FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – A distanza di un anno dall’ultima apparizione, in una sfortunata gara di casa, il pilota di Modena si rilancia nel secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Castelvetro (MO), 13 Settembre 2020 – È passato già un anno dall’ultima occasione nella quale si era visto Gabriele Rossi, alla guida della propria Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Al culmine di una stagione, quello sfortunato 2019, dove il buon passo dimostrato in gara è sempre stato vanificato da problemi di natura meccanica il pilota di Modena ha deciso di prendersi un periodo sabbatico, dedicandosi alla preparazione maniacale del mezzo.
Ora il lungo periodo di gestazione è terminato, grazie al lavoro svolto da Assoclub Motorsport con il supporto di un supervisore d’eccezione come Franco Cunico, ed ecco che per festeggiare il proprio quarantennale il neo portacolori del Team Bassano si regalerà la partecipazione ad uno degli eventi più prestigiosi nel panorama europeo, il Rally Elba Storico.
“Il percorso che abbiamo fatto dall’ultima gara ad oggi è stato incredibile” – racconta Rossi – “e, prima di tutti, voglio ringraziare Franco Cunico. Ci ha seguito sia sotto il punto di vista sportivo e sotto quello tecnico, facendoci crescere grazie ai suoi preziosissimi insegnamenti. Il fatto che lui abbia corso e vinto tanto, con la stessa vettura che utilizziamo noi, è stata una chiave di volta notevole. Mi auguro che questa collaborazione possa continuare e che ci permetta di crescere ancora di più. Grazie al presidente del Team Bassano, Mauro Valerio, per averci accolto nella sua famiglia, nella speranza di poter gratificare la sua fiducia con dei buoni risultati nel futuro. Per ultimo, non per ordine di importanza, grazie a Manuel Bonfadini ed a tutta Assoclub Motorsport perchè stiamo progredendo nella giusta direzione, passo per passo.”
Affiancato, come di consueto, dall’adriese Fabrizio Handel il portacolori della compagine bassanese è pronto a sbarcare sull’isola napoleonica per godersi questa inedita esperienza.
Tre le giornate di gara sulle quali si svilupperà il secondo evento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, partendo dalla prima prova speciale, quella di “Innamorata – Capoliveri” (7,49 km), da affrontare nella serata di Giovedì 17 Settembre.
Venerdì, di buon mattino, ci si darà appuntamento sui tre crono di “Volterraio – Cavo” (27,07 km), “Bagnaia – Cavo” (18,57 km) e “Nisportino – Cavo” (11,42 km).
Il gran finale, Sabato 19 Settembre, si articolerà su cinque prove speciali, a partire dalla “Due Mari” (22,43 km) e seguita dalla “Due Colli 1” (12,27 km), dalla “Lavacchio – San Piero” (14,22 km), dalla “Due Colli 2” (11,43 km) e dalla conclusiva “Perone” (9,26 km).
“Abbiamo tante cose da scoprire in questo debutto” – aggiunge Rossi – “a partire da una vettura che è stata totalmente stravolta rispetto all’ultima gara disputata. Dopo il test fatto in pista ho avuto una bellissima sensazione di guida. Onestamente non riesco ad immaginare il percorso ma sono molto emozionato al pensiero di vivere quel territorio stupendo. Essendo vicino al mare mi aspetto un asfalto abbastanza scivoloso, sul quale non ho mai messo piede. Sarà bello condividere tutto con il mio inseparabile naviga, se non c’è lui con me io non corro.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di casa, dopo aver firmato il secondo tempo assoluto sulla prima speciale, accusa problemi all’impianto frenante ed il cedimento dell’alternatore, ritirandosi.
Modena, 16 Settembre 2019 – Un altro, ennesimo, boccone amaro ha contraddistinto la stagione agonistica di Gabriele Rossi, inserendo un nuovo ritiro nello score targato 2019.
Il pilota di Modena, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, si aspettava tanto dalla propria gara di casa, il Rally Historic Città di Modena andato in scena nel weekend, ma l’amaro epilogo ha fatto capire che questo non è l’anno dell’alfiere di GDA Communication.
Nonostante i precedenti non tenessero il morale alto, avendo visto andare letteralmente in fumo due ottime prestazioni al Rally Bianco Azzurro ed al RAAB Historic, il pensiero di Rossi si spostava al Settembre dello scorso anno quando, su queste strade, andava a cogliere il terzo posto assoluto e primo di classe, alla seconda uscita sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Un primo campanello di allarme si accendeva durante la settimana di avvicinamento: nel corso di una sessione di test, sulla trazione posteriore dell’ovale blu, cedeva l’alternatore.
