FONTE: UFFICIO STAMPA WRT – Prima uscita con la corona continentale in testa per il pilota reggiano, impegnato all’Elba, mentre Jordan Brocchi cerca il passaporto per la finale della CRZ di Modena alla Coppa Valtellina
CAPOLIVERI (LI), 22 settembre – Il Campionato Europeo Rally Storici, per quanto riguarda il Terzo Raggruppamento, è terminato con due mesi e tre gare di anticipo a inizio settembre al Rally de Asturias Historico. Con cinque vittorie in cinque gare Andrea “Zippo” Zivian e il suo navigatore Denis Piceno, hanno ottenuto il massimo dei punti possibili e nessun altro concorrente li potrà raggiungere. Eppure il portacolori di Winners Rally Team è ben determinato a fare una grande gara al prossimo 33° Rally Elba Storico, in programma nel prossimo fine settimana sull’isola napoleonica. Il pilota dell’Audi quattro, infatti, è particolarmente stimolato dalle sfide che l’Elba Storico propone, fatte soprattutto di un elenco iscritti stellare e la voglia di migliorare quel Sanremo Storico 2021, in cui Zivian si era imposto nel Terzo Raggruppamento ma non era riuscito a salire sul podio della classifica assoluta (unica volta nell’annata).
“C’è grande voglia di confronto, anche se siamo ben consci che le strade dell’Elba non sono quelle più adatte alla nostra Audi quattro. Però la gara dell’Elba è fantastica, con il tifo della gente e la capacità degli organizzatori di riuscire a portare le speciali vicino al pubblico. Addirittura la prova di apertura del giovedì sera attraversa la piazzetta principale di Capoliveri e gli spettatori potranno vivere l’emozione di veder correre le vetture, mentre sorseggiano l’aperitivo ai tavolini del bar. Tutto ciò predisposto con la massima attenzione alla sicurezza”.
All’Elba, Andrea Zivian tornerà a essere affiancato dall’esperto Nicola Arena, navigatore che lo ha seguito in mille altre avventure, fra le quali il sesto posto assoluto qui all’Isola d’Elba, primo fra i concorrenti del Campionato Europeo nel 2019.
Terminati i due giorni di ricognizioni (mercoledì 22 e giovedì 23 settembre) il 33° Rally Elba Storico apre la gara ufficiale con le verifiche tecniche e la punzonatura pneumatici in programma giovedì 23 settembre a Capoliveri dalle ore 11.00 alle ore 16.00. Cui farà seguito la cerimonia di partenza nella stessa Capoliveri alle ore 21.00 e la prima prova speciale, la Innamorata-Capoliveri di 7,49 km che accenderà i cronometri alle ore 21.24. Venerdì 24 settembre saranno cinque le prove che completeranno la prima tappa, ovvero la classica Volterraio-Cavo, di 27,07 km, seguita dalla Bagnaia-Cavo di 18,57 km, la Nesportino-Cavo di 11,42 km. Sabato 25 settembre altre cinque prove speciali, ovvero la Due Mari di 22,48 km, il doppio passaggio sulla Due Colli di 11,43 km, la San Piero di 13,43 km e infine il Perone di 9,72 km che porteranno a un chilometraggio totale di prove speciali di 133,35 km su un percorso di 443,94 km. Il 33° Rally Elba Storico terminerà con le premiazioni in pedana a Capoliveri sabato 25 settembre alle ore 17.30
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO – Sono 46 gli equipaggi – 43 solo nel rally – che difenderanno i colori della scuderia dall’ovale azzurro, una volta di più protagonista nella gara isolana
Romano d’Ezzelino (VI), 22 settembre 2021 – Numerosi: davvero numerosi gli equipaggi del Team Bassano che si preparano ad affrontare il Rallye Elba Storico 2021, pronto a scattare nella serata di giovedì 23 prossimo per concludersi nel pomeriggio di sabato 25.
Sono addirittura quarantasei i portacolori del team dall’ovale azzurro che cercheranno “un posto al sole” sull’isola napoleonica: quarantatrè nel rally storico, sedici dei quali in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato, e altri tre nella gara di regolarità sport; per tutti, l’onore e l’onere di cercare il massimo risultato sia a livello personale, sia per tenere in gioco il Team Bassano nella rincorsa ai vari titoli, tra i quali il tricolore e quello continentale dedicati alle scuderie.
Il lungo elenco inizia con la Lancia Delta Integrale di “Lucky” e Fabrizia Pons al ritorno in una gara del Campionato Italiano e, con la BMW M3 si rivedranno anche Gabriele Noberasco con Giacomo Ciucci. Sarà la “prima” per Giovanni Costenaro che ritrova la Ford Sierra Cosworth 4×4 e Matteo Gambasin alle note, mentre per Paolo Pasutti che continua la rincorsa al Campionato Europeo, si tratta di un gradito ritorno sull’Isola sempre con la Porsche 911 RS e Giovanni Battista Campeis a navigarlo. Alle loro spalle la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu e con una vettura analoga si rivedrà all’opera Carlo Falcone in coppia con Edoardo Guardia Fulvi. Presenti a giocarsi il tricolore del 3° Raggruppamento anche Adriano Beschin e Federico Migliorini su Porsche 911 SC; altre due 911 seguono poi nell’elenco: la RS di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni e la S del 1° Raggruppamento di Nicola Salin con Paolo Protta. Immancabili sulle strade elbane Piero Corredig e Sonia Borghese su BMW 2002 Tii come anche il locale Massimo Giudicelli assieme a Paola Ferrari con la Volkswagen Golf Gti. Segue poi un’ennesima Porsche 911 in versione SC portata in gara da Alessandro Russo e Marcello Senestraro. Si prosegue con la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro e la Porsche 911 SC dei tedeschi Michael Stock e Gerhard Weiss, per trovare poi l’Opel Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina tallonata dalla Kadett GSI di Marco Frainer e Marco Comunello. Renault 5 Gt Turbo per Gianfranco Pierulivo e Alessio Orzati, mentre per Nicola Tricomi e Cristiano Guasti ci sono le Opel Kadett GT/e con Gabriele Gentini ed Ezio Scala ad affiancarli; pronti anche Alberto Zoli e Giancarlo Rossini con una Fiat 131 Abarth e Roberto Giovannelli con la consueta Porsche 911 RS condivisa con Isabella Rovere. Gara di casa per Marco Galullo e Simona Calandriello con la Peugeot 205 Rallye e per Gianni Regini che si affida all’Opel Corsa GSI con Simone Lupi alle note. Lascia la Golf per l’Alfa Romeo 33, Stefano Segnana navigato da Giovanni Somenzi, seguiti dai sempre più presenti in Italia Peter ed Elke Goeckel con l’inseparabile Opel Kadett SR. Di rito anche la presenza di Maurizio Amanti e Rita Masi sull’originale ed insolita Triumph TR7 e, a chiudere le fila ci sarà la Fiat 125 Special di Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli.
