FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il pilota neo campione d’Europa: “Il sogno di bambino che si realizza. Ed il segnale che il rally di auto storiche è sempre più seguito”. A febbraio il premio FIA a Praga
“Lo sognavo fin da bambino. Ricordo che i miei amici più fortunati si accalcavano di fronte all’ingresso della premiazione per raccogliere gli autografi dei loro beniamini. E ora non mi sembra vero di essere uno di loro, uno dei piloti premiati con il Casco d’Oro di Autosprint, una rivista leggendaria del settore”.
A parlare, con gioia mista a commozione, è Andrea Zivian, fresco campione d’Europa FIA di rally storici, che nei giorni scorsi a Milano è stato premiato con uno dei riconoscimenti più prestigiosi e più ambiti per chiunque si sia mai messo dietro un volante in competizioni ufficiali. E non è finita, perché il 18 febbraio, a Praga, ci sarà anche la premiazione ufficiale della FIA, la federazione che ha organizzato il campionato europeo vinto da Zivian.
“Ricevere il premio di Autosprint è uno dei momenti più belli della mia vita agonistica. Soprattutto se si considera che Autosprint è una rivista storicamente dedicata più alla pista che al rally. Leggo questo interesse per il rally con auto storiche – spiega Zivian – come conseguenza dell’interesse sempre crescente che questa disciplina ha avuto negli anni. L’anno prossimo il campionato FIA continuerà a crescere in visibilità e partecipazione, diventando ancora più selettivo. Sarà una sfida ancora più bella!”.
E per prepararsi alla sfida di confermarsi campione d’Europa il team di Zivian è già all’opera: si sta lavorando all’auto, la leggendaria Audi quattro, perché sia pronta per i test di febbraio in vista della prima gara del campionato 2022 che comincerà a metà marzo in Costa Brava. C’è da scommettere che Zivian sarà ancora protagonista.
andreazivian
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il neo campione europeo di rally storici sabato 18 verrà premiato alla manifestazione a Milano
“Sono onorato di ricevere il più prestigioso premio riservato ai piloti. Una consacrazione fantastica”
Dopo aver ricevuto la corona di campione d’Europa di rally storici in occasione della prova alle Asturie lo scorso settembre, stavolta Andrea Zivian viene premiato anche in patria.
Sabato 18 dicembre Autosprint, la più longeva e conosciuta rivista di ambito automobilistico, consegnerà i suoi caschi d’oro, presso la sede dell’Automobil Club di Corso Venezia a Milano. Il prestigiosissimo premio viene consegnato ai piloti che si sono maggiormente distinti nel corso dell’annata, sia a livello nazionale sia internazionale in tutte le specialità: pista, rally, kart.
Insomma, Andrea Zivian si troverà in ottima e meritata compagnia: “Ricevere questo premio alla fine di un’annata straordinaria come quella appena vissuta è un grandissimo onore per me – ci racconta un emozionato Zivian – ed una ulteriore conferma di tutto quello che di buono siamo riusciti a fare. Quest’anno, naturalmente, con la vittoria dell’Europeo. Ma l’ultima, trionfale stagione che abbiamo vissuto non è che la conferma che la nostra scelta è stata vincente. Nel 2011 – racconta divertito Zivian – quando ho deciso di intraprendere questa avventura nei rally storici utilizzando una Audi quattro, vettura con caratteristiche non proprio adatte alla competizione, in tanti mi hanno dato del pazzo. Spero che almeno qualcuno, a fronte dei risultati raggiunti, si sia ricreduto…”.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Tante personalità e tantissimi fans alla festa del pilota per la conquista del titolo europeo di rally storici
“Il mio ringraziamento va al mio fantastico team. L’obiettivo per l’anno prossimo è rivincere ancora!”
C’era il sindaco di Quattro Castella, comune di residenza del pilota. C’era tutto il suo team, c’erano personalità, giornalisti, sponsor, amici e tanti, tantissimi fans scatenati. E c’era lei, l’Audi quattro, la regina d’Europa.
Le festa per la vittoria di Andrea Zivian del campionato europeo di rally storici è stata come la sua stagione agonistica: perfetta.
