FONTE: UFFICIO STAMPA, STEFANO BERTUCCIOLI – 81 vetture nel Rally e 16 nella regolarità a media: sarà una grande sfida
Si prospetta una quinta edizione da record per il Giro dei Monti Savonesi Storico. La manifestazione che sta per andare in scena ad Albenga, in programma per sabato 4 e domenica 5 novembre, ha infatti riscontrato un grande successo ancor prima della partenza, raggiungendo la quota record di ottantuno equipaggi iscritti, ai quali si aggiungono le sedici vetture che prenderanno parte alla 5° Regolarità a media Sport Infinity.
Numeri importanti che rappresentano un premio per il grande lavoro del team organizzativo, che in piena sinergia con l’amministrazione e le realtà locali ha costruito un evento capace di generare presenze da tutta Italia ed un importante indotto economico fuori dalla stagione turistica. Coinvolgimento del territorio, collaborazione con le associazioni ed organizzazione di eventi collaterali nei giorni precedenti la gara fanno del Giro dei Monti Savonesi Storico un modello perfetto, ma sempre pronto a migliorarsi ed a raccogliere nuove sfide.
Il lato sportivo si prospetta estremamente interessante ed avvincente, con la presenza di numerosi piloti di altissimo livello, a cominciare dal campione italiano 2023 Matteo Musti, al via con la Porsche che gli ha permesso di conquistare il titolo tricolore. Con le trazioni posteriori di Stoccarda diversi piloti sono pronti a sfidare la vettura numero 1: tra i tanti Bertinotti, Nucera, Sordi e Melli, senza dimenticare le BMW M3 di Gino e dei locali Villa, Noberasco e Cha. Occhi puntati anche su due auto a trazione integrale che rimanderanno alle epiche sfide di inizio anni ’90: la Lancia Delta di Grossi e la Toyota Celica di Mano, ma anche le Ford Sierra Cosworth di De Micheli ed Ala, senza dimenticare le altre Delta di Balbis e Delfino oltre alla Subaru Legacy di Gerini.
Tante le vetture amate dagli appassionati di ogni epoca che potranno essere ammirate in azione ad Albenga; Ford Escort, Opel Kadett GTE, Opel Corsa, Peugeot 205, Peugeot 309, Opel Ascona, Volkswagen Golf, Fiat 127, Fiat Ritmo, Fiat Uno Turbo, Autobianchi A112 Abarth e molte altre protagoniste andranno a comporre un elenco di qualità e quantità per dare vita ad una manifestazione dagli alti contenuti sportivi, tecnici ed emozionali.
Albenga inizierà ad animarsi già dalla serata di giovedì 2 novembre con la consegna dei road book presso il Museo Sommariva “La Civiltà dell’olio”, che proseguirà nella mattinata di venerdì. Sabato 4 spazio poi alle verifiche tecniche e sportive al mattino, seguite dal nuovo shakedown di Onzo e dalla partenza delle ore 15:31, con i due passaggi sulla prova speciale di Caso che chiuderanno una prima giornata molto intensa.
Domenica 5 novembre le restanti sei prove speciali, tre passaggi su Colle Scravaion e Melogno, con arrivo dalle 15:44 in Piazza del Popolo.
La scorsa edizione vide primeggiare Maurizio Rossi a bordo di una Subaru Legacy, che si aggiudicò la gara davanti alle Porsche di Sordi e Tirone.
bmwm3
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Inizia dal rally ligure il rush finale dell’intensa stagione sportiva della scuderia dall’ovale azzurro: alla decina in gara ad Albenga, si sommano altri due equipaggi in altrettante gare
Romano d’Ezzelino (VI), 1 novembre 2023 – È un mese di novembre che si preannuncia molto intenso quello che sta per arrivare per il Team Bassano: ben cinque sono i rally storici a calendario nel penultimo mese dell’anno, due dei quali si disputeranno nel fine settimana che è alle porte.