Al seguito del rally storico, a sfidarsi lungo le nove prove di precisione della regolarità sport, coi colori del Team Bassano saranno al via Luigino Gennaro e Stefano Bovio su Opel Kadett Gt/e, Olindo Deserti su Lancia Stratos assieme a Marco Torlasco e Carmelo Cappello con Franco Lotano su Fiat 500 Abarth.
Facendo un salto indietro allo scorso fine settimana, va citata la bella prestazione di Giuseppe Savoca alla Cronoscalata Monte Erice, dove ha conseguito la vittoria di classe alla guida della Fiat Ritmo 75.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Due con i colori della scuderia vicentina più una in tempi remoti, le vittorie al rally elbano per Alberto Salvini che non cela le velleità di puntare assieme a Davide Tagliaferri alla quarta vittoria con la Porsche 911
Vicenza, 22 settembre 2021 – Settembre, per i rally storici da oltre trent’anni vuol dire Rallye Elba Storico,e da venti è l’appuntamento in bella evidenza nel calendario di Alberto Salvini.
Per il portacolori della Scuderia Palladio Historic, quella di quest’anno sarà infatti la ventesima partecipazione alla gara elbana con la Porsche 911 sul cui albo d’oro ha inscritto per tre volte il proprio nome, le ultime due – 2019 e 2020 – assieme a Davide Tagliaferri e per i colori della scuderia vicentina.
“Sembra ieri che eravamo qui a festeggiare una splendida vittoria – racconta Salvini dall’Isola d’Elba – e stiamo rifinendo gli ultimi dettagli per prepararci al meglio alla nuova sfida che si preannuncia elettrizzante. Ci batteremo contro il fior fiore dei rally storici e questo non può che darci ulteriori stimoli e puntare al tris consecutivo di vittorie, impresa che non è riuscita a nessuno in questa gara. Diventerebbe per me un poker, sommandoci quella ottenuta dieci anni fa, la mia prima in una gara di Campionato Italiano. Tutto è stato preparato al meglio e Davide ed io siamo pronti per questa tre giorni di gara. Cogliamo l’occasione per ringraziare, oltre ai tanti sostenitori, la Scuderia Palladio Historic e i nostri preparatori Carmelo e Mario assieme a tutta la squadra Balletti Motorsport”.
Gli fa eco il Presidente Mario Mettifogo: “Il nostro equipaggio di punta è pronto per regalarci nuove emozioni a due mesi dalla grande vittoria del Vallate Aretine e la memoria non può non tornare alla splendida doppietta 2019 e 2020 all’Elba, dove il nostro “gatto col casco” si è fatto ammirare da tutti dall’alto del podio. Siamo pronti a seguire Alberto e Davide e saranno tre giorni di emozione e tensione da vivere minuto dopo minuto”.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Da domani il via alle sfide che si allungheranno sino al pomeriggio di sabato, per la gara valida Campionato Europeo FIA e per il Campionato Italiano, con al via il meglio del rallismo “storico” italiano e continentale. In programma anche la classica doppia sfida del Trofeo A112 Abarth, due competizioni di “regolarità sport” “regolarità media”, oltre al il “Memory Fornaca” e la Michelin Historic Rally Cup. Al via piloti e copiloti rappresentanti di ben 13 nazionalità che si sfideranno su 9 prove speciali in tre giorni. La corsa sarà tutta nel ricordo di Elio Niccolai, scomparso prematuramente la scorsa primavera.
CAPOLIVERI (Isola d’Elba, Livorno), 22 settembre 2021 – Ultime ore di attesa, poi la bandiera di partenza del XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy sventolerà, accarezzata da un numero impressionante di iscritti, a tre cifre, per il settimo appuntamento dei nove del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) oltre che settima e penultima prova della corsa “tricolore” (CIRAS).
Un successo di adesioni che è andato oltre le più rosee aspettative della vigilia, per la gara ben orchestrata da ACI Livorno Sport insieme all’intera comunità elbana, che prevede anche le competizioni di “regolarità sport” (VIII Regularity Sport) e di “regolarità media” (XXXIII Elba Graffiti), prova qualificante per l’ammissione alla fase finale del “2021 FIA Trophy for Historic Regularity Rallies”.
Al via vi saranno nuovamente la doppia sfida del celebre Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup. In coda transiteranno poi due passerelle decisamente esclusive, quelle riservate ai possessori di Porsche e Maserati, i quali avranno la possibilità di transitare sulle strade della corsa, le strade del mito.
IL RICORDO PER ELIO NICCOLAI
Quella di quest’anno sarà un’edizione particolare. Sarà quella dell’essere orfana di Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Orfana del suo pilastro fondante, come tale è stato dell’ACI Livorno, il Rallye Elba storico sarà forte degli insegnamenti che negli anni Niccolai ha dato, patrimonio inestimabile che adesso è bene in mano, nel cuore e nella mente di ne ha raccolto l’eredità, Aci Livorno e Aci Livorno Sport. E da questa edizione la mente ed il cuore guardano avanti, sia per questo evento che per il “moderno”, per tenere vivo il ricordo di questa figura e soprattutto portando avanti l’impegno che proprio Niccolai aveva preso tanti e tanti anni fa con lo sport e con l’Isola d’Elba, quello di far ancora più grande un territorio unico ed inestimabile con il motorsport.
I MOTIVI SPORTIVI:AL VIA IL MEGLIO DEL RALLISMO STORICO CONTINENTALE E TRICOLORE
Sono iscritti praticamente tutti i più grandi interpreti dei varii campionati, pronti a sfidarsi in tre giornate di grande effetto. In virtù di questo non sarà facile stilare un pronostico, le sfide incrociate tra gli italiani e i protagonisti del Campionato continentale hanno sempre regalato momenti di alta tensione, spettacolo e importanti indicazioni tecniche. Dopo un 2020 in sola “versione italiana” perché il campionato europeo venne annullato per via della pandemia, quest’anno sono tornati in forze gli stranieri, dalla lista degli iscritti si notano ben 13 nazionalità straniere diverse (Antigua e Barbuda, Austria, Belgio, Croazia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Norvegia, Rep. Ceka, Russia, Sri Lanka, Svizzera e Ungheria), conferma dell’importante ruolo della gara come biglietto da visita del territorio.
