FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il neo campione europeo si misura con una gara davvero molto particolare e difficile “Sentire il calore del pubblico sarà un’esperienza meravigliosa”
Andrea Zivian celebra in Italia la sua prima gara da neo campione d’Europa. Reduce dalla conquista del titolo continentale nel FIA European Historic Rally Championship 2021 nel Rally delle Austurie un paio di settimane fa, Zivian e la sua Audi quattro sono già pronti ad onorare il titolo in una delle gare più tradizionali della competizione: il rally dell’Elba, che si terrà il 23, 24 e 25 settembre.
“Vincere il titolo era il grande obiettivo di quest’anno – ha dichiarato Zivian – e averlo portato a casa con due mesi e tre gare di anticipo ci ha dato grande soddisfazione, ma non ci ha tolto gli stimoli di affrontare nuove sfide, senza dimenticare che siamo onorati di portare avanti gli impegni con gli sponsor e di andare incontro ai desideri del pubblico, che ha voglia di vederci correre”.
E quella dell’Elba è davvero una grande sfida. La gara isolana, infatti, è uno degli appuntamenti tradizionali più difficili in assoluto. Se da un lato, infatti, le prove esposte al mare sono particolarmente scivolose, quelle nell’interno sono invece molto tortuose, rendendo quella dell’Elba una delle gare più complete in calendario, ed una delle più difficili.
“Esatto – conferma il neo campione europeo Zivian – una gara che non è proprio adattissima alla nostra Audi quattro, che predilige le prove più veloci. Ma bisogna anche considerare che in Italia la concorrenza è mediamente più alta che nel resto d’Europa: in Italia ci sono mediamente dieci piloti in grado di vincere una gara, contro i cinque o sei all’estero. All’Elba ci sono piloti specializzati su questa gara, veri e propri mostri sacri che l’hanno vinta tante volte in passato e con i quali non vedo l’ora di confrontarmi”.
Ma l’Elba diventerà anche una piacevole e meritata passerella per Zivian, il suo team e la sua Audi quattro: “L’Elba è un appuntamento molto particolare – ci racconta il pilota – dove in questa stagione il turismo è ancora molto presente. C’è grandissimo calore da parte del pubblico, anche grazie ad una prova-spettacolo che, naturalmente nella massima sicurezza, ci porterà addirittura a sfrecciare nella piazzetta di Capoliveri, con la gente tranquillamente seduta a fare l’aperitivo e godersi lo spettacolo di auto storiche fantastiche”.
audiquattro
Andrea Zivian porta il titolo europeo rally storici in Winners Rally Team
FONTE: UFFICIO STAMPA WRT – Dominatore incontrastato della serie continentale, cinque successi di categoria (di cui tre assoluti), pongono il pilota della scuderia torinese sul trono europeo di Terzo Raggruppamento. Una cavalcata wagneriana? Sicuramente sì, ma costruita con molta tenacia e non senza imprevisti e difficoltà
REGGIO EMILIA, 9 settembre – Q uanti chilometri dista Lipsia, la città natale di Richard Wagner, da Reggio Emilia, dove risiede Andrea Zivian? All’incirca mille chilometri. Eppure le galoppanti note della Cavalcata delle Valchirie si sentono forte e chiaro nell’officina del pilota nella città emiliana. Anche perché a suonarle è proprio Andrea Zivian, con il suo navigatore Denis Piceno, che ha intonato la composizione più famosa del musicista prussiano lungo le prove speciali del Campionato Europeo Rally Storici, serie nella quale il portacolori di Winners Rally Team ha conquistato il titolo di Terzo Raggruppamento, classificandosi primo della sua categoria in tutte le cinque gare disputate, palmares impreziosito da tre vittorie assolute (Vltava Rallye in Repubblica Ceca, Mecsek in Ungheria e il recente Rally de Asturias Historico, in Spagna), un secondo posto (Rallye Weiz in Austria) e un quarto al Rally Sanremo Storico.
