FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MATTEO BELLAMOLI – Isola Vicentina, 18 luglio 2025 – Una prima giornata di sorprese quella che ha caratterizzato l’apertura del 19° Rally Storico Campagnolo, sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025. L’evento organizzato dall’Automobile Club Vicenza ha offerto oggi due prove speciali dopo la bella partenza da Viale Roma a Vicenza, come non accadeva dal 2019.
Sui crono di “Giasara” (6,85km) e “Valle” (5,80km), Adriano Lovisetto e Christian Cracco, su BMW M3 (JTeam) si sono messi tutti dietro con due scratch perentori e comandano la gara e il 4° Raggruppamento, con 11.5 secondi di margine su Matteo Musti e Claudio Biglieri, sulla Porsche Carrera RS della MRC Sport. Il campione italiano in carica comanda in 2° Raggruppamento, pronto al confronto che indubbiamente si accenderà domani.
“È stata una giornata positiva, ho sacrificato un po’ nella discesa sulla seconda prova, ma su queste prove corte mi sono divertito e abbiamo fatto dei buoni tempi. Vediamo domani, la gara vera è domani” le parole di Lovisetto.
Al terzo posto un ottimo “Jangher” con Enrico Montemezzo su un’altra BMW M3 della Scuderia Palladio Historic, staccato di 14.9 secondi, soddisfatto della sua prima giornata. Meno soddisfatto invece Giovanni Emanuele Nucera, con Christian Soriani, su Porsche Carrera RS. Nonostante sia al quarto posto, il pilota savonese ha patito una mancanza di grip all’anteriore, non trovando il feeling necessario per spingere più forte.
Il rientro di “Pedro” nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato oggi piuttosto tribolato. Il pluricampione bresciano, in gara insieme ad Emanuele Baldaccini con la Subaru Legacy per i colori del Rally Club Team, ha accusato un distacco piuttosto pesante sulla PS1, salvo poi rifarsi sulla PS2 il cui scratch gli è sfuggito per 4.8 secondi, al netto di uno spegnimento del motore in un’inversione. “Il ritmo è effettivamente molto veloce, stiamo prendendo le misure a questa vettura che ha un grande potenziale, c’è da lavorare ma vediamo domani. Sulla seconda pensavo di essere andato più forte, ma forse ho pagato l’errore più del dovuto” ha detto “Pedro” al termine.
In 3° Raggruppamento Enrico Volpato e Samuele “Sam” Sordelli guidano le operazioni con il decimo posto assoluto a bordo della Ford Escort RS di casa Team Bassano. Solo 2.4 li separano da Riccardo Bianco e Cristiano Rosina (Porsche 911 SC) attuali leader del Raggruppamento e soddisfatti della loro prova fino a questo momento.
Nel mezzo, a completare la top ten, ci sono Oreste Pasetto e Romano Carlotta (Porsche Carrera RS/Pro Energy Motorsport) sesti a 24.4 secondi; Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth/Team Bassano), settimi a 29.3; Sandro Costaganna e Matteo Rizzi (Lancia Delta Integrale 16V/Team Bassano) ottavi a 30 secondi; Matteo Luise e Melissa Ferro noni a 30.2 (Fiat Ritmo 130 Abarth/Team Bassano).
In 1° Raggruppamento Roberto Perricone e Salomone Dongarrà, su Porsche 911 S, comandano le operazioni essendo partecipanti in solitaria, dopo aver completato senza problemi l’impegno di questa prima frazione.
Da sottolineare un’iniziativa importante che ha coinvolto il 19° Rally Storico Campagnolo poco prima della partenza. Dopo il Gran Premio di Imola, il Rally Italia Sardegna ed il Rally di Roma Capitale, la manifestazione veneta ha ospitato una cerimonia di messa a dimora di un fratello del Cipresso di San Francesco, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un Albero” promossa da ACI e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con l’obiettivo di compensare le emissioni di COâ‚‚ prodotte dagli eventi motoristici.
I Carabinieri Forestali hanno donato non solo una copia del Cipresso di San Francesco ospitato nel Convento di Santa Croce a Villa Verrucchio (Rimini) ma anche oltre 200 essenze che saranno messe a dimora tra ottobre e novembre tra Vicenza, Isola Vicentina e le zone del rally. Secondo le stime, la COâ‚‚ generata dalle auto da corsa in un weekend di gara può essere assorbita in un mese dagli alberi piantati in un anno e, su scala più ampia, in una sola settimana entro quattro anni.
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Vicenza Filippo Romano, il Vice Questore Vicario Giuseppe Annichiarico, il Tenente Colonnello del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità Alberto Veracini, il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, il Direttore di ACI Vicenza Gian Antonio Sinigaglia, l’Assessore allo Sport del Comune di Vicenza Leone Zilio, il Sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo, il Vice Sindaco di Isola Vicentina Nicolas Cazzola, l’Assessore allo Sport del Comune di Schio Aldo Munarini, e Miki Biasion, Vice Presidente dell’Automobile Club Vicenza oltre che due volte Campione del Mondo di Rally.
Anche il 15° Campagnolo Historic, atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, ha preso il via sulle stesse prove di oggi e dopo l’iniziale confronto vedrà i piloti impegnati domani nella tappa più importante. Domani il programma prevede altre otto prove speciali, articolate su quattro tratti cronometrati da ripetere due volte. Tra questi spicca la classica “Isola–Gambugliano”, con i tornanti iniziali che si inerpicano verso l’alto e un percorso lungo ben 11,65 km. Tornerà in configurazione invariata rispetto al 2023 anche “Selva di Trissino”, mentre la nuova “Monte di Malo”, che rievoca una delle prove simbolo del Campagnolo degli anni Settanta e Ottanta quando si correva ancora sullo sterrato, sfrutta un tratto già noto in passato come “Muzzolon”. Immancabile, infine, la “Santa Caterina”, resa celebre dal caratteristico bivio proprio davanti alla chiesa.
L’arrivo è previsto a Isola Vicentina, in Piazza Marconi a partire dalle 19:00, mentre l’area assistenza sarà allestita nella Zona Industriale di Scovizze, sempre nel comune di Isola Vicentina. I riordini sono previsti al Palasport, al termine della prima giornata; nella Z.I. di Scovizze, prima dei service, e infine a Schio, in Piazza Statuto, subito dopo l’ultima prova speciale e prima della pedana d’arrivo.FNTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MATTEO BELLAMOLI – Isola Vicentina, 18 luglio 2025 – Una prima giornata di sorprese quella che ha caratterizzato l’apertura del 19° Rally Storico Campagnolo, sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025. L’evento organizzato dall’Automobile Club Vicenza ha offerto oggi due prove speciali dopo la bella partenza da Viale Roma a Vicenza, come non accadeva dal 2019.
Sui crono di “Giasara” (6,85km) e “Valle” (5,80km), Adriano Lovisetto e Christian Cracco, su BMW M3 (JTeam) si sono messi tutti dietro con due scratch perentori e comandano la gara e il 4° Raggruppamento, con 11.5 secondi di margine su Matteo Musti e Claudio Biglieri, sulla Porsche Carrera RS della MRC Sport. Il campione italiano in carica comanda in 2° Raggruppamento, pronto al confronto che indubbiamente si accenderà domani.
“È stata una giornata positiva, ho sacrificato un po’ nella discesa sulla seconda prova, ma su queste prove corte mi sono divertito e abbiamo fatto dei buoni tempi. Vediamo domani, la gara vera è domani” le parole di Lovisetto.
Al terzo posto un ottimo “Jangher” con Enrico Montemezzo su un’altra BMW M3 della Scuderia Palladio Historic, staccato di 14.9 secondi, soddisfatto della sua prima giornata. Meno soddisfatto invece Giovanni Emanuele Nucera, con Christian Soriani, su Porsche Carrera RS. Nonostante sia al quarto posto, il pilota savonese ha patito una mancanza di grip all’anteriore, non trovando il feeling necessario per spingere più forte.
Il rientro di “Pedro” nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato oggi piuttosto tribolato. Il pluricampione bresciano, in gara insieme ad Emanuele Baldaccini con la Subaru Legacy per i colori del Rally Club Team, ha accusato un distacco piuttosto pesante sulla PS1, salvo poi rifarsi sulla PS2 il cui scratch gli è sfuggito per 4.8 secondi, al netto di uno spegnimento del motore in un’inversione. “Il ritmo è effettivamente molto veloce, stiamo prendendo le misure a questa vettura che ha un grande potenziale, c’è da lavorare ma vediamo domani. Sulla seconda pensavo di essere andato più forte, ma forse ho pagato l’errore più del dovuto” ha detto “Pedro” al termine.
