FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Successo della gara e successo della Coppa Michelin nel rally carmagnolese che dopo una lunga sfida sugli 82 chilometri di prove speciali e un continuo scambio di posizioni e colpi di scena incorona Pellegrino-Peruzzi, 131 Abarth, davanti ai funambolici Cavaglià-Aime, capaci di prendere per alcune prove il comando con la piccola e agilissima Opel Corsa SR. Dei quindici partenti solo sette vedono il traguardo. A Pierangelo Pellegrino l’orologio Chrono Michelin Motorsport in palio per il vincitore
CARMAGNOLA (TO), 1 settembre – Gara extra campionato, senza assegnazione di punti, ma con in palio un ricco orologio Chrono Michelin Motorsport e le coppe al equipaggio vincitore, il neonato Carmagnola Rally Storico, erede di quel Carmagnola andato in scena dal 1982 al 2008, ha rappresentato una felice sorpresa sia per gli organizzatori della gara sia per lo stesso Mario Cravero di Area Gomme che gestisce la parte storica della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand.
“Avere 46 iscritti, con 45 partenti, alla prima edizione di un rally storico è una bella soddisfazione, anche se il Carmagnola aveva tutto i numeri per far ben sperare. La tradizione della gara ed uno staff organizzativo guidato da Piero Capello consolidato ed apprezzato dai concorrenti hanno favorevolmente influito sul buon esito delle iscrizioni” commenta Mario Cravero guardando i numeri. “Se poi aggiungiamo che dei 24 concorrenti del Secondo e Terzo Raggruppamento (quelli nei quali si sviluppa la MHRC) ben 15 hanno aderito alla Michelin Historic Rally Cup, diventa lampante il successo dell’evento”.
Grandi numeri in partenza, ma anche grande battaglia sulle otto prove speciali, che alla fine hanno premiato i monregalesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, Fiat 131 Abarth, che sulla pedana di arrivo hanno avuto ragione per 55”5 del carmagnolese Fabrizio Cavaglià, affiancato nella sua esaltante cavalcata da Davide Aime con la piccola Opel Corsa SR, seguito dalla Porsche 911 SC dei coniugi biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio. Una gara, al di là dei distacchi finali, che è sempre vissuta sul filo del secondo, ad iniziare dalla prova inziale, vinta dalla Talbot Lotus dei grandi favoriti Manuel Magistro-Marco Ancillotti, con appena 2”7 su Cavaglià e 4”5 su Pellegrino. La tormentata oltre che spettacolare Monteu Roero successiva metteva in risalto l’agilità della Corsa di Cavaglià che staccava il miglior tempo fra i piloti del Bibendum, davanti all’Opel Ascona 400 di Alberto Verna e Max Barrera, quindi Manuel Magistro. Nell’occasione Cavaglià passava al comando, ma Magistro e Pellegrino non erano distanti. La ripetizione della Ceresole proponeva al comando un terzo vincitore in tre prove con Pellegrino che sopravanzava Magistro (che tornava al vertice della classifica) e Cavaglià. Tanto per non smentire l’altissimo livello di competizione della gara il ripassaggio a Monteu Roero portava in auge l’Opel Kadett GT/E di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che facevano loro la prova davanti a Magistro e Cavaglià.
Dopo quattro prove, teoricamente a metà gara ma in realtà solo un terzo del percorso in quanto le successive Montà e Poirino si sviluppavano su un chilometraggio doppio delle prove del mattino, Magistro era al comando con 3”9 su Cavaglià e 8”5 su Pellegrino. Un’inezia.
Il primo passaggio pomeridiano sulla Montà proponeva il primo colpo di scena con il motore della Talbot Lotus di Magistro-Ancillotti che smetteva di spingere costringendo l’equipaggio ad abbandonare la gara. Era ancora Villani a segnare il miglior tempo con 4”2 su Pellegrino; Cavaglià percorreva la speciale in trasferimento, causa l’uscita di strada di un concorrente e si vedeva assegnato lo stesso tempo di Pellegrino. Cavaglià ereditava così il comando delle operazioni con 4”6 su Pellegrino e 23”2 su Villani. La velocissima Poirino esaltava i cavalli della 131 Abarth di Pellegrino che staccava perentoriamente di 6”2 Villani, seguito da Valle a 22”4, con Cavaglià, che pagava il debito di cavalli della sua piccola Opel Corsa, a 26”6. In quella prova il carmagnolese non solo perdeva la leadership, ma vedeva il suo secondo posto minacciato da Villani che lo inseguiva a 2”8. Si tornava a Montà e Pellegrino allungava ulteriormente con 8”3 su Cavaglià e 11”1 su Valle che sfruttava lo stop di Villani per andare ad occupare la terza piazza. L’ultima prova ribadiva la superiorità sul veloce di Pellegrino-Peruzzi che segnavano il miglior tempo davanti a Valle e Cavaglià, per tornare poi a Carmagnola e festeggiare sul palco d’arrivo accanto alle miss del rally e a Mario Cravero, seguiti da Cavaglià-Aime soddisfattissimi della grande prestazione sfoderata con la loro Opel Corsa SR, una delle vetture meno potenti dell’intero lotto partenti. Felici delle loro prestazioni anche Luca Valle-Cristiana Bertoglio partiti cauti e poi andati in progressione prova dopo prova.
Quarta piazza per Franco Vasino e Renzo Melani che hanno iniziato con una divagazione in una vigna che costava il paraurti anteriore alla loro Porsche 911 RS, quindi Gianni Panero e Paola Salsa che hanno rispolverato per l’occasione la loro Fiat 131 Racing, poi Maurizio Riberi-Ivan Perriello, costanti nelle prestazioni con la loro Opel Kadett GT/E infine, a chiudere, la piccola Peugeot 205 Rallye di Matteo Viola e Christian Di Novi.
Non hanno visto il traguardo, oltre a Magistro-Ancillotti e Villani-Lalomia, altri cinque equipaggi cominciare da Franco Grassi e Franca Vacchi che non entravano nemmeno nella prima prova speciale a causa di problemi di motore alla loro Golf GTI. Nella prima prova una fumata bianca spegneva le ambizioni di Mauro Garbarino e Sonia Boi e della loro Fiat 127; nella stessa prova un dritto consigliava a Claudio Tallone e Antonello Russo, Fiat 128 Coupé, di fermarsi dopo la fine della speciale; non entravano nella quinta prova Alberto Verna e Max Barrera che dopo aver patito due forature si fermavano anzi tempo per preservare il motore della loro Opel Ascona 400 con la temperatura dell’acqua alle stelle; per la stessa motivazione due prove più tardi si fermavano Flavio Aivano e Mauro Carlevero con la loro Opel Kadett GT/E surriscaldata. Infine una rovinosa uscita di strada fermava la cavalcata dei giovanissimi Daniele Ruggeri-Martina Marzi, Fiat 127 Sport.
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Michelin Historic Rally Cup: un occhio ed un premio al Carmagnola Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Michelin Historic Rally Cup: Fuori dalle classifiche della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, il neonato rally storico piemontese offrirà un premio speciale (Orologio Chrono Michelin Motorsport) al miglior pilota e una coppa ciascuno al miglior pilota e al navigatore che calzeranno pneumatici Michelin per tutta la durata della gara. Per concorrere al premio basta dichiarare l’uso di pneumatici Michelin in fase di verifica. Un incentivo in più per gli equipaggi del Bibendum di puntare alle posizioni nobili della classifica. CARMAGNOLA (TO), 19 luglio – Gara nuova di antica tradizione. Così si può definire la prima edizione del Rally di Carmagnola Storico, in programma nella capitale di Re Peperone il 31 agosto e primo settembre. “Una gara molto interessante che riporta le vetture da rally su quelle che erano le classiche prove del Carmagnola degli anni Ottanta e Novanta” commenta Mario Cravero, titolare di AreaGomme, l’azienda incaricata di distribuire sui campi di gara i pneumatici Michelin per vetture storiche, oltre a gestire la Michelin Historic Rally Cup. “Un rally molto compatto e facile da provare, con un chilometraggio di oltre 80 km di prove speciali su 170 di gara. Quasi il 50% del percorso sarà affrontato con il casco in testa. Inoltre le prove sono quelle storiche: Ceresole, Monteu Roero, Montà-Cellarengo-Pralormo e Poirino. Solo poche centinaia di metri su 82 km sono nuovi” sottolinea Cravero. “Essendo un rally del tutto nuovo non era possibile inserirlo nel calendario della Michelin Historic Rally Cup 2018, ma sono personalmente affezionato a questa gara che ho disputato negli anni in cui era un rally moderno. E che, sono convinto, sarà organizzata con il puntiglio e la precisione che contraddistinguono Piero Capello, gran patron dello Sport Rally Team”. Il Rally di Carmagnola visse la sua prima edizione l’8-9 maggio del 1982 e l’ultima il 17-18 giugno 2008, risultando una delle classiche del rallismo non solo piemontese. “Credo che Piero Capello abbia sempre mal digerito il fatto di non riuscire più a organizzare la gara con partenza ed arrivo nella sua città. Rispetto agli anni Ottanta il mondo è cambiato in modo incredibile; gli impedimenti si sono moltiplicati e le strade sulle quali disputare una prova speciale ridotte drasticamente” medita Cravero. “Però Capello ha estratto dal cilindro questa idea del rally storico che mi sembra molto accattivante”. Michelin al Rally di Carmagnola Storico. “Non essendo stata inserita nel calendario a inizio anno, non era possibile far entrare il Carmagnola fra le gare della Michelin Historic Cup. Pertanto ho deciso di assegnare un premio speciale al miglior equipaggio che calzerà pneumatici Michelin per tutto il corso della gara. Le regole sono molto semplici e molto chiare. Potranno concorrere a questo premio Michelin tutti gli equipaggi che monteranno i nostri pneumatici dalla pedana di partenza a quella di arrivo. Non esiste nessun altro obbligo. Nessuna iscrizione, ma semplicemente una dichiarazione preventiva da parte degli equipaggi in fase di verifica. Al premio concorreranno tutti gli equipaggi che montano pneumatici Michelin, anche se non inscritti alla Michelin Historic Rally Cup. Al primo pilota classificato verrà assegnato un Orologio Chrono Michelin Motorsport, a pilota e navigatore la coppa Michelin”. Rally di Carmagnola Storico. Il primo Rally di Carmagnola Storico aprirà le iscrizioni mercoledì primo agosto per chiuderle venerdì 24 agosto. La consegna dei radar avverrà, come da tradizione, presso il Bar Italia di Carmagnola (all’angolo della pedana di partenza) sabato 25 agosto e venerdì 31 agosto, mentre le ricognizioni autorizzate sono previste per sabato 25 agosto dalle 9.00 alle 16.00 e venerdì 31 agosto dalle 9.00 alle 14. Sempre venerdì 31 agosto, in Piazza Italia a Carmagnola si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche dalle ore 17.00 alle 20.30. Sabato 1 settembre il via della gara da Piazza Italia a Carmagnola alle ore 9.00 di sabato 1 settembre per farvi ritorno e festeggiare i vincitori alle ore 17.16, dopo aver percorso 175,70 km di cui 82,10 di speciali suddivisi in quattro prove ed aver effettuato tre riordini, due a Monteu Roero ed uno a Poirino.