Sotto l’aspetto sportivo hanno risposto alla chiamata di Aci Livorno Sport molti di coloro che sono ai vertici delle varie classifiche sia continentali che tricolori, alcuni in lotta serrata per la vittoria o per posizioni importanti, altri semplicemente perché per loro l’Elba e le sue strade hanno un fascino ed un sapore particolari. Duecentoquindici equipaggi al via di cui centouno si presenteranno per il rally storico – settantanove equipaggi in corsa per il Campionato Italiano e ventidue per la gara europea, di cui nove equipaggi italiani.
Un parterre di tutto rispetto quello che si schiera nel quarto raggruppamento. Tutta da seguire la lotta tricolore con Lucio Da Zanche spesso tra i top alla gara, nel passato, che comanda la classifica assoluta e di raggruppamento insieme al fido Daniele De Luis, con la Porsche Carrera 911 SC. Atteso il duello tra Da Zanche ed il blasonato vicentino “Lucky” (vincitore nel raggruppamento nel 2017 e nel 2020), un altro che sull’isola si è spesso ispirato. Ritornerà sempre insieme a Fabrizia Pons e la Lancia Delta HF Integrale dopo il recente successo ottenuto sugli sterrati del Rally “Vermentino Historicu”. Sfide adrenaliniche ancora più avvincenti poi con la presenza del piacentino Elia Bossalini, navigato da Sara Genevini, alla guida della BMW M3 con la quale vorrà sicuramente inserirsi nelle posizioni che contano e, dal grande estimatore della gara isolana Salvatore “Totò” Riolo ancora con la Subaru Legacy insieme a Alessandro Floris, vincitore cinque volte sull’isola, tentando di salire nuovamente sul podio assoluto, dopo il terzo posto dello scorso anno.
A questi si aggiungeranno tra i migliori del quarto raggruppamento anche il cefaludese Angelo Lombardo con Hars Ratnayake sulla Porsche 911, il veneto, rodigino, Matteo Luise con Melissa Ferro a bordo della Fiat Ritmo 130 Abarth Tc ed anche il senese Valter Pierangioli affiancato da Marco Nesti con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Oltre a Gabriele “Odeon” Noberasco, con una BMW M3. In cerca di riscatto dopo l’edizione 2020 finita anzitempo per una rottura, il locale Andrea Volpi insieme a Michele Maffoni, si ripresenta al via sulle strade amiche con la Lancia Delta Integrale 16V. In chiave europea, assente lo spagnolo Alonso Villaron, già con le mani sul titolo, da tenere d’occhio sarà invece il secondo del 4°Raggruppamento europeo, l’austriaco Alfons Nothdurfter con la sua Ford Sierra Cosworth 4×4.
Si annunciano scintille per i numerosi equipaggi del terzo Raggruppamento. Nella corsa tricolore le battaglie saranno sotto i riflettori le prestazioni di Luciano e Lorena Chivelli con la Fiat 127 Sport, in testa alla classifica tricolore, che dovranno vedersela con un driver locale assai deciso e veloce, Massimo Giudicelli (VW Golf GTI), vincitore l’anno scorso proprio sulle prove di casa in coppia con Paola Ferrari. Pronto anche a dire la sua il bergamasco pure Giacomo Questi con su Opel Ascona, condivisa con Giovanni Morina. In cerca di punti ci saranno anche Adriano Beschin, l’attuale leader del Michelin Historic Rally Cup 2021 con la Porsche 911 e Valtero Gandolfo, su una Fiat 127Sport 70HP, che al momento si dividono la quarta piazza di raggruppamento. Al via anche l’esperto Mauro Lombardo sulla Porsche 911 SC. Nella corsa continentale, se il titolo è già nelle mani di “Zippo” Andrea Zivian, l’alessandrino si è voluto comunque presentare alla sfida elbana con la sua Audi Quattro, e tra i possibili protagonisti ci sarà l’austriaco Karl Wagner, su Porsche 911, grande estimatore dell’isola ed il suo rallye, terzo in classifica motivato ad intascare punti pesanti.
Senza dubbio il pilota più atteso del secondo raggruppamento al Rallye Elba resta il senese Alberto Salvini. Con il numero uno sulle fiancate della sua verde Porsche 911 RS e forte di due successi consecutivi nel 2019 e 2020, Salvini tornerà a correre all’Elba, sempre insieme a Davide Tagliaferri, su una Porsche 911 RS, deciso a dare continuità di successi. A dargli filo da torcere non mancheranno i due protagonisti di questa intensa stagione nel CIRAS, i biellesi Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi su Porsche Carrera RSR e Davide Negri con Roberto Coppa, sempre su una 911 RS che comandano rispettivamente la classifica di raggruppamento davanti a Salvini. Pronti a raccogliere il guanto di sfida Dino Vicario con la Ford Escort 2000 ed Edoardo Valente con la sempre affascinante Lancia Rally 037. Si proporranno poi l’inglese Ernie Graham (Ford Escort Rs 1.8), in coppia con la moglie, in lizza per la serie europea, come anche l’immancabile friulano Paolo Pasutti con la Porsche 911 RS, e l’ungherese Laszlo Mekler su Alfa Romeo Gta 1750. Da tenere d’occhio anche la prestazione del ceco Vojtěch Štajf, quarto nella classifica continentale con la sua Opel Kadett GTE.
Tutte da seguire a Capoliveri anche le battaglie nel primo Raggruppamento: nella corsa tricolore tra il capolista e vincitore nel 2020 Nicola Salin navigato da Paolo Protta ed il piemontese Antonio “Nello” Parisi insieme a Giuseppe D’Angelo, entrambi su una Posche 911 S. Per il titolo europeo lo stesso Parisi si cimenterà in un confronto diretto con Carlo Fiorito sulla BMW 2002 Ti.