Il problema, prontamente risolto dallo staff di Assoclub Motorsport, non lasciava intravvedere nulla di preoccupante, in vista della prima giornata di gara, quella di Sabato pomeriggio.
Si apriva la sfida sulla “Montegibbio” con Rossi subito protagonista, secondo tempo assoluto a cinque secondi da Gilli, ma un nuovo tintinnio lo riportava all’allerta.
“Siamo partiti carichi sulla prima” – racconta Rossi – “e, con una certa sorpresa, ci siamo trovati già competitivi. Si, è vero, lo scorso anno avevamo finito terzi assoluti ma questa volta il parco partenti era cresciuto tantissimo. Ritrovarci lassù, a pochi secondi da Gilli che lo vinceva da due anni di fila, era già una grossa soddisfazione per noi. I lavori svolti dai ragazzi di Assoclub Motorsport, in particolar modo da Manuel Bonfadini che ringrazio molto, hanno migliorato parecchio la nostra Sierra, soprattutto nell’erogazione e nella messa a terra dei cavalli. Usciti dalla speciale ci siamo resi conto di avere una piccola perdita di olio, niente di allarmante, ma che ci teneva un po’ in apprensione. Controllato il tutto con Damiano e Gianluca siamo ripartiti verso la seconda prova, decisi a spingere al massimo per restare incollati all’amico Gilli.”
Una seconda speciale, quella di “Castelvetro”, che si rivelava invece fatale per Rossi.
“Stavamo salendo bene” – aggiunge Rossi – “e all’intermedio, confrontandolo con quello dello scorso anno, eravamo già sotto al nostro miglior tempo. Sull’inversione di Castelvetro, tirando la leva, ha ceduto una canna che porta il liquido dei freni, spruzzandolo all’interno dell’abitacolo. Nel giro di pochissimo siamo rimasti senza freni ma abbiamo cercato, piano piano, di arrivare fuori dalla speciale. Ci siamo riusciti e, dopo un paio di telefonate con i ragazzi dell’assistenza, abbiamo deciso di provare ad arrivare al parco. Beffa nella beffa, cercando di riaccendere la Sierra, abbiamo accusato la rottura dell’alternatore. Con questo sono due nel giro di pochi giorni. Qualcosa non va ed è chiaro che dobbiamo prendere in mano tutta la vettura. Il nostro 2019 finisce qui. Ci dispiace per tutti, soprattutto per GDA Communication e per i partners.”
Immagine: Race Emotions
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – Il pilota locale, terzo assoluto nella passata edizione tra le auto storiche, sarà l’unica punta schierata da GDA Communication, sognando ad un posto al sole.
Modena, 12 Settembre 2019 – GDA Communication avrà un solo asso nella manica per il prossimo Historic Rally Città di Modena, in programma tra Sabato 14 e Domenica 15 Settembre, e si chiama Gabriele Rossi.
Il pilota locale avrà il pressante compito di portare in alto i colori del sodalizio modenese, tra le auto storiche, forte della terza piazza assoluta siglata lo scorso anno, su queste stesse strade.
Nel 2018 era la seconda uscita ufficiale, sulla Ford Sierra Cosworth di gruppo A, ed il terzo gradino del podio finale lasciò, pur nella gioia dei festeggiamenti, una bella dose di amaro.
“Torniamo a correre di fronte al pubblico di casa” – racconta Rossi – “ed è sempre una sensazione davvero speciale. Lo scorso anno abbiamo colto un terzo assoluto, inaspettato, perchè eravamo solamente alla nostra seconda uscita tra le auto storiche. A dire il vero un po’ di rammarico resta ancora perchè, nel 2018, abbiamo lottato a lungo per la seconda posizione. Un errore, sull’ultima curva della penultima prova, ci ha visto impattare contro un terrapieno ma, grazie ai nostri amici avversari, siamo riusciti a rattoppare la vettura per arrivare sino alla fine. È stata una gara ricca di emozioni e speriamo che sia così anche in questa edizione.”
Un’annata, quella in corso, che non si è dimostrata particolarmente generosa con Rossi, il quale ha visto andare, letteralmente, in fumo due risultati prestigiosi al Rally Bianco Azzurro ed al Rally Alto Appennino Bolognese Historic.
