FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91 SQUADRA CORSE, FABRIZIO HANDEL – La scuderia con base a Rubano traccia il bilancio della doppia trasferta al Lessinia Sport, nell’edizione del decennale, ed alla Coppa Attilio Bettega.
Rubano (PD), 19 Febbraio 2020 – Un fine settimana decisamente intenso, quello che ha visto protagonista Club 91 Squadra Corse impegnato, oltre che al Rally Day Two Castles in Croazia, anche su duplice fronte per quanto riguarda la regolarità.
Nell’edizione del decennale del Lessinia Sport erano ben sette gli alfieri del sodalizio di Rubano.
Ad aprire il plotoncino patavino ci ha pensato Simone Cesaro, in coppia con Silvia Lazzaretto sulla BMW M3, il quale ha puntato più sullo spettacolo che sulla classifica di nona divisione.
Sfortunata apparizione, quella di Andrea Gallo ed Andrea Paccagnella sulla Suzuki Swift, in nona divisione, costretti al ritiro per il surriscaldamento del motore, dopo la quinta prova.
Di tutt’altro rilievo il quarto posto, sempre in nona divisione, per Fabio Sorgato, affiancato da Claudio Rosina sulla Peugeot 205 GTI.
Si archivia con il tredicesimo posto, in ottava divisione, il debutto, con i colori di Club 91 Squadra Corse, per Nicola Franco e per il figlio Leonardo, su Opel Ascona, seguito dal fratello Paolo Franco, alla guida di una Opel Mante GT/E condivisa con Maurizio Cecchinato, il quale ha tagliato il traguardo con la ventunesima prestazione di categoria.
Chiude al quindicesimo posto, di ottava divisione, il figlio d’arte Mattia Ferraretto, affiancato da Angelo Pezzo sulla Opel Manta GT/E, votato al divertimento dopo un fuori programma iniziale.
Dulcis in fundo la ciliegina sulla torta: Roberto Rossetto, in coppia con Valter Libero, ha portato la Fiat 124 Spider Sport alla vittoria in sesta divisione ed al quindicesimo posto assoluto.
Un risultato determinante nel permettere a Club 91 Squadra Corse di posizionarsi ai piedi del podio nella classifica riservata alle scuderie, chiusa con il quarto finale.
“L’edizione del decennale del Lessinia Sport è andato molto bene per noi” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e, tra alti e bassi dei nostri piloti, abbiamo festeggiato assieme l’arrivo dei fratelli Franco, nuovi portacolori della nostra scuderia. Abbiamo chiuso al quarto posto tra le scuderie, vincendo con Rossetto la sesta divisione. Un bel inizio di 2020.”
Club 91 Squadra Corse è stata protagonista assoluta anche alla Coppa Attilio Bettega, con Alberto Ferrara che ha pareggiato il conto con la dea bendata, fuori nell’edizione del 2019 per una banale uscita di strada, avvicinandosi alla la top ten generale.
Dopo quindici ore ininterrotte di guida, quattrocentottanta chilometri percorsi in montagna, con gomme chiodate ma in assenza di neve, il portacolori della compagine patavina, affiancato da Mauro Rizzo, ha portato la propria Opel Kadett GTE al diciottesimo posto finale.
“La Coppa Attilio Bettega è sempre una gara massacrante” – aggiunge Martinello – “e siamo molto contenti che il nostro unico pilota al via sia riuscito a riscattarsi, rispetto alla sfortuna dello scorso anno. Arrivare diciottesimo assoluto su quaranta classificati, dopo quindici ore di guida, è un ottimo risultato. Due eventi, questo ed il Lessinia Sport, che ci han regalato un avvio di stagione più che promettente. Speriamo si possa continuare su questo trend, da qui in avanti.”
Immagine: Diego Fanton
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Nell’evento clou per la regolarità sport, a livello nazionale, il sodalizio di Rubano chiude al secondo posto tra le scuderie, lottando a lungo per l’assoluta con Ferrara.
Rubano (PD), 20 Novembre 2019 – Un Revival Rally Club Valpantena che lancia nel gotha della regolarità sport nazionale Club 91 Squadra Corse, al termine di una due giorni che la ha vista chiudere al secondo posto nella classifica riservata alle scuderie e lottare, per tutta la durata della competizione, per la vittoria assoluta, sfumata solo sul finale, con Alberto Ferrara.
