FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY R.D. FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Rovolon, vincitore di classe, incassa punti pesanti nel Trofeo Rally di Zona e nel Trofeo Rally ACI Vicenza, rilanciando la sua rincorsa ai quartieri nobili.
Modena, 27 Settembre 2023 – È un Rally del Veneto a due facce, quello vissuto nella giornata di Sabato scorso da Motor Valley Racing Division, dalla gioia per un’importante affermazione che fa da contraltare alla delusione cocente per chi non è nemmeno riuscito a prendere il via.
Partendo dal lato positivo quello visto in azione è stato un grande Andrea Montemezzo, alla sua destra l’inseparabile Andrea Fiorin, che ha archiviato la propria trasferta firmando un bel successo in classe J2-A/2000, al quale aggiungere una buona quinta posizione in quarto raggruppamento ed un’undicesima piazza assoluta che per poco non si è tradotta in top ten.
Il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata da Tuning Carenini, viaggia sia al quinto nella generale di Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda, che al secondo nella provvisoria di quarto raggruppamento, mantenendo il comando nella classe duemila di gruppo A.
Una felicità ulteriormente amplificata dalla terza piazza assoluta nel Trofeo Rally ACI Vicenza, a meno diciotto dalla vetta, e dal doppio primato in raggruppamento ed in classe duemila.
“Risultato notevole per noi” – racconta Montemezzo – “visto il parco macchine che ci ha preceduto in classifica assoluta. Peccato per non essere arrivati tra i migliori dieci ma va bene così perchè abbiamo portato a casa punti pesantissimi per il Trofeo Rally di Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza. Complimenti agli organizzatori, una gara organizzata molto bene, e siamo anche stati fortunati nel non trovare la pioggia. Siamo già in trampolino di lancio per il Bassano ma rimane intatto il problema delle gomme. Non riusciamo a trovarne della misura nostra e questo ci penalizza. Ci auguriamo che il futuro sia più roseo in questo frangente. Un vivo ringraziamento al sempreverde Fiorin ed alla mitica assistenza di Adriano e di Ugo.”
Dalla soddisfazione per un ottimo bottino all’incredibile disavventura vissuta da “Jangher” che, affiancato da Enrico Montemezzo sulla consueta BMW M3 gruppo A seguita da Tuning Carenini, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia durante il primo trasferimento.
Nulla è compromesso per lui in un TRZ che lo fotografa comunque in decima piazza assoluta, quinta in quella di quarto raggruppamento ed alla quarta in classe J2-A/>2000.
“Abbiamo tentato di partecipare al Veneto” – racconta “Jangher” – “ma un’ingente perdita di liquido refrigerante dal motore, avvenuta nel primo trasferimento, ci ha costretto al ritiro. In assistenza i ragazzi hanno notato che si era bucato un tubo e questo ci ha fatti fermare, ancora prima di riuscire ad entrare nella prima prova speciale. Ci rifaremo a Bassano, questo è certo.”
opelkadettgsi
Pro Energy Motorsport: Rally Elba Storico e Slalom Città di Este: al via due equipaggi Pro Energy
FONTE: SEGRETERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Doppio appuntamento con podio per gli equipaggi Pro Energy Motorsport in questo lunghissimo fine settimana.
Si comincia il 14-16 settembre col Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che ha fatto tappa all’Elba con il prestigioso Rally Elba Storico, giunto alla 35esima edizione. I portacolori Pro Energy Giorgio Rangheri e Simone Carli su Opel Kadett E GSI hanno lottato in classe 4/J2/N fino a 2000cc sulle curve isolane, un’ottima prestazione che ha fruttato il primo posto di classe e che aggiunge così un altro podio alla ricca bacheca di Pro Energy e dell’equipaggio veronese.
È la specialità dello slalom a caratterizzare invece il secondo appuntamento, con Fabrizio Filippi e Desi Malaspina a competere al 8° Slalom Regolarità Turistica, costola del 10° Slalom Città di Este del 16 e 17 settembre. La coppia ha agguantato un eccellente terzo posto di raggruppamento A1, portando in vetta i colori della propria Scuderia anche nella kermesse veneta.
CRISTIAN BUGNOLA
Pro Energy Motorsport: Rally della Lana, due bronzi di classe per Rangheri e Filippi
FONTE: PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Al 12° Rally della Lana storico del 23 e 24 giugno la Pro Energy Motorsport marca una doppia presenza, con Giorgio Rangheri e Simone Carli su Opel Kadett Gsi 16v Gr. N nello storico e l’equipaggio Fabrizio Filippi – Desi Malaspina con Fiat 127 nella regolarità media. Entrambi i portacolori Pro Energy raccolgono un ottimo risultato, salendo infatti sul terzo posto del podio di classe.
Rangheri gara dopo gara si mostra sempre più deciso a conquistare la vetta in Gruppo N, obiettivo che perseguirà con un occhio al calendario del Campionato Italiano per gestire al meglio le prossime partecipazioni alle competizioni in programma. Un obiettivo importante, quindi, che vedrà la sua Kadett e la Scuderia veronese concentrati e pronti sui prossimi impegni.
CRISTIAN BUGNOLA
Gara poco fortunata il “Lana Storico” degli equipaggi e dei navigatori Biella Corse
FONTE: COMUNICAZIONE BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – Al traguardo cinque equipaggi su otto e nessuno dei navigatori al via Negri-Coppa terzi assoluti e primi di gruppo e di classe
Non è stata certo una gara fortunata il Lana Storico 2023 della Scuderia Biella Corse! Nella dodicesima edizione della gara, che si è corsa sabato 24 giugno a Biella con le formule Rally Storico, Regolarità a Media e Regolarità Sport, la maggior parte degli equipaggi e dei navigatori della Scuderia non sono arrivati al traguardo finale e chi ce l’ha fatta non ha comunque avuto una giornata priva di problemi.
Lana Storico, Rally Storico
Nel rally, il risultato migliore è stato ottenuto da Davide Negri e Roberto Coppa (già vincitori delle edizioni 2012 e 2013 e secondi assoluti in quelle del 2014, 2015 e 2016) che, alla guida di una Lancia Delta Integrale 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe >2000), hanno chiuso al terzo posto assoluto, primi di gruppo e di classe. “Abbiamo avuto problemi da subito” ha spiegato al termine il pilota; “la macchina prendeva molto alta di pressione e quindi non aveva cavalli in basso. Per questo facevo molta fatica a guidarla nello stretto, dove pagavo molto. Peccato perché, senza quel problema, sarei andato molto bene, visto che assetto e guida erano ottimali. Va bene così, ci siamo divertiti e spero di aver fatto divertire il pubblico!”
Il secondo equipaggio Biella Corse a portare a termine la gara è stato quello composto da Ermanno Caporale e Giada Prione, al via con una Opel Kadett GSI 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe 2000). Hanno chiuso al 39° posto assoluto, undicesimi di raggruppamento, quinti di gruppo e terzi di classe. “Ma sì, non è andata male” ha commentato il pilota al termine “tenendo presente che correvamo con una macchina praticamente di serie, diciamo preparata come i gruppi N di una volta. Poi, voglio dire che abbiamo corso con un po’ di tristezza, perché questa era la prima volta che eravamo in gara con la macchina del Mario ma senza più il Mario …”.
A seguire, hanno concluso al 56° posto assoluto, sesti di gruppo e di classe, Alberto Secco e Roberta Steffani, su Fiat 127 (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 1150). “E’ andata bene, siamo arrivati in fondo nonostante un po’ di problemi meccanici che di volta in volta l’assistenza ci ha risolto. Siamo contenti!”
A concludere la gara sono poi stati ancora Andrea Bellon e Barbara Albertone, su Autobianchi A 112 Abarth (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 1150). Si sono piazzati al 64° posto assoluto, settimi di gruppo e di classe.
Tutti gli altri equipaggi della Scuderia si sono invece ritirati. Per problemi alla loro Lancia Delta Integrale 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe >2000), si sono fermati anzitempo sia Jordan Corinaldesi e Alberto Veronese (nella 4 prova speciale) che Pierangelo Tasinato e Andrea Bagatello (nella 3 prova speciale).
E’ andata anche peggio a Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, usciti di strada nella prima “Romanina” (terza prova della gara) a causa di una rottura meccanica all’avantreno della loro Simca Rally 2 (gruppo 2, categoria H1 2/CT, classe 1600).
Niente da fare anche per i navigatori Biella Corse al via. La più sfortunata è certo stata Veronica Gaioni, in gara con il canavesano Claudio Ferron sulla sua Opel Kadett GT/E (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 2000). Per un guasto meccanico si sono ritirati subito, pochi chilometri dopo il via della prima prova speciale. Niente da fare anche per Luca Pieri, in gara con Paolo Pastrone su di un’altra Opel Kadett GT/E (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 2000). Si sono ritirati nella quarta prova speciale. “Il mio pilota stava male” ha spiegato il navigatore; “abbiamo provato ad andare avanti ma poi, quando ci siamo resi conto che era rischioso correre in quelle condizioni, ci siamo fermati”.
Niente da fare anche per Ilvo Rosso, in gara a fianco di Gianluca Bizzini su di un’Opel Kadett GSI 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe 2000). “Purtroppo un taglio sulla Curino ci ha schiacciato il serbatoio e così nella successiva prova speciale siamo stati costretti al ritiro!” ha raccontato al termine il navigatore.
Lana Storico, Trofeo A 112
In gara nel Trofeo A 112 c’era poi Tiziano Pieri, come l’anno scorso (quando vinsero la categoria) a fianco del pilota Filippo Fiora sulla loro Autobianchi A 112 Abarth (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 1150). Questa volta non è andata bene: “abbiamo rotto qualcosa nel cambio a otto chilometri dall’inizio della prima prova speciale, la Campore, e così ci siamo dovuti fermare. Peccato, le premesse erano buone, avevo visto che all’intertempo eravamo sui tempi dell’anno scorso!”
Lana Storico, Regolarità Sport
Nella Regolarità Sport, l’unico equipaggio Biella Corse al via, composto da David De Faveri e Marco Blotto, su Peugeot 205 Rallye (divisione 9), ha concluso la gara al quarto posto assoluto e al primo della propria classe. “La gara è andata bene, nonostante regolamenti e limiti di velocità che, per chi ha conosciuto la specialità com’era prima, sono a dir poco assurdi!”.
Massimo Gioggia (Comunicazione e Promozione) per Biella Corse
Otto equipaggi e quattro navigatori: questi i numeri di Biella Corse al 12° Lana Storico
FONTE: COMUNICAZIONE BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – In gara nel rally Negri-Coppa, Corinaldesi-Veronese, Tasinato-Bagatello, Caporale-Prione, Frassati-Mattioda, Bellon-Albertone, Secco-Steffani e De Faveri-Blotto. Più i “naviga” Veronica Gaioni, Luca Pieri, Ilvo Rosso e Tiziano Pieri
Sono otto gli equipaggi Biella Corse al via della 12° edizione del Lana Storico, Rally Storico, Regolarità a Media e Regolarità Sport che si corre questo fine settimana (23 e 24 giugno 2023) a Biella. Sette correranno nel Rally, uno nella Regolarità Sport. A loro sono da aggiungere quattro navigatori che saranno in gara a fianco di piloti di altra scuderia: tre nel Rally e uno nel Trofeo A 112.
Rally Lana Storico
Con il numero 4, i primi “Biella Corse” a prendere il via saranno Davide Negri e Roberto Coppa (già vincitori delle edizioni 2012 e 2013 e secondi assoluti in quelle del 2014, 2015 e 2016) con una Lancia Delta Integrale 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe >2000). Poi, con il numero 18 entreranno in gara Jordan Corinaldesi e Alberto Veronese, anche loro con una Lancia Delta Integrale 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe >2000). Quindi, con il numero 36, partiranno Pierangelo Tasinato e Andrea Bagatello, con un’altra Lancia Delta Integrale 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe >2000).
“E’ chiaro che, con macchine ed equipaggi così, cercheremo di “dire la nostra” anche dal punto di vista della classifica assoluta” commenta il “Team Manager” di Biella Corse, Alby Negri; “ma sono convinto che arriveranno soddisfazione anche da tutte le altre categorie!”
Scorrendo l’elenco iscritti, il successivo equipaggio Biella Corse al via sarà composto da Ermanno Caporale e Giada Prione, che gareggeranno con la Opel Kadett GSI 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe 2000) numero 55. Poi, con il numero 90, partiranno Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, in gara con la consueta Simca Rally 2 (gruppo 2, categoria H1 2/CT, classe 1600); con il 105, Andrea Bellon e Barbara Albertone, su Autobianchi A 112 Abarth (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 1150); e ancora, con il 108, Alberto Secco e Roberta Steffani, su Fiat 127 (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 1150). “A questo proposito, a nome di tutta la Scuderia, voglio augurare a Corrado Guelpa di rimettersi presto” aggiunge Alby Negri; “avrebbe dovuto fare la gara con Alberto Secco, ci teneva tantissimo, ma un incidente stradale lo ha fermato questa mattina. Forza Corrado, ti vogliamo presto di nuovo con noi!”.
Per quanto riguarda i navigatori, Biella Corse avrà al via Veronica Gaioni, in gara con il canavesano Claudio Ferron sulla Opel Kadett GT/E (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 2000) numero 32; l’instancabile Luca Pieri, nuovamente con Paolo Pastrone con la Opel Kadett GT/E (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 2000) numero 33; Ilvo Rosso, che sarà a fianco di Gianluca Bizzini sull’Opel Kadett GSI 16V (gruppo 4, categoria J2A, classe 2000) numero 56; e Tiziano Pieri che, nel Trofeo A 112, affiancherà il pilota Filippo Fiora sull’Autobianchi A 112 Abarth (gruppo 3, categoria I 2/CT, classe 1150) numero 205.
Regolarità Sport Lana Storico
Per quanto riguarda la Regolarità Sport, va segnalata la presenza dell’equipaggio Biella Corse David De Faveri e Marco Blotto che, con il 302, gareggeranno con la loro “inossidabile” Peugeot 205 Rallye (divisione 9). “David e Marco sono un equipaggio esperto” conclude Alby Negri “ci aspettiamo qualche soddisfazione anche da loro!”.
Massimo Gioggia (Comunicazione e Promozione) per Biella Corse
Pro Energy Motorsport: Rally del Campagnolo: Rangheri – Carli sul podio di classe
FONTE: SEGRETERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Lo scorso weekend ha visto le strade di Isola Vicentina animarsi con il 18° Rally Storico Campagnolo e il 14° Campagnolo Historic (2-4 giugno), con più di un centinaio di iscritti tra le varie specialità e un meteo capriccioso a rendere più impegnativa la gara. La Pro Energy Motorsport ha schierato cinque equipaggi suddivisi tra storico e regolarità media. Nello storico contava tre auto, con i bresciani Oreste Pasetto e Marina Frasson su Porsche 911, Michele Solfa e Nicolò Faettini su Alfetta GTV, per finire con Giorgio Rangheri e Simone Carli su Opel Kadett GSI. Sfortunati Pasetto e Solfa, costretti al ritiro nelle prime battute della competizione per noie al motore.
Nella regolarità media la Fiat 127 di Fabrizio Filippi – Desi Malaspina e la Talbot Sumbean Lotus di Guerrino Melotti – Massimo Facchinetti sono incappate in problemi con il cronometraggio a causa del setup dell’attrezzatura di bordo, finendo purtroppo in coda alla classifica generale.
Ma ci pensano Rangheri e Carli a tingere coi colori Pro Energy la competizione vicentina, portandosi a casa un meritato secondo posto di classe e sfiorando di soli otto decimi la prima posizione. Un ottimo risultato che regala giusta soddisfazione alla scuderia veronese. CRISTIAN BUGNOLA
FONTE: UFFICIO STAMP MVRD, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Rovolon, nella chiusura del primo girone del tricolore, porta in dote a Motor Valley Racing Division il secondo podio consecutivo in questa prima metà di 2023.
Modena, 06 Giugno 2023 – Erano in due a prendere il via da Isola Vicentina ma soltanto Andrea Montemezzo è riuscito a far pendere l’ago della bilancia sul segno positivo, al termine di un Campagnolo Rally Storico che ha chiuso il cerchio sul primo girone di un Campionato Italiano Rally Auto Storiche arrivato al giro di boa e già pronto a riaccendere la sfida stagionale.
Sul Sabato del pilota di Rovolon, in gara sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A curata da Tuning Carenini e condivisa con l’inseparabile Andrea Fiorin, pesa particolarmente un testacoda avvenuto sulla quarta prova speciale, tradotto in oltre mezzo minuto perso per strada, che lo ha penalizzato nei confronti di una classifica assoluta e di quarto raggruppamento che lo ha visto chiudere rispettivamente ventiduesimo e settimo.
La principale soddisfazione è però giunta dal risultato di classe, secondo di J2-A/2000.
“Dopo la vittoria al Valsugana ecco il secondo podio al Campagnolo” – racconta Montemezzo – “che possiamo considerare una sorta di successo virtuale, calcolando che Luise risulta imprendibile per chiunque nella nostra categoria. È stata una gara impegnativa, sfiancante per i trasferimenti che, secondo mio parere, erano anche eccessivi. Le condizioni del meteo hanno un po’ rovinato la festa, specialmente quando hanno costretto la direzione gara ad annullare l’ultima speciale. Era facile commettere errori ed infatti noi, sulla quarta, ci siamo girati ed abbiamo perso trenta o quaranta secondi almeno. L’organizzazione è stata buona, come sempre del resto. Grazie ad Adriano e ad Ugo, per l’assistenza impeccabile, ma anche al mitico Fiorin, una certezza al mio fianco. Potevamo fare meglio? Si ma i margini di miglioramento li conosciamo. Potremmo avere qualche interessante novità per il futuro ma è presto per dirlo.”
Un weekend targato CIRAS che, dopo il due su due del patavino, ha portato in dote a Motor Valley Racing Division un boccone amaro, quello servito sul piatto ad un incredulo “Jangher” che, in coppia con Roberto Segato su una BMW M3 gruppo A seguita da Tuning Carenini, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia in anticipo, prima della quarta prova speciale, gettando al vento l’undicesimo assoluto ed il doppio sesto, in quarto raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, maturato nelle prime battute di gara condizionate dal fondo misto.
“Le nuove evoluzioni all’assetto” – racconta “Jangher” – “mi avevano dato molta fiducia, già dalla prima prova, e ci stavamo comportando bene, più o meno. Anche se abbiamo accusato un problema tecnico, ad un parastrappi dell’albero di trasmissione, potevamo tranquillamente continuare. Prima di entrare sulla quarta speciale ci siamo immessi in strada, ai venti all’ora, e da dietro una siepe è spuntato un poliziotto che ci ha aggredito senza motivo, fermandoci ed accusandoci di guida pericolosa. Non c’è stato verso di poter dialogare con lui, problema che poi abbiamo scoperto essere stato di molti altri concorrenti, e ci siamo ritrovati a pagare quattro o cinque minuti di penalità. A quel punto non aveva più senso continuare e ci siamo fermati.”
FONTE: UFFICIO STAMPA XMOTORS TEAM, FABRIZIO HANDEL – Maser (TV), 30 Maggio 2023 – […] Stesso risultato nella generale, condito dai piedi del podio nel quarto raggruppamento e dal dominio incontrastato in classe J2-A/2000, per un Paolo Dalla Libera che, affiancato da Alberto Marcon su un’Opel Kadett GSI gruppo A, si è ben distinto nel primo Rally della Marca Storico.
“Le storiche sono sempre affascinanti” – racconta Dalla Libera – “e credo che anche il pubblico attendesse con ansia questo evento. Volevamo provare ad attaccare, per puntare al quarto assoluto, ma qualche problema tecnico ci ha rallentato. Siamo felicissimi del risultato. Il team si è comportato benissimo perchè siamo noi i meccanici che ci assistiamo da soli. Grazie a mio padre, ex navigatore, che ci aiuta in assistenza. Grazie a tutti i partners che ci aiutano.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL SALENTO, GIUSEPPE LI VECCHI – Come ormai accade sin dal 2018 la gara si è svolta in abbinata al 5°Rally Storico del Salento, prova valida quale secondo atto del Trofeo Rally di Zona Rally Storici. A vincere è stato il duo composto da Sergio Palazzolo e Giuseppe Amato, su Opel Kadett Gsi gruppo A del 4° Raggruppamento, che hanno ereditato il primato approfittando del contemporaneo ritiro di Mario Avara e Giancarlo Cilia, su una vettura simile e di Alessandro Russo e Tiberio Mascellino, su Porsche 911 Sc del 3° Raggruppamento che, fino a dopo la ps 4, occupavano la prima e la seconda posizione assoluta, ma fermati rispettivamente da un problema alla pompa della benzina e da una toccata con conseguente rottura del braccetto posteriore. Secondo posto con un distacco di oltre tre minuti per la Volkswagen Golf Gti del 3° Raggruppamento di Francesco Salomone Dongarrà e Giorgia Velardi che hanno preceduto Saverio Falco e Francesco Gelfo su BMW 2002 Ti del 1° Raggruppamento. Degno di nota il ritiro avvenuto nel tratto di trasferimento verso la prima ps di Marco De Marco, vincitore delle prime due edizioni della gara e Gabriele Passaseo, fermi per un problema al motore sulla loro BMWM3 Gruppo A del 4°Raggruppamento
FONTE: UFFICIO STAMPA M.V.R.D. FABRIZIO HANDEL – Il primo è sesto assoluto e secondo di classe mentre il compagno di colori, in Motor Valley Racing Division, vince tra le duemila gruppo A, sfiorando la top ten generale.
Modena, 01 Maggio 2023 – Un Venerdì ed un Sabato da incorniciare per Motor Valley Racing Division, reduce da un Valsugana Historic Rally che ha portato in dote belle soddisfazioni.
Due erano i portacolori iscritti dalla scuderia di Modena al primo atto del Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda, ad iniziare da un “Jangher” che ha rotto il ghiaccio nel miglior modo possibile, portando la sua BMW M3 gruppo A, curata da Tuning Carenini e condivisa con Enrico Montemezzo, fino al sesto posto della classifica assoluta, al secondo nella generale di quarto raggruppamento e di classe J2-A/>2000, per un debutto stagionale con i fiocchi.
“Era la prima gara della stagione per noi” – racconta “Jangher” – “ed il nostro obiettivo era unicamente quello di togliere la ruggine accumulata dalla lunga assenza dall’abitacolo. L’ultima nostra presenza è stata il Bassano del 2022 quindi eravamo fermi da un po’ di tempo. Abbiamo condotto una gara senza prenderci particolari rischi perchè volevamo aumentare i chilometri di esperienza sulla M3. La macchina è stata impeccabile, come sempre, e per questo dobbiamo ringraziare Adriano Carenini ed il suo staff. Il percorso di gara era tanto bello quanto impegnativo. Ha messo a dura prova sia noi che la nostra M3 ma direi che tutti e due ci siamo adattati alla grande. Siamo estremamente soddisfatti del nostro risultato e non vediamo l’ora di presentarci al via del Campagnolo, ad inizio Giugno, dove ci confronteremo con i protagonisti del campionato italiano. Un particolare complimento lo vogliamo fare a tutta l’organizzazione del Valsugana Historic Rally perchè sono davvero molto bravi, mossi da una sana passione.”
Soddisfazione amplificata, nella sede della compagine emiliana, grazie anche ad un efficace Andrea Montemezzo, alle note il sempreverde Andrea Fiorin sull’Opel Kadett GSI gruppo A seguita da Tuning Carenini, che ha saputo riscattare il conto amaro incassato lo scorso anno.
Il pilota di Rovolon ha chiuso la due giorni trentina con il successo il classe J2-A/2000, aggiungendo al bottino il quarto posto in quarto raggruppamento e l’undicesimo assoluto.
“Correre al Valsugana è sempre qualcosa di unico” – racconta Montemezzo – “perchè il contesto è qualcosa di incantevole. I percorsi, sia in prova che in trasferimento, sono sempre incastonati in un paesaggio da favola quindi ci torniamo, ogni anno, con molto piacere. Complimenti agli organizzatori, sempre bravissimi. Dal lato sportivo siamo estremamente felici perchè abbiamo completato quello che non eravamo riusciti a fare nel 2022, quando abbiamo perso una bel risultato sugli ultimi due chilometri. È stato davvero un peccato non essere riusciti ad entrare tra i migliori dieci assoluti, per poco più di una decina di secondi, ma la terza speciale non era proprio nelle nostre corde. Essendo tanto sconnessa non riuscivamo mai ad avere l’anteriore stabile e questo non ci permetteva di spingere come avremmo voluto. Un grazie ad Adriano, ad Ugo ed all’inossidabile Fiorin. Ora valuteremo cosa fare nel nostro futuro perchè abbiamo un serio problema sul fronte gomme. Non se ne trovano più in circolazione.”


