LE SFIDE A112 Più volte in passato gara decisiva per l’assegnazione del titolo, anche quest’anno il Rallye elbano darà modo ai trofeisti A112 di correre in due distinte gare basate su altrettante tappe in programma. Nutrito ed agguerrito, l’elenco degli iscritti (venti adesioni) si apre con gli attuali leader Pietro Baldo e Davide Marcolini che a Capoliveri cercheranno di mantenere il comando e, magari, riuscire ad incrementare quel vantaggio di dieci punti che hanno su Franco Beccherle il quale torna all’Elba dopo diversi anni e sarà affiancato da Roberto Benedetti. Subito dietro, i detentori del titolo Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli a caccia di punti per restare in corsa, obiettivo anche di Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati che partiranno alle spalle dei campioni carica. Toccherà poi a Giorgio Sisani e Cristian Pollini che si propongono alla ricerca del bis dopo la vittoria di Arezzo a luglio scorso e si rivedranno all’opera anche Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, seguiti nell’elenco da Ivo Droandi e Carlo Fornasiero. Grande attesa anche per il ritorno in gara dopo due anni di stop di Filippo Fiora assieme alla compagna Carola Beretta che riprende il quaderno delle note tre anni più tardi dall’ultima volta. Immancabile all’Elba Giuseppe Cazziolato nuovamente affiancato da Karishma Rosa Bernardins, seguito da Marcogino Dall’Avo con Manuel Piras alle note e da un altro dei veterani del Trofeo, l’aretino Francesco Mearini, affiancato dall’inseparabile Massimo Acciai. Non mancherà nemmeno un altro dei pilastri della Serie, Fabio Vezzola che ritrova sul sedile di destra il locale “Lo Ciao”. Le due tappe dell’Elba attendono il ritorno in gara di Marco Gentile e Marina Frasson dietro ai quali ci sarà Jacopo Biasion, il figlio del “mitico” Miki, il pilota ufficiale Lancia, Opel e Ford e già due volte Campione del Mondo Rally, di nuovo al volante dopo l’esordio al Rally Campagnolo, con Gloria Maroso a navigarlo.
LA COMUNICAZIONE DEL TERRITORIO E IL VALORE ECONOMICO IMPORTANTE
Un territorio unico per una gara unica. Potrebbe essere uno slogan per parlare del Rallye Elba, una gara che ha sempre identificato il territorio e che per esso è sempre stato ambasciatore a livello non solo nazionale. Il turismo e lo sport di pari passo, per l’Isola d’Elba che pur essendo un luogo di grande attrattiva turistica per le sue bellezze la sua gente ha sempre inteso il Rallye come una delle particolarità, sicuramente da mettere nel “pacchetto” di offerta per soggiornare sull’isola. Come la gara “moderna” apre la stagione turistica in primavera, quella “storica” la chiude a fine settembre, esempi concreti della joint tra turismo e sport.
IL PERCORSO “DI TRADIZIONE”
Il Rallye Elba Storico è una delle gare italiane più conosciute al mondo, per questo ogni anno ACI Livorno Sport lavora sempre con impegno per dare nuovi stimoli ed incentivare la partecipazione dei piloti e delle squadre. Sono stati pensati nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali, tracciati “storici”, che hanno visto in più di un’occasione esaltanti ed epiche gesta sportive.
Il percorso, ovviamente è ricavato dalla tradizione, per quest’anno si sono prese prove speciali dalle edizioni 2020 e 2019, un mix certamente di indiscutibile valore tecnico. Per la prima tappa si è scelto di percorrere le strade nella parte orientale dell’isola, per la seconda ci si concentrerà sulla zona centro-occidentale, quindi intorno al celebre “Monte Perone”, una scelta certamente ispirata per rendere affascinante ed avvincente il confronto sportivo ma anche e soprattutto per non essere troppo invasivi con il territorio e non dare difficoltà alla vita quotidiana degli abitanti.
Il Rallye conta 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
IL DECIMO ANNO A CAPOLIVERI
Dal 2011 la logistica generale passò da Marina di Campo a Capoliveri, trovando una location funzionale ed oltremodo esclusiva. Forte di queste certezze ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2021 con nulla di modificato per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
PROGRAMMA DI GARA
Giovedì 23.09.2021
Ore 20:00 Cerimonia di Partenza
Ore 21:00 Partenza Tappa 1 / CO 0
Ore 22:25 Ingresso riordino 2 / CO 1C – Parco Chiuso
Venerdì 24.09.2021
Ore 08:30 Uscita riordino 2 / CO 1D
Ore 19:05 Fine Tappa 1 / CO 4C – Parco Chiuso
Sabato 25.09.2021
Ore 07:50 Partenza Tappa 2 / CO 4D
Ore 17:30 Arrivo finale e premiazione
FOTO LUCA BARSALI
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Zivian alla sfida dell’Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il neo campione europeo si misura con una gara davvero molto particolare e difficile “Sentire il calore del pubblico sarà un’esperienza meravigliosa”
Andrea Zivian celebra in Italia la sua prima gara da neo campione d’Europa. Reduce dalla conquista del titolo continentale nel FIA European Historic Rally Championship 2021 nel Rally delle Austurie un paio di settimane fa, Zivian e la sua Audi quattro sono già pronti ad onorare il titolo in una delle gare più tradizionali della competizione: il rally dell’Elba, che si terrà il 23, 24 e 25 settembre.
“Vincere il titolo era il grande obiettivo di quest’anno – ha dichiarato Zivian – e averlo portato a casa con due mesi e tre gare di anticipo ci ha dato grande soddisfazione, ma non ci ha tolto gli stimoli di affrontare nuove sfide, senza dimenticare che siamo onorati di portare avanti gli impegni con gli sponsor e di andare incontro ai desideri del pubblico, che ha voglia di vederci correre”.
E quella dell’Elba è davvero una grande sfida. La gara isolana, infatti, è uno degli appuntamenti tradizionali più difficili in assoluto. Se da un lato, infatti, le prove esposte al mare sono particolarmente scivolose, quelle nell’interno sono invece molto tortuose, rendendo quella dell’Elba una delle gare più complete in calendario, ed una delle più difficili.
“Esatto – conferma il neo campione europeo Zivian – una gara che non è proprio adattissima alla nostra Audi quattro, che predilige le prove più veloci. Ma bisogna anche considerare che in Italia la concorrenza è mediamente più alta che nel resto d’Europa: in Italia ci sono mediamente dieci piloti in grado di vincere una gara, contro i cinque o sei all’estero. All’Elba ci sono piloti specializzati su questa gara, veri e propri mostri sacri che l’hanno vinta tante volte in passato e con i quali non vedo l’ora di confrontarmi”.
