FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 13 Maggio 2025 – È un fine settimana da consegnare alla storia, da inserire negli annali di Club 91 Squadra Corse che festeggia al Mugello Circuit una magica doppietta.
Tra Sabato e Domenica si è corso il secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, massima serie nazionale per la disciplina, che ha confermato in Massimo Ronconi ed in Giovanni Gulinelli il binomio da battere anche per il 2025.
Dominatori incontrastati nella prima a Monza i due portacolori della scuderia di Rubano, al volante della Porsche 935 K3 curata da Buratto Racing, hanno concesso il bis, facendo loro la seconda divisione, il terzo raggruppamento e la classe H2/I SIL +2000 al termine di una furibonda rimonta, dopo aver incassato una pesante toccata nelle fasi iniziali della gara.
“Dopo una buona partenza” – racconta Ronconi – “qualcuno da dietro ha ben pensato di venirmi addosso alla Casanova Savelli, facendomi girare per due volte con il rischio di impattare contro un rail, mancato di un metro. Nonostante non fossi in piena forma, già prima del via, ho stretto i denti per recuperare, fino a cedere il testimone a Giovanni nel cambio pilota. Non riuscivo più a respirare. L’auto è molto fisica ma la goduria nel guidarla è davvero tanta.”
“Una gara più movimentata rispetto a Monza” – aggiunge Gulinelli – “e, quando sono entrato in pista, ero ancora abbastanza indietro. Sono riuscito a recuperare fino al secondo posto e, grazie al ritiro di chi ci stava davanti, abbiamo ereditato la prima posizione, a due giri dal termine. Il team ha lavorato molto bene, una doppietta insperata dopo i fatti dei primi giri.”
A rendere spettacolare la due giorni al Mugello è stato Giovanni Ambroso, in coppia per l’occasione con il ritrovato Denny Zardo sulla BMW 323 seguita da Buratto Racing.
Il primo, costretto alla partenza dalla corsia box, metteva in campo tanta grinta, risalendo la classifica ad ogni passaggio, con il compagno di abitacolo che completava al meglio l’opera.
Seconda posizione assoluta in seconda divisione, vittoria in quarto raggruppamento ed in classe IMSA/IGTX oltre 2500 con tanto di arrivo in parata alla bandiera a scacchi finale.
“Un gran bel weekend al Mugello” – racconta Ambroso – “che ha ricompensato il ricomposto equipaggio con l’amico Denny Zardo sulla nostra potente BMW 323. Sono partito dai box ma, grazie ad un ottimo passo gara, sia io che Denny siamo riusciti a recuperare parecchio terreno, arrivando alla vittoria del quarto raggruppamento che era il nostro obiettivo. L’arrivo in parata, assieme a Gulinelli, è stata la ciliegina sulla torta. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Denny, perfetto nella gestione dell’auto e della gara. Aver portato sul gradino più alto il Club 91 Squadra Corse e Buratto Racing, su una pista così prestigiosa, è una soddisfazione ulteriore.”
porsche935
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La coppia patavina di Club 91 Squadra Corse vince, con una tappa d’anticipo, il Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche in terzo raggruppamento.
Rubano (PD), 19 Novembre 2024 – Lo avevano già chiuso in cassaforte con una gara d’anticipo ma la messa in archivio del round conclusivo, quello andato in scena all’Autodromo dell’Umbria nel recente fine settimana, ha consacrato la coppia d’oro di Club 91 Squadra Corse, quella composta da Massimo Ronconi e da Giovanni Gulinelli che ha centrato il titolo nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, al termine di un 2024 da dominatori.
La coppia di patavini ha lasciato solamente le briciole alla concorrenza in terzo raggruppamento, grazie ad un avvio schiacciante con i successi a Vallelunga, a Pergusa, a Misano e con un poker sfumato all’ultimo metro al Mugello, penalizzati da una bandiera rossa.
Il passaggio dalla fidata Porsche 930 alla nuova Porsche 935 K3, vetture curate da Buratto Racing, non si rivelava particolarmente fortunato con i portacolori della scuderia di Rubano che, nel nubifragio di Imola, si vedevano costretti a giocare in difesa, prima di piazzare la definitiva spallata nel Tempio della Velocità, in una Monza che ha garantito loro un meritato scudetto.
