FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Grande soddisfazione per il figlio d’arte, secondi Andrea e Roberto Vesco su Fiat 508 S. Terzo l’altro Barcella, ovvero Nicola con Ghidotti su Fiat 508C della Franciacorta Motori. Tra le moderne, ancora un primato per Vergamini Fabrizi su Ferrari F488 GTB.
La XXIII edizione del Città di Lumezzane è ancora nel segno di Barcella. Dopo la vittoria nel 2023 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione targata Lumeventi e svoltasi in questo fine settimana nel Bresciano è Nicola Barcella, che navigato da Simone Rossoni, vince a Lumezzane su Fiat 508C made in Franciacorta Motori. Il giovane figlio d’arte solitamente in gara sulla più recente A112, conferma di essere l’astro nascente della regolarità, avendo lottato alla pari con i big del campionato su una vettura alla pari. Secondi i bresciani Andrea e Roberto Vesco, padre e figlio su Fiat 508S, mentre completano il podio i Barcella senior, ovvero Guido e Ombretta Ghidotti ancora su Fiat 508S della Franciacorta Motori. I siciliani Maurizio e Pietro Indelicato sulla più recente Autobianchi A112 della Rovigo Corse sfiorano il podio conquistando la quarta piazza generale ed il primato in RC4 e prendendosi anche la soddisfazione di mettersi alle spalle equipaggi del calibro degli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini che hanno lottato con il coltello tra i denti per mantenere posizioni da vertice con una vettura certamente più farraginosa sui saliscendi bresciani e meno fresca sulle salite del percorso rivisto, tecnico e ritmato che è stato apprezzato in maniera univoca dai 102 equipaggi al via. Sesta piazza per l’insolito e redditizio equipaggio composto da Ezio Sala e Vito Cartafalsa che hanno ben giocato le proprie carte soprattutto nella prima parte della giornata, sulla preziosa Fiat 508 Sport Barchetta del 1933. Settimi gli specialisti bresciani Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del ‘37 della Emmebi 70. Completano la top ten della generale, Andrea Belometti e Cristian Ricca su Fiat 508 Ss Spider Sport del ‘32 della Brescia Corse (ottavi), Fabio Salvinelli e Anna Frassine su Fiat 508C della Scuderia Nettuno (noni) ed i bresciani Alberto e Giuseppe Aliverti su A112, secondi di RC4, davanti a Roberto e Tommaso Crugnola che, su Lancia Fulvia, conquistano il terzo gradino del podio di Raggruppamento e la rispettabile quattordicesima posizione in classifica generale.
Primato in RC1 per i coniugi bresciani Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che hanno incantato il pubblico sulla Lancia Spider Casaro del 1928 della Brescia Corse, mentre conquistano la vetta del RC3 il pluricampione Grandi Eventi Mario Passanante come di consueto in duo con il padrone di casa, presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora, sulla Fiat 1100/103 ormai messa perfettamente a punto. Tra le più recenti vetture RC5 vanno bene i sempre concentrati coniugi di Serravalle Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla onnipresente Fiat Duna 70, che precedono nel medesimo Raggruppamento i siciliani Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello su A112 della Franciacorta Motori ed i portacolori della scuderia polesana Rovigo Corse Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130 Tc. Tra le Dame, primato per Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su Mg TB del 1939 sulla quale ottengono anche una ottima ventiduesima posizione assoluta.
Tra i fortunati possessori delle supercars moderne, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini ed Annamaria Fabrizi su Ferrari 488 Gtb, vincono con sole 6 penalità di vantaggio sui fratelli del lago di Iseo Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari Roma, podio tutto Franciacorta Motori completato da Francesco Paolo Romano e Sabrina Caruso su BMW M6 Cabrio. A precedere la straordinaria carovana della massima serie del Tricolore della specialità è stata la parata delle vetture Alfa Romeo 4C.
La competizione ha visto un massiccio coinvolgimento di pubblico grazie al ricco programma di eventi collaterali incentrati per lo più alla cultura dello sport di squadra e della solidarietà. Il calendario del CIREAS dice Sicilia dal 4 al 6 ottobre in occasione del Trofeo Cave di Cusa 2024 che costituirà certamente anche un utilissimo banco di prova in ottica Targa Florio Classica per gli equipaggi che prenderanno parte al Campionato Italiano Grandi Eventi oltre ad assegnare ovviamente preziosi punti per il CIREAS
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FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Alla decima tappa del tricolore la scuderia polesana sarà della partita con ben sei portacolori, puntando sempre più in alto.
