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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Cinque su sei al traguardo nel rally toscano che si è corso su sterrato. Pista e rally per tre piloti nel prossimo fine settimana
Romano d’Ezzelino (VI), 29 novembre 2017 – Va in archivio anche l’edizione 2017 del Tuscan Rewind al quale il Team Bassano ha partecipato con sei equipaggi, tre dei quali si sono distinti nella Coppa A112 Terra. Sugli sterrati toscani si è messa in bella evidenza la BMW M3 Gruppo A che Gabriele “Odeon” Noberasco e Michele Ferrara hanno portato in quinta posizione assoluta primeggiando nella virtuale classifica delle vetture a due ruote motrici. Nonostante il brivido per un’uscita di strada, Peter ed Elke Goeckel hanno trovato la compagnia della spinta che ha rimesso in istrada la loro Opel Kadett SR permettendo loro di concludere quattordicesimi assoluti. Tornando alle A112 Abarth della Coppa Terra, grande gara di Giorgio Sisani e Cristian Pollini addirittura ottavi assoluti e bene si sono comportati anche Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, noni; soddisfatti anche Enrico Canetti e Filippo Fiora che hanno concluso sedicesimi. Nella classifica scuderie il Team Bassano si è classificato in seconda posizione. All’appello manca solamente la Porsche 911 SC di Michael e Matthias Stock costretta al ritiro per la rottura di un tubo dei freni.
A112 Abarth protagoniste anche a Milano Autoclassica con un podio tutto Team Bassano costituito da Luig Battistel, primo, Raffaele Scalabrin secondo e Remo Castellan terzo nella gara disputata tra i padiglioni della Fiera di Milano Rho.
Nel prossimo fine settimana un’altra A112 Abarth sarà impegnata sulle speciali toscane del Rally della Fettunta: quella di Fabio Vezzola in coppia con “Lo Ciao”.
Domenica 3 dicembre si corre anche all’Autodromo di Magione dov’è in programma la classica “2 ore” al via della quale si schiereranno Roberto Piatto con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 e “Toby” con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 1.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Nuova importante esperienza per la scuderia vicentina che al Monza Historic Rally Show schiera tre equipaggi tutti sulle performanti Gruppo A bavaresi
Vicenza, 28 novembre 2017 – La stagione sportiva volge all’epilogo e per la Scuderia Palladio Historic una nuova esperienza è alle porte: nell’imminente fine settimana si correrà, infatti, il Monza Historic Rally Show al quale la scuderia vicentina sarà presente con tre equipaggi, tutti su BMW M3 Gruppo A.
I primi ad affrontare le atipiche prove speciali tracciate lungo la pista dell’Autodromo di Monza, saranno Guido Marchetto e Roberto Zamboni che chiudono la stagione debuttando in un rally storico nel quale promettono sin d’ora spettacolo, com’è da sempre nel loro stile; a seguire, un equipaggio new entry tra le fila della scuderia del “gatto col casco”, quello formato da Maurizio Visintainer e Fiorenzo Zona. Col terzo esemplare della purosangue bavarese, sul circuito brianzolo si vedranno nuovamente all’opera Paolo e Giulio Nodari che con questa nuova esperienza vogliono chiudere in bellezza una stagione positiva culminata con la vittoria del TRZ della seconda zona grazie alla convincente prestazione al Rally Piancavallo d’inizio mese.
Un particolare ringraziamento da parte degli equipaggi che saranno in gara, va agli sponsor e ai sostenitori che hanno permesso la partecipazione alla kermesse di fine anno che sta sempre più prendendo piede anche tra le auto storiche, proponendo un elenco iscritti nel quale compaiono diversi nomi importanti della specialità. Una menzione anche per la navigatrice Roberta Barbieri che sarà impegnata in gara al fianco di Riccardo Bianco, su Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A.
La gara si svolgerà su tre tappe con inizio nel pomeriggio di venerdì 1 dicembre e l’ultima nella mattinata di domenica 3.