A chiudere il bottino, di un’annata da incorniciare, il sigillo in classe H2/I SIL +2000.
“È stata una stagione esaltante” – racconta Ronconi – “con le prime tre gare che ci hanno visto dominare con la Nerina, già sulla vetta del tricolore per otto volte. La seconda parte del campionato, con la 935 in fase di sviluppo, ci ha permesso di centrare una netta vittoria a Monza che ha cancellato l’incubo del diluvio di Imola e la beffa del Mugello. Siamo molto felici, si tratta del settimo titolo per il mio compagno di abitacolo e del decimo per la Buratto Racing. Grazie a Marco Zorzi, buona parte di questo titolo di campioni italiani è suo. Abbiamo potuto prenderci il lusso di saltare l’ultima gara, non amo particolarmente Magione, e siamo orgogliosi di aver portato a Padova un campionato italiano che abbiamo accolto con grande entusiasmo.”
“Il 2024 è iniziato bene, così come è finito” – aggiunge Gulinelli – “ma nel mezzo abbiamo vissuto alcuni momenti complicati che hanno reso più incerto l’esito della stagione. L’avvio è stato perfetto, senza mai un problema con la 930 tradizionale, ma quando siamo passati sulla 935, più prestazionale ma anche più difficile da gestire, abbiamo sofferto un po’ di più. Abbiamo fatto del nostro meglio e siamo riusciti a centrare il titolo italiano. Ora ci prepariamo per il 2025.”
“È il primo anno che supportiamo Ronconi e Gulinelli” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e, pur essendo consapevoli del loro indubbio valore, pensare che la nostra scuderia sia arrivata al titolo di campioni italiani è qualcosa di incredibile. Grazie ai nostri due portacolori patavini per averci regalato tante emozioni ed altrettante soddisfazioni. Ci auguriamo che il prossimo anno possa confermare questa tradizione.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La coppia d’oro di Club 91 Squadra Corse sbanca l’autodromo brianzolo, ipotecando il titolo nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche.
Rubano (PD), 09 Ottobre 2024 – Il duo schiacciasassi di Club 91 Squadra Corse è tornato in azione e quale migliore contesto per dare una pesante spallata alle sorti del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche se non dominando all’Autodromo Nazionale Monza.
Il penultimo atto del tricolore in pista vedeva Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi tornare al volante della splendida Porsche 935 K3, curata da Buratto Racing, ma un doppio turno di libere al Venerdì condizionato dalla pioggia spingeva i due a non investire troppo tempo, visto un meteo che si preannunciava decisamente più congeniale per le due successive giornate.
Al primo appuntamento chiave, Sabato con la qualifica, era Gulinelli a piazzare la zampata decisiva, in pole position con un gap di oltre sette secondi a Valle, su Lancia Beta Montecarlo.
“Dopo un Venerdì di pioggia siamo stati impeccabili in qualifica” – racconta Ronconi – “grazie ad un Giovanni che ha firmato una pole position notevole mentre io mi sono limitato solamente ad effettuare qualche giro con la vettura. Eravamo molto carichi per la gara di Domenica.”
Domenica, allo scattare del semaforo verde, era Ronconi ad aprire le danze, partendo conservativo e mantenendo la seconda piazza nella generale per poi cedere il testimone, con leadership conseguita in virtù del ritiro anticipato di Valle per un guasto di natura tecnica, ad un Gulinelli che, con l’ordine dal muretto dei box di andare cauto per garantirsi punti a dir poco preziosi, traduceva il suo stint nella vittoria assoluta nel Tempio della Velocità, approfittando anche del ritiro anticipato dei due diretti antagonisti nella rincorsa al titolo.
Ad arricchire il bottino il successo in terzo raggruppamento ed in classe H2/I SIL +2000.