S’inizia con l’ultimo round del Campionato Europeo FIA che sulle prove sterrate dell’Akropolis Rally in Grecia, assegnerà i titoli ancora vacanti; ad affrontare le quattordici prove in programma da venerdì 3 a domenica 5 novembre, per il Team Bassano ci saranno Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis con la Porsche 911 RS del 2° Raggruppamento.
Dieci invece quelli che tra sabato e domenica si ritroveranno ad Albenga nel Savonese per la quinta edizione del Giro dei Monti Savonesi valevole per il T.R.Z. della Prima Zona oltre che per il Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico. Al via della gara di casa non poteva, ovviamente, mancare Gabriele Noberasco con la BMW M3 che dividerà col figlio Nicolò e con una vettura analoga saranno in lizza anche Bruno Graglia e Roberto Barbero. Quattro sono invece le Porsche 911 in tre differenti versioni: con la RS del 2° Raggruppamento gareggeranno Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere; con le SC del 3° tocca a “MGM” e Claudio Azzari navigati rispettivamente da Marco Torlasco e Massimo Soffritti e, a completare il trio del cavallino di Stoccarda, saranno Ermanno Sordi e Maurizio Barone con la SC/RS Gruppo B del 4° Raggruppamento. Due le Opel schierate dall’ovale azzurro: l’Ascona SR 1.9 di Stefano Carminati ed Umberta Gibellini e la Kadett GT/e di Massimo e Matteo Migliore. Sulle speciali savonesi si rivedrà in gara anche Fabrizio Vaccani che ritroverà, assieme a Walter Rapetti, la sua Lancia Fulvia HF 1.6. Completano la decina, Ivan Drago e Ivan Lovagnini su Autobianchi A112 Abarth.
Otto le prove speciali in programma, due nel pomeriggio di sabato e le restanti alla domenica con partenza ed arrivo ad Albenga.
Un ulteriore equipaggio, quello formato da Denis Letey e Nadir Bionaz, sarà in gara con la Suzuki Swift al Rally Santo Stefano Belbo – Trofeo delle Merende, gara per sole auto moderne.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VAL DI CORNIA, ALESSANDRO BUGELLI – Grande fermento all’atto finale del Trofeo di Zona per le auto storiche, con vittoria BMW M3.
Piombino (Livorno), 22 ottobre 2023 – LE “STORICHE” A MORI, NUOVO CAMPIOEN DI 3^ ZONA (BMW M3)
La gara era prova finale del Trofeo Rally di 3^ Zona (TRZ), ed anche la penultima prova del Trofeo Rally Toscano. Tra le vetture storiche la vittoria è andata, con un deciso attacco a due prove dal termine, al garfagnino Giovanni Mori, con alle note Michele Frosini, sulla BMW M3 autopreparata. Partito con cautela, Mori ha fatto una bella progressione da metà gara, avendo ragione del livornese Riccardo Mariotti, con Sanesi alle note sulla Ford Sierra Cosworth. Con questa vittoria Mori si è aggiudicato il titolo del Trofeo di zona. E’ stato sempre frizzante il confronto, nella prima parte di prove del sabato, con la leadership che a fine della giornata era andata nelle mani dell’esperto lucchese Mauro Lenci e la sua Peugeot 205 GTi, condivisa con Celli. Alla ripresa delle operazioni della domenica la situazione si era di nuovo ribaltata in favore di Mariotti poi riuscito a prendere il largo, ma il finale ha elevato a potenza ed alla fine Mariotti si è accontentato dell’argento nella gara “di casa” davanti a Lenci, alla fine “bronzo” e meritevole di applauso in quanto ha battagliato tutta la gara con vetture più potenti della sua anche palesando problemi di scelta di gomme. Gara sfortunata per il pratese Brunero Guarducci, sino alla vigilia della gara in lizza per il titolo con la sua BMW M3. Una foratura durante la prima prova e diversi secondi lasciati per strada ed anche l’infortunio ad una mano al copilota Bazzani mentre sostituivano lo pneumatico, li hanno messi in condizioni di non potersi giocare al meglio lo scettro della terza zona. Notevole invece la quarta posizione finale del giovane elbano Leonardo Pierulivo, con la Opel Kadett GSi, sulla quale è stato assecondato al meglio dal giovane anche lui marco Amato, alla sua seconda gara in carriera.
