FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il pilota della Bologna Squadra Corse sulla PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le manche nelle impegnative condizioni della gara pesarese dove si è chiuso il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche su un asfalto freddo ed umido. Solo pochi centesimi il gap di Stefano Peroni che su Martini MK32 ha vinto il 5° Raggruppamento , terzo Mario Massaglia anche lui su Osella PA 9/90. Gallusi su Porsche Campione Italiano 3° Raggruppamento, in 2° successo di Palmieri su De Tomaso e 1° all’austriaco Mossler su Mercury
Alla 4^ Coppa Faro di Pesaro si è concluso il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2021. La gara organizzata dalla P & G Racing ha anche emesso gli ultimi verdetti tricolori sui 3.800 metri della SP 44 Strada panoramica San Bartolo – Pesaro, in condizioni di meteo incerto su un asfalto umido e freddo, ma sempre in una cornice suggestiva ed emozionante. Ha vinto Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento. Il pilota della Bologna Squadra Corse si è imposto in entrambe le manche di gara grazie a delle regolazioni efficaci anche nelle più impegnative condizioni, che hanno permesso all’emiliano neo campione italiano per la seconda volta, di aggiungere la gara marchigiana al suo palmarés, rispettivamente col tempo di 2’10”50 e 2’06”18.
Seconda prestazione generale con successo tra le monoposto di 5° Raggruppamento per il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW. Al neo campione Italiano di 5° Raggruppamento non è bastato attaccare per bissare il successo assoluto del 2020, delle gomme non perfettamente idonee per il fondo lo hanno portato fino a 81 centesimi dalla vetta nella prima manche e 3”87 in totale. Terzo tempo in ordine assoluto per il piemontese Mario Massaglia che con la seconda posizione in 4° Raggruppamento, ha completato la prima stagione sull’Osella PA 9/90 BMW in netta progressione, con un ottimo secondo tempo nella 2^ manche.
-“Sono felice di aver vinto questa gara già alla prima volta che la disputavo – ha sottolineato l’emiliano Caliceti – in prova si è rotto un semiasse, e nella notte li abbiamo sostituiti entrambi. Le regolazioni precise ed una scelta di gomme molto efficace ci ha consentito di attaccare nella prima manche e poi migliorarci anche nella seconda”-.
-“Ce l’ho messa tutta per attaccare la vetta, Caliceti è stato molto bravo – ha dichiarato Peroni – non disponevo delle gomme più adatte a queste condizioni e poi qualche noia alla vettura non mi ha permesso di colmare la piccola differenza, però traggo un bilancio molto soddisfacente dalla stagione dove è arrivato un ulteriore titolo”-.
-“Si è completata una stagione molto soddisfacente che ho corso completamente con l’Osella PA 9/90 del Team Di Fulvio – ha spiegato Mario Massaglia – mi sono divertito molto e soprattutto c’è stata una progressione continua, anche in questa gara, dove il miglioramento tra le due manche è stato apprezzabile. Sono molto soddisfatto”-.
Appena sotto al podio Piero Lottini, il driver pisano che sull’Osella PA 9/90 BMW già del campione Uberto Bonucci, si è assicurato il titolo continentale Auto Storiche Salita ed in gara il podio tricolore di 4° Raggruppamento. Quinta ipotetica piazza assoluta per il lucano Antonio Lavieri che ha ritrovato ritmo e sintonia con la Ralt Rt32 con motore Toyota, con cui ha ottenuto il 2° posto in 5° raggruppamento, sul podio del quale è salito il driver e preparatore lombardo Emanuele Aralla con la sempre ammirata Dallara F390 Alfa Romeo, autore del 6° tempo generale. Matteo Lupi Grassi, alfiere della Squadra Piloti senesi, con il 7° tempo si è assicurato il successo tra le biposto di 4° Raggruppamento per la categoria Sport Nazionale sulla Olmas con motore Alfa Romeo.
Il 2° Raggruppamento lo ha vinto Giuliano Palmieri, il pilota emiliano con l’8° tempo generale, è tornato al successo al volante della De Tomaso Pantera con la quale ha vissuto una stagione travagliata per varie noie, ora tutte risolte. Ha duellato fin dove possibile il neo Campione Italiano di 2° Raggruppamento Idelbrando Motti, che come sempre ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla sua Porsche 911 Rs, ma questa volta gli pneumatici non erano al massimo del potenziale, così il modenese con il 2° posto di categoria ha chiuso l‘ideale top ten. Sul podio di raggruppamento anche il calabrese Lucio Gigliotti che sulla Fiat 128 ha vinto a pieno merito la classe TC1150.