“Avendo girato poco sono partito abbottonato” – aggiunge Ronconi – “ma il divertimento è sempre stato assicurato dall’ottimo lavoro fatto da Marco Zorzi sulla nostra vettura. A soli settemila giri e con pressione a 1,15 ho abbassato il mio record personale. Quando è salito Giovanni, nonostante stesse passeggiando per portare a casa i punti per il campionato, ha segnato un 1’54”44 con la pressione a 1. Il potenziale di quest’auto è quasi tutto da scoprire. Un fine settimana davvero molto appagante, la nostra 935 era la più ammirata dal pubblico.”
“È stata una buona gara per noi” – gli fa eco Gulinelli – “ed il ritiro dei nostri diretti avversari ci ha reso la vita particolarmente facile. La nota più positiva in assoluto è stata il livello delle prestazioni che è in grado di raggiungere la Porsche 935 K3, davvero incredibile. Grazie a tutto il team Buratto Racing, al Club 91 Squadra Corse ed ovviamente al buon lavoro di Ronconi.”
Quando all’appello manca un solo atto, quello all’Autodromo dell’Umbria previsto per Sabato 16 e Domenica 17 Novembre, il sogno di vedere un titolo di campione italiano inserito nella bacheca della scuderia con base a Rubano si avvicina sempre più ad una splendida realtà.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Grazie ad un provvidenziale terzo posto i due portacolori di Club 91 Squadra Corse mantengono la vetta del tricolore.
Rubano (PD), 11 Settembre 2024 – Condizioni meteo da incubo hanno caratterizzato il fine settimana all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, tra i quali figuravano anche i quattro portabandiera di Club 91 Squadra Corse, che si sono sfidati in mezzo ad un vero e proprio nubifragio.
Un avvio brillante per Giovanni Gulinelli, autore della pole position al Sabato ed in testa nello stint di apertura di Domenica sulla Porsche 935 K3 curata da Buratto Racing, per poi cedere il testimone ad uno sfortunato Massimo Ronconi che, con il rapido precipitare delle condizioni e con una pista quasi del tutto allagata, cercava di limitare i danni, chiudendo sul gradino più basso del podio di raggruppamento nonché in piazza d’onore in classe H2/I SIL +2000.
Un risultato che, conti alla mano, dovrebbe ancora garantire loro il primato nel tricolore.
“Gara molto difficile già dall’inizio” – racconta Gulinelli – “ma, pur essendo bagnata, era gestibile ed infatti sono rimasto in testa fino all’entrata della safety car, in seguito ad alcuni incidenti. A quel punto si è creato un enorme problema di tenuta perchè, andando piano ed in coda alla safety car, le gomme si sono raffreddate molto mentre la pioggia aumentava di intensità. Alla ripresa la pista era completamente allagata e questo non ci ha permesso di riportare in temperatura le gomme, favorendo avversari dotati di mezzi con meno potenza e coperture meno larghe delle nostre. Abbiamo perso diverse posizioni, davvero un incubo.”
“Nonostante le condizioni impossibili” – aggiunge Ronconi – “hanno voluto farci correre comunque. Giovanni è stato molto bravo, sia per la pole che per la prima parte del suo stint, ma quando le condizioni sono peggiorate non si poteva fare più nulla. L’ordine di scuderia era quello di portare a casa l’auto. Dopo pochi giri dall’inizio del mio stint è stata esposta la bandiera rossa e siamo comunque riusciti a portare a casa buoni punti per il campionato.”
Peggio andava a Giovanni Ambroso ed a Giovanni Anapoli, al via con una BMW 323 seguita da Buratto Racing, costretti a saltare il turno di qualifica per un problema di natura tecnica.
L’evolversi delle condizioni meteo ed una griglia di partenza che gli avrebbe visti scattare in coda al gruppo sono stati fattori determinanti nella scelta di rimanere fermi ai box.
“Un problema tecnico ci ha impedito di affrontare la qualifica” – racconta Ambroso – “e saremmo quindi partiti in ultima fila. Con il nubifragio che si è abbattuto su Imola abbiamo deciso di non partire, cercando di preservare l’integrità della nostra vettura.”