Al pilota di Padova, su Opel Kadett GTE con a Filippo Viola, il boccone più amaro da digerire: in testa nell’inferno della prima tappa, nel diluvio incessante del Venerdì, e sempre in lotta con mostri sacri come Mozzi, Bentivogli ed Argenti, l’alfiere della scuderia di Rubano ha perso brillantezza nelle ultime tre prove, scendendo al quarto assoluto e secondo in ottava divisione.
“Riuscire a salire al secondo posto nella classifica scuderie è un grosso traguardo per noi” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “in quello che possiamo considerare l’evento più importante dell’anno per la regolarità sport. Ottenerlo in condizioni meteo quasi proibitive è un ulteriore valore aggiunto. Peccato per Ferrara, aveva le carte in regola per giocarsi la vittoria assoluta e sarebbe stato un risultato storico per la nostra scuderia.”
Debutto a podio, secondo di nona divisione, in un’edizione particolarmente ostica del Valpantena per il patavino Fabio Sorgato, assieme all’eterno Claudio Rosina sulla Peugeot 205 GTI, il quale ha recriminato un avvio di gara forse troppo abbottonato.
Lo segue, ai piedi del podio in nona divisione, Andrea Gallo e la sua Suzuki Swift, condivisa con Andrea Paccagnella, il quale ha saputo frenare la propria irruenza, nonostante la foratura avvenuta sulla pedana di partenza, e rivelarsi determinante per il podio nella classifica scuderie.
Non ha lesinato spettacolo, nonostante una prima tappa resa quasi impossibile da una pioggia torrenziale, il sempre funambolico Mariano Ferraretto, con Angela Pezzo sull’Opel Ascona 400.
Il pilota di Este, complice problemi fisici alla schiena, non ha potuto correre con costanza, in questo 2019, ma è comunque rimasto tra i più gettonati tra fotografi e video operatori.
Una linea seguita anche da Davide Ferraretto, arrivato direttamente da Sassari ed in coppia con Mario Pezzo, e da Simone Cesaro, affiancato da Silvia Lazzaretto, per deliziare lo stoico pubblico assiepato sul percorso, entrambi al volante di una BMW M3.
Vecchia guardia sugli scudi grazie al buon quinto posto di Flavio Furlan, con Felice Martini sull’Opel Ascona SR: il pilota di Lozzo Atestino ha messo in campo tutta la propria esperienza, dimostrandosi a proprio agio nelle proibitive condizioni meteo del Venerdì.
La dea bendata non si è dimostrata clemente con il debuttante Francesco Turatello, in coppia con Flavio Ravazzolo sulla Fiat 131 Racing, abbandonato dal differenziale sulla seconda prova del Sabato e nemmeno con il presidente Daniele Martinello, assieme a Nicola Zennaro sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC, rallentato da problemi di sincronizzazione con il cronometro.
Un guasto al cambio, ad inizio seconda tappa, ha bloccato Loris Faggioni, con Andrea Melotti sulla Peugeot 205 GTI, mentre noie elettriche alla splendida Lancia Rally 037, in livrea Martini, hanno compromesso la gara di Fulvio Furlan, affiancato a destra da Marina Clescovich.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il sodalizio di Rubano conquista la classifica delle scuderie all’Historic Regularity Sport, grazie al successo di Ferrara, terzo assoluto, ed alla doppietta di Rossetto e Martinello.
Rubano (PD), 24 Settembre 2019 – Club 91 Squadra Corse conquista l’Isola d’Elba con autorevolezza, chiudendo sul gradino più alto dell’ambito podio riservato alle scuderie.
Il sodalizio di Rubano, presentatosi al via della sesta edizione dell’Historic Regularity Sport con quattro punte, si è rivelato protagonista di primo piano in un contesto dal blasone indiscusso.
Tutti a podio i portacolori della scuderia patavina con le luci della ribalta puntate, con merito, su Alberto Ferrara e Filippo Viola, in gara con una Opel Kadett GTE, i quali hanno concluso la due giorni elbana con un favoloso terzo posto assoluto, autentico dominatore della Divisione 9.
“È stato un Elba davvero molto difficile” – racconta Ferrara – “perchè abbiamo accusato la rottura della corda contachilometri sul finale della prima tappa. Siamo, in pratica, andati a naso e grazie ad un superlativo Filippo, gran parte del merito di questo podio assoluto è suo, siamo riusciti a concludere con una prestazione davvero importante. Un plauso all’organizzazione particolare perchè lo scorso anno dovevo correre e, mio malgrado, non sono potuto esserci per un problema tecnico. Quest’anno mi hanno rimborsato il tutto, senza battere ciglio. Chapeau.”