In chiusura, un’ulteriore citazione per Ezio Franchini e Gabriella Coato che sabato scorso si sono classificati quarti assoluti e primi di divisione al Tuscan Rewind Regolarità Sport al quale hanno partecipato con la Volkswagen Golf Gti.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Tutti all’arrivo con buoni risultati gli equipaggi impegnati in un difficile Rally Piancavallo. Nodari chiude il TRZ al secondo posto assoluto. Otto vetture pronte per l’atteso Revival Valpantena a Verona
Vicenza, 6 novembre 2017 – Tutti all’arrivo i quattro equipaggi della Scuderia Palladio Historic impegnati in un Rally Piancavallo decisamente difficile viste le condizioni meteo che hanno contraddistinto la gara pordenonese. Pioggia incessante e nebbia a tratti non hanno dato tregua durante lo svolgimento delle sei prove speciali, particolare non indifferente che ha permesso alle vetture con trazione integrale di trarne vantaggio; ne sanno qualcosa Paolo e Giulio Nodari in gara con la BMW M3 con la quale hanno tentato di tener testa alle 4×4 guidando molto bene sul fondo viscido, duellando fino alla fine per la seconda piazza assoluta, e di 4° Raggruppamento, per chiudere infine sul terzo gradino di entrambi i podi. Il risultato del Piancavallo non è però sufficiente al duo di Gambugliano per aggiudicarsi la classifica assoluta del Trofeo Rally della seconda Zona nella quale si classificano secondi assoluti con la consolazione della vittoria nel 4° Raggruppamento.
Piancavallo ha poi messo in bella evidenza il giovane Alberto Bressan che al suo secondo rally, in coppia con Luca Bertoli, è stato autore di una gara di alto livello dimostrando una notevole padronanza della Fiat 127-900 Gruppo 2, la vettura più piccola al via, staccando ottimi tempi che gli sono valsi la vittoria di classe grazie alla quindicesima prestazione assoluta.
Buona anche la gara di Alessandro Ferrari e Piero Comellato che salgono sul podio di 2° Raggruppamento con la Lancia Fulvia HF 1.6 aggiudicandosi la classe con la dodicesima posizione nell’assoluta e subito dietro, tredicesima, ha chiuso la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli, buon primo di classe in coppia con Emilia Guarino.
E’ nel frattempo alle porte il tradizionale appuntamento col Revival Valpantena in programma da giovedì 9 a sabato 11 a Grezzana (VR). Otto gli equipaggi iscritti, a difendere i colori della Scuderia Palladio Historic: Mauro Argenti e Roberta Amorosa su BMW 2002 Tii, Antonio Carradore e Alessandro Rosa su Lancia Fulvia Coupè, Andrea Cazzola e Roni Liessi su BMW 325i; seguono poi Alessandro Ferrati e Piero Comellato su Lancia Delta Integrale 16V, Ezio Franchini e Gabriella Coato con la Volkswagen Golf Gti, Fabio e Diego Coghi su Opel Ascona 400, Giody e Nico Pellizzari su Opel Kadett Gt/e e infine i neo vincitori del Trofeo Tre Regioni Maurizio Senna e Lorena Zaffani anch’essi su BMW 2002 Tii.
Immagine: Scuderia Palladio Historic
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Successo per il duo della Porsche 911 SC/RS che si aggiudica la prima edizione del rally storico chierese con Salvini e Tagliaferri ottimi secondi su Porsche 911 RSR. Stasia e Ferraris completano il podio con la BMW M3. Lucky e Delecour fermati da problemi meccanici nelle prime battute di gara.
Chieri (TO), 4 novembre 2017 – E’ stata una gara ricca di colpi di scena, tutti accaduti nella prima ora di svolgimento, che è stata vinta meritatamente da Domenico Guagliardo e Marina Frasson partiti col piede giusto fin dalla prima speciale, chiusa col secondo tempo. Il duo della Island Motorsport ha preso il comando sulla seconda prova e, dopo la successiva vinta da Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, la gara prometteva scintille tra le due Porsche staccate di soli 2”.
Il veloce pilota-preparatore ha poi inanellato una serie di sei vittorie parziali chiudendo la gara con 24”6 sull’equipaggio toscano della Piacenza Corse Autostoriche che si aggiudica la vittoria nel 2° Raggruppamento, mentre Guagliardo e Frasson fanno loro il 4°, che vede al secondo posto, grazie alla terza prestazione assoluta, Maurizio Stasia e Paolo Ferraris con la BMW M3 Gruppo A portacolori della All Motors. In quarta posizione assoluta chiude il neo Presidente dell’ACI Biella, Andrea Gibello, affiancato da Lorenzo Pontarollo sulla Ford Sierra Cosworth Gruppo A e alle loro spalle, si piazzano Gianvittorio Bianchi e Maurizio Torlasco i quali con la Porsche 911 SC Gruppo 4 si aggiudicano anche la classifica del 3° Raggruppamento. Notevole la prestazione di Paolo Rossi e Davide Aime sesti assoluti con l’Opel Corsa Gsi Gruppo A e di spessore anche la gara di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia settimi con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2. La top ten prosegue con l’ottava posizione di Luca Delle Coste e Margherita Ferraris Potino su Fiat Ritmo 75 Gruppo 2, seguiti dalla Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giussy D’angelo che primeggiano nel 1° Raggruppamento. Decima la seconda Ritmo 75, quella di Francesco Grassi e Franca Vacchi.
