FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – Seconda vittoria di fila per l’equipaggio veronese dopo quella del 2019. Grande gestione di gara con l’attacco decisivo nel pomeriggio. Ottimi secondi Finati-Codotto su Lancia Rally 037. Terzo posto in recupero per Patuzzo-Martini su Toyota Celica GTFour.
Bosco Chiesanuova, 15.02.2020 – Il 2° Lessinia Rally Historic conferma “Raffa” e Paolo Scardoni, che sulla BMW M3 hanno bissato il successo ottenuto lo scorso anno nella manifestazione organizzata dal Rally Club Valpantena e valida per il TRZ Trofeo Rally di Zona, per la Coppa 127 by Pro Energy Motorsport e per il Trofeo ACI Vicenza.
I portacolori della Scaligera Rallye, primo equipaggio veronese al traguardo, si sono confermati costanti ed efficaci ed hanno costruito la loro vittoria, valsa anche l’affermazione nel 4° Raggruppamento, nella parte centrale della gara, vincendo le PS5, 6 e 7. La loro affermazione non deve ingannare, dato che la sfida per vittoria in realtà è stata molto appassionante, ed è vissuta su una serie di avvicendamenti al vertice che hanno visto protagonisti anche Patuzzo, Finati, Sterza e Visintainer.
“Sono decisamente contento – ha commentato il vincitore al termine, – al primo riordino dopo la PS3 non ero sicuro che sarei riuscito a chiudere davanti. Gli avversari sono stati davvero di livello, la sfida incerta fino alla fine, ma abbiamo venduto cara la pelle e poter festeggiare ancora una volta nella gara di casa è una soddisfazione immensa”.
Maurizio Finati e Martina Codotto, sulla Lancia Rally 037 della Key Sport Engineering, sono stati come da previsione sempre in primo piano. Vincitori a loro volta di tre prove speciali, la PS2, 3 e 8, hanno chiuso alla fine secondi staccati di 10.2 secondi, ma hanno tenuto la testa della gara fino alla PS5 “Bosco Chiesanuova/2”, dove è avvenuto l’avvicendamento al vertice con “Raffa”. “È stata una gara a tratti complicata per la difficoltà di portare in temperatura le gomme – ha commentato Finati al termine, – forse ci speravamo visti i tempi della mattina, ma onore ai vincitori”. La prestazione del pilota di Udine non sminuisce comunque la sua classe che lo proietta tra i sicuri protagonisti della stagione 2020.
Terzi al termine Nicola Patuzzo ed Alberto Martini sulla Toyota Celica GT Four del Team Bassano, che hanno inizialmente preso la testa della corsa, ma un testacoda e un problema con il sedile di guida gli hanno fatto perdere secondi preziosi sulla terza speciale, che li ha visti scivolare al sesto posto. Con tre vittorie di speciale (PS1, 4, 9) Patuzzo non si è arreso e ha rimontato fino a riagguantare il podio al termine di una prestazione che, al netto di un po’ di sfortuna, ha premiato la sua competitività e avrebbe potuto permettergli di lottare per la vittoria fino alla fine.
Quarta piazza per Maurizio Visintainer navigato da “Fiore” (BMW M3/Maranello Corse), spettacolari e veloci, mentre la sfortuna ha tradito Guido Sterza e Mauro Umberto Lucchi, che poco prima della PS7, in trasferimento, hanno subito un cedimento alla posteriore destra che li ha obbligati al ritiro. In quel momento erano quarti assoluti e in piena lotta per il podio.
Gara molto selettiva, con tanti ritiri per noie meccaniche, tra cui quelli di Menegolli-Zambelli (Fiat Ritmo 758/Team Bassano), Pesavento-Pesavento (Ford Sierra Cosworth), Voltolini-Morelli (Porsche 911 SC/Team Bassano). Su 54 vetture partenti solo 32 hanno tagliato il traguardo di Bosco Chiesanuova.