Circondata dal verde e dalle colline dello splendido Golf Club Matilde di Canossa a San Bartolomeo di Reggio Emilia, la festa ha visto passare in rassegna tutta la stagione di Zivian: le prove dominate, quelle portate a casa dopo svariate peripezie e guasti tecnici, fino alla vittoria “loca” del Rally delle Austurie che ha consacrato Zivian campione d’Europa.
A Zivian sono arrivati i complimenti degli sponsor, delle autorità e degli amici presenti, in un ambiente informale e divertente che conquistato tutti i presenti.
“E’ stata una stagione fantastica – ha dichiarato uno Zivian mai così sorridente – che mi ha portato a coronare un sogno che ho inseguito con tenacia e tanta passione. L’obiettivo per l’anno prossimo è quello di bissare questo straordinario successo e di migliorarmi ulteriormente, regalando ancora maggiori soddisfazioni a chi mi segue e sostiene. Come il mio fantastico team, al quale va il mio più profondo ringraziamento per il lavoro meraviglioso e appassionato che hanno fatto”.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il pilota Andrea Zivian, fresco campione europeo del FIA European Historic Rally Championship 2021, protagonista in questo weekend al Rally Legend di San Marino. Stavolta però non in veste di pilota, ma di… scuderia! Michele Cinotto, storico pilota ufficiale Audi degli anni ’80 ha infatti espressamente richiesto a Zivian la sua Audi quattro per potere partecipare alla manifestazione sanmarinese.
Rally Legend a San Marino è infatti una manifestazione che attira visitatori da tutto il mondo e comprende anche un rally che rievoca momenti storici di questo sport.
“E’ vero – ci conferma Zivian – si vedono macchine davvero particolari, rarissime. Noi saremo presenti mettendo la nostra Audi quattro a disposizione dell’equipaggio Cinotto – Radaelli, che era il team ufficiale Audi sport Italia negli anni ’80, quando questo marchio ha cominciato a correre nei rally. Essere stati scelti, come prima scelta al mondo, da Cinotto ci riempie di orgoglio ed è un grande segnale del valore della nostra auto”.
Per l’occasione l’Audi quattro di Zivian sfoggerà la livrea del Rally di Sanremo del 1981, allora valevole per il mondiale, dove correva Cinotto.
“Rally Legend – continua Zivian – è una manifestazione che vede arrivare visitatori da tutto il mondo. Il fatto che sia stata scelta la nostra auto è un ulteriore riconoscimento di quanto fatto di buono con l’Audi. Per noi fare parte delle legend star è sicuramente una nota di merito della quale ci possiamo fregiare”.
Winners Rally Team accompagna l’europeo Zivian sulle strade dell’Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA WRT – Prima uscita con la corona continentale in testa per il pilota reggiano, impegnato all’Elba, mentre Jordan Brocchi cerca il passaporto per la finale della CRZ di Modena alla Coppa Valtellina
CAPOLIVERI (LI), 22 settembre – Il Campionato Europeo Rally Storici, per quanto riguarda il Terzo Raggruppamento, è terminato con due mesi e tre gare di anticipo a inizio settembre al Rally de Asturias Historico. Con cinque vittorie in cinque gare Andrea “Zippo” Zivian e il suo navigatore Denis Piceno, hanno ottenuto il massimo dei punti possibili e nessun altro concorrente li potrà raggiungere. Eppure il portacolori di Winners Rally Team è ben determinato a fare una grande gara al prossimo 33° Rally Elba Storico, in programma nel prossimo fine settimana sull’isola napoleonica. Il pilota dell’Audi quattro, infatti, è particolarmente stimolato dalle sfide che l’Elba Storico propone, fatte soprattutto di un elenco iscritti stellare e la voglia di migliorare quel Sanremo Storico 2021, in cui Zivian si era imposto nel Terzo Raggruppamento ma non era riuscito a salire sul podio della classifica assoluta (unica volta nell’annata).