Ad affiancare il pilota di Padova, nella conquista della coppa di scuderia, ci hanno pensato Roberto Rossetto, in coppia con Valter Libero su una Fiat 124 Sport Spider, ed il presidente Daniele Martinello, affiancato da Mauro Rizzo sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC.
La doppietta targata Club 91 Squadra Corse, in Divisione 6, è stata resa ancor più splendente rispettivamente dalla quinta piazza assoluta e dalla ottava dei piloti della casa torinese.
“È stata sudata ma è andata bene alla fine” – racconta Rossetto – “perchè, sulla seconda prova della prima tappa, abbiamo rotto uno stelo di un ammortizzatore. Siamo un team molto unito e ci aiutiamo a vicenda. Abbiamo lottato, riso e scherzato tutti, in un contesto da favola.”
Gli fa eco Daniele Martinello, patron di casa Club 91 Squadra Corse.
“Concludere con un bilancio così positivo in una gara difficile come l’Elba è magnifico” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e per questo faccio i complimenti a tutti i nostri portabandiera. Dal canto nostro abbiamo lamentato un problema ai freni posteriori al Venerdì ma siamo comunque riusciti a concludere con un buon secondo posto. Siamo soddisfatti del passo, a livello di guida, ma non molto per quanto riguarda il nostro cronometro.”
A chiudere con un altro podio, secondo in Divisione 9, e decimo assoluto ci ha pensato Simone Cesaro, affiancato da Silvia Lazzaretto sulla potente BMW M3 gruppo A.
“Siamo molto contenti del nostro secondo posto” – racconta Cesaro – “ed un grazie di cuore lo vorrei fare all’assistenza di Cenzi, fondamentale il suo lavoro. L’Elba poi? Incantevole gara.”
Immagine: Photozini
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La salita croata, valida per il FIA European Hill Climb Championship, ha visto sfortunati protagonisti Furlan ed Andrighetti, rallentati da noie di natura tecnica.
Rubano (PD), 21 Settembre 2019 – Poteva andare certamente meglio ma anche peggio, con questo pensiero si archivia la trentottesima edizione della Cronoscalata Buzetski Dani, andata in scena lo scorso fine settimana, per i due alfieri di Club 91 Squadra Corse.
L’appuntamento valido per il FIA European Hill Climb Championship, tenutosi nella splendida cornice della cittadina croata di Buzet, vedeva il sodalizio di Rubano schierare due portacolori.
Primo a scendere sul tracciato, alla guida di una BMW M3 gruppo A, era Flavio Furlan che veniva presto rallentato, durante le sessioni di prova, dalla rottura del cavo dell’acceleratore.
Ad un buon quinto posto, in classe D6+2000, di gara 1 faceva da contraltare il settimo posto della seconda salita, con la complicità di problemi di adattamento alla trazione posteriore tedesca curata da Man Racing, per concludere quinto di classe e decimo di gruppo 4.
“Durante le prove” – racconta Furlan – “non ho avuto il tempo utile necessario per poter prendere confidenza con la nuova vettura, a causa del cedimento del cavo dell’acceleratore, ma, grazie all’ottimo lavoro svolto da Andrea Maniero e da tutto il team Man Racing, ne è uscito un risultato comunque positivo. La Buzetski Dani è una salita valida per l’europeo, il parco partenti qui è di prim’ordine. Il percorso si è rivelato veloce e guidato, decisamente adatto alla BMW M3. Un plauso all’organizzazione, davvero ottima, ed al pubblico, migliaia di fans lungo il tracciato. Per il finale saremo alla Cronoscalata Cividale Castelmonte, su M3, e concluderemo con il Revival Valpantena, su Opel Ascona 1.9 SR, preparata da Silvano Carenini.”
Chiude ai piedi del podio, nonostante un problema alla frizione della sua splendida Lancia Stratos, Silvio Andrighetti, il quale ha trovato, nella Buzetski Dani, la giusta dose di divertimento ed una prestazione che è da considerarsi comunque positiva, visto il notevole parco partenti.