Quinto posto finale per Riccardo Bianco e Matteo Valerio, su Ford Sierra Cosworth (Scuderia Palladio Historic) che hanno così primeggiato nella classifica del Trofeo ACI Vicenza, mentre la stupenda Lancia Stratos HF di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Team Bassano) ha chiuso sesta. Il pilota bassanese, che ha entusiasmato come sempre il pubblico, ha conquistato l’affermazione nel 2° Raggruppamento così come fu lo scorso anno.
Lorenzo Delladio e Luca Mengon (Porsche 911 Carrera RS/Manghen Team) hanno terminato in settima piazza, mentre Giulio Guglielmi e Giordano Corradini (Porsche 911 SC/Omega) hanno conquistato il 3° Raggruppamento grazie alla loro ottava piazza assoluta. Paolo Baggio e Giulia Paganoni, al debutto insieme sulla Lancia Delta Integrale 16V (Team Bassano) hanno chiuso noni assoluti, mentre a completare la top ten sono stati Alberto Sanna e Alfonso Dal Bra’ sulla bella Porsche 911 SC del Team Bassano.
Da segnalare il dodicesimo posto assoluto di Luca Beccherle e Anna Erbisti, sulla A112 Abarth di papà Franco per i colori della Scaligera Rallye. Luca ha conquistato l’ipotetica vittoria tra le scorpioncine, precedendo sul traguardo vetture di ben più ampia cilindrata.
Successo nella Coppa 127 by Pro Energy Motorsport per Valtero Gandolfo e Marco Torterolo che hanno avuto la meglio sul nutrito parterre di avversari. Successo tra le scuderie per il Team Bassano, davanti alla Scaligera Rallye e alla Scuderia Omega. Al quattordicesimo e ventesimo equipaggio al traguardo, un omaggio targato Aquardens per un accesso gratuito al parco termale. A godere di questo riconoscimento relax sono stati Sanguin-Refondini (Peugeot 205 GTI/New Rally Team) e Urbani-Buonaporto (Volkswagen Golf GTI 16V) rispettivamente 14mo e 20mo.
“Un grazie sincero a tutti – hanno commentato dal Comitato Organizzatore Rally Club Valpantena Roberto Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli, Paolo Saletti e Alberto Zanchi. “Una giornata stupenda e una sfida altrettanto spettacolare che ci ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Dobbiamo ringraziare le amministrazioni comunali che ci hanno sostenuto, i partners che ci hanno supportato, il pubblico composto e appassionato, tutto il gruppo di lavoro e in modo particolare ancora una volta i concorrenti che ci hanno aiutato a mettere un’altra tacca sul Lessinia Rally Historic. Ci vediamo presto, questa manifestazione ci sta regalando grandi soddisfazioni”.
bmwm3
FONTE: UFFICIO STAMPA MARCO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Divenuta un simbolo del rally, nella cittadina polesana, anche alla kermesse dell’Adria International Raceway la BMW M3 gruppo A del “Drago” è pronta ad infiammare i tifosi.
Adria (RO), 11 Febbraio 2020 – Metti assieme il cognome Luise e la parola rally e subito la mente ti porta al Matteo nazionale, vincitore del Trofeo Fiat Cinquecento e pilota ufficiale per la Toyota negli anni ’90 oltre che attuale protagonista di livello nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma se aggiungi alla parola rally la città di Adria il cuore del Polesine batte soltanto al ritmo di una BMW M3, non una qualsiasi ma quella del “Drago”, al secolo Marco Luise.
Citando la frase presente sul posteriore della vettura del pilota di Adria, “only good sound”, tutto il territorio attende con ansia l’arrivo dell’imminente Adria Rally Show, in programma per i prossimi 15 e 16 Febbraio, per tornare a sentire rombare nelle orecchie il suono di quella vettura che ha infiammato il territorio per un’intera decade, sino al 1997, e che ha fatto rinverdire i fasti di un tempo durante il compianto Rally Storico Città di Adria, nel 2014 e 2015.