Michelin Rally Cup: Bruno Migliara, una volta l’anno è d’obbligo vincere
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Il pilota veronese di adozione offre un saggio delle sue doti di velocità e spettacolarità con l’Opel Ascona 400 che usa una sola volta l’anno, risultando il più veloce della Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese e gestita sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme. Fabrizio Pardi e Bruno Graglia vincono i rispettivi Raggruppamenti. Sfortunate le prove di Luca Delle Coste e Franco Vasino fermi nelle fasi finali del rally. Escluso per non aver compiuto un chilometraggio sufficiente Simone Lanfranchini, buon protagonista delle prove della domenica. Sono sei i piloti della Michelin Historic Rally Cup che ottengono la vittoria della loro classe al Lana Storico
BIELLA, 24 giugno – Se una volta l’anno è lecito fare pazzie, come dicevano i latini, una volta l’anno è lecito correre. E vincere. È questa la filosofia del “dottor” Bruno Migliara, che una volta l’anno (appunto), lascia i reparti dell’ospedale di Desenzano per andare a recuperare la sua Opel Ascona 400 che normalmente riposa tranquilla e serena fra i noccioleti dell’Alta Langa, per tuffarsi nelle prove speciali dell’8° Rally Lana Storico e vincere la Michelin Historic Rally Cup, conquistando una nona posizione assoluta nella classifica venerale che ha del magico.
“Purtroppo faccio solo una gara l’anno che è il massimo che mi consentono i miei impegni di lavoro. Abituato a guidare il mio SUV nel traffico di Desenzano, quando ho provato l’Ascona giovedì scorso inizialmente mi sono trovato in difficoltà. Ma con il passare dei chilometri, metro dopo metro il feeling è tornato come vecchi amici, ed ogni tratto di asfalto delle prove speciali del Biella è stato fantastico” ha commentato alla fine Bruno Migliara sollevando assieme alla moglie Oriella Tobaldo le coppe del vincitore del Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Cup, consegnate da Mario Cravero di Area Gomme.
Ottima gara per Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, Opel Kadett GT/E secondi di Michelin Historic Rally Cup che sfatano la maledizione del Biella, mentre sono particolarmente sfortunati i brillanti Luca Delle Coste-Franca Regis Milano, velocissimi con la loro Ritmo 75 che si ammutolisce a due prove dal termine. Non classificati Simone Lanfranchini-Stefano Bertelletti che si fermano nel corso della prima speciale, riparano la loro Porsche 924 Carrera nella notte e ripartono domenica mattina registrando buone prestazioni cronometriche; alla fine vedono la pedana di arrivo, ma non completano il chilometraggio minimo per essere classificati.
Gli equipaggi partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup hanno inoltre conquistato sei vittorie di classe con Fabrizio Pardi (1 Raggruppamento Fino a 1300, Lancia Fulvia HF), Bruno Graglia (2/4 Fino a 2000, Fiat 124 Abarth Rally), Fabrizio Nassani (2/2 Fino a 1600, Fiat 128 Coupé), Ermanno Caporale (2/4 Fino a 1600 Lancia Fulvia Coupé), Stefano Villani (3/2 Fino a 2000, Opel Kadett GT/E) e Daniele Ruggeri (3/2 Fino a 1150 Fiat 127 Sport),
Primo Raggruppamento. Solitario in partenza ed arrivo Fabrizio Pardi ha disputato una gara perfetta e senza errori affiancato da Silvia Bianco, sfruttando l’estrema affidabilità della sua Lancia Fulvia Rally. Senza avversari nella Michelin Historic Cup il canavesano non ha però effettuato una gara ragionieristica puntando solamente ad accumulare punti, ma ha spinto per quanto era possibile per una piccola Fulvia 1300, trovandosi anche in testa al Primo Raggruppamento della gara per buona parte del rally, cercando di contenere il ritorno di una ben più potente Porsche 2000. Alla fine il risultato (43° assoluto, secondo di Raggruppamento e primo di Classe Fino a 1300) premia l’equipaggio canavesano che sale anche al primo posto del Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup scavalcando, seppur di soli cinque punti, l’assente Luigi Capsoni.
Secondo Raggruppamento. Si conclude solo all’ultima speciale l’avvincente duello per il successo di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup fra la Porsche 911 S di Franco Vasino-Renzo Melani che si è confrontata per tutte le dieci prove speciali con la Fiat 124 Abarth Rally di Bruno Graglia-Roberto Barbero. Quando mancano solo più i 15 chilometri della Campore finale Vasino vanta 20”4 di vantaggio su Graglia e nulla sembra far presagire un cambiamento di situazione. Ma nel corso della prova la Porsche 911 si ferma con il motore completamente ammutolito. A nulla valgono le consulenze telefoniche dei meccanici e per Vasino-Melani è il ritiro. La beffa scocca a fine gara quando il meccanico arriva a recuperare il mezzo e scopre che l’inconveniente è provocato da un fusibile che si è mosso dalla sua sede ed ha zittito il sei cilindri tedesco. Vittoria dunque di Graglia-Barbero, che dopo un paio di gare tormentate a Biella viaggiano serenamente con il vento in poppa andando a festeggiare meritatamente il loro successo nel Secondo Raggruppamento, risultato che li fa allungare nella classifica della Michelin Historic Rally Cup, per cominciare a mettere una seria ipoteca sulla vittoria di Classe M3.
Secondo posto di serenità per Mario Morando affiancato da Elio Baldi che tornava al Lana Storico dopo due anni ed è stato protagonista di una gara tranquilla e divertente, estremamente redditizia con la sua Porsche 911 S 2.4. L’equipaggio torinese ha ragione in classifica generale finale con una gran rimonta nelle prove della domenica, per appena 8/10 della Fiat 128 Coupé di Fabio Nassani-Matteo Labirinti che soffrono un po’ le prove notturne del sabato sera. Vicinissimi a Morando e a Nassani, con appena 4”6 di ritardo dalla Fiat 128 chiudono Roberto Giovannelli-Isabella Rovere, Porsche 911 Carrera, anche loro non a proprio agio nelle prove alla luce dei fari, che grazie a questo risultato consolidano la loro seconda posizione nella Michelin Rally Cup di Secondo Raggruppamento ed in Classe M5.
Quinta posizione di Raggruppamento per Ermanno Caporale a Biella affiancato da Veronica Azzinari, soddisfatti di aver conquistato il successo di classe nella gara di casa e punti preziosi nella Classe M2 della Michelin Cup. Sesta posizione per i fratelli eporediesi Alessandro e Alessio Meneghetti che portano per la prima volta in gara la loro “nuova” Opel Ascona SR con la quale prendono confidenza prova dopo prova e superano anche alcuni problemi di carburazione che costano loro 1’10” di penalità. Seguono ancora le due Fiat 128 Coupé dei liguri Claudio Tallone-Giordano Bruno che precedono di 30” la vettura gemella di Vittorio Tenivella-Marco Blua la cui gara è condizionata da pesanti problemi al leveraggio del cambio, inconveniente che è costato due minuti di penalità ai portacolori della Dolly Motorsport. Oltre a Vasino-Melani si fermano anzitempo Cesare Bianco-Stefano Casazza afflitti da problemi di alimentazione alla loro Fiat 124 Abarth.
Terzo Raggruppamento. Con 16 iscritti il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup è stato ancora una volta la categoria più frizzante e combattuta. A spuntarla, come detto, sono stati Bruno Migliara e Oriella Tobaldo con la loro Opel Ascona 400 con la quale non hanno lesinato spettacolo e divertimento sulle prove speciali. Poteva essere l’ennesima grande giornata di Luca Delle Coste nuovamente affiancato da Franca Regis Milano, che è stato la seconda forza in campo della Michelin Historic Rally Cup dietro a Migliara per gran parte della gara fino alla nona prova (Valdengo-2) quando si è spento il motore della sua Ritmo 75 Gruppo 2 per un probabile problema di alimentazione. Un gran peccato perché il giovane lariano avrebbe iniziato a mettere una seria ipoteca sul successo in Terzo Raggruppamento e sulla Classe M2 della Coppa. Seconda piazza di Raggruppamento per l’Opel Kadett GT/E di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che con questo risultato sfatano la negativa tradizione di quattro ritiri consecutivi nella gara biellese. I portacolori della Dolly Motorsport sono seguiti in classifica da Giulio Guglielmi, Porsche 911 SC, che a Biella era affiancato da Davide Rizzo al terzo podio consecutivo stagionale che avvicina moltissimo la leadership di Delle Coste in Terzo Raggruppamento e consolida il suo primato in Classe M6. Ottima prestazione dei toscani Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, che nonostante una toccata “dalla parte della navigatrice” sulla prima prova di domenica mattina e montino un cambio di serie sulla loro Volkswagen Golf GTI hanno conquistato la loro classe della classifica del rally e ridotto drasticamente il ritardo in Classe M2 da Delle Coste. Puro divertimento in gara con l’Audi Quattro per Stefano Canova e Matteo Zanetti saliti sul podio del Centro Commerciale “Gli Orsi” senza alcun patema d’animo.