Un passo irresistibile quello del pilota reggiano che immediatamente precisa quanto il successo non sia stato facile. “Gli avversari c’erano, eccome. A cominciare da quel Karl Wagner, su Porsche 911 SC, che mi ha bruciato sul traguardo nel 2019 (in quella stagione Zivian giunse secondo a soli due punti dal pilota austriaco, per una foratura nella prima tappa al Mecsek del finale di stagione), al tedesco Siegfried Mayr e la sua Volvo. Le gare cui abbiamo partecipato avevano tutte caratteristiche diverse” ripassa con la mente Zivian “dalle velocissime prove in Austria, allo sconnesso ungherese, alle prove molto difficili e tecniche della gara spagnola. Senza considerare che in ogni gara, oltre ai piloti dell’europeo, bisognava fare i conti con i locali”.
Una stagione filata via liscia, o quasi. “Tutto è andato per il meglio, ma come sempre si è tranquilli solo a gara finita” analizza Zivian che nel corso della stagione si è imposto (nell’assoluta) in 37 prove speciali. “Al Weiz in Austria eravamo al comando della gara nella classifica assoluta e tutto sembrava andare per il meglio come in Cechia e in Ungheria, quando nell’ultima prova la nostra Audi quattro si è ammutolita. Si era rotta una membrana della pompa benzina, il classico pezzo da due euro, che sempre si rompe nei rally e che rimanda a casa gli equipaggi con le pive nel sacco. Fortunatamente è successo alla fine della prima tappa e siamo rientrati con il Super Rally il giorno successivo. Eravamo precipitati dal primo al ventesimo posto assoluto, ma soprattutto eravamo diventati sesti di Terzo Raggruppamento”. Il coriaceo pilota di Winners Rally Team e il suo navigatore Denis Piceno, non si arrendono e iniziano il giorno un veemente recupero che li porta a vincere tutte le speciali, imponendosi nel Terzo Raggruppamento (ovvero il risultato importante ai fini di campionato europeo) chiudendo secondi assoluti a meno di un minuto dal vincitore.
Se esaminiamo i freddi numeri, la gara meno “soddisfacente” per Zivian-Piceno è stato proprio il casalingo Sanremo Rally Storico, nel quale l’equipaggio di Winners Rally Team ha concluso fuori dal podio ma primo di Terzo Raggruppamento, con bottino pieno di punti in ottica continentale. “Tutti mi chiedono come mai al Sanremo sono arrivato ‘solo’ quarto proprio nel quarantesimo anniversario del successo di Michelle Mouton-Fabrizia Pons, con un’Audi quattro simile alla mia”. Bella domanda. “Innanzi tutto la gara italiana aveva un elenco iscritti da paura. Gli italiani, sono scatenati fra le storiche. E poi bisogna ricordare che il Sanremo del 1981 aveva le sue belle prove speciali sulla terra della Toscana, dove la quattro della Mouton con le sue quattro ruote motrici fece faville. Il Sanremo di oggi si svolge esclusivamente sulle strade dell’entroterra, strette e tormentate che mettono in difficoltà un imponente incrociatore come la mia quattro”.
E proprio a proposito di Audi quattro (cinque vittorie assolute in dieci anni, tre delle quali in questa stagione) sorge spontanea un’altra domanda. Perché? “Semplicemente perché correre con un’Audi quattro è alternativo alle legioni di Porsche che popolano gli elenchi iscritti dei rally storici. E molto più difficile e impegnativo. Ho comprato questa quattro nel 2011 e ho iniziato a correrci l’anno successivo. Ma soprattutto ho iniziato a lavorarci su. Per le Porsche esistono cataloghi ricambi infiniti, su Internet trovi tutto. Della quattro non c’è nulla. Essendo molti i preparatori che sviluppano la Porsche la vettura cresce sull’esperienze di gruppo. La nostra è la sola Audi seria in circolazione. E ci siamo dovuti inventare tutto, studiare tutto” sottolinea ancora Zivian che conclude la disquisizione tecnica con una riflessione. “Paradossalmente l’anno di Covid ci è stato molto utile. Abbiamo disputato una sola gara, ma abbiamo lavorato duro in officina e la nostra quattro quest’anno è stata perfetta, invece di rompersi costantemente come capitava nel passato”.
