FONTE: UFFICIO STAMPA GIULIO RUBINI, FABRIZIO HANDEL – Il Mundialito Triveneto non sorride al pilota di Este che, nonostante il ritiro per un problema meccanico, può almeno consolarsi con il passo dimostrato durante la gara.
Este (PD), 29 Settembre 2020 – Tanta era la voglia di ben figurare in occasione di un’edizione da record del Rally Storico Città di Bassano, ben sessantasei le vetture al via che si andavano ad aggiungere alle centotrentaquattro del moderno per una quota duecento da annali.
Giulio Rubini, reduce dalle esperienze oltre i patri confini con la sua Peugeot 205 Rallye gruppo A, tornava a calcare le speciali del Mundialito Triveneto a distanza di ben diciassette anni.
Tutto sembrava lasciar presagire una gara all’insegna dell’attacco, in virtù di una rivitalizzata francesina appena uscita dalle amorevoli cure dello staff di Assoclub Motorsport, ma un primo campanello di allarme suonava già durante la prima frazione di gara, quella del Venerdì sera dove il portacolori della scuderia Monselice Corse doveva a fare i conti con le bizze del meteo.
Una scelta di gomme rivelatasi buona veniva presto vanificata da un errore, su quarto tornante della “Valstagna”, con la vettura che si spegneva senza aver voglia di rimettersi in moto.
“Siamo partiti carichi alla sera” – racconta Rubini – “e, nonostante le condizioni meteo fossero molto incerte, ci siamo resi conto che la nostra scelta di montare gomme da asciutto, era azzeccata. Purtroppo, sul quarto tornante, ci siamo trovati costretti a fare manovra, per evitare il cordolo interno, e la vettura si è spenta. Da quel momento non ha più voluto saperne di ripartire, al punto che Taverna ci aveva quasi preso in prova. Praticamente un vero disastro.”
Usciti dall’università del rally con un passivo di 57”9 dal leader di classe J2/A-1300, Taverna, il morale di Rubini e del compagno di abitacolo, l’adriese Fabrizio Handel, era sotto le scarpe.
La delusione, per sentire di essersi giocati la gara in pochi chilometri, era forte ma il desiderio di provarci comunque, di non mollare, era molto più potente della resa e così l’equipaggio della piccola Peugeot 205 si alzava l’indomani con il coltello tra i denti, deciso a tentare il recupero.
“La prima giornata è stata un’autentica mazzata per noi” – sottolinea Rubini – “ma ci siamo comunque detti che la gara era lunga e tutto poteva ancora accadere. Ci siamo quindi ripromessi di spingere sulle prime due del Sabato, a tutta, e vedere cosa poteva succedere.”
Un avvio di giornata rivoluzionario per l’atestino, capace di recuperare a Taverna, sui poco più di quattordici chilometri della “San Luca”, ben ventotto secondi, dimezzando il gap dalla vetta.
Il bel trentacinquesimo tempo assoluto, mettendo in riga vetture nettamente superiori, come alcune BMW M3 gruppo A ed Opel Kadett GTE, veniva cancellato da una fatale noia tecnica.
“Stavamo andando veramente forte” – conclude Rubini – “e ci sentivamo molto a nostro agio con la vettura e con le gomme. Il feeling in abitacolo era speciale. Purtroppo, una volta arrivati a fine prova, abbiamo sentito degli orribili rumori provenire dal cambio ed abbiamo scoperto che si era rotto un dente della quinta marcia ed era andato in giro. Arrivederci a Bassano.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il team dall’ovale azzurro centra la vittoria al Città di Bassano con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto e aggiunge un nuovo successo tra le scuderie. Il Rally Medio Adriatico, proclama Pietro Turchi Campione Italiano
Romano d’Ezzelino (VI), 24 settembre 2020 – Fine settimana ricco di soddisfazioni per il Team Bassano impegnato su diversi fronti, al termine di un mese di settembre denso di impegni sportivi.
S’inizia con la notizia più eclatante: quella della vittoria al 15° Rally Storico Città di Bassano ottenuta da Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400 dopo una gara difficile e ricca di colpi di scena. Il duo valsuganotto torna al successo dopo il Valsugana Historic del 2019 e riporta il Team Bassano alla vittoria assoluta dopo quasi un anno dall’ultimo successo.
