FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastia di Rovolon debutta sulla BMW M3 così come quello di Saccolongo, alla prima sulla Porsche 911 SC gruppo 4, al Città di Bassano storico.
Rubano (PD), 27 Ottobre 2021 – Un Rally Storico Città di Bassano all’insegna delle forti emozioni, quello vissuto dai portacolori di Club 91 Squadra Corse nel recente fine settimana.
Al Mundialito Triveneto, nell’evento dedicato alle regine del passato, erano in una settantina a rinverdire i fasti dei tempi passati e tra questi due alfieri della scuderia con base a Rubano.
Impossibilitato ad essere al via con la consueta Opel Kadett GSI gruppo A Andrea Montemezzo, affiancato come sempre dall’inseparabile Andrea Fiorin, si presentava ai nastri di partenza, per la prima volta, al volante di una BMW M3 gruppo A di Tuning Carenini.
Il pilota di Bastia di Rovolon, passato da una trazione anteriore ad una posteriore, ha dovuto prendere le misure in avvio ma, nel corso della giornata di gara, ha saputo migliorare il proprio passo, man mano che il feeling aumentava, terminando con un comunque positivo quinto di classe J2-A/>2000 ed aggiungendovi la settima piazza finale per il quarto raggruppamento.
“Il Bassano resta sempre una gara favolosa” – racconta Montemezzo – “e, pur trovandoci ogni anno a lottare con qualche problema nella gestione dei tempi, non possiamo che considerarla una delle più belle in assoluto. Il motivo per il quale non ho potuto correre con la mia Kadett è che stiamo preparando il motore nuovo. Non so se verrà già pronto per fare qualche cosa quest’anno o se rimanderemo tutto al 2022. È più probabile che mi rivedrete al volante della GSI il prossimo anno. Grazie ad Adriano Carenini ho avuto l’opportunità di provare la M3. Mi ha regalato delle sensazioni davvero molto forti. È una vettura impegnativa da guidare ma quando canta, dai cinquemila agli ottomila giri, è strepitosa. È stata una grande esperienza per me e non è da escludere che, magari il prossimo anno, qualche altra uscita possa anche scapparci.”
A pochi numeri di distanza il sodalizio patavino festeggiava un altro, doppio, esordio ovvero quello di Marcello Bernardi, alla prima sulla Porsche 911 SC gruppo 4, e quello di Enrico Montemezzo, al primo sedile di destra in un rally dopo l’esperienza nella regolarità sport.
Per il pilota di Saccolongo, a bordo della coupé di Stoccarda curata da Tuning Carenini e da Special Car, un ritorno sulle strade bassanesi, a distanza di trentotto anni dalla prima presenza.
Dopo un paio di sfortunate apparizioni, al Due Castelli del 2020 ed al Campagnolo di quest’anno, la soddisfazione di aver visto il traguardo di un evento che ha saputo far selezione.
Un rientro sancito dalla quinta piazza in classe 3/4/>2000 nel terzo raggruppamento.
“Dopo trentotto anni dal primo Bassano” – racconta Bernardi – “e quasi altrettanti di inattività dai rally veri sono molto soddisfatto di essere arrivato sul palco di arrivo. Siamo partiti cauti nel primo giro, per prendere le misure ad una vettura che non avevo mai usato, ed abbiamo cercato di stare fuori dai guai, specialmente sullo sporco della Rubbio. Sul secondo giro abbiamo avuto qualche problema di assetto ed una invasione di fumo in abitacolo, sulla seconda Cavalletto. Grazie ad Adriano Carenini ed a Marco di Special Car. È stato bello ritrovare in assistenza gli amici, di lungo corso, Gianni Albertin e Franco Jonny Marconato.”
bmwm3
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY R.D. FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Gambugliano manca il successo tra le storiche per 4”2, Montemezzo debutta sulla M3 mentre “Jangher”, ritirato, chiude secondo di classe nel TRZ di zona due.
Modena, 25 Ottobre 2021 – Un Rally Storico Città di Bassano ricco di emozioni e di colpi di scena per Motor Valley Racing Division, a partire da un Paolo Nodari in grande spolvero e particolarmente a proprio agio sulla Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport.