L’avvicinarsi della gara di casa alimenta nuovi stimoli nel portacolori di GDA Communication, desideroso di pareggiare il conto con la sorte, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel.
“Quest’anno è stata un pochettino tribolata” – aggiunge Rossi – “perchè ci siamo mangiati le mani con due ritiri pesanti al Bianco Azzurro, quando eravamo terzi assoluti tra le storiche, ed al RAAB Historic, dove avevamo saldamente in mano la vittoria di raggruppamento, di classe ed eravamo rientrati nei migliori cinque della generale. Un po’ alla volta stiamo mettendo a posto tutto quel che serve sulla nostra Ford Sierra ma non dobbiamo mai dimenticarci che ci confrontiamo con piloti di comprovata esperienza. Vogliamo crescere e continueremo a farlo.”
La trazione posteriore dell’ovale blu, seguita da Assoclub Motorsport, è pronta quindi ad aggredire le otto prove speciali in programma, suddivise in due frazioni come nel 2018.
Sabato pomeriggio si aprirà con un doppio passaggio a “Montegibbio” (7,15 km), accorciata sul finale, ed a “Castelvetro” (8,00 km) mentre alla Domenica ci si trasferirà verso “Barighelli” (12,05 km) e “Valle” (7,47 km), da percorrere per due tornate.
“Ci auguriamo che vada tutto per il meglio” – conclude Rossi – “ma sappiamo che sarà dura ripetersi. Il parco partenti è cresciuto tantissimo, ulteriore stimolo per continuare a migliorarsi.”
Rossi confida in un Modena amico
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di casa, protagonista di un 2019 sin qui avaro di soddisfazioni, cerca un rilancio che possa raddrizzare la stagione, ripensando al terzo assoluto firmato nella passata edizione.
Modena, 10 Settembre 2019 – Il festival delle occasioni mancate, ecco come potrebbe intitolarsi sin qui la stagione agonistica 2019 di Gabriele Rossi, chiamato ad ingoiare più di un boccone amaro mentre accarezzava risultati di sicuro prestigio.
Terzo nella classifica generale, tra le auto storiche, e nel gruppo S oltre al secondo in classe oltre 2000 al Rally Bianco Azzurro, a fine Maggio, svanito nel fumo per il cedimento del turbo.
Stessa sorte al successivo RAAB Historic, a fine Luglio, con la turbina che privava nuovamente il pilota di Modena di una vittoria, mai messa in discussione, nel 4° raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, al quale si aggiungeva la quinta piazza nell’assoluta.
Ecco come la sesta edizione del Rally Historic Città di Modena, in programma tra il 14 ed il 15 di Settembre, si presenta come un importante crocevia per dare una svolta all’annata in corso.
Il portacolori della scuderia GDA Communication, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, è pronto a tornare a Maranello, nella patria dei motori, per pareggiare il conto con la sorte.
Un evento, quello modenese, che lo scorso anno relegò Rossi sul terzo gradino del podio assoluto dopo aver lottato per la seconda piazza, per tutta la durata della due giorni.
“Ritorniamo a Modena” – racconta Rossi – “ed è sempre un’emozione unica. Correre la gara di casa, di fronte ai tuoi familiari ed ai tuoi amici regala sensazioni indescrivibili. Lo scorso anno andò bene ma non benissimo. Dopo essere stati, per tanto tempo, al secondo posto assoluto abbiamo pensato bene di tentare di tirare giù un terrapieno ma ci è andata male. Alla fine è andata bene perchè, grazie ai nostri avversari amici, siamo riusciti a raggiungere il traguardo finale. Eravamo ad un passo dal ritiro. Quest’anno sarà molto difficile ripetere un risultato simile perchè il livello del parco partenti è aumentato tantissimo. La validità per il TRZ porterà nuovi concorrenti e la sfida si alzerà di intensità. Non abbiamo ambizioni di alta classifica perchè, visti gli ultimi risultati, il nostro principale obiettivo è diventato quello di arrivare alla fine. I nostri punti di riferimento rimangono gli stessi ovvero Gilli, Tonelli e Pasetto. Ci impegneremo al massimo.”
Per la sesta edizione il Rally Historic Città di Modena ricalca l’ossatura della passata edizione, due le giornate di gara con la prima frazione che si aprirà Sabato, nel tardo pomeriggio, sulla doppia tornata a “Montegibbio” (7,15 km), accorciata sul finale, ed a “Castelvetro” (8,00 km).
Altre quattro le prove in programma alla Domenica seguente: “Barighelli” (12,05 km) e “Valle” (7,47 km) saranno affrontate dai concorrenti per due passaggi.
Rossi, Handel e la Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, sono pronti a dare battaglia.
“Non siamo riusciti ad apportare tutte le modifiche che volevamo alla vettura” – aggiunge Rossi – “a causa della chiusura estiva, dopo il RAAB Historic. Il percorso lo conosciamo bene e, quest’anno, è stato reso ancora più veloce dall’eliminazione di alcune chicanes. Peccato per i tanti anti taglia, così il Modena ha perso un po’ del suo DNA. Resta comunque molto bello.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Come al Bianco Azzurro anche a Castiglione dei Pepoli il cedimento del turbo ruba, dalle mani del modenese, la ormai certa vittoria in raggruppamento, in classe ed il quinto assoluto.
Modena, 29 Luglio 2019 – Tutto sembrava perfetto, dopo la quinta prova speciale del RAAB Historic, con Gabriele Rossi saldamente al comando del 4° raggruppamento, 37”6 su Cochis, della classe J2-A/>2000, margine di quasi due minuti e mezzo su Pedretti, e con un quinto gradino della classifica assoluta che confermava l’ottimo lavoro svolto, da Assoclub Motorsport, sul nuovo differenziale posteriore montato sulla Ford Sierra Cosworth di gruppo A.
Il sogno di chiudere il cerchio con un risultato prestigioso, l’appuntamento di Castiglione dei Pepoli vide esordire il pilota di Modena tra le auto storiche nella passata edizione, è invece stato nuovamente, come al Rally Bianco Azzurro di fine Maggio, dissolto nel fumo della stessa turbina che aveva regalato il primo boccone amaro di questa stagione 2019.
Tanta la rabbia e la delusione del portacolori di GDA Communication per un risultato conquistato, con merito, sul campo e che poteva far ritornare il sorriso in vista delle vacanze.
“Dire che siamo feriti è dir poco” – racconta Rossi – “perchè, dopo aver digerito il terzo assoluto perso al Bianco Azzurro, ci siamo ritrovati a vivere lo stesso incubo di quella gara. La stessa identica tipologia di rottura, avvenuta nello stesso identico modo. Al termine della sesta speciale, quando mancavano pochi chilometri al termine, la pressione del turbo è completamente svanita ed il cofano ha cominciato a fumare. A passo d’uomo siamo riusciti ad arrivare al tavolo dei cronometristi e, come abbiamo consegnato la tabella di marcia, dallo scarico è uscita la fumata bianca. Siamo molto tristi perchè ci stavamo comportando bene. Eravamo tranquillamente al comando della classe e del raggruppamento. Stavamo ripetendo la buona prestazione dello scorso anno anche nell’assoluta. Un quinto posto che ci gratificava. Voglio ringraziare di cuore Assoclub Motorsport, nelle persone di Manuel e Valentina, perchè hanno svolto un lavoro ottimo con il differenziale. La vettura è cambiata radicalmente. Abbiamo capito che dobbiamo, assieme, rivisitare l’intera situazione per poter dormire sonni tranquilli.”
Come da tradizione, nelle ultime edizioni, il RAAB Historic scattava Venerdì sera e Rossi, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, usciva da “Tavianella” con il quinto tempo, primo di raggruppamento e di classe, abbassando il record personale di oltre un secondo a chilometro.
Il campanello di allarme suonava già sul secondo crono, quello di “Valserena”, con la prima marcia che iniziava ad uscire mentre sul terzo, a “Trasserra”, si sfilava un manicotto del turbo.
Nonostante questo il modenese chiudeva sesto assoluto, leader di raggruppamento e classe.
Si ripartiva al Sabato mattina con Rossi, quinto tempo in prova, che sorpassava Voltolini e guadagnava un altro gradino nella classifica generale, mettendolo in sicurezza grazie al quarto parziale firmato sulla successiva ripetizione di “Tavianella”, prima dell’inesorabile doccia fredda.
“Siamo positivi per il futuro” – aggiunge Rossi – “perchè, assieme ai ragazzi di Assoclub Motorsport, abbiamo definitivamente capito le aree di intervento che porteranno la nostra Sierra al top della forma. Il primo obiettivo, ora, diventa soltanto questo. Testa bassa e lavorare duro.”s
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI. FABRIZIO HANDEL – Il pilota modenese, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, ritornerà a Castiglione dei Pepoli, evento nel quale ha dato il via, lo scorso anno, alla nuova esperienza tra le auto storiche.