Pronto a rispolverare l’abito di gala per la premiazione FIA Andrea Zivian butta uno sguardo al futuro. “Vincere un europeo non è un punto di arrivo, ma di partenza per partire all’assalto verso la vittoria di un altro Europeo l’anno successivo”. Passando al tempo più immediato Zivian afferma: “Al momento sto lavorando per preparare la grande festa di fine stagione. E poi tirerò fuori dal letargo il mio amico Fabio Ceschino per andare a fare qualche gara. Ad esempio il Castiglione di cui abbiamo vinto le ultime due edizioni, quelle del 2018 e 2019 con la Clio S1600. È diventato nazionale? Allora tirerò fuori la Peugeot 306 Maxi e sarà guerra per tutti”.
Insomma, anche nei rally moderni, Andrea Zivian si pone in mondo alternativo. Ma con che spettacolo di macchina…
Notizie, comunicati e curiosità sulla scuderia Winners Rally Team nelle pagine del sito www.winnersrallyteam.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/wrt.europe/
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Con la vittoria “loca” nelle Asturie il pilota ha conquistato il titolo continentale con tre gare di anticipo
“La soddisfazione più grande di tutte, che condivido con il mio fantastico team e la mia Audi quattro”
Voleva a tutti i costi il titolo europeo. E si è preso il titolo europeo. Andrea Zivian, a bordo della sua Audi quattro, ha conquistato il titolo continentale del FIA European Historic Rally Championship 2021 con tre gare e due mesi di anticipo sulla fine del campionato con una vittoria nel rally delle Asturie portata a casa come ha portato a casa tutte le altre gare cui ha partecipato quest’anno. Vincendo alla grande, con tecnica, coraggio, capacità tattica, una tenacia infinita e la capacità, assieme al suo team, di risolvere i problemi e di superare qualsiasi ostacolo. E con un pizzico di “locura”, che da sempre dà il sale al talento dei grandi campioni.
“E’ vero – conferma il neo campione europeo Andrea Zivian – ho vinto la classifica assoluta di una gara, il rally delle Asturie, nella quale potevo farmi bastare la vittoria di categoria. Una gara difficile, su percorsi molto veloci e tecnici, sui quali i piloti spagnoli si muovono a memoria. Per me invece era la prima volta, e vincere in maniera così perentoria, pur potendo anche amministrare il vantaggio in classifica generale, è stata una soddisfazione infinita”. Ed una grande impresa, al punto che i piloti spagnoli, che si sono dovuti accontentare degli altri due gradini del podio, gli hanno detto, testualmente, “tu es loco!”. “Sì – ride Zivian – è stato un momento molto divertente, che non dimenticherò. I piloti spagnoli in questa gara sono a casa loro e mi hanno detto che mai nessuno è venuto qui a vincere alla sua prima partecipazione, come invece ho fatto io. Merito soprattutto della mia fantastica squadra: la macchina è stata perfetta per tutto il weekend”.
Zivian, quindi, si è laureato campione europeo con tre prove di anticipo, avendo vinto tutte e cinque le gare alle quali ha partecipato (ha saltato solo la lunga trasferta in Finlandia del mese scorso). Il regolamento, infatti, prevede che in classifica finale si possano contare solo i migliori cinque risultati su nove. Avendo vinto cinque prove, Zivian ha messo un distacco incolmabile tra sé e il rivale più pericoloso, quel Wagner che gli aveva soffiato il titolo due anni fa all’ultima prova a causa di una foratura che costrinse Zivian al ritiro mentre era ad un passo dal titolo. Ma, oltre al successo di categoria, Zivian ha anche la soddisfazione di aver portato a casa la vittoria assoluta in tre delle cinque gare cui ha partecipato, finendo terzo nella prova, quella di San Remo, storicamente non adatta alle caratteristiche della sua Audi quattro, e secondo in quella Austriaca, martoriata da una serie infinita di guai tecnici che non gli hanno impedito di conquistare il primato di categoria con una rimonta eccezionale che lo ha portato anche al secondo posto assoluto.