Il pilota di Gambugliano, dopo aver fatto sua l’assoluta al San Martino di Castrozza, è andato molto vicino al bis stagionale, in coppia con il figlio Giulio, mancandolo per soli 4”2.
Dopo aver vinto tre prove speciali il portacolori della scuderia di Modena si presentava al via dell’ultima e decisiva “Rubbio” con un gap di soli 3”6 da recuperare ma gli ultimi sette chilometri e mezzo non gli regalavano purtroppo la gioia finale, dovendosi accontentare di un comunque ottimo secondo gradino del podio assoluto, del 4° Raggruppamento e di classe J2-A/>2000.
“Siamo partiti molto bene” – racconta Nodari – “vincendo la mitica Valstagna ma, sulla prima Cavalletto, ci siamo mangiati la vittoria assoluta, probabilmente per una mia scelta errata di gomme. Abbiamo trovato anche dei punti umidi ed abbiamo incassato quasi quindici secondi da Costenaro. Da quel momento abbiamo iniziato a recuperare parecchio, arrivando a giocarci l’assoluta all’ultima speciale. Dopo la seconda Valstagna avevamo annullato quasi tutto il ritardo, arrivando a poco più di un secondo da Giovanni. Sulle ultime due ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Siamo comunque molto soddisfatti di questo risultato, merito nostro ma anche del team Balletti Motorsport che ci ha dato una macchina impeccabile. Grazie anche alla scuderia Motor Valley Racing Division ed a tutti i partners che ci hanno dato la loro fiducia.”
Non poteva mancare al Mundialito Triveneto il buon Andrea Montemezzo, nonostante l’impossibilità di prendervi parte con la consueta Opel Kadett GSI gruppo A in fase di rivitalizzazione per quanto riguarda il propulsore, ed ecco che il pilota di Bastia di Rovolon si è concesso il lusso di prendere in mano il volante di una BMW M3 gruppo A di Tuning Carenini.
Il quinto posto di classe J2-A/>2000 ed il settimo di 4° Raggruppamento, ottenuto con al proprio fianco il coriaceo Andrea Fiorin, sono da considerarsi comunque un buon bottino per il debutto.
“Il Bassano è sempre una gara meravigliosa” – racconta Montemezzo – “se escludiamo qualche consolidata pecca nella gestione dei tempi. Non avendo a disposizione la mia Kadett, in attesa del nuovo motore, Adriano Carenini ci ha dato l’opportunità di provare la M3. Sensazioni molto forti, impegnativa da guidare ma dai cinquemila agli ottomila giri è strepitosa. Gara di scuola di esperienza e divertimento. Magari ci scapperà qualche altra gara in futuro.”
Ritiro sulla terza speciale, in seguito ad una pietra centrata sulla prima Cavalletto, per “Jangher”, in coppia con Oscar Da Meda su una seconda BMW M3, curata da Tuning Carenini.
Il pilota di Montagnana, nonostante il prematuro ritiro, ha potuto comunque consolarsi con la conferma della seconda posizione finale in 4° Raggruppamento, in classe J2-A/>2000 e nella Coppa Over 60 assieme alla quinta piazza assoluta nel Trofeo Rally di Zona, in seconda zona.
In assenza di notizie ufficiali, si pubblica la top-ten del 16° Rally Storico Città di Bassano. Vittoria in 3° Raggruppamento per Rocchetto e Molon (Porsche 911) e nel 2° per Tolfo e Cazzaro (Lancia Stratos).
ASSOLUTA: 1. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Cosworth 4X4) in 55’52.6; 2. Nodari-Nodari (Subaru Legacy Sedan 2.0 4Wd) a 4.2; 3. Zanin-Cerantola (Bmw M3 E30) a 1’07.5; 4. Rocchetto-Molon (Porsche 911 Sc) a 2’04.0; 5. Tolfo-Cazzaro (Lancia Stratos Hf) a 2’17.8; 6. Piccolotto-Cenere (Porsche 911 Sc) a 2’27.0; 7. Nerobutto-Nerobutto (Opel Ascona 400) a 3’10.3; 8. Costenaro-Zambiasi (Lancia Stratos Hf) a 3’39.5; 9. Zanin-Rosina (Bmw M3 E30) a 3’42.2; 10. Pasetto-Salvo (Porsche 911 Carrera Rs) a 5’27.5
Immagine d’archivio, Videofotomax
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY RACING DIVISION, FABRIZIO HANDEL – Lo scaligero ed il pilota di Montagnana, assieme a Maddalosso al Sebino, regalano a Motor Valley Racing Division un fine settimana più che sostanzioso.