A completare il positivo risultato, sul terzo gradino del podio sono saliti con merito Enrico Volpato e Samuele Sordelli veloci ed efficaci con la Ford Escort RS con la quale hanno firmato lo scratch nella prova d’apertura. Gara di spessore anche per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, quinti assoluti e primi del 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos con la quale si aggiudicano anche la vittoria del Trofeo Rally ACI Vicenza 2020 sia nella categoria piloti, quanto in quella navigatori, oltre alla femminile. Alle loro spalle un’accoppiata di Porsche 911 RSR che vanno a completare il podio di Raggruppamento: quella di Agostino Iccolti e Chiara Corso, seguita dalla “gemella” di Giampaolo Basso e Sergio Marchi. Gara sofferta, ma con un finale in crescendo per Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli che chiudono secondi di classe e tredicesimi assoluti con la Porsche 911 in versione SC.
Per Dino Tolfo e Marsha Zanet la seconda uscita con la Lancia Stratos è stata nuovamente afflitta da problemi, al cambio in quest’occasione, ma hanno stretto i denti e concluso con la quindicesima prestazione assoluta precedendo la Porsche 911 RSR di Stefano Chiminelli ed Enrico Strapazzon quinti di classe. Gianluigi Baghin si riscatta dal ritiro dell’Elba e porta l’Alfa Romeo Alfetta GTV, condivisa con Thomas Ceron, in terza posizione di classe e con questo risultato chiude al secondo posto nel Trofeo Rally ACI Vicenza. Con una gara di ottimo livello Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin su Opel Corsa GSI fanno il vuoto in classe e salgono sul gradino 19 dell’assoluta, e una bella soddisfazione se la tolgono anche Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi primi di classe con la Fiat Uno Turbo precedendo gli “amici-rivali” Nicola Randon e Martina Sponda su Fiat Ritmo 130 TC. Traguardo raggiunto anche per Gianluca Testi e Marco Benvegnù, quinti di classe su BMW 318is, mentre è il terzo gradino del podio di classe 2-1150 quello sul quale salgono Franco Panato e Flavio Sella su Autobianchi A112 Abarth, stessa vettura che Luca Beccherle ed Emanuele Dal Bosco portano in quinta posizione. Infine, soddisfazione anche per Filippo Viola e Francesca Dalla Rizza su Alfa Romeo 33 1.5 che all’esordio, si aggiudicano la propria classe. A suggellare le ottime prestazioni di squadra, è arrivata anche la nuova vittoria nella classifica delle scuderie.
Spenti gli echi del rally bassanese l’attenzione si concentrava il giorno dopo sulla seconda edizione del Rally del Medio Adriatico valevole per il Campionato Italiano Terra Rally Storici nel quale Pietro Turchi, affiancato in quest’occasione da Francesco Donati sulla Fiat 125 Special, si è garantito la vittoria del Campionato del 1° Raggruppamento chiudendo la gara in sesta posizione assoluta. Al rally marchigiano era iscritta anche la Ford Sierra Cosworth di Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi ferma per rottura della guarnizione di testa.
Due gli equipaggi impegnati anche nella Marca Classica duplice gara di regolarità svoltasi domenica a Treviso: Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu si sono piazzati decimi in quella “classica” valevole per il Campionato Italiano con l’Autobianchi A112 Abarth, mentre Pietro Iula e William Cocconcelli hanno chiuso al sesto posto in quella “turistica” alla guida dell’Opel Kadett GT/e.
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Rally Città di Bassano storico e moderno che hanno dato più delusioni che gioie alla scuderia vicentina, presente con nove equipaggi al via Cividale – Castelmonte in programma per due piloti nel prossimo fine settimana
Vicenza, 29 settembre 2020 – Non sempre gli esiti delle gare possono essere esaltanti come avvenuto nelle due precedenti, ma un riscontro come quello del Rally Città di Bassano ,nessuno della Scuderia Palladio Historic non se lo sarebbe aspettato. Dei nove equipaggi al via in totale tra rally storico e moderno solo quattro, infatti, sono riusciti a vedere il traguardo di Bassano del Grappa sabato scorso 26 settembre: tre nella prima ed uno nella seconda gara.
Tanta era l’attesa di rivedere all’opera Paolo e Giulio Nodari dopo il successo a San Martino; nuovamente al via con la stessa Porsche 911 RSR Gruppo 4, hanno patito sin dalle primissime battute di gara un problema ai freni posteriori che, nonostante i ripetuti interventi da parte dell’assistenza, non è stato possibile risolvere condizionando fortemente la prestazione che è stata portata al termine in un’anonima sesta posizione di classe.