Il quarto posto finale, in classe B6+2000, ed il sesto in gruppo 2 rilancia le ambizioni del pilota di Piove di Sacco in vista della prossima Cronoscalata Cividale Castelmonte, in programma per il primo weekend di Ottobre, in provincia di Udine.
Scattato con il giusto piglio in gara 1, quarto tempo di classe, Andrighetti accusava problemi alla frizione nella seconda tornata, riuscendo comunque a mantenere, a denti stretti, la piazza.
“La scelta della Buzetski Dani” – racconta Andrighetti – “è nata soprattutto dal contesto nella quale si svolge. Le mie partecipazioni sono ormai incentrate sulla scelta di posti che mi piacciano, soprattutto dove si mangia bene. A parte gli scherzi una gara di campionato europeo, con quasi trecento iscritti, è sicuramente un ottimo banco di prova. Concorrenti provenienti da Italia, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Germania e tutti i paesi dell’ex Jugoslavia rende il livello della sfida notevole. La prima manche è andata bene mentre, nella successiva, ho avuto problemi alla frizione. Grazie ai ragazzi di Man Racing sono riuscito a concludere con un buon quarto posto finale. Ora ci concentriamo per la Cividale Castelmonte.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Nel cuore del cavallino rampante il patavino, portacolori di Club 91 Squadra Corse, chiude terzo assoluto e domina, con autorità, la nona divisione.
Rubano (PD), 20 Settembre 2019 – Un Fabio Sorgato in grande forma, quello visto in azione lo scorso fine settimana, in occasione della sesta edizione della Sport Città di Modena.
Nella patria dei motori, Maranello, il portacolori di Club 91 Squadra Corse, ha centrato uno splendido terzo gradino del podio assoluto, affiancato dall’eterno Claudio Rosina alle note, al quale ha aggiunto un dominio netto nella nona divisione.
Il pilota di Padova, alla guida della sua Peugeot 205 GTI curata da TSD Competition, metteva sul tavolo le proprie carte sin dalla prova cronometrata di apertura, la “Castelvetro” causa annullamento di entrambe i passaggi sulla “Montegibbio”, andando ad ottenere il miglior risultato con sole quattro penalità.
“Sabato dovevamo disputare tre prove” – racconta Sorgato – “ed invece ne abbiamo percorsa una soltanto. L’unica che potevamo affrontare alla luce del sole, la prima, è stata annullata perchè il primo concorrente, in gara con una 037, ha avuto un incidente. La seconda è andata molto bene per noi, avendola vinta, ed abbiamo corso in uno scenario da favola, con una bellissima luna piena ad indicarci la strada. Tutto è filato liscio ma, arrivati al via della terza, ci hanno comunicato che non si sarebbe disputata perchè uno degli ultimi concorrenti del moderno era uscito di strada. Essere davanti a Turri, attuale leader del Tre Regioni, era per noi un grosso stimolo per cercare di dare il massimo, delle nostre potenzialità, al giorno seguente.”
Si ripartiva alla Domenica, sulla lunga “Barighelli”, per affrontare le due prime speciali.
Sorgato manteneva il comando della generale ma i distacchi si facevano cortissimi, i primi tre assoluti raccolti in quattro penalità soltanto.
Si passava sulla prova simbolo del Città di Modena, “Valle”, ed il portacolori della scuderia di Rubano perdeva il comando della classifica, retrocedendo sul gradino più basso del podio ma con un ritardo di due penalità da Bentivogli e sei dal nuovo leader Turri.
Si ritornava sulla “Barighelli” per le due ultime prove con Sorgato che accorciava il divario sul primo passaggio, riducendo il gap di due penalità dal duo di testa, lamentando un non corretto posizionamento del tubo pressostato che non gli toglierà comunque il sorriso per un un risultato finale prestigioso, ottenuto in un contesto altamente selettivo come quello del Città di Modena.
“Siamo arrivati alla prova numero otto” – aggiunge Sorgato – “in una lotta molto serrata ma il tubo pressostato era completamente invaso dal ghiaino, portato dal passaggio di oltre duecentoquaranta vetture. Lo slittamento delle ruote ed il conseguente ritardo sul passaggio della prova speciale ci ha penalizzato. Purtroppo la nona prova è stata annullata, causa il raggiungimento del limite massimo per il tempo di gara. Classifica congelata all’ottava prova e nessuna possibilità di tentare l’assalto finale a Turri. Un grazie di cuore a TSD Competition per l’ottimo lavoro svolto sulla vettura ed in campo gara. Grazie a Claudio, sempre fedele. Siamo molto contenti del risultato finale, stimolo ulteriore per puntare in alto al prossimo Due Valli.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – L’appuntamento bolognese si è rivelato avaro con Club 91 Squadra Corse, solo due equipaggi su otto al traguardo, con il solo pilota della BMW M3 a salvare il bilancio.