Giuseppe Gallusi su Porsche 911 Sc è Campione Italiano di 3° Raggruppamento, per il tenace reggiano il successo è arrivato alla fine di una stagione dove ha duellato sempre a distanza con Giuliano Peroni senior su Osella PA 8 BMW. Il toscano è stato sfortunato a Pesaro quando ha ceduto un semiasse poco prima del via della prima manche. Nella categoria sul podio è salito il siciliano di Bologna Salvatore Asta, subito in piena intesa con la BMW M3 in versione silhouette, terza piazza per Giacinto Giacchè sulla esuberante Fiat 131 Abarth.
Avvincente il duello sul filo dei centesimi di secondo in 1° Raggruppamento dove per 1”42 ha vinto l’austriaco Harald Mossler su Mercury Lotus, tallonato e mai mollato dall’agguerrito ternano Angelo De Angelis al volante della Nerus Silhouete in pò in crisi di gomme. Ottimo terzo di raggruppamento il lombardo Sergio Davoli che ha portato la sua Porsche 911 T al successo di classe GTS2000.
In 5° Raggruppamento Maurizio Rossi si è aggiudicato la classe FA+1000 con la Formula Alfa Boxer, nonostante dei problemi alla trasmissione accusati in prova, mentre il trentino Adolfo Bottura ha testato con successo la March 712 M Cosworth rivisitata dopo un’uscita di strada. Tra le più “giovani” auto coperte del 4° Raggruppamento Marco Ceteroni su Peugeot 205 ha vinto la classe A 2000 ed il valtellinese Oscar Gadaldi ha compiuto la missione stagionale di Coppa A+2000 nonostante un testacoda nella 2^ manche sulla sua Renault 5 GT Turbo.
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Campionato Italiano Vel. Salita Auto Storiche – Iscrizioni verso lo stop alla 4^ Coppa Faro
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Possibile inviare le adesioni fino a lunedì 4 ottobre al nono e conclusivo round di campionato Italiano Velocità salita Autostoriche
Prosegue lo scandire del countdown, per la 4^ Coppa Faro, che i prossimi 8/9/10 ottobre chiuderà la stagione 2021 del CVSA. Il 4 ottobre, termine ultimo per le iscrizioni, si entrerà nel vivo della gara pesarese.
“La salita … sul mare” , come viene ormai definita la Coppa Faro ,per la sua suggestiva e particolare location, mantiene intatto il format delle passate edizioni, con il percorso di 3,8 km, che dalla riva del mare di “Baia Flaminia” portano attraverso il Parco “San Bartolo” al Faro che sovrasta il porto di Pesaro. L’organizzazione sarà come dalla prima edizione a cura di “P&G Racing”, Intercontact s.r.l., con la collaborazione di Terra di Piloti e Motori, ACI Pesaro-Urbino, degli “amici” Renzo Serrani ed Euno Carini.
La Direzione Gara è affidata a Fabrizio Bernetti, il tutto con la supervisione dell’ideatore Alessandro Rinolfi.
Stefano Peroni, si aggiudica la 42^ Coppa del Chianti Classico “Uberto Bonucci”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Al secondo e terzo posto Marco Massaglia su Osella PA 9, primo di 4° raggruppamento e Giuliano Peroni su Osella PA 8, primo di 3°.
Tutto secondo i pronostici della vigilia nella 42^ Coppa del Chianti Classico “Umberto Bonucci, gara organizzata dalla Chianti Cup, ottavo round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e valida anche per il Campionato Europeo. Tutto è infatti andato secondo le indicazioni dei tempi delle prove, con Stefano Peroni su Martini Mk 32, primo assoluto e di 5° Raggruppamento, Marco Massaglia su Osella secondo e primo del 4° e papà Giuliano Peroni su Osella terzo e primo del 3°, autore di una bella gara.
