FONTE: ACISPORT SERVICE – Scattano alle 15 di sabato 11 giugno, le Prove Ufficiali della gara organizzata da Scuderia Clemente Biondetti e ACI Promuove e patrocinata dall’Automobile Club Firenze. La cronoscalata è valida per la serie Tricolore per auto storiche, per il Trofeo Toscano Velocità Montagna. 137 gli iscritti.
Si torna a sognare dal 10 al 12 giugno quando sulle strade del Mugello, mitico teatro del circuito stradale, sfileranno come modelle le vetture partecipanti alla nuova edizione della Scarperia-Giogo, gara di velocità in salita per auto storiche Campionato Italiano della Montagna, valida anche per il Trofeo Toscano Velocità Montagna.
La competizione è organizzata da Scuderia Clemente Biondetti in collaborazione con Aci Promuove ed è patrocinata dall’Automobile Club Firenze, Unione montana comuni del Mu-gello, Comuni di Scarperia-San Piero e Firenzuola.
Una gara entrata nella tradizione, anzi nella leggenda dell’automobilismo sportivo tanto che la storia di Scaperia, oltre che essere rappresentata da una tradizione secolare dei ferri taglienti in genere e dei coltelli in particolare, è anche indissolubilmente legata da oltre un secolo con quella dei motori, visto che il tracciato della Scarperia-Giogo è su una strada dove pagine importanti dell’automobilismo antico e moderno sono state scritte.
137 gli iscritti alla quinta prova della serie Tricolore per Auto Storiche, campionato ACI SPORT che vede sfidarsi gli esponenti della specialità. Alla Scarperia Giogo sono annun-ciati i leader delle classifiche Tricolori, piloti che incrociano le traiettorie al volante di fantastiche automobili del passato, dando vita ad appassionanti sfide alla rincorsa dei titoli nazionali.
Il primo Raggruppamento ha una top five con posizioni molto vicine tra loro, anche se Tiberio Nocentini, Chimera Classic, con la Chevron B19 la sta facendo da padrone. Il to-scano guida la classifica con e27 punti totali e dieci lunghezze di vantaggio su Vittorio Mandelli che con la Jaguar EType, Bologna Corse, secondo a precedere di soli tre punti Antonio Di Fazio. Quarto posto provvisorio per l’alessandrino Roberto Rollino, Racing Club 19, che grazie alle prestazioni ottenute con la Lancia Fulvia Gruppo 4 regola di due punti Alessandro Rinolfi, Bologna Corse, sempre molto veloce a bordo della Morris Cooper S.
E’ un secondo Raggruppamento incandescente, quello che ha quale leader Giuliano Pal-mieri, con 26 punti totali e cinque in più rispetto Ildebrando Motti, Bologna Corse, con cui ingaggia serrati duelli a bordo di performanti Porsche 911 Carrera. Terzo, ad un solo punto da Motti è Riccardo da Frassini, Valdelsa Classic,che ben sui difende con la Gianni 700.
Il terzo Raggruppamento offre spunti di vivacità sportiva, con una top five dove spicca Giuseppe Gallusi, primo con la Porsche 911 a regolare di soli tre punti il coriaceo Gennari Ventriglia, secondo con la scattante Fiat X1.9 della Scuderia Vesuvio a precedere con quattro punti la coppia formata da Ennio Bragagni, Giannini 650, e Dino Valzano su Por-sche3 Carrera Rs, entrambi a quota tredici punti, Terzi ed entrambi con dieci punti all’at-tivo, sono Lorenzo Cocchi e Fernando Morselli della Valdelsa su Volkswagen Golf GTI.