Ma l’Elba diventerà anche una piacevole e meritata passerella per Zivian, il suo team e la sua Audi quattro: “L’Elba è un appuntamento molto particolare – ci racconta il pilota – dove in questa stagione il turismo è ancora molto presente. C’è grandissimo calore da parte del pubblico, anche grazie ad una prova-spettacolo che, naturalmente nella massima sicurezza, ci porterà addirittura a sfrecciare nella piazzetta di Capoliveri, con la gente tranquillamente seduta a fare l’aperitivo e godersi lo spettacolo di auto storiche fantastiche”.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Deluso dalla passata edizione della gara, il pilota di Portoferraio, insieme a Michele Maffoni, si ripresenta al via della gara casalinga ancora con la Lancia Delta Integrale 16V della Jolly Autosport.
Portoferraio (Isola d’Elba, Livorno), 19 settembre 2021- Numero dodici sulle fiancate, per Andrea Volpi al XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, questo fine settimana, classico ed irrinunciabile appuntamento per i campionati europeo e tricolore per autostoriche, che disputerà con al fianco il fido Michele Maffoni, sulla Lancia Delta Integrale 16V della Jolly Autosport.
Due i fronti che guardano alla partecipazione per la gara casalinga per il pilota di Portoferraio, portacolori della Scuderia Pro Racing, da una parte il cercare riscatto dalla delusione del ritiro, per noie meccaniche, dell’edizione 2020, dall’altra il dare continuità al terzo posto assoluto esaltante ottenuto nel 2019. Da qualsiasi parte la si guardi, la partecipazione di Volpi e Maffoni alla gara elbana che anche quest’anno avendo fatto il pieno di iscritti con cifre da record, presenterà al via il meglio del rallismo “historic” continentale e italiano, in tre giorni di sfide quindi “calde”, difficili, incerte.
Sfide cui Volpi sa bene che ci saranno e che non sarà facile interpretarle con la giusta misura, date anche le diverse difficoltà del percorso ed anche da quella che potrebbe essere la complessità date dalle condizioni meteo: “Una gara che voglio sia il riscatto dell’edizione 2020 deludente. Senza troppo cercare un risultato eclatante, la concorrenza sarà tanta e assai qualificata, quest’anno il nostro amato rallye propone il meglio a livello continentale, come piloti e macchine, ma avere soddisfazione di sensazione e di riscontri cronometrici. Se vi saranno quelli, credo non saremo troppo lontani dai vertici”.
Adesioni da record per il settimo round del CIR Auto Storiche al Rallye Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – La serie tricolore dedicata ai rally storici è pronta per il suo settimo e penultimo appuntamento di stagione nella gara dell’AC Livorno Sport, in programma da giovedì 23 a sabato 25 settembre, valida anche per il Campionato Europeo. Start da Capoliveri con tre giornate di rally, due tappe, nove prove speciali, un tracciato come sempre ispirato alla tradizione.
Capoliveri (LI), venerdì 17 settembre 2021 – L’intensa stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2021 s’appresta ad affrontare il rush finale. Gli ultimi due impegni a calendario sono l’imminente Rallye Elba Storico e, il Rally Costa Smeralda Storico previsto a fine ottobre. Due appuntamenti imperdibili e amati dai piloti dello “Storico”. A confermarlo il ricco elenco iscritti del XXXIII Rally Elba Storico, appuntamento valido anche come settima prova del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) che si disputerà dal 23 al 25 settebre.
Duecentoquindici equipaggi al via per il prossimo fine lungo fine settimana. Di questi centouno si presenteranno per il rally storico con settantanove equipaggi in corsa per il Campionato Italiano e ventidue per la gara europea, di cui nove equipaggi italiani. A questi si aggiungono poi il corposo gruppo delle Autobianchi A112, venti al via, le validità del Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup oltre alle numerose vetture impegnate nella “regolarità sport” e nella “regolarità media.
Tanti i nomi attesi a questo settimo appuntamento dove spiccano: Alberto Salvini (Porsche 911 RS), detentore dello scettro all’Elba, Lucio Da Zanche (Porsche 911), vincitore al recente round delle Alpi Orientali Historic e leader attuale dell’assoluta, e “Lucky” (Lancia Delta Integrale), di ritorno dal successo “terraiolo” al Vermentino Historicu; e, ancora i due protagonisti del Campionato nel 2°Raggruppamento, Marco Bertinotti e Davide Negri entrambi su Porsche 911, Zippo (Audi Quattro HRT) che arriva all’Elba da Campione FIA ERC Historic di 3°Raggruppamento, ma anche piloti noti come Elia Bossalini (BMW M3), Angelo Lombardo (Porsche 911 del 4°raggr.), Matteo Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth Tc) e l’immancabile Totò Riolo (Subaru Legacy Turbo). Questi, per citarne brevemente alcuni dei tanti che tornano sulle affascinanti prove elbane, pronti a darsi battaglia per la classifica assoluta del rally e per i quattro raggruppamenti, tra questi anche piloti di casa come Andrea Volpi (Lancia Delta Hf Int.) e Massimo Giudicelli (VW Golf GTI).
PROGRAMMA La gara organizzata dall’ACI Livorno Sport si disputerà su 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940. Si partirà ufficialmente giovedì 23 settembre subito con un primo assaggio sulla prova corta di “Capoliveri Innamorata” (KM. 7,490) [ore 21.24], in località “Innamorata”, percorsa al contrario rispetto alla scorsa edizione, stavolta in salita. A seguire la giornata intesa di venerdì 24 con “Volterraio-Cavo” (KM. 27,070) [PS2 ore 09.26], la più lunga “Bagnaia-Cavo” (KM. 18,570) [PS3 ore 12.26] e “Nisportino-Cavo” (KM. 11,420) [PS4 ore 15.26].