Pur essendo ormai ininfluenti sul risultato finale, Zivian si prepara ora per i prossimi appuntamenti, con l’obiettivo di portare a casa anche il (simbolico) titolo assoluto. Nel frattempo, il pilota sta preparando i festeggiamenti per sponsor, collaboratori e media, a fine ottobre.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Vittoria di categoria anche in Austria nel FIA European Historic Rally Championship
L’Audi quattro di Zippo vittoriosa dopo una rimonta ai limiti dell’incredibile causa guasto
Prima domina, poi rischia il ritiro, alla fine compie una rimonta mostruosa, che lo porta alla quarta vittoria su quattro nella sua categoria e al secondo posto assoluto. Ora non gli resta che vincere una gara delle prossime cinque per laurearsi campione d’Europa.
La quarta tappa del FIA European Historic Rally Championship a Weiz, in Austria, si è trasformata in un pendolo clamoroso, dove Andrea Zivian, il suo navigatore Denis Piceno e tutto il team che si prende cura della sua Audi quattro hanno dovuto sopportare una serie incredibile e contrastante di emozioni.
Arrivato all’appuntamento con il rally d’Austria da autentico dominatore della stagione (tre vittorie nelle prime tre prove) Andrea Zivian ha dovuto fronteggiare una serie di inconvenienti che hanno fatto sembrare l’epica vittoria in Ungheria di due settimane fa (arrivata addirittura dopo la rottura del cambio e di una sospensione) una passeggiata di salute.
“Il Rallye Weiz si presentava come una gara spartiacque per il campionato europeo storico – racconta Zivian – dopo tre vittorie di categoria nelle prime tre gare, le opzioni erano quella di vincere anche la quarta e ipotecare il titolo, oppure non vincere e riaprire completamente i giochi, soprattutto in caso di vittoria del mio rivale, Wagner, che correva in casa. Le caratteristiche delle prove speciali non favorivano né me né lui, parità anche con il meteo: sole alla prima tappa, meglio per la sua Porsche, pioggia la seconda, meglio per la nostra Audi quattro. Dopo la prima speciale vinta ci sentivamo tranquilli, ma Wagner ha recuperato qualcosa alla seconda, lanciandoci un messaggio preciso: non sarebbe stata una vittoria facile. Alla terza prova abbiamo reagito, tirando senza fare troppa strategia, e guadagnando altri 7 secondi. Vantaggio arrivato a oltre 25 secondi alla quinta prova speciale. Sembrava già vinta, invece…”.
Invece per Andrea Zivian e il suo team è arrivata la surreale sesta prova, con la sua trama che sembra scritta dal migliore dei giallisti: “Ad un certo punto la nostra Audi si è spenta e semplicemente non si è più rimessa in moto. Ci siamo fermati al lato della strada in attesa di veder passare il nostro rivale Wagner lanciato verso la vittoria. Invece Wagner non è arrivato, fermato da un guasto nello stesso momento – racconta un ancora incredulo Zivian – Il nostro team si è quindi lanciato alla ricerca del guaio che abbiamo scoperto essere un taglio nella membrana che regola il flusso della benzina. Lo hanno riparato e ci hanno fatto ripartire. Wagner, il nostro avversario, invece, si è dovuto ritirare”.
Con oltre 7 minuti di distacco dal primo, ma con il rivale in classifica ritirato, Zivian avrebbe potuto vivere di rendita, portando a casa il risultato minimo, mettendo comunque un bel punto esclamativo sulla possibilità di vittoria finale. E invece… “Invece ho preferito attaccare per cercare di recuperare la testa della classifica, prendendomi dei rischi: si corre per vincere e non mi sarei mai perdonato se non avessi cercato di portare a casa il risultato pieno per rispondere in maniera adeguata allo sforzo del team che mi ha rimesso in gara”. Così Zivian ha sfiorato l’impresa impossibile, risalendo la classifica assoluta dal 22esimo al secondo posto, arrivando invece primo nella classifica di categoria, quella che conta per la vittoria finale dell’Europeo. Quattro vittorie in quattro gare e ad un passo dalla consacrazione europea che potrebbe arrivare sin dalla prossima gara: “Ad Agosto ci sono due rally, in Finlandia sugli sterrati mondiali e poi in Spagna di nuovo sull’asfalto, probabilmente salteremo la gara finnica, anche se è più favorevole alla nostra Audi a trazione integrale, e ci concentreremo maggiormente su quella asturiana dove potremo giocarci il primo ‘match ball’ tra le quattro gare restanti, mal che vada dopo 15 giorni potremo tentare il secondo colpo direttamente in Italia al Rally Elba”. Dove, c’è da scommettere, tutto il tifo sarà per Andrea “Zippo” Zivian!
