FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) del 18 ottobre conferma tutte le manifestazioni sportive automobilistiche.
Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 18 ottobre, con i provvedimenti decisi dal governo per cercare di arginare il nuovo aumento di casi di coronavirus, non prevede alcuna restrizione nell’organizzazione e nell’effettuazione di manifestazioni sportive automobilistiche iscritte a Calendario Nazionale ACI.
In particolare alla lettera l’articolo 1 al punto d comma 6 specifica al paragrafo e;
Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali o di squadra riconosciuti di interesse nazionale e regionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, CONI, dal Comitato Italiano Paralimpico, CIP, e dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali.
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Rally Storico Costa Smeralda: sulla PS6 scratch di Pierangioli che passa al comando
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il pilota di Montalcino con la Ford Sierra Cosworth ora è in testa con 1”5 di vantaggio su Lucky (Lancia Delta Int)
E’ duello per la vetta al 3°Rally Storico Costa Smeralda tra Valter Pierangioli e Lucky. Il toscano realizza il miglior tempo sulla prova numero 6 “Aglientu” di 18,70 km chiudendo con 8”7 di vantaggio su Lucky-Pons con la Delta Integrale e riesce a scavalcare nella generale il vicentino. Tra i protagonisti del tricolore rally Auto Storiche non è partito in questa prova Lucio Da Zanche con la Porsche 911. Terzo tempo in prova per il pilota di Lecco Enrico Melli, su altra 911 Sc a +19.4. Tolfo, su Stratos Salvini, su Porsche 911 e Iccolti su altra 911 seguono in questa prova speciale, tutti in corsa per il 2°Raggruppamento.
Adesso i piloti sono a Tempio Pausania per il riordino di metà giornata. Il pilota di Pausania per il riordino di metà giornata.
3°Rally Storico Costa Smeralda Lucky-Pons, Lancia Delta Integrale, in testa alla tappa 1
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, CHIARA IACOBINI – Il leader del 4° Raggruppamento chiude la prima giornata al comando davanti a Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth). Terzi assoluti Da Zanche-De Luis (Porsche 911 Carrera SCRS) +16’’7.
Primi del 2°Raggruppamento la Lancia Stratos di Tolfo-Paganoni. In vetta al 3°Raggruppamento Lo Presti-Zambiasi (Porsche 011 Sc). Bianco-Casazza (Lotus Elan) davanti nel 1°Raggruppamento.
Primo tra gli equipaggi sardi è Casalloni-Frau su Peugeot 205 Rallye. Domani la giornata conclusiva con quattro prove speciali.
Porto Cervo (OT) venerdì 16 ottobre 2020 – Il 3° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, gara organizzata dall’AC Sassari, in partnership con la Regione Sardegna, è arrivato all’intervallo della 1° Tappa. A chiudere in testa alla prima tappa del round del tricolore Rally Auto Storiche è Luigi “Lucky” Battistolli e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale Hf di gruppo A con il tempo complessivo di 21’56.4. L’equipaggio leader nel 4°Raggruppamento si è aggiudicato il secondo loop di prove “San Pasquale” e “San Pantaleo” sul fondo completamente bagnato. Il driver vicentino ha chiuso con un vantaggio di soli due decimi di secondo sulla Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Ronny Celli sempre del “quarto” di gruppo A. Ottimo avvio per il pilota di Montalcino che ha avviato la sua corsa sarda vincendo la prima prova. Terzo assoluto termina Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis con la Porsche 911 SCRS a 16’’7 dal leader. Il pilota di Bormio si è messo in evidenza sulla PS2, segnando lo scratch e scavalcando Pierangioli nella classifica virtuale di soli quattro decimi e, poi alternatosi sempre con il toscano nel secondo giro con un secondo e terzo tempo in prova. Si chiude così una giornata per metà condizionata dall’arrivo della pioggia sul secondo giro di prove. Per quanto riguarda le restanti posizioni, vera sorpresa di questa prima giornata è il giovane Enrico Melli, con Matteo Nobili, terzo assoluto nella prima prova della giornata e poi frenato nella seconda chiude quarto assoluto con la Porsche 911 Sc/rs. Quinto assoluto e primo del 2°Raggruppamento un soddisfatto Dino Tolfo affiancato da Giulia Paganoni che sta prendendo la mano sulla sua Lancia Stratos, davanti all’avversario di raggruppamento Alberto Salvini. Il senese insieme a Patrizio Salerno con la Porsche 911 ha pagato una scelta di pneumatici errata sulla prima prova e una partenza anticipata sulla seconda piesse concludendo questa prima giornata in sesta posizione. La classifica di tappa 1 prosegue con Agostino Iccoli, vincitore della prima edizione del rally sardo, settimo assoluto, a sua volta seguito dall’altro protagonista di questa gara, vincitore della passata edizione Matteo Luise con Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo Abarth 130 Tc che ha dovuto affrontare le prove dell’anno scorso su un fondo diverso rispetto lo scorso anno.