SPORT E TERRITORIO, UN BINOMIO VINCENTE
Per il sesto anno la gara, ha fatto base a Piombino, dove è stata trovata di nuovo ampia accoglienza sia dall’Amministrazione Comunale come pure dagli operatori economici, identificando bene un territorio ad alta vocazione turistica. Oltre a Piombino, vi sono interessati quelli dell’intera area della Val di Cornia: Campiglia Marittima, Monteverdi, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto.
Sport e promozione del territorio sono sempre più convintamente un’opportunità incredibile per promuovere il territorio e l’economia, accelerando emozioni coniugate alle corse in macchina.
Immagine: Simonelli
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA MVRD, FABRIZIO HANDEL – Il portacolori di Motor Valley Racing Division brilla al Mundialito Triveneto con le storiche portate in alto grazie anche ad un Montemezzo in forma.
Modena, 17 Ottobre 2023 – Sono le regine del passato a raccogliere il bottino maggiore, in casa Motor Valley Racing Division, al termine del Mundialito Triveneto dello scorso weekend.
Al Rally Storico Città di Bassano, nonostante un problema al cambio, è stato “Jangher” ad incassare il più importante, al volante della BMW M3 gruppo A curata da Tuning Carenini e condivisa con Enrico Montemezzo, giunto sulla pedana d’arrivo al quarto assoluto, secondo di quarto raggruppamento e di classe A-J2/>2000, raccogliendo punti importanti in un Trofeo Rally di Zona che, in ottica della seconda, lo colloca al terzo nella generale, in vetta al raggruppamento ed alla classe quando al termine manca soltanto un appuntamento.
“Siamo partiti cauti sulla prima Rubbio” – racconta “Jangher” – “e, con stupore, ci siamo resi conto che eravamo molto competitivi. Ad inizio Sabato abbiamo lavorato molto sull’assetto ma, nel finale di giornata, abbiamo accusato un problema al cambio con la seconda che usciva. Abbiamo quindi alzato il piede e cercato di raggiungere il traguardo. È stata una bella rivincita, per tutti noi. Grazie a tutti, in particolare ad Adriano e ad Ugo che si stanno facendo in quattro.”
Un Venerdì ed un Sabato travagliato ma felice anche per Andrea Montemezzo, alle note Andrea Fiorin, sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A seguita da Tuning Carenini.
Il pilota di Rovolon, protagonista di qualche errore durante la due giorni, ha fatto sua la classe A-J2/2000, concludendo buon quinto in quarto raggruppamento e quindicesimo assoluto.
Un bilancio che si traduce nella quinta posizione nella generale di TRZ, alla quale aggiungere la seconda in raggruppamento ed il primato tra le duemila per un finale di stagione elettrizzante.
“Siamo felici per la vittoria di classe” – racconta Montemezzo – “ma un po’ dispiaciuti per quanto perso in assoluta. Ci siamo girati un paio di volte ma, visto il tanto sporco presente in strada dopo il moderno, va bene così. Al Lessinia ci giocheremo il tutto per tutto. Grazie a Tuning Carenini, ai partners, alla scuderia e ad un meraviglioso naviga che non perde colpi.”
Nell’evento maggiore, il Rally Città di Bassano valevole per il Campionato Italiano Rally Asfalto e la Coppa Rally ACI Sport di terza zona, i colori della scuderia di Modena erano difesi da Paolo Nodari, alle note il figlio Giulio, su una Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto.
Il pilota di Gambugliano, rallentato da qualche errore lungo il percorso, si è comunque detto soddisfatto del suo percorso di crescita, prendendo sempre maggiore feeling con il mezzo.