Quarto Raggruppamento Biposto Corsa è quello che comprende i piloti che solitamente si aggiudicano anche i migliori tempi assoluti, vincendo le gare. Nomi tra i più conosciuti della serie Tricolore come il pluri decorato Uberto Bonucci – Team Italia, primo del ranking con grazie alle affermazioni ottenute con la Osella PA9/90, ma inseguito a nove punti da Stefano Di Fulvio, che però non si presenta alla gara dando via libera al probabile sorpasso di Andrea Pezzani, ora terzo ad una sola incollatura rispetto il giovane abruzzese. Pezzani si è messo in luce al volante della Lucchini sport Nazionale nei colori della Valdelsa Classic. quarto della classifica è Roberto Brenti Etruria a precedere Piero Lottini Bologna SQ Corse, quinto. A ridosso della top five, è un trio a segnalarsi con il bergamasco Mario Tacchini, Fiat Ritmo 75 , Michele Moschini ed il toscano Silvano Brandi con la Bogani Sport Nazionale Team Italia.
Il quinto Raggruppamento, per i piloti al volante delle monoposto, vede in prima posizione Antonio Angiolani, con una Formula 3 March 386 SC Piloti Senesi, a precedere di tre lunghezze Alessandro Trentini che si contrappone con una Dallara 386 Pave Motorsport, terzo posto per Gina Colotto su Formula Fiat Abarth Se 03 Bologna Corse, mentre più staccati sono Aldo Panfili, Formula Italia Valdelsa Classic, Maurizio Rossi Alberto Matti e Fernando di Felice.
Un ruolo importante lo giocherà l’Autodromo Internazionale del Mugello, che sabato 11 (mattina), ospita le verifiche tecniche e sportive della manifestazione e sarà paddock ufficiale dell’evento. Per quanto concerne la parte strettamente sportiva, le prove ufficiali si terranno nel pomeriggio di sabato 11 giugno, sulla SP 503 a partire dal km 26+550, a partire dalle 15. La partenza della gara, invece, sarà sempre dallo stesso punto, a partire dalle 10 di domenica 12 giugno. A Scarperia, a partire dalle 15, si svolgeranno le premiazioni nello stupendo scenario del Palazzo dei Vicari.
autostoriche
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO TRE REGIONI, ANDREA ZANOVELLO – Archiviato un combattuto Campagnolo tocca al Dolomiti col suo scenario mozzafiato ospitare il nuovo appuntamento della Serie dedicata alla regolarità sport. Dopo 4 gare Senna e Zaffani al comando dell’assoluta provvisoria.
Isola Vicentina (VI), 9 giugno 2016 – Sono passate poco meno di due settimane dalla disputa del Campagnolo Historic, quarto degli otto appuntamenti del Trofeo Tre Regioni 2016 ed è già ora di pensare al quinto che vedrà le strade del Dolomiti Revival ospitare la nuova sfida.
Ad Isola Vicentina i diciotto iscritti sono stati protagonisti di una nuova avvincente sfida che ha visto il successo sul filo di lana conquistato da Giordano Mozzi e Stefania Biacca con l’Opel Kadett Gt/e che hanno preceduto di un soffio gli eterni rivali Maurizio Senna e Lorena Zaffani con la Volkswagen Golf Gti. A completare il podio un ottimo Sandro Martini in coppia con Elisa Moscato sulla Fiat Uno 70S. A seguire, in quarta posizione Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Autobianchi A112 Abarth e, in quinta, Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli anch’essi su A112 Abarth.
La classifica dopo la gara vicentina vede al comando Senna con 174 punti, 31 di vantaggio su Argenti e Amorosa – sesti al Campagnolo – e in terza posizione con 134 si trova Mozzi che precede di due lunghezze Giacoppo.
A Cortina d’Ampezzo nuova sede del Dolomiti Revival sono tredici gli equipaggi che si sfideranno per la quinta delle otto gare in programma. Dei primi dieci dell’assoluta, ben nove hanno dato adesione e quindi ci si prepara ad una nuova sfida tra gli attuali leaders Senna e Zaffani nuovamente con la Volkswagen Golf Gti; presenti anche Giacoppo e Grillone con l’Autobianchi A112 Abarth e stessa vettura per Pilastro e Garavello e Franzoso con Russo entrambi del Progetto M.I.T.E. che si presenta in forze grazie anche a Martini e Moscato su Fiat Uno 70S e Mozzi con Cipriani sull’Opel Kadett Gt/e. Della partita saranno anche Iula e Cocconcelli su Porsche 911 SC, Tovena e Tomasi su Alfa Romeo Alfasud 1.5, Tovena e Florio anch’essi su Alfasud ma in versione 1.3; Scapin e Morandi con la Lancia Beta Montecarlo, Argenti e Amorosa su Porsche 911 S, Ziliotto e Bertoli su Opel Kadett Gt/e e Sandrini e Mezzavilla su Alfa Romeo Alfasud Sprint.