Rovigo, 11 Settembre 2024 – La lunga sosta, quasi due mesi di latitanza, è finalmente giunta al suo epilogo ed in casa Rovigo Corse si stanno ultimando i preparativi per il decimo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, il Città di Lumezzane del prossimo weekend.
Sabato 14 e Domenica 15 Settembre saranno ben sei i portacolori che scenderanno in campo, ad iniziare dalle punte di diamante Maurizio e Pietro Indelicato, su Autobianchi A112 Elegant.
L’equipaggio siculo, vincitore assoluto de La Millecurve, andrà a caccia di punti pesanti per mantenere la leadership della classifica assoluta, un solo punto di margine con scarti inclusi, e per allungare sia nella provvisoria del raggruppamento RC4 che nell’annessa classe millesei.
Atteso ad una prestazione consistente anche il patron della scuderia rodigina, Diego Verza, che, con Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth, cercherà di ricucire il gap con il duo di testa dall’attuale terza posizione occupata nel raggruppamento RC5 e nella classe millesei.
Il numero uno della compagine dovrà tenere d’occhio anche il compagno di colori Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin su una Fiat 127 Sport, che lo tallona a ridosso del podio, in quarta posizione sia nella provvisoria del raggruppamento RC5 che in millesei.
Ai tre abituali protagonisti della massima serie nazionale, dedicata alla regolarità per auto storiche, si aggiungeranno altri importanti innesti, cominciando da un Angelo Monachella che scenderà dalla pedana di partenza con Stefano Galuppi a bordo di una Fiat 127.
Reduce da un buon risultato sulle strade della Marca il pilota della piccola torinese condividerà la presenza spot con il sammarinese Isaia Zanotti, affiancato da Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC con la quale si è già visto in azione in occasione de La Millecurve.
Debutto assoluto per Roberto Rondinelli che, assieme alla figlia Marianna, sarà della partita con una Volkswagen Golf in versione cabrio, chiamato in causa per dare il proprio contributo, assieme agli altri alfieri, ad una classifica scuderie che vede Rovigo Corse ai piedi del podio.
“Una gara difficile ed impegnativa” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “con l’aggiunta del fatto che correremo in casa dei bresciani, specialisti della regolarità. Abbiamo un pacchetto molto competitivo a disposizione e cercheremo di fare del nostro meglio per primeggiare, sia nelle nostre rispettive categorie che, all’unisono, per la classifica scuderie.”
L’evento entrerà nel vivo nella giornata di Sabato con i primi trenta concorrenti che parteciperanno alla terza edizione del Lumezzane – Crocevia Lumezzane – Trofeo AVIS.
Alle ore diciannove il via ufficiale della prima frazione, per affrontare una quindicina di prove cronometrate, mentre il giorno seguente saranno una cinquantina gli impegni, con sei controlli orari e tre a timbro in totale, dai quali usciranno vincitori e vinti di questa ventitreesima edizione.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Gli Indelicato portano Rovigo Corse sul gradino più alto del podio ad Avellino, in un weekend che vede il sodalizio polesano incassare ben diciassette trofei.
Rovigo, 09 Luglio 2024 – Si voleva chiudere in bellezza, prima della lunga pausa estiva del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ma nessuno si poteva immaginare, nella sede di Rovigo Corse, che il bilancio de La Millecurve avrebbe fruttato ben diciassette trofei in bacheca.
Maurizio e Pietro Indelicato hanno piazzato finalmente il colpaccio, dopo esserci andati vicini in più di un’occasione, iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro dell’evento di Avellino.
Le punte di diamante siciliane, a bordo dell’Autobianchi A112 Elegant, firmano così la loro prima assoluta e quella della scuderia rodigina nel CIREAS, confermandosi al comando del raggruppamento RC4 e della classe fino a millesei, sempre più vicini alla vetta della generale.
Ciliegina sulla torta anche il successo nel Trofeo Cronoscalata del Monte Vergine.
“Un fine settimana da incorniciare per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “perchè abbiamo tirato fuori dal cilindro una prestazione eccellente, chiudendo la gara a 1,98 di media su settantotto prove cronometrate. Abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Abbiamo chiuso secondi nella power stage, mettendo da parte altri punti preziosi che ci permettono di riaprire il campionato per l’assoluta. Grazie di cuore a tutta la Rovigo Corse ed al presidente.”