“C’è grande voglia di confronto, anche se siamo ben consci che le strade dell’Elba non sono quelle più adatte alla nostra Audi quattro. Però la gara dell’Elba è fantastica, con il tifo della gente e la capacità degli organizzatori di riuscire a portare le speciali vicino al pubblico. Addirittura la prova di apertura del giovedì sera attraversa la piazzetta principale di Capoliveri e gli spettatori potranno vivere l’emozione di veder correre le vetture, mentre sorseggiano l’aperitivo ai tavolini del bar. Tutto ciò predisposto con la massima attenzione alla sicurezza”.
All’Elba, Andrea Zivian tornerà a essere affiancato dall’esperto Nicola Arena, navigatore che lo ha seguito in mille altre avventure, fra le quali il sesto posto assoluto qui all’Isola d’Elba, primo fra i concorrenti del Campionato Europeo nel 2019.
Terminati i due giorni di ricognizioni (mercoledì 22 e giovedì 23 settembre) il 33° Rally Elba Storico apre la gara ufficiale con le verifiche tecniche e la punzonatura pneumatici in programma giovedì 23 settembre a Capoliveri dalle ore 11.00 alle ore 16.00. Cui farà seguito la cerimonia di partenza nella stessa Capoliveri alle ore 21.00 e la prima prova speciale, la Innamorata-Capoliveri di 7,49 km che accenderà i cronometri alle ore 21.24. Venerdì 24 settembre saranno cinque le prove che completeranno la prima tappa, ovvero la classica Volterraio-Cavo, di 27,07 km, seguita dalla Bagnaia-Cavo di 18,57 km, la Nesportino-Cavo di 11,42 km. Sabato 25 settembre altre cinque prove speciali, ovvero la Due Mari di 22,48 km, il doppio passaggio sulla Due Colli di 11,43 km, la San Piero di 13,43 km e infine il Perone di 9,72 km che porteranno a un chilometraggio totale di prove speciali di 133,35 km su un percorso di 443,94 km. Il 33° Rally Elba Storico terminerà con le premiazioni in pedana a Capoliveri sabato 25 settembre alle ore 17.30
Zivian alla sfida dell’Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il neo campione europeo si misura con una gara davvero molto particolare e difficile “Sentire il calore del pubblico sarà un’esperienza meravigliosa”
Andrea Zivian celebra in Italia la sua prima gara da neo campione d’Europa. Reduce dalla conquista del titolo continentale nel FIA European Historic Rally Championship 2021 nel Rally delle Austurie un paio di settimane fa, Zivian e la sua Audi quattro sono già pronti ad onorare il titolo in una delle gare più tradizionali della competizione: il rally dell’Elba, che si terrà il 23, 24 e 25 settembre.
“Vincere il titolo era il grande obiettivo di quest’anno – ha dichiarato Zivian – e averlo portato a casa con due mesi e tre gare di anticipo ci ha dato grande soddisfazione, ma non ci ha tolto gli stimoli di affrontare nuove sfide, senza dimenticare che siamo onorati di portare avanti gli impegni con gli sponsor e di andare incontro ai desideri del pubblico, che ha voglia di vederci correre”.
E quella dell’Elba è davvero una grande sfida. La gara isolana, infatti, è uno degli appuntamenti tradizionali più difficili in assoluto. Se da un lato, infatti, le prove esposte al mare sono particolarmente scivolose, quelle nell’interno sono invece molto tortuose, rendendo quella dell’Elba una delle gare più complete in calendario, ed una delle più difficili.
“Esatto – conferma il neo campione europeo Zivian – una gara che non è proprio adattissima alla nostra Audi quattro, che predilige le prove più veloci. Ma bisogna anche considerare che in Italia la concorrenza è mediamente più alta che nel resto d’Europa: in Italia ci sono mediamente dieci piloti in grado di vincere una gara, contro i cinque o sei all’estero. All’Elba ci sono piloti specializzati su questa gara, veri e propri mostri sacri che l’hanno vinta tante volte in passato e con i quali non vedo l’ora di confrontarmi”.
Ma l’Elba diventerà anche una piacevole e meritata passerella per Zivian, il suo team e la sua Audi quattro: “L’Elba è un appuntamento molto particolare – ci racconta il pilota – dove in questa stagione il turismo è ancora molto presente. C’è grandissimo calore da parte del pubblico, anche grazie ad una prova-spettacolo che, naturalmente nella massima sicurezza, ci porterà addirittura a sfrecciare nella piazzetta di Capoliveri, con la gente tranquillamente seduta a fare l’aperitivo e godersi lo spettacolo di auto storiche fantastiche”.
