FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il secondo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche vede il pilota modenese chiudere con il tredicesimo assoluto, nono di raggruppamento e sesto di classe.
Castelvetro (MO), 21 Settembre 2020 – Doveva essere un regalo ed a conti fatti i motivi di Gabriele Rossi per festeggiare il proprio debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nel recente Rally Elba Storico, si sono susseguiti in una rapida ed inaspettata successione.
Nel fine settimana appena concluso il pilota di Castelvetro ha pareggiato un conto importante con la sorte, che lo aveva spesso beffato nella passata stagione, concludendo il primo assaggio sull’isola napoleonica con un inatteso tredicesimo posto assoluto, nono nel quarto raggruppamento e sesto di classe A/J2>2000, frutto di una progressione costante.
Tante erano le incognite della vigilia, a partire dalla lunghezza di un percorso mai affrontato prima alla quale si aggiungeva una Ford Sierra Cosworth gruppo A profondamente rivisitata.
In mezzo a tutti i big del tricolore storico Rossi, come sempre affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, partiva molto contratto sulla prova di apertura, cercando di prendere le misure.
“Sulla prima prova abbiamo letteralmente dormito” – racconta Rossi – “ma il lavoro svolto sulla vettura è stato notevole. Assetto ed impianto frenante nuovo hanno trasformato la nostra Sierra. Quando staccavo mi sembrava di non frenare ma poi mi rendevo conto che si poteva staccare molto più avanti. Essendo la prima prova di una gara lunga non volevamo esagerare.”
La prima tappa segnava una netta progressione del neo portacolori del Team Bassano, passato dal trentanovesimo posto assoluto al diciottesimo di fine giornata, confermando una crescita importante di affiatamento con la trazione posteriore curata da Assoclub Motorsport.
“La prova da ventisette chilometri è stata bellissima” – aggiunge Rossi – “e, seppure non finisse più, mi ha insegnato davvero molto. Da li ho fatto click, cambiando il mio approccio mentale, ed i risultati sono iniziati a vedersi, recuperando ben ventuno posizioni nella classifica assoluta.”
Dopo aver siglato un buon quindicesimo sulla “Bagnaia – Cavo” ci si avviava verso la seconda ed ultima giornata di gara, quella del Sabato, con cinque prove speciali in programma.
La crescita di Rossi continuava, incrementando il proprio passo e scalando altre cinque posizioni nella generale, festeggiando l’arrivo dei quarant’anni nelle vicinanze della top ten.
“Io ho fatto quarant’anni a Luglio e Fabrizio durante le ricognizioni” – conclude Rossi – “quindi, per noi, già esserci regalati una gara così prestigiosa è stato un sogno. Sapevamo di trovarci a giocare con i bimbi grandi, quelli che ne sanno sempre una più di te, ma siamo stati tanto felici quanto sorpresi della crescita che abbiamo fatto nel weekend. Il merito va soprattutto ad Assoclub Motorsport, a Manuel e Kevin che sono stati spettacolari prima, nel lavoro svolto a casa, e durante tutta la gara. Grazie a Franco Cunico perchè i suoi consigli hanno trasformato di molto lo stile di guida. Non potevamo chiedere di meglio per i nostri primi quarant’anni.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il Team dall’ovale azzurro torna dalla trasferta all’Elba con un risultato tutto sommato positivo in ottica CIR Auto Storiche grazie soprattutto
alla vittoria nella classifica delle scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 21 settembre 2020 – È stata un’edizione non facile quella del Rallye Elba Storico da poco concluso per il Team Bassano che, al tradizionale appuntamento di metà settembre era presente con trentatrè equipaggi, quasi un terzo del totale del rally storico. Un alto numero di ritiri ha purtroppo condizionato le prestazioni individuali, ma grazie agli equipaggi classificati è arrivata una nuova vittoria nella classifica delle scuderie, che rilancia il team dall’ovale azzurro nel Tricolore 2020.
Scorrendo la classifica assoluta, a realizzare la miglior prestazione sono stati Ermanno Sordi in coppia col locale “Lo Ciao”, settimi con la Porsche 911 SC Gruppo B e secondi di classe; buona anche la gara di Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci i quali chiudono la top-ten con la BMW M3 Gruppo A che portano in quinta posizione di classe. Alle loro spalle, undicesima nell’assoluta e sul terzo gradino del podio di classe, la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Paolo Pasutti e Jean Campeis per la prima volta con l’ovale azzurro sulle fiancate; tocca poi a Gabriele Rossi e Fabrizio Handel i quali con un progressivo miglioramento prova dopo prova, chiudono tredicesimi e sesti di classe con la Ford Sierra Cosworth Gruppo A.