Il vincitore, alfiere della Bologna Squadra Corse neo Campione Italiano di 5° Raggruppamento, si è dimostrato completamente a suo agio su un percorso come di consueto perfetto che gli ha consentito di esprimersi al meglio. Stessa cosa anche per il piemontese Mario Massaglia, al volante dell’Osella PA 9/90, che è fra l’altro riuscito a tenere dietro il suo rivale di raggruppamento, il pisano Piero Lottini, in gara con l’Osella PA 9/90 BMW, biposto che fu l’arma vincente di Uberto Bonucci grande campione e pilastro fino al 2019 dell’organizzazione, rallentato da un problema alla frizione e comunque quarto assoluto.
Tra le monoposto si sono messi in luce i due piloti lombardi Matteo ed Emanuele Aralla, figlio e papà, che rispettivamente sulla Reynard 903 F3 e Dallara F390 Alfa Romeo hanno chiuso alla fine al quinto ed al sesto posto dell’ideale classifica assoluta.
La top ten è stata completata da Matteo Lupi Grassi, primo degli sport nazionali con la versione da 2500 cc della sua Olmas Alfa Romeo, Roberto Turiziani , Osella Pa /90, Roberto Gorni, Osella PA M, Osella PA Alfa Romeo di categoria regina da 3000 cc e il reggiano Giuseppe Gallusi , Porsche 911 sc, neo campione italiano e qui secondo di 3° raggruppamento.
Nel secondo raggruppamento vittoria per Giuliano Palmieri, Pantera De Tomaso, davanti al ceco Mikes, Skoda 130 S, e a Ildebrando Motti, Porsche 911 s. Il vincitore emiliano ha risolto a tempo di record le difficoltà avute in prova allo scarico della muscolosa super car.
Conferma anche per il Campione Italiano di 1° Raggruppamento, il fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini, che è salito a strada completamente asciutta ripetendosi sui i migliori tempi da lui realizzati in questa gara con la sua Chevron B19 Cosworth.
Per la classe 1600 delle sportscar vittoria per il ternano Angelo De Angelis con la sua Nerus Silhouette.
Per il tricolore è stato il pesarese Sandro Rinolfi ha conquistare la vittoria, con la sua Morris Mini Cooper, nella classe T1300.
Appuntamento conclusivo del tricolore Auto Storiche nelle marche alla 4 Coppa Faro a Pesaro dall’8 al 10 ottobre.
Tricolore Auto Storiche nuovamente europeo alla Coppa del Chianti Classico
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara senese intitolata a Uberto Bonucci è ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche che incontra la serie continentale dopo il Sestriere
La 42^ Coppa del Chianti Classico e 158 iscritti sono pronti per dare vita a questa gara che rappresenta per piloti e preparatori un punto di riferimento nelle competizioni in salita riservate alle Autostoriche con la validità per FIA Hill Climb Championship, per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, per lo Challenge Salita Piloti Autostoriche e per il trofeo Toscano Velocità Montagna e per il FIA HHC Nations Cup Il fascino del Chianti tra vigne ed ulivi, lo splendido paesaggio conosciuto in tutto il mondo unito al percorso di gara tecnico ed impegnativo, sono il biglietto da visita di questa gara che ogni anno vede alla partenza piloti provenienti da tutto il territorio nazionale e da molti paesi Europei pronti a darsi battaglia negli 8 chilometri che dal Molino di Quercegrossa portano a Castellina in Chianti.