Andrea Zivian porta il titolo europeo rally storici in Winners Rally Team
FONTE: UFFICIO STAMPA WRT – Dominatore incontrastato della serie continentale, cinque successi di categoria (di cui tre assoluti), pongono il pilota della scuderia torinese sul trono europeo di Terzo Raggruppamento. Una cavalcata wagneriana? Sicuramente sì, ma costruita con molta tenacia e non senza imprevisti e difficoltà
REGGIO EMILIA, 9 settembre – Q uanti chilometri dista Lipsia, la città natale di Richard Wagner, da Reggio Emilia, dove risiede Andrea Zivian? All’incirca mille chilometri. Eppure le galoppanti note della Cavalcata delle Valchirie si sentono forte e chiaro nell’officina del pilota nella città emiliana. Anche perché a suonarle è proprio Andrea Zivian, con il suo navigatore Denis Piceno, che ha intonato la composizione più famosa del musicista prussiano lungo le prove speciali del Campionato Europeo Rally Storici, serie nella quale il portacolori di Winners Rally Team ha conquistato il titolo di Terzo Raggruppamento, classificandosi primo della sua categoria in tutte le cinque gare disputate, palmares impreziosito da tre vittorie assolute (Vltava Rallye in Repubblica Ceca, Mecsek in Ungheria e il recente Rally de Asturias Historico, in Spagna), un secondo posto (Rallye Weiz in Austria) e un quarto al Rally Sanremo Storico.
Un passo irresistibile quello del pilota reggiano che immediatamente precisa quanto il successo non sia stato facile. “Gli avversari c’erano, eccome. A cominciare da quel Karl Wagner, su Porsche 911 SC, che mi ha bruciato sul traguardo nel 2019 (in quella stagione Zivian giunse secondo a soli due punti dal pilota austriaco, per una foratura nella prima tappa al Mecsek del finale di stagione), al tedesco Siegfried Mayr e la sua Volvo. Le gare cui abbiamo partecipato avevano tutte caratteristiche diverse” ripassa con la mente Zivian “dalle velocissime prove in Austria, allo sconnesso ungherese, alle prove molto difficili e tecniche della gara spagnola. Senza considerare che in ogni gara, oltre ai piloti dell’europeo, bisognava fare i conti con i locali”.
Una stagione filata via liscia, o quasi. “Tutto è andato per il meglio, ma come sempre si è tranquilli solo a gara finita” analizza Zivian che nel corso della stagione si è imposto (nell’assoluta) in 37 prove speciali. “Al Weiz in Austria eravamo al comando della gara nella classifica assoluta e tutto sembrava andare per il meglio come in Cechia e in Ungheria, quando nell’ultima prova la nostra Audi quattro si è ammutolita. Si era rotta una membrana della pompa benzina, il classico pezzo da due euro, che sempre si rompe nei rally e che rimanda a casa gli equipaggi con le pive nel sacco. Fortunatamente è successo alla fine della prima tappa e siamo rientrati con il Super Rally il giorno successivo. Eravamo precipitati dal primo al ventesimo posto assoluto, ma soprattutto eravamo diventati sesti di Terzo Raggruppamento”. Il coriaceo pilota di Winners Rally Team e il suo navigatore Denis Piceno, non si arrendono e iniziano il giorno un veemente recupero che li porta a vincere tutte le speciali, imponendosi nel Terzo Raggruppamento (ovvero il risultato importante ai fini di campionato europeo) chiudendo secondi assoluti a meno di un minuto dal vincitore.