Modena, 13 Ottobre 2021 – Un weekend decisamente positivo, seppur non accolto con il sorriso da tutti i protagonisti, quello che ha visto impegnata Motor Valley Racing Division.
La scuderia di Modena, partendo dal fronte nord est, schierava due portacolori, a partire da un Roberto Righetti che, affiancato da Massimo Nalli sulla Citroen DS3 R5 targata GF Racing, era alla ricerca di un risultato di rilancio, desideroso di ben figurare di fronte al pubblico amico.
Al Rally Due Valli, nell’ambito dell’evento valido come ultimo atto della Coppa Rally ACI Sport di zona tre, un piccolo problema ai freni ed il poco feeling del pilota di casa con la vettura del double chevron portava in dote un comunque buon quinto posto nella classifica assoluta.
Un piazzamento che, unito alla stessa casella in gruppo R ed in classe R5, non ha consentito allo scaligero di migliorare la situazione in CRZ ed in R Italian Trophy, chiusa nelle retrovie.
“Due Valli concluso ma non siamo soddisfatti” – racconta Righetti – “perchè, a causa di un piccolo problema all’impianto frenante e di un feeling che non arrivava, abbiamo terminato con una prestazione sotto le nostre aspettative. Siamo vogliosi di rifarci, già alla prossima trasferta.”
Dalle auto moderne a quelle storiche ed al Rally Due Valli Historic altra buona prestazione per “Jangher”, in coppia con il sempreverde Andrea Fiorin su una BMW M3 gruppo A.
Il pilota di Montagnana andava a concludere nuovamente ai piedi del podio nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, bissando il bel risultato del San Martino di Castrozza e riuscendo anche a migliorare il posizionamento nell’assoluta, chiudendo sesto.
Per il pilota della trazione posteriore tedesca, curata da Tuning Carenini, i primi punti nel Trofeo Rally di Zona ed uno spiraglio per tentare una difficile rimonta, in vista del conclusivo Bassano.
Dal Veneto in direzione nord ovest il testimone del sodalizio emiliano veniva idealmente consegnato, dal Sabato alla Domenica, ad un Roberto Maddalosso che, in coppia con Nicola Doria su una Citroen C2 R2 curata da PR2 Sport, era alla ricerca di un risultato scaccia crisi.
Reduce da due ritiri consecutivi, al Benacus ed a Scorzè, il pilota di Albignasego vedeva nel Rally del Sebino una ghiotta occasione per uscire dal tunnel, riuscendoci ampiamente.
Consapevole dell’inferiorità tecnica della propria vettura, nei confronti delle ben più evolute Peugeot 208 R2, il patavino riusciva a raccogliere un ottimo quinto posto di classe R2B.
“Era la prima volta che correvamo su queste strade” – racconta Maddalosso – “ed eravamo partiti con tanta voglia di arrivare, dopo due ritiri consecutivi. Le strade del Sebino si sono rivelate molto veloci e belle anche se la nostra C2 si trova meglio sul misto. Siamo partiti subito con un discreto ritmo ma un tempo imposto ci aveva fatto retrocedere di due posizioni. Alla ripetizione delle speciali siamo andati all’attacco perchè volevamo recuperare e così è stato. Siamo partiti in dieci in classe ed abbiamo rimontato sino al quinto posto finale. Siamo molto contenti, per i tempi che abbiamo segnato ma anche perchè conosciamo bene il limite tecnico.”
Dennis Tezza ci mette la firma: successo nel 16° Rally Due Valli Historic
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI, MATTEO BELLAMOLI – E’ stata un’edizione del 16° Rally Due Valli Historic a dir poco scoppiettante quella che si è corsa nella giornata di oggi.
Le “vecchie signore” in più di un’occasione hanno rubato la scena alle nipotine più giovani con un susseguirsi di colpi di scena che non hanno lasciato spazio alla noia, complice anche un percorso del Due Valli che ha messo ancora più a dura prova la meccanica di auto con molte primavere sul contachilometri.