Modena, 22 Luglio 2019 – Come corre veloce il tempo e, in un lampo, il calendario ricorda a Gabriele Rossi che un anno è già passato, dal suo debutto nel mondo delle auto storiche.
Questo fine settimana, più precisamente tra Venerdì 26 e Sabato 27 Luglio, il pilota di Modena tornerà sulla pedana di partenza del Rally Alto Appennino Bolognese, in versione storica.
Un appuntamento molto significativo per il portacolori di GDA Communication, riportando alla mente il Luglio dello scorso anno ed il primo ballo sulla Ford Sierra Cosworth di gruppo A.
Un nuovo capitolo, chiusa la parentesi tra le vetture moderne, che nell’occasione lo ha visto concludere ai piedi del podio assoluto, in quarta posizione, firmando raggruppamento e classe.
Come allora anche questo weekend il sedile di destra, sulla trazione posteriore di casa Ford, sarà occupato dall’adriese Fabrizio Handel, presenza importante dentro e fuori l’abitacolo.
Archiviato un opaco San Marino Rally Show, due settimane fa, il RAAB Historic sarà la giusta occasione per testare le nuove migliorie tecniche, apportate dallo staff di Assoclub Motorsport.
“Il RAAB è un evento importante per noi” – racconta Rossi – “perchè, qui un anno fa, abbiamo dato il via alla nostra avventura tra le auto storiche. Dopo tanto tempo che ero fermo ed una lunga preparazione della Ford Sierra Cosworth siamo riusciti a sorprenderci, chiudendo con un ottimo quarto assoluto e vincendo raggruppamento e classe. Un risultato inaspettato che, confermato dal buon Modena, ci ha fatto capire che abbiamo qualcosa da dire in questo ambito. Dopo il San Marino Rally Show abbiamo sostituito il differenziale al posteriore, grazie al lavoro dei ragazzi di Assoclub Motorsport, e non vediamo l’ora di provare la differenza in gara. Al mio fianco avrò sempre Fabrizio Handel. Con lui abbiamo creato un feeling ed un’amicizia che non è soltanto confinata all’abitacolo o al weekend di gara. Abbiamo una sintonia molto importante e riusciamo a capirci al volo. Sappiamo dove possiamo arrivare e vogliamo dare il massimo, con testa, per cercare di crescere, passo dopo passo, per aumentare la nostra competitività.”
Il RAAB Historic 2019 cambia leggermente pelle, rispetto alla passata edizione, ma si conferma gara dura e selettiva, articolata su due frazioni, la prima da disputare totalmente in notturna.
Si aprirà la sfida sulla consueta “Tavianella” (9,30 km), seguita dall’allungata “Valserena” (10,78 km), da percorrere per un solo passaggio in tutto il weekend, e dalla versione corta della “Traserra” (6,46 km), caratterizzata dallo spettacolare passaggio alle porte, del centro storico, di Castiglione dei Pepoli.
Sei i tratti cronometrati, da affrontare per due tornate, previsti per il Sabato seguente: la nuova entrata “Sparvo” (7,30 km) precederà la ripetizione di “Tavianella” (9,30 km) e la “Traserra” (12,41 km) in versione allungata.
“Il percorso è tecnicamente molto interessante” – aggiunge Rossi – “perchè alterna tratti veloci ad altri più lenti. Sullo sconnesso ci troviamo a nostro agio mentre paghiamo la poca esperienza sul veloce. Non abbiamo ambizioni. Guideremo sul pezzo, concentrati e tranquilli.”
Immagine: Photozini
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Modena rientra dal San Marino Rally Show con un secondo posto di classe che non soddisfa, al termine di una trasferta costellata da cronici problemi di trazione.
Modena, 16 Luglio 2019 – La classifica finale della sesta edizione del San Marino Rally Show, andata in scena nel tardo pomeriggio di Sabato scorso, lo vede al secondo posto, di classe AS 2000, ma Gabriele Rossi non può di certo ritenersi soddisfatto di una trasferta ben travagliata.