La Chianti Cup Racing organizzatrice della competizione ha predisposto quanto necessario per dare ai piloti il massimo della sicurezza ed al pubblico la possibilità di assistere, nel rispetto delle normative vigenti Covid sul distanziamento, ad una gara che non mancherà di appassionare per i risultati tecnici e l’occasione di vedere auto che hanno fatto la storia sportiva dell’automobilismo mondiale. Domenica 26 settembre una parata di auto che rappresentano la storia dell’automobilismo precederà la gara. Venerdì 25 le verifiche sportive e tecniche dalle ore 12,30 alle ore 19,30 con proseguimento Sabato dalle ore 8,00 alle ore 09,30. Le prove, che si svolgeranno in due manche, sono previste per Sabato 25 settembre alle ore 12,30 e la gara di Domenica 26 settembre con inizio alle ore 10,00. Non resta che aspettare la bandiera tricolore che darà il via alla 42^ edizione della Coppa del Chianti Classico. Ogni informazione su www.coppachianticlassico.com
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Dal 4 settembre al 4 ottobre è possibile inviare le adesioni al non e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che si svolgerà a Pesaro dall’8 al 10 ottobre
Con le iscrizioni che aprono il 4 settembre per chiudersi il 4 di ottobre, inizia il countdown per la 4^ edizione della “ Coppa Faro” , la gara pesarese che dal 8 al 10 di ottobre concluderà il CVSA 2021. La “salita sul mare” come ormai è definita la gara marchigiana, per la sua particolare e suggestiva location, mantiene intatto il format delle passate edizioni. A partire dall’organizzazione curata dalla “P&G Racing”, con la Intercontact srl per la parte amministrativa. Supervisione come sempre da parte dell’ideatore della gara il pilota Alessandro Rinolfi, anche il “team” tecnico -operativo, è coordinato come nelle precedenti edizioni dagli esperti Renzo Serrani ed Euno Carini, con la Direzione gara affidata a Fabrizio Bernetti.Il percorso rimane quello di 3,8 km, che dalla riva del mare di “Baia Flaminia” portano attraverso il Parco “San Bartolo” al Faro che sovrasta il porto di Pesaro. Per tutte le informazioni e la modulistica consultare il sito della gara www.coppafaro.com
FONTE: CHIANTICUP, FRANCO BECCI – Le telecamere di Canale 3 Toscana si accendono nuovamente sulla Coppa del Chianti Classico con la 72 ore di Motori una trasmissione che nei giorni dal 24 al 26 settembre fornirà riprese in diretta, interviste e resoconti dal percorso di gara e con foto e filmati, che la regia di Canale 3 metterà in onda dando ai telespettatori, oltre la possibilità di seguire le varie fasi della gara, una storia della gara che dal 1961 vede il tratto di strada della 222 Chiantigiana dal Molino di Quercegrossa a Castellina in Chianti protagonista di una manifestazione che ha raggiunto negli anni i massimi vertici delle gare in salita riservate alle autostoriche e oggi si presenta per il pubblico anche con la veste di diretta TV in un periodo particolare della nostra vita che non permette una reale e diretta visione in alcuni casi delle manifestazioni all’aperto.
Canale 3 e Chianti Cup Racing portano qualcosa di nuovo che non vuole essere una semplice diretta televisiva di prove e gara ma un momento dedicato ai Motori nella sua totalità permettendo di mostrare ad una vasto pubblico l’importanza che oggi riveste lo sport dell’auto da sempre seguito da persone di ogni età e soprattutto nel mondo delle autostoriche dove i più anziani trovano le auto della loro gioventù, i meno giovani vedono le auto dei loro sogni giovanili e i più giovani osservano le vetture che rappresentano la storia dell’auto.
La visione sulle reti di Canale3 e in streaming su canale3.tv permetterà ad un vastissimo pubblico di seguire una competizione divenuta negli anni un appuntamento da non perdere e con la validità per il FIA Historic Hill Climb Championship, tornato nel 2021 dopo la mancata effettuazione nel 2020, e per il CIVSA Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, la gara torna ad essere protagonista in Italia ed in Europa.
Organizzare una manifestazione risulta sempre più impegnativo per qualsiasi disciplina sportiva e nello specifico dello sport dell’auto le ispezioni, i controlli previsti e le direttive attuali sul contrasto e sul contenimento del virus portano a pensare alla gara per un anno intero per giungere ai tre giorni della cronoscalata con un susseguirsi di impegno di mezzi e uomini che fanno della fase finale della preparazione un countdown laborioso ma pieno di voglia di fare il meglio per giungere al successo della manifestazione.
Ogni informazione su www.coppachianticlassico.com
Campionato Italiano Vel. Salita Auto Storiche: fasi di preparazione per la Coppa Faro
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT -La gara pesarese organizzata dalla P&G Racing sarà decimo e conclusivo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche dall’8 al 10 ottobre
La “Coppa Faro” si sta preparando per la 4^ riedizione, che si disputerà nel week end del 8/9/10 ottobre 2021. La gara pesarese ormai è un appuntamento fisso nel calendario del CIVSA, ed anche per questa edizione si preannuncerà decisiva per l’assegnazione dei vari titoli, quindi un appuntamento da non mancare.