LA CRONACA – La gara inizia con un’incredibile sequenza di colpi di scena: non parte la Porsche 911 RSR dei vincitori del Memory Fornaca 2014 e 2015 Montini e Belfiore che consegnano subito la tabella di marcia. La prima speciale “Albugnano – Marking Products” viene vinta dalla Lancia Delta Integrale di ”Lucky” e Fabrizia Pons che s’impongono con 6”5 su Domenico Guagliardo e Marina Frasson su Porsche 911 SCRS e di 7”6 su Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi su Porsche 911 ma in versione RSR. L’atteso François Delecour, in coppia con Dominique Savignoni, realizza il quarto tempo con la Porsche 911 RSR sulla quale si rompe un bilanciere che viene sostituito dall’assistenza; l’intervento costa alcuni minuti di ritardo all’equipaggio francese che alla fine della seconda prova saluta la compagnia causa rottura del motore. La stessa prova, la “Montafia – Caffè Vergnano” registra un altro colpo di scena che cambia le sorti del rally: pochi metri dopo lo start, sulla Delta di “Lucky” si rompe il cambio e il neo campione italiano ed europeo è costretto al ritiro, risultato che non va però a compromettere l’esito del Memory Fornaca già matematicamente vinto. Guagliardo vince la speciale con 4”8 su Salvini e nell’ordine si piazzano ai primi due posti. Entrano con 9′ di ritardo Roberto Rimoldi e Loretta Casagrande a causa del ritardo accumulato sulla Albugnano con la vettura che è rimasta ferma oltre 25′ e nella stessa prima speciale, brivido anche er l’equipaggio spagnolo Alex Sasplugas e Alex Romani usciti, e poi rientrati, di strada con la Ford Escort RS ; Maurizio Stasia e Paolo Ferraris si portano in terza posizione assoluta con la BMW M3, mentre Gianvittorio Bianchi e Maurizio Torlasco sono i leader provvisori di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC e sesti nell’assoluta. Tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento, comanda la Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giussy D’Angelo.
Terza prova speciale, la “Maretto – Concessionaria Spazio”: Salvini s’impone su Guagliardo e si porta a soli 2” tenendo interessante la lotta per la vittoria nonostante la repentina fuoriuscita di alcuni sicuri protagonisti; alle loro spalle si conferma Stasia che si tira in scia la Ford Sierra Cosworth di Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo, ora quarti. Si ferma per una toccata l’altra Sierra, quella di Fabio Cristofaro e Diego Pontarollo e termina la gara anche per la Fiat 124 Abarth di Bruno Graglia e Roberto Barbero e per la Fiat 128 S di Mario Cravero e Oddino Ricca. Tocca alla prova “Nino Fornaca – Aquaterm” chiudere la prima tornata: nel circuito allestito nella zona industriale di Chieri, Guagliardo firma il secondo scratch e allunga su Salvini che ora si trova a 6”3; la lotta per la vittoria è ristretta a loro due. Il terzo, Stasia, segue staccato di oltre un minuto con Gibello e Bianchi nell’ordine e in sesta posizione risale un ottimo Dino Vicario su Ford Escort RS MK I navigato da Alberto Galli.
Si ritorna sulla Montafia e Guagliardo porta a tre i successi parziali incrementando il vantaggio su Salvini a 12”5; Rimoldi sembra aver risolto i problemi e, seppur in ultima posizione assoluta, onora la gara realizzando il terzo tempo parziale; si mette in luce Luca Delle Coste con la Fiat Ritmo 75 condivisa con Margherita Ferraris Potino, grazie ad un interessante settimo tempo di prova.
