FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – Saranno due gli alfieri griffati GDA Communication impegnati a Castiglione dei Pepoli, il modenese nel rally riservato ad auto storiche ed il monselicense nella regolarità sport.
Modena, 24 Luglio 2019 – Si è entrati nella settimana calda, nel vero senso della parola, dell’edizione numero quarantatre del RAAB Historic, previsto per i prossimi 26 e 27 Luglio.
L’appuntamento bolognese, con fulcro nella storica piazza di Castiglione dei Pepoli, vedrà impegnata GDA Communication con due portacolori, mossi da diverse ambizioni.
Alla ricerca del riscatto, dopo le sfortunate apparizioni nella Repubblica di San Marino, troveremo al via Gabriele Rossi, sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Il Rally Alto Appennino Bolognese, in versione historic, porterà un carico significativo di emozioni al pilota di Modena, avendo iniziato qui, lo scorso anno, la propria seconda vita nel mondo delle auto storiche, esordendo con il quarto assoluto, primo di raggruppamento e classe.
Rossi, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, avrà quindi il compito di prendere le misure alla trazione posteriore di casa Ford, in seguito agli sviluppi apportati da Assoclub Motorsport, nell’intento di continuare a progredire ed aumentare la propria esperienza.
“Il RAAB Historic chiude un cerchio parziale per noi” – racconta Rossi – “perchè da qui è nata la nostra nuova avventura, tra le auto storiche. Lo scorso anno, all’esordio, andò benissimo. Chiudemmo con un quarto assoluto, primo di raggruppamento e di classe. Un risultato che ha sorpreso anche noi stessi. Dopo la sfortuna del ritiro al Bianco Azzurro, quando eravamo terzi tra le storiche, ed un secondo insoddisfacente al San Marino Rally Show vogliamo tornare a crescere. Grazie ai ragazzi di Assoclub Motorsport abbiamo identificato e risolto i problemi di trazione che lamentavamo da un po’ di tempo. Abbiamo provato la vettura ieri e direi che ora ci siamo. Adesso è cambiato totalmente l’approccio di guida. Dovremo riprendere confidenza.”
GDA Communication punta ad essere protagonista anche al quarto RAAB Classic, evento di regolarità sport che si accoderà al rally riservato alle auto storiche.
A difendere, sui pressostati, i colori della scuderia modenese ci penserà, da Monselice, Nico Bertazzo, alla guida dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata personalmente.
Il patavino, attuale leader della nona divisione nel Trofeo Tre Regioni, ritroverà al proprio fianco il coriaceo Cristiano Torreggiani, deciso ad inanellare un altro risultato positivo dopo il secondo posto ottenuto al Lessinia Sport ed il successo firmato al Campagnolo Historic.
“Siamo pronti per il terzo appuntamento stagionale” – racconta Bertazzo – “ed il RAAB Classic si presenta come un evento particolarmente tosto. Le strade sono molto insidiose, sconnesse e sporche. Una buona fetta di gara si affronterà di notte e questo renderà il tutto ancora più difficile. Motivi potenziali per commettere degli errori ce ne sono a centinaia. Sono molto felice di ritrovare, in un contesto così impegnativo, il buon Cristiano Torreggiani. Una garanzia sul sedile di destra. Grazie ai ragazzi di Tuning Carenini abbiamo risolto i problemi di gioventù, sulla nostra Opel Kadett, e siamo pronti a dare il meglio. Siamo speranzosi e volenterosi per ottenere un buon risultato. Dobbiamo stare concentrati e con la testa ben incollata al collo.”
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FONTE:UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – L’evento vicentino porta in alto Montemezzo, secondo prima del ritiro per problemi al cambio, e Bertazzo, primo di divisione nonostante un weekend travagliato.
Modena, 04 Giugno 2019 – La quindicesima edizione del Rally Campagnolo, andata in scena nel recente weekend, consegna nelle mani di GDA Communication un bilancio che, messa da parte la dea bendata, avrebbe potuto concludersi con due importanti risultati a podio.