Eccellente la gara di Maurizio Cochis e Milva Manganone primi di classe con la Peugeot 205 GTI Gruppo A grazie alla quindicesima prestazione assoluta e, in la diciassettesima si piazza la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Un gradino più in basso nell’assoluta c’è la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 di Massimo Giudicelli e Paola Ferrari i quali oltre alla classe si aggiudicano addirittura la vittoria del 3° Raggruppamento, che in ottica di campionato, porta loro un notevole quantitativo di punti e vincono l’eterna sfida con l’Alfa Romeo Alfasud TI di Fausto Fantei e Daniele Grechi, buoni secondi di classe dopo una gara regolare. Soddisfatti sono anche Peter ed Elke Goeckel terzi di classe con l’Opel Kadett SR 1.3 Gruppo 2 e un’altra vittoria di classe arriva grazie a Michele Paoletti e Rossano Mannari con la Renault 5 GT Turbo. Nonostante il ritiro nella prima tappa, Gianni Regini e Simone Lupi grazie al super-rally vedono il traguardo con l’Opel Corsa GSI e a chiudere l’elenco dei classificati vi sono Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli con la Fiat 125 Special.
Lunga, purtroppo, la lista dei ritirati sia per uscite di strada senza conseguenze per gli equipaggi, quanto per problemi meccanici. Per la prima motivazione mancano al traguardo la Peugeot 309 GTI di Italo Ferrara e Gabriele Bobbio, la Golf GTI di Stefano Segnana e Christian Pennacchi e la Fiat 128 Rally di Davide e Tommaso Marchi. Guasti di diversa natura hanno invece fermato la Fiat Ritmo 130TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, la Triumph TR7 di Maurizio Amante e Rita Masi, l’Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Sara Mosti, le Peugeot 205 GTI di Giulio e Pietro Pes di San Vittorio oltre a quella di Riccardo Galullo e Luca Lambardi; e ancora: l’Opel Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina e la Kadett di Nicola Tricomi con Roberto Consiglio, la Lancia Rally 037 di Carlo Falcone e Maurizio Barone oltre alla Fiat 128 Sport di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani.
Soddisfazioni sono arrivate al Team Bassano anche dal Trofeo A112 Abarth Yokohama nel quale Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli hanno vinto Gara 1 e 2, come riportato nel comunicato dedicato.
All’arrivo anche i due equipaggi impegnati nella gara di regolarità sport: Carmelo Cappello e Franco Lotano hanno concluso diciannovesimi con la Fiat 500 e ventesimi si sono piazzati Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano su Peugeot 205 Rallye.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – A distanza di un anno dall’ultima apparizione, in una sfortunata gara di casa, il pilota di Modena si rilancia nel secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Castelvetro (MO), 13 Settembre 2020 – È passato già un anno dall’ultima occasione nella quale si era visto Gabriele Rossi, alla guida della propria Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Al culmine di una stagione, quello sfortunato 2019, dove il buon passo dimostrato in gara è sempre stato vanificato da problemi di natura meccanica il pilota di Modena ha deciso di prendersi un periodo sabbatico, dedicandosi alla preparazione maniacale del mezzo.
Ora il lungo periodo di gestazione è terminato, grazie al lavoro svolto da Assoclub Motorsport con il supporto di un supervisore d’eccezione come Franco Cunico, ed ecco che per festeggiare il proprio quarantennale il neo portacolori del Team Bassano si regalerà la partecipazione ad uno degli eventi più prestigiosi nel panorama europeo, il Rally Elba Storico.
“Il percorso che abbiamo fatto dall’ultima gara ad oggi è stato incredibile” – racconta Rossi – “e, prima di tutti, voglio ringraziare Franco Cunico. Ci ha seguito sia sotto il punto di vista sportivo e sotto quello tecnico, facendoci crescere grazie ai suoi preziosissimi insegnamenti. Il fatto che lui abbia corso e vinto tanto, con la stessa vettura che utilizziamo noi, è stata una chiave di volta notevole. Mi auguro che questa collaborazione possa continuare e che ci permetta di crescere ancora di più. Grazie al presidente del Team Bassano, Mauro Valerio, per averci accolto nella sua famiglia, nella speranza di poter gratificare la sua fiducia con dei buoni risultati nel futuro. Per ultimo, non per ordine di importanza, grazie a Manuel Bonfadini ed a tutta Assoclub Motorsport perchè stiamo progredendo nella giusta direzione, passo per passo.”