Secondo passaggio sulla Maretto ed è ancora Guagliardo ad imporsi di 1”1 su Salvini con un vantaggio che sale a 12”5 e alle loro spalle rimane tutto invariato. E’ poi la volta del secondo passaggio sulla Nino Fornaca e Guagliardo porta a cinque i succesi parziali allungando ulteriormente su Salvini che non molla la presa. Marco Bertinotti, dopo aver navigato nelle prime prove il padre Lamberto, prende il volante e stacca il terzo tempo, ma nell’assoluta viaggia verso la diciottesima posizione. Si fermano, purtroppo, anche Vicario e Galli a seguito ad un problema ad una sospensione alla Ford Escort proprio negli ultimi metri della prova.
Si va verso l’epilogo della gara con la ripetizione della Albugnano dove Guagliardo s’impone nuovamente staccando Salvini di 1”1 come nel passaggio della mattina. “Tempone” di Rossi e Aime con la piccola Opel Corsa Gsi con la quale realizzano il quinto crono e si portano in sesta posizione nell’assoluta nella quale compaiono per la prima volta nei dieci, lo svizzero Manetti con Zoia sulla Volkswagen Golf Gti.
Con 16”6 di vantaggio da gestire, gli ultimi 3,25 chilometri della Nino Fornaca 3 diventano una formalità per Domenico Guagliardo e Marina Frasson che portano a sette gli iscratch realizzati e si avviano da vincitori verso il palco di Via Vittorio Emanuele II dove ad attenderli c’è la cerimonia delle premiazioni. Salvini chiude secondo precendendo Stasia, Gibello e Bianchi.
Concludono il rally ventinove dei trentanove equipaggi ammessi alla partenza.
Col risultato del rally La Grande Corsa, cala il sipario anche sul 6° Memory Fornaca che aveva già proclamato i vincitori in quanto “Lucky” e Fabrizia Pons nelle cinque precedenti gare avevano accumulato un vantaggio tale da esser certi della vittoria anche in caso di ritiro, come poi si è verificato in gara. Salvini e Tagliaferri realizzano punteggio pieno e consolidano la seconda posizione per la quale erano ancora in gioco sia Bertinotti che Rimoldi che chiudono nell’ordine nell’assoluta.
Immagine realizzata da G&P Foto
Ufficio Stampa La Grande Corsa
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLY HISTORIC, MATTEO BELLAMOLI – INOSSIDABILE: “LUCKY”. DOPO TRENT’ANNI ESATTI IL VICENTINO RIVINCE IL DUE VALLI CON IL TRIONFO NEL 12° HISTORIC.
Il vicentino sfata il tabù del Due Valli e vince a mani basse con la sua Lancia Delta 16V Integrale davanti a Bianchini ed Al pilota di casa Bombieri. La gara ha rispettato i pronostici della vigilia regalando comunque tanto spettacolo alle migliaia di appassionati presenti sulle strade scaligere.
VERONA, 15/10/2017 – Tredici prove speciali vinte sulle quattordici disputate, basta questo dato per dare un idea della supremazia messa in atto da Lucky e Fabrizia Pons in questa dodicesima edizione del Rally Due Valli Historic.
L’obiettivo del vicentino era solo uno: vincere, soprattutto dopo la delusione dello scorso anno quando la vittoria gli sfuggì per un niente, solo ultima di una serie di disavventure che hanno visto il portacolori Lancia marcare la sua unica vittoria nella gara veronese ancora nel lontano 1987 dopo averla sfiorata moltissime volte.
«Sono molto felice di questa vittoria» ha spiegato un raggiante Lucky «tutto è andato per il verso giusto, la gara è stata molto dura, sia per i mezzi che per noi, il percorso non permetteva il minimo errore e Bianchini è stato un avversario di primo livello. La mia Lancia si è rivelata ottima su queste strade molto sporche, sono veramente contento anche della mia vettura, un’auto che quest’anno mi ha permesso di vincere il Campionato Europeo, Italiano ed Il Trofeo Nazionale Conduttori».
Una lista di successi che non ammette repliche e che dimostra ancora di più la caratura di questo grande pilota, affiancato quest’anno alle note da una navigatrice di livello internazionale come Fabrizia Pons.