Per lui il quindicesimo posto nella generale, tredicesimo di RC2N e di R5 – Rally2.
“Abbiamo perso tempo a causa di qualche mio errore nel far girare la Fabia nei tornanti” – racconta Nodari – “e questo mi ha costretto a più manovre. Sono riuscito a capire meglio il mezzo e sono fiducioso per il futuro. Grazie al team, alla scuderia ed a tutti i nostri partners.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TOUR DE CORSE HISTORIQUE – After scoring their first win in 2016, the Romain Dumas / Denis Giraudet duo in a Porsche 911 won the 23rd edition of the Tour de Corse Historique achieving the scratch time in the last special stage of the rally to finish in blaze of glory!
After leaving Porto Vecchio last Tuesday, the competitors returned to the port city on Saturday. Like previous editions, the 2023 version lived up to its reputation as one of the longest and most technical historic rallies on the planet, making heavy demands on the cars and crews on a route renewed each year on Corsica’s most beautiful roads. This is the formula that has made it successful among competitors generating growing enthusiasm over the years to the point of setting a string of participation records. From 350 in 2021, the list of entrants increased to 380 in 2022 and 2023 with 14 countries represented this year: Germany, Austria, Belgium, Canada, Spain, Finland, Great Britain, Italy, Luxembourg, Monaco, Norway, Portugal, Switzerland and France.
Romain Dumas returned to the Tour de Corse Historique at the wheel of a self-prepared Porsche and added yet another success to an already-long list of achievements. Author of a brilliant career on circuits with two victories in the overall classification of the 24 Hours of Le Mans with Audi, then Porsche, as well as wins in the 24 Hours of Spa, 24 Hours of Nürburgring and the 12 Hours of Sebring, the Gardois driver then developed a passion for rallying. A big fan of historic races, Dumas teamed up with another big name in motorsport Denis Giraudet, Didier Auriol’s former co-driver in the World Rally Championship, credited with five victories in this discipline including the Tour de Corse in 1995 before becoming European rally champion in 1996 with Armin Schwarz. During these four days, the winner of the 2023 edition clinched first place in seven of the fourteen special stages. “My objective in entering the Tour de Corse Historique was to show that a well-driven Porsche can win against the numerous BMW M3s. I’m happy to have achieved this against particularly well-honed opponents and local drivers who know the terrain like the back of their hand. Compared to the 2016 edition, I find that the level is much higher this year. The cars and crews that are potential victory contenders are much better prepared!”
Stopped in his tracks mid-way last year due to an engine problem that hit his BMW M3, Olivier Capanaccia associated with Audrey Nesta finished the 2023 edition in 2nd place in the overall classification winning the J2 category after showing himself to be a leading adversary as well as setting the best time in six special stages out of fourteen: “We tried to keep up the pressure on Romain Dumas until the end. Unfortunately, we lost too much time in the penultimate stage. The fact remains that I’m satisfied with our result behind a crew as experienced as Dumas/Giraudet.”
Husband and wife duo Alain and Sylvie Oreille in a Porsche 911 Carrera RS, winner of the 2022 edition, also fought until the bitter end to try to achieve a second victory on the bounce. But in vain. “This last day proved difficult for us. When I saw the leaders’ times in the first stages of the day, I realised that I wouldn’t be able to catch them unless fate intervened. Still, we’re satisfied with our outing again this year. Our car performed wonderfully throughout the rally. Every year I say it’s my last rally, but the following year I come back!”
Fourth in the VHC general classification and 2nd in the J2 category, the Christophe Vaison/Pascal Duffour crew also crossed the finishing line with a smile on their faces. “The fight with Christophe Casanova/Stéphane Delleaux (BMW M3) continued until the last special and ended to our advantage. But beyond the sporting result, the excellent understanding between the drivers, the general atmosphere and the friendliness of the people make the Tour de Corse Historique an extraordinary rally with an incredible number of beautiful cars at the start.”