Chiudono la top ten l’esperto Bruno Bentivogli con Ford Sierra Cosworth e Bruno Lo Presti con la Porsche 911 che comanda il 3°Raggruppamento davanti ai rivali Nicola Tricomi (Opel Kadett) e Massimo Giudicelli (VW Golf GTI). Sugli asfalti della Gallura, in testa al 1°Raggruppamento è Cesare Bianco con la sua Lotus Elan navigato da Stefano Casazza. Primo tra gli equipaggi locali è il pilota di Arzachena Marco Casalloni su Peugeot 205 Rallye, 14esimo assoluto della tappa 1.
Verdetti finali rimandati a domani, sabato 17 ottobre, con la seconda giornata di gara per ulteriori 61 km cronometrati. Quattro le prove speciali, quelle di “Lo Sfossato” di 11,80 km (ore 10.58 e 11.52), e “Aglientu”di 18,70 km (ore 11.52 e 15.05) e un riordino a Tempio (ore 12.22). L’arrivo e i festeggiamenti sono previsti al Molo Vecchio di Porto Cervo alle ore 16.30
CLASSIFICA ASSOLUTA 3°RALLY STORICO COSTA SMERALDA DOPO PS4: 1. ‘Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale Hf) in 21’56.4; 2. Pierangioli-Celly (Ford Sierra Cosworth) a 0.2; 3. Da Zanche-De Luis (Porsche Carrera SCRS) a 16.7; 4. Melli-Nobili (Porsche911 Sc/rs) a 47.0; 5. Tolfo-Paganoni (Lancia Stratos) a 58.0; 6. Salvini-Salerno (Porsche 911 Rs) a 1’13.8; 7. Iccolti-Zanella (Porsche 911 Rs) a 1’33.4; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 Tc) a 1’38.9; 9. Bentivogli-Musselli (Ford Sierra Cosworth) a 2’09.4; 10. Lo Presti-Zambiasi (Porsche 911 Sc) a 2’28.8.
[Foto: Lucky-Pons (Lancia Delta Int. Hf); Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth); Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SCRS)]3° Rally Storico Costa Smeralda: Lucky e Pons al comando dopo la prima tappa
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA SMERALDA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Avvincente prima parte di gara vissuta sulla sfida tra il duo della Lancia Delta e la Sierra di Pierangioli e Celli, incalzati dalla Porsche 911 di Da Zanche e De Luis.
Porto Cervo, 16 ottobre 2020 – Tutti verificati i settantasette equipaggi del rally e delle gare di regolarità sport e a media. Alle 14 la Fiat Ritmo 130 di Matteo Luise e Melissa Ferro ha dato il via alla prima frazione di gara che prevedeva il doppio passaggio su “San Pasquale” e “San Pantaleo”. Sono Valter Pierangioli e Ronni Celli a firmare il primo scratch con la Ford Sierra Cosworth 4×4 con 2”7 su Lucio Da Zanche e Daniele De Luis e 8”1 sul sorprendente Enrico Melli in coppia con Matteo Nobili, entrambi sulle Porsche 911 SC Gruppo B. Il valtellinese si impone sulla breve seconda prova e prende la testa del rally con 0”4 sul Pierangioli. Dopo i primi due, al riordino di Arzachena, sono seguiti da “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale che iniziano il recupero, perfezionato col doppio scratch sulla ripetizione delle due prove, terminando la prima frazione di gara al comando dopo un avvincente testa a testa col senese della Sierra staccato di soli 2 decimi. Da Zanche chiude al terzo posto e precede Melli di mezzo minuto. Dino Tolfo e Giulia Paganoni si prendono il comando del 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos con 16” sulla Porsche di Alberto Salvini e Patrizio Salerno su Porsche 911 penalizzati di 10” per partenza anticipata.