“Rally e Adria sono due elementi che fanno parte della mia vita” – racconta Luise – “ed avendo partecipato a tutte le edizioni, da quando sono entrato in possesso della BMW M3, non potevo mancare. Sarà la prima volta che correrò questa tipologia di evento. A dire il vero, nella seconda metà degli anni novanta, ho partecipato al Rally di Monza, quello vero. Seppure ci siano le prove speciali, i riordini ed il parco assistenza qui non possiamo parlare di un rally vero. È uno show, con auto da rally, e va benissimo così, purchè il Polesine continui a tenere in vita la passione per i motori. Una volta l’autodromo non esisteva ed era il Rally del Pane, poi diventato Rally di Adria e del Polesine, ad attrarre e convogliare la passione per i motori. È merito del rally se tanti, come me e mio fratello, abbiamo dedicato tanto della nostra vita a questo sport. Onore quindi all’Adria International Raceway per aver creduto in questo format.”
A difesa dei colori del Team Bassano Luise sarà affiancato da un altro polesano purosangue, Luca Trovò, con l’unico rammarico di essere tra i pochi partecipanti su auto storiche.
“La concomitanza con il Lessinia ha sicuramente dirottato gran parte del mondo storico” – aggiunge Luise – “e devo ammettere che un pensierino lo avevo fatto pure io ma come potevo rinunciare all’appuntamento di casa? Impossibile. Ci sono tante gare storiche durante l’anno e non è da escludere che potremo partecipare a qualcuna di esse. Vedremo cosa fare.”
Il primo Adria Rally Show si svilupperà su due frazioni, la prima delle quali scatterà Sabato 15 Febbraio, nel pomeriggio, su due prove speciali, “Adria International Raceway 1” (12,15 km) e “Adria International Raceway Night Edition” (12,15 km) in senso orario, mentre alla Domenica seguente sarà il turno di “Adria International Raceway 3” (14,12 km) e “Adria International Raceway 4” (14,12 km), in senso antiorario, prima della sfida diretta, all’interno del kartodromo, con la “Adria Karting Raceway” (3,87 km).
“Cercheremo di guidare puliti” – conclude Luise – “ma, secondo voi, ce la faremo?”
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – La prima prova del Trofeo Rally di Zona veneto, in programma domenica prossima sugli asfalti scaligeri del Lessinia Historic Rally, vedrà in azione anche il pilota trentino ed il navigatore modenese: per loro, una ouverture stagionale di ‘rodaggio’ in vista di futuri appuntamenti agonistici.
E’ già tempo di riaccendere i motori, per Maurizio Visintainer. Il pilota di Cles riprenderà l’attività – a soli due mesi dall’ultima apparizione, al Monza Historic Rally Show – il prossimo fine settimana sulle strade veronesi del Lessinia Rally Historic, validio quale gara d’apertura del Trofeo Rally di Zona 2 riservato alle auto-storiche.
Per Visintainer e per l’amico navigatore ‘Fiore’, quello scaligero rappresenta un appuntamento atteso: “Conosciamo quelle strade per averle solcate quando abbiamo corso la gara come prova di regolarità – spiega il trentino – ed al Lessinia siamo molto legati, perché apprezziamo sia prove e percorso, sia la qualità organizzativa che caratterizza l’evento. Per noi, insomma, sarà prima di tutto una ottima occasione per divertirci e trascorrere un bel fine settimana… di corsa. Poi, certo, se ci riuscisse di arrivare sul palco di arrivo con un buon risultato in carniere, ne saremmo molto felici. Anzi tutto, però, al Lessinia vedremo di toglierci la ruggine invernale di dosso in vista del prosieguo di una stagione che mi auguro possa vederci più spesso impegnati in gara di quanto non sia accaduto nel 2019. A livello tecnico, la mia M3 – che Maurizio si prepara in prima persona nella propria officina ‘Angelo Racing’ – non presenta novità di rilievo rispetto all’anno scorso e ritengo sarà competitiva come sempre rispetto alle auto dei nostri concorrenti”.
Il Lessinia Rally Historic scatterà domenica a Bosco Chiesa Nuova alle 9.01, per terminare alle 18.26 dopo 199 chilometri di gara e 60 cronometrati, suddivisi nella 9 prove speciali in programma.