La competizione è aperta ai soli veicoli storici. Gli organizzatori della “P&G Racing”, affiancati dalla Intercontact srl, che cura la parte burocratica- amministrativa e fiscale, con il determinante supporto dell’ideatore e pilota Alessandro Rinolfi; a coadiuvare il tutto gli esperti e competenti “tecnici” Euno Carini e Renzo Serrani, l’addetto stampa Roberto Saguatti il tutto con la supervisione del Direttore di Gara Internazionale Fabrizio Bernetti, come si suol dire …squadra che vince non si cambia.
La “salita …sul mare” come ormai viene chiamata la gara pesarese per la sua particolare e suggestiva location, si avvale anche dell’importante e prestigioso supporto dell’ Associazione “ Terra di Piloti e Motori” con il suo Presidente Alberto Paccapelo, di ACI-Pesaro-Urbino, ai quali lo staff organizzatore rinnova il suo ringraziamento, estendendolo alle aziende, le quali nonostante il periodo ancora particolare, sono un supporto determinate per la realizzazione dell’evento. Quindi ora non resta che attendere l’ 8/9/10 ottobre prossimi, per …salire tutti insieme appassionatamente i 3,800 metri che dalla riva del mare di Baia Flaminia, portano attraverso il Parco San Bartolo al traguardo del Faro.
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Per i colori della scuderia RO racing è stato un fine settimana davvero invidiabile con ottimi risultati giunti dai campi di gara. Natale Mannino, alla Coppa della Consuma, è giunto secondo di Raggruppamento, Rosario Montalbano è salito sul secondo gradino del podio dello Challenge Ford in pista e allo Slalom di Sant’Angelo Muxaro sono stati tanti a imporsi nella propria categoria. Unico rammarico il ritiro, per noie meccaniche, di Elia Bossalini e Hars Ratnayake al Rally delle Vallate Aretine.
Un altro fine settimana punteggiato da molteplici risultati, su diversi campi di gara, per i portacolori della scuderia RO racing. Il sodalizio siciliano riesce costantemente a lasciare il proprio segno nelle gare che si corrono sia oltre stretto sia in Terra di Trinacria.
In Toscana, alla cinquantacinquesima edizione della Coppa della Consuma, valevole per il Civsa, Campionato italiano velocità in salita auto storiche, Natale Mannino, al rientro dopo la convalescenza dovuta all’infortunio nel pre-gara della Lago-Montefiascone, ha subito fatto vedere il suo valore giungendo, con la sua Porsche 911 RSR seguita dal preparatore Guagliardo, al secondo posto del Secondo Raggruppamento. Il palermitano, grazie al risultato, è in recupero nei confronti degli altri pretendenti al campionato.
“Purtroppo non sono riuscito a centrare la vittoria – ha detto Natale Mannino – ma per me è come aver vinto perché, dopo meno di due mesi dal gravissimo incidente stradale, sono tornato a gareggiare. La nuova RSR preparata da Mimmo Guagliardo è davvero straordinaria”.
Non è andato come doveva il rientro nei rally per Elia Bossalini, al via con Hars Ratnayake al Rally delle Vallate Aretine, valevole per il Ciras, Campionato italiano rally auto storiche. I due, dopo aver fatto registrare, con la loro Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, tempi di valore assoluto, hanno dovuto alzare bandiera bianca perché traditi da un problema al corpo farfallato della loro vettura tedesca.
Scuderia Palladio Historic vince al Vallate Aretine con Salvini e Tagliaferri
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – I portacolori della scuderia vicentina confezionano una prestazione maiuscola nel quinto appuntamento del CIR Auto Storiche e vanno a firmare un indiscusso successo che li rilancia nel CIRAS e nel Memory Fornaca
Vicenza, 26 luglio 2021 – Prima della partenza dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, le premesse per una gara di alto livello da parte di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, c’erano tutte; la conferma è arrivata dai tempi della prima prova speciale, la nuova e temuta “Parco di Lignano” nella quale il duo toscano metteva la Porsche 911 RSR Gruppo 4 davanti a tutti, con uno scarto significativo. Bissato lo scratch nella ripetizione alla luce dei fari supplementari, un primo importante tassello per la costruzione della vittoria, era stato ben posizionato. Con altri quattro parziali firmati, sui sei del secondo giorno di gara, Salvini e Tagliaferri hanno trionfato cogliendo una vittoria mai messa in discussione, come confermano anche i distacchi sugli inseguitori. Con quella appena festeggiata, diventano due i successi nel rally aretino, dopo quello conquistato nel 2015.