L’appuntamento è per la mattinata di sabato 11 per le operazioni di verifica; nel tardo pomeriggio la prima parte di gara con la disputa di quattro prove; ripartenza domenica mattina con altre quattro prove e arrivo previsto alle 14 in Corso Italia; a seguire le premiazioni sempre nel centro di Cortina.
Informazioni e classifiche al sito web www.trofeotreregioni.it
Immagine:Davide Cesario
Ufficio Stampa Trofeo Tre Regioni
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FONTE UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Al giovane e veloce pilota pavese viene affidata la Porsche 911 Gruppo 4 per ben figurare sulle strade di casa!
Nizza Monferrato (AT), 10 giugno 2016 – Nuova sfida per la Balletti Motorsport alla vigilia del Rally 4 Regioni che si corre nel fine settimana a Salice Terme (PV). A salire sulla Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 del 3° Raggruppamento sarà Riccardo Canzian che per la gara di casa si affida ad un mezzo performante con l’intento di ben figurare dopo aver strabiliato, da perfetto sconosciuto, lo scorso anno con l’Opel Kadett Gt/e.
Per Carmelo e Mario Balletti si tratta di una nuova avvincente esperienza: il poco più che ventenne pilota pavese si sta mettendo in evidenza nel Campionato Italiano Rally Autostoriche grazie a delle prestazioni di assoluto rilievo alle quali unisce una maturità addirittura sorprendente per un ragazzo della sua età; tanto veloce lungo le speciali, quanto pacato e serio durante il lavoro di messa a punto della vettura e capace di fornire importanti dettagli su dove e come lavorare. Riccardo è una promessa che non ha più bisogno di presentazioni dopo le quattro importanti prestazioni, anche se non sempre fortunate, nei quattro rally del CIR finora disputati. Ora, anche sulle strade amiche, gli avversari accreditati non mancheranno e per Riccardo ci sarà finalmente la possibilità di giocare ad armi pari; nella nuova sfida sarà affiancato sul sedile di destra da Matteo Nobili.
La gara si svolgerà a partire da venerdì 10 col prologo serale nel quale si correranno due prove speciali e le restanti nove, tre da ripetere, sono in programma sabato 11 giugno.
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine realizzata da Marcello Napolitano
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello
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FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – NELL’OLTREPÒ PAVESE, PIANTANIDA-TESTORI (OPEL KADETT EX SEPP HAIDER) AL VIA DEL RALLY 4 REGIONI. IN TOSCANA, ENNESIMO ESORDIO PER IL NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S) ALLA SCARPERIA-GIOGO VALIDA PER IL TRICOLORE SALITA AUSTORICHE. DEBUTTO STAGIONALE ALLA ‘MORANO-CAMPOTENESE’ PER IL GENTLEMAN DRIVER REGGINO SALVATORE PATAMIA (PORSCHE 911 SC)
Salice Terme (Pv), 9 giugno 2016 – Un prossimo fine settimana su tre fronti – oltre il Nebrodi Rally – per la Island Motorsport, chiamata a un triplice confronto agonistico su tutto il territorio nazionale.
Partendo dal Settentrione, infatti, la scuderia siciliana sarà rappresentata da Giorgio Piantanida, impegnato al via del prestigioso Rally 4 Regioni, gara riservata alle auto d’antan e in programma dal 10 all’11 giugno sui colli dell’Oltrepò Pavese.