Immagine: foto FotoSport
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Cinque nel rally storico veronese ed altrettanti nella gara di regolarità sport, gli equipaggi del “gatto col casco” che vanno ad iniziare una nuova ed avvincente stagione sportiva. Al via tre trofei: il T.R.Z. il Trofeo Rally AC Vicenza e il Tre Regioni
Vicenza, 11 febbraio 2020 – Come lo scorso anno, tocca al Lessinia inaugurare la stagione dei rally storici e delle regolarità sport in Italia con la duplice gara in programma a Bosco Chiesanuova venerdì 14 e sabato 15 febbraio. Dietro la collaudata regia del Rally Club Valpantena, il Lessinia Rally ha esordito nel 2019 affiancandosi all’affermata gara di regolarità conquistandosi con la seconda edizione, la validità per il Trofeo di seconda Zona oltre a quello riservato ai tesserati dell’AC Vicenza, nel quale la Palladio Historic è coinvolta con una fattiva collaborazione.
Passando al lato pratico dell’evento veronese, cinque gli equipaggi nel rally pronti a difender i colori del sodalizio presieduto da Mario Mettifogo, ed altrettanti saranno quelli al via nella “sport”.
Dalle strade della Lessinia riparte la nuova stagione per Riccardo Bianco con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A rimessa perfettamente in sesto e sulla quale avrà Matteo Valerio a dettargli le note; e restando in casa Ford, grande attesa è riservata al debutto della nuova Sierra Cosworth, anche questa in versione 4×4 Gruppo A, che Pierluigi Zanetti porterà in gara assieme a Roberto Scalco. Tocca poi a Giuseppe Bottoni e Stefano Nappa, che sulle strade di casa cercheranno il passo giusto per iniziare al meglio la stagione sportiva con la loro Opel Kadett Gt/e Gruppo 2, stessa vettura che porteranno in gara Renato e Nico Pellizzari. A chiudere il quintetto, un equipaggio new-entry nella Palladio Historic: quello degli esperti Antonio Regazzo e Luigi Annoni che saranno al via con l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2.
Interessante anche il quintetto che si cimenterà con cronometri e pressostati, a partire da Mauro Argenti Roberta Amorosa che si affidano una volta di più alla Porsche 911 T. Riparte sulle strade amiche la stagione di Daniele Carcereri che avrà Federico Danzi sul sedile di destra della Peugeot 205 Gti e pronti al via sono anche Ezio Franchini Gabriella Coato con la Talbot Sunbeam TI. Della partita anche “Janger” ed Enrico Gallinaro su BMW M3, e anche nella sport si darà il benvenuto ad un nuovo equipaggio biancorosso che si presenta con una Toyota Celica St 185 nella famosa livrea “Castrol”: a condurla in gara saranno gli esperti regolaristi Gianluigi Falcone Erika Balboni.
Il programma prevede le operazioni di verifica venerdì pomeriggio e la gara il sabato con la partenza alle 9.01 e l’arrivo della prima vettura alle 18.26 sempre a Bosco Chiesanuova, dove l’evento si chiuderà alle 21 con la cerimonia delle premiazioni.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine realizzata da Gianni Abolis
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Maranello Corse al Monza Rally Show Historic con Visintainer-Francinelli
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Il pilota trentino si riaffaccia al via di una gara che lo ha già visto tra i suoi protagonisti assoluti nelle due passate edizioni: anche stavolta, l’obiettivo del portacolori della scuderia modenese è quello di concludere la kermesse brianzola tra i migliori dieci e sul podio di classe.
A Monza per un congedo in grande stile. Maranello Corse sarà ancora una volta al via del Monza Rally Show, l’ormai tradizionale gara dal tenore della grande festa di fine anno organizzata all’interno dell’autodromo di Monza: lo farà schierando il trentino Maurizio Visintainer e la sua BMW M3 (foto d’archivio FotoSport) nella gara riservata alle auto-storiche e, come sempre, l’intento sarà quello di vivere un fine settimana all’insegna dello spettacolo e del divertimento, senza tuttavia perdere di vista il responso del cronometro.