“Siamo partiti subito forte nel prologo serale – racconta un raggiante Alberto Salvini – anche perché la prova nuova a me piaceva molto e il doppio scratch ci ha anche dato una bella sferzata d’energia per affrontare al meglio la seconda tappa, dove abbiamo vinto quattro prove; una ci è sfuggita per un solo decimo di secondo e nell’ultima, con 43’5 di vantaggio, abbiamo evitato di andare a prender rischi inutili. Felicissimi per il risultato, Davide ed io ringraziamo la Scuderia Palladio Historic che anche in quest’occasione ci ha seguito metro dopo metro e i sostenitori che, con passione ed entusiasmo, supportano la nostra attività sportiva. Con questo risultato, risaliamo in classifica nel CIR Auto Storiche e passiamo al comando nel Memory Fornaca, dove ora siamo a pari punti con Bertinotti e Rondi”.
Nota dolente del “Vallate” è il ritiro dell’Alfa Romeo Alfetta GTV6 di Antonio Regazzo e Mauro Rizzo, fermata a tre quarti di gara dalla rottura di un semiasse.
Quasi in contemporanea col rally aretino, a pochi chilometri di distanza si è svolta la Coppa della Consuma valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, nella quale Umberto Pizzato, alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4, si è classificato quarto di classe e di 2° Raggruppamento grazie alla quindicesima prestazione a livello assoluto.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA DELLA CONSUMA, ALESSANDRO BUGELLI – Per il pilota bolognese sulla PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento nuovo successo all’esordio nella gara toscana organizzata dalla Reggello Motorsport, 7° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Sull’ideale podio assoluto tutto marchiato Osella anche Massaglia e Giuliano Peroni 1°di 3° Raggruppamento.
Ritirato Stefano Peroni, successo di 5° Raggruppamento per Aralla su Dallara. Nocentini firma “in casa” il 1° Raggruppamento e Motti nuovamente il 2°.
Consuma (Firenze), 24 luglio 2021 – La Coppa della Consuma ha riacceso i motori dopo l’anno di stop forzato. L’edizione 2021, la numero 55, ha portato la novità del tracciato nella versione originaria allungata a 12,3 Km, dalla località “Le Palaie” fino a Pelago, decisamente apprezzato all’unanimità dai piloti. Nella gara organizzata dalla Reggello Motorsport e 7° round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, vittoria per Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento. Il pilota della Bologna Squadra Corse, sodalizio più premiato nella classifica scuderie, ha firmato un nuovo successo su un tracciato dove era all’esordio, come avvenuto più volte nelle ultime due stagioni, le prime per il driver bolognese che ha coperto il tracciato in 5’48”07. Seconda prestazione per il piemontese Mario Massaglia al volante dell’Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc, che ha accusato al traguardo un gap di 5”84. Terza prestazione in gara per il vincitore di 3° Raggruppamento, Giuliano Loris Peroni, che aggiunge un nuovo successo al 3° Raggruppamento sulla Osella PA 8/9 BMW. Una gioia a metà per il preparatore fiorentino da quando in zona arrivo ha appreso del ritiro del figlio Stefano, costretto allo stop per un’uscita di strada sulla Martini Mk32, monoposto di 5° Raggruppamento con cui si era candidato al successo dopo le prove del sabato.
-“Una gara bellissima ed anche difficile che ho disputato per la prima volta – afferma un emozionato Caliceti – sono andato molto bene nel tratto iniziale, poi credevo di aver vanificato tutto quando ho raggiunto Lottini che non mi ha visto, per cui mi ha rallentato soprattutto nell’ultimo chilometro”-.
-“Sono molto soddisfatto del secondo tempo in questa gara bellissima ma che disputavo per la prima volta – ha spiegato Massaglia – un risultato possibile grazie all’ormai perfetto feeling con questa biposto curata dal Team Di Fulvio”-.
-“La Consuma è la nostra gara di casa e ci ha regalato gioie, come la mia vittoria, ma anche la delusione del ritiro di Stefano, il secondo consecutivo purtroppo” – sono state le parole di Giuliano Loris Peroni.