In 3° Raggruppamento Enrico Volpato e Samuele “Sam” Sordelli guidano le operazioni con il decimo posto assoluto a bordo della Ford Escort RS di casa Team Bassano. Solo 2.4 li separano da Riccardo Bianco e Cristiano Rosina (Porsche 911 SC) attuali leader del Raggruppamento e soddisfatti della loro prova fino a questo momento.
Nel mezzo, a completare la top ten, ci sono Oreste Pasetto e Romano Carlotta (Porsche Carrera RS/Pro Energy Motorsport) sesti a 24.4 secondi; Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth/Team Bassano), settimi a 29.3; Sandro Costaganna e Matteo Rizzi (Lancia Delta Integrale 16V/Team Bassano) ottavi a 30 secondi; Matteo Luise e Melissa Ferro noni a 30.2 (Fiat Ritmo 130 Abarth/Team Bassano).
In 1° Raggruppamento Roberto Perricone e Salomone Dongarrà, su Porsche 911 S, comandano le operazioni essendo partecipanti in solitaria, dopo aver completato senza problemi l’impegno di questa prima frazione.
Da sottolineare un’iniziativa importante che ha coinvolto il 19° Rally Storico Campagnolo poco prima della partenza. Dopo il Gran Premio di Imola, il Rally Italia Sardegna ed il Rally di Roma Capitale, la manifestazione veneta ha ospitato una cerimonia di messa a dimora di un fratello del Cipresso di San Francesco, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un Albero” promossa da ACI e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con l’obiettivo di compensare le emissioni di COâ‚‚ prodotte dagli eventi motoristici.
I Carabinieri Forestali hanno donato non solo una copia del Cipresso di San Francesco ospitato nel Convento di Santa Croce a Villa Verrucchio (Rimini) ma anche oltre 200 essenze che saranno messe a dimora tra ottobre e novembre tra Vicenza, Isola Vicentina e le zone del rally. Secondo le stime, la COâ‚‚ generata dalle auto da corsa in un weekend di gara può essere assorbita in un mese dagli alberi piantati in un anno e, su scala più ampia, in una sola settimana entro quattro anni.
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Vicenza Filippo Romano, il Vice Questore Vicario Giuseppe Annichiarico, il Tenente Colonnello del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità Alberto Veracini, il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, il Direttore di ACI Vicenza Gian Antonio Sinigaglia, l’Assessore allo Sport del Comune di Vicenza Leone Zilio, il Sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo, il Vice Sindaco di Isola Vicentina Nicolas Cazzola, l’Assessore allo Sport del Comune di Schio Aldo Munarini, e Miki Biasion, Vice Presidente dell’Automobile Club Vicenza oltre che due volte Campione del Mondo di Rally.
Anche il 15° Campagnolo Historic, atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, ha preso il via sulle stesse prove di oggi e dopo l’iniziale confronto vedrà i piloti impegnati domani nella tappa più importante. Domani il programma prevede altre otto prove speciali, articolate su quattro tratti cronometrati da ripetere due volte. Tra questi spicca la classica “Isola–Gambugliano”, con i tornanti iniziali che si inerpicano verso l’alto e un percorso lungo ben 11,65 km. Tornerà in configurazione invariata rispetto al 2023 anche “Selva di Trissino”, mentre la nuova “Monte di Malo”, che rievoca una delle prove simbolo del Campagnolo degli anni Settanta e Ottanta quando si correva ancora sullo sterrato, sfrutta un tratto già noto in passato come “Muzzolon”. Immancabile, infine, la “Santa Caterina”, resa celebre dal caratteristico bivio proprio davanti alla chiesa.
L’arrivo è previsto a Isola Vicentina, in Piazza Marconi a partire dalle 19:00, mentre l’area assistenza sarà allestita nella Zona Industriale di Scovizze, sempre nel comune di Isola Vicentina. I riordini sono previsti al Palasport, al termine della prima giornata; nella Z.I. di Scovizze, prima dei service, e infine a Schio, in Piazza Statuto, subito dopo l’ultima prova speciale e prima della pedana d’arrivo.
acisport
Il Rally Storico Campagnolo pronto al ritorno nel CIRAS con un pieno di iscritti
FONTE: NEWSLETTER CIRAS ACI SPORT – Vicenza, 17 luglio 2025 – Ancora poco più di una giornata alla bandiera tricolore sul 19° Rally Storico Campagnolo, che venerdì 18 e sabato 19 luglio sarà teatro del sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche in uno dei contesti più attesi dell’intera stagione 2025.
L’evento organizzato dall’Automobile Club Vicenza torna infatti nella massima serie tricolore con un’edizione che promette scintille, 115 iscritti tra rally storico e Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, 10 prove speciali, oltre 94 chilometri cronometrati e il ritorno di Vicenza ad ospitare la partenza, come non accadeva dal 2019.
È un Campagnolo attesissimo non solo dagli habituè del CIRAS, ma anche dai quei tanti equipaggi locali che nel Nord Est hanno sempre avuto a cuore le competizioni rallystiche e che esprimono la loro passione anche nei rally storici. Per questo l’elenco iscritti è uno splendido mix tra chi è in lizza per il tricolore e chi invece cerca gloria tra le strade di casa.
Partendo dalla classifica assoluta conduttori, Matteo Musti, leader anche del 2° Raggruppamento, arriva al Campagnolo con 118 punti validi, lo stesso bottino di Riccardo Bianco, leader invece del 3° Raggruppamento. Il pilota di Schio, navigato da Cristian Rosina, sarà al via con la fedele Porshce 911 SC (Scuderia Palladio Historic) mentre il campione in carica, con Claudio Biglieri, punta a riscattare uno sfortunato Lana Storico con la Carrera RS dell’MRC Sport.
In 2° Raggruppamento si aggiunge anche il giovane Emanuele Giovanni Nucera, con Christian Soriani, su Porsche Carrera RS, ma occhio a Nereo Sbalchiero con Elia Molon che al Campagnolo hanno già iscritto il loro nome nell’Albo d’Oro (vincitori nel 2007 e nel 2016 in Raggruppamento) saranno al via con una Porsche Carrera battente bandiera Hawk Racing Team. Attualmente secondo nella classifica assoluta conduttori il bresciano Oreste Pasetto, navigato da Carlotta Romano, sa di poter portare in alto la sua Porsche Carrera RS (Pro Energy Motorsport) e giocherà senza dubbio tutte le sue carte per riuscirci.
in 3° Raggruppamento Enrico “Chicco” Volpato, con Samuele Sordelli, è pronto a far cantare il motore della sua Ford Escort RS (Team Bassano) dopo lo sfortunato ritiro del Lana quando era in lizza per le posizioni di vertice, ma anche il già campione italiano Beniamino Lo Presti, con Cristian Stefani, ha dalla sua l’esperienza al volante della Porsche 911 SC di MRC Sport. Anche se in classe 2000, il piede pesante di Alessandro Mazzucato, con Alex Guion sulla bianco-rossa Opel Ascona SR (Team Bassano), potrebbe sparigliare le carte.
Matteo Luise e Melissa Ferro, leader di 4° Raggruppamento, sono osservati speciali al Campagnolo. Battenti bandiera Team Bassano con la loro Fiat Ritmo 130 Abarth, puntano in alto nella gara di casa per la scuderia consapevoli che data la loro situazione di classifica la corsa vicentina potrebbe diventare cruciale. È proprio nel 4° Raggruppamento che si annidano diverse sorprese di questa 19^ edizione del Campagnolo. La prima è senza dubbio il ritorno di “Pedro”, già campione italiano ed europeo. Il pilota bresciano ha scelto la Subaru Legacy preparata dai Balletti per tornare protagonista nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche e lo farà proprio a partire dalla gara vicentina navigato da Emanuele Baldaccini per il colori del Rally Club Team. Con le BMW M3 altri due piedi pesanti, quello del veronese Dennis Tezza, con Massimo Merzari e la cangiante livrea “Camel” (Pintarally Motorsport), ma anche quello del pilota di casa Adriano Lovisetto, con Christian Cracco per il JTeam. L’esperienza e la costanza sono dalla parte di Giorgio Costenaro, che con Lucia Zambiasi sarà al via per il Team Bassano con la Ford Sierra RS Cosworth in una gara dove ha già scritto il suo nome nel 2012 con la Lancia Stratos. Ancora puntano in alto “Janger” ed Enrico Montemezzo (BMW M3/Palladio Historic) e Luca Prina Mello e Simone Bottega (BMW M3/Biella Corse) per citarne alcuni.