Già, perché a Monza Visintainer ha già corso e ben figurato: è accaduto nelle ultime due edizioni, quando il pilota di Cles ha portato la sempre affascinante M3 al quinto posto assoluto (e terzo di classe) nel 2018 ed all’undicesimo assoluto (e quinto di classe) dodici mesi prima. Anche in quest’occasione, Visintainer – stavolta affiancato dal bresciano Roberto Francinelli – punterà dunque a lasciare un’impronta nei cuori degli appassionati che seguiranno la kermesse brianzola sia con gli spettacolori ‘traversi’ che saprà offrire con la propria vettura a trazione posteriore, sia con quelle prestazioni di alto livello che, da sempre, sono nelle sue corde. Un nuovo epilogo nelle posizioni nobili della classifica del Monza Rally Show Historic consentirebbe sia a Visintainer, sia a Maranello Corse di concludere alla grande una stagione di successo.
Il Monza Rally Show Historic scatterà venerdì 6 dicembre alle 14.31, per concludersi alle 9.05 di domenica 8, dopo che i concorrenti avranno disputato 124 chilometri cronometrati, tutti all’interno del circuito monzese.
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB TEAM, ANDREA ZANOVELLO – Tutto pronto per una nuova avvincente edizione della regolarità di fine stagione organizzata dal Rally Club Team Tra le auto storiche, sono numerosi gli accreditati al successo finale. In contemporanea con la manifestazione, una iniziativa dedicata alla solidarietà
Isola Vicentina (VI), 22 novembre 2019 – Sta per scoccare lo start della sedicesima edizione del Memorial Mariano Dal Grande, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne in programma sabato 23 e domenica 24 novembre ad Arzignano (VI), organizzata una volta di più dal Rally Club Team di Renzo De Tomasi.
L’elenco iscritti conta settantadue equipaggi, cinquantacinque dei quali in gara con le auto storiche costruite entro il 31 dicembre 1990; diciassette quelli con le moderne post 1990, ed è decisamente interessante il parterre, sia per quanto riguarda i mezzi che per il nutrito lotto di pretendenti. Vetture che hanno corso e vinto nel mondiale rally, quali Fiat 131 Abarth, Lancia Delta Integrale, BMW M3, ma anche Ford Sierra Cosworth, Opel Kadett e Ascona, Renault 5 GT Turbo, fino alle immancabili A112 Abarth, presenti in numero significativo.
Tra i “papabili” per la vittoria vanno citati senza dubbio Iula – Cocconcelli su Porsche 911, Seneci – Garavello e Ferrara – Camporese su Opel Kadett Gt/e, Scapin – Morandi su Volkswagen Golf Gti per proseguire con Zago – Zago (Lancia Fulvia HF), Converso – Polato (A112 Abarth), Turri – Moscato (Fiat 128), Fabbri – Bertieri (Volvo 144); tra le moderne occhi puntati sulla BMW 320 XD di Scoscini – Cipriani e la Subaru Impreza di Franzoso – Brignani.
Ma il Memorial Dal Grande non sarà solo un evento dedicato alle vetture storiche e sportive: ci sarà anche la giusta visibilità per un’importante iniziativa dedicata al sociale e alla solidarietà, grazie all’accordo con l’associazione “Movimento per la Vita – Centro Aiuto alla Vita” di Chiampo che sostiene le donne incinte che si trovano in gravi difficoltà per una gravidanza indesiderata, offrendo loro gratuitamente e con riservatezza ogni assistenza ed aiuto concreto. Durante le operazioni delle verifiche sarà presente un info point dell’associazione dove sarà possibile devolvere un contributo che sarà poi consegnato durante la cerimonia delle premiazioni.
Il programma prevede le verifiche presso Ristorante Bar il Borghetto dalle 17 alle 19 di sabato 23 e dalle 8 alle 10 di domenica 24; partenza della prima vettura alle 11 e arrivo a partire dalle 16.30. Le premiazioni si svolgeranno, presso lo stesso Ristorante con inizio alle 18.30.