Se esaminiamo i freddi numeri, la gara meno “soddisfacente” per Zivian-Piceno è stato proprio il casalingo Sanremo Rally Storico, nel quale l’equipaggio di Winners Rally Team ha concluso fuori dal podio ma primo di Terzo Raggruppamento, con bottino pieno di punti in ottica continentale. “Tutti mi chiedono come mai al Sanremo sono arrivato ‘solo’ quarto proprio nel quarantesimo anniversario del successo di Michelle Mouton-Fabrizia Pons, con un’Audi quattro simile alla mia”. Bella domanda. “Innanzi tutto la gara italiana aveva un elenco iscritti da paura. Gli italiani, sono scatenati fra le storiche. E poi bisogna ricordare che il Sanremo del 1981 aveva le sue belle prove speciali sulla terra della Toscana, dove la quattro della Mouton con le sue quattro ruote motrici fece faville. Il Sanremo di oggi si svolge esclusivamente sulle strade dell’entroterra, strette e tormentate che mettono in difficoltà un imponente incrociatore come la mia quattro”.
E proprio a proposito di Audi quattro (cinque vittorie assolute in dieci anni, tre delle quali in questa stagione) sorge spontanea un’altra domanda. Perché? “Semplicemente perché correre con un’Audi quattro è alternativo alle legioni di Porsche che popolano gli elenchi iscritti dei rally storici. E molto più difficile e impegnativo. Ho comprato questa quattro nel 2011 e ho iniziato a correrci l’anno successivo. Ma soprattutto ho iniziato a lavorarci su. Per le Porsche esistono cataloghi ricambi infiniti, su Internet trovi tutto. Della quattro non c’è nulla. Essendo molti i preparatori che sviluppano la Porsche la vettura cresce sull’esperienze di gruppo. La nostra è la sola Audi seria in circolazione. E ci siamo dovuti inventare tutto, studiare tutto” sottolinea ancora Zivian che conclude la disquisizione tecnica con una riflessione. “Paradossalmente l’anno di Covid ci è stato molto utile. Abbiamo disputato una sola gara, ma abbiamo lavorato duro in officina e la nostra quattro quest’anno è stata perfetta, invece di rompersi costantemente come capitava nel passato”.
Pronto a rispolverare l’abito di gala per la premiazione FIA Andrea Zivian butta uno sguardo al futuro. “Vincere un europeo non è un punto di arrivo, ma di partenza per partire all’assalto verso la vittoria di un altro Europeo l’anno successivo”. Passando al tempo più immediato Zivian afferma: “Al momento sto lavorando per preparare la grande festa di fine stagione. E poi tirerò fuori dal letargo il mio amico Fabio Ceschino per andare a fare qualche gara. Ad esempio il Castiglione di cui abbiamo vinto le ultime due edizioni, quelle del 2018 e 2019 con la Clio S1600. È diventato nazionale? Allora tirerò fuori la Peugeot 306 Maxi e sarà guerra per tutti”.
Insomma, anche nei rally moderni, Andrea Zivian si pone in mondo alternativo. Ma con che spettacolo di macchina…
Notizie, comunicati e curiosità sulla scuderia Winners Rally Team nelle pagine del sito www.winnersrallyteam.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/wrt.europe/
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Con la vittoria “loca” nelle Asturie il pilota ha conquistato il titolo continentale con tre gare di anticipo
“La soddisfazione più grande di tutte, che condivido con il mio fantastico team e la mia Audi quattro”
Voleva a tutti i costi il titolo europeo. E si è preso il titolo europeo. Andrea Zivian, a bordo della sua Audi quattro, ha conquistato il titolo continentale del FIA European Historic Rally Championship 2021 con tre gare e due mesi di anticipo sulla fine del campionato con una vittoria nel rally delle Asturie portata a casa come ha portato a casa tutte le altre gare cui ha partecipato quest’anno. Vincendo alla grande, con tecnica, coraggio, capacità tattica, una tenacia infinita e la capacità, assieme al suo team, di risolvere i problemi e di superare qualsiasi ostacolo. E con un pizzico di “locura”, che da sempre dà il sale al talento dei grandi campioni.