“Durante le libere, in staccata alla Rivazza, abbiamo accusato la rottura di un fusello” – aggiunge Anapoli – “ed abbiamo anche rischiato un grosso incidente, fortunatamente senza fare danni. La riparazione ci ha obbligato a saltare le qualifiche ma, visto l’acquazzone di Domenica, abbiamo preferito saltare la gara perchè sarebbe stato troppo rischioso.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, ROSARIO GIORDANO – Show dell’asso cerdese per la prima volta alla guida della Porsche 935 della Kaa Racing. Al traguardo della sfida alpina anche il patron della factory lombarda Trentini su Radical SR3. In Sicilia Walter Ansorge e Maurizio Marin in evidenza con la Lancia Delta Integrale 16V.
Cerda(PA) 12, giugno. Quella che doveva essere una gara test per Totò Riolo al Bondone si è trasformata in trionfo. L’asso cerdese alla sua seconda volta all’Università delle salite ha dominato il 3° Raggruppamento. Solo un soffio lo ha privato del successo assoluto. Se la cronoscalata più prestigiosa rappresenta l’apice delle Salite, sono bastati solo 2 anni all’asso cerdese per ricevere la laurea. Dopo la bella prestazione dello scorso anno su Porsche 911 Sc , Riolo è tornato sul Bondone per fare i primi chilometri con la versione 935 di Stoccarda, una vettura da poco rilevata dalla Kaa Racing. Gli sono bastati solo due turni di ricognizione a disposizione per “prendere la mano” con la nuova creatura da ammaestrare e sulla salita che contava ha spiccato il secondo tempo assoluto.
Riolo sul traguardo ha dichiarato:”Tracciato meraviglioso ed esaltante. Ricco di ogni migliore caratteristica, che mette in evidenza i pregi di auto e piloti. Avversari di livello eccellente hanno contribuito a rendere questa vittoria ancora più preziosa. Migliaia di spettatori ed una organizzazione precisa e professionale sono stati elementi che rendono unico l’evento. La macchina ha subito messo in evidenza le ottime doti, sebbene sia un mezzo voluminoso si è rivelata agile e generosa. Ottimo il lavoro del Team di Kaa Racing, realtà di vertice attraverso cui si è concretizzata questa straordinaria opportunità”-.
Sul Bondone impegnato anche Alessandro Trentini, il patron della KAA Racing, con la sua Radical Sr3, che ha disputato una buona gara nell’ambito delle sue possibilità in assolo fra le biposto con motore moto di classe TM-SC. Anche per lui il bilancio della 72° edizione della Trento Bondone è da considerare positivo, dal momento che si tratta sicuramente della cronoscalata col valore tecnico ed agonistico fra i più alti a livello internazionale.
In Sicilia passerella spettacolare in occasione del 23° Rally dei Nebrodi dove Walter Ansorge e Maurizio Marin, hanno ricevuto applausi per la bella Lancia Delta Integrale 16v con cui hanno preso parte alla gara messinese chiudendo secondi di classe e sesti assoluti. Sulle belle strade dei Nebrodi alla buona prova di Ansorge ha contribuito molto l’esperienza di Marin, che lo ha aiutato ad interpretare al meglio i tracciati, e giungere con determinazione all’arrivo di Sant’Angelo di Brolo dove ha ricevuto la gratificazione della scuderia.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Dopo una prima tappa condizionata dalle condizioni meteo, una toccata ferma la Subaru di Riolo. Martinetti e Valente portano al traguardo le altre due Legacy. Sfortuna per Massaglia al Mugello, appiedato dalla rottura di una candela
Nizza Monferrato (AT), 17 aprile 2019 – E’ andato in archivio un impegnativo fine settimana che non ha portato i risultati sperati alla Balletti Motorsport impegnata in due importanti eventi: il Rally Sanremo e la gara in pista al Mugello.