Sorride anche il patron Diego Verza, nono assoluto ma soprattutto secondo di RC5 e di classe millesei su un’Autobianchi A112 Abarth, condivisa con Sandro Buranello, ricucendo il divario che lo separa dal secondo posto di categoria, confermandosi terza forza in campo.
“Prima di tutto complimenti agli Indelicato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed alla loro straordinaria vittoria. Paragonandoci al rally potremmo dire che sono rispettivamente il Loeb e l’Elena della regolarità. Due persone straordinarie e professionali ai massimi livelli. Dal canto nostro ci siamo riscattati, finalmente, grazie ad un mezzo super efficiente che ci è stato gentilmente prestato dall’amico Vincenzo Morsa. Non potevamo chiedere di meglio.”
Qualche errore in avvio ha costretto Isaia Zanotti a rincorrere, al volante della sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC con Roberto Gasperoni al proprio fianco, chiudendo con un bel successo in RC5 fino a duemila, recuperando terreno prezioso ed andando in vacanza a tre punti dal comando.
“Siamo sufficientemente soddisfatti della nostra prestazione” – racconta Zanotti – “perfettamente in linea con le precedenti gare del campionato. Siamo riusciti a chiudere ai piedi della top ten, vincendo la nostra classe e riportandoci sotto al leader di campionato. Grazie al mio naviga Roberto per il duro lavoro in allenamento che ha svolto negli scorsi mesi. Nonostante abbia iniziato da poco, da soli sei mesi occupa il sedile di destra in questo mondo, mi ha immediatamente permesso di conquistare la priorità di Top Driver. Gli sono molto grato.”
Entrato in extremis a far parte della compagine polesana Rosario Santalucia, in coppia con Margherita Santalucia su un’Autobianchi A112 LX, ha debuttato al meglio con i nuovi colori, firmando una quinta piazza in RC5, quarto assoluto nella salita del Monte Vergine, stringendo i denti nel combattere contro una forma fisica non perfetta a causa di un inatteso malessere.
“Grazie al presidente Verza per l’invito” – racconta Santalucia – “e sono stato felice di correre la mia gara di casa con i colori di Rovigo Corse. Siamo molto lontani dal rendimento dei nostri compagni di scuderia ma ci ha fatto molto piacere esserne parte. Un problema di salute, nato dopo la colazione, mi ha portato un forte stato di malessere che mi ha quasi fatto pensare al ritiro. Grazie al supporto degli amici di Rovigo Corse ho stretto i denti e siamo andati avanti, togliendoci la soddisfazione di chiudere quarti assoluti sul Monte Vergine con tre di media.”
Ad arricchire ulteriormente il bottino del Sabato la terza piazza tra le scuderie che conferma Rovigo Corse un’autentica rivelazione nel panorama tricolore della regolarità per auto storiche.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I siciliani Maurizio e Pietro Indelicato su A112 iscrivono per la prima volta il loro nome nell’albo d’oro della gara avellinese. Secondi Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 505C, terzi Bertoli e Vavassori su Fiat 508 Balilla. Primato della scuderia Franciacorta Motori.
Maurizio e Pietro indelicato su Autobianchi A112 della Rovigo Corse vincono la 19^ edizione de La Millecurve, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, andato in scena in questo fine settimana nell’Avellinese. I siciliani hanno vinto con una media “importante” di 1,9. La gara organizzata dalla ASD MilleCurve – Club Autostoriche Avellino, coordinata dall’instancabile Franco Vigilante e dal suo team e con il supporto di Automobile Club Avellino, si è disputata nei saliscendi della verde Irpinia in un clima tipicamente estivo con 37 equipaggi al via e con la direzione di gara di Massimo Minasi.
“Un fine settimana molto positivo – hanno dichiarato i campobellesi Indelicato – anche in ottica campionato: abbiamo rafforzato la testa della Classifica RC4 e ci siamo avvicinati sempre più alla classifica generale, siamo stati secondi della Power Stage, di conseguenza è stato un vero colpaccio, primi anche in Coppa Italia di Zona 3. Siamo molto soddisfatti”.