“E’ vero – conferma il neo campione europeo Andrea Zivian – ho vinto la classifica assoluta di una gara, il rally delle Asturie, nella quale potevo farmi bastare la vittoria di categoria. Una gara difficile, su percorsi molto veloci e tecnici, sui quali i piloti spagnoli si muovono a memoria. Per me invece era la prima volta, e vincere in maniera così perentoria, pur potendo anche amministrare il vantaggio in classifica generale, è stata una soddisfazione infinita”. Ed una grande impresa, al punto che i piloti spagnoli, che si sono dovuti accontentare degli altri due gradini del podio, gli hanno detto, testualmente, “tu es loco!”. “Sì – ride Zivian – è stato un momento molto divertente, che non dimenticherò. I piloti spagnoli in questa gara sono a casa loro e mi hanno detto che mai nessuno è venuto qui a vincere alla sua prima partecipazione, come invece ho fatto io. Merito soprattutto della mia fantastica squadra: la macchina è stata perfetta per tutto il weekend”.
Zivian, quindi, si è laureato campione europeo con tre prove di anticipo, avendo vinto tutte e cinque le gare alle quali ha partecipato (ha saltato solo la lunga trasferta in Finlandia del mese scorso). Il regolamento, infatti, prevede che in classifica finale si possano contare solo i migliori cinque risultati su nove. Avendo vinto cinque prove, Zivian ha messo un distacco incolmabile tra sé e il rivale più pericoloso, quel Wagner che gli aveva soffiato il titolo due anni fa all’ultima prova a causa di una foratura che costrinse Zivian al ritiro mentre era ad un passo dal titolo. Ma, oltre al successo di categoria, Zivian ha anche la soddisfazione di aver portato a casa la vittoria assoluta in tre delle cinque gare cui ha partecipato, finendo terzo nella prova, quella di San Remo, storicamente non adatta alle caratteristiche della sua Audi quattro, e secondo in quella Austriaca, martoriata da una serie infinita di guai tecnici che non gli hanno impedito di conquistare il primato di categoria con una rimonta eccezionale che lo ha portato anche al secondo posto assoluto.
Pur essendo ormai ininfluenti sul risultato finale, Zivian si prepara ora per i prossimi appuntamenti, con l’obiettivo di portare a casa anche il (simbolico) titolo assoluto. Nel frattempo, il pilota sta preparando i festeggiamenti per sponsor, collaboratori e media, a fine ottobre.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Con una vittoria al rally delle Austurie (2/4 settembre) il pilota conquisterebbe il titolo europeo del FIA European Historic Rally Championship 2021
Verso il Rally delle Asturie con un solo obiettivo: conquistare il titolo europeo. Quinta prova per Andrea Zivian del FIA European Historic Rally Championship 2021, che si presenta all’appuntamento spagnolo con la sua Audi quattro a punteggio pieno, dopo le strepitose vittorie in serie a San Remo, in Ungheria, Repubblica Ceca e Austria.
La gara, in programma dal 2 al 4 settembre, potrebbe regalare matematicamente il titolo europeo a Zivian, grazie al regolamento che prevede che si possano conteggiare solo i cinque migliori risultati sui nove appuntamenti in calendario. Avendo vinto le prime quattro gare e saltato la lunga trasferta Finnica, basta “solo” una vittoria a Zivian per laurearsi campione d’Europa con largo anticipo rispetto alla chiusura del campionato, in programma a novembre sempre in Spagna.
“Andiamo nelle Asturie con l’obiettivo di vincere sia la nostra categoria sia a livello assoluto – ha dichiarato Andrea Zivian – anche perché la gara è molto bella, veloce e tecnica come piace a me.
Abbiamo preparato molto bene l’auto, ripristinando i danni che abbiamo riportato in occasione dell’ultima gara in Austria e siamo convinti di potere fare molto, molto bene. L’unica incognita è quella legata al meteo, dal momento che l’asfalto è molto scivoloso, e questo potrebbe creare dei problemi. Siamo però pienamente consapevoli del nostro potenziale e vogliamo a tutti i costi chiudere il discorso europeo il più presto possibile. Abbiamo una grande occasione e faremo di tutto per sfruttarla”.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Vittoria di categoria anche in Austria nel FIA European Historic Rally Championship
L’Audi quattro di Zippo vittoriosa dopo una rimonta ai limiti dell’incredibile causa guasto
Prima domina, poi rischia il ritiro, alla fine compie una rimonta mostruosa, che lo porta alla quarta vittoria su quattro nella sua categoria e al secondo posto assoluto. Ora non gli resta che vincere una gara delle prossime cinque per laurearsi campione d’Europa.