Nel terzo Raggruppamento conducono Beniamino Lo Presti e Lucia Zambiasi su Porsche 911 davanti ad un ottimo Nicola Tricomi con Roberto Consiglio alle note sull’Opel Kadett GT/e; terzi, e sempre più vicini al titolo, sono Massimo Giudicelli e Paola Ferrari con la Volkswagen Golf Gti. Testa a testa nel 1° Raggruppamento tra la Porsche 911 di Antonio Parisi e Antonello Moncada e la Lotus Elan di Cesare Bianco e Stefano Casazza che conducono per una manciata di secondi.
Di spessore la prestazione di Marco Casalloni e Massimiliano Frau, primi degli equipaggi sardi con la piccola Peugeot 205 Rally che hanno portato in quattordicesima posizione dopo una bella lotta con la vettura gemella dei veneti James Bardini e Barbara Bogoni.
Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras sono al comando del Trofeo A112 Abarth con 12”4 su Ivo Droandi e Carlo Fornasiero e 42” su Francesco Mearini in coppia con Filippo Alicervi. Gli attuali leader Domenighini e Torricelli sono stati costretti al ritiro per rottura di un semiasse.
Nella regolarità sport, dopo tre delle quattro prove effettuate Marco Bentivogli e Andrea Marani con la Fiat 124 Abarth conducono con ampio margine sulla Citroen Visa di Paolo Masuri e David Pili. Sempre dopo tre prove, nella gara “a media” provvisoria leadership per la Lotus Elan di Bonnet e Solomattina che conduco nodi 11 penalità su Vellano e Molina su Audi 80 Quattro e 22 su Gandino e Scarcella.
Domani, sabato 17, la seconda parte di gara col doppio passaggio sulla “Lo sfossato” e sulla lunga ed inedita “Aglientu” di 18,7 chilometri; entrambe saranno ripercorse dopo il riordino a Tempio Pausania. Arrivo della prima vettura al Molo Vecchio di Porto Cervo, a partire dalle 16.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Rally Costa Smeralda Storico: Da Zanche si prende la PS2 e passa al comando
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Nella prova di 3.94 km dentro San Pantaleo il pilota di Bormio segna il tempo di 2’21.5 Ora è davanti a Valter Pierangioli (Ford Sierra Corsworth) di soli 4 decimi di secondo. Terzo tempo in prova per Lucky (Lancia Delta Int.)
Disputata anche la prova numero due, primo passaggio della “San Pantaleo” di 3,94 km, dove il più veloce è stato Lucio Da Zanche con la Porsche Carrera SCRS. Con il tempo di 2’21.5 il pilota di Bormio scavalca Pierangioli nella classifica virtuale assoluta con quattro decimi di secondo di vantaggio e in vetta al 4°Raggruppamento.
Secondo crono in prova per “Lucky” e la Lancia Delta Int. a +1.2 da Da Zanche. Il driver vicentino adesso è terzo assoluto a 3”9. Terzo tempo per Alberto Salvini con la Porsche 911 RS a 2”5. Il pilota senese paga una penalità di 10” per partenza anticipata. Dunque, quarto tempo sulla PS2 per il toscano Pierangioli a 3”1, seguito dal pilota di Bassano del Grappa Agostino Iccolti con un’altra 911
Dopo questa prova la situazione generale vede al comando Da Zanche (Porsche 911 SCRS) con il tempo complessivo di 10’30.6, seguito da Pierangioli (Ford Sierra Corsworth) a +0.4, Lucky (Lancia Delta Int) a +8.9; Melli (Porsche 911 R) a +11.8; Tolfo (Lancia Stratos) a +18, in testa al 2°Raggruppamento; seguono Iccolti a +28.7, Salvini a +35.2, Luise a +45.8, Vicario (Ford Escort Rs) a +55.1 e Lo Presti (Porsche 911 Sc) a +1’02.5
Intanto piove sulla prova numero 3, secondo giro sulla San Pasquale, che partirà alle ore 17.25
Al 3° Rally Costa Smeralda gran finale per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – La gara sarda, con coefficiente 1,5, assegnerà i titoli tricolore 2020. In programma anche la “regolarità sport”, la “regolarità media”, il Trofeo A112 Abarth, e la Michelin Historic Rally Cup.
Porto Cervo (OT) mercoledì 14 ottobre 2020 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 da un’isola all’altra; dall’Elba il tricolore si sposta infatti in Sardegna per il 3° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda.
Dopo l’apprezzata prima edizione del 2018, voluta anche per rievocare il Rally Costa Smeralda nel quarantesimo anno dalla nascita di una delle gare più prestigiose del rallismo mondiale, la gara organizzata dall’Automobile Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, torna per la sua terza volta sulle storiche strade della Gallura.