Secondi a soli 41,84 penalità sono ancora due siciliani, ovvero Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori sempre precisi sui pressostati, sulla quale ottengono il primato di RC2: “Ci siamo divertiti anche grazie ad un servizio di cronometraggio eccellente ed una direzione di gara che ha messo tutti i concorrenti nella condizione di disputare una gara senza intoppi e in totale sicurezza”.
Completano il podio i bergamaschi Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori sulla Fiat 508 Balilla della Franciacorta Motori. Rammarico per Francesco Gulotta e Paolino Messina appiedati dalla loro Autobianchi Y10 a causa di un guasto elettrico allo spinterogeno che ha bruciato la centralina proprio mentre i due portacolori della FM stavano effettuando una progressione impressionante, rimontando e sopravanzando gli Indelicato. In ogni caso soddisfazione per Gulotta della coppa Under 30 ed il primato in RC5 in Power Stage.
Ai piedi del podio Generale ma primi di RC5, sono i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla redditizia Fiat Duna 70, quinti Flavio Renna e Paolo Abalsamo su A112 del Classic Team (secondi di RC4), seguiti da Claudio Lastri e Walter Pantani su Alfa Romeo Giulia Nuova Super del ‘75 con la quale completano il podio della RC4.
Settima piazza Generale e primato di RC3 per il siciliano Mario Passanante, navigato come sempre dal presidente della FM Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla Fiat 1100/103, scivolato indietro a causa di una incongruenza della strumentazione che ha costretto l’equipaggio ad improvvisare su alcune prove, sostituendo in corsa lo strumento.
“Facciamo un plauso a Direzione Gara e cronometristi – ha detto Passanante – molto competenti. Ringraziamo il direttore per la lungimiranza nel ritardare la partenza di 20 minuti prima di affrontare le prove sulla salita del santuario Montevergine, per averci così evitato traffico e rischi a causa dei numerosissimi mezzi in discesa a quell’ora dal santuario”. Passanante e Molgora vincono la Power Stage, la spettacolare prova di abilità su 3 pressostati che contribuisce al punteggio in Campionato. Secondi sono gli Indelicato.
Ottavi sono Francesco Commare, navigato in questo weekend dal giovanissimo locale Fiorentino Vigilante su A112 Elegant di RC4 sulla quale ottengono anche la terza piazza della Power Stage: “La salita di Montevergine – ha detto Commare – vale tutta la gara. Speriamo il prossimo anno di fare queste prove totalmente in notturna per esaltare queste prove così tecniche, divertenti e impegnative. Abbiamo goduto di paesaggi incredibili come i passaggi su Monte Marano che con i suoi cambi di luminosità dovuti alla folta vegetazione, ci hanno costretti ad accendere illuminazione interna ed esterna per vedere note e tubi”.
Completano la top ten Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara stavolta su A112 Abarth, anziché con la sempre redditizia, anche in termini di coefficiente Fiat 508C, ed il presidente della Rovigo Corse Diego Verza con Sandro Buranello, decimi su A112 Abarth e secondi di RC5 che grazie al successo degli Indelicato, rafforza il bottino della scuderia polesana in ottica Tricolore.
Tra le scuderie per l’appunto, allunga il primato la Franciacorta Motori, mentre la Classifica femminile sorride a Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth del Classic Team.
Memorial Luigi Pirone e Memorial Lombardi sono stati vinti dal campano Pino Maccario e Mariangela Preziosi su A112 della Scuderia Nettuno.
“Oltre a ringraziare gli equipaggi che ci hanno onorato della loro presenza – ha detto Franco Vigilante – voglio ancora esprimere la mia gratitudine all’Amministrazione Comunale di Atripalda nelle persone del sindaco Paolo Spagnuolo e dell’assessore Gianna Parziale”. Una gara che ha regalato agonismo, emozioni e colpi di scena in un clima praticamente estivo, bene organizzata e ben diretta che vorrà rinnovare il suo appuntamento al 2025.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Salvini e Tagliaferri chiudono quinti assoluti con la Porsche 911 RS al Rally Lana Storico
Alla Marca Classica, Argenti e Amorosa sono diciannovesimi con la 911 S
Vicenza, 25 giugno 2024 – Due appuntamenti, entrambi con validità tricolore, hanno chiuso il mese di giugno della Scuderia Palladio Historic: il 13° Rally Lana Storico e La Marca Classica 2024.