Sesta piazza per l’equipaggio dell’Oltrepo Pavese formato da Daniele Ruggeri e Martina Marzi, alla loro prima esperienza sulle strade biellesi che, emulando la canzone di Lucio Battisti hanno viaggiato “a fari spenti nella notte” con la loro Fiat 127 Sport, riuscendo comunque a centrare il successo di categoria sia in gara sia nella Michelin Historic Rally Cup. Settima piazza per i sammarinesi Eraldo Righi-Gian Leone Signorini, Alfetta GTV6, giunti a Biella nel pomeriggio tardo di venerdì prima della gara. “Certo che nel secondo passaggio sulle prove miglioriamo di parecchio. Il problema è che con un solo passaggio di ricognizione sulle prove abbiamo vaghe idee di come siano le strade. Ma gli impegni di lavoro ci impediscono di fare altrimenti”. Comunque grazie al successo in Classe M6 a Biella i portacolori della Scuderia Malatesta sono i primi matematici vincitori di categoria nella Michelin Historic Rally Cup. Ezio Rubino e Camilla Gallese, Fiat 127 Sport, chiudono ottavi di Raggruppamento e secondi di Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup avvicinandosi parecchio alla vittoria finale di categoria, grazie anche al doppio ritiro di Bruno Perrone-Marina Bertonasco, Fiat 127 CL, vittime di problemi alla frizione sia il sabato sia la domenica. A seguire le altre due Fiat 127 CL di Riccardo Arrigo-Antonello Moncada e di Michele Di Marco-Francesco Zambelli.
Oltre a Luca Delle Coste e Bruno Perrone si sono fermati anzi tempo altri tre equipaggi di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Il primo a ritirarsi è stato Manuel Magistro con a destra Marco Ancillotti che ha tranciato le colonnette di una ruota della sua Talbot Lotus nella prima prova di sabato pomeriggio. Ancora un ritiro dopo il Campagnolo per i biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio, fermi con la loro Porsche 911 per problemi al cambio nella prova notturna di Noveis. Claudio Ferron e Francesco Cuaz si fermano per rottura della pompa dell’olio della loro Opel Kadett GT/E nella prima prova di domenica mattina. Infine non risultano fra i classificati per non aver percorso la distanza minima di gara Simone Lanfranchini, in macchina con Stefano Bertelletti, che rompe un puntone della sospensione anteriore dalle sua Porsche 924 Carrera nella prima prova di sabato. Compie una riparazione nella notte e domenica si ripresenta al via con il Super Rally segnando tempi piuttosto interessanti che lo pongono alle spalle di Migliara. Alla fine chiuderebbe 38° assoluto, ma in sede di controllo chilometraggio viene escluso. Peccato.
Quarto Raggruppamento. Poca fortuna per l’equipaggio “Bruce”-Salvatore D’Agostino, che escono di strada con la loro Peugeot 205 Rallye nella prova di apertura della gara.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Michelin Historic Rally Cup: grandi numeri e grandi ambizioni al Rally Lana
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Superato in grande spolvero il giro di boa, la Serie indetta dalla Casa francese e seguita sulle prove speciali da Mario Cravero di Area Gomme, si presenta a Biella con 27 iscritti. Nel Primo Raggruppamento occasione di aggancio al vertice per Fabrizio Pardi, mentre nel secondo Bruno Graglia tenta la fuga. Osservato speciale nel Terzo Raggruppamento il leader della classifica Luca Delle Coste che dovrà vedersela principalmente con i nuovi arrivati Simone Lanfranchini e Bruno Migliara. Anche il Quarto Raggruppamento avrà un suo protagonista in “Bruce”-“Dago”
BIELLA, 21 giugno – Nella teoria matematica dei numeri si definisce il ventisette un numero potente. Teoria pienamente confermata nell’ottava edizione del rally Lana Storico, in programma Biella e nelle sue vallate, sabato 23 e domenica 24 giugno. Infatti, ventisette sono gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup nella gara biellese, confermandosi un numero potente nel raggiungere risultati di prestigio e idoneo a ben figurare.
Il Primo Raggruppamento, con un solo concorrente al via, offre la grande occasione al canavesano Fabrizio Pardi, affiancato come sempre da Silvia Bianco, di agganciare e superare l’assente Luigi Capsoni, confidando molto nell’affidabilità della sua Fulvia 1.3 HF che lo ha portato orgogliosamente al traguardo nelle due apparizioni nella coppa 2018.
Sono ben dieci gli iscritti nel Secondo Raggruppamento (record stagionale) con Bruno Graglia e Roberto Barbero che tentano la fuga dopo il successo del Valsugana con la loro 124 Abarth Rally che li ha portati al vertice della graduatoria. La pensano in modo diverso i principali inseguitori dell’equipaggio valsusino a cominciare da Roberto Giovanelli-Isabella Rovere, che dopo aver ottenuto due piazze d’onore nelle gare del Nord-Est, tentano il colpo grosso con la loro Porsche 911 RS Carrera per portarsi al comando del Raggruppamento. Ermanno Caporale, a Biella affiancato da Veronica Azzinari, cercherà di raccogliere punti preziosi con la Fulvia Coupé in Raggruppamento e Classe dopo il bel successo delle Vallate Aretine cui ha fatto da contraltare la delusione del ritiro al Valsugana, mentre Cesare Bianco-Stefano Casazza sono a caccia del primo arrivo stagionale con la loro 124 Abarth Rally dopo il ritiro di Arezzo. Altra protagonista di questo raggruppamento sarà la 128 Coupé di Fabio Nassani-Matteo Labirinti, particolarmente efficace al Vallate Aretine, dove ha centrato un prezioso secondo posto di Raggruppamento. Numerosa la pattuglia dei nuovi entrati in questo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. A cominciare dai locali Franco Vasino-Renzo Melani che disporranno di una Porsche 911S, che vivranno un confronto ravvicinato con i torinesi Mario Morando-Elio Baldi che dispongono della stessa vettura. Ritorno a Biella dei fratelli canavesani Alessandro-Alessio Meneghetti che per l’occasione hanno rispolverato la loro Opel Ascona, per infine assistere poi ad un confronto fra 128 Coupé fra i già citati Nassani-Labirinti che se la dovranno vedere con la vettura gemella di Vittorio Tenivella-Marco Blua ed ancora la piccola coupé di Casa Fiat nelle mani di Claudio Tallone-Giordano Bruno in un triello che infuocherà anche la Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup.
Ancora una volta il Raggruppamento più numeroso è il Terzo che presenta ben 15 concorrenti della Michelin Historic Rally Cup iscritti alla gara. Non sarà il primo a scendere dalla pedana del Centro Commerciali “Gli Orsi”, ma è l’osservato speciale del Raggruppamento: Luca Delle Coste, che a Biella torna ad essere affiancato da Franca Regis-Milano, sarà impegnatissimo a difendere la sua leadership con la piccola Ritmo 75 con cui ha fatto scintille nelle tre gare precedenti, essendo riuscito addirittura a vincere il Raggruppamento al Vallate Aretine. Al suo inseguimento si lanceranno Giulio Guglielmi-Davide Rizzo che dopo due ottimi secondi posti di categoria con la Porsche 911 SC nelle gare del Nord-Est tenteranno di conquistare la vittoria di Raggruppamento a Biella. Altro pretendente alle zone nobili della classifica è Eraldo Righi con Gian Leone Signorini che rientra in gara con la sua Alfetta GTV dopo aver disertato il Campagnolo. Occhi puntati su due velocissimi “esordienti” stagionali della Michelin Historic Rally Cup quali Simone Lanfranchini, con Stefano Bertelletti alle note al volante dell’interessante Porsche 924 Carrera e il dottor Bruno Migliara, che come sempre dividerà l’abitacolo della sua Opel Ascona 400 con la moglie Oriella Tobaldo, capace di grandi prestazioni sulle prove biellesi come ha ampiamente dimostrato nella scorsa edizione. Tutta da seguire la gara di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, impegnati con la loro Volkswagen Golf GTI in un duello di Raggruppamento e Classe M2 con Luca Delle Coste, così come vorrà fare bene sulle strade di casa Luca Valle con Cristiana Bertoglio a indicargli strada e curve, autore di una buona gara in Valsugana e sfortunato al Campagnolo con la sua Porsche 911 SC. Gara di casa anche per l’Audi Quattro di Stefano Canova-Matteo Zanetti, già protagonisti in questo appuntamento della scorsa stagione, mentre Stefano Villani-Lorenzo Lalomia e Claudio Ferron-Francesco Cuaz saranno al via per la prima volta in questa stagione con le loro Opel Kadett GT/E. Chiude la sfilata dei protagonisti della Michelin Historic Rally Cup un pacchetto di ben quattro vetture di Terzo Raggruppamento che si confronteranno anche nella Classe M1 della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sulle prove speciali da Mario Cravero di Area Gomme. Nell’eterno duello fra i liguri Ezio Rubino a Biella con Camilla Gallese (127 Sport) e Bruno Perrone-Marina Bertonasco (127 CL) si inseriranno anche gli imperiesi Riccardo Arrigo-Antonello Moncada, Michele Di Marco-Francesco Zambelli, entrambi equipaggi su Fiat 127 CL e la Sport di Daniele Ruggeri-Martina Marzi.
A Biella, per la seconda volta in stagione, la Michelin Historic Rally Cup vedrà prendere il via un equipaggio del Quarto Raggruppamento, ovvero la Peugeot 205 Rallye del Team Bassano portata in gara da “Bruce”-“Dago”.