Due le tappe in programma da percorrere tra venerdì 16 e sabato 17 settembre con otto prove speciali. Si partirà nel pomeriggio di venerdì con i due passaggi sulle prove di “San Pasquale” (13,64 km) e “San Pantaleo” (3,94 km), seguite al sabato dalle sfide cronometrate di “Lo Sfossato” (11,83 km), particolarmente impegnativa e “Aglientu” (18,70 km), più lunghe rispetto alla precedente edizione. Oltre al valore aggiunto conferito dal coefficiente 1,5, il grande match finale di stagione sarà arricchito dalle validità presenti in gara: oltre al tricolore Auto Storiche infatti al via anche le competizioni di “regolarità sport” di “regolarità media” e i trofei, Abarth A112 e Michelin Historic Rally Cup.
Grande attesa rivolta alla gara sarda che designerà i vincitori dei vari raggruppamenti del Campionato Italiano Rally Auto storiche.
4°Raggruppamento | Con il numero 1 darà il via alle sfide Matteo Luise sfortunato in questa breve stagione tricolore ma che in Sardegna sbarca da protagonista assoluto. Il pilota di Adria quest’anno navigato da Melissa Ferro e la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC del 4°Raggruppamento è infatti stato il vincitore della gara sarda nella sua edizione 2019.
Pianificherà l’attacco Lucky, leader del 4°Raggruppamento dopo il successo al Vallate e il secondo gradino del podio sull’isola d’Elba. Il driver vicentino, è nuovamente pronto a salire sulla sua Lancia Delta Int. Di gruppo A della Key Sport Engineering insieme come sempre a Fabrizia Pons. Tra le fila dei migliori del “quarto” anche Valter Pierangioli, a bordo della Ford Sierra Cosworth con Ronny Celli. Dopo l’ottima prestazione all’Elba, il pilota di Montalcino si ritrova a otto distanze dietro Lucky nella classifica di raggruppamento. Tra i più attesi del tricolore Auto Storiche al via anche Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis, su una Porsche 911 SCRS Gruppo B, che dopo il Rallye Elba è ancora di più in cerca di un riscatto per questa stagione. Pronti a dire la loro anche Bruno Bentivogli, su altra Sierra di gruppo N, Gianni Luigi Coda su BMW M3, il pilota di casa Pietro Pes su Opel Kadett GSI e la sempre presente Fiorenza Soave insieme ad Anna Dusi su Fiat Ritmo Abarth 130 TC. Del gruppo B pronto a partire l’elvetico Edoardo Valente con Jeanne Francoise Revenu a bordo di una Lancia Delta 037.
3°Raggruppamento | Da seguire sarà anche i confronti per il III° con Giuseppe Massimo Giudicelli navigato da Paola Ferrari che vorrà confermare la propria leadership, con 38 punti, ottenuta all’Elba con la Volkswagen Golf GTI. Secondo in classifica e pronto a dire la sua Valtero Gandolfo affiancato da Enrico Bogliaccino con la Fiat 127 Sport. A questi si uniscono poi alcuni nomi che potrebbero far bene come Giacomo Questi insieme a Giovanni Morina su Opel Ascona SR B. Sempre su Opel ma modello Kadett GT/e torna Nicola Tricomi e Roberto Consiglio.
2°Raggruppamento | In vetta al 2°Raggruppamento spadroneggia Alberto Salvini che in Sardegna sarà nuovamente affiancato da Patrizio Maria Salerno, a bordo della “verde” Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic. 52 i punti accumulati in questi due round per il senese, terzo assoluto al “Vallate” e vincitore all’Elba Storico. Ad impensierirlo sicuramente sarà Agostino Iccolti, vincitore della prima edizione del Costa Smeralda Storico, quest’anno con Flavio Zanella su altra 911 RS. Nella schiera di vetture del 2° poi, sulle tracce di Salvini nella classifica di raggruppamento, anche Dino Vicario assieme a Marina Frasson su Ford Escort, e il preparatore di Pentacar Maurizio Pagella con Luisa Zumelli su Porsche 911 RS. Elenco iscritti impreziosito qui anche dalla Lancia Stratos di Dino Tolfo insieme a Giulia Paganoni, mentre debutto nello storico per Elia Scotti e Daniela Borella con la Lancia Fulvia Coupé 1.3.