Revelation of the 2022 edition before retiring halfway through, the Florent Jean/Maxime Wilmot crew (Porsche 911) came home third in the VHC ranking (category E to J1) behind the two professional drivers Romain Dumas and Alain Oreille. The duo Christophe Casanova/Stéphane Delleaux (BMW M3) finished third in the J2 category: “We battled with Christophe Vaison from start to finish and there were never more than a few seconds between us. It was really really great!”
In VHRS (Historic Sports Regularity Vehicles), the crew Lionel Garnier/Bertrand Triffault (Porsche 912) topped the general classification all averages combined and the Moderate average. Belgians Stéphane and Thomas Blaise (VW Golf) won the Intermediate average, while the Germans Rudolf Hofmann/Axel Weinand (Alfa Romeo Giulia Super) clinched the Low average and French duo Arnaud Labessouille/Guillaume Bousquet (BMW 323i) triumphed in the High average.The Team classification went to Team Espoir against Cancer composed of the crews Pascal Perroud/Christophe Marques (Porsche 911), Jean-Michel Paret/Roland Salvi (Porsche 911 SC) and Denis Léger/Christian Boulanger (VW Golf GTI).
Beyond the sporting results, the 23rd edition of the Tour de Corse Historique will remain marked by the tragic accident that occurred on Tuesday 10th October in SS3 (Col de Bacino – Borivoli). The Organising Committee and all the competitors present their sincerest condolences to the family of the deceased spectator and provide their deepest support to the two injured people who have been hospitalised as well as to their loved ones.
Marie-Ange Dini (President of the Organising Committee): “The entire organisation and competitors of the Tour de Corse Historique were deeply affected by the death of the spectator from Porto Vecchio and by the hospitalisation of the two injured people. In this very complicated dramatic situation, we had to respect our commitments to all the crews from France and the rest of the world. We thank the competitors for their presence, their understanding and their support during this 23rd edition over which the accident that marked the first stage of the rally cast a pall.”
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – La scuderia veneziana in bella evidenza nel classico appuntamento bassanese dove porta al traguardo quattro equipaggi sui cinque partiti e si piazza al terzo posto tra i team
Oriago di Mira (VE), 16 ottobre 2023 – Va in archivio l’edizione 2023 del Rally Storico Città di Bassano con un esito molto soddisfacente per la Scuderia Due Torri, presente al rally vicentino con cinque equipaggi, quattro dei quali hanno concluso la gara disputatasi a cavallo tra venerdì e sabato della scorsa settimana su un percorso che prevedeva sette prove speciali.
Scorrendo la classifica assoluta, in decima posizione si trova il primo equipaggio del team capitanato da Paolo Lamon, quello formato da Andrea Marangon e Massimo Darisi che hanno corso una gara perfetta con l’Honda Civic VTI con la quale si sono aggiudicati la classe “A-1600”; una prestazione di egregia fattura per il duo veneziano che ha concluso il rally bassanese con un ottimo risultato, utile anche in ottica Trofeo Rally ACI Vicenza. Gara conclusa anche per Alberto Bressan e Silvia Niero, sedicesimi nella generale, bravi a portare sino in fondo l’Opel Corsa GSI nonostante il manifestarsi di un problema all’alternatore nelle battute finali di gara; scalano qualche posizione nell’assoluta ma arriva comunque la gratificazione della seconda posizione nella stessa classe degli “amici-rivali” Marangon e Darisi. Si passa, successivamente, nella classe “A-2000”, quella dove al secondo posto si è piazzata la Fiat Ritmo 130 TC di Daniele Danieli e Cristina Merco autori di una convincente prestazione dopo un inizio in salita, premiata dalla seconda posizione di classe e la diciottesima nella classifica assoluta, dove invece sul gradino 32 si trova la Renault 5 Gt Turbo, in versione Gruppo N, di Claudio e Fabio Bello che firmano anche la vittoria di classe.