Per seguire in tempo reale la gara di Andrea Zivian basta consultare le sue pagine social.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il pilota in Austria per la tappa del FIA European Historic Rally Championship. Tre successi in tre gare, ora si punta a vincere in casa del rivale, l’austriaco Wagner
Giusto il tempo per festeggiare la terza vittoria su tre che è già tempo di ripartire per Andrea Zivian, saldamente in testa alla classifica del FIA European Historic Rally Championship e candidato a vincere il titolo di campione d’Europa sfuggito due anni fa all’ultima gara per colpa di una foratura.
La quarta tappa dell’edizione 2021 del campionato vede Zivian e la sua Audi quattro andare a Weiz, in Austria, ovvero a casa di Wagner, il rivale di Zivian nella corsa per il titolo che al momento è rimasto ancora a bocca asciutta di successi, e cercherà rivincita presso il pubblico amico e, soprattutto, di recuperare terreno in classifica, dove Zivian sta dominando.
“Fino ad ora non posso che essere completamente soddisfatto – racconta Zivian – ma non ho ancora raggiunto alcun traguardo. Per questo anche in Austria puntiamo al bersaglio grosso, perché la quarta vittoria su quattro gare mi porterebbe ad un passo dalla vittoria finale”.
Il FIA European Historic Rally Championship edizione 2021, infatti, prevede nove appuntamenti ma il regolamento consente ai piloti di sommare solo i cinque migliori risultati raggiunti. In pratica, dopo un terzo di campionato e tre vittorie su tre, a Zivian mancano due successi per portare a casa matematicamente la vittoria europea.
“Sì, stiamo costruendo qualcosa di grande – conferma Zivian – anche grazie ad una squadra ben affiatata che durante la prova scorsa, in Ungheria, ha fatto un lavoro eccezionale, riparando il cambio e sostituendo il braccio della sospensione che si era rotto in tempi ristrettissimi. Il che dimostra che le insidie, i guai meccanici, sono sempre dietro l’angolo e non dobbiamo dare nulla per scontato. Aver vinto, con buon margine, tre gare su tre è sicuramente un ottimo segnale, ma non abbassiamo mai la guardia e andiamo in Austria per fare bottino pieno e muovere un altro importante passo verso il campionato”.
Il rally di Weiz si correrà venerdì 16 e sabato 17 luglio, mentre le ricognizioni sono in programma mercoledì 14 e giovedì 15.
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FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il pilota vince anche la terza tappa del FIA European Historic Rally Championship. Nonostante la rottura del cambio e di una sospensione: “Gara incredibile!”
Due anni fa su questo circuito aveva perso l’europeo a causa di una foratura. Quest’anno la sfortuna, che si è comunque accanita, non ha potuto sottrargli una splendida vittoria. Il pilota Andrea Zivian e la sua Audi quattro tornano dall’Ungheria con la terza vittoria in altrettante gare del FIA European Historic Rally Championship. Zivian consolida così le sue possibilità di vittoria finale, ad un terzo del percorso.
“E’ stata una delle gare più emozionanti della mia vita – ha raccontato un raggiante Zivian a fine giornata – dove ho vissuto momenti di esaltazione ed altri di disperazione più nera. Dopo una settimana di caldo africano durante le ricognizioni, la gara si è aperta con un temporale, rendendo molto difficile la scelta delle gomme. Nonostante questo abbiamo dominato le prime tre prove, concludendo la prima giornata con un vantaggio di oltre 30 secondi sugli inseguitori più vicini. Sabato mattina abbiamo vinto molto bene la prima prova, nella seconda, a tre km dalla fine, si è rotto il cambio e ho concluso il percorso potendo utilizzare solo la terza marcia. Non era prevista assistenza e ho quindi dovuto correre la prova successiva solo con la terza marcia, portando comunque a casa il quarto tempo assoluto. A quel punto i meccanici della mia squadra hanno fatto il miracolo, riparando il cambio in soli venti minuti. Ma la cosa mi è costata venti secondi di penalità. Però dalla prova successiva abbiamo ricominciato a guadagnare secondi sugli inseguitori, fino ad avere un minuto di vantaggio sul secondo”.