Prima uscita stagionale per l’ex sciatore azzurro che, in coppia col fido Alberto Testori, sarà al volante della già ufficiale Opel Kadett Gsi ex Sepp Haider, gestita dalla Colombi Racing. Per Piantanida si tratterà di un ritorno sugli asfalti dell’Appennino lombardo, dopo aver partecipato all’edizione 2012 del “4 Regioni”, seppur tra le All Stars.
La competizione scatterà venerdì prossimo con la disputa delle prime due prove speciali in notturna, per concludersi il giorno successivo con le nove frazioni cronometrate rimanenti.
Scendendo per lo Stivale, la squadra approderà anche in Toscana in vista della Scarperia-Giogo, quinto appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche. Sulle strade del Mugello, ennesimo esordio per il pilota nisseno Francesco Branciforti, su Porsche 911/S del team Guagliardo e fregiata OM Group, reduce da un primato e da un podio in classe GT 2000 centrati nei due precedenti match della serie tricolore di specialità.
La manifestazione entrerà nel vivo sabato con due turni di prove ufficiali, seguiti la domenica dall’unica manche cronometrata che determinerà la classifica finale.
Infine, da registrare una new entry tra le fila della Island. Il neo portacolori Salvatore Patamia, infatti, farà il proprio debutto stagionale alla 6ª Morano-Campotenese, quarto atto del Campionato italiano Velocità Montagna (CIVM), in scena nel Cosentino. Il gentleman driver calabrese, da sempre legato alla Sicilia, punterà a un risultato di prestigio tra le “storiche”, alla guida della Porsche 911 Sc del team SPM, modello già “testato” lo scorso aprile nell’ambito della rievocazione della “Monte Pellegrino Historic”
FONTE: PUBLI SPORT RACING, ANDREA FERRI – La Publi Sport Racing sarà impegnata nel week end a Cortina D’Ampezzo al 5° Revival Dolomiti, gara di regolarità sport in coda al Rally Dolomiti Historic, con l’equipaggio formato da Giampaolo Grimaldi – Cristiano Torreggiani. Il duo emiliano – veneto, a bordo della Peugeot 205 gti 1.6 con il numero 105 sulle fiancate, cercherà di togliersi un po’ di ruggine e divertirsi in una competizione molto interessante sia dal punto di vista tecnico che paesaggistico.
La manifestazione prevede la partenza delle vetture dalle ore 17 di sabato 11 giugno da Corso Italia e l’arrivo per le ore 14 di domenica 12 giugno sempre nel centro di Cortina D’Ampezzo.
La competizione prevede otto prove cronometrate, fra cui il mitico Passo Giau, suddivise in quattro nella giornata del sabato e le restanti la domenica mattina. Appuntamento a Cortina a partire dal sabato mattina con le verifiche sia sportive che tecniche e successivamente con la disputa degli otto tratti cronometrati durante il week end.
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Duplice impegno nel prossimo fine settimana per quasi una ventina di equipaggi della Scuderia 4 volte Campione d’Italia. 14 equipaggi a Cortina d’Ampezzo e 4 al 4 Regioni.
Romano d’Ezzelino (VI), 9 giugno 2016 – Nuovo impegnativo fine settimana per i portacolori del Team Bassano che si preparano ad affrontare un duplice impegno rallystico grazie ad un calendario 2016 davvero poco felice. Venerdì e sabato si correrà a Salice Terme in provincia di Pavia il Rally 4 Regioni al quale sono iscritti Luca Cattilino e Federico Migliorini con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2, Carlo Falcone in coppia con Federico Verna con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A e Marco Morandi in coppia con Giacomo Carminati sulla Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4. A questi va ad aggiungersi un quarto equipaggio quello formato da Gino Fumagalli e Riccardo Bevegni iscritti con una Porsche 911 Carrera e che parteciperà alla gara di regolarità sport.