1°Raggruppamento | Pronto a correre sugli asfalti della Gallura, il piemontese Antonio “Nello” Parisi 19 alle note di Antonello Moncada, su Posche 911 S che approfitterà dell’assenza del capofila Nicola Salin per ottenere i punti che in vetta al 1°Raggruppamento. Qui, al via anche la Ford Escort guidata da Valter Canzian, navigato da Simone Franchi, secondo nella classifica di raggruppamento, ma anche la BMW 2002 TI di Carlo Fiorito insieme e a Marina Bertonasco, la Lotus Elan di Cesare Bianco con Stefano Casazza e ritorna Pietro Turchi con la Fiat 125 Special navigato da Francesco Donati.
Al Rally Internazionale Storico Costa Smeralda si disputerà anche il round decisivo per il Trofeo A112 firmato Yokohama e organizzato dal Team Bassano con 11 Autobianchi A112 Abarth capitanate da Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli, che hanno praticamente messo le mani sul trofeo e a loro basterà il minimo dei punti partenza per aggiudicarsi il monomarca.
Dopo le verifiche del venerdì mattina, dunque la competizione prenderà il via da Porto Cervo alle ore 14 e prima tappa. Ripartenza sabato 17 alle ore 9 per affrontare altre quattro sfide cronometrate per un totale di 96 chilometri cronometrati. Arrivo previsto, sempre al molo vecchio di Porto Cervo a partire dalle ore 16.30.
CLASSIFICHE CIR AUTO STORICHE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento | Salin-Protta (Porsche 911 S) 22 pt; Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) 19 pt; 2. Canzian-Franchi (Ford Escort Twin Cam) 16 pt; Fiorito-Bertonasco (BMW 2002 TI) 18 pt.
2° Raggruppamento| Salvini-Salerno (Porsche 911 RSR) 52 pt; Vicario-Frasson (Ford Escort RS) 40 pt; Pagella-Brea (Porsche Carrera RS) 36 pt.
3° Raggruppamento| Giudicelli-Ferrari (VW Golf GTI) 38 pt; Gandolfo-Bogliaccino (FIAT 127 Sport) 30 pt; Russo-Alicervi (Porsche 911 SC) 30 pt.
4° Raggruppamento| “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int.) 60 pt; Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth) 40 pt; Riolo-Floris (Subaru Legacy Turbo) 26 pt.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2020: (24/07- 26/07) 10° Historic Rally Vallate Aretine; (17/09 – 19/09) XXXII Rally Elba Storico; (16/10 – 17/10) 3°Rally Costa Smeralda Storico.
[Foto di M.Bettiol |Podio del Rally Storico Costa Smeralda Edizione 2019]FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Successo d’iscritti per la gara clou del CIR Autostoriche che conta 53 equipaggi ai quali se ne aggiungono altri 24 nelle due gare di regolarità annesse Grandi nomi pronti a sfidarsi nella due giorni di gara
Porto Cervo, 14 ottobre 2020 – È un elenco iscritti di ottimo livello quello proposto dal Rally Storico Costa Smeralda che si prepara a vivere una terza edizione decisiva per le sorti del Campionato Italiano Rally Autostoriche, oltre che del Trofeo A112 Abarth Yokohama.
Ultimo dei tre round del ristretto CIR 2020, il rally organizzato da AC Sassari, grazie anche al coefficiente 1,5 assegnato, avrà il compito di distribuire punti pesanti alla schiera di pretendenti in gioco per l’assegnazione dei quattro Campionati di Raggruppamento, oltre che per il Trofeo Conduttori e la Coppa Navigatori.
A scattare col numero 1 sulle fiancate della Fiat Ritmo 130 TC sarà il vincitore 2019 Matteo Luise navigato in quest’occasione dalla moglie Melissa Ferro. Alle loro spalle i plurititolati in ambito nazionale ed europeo “Lucky” e Fabrizia Pons, attuali leader di campionato con la Lancia Delta Integrale 16V, seguiti dalla Porsche 911 RSR di Alberto Salvini attualmente secondo nel trofeo e in testa nel 2° Raggruppamento nel qual punta al tris, affiancato da Patrizio Salerno alle note e a giocarsi il tutto per tutto ci provano anche Valter Pierangioli e Ronni Celli attualmente terzi nel trofeo conduttori con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Tutti, però, dovranno fare i conti anche con Lucio Da Zanche e Daniele De Luis i quali, seppur tagliati fuori dopo il ritiro all’Elba, cercheranno d’incrementare il già ricco palmarès inscrivendo il loro nome nell’albo d’oro del rally smeraldino.