L’unico che ha provato ad intromettersi nei piani di vittoria di Lucky è stato Marco Bianchini che a bordo della sempre spettacolare Lancia Rally 037 è stato l’ombra del vicentino, anche se il sanmarinese navigato da Maurizio Imerito non è mai riuscito realmente ad intaccare la supremazia del vicentino, complice anche una serie di problemi alla frizione ed al cambio nella prima tappa che comunque non gli hanno impedito di aggiudicarsi una vittoria nella prova spettacolo del sabato sera: «E’ stata veramente una bella gara, soprattutto mi sono divertito!» ha esordito così il secondo classificato al Due Valli Historic «con la macchina ho avuto una serie di problemini anche di assetto e comunque verso la fine della gara ho pensato anche a divertirmi e far divertire il pubblico con la mia Lancia su questo percorso veramente difficile ma anche molto bello».
Il terzo gradino del podio è stato quello più incerto dei tre, con un risultato che è cambiato letteralmente dopo l’ultima prova speciale in programma. All’arrivo in Piazza Bra a salire sul terzo gradino del podio ed ad assaporare lo champagne sono stati l’equipaggio di casa composto da Raffaele Bombieri e Michele Falezza bravi interpreti della sempreverde BMW M3. Risultato per certi versi imprevisto ma non per questo immeritato sul campo, in quanto l’equipaggio scaligero chiudeva la prima tappa del sabato sera saldamente al terzo posto assoluto dietro le due “astronavi” inarrivabili.
La doccia fredda arrivava quando si scopriva che un controllo orario anticipato li penalizzava retrocedendoli in quarta posizione assoluta dietro ad un solido Giulio Pedretti con Davide Rossi anche loro su BMW M3.
Nella giornata di oggi Bombieri non si perdeva d’animo e cercava un recupero sulla carta impossibile, con Pedretti che chiudeva sempre alle spalle del veronese senza però mai farlo avvicinare troppo nell’assoluta. Quando i giochi sembravano oramai fatti Pedretti usciva di strada subito dopo la conclusione dell’ultima prova speciale di giornata, con il bresciano che restava fermo sulla sede stradale non vedendo l’arrivo regalando così a Bombieri il gradino più basso del podio.
Quarta piazza assoluta per il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli navigato dall’esperto Luigi Cazzaro. Il ventenne vicentino è stato bravo a non cadere nelle mille insidie del Due Valli nonostante fosse solo alla sua terza gara tra le auto storiche e con alcuni problemi alla sua Fiat 131 Abarth, soprattutto con un cambio che richiedeva una guida molto fisica al limite del dolore.
Alla fine per lui è arrivata anche la vittoria nel 3° Raggruppamento.
Entusiasti della loro quinta piazza assoluta i siciliani Giuseppe Nuccio e Giuseppe di Salvo che incamerano anche la vittoria nel Gruppo 2 del Terzo Raggruppamento. Arrivati al traguardo con la loro BMW 320 con le gomme oramai al limite sottolineando la loro soddisfazione per questo risultato conseguito su strade completamente diverse rispetto a quelle a cui sono normalmente abituati.
Dalla sesta alla nona piazza assoluta si va su un feudo tutto dei piloti di casa, ad iniziare da Valentino Da Campo e Giampietro Camponogara settimi con la loro Fiat Uno Turbo.
Dietro di loro Vittorio Policante e Matteo Valdegamberi su Opel Ascona, ottavi Damiano Zandonà e Stoppa Simone su Renault 5 GT Turbo e Dennis Tezza con Ermanno Corradini su BMW M3.
Decimo posto e vittoria nel secondo Raggruppamento per gli emiliani Rino Righi e Mauro Iacolutti con la Ford Escort Rs MKI, soddisfatti per essere arrivati al traguardo in una gara così impegnativa. Vittoria infine nel Primo Raggruppamento per gli esperti Gigi Capsoni e Lucia Zambiasi con l’Alpine A 110.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Nella gara di regolarità sport abbinata al rally veronese si chiuderanno i giochi per il Trofeo Tre Regioni: Senna e Zaffani ad un passo dal titolo e a portata di mano anche il successo tra le scuderie. Domenica a Cividale la cronoscalata conclusiva della stagione 2017.
Vicenza, 10 ottobre 2017 – Scuderia Palladio Historic ancora in moto per un importante appuntamento in programma nel prossimo fine settimana; a Verona, infatti, si svolgerà il Rally Due Valli che oltre alle sfide per i Campionati Italiani delle auto moderne e storiche, propone anche la gara di regolarità sport “Due Valli Classic”, oltre al rally moderno valido per il Campionato Regionale al quale parteciperanno su Peugeot 106 di classe N1 Diego e Mario Pieropan.