Rubano (PD), 02 Agosto 2019 – Il Rally Alto Appennino Bolognese, meglio noto sotto il nome di RAAB, si è rivelato senza pietà, o quasi, per Club 91 Squadra Corse che ha visto solamente due equipaggi, degli otto regolarmente iscritti, salire sulla pedana di arrivo, raccogliendo l’unico podio, la seconda posizione in nona divisione, grazie a Simone Cesaro, in coppia con Silvia Lazzaretto sulla BMW M3, nell’evento di regolarità sport valido per il Trofeo Tre Regioni.
L’appuntamento con la storica cornice di Castiglione dei Pepoli, andato in scena tra Venerdì 26 e Sabato 27 Luglio, ha servito su un vassoio d’argento un cospicuo numero di bocconi amari, sia nel RAAB Historic, rally riservato alle auto storiche, che al RAAB Classic, dedicato ai professionisti del pressostato.
Un solo equipaggio nel primo evento, con il numero ventotto sulle fiancate della Fiat 128 Coupè, quello composto da Luigi Annoni e Gianpaolo Mantovani, il quale si è visto costretto ad alzare bandiera bianca, causa cambio bloccato sulla settima speciale, mentre era al comando della classe 2/1600 e terzo nel 2° raggruppamento.
Nell’evento valido per la regolarità sport, a far da contraltare al bel podio firmato da Cesaro, le defezioni iniziavano già dall’imminente vigilia: due gli equipaggi che non si presentavano alla pedana di partenza, quello composto da Fabio Sorgato e Claudio Rosina, su Peugeot 205 GTI, e quello formato da Ennio Marafon ed Andrea Paccagnella, su Opel Ascona B.
Un tintinnio allarmante di un campanello che ha poi suonato per altri, durante la due giorni.
L’atteso debutto di Valentina Malatesta, affiancato da Enrico Montemezzo sull’Opel Kadett GSI, si è consumato a gara praticamente finita, sulla nona prova, per il cedimento di un supporto motore mentre Settimo Sattin, in coppia con Nicola Miotto su una Peugeot 205 GTI, si è visto costretto allo stop a causa di problemi ai pneumatici.
Peggio è andata al presidente della scuderia con base a Rubano, in provincia di Padova, Daniele Martinello che condivideva l’abitacolo, della sua Fiat Ritmo 130 Abarth, con Nicola Zennaro: il patron del sodalizio rubanese si rendeva protagonista di un’uscita di strada sulla quarta prova, fortunatamente senza conseguenze per pilota e navigatore, mentre si giocava il gradino più basso del podio nell’ottava divisione e l’ottavo nella classifica assoluta.
Riesce a raggiungere la pedana di arrivo, nel cuore di Castiglione dei Pepoli, Alberto Ferrara, affiancato da Mauro Rizzo sull’Opel Kadett GTE, autore di una prestazione opaca, penalizzato da alcuni errori di precisione sui pressostati, e chiude ai piedi del podio in ottava divisione.
“Certamente non possiamo dire di essere soddisfatti della partecipazione al RAAB” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè eravamo scesi a Castiglione dei Pepoli con uno squadrone, decisi a ben figurare sia nel rally riservato alle auto storiche che nella regolarità sport. Purtroppo, per varie vicissitudini, il nostro plotoncino si è via via ridotto con la complicità di diversi problemi di natura meccanica, a parte il sottoscritto che ha ben pensato di parcheggiare la Ritmo fuori dalla sede stradale. I nostri complimenti vanno a Simone Cesaro e Silvia Lazzaretto, gli unici in grado di riportare un sorriso a Club 91 Squadra Corse.”
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – La prima edizione della rievocazione vicentina, organizzata da Club 91 Squadra Corse, si è fregiata della presenza autentici totem come Bernacchini, Verini, Simoni e Taufer.
Rubano (Pd), 08 Luglio 2019 – Il ghiaccio è finalmente stato rotto, Sabato 29 e Domenica 30 Giugno, con la prima edizione della rievocazione storica Crosara Valbona entrata in archivio.
