FONTE: COPPA VERONA REGOLARITÀ SPORT, ANGELO SENECI – Il Revival Rally Valpantena ha chiuso la stagione della COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT con la vittoria di Andrea Giacoppo del Team Bassano (NELLA FOTOGRAFIA DI CLAUDIO POCAR) con la consueta Lancia Fulvia HF che ha ottenuto anche il secondo posto assoluto della gara. Nella COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT il secondo posto è stato appannaggio di Leonardo Fabbri, portacolori della scuderia Progetto Mite che prepara non vedenti o ipovedenti a fare da navigatori nella regolarità, su Volvo 144 S. Il pilota di Ferrara si impone nella classifica della COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT con ampio margine sul veronese Daniele Carcereri sulla Peugeot 205 Gti e i colori della Palladio Historic, che al Revival Rally Valpantena ha ottenuto il fondamentale terzo posto nella classifica della Coppa stessa. Ottimo quarto posto per Ezio Franchini (Palladio Historic), con stessa vettura, che ha fatto la migliore gara dell’anno, che può rappresentare un ottimo viatico per la prossima stagione. Quinto posto per il bresciano Maurizio Colpani con la bella Porsche 911 Sc ed i colori prestigiosi della scuderia Brescia Corse. Per lui, nella COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT, il quinto posto finale, preceduto nella generale da Angelo Tobia Seneci, autore di una opaca prova al Valpantena, solo decimo alla fine con la Opel Kadett Gte e i colori della scuderia Progetto Mite. La classifica di questo ultimo appuntamento vede poi l’arrivo di Enrico Zanini (New Rally Team), Gino Faccio (Pro Energy Motorsport), Davide Sartoris (HRT Corse), Nicola Campara (Pro Energy Motorsport), Paolo Piccoli (Pro Energy Motorsport), Michele Saccomani (Pro Energy Motorsport), Lorenzo Franzoso (Progetto Mite) e il rientrante Mauro Argenti (Palladio Historic), che con la Fiat Ritmo 125 TC presa in mano da poco, è stato costretto ad un lungo stop sull’ultima prova cronometrata, chiusa con penalità massima a cui si è aggiunta la penalità al CO finale che l’hanno privato di un ottimo risultato nella COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT e nell’assoluta della gara. Tra i ritirati invece si segnalano altri 2 porta colori della Scuderia veronese Pro Energy Motorsport, Simone Amedeo Alberti su Alfetta GTV e Lucio Burato su Opel Corsa GSI. Tra i navigatori a cui è dedicata una classifica specifica, la vittoria è andata al rovigino Tomas Sartore (Progetto Mite), che, grazie al risultato ottenuto, pur con poche gare all’attivo è riuscito ad agguantare la terza posizione della COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT. Alle sue spalle, Federico Danzi (Pro Energy Motorsport) che invece conquista la prima posizione finale della COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT. Tra i due si inserisce nella classifica finale Lorenzo Pastore (Brescia Corse) quinto al Revival Rally Club Valpantena. L’ultima gara, nonostante la bella classifica del terzo posto tra i navigatori è costata punti preziosi a Gabriella Coato (Palladio Historic) che alla fine, dopo aver occupato sempre il terzo posto durante l’anno, si piazza nella COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT al quarto posto finale. Gli altri navigatori classificati sono Andrea Gaio, Cristian Adami, Giorgio Saccomani e Cristian Garonzi, tutti Pro Energy Motorsport. A breve sul sito www.proenergymotorsport.it verranno pubblicate le classifiche ufficiali e complete della COPPA VERONA REGOLARITA’ SPORT 2021 e successivamente verrà comunicata la data e il luogo dove si terranno le premiazioni. ANGELO SENECI
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Un convincente Andrea Giacoppo con Lisa Oliviero al suo fianco, sale nuovamente sul secondo gradino del podio di un avvincente Revival Valpantena caratterizzato da un gran numero d’equipaggi dall’ovale azzurro al via
Romano d’Ezzelino (VI), 16 novembre 2021 – Ancora un risultato di prestigio nel settore della regolarità per il Team Bassano, grazie allo specialista Andrea Giacoppo brillante protagonista assieme a Lisa Oliviero al recente Revival Rally Club Valpantena; il duo, servendosi dell’affidabile Lancia Fulvia HF 1.6 ha infatti colto un’eccellente seconda posizione assoluta nella gara clou della stagione sportiva, risultato impreziosito dalla vittoria di Divisione 5, della classifica del Trofeo Tre Regioni e della Coppa Pro Energy che proprio al Valpantena si è conclusa con Giacoppo al secondo posto assoluto.
Dei numerosi equipaggi del Team Bassano presenti alla gara veronese, la quasi totalità ha optato più per lo spettacolo e il piacere della guida su fondo viscido, piuttosto che alla precisione sui pressostati, conseguendo le seguenti posizioni nella generale:
Luca Beccherle e Roberto Benedetti, ventisettesimi su Autobianchi A112 Abarth;
Andrea Cazzola e Roni Liessi, trentottesimi su BMW 325 i;
Carmelo Cappello e Stefano Asnicar, sessantaduesimi su Fiat 500 Abarth;
Nicola Randon e Martina Bonvecchio, sessantanovesimi su Fiat Ritmo 130 TC;
Damiano Pasetto e Matteo Zanini, centunesimi su Opel Kadett GT/e;
Luca Pomari ed Edoardo Saviello, centundicesimi su Opel Corsa GSI;
Ivano Baù e Christopher Davare, centoventiquattresimi su Opel Kadett GT/e;
Jacopo Biasion e Marta Carello, centotrentunesimi su Opel Kadett GT/e;
Andrea e Nicola Bonadei, centoquarantesimi su Fiat 131 Abarth.