La quarta tappa del FIA European Historic Rally Championship a Weiz, in Austria, si è trasformata in un pendolo clamoroso, dove Andrea Zivian, il suo navigatore Denis Piceno e tutto il team che si prende cura della sua Audi quattro hanno dovuto sopportare una serie incredibile e contrastante di emozioni.
Arrivato all’appuntamento con il rally d’Austria da autentico dominatore della stagione (tre vittorie nelle prime tre prove) Andrea Zivian ha dovuto fronteggiare una serie di inconvenienti che hanno fatto sembrare l’epica vittoria in Ungheria di due settimane fa (arrivata addirittura dopo la rottura del cambio e di una sospensione) una passeggiata di salute.
“Il Rallye Weiz si presentava come una gara spartiacque per il campionato europeo storico – racconta Zivian – dopo tre vittorie di categoria nelle prime tre gare, le opzioni erano quella di vincere anche la quarta e ipotecare il titolo, oppure non vincere e riaprire completamente i giochi, soprattutto in caso di vittoria del mio rivale, Wagner, che correva in casa. Le caratteristiche delle prove speciali non favorivano né me né lui, parità anche con il meteo: sole alla prima tappa, meglio per la sua Porsche, pioggia la seconda, meglio per la nostra Audi quattro. Dopo la prima speciale vinta ci sentivamo tranquilli, ma Wagner ha recuperato qualcosa alla seconda, lanciandoci un messaggio preciso: non sarebbe stata una vittoria facile. Alla terza prova abbiamo reagito, tirando senza fare troppa strategia, e guadagnando altri 7 secondi. Vantaggio arrivato a oltre 25 secondi alla quinta prova speciale. Sembrava già vinta, invece…”.
Invece per Andrea Zivian e il suo team è arrivata la surreale sesta prova, con la sua trama che sembra scritta dal migliore dei giallisti: “Ad un certo punto la nostra Audi si è spenta e semplicemente non si è più rimessa in moto. Ci siamo fermati al lato della strada in attesa di veder passare il nostro rivale Wagner lanciato verso la vittoria. Invece Wagner non è arrivato, fermato da un guasto nello stesso momento – racconta un ancora incredulo Zivian – Il nostro team si è quindi lanciato alla ricerca del guaio che abbiamo scoperto essere un taglio nella membrana che regola il flusso della benzina. Lo hanno riparato e ci hanno fatto ripartire. Wagner, il nostro avversario, invece, si è dovuto ritirare”.
Con oltre 7 minuti di distacco dal primo, ma con il rivale in classifica ritirato, Zivian avrebbe potuto vivere di rendita, portando a casa il risultato minimo, mettendo comunque un bel punto esclamativo sulla possibilità di vittoria finale. E invece… “Invece ho preferito attaccare per cercare di recuperare la testa della classifica, prendendomi dei rischi: si corre per vincere e non mi sarei mai perdonato se non avessi cercato di portare a casa il risultato pieno per rispondere in maniera adeguata allo sforzo del team che mi ha rimesso in gara”. Così Zivian ha sfiorato l’impresa impossibile, risalendo la classifica assoluta dal 22esimo al secondo posto, arrivando invece primo nella classifica di categoria, quella che conta per la vittoria finale dell’Europeo. Quattro vittorie in quattro gare e ad un passo dalla consacrazione europea che potrebbe arrivare sin dalla prossima gara: “Ad Agosto ci sono due rally, in Finlandia sugli sterrati mondiali e poi in Spagna di nuovo sull’asfalto, probabilmente salteremo la gara finnica, anche se è più favorevole alla nostra Audi a trazione integrale, e ci concentreremo maggiormente su quella asturiana dove potremo giocarci il primo ‘match ball’ tra le quattro gare restanti, mal che vada dopo 15 giorni potremo tentare il secondo colpo direttamente in Italia al Rally Elba”. Dove, c’è da scommettere, tutto il tifo sarà per Andrea “Zippo” Zivian!
Per seguire in tempo reale la gara di Andrea Zivian basta consultare le sue pagine social.


