Affiancato, come di consueto, dall’adriese Fabrizio Handel il portacolori della compagine bassanese è pronto a sbarcare sull’isola napoleonica per godersi questa inedita esperienza.
Tre le giornate di gara sulle quali si svilupperà il secondo evento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, partendo dalla prima prova speciale, quella di “Innamorata – Capoliveri” (7,49 km), da affrontare nella serata di Giovedì 17 Settembre.
Venerdì, di buon mattino, ci si darà appuntamento sui tre crono di “Volterraio – Cavo” (27,07 km), “Bagnaia – Cavo” (18,57 km) e “Nisportino – Cavo” (11,42 km).
Il gran finale, Sabato 19 Settembre, si articolerà su cinque prove speciali, a partire dalla “Due Mari” (22,43 km) e seguita dalla “Due Colli 1” (12,27 km), dalla “Lavacchio – San Piero” (14,22 km), dalla “Due Colli 2” (11,43 km) e dalla conclusiva “Perone” (9,26 km).
“Abbiamo tante cose da scoprire in questo debutto” – aggiunge Rossi – “a partire da una vettura che è stata totalmente stravolta rispetto all’ultima gara disputata. Dopo il test fatto in pista ho avuto una bellissima sensazione di guida. Onestamente non riesco ad immaginare il percorso ma sono molto emozionato al pensiero di vivere quel territorio stupendo. Essendo vicino al mare mi aspetto un asfalto abbastanza scivoloso, sul quale non ho mai messo piede. Sarà bello condividere tutto con il mio inseparabile naviga, se non c’è lui con me io non corro.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE, ANDREA ZANOVELLO – Problemi meccanici alla Ford Sierra rovinano la festa a Bianco che era partito fortissimo con un doppio scratch. Chiude comunque quinto assoluto. Delusione anche per Sbalchiero penalizzato dalla carburazione della Fiat 127
Thiene, 7 settembre 2020 – Va in archivio l’edizione 2020 del Rallye San Martino di Castrozza Historique lasciando l’amaro in bocca ad entrambi gli equipaggi della Geidue a.s.d., che hanno comunque visto il traguardo dopo le cinque prove della gara disputata sabato scorso.
Per Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A, le cose si erano messe bene fin dall’inizio grazie allo scratch realizzato sulla “Malene”, bissato subito dopo sulla “Gobbera”: una partenza dal passo deciso che ha spiazzato gli avversari, il primo dei quali inseguiva a 8″3. Ma, una volta di più è stato fatale il “Manghen”: dopo circa due terzi della prova, ha ceduto un manicotto penalizzando pesantemente Bianco che si è trovato senza l’utilizzo del turbocompressore col risultato di retrocedere di tre posizioni. L’inconveniente ha poi generato un problema nella successiva prova e solo nella quinta ed ultima l’auto ha girato a dovere come dimostrato dal terzo tempo assoluto ad un soffio dal migliore, ma oramai il gap era incolmabile. Bianco e Rutigliano chiudono quinti assoluti, primi di classe e secondi di 4° Raggruppamento.
Amarezza anche per il giovane Stefano Sbalchiero che contava molto su questa gara preparata in modo meticoloso, soprattutto per quanto riguarda la Fiat 127 Gruppo 2 totalmente rivista e che, dalle prove effettuate nel pre gara, faceva ben sperare in un buon risultato. Affiancato da Federico Casa, Sbalchiero ha invece dovuto abbandonare i sogni di gloria, a causa di un rendimento non ottimale probabilmente dovuto alla carburazione. Stringendo i denti il duo ha concluso realizzando la ventesima prestazione assoluta che è valsa il secondo posto di classe e anche nella speciale classifica della Coppa 127 alla quale è iscritto.
Nella classifica delle scuderie, quarta posizione per la Geidue a.s.d.