Il pilota di Modena ed il Monte Titano, al terzo incontro, hanno visto nuovamente pendere l’ago della bilancia a favore di quest’ultimo, con il portacolori di GDA Communication che si è visto costretto a combattere, per tutta la gara, con un problema di trazione che lo ha penalizzato.
Situazione che, grazie allo staff di Assoclub Motorsport, sembra aver trovato il giusto snodo per essere sbloccata e che porta, in quel di Modena, una sana dose di ottimismo per il futuro.
“È la terza volta che veniamo qui a San Marino” – racconta Rossi – “ed è la terza volta che raccogliamo meno di quanto ci si aspettava. Lo scorso anno doveva essere la gara dell’esordio assoluto ed è stata annullata il giorno prima. Quest’anno, al Bianco Azzurro, un ottimo terzo assoluto, tra le storiche, al debutto sul bagnato è andato letteralmente in fumo. Sabato scorso, quando tutto sembrava a posto, ci siamo imbattuti, nuovamente, nei problemi di trazione che avevamo accusato già in passato. Nelle ripartenze facevamo fatica a scaricare i cavalli a terra, perdendo parecchio tempo. Grazie ai ragazzi di Assoclub Motorsport, in particolare a Manuel che ringrazio di cuore, abbiamo scoperto quale sia il problema nel differenziale. La nota positiva è appunto questa. Finalmente abbiamo capito cosa non va ed abbiamo due settimane, prima del RAAB Historic, per sistemare il tutto. A conti fatti la partecipazione al San Marino Rally Show serviva anche a questo scopo. Siamo moderatamente soddisfatti, ottimisti per il domani.”
Una sola prova speciale, la “San Marino” da ripetere per tre passaggi, vedeva Rossi, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, staccare il nono tempo assoluto ed il secondo di classe AS 2000 nell’unica tornata disputata al calare del sole, risultato già sotto le aspettative della vigilia.
Le problematiche di motricità si rafforzavano all’accendersi delle fanalerie supplementari.
Il pilota della Ford Sierra Cosworth gruppo A, preparata dal Garage Emilia Corse, arrancava anche sul secondo giro, chiudendo con un amaro tredicesimo nella generale.
La situazione migliorava, seppur di poco, nell’ultimo crono in programma, con l’undicesimo tempo assoluto, portando Rossi a concludere la trasferta sammarinese alla dodicesima casella della generale ed al secondo di classe, mai in discussione, in AS 2000.
“Sicuramente rispetto al Bianco Azzurro abbiamo fatto un passo indietro” – aggiunge Rossi – “ma non possiamo dire che sia dipeso dal nostro comportamento in gara. Certo, siamo solo alla quarta uscita su una vettura impegnativa, come la Sierra, ma quanto avevamo raccolto a fine Maggio ci aveva dato una diversa prospettiva. Assieme a Fabrizio abbiamo analizzato la nostra gara e, onestamente, non è che potessimo spingere tanto di più, a livello di guida. L’aspetto positivo è di aver identificato quali sono i punti sui quali lavorare. Tra due settimane arriva il RAAB e ci piacerebbe poterci presentare, con la vettura a puntino, per capire il nostro livello.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Modena, al via della sesta edizione del San Marino Rally Show, è determinato a riscattare la sfortuna precedentemente patita, a fine Maggio, al Rally Bianco Azzurro.
Modena, 08 Luglio 2019 – Gabriele Rossi e la Repubblica di San Marino, un duello con la sorte che tornerà d’attualità questo fine settimana, più precisamente Sabato 13 Luglio, in occasione della sesta edizione del San Marino Rally Show.
Il pilota di Modena, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, si presenta deciso a prendersi il meritato riscatto dopo l’ultima, sfortunata, apparizione all’ombra del Monte Titano.
Era la fine di Maggio, in occasione del Rally Bianco Azzurro, ed il portacolori di GDA Communication vedeva andare, letteralmente, in fumo il terzo gradino del podio assoluto, tra le auto storiche, e del gruppo S, assieme alla seconda posizione tra le vetture di cilindrata superiore ai 2000, a causa del cedimento della turbina quando erano solamente due le prove speciali che lo separavano dalla pedana di arrivo conclusiva.
“Non vediamo l’ora di tornare in auto” – racconta Rossi – “ed abbiamo deciso di ripartire da San Marino per riprendere il nostro cammino da dove si è bruscamente interrotto. La delusione per la sfortuna accusata al Rally Bianco Azzurro ci è rimasta addosso. Sarebbe stato un ottimo risultato per tanti aspetti, due nello specifico. Il primo è che si trattava dell’esordio sul bagnato e, per come ci stavamo comportando, eravamo molto soddisfatti. Il secondo è che, con quel piazzamento, avremmo raccolto buoni punti per il Trofeo Rally San Marino. Siamo pronti e decisi a dare il massimo per cercare di cancellare, con gli interessi, la sfortuna portata a casa.”
L’amarezza di quel boccone non è ancora stata digerita del tutto, avendo nella sostanza precluso anche il debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche al seguente Campagnolo, ma questo non sarà il solo motivo che spingerà il ritorno di Rossi in terra sammarinese.
“Purtroppo il nostro programma è stato parzialmente condizionato” – aggiunge Rossi – “perchè il ritiro al Bianco Azzurro ci ha messo in condizione di saltare il Rally Campagnolo, previsto la settimana successiva. Se a questo aggiungiamo che non potremo andare in Finlandia, al Lahti Historic Rally, in quanto l’organizzatore della trasferta ha deciso di prendersi un anno sabbatico, i piani della vigilia sono stati modificati. Ecco quindi che il San Marino Rally Show sarà, ci auguriamo, una buona palestra per il ritorno al Rally Alto Appennino Bolognese, a fine mese.”
Una sola prova speciale, la “San Marino” (5,66 km) da ripetere per tre tornate, è pronta ad attendere la Ford Sierra Cosworth gruppo A, preparata dal Garage Emilia Corse e seguita sul campo da Assoclub Motorsport, in uno scenario abbastanza atipico per il rallysmo odierno.
La partenza del primo concorrente, prevista alle ore 18:15, si traduce in un ritorno al passato, con due dei tre tratti cronometrati che saranno disputati alla luce delle fanalerie supplementari.
“La gara è corta ma non va presa alla leggera” – conclude Rossi – “e siamo molto contenti di poter correre di notte. Ci piace molto e sarà come tornare indietro con la mente e con il cuore.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il modenese, fermo a due speciali dal termine per il cedimento del turbo mentre era terzo assoluto tra le storiche, è comunque soddisfatto per il debutto sul bagnato.
Modena, 28 Maggio 2019 – Non sa se piangere o se sorridere Gabriele Rossi al termine, purtroppo anticipato, dell’edizione numero diciannove del Rally Bianco Azzurro, andato in scena nel recente weekend all’interno della Repubblica di San Marino.
La certezza è data dalla classifica con un ritiro, a due sole prove speciali dal termine, che gli ha sottratto dalle mani il terzo gradino del podio assoluto, tra le auto storiche, e del gruppo S, assieme alla seconda posizione tra le vetture di cilindrata superiore ai 2000.
Un appuntamento, quello sammarinese, che regala anche delle soddisfazioni al portacolori di GDA Communication, autore di un più che positivo debutto in condizioni di aderenza precaria, data la pioggia che ha caratterizzato, con nebbia a tratti, l’intera giornata di gara.
Lo stop forzato, per il cedimento della turbina al termine della settima speciale, ha nella sostanza precluso l’esordio del modenese nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche: Rossi, infatti, non sarà della partita al Rally Campagnolo, in programma per questo fine settimana.
“Quando siamo partiti per l’ultimo giro di prove speciali” – racconta Rossi – “eravamo tranquillamente al terzo posto assoluto nelle storiche ed in gruppo S, oltre che secondi di classe. Ci siamo detti, al via della settima, di affrontare le rimanenti stando in campana. Purtroppo, sul finale di questa prova abbiamo sentito la vettura tirare indietro. Nemmeno il tempo di consegnare la tabella al controllo orario e, dallo scarico, è partita la fumata bianca. A fatica abbiamo percorso i metri che ci separavano dalla fine zona controllo e ci siamo fermati. Seppure la delusione sia davvero enorme, sarebbe stato il terzo risultato a podio in altrettante gare disputate, siamo comunque soddisfatti. Eravamo alla prima uscita sul bagnato ed era tutto da scoprire. Competere con piloti del calibro di Colombini o Rosati era fuori portata per noi ma, giro dopo giro, abbiamo preso confidenza con il fondo umido e ci siamo migliorati. Peccato per non essere al via del Campagnolo ma quello che ci portiamo da San Marino è un’esperienza molto formativa, date le condizioni meteo, che ci sarà certamente utile nel nostro futuro.”
