FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il fiorentino del Team Italia ha vinto entrambe le salite sulla Martini Mk32 ed è sempre più leader di 5° Raggruppamento. Sull’ideale podio il vincitore di 4° raggruppamento Lottini seguito dal leader di 2° Giuliano Peroni, entrambi su Osella. Non partito Bonucci. In 3° Raggruppamento successo a sorpresa di Morselli su Volkswagen ed in 1° Di Fazio su NSU. Giornata decisamente estiva e grande pubblico per la gara organizzata dall’Automobile Club Viterbo 4° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
Stefano Peroni al volante della Martini MK32 BMW di 5° Raggruppamento ha vinto la 23^ Lago Montefiascone. Secondo tempo generale per il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini, che ha decisamente migliorato il feeling con l’Osella PA 9/90 BMW con cui ha vinto il 4° Raggruppamento. Terzo gradino dell’ideale podio di gara e successo in 2° Raggruppamento per Giuliano Peroni Senior, l’esperto papà del vincitore, che si è imposto sulla Osella PA 3 BMW, con cui comanda la categoria.
Il Vincitore del Team Italia ha bissato il successo del 2018 ed ha vinto entrambe le salite con tempi assolutamente simili sulla agile monoposto, dopo aver lavorato molto soprattutto sull’aerodinamica. Il miglior crono lo ha ottenuto nella 1^ salita sui 4.750 metri del tracciato laziale in 2’03”09, solo 15 centesimi di secondo in più nella 2^ ed ha allungato in testa al 5° Raggruppamento, dove era già leader. -“Ho avuto sin dalle prove subito degli ottimi riscontri – ha spiegato Stefano Peroni Jr – sarebbe stato un duello intenso e difficile con Bonucci, ma Uberto è stato corretto e sportivo e prima della partenza è venuto a comunicarmi che non avrebbe preso il via per un problema ad un occhio. MI dispiace perché il confronto da sempre molta carica, ma sono veramente gioioso per questo bis a Montefiascone e per la rinforzata leadership di raggruppamento”-. Il primo colpo di scena della giornata è stato proprio il forfait del senese Bonucci per un’irritazione ad un occhio.
Ha cercato di salire sul podio generale, ma ha centrato il 2° posto di 4° Raggruppamento Adolfo Bottura, il trentino sulla Osella PA 9/90BMW con cui è sempre più in sintonia ed ha realizzato il miglior crono della 2^ salita nella proficua fase di apprendistato. Terzo nella categoria il sempre tenace fiorentino Tiberio Nocentini, che continua a migliorare nell’adeguamento all’Osella PA 9 che usa soltanto da quest’anno.
Sesto tempo in ordine generale per il torinese Mario Massaglia, alla sua terza gara sulla Osella PA 3 BMW, al debutto a Montefiascone e già molto incisivo con il 2° posto di 2° Raggruppamento. Nella sfida per la categoria Sport Nazionale del 4° Raggruppamento, con il 7° tempo assoluto, si è imposto il toscano Massimiliano Boldrini sulla Olmas Alfa Romeo di classe 2500, con cui è immediatamente scattato il feeling con la biposto sin dall’esordio allo Spino, davanti ai laziali Dino Valzano su Symbol e Sandro Zucchi su Lucchini, entrambi con motori da 3000 cc, rispettivamente autori del 10° e 11° tempo generale. Valzano ha rimontato nella seconda manche di gara, ma ha pagato qualche noia all’inserimento delle marce arrivando “lungo” in curva.
Ma nella ipotetica top ten si sono vissuti i brividi tra gli sfidanti per il podio del 2° Raggruppamento con le GT, dove Giuliano Palmieri ha fatto sentire il graffio della De Tomaso Pantera curata dalla Balletti Motorsport con l’ottava prestazione generale, tallonato dal palermitano Natale Mannino, che sulla Porsche Carrera del Team Guagliardo ha decisamente rimontato nella seconda salita con il miglior tempo di classe, dopo aver preso la mira nella prima manche. Nell’aggregata solo 9 centesimi di secondo hanno dato ragione a Palmieri. Terzo di classe con grande merito l’altro tenace e combattivo emiliano Idelbrando Motti su Porsche Carrera. Prima vettura Turismo e di classe TC 2000 l’Alfa GTAM del lombardo Ruggero Riva, soddisfatto della prima salita ma poi in difesa nella seconda, quando è stato rallentato dalle diverse condizioni del fondo stradale.
Colpi di scena anche in 3° Raggruppamento vinto dal toscano Fernando Morselli su Volkswagen Golf GTI da 1600 cc e portacolori della Valdelsa Classic. Nella 1^ manche una toccata ha fermato il leader Giuseppe Gallusi su Porsche, immediata l’impennata di Alessandro Trentini che sulla 911 si è portato in testa, ma un testacoda nel finale di 2^ manche ha vanificato ogni sforzo del milanese. Sul podio sono saliti anche Giampaolo Bianucci che sulla Fiat X1/9 Dallara ha mantenuto la posizione generale, nonostante un rallentamento in 2^ manche, quando è stato preceduto da Lorenzo Cocchi su VW Golf, terzo nella classifica aggregata.
Sorprese anche dal 1° Raggrupapmento dopo il miglior tempo in 1^ manche per Angelo De Angelis su Nerus Silhouette, una toccata lo ha tolto dai giochi nella 2^, pronto ad agguantare il successo l’abruzzese Antonio Di Fazio sulla originale NSU Brixner del 1970 con motore da 1600 cc. Seconda posizione per il pesarese Alessandro Rinolfi con una nuova prova di forza e bravura in classe T1300 al volante della Austin Mini Cooper S, che ha immediatamente afferrato la piazza d’onore quando Matteo Lupi Grassi è stato costretto allo stop per un’uscita di strada nella seconda salita al volante della Austin Healey Sprite Lenham in versione GTP 1300. Sul podio è salito anche Gianluca Riccardi su BMW 2002 di classe T2000. In classe GT 2000 nuovo pieno di punti, appena sotto al podio, per il lombardo Sergio Davoli sulla inseparabile Porsche 911T, come in GT oltre 2000 ha fatto il patron della Scuderia Bologna sulla ammirata Jaguar E-Type ed in GTP 1600 il siciliano Salvatore Spinelli su Giulietta SZT.
In 4° Raggruppamento ottima gara per Fabio Spinelli primo tra le vetture turismo con la Renault 5GT Turbo, davanti a Giampiero Olivieri su Alfasud Sprint Veloce. Punti in 5° Raggruppamento sono arrivati per Gina Colotto che sulla Formula Abarth ha ottenuto il 2° posto, seguita da Franco Catalano sulla Formula 850.
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Da venerdì 21 a domenica 23 la gara organizzata dall’Automobile Club Viterbo sarà il 4° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche sui classici 4.750 metri
La 23^ Lago Montefiascone è la quarta prova valida del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, la serie tricolore ACI Sport che continua a riscuotere successi per il fascino delle più prestigiose auto che continuano a regalare emozioni dopo aver scritto pagine importanti del motorsport internazionale. Tanti i piloti che si contendono i titoli tricolori dei cinque raggruppamenti e quelli legati alle diverse classi presenti alla gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo. Si inizia venerdì 21 giugno con le operazioni di verifica dalle 15.30 alle 19.30 in Piazza del Mercato a Motefiascone, a cui si aggiungerà una seconda sessione dalle 8 alle 11 di sabato 22. Nella stessa giornata dalle 14.30, le due manche di ricognizione per permettere ai concorrenti ammessi al via di prendere familiarità con i 4,750 Km di tracciato, al volante delle auto da gara. Domenica 23 giugno alle 9.30 il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti e l’aggiunto Stefano Torcellan daranno il via alla prima delle due salite di competizione.
Nel contendersi il successo per il miglior tempo in gara saranno i protagonisti della vigilia di 4° e 5° Raggruppamento. Il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk32 vinse nel 2018 la gara, l’alfiere team Italia, reduce dalla vittoria allo Spino di due settimane fa, è attualmente saldamente al comando del 5° Raggruppamento e non risparmierà energie per ripetere il successo, ma arriva il senese Uberto Bonucci, assai insidioso con l’Osella PA 9/90 BMW con cui è in testa al 4° Raggruppamento. Sempre tra le biposto di 4° Raggruppamento Osella PA 9/90 anche per Piero Lottini, il pisano della Bologna Squadra Corse che salì sul podio 2018, ma anche per il fiorentino Tiberio Nocentini, più volte Campione di 1° Raggruppamento ora passato alla più giovane biposto, ma anche per l’esperto trentino Adolfo Bottura, il portacolori Speed Motor molto a suo agio nel CIVSA. Tra le biposto Sport Nazionale, quelle con motore Alfa Romeo, Dino Valzano arriva al comando sulla Symbol Sport, ma si fanno minacciosi Raniero Fumi e Sandro Zucchi con le Lucchini.
Tra le monoposto del 5° Raggruppamento le maggiori insidie alla vetta arrivano dal costante Alberto Mattiii sulla originale De Santis Formula 850 e dalla ligure Gina Colotto sempre efficace con la Formula Abarth, con Franco Catalano che ha iniziato la sua risalita con due buone gare a Scarperia ed allo Spino. Si Schiera per l’occasione in 3° Raggruppamento Giuliano Peroni senior su Osella PA 3 BMW, che è in testa al 2° Raggruppamento. Ma saldamente leader del 3° Raggruppamento è l’emiliano Giuseppe Gallusi che ha finora sbaragliato la concorrenza sulla Porsche 911, con cui detiene il titolo e il comando di classe GTS, dove il milanese Alessandro Trentini è sempre più in sintonia con la Porsche 911 come il ligure Franco Sivori sulla muscolosa Renault 5 Turbo. Occasione di risalita ghiotta per il siciliano di Bologna Salvatore Asta, sempre pungente sulla BMW 2002 con cui è già in zona podio ed al comando della classe Silhouette oltre 2000 cc, tallonato da Matteo Lupi Grassi sulla ammirata e incisiva Austin Healey Spirite Lenham portacolori Squadra Corse Piloti Senesi, anche se avversari scomodi se ne presenteranno diversi, tra cui sulle agili Fiat X1/9 Giovanni Magaddino, Pierluigi Ruschi e Giampaolo Bianucci sulla versione con motore Dallara.
In 2° Raggruppamento il piemontese Mario Massaglia sarà al via sulla Osella PA 3, ma le sfide per la vetta saranno principalmente tra l’emiliano Giuliano Palmieri che ha più volte confermato la supremazia della De Tomaso Pantera preparata dal Team Balletti sul tracciato laziale, ma Natale Mannino è più deciso che mai e dopo tre gare il rallista palermitano dell’Island Motorsport gare ha già agguantato il secondo posto di categoria al volante della potente Porsche Carrera curata dal Team Guagliardo, rientrano in partita anche l’altro emiliano Idelbrando Motti e l’altro palermitano Matteo Adragna, entrambi esperti sulle Porsche Carrera. In classe TC 2000 si presenta l’occasione per il lombardo Ruggero Riva di riprendere la vetta sulla bella Alfa Romeo GTAM, come per l’alfiere Valdelsa Classic Daniele Di Fazio di rafforzare il comando in TC 1300 sulla NSU TT1200.
Angelo De Angelis gioca in casa con la Nerus Silhouete e quindi è favorito nell’allungare il passo in testa al 1° Raggruppamento, dove tra le altre sportscar ci sono la sempre brillante NSU Brixner di Antonio Di Fazio, la BMC Sprite dell’appassionata Anna Brenciaglia e l’ammirata Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli. Il toscano Claudio Conti sull’inglese TVR Griffith ha allungato parecchio in GTP, ma dovrà duellare con Salvatore Spinelli su Alfa Romeo Giulietta SZT. Tra le GT il patron della Bologna Squadra Corse Francesco Amante sulla elegante ed appariscente Jaguar E Type, come Sergio Davoli su Porsche 911T o il siciliano Giovanni Pagliarello che per l’occasione sarà sulla esclusiva Lancia Appia Zagato. Assalto alla vetta dalla classe T1300 con il pesarese Alessandro Rinolfi sulla Austin Mini Cooper S con cui si è portato in posizione da podio di raggruppamento.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Si torna nel CIR Auto Storiche con l’importante tappa di Biella e anche a Montefiascone per la cronoscalata titolata. Buoni risultati da Monza e Slovenia nello scorso fine settimana
Nizza Monferrato (AT), 18 giugno 2019 – Due gl’impegni in archivio nello scorso e altri tre in vista per la Balletti Motorsport nell’imminente fine settimana che andrà a chiudere un intenso mese di giugno.
Buoni i risultati della scorsa domenica grazie a Giuliano Palmieri che in Slovenia ha ottenuto un soddisfacente risultato alla Salita di Gorjanci valevole per il Campionato Europeo, corsa con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che ha portato alla vittoria di classe grazie all’undicesima prestazione globale. Positiva anche la prestazione di Marcel e Benjamin Tomatis, impegnati all’Autodromo di Monza con la BMW 3.0 Csi Gruppo 2 con la quale si sono aggiudicati la classe, salendo sul secondo gradino di 3° Raggruppamento.
Ora l’attenzione si sposta principalmente a Biella dove ad attender la Balletti Motorsport sarà l’importante appuntamento col Rally Lana Storico, quinto round del Campionato Italiano Rally Autostoriche; al via le due Subaru Legacy 4×4 Gruppo A, la prima affidata a Salvatore Riolo e Gianfranco Rappa per i quali l’imperativo è di iniziare nel miglior modo possibile il secondo girone della massima Serie nazionale. Sulla seconda Legacy, nuovamente al via Edoardo Valente e Jeanne Revenu che continuano la loro esperienza nel Campionato.
Altro Campionato di scena nel Lazio: a Montefiascone è di turno la cronoscalata valevole per quello dedicato alla Salita Auto Storiche al via della quale ci sarà Matteo Adragna con la consueta Porsche 911 RSR Gruppo 4.
Per il terzo impegno si torna in Corsica dove, in una manifestazione locale saranno di scena la terza Subaru Legacy con Mathieu Martinetti ed una Porsche 911 affidata a Jean François Alfonsi.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – SEPPUR AL DEBUTTO IN VALTIBERINA, VITTORIA DI CLASSE E PODIO DI RAGGRUPPAMENTO PER IL SICILIANO NATALE MANNINO (PORSCHE 911 CARRERA RS), AL TERMINE DEL QUARTO APPUNTAMENTO STAGIONALE DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE
Pieve Santo Srefano (Ar), 9 giugno 2019 – Una trasferta da incorniciare per il sempre valido Natale Mannino, reduce dalla 10ª Cronoscalata Storica dello Spino, quarto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), andato in scena nell’Aretino questo fine settimana. Seppur all’esordio in Valtiberina, infatti, il portacolori del Team Guagliardo, rientrato al volante della Porsche 911 Carrera Rs, ha svettato nella “GTS+2500” concludendo, altresì, sul terzo gradino del podio di un più che combattuto 2° Raggruppamento.
«È andata molto bene, mi ritengo più che soddisfatto» – ha sottolineato Mannino al traguardo – «Certo, il weekend non si era aperto nel migliore dei modi. Sabato, infatti, ho accusato problemi di natura elettrica vanificando, di fatto, la disputa delle due salite di ricognizione sulle quali contavo tanto per apportare qualche regolazione alla vettura quanto per iniziare a prendere confidenza con i 6000 metri di un tracciato per me del tutto inedito. Domenica, invece, dopo il gran lavoro svolto dalla squadra atto a risolvere le noie, ho avuto a disposizione un mezzo pressoché perfetto. Ho attaccato nella manche d’apertura. Mi sarei potuto anche migliorare nella seconda e ultima frazione cronometrata ma, a risultato già acquisito, non valeva la pena rischiare».
Punti davvero pesanti, quelli messi nel carniere dal driver siciliano che si è rilanciato per la lotta al titolo, tanto da riappropriarsi della leadership provvisoria di classe in vista del prossimo impegno valido per la serie tricolore di specialità: la 23ª Lago Montefiascone, in programma i prossimi 22 e 23 giugno, nel Viterbese.
Calendario CIVSA 2019
33ª Camucia – Cortona (6/7 aprile) – ANNULLATA; 12° Trofeo Storico Ludovico Scarfiotti (27/28 aprile); Scarperia – Giogo (11/12 maggio); 10ª Cronoscalata Storica dello Spino (8/9 giugno); 23ª Lago Montefiascone (22/23 giugno); 38ª Cesana – Sestriere (13/14 luglio); 31ª Bologna – Raticosa (27/28 luglio); Trofeo Fabio Danti – 32ª Limabetone (31 agosto/1 settembre); 4ª Salita Storica Monte Erice (14/15 settembre); 40ª Coppa del Chianti Classico (28/29 settembre).
Immagine: ACI Sport
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il fiorentino alfiere del Team Italia a bordo della monoposto Martini Mk32 realizza il miglior tempo della cronoscalata, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, organizzata dalla Prospino Team.
E’ il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk 32 ad imporsi con il miglior tempo di 2’54.59 allo Spino, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche andata in scena questo fine settimana nell’Aretino tra Pieve Santo Stefano e il Passo dello Spino. La gara, giunta alla sua decima edizione della Cronoscalata Storica è organizzata dalla Prospino Team. Il pilota figlio d’arte, alfiere del Team Italia Stefano Peroni ha vinto per la terza volta il prestigioso appuntamento toscano mettendo a frutto la sua esperienza di guida, conquistando una vittoria maturata nel corso dell’intero weekend quando, già dalle prove del sabato, si è mostrato costante nel rendimento e ha saputo apportare le giuste regolazioni alla monoposto in tema di aerodinamica. “E’ stato un fine settimana perfetto – ha detto Stefano Peroni all’arrivo – siamo stati in costante miglioramento sin dalle prove. I tempi di oggi hanno superato addirittura le mie aspettative e confermato che le evoluzioni che abbiamo apportato alla vettura sono state assolutamente fruttuose. In gara poi, il nuovo treno di gomme mi ha dato maggior sicurezza. Sono assolutamente soddisfatto”. Unico ad insidiare il giovane fiorentino vincitore del 5° Raggruppamento, non poteva che essere l’esperto senese Uberto Bonucci, vincitore del terzo round stagionale della Scarperia e un pò sfortunato in tutto il weekend quando il campione europeo non ha potuto far valere la propria esperienza di guida dell’impegnativa Osella PA 9/90 di 4° Raggruppamento per qualche noia tecnica palesatasi già in prova. Già nella seconda manche di ricognizione infatti Bonucci ha dovuto alzare il piede per via della rottura del cambio, bloccato in terza marcia, mentre in Gara1 ha rotto l’autobloccante. Per Uberto Bonucci quindi la soddisfazione del primato in 4° Raggruppamento ed il secondo piazzamento in classifica generale. Nel medesimo Raggruppamento ancora sfortuna per Tiberio Nocentini, ritirato per la rottura del semiasse della sua Osella PA 9/90. Terza posizione nell’ipotetica assoluta e seconda piazza tra ammiratissime monoposto del 5° Raggruppamento per il lecchese Emanuele Aralla che conferma il weekend assolutamente positivo. Aralla è stato capace di trovare le migliori regolazioni in un giusto mix tra gomme e assetto della sua spettacolare Dallara F390, vettura che fu del pilota di Formula 1 Olivier Panis.
Ancora soddisfazioni per la famiglia Peroni con l’acuto in 2° Raggruppamento e la quarta posizione dell’ipotetica assoluta per papà Giuliano, allo Start con la redditizia Osella PA3 di Classe BC e 2000 di cilindrata. Per lui la soddisfazione di aver abbassato in Gara1 il riscontro cronometrico della prova conquistando un ottimo 3’03.54 e il tentativo di migliorarsi ancora in Gara2 con una diversa regolazione alla barra antirollio.
Sempre in 2° Raggruppamento dopo la rottura al motore della poderosa De Tomaso Pantera esce dai giochi il modenese Giuliano Palmieri e scalano posizione Mario Massaglia su Osella Pa3 (secondo di raggruppamento) con la quale conquista la decima piazza dell’ipotetica classifica Assoluta, e il siciliano di Palermo Natale Mannino che conquista un ottimo terzo di Raggruppamento. Mannino si è presentato all’esordio assoluto allo Spino sulla fida Porsche Carrera RS made in Balletti con la quale si è detto “soddisfatto nonostante un assetto non ottimale per via di un posteriore poco stabile”.
Quinto nell’ipotetica assoluta e secondo di 4° Raggruppamento è l’esperto toscano Piero Lottini che ha lamentato una Osella un pò ballerina sull’anteriore.
L’altotiberino Marco Piccinelli conferma il primato tra le SN da 3000 cc con la sua Lucchini sn 88 con la quale conquista la terza posizione del 4° Raggruppamento e la sesta piazza generale. Piccinelli ha lamentato un non perfetto feeling in partenza e nel secondo tratto veloce nel bosco, tanto da cercare qualche regolazione d’assetto con la modifica del camber all’anteriore. L’altro Aralla, ovvero Matteo, su Formula Renault Europe completa il podio del 5° Raggruppamento conquistando un’incoraggiante 7^ piazza Generale. L’ipotetica Top Ten è stata completata da Massimiliano Boldrini su Olmas Sn di 4° Raggruppamento, Andrea Fiume su Chevron B42 di 5° Raggruppamento e per l’appunto Mario Massaglia su Osella PA 3 di secondo di 2° Raggruppamento.
Gradino alto del podio di 3° Raggruppamento per l’emiliano Giuseppe Gallusi che ha trovato il giusto feeling con la Porsche 911 SC con la quale ha messo alle spalle l’esperto siciliano bolognese d’adozione Salvatore Asta che, con la BMW 2002 TI, ha conquistato un ottimo secondo posto di Raggruppamento grazie anche al nuovo assetto, con cambio molle e differenziali che hanno espresso miglior rendimento grazie anche ad un nuovo treno di gomme. Terzo di Raggruppamento è il portacolori della Valdesa Classic Giampaolo Biancucci su Fiat X19 Dallara che riesce a mettersi alle spalle l’agguerrito calabrese di lungo Corso Leone Salvatore Patamia ancora su 911 Sc.
Con la Nerus Silhouettes è il ternano Angelo De Angelis a vincere Il 1° Raggruppamento sempre in lotta con Antonio Di Fazio e la redditizia NSu Brixner della Valdesa Classic e con l’emiliano della Bologna Squadra Corse Vittorio Maria Mandelli sulla sempre impegnativa Jaguar E Type del 1965 di Classe GT.
Vince tra le moderne il rookie di Todi Alessandro Alcidi, abile nell’aver portato all’esordio assoluto stagionale la Speed Motor 01, monoposto formula con motore Kawasaki 1400 e inserita nel gruppo E2-SS. Formula che porta il nome della scuderia ideatrice del progetto totalmente made in Umbria, ideata e realizzata cioè tra Gubbio e Todi. “Siamo molto felici per il risultato – ha detto Alessandro Alcidi – questa vittoria è il coronamento di un gran lavoro di squadra. L’obiettivo era quello di scendere sotto i 3 minuti e ci sono riuscito nella prima manche”. Secondo assoluto è il piacentino Paolo Cornelli, autore di una gara regolare con la monoposto Gloria C8 di Gruppo E2SS da 1400 Cc. Terza piazza assoluta per il giovane pilota locale Michele Gregori, già campione con i kart che vince davanti al pubblico di casa su Gloria B5 10Y. “Sono felicissimo per il risultato – ha detto Michele Gregori – che arriva davanti al pubblico di casa. Nella seconda gara ho dovuto amministrare perché il percorso non era da grip ottimale. Non c’erano quindi le condizioni per rifare il tempo ed ho preferito non rischiare. Dedico questo risultato a tutti quelli che mi stanno aiutando, alla mia famiglia e alla mia ragazza”. Sfuma il tris di vittorie di giornata per la famiglia Peroni che preparava lo spumante confidando in un’altra vittoria, quella di Fabrizio tra le moderne in gara con la Osella PA20/S con la quale aveva vinto Gara1. Nulla da fare invece per il fiorentino, protagonista di un lieve incidente, per fortuna senza conseguenze per il pilota. La gara, diretta dal direttore di manifestazione Flavio Candoni, si è disputata senza particolari interruzioni, in condizioni climatiche eccellenti e con una generosa cornice di pubblico.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – IN TOSCANA, TEATRO DEL QUARTO APPUNTAMENTO STAGIONALE DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE, RIENTRO ED ESORDIO PER IL SICILIANO NATALE MANNINO (PORSCHE 911 CARRERA RS)
Pieve Santo Srefano (Ar), 6 giugno 2019 – Quasi 200 iscritti, molti dei quali tra i migliori specialisti in campo nazionale, animeranno la 10ª Cronoscalata Storica dello Spino, quarto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), in scena nell’Aretino il prossimo fine settimana. Tra questi, confermata anche la presenza del rientrante Natale Mannino.
Atteso all’esordio lungo i 6000 metri del tracciato di gara, il portacolori del Team Guagliardo tornerà al volante della Porsche 911 Carrera Rs, dopo aver celebrato il proprio debutto al Trofeo Scarfiotti (secondo round della massima serie tricolore di fine aprile ma, di fatto, apertura stagionale dopo l’annullamento della precedente Camucia – Cortona) centrando la piazza d’onore in un competitivo 2° Raggruppamento e il primato in classe GTS+2500.
Al pilota siciliano sarà, pertanto, demandato il non facile compito di confermarsi ai vertici della categoria pur dovendosi confrontare tanto con avversari di assoluto livello quanto con un percorso per lui del tutto inedito; al riguardo, sarà necessario sfruttare al meglio le due salite di ricognizione in programma sabato 8 giugno per iniziare a prendere i primi riferimenti e apportare eventuali regolazioni alla vettura. Scatteranno l’indomani, invece, i duelli su altrettante manche ufficiali che andranno a delineare la classifica finale.
Classifica CIVSA 2019 (dopo due gare)
2° Raggruppamento: 1. Giuliano Peroni punti 17; 2. Palmieri 15; 3. Mannino 9; 4. Roversi 8; 5. Marconi, Zambelli 7; 7. Riva, Calari, Motti, Rossi, Massaglia 6.
Calendario CIVSA 2019
33ª Camucia – Cortona (6/7 aprile) – ANNULLATA; 12° Trofeo Storico Ludovico Scarfiotti (27/28 aprile); Scarperia – Giogo (11/12 maggio); 10ª Cronoscalata Storica dello Spino (8/9 giugno); 23ª Lago Montefiascone (22/23 giugno); 38ª Cesana – Sestriere (13/14 luglio); 31ª Bologna – Raticosa (27/28 luglio); Trofeo Fabio Danti – 32ª Limabetone (31 agosto/1 settembre); 4ª Salita Storica Monte Erice (14/15 settembre); 40ª Coppa del Chianti Classico (28/29 settembre).
Scatta la Scarperia – Giogo
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La seconda prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche a partire dalle 13.00 i due turni di prove ufficiali, domenica la gara alle 10.00 in unica sessione. Al via Stefano Peroni, vincitore della prova inaugurale Tricolore e i primi tre dell’edizione 2018
Con le operazioni di verifica è entrata nel vivo la nona edizione della Scarperia Giogo, valida come seconda prova del Campionato Italiano Velocità Salita. La gara organizzata dalla scuderia Biondetti , si sviluppa sul percorso di circa otto chilometri della SP.503 che va da Scarperia al Passo del Gioco e avrà logistica e paddock all’interno dell’ autodromo internazionale del Mugello. Domani alle 13.00 avranno inizio i due turni di prove, mentre domenica la partenza della gara che si disputerà in unica sessione sarà data alle 10.00.
Dopo il successo alla Sarnano- Sassoteto, gara che di fatto ha aperto la serie tricolore, il toscano Stefano Peroni, al volante della Martini Mk32 di 5° raggruppamento, si presenta alla gara di casa come il candidato numero uno alla vittoria finale. A rendere dura la vita all’ alfiere del Team Italia, ci saranno una schiera di piloti altrettanto esperti sulle biposto corsa, che già nel 2018 hanno reso appassionante la gara.
Fra questi, l’altro toscano compagno di team, Uberto Bonucci, che vorrà provare a bissare il successo della scorsa edizione e il milanese Walter Marelli della Bologna Squadra Corse, entrambi su Osella PA9/90 oltre 2000 di 4° raggruppamento. Sulla loro scia, Sandro Zucchi e Raniero Fumi, altri due piloti della agguerritissima scuderia di Bologna, che alla guida delle Lucchini SN 3000, possono mirare al podio.
Nel 2°raggruppamento sicuro protagonista sarà Giuliano Peroni con la Osella PA 3 BMW, vincitore a Sarnano con una prestazione esemplare in una gara per lui densa di difficoltà, ma chiusa nel migliore dei modi.
Nel 3°raggruppamento ci si aspetta l’ennesima conferma del campione in carica, l’emiliano Giuseppe Giuseppe Gallusi, che con la sua Porsche 911 alla prima di Campionato ha già colto il primo successo stagionale.
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – In tanti alla ribalta della 33^ Camucia – Cortona che in provincia di Arezzo dal 5 al 7 aprile inaugura il calendario del Campionato Italiano. Bonucci e Stefano Peroni più volte vincitori della gara, ci sono anche altri campioni come Marelli, Gallusi e Palmieri
Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche alza il sipario alla 33^ Camucia – Cortona, la gara organizzata dal Circolo Autostoriche Paolo Piantini dal 5 al 7 aprile in provincia di Arezzo che ha registrato 178 adesioni.