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Scuderia Palladio Historic vince a San Martino con Paolo e Giulio Nodari
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Nel rally trentino arriva la prima vittoria assoluta per il duo biancorosso formato da padre alla guida e figlio alle note, sulla Porsche 911 dopo una gara tirata e incerta sino alla fine. Tre su quattro gli equipaggi all’arrivo.
Vicenza, 6 settembre 2020 – E finalmente è arrivata anche per Paolo e Giulio Nodari la tanto agognata vittoria assoluta in un rally storico. Dopo esserci andato vicino più di una volta, il duo della Scuderia Palladio Historic sabato scorso ha centrato l’obbiettivo al termine di un avvincente e combattuto Rallye San Martino Historique, seppur privato del primo passaggio sul Manghen, alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 che utilizzava per la prima volta. Partiti con passo deciso, hanno preso e mantenuto la seconda posizione nelle prime tre prove, passando al comando dopo la quarta con soli 0″9 di vantaggio su un tenace Nerobutto. Alla breve “Gobbera” il compito di decidere le sorti della gara con Nodari che aggiunge altri 0″7 e si aggiudica il rally con un vantaggio finale di 1″7, oltre alla vittoria del 2° Raggruppamento.
All’arrivo a San Martino di Castrozza anche la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli e Lorena Chivelli; per loro la quindicesima prestazione assoluta e la vittoria di classe nonostante la vettura abbia avuto dei problemi per tutta la gara e non rendeva come d’abitudine.
Traguardo tagliato anche dall’Opel Ascona SR Gruppo 2 di “Janger” ed Enrico Gallinaro, quarti di classe e ventunesimi assoluti.
All’appello manca solo la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco costretta al ritiro dalla rottura dell’idroguida nel corso della quarta prova; a mitigare la delusione, restano i buoni progressi fatti registrare dal duo, prova dopo prova.
Al termine della gara, per la compagine presieduta da Mario Mettifogo, è arrivata anche la seconda posizione nella classifica delle scuderie.
Nel prossimo fine settimana è il programma la cronoscalata Bologna – Raticosa che darà il via al Campionato Italiano Velocità in Salita. Al via la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Umberto Pizzato e l’Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2 di Romeo De Rossi.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE, ANDREA ZANOVELLO – Con la Ford Sierra Cosworth di Bianco e la Fiat 127 di Sbalchiero la scuderia di Thiene si prepara ad affrontare il prestigioso rally trentino in programma sabato 5 settembre a San Martino di Castrozza
Thiene, 1 settembre 2020 – Inizia dal Rallye San Martino Historique l’intensa parte finale di stagione per la Geidue a.s.d. che all’appuntamento con la gara trentina, si presenta schierando due equipaggi.
Col numero 209 sulle fiancate, torna in gara la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A di Riccardo Bianco, in quest’occasione affiancato da Nicola Rutigliano. Rilevata la causa, l’alternatore, e risolto il problema che aveva costretto al ritiro al Vallate Aretine, il pilota scledense torna al volante con l’intenzione di ben figurare, stimolato anche dalla caratura degli avversari sia a livello assoluto, quanto per la classifica del 4° Raggruppamento.
«Vista la conformazione del San Martino di quest’anno – afferma Bianco – fondamentale, sarà far bene sul Manghen che coi suoi due passaggi va a coprire oltre la metà dei chilometri cronometrati. Spero inoltre che, dopo il recente rialzo apportato, la vettura possa finalmente darmi le soddisfazioni che mi aspetto.»
Pronto ad affrontare le sei prove del San Martino anche Stefano Sbalchiero che sarà al via con la Fiat 127 Gruppo 2 totalmente rivista dopo il Lessinia dello scorso febbraio e che condividerà con Federico Casa. Per il giovane pilota della Geidue col numero di gara 228, si tratta del debutto nel rally dolomitico che si correrà tutto nella giornata di sabato 5 settembre con partenza ed arrivo a San Martino di Castrozza. Oltre al già menzionato Passo Manghen di oltre 22 chilometri, le altre prove saranno la Val Malene, accorciata a poco meno di 12 e la Gobbera di 7,19.
Partenza alle 8,30 e arrivo a partire dalle 17,45.
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Scuderia Palladio Historic con un quartetto al Rallye San Martino Historique
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Riprende l’attività sportiva della scuderia vicentina che si presenta alla classica trentina con un agguerrito poker di equipaggi.
Vicenza, 31 agosto 2020 – Vacanze finite anche per la Scuderia Palladio Historic che si avvia ad affrontare i prossimi tre mesi di gare partendo dal Rallye San Martino Historique, in programma nella località dolomitica il prossimo fine settimana.
Quattro sono gli equipaggi che difenderanno i colori del “Gatto col casco” sulle classiche tre prove speciali “Manghen”, “Val Malene” e “Gobbera” da ripetersi, per un’ottantina di chilometri cronometrati.
Dopo due stagioni con la BMW M3 Paolo e Giulio Nodari tornano alla guida della Porsche 911 affidandosi alla versione RSR del 2° Raggruppamento, messa nuovamente a disposizione dalla Balletti Motorsport, con la quale cercheranno un risultato di prestigio nella loro prima gara stagionale.
Poi, alla ricerca di riscossa saranno di certo Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco per i quali la stagione era iniziata con un passo falso al Lessinia dello scorso febbraio affrontato con la stessa Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A con la quale punteranno ad un risultato di pregio.
Tocca poi a Daniele Danieli, nuovamente al via con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, cercare il riscatto dopo il ritiro patito a Scorzè ad inizio agosto; per la prima volta avrà al suo fianco Lorena Chivelli.
A completare il poker di equipaggi sono “Janger” ed Enrico Gallinaro iscritti con un’Opel Ascona SR Gruppo 2 del 3° Raggruppamento.
Le vetture del rally storico partiranno dopo quelle del moderno. Partenza alle 8.31 di sabato 5 settembre ed arrivo alle 17.45.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE, ANDREA ZANOVELLO – È un problema di natura elettrica a fermare la Ford Sierra di Bianco e Valerio mentre si trovava nella top ten nonostante un avvio di gara non ottimale.
Thiene, 27 luglio 2020 – È stato un esordio che ha lasciato l’amaro in bocca alla GEIDUE, quello al Rally delle Vallate Aretine, primo importante rally storico dopo il periodo di blocco delle attività dei mesi scorsi.
Alla gara che ha dato il via al rivoluzionato Campionato Italiano Rally Auto Storiche, era presente la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A dell’equipaggio Riccardo Bianco e Matteo Valerio, ad Arezzo per riprendere confidenza con l’ambiente dei rally storici confrontandosi con un parterre di piloti che rappresentava il meglio del settore.
Due le prove in programma da ripetersi per tre volte, una soluzione che dava anche la possibilità di evidenziare i progressi nella ripetizione.
S’inizia col primo passaggio sulla “Portole” dove Bianco stacca il decimo tempo assoluto nonostante una resa non ottimale della Sierra; il pilota di Schio lamenta infatti un ritardo nella risposta del turbo, inconveniente che lo penalizza soprattutto nelle ripartenze. La situazione migliora un po’ nella “Rassinata” e l’ottavo tempo lo conferma oltre a tenere in gioco il duo per il podio di classe e del 4° Raggruppamento: sono solo 5 i secondi da recuperare su chi lo precede quando mancano ancora due terzi di gara.
La ripetizione della “Portole” registra un miglioramento di 4″9 nonostante il problema alla turbina; dopo la prova, subito dopo la sosta per l’assistenza, accade l’irreparabile: al momento di ripartire la vettura non ne vuole sapere di mettersi in moto nonostante tutti i tentativi dei meccanici. Non resta che consegnare la tabella di marcia e rientrare alla base.