Tanti i motivi per gioire in casa Club 91 Squadra Corse, organizzatrice dell’evento assieme all’associazione 50 Anni di Rally, a partire dalla soddisfazione per essere riusciti a portare al traguardo un evento, fortemente voluto, nonostante le avversità incontrate lungo il cammino.
Chiuso nel cassetto dei ricordi il precedente rinvio, causato da un meteo inclemente, l’ultimo fine settimana di Giugno ha regalato una due giorni baciata da uno splendido sole, ciliegina sulla torta di un appuntamento nato e vissuto sull’onda della sana passione per l’automobilismo.
All’insegna del pochi ma buoni, una quindicina i partecipanti all’evento, si è quindi concluso il primo capitolo di una rievocazione storica nella quale il sodalizio di Rubano crede molto.
Autentici totem del rallysmo nazionale si sono dati appuntamento ad Arsiero, in provincia di Vicenza, per festeggiare questa bella iniziativa, promossa grazie al sostegno di tutte le amministrazioni locali interessate dal transito dei partecipanti: Arnaldo Bernacchini, Maurizio Verini, Gianti Simoni, Giorgio Taufer ed alcuni protagonisti dell’edizione 1969 del Rally San Martino di Castrozza come Pino Ceccato, in coppia con Corrado Patella, ed Antonio Zanussi, affiancato da Carlo Bisol, assieme ad altri protagonisti del rallysmo nazionale come Sandro Giacomelli, Luigi Costa, Pino Arangino e Giba Bertolini.
Occhi puntati sulle signore a quattro ruote, impegnate nell’affrontare il durissimo sterrato della prova speciale Crosara Valbona, uno dei pochi tratti rimasti invariati dopo oltre mezzo secolo: Fiat 125 Special, Lancia Fulvia, Fiat 124 Spider, Ford Escort MK1, Autobianchi A112 ed altre ancora hanno affrontato il tracciato, riportando alla mente l’epopea di un rallysmo ormai defunto.
Due le giornate di rievocazione autentica, intervallate da un incontro conviviale, tenutosi nella serata del Sabato in una sala del Comune di Arsiero, dove si è assistito ad un vero e proprio tuffo nel passato, con i protagonisti degli anni ’70 ed ’80 a rivivere le proprie esperienze, condividendole con chi non ha avuto la fortuna di poterle vivere personalmente.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè abbiamo vinto, prima di tutto, la sfida con noi stessi. Siamo orgogliosi del lavoro svolto. Emozioni davvero intense, rivivendo quelle esperienze raccontate dai nostri blasonati ospiti. Grazie a tutti, agli ACI di Vicenza e di Padova, alle amministrazioni comunali, ai partners, a chi non ha smesso di credere nel nostro evento. Arrivederci al 2020.”
Gli fa eco Sergio Furlan, presidente dell’associazione 50 Anni di Rally e coorganizzatore.
“Bello rivivere la piazza di Arsiero come cinquant’anni fa” – racconta Furlan (presidente 50 Anni di Rally) – “con i meccanici stesi a terra a ripristinare le vetture. Un weekend ricco di emozioni, una grande soddisfazione. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Cesare Gerolimetto, presente come ospite. Fotografo, autore e protagonista, a modo suo, di quel epico periodo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il rinvio, causa maltempo, è solo un lontano ricordo mentre la macchina organizzativa, lavorando a pieno regime, è pronta ad accogliere i concorrenti il 29 e 30 Giugno.
Rubano (Pd), 12 Giugno 2019 – La rievocazione storica Crosara Valbona è più forte che mai, con la macchina organizzativa capitanata dal Club 91 Squadra Corse che, dal rinvio dello scorso Maggio per la copiosa nevicata caduta, ha trovato nuova linfa vitale, rilanciando un evento che, i prossimi 29 e 30 Giugno, è destinato a rinverdire i fasti di un rallysmo dimenticato.
Non solo il maltempo a mettere i bastoni tra le ruote al sodalizio di Rubano ma anche le elezioni amministrative che, nei fatti, hanno cambiato la guida di alcuni dei comuni interessati dalla manifestazione, partendo da quello di Arsiero che è fulcro dell’appuntamento nel vicentino.