L’unico ritiro è stato quello patito proprio nel corso dell’ultimo tratto cronometrato da Alessandro Ferrati e Piero Comellato i quali, alla prima esperienza con la BMW M3 Gruppo A, si stavano egregiamente comportando; al momento del ritiro, dovuto ad un particolare della sospensione, erano sesti assoluti dopo aver staccato anche un ottimo quarto tempo nella prova precedente lo stop.
A conclusione dell’impegnativo rally, valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza, la Due Torri è salita anche sul terzo gradino dell’ipotetico podio della classifica riservata alle scuderie.
Poca fortuna invece per Thomas Ceron in gara al fianco di Gianmaria Dissegna, iscritto coi colori di un’altra scuderia: la loro Peugeot 106 si è ritirata nel corso della sesta prova speciale.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTÀ DI BASSANO, CARLO RAGOGNA – Sul podio il bresciano Superti con divario minimo e il trentino Nerobutto
14 ottobre 2023_ Un monologo imperioso quello di Filippo Maria Zanin, pilota di Selvazzano classe 1991, che al volante di una Bmw M3 griffata Hawk Racing Club, ottimamente assistito da Alberto Cerantola, si è imposto nel 18° BASE Rally Storico Città di Bassano con il tempo totale di 52’46’’2. In testa dall’inizio alla fine, ma con avversari che hanno provato fino all’ultimo a ribaltare la classifica. Sul podio il bresciano Marco Superti su Porsche 911 Carrera Rs, staccato di soli 3’’8, e il trentino Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400, a 27’’3. L’inizio ieri sera su “Rubbio” con Zanin primo in 5’09’’7 davanti ad Alessandro Mazzucato che lì si è preso solo 1’’6 di ritardo, ma poi oggi è scivolato progressivamente indietro chiudendo settimo a 3’20’’7. Stamane è stato il trevigiano Bernardino Marsura su Porsche 911 Carrera Rs a tenersi vicino alla vetta, con un divario minimo di 2’’7 dopo la ripetizione di “Rubbio” mentre anche Superti saliva di ritmo rifilando il primo di tre scratch consecutivi. Ma Bernardino si fermava nella successiva “Campo Croce” dove Zanin cedeva oltre metà del suo vantaggio all’incalzante rivale di gran Carrera. Nel rush finale Superti ha limato ancora, ma non abbastanza per un sorpasso al fotofinish. “Medaglia di legno” ex eaquo per “Janger” e Giorgio Costenaro appaiati a 2’09’’9 dopo le sette prove speciali, ma nell’ordine di classifica quarto il padovano su Bmw M3 E30 e quinto il vicentino con una Ford Sierra Cosworth 4×4 per la discriminante della prima prova. Al traguardo 34 dei 47 equipaggi al via, con vittorie di Raggruppamento per Zanin (4°), Nerubutto (3°), Superti (2°), mentre l’unico del 1°, Alberto Montinelli su Mg Mgb, è arrivato fuori tempo massimo al controllo orario conclusivo.
Immagine: Antonio Marchetti
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Dopo la partecipazione con un equipaggio al rally veronese dello scorso settembre, la scuderia veneziana si sta preparando per l’atteso Città di Bassano dove schiererà ben cinque vetture.
Oriago di Mira (VE) 4 ottobre 2023 – Dopo l’ottimo Rally Piancavallo d’inizio settembre, l’attività sportiva della Scuderia Due Torri è proseguita con la partecipazione di un proprio equipaggio al 2° Rally del Veneto andato in scena lo scorso 23 settembre. Al via del rally veronese erano Andrea Prisco e Fabio Bello con la Renault 5 GT Turbo in versione “Gruppo N” con la quale si sono aggiudicati la classe, chiudendo con la quarantunesima prestazione assoluta.
La compagine veneziana capitanata da Paolo Lamon si sta ora concentrando verso l’atteso Rally Storico Città di Bassano che si correrà nella cittadina alle pendici del Monte Grappa venerdì 13 e sabato 14 ottobre.