Ritirati Pietro Baldo e Mirko Corradi con l’Opel Manta Gt/e, Antonio ed Eva Orsolin su Porsche 911, Filippo Baron e Denis Masin su Ford Sierra Cosworth e Fabio Garzotto con Andrea Sbalchiero su Lancia Delta.
Nel prossimo fine settimana è in programma il Rally Costa Brava, ultimo appuntamento del Campionato Europeo FIA al via del quale ci saranno coi colori del Team Bassano, Gabriele Noberasco e Michele Ferrara su BMW M3 Gruppo A.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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Michelin Historic Rally Cup 2021, che spettacolo al Monti Savonesi Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – La vittoria arride a Oscar Pasetto, nome nuovo della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand; sono però in molti i concorrenti a mettersi in luce, al punto che sono quattro piloti differenti a imporsi nelle prove speciali: Pasetto, Massimo Migliore, Claudio Ferron e Roberto Giovannelli. Gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup monopolizzano il podio della Classe 1150 con Pasetto, Mario Cravero e Riccardo Arrigo. Ermanno Caporale si impone nel Secondo Raggruppamento, consolidando così la sua leadership nella Serie transalpina. Pasetto, Caporale, Claudio Tallone e Claudio Azzari vincono le rispettive classi nella gara ligure
ALBENGA (SV), 7 novembre – Sarà anche vero che il 3° Giro dei Monti Savonesi Storico non ha scosso le classifiche della Michelin Historic Rally Cup. Ma di emozioni ne ha regalate parecchie. Complice l’assenza dei capofila delle varie classifiche della Coppa (fra i leader era presente il solo Ermanno Caporale), la gara è vissuta in accesi duelli nelle varie categorie, diventando incandescente nella Classe M1 per la presenza di ben sei Fiat 127 Gruppo 2, libere o quasi da impegni di classifica, i cui piloti hanno solo pensato a spremere al massimo i piccoli quattro cilindri torinesi per ottenere il massimo della velocità e salire più in alto possibile nella classifica assoluta. Ne è risultata così una sfida che ha visto contrapposti Oreste Pasetto, Mario Cravero (trasparente ai fini della classifica del Challenge promosso dalla Casa di Clermont Ferrand, ma ben inserito nella classifica di gara) e Valter Gandolfo che si sono dati battaglia su tutte le sei prove speciali. Però non sono strati i soli a mettersi in mostra nella classifica assoluta, perché anche Massimo Migliore, Claudio Ferron e Roberto Giovannelli hanno messo il loro timbro sulla classifica delle prove speciali.
Oreste Pasetto mette tutti in riga subito. La gara parte a metà del pomeriggio di sabato con il sole che declina verso ovest, ma prima di coricarsi dietro le Alpi Cozie disturba i concorrenti con le sue sciabolate di luce contro i parabrezza che rendono difficoltosa la visibilità. Oreste Pasetto rompe immediatamente gli indugi nella prova di Caso ed è subito il più veloce fra gli equipaggi calzati Bibendum e fa meglio di Mario Cravero per 5”6 con il cuneese seguito a 1”1 da Valter Gandolfo; a dimostrazione he le 127 ci sono e sono competitive. Dopo un’ora di riordino il sole è tramontato per tutti e nel buio della ripetizione di Caso Pasetto si ripete al comando e lascia a 2”2 Gandolfo con ottimo terzo a 8”9 Stefano Carminati con l’interessante Opel Ascona SR. Crisi per Mario Cravero che, come lui stesso temeva, patisce la guida al buio e lascia ben 21”4 al bresciano chiudendo sesto di Michelin Historic Rally Cup. Dopo la prima tappa Pasetto è dodicesimo assoluto e precede di una sola posizione Gandolfo, che lo insegue a 8”9, quindi Carminati a 21” e Cravero già staccato di 27”, che precede a sua volta di 6”1 Massimo Migliore. Si va al riposo notturno e domenica mattina Albenga si risveglia con il sole che si fa largo fra le nuvole che si rincorrono in cielo spinte da un forte vento. È il momento della prima delle due classiche da ripetere due volte. Si inizia con lo Scravaion di 10,16 km. Si scatena subito Massimo Migliore che lascia a 10”3 Pasetto e a 17”7 Cravero, risalendo di prepotenza al secondo posto nella classifica della Michelin Historic Rally Cup. Il torinese si ripete sulla successiva Giovetti (denominata Bosco di Babbo Natale, 11,32 km di delizia rallistica) ma riesce a recuperare solo altri 4” a Pasetto, che fa buona guardia. Fra loro si infila l’Opel Kadett GT/E di Claudio Ferron, fino a quel momento poco fortunato, che paga a Migliore 3”. Quando manca la ripetizione di Scravaion e Giovetti, Pasetto ha un vantaggio di 18”8 sul pilota della Kadett che, per vincere, deve recuperare quasi un secondo a km sui 21,48 km ancora da percorrere, mentre Cravero è ora terzo a 43”2.
Sullo Scravaion si esalta Claudio Ferron che vince la prova. Massimo Migliore insegue a 8”4, quindi si fa vivo Roberto Giovannelli con la sua Porsche RS che paga al canavesano 11”5, 1”1 in meno di Pasetto che comincia a gestire la gara. Cosa che fa anche nella successiva Giovetti che vede finalmente svettare Giovannelli con 16”7 su Ferron e 18”7 sull’Ascona di Daniele Cedrati, anche lui rimasto in sordina per gran parte della gara. Sul podio di Albenga Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli festeggiano il successo nella Michelin Historic Rally Cup con la loro 127 Sport con un vantaggio di 15”3 su Massimo e Matteo Migliore, che precedono Mario Cravero e Oddino Ricca che completano il podio della Serie indetta dalla Casa transalpina.
Secondo Raggruppamento, s’infiamma Carminati, vince Caporale. Sembrava funzionare tutto per il meglio per l’Opel Ascona SR 1.9 di Stefano Carminati-Antonello Moncada che viaggiavano serenamente al comando della classifica del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, imponendo la loro legge nelle prime tre delle sei prove speciali. Quando al primo tornante della quarta prova, il passaggio sui Giovetti di prima mattina, stringono troppo la corda e toccano un cerchio. Pneumatico che si affloscia lentamente, e 11”7 persi a fine speciale nei confronti di Ermanno Caporale, il loro più vicino inseguitore (anche se il miglior tempo di Raggruppamento fra i Michelin va a Roberto Giovannelli). I due portacolori del Team Bassano entrano comunque in riordino di Albenga con 50”8 di vantaggio sui biellesi e fermi propositi di risalire anche nella classifica assoluta sia della gara (hanno perso cinque posizioni) sia della Serie della Casa di Clermont Ferrand, dove sono scesi da podio. All’uscita del riordino, però, un ritorno di fiamma, incendia il vano motore dell’Ascona e anche se immediatamente spento, prudenzialmente i due portacolori del Team Bassano, preferiscono non ripartire.
Il successo di raggruppamento va così a Ermanno Caporale-Ornella Blanco Malerba, molto regolari con la Lancia Fulvia Coupé 1600, che chiudono il rally in 22esima posizione assoluta, primi della loro classe in gara e quarti di Michelin Historic Rally Cup, con una gara perfetta senza la minima sbavatura, segnando un ottimo tempo nella prova finale. “È andato tutto bene, ma nella notte ero preoccupato per un problemino alla frizione che avevo intuito nelle prove del sabato. Invece ha girato tutto alla perfezione mi sono divertito, specie nell’ultima prova. Fantastica.”
A 16”7 chiudono Roberto Giovannelli-Isabella Rovere con la loro Porsche 911 RS, che faticano nelle prove del sabato, specie nel passaggio notturno, poi prendono un buon ritmo la domenica, segnando il miglior tempo di Secondo Raggruppamento fra i concorrenti Micheli nelle ultime tre prove. “Alla fine è andato tutto bene. Certo, fossimo riusciti a prendere il ritmo finale fin dall’inizio avremmo potuto lottare per la vittoria di Raggruppamento” commenta il pilota alessandrino che, nella seconda metà della gara, ha recuperato 48” a Caporale e nella Giovetti finale ha staccato il nono tempo assoluto, migliore fra tutti i concorrenti Michelin. Terza piazza di Secondo Raggruppamento (decima di Michelin Historic Rally Cup) per Claudio Tallone e Giordano Bruno impeccabili con la loro Fiat 128 Coupé, che vincono la loro classe del Rally Monti Savonesi Storico.
Terzo Raggruppamento, Pasetto prende il volo fin da subito. Il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede il successo di Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli con la loro Fiat 127 Sport, che primeggiano anche nella classifica assoluta della coppa, conquistano pure la vittoria nel Trofeo Fiat 127, la dodicesima posizione assoluta e la vittoria nella Classe fino a 1150 di Turismo Competizione. Una gara impeccabile quella dell’equipaggio bresciano che impone la sua legge con una prestazione superlativa nelle due prove del sabato e tiene sotto controllo gli avversari la domenica, gestendo solo nell’ultimo passaggio sui Giovetti quando il risultato è ampiamente assicurato. “Era la prima volta che correvo al Monti Savonesi e mi sono divertito su queste prove molto belle e spettacolari. È anche la prima volta che gareggio nella Michelin Historic Rally Cup, anche se uso normalmente i pneumatici Michelin nella Coppa 127. Una serie interessante, chissà che in futuro…” afferma il portacolori di Pro Energy Motorsport. Seconda piazza di Michelin Historic Rally Cup e di Terzo Raggruppamento nella coppa di Clermont Ferrand per la Opel Kadett GT/E di Massimo Migliore navigato dal figlio Mattia. Dopo una partenza troppo conservativa nelle prove di sabato, complice una vibrazione che provoca un rumorino che mette in ansia l’equipaggio portacolori del Team Bassano, il torinese cambia passo la domenica, imponendosi nelle due prove del primo giro, segnando il secondo tempo fra i Michelin nello Scravaion-2 e alzando il piede solo nella prova finale, terminando così 13esimi assoluti e secondi di Michelin Historic Rally Cup a 15”3 da Pasetto. “Siamo partiti un po’ contratti per quel rumorino al semiasse che ci aveva già fermati al Città di Torino. Nella seconda giornata abbiamo attaccato, e siamo risaliti in classifica, alzando il piede solo nell’ultima speciale quando la classifica era ormai cristallizzata”.
La terza piazza di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup va a Mario Cravero e Oddino Ricca, che inoltre conquistano la seconda posizione nella Coppa Fiat 127, grazie a una gara tutta all’attacco, rallentata solamente dal passaggio notturno su Caso. “Sapevo che quella prova mi sarebbe costata cara, di notte ci vedo poco e lì ho lasciato 21”4 a Pasetto. Alla fine sono soddisfatto, dopo una gara con i soliti piccoli problemi che in tutti i rally si hanno, ma potendo spingere a fondo in tutte le prove. Certo, se ci vedessi di notte, la situazione avrebbe potuto essere diversa. E se avesse cominciato a piovere, prima, invece che comincia a gocciolare adesso che siamo sul palco arrivi…” afferma Cravero mescolando le gocce d’acqua a quelle dello spumante per il podio del Trofeo 127 monopolizzato dagli equipaggi calzati Michelin. A seguire in quarta posizione di Raggruppamento e quinta assoluta di Michelin Historic Cup per Daniele Cedrati e Lorenzo Setti che, superata una piccola incertezza nella prova inziale portano la loro Opel Ascona SR in 23esima posizione assoluta, dopo aver inizialmente pagato 10” di penalità che costano un posto sia in gara sia in Michelin Historic Rally Cup.
Solo 1”3 dividono l’equipaggio della berlina tedesca da Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini, su Fiat 127 CL, a conferma della competitività della pepata utilitaria torinese che, se guidata al limite, riesce a mettere in difficoltà vetture più potenti e sulla carta blasonate. Arrigo-Fantini sono stati protagonisti di una bella gara, senza errori e imprevisti, chiudendo in 23esima posizione assoluta e sesti di Michelin Historic Rally Cup. Sesta piazza di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per Enzo Battiato affiancato dal figlio Luca a bordo della loro Opel Kadett GT/E, che hanno preso sempre più confidenza con le insidiose e velocissime prove dei monti savonesi (ottimo il quinto tempo fra i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup sulla Giovetti conclusiva) che ha permesso loro di risalire la classifica generale fino alla 27esima posizione assoluta recuperando parte del tempo perduto nella prima tappa quando dovevano ancora scaldare i muscoli. Alle spalle dell’equipaggio torinese concludono i toscani Giovanni Lorenzi e Simone Canigiani con la loro Fiat 127 Sport, per la prima volta presenti al rally ligure nel quale hanno raccolto preziosi punti per risalire al secondo posto della classifica della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. Non bastano le salite a rallentare Claudio Azzari e Massimo Soffritti che spremono tutto quanto possono alla loro Fiesta 1100, probabilmente la vettura meno potente della gara, che permette loro di chiudere undicesimi assoluti della Michelin Historic Rally Cup, ottavi di Terzo Raggruppamento del Challenge promosso da Area Gomme e 37esimi assoluti, lasciandosi dietro una manciata di concorrenti.
Ferron e Malacarne, rabbia e spettacolo. Ha molto da recriminare Claudio Ferron, affiancato sulla sua Opel Kadett GT/E da Christian Trivellato. Il pilota eporediese è incappato in una foratura della ruota anteriore destra nel corso della prova di apertura della gara, costringendo il portacolori di Meteco Corse a percorrere la seconda parte della speciale al rallentatore arrivando allo stop sul cerchio in 57esima posizione assoluta con 1’48” di ritardo. Ferron-Trivellato si riscattano nella ripetizione della speciale, dove staccano il 16° tempo assoluto (sesti di Coppa Michelin) iniziando la risalita della classifica. La sorte, però, non vuole sorridere a Ferron che nella prima prova di domenica rompe il filo dell’acceleratore ed è costretto a una riparazione volante in prova speciale, chiudendo la speciale con 18’53” di ritardo. Che significava scivolare in ultima posizione della classifica della gara. “Evidentemente sto antipatico alle prove dispari” commenta filosoficamente Ferron prima di ripartire per l’ultimo passaggio sulle prove. E il destino che, come si sa è beffardo, proprio per smentirlo non pone intralci al suo passaggio sulla quinta prova, lo Scravaion-2 nella quale Ferron-Trivellato risultavano i migliori della Coppa della Casa di Clermont Ferrand, per poi essere secondi nella successiva Giovetti. Ma ciò serve solo a dimostrare le potenzialità del pilota di Ivrea, che in classifica chiude dodicesimo di Michelin Historic Rally Cup e 43esimo assoluto. Delusione al sabato e riscatto la domenica anche per Diego Malacarne e Antonello Russo costretti a fermarsi fin dalla prima prova del sabato per la rottura della calotta dello spinterogeno della loro 127 Sport. Rientrati fuori classifica domenica mattina si sono tolti la soddisfazione di scatenarsi su Calizzano e Giovetti, misurandosi con gli altri concorrenti della Classe fino a 1150, segnando ottimi tempi; peccato per l’intoppo della prima giornata, ma almeno nella seconda tappa si sono divertiti.
Un poker di ritirati in raggruppamento. Sono quattro i ritirati del Terzo e Quarto Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, ai quali si aggiunge Bruno Migliara, affiancato dalla moglie Oriella Tobaldo, che tornava sulla Peugeot 205 Rallye, suo cavallo di battaglia fino al 1990. Purtroppo per il piemontese, ormai stabilmente trapiantato a Verona, il motore della peugeottina si è rotto un paio di giorni prima della gara, appiedandolo ancora prima di partire. Quasi altrettanto sfortunato Stefano Villani, affiancato da Lorenzo Lalomia, che rompe il motore della sua Opel Kadett GT/E prima ancora di raggiungere il Controllo Orario di partenza. Appena una prova per Maurizio Riberi e Ivan Perriello che dopo una buona prima prova nella quale sono sesti di Michelin Historic Rally Cup, si fermano prima dell’ingresso nella seconda con la loro Opel Kadett GT/E in panne. Doveva essere la sua gara, in cui fare scintille tentando la scalata alla classifica della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. Invece non è andata bene nemmeno a Valter Gandolfo e Marco Torterolo che hanno rotto un semiasse allo scollino dello Scravaion, prima prova della domenica, rinunciando così a lottare per il successo nella Coppa transalpina e nella Classe 1150 Gruppo 2 dove occupavano il secondo posto in entrambe le classifiche. Ritiro anche Claudio Giuliano e Laura di Michele fermi con il cofano alzato e un filo di fumo che usciva dal vano motore della loro Renault 5 GT Turbo di Quarto Raggruppamento, prima dell’ingresso nel secondo passaggio sullo Scravaion.
I pneumatici Michelin esaltano i protagonisti della Classe 1150. C’era grande curiosità e anche un po’ di timore, per la Classe 1150 di Gruppo 2. Curiosità per scoprire fin dove sarebbero saliti nella classifica assoluta, timore perché le velocissime e agilissime utilitarie torinesi, guidate da piloti con il pelo sullo stomaco, avrebbero potuto mettersi dietro vetture ben più potenti e sulla carta dal lignaggio più nobile. E così è stato con Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli che hanno dominato la categoria, imponendosi in ben quattro delle sei prove speciali, chiudendo, fra l’altro, in dodicesima posizione assoluta; niente male per un rally che vedeva al via una settantina di vetture. Il successo di Michelin in questa categoria è evidente, con l’intero podio occupato da equipaggi inscritti alla Coppa gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero. Che, guarda caso, è il secondo classificato nella Classe TC/1150 (19esimo assoluto) con la sua 127 CL affiancato da Oddino Ricca. Terza piazza di Classe e Trofeo 127 per i locali Riccardo Arrigo ed Eugenia Fantini (24esimi assoluti). Però il bottino poteva essere ancora più ricco senza il ritiro sulla prima prova di domenica di Valter Gandolfo e Marco Torterolo, fermi per un guaio meccanico sullo Scravaion mentre occupavano la seconda posizione di classe e la 13esima assoluta, vicinissimi a Pasetto (erano in ritardo di appena 8”9). Nicola Benetton, affiancato dal fratello Davide, non era fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup, ma alle ruote della sua 127 c’erano i penumatici francesi. Terzo di Classe 1150 dopo le due prove del sabato, il portacolori di Pro Energy Motorsport aveva iniziato l’assalto alla posizione del compagno di scuderia, vincendo la prima prova di domenica mattina, prima di uscire di strada sulla successiva Giovetti e dare addio ai sogni di gloria.
Prossimo appuntamento con la Michelin Historic Rally Cup a Chieri (TO) il 26-27 novembre con La Grande Corsa
Immagine: Nicolas Rettagliati
FONTE: BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – Al 3° Giro dei Monti Savonesi Storico i neo Campioni Italiani della categoria “2 GTS 4 1600”, Ermanno Caporale e Ornella Blanco Malerba, hanno nuovamente molto ben figurato. Piazzandosi al 22° posto assoluto con la loro Lancia Fulvia Coupé 1.6, hanno infatti concluso la gara al terzo posto del 2° raggruppamento, secondi nella categoria GTS e primi nella classifica della classe GTS 1600. Non è finita: l’equipaggio della Biella Corse ha infatti anche chiuso quarto nella classifica della Michelin Historic Rally Cup e quinto in quella valida per il Memorial Fornaca. Un bel palmares!
Anche il navigatore Stefano-Bruno-Franco, ha concluso la gara. Ha corso a fianco del pilota Sandro Rossi su di una Renault 5 GT Turbo., con cui si sono piazzati al 43° posto assoluto, tredicesimi del 4° raggruppamento, quarti nella classifica del gruppo N, terzi in quella del periodo J2 e secondi nella classe N 2000.
Massimo Gioggia (Comunicazione e Promozione) per Biella Corse
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Tutti al traguardo e sul gradino più alto delle varie classi, gli equipaggi della scuderia veneziana nel rally storico vicentino che li rilancia anche nelle classifiche del Trofeo Rally AC Vicenza
Oriago di Mira (VE), 25 ottobre 2021 – Quattro su quattro all’arrivo e quattro vittorie di classe: questo l’esito per gli equipaggi della Scuderia Due Torri del 16° Rally Storico Città di Bassano che si è disputato sabato scorso con validità per il Trofeo Rally AC Vicenza, obiettivo primario dei portacolori del sodalizio veneziano.
Dopo le sei impegnative prove speciali, ad ottenere il miglior risultato nella classifica generale sono stati Andrea Marangon e Massimo Darisi su Honda Civic, con la quale firmano la sedicesima prestazione assoluta che vale loro la vittoria di classe A-1600 e il quinto posto nel 4° Raggruppamento, posizione quest’ultima che vale punti pesanti per il Trofeo; oltre alla soddisfazione per la classifica finale, il brillante risultato riporta su il morale del duo che si è riscattato nel migliore dei modi dopo le amarezze del Lessinia e San Martino.
Proseguendo nello scorrere la classifica, in posizione 22 si piazza la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 di Alessandro Ferrari e Piero Comellato, autori di una gara perfetta premiata dalla vittoria della loro categoria nella quale compiono un altro passo avanti in ottica Trofeo. Soddisfacente anche la prestazione di Daniele Danieli e Cristina Merco che portano alla vittoria nella A-2000 la loro Fiat Ritmo 130 TC grazie alla ventiseiesima prestazione assoluta, raggiungendo l’obiettivo prefissato e portando a tre le vittorie di classe per la scuderia e, a completare il poker di successi individuali, ci hanno pensato Alberto Bressan e Silvia Niero, bravi a duellare con vetture più performanti della loro “piccola” Fiat 127 Gruppo 2 con la quale concludono in una più che onorevole quarantesima posizione assoluta.
Oltre ai quattro equipaggi menzionati, era in gara anche il socio della Due Torri Thomas Ceron, che ha corso al fianco di Fabio Putti iscritto per un’altra scuderia con un’A112 Abarth, piazzandosi al quarto posto di classe.
“Siamo davvero soddisfatti dell’esito di questo atteso Città di Bassano – commenta il Presidente Paolo Lamon al termine della gara – sia a livello individuale per le quattro vittorie di classe firmate dai nostri equipaggi, sia per esserci piazzati al terzo posto nella classifica delle scuderie in uno dei rally in cui le compagini locali si presentano al via in maniera massiccia. Oltre al risultato in gara, c’è da considerare anche l’ipoteca messa da tre dei nostri equipaggi in altrettante classi nel Trofeo Rally AC Vicenza ad una gara dal termine della Serie. Giovedì prossimo, al ritrovo settimanale della Scuderia Due Torri ci sarà da festeggiare!”
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Tutto “storico” il quartetto della scuderia veneziana che si prepara ad affrontare il quarto appuntamento del Trofeo AC Vicenza sulle impegnative prove del rally bassanese in programma venerdì e sabato prossimi
Oriago di Mira (VE), 19 ottobre 2021 – È un nuovo importante impegno sportivo quello in vista per la Scuderia Due Torri che venerdì e sabato prossimi sarà presente al 16° Rally Storico Città di Bassano con quattro equipaggi. Valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona, per la Mitropa Historic Rally Cup oltre che per il Trofeo Rally AC Vicenza – quest’ultimo l’obiettivo stagionale dei portacolori della scuderia veneziana – il rally bassanese è da sempre uno degli appuntamenti più sentiti e frequentati non solo nella categoria auto moderne, ma anche in quella delle storiche come lo conferma il numero record d’iscritti che ha toccato quota settanta in questa edizione.
Il primo equipaggio chiamato ad affrontare le sei prove speciali in programma, è quello della Honda Civic 1.6 Gruppo A col numero di gara 233 di Andrea Marangon e Massimo Darisi che cercheranno di riscattare le amarezze delle ultime due gare avendo già in passato dimostrato di poter puntare a risultati di prestigio. Tocca poi alla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli e Cristina Merco che partiranno col numero 239 e se la dovranno vedere con altri tre avversari in “A-2000”, per puntare al massimo del punteggio in ottica Trofeo AC Vicenza, dove si trovano al comando della propria classe. Si scorre poi l’elenco fino al numero 254, quello assegnato alla Lancia Fulvia HF 1.6 di Alessandro Ferrari e Piero Comellato, anch’essi in corsa per il Trofeo che si concluderà a fine novembre col Rally Città di Schio e nel quale hanno già marcato due vittorie di classe.
A completare il quartetto della Scuderia Due Torri, con il numero 270 c’è la Fiat 127 Gruppo 2 di Alberto Bressan e Silvia Niero che dopo un buon esordio stagionale al Rallye San Martino dello scorso settembre, a Bassano cercheranno la conferma seppur al via con la vettura più piccola dell’intero lotto ed unica al di sotto del “litro” di cilindrata coi suoi 903 centimetri cubici.
Oltre ai quattro equipaggi citati, sarà in gara anche Thomas Ceron, portacolori della Scuderia Due Torri ma, in questa occasione al fianco di Fabio Putti sull’A112 Abarth iscritta per un’altra scuderia.
Tre le prove speciali da ripetere tutte nella giornata di sabato 23 ottobre: “Valstagna”, “Cavalletto” e “Rubbio” per circa 97 chilometri cronometrati, sui 287 totali del percorso. Le auto storiche transiteranno prima delle moderne, concludendo la gara in Piazza Libertà a Bassano del Grappa, a partire dalle 18.10.
Immagine: Fotosport
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Quattro equipaggi all’arrivo su cinque partiti nella gara valevole per il Trofeo Rally AC Vicenza. Due vittorie di classe e altri due piazzamenti il bottino per la scuderia veneziana
Oriago di Mira (VE), 21 settembre 2021 – Erano cinque gli equipaggi della Scuderia Due Torri impegnati al recente Rallye San Martino, quattro dei quali hanno regolarmente tagliato il traguardo con un bilancio che si può considerare più che soddisfacente.
Il celebre rally trentino vedeva al via sia le auto moderne sia le storiche con quest’ultime a far la parte del leone con quattro dei cinque portacolori iscritti.
Scorrendo la classifica finale, la miglior prestazione a livello assoluto è stata quella fatta registrare dalla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A che Daniele Danieli e Cristina Merco hanno portato alla posizione numero 17 e al successo nella classe di appartenenza a seguito di una gara regolare, ottenuto grazie anche alla ritrovata affidabilità della vettura. Alle loro spalle, diciottesimi, si sono piazzati Alessandro Ferrari e Piero Comellato con l’intramontabile Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4; l’affiatato equipaggio composto dal pilota vicentino e dall’esperto navigatore veneziano, ha così celebrato nel migliore dei modi il traguardo dei dieci anni di gare disputate assieme, festeggiando anche la vittoria della propria classe. Traguardo raggiunto anche per Alberto Bressan e Silvia Niero bravi a portare in fondo la Fiat 127 Gruppo 2, che essendo la prima versione della popolare berlina torinese, era anche la vettura più piccola nel lotto delle quarantatré partite. Per il giovane equipaggio, significativo il miglioramento di oltre mezzo minuto nel secondo passaggio sul Manghen, rispetto a quello della mattina e la soddisfazione della coppa per i secondi di classe, ancor più preziosa visto che il regolamento inserisce la loro vettura in una classe fino a 1600 centimetri cubici.
Nota, purtroppo, dolente arriva dall’inaspettato e rocambolesco ritiro patito da Andrea Marangon e Massimo Darisi, traditi dal cambio dell’Honda Civic VTI lungo il trasferimento verso l’ultima prova speciale. Senza alcun preavviso, il cambio si è bloccato con la vettura in movimento procurando anche uno spavento all’equipaggio che, incredulo, ha dovuto consegnare la tabella di marcia dopo esser risalito in tredicesima posizione assoluta a seguito di un avvio molto prudente nella prima parte di gara.
A completare l’esito della spedizione trentina, il piazzamento ottenuto nel rally moderno dalla Peugeot 106 Rallye di Alessandro Rizzardo e Massimo Carraro che hanno concluso al sesto posto di classe A5 il loro secondo impegno stagionale.
In chiusura, come affermato dal Presidente Paolo Lamon, il risultato globale del Rallye San Martino è da ritenersi più che soddisfacente, nonostante il rammarico per il ritiro di Marangon e Darisi; la scuderia sta crescendo mese dopo mese, come conferma il numero dei partecipanti al recente impegno in Trentino, e questo permette di guardare con ottimismo al prosieguo dell’attività sportiva della Due Torri.
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Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – In una delle gare più attese della stagione, un terzetto di equipaggi del “gatto col casco” è pronto alla terza sfida stagionale valida per il Trofeo Rally AC Vicenza
Vicenza, 14 settembre 2021 – Appuntamento immancabile quello con Rallye San Martino di Castrozza Historique per la Scuderia Palladio Historic che, nel rally trentino in programma sabato 18 prossimo, sarà rappresentata da tre equipaggi.
Valido per il Trofeo Rally AC Vicenza, il Rally dolomitico sarà il terzo dei cinque appuntamenti a calendario della serie organizzata dall’ente vicentino in collaborazione proprio con la scuderia stessa che ne fa uno degli obiettivi stagionali per alcuni dei propri portacolori.
Sarà Pierluigi Zanetti il primo “biancorosso” a prender il via alla guida della Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A con la quale si trova attualmente in quarta posizione nella classifica assoluta del trofeo; al suo fianco in quest’occasione ci sarà Carlo Vezzaro. Toccherà poi a Paolo Marcon, al primo rally stagionale con la fida Lancia Fulvia HF Gruppo 3 sulla quale avrà Giovanni Somenzi a dettargli le note. A completare il tris il presidente Mario Mettifogo che torna al volante dell’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 con Gloria Florio a navigarlo: per loro una nuova avvincente sfida per tentare l’assalto alla vetta della classe 2-1150 oltre a dover difendere la lusinghiera posizione nell’assoluta che li vede stazionare sul gradino numero 6.
Il Rallye San Martino Historique prenderà il via dopo quello dedicato alle auto moderne, condividendone il percorso che si sviluppa su tre prove da ripetere, per 94 chilometri cronometrati tutti nella giornata di sabato 18 settembre.
L’indomani, domenica 19, ad Este (PD) si svolgerà lo Slalom dei Colli Euganei, gara valida per il Campionato Italiano alla quale parteciperanno nella categoria auto storiche Giuliano Ongaro con la Peugeot 205 e Mario Pieropan con la Simca Rally 2.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – La scuderia veneziana si presenta con un quintetto al prestigioso rally trentino: quattro gli equipaggi in gara con le auto storiche e uno con le moderne
Oriago di Mira (VE), 14 settembre 2021 – Conto alla rovescia sempre più frenetico per gli equipaggi della Scuderia Due Torri iscritti al Rallye San Martino, gara in programma venerdì 17 e sabato 18 settembre nella località dolomitica. Dopo un quasi due mesi, stanno per rimettersi in moto le vetture della scuderia veneziana che sarà presente con cinque equipaggi: quattro nel rally storico ed un quinto in quello dedicato alle moderne.