Seconda e conclusiva tappa del sabato 25 inizierà con la “Due Mari” (km. 22,480) [PS5 ore 09.18], seguita dalla sempre presente “DUE COLLI” (KM. 11,430) [PS6 ore 10.22/PS8 ORE 13.52]. Poi la volta della “San Piero” (km. 13,740) [PS7 ore 12.56] e la conclusiva “Perone” (km. 9,720) [PS9 ore 15.55] prima dell’arrivo alle 17.00 a Capoliveri località che per il decimo anno di fila accoglierà tutto il quartier Generale presso l’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
IL #CIRAS 2021 | 8 round per la stagione sugli asfalti storici 2021. Disputati Sanremo Rally Storico (7-8 aprile), Targa Florio Historic Rally (7-8 maggio) il 16°Rally Storico Campagnolo (29 maggio), il 10°Rally Lana Storico (19-20 giugno) e il recente Vallate Aretine (23-24 luglio) l’acclamato Alpi Orientali Historic. Ed ora tocca alla gara valida per l’europeo, il XXXIII Rally Elba Storico (23-26 settembre) e il gran finale al 4°Rally Storico Costa Smeralda (30-31 ottobre) con coeff. 1,5.
Maggiori informazioni sul CIRAS e sulle gare titolate sono disponibili nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato [Pagina Facebook Rally Auto Storiche] e sul sito acisport.it.
TOP 5 ASSOLUTA
TROFEO NAZIONALE CONDUTTORI RALLY (ASSOLUTO): Lucio Da Zanche (Porsche 911 SC122pt; Marco Bertinotti (Porsche 911 RSR) 120pt; Negri (Porsche 911) 94pt; Alberto Salvini (Porsche 911 RSR) 78pt; Luciano Chivelli (Fiat 127 Sport) 77pt
TOP 3 RAGGRUPPAMENTI
4°Raggr.: Lucio Da Zanche (Porsche 911 SC) 122pt; Matteo Luise (Subaru Legacy/Fiat Ritmo 130 Abarth) 46pt; Enrico Canetti (Opel Corsa GSI) 38pt
3°Raggr.: Luciano Chivelli (Fiat 127 Sport) 77pt; Massimo Giudicelli (Volkswagen Golf GTI) – Giacomo Questi (Opel Ascona 2.0R) 58pt
2°Raggr.: Marco Bertinotti (Porsche 911 RSR) 120pt; Davide Negri (Porsche 911) 94pt ; Salvini (Porsche 911 RSR) 78pt
1°Raggr.: Salin (Porsche 911)58pt; Bianco-Casazza (Porsche 911) 48pt
Andrea Zivian porta il titolo europeo rally storici in Winners Rally Team
FONTE: UFFICIO STAMPA WRT – Dominatore incontrastato della serie continentale, cinque successi di categoria (di cui tre assoluti), pongono il pilota della scuderia torinese sul trono europeo di Terzo Raggruppamento. Una cavalcata wagneriana? Sicuramente sì, ma costruita con molta tenacia e non senza imprevisti e difficoltà
REGGIO EMILIA, 9 settembre – Q uanti chilometri dista Lipsia, la città natale di Richard Wagner, da Reggio Emilia, dove risiede Andrea Zivian? All’incirca mille chilometri. Eppure le galoppanti note della Cavalcata delle Valchirie si sentono forte e chiaro nell’officina del pilota nella città emiliana. Anche perché a suonarle è proprio Andrea Zivian, con il suo navigatore Denis Piceno, che ha intonato la composizione più famosa del musicista prussiano lungo le prove speciali del Campionato Europeo Rally Storici, serie nella quale il portacolori di Winners Rally Team ha conquistato il titolo di Terzo Raggruppamento, classificandosi primo della sua categoria in tutte le cinque gare disputate, palmares impreziosito da tre vittorie assolute (Vltava Rallye in Repubblica Ceca, Mecsek in Ungheria e il recente Rally de Asturias Historico, in Spagna), un secondo posto (Rallye Weiz in Austria) e un quarto al Rally Sanremo Storico.
Un passo irresistibile quello del pilota reggiano che immediatamente precisa quanto il successo non sia stato facile. “Gli avversari c’erano, eccome. A cominciare da quel Karl Wagner, su Porsche 911 SC, che mi ha bruciato sul traguardo nel 2019 (in quella stagione Zivian giunse secondo a soli due punti dal pilota austriaco, per una foratura nella prima tappa al Mecsek del finale di stagione), al tedesco Siegfried Mayr e la sua Volvo. Le gare cui abbiamo partecipato avevano tutte caratteristiche diverse” ripassa con la mente Zivian “dalle velocissime prove in Austria, allo sconnesso ungherese, alle prove molto difficili e tecniche della gara spagnola. Senza considerare che in ogni gara, oltre ai piloti dell’europeo, bisognava fare i conti con i locali”.
Una stagione filata via liscia, o quasi. “Tutto è andato per il meglio, ma come sempre si è tranquilli solo a gara finita” analizza Zivian che nel corso della stagione si è imposto (nell’assoluta) in 37 prove speciali. “Al Weiz in Austria eravamo al comando della gara nella classifica assoluta e tutto sembrava andare per il meglio come in Cechia e in Ungheria, quando nell’ultima prova la nostra Audi quattro si è ammutolita. Si era rotta una membrana della pompa benzina, il classico pezzo da due euro, che sempre si rompe nei rally e che rimanda a casa gli equipaggi con le pive nel sacco. Fortunatamente è successo alla fine della prima tappa e siamo rientrati con il Super Rally il giorno successivo. Eravamo precipitati dal primo al ventesimo posto assoluto, ma soprattutto eravamo diventati sesti di Terzo Raggruppamento”. Il coriaceo pilota di Winners Rally Team e il suo navigatore Denis Piceno, non si arrendono e iniziano il giorno un veemente recupero che li porta a vincere tutte le speciali, imponendosi nel Terzo Raggruppamento (ovvero il risultato importante ai fini di campionato europeo) chiudendo secondi assoluti a meno di un minuto dal vincitore.
Se esaminiamo i freddi numeri, la gara meno “soddisfacente” per Zivian-Piceno è stato proprio il casalingo Sanremo Rally Storico, nel quale l’equipaggio di Winners Rally Team ha concluso fuori dal podio ma primo di Terzo Raggruppamento, con bottino pieno di punti in ottica continentale. “Tutti mi chiedono come mai al Sanremo sono arrivato ‘solo’ quarto proprio nel quarantesimo anniversario del successo di Michelle Mouton-Fabrizia Pons, con un’Audi quattro simile alla mia”. Bella domanda. “Innanzi tutto la gara italiana aveva un elenco iscritti da paura. Gli italiani, sono scatenati fra le storiche. E poi bisogna ricordare che il Sanremo del 1981 aveva le sue belle prove speciali sulla terra della Toscana, dove la quattro della Mouton con le sue quattro ruote motrici fece faville. Il Sanremo di oggi si svolge esclusivamente sulle strade dell’entroterra, strette e tormentate che mettono in difficoltà un imponente incrociatore come la mia quattro”.