A Biella, al via del quinto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche a difendere i colori della scuderia vicentina c’erano Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RS; il duo toscano dopo la breve e sfortunata esperienza al Valsugana, tornava in gara per cercare il riscatto consapevole delle difficoltà delle prove speciali del Lana Storico, oltre a dover duellare con un buon numero di pretendenti alle zone nobili della classifica. Una scelta non ottimale delle gomme, unita ad un affiatamento con la vettura ancora da consolidare, vedeva il duo del “gatto col casco” chiudere in quinta posizione assoluta, terza di classe e di 2° Raggruppamento nonostante un finale condizionato anche da una leggera toccata e dalla pioggia sopravvenuta.
A Treviso si è invece disputato il settimo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche al via del quale per la Scuderia Palladio Historic erano presenti Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 in versione 2.4 S. Al termine delle sessantacinque prove di precisione in programma, hanno concluso vincendo la propria classe e classificandosi quarti in categoria RC5, cogliendo la diciannovesima posizione nella generale.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Ancora una vittoria, la sesta, per i portacolori della Nettuno Bologna con la Fiat 508C con la quale precedono la vettura gemella di Barcella – Ghidotti e la Lancia Lambda di Sisti – Gualandi. Vignato – Bellin con la Lancia Fulvia e Susto – Serafini su Citroen C2 sono i vincitori della “turistica” storica e moderna
Treviso, 23 giugno 2024 – Non sembravano molto convinti della loro prestazione i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo al momento della consegna della tabella di marcia al controllo orario d’arrivo; grazie invece ad un’ultima parte di gara perfetta sono riusciti in un’insperata rimonta che è valsa loro la vittoria de La Marca Classica 2024, la sesta in sette edizioni della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Treviso, settimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. I portacolori della Nettuno Bologna hanno vinto assoluta e RC2 con uno scarto minimo rispetto ai coniugi bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara con un’analoga vettura e la coppia formata da Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider del 1929, vettura più anziana in gara, con la quale hanno di recente partecipato alla 1000 Miglia della settimana scorsa; per loro anche la soddisfazione nell’aver primeggiato nella classifica “MVP”, quella che somma le penalità al netto del coefficiente correttivo oltre alla vittoria in RC1. Ai piedi del podio, ma col primato in RC3, si classificano i bravi Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 1100/103 e grande soddisfazione è stata anche per i siciliani Francesco Commare ed Alessandro Pirrello su Autobianchi A112 che agguantano la vittoria della RC4 ed un ottimo quinto posto assoluto. Sesto l’argentino Juan Tonconogy, navigato da Lorenzo Toninelli, con l’ammiratissima Alfa Romeo 6C del 1931, reduce anch’essa dalla 1000 Miglia, mentre al settimo posto e primo in RC5 sono Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 col pilota che fa centro nella classifica “under 30”. Gradino numero otto della generale per Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Super con la quale precedono l’Autobianchi A112 Abarth di Sergio e Romano Bacci e a completare la top-ten sono Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508C anch’essi su Fiat 508C. La sfida per il primato nella classifica delle Dame ha sancito la vittoria di Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 mentre a brindare alla vittoria tra le scuderie sono stati i conduttori della Franciacorta Motori.
REGOLARITÀ TURISTICA – A far da contorno alla gara valevole per il Tricolore, come da tradizione è stata quella con la formula turistica che ha visto al via ventiquattro equipaggi con vetture storiche e moderne. La classifica di quelle costruite entro il 1990 ha premiato Andrea Vignato e Camilla Bellin vincitori su Lancia Fulvia Coupé davanti a Fabio Sorgato e Monica Gianesini con una Citroen AX GT e Alessandro e Giuseppe Accettulli anch’essi con una coupé di casa Lancia.
Tra le vetture moderne hanno invece primeggiato Enrico Susto e Marco Serafini su Citroen C2 VTS con la quale hanno preceduto la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Alessandro Case e col podio completato da Enrico Vianello su Abarth Grande Punto condivisa con Giuseppe Corradazzi.
Al termine della duplice sfida su di un percorso che una volta di più ha avuto notevoli elogi da parte dei concorrenti, le premiazioni ospitate presso il BHR Treviso Hotel hanno concluso la manifestazione egregiamente organizzata dall’affiatato staff dell’Automobile Club Treviso, che una volta di più ha saputo soddisfare, non solo grazie ad un percorso di notevole caratura, gli equipaggi giunti a Treviso da diverse regioni d’Italia, col tocco d’internazionalità portato dai due conduttori argentini presenti con altrettante vetture di pregio.