Al via per la terza volta consecutiva Agostino Iccolti, vincitore della prima edizione e sarà navigato da Flavio Zanella che invece trionfò lo scorso anno al fianco di Luise. Terza presenza anche per Bruno Bentivogli che dovrà rifarsi della sfortuna patita negli anni passati: sulla Ford Sierra Cosworth ci sarà Salvatore Musselli a navigarlo. Tra gli equipaggi da tener d’occhio anche quello formato dal giovane Enrico Melli con la Porsche 911 e Matteo Nobili a dettargli le note oltre a quello della Lancia Stratos di Dino Tolfo e Giulia Paganoni. Numerosi i conduttori esordienti al Costa Smeralda, grazie anche alle validità per la massima Serie nazionale: tra questi anche Dino Vicario su Ford Escort RS affiancato da Fausto Bondesan, Maurizio Pagella ed Ermanno Sordi sulle Porsche 911 navigati rispettivamente da Luisa Zumelli e Claudio Biglieri.
Terza presenza anche per l’elbano Massimo Giudicelli che si gioca il titolo del 3° Raggruppamento con la Volkswagen Golf Gti in coppia con Paola Ferrari, mentre per il 1° si candida nuovamente Antonio Parisi sulla Porsche 911 S che dividerà con Antonello Moncada. Tra i piloti locali, in evidenza Gianni Coda su BMW M3 in coppia con Sergio Deiana, Santino Cuccu nuovamente con la Golf Gti condivisa con Angelo Tendas ed i giovani Pietro Pes di San Vittorio ed Alessandro Cossu con l’Opel Kadett GSI; interessante, infine, la presenza di Gian Battista Conti e Marco Demontis – quarti assoluti nel 2018 – nella gara del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Presenti anche le attuali leader della classifica femminile, le venete Fiorenza Soave e Anna Dusi su Fiat Ritmo 130 TC.
Dieci sono gli equipaggi in gara nella regolarità sport che seguirà lo stesso percorso del rally proponendo otto prove di precisione al centesimo di secondo e quattordici sono quelli che si sfideranno per il Campionato Italiano Regolarità a Media; al via ci saranno i vincitori dello scorso anno Marco Gandino e Danilo Scarcella con una Fiat Ritmo 130 TC e i detentori del titolo, conquistato proprio a Porto Cervo lo scorso ottobre, Maurizio Vellano e Giovanni Molina nuovamente al via con l’Audi 80 Quattro. Con una Fiat 124 Abarth sarà della partita anche il Campione Italiano ed Europeo rally Maurizio Verini.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il driver e preparatore fiorentino su Martini MK32 BMW sigla il filotto in campionato confermando la leadership in 5 Raggruppamento. Walter Marelli su Osella PA 9/90 della Bologna Squadra Corse è primo 4 Raggruppamento. Terzo crono per Loris Giuliano Peroni su Osella PA 8/90 leader del 3. Ildebrando Motti su Porsche Carrera RSè protagonista del 2 Raggruppamento. Gara altamente combattuta e spettacolare corsasi senza intoppi.
Completa il filotto delle prime tre gare del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche Stefano Peroni, che sempre al volante della monoposto Martini MK32 BMW preparata in house ha vinto la 3^ Coppa Faro Pesaro,gara organizzata dalla P&G Racing di Todi, dall’Aci Pesaro Urbino, andata in scena questo fine settimana lungo la strada panoramica San Bartolo, inserita nell’omonimo parco naturale. L’esperto driver e preparatore fiorentino ha chiuso la sua migliore prestazione ottenuta in gara 2 con il crono di 2’06.48 che se non gli consente di abbassare il suo stesso record personale su questo percorso, di sicuro costituisce la definitiva ipoteca sul tricolore 2020. L’alfiere della Scuderia Bologna Squadra Corse, leader del 5 Raggruppamento, è stato autore di un fine settimana in crescendo che lo ha visto in lotta in Gara 1 con Mario Massaglia e la sua Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento e la definitiva consacrazione con il “tempone” di Gara 2. “Sono soddisfatto per essere riuscito a portare a casa anche questo trofeo. Non avevo dato questo risultato per scontato. Nella seconda manche ho fatto alcune regolazioni all’assetto che sono evidentemente servite a sfruttare al meglio il potenziale della vettura. Rispetto a gara 1 sono salito molto più concentrato e alla fine è arrivato questo risultato che mi rende molto felice”. Primato in 4 Raggruppamento per il milanese Walter Marelli che è riuscito a trovare il miglior rendimento della sua Osella Pa 9/90 della Bologna Squadra Corse direttamente in gara, dato che un errore di guida gli aveva fatto perdere la possibilità di effettuare le prove. “Le prove del sabato le ho fatte direttamente in gara – ha detto Marelli – la vettura si è comportata bene ma purtroppo nella seconda manche ho trovato l’olio sul percorso perso da Mario Massaglia che aveva rotto il motore. Così ho dovuto alzare il piede per non prendere rischi ma tenendo alta la concentrazione. Sono felice per il primato di raggruppamento”.