Tutto concentrato nel fine settimana l’8° Rally Lana Storico aspetta i concorrenti a Biella sabato mattina 23 giugno alle ore 8.00 per dare il via alle operazioni di verifica sportiva e tecnica che dureranno sino alle ore 13.00. Poche ore dopo, esattamente alle 15.30, scatterà la partenza dalla pedana posta nel Centro Commerciale “Gli Orsi”, dove i concorrenti torneranno domenica 24 giugno alle ore 13.33, dopo aver affrontato le dieci prove speciali (sei il sabato, quattro la domenica) per un totale di 124,54 km cronometrati spalmati su 361,20 km di percorso.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO
Elenco iscritti alla Michelin Historic Rally Cup all’8° Rally Lana Storico
23 – Lanfranchini-Bertelletti, Porsche 924 Carrera
24 – Migliara-Tobaldo, Opel Ascona 400
28 – Righi-Signorini, Alfetta GTV
32 – Graglia-Barbero, 124 Abarth Rally
33 – Delle Coste-Regis Milano, Fiat Ritmo 75
34 – Giudicelli-Ferrari, Volkswagen Golf GTI
36 – Bianco-Casazza, 124 Abarth Rally
40 – Guglielmi-Rizzo, Porsche 911 SC
45 – Giovannelli-Rovere, Porsche 911 RS
46 – Canova-Zanetti, Audi Quattro
47 – Vasino-Melani, Porsche 911 S
48 – Morando-Baldi, Porsche 911
51 – Ferron-Cuaz, Opel Kadett GT/E
53 – Valle-Bertoglio, Porsche 911 SC
55 – Villani-Lalomia, Opel Kadett GT/E
72 – Meneghetti-Meneghetti, Opel Ascona
81 – Caporale-Pontarollo, Lancia Fulvia Coupé
82 – Nassani-Labirinti, Fiat 128 Coupé
83 – Tenivella-Blua, Fiat 128 Coupé
86 – Tallone-Bruno, Fiat 128 Coupé
90 – “Bruce”-“Dago”, Peugeot 205 Rallye
91 – Ruggeri-Marzi, Fiat 127 Sport 70 HP
92 – Arrigo-Moncada, Fiat 127 CL
94 – Pardi-Bianco, Lancia Fulvia HF 1.3
102 – Di Marco-Zambelli, Fiat 127 CL
103 – Rubino-Gallese, Fiat 127 Sport 70 HP
104 – Perrone-Bertonasco, Fiat 127 CL
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Diciassette concorrenti al via, dodici al traguardo, cinque vittorie di classe ed una di Gruppo, sono i risultati degli iscritti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand nella gara vicentina. Dando spettacolo in tutte le categorie. Il migliore al traguardo è Tiziano Nerobutto affiancato dalla figlia Francesca che chiude ottavo assoluto e primo di Gruppo 2 con la ritrovata Opel Kadett GT/E. Lo stesso fantastico risultato del Valsugana
ISOLA VICENTINA (VI), 3 giugno – C’era grande attesa alla vigilia del 14° Campagnolo Rally Storico per il rinnovarsi della sfida fra i due mattatori della Michelin Historic Rally Cup: ovvero Tiziano Nerobutto (Opel Kadett GT/E), che fa volare sulle speciali la figlia Francesca e Pierluigi Zanetti che aggredisce l’asfalto con la sua Opel Ascona SR insieme a Roberto Scalco. Attesa che sa di rivincita nell’eterno duello fra i due piloti veneti, confronto che aveva vissuto l’ultima puntata appena un mese fa al Valsugana; la nuova sfida ha visto Nerobutto ancora vincente con Zanetti ritirato sulla prima prova bissando la delusione della gara trentina. C’era curiosità nel rivedere in prova speciale Mario Cravero, ritornato al volante della 127 Gruppo 2, che assieme a Oddino Ricca non vedeva il traguardo dal Campagnolo 2014, quando il pilota cuneese, immagine e forza sulle prove speciali della Michelin Historic Rally Cup, vinse la classe di appartenenza chiudendo buon 29° assoluto. C’era curiosità nel vedere le sfide in classi e raggruppamenti della Coppa indetta dalla casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme, che la gara ha risolto prova dopo prova sui monti vicentini. Con soddisfazione per molti (specie di Tiziano Nerobutto, Luca Delle Coste, Bruno Graglia, Mario Cravero e Fabrizio Pardi che hanno vinto la loro classe), ma non per tutti.
Primo Raggruppamento. Tutti contro Giuseppe Nuccio, affiancato da Flavio Sella, che conta sui muscoli e parafanghi allargati della sua BMW 2002 Tii per ripetere l’esaltante prova del Vallate Aretine e compiere un balzo in avanti nella classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Più che gli avversari contro il pilota siciliano ci si mette la malasorte che già nella prima prova della gara (Ignago-1 di venerdì pomeriggio) per un problema meccanico paga oltre 13 minuti a Luigi Capsoni-Lucia Zambiase, Alpine A110, leader in prova di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Gara praticamente finita, ma il coriaceo palermitano ragiona in ottica di campionato: anche se non riuscirà a recuperare posizioni in classifica, impresa quasi impossibile visto il ritardo, tutto sommato vale la pena continuare e racimolare qualche punto per la Michelin Historic Rally Cup. Obiettivo mancato perché nel corso della settima prova speciale (primo passaggio sul Passo Xomo) quando il portacolori del Team Project si ferma definitivamente dopo un dosso affrontato troppo decisamente con relativa spanciata che provoca un’inquietante perdita di pressione dell’olio.
Il Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vive allora sul duello fra l’azzurra Alpine A110 1300 di Capsoni-Zambiasi e la rossa Lancia Fulvia HF 1.3 di Fabrizio Pardi-Silvia Bianco. Capsoni inizia di buon passo sulla Ignago-1 del venerdì, ma con il calare delle ombre il pilota alessandrino rallenta il passo e Pardi prende il sopravvento chiudendo la prima giornata con un vantaggio di 1’13”9 sul rivale. Nelle prove di sabato Capsoni inizia una decisa rimonta e recupera precedendo l’avversario in tutte le prime cinque speciali della giornata, arrivando a una prova dal termine con un ritardo di soli 9”4 da Pardi quando mancano ancora gli ultimi venti chilometri dello Xomo finale, speciale in cui nel giro precedente Capsoni ha fatto meglio di Pardi-Bianco per 33”2. Tutto da giocare quindi. Ma a scombinare il mazzo di carte ci pensa la pioggia che innaffia i primi chilometri della salita. Pardi compie un piccolo-grande capolavoro staccando il 21° tempo assoluto, distanziando di 44” Capsoni e mettendosi dietro, con la piccola Fulvia 1300 anche la Porsche 2000 presente in Raggruppamento. Si chiude così la gara che vede il successo nella Michelin Historic Rally Cup di Pardi-Bianco, che occupano la 37esima posizione assoluta nella classifica finale, vincendo la loro classe, mentre Capsoni-Zambiasi sorridono perché con i punti del Campagnolo consolidano la loro leadership di Primo Raggruppamento nella Coppa.
Secondo Raggruppamento. Comincia con il brivido la sfida in Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Bruno Graglia-Roberto Barbero staccano il 40° tempo assoluto sul primo passaggio a Ignago, tempo non congruo alle prestazioni della loro 124 Abarth, pur risultando i più veloci di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, facendo comparire il fantasma delle difficoltà meccaniche vissute al Vallate Aretine, dove solo la tenacia dell’equipaggio torinese aveva consentito ai portacolori della Dolly Motorsport di vedere il traguardo. Sembra andare meglio sulla successiva Valli del Pasubio, ma la Ignago-2 è di nuovo percorsa a singhiozzo. Graglia-Barbero chiudono la prima giornata al comando di categoria della Michelin Historic Rally Cup, senza però esprimere il loro valore, che manifestano compiutamente nella giornata di sabato quando trovano il passo giusto andando a vincere il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup e la classe in gara, occupando anche un’ottima 23esima posizione assoluta, nonostante un piccolo incidente che li vede protagonisti in parco assistenza. Per aggiungere quel tocco di adrenalina che non guasta, ma fa venire i sudori freddi, un ritorno di fiamma accende un solerte commissario di percorso che innaffia la 124 Abarth di estinguente costringendo Bruno Graglia e Roberto Barbero a compiere grandi pulizie prima di salire sul palco arrivi di Isola Vicentina. Grazie a questo successo Bruno Graglia passa al comando della classifica di Secondo Raggruppamento e della Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup.
Seconda piazza di Raggruppamento per Roberto Giovannelli e Isabella Rovere su Porsche 911 SC, protagonisti di una gara attenta nelle fasi serali del venerdì per aumentare il passo e risalire la classifica il sabato fino alla 36esima posizione assoluta finale. Gara sfortunata per Ermanno Caporale-Diego Pontarollo che riescono a completare solo la prima prova di venerdì pomeriggio con la loro Lancia Fulvia Coupé a causa di problemi alla frizione.
Terzo Raggruppamento. Con 11 iscritti in categoria il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup si presentava sulla carta come il più vivace e combattuto. Il grande e tanto atteso duello del Nord-Est fra Tiziano Nerobutto e Pierluigi Zanetti finisce già alla prima prova speciale con Zanetti che si ferma per una panne elettrica alla sua Opel Ascona SR 2.0. Un vero peccato.
Nonostante ciò Tiziano e Francesca Nerobutto non mollano il ritmo e dopo una prima tappa di rodaggio, accelerano decisamente nella tappa di sabato non andando mai oltre il nono tempo assoluto chiudendo così primi della Michelin Historic Rally Cup, vincendo il Gruppo 2 e la Classe in gara. Il tutto usando appena sei penumatici e nemmeno nuovi, a dimostrazione della competitività e costanza di prestazioni dei penumatici Michelin TB5F. Grazie ai punti del Campagnolo Nerobutto sale in seconda posizione sia del Terzo Raggruppamento sia della Classe M2 della Michelin Historic Cup in un confronto a distanza ravvicinata con Luca Delle Coste.