Questa mattina sono state trentuno le vetture che hanno preso il via dal Parcheggio C della Fiera di Verona per darsi battaglie sulle sei prove speciali previste per questo rally valido per il Trofeo Rally di Zona.
A cercare un primo allungo è stato il vicentino Riccardo Bianco su Ford Sierra Cosworth che chiudeva con ben 5”6 di vantaggio su Giorgio Costenaro e Nicola Patuzzo.
Bianco replicava sulla seconda prova seguito da un Tezza in gran recupero che chiudeva in seconda piazza portandosi alle spalle del leader di gara, seguiti da Zanini che nel frattempo chiudeva il podio provvisorio.
Il terzo tratto cronometrato rimescolava tutte le carte, con Bianco che accusava un problema elettrico che portava la sua Ford Sierra a spegnersi per tre volte in prova perdendo il notevole vantaggio fino a quel momento accumulato, ne approfittava Ivo Zanini che nella prova di casa staccava un tempo “monstre” che lo proiettava in testa alla gara. Nemmeno il tempo di assaporare l’aria della vetta che il pilota di Orsara era costretto al ritiro all’uscita della prova a causa della rottura di un cuscinetto del cambio della sua Lancia Delta 4WD.
Si arrivava così al riordino di metà gara con Tezza – Merzari che chiudevano in testa seguiti da Bianco – Rutigliano e Patuzzo – Martini alle prese con una serie di tanti piccoli problemi con la loro Toyota Celica che interrompevano di continuo la prestazione dell’equipaggio veronese.
Alla ripartenza per il giro finale le carte si rimescolavano nuovamente con Patuzzo che risolti i problemi si aggiudicava di prepotenza il quarto ed il quinto tratto cronometrato accorciando le distanze con Tezza sempre in testa con la sua BMW M3, seguito appunto da Patuzzo e dall’altra bavarese di “Raffa”. Nel frattempo ritiro amaro invece per Bianco che dopo aver assaporato il podio si è visto costretto al ritiro sul quinto tratto cronometrato.
Nel frattempo con il calare della notte si giungeva così sull’ultima prova speciale. Le auto storiche tornavano nel loro habitat naturale con i fasci di luce che fendevano le strade in grado di portarle al successo finale.
L’ultima prova speciale regalava ai piloti di casa Dennis Tezza e Massimo Merzari la vittoria nella gara scaligera per eccellenza. Un successo anche di 4° Raggruppamento conquistato con la loro BMW M3 dopo una corsa che ha visto quattro vincitori diversi su sei prove speciali, a riprova dell’avvincente lotta vissuta per il gradino più alto del podio.
Secondi assoluti a 5”1 gli scaligeri Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, in una gara a due volti caratterizzata da un avvio in salita a causa dei problemi al motorino di avviamento ad altri piccoli contrattempi che hanno continuamente rallentato la loro Toyota Celica. Una volta risolti, la seconda parte di gara li ha visti protagonisti di una rimonta che li ha portati fino alla medaglia d’argento.
Terzo gradino di un podio tutto veronese per un’altra spettacolare BMW M3, questa volta portata in gara da “Raffa” e Paolo Scardoni distaccati però già di 24”5, rallentati in avvio di gara prima da un testacoda e poi da un problema al freno a mano con poi un continuo crescendo che li ha portati anche a vincere l’ultima prova in programma.
Quarti assoluti e primi di 2° Raggruppamento Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con una vettura senza tempo come la Lancia Stratos.
Quinti assoluti e primi di 3° Raggruppamento Massimo Voltolini Archetti con alle note Giuseppe Morelli su Porsche 911
FONTE: TUNING CARENINI , MILK ZOO POWER TEAM – Il team ritorna soddisfatto dal San Martino Historique.
E’ stata una gara molto positiva per il la Tuning Carenini, che vede al traguardo entrambe le vetture schierate
E’ stata la gara dove l’equipaggio Jangher / Fiorin hanno fatto vedere di poter fare qualcosa di buono, il gentleman driver padovano grazie ad una guida più aggressiva e una BMW M3 assettata al top ha conquistato un buon settimo assoluto e quarto di raggruppamento; è andata bene anche l’esperienza dell’equipaggio Ravioli /Segato, per la prima volta alla guida della potente BMW M3 l’equipaggio non si è concesso nessun nessun rischio, l’obbiettivo era arrivare al traguardo divertendosi e cercando di imparare, per loro dodicesima piazza assoluto e quinto tempo di raggruppamento.