Cinque sono gli equipaggi iscritti alla gara valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza, uno dei quali annuncia una succulenta novità: Alessandro Ferrari e Piero Comellato saranno infatti della partita utilizzando una BMW M3 Gruppo A, in luogo della Lancia Delta Integrale con la quale avevano corso le precedenti gare. Confermata, invece, la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A per Daniele Danieli e Cristina Merco e si rinnova, una volta di più, il “derby” nella classe “A-1600” dove si ritroveranno opposti i compagni di scuderia Andrea Marangon ed Alberto Bressan: il primo assieme a Massimo Darisi con l’Honda Civic VTI, il secondo con la moglie Silvia Niero sull’Opel Corsa GSI. A completare il quintetto nerazzurro, la Renault 5 GT Turbo che stavolta vedrà all’opera i fratelli Bello: Claudio alla Guida e Fabio alle note.
Oltre ai cinque equipaggi in gara nel rally storico, nel moderno sarà presente il socio Thomas Ceron che affiancherà Gianmaria Dissegna in gara con una Peugeot 106 di classe N2 iscritta coi colori di altra scuderia.
Sette le prove speciali da affrontare per gli “storici” con un prologo serale che prevede il passaggio sulla “Rubbio” il venerdì, alla luce dei fari supplementari. Le restanti sei l’indomani per circa 73 chilometri cronometrati. Arrivo in Piazza Libertà a Bassano del Grappa a partire dalle 16.30.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Videofotomax
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Poco più di tre secondi privano il portacolori di Club 91 Squadra Corse del trionfo nella salita friulana, mentre Maniero chiude buon settimo nella generale.
Rubano (PD), 03 Ottobre 2023 – Continua il momento d’oro per Club 91 Squadra Corse nella velocità in salita, dedicata alle auto storiche, al termine di una Cronoscalata Cividale – Castelmonte che si è rivelata ricca di soddisfazioni per la scuderia con base a Rubano.
È andato davvero vicino alla tripletta, mancata per poco più di tre secondi, un Michele Massaro sempre più protagonista con la sua BMW M3 gruppo A, vettura che gli ha consentito di chiudere secondo assoluto, primo in quarto raggruppamento ed in classe A+2000.
Vincitore delle due precedenti edizioni il pilota di Padova si è accontentato della piazza d’onore.
“Dopo aver vinto le ultime due edizioni” – racconta Massaro – “ero il favorito della vigilia e questo ha portato una bella carica di pressione. Quest’anno ho trovato avversari nuovi e molto temibili. La nostra M3 è stata fantastica, come sempre, e me la sono cucita addosso, dopo tanti anni, per cui la conosco molto bene. Purtroppo in gara 1 si è bloccato l’acceleratore, sono stati attimi di panico ma sono riuscito a gestire la situazione. Sarebbe stato saggio ritirarsi ma non volevo buttare via una gara così. Al paddock io e Fabio ci siamo buttati sotto l’auto ed in un’ora abbiamo risolto il problema. Visti i concorrenti e la noia tecnica ci possiamo considerare soddisfatti del bilancio. Grazie a tutti gli amici che mi hanno seguito ed incitato. Auguroni a Giuseppe Gallusi, protagonista di un brutto incidente. Ci rivedremo alla Salita del Costo.”
Un’altra BMW M3 gruppo A si è messa in evidenza con i colori del sodalizio patavino, quella condotta in gara da Massimo Maniero, autore della settima piazza nella generale, della quarta in quarto raggruppamento e del terzo gradino del podio in classe A+2000.