La pioggia, con la nebbia a tratti, si ergeva ad assoluta protagonista di giornata ed un Rossi in apprendistato, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A preparata dal Garage Emilia Corse e seguita in campo gara da Assoclub Motorsport, chiudeva il primo giro al quarto posto, già lontano dalle posizioni di vertice.
Nella seconda tornata il pilota di Modena cambiava passo, infilando due terzi ed un secondo tempo, che lo portavano, complice il ritiro di Colombini, sul gradino più basso del podio provvisorio prima che il settimo crono, quello di “Faetano Domagnano”, ponesse fine al sogno.
“Purtroppo sappiamo che può succedere” – aggiunge Rossi – “ma trovarsi ad una quindicina di chilometri dalla fine e fermarsi rode parecchio. Grazie di cuore a GDA Communication, per averci dato questa opportunità, ed ai ragazzi di Assoclub Motorsport, per l’ottimo lavoro svolto in campo gara. Ora guardiamo avanti, Luglio arriverà presto e non vediamo l’ora di riscattarci.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Modena riparte, come un anno fa, dall’appuntamento della Repubblica del Titano, primo atto di una stagione che lo vedrà a tempo pieno nel Trofeo Rally San Marino.
Modena, 22 Maggio 2019 – Tutto è pronto per l’apertura ufficiale della stagione agonistica 2019 di Gabriele Rossi, impegnato il prossimo fine settimana nella diciannovesima edizione del Rally Bianco Azzurro, in programma per Sabato 25 e Domenica 26 Maggio.
Il pilota di Modena si prepara quindi ad affrontare il primo atto del Trofeo Rally San Marino 2019, serie che lo vedrà ritornare nella Repubblica del Titano in altre due occasioni, al San Marino Rally Show (13 Luglio) ed al Circuito dei Campioni (2 e 3 Novembre).
Il portacolori di GDA Communication salirà sulla pedana di partenza, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, alla guida della Ford Sierra Cosworth di gruppo A, preparata dal Garage Emilia Corse e seguita sul campo, per la prima volta, da Assoclub Motorsport.
A distanza di un anno quindi, nella stagione 2018 l’esordio era previsto proprio con il Rally Bianco Azzurro poi annullato, il modenese è pronto a riprendere in mano il volante della trazione posteriore della casa statunitense, nell’intento di continuare a progredire nel mondo delle auto storiche.
“Siamo al via di una stagione molto importante per noi” – racconta Rossi – “e, per questo, voglio ringraziare di cuore tutta la GDA Communication, in particolare Domenico e Pino, perchè ci hanno rinnovato la fiducia data a Modena, lo scorso anno. È vero che al RAAB ed in casa abbiamo concluso con un quarto ed un terzo assoluto ma siamo consapevoli di essere solamente alla nostra terza gara con la Ford Sierra Cosworth. Abbiamo tanto da imparare ed abbiamo tanta voglia di crescere. Nella pausa invernale, con i ragazzi del Garage Emilia Corse, abbiamo apportato nuove migliorie ai differenziali e agli ammortizzatori. Il Rally Bianco Azzurro ci servirà per rompere il ghiaccio e per testare queste modifiche. Sarà la prima volta che saremo seguiti da Assoclub Motorsport. Dalle prime chiaccherate con Manuel, il titolare, ci siamo trovati subito in una buona intesa. Speriamo che la collaborazione possa consolidarsi.”
Una sola giornata di gara, Domenica 26 Maggio, suddivisa in nove prove speciali, tre da ripetere: “Faetano Domagnano” (5,59 km), “Falciano Serravalle” (5,68 km) e “San Marino Chiesanuova” (7,16 km) andranno a completare un percorso di poco più di cinquantacinque chilometri cronometrati.
“Il Bianco Azzurro sarà il primo appuntamento del TRS” – aggiunge Rossi – “e ci servirà per prepararci al meglio per il Campagnolo, nostro debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Dobbiamo rimanere collegati con il cervello, il risultato non è nelle nostre priorità al momento. Vogliamo restare con la mente libera, goderci la vettura ed imparare a gestirla. Speriamo in un miglioramento del meteo altrimenti sarà molto difficile gestire il posteriore sul bagnato. Un particolare ringraziamento a Chiara, che riesce sempre a curare la nostra logistica in modo impeccabile. Mancano ancora pochi giorni e poi si parte. Non stiamo più nella pelle.”


