“Stiamo lavorando a ritmo davvero serrato” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè, ad essere onesti, dal rinvio alla nuova data non è che abbiamo avuto molto tempo a disposizione e le elezioni amministrative hanno, nella sostanza, rimescolato le carte sul tavolo. Fortunatamente la nuova Amministrazione di Arsiero, così come le altre che si sono insediate, ha deciso di sposare il nostro progetto. Grazie, di cuore, a tutti per credere in noi.”
Gli fa eco Sergio Furlan, presidente dell’associazione 50 Anni di Rally e collaboratore, autentico braccio destro, nell’organizzazione della rievocazione storica Crosara Valbona.
“Il nostro progetto nasce dalla passione vera” – racconta Furlan (presidente 50 Anni di Rally) – “che ci lega a questo sport ma, soprattutto, per valorizzare una zona della montagna vicentina che, a torto, si trova collocata al di fuori dei principali percorsi turistici. Sfortunatamente il maltempo ha lasciato segni profondi sulla prova speciale che, a fine Giugno, sarà protagonista della rievocazione. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Arsiero, unita a varie aziende del tessuto locale, stanno iniziando i lavori di ripristino. Questo permetterà ai partecipanti di attraversare uno scenario incantevole, prati e boschi da favola, vestito d’estate.”
La rievocazione storica Crosara Valbona riporterà gli amanti del rallysmo amarcord sulla prova speciale che ha visto primeggiare Munari e Kallstrom, nelle edizioni 1969 e 1970, assieme a Giorgio Taufer, autore del miglior tempo davanti al Drago di Cavarzere, a Pino Ceccato, quinto assoluto, a Maurizio Verini ed a molti altri che hanno scritto la storia dei rally, la nostra storia.
Come direbbe il compianto Battisti, da quelle parti in quel periodo: “tu chiamale, se vuoi, emozioni”, emozioni che tutti questi protagonisti hanno inciso nei nostri cuori di appassionati.
“Grazie a tutti i quali si stanno adoperando per la riuscita della manifestazione” – sottolinea Martinello – “e siamo certi che, i prossimi 29 e 30 Giugno, vivrete un autentico tuffo nei ricordi.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Si è tenuta Martedì 23 Aprile, presso la sala consiliare del Municipio di Arsiero, la presentazione ufficiale dell’evento previsto per Sabato 11 e Domenica 12 Maggio.
Rubano (Pd), 02 Maggio 2019 – È iniziato ufficialmente, Martedì 23 Aprile 2019, il countdown che separa Club 91 Squadra Corse dalla rievocazione storica Crosara Valbona, in programma per i prossimi 11 e 12 Maggio 2019, in provincia di Vicenza.
Nel tardo pomeriggio, presso la sala consiliare del Municipio di Arsiero, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’atteso appuntamento, il quale regalerà un autentico tuffo nei ricordi di un rallysmo sinonimo, prima di tutto, di avventura e tanta passione.
Daniele Martinello, presidente del sodalizio con base a Rubano, e Sergio Furlan, a capo dell’associazione 50 Anni di Rally, hanno esposto il programma della manifestazione.
Presente anche il Sindaco di Arsiero, Tiziana Occhino, la quale ha sottolineato l’importanza di promuovere eventi di questo tipo, grazie alla passione per lo sport, nell’intento di valorizzare il territorio.
“Ringraziamo il sostegno del Sindaco Occhino” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè ad Arsiero abbiamo trovato la massima collaborazione e disponibilità per mettere in piedi questo evento. Sia noi, del Club 91 Squadra Corse, che il nostro amico Sergio Furlan, patron dell’associazione 50 Anni di Rally, ci stiamo mettendo il cuore per cercare di far rivivere i fasti di quei tempi, magici certamente e che non potranno mai più ritornare. Il nostro intento comune è quello di vedere, in questo appuntamento, una partenza e non un punto di arrivo. Vogliamo costruire un percorso che coinvolga non solo gli appassionati, i quali hanno avuto la fortuna di vivere quel periodo d’oro del rallysmo, ma anche i giovani che vivono attraverso i ricordi di chi c’è stato, nella speranza di passare il testimone alle generazioni future.”
Alla conferenza stampa erano inoltre presenti Daniela Dal Zotto, in rappresentanza del Comune di Velo d’Astico, e Gilles Cortiana, Presidente del Consorzio delle Pro Loco Alto Astico e Posina.