Quarto tempo di giornata e 2° nel 3° Raggruppamento per Giuseppe Gallusi che sulla Porsche 911 è sempre tra i maggiori protagonisti non solo del duello per leadership di categoria ed ha interpretato perfettamente il percorso tornato nella configurazione originale, già nota al reggiano. Ideale top five completata da Tiberio Nocentini il dominatore di 1° Raggruppamento sulla Chevron B19 con motore Cosworth, che il driver del Team Italia cura personalmente e con cui continua la serie ininterrotta di successi. -“E’ la mia gara di casa e la considero la più bella del mondo adesso che è tornata nella configurazione più lunga. Tanta emozione e poi vincere qui è doppiamente gratificante”- ha commentato Nocentini.
A seguire, sesto in ordine generale, una prova di forza di Idelbrando Motti in 2° Raggruppamento il pilota modenese ha dato ulteriore conferma dell’ottimo stato di forma suo e della Porsche Carrera RS ed ha staccato tutta la concorrenza nell’impegnativa e lunga gara, continuando la scia di successi consecutivi, su un tracciato che l’emiliano ha particolarmente apprezzato. Seconda piazza, con nono tempo generale, che ha molto gratificato il rientrante palermitano Natale Mannino al volante della Porsche 911 RSR curata dal Team Guagliardo, sulla quale il driver RO Racing è risalito dopo la disavventura personale dello scorso inizio giugno. Terzo posto e decimo tempo generale, un pò stretto all’altro modenese Giuliano Palmieri su Porsche Carrera RS, alle prese con un problema al filtro del carburante prima del via.
Ha vinto il 5° Raggruppamento Emanuele Aralla il lombardo a cui sulla Dallara F319 è mancato il confronto diretto con il figlio Matteo su Reynard, ritirato in prova e come detto, con Stefano Peroni. Aralla ha ottenuto il 7° tempo generale ma ha pensato poco alla classifica quando sono arrivate delle gocce di pioggia sul tracciato. Ottavo tempo di gara per Matteo Lupi Grassi, l’alfiere Piloti Senesi che la volante della OLMAS Alfa Romeo, ha fatto pieno di punti per la categoria Sport Nazionale, quella con motore derivato dalla serie, salendo sul podio di 4° Raggruppamento. Tra le monoposto di 5° Raggruppamento prezioso 2° posto per Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer che ha accumulato ulteriori punti preziosi anche per la classe 1000.
Per il 4° Raggruppamento prima auto turismo la Peugeot 205 GTI in versione gruppo A di Lorenzo Zoccali, che in categoria ha preceduto il migliore di gruppo N, Fabrizio Menichelli su BMW M3.
Dietro il duello di vertice tra Gallusi e Giuliano Peroni in 3° Raggruppamento, Fabio Spinelli sulla muscolosa Renault 5 GT Turbo ha completato il podio di categoria, precedendo il pilota di casa Paolo Scorretti sulla Porsche 911 portacolori della fiorentina Scuderia Biondetti. Giampaolo Bianucci in casa ha vinto la classe 1300 del gruppo silhouette sulla incisiva Fiat X1/9.
In 2° Raggruppamento classe 1600 GTS a favore di Umberto Pizzato anche lui sulla super car di Stoccarda. Ottima prestazione per Marco Naldini che sulla Giannini 128 NP ha fatto il vuoto in casa tra le turismo ed in classe 1150, alle sue spalle nella classifica generale ed anche di categoria Gian Luca Calari si è imposto nella GTS 1300 con l’intramontabile Fiat X1/9.
Alle spalle di Nocentini in 1° Raggruppamento sempre ottimo Angelo De Angelis che sulla Nerus Silhouette di classe 1600 ha accumulato ulteriori punti di classe, oltre che sempre più saldamente in posizione podio tricolore. Terza piazza per il bolognese Vittorio Mandelli, ottimo interprete del tracciato con l’appariscente e aggressiva Jaguar E-Type di classe GT oltre 2000. Come sempre concreto ed efficace il pesarese Alessandro Rinolfi con il 4° posto di categoria ha vinto la classe T1300 sulla sempre scattante Morris Cooper, alle sue spalle Valter Canzian si è imposto in classe T1600 con la Ford Cortina Lotus Mk1, ha completato la top five di raggruppamento.
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli