FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Vittoria in casa sulla PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento nel nono round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Secondo tempo per Stefano Peroni su Martini Mk32 e le mani sul titolo di 5° Raggruppamento. Sull’ideale podio anche Marelli su Osella PA 9/90 da 2000 cc che ha riaperto le chance tricolori contro il vinvitore.
Uberto Bonucci su Osella Pa 9/90 BMW da 2500 cc ha vinto la 39^ Coppa del Chianti Classico, gara perfettamente organizzata dalla Chianti Cup Racing, nono e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che si è svolto in provincia di Siena sugli 8 Km della SR 222, tra la località Quercegrossa e Castellina in Chianti. Il pilota di casa, alfiere del Team Italia, ha vinto con l’ottimo tempo di 3’17”90 al volate della biposto di 4° raggruppamento con cui è già Campione Europeo ed ora ha aumentato le probabilità di successo anche nel Tricolore, dove il leader e maggior antagonista Walter Marelli su Osella Pa 9/90 BMW da 2000 cc, portacolori Bologna Squadra Corse, si è classificato 2° di 4° Raggruppamento con il 3° tempo in ordine assoluto. Secondo tempo della giornata l’ottimo 3’22”42 ottenuto dal bravo fiorentino Stefano Peroni junior che al volante della sempre incisiva monoposto Martini Mk32 BMW, ha vinto il 5° Raggruppamento ed ha allungato le mani sul Titolo Tricolore di categoria.
Appena sotto all’ideale podio di gara Giuliano Peroni Senior su Osella PA 3 BMW ha centrato il successo in 2° Raggruppamento, precedendo l’altro ottimo fiorentino di Lastra a Signa Vincenzo Rossi 2° con la Porsche Carrera, davanti al leader di categoria Giuliano Palmieri che ha affrontato la gara in sola prospettiva campionato, adesso la sfida finale è rimandata alla Salita del Santuario in Sicilia a Cefalù dal 12 al 14 ottobre. Successo in 3° Raggruppamento con 10^ posizione generale per il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume, che sull’Osella PA 8/9 BMW ha preceduto l’emiliano leader Giuseppe Gallusi scatenato sulla Porsche 911 ed anche per loro sfida rimandata in Sicilia. In 1° Raggruppamento nuovo dominio del fiorentino Tiberio Nocentini sempre ben supportato dalla Chevron B19 con cui ha ipotecato seriamente il titolo, precedendo al traguardo l’austriaco Mossler, molto tenace sulla Steyr Puch Berges e Angelo De Angelis che sulla Nerus Silhouette di classe 1600 è sempre a ridosso della vetta di categoria.
-“Una grande soddisfazione aver vinto una gara bella, impegnativa e divertente, dove il meteo per l’intero week end ha favorito molto l’afflusso di pubblico e il regolare svolgimento di tutto – ha dichiarato Bonucci al traguardo – la macchina è andata molto bene e si è espressa perfettamente sul tracciato”-.
-“Questo risultato è molto importante per il Campionato e ora il titolo è molto vicino – sono le parole di Stefano Peroni – ho ottenuto un tempo che gratifica molto il lavoro svolto, poiché questo tracciato non è certamente quello più favorevole alla mia monoposto”-.
-“Finalmente siamo tornati ai nostri livelli – afferma Marelli – dopo la sfortuna delle ultime due gare ci siamo riscattati e dopo quanto fatto nell’intero week end, abbiamo ripreso in mano il campionato e difeso la leadership di Raggruppamento, la macchina è stata perfetta. Ora si deciderà tutto a Cefalù dove arriveremo con molta fiducia”-.
Grande agonismo per il podio di 5° Raggruppamento, dove con il 5° tempo generale è salito il tenace lombardo Emanuele Aralla che ha usato bene le potenzialità della Dallara F390, sebbene il portacolori Valdelsa Classic abbia lamentato un debito di cavalli rispetto alla più diretta concorrenza, ma è stato un appassionante duello, finito con 4 centesimi di differenza, con il pistoiese Ferruccio Torre che ha ben usato al sua Reynard, con cui ha chiuso col 6° tempo di gara, davanti all’appassionato lucano Antonio Lavieri sulla ammirata Ralt RT32. Terzo di 4° Raggruppamento, ma soltanto 8° in ordine assoluto il pisano Piero Lottini rallentato da un testacoda al volante della Osella PA 9/90 BMW, nel tentativo di attacco al vertice. Nono tempo generale e 4° di 4° Raggrupamento per Roberto Turriziani, che ha preceduto in ordine assoluto Fiume.
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Pieno di adesioni per l’appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Velocità Salita che dal 28 al 30 settembre porterà in provincia di Siena anche i pretendenti alla serie europea
La 39^ Coppa del Chianti Classico apre con 199 iscritti. Ottimo riscontro di adesioni per gli organizzatori della gara che dal 5 al 7 ottobre in provincia di Siena completerà il calendario di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con validità anche per la serie europea, di cui è la terza prova italiana dopo Trento – Bondone e Cesana – Sestriere.
Tutti presenti i pretendenti ai titoli tricolori di Raggruppamento ed alle Coppe di Classe,pertanto spettacolo ed alto agonismo garantito sulle colline senesi in tempo di vendemmia.
Venerdì 28 e sabato mattina le verfiche speortive e tecniche, mentre sabato alle 12 scatterà la prima delle due salite di ricognizione del tracciato con le auto da gara. Domenica 30 settembre alle 10 la gara in salita unica a cui seguirà la premiazione.
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA DEL CHIANTI – Trenta giorni alla 39^ edizione della Coppa del Chianti Classico e appuntamento per il 30 settembre p.v. sulla SR 222 Chiantigiana dal Molino di Quercegrossa a Castellina in Chianti. Un percorso di gara di 8,000 km. che si snoda nello splendido scenario delle colline senesi del Chianti tra le vigne e gli olivi che hanno reso famoso questo paesaggio in tutto il mondo. Quindi una unione tra un percorso tra i più impegnativi e selettivi del calendario delle gare in salita per auto storiche e un affascinate scenario che hanno permesso negli anni un crescendo di interesse e di partecipazione che ha portato la gara ad essere il più importante evento per la velocità in salita per auto storiche in Europa e la confermata validità per il FIA Historic Hill Climb Championship, per il FIA HHC Nations Cup, per i Campionati Italiani del settore e per lo Challenge Salita Piloti Autostoriche fanno di questa cronoscalata un appuntamento da non mancare per i piloti che verso la fine di una intensa stagione agonistica cercano di coronare nella gara in Terra di Siena la vittoria nella Classe, nel Raggruppamento, nel Campionato o comunque di salire sul gradino più alto del podio per iscrivere il proprio nome tra i vincitori nella Coppa del Chianti Classico. Per la parte tecnica prosegue la preparazione della competizione e logistica e percorso saranno al meglio per garantire funzionalità e sicurezza nella competizione. Un percorso di 8 chilometri immutato nella sua conformazione e con piccoli ma importanti interventi tesi sempre ad un miglioramento della sicurezza di gara. Alcuni cambiamenti regolamentari permettono da qualche anno la partecipazione di un numero limitato di vetture moderne che porteranno la loro freschezza e novità permettendo di vedere impegnate nella Coppa del Chianti Classico vetture che renderanno la gara sempre più interessante e competitiva. Un programma che al Venerdì 28 settembre prevede le verifiche sportive e tecniche con inizio alle ore 14,30 sino alle 19, per proseguire Sabato 29 settembre dalle 8,00 alle 9,30. Le verifiche sia sportive che tecniche si svolgeranno nei piazzali e nei locali dell’ex Molino Niccolai a Castellina in Chianti. Le Prove ufficiali vedranno lo svolgimento di due manches e la prima avrà inizio alle ore 12,00 di Sabato 29 settembre con la classica partenza dal Molino di Quercegrossa e la Gara di Domenica 30 settembre con inizio alle ore 10,00 sarà l’evento dominante dei tre giorni della manifestazione. Un percorso di 8 chilometri immutato nella sua conformazione e con piccoli ma importanti interventi tesi sempre ad un miglioramento della sicurezza di gara. Organizzare una manifestazione risulta sempre più impegnativo per qualsiasi disciplina sportiva e nello specifico dello sport dell’auto le ispezioni e i controlli previsti portano a pensare alla gara per un anno intero per giungere ai tre giorni della cronoscalata con un susseguirsi di impegno di mezzi e uomini che fanno della fase finale della preparazione un countdown laborioso ma pieno di voglia di fare il meglio per giungere al successo della manifestazione.
Ogni informazione su www.coppachianticlassico.com
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA DELLA CONSUMA, ALESSANDRO BUGELLI – In programma per il 7,8,9 settembre, sarà l’ottava prova del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche. Il percorso si snoderà sugli 8,450 Km. da Diacceto sino al Passo della Consuma.
Iscrizioni aperte dallo scorso 8 agosto fino al 3 settembre, previste anche 40 vetture “moderne”.
E’ nel pieno del proprio periodo riservato alle iscrizioni (avviate l’8 agosto), la 54^ Coppa della Consuma, la gara di velocità in salita più longeva d’Europa, in calendario quest’anno dal 7 al 9 settembre, ottava prova (su dieci in calendario) del Campionato Italiano Velocità in salita per Autostoriche. Il periodo di accoglienza delle adesioni si allungherà sino al 3 settembre e saranno previste, come da regolamento federale, anche le vetture “moderne”, nella misura di 40 unità.
Vero e proprio fiore all’occhiello di Reggello Motor Sport così come dell’ACI Firenze e del Club Autostoriche “Le Palaie”. La gara è pronta nei dettagli, manca soltanto l’essenza, i rombo dei motori, mancano le sfide che verranno riproposte sul classico tracciato degli 8,450 chilometri che da Diacceto fa arrivare sino al Passo della Consuma.
Dal 2015 la gara è tornata a dar voce forte all’automobilismo di alto livello in provincia di Firenze, un evento utile anche all’immagine del territorio, portando nelle armoniose colline che separano Firenze da Arezzo il meglio della specialità delle corse in salita per vetture storiche ed il suo seguito, incentivando il turismo in uno degli angoli più belli della Toscana. Senza contare poi il peso della storia e della cultura che la gara porta con sé mettendo in competizione le automobili che hanno fatto la storia sportiva ed industriale del mondo.
ATTESE SFIDE E TANTO SPETTACOLO
L’edizione del 2017 della Coppa della Consuma venne vinta dal fiorentino Stefano Peroni, con una Osella PA9. Quest’anno il pilota di Sesto Fiorentino ci riproverà ma con una monoposto a ruote scoperte Martini MKII, con la quale ha vinto alla recente “LimAbetone”, cercando quindi di aggiudicarsi il quinto raggruppamento, nel tentativo anche di allungare in classifica su Chiara Polledro.
Per le posizioni “al sole” della classifica, per il quarto raggruppamento, si attendono sfide tra il leader Walter Marelli contro il senese Uberto Bonucci e contro anche Piero Lottini e Marco Ulivi. Anche il terzo raggruppamento è pronto a regalare emozioni, grazie ad una classifica corta per i primi due del podio assoluto dopo l’ultimo appuntamento disputato della “Sarnano-Sassotetto”: Andrea Fiume dovrà guardarsi dagli attacchi di Giuseppe Gallusi ed il terzo, Gabriele Tramonti (più staccato) cercherà di colmare il gap dai primi due. Nel secondo raggruppamento Giuliano Palmieri, il leader, dovrà guardarsi con attenzione dal sempreverde fiorentino Giuliano Peroni, che vorrà certamente sfruttare il fattore del correre “in casa” e nel primo raggruppamento, Tiberio Nocentini cercherà certamente di allungare in vetta alla classifica sul diretto inseguitore Angelo De Angelis.
IL PERCORSO: SI TORNA AL “CLASSICO”
Da Diacceto (nel Comune di Pelago) verso il passo della Consuma, passando da Borselli, abbracciati da colline che paiono disegnate da un pittore rinascimentale. Ecco il contesto in cui si svolge la Coppa della Consuma, su un nastro di asfalto lungo 8,450 chilometri da affrontare per due volte con le prove ufficiali del sabato ed una volta per sfidare il cronometro e gli avversari in gara alla domenica.
LA STORIA DEL MOTORSPORT E’ QUI
E’ ricca di storia “la Consuma” nata il 3 febbraio 1901, senza essere però disputata per mancanza di iscritti, per poi riproporsi l’anno dopo, il 15 giugno 1902, con al via tredici vetture e vittoria andata al triciclo De Dion Bouton di Nourry. Una vittoria durata poco, in quanto il secondo classificato, il cavalier Ugobaldo Tonietti, figura di spicco tra gli automobilisti fiorentini (nonché tra gli ideatori della gara), su una Panhard, contestò la vittoria in quanto il vincitore per un tratto della gara spinse a mano il veicolo, cosa vietata dal regolamento cosicché gli venne assegnato l’alloro
LA PARATA NON COMPETITIVA PARTE DA PONTASSIEVE
La gara gode del patrocino della Regione Toscana, della Città Metropolitana, dei Comuni di Pelago e Pontassieve e del CONI-Comitato Regionale Toscano.
Proprio Pontassieve, insieme anche a Pelago quest’anno avranno parte importante al fianco dell’evento. Sabato 8 settembre, con partenza da Pontassieve (piazza Washington) alle ore 13,00, avrà luogo la sfilata non competitiva delle auto (a strada aperta al traffico) lungo il centro storico fino a San Francesco direzione Diacceto e da lì, la strada sarà poi chiusa al traffico fino al passo della Consuma.
Un evento fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Pontassieve con in prima fila il sindaco Monica Marini e l’assessore allo Sport Carlo Boni, così come il sindaco di Pelago Renzo Zucchini.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Ottima prestazione per Patamia con la Porsche 911 gestita da SPM, mentre
quella di Adragna non ha preso parte alla gara dopo le prove
Nizza Monferrato (AT), 9 agosto 2018 – E’ stata la cronoscalata Sarnano – Sassotetto “Trofeo Scarfiotti”, a chiudere la prima parte della stagione sportiva della Balletti Motorsport che ora riesce a godere delle meritate ferie, prima di rimettersi in moto con l’affollato calendario di settembre.
Nella cronoscalata marchigiana è arrivata una bella soddisfazione da Salvatore Leone Patamia al volante della vettura preparata nell’officina di Nizza Monferrato e gestita alla perfezione da SPM: il pilota reggino ha colto una convincente quattordicesima posizione assoluta con la Porsche 911 SC Gruppo 4, oltre al 2° gradino di classe e la quarta piazza di 3° Raggruppamento.
Non ha invece potuto esprimersi in gara con la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4, Matteo Adragna a causa di una toccata durante la manche di prova del sabato; nessun problema per il pilota ma vettura che non poteva esser rimessa in sesto per la manche di gara.
Trascorse le vacanze, l’attenzione della Balletti Motorsport si rivolgerà ai rally storici che a cavallo tra la fine di agosto ed inizio settembre propongono il tradizionale appuntamento in Friuli con il Rally delle Alpi Orientali
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Aci Sport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA DEL CHIANTI – Coppa del Chianti Classico 28/29/30 settembre 2018. Una gara in salita riservata alle autostoriche ai vertici Europei e Italiani che ogni anno vede la partecipazioni di numerosi piloti pronti a darsi battaglia sugli 8,000 km. che dal Molino di Quercegrossa portano a Castellina in Chianti in una tra le più belle e affascinanti strade del Chianti in un paesaggio tra viti e olivi riconosciuto tra i più belli del mondo. Numeri da record di concorrenti che al termine di una stagione agonistica sono pronti a confrontarsi nelle varie categorie con gli altri piloti per salire sul gradino più alto del podio per conquistare la vittoria nella Coppa del Chianti Classico. Una gara che rappresenta per l’automobilismo sportivo delle gare in salita riservate alle auto storiche uno dei più importanti appuntamenti in Italia e in Europa. All’interno della gara si disputa la FIA HHC Nations Cup dove i piloti delle diverse nazioni partecipanti si sfidano per la conquista della Coppa che andrà alla Nazione che potrà fregiarsi di questo importante titolo. Per i piloti, per gli appassionati e per il pubblico è “Un Evento da Non Perdere”. Non resta che attendere la fine di settembre per accendere i motori e dare il via alla 39^ Coppa del Chianti Classico. Ogni informazione su www.coppachianticlassico.com
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Vittoria per 3 decimi di secondo del fioretnino sulla Martini Mk32 di 5° Raggruppamento davanti a Bonucci su Osella PA 9 di 4° Raggruppamento che ha recriminato un errore. Sull’ideale podio anche Lottini. Fiume in 3°, Palmieri in 2°e Nocentini allunga in 1° raggruppamento.