In 1° Raggruppamento invece, assenti i principali protagonisti della serie a partire dal leader Giuliano Palmieri, sarà Roberto Perricone con Francesco Salomone Donagarrà a provare il colpaccio al avolante della sua Porsche 911 S. Bella anche la sfida per il femminile con la driver di casa, Lisa Meggiarin, che navigata da Silvia Gallotti proverà a portare in alto l’aggressiva Fiat 127 CL del Team Massano. Per la coppa rosa anche Fiorenza Soave e Veronica Ardegmagni (Fiat Ritmo 130 Abarth/Rally Club Team) ed Elena Gecchele con Giulia Dai Fiori con la Fiat 124 Sport del Team Bassano.
Nel Rally di Regolarità Auto Storiche, sesto round del tricolore della specialità, si prospetta un confronto interessante anche dal punto di vista delle classifiche di campionato. Nella media 60, Giorgio Garghetti e Barbara Giordano, su BMW 320 della Novara Corse, hanno una buona opportunità grazie all’assenza dei diretti avversari Gerosa-Bortoluzzi. Nella lista dei partenti compaiono però altri specialisti come Gabriele Seno e Francesco Giammarino (Opel Kadett GTE / Scuderia Milano Autostoriche) o Flavio Prà e Fabrio Andriano, su BMW M3. Da segnalare anche la sfida tutta al femminile tra Antonella Monza – Susanna Nicolini (Porsche 911 SC / Scuderia Milano Autostoriche) e Valentina Malatesta con Annalisa Parpaiola, su Opel Ascona B per il Club 91 Squadra Corse.
Nella media 50 il coltello dalla parte del manico è per Mariano Fiorese con Laura Marcattilj, che con la Porsche 911 SC della Scuderia Milano Autostoriche hanno vinto anche al Lana e guidano saldamente la classifica conduttori. A sfidarli, sulle prove del Campagnolo – che replicheranno il medesimo percorso previsto per il rally storico – ci saranno in prima fila Mauro Ferranti e Roberta Costa (Fiat 124 Spider / Scuderia del Grifone), oltre a Maurizio Aioldi e Fausto De Marchi, con la Peugeot 309 GTi sempre per la Grifone. Da non sottovalutare Giorgio Onori e Marco Frascaroli, che con la loro Lancia Fulvia Rally si sono già tolti diverse soddisfazioni in questa stagione e occupano attualmente la quarta posizione nella classifica conduttori.
Il programma della 19^ edizione del Rally Storico Campagnolo entrerà nel vivo venerdì 18 luglio con le verifiche sportive dalle ore 8.00 alle ore 13.00 presso il Centro Polivalente Castelnuovo di Isola Vicentina, seguite dalle tecniche in programma dalle ore 8.30 alle ore 13.30 nella zona industriale Scovizze.
Alle 17:00, da Viale Roma a Vicenza, l’attesa cerimonia di partenza che ritorna nel capoluogo a sei anni dall’ultima volta. I piloti disputeranno quindi due speciali nella prima giornata, la nuova “Giasara” di 6.85 chilometri e la “Valle” che riprende dei tratti già utilizzati in passato, ma sostanzialmente inedita. Dopo il riordino notturno, il rally vivrà sabato 19 luglio il suo giorno clou con altre 8 prove speciali, quattro da ripetere per due volte. “Isola-Gambugliano” è un classico della gara, con i suoi iniziali tornanti a salire e lo sviluppo di ben 11,65 chilometri. “Selva di Trissino” ritorna uguale al 2023, mentre “Monte di Malo”, che riprende il nome da una delle classiche del Campagnolo degli anni Settanta e Ottanta, quando il percorso era ancora sterrato, si correrà su un tratto già usato come “Muzzolon” negli anni scorsi. Non poteva mancare la “Santa Caterina” con il suo celebre bivio davanti alla chiesa.
L’arrivo sarà a Isola Vicentina, in Piazza Marconi, dalle 19:00, mentre l’assistenza sarà sempre a Isola Vicentina ma nell Zona Industriale di Scovizze. Riordini anche al Palasport, tra prima e seconda giornata, nella Z.I. di Scovizze prima delle assistenze e a Schio in Piazza Statuto dopo l’ultima speciale e prima dell’arrivo.
Gulotta e Messina su 600 di Franciacorta Motori vincono la 20^ Millecurve
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La MilleCurve come da tradizione si decide a Montevergine. E così è stata anche nell’edizione numero 20 della competizione organizzata splendidamente dal MilleCurve Club Auto Storiche Avellino coordinato dall’instancabile Franco Vigilante. A vincere il settimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche sono i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina su Fiat 600 di Franciacorta Motori di RC3 con un totale di penalità fermo a 274,35. Poco meno di nove penalità è il distacco rispetto ad Angelo Accardo e Caterina Vagliani sulla Fiat 508 C di Secondo Raggruppamento e Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori su medesima vettura.
“Una gara bella e ritmata come è da tradizione – ha detto Francesco Gulotta – che ci piace molto. Per fortuna abbiamo superato i problemi tecnici alla nostra 600 di Bologna mentre le condizioni di salute di Paolino Messina non sono ancora ottimali. Approfitterà della lunga pausa estiva per rimettersi in sesto. Per quanto attiene al risultato, siamo stati in lotta a Montevergine con Cusumano e Carrotta in termini di penalità, poi abbiamo trovato la giusta concentrazione e siamo arrivati a finire in vantaggio”.
Accardo e Vagliani allungano così in RC2 grazie ad una gara da campioni, con concentrazioni e sbavature limitate al minimo. Completano il podio di Categoria Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni ancora su Fiat 508 della Brescia Corse.
Ai piedi del podio, Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta su Autobianchi A112 del Classic Team che si aggiudicano il primato in RC4, davanti al campione in carica Maurizio Indelicato, navigato dal presidente della scuderia Rovigo Corse, Diego Verza, quinti in Generale davanti ai coniugi piemontesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla inseparabile Fiat Duna 70 che si aggiudicano però la vittoria in RC5. In settima posizione gli ottimi Roberto ed Andrea Paradisi che ottengono la seconda posizione in RC3 e la vittoria tra gli Under 30 all’esordio sulla Lancia Fulvia Rally del presidente del Classic Team Corrado Corneliani. A completare il podio di Raggruppamento sono i portacolori del sodalizio polesano Andrea Bagatello e Stefano Galuppi su Alfa Romeo GT 1.3 junior. Podio in RC4 ed ottava piazza per Francesco Triestino Commare, navigato per l’occasione da Rocco Angelo Tumbarello su Autobianchi A112 E sempre sotto le insegne della Franciacorta Motori. Completano la top ten Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Giulia Nuova Super ed i giovani Sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130 TC della Rovigo Corse che si piazzano in seconda posizione di RC5, davanti in raggruppamento a Roberto Ricci e Valeria Gallotta su A112 della Scuderia Grifone.
“Gara lunga e difficile che non dava un attimo di respiro – dice Zanotti – per noi nuovamente miglior prestazione stagionale con una media di errore globale di 3,16 centesimi di secondo dopo ben 80 prove cronometrate di cui 10 in notturna. Chiudiamo al 10′ posto nella classifica assoluta, 2′ di Raggruppamento RC5 e primi di Classe RC5 da 1600cc a 2000cc. ora pausa estiva ed arrivederci a settembre!”.
Tra le più recenti vetture RC6, vittoria per Andrea Giacoppo e Marco Padoin su Fiat 500 Sporting della Speeding Motors Team che chiudono con 313 penalità, precedendo Dario Di Castri e Angelo Rocco Galasso su Nissan Micra 1300 SLX e Luca e Giorgio Fichera su Jaguar S Type 3.0 Vs. Tra le Dame bridano Gaetana Angino ed Enrica Russo su Autobianchi A112 Abarth. Tra le vetture Moderne la classifica sorride a Giancarlo e Riccardo Calise su Mercedes SLK, a Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 911 S e Salvatore Sardisco con Gerarda vettura sulla Porsche Boxter. Tra le scuderie, bottino pieno per Franciacorta Motori, davanti alla Rovigo Corse ed al Classic Team. Quarti sono i calabresi dell’Historic Club Castrovillari.
La Power Stage se la sono aggiudicati Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta che hanno staccato un 1, 2 e 0 sui tre Split allestiti ad Atripalda, Comune che ha fattivamente supportato l’organizzazione. Secondi Accardo e Vagliani con 4 penalità, a pari punti con Giacoppo e Padoin di RC6. Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Austin Mini HLE della Nettuno Bologna vincono tra le Dame, tra gli Under 30 vincono Roberto ed Andrea Paradisi su Fulvia Coupè del Classic Team, sodalizio che si aggiudica la classifica riservata alle Scuderie della Power Stage. Da oggi inizia la lunga pausa estiva che vedrà i protagonisti del CIREAS tornare sul campo di gara a Settembre in occasione del Città di Lumezzane nel Bresciano.
Fantini-Ercolani profeti in patria, prima vittoria nel CIRT Storico 2WD a San Marino. Sipsz-Pons vincono nel 4WD
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Vibrante e combattuto, con un finale rocambolesco, l’Historic San Marino Rally ha dato spettacolo per il quarto atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico. Dopo sette prove speciali sterrate andate in scena nelle due giornate di gara attorno al Piccolo Stato è arrivata la prima soddisfazione stagionale per Marco Fantini e Lorenzo Ercolani, su Opel Corsa GSI, vincitori per il tricolore Due Ruote Motrici e risultati anche i migliori in assoluto tra le auto storiche in gara.
Il trionfo sulle strade di casa per l’equipaggio sammarinese è arrivato a sorpresa sull’ultima prova speciale, nella quale hanno guadagnato la prima posizione a scapito dell’altro duo biancoazzurro formato da Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, su Ford Escort RS, dominatori sin dalla prima giornata, ma frenati nel finale da un capottamento che li ha fatti scivolare fuori in decima posizione. Con tre scratch nelle singole prove, compreso l’ultimo, Fantini ed Ercolani invece si sono garantiti il primo gradino del podio e hanno portato in trionfo la Scuderia San Marino.
L’Historic San Marino Rally ha invece confermato la supremazia nel tricolore Quattro Ruote Motrici di Mauro Sipsz e Fabrizia Pons, autori del terzo successo stagionale. La vittoria nel tricolore riservato alle vetture a trazione integrale non è mai stata messa in discussione, infatti il pilota cremonese su Lancia Delta è partito più forte di tutti sin dalla prima prova speciale del sabato, nella quale ha fatto registrare il miglior tempo assoluto. Dopo aver ingaggiato un confronto con Fantini e Pelliccioni per la virtuale classifica generale e la supremazia nelle singole piesse, Sipsz ha concluso il rally in seconda posizione, a 27.6’’ da Fantini. Nonostante un rally nel quale non ha mai trovato la giusta confidenza, Sipsz ha portato comunque a casa la vittoria nel tricolore 4WD con oltre 2’ di vantaggio rispetto alla Delta gemella di Nicolò Fedolfi e Livio Ceci, attardati in ottava posizione generale al traguardo.
Sul terzo gradino del virtuale podio assoluto, hanno chiuso invece in seconda posizione per il Due Ruote Motrici Andrea Succi e Fabio Graffieti a bordo della BMW M3. Nonostante una penalità ricevuta per partenza anticipata sulla prima prova speciale, il pilota forlivese ha proseguito la sua prestazione senza sbavature fino all’ultimo giro di prove, nel quale è riuscito anche a respingere gli attacchi di un altro equipaggio locale formato da Nemo Mazza e Massimo Bizzocchi, loro su Ford Escort RS, distanti solo 5.1’’ all’arrivo. Il pilota sammarinese raccoglie comunque un ottimo terzo posto per il Due Ruote Motrici che gli garantisce ancora la leadership nella serie tricolore e un piazzamento che gli offre il primo del 3° Raggruppamento. In quinta posizione generale hanno chiuso Simone Corcelli e Michele Fabbri su BMW E21. Alle loro spalle pesa, una penalità di 1’ per anticipo al c.o. nei confronti di Stefano Rosati e Salvatore Tontini, comunque ottimi interpreti della gara di casa su Lotus Talbot, seguiti dall’altro equipaggio sammarinese composto da Corrado Costa e Domenico Mularoni su Opel Corsa. A completare la top ten generale ci hanno pensato Roberto Galluzzi e Michele Crecchi su Opel Corsa GSI, seguiti da Pelliccioni e Gabrielli, sfortunati protagonisti dell’episodio finale che li ha fatti retrocedere fino al decimo posto.
CLASSIFICA 2WD: 1. FANTINI-ERCOLANI (Opel Corsa GSI) in 52’44.2; 2. SUCCI-GRAFFIETI (BMW M3) a 1’11.4; 3. MAZZA-BIZZOCCHI (Ford Escort RS) a 1’16.5;
CLASSIFICA 4WD: 1. SIPSZ-PONS (Lancia Delta Integrale 16V) in 53’11.8; 2. FEDOLFI-CECI (Lancia Delta Integrale 16V) a 2’19.9;
CLASSIFICA ASSOLUTA HISTORIC SAN MARINO RALLY: 1. FANTINI-ERCOLANI (Opel Corsa GSI) in 52’44.2; 2. SIPSZ-PONS (Lancia Delta Integrale 16V) a 27.6; 3. SUCCI-GRAFFIETI (BMW M3) a 1’11.4; 4. MAZZA-BIZZOCCHI (Ford Escort RS) a 1’16.5; 5. CORCELLI-FABBRI (BMW E21 320/6) a 2’01.7; 6. ROSATI-TONTINI (Talbot Lotus) a 2’26.4; 7. COSTA-MULARONI (Opel Corsa GSI) a 2’37.5; 8. FEDOLFI-CECI (Lancia Delta Integrale 16V) a 2’47.5; 9. GALLUZZI-CRECCHI (Opel Corsa GSI) a 3’12.0; 10. PELLICCIONI-GABRIELLI (Ford Escort RS) a 5’41.6; 11. AL THANI-DE CASTELLI (Ford Escort RS 2000) a 6’52.0; 12. AMBROSI-BIANCHINI (Volkswagen Golf GTi) a 11’02.7; 13. CIACCI-PODESCHI (Peugeot 205 Rally) a 12’24.8; 14. LEONI-ARCA (Ford Escort RS 2000) a 17’52.4; 15. PENNACCHINI-FANELLI (Fiat Uno Turbo IE) a 21’37.9;
Polvere e traversi, torna lo spettacolo del CIR Terra Storico all’Historic San Marino Rally
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, DANIELE DE BONIS – Serravalle (RSM), giovedì 10 luglio 2025 – Tre mesi d’attesa hanno contribuito a far crescere il fermento per il ritorno del Campionato Italiano Rally Terra Storico, chiamato al quarto e terzultimo appuntamento stagionale nel 10° Historic San Marino Rally. Sabato 11 e domenica 12 luglio gli specialisti dello sterrato torneranno a far vibrare le strade bianche della Repubblica di San Marino, nella manifestazione organizzata dalla Federazione Auto Motoristica Sammarinese che affiancherà alla validità del CIRTS quella riservata alle auto moderne del Campionato Italiano Rally Terra, nonché del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Il programma di gara propone 7 prove speciali per 59,17 chilometri cronometrati, immersi in un itinerario complessivo di 346,49 chilometri compresi tra il Piccolo Stato ed il Montefeltro.
L’atmosfera attorno a San Marino inizierà a scaldarsi nella mattinata di sabato, con lo shakedown previsto in località Acquaviva a partire dalle ore 13:00. A seguire la partenza da Porta San Francesco lancerà le vetture verso le prime due prove speciali programmate nella giornata d’apertura, con un doppio passaggio sul tratto “Terra di San Marino” (8,19 km, PS1 ore 16:13 e PS2 ore 18:34). Domenica altri due diversi tratti cronometrati si alterneranno per completare la tabella, con due passaggi sulla prova “Pieve di Cagna” (7,49 km, PS3 ore 10:45 e PS6 15:07), alternati a tre ripetizioni della piesse “Piandimeleto-Lunano” (9,27 km, ore 11:34, 12:18 e 15:56) che chiuderà le ostilità e introdurrà la premiazione finale, prevista dalle ore 17:05 lungo Lo Stradone a San Marino.
Sarà una tappa fondamentale per la corsa ai titoli del tricolore auto storiche, Quattro e Due Ruote Motrici, alla quale hanno risposto tanti dei principali equipaggi apprezzati nella prima parte della stagione. Tra le potenti 4WD sarà una corsa monopolizzata dalle Lancia Delta, tra le quali farà da riferimento Mauro Sipsz navigato da Fabrizia Pons. Il pilota cremonese portacolori del Team Bassano viaggia in testa al campionato spinto dalla doppietta in apertura di stagione, con le vittorie al Valle del Tevere e Foligno, ma dovrà cercare di consolidare la leadership a San Marino per impostare al meglio il finale di stagione, che prevede punti pesanti al Vermentino (coefficiente 1.5) prima della chiusura al Brunello. Ultimo round nel quale vorrà invece provare a giocarsi il “fattore casa” Nicolò Fedolfi, attualmente secondo in classifica a 14 punti da Sipsz. Il driver di Montalcino dovrà quindi cercare la prima vittoria stagionale insieme al navigatore sammarinese Livio Ceci, sulla Delta schierata dalla Scuderia San Marino. Non poteva mancare all’appuntamento sulle strade amiche l’equipaggio locale formato da Stefano e Michele Pellegrini, padre e figlio, anche loro alfieri della compagine biancoazzurra.
Particolarmente numerosa e agguerrita la flotta di equipaggi sammarinesi nell’appuntamento casalingo, anche per quanto riguarda il CIRTS Due Ruote Motrici. Al vertice della categoria si propongono infatti gli equipaggi locali, tra i quali spicca quello formato da Nemo Mazza e Riccardo Biordi, su Ford Escort RS, che arrivano a questo quarto atto con un vantaggio corposo di oltre 30 punti su tutti gli avversari nella caccia al titolo. Tra i più quotati c’è sempre l’altro sammarinese Bruno Pelliccioni, già Campione 2RM nel ’20 e ’21, in coppia con Mirco Gabrielli su altra vettura dell’ovale blu, in cerca di punti per dare continuità al successo nel precedente round al Val d’Orcia, l’unico risultato ancora messo a segno quest’anno. Da seguire anche la prova di Andrea Succi e Fabio Graffieti, terzi in campionato e vincitori del secondo atto a Foligno, che faranno eccezione nel parterre del 2WD a bordo della BMW M3 del 4° Raggruppamento con i colori del Racing Team Le Fonti. Alle loro spalle di soli quattro punti nella classifica generale, arriva da quarta forza del tricolore a San Marino Roberto Galluzzi coadiuvato da Michele Crecchi come nei precedenti due rally, sempre alla guida della Opel Corsa GSI del Jolly Racing Team. Tra i migliori dieci classificati del Due Ruote Motrici, sono attesi protagonisti Simone Corcelli e Michele Fabbri su BMW 320, appena un punto dietro a Galluzzi e a loro volta con un punto di vantaggio sui sardi Alessandro Leoni e Loretta Arca, loro su Ford Escort del Team Autoservice Sport, settimini in campionato, seguiti dai sammarinesi Corrado Costa e Domenico Mularoni, veterani del CIRT Storico sulla Opel Corsa. Desta sempre interesse la partecipazione alle gare del Campionato Italiano Rally Terra Storico da parte del qatariota Abdullah Al Thani, alla terza apparizione sulle strade del tricolore dopo quelle degli scorsi anni, sempre affiancato dalla navigatrice francese Sabrina De Castelli su Escort RS. Tra gli equipaggi stranieri in corsa nell’Historic San Marino Rally anche quello transalpino formato da Roland Medici e Dominique Savignoni su Porsche 911 del terzo raggruppamento.
Nella gara riservata alle Auto Classiche si presentano al via il driver di Porto Torres Gianluca Leoni e Claudio Mele, su Mitsubishi Lancer Evo IV.
CLASSIFICA CIRT STORICO 4RM: 1. Spisz 66pt; 2. Fedolfi 52pt; 3. Pierangioli 26 pt; 4. Pellegrini 18pt;
CLASSIFICA CIRT STORICO 2RM: 1. Mazza 74pt; 2. Grifoni 40pt; 3. Succi 37pt; 4. Galluzzi 33pt; 5. Corcelli 32pt; 6. Leoni 31pt; 7. Costa, Zaupa 24pt; 9. Pelliccioni 23pt; 10. Droandi 18pt;
CALENDARIO CIR TERRA STORICO 2025: 4° Rally Storico Valle del Tevere Arezzo, 14-16 febbraio | 2° Rally Storico Città di Foligno, 7-9 marzo | VI Rally Storico della Val d’Orcia, 28-30 marzo | 10° San Marino Rally Historic, 11-13 luglio | Rally Vermentino Historicu (coeff. 1,5), 26-28 settembre | 5° Rally del Brunello Storico, 21-23 novembre
Riboldi Jr e Carlotta Lucchini su Fiat 508 C di Franciacorta Motori vincono la 12^ Targa AC Bologna
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 508 della Franciacorta Motori del 1937 di RC2 sono i vincitori della 12^ Targa AC Bologna, sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra i colli bolognesi e la Motor Valley emiliana, patrimonio per il know how e l’eccellenza automotive nel mondo. I giovanissimi bresciani (under 30) hanno conquistato la vittoria prova dopo prova, fermando i cronometri a sole 197,28 penalità che equivalgono alla prima vittoria in campionato che vede leader Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508C.
“Ringrazio la mia navigatrice – ha detto Federico – che è stata molto brava a gestire le prove e a non farsi distrarre dallo splendido paesaggio dei colli bolognesi. Un risultato che dedico alla Scuderia Franciacorta Motori”.
“E’ stata una gara che ha rasentato la perfezione per quanto riguarda il connubio tra driver e navigatore e Caterina ha fatto un lavoro eccezionale. Abbiamo affrontato non senza difficoltà le prove messe a terra dagli organizzatori e a loro va il nostro plauso. Siamo felici per l’allungo in campionato”.
Terza posizione in Classifica Generale e primato in RC3 per i siciliani Francesco Nicolò Gulotta e Paolino Messina che sulla Fiat 600 hanno portato a termine una gara preziosissima considerando che si sono aggiudicati la vittoria della classifica senza i coefficienti. Un risultato che arriva con un brivido sul finale con la 600 ammutolita per il malfunzionamento della pompa del carburante e qualche problema di traffico in prova.
Ai piedi del podio della Classifica Generale ma sul podio di RC2, Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508 del Classic Team. Mentre primato in RC4 per il campione italiano in carica Maurizio Indelicato e Diego Verza, sempre in partita su Autobianchi A112 della Rovigo Corse, scuderia polesana ed equipaggio reduci dall’ottima recente affermazione alla 1000 Miglia. Secondi di RC4 e sesti in generale Salvatore Cusumano ed ALberto Carrotta ancora su Autobianchi A112 del Classic Team, podio di Raggruppamento completato dall’equipaggio siculo/toscano composto da Mario Passanante ed Elisa Buccioni, sempre più astro nascente del circus della regolarità italiana, settimi in classifica generale su A112. Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli su Simca 8 Coupé del 1938. Completano la top ten i campobellesi Francesco Triestino Commare ed Alessandro Pirrello, autori di una gara senza sbavature, su Autobianchi A112E di RC4 e Flavio Renna e Paolo Abalsamo su vettura gemella ma a promuovere le insegne del Classic Team. Renna ed Abalsamo hanno inoltre vinto lo speciale trofeo Rimondi, dedicato alla memoria del regolarista di lungo corso recentemente scomparso Valerio. Il risultato è arrivato grazie alle affermazioni sulle prove numericamente individuate come la data di nascita e la data di matrimonio con Liana Fava, del compianto Valerio Rimondi. Secondi di RC3 ed undicesimi assoluti i fratelli bobbiesi Roberto ed Andrea Paradisi all’esordio sulla Triumph Tr3A, in deficit di potenza, specialmente sulle impegnative salite dei colli bolognesi. “Ringraziamo Massimo Bisi per averci messo a disposizione una vettura splendida sulla quale ci siamo molto divertiti”.
Proficua avventura in RC6 sulla BMW 320i Cabrio per Massimo Dalleolle ed Alessandro Traversi.
Tra le scuderie, affermazione per la Franciacorta Motori, mentre tra le Dame, la classifica sorride a Gaetana Angino ed Erica Russo su Autobianchi A112 Abarth del Classic Team che con 267 penalità hanno la meglio sulle dirette avversarie Gabriella Scarioni e Ornella PIetropaolo su Austin Mini Hle di RC5 con le insegne della Nettuno Bologna. Primato in terzo raggruppamento per Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini su Fiat 124 SPider Sport della Nettuno Bologna, stessa scuderia per le vincitrici di RC4, ovvero “Nausicaa” e Silvana Nives Ferri su Mg B Roadster.
La Power Stage se la sono aggiudicata Sergio e Romano Bacci su Autobianchi A112 Abarth della Nettuno Bologna che hanno chiuso con 1-1-2 gli split a parimerito con Angelo Seneci e Luisa Ciatti su Mini Cooper Expert sempre del 1973 e sempre di RC4. Sul podio anche Gulotta e Messina sulla 600 di RC3, che hanno fermato gli split a 2-2-1 per un totale di 5 penalità. Under 30 Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 508C, mentre tra le più recenti RC6 in evidenza Luca Fichera e Marco Serafini sulla Jaguar S Type 3.0 V6 di Speeding Motors Team, mentre in RC3 vittoria per Roberto ed Andrea Paradisi su Triumph TR3 A. Gabriella Scarioni e Ornella PIetropaolo vincono tra le Dame su Austin Mini HLE di RC5. Tra le scuderie, vittoria per la Nettuno Bologna.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è in programma nel fine settimana del 19 e 20 luglio in occasione della Millecurve in Irpinia, primo degli eventi del girone Sud con coefficiente di 1,5.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MATTEO BELLAMOLI – Biella, 21 giugno 2025 – Al termine di una gara dominata dall’inizio alla fine, Marco Bertinotti ed Andrea Rondi, su Porsche 911 RSR preparata da Pentacar per i colori della Rally&Co., hanno conquistato il 14° Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025, affermandosi anche nel 2° Raggruppamento.
Il pilota biellese, con questo successo nella gara di casa, è diventato il pilota più vincente nella storia della corsa organizzata dalla Veglio 4X4, siglando la terza affermazione dopo quelle del 2021 e del 2024. Una vittoria cercata e voluta sin dalla prima prova speciale, quando ha dato una prima sonora spallata agli avversari lasciando intendere che andarlo a prendere sarebbe stato difficile per tutti. Per Bertinotti
“Siamo davvero soddisfatti. La gara di casa ha un sapore speciale e l’abbiamo preparata sin dal Valsugana per poterci esprimere al meglio. Vincere davanti a tutti gli amici ed ai tantissimi sostenitori è speciale. Una vittoria non è mai facile, abbiamo cercato di mantenere sempre la concentrazione al massimo e il risultato è arrivato” ha detto Bertinotti.
Alle spalle di Bertinotti, sempre in 2° Raggruppamento e sul secondo gradino del podio assoluto, i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, su Porsche 911 Carrera RS preparata dai Balletti per i colori della Palladio Historic. L’esperto driver senese, rientrato dopo uno stop di alcuni mesi, ha disputato una gara onesta durante la quale ha cercato di togliere ruggine alla sua performance, aumentando il ritmo prova dopo prova e fermandosi a 46.3 dai vincitori.
“Abbiamo faticato, specie nella prima metà di giornata durante la quale era la vettura che portava a spasso me e non viceversa. Poi la situazione è andata migliorando, ho trovato sensazioni migliori e alla fine sono soddisfatto. L’obiettivo è esserci al Campagnolo e all’Elba, per continuare a migliorare e tornare a giocarcela per la vittoria” le parole di Salvini.
Terzo gradino del podio e meritato successo in 3° Raggruppamento per Ivan Fioravanti ed Annalisa Marchese Vercella, su Ford Escort RS battente bandiera Team Bassano. Il pilota locale ha sottolineato ancora una volta la sua grande velocità, che gli ha permesso di precedere vetture molto più performanti e di difendere il podio dalla rimonta in più riprese di Davide Negri, con Roberto Coppa, su Porsche 911 RSR by Guagliardo. Proprio il pilota della Biella Corse ha vissuto un weekend particolarmente sfortunato che a più riprese gli ha impedito di inserirsi nella lotta per la vittoria che, in termini velocistici, lo avrebbe avuto tra i principali attori. Prima lo stallonamento di uno pneumatico sulla PS2, poi un problema alla pompa della benzina lo hanno obbligato a ricominciare l’assalto al podio, ma al termine si è dovuto fermare a 7.2 secondi, quarto assoluto e terzo di 2° Raggruppamento.
“Ogni anno cerchiamo di ottenere qualcosa in più, ma questa volta è andata oltre ogni aspettativa. Con questa vettura chiudere terzi e primi di Raggruppamento è un risultato davvero notevole che ci ripaga degli sforzi che facciamo per correre. È stato un bel weekend” le parole di Fioravanti.
La selettività del percorso ed i colpi di scena sono stati un altro dei punti chiave di questo appuntamento. La PS “Baltigati” è risultata senza dubbio la prova decisiva, nonostante non sia stata la più lunga del percorso. Al primo giro (PS2) è stato il leader di campionato Matteo Musti, a commettere un errore che lo ha obbligato al ritiro. Il pilota pavese, navigato da Claudio Biglieri, ha toccato un terrapieno con la sua Porsche 911 Carrera RS. Non è andata meglio ad Enrico “Chicco” Volpato, con Samuele Sordelli, su Ford Escort RS. Dopo un ottimo avvio il comasco si è fermato per noie alla pompa della benzina, mentre ha ceduto a problemi meccanici anche Roberto Rimoldi, con Roberto Consiglio, su Porsche 911 SC sempre in ingresso sulla PS2.
Nella battaglia per le zone alte della classifica, sull’ultima speciale, la PS6 “Bioglio/2”, Negri ha sopravanzato “Il Valli” e Stefano Cirillo, sulla potente BMW M3 gestita da Chiavenuto Team per i colori della Rally&Co che resistevano al quarto posto. Il pilota svizzero ha disputato una gara concreta, costante e senza errori importanti fregiandosi dell’affermazione in 4° Raggruppamento al termine degli oltre 100 chilometri cronometrati in programma. Per lui anche la soddisfazione del quinto posto assoluto.
Punti importanti in 2° Raggruppamento per Oreste Pasetto e Carlotta Romano, già protagonisti del Rally Costa Smeralda Storico. Il pilota bresciano della Pro Energy Motorsport ha portato la sua Porsche 911 RS al sesto posto, primo di Over 60, davanti a Giovanni Mori e Michele Frosini, su BMW M3, secondi di 4° Raggruppamento e settimi assoluti.
Terzetto di equipaggi Team Bassano a chiudere la top ten. Il forte pilota adriese Matteo Luise, navigato da Melissa Ferro, con la Fiat Ritmo 130 Abarth, ha chiuso ottavo con il terzo posto di 4° Raggruppamento e l’affermazione in classe J2/A/2000 ottenuta con un buon margine. A seguire noni Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco, su Porsche Carrera RS, ed Ermanno Sordi con Flavio Zanella decimi su Porsche 911 SCRS con la quale hanno vinto la classe J1/B>1600.
In 1° Raggruppamento non c’è stata storia contro lo specialista Giuliano Palmieri, che insieme a Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S preparata dai Balletti con i colori del Team Bassano ha portato a casa un’altra affermazione che lo proietta in cima alla classifica dopo i primi cinque appuntamenti. Sulle prove speciali del Lana Storico Palmieri ha preceduto Nicola Salin e Paolo Protta (+1’22) e Cesare Bianco con Stefano Casazza (+3’59.3) tutti su Porsche 911 S per il Team Bassano.
Successo nella classifica femminile per Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti su Fiat 127 CL (Team Bassano) che nella classifica di classe TC/2/1150 hanno chiuso al secondo posto dietro un ottimo Stefano Sbalchiero, con Miriam Iuretig, su un’altra Fiat 127 battente bandiera Rally Team Srl. Per il vicentino anche il successo tra gli Under 40. Il Team Bassano ha invece sbancato la classifica delle scuderie, davanti a Rally&Co. e Biella Motort Motor Team.
Gara movimentata per le auto classiche. Il successo ha premiato Andrea Franchini e Tiziano Calufetti con la Mitsubishi Lancer Evo6 del team Calibra. Franchini ha preceduto la splendida Subaru Impreza WRC di Stefano Avandero e Giuseppe Tricoli (Squadra Corse Città di Pisa), con Roberto e Monica Mosso terzi con la Mazda 323 4WD della Meteco Corse.
Classifica 14° Rally Lana Storico
1.Marco Bertinotti – Andrea Rondi (Porsche 911 RSR) pt. 01:11:15.2; 2. Alberto Salvini – Davide Tagliaferri (Porsche 911 Carrera RS) pt. +46.3; 3. Ivan Fioravanti – Annalisa Vercella Marchese (Ford Escort RS) pt. +1:40.9; 4. Davide Negri – Roberto Coppa (Porsche 911 RSR) pt. +1:48.1; 5. Il Valli – Stefano Cirillo (BMW M3) pt. +2:05.1; 6. Oreste Pasetto – Carlotta Romano (Porsche 911 RS) pt. +3:31.5; 7. Giovanni Mori – Michele Frosini (BMW M3) pt. +3:48.4; 8. Matteo Luise – Melissa Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) pt. +4:34.3; 9. Nicola Tricomi – Giuseppe Lusco (Porsche Carrera RS) pt. +5:18.1; 10. Ermanno Sordi – Flavio Zanella (Porsche 911 SCRS) pt. +5:40.5.
Classifica 4° Raggruppamento
1. Il Valli – Stefano Cirillo (BMW M3) pt. 01:13:20.3; 2. Giovanni Mori – Michele Frosini (BMW M3) pt. +1:43.3; 3. Matteo Luise – Melissa Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) pt. +2:29.2
Classifica 3° Raggruppamento
1. Ivan Fioravanti – Annalisa Vercella Marchese (Ford Escort RS) pt. 01:12:56.1; 2. Riccardo Bianco – Cristiano Rosina (Porsche 911 SC) pt. +4:41.7; 3. Luca Valle – Cristiana Bertoglio (Porsche 911 SC) pt. +5:36.8.
Classifica 2° Raggruppamento
1. Marco Bertinotti – Andrea Rondi (Porsche 911 RSR) pt. 01:11:15.2; 2. Alberto Salvini – Davide Tagliaferri (Porsche 911 Carrera RS) pt. +46.3; 3. Davide Negri – Roberto Coppa (Porsche 911 RSR) pt. +1:48.1.
Classifica 1° Raggruppamento
1. Giuliano Palmieri – Lucia Zambiasi (Porsche 911 S) pt. 01:23:21.8; 2. Nicola Salin – Paolo Protta (Porsche 911 S) pt. +1:33.8; 3. Cesare Bianco – Stefano Casazza (Porsche 911 S) pt. +5:19.0.
Al 14° Rally Lana Storico tornano le sfide del Campionato Italiano Rally Auto Storiche
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS – Biella, 19 giugno 2025 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche torna ad accendere i motori per il suo quinto appuntamento stagionale sulle calde e tecniche prove speciali del 14° Rally Lana Storico in programma venerdì 20 e sabato 21 giugno prossimi a Biella e dintorni.
A venti giorni dal Valsugana Historic, la rincorsa ai titoli tricolori Auto Storiche si appresta ad affrontare una delle gare più partecipate dove come da tradizione i piloti abituali del CIRAS incontreranno una pattuglia di agguerriti equipaggi locali che, su queste strade, hanno sempre saputo dire la loro e così faranno anche in questa occasione.
Quasi 100 chilometri di prove speciali (99,64km), tre prove speciali da ripetere per due volte e una versione di oltre 21 chilometri della “Bioglio” sono gli ingredienti sportivi di maggiore spessore, così come l’importante numero di iscritti. 181 totali, con 122 al rally storico, 6 auto classiche e ben 53 nel Rally Auto Storiche di Regolarità sono un ottimo risultato per la gara organizzata dal Veglio 4X4.
Tra i piloti a caccia del tricolore Matteo Musti e Claudio Biglieri sono gli indiziati principali, con la Porsche Carrera RS della M.R.C. Sport. L’attuale leader della classifica conduttori, dopo due vittorie e due podi, punta a rafforzare la sua leadership assoluta e di Raggruppamento, consapevole che la lista dei contendenti sarà piuttosto lunga.
4° Raggruppamento. Matteo Luise e Melissa Ferro con la ruggente Fiat Ritmo 130 Abarth del Team Bassano sono gli indiziati principali e non sarebbe una sorpresa se si inserissero anche nella battaglia per il podio assoluto della manifestazione biellese. Il pilota di Adria conosce bene questa corsa e la sua esperienza è un alleato importante. “Il Valli” e Stefano Cirillo, su BMW M3 della Rally&Co. avranno dalla loro la potente cavalleria della berlinetta di Monaco di Baviera, mentre una menzione va anche al regolare Ermanno sordi con l’esperto Flavio Zanella alle note sulla Porsche 911 SCRS del Team Bassano.
3° Raggruppamento. Riccardo Bianco e Cristiano Rosina, su Porsche 911 SC della Palladio Historic, arrivano da capoclassifica ma la concorrenza locale sarà il leit motiv del confronto. Ivan Fioravanti e Annalisa Marchese Vercella sono sempre stati velocissimi sulle strade di casa e con la Ford Escort RS del Team Bassano sono pronti ad un’altra “mission impossible” come recita la scritta sulla loro livrea. Non starà a guardare Enrico “Chicco” Volpato con Smuele Sordelli, su un’altra Escors RS sempre della compagine bassanese, mentre le quote Porsche saranno rappresentate anche da altre due 911 SC, quella di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio (Team Bassano) e dal campione italiano di Raggruppamento 2022 Beniamino Lo Presti con Cristian Stefani (M.R.C. Sport).
2° Raggruppamento. Oltre al già citato Musti, importante la partecipazione di Marco Bertinotti, con Andrea Rondi, su Porsche 911 RSR della Rally&Co. Sul podio anche al Valsugana, Bertinotti conosce bene le strade biellesi e si candida per la sfida di vertice così come l’altro pilota di casa Davide Negri, con Roberto Coppa, su Porsche 911 RSR della Biella Corse. Già vincitore e più volte sul podio del Lana Storico, Negri non sarà il solo a poter fare la voce grossa, dato che al via si schierano anche Oreste Pasetto e Romano Carlotta, su un’altra berlinetta di Stoccarda per i colori della Pro Energy Motorsport. Attualmente secondi di Raggruppamento e forti di un podio assoluto al Costa Smeralda Storico. Da non dimenticare il ritorno al Lana di Alberto Salvini, con Davide Tagliaferri, pilota di lunghissima esperienza sempre con la Porsche 911 Carrera RS della Palladio Historic.
1° Raggruppamento. Anche al Lana Storico punta in alto l’attuale leader Giuliano Palmieri, con Lucia Zambiasi su Porsche 911 S (Team Bassano). Ad affrontarlo Nicola Salin e Giulia Cova e Cesare Bianco con Stefano Casazza, tutti su Porsche 911 S e tutti per il Team Bassano. Al via anche Pietro Turchi e Daniela Borella su Fiat 125 S (Team Bassano).
Auto Classiche. Al via anche un buon numero di auto classiche, la nuova categoria che esordisce quest’anno, con dei pezzi di valore ed interesse sportivo. La Subaru Impreza WRC di Stefano Avandero e Giuseppe Tricoli (Squadra Corse Città di Pisa) va di certo considerata in questa lista così come la Renault Clio Maxi Kit (Meteco Corse) di Sergio Mano e Stefano Pistoresi. Due le Mitsubishi Lancer Gruppo A al via, entrambe Evo 6 con Franchini-Calufetti (Calibra) e De Francesco-Cerutti (Rally New Turbo Mark). Completano l’elenco Caporale-Navillod su Ford Escort Cosworth (Biella Corse) e Mosso-Mosso su Mazda 323 4WD (Meteco).
Rally Auto Storiche di Regolarità. Ottimi numeri anche per la gara a media, valida anch’essa per il Campionato Italiano, che vedrà al via 28 equipaggi nella categoria “50” e 25 nella “60”. Nella prima saranno presenti gli attuali leader della classifica tricolore, Mariano Forese e Laura Marcattilj, su Porsche 911. Anche nella “60” spicca la presenza dei capoclassifica Giorgio Garghetti e Barbara Giordano su BMW 318, insieme ad altri equipaggi di vertice come Gerosa Brichetto-Bortoluzzi con l’Audi Quattro e Sticchi Damiani-Liverani su Fiat 124 Abarth. Tra i candidati alla vittoria figurano anche i fratelli Verdona con la Peugeot 309 GTI, così come i già campioni italiani Gandino-Frascaroli su Fiat Ritmo 130 TC e Verini-Martines su Alfa Romeo Giulietta.
La gara prenderà il via sabato alle 8:30 dal centro commerciale “Gli Orsi” ed affronterà le prove di “Campore”, “Baltigati” e appunto “Bioglio” per due passaggi. L’assistenza sarà allestita a Pray, mentre l’arrivo, nuovamente agli “Orsi” è in programma dalle 17:28.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2025: 28 febbraio-1° marzo 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico
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Ufficio Stampa ACI Sport:
Daniele De Bonis
Vesco e Salvinelli su Alfa Romeo 6C del ‘29 vincono il 4° Trofeo Classic Lago di Como
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sono Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 Ss del 1929 i vincitori del 4° Trofeo Classic Lago di Como, organizzato dall’automobile Club lariano e andato in scena in questo fine settimana. Il clima prettamente estivo, paesaggi mozzafiato con vista lago, hanno battezzato l’ingresso di questa gara nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, di cui costituisce il quarto appuntamento stagionale.
Una gara lunga e impegnativa dove il traffico dei vacanzieri del lago di Como ha giocato una partita importante, costituendo un fattore di agonismo in più per i 50 equipaggi al via.
I bresciani già vincitori della 1000 Miglia hanno costruito questo risultato prova dopo prova fermando il computo delle penalità a 158,67 sulle circa 60 prove disputate, precedendo i piacentini Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Casaro del 1927 della scuderia MNT 25 e gli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini su Alfa Romeo 6C 1750 Spider del 1931, vincitori della RC2, questi due equipaggi con distaccati di poco meno di 3 penalità. Ai piedi del podio della Classifica Generale il bresciano Alberto Riboldi navigato dal siciliano Vito Cartafalsa su Fiat 508C della Franciacorta Motori. Un quartetto stellare di abituè della 1000 Miglia che testimonia l’altissimo livello dei partecipanti. Un elenco partenti che li ha visti gareggiare da protagonisti Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri, quinti assoluti sulla Fiat 1500 6C del 37 del Classic Team sulla quale completano il podio di RC2.
Sesta piazza assoluta e primato in RC4 per il duo mantovano composto da Alberto Aliverti e Yuri Merlo in gara su Autobianchi A112. A seguire a stretto giro i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina, capaci di conquistare il primato di RC3 nonostante delle condizioni non ottimali per l’esperto Messina, visibilmente claudicante. Completano la top ten il campione in carica Maurizio Indelicato ed il presidente della Rovigo Corse Diego Verza su A112 ottavi e secondi di RC4, podio di categoria completato da Francesco Commare ed Alessandro Pirrello, tredicesimi assoluti su A112. Noni sono il giovane figlio d’arte Federico Riboldi navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora su Fiat 1100 sulla quale conquistano il secondo posto di RC3. Decimi assoluti sono Angelo Accardo e la giornalista Caterina Vagliani sulla Fiat 508C. Fuori d’un soffio dalla top ten sono l’emiliano Massimo Zanasi con il presidente del Classic Team Corrado Corneliani sulla Fiat 1100 Special dai trascorsi corsaioli, che hanno portato al debutto a Como e sulla quale hanno ottenuto il podio della RC3. Avrebbe certamente voluto fare meglio il piemontese Alberto Diana, navigato da Stefano Carminati sulla 508C della Scuderia MNT 25. Quattordicesimi sono Flavio Renna e Paolo Abalsamo su A112 del Classic Team, seguiti a stretto giro dai coniugi bresciani Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni sulla splendida Lancia Lambda Spider Casaro della Brescia Corse, sulla quale completano il podio della RC1. Tra le dame ottime le prestazioni di Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth e di Emanuela Cinelli e Luisa Deleuse Bonomi su Innocenti Mini Cooper MKII. Tra le scuderie, primato per la Franciacorta Motori.
La Power Stage Classic ha visto primeggiare i siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 Abarth che hanno ottenuto uno 0 nel primo Split ed un 1 nel secondo e nel terzo. Secondi in generale ma primi di RC1 i coniugi di Parma Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni sulla Lancia Spider Casaro. Terzi in generale e primi in RC2 Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508C. Tra le dame ottime le prestazioni di Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth ferme a 12 penalità ed Emanuela CInelli e Luisa Deleuse Bonomi su Innocenti Mini Cooper MKII con 26 penalità. Tra i concorrenti Under 30 affermazione per Federico Riboldi, navigato da Alessandro Molgora su Fiat 1110 ed i coniugi bobbiesi Roberto Paradisi e Federica Zunino su Fiat 850 Sport Coupè che fermano gli split con 8 penalità ciascuno.
L’intenso fine settimana lariano è stato impreziosito da una partecipata tappa di Ruote nella Storia che ha visto oltre 40 splendide vetture. Promosso come sempre da ACI Storico e realizzato grazie al fattivo connubio tra i Presidenti degli Automobile Club Enrico Gelpi per ACI Como, Lorenzo Riva per ACI Lecco e Andrea Mariani per ACI Sondrio.
Il CIREAS tornerà in scena nel fine settimana del 14 e 15 giugno in occasione de La Marca Classica.
Taddei-Gaspari trionfano al 13° Valsugana Historic Rally dopo un duello al cardiopalma
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Borgo Valsugana (TN), sabato 31 maggio 2025 – Cala il sipario sulla tredicesima edizione del Valsugana Historic Rally, valido come quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025. Una gara che ha entusiasmato i concorrenti e ha tenuto gli appassionati della disciplina con il fiato sospeso fino all’ultima prova speciale e che ha visto sfidarsi gli equipaggi del tricolore lungo i tratti cronometrati di “Dosso”, “Marande” e “Serot”. Il tutto per un totale di sei passaggi su 93,20 chilometri competitivi affrontati interamente nella giornata di sabato 31 maggio, con Borgo Valsugana a fare da punto nevralgico della manifestazione con la cerimonia di partenza e arrivo.
Ad animare gli asfalti della provincia di Trento ci hanno pensato Alessandro Taddei e Bernardino Marsura, i due protagonisti del fine settimana che al volante della Subaru Legacy di 4° Raggruppamento e della Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento hanno regalato spettacolo. Ad andare subito in testa è stato il trevigiano navigato da Massimiliano Menin, autore del miglior crono nelle prime due speciali della giornata. Risultato che gli ha consentito di precedere la BMW M3 E30 di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi e il pilota di Borgo Valsugana affiancato da Andrea Gaspari. Scenario che è cambiato nella terza speciale con Taddei che ha siglato il primo tempo, strappando quindi la leadership a Marsura, tornato poi nella posizione di vertice al termine della prova successiva con un distacco di soli due decimi dal diretto rivale. Decisivo quindi l’ultimo passaggio della “Serot”, segnato da un imprevisto per il veneto che ha dovuto ritirarsi a seguito di una toccata. Un colpo di scena che ha spalancato le porte al successo di Taddei, bravo a capitalizzare l’occasione e portare a casa la vittoria e a replicare il risultato ottenuto lo scorso anno al Valsugana. Festeggia dalla piazza d’onore Adriano Lovisetto assieme a Christian Cracco, in corsa su BMW M3 appartenente al 4° Raggruppamento, anche lui protagonista di una bella battaglia con Maurizio Visintainer, accompagnato alle note da Federica Lonardi su altra vettura della casa bavarese, che si è invece aggiudicato il terzo gradino del podio assoluto e di raggruppamento a 4.2 dal secondo posto. Esordio positivo al Valsugana per Marco Bertinotti, quarto con Andrea Rondi su Porsche 911 RSR con cui conquista anche il primato nel 2° Raggruppamento. Alle spalle del biellese si è invece posizionato Oreste Pasetto, quinto generale con Cinzia Giacopelli alle note su Porsche Carrera RS, seguito da un ottimo Matteo Luise che con Melissa Ferro termina al sesto posto assoluto con la Fiat Ritmo 130 Abarth, mentre Giorgio Costenaro chiude in settima posizione su Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento condivisa con Lucia Zambiasi. Ottavo piazzamento per Loris Lusenti in coppia con Francesca Romei su Porsche 911 SC, primi nel 3° Raggruppamento, che hanno a loro volta preceduto la Opel Kadett GSI di Paolo Dalla Libera ed Emanuele Zago e la Volkswagen Golf GTI di Matteo Nerobutto e Cristian Stefani, con quest’ultimi che completano il podio di 3° Raggruppamento assieme ad Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS, undicesimi assoluti.
Archiviata la trasferta trentina, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025 si sposterà a Biella per la quattordicesima edizione del Rally Lana Storico, in programma i prossimi 20 e 21 giugno e valevole come quinta prova del tricolore.
CLASSIFICA FINALE VALSUGANA HISTORIC RALLY: 1. Taddei-Gaspari (Subaru Legacy) in 1:07:24.5; 2. Lovisetto-Cracco (BMW M3) a + 34.7; 3. Visintainer-Lonardi (BMW M3 E30) a + 38.9; 4. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSRS) a + 1:18.1; 5. Pasetto-Giacopelli (Porsche Carrera RS) a + 1:40.0; 6. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a + 2:55.1; 7. Costenaro-Zambiasi (Subaru Legacy) a + 2:58.6; 8. Lusenti-Romei (Porsche 911 SC) a + 3:43.7; 9. Dalla Libera-Zago (Opel Kadett GSI) a + 3:49.6; 10. Nerobutto-Stefani (Volkswagen Golf GTI) a + 4:00.0
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2025: 28 febbraio-1° marzo 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa Campionato Italiano Rally Auto Storiche:
Maria Iuliano


