Mentre la gara pavese volgerà all’epilogo, a Cortina d’Ampezzo scatterà la prima tappa del Dolomiti Historic Rally al quale gli iscritti sono dieci più i quattro in gara nel revival regolarità sport. Con la Lancia Rally 037 Gruppo B Paolo Baggio cercherà di riscattare al meglio il risultato negativo del Campagnolo, ritrovando Flavio Zanella sul sedile di destra nella gara che lo scorso anno li vide tra i protagonisti. Tocca poi a degli equipaggi oramai “fedelissimi” del rally bellunese a partire da Giorgio Costenaro e Sergio Marchi una volta di più al via con la Lancia Stratos Gruppo 4 seguiti dai compagni di scuderia Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e da Giampaolo Basso nuovamente in coppia con Francesco Zannoni sull’altra Porsche 911 RSR.
Pronto per la riscossa anche Gianluigi Baghin con l’Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo 2 ed Anna Ferro sul sedile di destra; esordio stagionale per Gianluca Testi e Marco Benvegnù al via con la BMW 318 IS Gruppo 2 e per Lorenzo Scaffidi che per la prima volta sarà navigato sulla Fiat Uno Turbo Gruppo A da Roberta Barbieri. Dopo l’excursus nella regolarità, Nicola Randon ritorna ai rally con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A e nuovamente con Martina Sponda alle note e saranno al via anche Enzo Concini e Corrado Baldo con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2.
Promettono una gara di alto livello anche i regolaristi iscritti al Revival, valevole per il Trofeo Tre Regioni, con quattro equipaggi dall’ovale azzurro al via: tra i papabili per il podio finale, con la Porsche 911 SC si presentano al via Pietro Iula e William Cocconcelli, mentre Andrea Giacoppo e Daniele Grillone Tecioiu si affidano nuovamente all’Autobianchi A112 Abarth. Due le Fiat 124 Abarth iscritte, sulle quali si cimenteranno quattro conduttori spesso visti nei rally storici: Giorgio Pesavento sarà navigato da Pietro Turchi e Luigi Rocchetto da Giulio Oberti.
Totalmente diverso l’ambito e la vettura che invece userà il “moderno” Daniele Cappellari chiamato alla seconda presenza con la Seat Leon TCR nel Campionato Italiano Velocità Turismo che farà tappa all’Autodromo di Misano Adriatico.
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Immagine: Roberto Zanin
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA WRT – TORINO (TO) – Sarà un “4 Regioni” importante per la scuderia Winners Rally Team che si presenta ai nastri di partenza della storica manifestazione motoristica con un tris di vetture vetture che hanno fatto la storia dei rally. Il giovanissimo Riccardo Canzian, reduce dalle entusiasmanti prestazioni sfoggiate nel Campionato Italiano, rappresenterà i colori del sodalizio piemontese puntando alla classifica assoluta a bordo della Porsche 911 gr.4 di Balletti. A leggergli le note troverà sul sedile di destra Matteo Nobili. A contendergli le posizioni che contano ci sarà sicuramente l’Audi UR Quattro gr.4 di Andrea “Zippo” Zivian che ne condividerà l’abitacolo con “KK”. A completare il tridente di Winners Rally Team il driver torinese Enzo Battiato che, con alle note il figlio Luca, percorrerà le speciali sulla splendida Opel Kadett GT/E gr.4.
Sulle spettacolari curve dell’Oltrepò Pavese, tra castelli medievali e boschi incontaminati, con undici prove speciali, ritorna dal 10 all’11 giugno uno dei più storici ed avvincenti rally italiani. Tra Lombardia, Emilia, Liguria e Piemonte la sfida, nata 45 anni fa, diventa ancora più coinvolgente; si inizia dalle due prove in notturna di venerdì 10 che partiranno da Salice Terme alle 21.00 e alle 23.00 per poi salire verso Montalfeo, Alta Collina e Cabanon. Si continua sabato mattina a Cecima, Castellaro di Varzi e Oramala su percorsi tortuosi che mettono alla prova anche i piloti più esperti.