La palma della sfortuna va di diritto ad Andrea Montemezzo, in gara assieme al coriaceo Andrea Fiorin sull’Opel Kadett GSI, in configurazione gruppo A, curata da Tuning Carenini.
Il pilota di Bastia di Rovolon partiva abbottonato, Venerdì sera sulla “Torreselle”, nell’intento di prendere le misure alle nuove coperture, prima volta con Michelin, ed archiviava la frazione di apertura al quinto posto di classe J2-A/2000.
L’indomani, quando il gioco si faceva duro, il portacolori della scuderia modenese risaliva, già sulla “Gambugliano”, sino al gradino più basso del podio.
Due scratch mancati di un soffio, per soli quattro decimi sulla “Recoaro 1000” e per due sulla successiva “Santa Caterina”, portavano il patavino in seconda piazza, prima che la doccia fredda spegnesse ogni sogno di coronare una prestazione di alto livello.
“A meno di due chilometri dal fine della sesta speciale” – racconta Montemezzo – “in una staccata la quinta non voleva saperne di uscire. È rimasta inserita. Siamo arrivati sino al controllo stop e, grazie all’aiuto dei presenti, siamo riusciti a ripartire. Dopo un chilometro scarso, in trasferimento, sono entrate due marce assieme, senza che noi facessimo nulla. A quel punto il cambio ci ha abbandonato del tutto e siamo stati costretti ad alzare bandiera bianca. Davvero una delusione perchè il secondo posto era, per noi, alla pari di una vittoria. Con le Michelin ci siamo trovati davvero bene al Sabato ed i tempi uscivano. Una delusione grossa perchè abbiamo perso punti importanti per il TRZ. Contiamo di rifarci il prima possibile.”
A bilanciare la delusione di Montemezzo ci ha pensato, seppur tra mille insidie, Nico Bertazzo che, alla guida dell’Opel Kadett GSI gruppo A, sempre griffata Tuning Carenini, ha firmato il successo nella nona divisione del Campagnolo Historic.
L’evento di regolarità sport, valido per il Trofeo Tre Regioni, ha visto il pilota di Monselice stringere i denti, di fronte alle tante difficoltà incontrate, con la tenacia che è stata premiata con una vittoria, sul filo di lana, e con un buon bottino di punti in chiave campionato.
Il nuovo connubio, il monselicense era affiancato da Matteo Rossato, ha portato buoni frutti.
“Potremmo scrivere un libro da quante ne sono capitate in questo Campagnolo” – racconta Bertazzo – “con tanti, piccoli, problemi che ci hanno accompagnato. Nella sostanza si era allentata una ghiera di una sospensione all’anteriore e la vettura risultava inguidabile. Solo alle ultime due prove abbiamo capito e risolto il problema. Nonostante questo abbiamo vissuto una lotta serrata con la concorrenza, vincendo di misura sul finale. Siamo contenti perchè la vettura è comunque al top e le gomme pure. Anche il nuovo equipaggio ha funzionato bene e, si sa, quando si comincia una nuova avventura dal gradino più alto del podio è tutto positivo.”
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – Due alfieri dalla provincia di Padova, entrambe alla guida dell’Opel Kadett GSI, si preparano ad affrontare l’appuntamento valido per il TRZ ed il Trofeo Tre Regioni.
Modena, 30 Maggio 2019 – Fervono i preparativi in casa GDA Communication per l’imminente partenza della quindicesima edizione del Rally Campagnolo, in programma per Venerdì 31 Maggio e Sabato 1 Giugno nel vicentino.
Le molteplici validità che, come da tradizione, accompagnano l’evento organizzato da Rally Club Team di Isola Vicentina hanno contribuito alla concentrazione di tutti i migliori protagonisti, a livello nazionale, nel contesto delle auto storiche.
La scuderia di Modena sarà della partita con due portacolori, entrambe provenienti dalla provincia di Padova, al volante delle Opel Kadett GSI di gruppo A, griffate Tuning Carenini.
In gara nel rally troveremo Andrea Montemezzo, affiancato dal sempreverde Andrea Fiorin, il quale è deciso a ben figurare, forte del successo ottenuto nel precedente Valsugana Historic Rally, condito dalla top ten assoluta.
Scorrendo la classifica del Trofeo Rally di Zona, obiettivo dichiarato per la stagione 2019, il pilota di Bastia di Rovolon comanda le operazioni in classe J2-A/2000, con un margine di otto lunghezze su Danieli e dieci su Testi, e figura ai piedi del podio nel quarto raggruppamento.
“Un elenco iscritti da paura per questo Campagnolo” – racconta Montemezzo – “e non manca proprio nessuno. Per essere pronti lo siamo e, nonostante il parco partenti impressionante, venderemo cara la pelle. La nostra classe è sicuramente ben nutrita. Partiamo con buoni propositi. Confidiamo in un meteo favorevole così da poterci divertire di più. Il percorso non è velocissimo ma molto guidato. In linea di massima ricalca il solito e si addice al nostro mezzo.”
GDA Communication è decisa a recitare un ruolo di spicco anche nel Campagnolo Historic, evento di regolarità sport, valido per il Trofeo Tre Regioni.
Un’altra trazione anteriore tedesca sarà affidata nelle mani di Nico Bertazzo, attualmente al dodicesimo posto nella classifica assoluta, complice l’assenza al Valsugana Historic Classic.
Per il pilota di Monselice la principale incognita della vigilia sarà dettata dall’avvicendamento sul sedile di destra: data l’impossibilità ad essere presente di Cristiano Torreggiani il portacolori della scuderia modenese riporrà la propria fiducia in Matteo Rossato.
“A quanto dice Cristiano la pensione arriverà a fine anno” – racconta Bertazzo – “e questa sarà l’occasione giusta per testare Matteo in abitacolo, in vista di una possibile collaborazione anche per le prossime stagioni. Non sarà facile perchè con Cristiano il rapporto durava da parecchio tempo ed il feeling maturato era notevole. Saremo al debutto con le gomme Yokohama mentre la vettura è al top della forma. Cercheremo di fare del nostro meglio per incamerare punti.”
Alla prova di “Torreselle” (7,37 km), Venerdì sera, seguiranno, il Sabato: “Gambugliano” (13,31 km), “Muzzolon” (7,39 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e “Santa Caterina” (14,52 km).
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastia di Rovolon, portacolori di GDA Communication, conquista la vittoria in classe J2-A/2000 ed entra nella top ten, al decimo posto assoluto.
Modena, 29 Aprile 2019 – Una nona edizione del Valsugana Historic Rally da assoluto protagonista per Andrea Montemezzo, in gara assieme al fido Andrea Fiorin sulla Opel Kadett GSI di gruppo A, curata da Tuning Carenini.
Il pilota di Bastia di Rovolon, vestendo la casacca di GDA Communication, ha firmato il successo in classe J2-A/2000 ed il decimo assoluto, bissando la vittoria della passata edizione, complice il regalo ottenuto dalla dea bendata che ha estromesso, sul finale, Luise.
La tenacia nell’essere presente, concentrato nei momenti chiave, ha permesso al patavino di raccogliere i primi, importanti, punti per l’obiettivo dichiarato di questa stagione: il TRZ.
“Disgrazie altrui, gioia nostra, si diceva una volta” – racconta Montemezzo – “e, a parte le battute, siamo consapevoli che Matteo Luise è un fuoriclasse. Questo è indiscutibile. Onore e merito a lui ma, dal canto nostro, possiamo dire di aver comunque fatto la differenza rispetto ai nostri inseguitori. Senza il suo ritiro saremmo comunque arrivati ad un buon secondo posto. Certo, chiudere con la seconda vittoria, di fila, qui al Valsugana è un buon avvio di stagione.”
Autore per ben cinque prove, sulle sei disputate, del secondo tempo di classe Montemezzo si è rivelato l’unico, tranne in una sola occasione, in grado di mantenere il distacco parziale al di sotto del minuto, nonostante un cammino condito da problemi di varia natura.
Sul primo passaggio della “Morello” il pilota della scuderia modenese accusava un pesante ritardo, complice un concorrente più lento che lo precedeva, senza dare strada, dopo aver toccato al posteriore.
Nel frangente il serbatoio della trazione anteriore tedesca si staccava, sostenuto unicamente dallo scarico, e deconcentrava un Montemezzo con le orecchie tese a percepire ogni minimo rumore proveniente dalla vettura.
“Purtroppo sulla prima prova” – sottolinea Montemezzo – “abbiamo raggiunto due concorrenti che ci precedevano, uno lo abbiamo passato mentre l’altro non ce lo ha permesso. Abbiamo perso parecchio tempo ma andava comunque bene così. Il serbatoio staccato generava un rumore di ferro che grattava per terra e questo ci ha deconcentrato. Abbiamo dovuto affrontare, in queste condizioni, anche la seconda prova e ci siamo girati sul penultimo tornante. Una volta sistemato il tutto, grazie ad Adriano e Ugo di Tuning Carenini, abbiamo iniziato a spingere.”
Con Luise in fuga Montemezzo gestiva, saggiamente, il distacco dagli inseguitori, prima che la sorte gli regalasse, su un vassoio d’argento, un risultato del tutto inaspettato.
“Più contenti di così non possiamo essere” – sottolinea Montemezzo – “e, come ha detto il buon Fiorin, con i tempi che stiamo segnando è ancora un po’ presto per andare in pensione.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – La scuderia modenese apre il sipario sulla nuova stagione con il secondo posto, in nona divisione, per il pilota di Monselice, ottenuto al Lessinia Sport.
Modena, 19 Febbraio 2019 – Chi ben comincia è a metà dell’opera, sicuramente nella testa di Nico Bertazzo risuona questo pensiero, al termine della nona edizione del Lessinia Sport, andata in scena nel recente weekend nel veronese.
Il pilota di Monselice, nonostante una trasferta condita da qualche intoppo, è riuscito a salire sul secondo gradino del podio, in nona divisione, raccogliendo i primi punti per quello che è l’obiettivo dichiarato di questa stagione ovvero avvicinarsi ai big del Trofeo Tre Regioni.
In gara con la rinnovata Opel Kadett GSI di gruppo A, curata personalmente, il portacolori della scuderia GDA Communication, in coppia con Cristiano Torreggiani, ha saputo stringere i denti nel momento più difficile della giornata, agguantando una seconda piazza di tutto rispetto.
“Si sa, il primo evento di una nuova stagione racchiude tante incognite” – racconta Bertazzo – “perchè bisogna smaltire la ruggine della pausa invernale e confidare che la vettura sia stata preparata al massimo delle potenzialità. Il nostro Lessinia Sport, nonostante l’ottimo secondo posto finale, è andato così e così. Alti e bassi che ci siamo portati dietro per tutta la gara. Possiamo dire di aver iniziato benino il cammino nel Trofeo Tre Regioni ed ora speriamo di migliorare ulteriormente dal prossimo evento a calendario.”
Il tradizionale appuntamento di inizio annata, sapientemente organizzato dal Valpantena Rally Club, vede Bertazzo partire a rilento e, dopo le prime due prove cronometrate, la trazione anteriore del monselicense viaggia al ventiquattresimo posto assoluto, sesto di divisione.
Sul terzo impegno di giornata, quello di “Arzerè”, la dea bendata presenta al pilota del sodalizio di Modena un conto già visto nel passato, la rottura del bulbo dell’olio, deconcentrandolo.
Con il cuore in gola, in virtù di disavventure già vissute, Bertazzo non si arrende e continua.
Dopo la quarta prova la classifica lo vede risalire di un gradino, nella nona divisione, senza risultare però incisivo in termini di singola prestazione cronometrica.
Inizia la seconda tornata, partendo dalla “Bosco Chiesanuova”, con l’Opel Kadett GSI che si avvicina al podio, agguantando la quarta posizione provvisoria.
A tre crono dal termine il colpo di scena e, complice sfortune altrui, Bertazzo si ritrova su un piatto d’argento il secondo posto, riuscendo a difenderlo sino al traguardo.
“Il secondo posto finale” – sottolinea Bertazzo – “è stato frutto della fortuna ma, al tempo stesso, della nostra voglia di non mollare mai. La rottura del bulbo dell’olio, sulla terza prova, ci ha deconcentrato parecchio perchè, nelle ultime uscite, cedeva quasi sempre. Ci fa bloccare il cuore ogni volta. Un po’ di ruggine, un po’ di fortuna e qualche errore degli avversari ci han permesso di salire sul podio, nel primo impegno stagionale. Una grossa soddisfazione, questa seconda posizione inaspettata, che va di pari passo alla gratificazione per i tanti complimenti che abbiamo ricevuto per la nostra Kadett. Dopo tre anni ed infinite ore di lavoro è una gran bella emozione veder apprezzati i nostri sforzi. Il ghiaccio ora è rotto e ce la metteremo tutta.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Il pilota bolognese, su Opel Kadett, conclude quarto assoluto nella classifica riservata alle auto storiche del rally sammarinese.
La stagione del ritorno sulla scena rallystica, per il 70enne Paolo Arbizzani, prosegue sulla retta via. Anche al Rally Bianco Azzurro, tradizionale appuntamento nel calendario sammarinese, il bolognese ha colto un risultato più che soddisfacente. Navigato dal modenese Paolo Benedetti sulla Opel Kadett, Arbizzani ha disputato un rally regolare, senza accusare particolari problemi ed incappare in alcun errore, nonostante la grande incertezza meteo che ha caratterizzato la giornata; la lucida condotta di gara ha permesso al pilota anche di accrescere la propria esperienza sulla vettura e sulla sua messa a punto.
Bilancio dunque positivo sotto ogni profilo e che consente ad Arbizzani di affacciarsi alla parte finale della stagione nelle condizioni ideali.
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Il pilota di Bologna torna in gara al Rally Bianco Azzurro, come sempre affiancato dal modenese Daniele Benedetti sulla propria Opel Kadett.
Terza uscita stagionale all’orizzonte per il veterano bolognese Paolo Arbizzani. Il 70enne pilota emiliano, infatti, tornerà in azione domenica prossima sulle strade sammarinesi per disputare il 18° Rally Bianco Azzurro, meglio noto come Rose & Bowl. La tradizionale gara organizzata dalla Scuderia San Marino rappresenterà un interessante banco di prova per Arbizzani, dopo le due precedenti apparizioni del Colline di Romagna e del Reggello. In Romagna ed in Toscana, Arbizzani aveva rotto il ghiaccio (dopo lunghi anni di assenza dai rally) collezionando incoraggianti piazzamenti e, soprattutto, prendendo confidenza con la propria Opel Kadett.
All’ombra del Titano, Arbizzani punterà a fare ulteriori passi avanti sia in termini di prestazioni, sia nella preparazione della propria vettura. Per fare questo, il portacolori di Maranello Corse avrà accanto l’esperto navigatore modenese Daniele Benedetti, con il quale ha già condiviso le due esperienze agonistiche collezionate in primavera.
Il Rally Bianco Azzurro – in origine previsto a fine maggio e poi posticipato a fine estate – si disputerà nella giornata di domenica 2 settembre: partenza dal Rose & Bowl alle 10.02, arrivo alle 16, dopo aver percorso 145 chilometri di gara, 50 dei quali cronometrati (per 7 prove speciali).
Immagine realizzata da Race & Motions
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATIONS, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastia di Rovolon arricchisce la bacheca di GDA Communication con un altro trofeo, colto in terra vicentina nel round valido per il CIRAS.
Modena, 05 Giugno 2018 – Anno di grazia per GDA Communication che, nel recente weekend, infila un altro risultato di prestigio grazie ad Andrea Montemezzo, in occasione della quattordicesima edizione del Rally Storico Campagnolo.
Se l’evento restava obiettivo dichiarato in ottica TRZ, per il pilota di Bastia di Rovolon il palcoscenico sul quale è stato chiamato ad esprimersi è di prim’ordine: la rinnovata validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha contribuito, come di consueto, a riunire sul campo i migliori protagonisti tricolori, contro i quali il pilota dell’Opel Kadett GSI griffata Tuning Carenini si è difeso con onore: alla seconda piazza di classe A-J2/2000 il patavino ha potuto aggiungere un’ottima sesta posizione nel 4° Raggruppamento e la quattordicesima casella nell’assoluta.
Un risultato brillante, ottenuto con al proprio fianco il coriaceo Andrea Fiorin, che consolida il lavoro svolto nell’affinamento del setup della trazione anteriore tedesca.
“Vittoria al Valsugana e secondi al Campagnolo” – racconta Montemezzo – “e chi si lamenta? Se avessimo immaginato di iniziare la stagione con due risultati di questo livello ci avrei messo non una ma dieci, cento firme. Siamo davvero molto contenti. La nostra Kadett ha girato come un orologio svizzero. Teoricamente, ma non è dato saperlo visto che non si può leggere da nessuna parte, siamo primi nel TRZ. Lo dico piano perchè non vorrei che la sfiga bussasse alla nostra porta nelle prossime gare. A parte gli scherzi siamo davvero molto felici di questo 2018.”
Con un avversario ostico sulla carta, come Marco Frainer, era prevedibile che Montemezzo avrebbe dovuto sudare: pronti, via e sulla prima speciale di Venerdì pomeriggio il pronostico viene rispettato, con le due Kadett GSI a dettare legge, con il portacolori della scuderia di Modena in ritardo di soli 3”5.
Il passo del diretto avversario si rivela molto alto ma il patavino resta in scia e conclude la frazione con soli 19”2 di passivo; dietro di loro il vuoto, con il terzo già ad oltre due minuti.
Sei i tratti cronometrati previsti per il Sabato ma la musica non cambia: Montemezzo infila per tre volte consecutive la seconda migliore prestazione, cercando la soluzione ottimale di gomme.
Sarà la tornata di chiusura a veder protagonista il pilota della Kadett giallo verde: le ultime tre prove speciali in programma, portano infatti la firma di Montemezzo che conclude così nel migliore dei modi una trasferta ricca di spunti positivi per il futuro.
“Sapevamo bene quanto Frainer vada forte” – sottolinea Montemezzo – “ed è stato molto stimolante confrontarci con lui. Peccato che solo sulle ultime tre prove abbiamo trovato la quadra delle gomme, montando le dure davanti e le medie dietro. Sull’ultima prova, complice un problema di Frainer all’idroguida, volevamo tentare il colpaccio ma è arrivata la pioggia. Grazie a tutta la Tuning Carenini. Ora non ci resta che attendere l’esito del calendario TRZ. Speriamo che il San Martino di Castrozza, gara che adoriamo, entri nella serie.”
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Il rally fiorentino prevede anche la competizione riservata alle auto storiche (iscritto nel calendario del Trofeo Rally Zona). A questa gara prenderanno parte anche il 70enne bolognese Paolo Arbizzani ed il navigatore modenese Daniele Bendetti. I due tornano a condividere la Opel Kadett con la quale hanno corso il Colline di Romagna, due mesi fa; il veterano emiliano punterà ad incrementare il feeling con la vettura, sulla quale ha corso per la prima volta in aprile, cercando di migliorare le proprie prestazioni prova dopo prova.
Il Rally di Reggello scatterà a Cascia alle 17.15 (orario di partenza della prima vettura storica; la gara moderna inizierà alle 18) di sabato 9 giugno, per disputare tre prove speciale, prima di entrare nel riordino notturno. Domenica mattina, le ostilità ripartiranno alle 7.15 (le 8 per le vetture moderne), mentre l’arrivo è previsto a Reggello alle 16.31 (alle 17.16 la bandiera a scacchi del moderno) dopo 316 km di gara, 82 dei quali cronometrati (9 le prove speciali in programma).
Immagine: Race & Motions
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – La scuderia modenese debutta nel mondo delle auto storiche nel migliore dei modi: Montemezzo, nel rally, e Bertazzo, nella regolarità sport, sono primi di classe.
Modena, 24 Aprile 2018 – GDA Communication non poteva affacciarsi in modo migliore al mondo delle auto storiche e mette in archivio il proprio debutto con un doppio centro, sotto l’insegna di casa Opel, in occasione dell’ottava edizione del Valsugana Historic, tenutosi nel recente weekend.
La scuderia modenese schierava due equipaggi, indossanti per la prima volta la casacca grigio blu: Andrea Montemezzo nel rally storico e Nico Bertazzo nella regolarità sport, entrambe alla guida di una Kadett GSI di gruppo A.
Per il pilota di Bastia di Rovolon, affiancato dal sempreverde Andrea Fiorin alle note, la prima stagionale con le nuove gomme DMACK è andata ben oltre le aspettative.
Nonostante un piccolo fuori programma sulla seconda prova speciale, complice anche qualche illustre ritiro, il neo portacolori del sodalizio emiliano ha dominato la classe J2-A/2000, segnando il miglior tempo in sei delle sette prove disputate, con un margine di quasi otto minuti sulla Soave, giunta seconda.
“Ci metto la firma subito se il 2018 continua così” – racconta Montemezzo – “perchè è filato tutto per il verso giusto, raro che accada. Dopo tre anni con le Avon ci trovavamo di fronte l’incognita delle nuove DMACK. L’esperienza è stata più che positiva. Ci avviciniamo molto alle sensazioni che avevamo con le stampo. Siamo partiti un po’ in sordina perchè volevamo prendere confidenza con le nuove gomme, dato che lo stile di guida è cambiato radicalmente. Ci dispiace per il ritiro di Luise. Siamo consapevoli che se rimaneva in gara non saremmo mai stati al suo passo. Tante volte la sfortuna ha colpito noi, questa volta è toccato ai nostri avversari. Un grazie di cuore a Carenini, per l’ottimo lavoro svolto, ed al mio naviga che ha detto che finchè andiamo avanti così non ha nessun senso che smetta di correre. Un grande.”
All’ombra delle Dolomiti sorride anche Bertazzo che, con Cristiano Torreggiani nell’evento dedicato alla regolarità sport, fa sua la nona divisione, all’esordio con l’Opel Kadett GSI in versione gruppo A.
Il pilota di Monselice riparte esattamente da dove si era fermato: nel 2015, anno dell’ultima uscita proprio qui al Valsugana, salì sul gradino più alto del podio così come ha fatto nel recente weekend, ponendo le basi per un ritorno da protagonista nel Trofeo Tre Regioni.
“Siamo molto contenti” – racconta Bertazzo – “perchè il pacchetto tecnico che abbiamo messo in campo ha funzionato bene. Confrontarsi con chi si allena regolarmente e con chi corre quasi tutti i weekend non era facile. Noi arriviamo da un lungo periodo di stop e, in questa tipologia di competizioni, l’allenamento è la chiave del risultato. Nonostante la ruggine ci siamo comportati molto bene. Ammetto che la vittoria è stata frutto di qualche ritiro ma, a nostro merito, siamo stati sempre al passo con i primi. Abbiamo capito dove migliorare la vettura e lavoreremo ora su questo. Per le prossime uscite cercheremo di presentarci ancor più preparati.”
Immagine: Fotosport


