Seconda piazza per Giulio e Michael Guglielmi, che con la loro Porsche 911 SC si impongono fin dalle prime fasi come principali inseguitori della famiglia Nerobutto; grazie ad una gara attenta e senza errori salgono ai vertici della Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. In terza posizione di Michelin Historic Rally Cup si classifica Luca Delle Coste affiancato da Enzo Borini che si “dimentica” di essere al volante di una piccola Ritmo 75 e stacca tempi di valore assoluto andando a confrontarsi con le vetture di cilindrata doppia e potenza anche superiore con la perla del 15° tempo assoluto sulla tormenta Xomo finale, che fa da contraltare alle difficoltà patite nella Pedescala-1, dove l’equipaggio della Rally&Co ha faticato a girare nei tornanti. Alla fine per lui una diciannovesima piazza assoluta, secondo di Gruppo 2, primo di Classe e miglior Under 30. Oltre che leader della classifica di Classe M2 e di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.
A seguire un terzetto in lotta ravvicinata composto da Matteo Cegalin-Gilberto Scalco, Alfetta GTV, che grazie al colpo di reni sulla Xomo finale superano la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, vittime di un’iniziale problema al cambio che ha tenuto in apprensione per tutta la gara l’equipaggio portacolori del Team Bassano. Finalmente sul podio come un antico eroe vincitore Mario Cravero affiancato da Oddino Ricca, che mette giudizio e tiene indietro le dita dei piedi evitando di accelerare a fondo per riuscire a superare gli inconvenienti alla sua Fiat 127 Gruppo 2, dalla cinghia dell’alternatore che si strappa un paio di volte a sinistri rumori nel cambio, chiudendo alla fine trentesimo assoluto, portando a casa anche la vittoria di classe. Cravero, comunque, non incide nelle graduatorie della Michelin Historic Rally Cup, essendo assolutamente trasparente ai fine della classifica. Ottima prova di Ezio Rubino-Enrico Bogliaccino, 127 Sport Gruppo 2, con la quale consolidano la leadership nella Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. Chiude la striscia dei classificati nella Coppa francese al Campagnolo Bruno Perrone affiancato da Marina Bertonasco che dimostra di che pasta è fatto rientrando con il Super Rally del sabato mattina dopo il ritiro dopo il passaggio sulla Valli del Pasubio. Il risultato in gara consente al portacolori della Dolly Motorsport di rimanere in lizza per il successo finale della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup.
Sono tre i ritirati nel Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Oltre a Zanetti-Scalco, non vedono il traguardo Stefano Segnana-Cristian Pennacchi, Volkswagen Golf GTI, che si fermano una prima volta dopo la prima speciale di venerdì sera, rientrano con il Super Rally sabato mattina, ma sono costretti ad un nuovo stop sulla Pedescala-1 per un atterraggio violento dopo un dosso che compromette il funzionamento della pompa dell’olio. Peccato perché i tempi dei portacolori del Manghen Team, nelle prove disputate, erano piuttosto interessanti. Fermi anche i coniugi biellesi Luca Valle-Cristina Bertoglio, appiedati dalla loro Porsche 911 SC dopo la prima prova del venerdì sera.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Venti concorrenti al via, quindici al traguardo, una vittoria di Raggruppamento e sei di classe, sono i risultati degli iscritti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand nella gara trentina. Dando spettacolo in tutte le categorie. Il migliore al traguardo è Tiziano Nerobutto affiancato dalla figlia Francesca che chiude ottavo assoluto con la “piccola” Volkswagen Golf GTI
BORGO VALSUGANA (TN) – Presenza numericamente importante, il battaglione degli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup si fa valere anche sul podio di Ponte Veneziano a dell’8° Historic Rally Valsugana Borgo Valsugana. Gli iscritti alla Coppa storica indetta dalla Casa di pneumatici francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme hanno infatti conquistato il successo nel Primo Raggruppamento con Luigi Capsoni (Alpine A110) e sei vittorie di classe con Tiziano Nerobutto (Volkswagen Golf GTI), Remo De Carli (Fiat X 1/9), Eraldo Righi (Alfetta GTV6), Luca Valle (Porsche 911 SC), Pierangelo Pellegrino (Fiat 131 Abarth) oltre allo stesso Capsoni.
“Sono molto soddisfatto dell’andamento e dei risultati di questo Valsugana Historic, una gara estremamente impegnativa anche per i pneumatici, che venivano duramente sollecitati nei tratti in discesa. Durante tutta la gara non ci sono stati problemi di sorta, nonostante alcuni dei nostri iscritti li abbiano messi alla frusta come si deve, e questa è una bella soddisfazione. Essere numericamente importanti in un rally come questo significa che stiamo facendo un buon lavoro sia a livello di prodotto sui pneumatici, sia a livello di gestione della Coppa” sottolinea Mario Cravero dati alla mano dai quali si evince che il 40% degli iscritti nei primi tre raggruppamenti concorrevano per la Michelin Historic Cup, raggiungendo il 47,3% nel popoloso Terzo Raggruppamento.
La gara ha esaltato un siderale Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, che ha portato la sua Volkswagen Golf GTI all’ottavo posto nella classifica assoluta preceduto unicamente da Delta, Porsche, BMW, tutte vetture che dispongono di cavalleria doppia rispetto alla “piccola” GTI. Fra i primi venti della classifica assoluta troviamo anche Giampaolo Basso-Francesco Zannoni, che per tutta la gara hanno inseguito con la loro Porsche 911 RSR il primato di Secondo Raggruppamento mancando l’obiettivo per meno di 14”. In sedicesima posizione assoluta conclude Giulio Guglielmi affiancato da Clarissa Chiacchella che impiega qualche chilometro a riprendere confidenza con la sua Porsche 911 SC, per poi trovare un bel passo di gara. Diciottesima posizione per Luca Delle Coste, con Nicolas Caberlon sul sedile di destra, che come suo solito spreme all’inverosimile pneumatici e Ritmo 75 per conquistare un risultato di prestigio. Fra i venti più veloci della classifica assoluta ci sono anche Remo De Carli-Luca Camiscia con l’interessante Fiat X 1/9 Gruppo 3.
Primo Raggruppamento. A volte la ragione obbliga a fare scelte che vanno contro corrente rispetto alla passione. È quanto è accaduto a Luigi Capsoni, affiancato da Lucia Zambiase che ha visto l’opportunità di prendere il largo nella classifica di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, dovendo gestire la gara per vedere il traguardo piuttosto che prendere rischi con la piccola e altrettanto affascinante Alpine A110-1300 sulle prove speciali del Valsugana. Obiettivo raggiunto e dalla prossima gara saranno gli avversari in Raggruppamento a dover inseguire.
Secondo Raggruppamento. Successo perentorio del nuovo entrato nella Michelin Historic Rally Cup Giampaolo Basso, con Francesco Zannoni, che non bada più di tanto alla classifica, ma combatte con la sua Porsche 911 RSR per il successo di Raggruppamento della gara. Alla fine chiude secondo per una manciata di secondi, ma è il re del Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, precedendo un affezionatissimo della coppa quale Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, il quale, dopo il passo falso al Vallate Aretine, preferisce gestire la gara per raccogliere i primi punti della Michelin Historic Rally Cup
Terzo Raggruppamento. Con 17 iscritti in categoria la Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento rappresentava una gara nella gara, con tantissimi pretendenti alla vittoria. Successo del funambolico Tiziano Nerobutto affiancato dalla coraggiosa figlia Francesca che si sono tuffati a capofitto nelle discese del Valsugana Historic con la piccola Golf GTI chiudendo ottavi assoluti, chiarendo fin dall’inizio che il trono di Raggruppamento e della Michelin Historic Rally Cup era loro. E quando parlano i re tutti gli altri debbono tacere.
Seconda piazza di Raggruppamento per Giulio Guglielmi-Clarissa Chiacchella che partono alla ricerca del giusto ritmo e affiatamento con la Porsche 911 SC trovando entrambi prova dopo prova, scalando così la classifica di gara e di Michelin Historic Rally Cup. Terza piazza per il “solito” Luca Delle Coste, qui con Nicolas Caberlon, che in Trentino trova fior di avversari da affrontare con la piccola Ritmo 75 (a cominciare proprio da Nerobutto). I tempi di prova sono ottimi e i punti conquistati a Borgo Valsugana permettono al pilota varesino di prendere il comando del Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Grande soddisfazione sia come pilota sia come preparatore per Remo De Carli con Luca Camiscia a dettargli il ritmo, che ha chiuso quarto di Terzo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup prendendosi la soddisfazione di vincere pure la Classe Gruppo 4 Fino a 1600 della gara. Eraldo Righi ha messo nel mirino la Coppa di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup con la sua Alfetta GTV6. Per questo motivo, pur condizionato da problemi di lavoro che gli lasciano poco tempo libero, è salito a Borgo Valsugana affiancato da Gianleone Signorini e nonostante abbia provato pochissimo ha concluso in ottima posizione vincendo pure la classe, confermando la longevità dei penumatici Michelin TB5F.
Poche gare sono bastate ai biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio a prendere confidenza con il mondo delle storiche e con la loro Porsche 911 SC. Per la stagione 2018 l’equipaggio del Biella Motor Team ha in programma gare al di fuori dei confini piemontesi ed ha esordito nella Michelin Historic Rally Cup con un buon risultato a Borgo Valsugana condito dalla vittoria di Classe. Prima gara stagionale nella Michelin Historic Rally Cup per un fedelissimo come Massimo Giudicelli, affiancato dalla nuova navigatrice Paola Ferrari con la consueta Volkswagen Golf GTI. Un paio di prove per trovare il ritmo e poi via come il vento. Ottavo di Terzo Raggruppamento Ezio Rubino, affiancato da Fulvio Patrone, vince il consueto duello fra Fiat 127 in Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup nei confronti dei consueti rivali Bruno Perrone-Marina Bertonasco, anche loro felicemente al traguardo. Nona piazza di categoria nella Michelin Historic Rally Cup per Fausto Fantei, con Diego Pontarollo al quaderno delle note, che ha ripristinato la sua Alfasud TI dopo il “botto” del Vallate Aretine. I tempi in prova non sono stati quelli cui ci ha abituati il pilota toscano, ma era importante riprendere meccanismi e coraggio dopo l’uscita di strada nella gara di casa. E questo risultato è stato raggiunto. Chiude la classifica dei concorrenti a punti in Raggruppamento il locale James Bardini che ha condiviso la Fiat 128 Rally con Michael Mattivi. Fuori della zona punti, ma comunque al traguardo i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi che rompono la scatola guida della loro 131 Abarth nei primi chilometri di gara ma proseguono coraggiosamente per tutte le prove speciali del rally nonostante un preoccupante rumore proveniente dall’avantreno della loro vettura. E alla fine sono premiati con la coppa della vittoria di Classe Gruppo 4 fino a 2000.