A quel punto, con la vittoria quasi in pugno, è arrivata la seconda mazzata: “A metà della penultima prova si è rotto un braccetto della sospensione della ruota anteriore destra. Praticamente abbiamo chiuso la prova su tre ruote. E qui i ragazzi hanno fatto il secondo miracolo della giornata, riuscendo a smontarla e sostituirla in soli 8 minuti, consentendomi di ripresentarmi in tempo alla partenza dell’ultima prova senza prendere penalità. La macchina non era perfetta, ma avevamo ancora un ottimo margine che ci ha permesso di concludere anche l’ultima prova davanti a tutti in classifica e di mantenere il punteggio pieno: tre gare, tre vittorie!”
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FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il pilota alla terza tappa del FIA European Historic Rally Championship
“Puntiamo a vincere per consolidare il primo posto nella classifica generale”
Terza tappa del cammino verso la conquista del campionato europeo per Andrea Zivian. Venerdì 25 e sabato 26, infatti, si corre il Mecsek Rally, la terza gara del FIA European Historic Rally Championship a Pecs, in Ungheria, dove Zivian e la sua Audi quattro arrivano da leader indiscussi della classifica, con due vittorie di categoria (ed una assoluta) nelle prime due gare della stagione. Ma al Mecsek Zivian ha anche dei ricordi amari: “Due anni fa ho perso il titolo europeo all’ultima prova dell’ultima gara per una foratura, quando ero in testa con un buon margine sull’Austriaco Wagner”.
La gara Ungherese, facendo gli scongiuri, è però una di quelle che sembrano disegnate per l’Audi quattro del pilota in testa alla graduatoria: “Le prove speciali – conferma Zivian – sono bellissime: veloci, molto tecniche e con buona parte del percorso che si snoda in mezzo ai boschi, cosa che personalmente io adoro. Dal punto di vista della mia Audi questa prova è anche meglio dell’ultima del mese scorso in Repubblica Ceca, dove pure abbiamo vinto. Due anni fa è la gara era a calendario a novembre e c’era l’incognita meteo: in teoria, correndo in giugno, questa variabile non ci dovrebbe essere, rendendo tutto più logico e pianificabile”.
Dopo la tappa in Ungheria il campionato si sposterà in Austria a Weiz, casa di Wagner, il rivale storico di Zivian al quale l’italiano ha ceduto l’Europeo due anni fa per quella foratura che ancora brucia: “Sì, è importante portare a casa un buon risultato in Ungheria, possibilmente la vittoria, perché poi si va nella tana del nemico, dove comunque avevamo fatto bene anche nel 2019, e dove le prove sono veloci e tecniche, come in Ungheria ma con un asfalto meno sconnesso. Se la meccanica ci assiste – conclude Zivian – sono molto, molto ottimista. E ancora più motivato!”.
Il Mecsek in Ungheria prevede le ricognizioni mercoledì 23 e giovedì 24, mentre le prove si terranno venerdì 25 e sabato 26.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BMT SCUDERIA – Pronti per la gara di casa. Otto prove speciali, tutte nella giornata di sabato 19 giugno, sono l’essenza dell’edizione numero 10 del Rally Lana Storico che torna dopo un anno di pausa a causa della pandemia. La gara di Biella, che avrà ancora il Centro commerciali “Gli Orsi” come cuore nevralgico, è il quarto appuntamento del Campionato italiano rally auto storiche e vedrà ancora una volta al via i migliori interpreti della specialità. Al seguito della gara i protagonisti del Campionato italiano regolarità a media e gli equipaggi iscritti alla prova di regolarità sport.