L’11° Trofeo Lodocvico Scarfiotti Storico ha confermato le attese della vigilia e la gara marchigiana organizzata dal GruppoSportivo dell’Autmobile Club Macerata, 6° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche si è rivelata in tutta la sua selettività ed il suo fascino. Ha vinto per soli 3 decimi di secondo Stefano Peroni sula Martini MK32 BMW da 2000 cc, il pilota e preparatore fiorentino ha sbaragliato il 5° Raggruppamento, dove ha pesantemente allungato nella classifica tricolore, ma con il tempo di 4’19”60 al fotofinish, ha avuto la meglio sull’esperto senese del team Italia Uberto Boncci sulla Osella PA 9/90 BMW, il vincitore del 4° Raggruppamento, che nel tentativo di sferrare l’attacco alla vetta della corsa, ha commesso un errore in un tornate pagandolo caro in termini di tempo sugli 8,877 Km che uniscono Sarnano alla vetta del Sassotetto. Una bella sfida per l’ideale classifica assoluta tra il vincitore del 5° e del 4° raggruppamento. Sull’ipotetico podio di gara anche il pisano della Scuderia Bologna Squadra Corse Piero Lottini al volante della Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, categoria che ha visto riaprirsi i giochi dopo la toccata all’anteriore che ha rallentato il milanese Walter Marelli, che ha pagato con l’errore l’esordio sul Sassotetto ed il tentativo di attacco al vertice sulla scattante Osella PA 9/90 BMW di classe 2000, con cui è salito comunque sul 3° gradino del podio di raggruppamento.
-“Una grande gioia vincere una gara così difficile e con un tempo che gratifica gli sforzi ed il lavoro svolto – ha dichiarato Peroni – dopo le prove travagliate di ieri non avrei scommesso su un risultato tanto positivo”-.
-“Perdere il miglior tempo in gara per 3 decimi brucia un pò è chiaro – ha detto Bonucci – rimane la bella vittoria di raggruppamento che riapre i giochi e questo è positivo. Quando si attacca il vertice anche l’imperfezione è da mettere in conto”-.
-“Una bela gara – sono le parole di Lottini – abbiamo attaccato in gara dopo che ci è mancata una manche di prove per via della pioggia e quindi anche i riferimenti più precisi”-.
Dietro ai primi tre, ottima prestazione per l’esperto pilota di Osimo Antonio Angiolani, 2° di 5° Raggruppamento con la March 783 F3 con motore Toyota, con cui si è ben messo in evidenza sin dalle ricognizioni ed ha preceduto sul podio una sempre incisiva piemontese della Valdelsa Classic Chiara Polledro sulla Formula Abarth SE003 di classe 1000, la prima lady in classifica con il 9° tempo generale.
Quinto tempo in generale e successo di 3° Raggruppamento per il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume sulla Osella PA 8/9 BMW, che grazie ad una scelta di gomme azzeccata, ha potuto guadagnare punti preziosi e difendersi da uno scatenato emiliano Giuseppe Gallusi che con la Porsche 911 come sempre è stato molto insidioso e si è portato al 2° posto di categoria con il 7° tempo in assoluto, interpretando alla perfezione il lungo ed impegnativo tracciato. Terzo nel combattuto 3° Raggruppamento l’appassionato calabrese Aldo Pezzullo che ha vinto la classe 1300 delle biposto sulla Lola con motore Dallara.
Sesto tempo nella generale e ancora una importante e determinante vittoria in 1° Raggruppamento per il fiorentino Tiberio Nocentini, che è stato ancora una volta imprendibile sulla Chevron B19 Cosworth, contenendo l’avvicinamento in classifica tricolore, di Angelo De Angelis sulla efficace Nerus Silhouette che ha duellato per il 2° posto con il tenace Antonio Di Fazio, terzo con la NSU Brixner, rispettivamente a pieno di punti nelle classi 1600 e 1300 delle sportscar.
Ancora una maiuscola prestazione con vittoria di 2° Raggruppamento per l’emiliano Giuliano Palmieri che a Sarnano a usato la potenza della muscolosa De Tomaso Pantera, che ha domato con esperienza e bravura, anche se il corregionale e compagno di colori Bologna Squadra Corse Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS ha realizzato il 10° tempo in assoluto e guadagnato altri importanti punti tricolori. Terza piazza di categoria per il primo tra le vetture turismo, Mario Straffi, pilota della Pave Motorsport che sulla Fiat 128 si è aggiudicato la classe T1300.
Sempre in 3°Raggruppamento il successo in classe GTS oltre 2500 è stato per il siciliano Salvatore Leone Patamia, portacolori CST Sport sulla Porsche 911 della SPM, alla sua prima volta a Sarnano, dove ha preceduto il migliore di classe GTS 2000, il driver di casa Giacinto Giacchè sulla Fiat 131 Abarth. In 4° Raggruppamento ha guadagnato i punti della Sport Nazionale delle biposto Dino Valzano sulla Symbol, grazie al 4° posto di categoria, davanti alle prime due auto coperte: l’agile BMW M3 di Francesco Menichelli e la Renault 5 GT del siciliano della Speed Motor Giovani Grasso, entrambe di gruppo N.
Per il 1° Raggruppamento tra le auto coperte il lombardo Sergio Davoli si è imposto in GT 2000 con la Porsche 911 T, precedendo l’ottimo piemontese Maurizio Primo che sulla perfetta Alfa Romeo GT Junior del 1967 ha sbaragliato la classe T1300 con il 5° posto di raggruppamento. 6° posto di categoria per l’appassionato orvietano Tonino Camilli sulla bella ed ammirata Fiat 1100 Ala D’Oro con cui ha fatto ancora il pieno di punti in classe BC 1150.
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA CONSUMA, ALESSANDRO BUGELLI – In programma per il 7,8,9 settembre, sarà l’ottava prova del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche. Il percorso si snoderà sugli 8,450 Km. da Diacceto sino al Passo della Consuma. Iscrizioni aperte dall’8 agosto al 3 settembre.
Previste anche 40 vetture “moderne”.
E’ la gara di velocità in salita più longeva d’Europa e quest’anno si presenta di nuovo sulla scena tricolore come ottava prova (su dieci in calendario) del Campionato Italiano Velocità in salita per Autostoriche. E’ la 54^ Coppa della Consuma, il fiore all’occhiello di Reggello Motor Sport così come dell’ACI Firenze e del Club Autostoriche “Le Palaie”. Insieme, la propongono per il 7, 8, 9 settembre sul classico tracciato di 8,450 chilometri che da Diacceto fa arrivare sino al Passo della Consuma.
L’organizzazione del sodalizio reggellese presieduto da Mauro Cannoni, non aveva ancora messo in archivio il Rally di Reggello (ad inizio giugno), che già stava lavorando dietro le quinte di questa celebre cronoscalata, il cui inizio di storia si potrebbe affiancare alla fondazione, il 3 febbraio 1900, del Club Automobilisti Fiorentini, oggi Automobile Club di Firenze. Un gruppo di appassionati pionieri dell’automobilismo, dette vita al club fiorentino, che fu cronologicamente il quarto in Italia dopo quelli di Milano, Torino e Padova.
L’anno dopo, nel 1901, si parlava già di . . . “Consuma”: la gara non poté accendere i motori a causa dell’esiguo numero di iscritti ma l’anno seguente si disputò, segnando il primo passo di questa lunga ed appassionante avventura sportiva.
La gara, il 15 giugno 1902, vide al via tredici vetture: la linea di partenza venne posta subito dopo il ponte che separa Pontassieve da San Francesco, in una beneaugurante località “La Fortuna”, mentre l’arrivo era in località “La Castellaccia”, appena prima del valico della Consuma. La vittoria andò al triciclo De Dion Bouton di Nourry ma il secondo classificato, il cavalier Ugobaldo Tonietti, figura di spicco tra gli automobilisti fiorentini (nonché tra gli ideatori della gara), su una Panhard, contestò la vittoria in quanto il vincitore per un tratto della gara spinse a mano il veicolo, cosa vietata dal regolamento. Dopo una lunghissima e polemica discussione tra i commissari di gara si decise di assegnare la vittoria assoluta al Tognetti mente al Nourry si diede un premio speciale per la categoria tricicli. La scintilla non si è mai più spenta, portando, anno dopo anno, la Coppa della Consuma ad occupare un posto di rilievo in ambito nazionale.
Dal 2015 si è tornati a dar voce ad una realtà non solo sportiva, ma utile anche all’immagine del territorio, portando nelle colline che separano Firenze da Arezzo il meglio della specialità delle corse in salita per vetture storiche ed il suo seguito, incentivando il turismo in uno degli angoli più belli della Toscana. Senza contare poi il peso della storia e della cultura che la gara porta con sé con le automobili che hanno fatto la storia sportiva ed industriale del mondo.
IL PERCORSO: SI TORNA AL “CLASSICO”
Da Diacceto (nel Comune di Pelago) verso il passo della Consuma, passando da Borselli, abbracciati da colline che paiono disegnate da un pittore rinascimentale. Ecco il contesto in cui si svolge la Coppa della Consuma, su un nastro di asfalto lungo 8,450 chilometri da affrontare per due volte con le prove ufficiali del sabato ed una volta per sfida il cronometro e gli avversari in gara alla domenica.
Le iscrizioni sono prossime ad aprirsi, lo saranno dall’8 agosto al 3 settembre e saranno previste, come da regolamento federale, anche le vetture “moderne”, nella misura di 40 unità.
La gara gode del patrocino dei della Regione Toscana, della Città Metropolitana, dei Comuni di Pelago e Pontassieve e del CONI-Comitato Regionale Toscano.
L’edizione del 2017 venne vinta da fiorentino Stefano Peroni, con una Osella PA9 (nella foto allegata).
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UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
FONTE:NEWSLETTER ACI SPORT – Ha vinto Stefano Peroni firmando il tris con la Martini Mk32 BMV di 5° Raggruppamento, davanti a Marelli su Osella PA 9/90 di 4° ed al papà Giuliano su Osela di 2° raggruppamento. Successi per Fiume su Osella in 3° e ancora Nocentini su Chevron in 1°. Sfide tricolori accese per i punti tricolori al 4° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche
Stefano Peroni ha vinto la 9^ Cronoscalata Storica dello Spino. Il pilota e preparatore fiorentino ha firmato il suo tris di vittorie stagionali ed il poker di punti in 5° Raggruppamento al volante della Martini Mk32 con motore BMW da 2000 cc, siglando il miglior tempo in 2’54”42, nuovo record delle storiche, sui 6 Km di tracciato toscano. Sul podio ideale è salito anche il milanese della Bologna Squadra Corse Walter Marelli per la prima volta allo spino con l’Osella PA 9/90 BMW, che ha recriminato una bandiera gialla nella prima salita per poter ambire al miglior tempo in assoluto oltre alla vittoria in 4° Raggruppamento che lo proietta appieno nella sfida Tricolore. Attaccato al milanese in terza prestazione generale Giuliano Peroni senior, sempre aggressivo sulla Osella PA 3 BMW da 2000 cc, con cui ha allungato in vetta al 2° Raggruppamento. In una ipotetica top five entra anche il driver e preparatore comasco Emanuele Aralla con la Dallara F3 di 5°Raggruppamento, che ha preceduto il giovane figlio Matteo sulla Formula Renault Europe con cui ha ottenuto prestazioni eccellenti. Sesto nei tempi assoluti il milanese della Racing Club Andrea Fiume sulla Osella PA 8/9 BMW, vincitore del 3° Raggruppamento, di misura e dopo un 1 a 1 nella classifica aggregata davanti ad uno scatenato emiliano Giuseppe Gallusi, che sulla Porsche 911 ha trovato un ottimo feeling col tracciato ed ha realizzato la 7^ prestazione assoluta. Tris di successi e salto in avanti in 1° Raggruppamento per un altro fiorentino ma del Team Italia, Tiberio Nocentini sulla imprendibile Chevron B19 Cosworth con cui ha firmato l’8° tempo generale.
Un clima ideale, tanto pubblico, un tracciato molto apprezzato e tanta passione lungo i 6 Km che da Pieve Santo Stefano si arrampicano fino a Montalone in prossimità del passo dello Spino, sono stati gli elementi che hanno caratterizzato la 9^ Cronoscalata Storica dello Spino, la 46^ edizione di sempre, organizzata con impegno e professionalità dalla Pro Spino Team, sodalizio coadiuvato dall’intera cittadinanza pievana nel favorire l’accoglienza di partecipanti e spettatori.
Con il 10° tempo generale il milanese Alessandro Trentini sulla Dallara F.3 Alfa Romeo è 4° tra le monoposto, mentre la piemontese Chiara Polledro ha vinto tra le lady ed in classe 1000 sulla Formula Abarth. In fondo alla top ten generale è entrato con tenacia il siciliano di Bologna Salvatore Asta in costante e proficuo sulla BMW 2002 in versione silhouette, 3° sul podio di 3° raggruppamento.
Sul podio di 2° raggruppamento l’emiliano Giuliano Palmieri sempre molto concreto sulla De Tomaso Pantera, purtroppo rallentato dalle bandiere gialle in gara 2, che ha preceduto sul podio di 2° Raggruppamento l’agile Alfa Romeo GTAM di Lucio Gigliotti, molto incisivo e primo di TC 2000, davanti al siciliano della Scuderia Etna Matteo Adragna molto soddisfatto dal feeling con la Porsche Carrera curata dal Team Balletti. Dopo un ottimo3° di categoria Idelbrando Miotti non partito è in gara 2 per una perdita d’olio riscontrata sulla Porsche Carrera.
Podio di 4° raggrupamento completato da Sandro Zuìcchi su Lucchini, con pieno di punti per le Sport Nazionali, mentre ha perso una posizione il padron di casa Ennio Bragagni Capaccini su RE.BO Alfa Romeo, 2° in gara 1 e poi retrocesso a causa di una toccata. Primo tra le turismo Gianluca Paloschi su Peugeot 205 Rallye.
In 1° Raggruppamento a completare il podio, la sempre protagonista NSU Brixner del teatino Antonio Di Fazio, davanti alla Nerus Silhouette con motore da 1600 cc del laziale Angelo De Angelis, mentre Vittorio Mandelli ha portato la bella Jaguar E Type in testa alla GT oltre 2000 ed a ridosso del podio di categoria, davanti ad un mai domo Alessandro Rinolfi arrembante con la Morris Mini Cooper di classe T1300. Successo della famiglia Peroni completato da Fabrizio su Osella PA 20/S BMW tra le auto moderne, davanti al pilota di casa sulla versione Jrb da 1000 cc dell’Osella e Riccardo Ala sulla Sighinolfi BMW da 3000 cc.
FONTE: UFFICIO STAMPA, ALESSANDRO BUGELLI – Il ritardo dei lavori di asfaltatura del manto stradale hanno costretto l’organizzazione a chiedere lo spostamento dell’evento, confermato dalla Federazione.
San Marcello Pistoiese, 04 giugno 2018 – Abeti Racing comunica che il Trofeo Fabio Danti – 31^ Limabetone – Coppa Mauro Nesti, prevista in origine per l’1-3 giugno, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
I previsti interventi di ripristino del manto stradale interessato dalla competizione, lungo la SS 12 “dell’Abetone e del Brennero” stanno per partire, per cui l’evento avrà il suo regolare svolgimento alla data individuata e ratificata dalla Federazione, il 21 e 22 luglio.
Il Trofeo Fabio Danti – 31^ Limabetone – Coppa Mauro Nesti diverrà quindi il sesto appuntamento del tricolore della Montagna autostoriche.er l’ampia disponibilità
L’organizzazione tiene a ringraziare l’Amministrazione Comunale di Abetone/Cutigliano per l’ampia disponibilità dimostrata verso l’accoglimento della nuova data della manifestazione.
Dunque, i “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone, saranno pronti ad accogliere nuove ed esaltanti sfide nella massima sicurezza possibile. Un nastro di asfalto, quello della LimAbetone, capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera” teatro, negli anni, di duelli spettacolari che nel tempo hanno visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine di storia automobilistica.
Nomi come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti, scomparso nel 2013 (al quale sarà intitolata con un trofeo particolare), all’indimenticato Fabio Danti (cui è intitolata la gara dal 2001, l’anno successivo alla sua prematura scomparsa), a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista tanto “nobile” quanto anche interminabile.
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ufficio stampa
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI


