Dopo lo sfortunato Lessinia Rally dello scorso giugno, i portacolori della Scuderia Due Torri si preparano per riprendere il positivo cammino con cui avevano iniziato la stagione e, per tre di essi, tornare in lizza per il Trofeo Rally AC Vicenza, titolazione assegnata al rally trentino in sostituzione del Valsugana che non si è disputato.
Il primo equipaggio a scendere in gara sarà quello della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli e Cristina Merco, a cui farà seguito quello formato da Andrea Marangon e Massimo Darisi sull’Honda Civic Gruppo A entrambi pronti a rimettersi in gioco per il Trofeo, dopo il duplice passo falso di fine giugno e con ancora tre gare da disputare. Toccherà poi ad un terzo equipaggio, per il quale il San Martino 2021 avrà un sapore particolare visto che celebra un importante traguardo; sono infatti trascorsi dieci anni da quando Alessandro Ferrari e Piero Comellato corsero il primo rally assieme, e proprio all’ombra delle Pale; da quel momento il pilota vicentino e il navigatore veneziano sono diventati uno degli equipaggi più longevi – ed affiatati – del mondo delle auto storiche, correndo un gran numero di gare assieme. Dopo averli visti all’opera con la Lancia Delta Integrale, Talbot Sunbeam Lotus e Porsche 911 SC, al via del San Martino si ripresentano con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4, la vettura che più spesso li ha visti protagonisti e dato loro diverse soddisfazioni.
C’è attesa anche per vedere all’opera il quarto equipaggio “storico” che dal San Martino andrà ad ingrossare le fila della scuderia presieduta da Paolo Lamon: con la Fiat 127 Gruppo 2 saranno della partita anche Alberto Bressan e Silvia Niero che vanno, finalmente ad iniziare la loro stagione sportiva.
A completare il quadro, il quinto equipaggio che correrà il rally auto moderne valevole per il Campionato Italiano WRC e per altri diversi titoli nazionali; dopo il debutto coi colori della Scuderia Due Torri al Rally della Marca, Alessandro Rizzardo e Massimo Carraro saranno nuovamente in gara con la Peugeot 106 Gruppo N.
Sei le prove speciali in programma, tra cui quella del famoso e temuto “Passo Manghen” teatro di epiche sfide degli anni ’60 e ‘70, per un totale di circa 94 chilometri cronometrati.
La partenza della prima vettura del rally moderno scatterà alle 8.41 di sabato 18; arrivo previsto dalle 18.20 con le auto storiche che seguiranno le moderne.
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Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Due vittorie di Raggruppamento, oltre a quella della classifica scuderie, il bottino in Friuli della scuderia 5 volte campione d’Italia. Podio nella regolarità sport grazie al “solito” Giacoppo
Romano d’Ezzelino (VI), 23 agosto 2021 – È stata una trasferta dall’esito brillante, quella del Team Bassano al Rally delle Alpi Orientali che si è corso domenica scorsa in provincia di Udine.
Il sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha infatti portato dei risultati molto importanti proprio in ottica tricolore, a partire dalle due vittorie conseguite nel 3° e 1° Raggruppamento grazie ad Adriano Beschin e Nicola Salin; il primo, ottavo assoluto, ha bissato il risultato del Vallate Aretine di fine luglio alla guida della Porsche 911 SC Gruppo 4 in coppia con Federico Migliorini, mentre il secondo, con Paolo Protta alle note, ha vinto tra le vetture più datate, con la sua Porsche 911 S Gruppo 4 con la quale ha realizzato la quattordicesima prestazione nella generale.
È stata però una terza Porsche, la RS Gruppo 4 di Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis, ad ottenere il miglior risultato a livello assoluto, grazie alla quinta prestazione che è valsa loro la terza posizione di classe e nel 2° Raggruppamento. Sono poi altre tre le vittorie di classe conseguite dai portacolori dell’ovale azzurro grazie ad Enrico Canetti e Cristian Pollini che, evitando le tante insidie dell’Alpi Orientali, portano al successo l’Opel Corsa GSI Gruppo A emulati da Massimo Giudicelli e Paola Ferrari con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 e da Luigi Annoni con Paolo Mantovani su Fiat 128 Sport Gruppo 2.
Unici non a podio, ma onorevolmente in classifica alla posizione 17, sono Rino Righi e Mauro Iacolutti, quarti di classe su Ford Escort RS Gruppo 2.
Due gli equipaggi ritirati, entrambi nelle primissime battute: Tiziano e Francesca Nerobutto sono stati traditi da un problema di natura elettrica alla loro Opel Ascona 400 nel trasferimento verso la prima speciale mentre, nel corso della stessa, i freni dell’Ascona SR hanno fermato la gara di Giacomo Questi e Giovanni Morina. A completare l’ottimo esito del Rally delle Alpi Orientali, è arrivata la vittoria della classifica scuderie che permette al Team Bassano di allungare in Campionato a due gare dal termine.
Buone notizie anche dall’annessa gara di regolarità sport, grazie allo specialista Andrea Giacoppo che, in coppia con Lisa Oliviero, ha portato sul terzo gradino del podio la Lancia Fulvia HF 1.6, acquisendo anche punti preziosi per la Coppa Regolarità Sport; al traguardo anche la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Martina Bonvecchio che hanno chiuso undicesimi assoluti.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
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