“Era la prima volta che correvo a Cividale” – racconta Maniero – “e la strada, come mi han detto tutti, si è rivelata particolarmente difficile. Dopo il Bondone di Giugno ho cercato di partire cauto, puntando a riprendere un po’ di confidenza con il mezzo. In gara 1, nel primo chilometro, ho faticato a trovare il giusto grip, riuscendo poi a migliorare nel corso della manche. In gara 2, cambiando leggermente stile di guida, mi sono trovato meglio, abbassando di quattro secondi il mio parziale. La vettura si è comportata bene, specialmente dopo le modifiche fatte prima e durante il weekend. Grazie a mio fratello ed a papà, sempre al top. Grazie a Man Racing, al mio compagno di colori Michele, ai partners ed alla scuderia. Il mio 2023 si chiude qui.”
Con questo risultato la compagine di Rubano chiude quinta tra le scuderie.
“Siamo molto soddisfatti del fine settimana di Michele e di Massimo” – racconta Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè hanno portato in alto i colori del nostro sodalizio. Sarebbe bello poterli vedere gareggiare in qualche campionato, con maggiore costanza, perchè siamo certi che i risultati arriverebbero. Intanto ci godiamo questi piazzamenti significativi in un mondo, la velocità in salita, che sta diventando sempre più nostro.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY R.D. FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Rovolon, vincitore di classe, incassa punti pesanti nel Trofeo Rally di Zona e nel Trofeo Rally ACI Vicenza, rilanciando la sua rincorsa ai quartieri nobili.
Modena, 27 Settembre 2023 – È un Rally del Veneto a due facce, quello vissuto nella giornata di Sabato scorso da Motor Valley Racing Division, dalla gioia per un’importante affermazione che fa da contraltare alla delusione cocente per chi non è nemmeno riuscito a prendere il via.
Partendo dal lato positivo quello visto in azione è stato un grande Andrea Montemezzo, alla sua destra l’inseparabile Andrea Fiorin, che ha archiviato la propria trasferta firmando un bel successo in classe J2-A/2000, al quale aggiungere una buona quinta posizione in quarto raggruppamento ed un’undicesima piazza assoluta che per poco non si è tradotta in top ten.
Il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata da Tuning Carenini, viaggia sia al quinto nella generale di Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda, che al secondo nella provvisoria di quarto raggruppamento, mantenendo il comando nella classe duemila di gruppo A.
Una felicità ulteriormente amplificata dalla terza piazza assoluta nel Trofeo Rally ACI Vicenza, a meno diciotto dalla vetta, e dal doppio primato in raggruppamento ed in classe duemila.
“Risultato notevole per noi” – racconta Montemezzo – “visto il parco macchine che ci ha preceduto in classifica assoluta. Peccato per non essere arrivati tra i migliori dieci ma va bene così perchè abbiamo portato a casa punti pesantissimi per il Trofeo Rally di Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza. Complimenti agli organizzatori, una gara organizzata molto bene, e siamo anche stati fortunati nel non trovare la pioggia. Siamo già in trampolino di lancio per il Bassano ma rimane intatto il problema delle gomme. Non riusciamo a trovarne della misura nostra e questo ci penalizza. Ci auguriamo che il futuro sia più roseo in questo frangente. Un vivo ringraziamento al sempreverde Fiorin ed alla mitica assistenza di Adriano e di Ugo.”
Dalla soddisfazione per un ottimo bottino all’incredibile disavventura vissuta da “Jangher” che, affiancato da Enrico Montemezzo sulla consueta BMW M3 gruppo A seguita da Tuning Carenini, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia durante il primo trasferimento.
Nulla è compromesso per lui in un TRZ che lo fotografa comunque in decima piazza assoluta, quinta in quella di quarto raggruppamento ed alla quarta in classe J2-A/>2000.
“Abbiamo tentato di partecipare al Veneto” – racconta “Jangher” – “ma un’ingente perdita di liquido refrigerante dal motore, avvenuta nel primo trasferimento, ci ha costretto al ritiro. In assistenza i ragazzi hanno notato che si era bucato un tubo e questo ci ha fatti fermare, ancora prima di riuscire ad entrare nella prima prova speciale. Ci rifaremo a Bassano, questo è certo.”


