Partita la Marca Classica 2024
NEWSLETTER ACI SPORT – Circa 190 Km di prove sulle strade del Chianti ed arrivo al BHR Hotel di Treviso. Presenti i migliori regolaristi del Campionato e della 1000Miglia. Arrivo alle 16.01.
E’ partita alle ore 9.00 dal BHR di Treviso la settima edizione de La Marca Classica, settimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2024, organizzato dall’Automobile Club di Treviso. Sotto lo sguardo attento del presidente, ovvero l’avvocato Michele Beni e con pioggia scrosciante a tratti, i 48 equipaggi del CIREAS tra i quali anche diversi equipaggi stranieri, come gli argentini Tonconogy e Toninelli su Alfa Romeo 6C del 1931 e Goldshmidt Juan ed Abril su MG TB, si sono avviati verso le prime prove del percorso di quasi 190 km suddiviso in tre settori. Il primo di 36,5 km, il secondo di 81,15 km, il terzo ed ultimo settore ha la lunghezza di 68,48 km. Gli equipaggi si muoveranno dapprima nella la zona occidentale della “Marca” col transito verso Istrana e puntare successivamente in direzione Castelfranco Veneto dove è prevista la sosta nella centrale Piazza Giorgione, dopo aver effettuato le prime venti prove di precisione. Si ripartirà salendo verso le località di Loria, Onè di Fonte, sino a toccare Paderno del Grappa, proseguendo verso Monfumo per poi transitare su una delle prove speciali storiche del Rally della Marca, la famosa “Ca’ Mostaccin” al termine della quale i concorrenti lambiranno il Tempietto e Villa Maser, frutto del progetto di Andrea Palladio. Il percorso scorrerà poi verso Cornuda, Covolo e, attraversato il fiume Piave, immergersi nell’area dove si coltiva l’uva che si trasformerà in un secondo tempo in quell’eccellenza del territorio che è il Prosecco.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – La gara organizzata da ACI Treviso svela i nomi dei quarantanove equipaggi iscritti nella “classica” titolata per il Campionato Italiano alla quale se ne sommano altri 25 a competere con la formula “turistica”
Treviso, 20 giugno 2024 – Con l’ufficializzazione degli elenchi iscritti della “classica” e dell’abbinata “turistica”, un altro tassello va a comporre il mosaico dell’edizione 2024 de La Marca Classica gara di regolarità che si svolgerà a Quinto di Treviso nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 giugno. Giunta alla settima edizione, la manifestazione organizzata dall’Automobile Club Treviso attende i protagonisti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche del quale è il settimo dei tredici appuntamenti a calendario; quarantanove sono quelli che hanno risposto all’appello formando un elenco di notevole spessore sia per il parco vetture, sia per i conduttori in gara tra i quali spiccano gli undici classificati “super top” e altri nove “top” a conferma dell’elevata qualità del parco partenti che giungeranno a Treviso da diverse regioni d’Italia.
È un arco temporale di settant’anni quello che va dal 1929, l’anno in cui fu costruita la Lancia Lambda Spider di Sergio Sisti e Anna Gualandi, equipaggio che scatterà per primo alla guida con la vettura di recente utilizzata anche alla recente rievocazione della 1000 Miglia. Un minuto più tardi, a prendere il via saranno i plurivincitori della gara trevigiana Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C con la quale hanno trionfato ben cinque volte su sei edizioni; con una vettura simile toccherà poi gli attuali leader del Tricolore Guido Barcella e Ombretta Ghidotti e al via, per la prima volta, ci saranno anche i loro diretti inseguitori nel campionato, i siciliani Maurizio e Pietro Indelicato con l’Autobianchi A112 Elegant, vera rivelazione della stagione in corso. Dalla stessa regione arrivano anche Francesco Gulotta e Paolino Messina che utilizzeranno una più recente Autobianchi Y10, col pilota attualmente quinto in campionato, che si giocherà anche la classifica “under 30” opposto a Federico Riboldi al via con una Fiat 1100 in coppia con Carlotta Lucchini. Salta all’occhio la quasi totalità di vetture italiane nella parte alta dell’elenco iscritti dove non manca l’Alfa Romeo Nuova Super dei toscani Claudio Lastri e Valter Pantani tra i più affezionati partecipanti a La Marca Classica e con la sola Porsche 911 di Mauro Argenti e Roberta Amorosa ad interrompere l’egemonia delle vetture nazionali. Promettono una sfida avvincente anche i quattro equipaggi femminili che dovranno approfittare dell’assenza delle attuali capoclassifica Angino e Russo per ribaltare la graduatoria provvisoria. Scorrendo l’elenco iscritti non sfuggono la Fiat Duna di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, unici ad interrompere l’egemonia dei fratelli Scapolo, grazie alla vittoria conseguita nel 2019 e altro nome di spicco è quello del pilota argentino Juan Tonconogy, già vincitore in passato della 1000 Miglia come anche della penultima gara corsa del Campionato, il Campagne e Cascine dello scorso maggio.