Dalla località di Salice Terme, cuore pulsante della gara, sarà possibile seguire le diverse fasi della gara (che anche quest’anno propone ben tre categorie), conoscere gli equipaggi e curiosare tra le vetture.
FONTE: SCUDERIA PILOTI OLTREPO – Benvenuti…bentornati…finalmente…è tempo di 4Regioni 2016!!!
A pochi giorni dallo start di quella che si prospetta essere una grande gara tante le iscrizioni giunte da tutta Italia, circa 90. Tanta l’aspettativa degli addetti ai lavori e degli appassionati per questa edizione 2016 del 4Regioni. Il merito di tutto va sicuramente al gruppo di appassionati ed amanti di questo sport capitanati dal Presidente Marino Scabini. Non potevano mancare tanti equipaggi marchiati Scuderia Piloti Oltrepò. Partiamo dal Campione Italiano Rally Auto Storiche 2013 Matteo Musti che, navigato dalla sorella Claudia a bordo della Porsche 911 RSR By Guagliardo dopo la sfortunata partecipazione al recente Campagnolo, sicuramente vorrà essere protagonista del rally di casa. Sempre con una Porsche di casa Guagliardo ma questa volta Gruppo B troviamo Alessando Ghezzi navigato da Agostino Benenti. Il pilota di Stradella partirà con tanta voglia di ben figurare e di lottare per le prime posizioni della classifica generale. Altra Porsche sempre made in Guagliardo quella guidata da Filippo Musti con alle note il “Presidente” Giuseppe Fiori. Musti – Fiori, un equipaggio ben noto agli appassionati di Rally e del 4Regioni che sicuramente vorrà ben figurare in questo 4Regioni 2016. Altro equipaggio quello composto dal Nostro Andrea “Tigo” Salviotti e Sergio Rossi su Fiat 127 Gr.2. Dopo la sfortunata apparizione dello scorso anno, il Tigo sicuramente si farà valere nella gara di casa. Equipaggio tutti in famiglia quello composto da Verri – Verri sulla loro A112 rossa. Altra vettura che ha fatto la storia del Rally ed altro equipaggio SPO, parliamo di Claudio Persani navigato dal fido De Macceis sul loro Peugeot 205 GTI 1.9 Gruppo A raggruppamento J2. Confidente nelle migliorie alla piccola francesina, Persani punta sicuramente a migliorare le già ottime prestazioni dello scorso anno.
Esordio per il pilota Scarabelli Roberto con Achilli Egidio alle note su A112. Da non sottovalutare ai fini della classifica finale la presenza di Riccardo Canzian, che navigato dal Nostro Matteo Nobili ed alla guida per la prima volta in gara della Porsche 911 SC del Team Balletti per la scuderia WRT, sicuramente darà del filo da torcere ai favoriti per la vittoria finale. Altra presenza sempre nella categoria Rally per la nostra naviga Martina Rampuzzi alle note di Gianluca Bosio su A112 con i colori della LTS Racing Team. Tre gli esordienti freschi freschi del corso Naviga 2016 attendono con ansia di cavalcare le strade del mitico 4Regioni. Parliamo di Davide Grossetti alle note di Cagnoni su Ford Sierra nella categoria Regolarità sport e di Cassandra Cigagna alle note di Riccardo Casarini su Lancia Fulvia 1.3 come letterina. Altro esordiente pronto a scendere in strada è Giampiero Signorelli alle note di Alenghi ed a bordo della regina dei Rally, la Lancia Delta Evoluzione Gr.A nella categoria All Star. Sempre tra le letterine, dopo l’apparizione allo Slalom del Monte Penice, troviamo l’equipaggio Albera – Albera a bordo della loro Alfa Romeo GTV.
Ma non finiscono qua gli equipaggi marchiati SPO, tra gli apripista i troviamo infatti i nostri iscritti Simone Gatti, Tito Scabini e Claudio Biglieri con Morena Cocco.
Un’attesa che sta per finire, venerdì sera finalmente si accenderanno le fanaliere e i chilometri della Pozzolgroppo saranno illuminati a giorno…un’emozione che sta per cominciare…un altro capitolo della Storia Infinita del 4Regioni sta per essere scritto.