E proprio a proposito di Audi quattro (cinque vittorie assolute in dieci anni, tre delle quali in questa stagione) sorge spontanea un’altra domanda. Perché? “Semplicemente perché correre con un’Audi quattro è alternativo alle legioni di Porsche che popolano gli elenchi iscritti dei rally storici. E molto più difficile e impegnativo. Ho comprato questa quattro nel 2011 e ho iniziato a correrci l’anno successivo. Ma soprattutto ho iniziato a lavorarci su. Per le Porsche esistono cataloghi ricambi infiniti, su Internet trovi tutto. Della quattro non c’è nulla. Essendo molti i preparatori che sviluppano la Porsche la vettura cresce sull’esperienze di gruppo. La nostra è la sola Audi seria in circolazione. E ci siamo dovuti inventare tutto, studiare tutto” sottolinea ancora Zivian che conclude la disquisizione tecnica con una riflessione. “Paradossalmente l’anno di Covid ci è stato molto utile. Abbiamo disputato una sola gara, ma abbiamo lavorato duro in officina e la nostra quattro quest’anno è stata perfetta, invece di rompersi costantemente come capitava nel passato”.
Pronto a rispolverare l’abito di gala per la premiazione FIA Andrea Zivian butta uno sguardo al futuro. “Vincere un europeo non è un punto di arrivo, ma di partenza per partire all’assalto verso la vittoria di un altro Europeo l’anno successivo”. Passando al tempo più immediato Zivian afferma: “Al momento sto lavorando per preparare la grande festa di fine stagione. E poi tirerò fuori dal letargo il mio amico Fabio Ceschino per andare a fare qualche gara. Ad esempio il Castiglione di cui abbiamo vinto le ultime due edizioni, quelle del 2018 e 2019 con la Clio S1600. È diventato nazionale? Allora tirerò fuori la Peugeot 306 Maxi e sarà guerra per tutti”.
Insomma, anche nei rally moderni, Andrea Zivian si pone in mondo alternativo. Ma con che spettacolo di macchina…
Notizie, comunicati e curiosità sulla scuderia Winners Rally Team nelle pagine del sito www.winnersrallyteam.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/wrt.europe/
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Mancano pochi giorni alla chiusura iscrizioni (11 settembre) ma già si sono registrate 140 adesioni, conferma dell’apprezzamento verso la gara da parte di chi corre i campionati tricolori e continentali di rallies storici. Organizzata da Aci Livorno Sport con il convinto contributo di tutta la comunità elbana, la gara è in calendario dal 23 al 25 settembre ha confermate le validità per il Campionato Europeo FIA e per il Campionato Italiano. In programma anche la “regolarità sport” e la “regolarità media”, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, il “Memory Fornaca” e la Michelin Historic Rally Cup. Il percorso è stato disegnato con nove prove speciali, un tracciato come sempre ispirato alla tradizione
capace di far innamorare chiunque ne accetti la sfida.
Livorno, 08 settembre 2021 – Ogni anno che si propone, con qualsiasi percorso, con qualsiasi disposizione logistica, anche con qualsiasi modifica sul minimo o grande dettaglio il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, è capace di fare innamorare chiunque, da chi corre a chi lo segue per passione oppure per lavoro. Soprattutto chi corre, fa innamorare.
La conferma arriva in queste ore: a meno di dieci giorni dalla chiusura delle iscrizioni (11 settembre) dell’edizione numero XXXIII, in calendario dal 23 al 25 settembre, settimo appuntamento dei nove del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) oltre che settima e penultima prova della corsa “tricolore” (CIRAS), arriva la notizia di aver già raggiunto le ben 140 adesioni per questo evento che prevede anche le competizioni di “regolarità sport” (VIII Regularity Sport) e di “regolarità media” (XXXIII Elba Graffiti), gli irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina. Una cifra importante, destinata a crescere.
Oltre all’onore di avere al via di nuovo il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup. In coda vi saranno anche due passerelle esclusive, quelle riservate ai possessori di Porsche e Maserati, i quali avranno la possibilità di transitare sulle strade della corsa, le strade del mito.
UN IMPERDIBILE STRUMENTO DI COMUNICAZIONE PER IL TERRITORIO ED UN INDOTTO ECONOMICO IMPORTANTE
Lo staff organizzativo di Aci Livorno Sport, insieme alla comunità elbana propone dunque un nuovo capitolo della storia di quella che è definita – a ragione – l’essenza delle corse su strada, avendo tutto quanto a disposizione da un territorio unico.
Si chiude idealmente la stagione estiva all’Isola d’Elba e si conferma, la gara, un “must” nel panorama internazionale: “Con numeri da capogiro – argomenta Luciano Fiori, presidente di ACI Livorno Sport – che conferma la nostra competizione come tra le più ambìte a parteciparvi perché unisce sport e vacanze, sport e territorio, generando un indotto di circa 5 milioni di euro, con l’incoming che viene generato. Siamo davanti ad un esempio importante di come lo sport ed il territorio possano generare immagine, comunicazione e forte input all’economia turistica, nel mondo sono pochi i rallies conosciuti anche a chi non sa di motorsport ed uno di questi è proprio il Rallye Elba. Più che una gara, un marchio, un nome, una “firma” indelebile. Il successo di anno in anno è grazie a tanti fattori: come organizzatori ci sentiamo di ringraziare chi corre, che ogni anno ci gratifica con la sua presenza, la Federazione sia italiana che internazionale per la fiducia che ripongono sempre sul nostro lavoro, è doveroso ringraziare tutti i partner che ci sostengono da tempo, primo fra tutti Locman Italy, azienda nata all’Elba e che all’Elba vuole bene, un amore oltre misura. Poi è doveroso ringraziare tutte le Amministrazioni dell’isola, l’intera comunità elbana, gli operatori economici che accolgono il rallye con un entusiasmo mai scalfito negli anni e che è da sempre il propellente per andare avanti. Ci perdoneranno, spero, coloro che magari nei giorni della gara saranno magari anche disturbati dall’evento, a loro chiediamo scusa e chiediamo anche un piccolo sforzo di sopportazione. Perché il Rallye Elba è di tutti, alla fine!”