Si inizia venerdì 5 aprile con le operazioni di verifica dalle 15 alle 19.30, che proseguiranno anche sabato 6 dalle 8 alle 12. Sempre sabato alle 14.30, il via della prima delle due salite di ricognizione, mentre il via a gara 1 sarà alle 10 di domenica 7 aprile. Dopo gara 2 si terrà la premiazione presso il Comune di Cortona, prevista per le 15.30.
Numeri alti e tanti nomi accreditati al ruolo di attore protagonista accenderanno la prima di un Tricolore che ha tutti gli elementi per essere particolarmente frizzante. Al via della classica aretina ci saranno diversi Campioni Italiani, come il milanese della Bologna Squadra Walter Marelli ora su Osella PA 9/90 di 4° Raggruppamento della classe maggiore, come il senese del Team Italia Uberto Bonucci, vincitore di numerose edizioni e dell’edizione 2018, più volte tricolore ed europeo. Rilancia la sfida nell’italiano anche il pisano Piero Lottini. Sempre in 4° Raggruppamento per la categoria Sport Nazionali, le biposto spinte da motore Alfa Romeo, in classe 3000 c’è Dino Valzano con la Symbol di classe 3000, mentre tra le cilindrate fino a 2500, Tiziano Romano su Bogani, Angelo Bologna su Lucchini e Massimiliano Boldrini su OLMAS.
Si presentano già carichi di agonismo anche i piloti delle monoposto del 5° Raggruppamento, dove spicca il nome del Campione in carica Stefano Peroni su Martini Mk32, il fiorentino che ha vinto la gara nel 2017. In cerca di riscatto dalla sorte avversa inizia la nuova stagione il milanese Alessandro Trentini nuovamente sulla Dallara 386 F3 e rilancia la sfida il marchigiano Antonio Lavieri, l’alfiere Valdelsa Classic su Ralt, mentre esordio in monoposto per il milanese Andrea Fiume che a Camucia sarà su Chevron B42. Tra le signore da corsa in monoposto la ligure Gina Colotto con la Formula Abarth che ben conosce.
In 3° Raggruppamento pronto a difendere il titolo di Campione Italiano l’emiliano Giuseppe Gallusi sulla Porsche 911 SC, sempre tra le Gran Turismo auto gemelle per Giorgio Tessore, Guido De Rege Di Donato e Sergio Galletti, mentre sempre ammirata è la Renault 5 Turbo del ligure Franco Sivori. Tra le sportscar Antonio Viel su Osella PA 9, il portacolri della Tazio NUvolari Lugi Moreschi sulla versione PA 7 dell’Osella, il calabrese Aldo Pezzullo su Lola con motore Dallara o Mauro Ceccarelli su AMS Sport, saranno sotto i riflettori. Tra le estreme silhouette il siciliano di Bologna Salvatore Asta cercherà l’immediata leadership con la BMW 2002, ma troverà molta concorrenza tra cui le Fiat X1/9 di Giovanni Magaddino e Giampaolo Biancucci o le Alfa di Luigi Berra e Paolo Capponi. Nella categoria turismo rientro per il trapanese Vincenzo Serse su Fiat 127, di nuovo pronti ala sfida Lorenzo Cocchi e Massimo Campogiani sulle Volkswagen Golf.
In 2° Raggruppamento il campione in carica Giuliano Palmieri ha ritrovato la De Tomaso Pantera per l’esordio stagionale e la sfida dovrebbe riproporsi puntuale con l’emiliano Idelbrando Motti al volante della Porsche Carrera, gemella di quella di Roberto Ermini, ma la novità arriva da Palermo con Natale Mannino su Porsche 911 RS, il portacolori Island Motorsport è Campione in carica Rally Autostoriche 3° Raggruppamento. Il lombardo Ruggero Riva si ripropone come avversario di riferimento per il Turismo di Serie con l’Alfa Romeo GTAM, la sfida è lancia per Graziano Ventura su BMW 2002, “Leopard” sulla Giulia, Giuseppe e Daniele Di Fazio sulle gemelle NSU TT 1200.
Partita aperta in 1° Raggruppamento, dove tra le biposto Corsa dalla lunga storia si trovano la Lea Francis del sempre appassionato George Prugger, la Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli, la particolare NSU Brixner di Antonio Di Fazio e la Nerus Silhouette di Angelo De Angelis. Gioca in casa nella sua Toscana Claudio Conti che conferma il feeling instaurato con la TVR Griffith in versione GT prototipo, come l’Alfa Romeo Giulietta del siciliano Salvatore Spinelli o la A.H. Sprite Lenham di Matteo Lupi Grassi. Sempre molto ammirata la Lancia Appia Zagato del siciliano Giovanni Pagliarello, come la Lancia Fulvia rally del ligure Renato Benusiglio tra le Gran Turismo di serie della categoria di auto con più anni all’attivo. Acuti si attendono anche dalle Turismo di Serie e Turismo Competizione dove spiccano le presenze di Alessandro Rinolfi con la rivisitata Morris Cooper S, Vittorio Novo su BMW 2002 e Luciano Rebasti su Abarth 1000 TC.