La scuderia Biella Motor Team non poteva mancare nella gara di casa ed infatti saranno numerosi gli equipaggi al via, supportati dal sempre prezioso servizio di hospitality, punto d’appoggio per piloti e navigatori durante le pause della gara per il lavoro delle assistenze sulle vetture.
Numerosi gli equipaggi della scuderia biellese iscritti nel 4° Raggruppamento periodo J2, quello che comprende le vetture più “moderne”, ovvero quelle prodotte tra il 1986 ed il 1990. In questa categoria troviamo Claudio Bergo e Maurizio Trombini che si presenteranno al via con la loro Toyota Celica ST165 che è inserita nella classe oltre 2000 cc. Dovranno vedersela con la BMW M3 di Stefano D’Achille e Damiano Poltronieri, che fa parte della classe fino a 2000 cc come l’altra BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris. Contro le due tedesche ci saranno la Ford Sierra Cosworth di Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo e quella su cui il navigatore Paolo Ferraris detterà le note a Luca Ferrero.
Sempre appartenenti al 4° Raggruppamento periodo J2 sono la Volkswagen Golf GTI MKII di Marco Binati e Corrado Rossetto Guelpa, la Renault 5 GT Turbo di Michele Griffa e Alessandro Carolo, l’Opel Corsa GSi dei piacentini Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani e la Peugeot 309 GTI di Primino Clerico ed Enrico Friaglia.
Nel 3° Raggruppamento, quello di cui fanno parte le vetture costruite tra il 1976 ed il 1981, la Biella Motor Team presenta nella classe oltre 2000 cc l’Audi Quattro di Stefano Canova e Matteo Zanetti e la Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Qui ci sarà anche il navigatore Massimo Soffritti al fianco del pilota Claudio Azzari su una piccola Ford Fiesta di 1150 cc.
Il 2° Raggruppamento, che va dal 1970 al 1975, vedrà al via tra le vetture di oltre 2000 cc la Porsche 911 S dei verbanesi Franco Vasino e Renzo Melani e la Porsche Carrera RS di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo mentre nella categoria inferiore, quella delle vetture fino a 2000 cc, la scuderia presenta la Ford Escort MkII RS2000 di Walter Anziliero ed Anna Berra e l’Opel Ascona A 1900 di Stefano Marchetto e Thierry Bionaz. In questo raggruppamento troviamo anche la piccola Autobianchi A112 Abarth di Alberto Corsi e Marco Botto iscritta nella classe fino a 1100 cc.
In coda alla gara i diciassette equipaggi che si daranno battaglia nel Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth. Ci saranno Maurizio Ribaldone e Guido Zanone con la loro vetture allestita secondo le specifiche del Gruppo 1 ed il navigatore Luigi Cavagnetto che correrà con il piemontese Massimo Gallione.
La Biella Motor Team sarà al via anche della gara di regolarità sport con sei equipaggi. Enrico Lavino Zona e Francesco Lavino Zona hanno optato per una Porsche 911 SC 3.0 mentre Stefano Sala e Stefano Scardoni saranno al via con una più moderna Ford Sierra Cosworth, contemporanea della Lancia Delta 16V di Marcello Turotti e Francesco Sita e della Peugeot 205 GTI di Michael Vallese e Lorenza Aralda. Vetture di qualche anno prima per Michele Pavan e Cristian Coggiola (Ford Escort 1.6 XR3) e per Massimo Becchia e Luca Becchia che hanno optato per una Fiat Ritmo 130 TC.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Seconda prova per il capoclassifica nel FIA EuropeanHistoric Rally Championship
Primo posto assoluto dopo una fantastica rimonta per un ritardo causato da noie allo sterzo
Una gara incredibile, segnata da problemi e ostacoli imprevisti che hanno portato il pilota prima a patire un ritardo di 30 secondi dal primo posto, poi ad una rimonta fantastica nell’ultima prova che ha permesso a Zivian di conquistare il primo posto assoluto con la sua Audi quattro al velocissimo Rally Vltava in Repubblica Ceca. Con questa vittoria Zivian, con il suo navigatore Denis Piceno, si conferma in testa alla classifica a punteggio pieno, nella sua categoria, dopo due gare nel campionato europeo di rally storici.
“Sapevo che in Repubblica Ceca il fattore meteo sarebbe stato molto importante – ha dichiarato un raggiante Andrea Zivian alla fine della gara – ed infatti abbiamo perso terreno e tanti secondi perché abbiamo sbagliato la scelta delle gomme il venerdì. La cosa ci ha penalizzato parecchio, anche perché contemporaneamente abbiamo avuto delle noie alla scatola dello sterzo”.
Ma se il venerdì ha visto Zivian e Piceno in ritardo di circa 30 secondi dalla vetta, il sabato ha invece regalato una rimonta epica: “Vincere così è incredibile, ha un sapore pazzesco – ha confermato Zivian – prova dopo prova abbiamo rosicchiato secondi a tutti. L’auto era perfetta: con il team abbiamo fatto un grandissimo lavoro sull’assetto. Il tracciato veloce, poi, sembrava fatto apposta per la mia Audi quattro. Siamo arrivati all’ultima prova con un ritardo di circa un secondo. Con una frazione tutta d’attacco siamo riusciti a mettere in fila tutti i concorrenti. Ed è una vittoria dal gusto davvero fantastico, speciale, anche perché qui in Repubblica Ceca il pubblico è sempre particolarmente caldo ed entusiasta!”.
Con questa vittoria Andrea Zivian consolida il primato di categoria nel campionato europeo, con due vittorie su due gare. Ottimo anche il risultato assoluto, con questa vittoria che segue l’ottimo quarto posto al rally di Sanremo del mese scorso.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il pilota reggiano alla caccia della vittoria nel FIA EuropeanHistoric Rally Championship
Sulla sua Audi quattro l’8 e 9 maggio in Repubblica Ceca con un solo obiettivo: vittoria
Archiviata la prima prova a Sanremo, il mese scorso, con una splendida vittoria di categoria, il pilota Andrea Zivian si presenta questo weekend al secondo appuntamento del FIA EuropeanHistoric Rally Championship. Venerdì 7 e sabato 8 maggio si tiene la seconda gara della stagione, con il Rally Vltava in Repubblica Ceca, che vede tra i favoriti di categoria il reggiano Andrea Zivian, già in testa alla classifica dopo la vittoria di categoria (con quarto posto assoluto) al 36esimo rally storico di Sanremo sulla sua Audi quattro.
Zivian non nasconde certo le sue ambizioni: “Dopo Sanremo abbiamo lavorato ancora sulla macchina, facendo evoluzioni sull’assetto. Siamo molto soddisfatti e ottimisti – spiega il vicecampione europeo in carica – perché a differenza di Sanremo le strade della Repubblica Ceca sono molto più veloci, quindi molto più adatte alle caratteristiche della nostra vettura”.
A rendere un po’ più incerta la gara saranno soprattutto le condizioni atmosferiche: “In Repubblica Ceca la vera incognita è il meteo, che è imprevedibile e può cambiare da caldo e soleggiato a freddo con pioggia in un secondo. Gli anni scorsi la cosa ha causato non poche preoccupazioni a tutti i piloti. In più – aggiunge Zivian – di solito in Repubblica Ceca c’è un’atmosfera meravigliosa, con il pubblico davvero appassionato e molto vicino ai piloti. Quest’anno a causa della pandemia mancherà questo aspetto, ma non vedo comunque l’ora di gareggiare su un tracciato velocissimo e molto, molto divertente”.
L’auspicio, per gli appassionati, è che Zivian possa ripetere il brillantissimo esordio a Sanremo per avvicinarsi al sogno del campionato Europeo sfuggito per una foratura all’ultima gara due anni fa.
Il Rally Vltava vede le ricognizioni in programma mercoledì e giovedì, mentre le varie prove speciali si svolgeranno venerdì e sabato. Per restare aggiornati sui risultati di Andrea Zivian basta collegarsi alle sue pagine social o sul sito ufficiale del FIA EuropeanHistoric Rally Championship.


