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota adriese, archiviato l’ennesimo sfortunato epilogo nel recente Campagnolo, si prepara ad un nuovo duello contro la dea bendata a Cortina d’Ampezzo.
Adria (Ro), 06 Giugno 2016 – Uno score pesantemente contraddistinto dal segno meno, fatto di quattro ritiri forzati in altrettante uscite al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A, avrebbe spento la determinazione anche nei piloti più tenaci ma Matteo Luise non lascia il banco e dopo l’ennesimo boccone amaro digerito al Campagnolo, concluso con lo stop causa cedimento del cambio mentre era in testa, si prepara a rilanciare in vista dell’imminente Rally Dolomiti Historic, in programma per il prossimo fine settimana.
Un avvicinamento all’evento valido per il Fia Central European Zone e per il Campionato Triveneto, dedicato alle auto storiche, che riporta al pilota di Adria il gusto dolce di un felice passato che lo ha visto siglare nel 2015 la seconda vittoria assoluta in carriera, dopo quella centrata sulle strade amiche del Polesine, alla guida dell’Audi Quattro gruppo B del team Balletti Motorsport.
“Stiamo attraversando il periodo più sfortunato dell’intera mia carriera agonistica” – racconta Luise – “in quanto non ho mai infilato una serie così costante di ritiri dovuti a guasti meccanici andando ad escludere il Piancavallo del 2014. Lo scorso anno qui fummo protagonisti di una splendida lotta con Baggio e con Basso che ci vide ottenere la seconda vittoria assoluta, dopo quella di Adria, al volante del panzer dei fratelli Balletti. Purtroppo quest’anno non saremo della partita con una vettura da assoluta ma cercheremo di vincere, in primis, il nostro scontro diretto con la dea bendata ancor prima di guardare al risultato cronometrico puro. Siamo demoralizzati perchè anche al Campagnolo eravamo in ottima posizione prima che un particolare del cambio ci costringesse al ritiro. Adesso possiamo dire di aver sostituito tutto quel che si poteva pertanto vogliamo a tutti i costi arrivare in fondo”.
Il Rally Dolomiti Historic cambia totalmente veste per l’edizione 2016, a partire dal centro nevralgico che si trasferisce da Agordo alla splendida cornice di Cortina d’Ampezzo, e si presenta con un percorso di gara totalmente rinnovato con il gradito ritorno della prova speciale sul Passo Giau che ha visto cimentarvisi poco tempo fa anche i protagonisti del Giro d’Italia.
Un format di gara inedito per l’organizzazione curata da Dolomiti Motors, con Stefano De Mattia in cabina di regia, suddiviso in due sezioni: la prima da affrontare il Sabato nel tardo pomeriggio con quattro tratti cronometrati, tra cui anche il Passo Giau, ed altrettanti pronti ad attendere i concorrenti la Domenica mattina.
Per Luise, affiancato come di consueto dalla moglie Melissa Ferro ed iscritto in gara per i colori di PR Group, si prospetta un weekend nel quale i ricordi, felici per il successo 2015 e meno gioiosi per la sfortuna che lo perseguita, si alterneranno in un mix dal quale il polesano conta di uscire vincente.
“Vogliamo con tutto il cuore arrivare” – sottolinea Luise – “e questo sarà il solo ed unico obiettivo che ci possiamo porre per questa nostra partecipazione al Rally Dolomiti Historic”.
Rallye du Maroc Historique 2016
FONTE: LUISA ZUMELLI – Ebbene si, anche quest’anno l’avventura del Marocco ci ha intortati: siamo io con la Paola Valmassoi, e Maurizio Elia con Pippo Racca.
Come al solito si parte con le note di Loubet verso scenari da National Geographic con tutto quello che la National Geographic si guarda bene dal dire.