Si conferma il leader del 3 Raggruppamento Loris Giuliano Peroni, autore di una sbavatura in gara 1 dovuta ad una cambiata errata, messa subito in archivio grazie alla prestazione di gara 2 ottenuta grazie ai consigli sull’assetto del figlio Stefano. Appena fuori dal podio dell’ipotetica classifica generale e secondo di 4 Raggruppamento è Mario Massaglia, il dentista torinese che se in gara 1 aveva sfiorato di soli 4 centesimi il tempo del leader Peroni, nella seconda manche ha dovuto dimenticare i sogni di gloria a causa della rottura del propulsore della sua Osella PA 9/90. Terzo di raggruppamento e ottavo della classifica Generale e primo di Sport Nazionale è il pisano Piero Lottini sulla Lucchini Sn 3000 made in Di Fulvio sulla quale continua il suo apprendistato: “Sto imparando a conoscere questa vettura – dice Lottini – devo adattarmi al telaio monoscocca e alle vibrazioni ma abbiamo migliorato il rendimento e va bene così”. Forte del quinto crono della classifica Generale e secondo del 3 raggruppamento è l’emiliano Sergio Galletti sulla spettacolare Porsche 911SC in allestimento IMSA, primo tra le silhouette oltre i 2000 CC che si ritiene molto soddisfatto del rendimento della sua vettura anche alla luce delle proficue regolazioni d’assetto. “Abbiamo preparato la macchina – spiega Galletti ad AciSport – con un assetto da bagnato. Nonostante qualche noia al sincronizzatore del cambio e un po di drift in gara 2 sono pienamente soddisfatto”. Sempre nel 3 Raggruppamento il siciliano Natale Mannino sulla Porsche 911 Sc made in Guagliardo e per i colori della scuderia di agrigentina di Cianciana Ro Racing, conquista il terzo piazzamento di Raggruppamento e il primato in classe GTS oltre i 2500 cc.
Con il tempo di 4’39.26 il driver e preparatore di Lecco Emanuele Aralla sulla ammiratissima monoposto Dallara F390 che fu del pilota di Formula 1 Olivier Panis riesce a trovare la quadra in termini di assetto per sferrare la zampata che gli consente di agguantare la seconda posizione del 5 raggruppamento, quello cioè vinto da Stefano Peroni e il sesto posto dell’ipotetica classifica generale. Il reggiano Ildebrando Motti sulla fida Porsche Carrera RS svetta tra le vetture Gran Turismo del 2 raggruppamento grazie alle proficue regolazioni d’assetto. A completare l’ipotetica top ten ci sono il frusinate Roberto Turrizzani quarto di 4 raggruppamento sulla Osella Pa 9/90 di classe BC 2000 del Team Bonucci e il modenese Giuliano Palmieri che, con la testa al Campionato, conquista in ogni caso un ottimo secondo posto di 2 Raggruppamento sempre al volante della generosa De Tomaso Pantera della Bologna Squadra Corse, precedendo di diritto Vincenzo Rossi su Porsche 911 Rs della Scuderia Etruria e il siciliano di Palermo Matteo Adragna della Ro Racing su Porsche 911. Tornando ai raggruppamenti, il primo quello cioè delle vetture più anziane è stato conquistato da Angelo De Angelis sulla spettacolare Nerus Silhouette della Valdesa Classic, con la quale il ternano ha commesso qualche errore di guida nella prima metà di gara 1 precedendo in ogni caso Valter Canzian sulla bella Ford Cortina Lotus Mk1 di Classe TI 1600 e il gentlemen driver e ideatore della gara Alessandro Rinofi sulla Morris Mini Cooper S in ogni caso non al top a causa della rottura di un braccetto. La gara, che ha visto il patrocinio dell’associazione Terra di Piloti e di Motori è stata coordinata dal direttore di manifestazione Fabrizio Bernetti e si è svolta su asciutto nonostante il rischio pioggia che il meteo confermava fino alla vigilia. Il campionato si darà adesso appuntamento per il quarto ed ultimo weekend in Sicilia per la Monte Erice in programma il 24 e il 25 ottobre.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il guanto di sfida alla terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche è lanciato tra il fiorentino Stefano Peroni su Martini MK32 di 5 Raggruppamento e il torinese Mario Massaglia leader di 4 raggruppamento sulla Osella PA 9/90. Tra i due solo 4 centesimi.