Al rally ligure valevole per il Campionato Italiano non è passato inosservato il trio di Subaru Legacy Gruppo A, due delle quali con le livree che le videro all’epoca nelle mani di Mc Rae e Liatti. Era però il terzo esemplare, quello affidato a Totò Riolo e Gianfranco Rappa, quello sul quale si puntava maggiormente nella gara sanremese che, fortemente condizionata dalla situazione del meteo, partiva in salita per il duo siciliano che faticava ad azzeccare la gommatura più consona; ci riesce in una prova dove piazza lo scratch e chiude la prima tappa in terza posizione assoluta. L’indomani, l’imperativo è di tentare la rimonta, ma nella prima speciale alla quale viene dato il via dopo alcuni minuti di interruzione, pneumatici e freni non in temperatura ottimale, sono la causa della toccata nella quale viene danneggiato il radiatore decretando il conseguente ritiro. Restano in gara le altre due vetture, che procedono senza particolari problemi e tagliano entrambe il traguardo: quella di Mathieu Martinetti e Fabrice Gordon chiude diciottesima assoluta e terza di classe mentre Edoardo Valente e Françoise Revenu sono venticinquesimi e quarti di classe.
Mentre il Sanremo era all’epilogo, nell’Autodromo del Mugello si svolgeva la manche di qualifica della prima gara del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche e il primo verdetto dava la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia in seconda fila grazie al terzo riscontro cronometrico; buona anche la prova di Marcel e Benjamin Tomatis che conquistavano l’ottava fila con la BMW 3.0 CSI Gruppo 2. Poco prima dello scadere del tempo utile per tentare di migliorare, Massaglia rientra ai box per un inconveniente che si rivelerà fatale: la rottura di una candela va a danneggiare irreparabilmente il propulsore chiudendo anzitempo la prestazione del pilota torinese. Alla domenica, la gara si corre sotto la pioggia e per i Tomatis inizia in salita a causa di un testacoda nelle prime fasi; un’ottima rimonta mette in evidenza Benjamin e Marcel che riescono a risalire posizioni e raggiungere la soddisfazione della vittoria di classe.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
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Immagine fornita da ACI Sport
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Un inconveniente imprevisto rallenta la corsa della Porsche 935 di Massaglia, facendo sfumare la rincorsa al titolo. Prossimamente l’ultimo impegno stagionale con 2 vetture al Monza Rally Show
Nizza Monferrato (AT), 28 novembre 2018 – E’ stato un particolare da pochi centesimi a porre fine al sogno di Mario Massaglia e della Balletti Motorsport, di conquistare il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche nella decisiva “2 Ore di Magione” svoltasi domenica scorsa nel circuito umbro; la rottura di un piccolo componente che ha richiesto l’intervento ai box e il conseguente – incolmabile – ritardo che ha penalizzato la Porsche 935 Gruppo 5 del pilota torinese.
Quello appena passato, è stato un fine settimana difficile condizionato da una pioggia battente e continua, elemento col quale Massaglia si era trovato quasi mai a correre e che ne ha richiesto un ovvio e adeguato adattamento, al fine di poter gestire l’esuberanza della biturbo tedesca preparata nell’officina di Nizza Monferrato.
Nonostante il mancato conseguimento dell’obbiettivo stagionale, resta negli annali una stagione decisamente positiva nella quale Massaglia ha affinato gara dopo gara l’affiatamento col mezzo, esibendosi in prestazioni che lo hanno visto sempre a lottare per la vittoria, con la soddisfazione del gradino più alto del podio alla “300 chilometri di Vallelunga” dello scorso giugno, gara che per la sua durata e la stagione in cui si è svolta, si può senza dubbio definire la più impegnativa. Onore al merito agli avversari che hanno vinto sul campo e coi quali si preannunciano nuove avvincenti sfide nella stagione a venire.
Ora l’attenzione della Balletti Motorsport si rivolge all’ultimo impegno stagionale che vedrà due vetture nell’oramai tradizionale sfida del Monza Historic Rally Show in programma dal 7 al 9 dicembre prossimi nel tempio della velocità brianzolo. Totò Riolo tornerà al volante della Subaru Legacy 4×4 Gruppo A ritrovando Gianfranco Rappa alle note, mentre Maurizio Rossi e Giorgio Genovese, dopo la gara test della scorsa settimana, si schiereranno al via con la Porsche 911 RSR Gruppo 4.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Gara decisiva nell’autodromo umbro per Massaglia e la Porsche 935 impegnati ad inseguire il titolo della velocità auto storiche
Nizza Monferrato (AT), 23 novembre 2018 – Anticipata di una settimana rispetto alla canonica data di dicembre, la 2 ore di Magione è gara decisiva per la Balletti Motorsport che nell’autodromo umbro si giocherà il Campionato Italiano Velocità Autostoriche con la propria Porsche 935 Gruppo 5 affidata a Mario Massaglia. Una gara su 120′ nella quale il pilota torinese si giocherà il tutto per tutto puntando a quel titolo che consentirebbe al team di Nizza Monferrato di conseguire un prestigioso tris, dopo i successi già acquisiti nel Campionato Rally e in quello della Salita, entrambi nel 2° Raggruppamento con le Porsche 911 RSR di Salvini – Tagliaferri e di Palmieri.
Massaglia si trova attualmente ad un solo punto dal capoclassifica Ronconi e per vincere il titolo dovrà terminare la gara in una qualsiasi delle prime posizioni, riuscendo però a precedere l’avversario.
Passando all’argomento rally, pur restando in pista, lo scorso fine settimana si è corso nell’autodromo di Monza, lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse – meglio conosciuto come “il Monzino” – nel quale è ritornato al volante di una vettura della Balletti Motorsport, il Campione Italiano Rally 2016 Maurizio Rossi; il pilota ligure ha guidato per la prima volta la Porsche 911 RSR Gruppo 4 dimostrandosi molto soddisfatto ed ha colto il terzo posto assoluto in coppia col siciliano Giorgio Genovese; un ottimo test in vista del Monza Historic Rally Show del prossimo dicembre.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Sul circuito romagnolo ancora una bella prestazione per Massaglia e la Porsche 935 Turbo Gruppo 5
Nizza Monferrato (AT), 24 ottobre 2018 – Ancora un convincente risultato dalla velocità per la Balletti Motorsport che nello scorso fine settimana era impegnata nel settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche svoltosi all’Autodromo Marco Simoncelli di Misano Adriatico.
Dopo una buona qualifica a soli due decimi dalla pole position, la Porsche 935 Turbo Gruppo 5 affidata a Mario Massaglia, è stata protagonista dei 60′ di gara grazie anche a diversi scambi di posizione al comando; dopo un testacoda che ha vanificato le possibilità di vittoria, il pilota torinese si è accontentato di una comunque soddisfacente seconda posizione assoluta e di 3° Raggruppamento, che porta punti preziosi ad una gara dal termine del Campionato.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Positiva la trasferta alla cronoscalata fiorentina con le due Porsche
ai vertici della classe. Rallye San Martino e Autodromo di Imola in programma nel prossimo fine settimana
Nizza Monferrato (AT), 12 settembre 2018 – Nel lungo ed impegnativo mese di settembre, va in archivio anche la Coppa della Consuma per la Balletti Motorsport, che alla cronoscalata fiorentina valevole per il Campionato Italiano di spericlità era presente con tre vetture, due delle quali regolarmente classificate. Entrambe le Porsche 911 RSR Gruppo 4 si sono piazzate nelle posizioni di vertice della propria classe: quella di Giuliano Palmieri al primo posto e al secondo di 2° Raggruppamento, grazie ad un’ottima dodicesima prestazione a livello assoluto, e quella di Matteo Adragna, ottima seconda e quarta nel Raggruppamento.
La nota stonata è arrivata dal prematuro ritiro della BMW M3 Gruppo A di Massimo Perotto costretta al ritiro nella prima manche di prova a causa di un problema tecnico, problema che un volta verificata l’origine in officina, si è rivelato di lieve entità.
E’ già in vista il prossimo fine settimana che porta altri due impegni per il team di Nizza Monferrato che una volta di più si sdoppierà sui campi di gara, con una squadra che punterà in direzione San Martino di Castrozza per assistere la Porsche 911 RSR Gruppo 4 impegnata nell’omonimo Rallye Historique con Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro. Direzione Imola per la seconda squadra che andrà ad assistere la Porsche 935 Gruppo 5, con la quale Mario Massaglia si cimenterà nella quinta gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche che si correrà domenica nel circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari.
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Immagine: ACi Sport
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