Quella di quest’anno, nel suo rinnovato successo sarà un’edizione anche del ricordo. Quello di Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Era il pilastro fondante dell’evento inteso come tale per l’isola, nonché caposaldo dell’ACI Livorno. Da questa edizione in poi, sia la gara “moderna” che quella storica andranno avanti forti degli insegnamenti che negli anni Niccolai ha dato, un patrimonio inestimabile che adesso è bene in mano, nel cuore e nella mente di chi ne ha raccolto l’eredità: Aci Livorno e Aci Livorno Sport.
IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE
Il Rallye Elba Storico è una delle gare italiane più conosciute al mondo, per questo ogni anno ACI Livorno Sport lavora sempre con impegno per dare nuovi stimoli ed incentivare la partecipazione dei piloti e delle squadre. Sono stati pensati nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali, percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione esaltanti ed epiche gesta sportive.
Il percorso, ovviamente è ricavato dalla tradizione, per quest’anno si sono prese prove speciali dalle edizioni 2020 e 2019, un mix certamente di indiscutibile valore tecnico. Per la prima tappa si è scelto di percorrere le strade nella parte orientale dell’isola, per la seconda ci si concentrerà sulla zona centro-occidentale, quindi intorno celebre “Monte Perone”, una scelta certamente ispirata per rendere affascinante ed avvincente il confronto sportivo ma anche e soprattutto per non essere troppo invasivi con il territorio e non dare difficoltà alla vita quotidiana del territorio.
Il Rallye conta 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
CAPOLIVERI PER IL DECIMO ANNO CONSECUTIVO SARA’ IL CUORE DELLA GARA
Dal 2011 la logistica generale passò a Capoliveri, trovando una location funzionale ed oltremodo esclusiva e forte di questi presupposti ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2021 con nulla di modificato per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
Come consuetudine l’edizione di quest’anno è stata pensata per l’intera isola, per dare valore al territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati nuovamente al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo tangibile sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
PROGRAMMA DI GARA
Giovedì 12.08.2021
Apertura iscrizioni
Sabato 11.09.2021
Chiusura iscrizioni
Mercoledì 22.09.2021
15:00-22:00 Ricognizioni
Giovedì 23.09.2021
09:00-17:00 Ricognizioni
Ore 11:00-16:00 Verifiche Tecniche e sessione di punzonatura pneumatici ed altri componenti
Ore 20:00 Cerimonia di Partenza
Ore 21:00 Partenza Tappa 1 / CO 0
Ore 22:20 Ingresso riordino 2 / CO 1C – Parco Chiuso
Venerdì 24.09.2021
Ore 08:30 Uscita riordino 2 / CO 1D
Ore 17:15 Fine Tappa 1 / CO 4C – Parco Chiuso
Sabato 25.09.2021
Ore 07:50 Partenza Tappa 2 / CO 4D
Ore 17:00 Arrivo finale e premiazione
www.rallyelbastorico.net
Immagine: Imago
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Con la vittoria “loca” nelle Asturie il pilota ha conquistato il titolo continentale con tre gare di anticipo
“La soddisfazione più grande di tutte, che condivido con il mio fantastico team e la mia Audi quattro”
Voleva a tutti i costi il titolo europeo. E si è preso il titolo europeo. Andrea Zivian, a bordo della sua Audi quattro, ha conquistato il titolo continentale del FIA European Historic Rally Championship 2021 con tre gare e due mesi di anticipo sulla fine del campionato con una vittoria nel rally delle Asturie portata a casa come ha portato a casa tutte le altre gare cui ha partecipato quest’anno. Vincendo alla grande, con tecnica, coraggio, capacità tattica, una tenacia infinita e la capacità, assieme al suo team, di risolvere i problemi e di superare qualsiasi ostacolo. E con un pizzico di “locura”, che da sempre dà il sale al talento dei grandi campioni.
“E’ vero – conferma il neo campione europeo Andrea Zivian – ho vinto la classifica assoluta di una gara, il rally delle Asturie, nella quale potevo farmi bastare la vittoria di categoria. Una gara difficile, su percorsi molto veloci e tecnici, sui quali i piloti spagnoli si muovono a memoria. Per me invece era la prima volta, e vincere in maniera così perentoria, pur potendo anche amministrare il vantaggio in classifica generale, è stata una soddisfazione infinita”. Ed una grande impresa, al punto che i piloti spagnoli, che si sono dovuti accontentare degli altri due gradini del podio, gli hanno detto, testualmente, “tu es loco!”. “Sì – ride Zivian – è stato un momento molto divertente, che non dimenticherò. I piloti spagnoli in questa gara sono a casa loro e mi hanno detto che mai nessuno è venuto qui a vincere alla sua prima partecipazione, come invece ho fatto io. Merito soprattutto della mia fantastica squadra: la macchina è stata perfetta per tutto il weekend”.
Zivian, quindi, si è laureato campione europeo con tre prove di anticipo, avendo vinto tutte e cinque le gare alle quali ha partecipato (ha saltato solo la lunga trasferta in Finlandia del mese scorso). Il regolamento, infatti, prevede che in classifica finale si possano contare solo i migliori cinque risultati su nove. Avendo vinto cinque prove, Zivian ha messo un distacco incolmabile tra sé e il rivale più pericoloso, quel Wagner che gli aveva soffiato il titolo due anni fa all’ultima prova a causa di una foratura che costrinse Zivian al ritiro mentre era ad un passo dal titolo. Ma, oltre al successo di categoria, Zivian ha anche la soddisfazione di aver portato a casa la vittoria assoluta in tre delle cinque gare cui ha partecipato, finendo terzo nella prova, quella di San Remo, storicamente non adatta alle caratteristiche della sua Audi quattro, e secondo in quella Austriaca, martoriata da una serie infinita di guai tecnici che non gli hanno impedito di conquistare il primato di categoria con una rimonta eccezionale che lo ha portato anche al secondo posto assoluto.
Pur essendo ormai ininfluenti sul risultato finale, Zivian si prepara ora per i prossimi appuntamenti, con l’obiettivo di portare a casa anche il (simbolico) titolo assoluto. Nel frattempo, il pilota sta preparando i festeggiamenti per sponsor, collaboratori e media, a fine ottobre.


