Sono cinque i ritirati della Michelin Historic Rally Cup della gara tutti in questo raggruppamento. Comincia la serie dei ritiri Manuel Magistro, affiancato da Manuel Ancillotti, la cui Talbot Lotus borbotta fin dallo shake down costringendo il pilota novarese a fermarsi sconsolato al termine della prima prova speciale, conclusa in una non soddisfacente trentesima posizione assoluta. Sulla successiva si fermano Francesco Grassi-Fabio Farinella, Fiat Ritmo 75 per la rottura della cinghia servizi, fatto che causa la bruciatura della guarnizione della testa e Stefano Segnana-Mirco Santacaterina per guai all’alimentazione della loro Volkswagen Golf GTI. Dopo tre prove affrontate con allegria e divertimento si fermano sul secondo passaggio di Trenca Matteo Cegalin-Gilberto Scalco, Alfetta GTV. Il cedimento di una sospensione della loro Opel Ascona SR sulla quinta prova, “Sella-2” ferma la cavalcata di Pierluigi Zanetti-Roberto Scalco che fino a quel momento lottavano per entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta. “Fortunatamente la rottura è avvenuta in una curva lenta e ci siamo solo leggermente appoggiati alla montagna fianco strada con pochi danni alla carrozzeria, ma impossibilitati a muoverci. Peccato perché stavamo facendo una bella gara. Se il cedimento fosse avvenuto in un tratto veloce…” medita il portacolori della Scuderia Palladio Historic.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Secondo appuntamento della Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme. Quindici iscritti di cui sei nuovi ingressi stagionali. Grande battaglia in Terzo Raggruppamento con il leader Delle Coste che dovrà difendersi dagli assalti del padrone di casa Pierluigi Zanetti. E non solo
BORGO VALSUGANA (TN), 19 aprile – Secondo appuntamento per la Michelin Historic Rally Cup che lasciate le colline del Casentino, risale l’Adige per affrontare le tre prove speciali sulle montagne trentine che contornano Borgovalsugana. Sono quindici i piloti della Michelin Historic Rally Cup che prendono parte alla gara trentina, per la prima volta parte del Challenge indetto dalla Casa di Clermont Ferrand e gestito da Area Gomme: uno nel Primo Raggruppamento, due nel Secondo Raggruppamento e dodici nel Terzo Raggruppamento, ovvero il 30% degli iscritti alla gara in queste tre categorie.
Nel Primo Raggruppamento presenza del coriaceo Luigi Capsoni affiancato da Lucia Zambiasi, con la splendida e a volte bizzosa Alpine A110-1300 (#49), che può approfittare dell’occasione per prendere il largo nella categoria vista l’assenza delle muscolose BMW 320 dei siciliani Marco Savioli e Giuseppe Nuccio, dominatori al Vallate Aretine.
Sfida tutta Porsche in Secondo Raggruppamento fra le 911 di Giampaolo Basso-Francesco Zannoni (RSR-#10) neo iscritto alla Coppa e Roberto Giovannelli-Isabella Rovere (RS-#40) alla prima uscita stagionale. Una buona occasione per colmare il divario nei confronti dell’attuale capolista Ermanno Caporale e la sua Fulvia.
Come sempre lotta al coltello nel Terzo Raggruppamento che vede la presenza dei maggiori protagonisti della gara toscana a cominciare la capofila della classifica Luca Delle Coste, affiancato per l’occasione da Nicolas Caberlon che scenderà la pedana dal ponte veneziano di Borgo Valsugana con il numero 44 sulle fiancate della sua Ritmo 75. Non vuole lasciargli ulteriori spazi in classifica Eraldo Righi con Gianleone Signorini al quaderno delle note (Alfetta GTV6-#42) che aveva concluso terzo ad Arezzo. Duello non solo in Raggruppamento ma anche in Classe M1 fra le Fiat 127 di Ezio Rubino-Fulvio Patrone (#85) e Bruno Perrone-Marina Bertonasco (#82) finiti nell’ordine al Vallate Aretine. Ci sono poi tre equipaggi che cercano il riscatto dopo il ritiro nella gara toscana: Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi (Fiat 131 Abarth-#39), Franco Grassi-Fabio Farinella (#45) tornato alla Ritmo 75, e Fausto Fantei-Diego Pontarollo (#46) che ha ripristinato in tempo per la gara la sua Alfasud Ti. Della partita sono anche sono anche i nuovi iscritti Pierluigi Zanetti-Roberto Scalco che lascerà la pedana di partenza con il numero 2 sulla sua Opel Ascona SR, la Porsche 911 SC di Luca Valle-Cristiana Bertoglio (#50) le Volkswagen Golf GTI di Stefano Segnana-Mirco Santacaterina e di due habitué della Michelin Historic Rally Cup come il toscano Massimo Giudicelli-Paola Ferrari (#48), assente all’Aretine in quanto impegnato in un rally storico in Corsica ed il velocissimo veneto Tiziano Nerobutto (#18) affiancato dalla figlia Francesca
L’8° Valsugana Historic Rally entrerà nel vivo venerdì 20 aprile alle ore con le verifiche ante gara che si svolgeranno dalle ore 15.00 alle 19.00 presso il Centro Sportivo di Borgo Valsugana (TN). La mattina successiva, sabato 21 aprile, alle ore 8.00 la prima vettura lascerà il palco partenze del Ponte Veneziano di Borgo Valsugana per affrontare il percorso di 244,94 km suddiviso in sette prove speciali per un totale di 88,92 km cronometrati. L’arrivo del primo concorrente è previsto al palco arrivi al Ponte Veneziano alle ore 18.00. Come tradizione le premiazioni si svolgeranno alle ore 21.00 nel locale centro sportivo.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO
Elenco iscritti alla Michelin Historic Rally Cup all’8° Valsugana Historic Rally
2 – Zanetti-Scalco, Opel Ascona
10 – Basso-Zannoni, Porsche 911 RSR
18 – Nerobutto-Nerobutto, Volkswagen Golf GTI
39 – Pellegrino-Peruzzi, 131 Abarth Rally
40 – Giovannelli-Rovere, Porsche 911 RS
42 – Righi-Signorini, Alfetta GTV6
44 – Delle Coste-Caberlon, Fiat Ritmo 75
45 – Grassi-Farinella, Fiat Ritmo 75
46 – Fantei-Pontarollo, Alfasud TI
47 – Segnana-Santacaterina, Volkswagen Golf GTI
48 – Giudicelli-Ferrari, Volkswagen Golf GTI
49 – Capsoni-Zambiasi, Alpine A110
50 – Valle-Bertoglio, Porsche 911 SC
82 – Perrone-Bertonasco, Fiat 127 CL
85 – Rubino-Patrone, Fiat 127 Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese, che hanno fatto la differenza nella prova su fondo umido di metà giornata. In bella evidenza Luca Delle Coste, il migliore della Michelin Historic Rally Cup e lo sfortunato Piergiorgio Barsanti. Doppietta Michelin nel raggruppamento delle vetture più anziane con le BMW 2002 Ti dei siciliani Marco Savioli davanti a Giuseppe Nuccio. Spettacolari uscite di strada, senza danni alle persone, per Michele Paoletti (Renault 5 GT Turbo) e Fausto Fantei. Prossimo appuntamento al Valsugana Historic di aprile
AREZZO, 10 marzo – Faticano i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup a tornare a casa con le loro macchine cariche di coppe conquistate all’8° Rally Historic delle Vallate Aretine dove hanno dato spettacolo nelle prove speciali e si sono goduti la gloria sul palco delle prestazioni. Oltre alle coppe della Serie riservata ai piloti iscritti alla Serie vinte da Marco Savioli (BMW 2002 Ti) per il Primo Raggruppamento, Ermanno Caporale (Lancia Fulvia Coupé 1600) per il Secondo e Luca Delle Coste (Ritmo 75) per il Terzo, i piloti griffati Michelin Historic Rally Cup hanno conquistato il successo nel Primo Raggruppamento della gara con Marco Savioli, il primato fra gli Under Trenta con il funambolico Luca delle Coste (che è stato pure il migliore del Gruppo 2) oltre a otto vittorie di classe con Delle Coste, Savioli, Massimo Giuliani (Lancia Fulvia HF 1.3), Ermanno Righi (Alfa Romeo GTV6), Caporale, Ezio Rubino (Fiat 127 Sport), Fabio Nassani (Fiat 128 Coupé) e Bruno Graglia (Fiat 124 Abarth).
“Sì, lo possiamo proprio dire” commenta a fine gara un sorridente Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che gestisce la coppa, oltra a distribuire i penumatici Michelin nelle gare storiche. “Siamo veramente soddisfatti di questa prima gara della Coppa per i risultati ottenuti dai nostri iscritti, per la grinta dimostrata in gara e per le ottime performance del nostro pneumatico TB5 che ha fatto la differenza nelle situazioni difficili, come nel secondo passaggio di ‘La Verna’ quando la pioggia ha sorpreso la maggior parte degli equipaggi che si sono trovati con le gomme da asciutto su fondo bagnato. In quel caso i TB5 si sono dimostrati molto performanti, ma soprattutto hanno infuso sicurezza nei piloti che si sono trovati a guidare su un fondo privo di pozzanghere ma decisamente bagnato. Basta guardare la classifica della speciale, con Delle Coste 11° assoluto e Savioli 21°. Un vero exploit, considerando le vetture a loro disposizione”.