Sono invece quattro gli equipaggi in lizza nel “Classic” che diventa l’ultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni di regolarità sport: risulta infatti, anche se non ufficializzato per iscritto, che lo slittamento a novembre del Rally Piancavallo abbia fatto perder la validità della sport pordenonese in quanto, ora a calendario oltre la data già fissata per le premiazioni della serie. A giocarsi il titolo si ritroveranno, quindi, Maurizio Senna e Lorena Zaffani ai quali basta un punto per aggiudicarsi il Trofeo, forti delle tre vittorie assolute che farebbero da discriminante in caso di parità di punteggio; il duo lodigiano – veronese correrà con l’abituale Volkswagen Golf Gti. Sarà invece la “prima” per la nuova BMW 2002 Ti che debutterà nelle mani dell’esperto Mauro Argenti affiancato come sempre da Roberta Amorosa, e sempre con una vettura bavarese, ma in versione M3, saranno al via Guido Marchetto e Roberto Zamboni; completa la squadra del “gatto col casco” la coppia Ezio Franchini e Gabriella Coato con la consueta Volkswagen Golf Gti e per la scuderia vicentina il Due Valli Classic avrà valenza anche per il titolo delle scuderie. La gara si svolgerà nella sola giornata di domenica 15 ottobre.
Il fine settimana riserva anche un altro appuntamento, quello con le cronoscalate che concluderanno la stagione con la Cividale – Castelmonte alla quale sarà al via Romeo De Rossi con la Visa Crono Gruppo B, stesso mezzo utilizzato domenica scorsa alla Pedavena – Croce d’Aune in una gara fortemente condizionata da problemi di carburazione: doveroso il riscatto domenica prossima in Friuli Venezia Giulia.
Immagine realizzata da Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Sull’ultima speciale la rottura del motore priva di una probabile vittoria Nodari che era al comando dopo sei speciali. Primo arrivo per l’Alfetta dei Franchin che vanno sul podio di classe.
Vicenza, 2 ottobre 2017 – 12° Rally Storico Città di Bassano: poteva esser la gara della consacrazione per la Scuderia Palladio Historic ed invece, in pochi minuti si è ribaltata la situazione lasciando un grande amaro in bocca per la vittoria sfumata proprio nel corso dell’ultima prova speciale e sarebbe stato il primo assoluto a pochi mesi dalla costituzione della nuova scuderia dedicata alle autostoriche. Paolo e Giulio Nodari, dopo una forzata rimonta causata da un ritardo ad un controllo orario a seguito di un intervento in assistenza, riuscivano a portarsi al comando e con la settima ed ultima prova da disputare stavano accarezzando il sogno di salire sul gradino più alto del podi, quando proprio durante lo svolgimento della “Campo Croce 2” si è rotto il motore della BMW M3 mettendo fine ad una gara notevole coronata da quattro scratch su sei prove, confermando una volta di più il valore dell’equipaggio di Gambugliano.
A mitigare la delusione ci hanno pensato le buone prestazioni di altri equipaggi che hanno permesso alla Palladio Historic di salire sul terzo gradino del podio della classifica delle scuderie, ad iniziare dalla convincente prova di Marco e Mattia Franchin ben assecondati dall’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 i quali concludono il loro primo rally con la soddisfazione del terzo posto di classe grazie alla tredicesima prestazione assoluta; il medesimo piazzamento di classe va a premiare anche la buona gara di Daniele Danieli che ritrovava Roberta Barbieri sul sedile della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A alla seconda uscita stagionale dopo il debutto al R.A.A.B. di fine luglio.
Emozione e soddisfazione per il debuttante Alberto Bressan con Luca Bertoli alle note: alla prima uscita in un rally storico – impegnativo come il Città di Bassano – il duo coglie l’affermazione di classe con la Fiat 127 – 903, preparata in Gruppo 2; quinti di classe, chiudono invece Fabio Putti e Manuel Massalongo, in gara nell’affollata 1150 con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2.
Oltre al ritiro dei Nodari, va menzionato anche quello che ha fermato la gara della Lancia Fulvia HF di Paolo Marcon e Paola Ferrari, a causa di un problema meccanico.
Nel prossimo fine settimana si torna sul palcoscenico delle cronoscalate con la “Pedavena – Croce d’Aune” alla quale parteciperà Romeo De Rossi con la Citroen Visa Gruppo B.
Immagine realizzata da Luca Zanella
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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