Ulteriori informazioni sono disponibili al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine: Videofotomax
Ufficio Stampa Rally Club Isola Vicentina Team
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Sul terzo gradino assoluto del rally storico la BMW M3 di Noberasco e Gangi, mentre su quello più alto della regolarità sport ci salgono i Migliore
Romano d’Ezzelino (VI), 18 novembre 2019 – Nuova gara a calendario e nuovo podio per il Team Bassano: alla prima edizione del Giro Monti Savonesi Storico, il team dall’ovale azzurro si è infatti messo in bella evidenza grazie alla terza posizione assoluta conseguita da Gabriele Noberasco con la BMW M3 Gruppo A condivisa assieme a Fulvio Gangi; per il popolare “Odeon” una prestazione positiva impreziosita dallo scratch sull’ultima speciale, in una gara nella quale il fondo viscido ha indubbiamente favorito le trazioni integrali. Dei quattro equipaggi al via, all’arrivo anche quello formato da Stefano e Massimo Carminati che hanno portato al traguardo l’Opel Ascona SR 1.9 Gruppo 2 in ventisettesima posizione assoluta, aggiudicandosi la propria classe. Non hanno invece concluso il rally, entrambe per problemi al cambio, l’Opel Corsa GSI di Enrico Canetti ed Angelo Pastorino e l’Autobianchi A112 Abarth di Saro Pennisi ed Angelo Bregliasco.
Dalla gara di regolarità sport, un’altra bella soddisfazione grazie a Massimo e Matteo Migliore che hanno portato alla vittoria assoluta l’Opel Kadett GT/e.
Nel fine settimana si è anche corso in Sicilia il Rally Tindari Storico che ha visto la Porsche 911 SC Gruppo 4 di Pietro Tirone e Giacomo Giannone, chiudere al quinto posto assoluto e al primo di classe.
Ancora regolarità, infine, con la disputa di un Revival Valpantena flagellato dal maltempo nella prima tappa; a chiudere col miglior piazzamento sono stati Andrea Giacoppo e Nicola Randon su Lancia Fulvia HF, i quali grazie ad una buona seconda tappa sono risaliti fino alla quarta posizione pari merito con altro equipaggio, ma la discriminante li ha posizionati al quinto. Scorrendo poi l’assoluta, in posizione 39 si piazza la BMW 325i di Marco Dal Fitto e Alessandro Rigon; oltre la centesima posizione le Lancia Rally 037 di “Febis” e Osvaldo Finotti e di Max Girardo con Elio Baldi, l’Opel Kadett GT/e di Mattia e Mario Scarabottolo, la Porsche 911 RS di Antonio ed Eva Orsolin.
Si volta pagina ed è già alle porte l’appuntamento col Tuscan Rewind, ultimo round del Trofeo Terra Rally Storici al quale il Team Bassano schiererà otto equipaggi, quattro dei quali in lizza per la Coppa A112 Terra; nell’ordine sono: Enrico Canetti e Marcello Senestraro, Marco Gentile e Thomas Ceron, Luigi Battistel con Denis Rech e Amerigo Salomoni con Nicolò De Rosa. Altre due A112 in gara invece per il Trofeo Terra, quelle di Giorgio Sisani e Michele Paoletti: il primo con Cristian Pollini, il secondo con Rossano Mannari; con la Talbot Sunbeam Lotus tornano sugli sterrati Federico Ormezzano con Carlo Cassina e su Ford Escort RS ci saranno Corrado Lazzaretto e Giovanni Brunaporto.