Al via della 33^ Camucia – Cortona vi saranno anche 25 auto “moderne” come consentito dal regolamento dove oltre alla presenza dell’umbro Alessandro Alcidi sulla particolare monoposto Caparo Speed Motor, il marchigiano protagonista del gruppo E1 di CIVM Maurizio Contardi su Honda Civic, ci sarà il ritorno in gara della giovane milanese figlia d’arte Anna Fiume su Peugeot 106.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – IN TOSCANA, L’ESPERTO PORTACOLORI SICILIANO NATALE MANNINO (PORSCHE 911 RS) CHIAMATO ALL’ESORDIO NEL ROUND D’APERTURA DEL CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ SALITA AUTOSTORICHE
Cortona (Ar), 4 aprile 2019 – Nuove sfide, ulteriori stimoli, in una cornice di assoluto rilievo. Grande attesa per l’avvio di stagione dell’esperto pilota siciliano Natale Mannino che, il prossimo fine settimana, sarà chiamato all’esordio della 33ª Camucia – Cortona, primo appuntamento dei dieci in programma del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), in scena nell’Aretino. Per l’occasione, il gentleman driver palermitano si presenterà ai nastri di partenza al volante della sempre performante Porsche 911 Rs di 2° Raggruppamento, curata dal Team Guagliardo.
«La scelta di puntare sulla serie tricolore riservata alle salite è dettata, soprattutto, dal poter coniugare impegni professionali e sportivi» – ha sottolineato Mannino alla vigilia – «Detto questo, le motivazioni non mancano. La ‘Camucia’, così come tutte le altre gare saranno per me, del tutto, inedite, fatta eccezione solo per la casalinga ‘Monte Erice’. Senza contare un parterre di avversari di indiscutibile rilievo nonché profondi conoscitori dei tracciati che affronteremo di volta in volta. In merito, sfrutterò al meglio le due prove cronometrate del sabato per iniziare a prendere confidenza col percorso e per apportare le necessarie regolazioni alla vettura, adattandola al mio stile di guida. Obiettivo stagionale? Inutile nascondersi: andiamo per conquistare l’alloro, di certo non per fare da comparse». Ambizioni più che legittime per Mannino, già fregiatosi, d’altronde, del titolo italiano rally di specialità lo scorso anno pur conoscendo, anche in quel caso, solo due dei sei round disputati.
La manifestazione toscana, come già accennato, aprirà i battenti sabato 6 aprile con la disputa di due turni di prove cronometrate; domenica, invece, lo start delle due manche ufficiali che delineeranno la classifica finale.
Calendario CIVSA 2019
33ª Camucia – Cortona (6/7 aprile); 12° Trofeo Storico Ludovico Scarfiotti (27/28 aprile); Scarperia – Giogo (11/12 maggio); 10ª Cronoscalata Storica dello Spino (8/9 giugno); 23ª Lago Montefiascone (22/23 giugno); 38ª Cesana – Sestriere (13/14 luglio); 31ª Bologna – Raticosa (27/28 luglio); Trofeo Fabio Danti – 32ª Limabetone (31 agosto/1 settembre); 4ª Salita Storica Monte Erice (14/15 settembre); 40ª Coppa del Chianti Classico (28/29 settembre).
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Gara decisiva nell’autodromo umbro per Massaglia e la Porsche 935 impegnati ad inseguire il titolo della velocità auto storiche
Nizza Monferrato (AT), 23 novembre 2018 – Anticipata di una settimana rispetto alla canonica data di dicembre, la 2 ore di Magione è gara decisiva per la Balletti Motorsport che nell’autodromo umbro si giocherà il Campionato Italiano Velocità Autostoriche con la propria Porsche 935 Gruppo 5 affidata a Mario Massaglia. Una gara su 120′ nella quale il pilota torinese si giocherà il tutto per tutto puntando a quel titolo che consentirebbe al team di Nizza Monferrato di conseguire un prestigioso tris, dopo i successi già acquisiti nel Campionato Rally e in quello della Salita, entrambi nel 2° Raggruppamento con le Porsche 911 RSR di Salvini – Tagliaferri e di Palmieri.
Massaglia si trova attualmente ad un solo punto dal capoclassifica Ronconi e per vincere il titolo dovrà terminare la gara in una qualsiasi delle prime posizioni, riuscendo però a precedere l’avversario.
Passando all’argomento rally, pur restando in pista, lo scorso fine settimana si è corso nell’autodromo di Monza, lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse – meglio conosciuto come “il Monzino” – nel quale è ritornato al volante di una vettura della Balletti Motorsport, il Campione Italiano Rally 2016 Maurizio Rossi; il pilota ligure ha guidato per la prima volta la Porsche 911 RSR Gruppo 4 dimostrandosi molto soddisfatto ed ha colto il terzo posto assoluto in coppia col siciliano Giorgio Genovese; un ottimo test in vista del Monza Historic Rally Show del prossimo dicembre.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com