Vogliamo parlare della Rochers Cathedrale? E’ un’unica montagna con la facciata uguale a quella di una cattedrale; si erge ai piedi di un fiume che ha scavato e continua a scavare alla sua base facendo in modo da farla sempre più isolata e imponente. Detto fiume non è che può stare a scegliere, e si è eroso anche strada e ponti. Quando arriviamo lì le tracce per terra si moltiplicano ma non hanno il cartello “strada a fondo chiuso”.
E le miniere di fosfati? Affascinati budelli tra cumuli bianchissimi uguali a cemento in polvere. I budelli finiscono improvvisamente e lasciano il posto a spazi vastissimi con piste “a V”di viabilità dei camion. Insomma ti districhi tra “!Visuelle Illusion” del bianco reso piatto dal sole e “400 Reste à droite” dove? Sul dosso.
Comunque la nota migliore di quest’anno rimane: “400, Destra piena su dosso, 750: riferimento palo a destra: Frena!”. Nel silenzio dei 750 di cui non si vede la fine, mentre la macchina “sta giù” anche in quinta piena (che assetto!), mormoro alla Paola: tu lo vedi il palo? Effettivamente un palo c’è, così lontano da essere così piccolo, ma c’è. Io mi chiedo: come faccio a seguire la strada e a guardare tutto a destra mentre tremiamo come budini sulla terra? Faccio che freno prima.
La seconda nota migliore: “30, Frega: ponte marcio”. Fantasioso: non è vero che il ponte è marcio; il ponte non c’è più; anzi, secondo me non c’è mai stato.
La terza, dove la strada di terra, dopo un ponte in asfalto degno di un’autostrada (cosa ci faceva lì quel ponte? anche loro hanno gli appalti truccati?) diventa un budellino di terra: “resta a destra”. Non è che si potesse scegliere: a destra c’era la montagna e a sinistra avevamo già due ruote nel fiume.
Comunque, a parte tutta la quinta piena che ho sprecato sui dossi dove non si vede niente, e la polvere di quelli davanti che hanno un problema e non riesci a superare (ma poi il direttore di gara ti fa partire subito a due minuti senza dover elemosinare), l’unico evento saliente ai fini della classifica è stato il tergicristalli. Accidenti! Con tutti i marocchini che subiamo ai semafori, arrivo lì e neanche per 100 euro ne trovo uno che mi pulisce il vetro. Sotto il diluvio universale tocca alla Paola scendere e provare a scastrare il tergi che si è avariato col fango, ma non c’è niente da fare. Scende e pulisce, riscende e pulisce. Finiamo l’acqua che abbiamo a bordo, e col vento finisce di colpo anche di piovere. Finiamo i 30 km di ps galleggiando fuori dalle corsie zuppe di fango. All’assistenza, Alfi e Enrico ormai ibernati, riaggiustano e tutto è di nuovo a posto tranne la Paola che suddetto vento ingessa nel fango che ha addosso.
Peggio è andata a Elia, che ha rotto i freni proprio dove nessuno ha l’assistenza. Un calvario. Purtroppo non può lanciare fuori Pippo per fermare la macchina, così si arrangia con lo stacca-batteria e buttandosi nelle montagnole di ghiaia, e incredibilmente riesce a arrivare a fine tappa.
Prima di ogni Parco Assistenza, se si riesce, cerchiamo di togliere il fango sotto la macchina. Una sera ci fermiamo da un gommista con lavaggio. Mentre sono seduta in macchina e giro il volante da una parte e dall’altra per lavare bene dove serve, vedo la faccia di Enrico preoccupata e la faccia del gommista che ride. Rideva a crepapelle, l’anziano; rideva perché sotto l’acqua del lavaggio la mia gomma gorgogliava. Rideva mostrando i tre denti rimasti e puntando a turno la nostra gomma ancora con qualche pelino ma bucata, e le sue finite, finitissime, ma non bucate.
E questa risata non cattiva mi è rimasta nel cuore perché, se proprio devi mettere in conto che forare succede, cosa ti può dare più sollievo che ti capiti proprio davanti al furgone, fuori dalla prova speciale?