Spettacolo e agonismo a livelli importanti alla Coppa Faro Pesaro, terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche dove si è acceso il duello tra il fiorentino Stefano Peroni sulla Martini MK32 BMW e il torinese Mario Massaglia sulla Osella PA 9/90 di Classe BC 2000. Un duello tra il 5 e il 4 raggruppamento dove i due alfieri della Bologna Squadra Corse hanno lanciato reciprocamente il guanto di sfida sul filo dei centesimi. Peroni ha chiuso la prima manche in vantaggio su Massaglia di soli 4 centesimi lasciando aperto il finale. Per il fiorentino si registra qualche problema di aderenza sull’anteriore con la necessità di ammorbidire l’assetto dell’avantreno e regolare la pressione delle gomme mentre per il torinese, alfiere del team Di Fulvio, qualche rischio di troppo nell’affrontare le chicane, con un “bacio” ad una barriera che gli è costato tempo prezioso e concentrazione. In gara 1 quindi si è concretizzato il duello che si profilava ieri in prova. Il terzo riscontro è del milanese Walter Marelli, rientrato prepotentemente in partita dopo la toccata che ieri in prova rischiava di metter fuori gioco la sua Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento. Per lui adesso la necessità di recuperare feeling con la bisposto dopo un anno lontano dalle competizioni.
A guidare l’agguerrita pattuglia del 3 Raggruppamento è Loris Giuliano Peroni sulla Osella PA 8/90 di Classe BC 2000, padre di Stefano che ha preferito non forzare in gara 1 a causa di un fondo ancora non in temperatura. Sempre nel terzo raggruppamento è secondo l’emiliano Sergio Galletti sulla spettacolare Porsche 911SC in allestimento IMSA, primo tra le silhouette oltre i 2000 CC che si ritiene molto soddisfatto del rendimento della sua vettura anche alla luce delle proficue regolazioni d’assetto. “Abbiamo preparato la macchina – spiega Galletti ad AciSport – con un assetto da bagnato. Nonostante qualche noia al sincronizzatore del cambio, siamo soddisfatti”. Terzo di raggruppamento è il reggiano Giuseppe Gallusi sempre su Porsche 911 SC che ha riscontrato difficoltà a far entrare le gomme in termperatura. In una ipotetica sesta posizione della classifica Generale e con il primato in 2 Raggruppamento svetta il reggiano Ildebrando Motti a guidare l’agguerrita pattuglia delle Gran Turismo oltre i 2500 cc con la Porsche Carrera Rs. Un po in crisi di rendimento è il driver e preparatore di Lecco Emanuele Aralla settimo dell’ipotetica classifica generale e secondo di 5 raggruppamento sulla ammiratissima monoposto Dallara F390 che fu del pilota di Formula 1 Olivier Panis che non riesce a trovare il giusto feeling con il tecnico percorso pesarese.
Deve fare i conti con un non facile apprendistato sulla nuova vettura la Lucchini Sn 3000 di 4 raggruppamento che guida per la seconda volta il pisano Piero Lottini, ottavo della classifica generale e terzo di Raggruppamento. Pensa al campionato il modenese Giuliano Palmeri che piazza il muso della poderosa De Tomaso Pantera della Bologna Squadra Corse al secondo posto del 2 Raggruppamento. “E’ una vettura tutt’altro che agile e adatta a questo percorso – ha detto Palmieri – ma pensiamo al tricolore”. Tornando ai raggruppamenti, il primo quello cioè delle vetture più anziane è stato conquistato da Angelo De Angelis sulla spettacolare Nerus Silhouette della Valdesa Classic, con la quale il ternano ha commesso qualche errore di guida nella prima metà di gara 1 precedendo in ogni caso Valter Canzian sulla bella Ford Cortina Lotus Mk1 di Classe TI 1600 e Luigi Capsoni sulla Renault Alpine A110 di Classe GT1300.


