Ospite della serata l’equipaggio composto da Furlan e Maniero, i quali hanno partecipato all’edizione del Rally San Martino di Castrozza 1970 e, con i loro racconti, hanno dato un assaggio della serata che andrà a svolgersi Sabato 11 Maggio, al termine della prima tappa.
“Ringraziamo da ora tutti coloro che stanno sostenendo la nostra organizzazione” – sottolinea Martinello – “a partire dalle amministrazioni locali alle autorità competenti ed a tutti i partners che hanno deciso di sposare questo progetto. Manca una decina scarsa di giorni e ci auguriamo di potervi trovare numerosi al via della rievocazione storica Crosara Valbona.”
Le iscrizioni si chiuderanno alla mezzanotte di Lunedì 6 Maggio 2019.
Modulo di iscrizione e tutti i documenti sono disponibili sul sito www.club91squadracorse.it.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Al Rally Day Two Castles brilla il figlio d’arte, settimo assoluto e secondo di classe, mentre la palma della sfortuna va a Regazzo e Ferrara, entrambi ritirati.
Rubano (Pd), 20 Febbraio 2019 – Un cocktail di gioie e dolori quello sorseggiato dal Club 91 Squadra Corse, al termine del primo appuntamento della stagione agonistica 2019.
La scuderia di Rubano, in provincia di Padova, ha raccolto il bottino più grosso, per certi versi inaspettato, alla seconda edizione del Rally Day Two Castles, in terra croata.
Mattia Ferraretto, in coppia con mamma Monica sulla Opel Ascona 400 di papà Mariano, ha sfoderato una prestazione di altissimo livello, andando a centrare una settima piazza assoluta ed una seconda di classe in un contesto altamente competitivo.
L’evento, disputato interamente su fondo sterrato, ha visto il portacolori del sodalizio rubanese tenere testa ad avversari più esperti come Cattelan, su Mercedes 190, e Prosdocimo, su Ford Escort MK2.
“Non riesco ancora a crederci” – racconta Ferraretto – “perchè eravamo all’esordio assoluto su una gara tutta su fondo sterrato. Avevamo avversari in classe di prim’ordine, con maggiore esperienza di noi, ma nonostante tutto abbiamo tenuto loro testa. Siamo partiti cauti all’inizio e, una volta prese le misure all’Ascona di papà, abbiamo aumentato il passo. Saliti sulla pedana di arrivo eravamo increduli. Gioia infinita. Grazie di cuore ai miei genitori, grande squadra.”
Tagliano il traguardo anche Fabrizio Rossetti, con il figlio Tommaso su una Fiat 124 special T, e “Kikko”, affiancato da “Lazza” su una BMW 320I, i quali hanno puntato tutto sul divertimento.
Alla gioia oltre confine fa da contraltare il boccone amaro che la dea bendata ha preparato, al Club 91 Squadra Corse, in occasione della prima edizione del Lessinia Historic Rally.
Un problema al cambio dell’Alfa Romeo Alfetta GTV6 2.5, condotta da Antonio Regazzo e da Mauro Rizzo, si è rivelato fatale nell’economia della gara.
La noia meccanica, accusata sul finale della penultima prova speciale, ha costretto il pilota di Rubano ad abbandonare la compagnia mentre viaggiava al sedicesimo posto assoluto, primo in solitaria nella classe 2/>2000 del 3° raggruppamento.
Oltre quattrocentocinquata chilometri, quattordici ore di gara condite da poca neve e da parecchio ghiaccio, fatale traditore, sono gli ingredienti che hanno caratterizzato l’edizione 2019 della Coppa Attilio Bettega targata Club 91 Squadra Corse.
Il “Montecarlo italiano”, affettuosamente ribattezzato dagli addetti ai lavori, ha visto uno sfortunato Alberto Ferrara, affiancato da Maurizio Farsura sulla Opel Kadett GTE, protagonista di una banale uscita di strada, tra i controlli orari 22 e 23, la quale lo ha costretto allo stop.
“Siamo molto felici ed orgogliosi di quanto dimostrato dal giovane Ferraretto in Croazia” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ma, al tempo stesso, rammaricati per la sfortuna che ha fermato il cammino di Regazzo, al Lessinia Historic Rally, e Ferrara, alla Coppa Attilio Bettega. Possiamo dire bilancio in pareggio per questo primo impegno del 2019.”


