Il platonico primato nella Michelin Historic Rally Cup è stato in discussione per le prime tre prove speciali in un continuo scambio di posizioni fra Piergiorgio Barsanti (Ford Escort RS) miglior tempo sui due passaggi a “Ponte alla Piera” e Luca Delle Coste che ha replicato a La Verna-1. La svolta è avvenuta nel passaggio di mezzogiorno sulla bagnata “La Verna”, prova in cui Barsanti ha patito guai al selettore della leva del cambio che lo ha costretto a procedere a passo ridotto e alzare bandiera bianca nella successiva assistenza. Delle Coste ha preso il comando delle operazioni con buon margine su Savioli, che nella seconda parte di gara ha velocizzato il suo ritmo segnando il miglior tempo fra i concorrenti alla Michelin Historic Rally Cup nelle ultime tre prove di giornata. Terzo gradino del podio della coppa per Giuseppe Nuccio, BMW 320 Ti, alla sua prima esperienza nel Primo Raggruppamento.
Primo Raggruppamento. Successo indiscusso e indiscutibile di Marco Savioli-Alessandro Failla, che hanno concesso pochissimi spazi agli avversari di Raggruppamento sia in gara sia nella Coppa, segnando il miglior tempo in sette delle otto prove speciali. Savioli, fedelissimo della Michelin Historic Rally Cup ha chiuso sedicesimo assoluto nella classifica generale, il che la dice lunga di quanto abbia spremuto la sua velocissima BMW 2002 Ti. Doppietta siciliana (e BMW 2002 Ti) nel Primo Raggruppamento con Giuseppe Nuccio e Piergiorgio Daffara in seconda posizione, passati quest’anno dalla BMW 320 di Terzo Raggruppamento alla più anziana berlinetta di Monaco. Un risultato interessante il loro, che dimostra quanto lo stile di guida del portacolori del Rally Club Team sia consono al suo nuovo cavallo di battaglia e quanto potrà diventare pericoloso per la leadership di Savioli nel prossimo futuro. Si attendono battaglie al fulmicotone. Terza piazza di Raggruppamento per il solido Massimo Giuliani, affiancato come sempre da Claudia Sora, che ha portato al quarto posto di Coppa e 26° assoluto la piccola Lancia Fulvia HF 1.3 grazie ad una pulizia di guida e cura della traiettoria maniacale. La sua costanza di risultati lo pone fra i candidati al successo finale di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Quarta piazza per Gigi Capsoni-Lucia Zambiasi con la splendida Alpine A110, un vero monumento fra le auto storiche, che questa volta ha girato come un orologio svizzero, ma è pur sempre una piccola 1300 e i cavalli sono quelli che sono. Ma il divertimento è tanto. Gara nel più puro spirito del divertimento per Fabrizio Pardi e Silvia Bianco Francesetti, con la Fulvia HF 1.3, bravo come sempre a portarla al traguardo e a raccogliere punti per la Michelin Historic Rally Cup che a fine anno potrebbero rivelarsi determinanti. Quasi due minuti di penalità al C.O. e una prova percorsa come un liceale che risparmia benzina, costano una buona posizione in classifica al globe-trotter “Nello” Parisi, affiancato da Giussy D’Angelo, che si ritrova con la sua Porsche 911 singhiozzante nella speciale di “La Verna” per mancanza di carburante. Arrivati (in ritardo) all’assistenza i portacolori della Rododendri Historic riprendono il loro gagliardo passo di marcia, ma ormai la frittata è fatta e l’ambizione di risultati importanti rimandata alla prossima gara.
Secondo Raggruppamento. Successo di Ermanno Caporale-Diego Pontarollo che portano in gara con passione e maestria la Lancia Fulvia Coupé 1.6 prendendosi la soddisfazione di vincere anche la classe nella gara e mettendo una prima pietra miliare nella classifica di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Alle loro spalle i nuovi arrivati Fabio Nassani-Matteo Labirinti, che cominciano a prendere le misure con la loro Fiat 128 Coupé, una vettura fuori dal coro che sicuramente continuerà a dare loro ottime soddisfazioni. Parziale delusione per Bruno Graglia-Roberto Barbero, che hanno guidato il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per metà gara fino a quando l’alternatore della loro 124 Abarth ha smesso di funzionare costringendoli a viaggiare con due batterie nel cofano e a cambiarle ad ogni assistenza. Nonostante la delusione, i portacolori della Dolly Motorsport vincono la loro classe, dimostrando tenacia e determinazione nel più puro spirito della Michelin Historic Rally Cup e, soprattutto, cancellano i postumi psicologici della rovinosa uscita di strada patita in fine stagione lo scorso anno. Si ferma fin dalle prime battute la 124 Abarth degli astigiani Cesare Bianco-Stefano Casazza, che rompono il cavo della frizione, lottano per restare in gara per le prime due prove speciali prima di arrendersi.
Terzo Raggruppamento. Luca Delle Coste, affiancato per la prima volta da Gianguido Furnari, fa viaggiare a velocità siderale la sua Ritmo 75 che nelle sue mani diventa un’astronave interplanetaria. Velocissimo e concreto in ogni situazione nella classifica assoluta si lascia alle spalle vetture molto più potenti della sua Ritmo. Rimarchevole il 14° posto assoluto nella classifica generale della gara, con l’11° tempo su “La Versa-2” quando ha cominciato a piovere. Delle Coste ha battagliato sul filo del secondo con la Ford Escort RS di Piergiorgio Barsanti-Cristian Pollini per le prime tre prove speciali, poi nella quarta i portacolori della Costa Ovest Racing ha rallentato il ritmo per un problema al selettore del cambio. “Ho sostituito l’asticella prima della gara per precauzione. E proprio questo particolare da pochi € mi ha tradito. Così sono le corse” è lo sconsolato commento di Barsanti subito dopo il ritiro.
La seconda piazza di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup va a Marcello Rocchieri, affiancato dal figlio Luca, che si dimentica di essere “anzianotto” (sua la definizione) e schiaccia a fondo l’acceleratore della sua Opel Kadett GT/E, ottenendo un ottimo risultato divertendosi un mondo. Peccato che gli impegni lavorativi ne limitino le uscite agonistiche nel periodo estivo, ma se decidesse di dedicarsi a tempo pieno alle gare…. Terza piazza per l’Alfa Romeo GTV6 di Ermanno Righi e Gianleone Signorini che tengono un buon passo, senza mai esagerare, e alla fine ottengono il miglior risultato possibile con una vettura bella quanto impegnativa. Grande gara di Ezio Rubino-Enrico Bogliaccino, che hanno staccato tempi molto interessanti con la Fiat 127 Sport, vincendo la classe 1150 della gara, un sicuro stimolo per proseguire nella Michelin Historic Rally Cup. Alle spalle dell’equipaggio ligure Fabio Nassani e Matteo Labirinti, per la prima volta al volante della Fiat 128 Coupé con la quale hanno vinto la loro categoria. Chiude la striscia dei classificati il tenace Bruno Perrone, con Marina Bertonasco sul sedile di destra della Fiat 127 CL, con la quale ha iniziato la scalata alle posizioni che contano nella Michelin Historic Rally Cup.
Sono cinque i ritirati della Michelin Historic Rally Cup in questo raggruppamento. Oltre a Barsanti-Pollini si fermano nel trasferimento verso la prima prova Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che rompono il volano motore della loro Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Poca strada in più la percorrono Francesco Grassi-Franca Vacchi che rompono le colonnette di una ruota della loro Volkswagen Golf GTI nel corso della seconda prova speciale. Un’uscita di strada appena dopo un dosso ferma la gara di Fausto Fantei-Franco Nannetti nella seconda prova speciale, dopo aver segnato un ottimo tempo nella prima che poneva l’equipaggio dell’Alfasud TI in lotta per le posizioni che contano di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup. Si fermano per un problema meccanico alla loro Fiat 127 nella penultima prova della gara i liguri Luca Bova-Serena Barsanti che stavano lottando per un posto sul podio di categoria.
Quarto Raggruppamento. La neonata categoria della Michelin Historic Rally Cup vede ottimi protagonisti Michele Paoletti-Rossano Mannari, che dopo aver militato fra le storiche con l’A112 Abarth lo scorso anno hanno conquistato il TRZ di zona con la Renault R5 GT Turbo. Al Vallate Aretine Paoletti-Mannari stavano viaggiando di buon passo, puntando a chiudere fra i primi venti della classifica assoluta quando, proprio nell’ultima prova speciale, sono scivolati sul brecciolino finendo rovinosamente fuoristrada e danneggiando seriamente la berlinetta francese. L’augurio di tutti è che possano riparla in tempo per presentarsi al via della prossima gara in Trentino.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO
Immagine fornita da Acisport
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Sono esattamente venti, fra volti nuovi e vecchie conoscenze, i protagonisti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand iscritti alla gara aretina. Fra le novità di questa stagione l’apertura alle vetture del Quarto Raggruppamento con l’arrivo del primo equipaggio al volante di una Renault 5 GT Turbo
AREZZO, 9 marzo – Ormai è una tradizione consolidata quella di aprire la stagione della Michelin Historic Rally Cup all’Historic Rally delle Vallate Aretine, quest’anno in programma ad Arezzo e dintorni venerdì 9 e sabato 10 marzo. Saranno venti i piloti partecipanti alla gara toscana iscritti alla Michelin Historic Rally Cup che rappresentano oltre un quarto dei partecipanti. “Un buon numero per essere la prima gara della stagione che ci dà molta soddisfazione. Diciamo subito che se consideriamo i tre Raggruppamenti nei quali si è sempre svolta la Coppa il successo è ancora maggiore: infatti abbiamo 19 adesioni sui 53 presenti nell’elenco iscritti” commenta Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che anche quest’anno gestisce la Coppa e distribuisce i pneumatici della Casa di Clermont Ferrand nelle gare storiche.