Non solo rally nell’ultimo fine settimana di novembre; si torna infatti a correre in pista con l’ultimo classico appuntamento all’autodromo di Magione dove saranno in gara “Toby” con l’Opel Kadett GT/e e Roberto Piatto su Fiat Ritmo 75. Nella regolarità nuovo impegno per Andrea Giacoppo, stavolta con la figlia Anna sulla Mercedes 230 SL, alla Coppa Giulietta e Romeo in programma a Verona; infine, al Memorial Dal Grande regolarità turistica, annunciati almeno cinque equipaggi dall’ovale azzurro.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Nicolas Rettagliati
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA GIRO MONTI SAVONESI, EMILIO BURLANDO – Da anni frequentatore dei rally storici, l’albese Sergio Mano, in coppia con Flavio Aivano ed al volante della Toyota Celica St 165, si è aggiudicato la 1^ edizione del rally “Giro dei Monti Savonesi Storico”, disputato ieri ed oggi ad Albenga con l’organizzazione della Asd Sport Infinity. Meritato il successo del quarantanovenne portacolori della Meteco Corse che, dopo aver chiuso la prima tappa in quarta posizione – alle spalle delle Bmw M3 dei locali Manuel Villa – Daniele Michi, primi leader del rally e oggi ritirati per noie al motore, e di Gabriele Noberasco – Fulvio Gangi e della Lancia Stratos di Mauro Sipsz – Monica Bregoli, anche loro oggi fermi per una toccata – nella frazione odierna, avvantaggiato anche dalle condizioni del fondo stradale favorevoli alle quattro ruote motrici della sua Toyota, ha fatto sue tre delle cinque prove speciali disputate, successi parziali con cui prima è balzato al comando della gara e poi ha gradatamente aumentato il vantaggio finale nei confronti dei rivali.
Alle spalle del vincitore, staccata di 31”, un’altra vettura a 4rm, la Lancia Delta Integrale 16v di Renzo e Alice Grossi, nella vita di tutti i giorni padre e figlia: la coppia locale, oltre ad aver conquistato un successo in una prova speciale, ha mostrato notevolmente i muscoli agli avversari finendo poi per riconoscere la superiorità di Mano. Terza posizione finale per l’atteso locale Gabriele Noberasco, al via con una Bmw M3 (Team Bassano) e con Fulvio Gangi alle note: 1’13”0 il distacco dal vincitore del popolare “Odeon”, che ha avuto un ruolo importante nella rinascita di questo rally e che oggi ha patito le condizioni del fondo stradale, non favorevoli ad una “tutto dietro” come la sua vettura.
Il quarto ed il quinto posto della graduatoria assoluta finale sono andati a Paolo Vigo – Matteo Canobbio (Peugeot 309 Gti 16v – Alma Racing) e a Stefano Politano – Luca Santi (Lancia Delta Integrale 16v – Xrt Scuderia), che sono giunti, rispettivamente, a 2’28”4 e a 2’49”9 dai vincitori. Hanno concluso la gara 36 dei 54 equipaggi ammessi alla partenza. Mano si è imposto nel 4° Raggruppamento, il 3° ha visto il successo dei savonesi Roberto Amerio – Enrico Piovano (Vw Golf Gti), giunti sesti assoluti, il 2° nel finale è stato conquistato dalla Porsche 911 Rs (Scuderia dei Rododendri) di Maurizio Pagella – Roberto Brea, ottava forza della gara, mentre il 1° è andato alla Porsche 911 S (Scuderia dei Rododendri) di Antonio Parisi – Giuseppe D’Angelo, dodicesimi assoluti.
In sede di premiazione sono stati consegnati alcuni premi speciali. Il Memorial “Alessandro Leonardo Bracco”, messo in palio dal Marshal Rally Savona, l’Associazione degli Ufficiali di gara, e destinato al pilota più veloce nella prova speciale “Il bosco di Babbo Natale” (km 11,32), da loro gestita, è stato assegnato a Sergio Mano, che l’ha vinta in entrambi i passaggi. Il Memorial “Dario Fadini”, destinato al miglior giovane classificato con licenza dell’Ac Ponente Ligure, è andato a Matteo Tognetti, giunto ventesimo assoluto.
Tutte le info e le classifiche della gara sul portale www.girodeimontisavonesistorico.it.
Albenga, 17 novembre 2019
Immagine: Nicolas Rettagliati
FONTE: UFFICIO STAMPA GIRO MONTI SAVONESI, EMILIO BURLANDO – Il terzo passaggio sullo “Scravaion” (km 10,16), settima ed ultima prova speciale del rally “Giro dei Monti Savonesi Storico” ha confermato il ritorno di Gabriele Noberasco che, al volante della sua Bmw M3, ha vinto la ps in 7’10”2 regolando Renzo Grossi (Lancia Delta Integrale 16v) e Sergio Mano (Toyota Celica St 165), rispettivamente, di 3”4 e 10”7. Quarta e quinta posizione per la Peugeot 309 Gti 16V di Paolo Vigo, a 11”, e per la Lancia Delta Integrale 16v di Giovanni Balbis, staccato di 18”5.
L’epilogo della settima prova speciale ha, di fatto, sancito il successo nella 1^ edizione del rally “Giro dei Monti Savonesi Storico” della Toyota Celica St 165 di Sergio Mano e Flavio Aivano, che hanno totalizzato un tempo totale di 54’46”6. Alle loro spalle, a 31”, la Lancia Delta Integrale 16v dei locali Renzo e Alice Grossi e la Bmw M3 di Gabriele Noberasco e Fulvio Gangi, con un ritardo di 1’13”0. Il quarto ed il quinto posto della graduatoria assoluta finale sono stati conquistati, rispettivamente, da Paolo Vigo – Matteo Canobbio (Peugeot 309 Gti 16v) e da Stefano Politano – Luca Santi (Lancia Delta Integrale 16v), che hanno chiuso a 2’28”4 e a 2’49”9 dai vincitori. Sono uscite dall’ultima prova speciale 36 vetture.
Tutte le info della gara sul portale www.girodeimontisavonesistorico.it.
Albenga, 17 novembre 2019
Emilio Burlando
FONTE: UFFICIO STAMPA GIRO MONTI SAVONESI. EMILIO BURLANDO – E’ del locale Manuel Villa il primo “assolo” in prova speciale al rally “Giro dei Monti Savonesi Storico”. In gara con una Bmw M3 e con il toscano Daniele Michi alle note, il vincitore dell’ultima edizione (2003) della precedente serie della gara si è imposto nel primo passaggio su “Caso” (km 10,05) con il tempo di 7’00”5 precedendo di 1”7 lo “zio” Gabriele Noberasco, in lizza con una vettura analoga ed in coppia con il fido Fulvio Gangi. Terza piazza, a 7”9, per l’ammirata Lancia Stratos di Mauro Sipsz e Monica Bregoli che hanno preceduto di 1”1 la Lancia Delta Integrale 16v del locale Renzo Grossi, in gara con la figlia Alice. Quinta piazza, a 10”2 dal leader provvisorio, per Sergio Mano e Flavio Alvano e la loro Toyota Celica St 165. Dal sesto al decimo posto, nell’ordine, sono giunti Politano – Santi (Lancia Delta Integrale 16V) a 19”7, i locali Vigo – Canobbio (Peugeot 309 Gti 16V) a 25”0’, i savonesi Amerio – Piovano (Volkswagen Golf Gti) a 30”0, i sanremesi Pagella – Brea (Porsche 911 Rs) a 31”3 e Acconciaioco – Moncada (Porsche 911 Rs).
In ritardo, per la rottura di un semiasse, gli attesi Bigazzi – Campanella (Ford Sierra Cosworth 4×4), solo quattordicesimi, mentre hanno già conosciuto, tra gli altri, l’amarezza del ritiro le Fiat 127 dei locali Rossi – Banaudi, per la rottura nel semiasse, e dei genovesi Demarco – Zambelli, ko per un tubo dell’olio tranciato.
Manuel Villa ha “firmato” anche il secondo passaggio sulla ps “Caso” (km 10,05) con il tempo di 7’10”9 precedendo Sipsz di 5”8, Mano di 7”1, Grossi di 9”2 e lo zio Gabriele Noberasco di 11”4. La prima frazione si chiude, così, con l’ingauno Manuel Villa in testa con 13”1 di vantaggio su Noberasco e 13”7 su Sipsz con Mano quarto a 17”3 e Grossi in quinta posizione a 18”2.
Percorso, dettagli ed altre info della gara sul portale www.girodeimontisavonesistorico.it.
Albenga, 16 novembre 2019
Immagine: Rettagliati
			        

