Promette un pronostico incerto anche l’elenco della gara con la formula “turistica” che conta venticinque equipaggi, sedici dei quali con vetture storiche e i restanti con auto moderne costruite dal 1° gennaio 1991 in poi; per tutti questi, la sfida si giocherà su un percorso ridotto rispetto alla gara titolata, che propone comunque trenta rilevamenti al centesimo di secondo.
La manifestazione entrerà nel vivo dalle 11 di sabato 22 giugno con le operazioni di verifica ospitate presso il BHR Hotel di Quinto di Treviso; dalle 17.30 sarà effettuata la “power stage” all’interno delle mura di Treviso, terminata la quale gli equipaggi faranno rientro alla sede per la cena di gala. Alle 9 dell’indomani lo start della gara classica seguito alle 11 da quello alla turistica con quest’ultima che vedrà l’epilogo a partire dalle 14.51; si dovranno invece attendere le 16 per accogliere le vetture della gara valevole per il Tricolore, di rientro al BHR Hotel dopo aver percorso i 188,805 chilometri del tragitto che una volta di più saprà stupire, oltre che per il piacere della guida, per la bellezza dei luoghi in cui transiteranno.
Tutte le informazioni e i documenti di gara sono disponibili al sito www.lamarcaclassica.it
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Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Punta nuovamente su un mix di bellezza, storia e richiami ai rallies, il percorso della gara di regolarità classica e turistica in programma sabato e domenica prossimi. Il tutto contornato dalla tipica ospitalità offerta da ACI Treviso. Con le iscrizioni chiuse da poco, si attende ora l’elenco degli iscritti
Treviso, 17 giugno 2024 – Settima dei tredici appuntamenti del fitto calendario 2024, la manifestazione organizzata dall’Automobile Club Treviso in programma a Quinto di Treviso sabato 22 e domenica 23 giugno si prepara a dare il cosiddetto “giro di boa” del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e lo fa proponendo un percorso di gara che anche quest’anno toccherà diversi punti di notevole interesse turistico e culturale della Marca Trevigiana con un occhio di riguardo anche al piacere della guida in alcuni tratti già teatro dell’omonimo rally valevole per il Trofeo Italiano.
Confermata la “power stage” con la stessa configurazione del 2023, quest’ultima si dipanerà all’interno delle mura di Treviso nel Viale Bartolomeo d’Alviano nel tardo pomeriggio del sabato e, al termine del primo impegno sui pressostati, gli equipaggi faranno rientro al quartier generale del BHR Treviso Hotel a Quinto di Treviso, ove ad attenderli saranno l’aperitivo e la tradizionale cena di gala.
La gara entrerà nel vivo alle 9 della domenica interessando dapprima la zona occidentale della “Marca” col transito verso Istrana e puntare successivamente in direzione Castelfranco Veneto dove è prevista la sosta nella centrale Piazza Giorgione, dopo aver effettuato le prime venti prove di precisione. Si ripartirà salendo verso le località di Loria, Onè di Fonte, sino a toccare Paderno del Grappa, proseguendo verso Monfumo per poi transitare su una delle prove speciali storiche del Rally della Marca, la famosa “Ca’ Mostaccin” al termine della quale i concorrenti lambiranno il Tempietto e Villa Maser, frutto del progetto di Andrea Palladio. Il percorso scorrerà poi verso Cornuda, Covolo e, attraversato il fiume Piave, immergersi nell’area dove si coltiva l’uva che si trasformerà in un secondo tempo in quell’eccellenza del territorio che è il Prosecco. Dopo il gradimento dello scorso anno non mancherà l’effettuazione di alcune prove di precisione all’interno dello “Zadraring” per poi dirigersi verso l’Azienda Agricola “La Dolza” a Follina, località eletta tra i Borghi più belli d’Italia grazie anche alla celebre Abbazia.
Al termine della sosta per il pranzo, la carovana transiterà su alcune delle strade che hanno reso celebre il Rally della Marca, quali Rolle, Zuel e Farrò per proseguire toccando il Montello e affrontare l’ultima sequenza di prove di precisione prima di tagliare il traguardo al BHR Treviso Hotel a partire dalle 16.01. A seguire, gli equipaggi saranno accolti da un buffet di saluto in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche, con la successiva cerimonia delle premiazioni a chiudere l’evento.
Tutte le informazioni e i documenti di gara sono disponibili al sito www.lamarcaclassica.it
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Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Zanasi e Bertini su Fiat 508 C del Classic Team vincono l’11^ Targa AC Bologna
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Secondi gli Indelicato su A112 e terzo Mario Passanante ed Elisa Buccioni della Franciacorta Motori su Ford Alnglia.
L’11^ Edizione della Targa AC Bologna, sesto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS rimane a Bologna. Sono stati i coniugi emiliani Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508C del Classic Team infatti a portare a casa l’alloro della gara appena conclusasi all’Admiral Park in Zola Predosa dopo quasi 200 km scanditi da 64 prove cronometrate, 5 controlli orari ed uno a timbro. Gli alfieri del Classic Team hanno fermato le penalità ad appena 217,83. Una gara particolarmente impegnativa soprattutto per gli equipaggi su vetture più anziane, favorite sì dal coefficiente ma certamente alle prese con i tecnici ma divertenti percorsi ricavati tra i “colli bolognesi”, particolarmente apprezzati dai concorrenti anche grazie ad un perfetto roadbook. Fuori Giuliano Canè e Giovanna Gallini per un problema tecnico alla Lancia Aprilia 1370 nella seconda parte del percorso. Hanno condotto una gara entusiasmante agguantando il secondo posto della classifica generale i siciliani i siciliani Maurizio e Pietro Indelicato sulla più giovane (RC4) A112 della Rovigo Corse. Gara senza sbavature per un altro siciliano, ovvero Mario Passanante coadiuvato alle note dalla ventiseienne fiorentina Elisa Buccioni, figlia d’arte sulla interessantissima Ford Anglia 105E del 1962 che ha portato la Franciacorta Motori al successo in RC3 e la terza posizione in classifica generale. “Una gara ben messa a terra dagli organizzatori” ha detto Passanante. Concentrato ma divertito Antonino Margiotta che ha diviso l’abitacolo della A112 70Hp della Nettuno Bologna con Vincenzo Bertieri, quarti assoluti e secondi di RC4. In quinta posizione generale i trapanesi Alfonso e Angelo Tumbarello, che hanno vinto la RC5 su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori. I fratelli Sergio e Romano Bacci su A112, precedono d’un soffio i protagonisti del R55 Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna. I coriacei coniugi piemontesi hanno fermato i crono a 122,37 penalità che gli sono valsi la settima piazza assoluta ed il secondo piazzamento di Categoria. Completano la top ten Massimo Cecchi ed Emma Graziani su Alfa Romeo Giulietta Sprint della Nettuno Bologna (ottavi), Tiziano Baldissera ed Edoardo Covaz su Leyland Innocenti della Nettuno Bologna (noni) e Flavio Renna con Paolo Abalsamo ancora su A112 del Classic Team, decimi della classifica generale. Una gara che ha combinato percorsi impegnativi quanto affascinanti, con prove tecniche e selettive svoltesi in totale sicurezza dato l’alto dispiegamento di Commissari di percorso e la presenza del Medico di Gara.
A proposto di sicurezza, apripista d’eccezione è stato il campione europeo e pluri campione Turismo, Valerio Vecchietti. Tra le donne, successo per Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 del Classic Team, mentre la classifica delle scuderie spetta di diritto alla Franciacorta Motori. La Power Stage Classic, la tradizionale prova di abilità su 3 pressostati è stata vinta da Riccardo Roversi e Fabio Salari su Fiat 1100/103 davanti a Francesco Gullotta (vincitore tra gli Under 30) e Paolino Messina su Autobianchi Y10. Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è in programma il 22 e 23 giugno a La Marca Classica.
			        

