La grande novità di questa stagione è rappresentata dall’apertura alle vetture del Quarto Raggruppamento e ad Arezzo è già presente la prima di esse, ovvero la Renault 5 GT Turbo di Michele Paoletti, navigato da Rossano Mannari, per la prima volta iscritto alla Michelin Historic Rally Cup. Si presenta già vivace la sfida nel Primo Raggruppamento, quello dedicato alle vetture più anziane, che vede iscritti ben cinque concorrenti: pilota di riferimento sarà Massimo Giuliani, vincitore lo scorso di tutto quanto c’era da vincere in questa categoria che, fedele al motto di “squadra vincente non si cambia” si ripresenta al volante della sua Lancia Fulvia Coupé affiancato da Claudia Sora. Ad Arezzo sarà della partita il torinese Antonio “Nello” Parisi con Giuseppe D’Angelo, con la muscolosa Porsche 911 2.0 che, se non sarà troppo distratto da conquiste europee, si presenta come uno dei più seri candidati al successo finale in questo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Lo scorso anno è stato alcune volte tradito dalla sua vettura, ma anche per la stagione 2018 Gigi Capsoni rimane fedele alla sua Alpine A110, potendo sempre contare su Lucia Zambiasi. Inizia la sua stagione ad Arezzo il biellese Fabrizio Pardi che avrà a disposizione la Lancia Fulvia HF 1.3 e le note dettate dalla canavesana Silvia Bianchi. Un po’ a sorpresa si è iscritto nel raggruppamento delle più anziane l’equipaggio siciliano formato da Giuseppe Nuccio e Pier Giorgio Daffara, lo scorso anno grandi protagonisti del Terzo Raggruppamento. I portacolori del Rally Club Team rimangono fedeli al marchio BMW passando dalla 320 dell’annata 2017 ad una performante 2002 Ti di quest’anno.
Poker di presenze nel Secondo Raggruppamento con la rinnovata sfida fra le 124 Abarth dei torinesi Bruno Graglia-Roberto Barbero che dovranno vedersela con la vettura gemella degli astigiani Cesare Bianco-Stefano Casazza, con la Fulvia Coupé dei biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo e con la Fiat 128 Coupé di Fabio Nassani-Matteo Labirinti, nuovi iscritti alla Michelin Historic Rally Cup.
Come sempre la categoria più numerosa è rappresentata dal Terzo Raggruppamento, ben dieci i protagonisti, esattamente un terzo degli iscritti alla gara. Ad aprire la striscia delle partenze da Piazza Grande sabato mattina sarà Piergiorgio Barsanti, con Cristian Pollini che si presenterà al via con la Ford Escort RS, suo cavallo di battaglia delle ultime due stagioni. Altro toscano in Raggruppamento l’elbano Fausto Fantei, con Franco Nannetti, con la consueta Alfasud TI, seguito da Ermanno Righi-Gianleone Signorini al volante di una performante Alfa Romeo GTV6. Da seguire l’avventura di Luca Delle Coste, in questa occasione con Gianguido Funari, spesso capace di portare la sua Ritmo 75 nelle posizioni nobili della classifica assoluta. Franco Grassi e Franca Vacchi hanno lasciato la loro Ritmo per passare ad una Volkswagen Golf GTI seguiti, nell’elenco partenti, da Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che proprio al Vallate Aretine lo scorso anno fecero l’ingresso nel mondo delle storiche con la loro Fiat 131 Abarth. Presenza stimolante quella dell’esperto savonese Marcello Rocchieri, navigato dal figlio Luca, con la per ora unica Kadett GT/E in gara nella Coppa, seguito al via da Bruno Perrone-Marina Bertonasco, fra i fedelissimi della Michelin Historic Rally Cup con la loro Fiat 127 CL che dovranno vedersela con le vetture gemelle dei nuovi entrati Luca Bova-Serena Barsanti e dei liguri Ezio Rubino-Enrico Bogliaccino.
“L’Historic Rally Vallate Aretine è una gara bella, impegnativa con prove molto selettive. Quest’anno le previsioni meteorologiche danno possibili piogge, sicuramente condizioni di umido. In queste condizioni noi confidiamo nella bravura dei nostri piloti e moltissimo sulle performance dei nostri penumatici TB15, che in queste situazioni danno il meglio di sé” afferma Mario Cravero.
Il programma dell’8° Historic Rally delle Vallate Aretine prevede le verifiche sportive e tecniche ad Arezzo oggi, venerdì 9 marzo dalle ore 14.00 alle 18.30 cui farà seguito l’ingresso in Parco Partenza delle vetture che saranno esposte per tutta la notte nella splendida cornice di Piazza Grande. La parte agonistica della gara si svilupperà sabato 10 marzo con la partenza alle ore 8.30 del mattino, riordini a Bibbiena e Castiglion Fiorentino e arrivo ad Arezzo alle 18.57. La gara misura 319,33 km 117,68 dei quali cronometrati suddivisi in quattro prove speciali da ripetere due volte.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO
Elenco iscritti alla Michelin Historic Rally Cup
20) Barsanti Piergiorgio, Ford Escort RS – 3°Raggruppamento
22) Parisi Antonio, Porsche 911 – 1°Raggruppamento
23) Nuccio Giuseppe, BMW 2002 Ti – 1°Raggruppamento
31) Delle Coste Luca, Fiat Ritmo 75 – 3°Raggruppamento
38) Fantei Fausto, Alfasud TI – 3°Raggruppamento
39) Righi Eraldo, Alfa Romeo GTV6 – 3°Raggruppamento
40) Graglia Bruno, Fiat 124 Rally – 2°Raggruppamento
43) Capsoni Luigi, Alpine A110 – 1°Raggruppamento
44) Grassi Franco, Volkswagen Golf GTI – 3°Raggruppamento
52) Pellegrino Pierangelo, Fiat 131 Abarth– 3°Raggruppamento
53) Bianco Cesare, Fiat 124 Rally – 2°Raggruppamento
55) Rocchieri Marcello, Opel Kadett GT/E – 3°Raggruppamento
56) Paoletti Michele, Renault R5 GT Turbo – 4°Raggruppamento
57) Giuliani Massimo, Lancia Fulvia Coupé – 1°Raggruppamento
70) Caporale Ermanno, Lancia Fulvia Coupé – 2°Raggruppamento
71) Perrone Bruno, Fiat 127 CL – 3°Raggruppamento
72) Bova Luca, Fiat 127 CL – 3°Raggruppamento
73) Pardi Fabrizio, Lancia Fulvia HF – 1°Raggruppamento
80) Nassani Fabio, , Fiat 128 Coupé – 2°Raggruppamento
81) Rubino Ezio, Fiat 127 CL – 3°Raggruppamento
Michelin Historic Rally Cup: festeggia i campioni e lancia la Serie 2018
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – L’incontro conviviale premia i vincitori dei tre raggruppamenti, delle sei classi e delle tre categorie della Coppa Abarth. Presentata a piloti e organizzatori la stagione 2018 che si svilupperà ancora su sei gare, con premi ancora più ricchi grazie ad Abarth Classiche e Sabelt, partner confermati ai quali si è aggiunto Motul
MONCALIERI (TO), 3 febbraio – Grande festa per la premiazione dei vincitori dei tre Raggruppamenti e delle sei Classi oltre alle tre categorie della Coppa Abarth della Michelin Historic Cup 2017. L’incontro conviviale è avvenuto sabato 3 febbraio presso il ristorante Maison Delfino di Moncalieri. A fare gli onori di casa Mario Cravero, concorrente fuori classifica della Michelin Historic Rally Cup e gran patron di Area Gomme, l’azienda che cura la distribuzione in Italia dei pneumatici Michelin sui campi di gara storici in tutta Italia.
Sul palco sono sfilati con i rispettivi navigatori Massimo Giuliani (vincitore del Primo Raggruppamento), Marco Bertinotti (vincitore del Secondo Raggruppamento) e Michele Solfa (vincitore del Terzo Raggruppamento). I vincitori di classe sono Michele Di Marco (M1), Luca Delle Coste (M2), Cesare Bianco (M3) Nello Parisi (M4), Roberto Giovannelli (M5) e Bruno Migliara (M6). I premi speciali Abarth, consegnati da Susanna Reali della Casa dello Scorpione, sono andati a Cesare Bianco (Secondo Raggruppamento) e Luca Delle Coste (Terzo Raggruppamento), mentre Paolo Raviglione si è aggiudicato la speciale classifica riservata alle A112 Abarth.
L’incontro è stato l’occasione per presentare la stagione 2018 che, come il solito si svolgerà su sei gare.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Le novità regolamentari riguardano l’aggregazione delle classi ordinate in modo più omogeneo in base alle prestazioni delle vetture, mentre resta inalterata la composizione dei tre raggruppamenti in cui si sviluppa la Michelin Historic Rally Cup 2018. Sempre interessante, addirittura in crescita, il montepremi grazie alla conferma dei due partner già presenti lo scorso anno, ovvero Sabelt e Abarth Classiche ai quali si è aggiunto da quest’anno Motul. Nel Primo Raggruppamento il vincitore riceverà quattro coperture Michelin, un orologio Michelin Motorsport, una tuta Sabelt TS-3, un paio di guanti Sabelt FG150 e un paio di scarpe Sabelt RS-100, mentre Motul offrirà premi tratti dalla sua vasta gamma di prodotti. Per i vincitori del Secondo e Terzo Raggruppamento ci sarà un premio di 3.000 €, oltre ai premi Michelin, Sabelt e Motul come nella categoria più anziana. Molto ampia la gamma di premi per le cinque classi (non cumulabili con i premi di Raggruppamento) che comprendono per ognuna quattro coperture Michelin, premi Sabelt e Motul suddivisi fra i primi tre classificati di ogni categoria. A questi premi si aggiungeranno i kit abbigliamento Abarth ai piloti al volante di vetture dello “scorpione” vincitori dei tre raggruppamenti.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Come per le passate edizioni l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, Abarth Classiche e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Immagine realizzata da Isabella Rovere


