Ecco le Parole di Adriano Carenini:
“Sono molto felice di com’è andata la gara a San Martino, Jangher e Fiorin hanno fatto una gara in crescendo con un buon piazzamento a riprova che sta prendendo sempre più confidenza con la vettura, Savioli/ Segato hanno fatto una gara “intelligente” senza rischiare nulla, entrambe le BMW M3 gr A sono andate benissimo e senza alcun problema, ora ci concentriamo su i prossimi eventi e test in programma per il proseguo della stagione”
FONTE: PER TUNING CARENINI, MILK ZOO POWER TEAM – Dopo il bellissimo week end alla Vernasca Silver Flag è ora del Rally San Martino Histrique. Quello scorso, è stato un week end di passione e di ricordi vissuto dal team Tuning Carenini alla Vernasca Silver Flag, dove era presente con una Opel Ascona “B” gruppo 2 (ex Micky Martinelli) guidata dall’amico “Tita”, ma ora si pensa al Rally San Martino Historique, dove saranno in gara entrambe le Bmw M3 gr A.
La prima a partire sarà quella di “Jangher” della Scuderia Motor Valley Racing Division, che condividerà l’abitacolo con l’esperto Andrea Fiorin alle note; la seconda vettura di casa Bmw sarà portata in gara per la prima volta da Tiziano Savioli e Roberto Segato, anche loro per i colori della Scuderia Motor Valley Racing Divsion
Ecco le parole di Adriano Carenini: “ Alla Vernasca Silver Flag è sempre un piacere esserci, le auto presenti a questa manifestazione erano di altissimo livello, gli amici da salutare sono molti e perciò mi diverto sempre. Ora siamo concentrati sul prossimo Rally di San Martino dove avremo in gara le Bmw M3 gr A, entrambe riviste e migliorate, con le quali i nostri gentleman driver punteranno a divertirsi e a far divertire il pubblico.
Il Rally San Martino Historique partirà dopo la gara dedicata alle auto moderne per un totale di 6 prove speciali con un complessivo di 94 Km cronometrati.
Immagine: Cristiano Bicciato
Comunicazione Tuning Carenini by Milkzoo Power Team
FONTE: UFFICIO STAMPA JOLLY RACING TEAM, GABRIELE MICHI – La scuderia di Larciano archivia l’appuntamento valido per il Trofeo Rally di Zona conquistando la “top five” ed il secondo posto di 4° Raggruppamento con Brunero Guarducci, su BMW M3.
Larciano (PT), 3 agosto 2021
Arrivano ulteriori conferme dalla programmazione sportiva di Jolly Racing Team. La scuderia di Larciano, rappresentata sulle strade del Rally Historic di Salsomaggiore Terme da Brunero Guarducci, ha condiviso con il suo portacolori la quinta posizione assoluta ed il secondo gradino del podio di 4° Raggruppamento, cornice che ha elevato le potenzialità della sua BMW M3, chiamata agli “acuti” nell’appuntamento valido per il Trofeo Rally di Zona “andato in scena” nel fine settimana. Riscontri, quelli espressi a conclusione dei passaggi sulle prove speciali “Salsomaggiore Show”, “Pellegrino” e “Varano”, che hanno confermato evidenti miglioramenti in termini cronometrici in rapporto a quelli espressi nella precedente edizione, appuntamento condiviso – come nel format 2021 – con Massimo Bazzani a ricoprire il ruolo di copilota.
Una condotta aggressiva, quella del pilota di Jolly Racing Team, che ha trovato massima espressione nella fase conclusiva della gara, con il secondo miglior tempo fatto registrare nella prova finale, sui sette chilometri della “Varano”. Per Brunero Guarducci il Rally Historic di Salsomaggiore Terme è valso il ritorno al volante della vettura dopo le esperienze della passata stagione, in un 2021 caratterizzato dall’utilizzo della nuova Ford Fiesta Rally 3 sulle strade dell’International Rally Cup.


