“Quasi sicuramente è un problema di natura elettrica – afferma Bianco – ma dalle prime verifiche non siamo riusciti a capirne l’origine e questo mi costringe a dover giocoforza rinunciare al Città di Scorzè di domenica prossima. Ora si dovrà lavorare per ripristinare l’affidabilità della Sierra e rivedere i programmi, inserendo il Rally San Martino di Castrozza”.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE, ANDREA ZANOVELLO – La nuova associazione debutta nella gara d’avvio del Campionato Italiano Rally Storici griffando la Ford Sierra di Riccardo Bianco e Matteo Valerio
Thiene (VI), 20 luglio 2020 – Si sta per ultimare il conto alla rovescia verso l’esordio della GEIDUE nel mondo dei rally storici, la nuova associazione sportiva thienese che ha come obbiettivo la partecipazione di alcuni suoi equipaggi a diversi rally storici nazionali; saranno gare con validità per il Trofeo Rally ACI Vicenza, per il Trofeo ACI Sport della Seconda Zona, oltre al Rally delle Vallate Aretine che nel prossimo fine settimana darà inizio al Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Toccherà quindi all’esperto Riccardo Bianco l’onere, e l’onore, di avviare l’attività sportiva dell’associazione presentandosi al via della gara toscana con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A affiancato da Matteo Valerio sul sedile di destra; i due si ritrovano cinque mesi dopo la prima gara stagionale, il Lessinia Rally corso a metà dello scorso febbraio. Sulle strade veronesi, colsero un buon quinto posto assoluto e quarto dell’affollata e combattuta classe, risultato che portò i primi punti per due degli obiettivi stagionali: il Trofeo Rally ACI Vicenza e quello della Seconda Zona. Per il primo, oltre al Lessinia, il calendario prevede il Rally Città di Scorzè ad inizio agosto ed il Città di Bassano a fine settembre, gara quest’ultima, valevole anche per il Trofeo di Zona assieme al già citato Lessinia e al Due Valli di fine ottobre.
Il Rally delle Vallate Aretine si preannuncia come una gara di alto livello grazie anche ad elenco iscritti che propone il meglio del rallysmo storico nazionale. Due le prove speciali in programma, prove già disputate negli anni scorsi da Bianco: la “Portole” e la “Rassinata, che saranno ripetute per tre volte nella giornata di sabato 25 per una novantina di chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo ad Arezzo.
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Parte bene la stagione sportiva della scuderia vicentina con dei buoni risultati nel
rally storico e un ottimo podio assoluto nella gara di regolarità sport.
Vicenza, 18 febbraio 2020 – Primo importante test stagionale per la Scuderia Palladio che ha partecipato al Lessinia Rally con quattro equipaggi e ulteriori cinque nell’abbinata gara di regolarità sport; due eventi che hanno portato dei buoni risultati ed ottimismo per il prosieguo della stagione.
Dei due classificati nel rally veronese che ha dato il via alla stagione sportiva e al T.R.Z., la miglior posizione in classifica è stata realizzata dalla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A di Riccardo Bianco e Matteo Valerio, alla fine quinti assoluti e quarti della loro affollata classe in una gara corsa dopo cinque mesi di stop e con una nutrita concorrenza per le zone calde della classifica.
Molto bene si sono comportati Giuseppe Bottoni e Stefano Nappa che portano l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 sul gradino più alto della classe 2-2000 del 3° Raggruppamento; vittoria che viene raggiunta grazie ad una condotta di gara costante e convincente, che è valsa loro anche la sedicesima prestazione assoluta.
Fermi anzitempo gli altri due equipaggi: quello formato da Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco è stato appiedato dalla rottura di un semiasse della nuova Ford Sierra Cosworth 4×4, mentre per l’Alfa Romeo Alfetta GTV6 di Antonio Regazzo e Luigi Annoni, il ritiro è stato causato dalla guarnizione della testata.
Brillante è stato anche l’esito della gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni e alla Coppa Regolarità Sport; Mauro Argenti e Roberta Amorosa conquistano un ottimo secondo assoluto alla guida della Porsche 911 T e nella top ten entrano altri due equipaggi biancorossi, uno al sesto e l’altro al decimo posto. Se per il duo bolognese il podio era nelle previsioni, per i neo portacolori Gianluigi Falcone ed Erika Balboni, la posizione numero sei nell’assoluta conquistata con la Toyota Celica ST185 è un ottimo riscontro alla loro prima uscita coi colori della Palladio Historic. Soddisfacente anche la prestazione di Daniele Carcereri e Federico Danzi, decimi con la Puegeot 205 GTI e primi nella speciale classifica dedicata agli equipaggi veronesi. Grazie al loro contributo, la compagine vicentina coglie anche il secondo posto nella classifica delle scuderie. Menzione anche per Ezio Franchini e Gabriella Coato, ventunesimi con la Talbot Sunbeam TI, mentre per la BMW M3 di “Janger” ed Enrico Gallinaro si deve registrare il ritiro per un problema alla trasmissione.
Nello scorso fine settimana si è anche svolta l’edizione 2020 della Coppa Attilio Bettega a Bassano del Grappa, gara di regolarità classica che ha visto impegnati Carlo Marcucci e Giovanni Fante con la Fiat 124 Special T con la quale si sono classificati trentaduesimi assoluti.
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