Meglio è andata ad Antonio Regazzo e Andrea Ballini che si sono rifatti del ritiro di Arezzo conducendo l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2 all’unica vittoria di classe ottenuta grazie anche alla ventinovesima prestazione assoluta, mentre nella competitiva J2-A2000, in quarta posizione si è classificata la Fiat Ritmo 130 TC di Daniele Danieli e Lorena Chivelli.
Le prime note dolenti arrivano da Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco usciti di strada con la Ford Sierra Cosworth 4×4 nel corso della terza speciale; sono stati invece dei problemi meccanici a fermare sulla seconda prova sia l’Opel Kadett GT/e di Renato e Nico Pellizzari, quanto la BMW M3 di “Janger” ed Enrico Gallinaro.
Nel rally auto moderne a salvare l’onore della Palladio Historic sono stati Andrea Sassolino e Gianfranco Peruzzi, quinti di classe con la Renault Clio Gruppo N. Già fermi nelle prime batture di gara Andrea Marangon e Massimo Darisi per la rottura dell’alternatore della loro Honda Civic VTi mentre ad interrompere la prestazione della Lancia Delta Integrale 16V di Alessandro Ferrari e Piero Comellato, è stata un’uscita di strada nel prologo del venerdì sera.
Nel prossimo fine settimana sarà di scena la cronoscalata Cividale – Castelmonte in provincia di Udine alla quale saranno al via Umberto Pizzato su Porsche 911 RSR Gruppo 4 e Romeo De Rossi su Alfa Romeo Alfasud Ti Gruppo 2.
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Buoni i risultati per la scuderia RO racing nelle gare dello scorso weekend
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Fine settimana ricco di soddisfazioni per la scuderia RO racing, buoni i risultati su tutti i fronti, vittorie e piazzamenti di rilievo sia al Rally Città di Bassano sia alla Coppa del Chianti Classico sia allo Slalom delle Rocche di Novara di Sicilia
Ottimi risultati per piloti ed equipaggi della scuderia RO racing nel weekend appena trascorso. In Veneto Mimmo Guagliardo e Giacomo Giannone hanno brillantemente portato al termine la loro gara test al Rally Città di Bassano. I due siciliani hanno dovuto, a bordo della loro Porsche 911 Gruppo B, rincorrere le posizioni di vertice, dopo aver sbagliato la scelta delle gomme nella speciale d’avvio. L’equipaggio del sodalizio di Cianciana ha concluso la propria rimonta riuscendo a salire sul secondo gradino del podio, raggiungendo invece il primato nel Quarto Raggruppamento.
“Dopo lo svarione iniziale abbiamo attaccato per tutta la durata della gara non perdendo di mira il nostro obiettivo principale che era quello di fare chilometri con la nuova vettura – ha detto Mimmo Guagliardo – siamo contenti per i dati tecnici che siamo riusciti ad incamerare che risulteranno molto importanti per sviluppare la vettura in vista della stagione 2021”.
Grandi le soddisfazioni provenienti dalla Coppa del Chianti Classico, gara valevole per il Campionato italiano velocità in salita riservato alle auto storiche. In Toscana Giuliano Palmieri a bordo della sua De Tomaso Pantera si è imposto nel Secondo Raggruppamento. Nella stessa categoria, su una Porsche 911, si è piazzato a ridosso del podio, in quarta posizione, Matteo Adragna. Natale Mannino, al rientro dopo quasi un anno di stop, ha condotto la sua Porsche 911 sul gradino più basso del podio del Terzo Raggruppamento. Nuovo successo di classe per Vincenzo Serse e la sua inseparabile Fiat 127.
In terra di Sicilia allo Slalom delle Rocche di Novara, valevole per il Campionato italiano, note positive per Dario Salpietro, all’esordio nella disciplina degli slalom, che, a bordo di una Peugeot 106 Rally ha vinto il Gruppo N e la classe N 1600. Punti pesanti in campionato per Enza Allotta, che, con la sua fida Fiat 126, è giunta terza tra le dame e quarta in classe S1.
“Sono tornato in auto dopo circa un anno di inattività – ha detto Dario Salpietro – ne è venuta fuori una buona prestazione”.
Gara difficile anche per Enza Allotta che ha consolidato la sua leadership nel campionato femminile.
“E’ stata una gara molto combattuta, con il nuovo motore non sono riuscita ad adattarmi alle temperature di oggi – ha riferito Enza Allotta – nonostante questi piccoli problemi ho messo nel carniere punti pesanti in ottica campionato”.
FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE ASD, ANDREA ZANOVELLO – Al Città di Bassano ancora una delusione per Bianco e Valerio traditi da una banale uscita di strada mentre si trovavano al comando del rally. Sull’altro piatto della bilancia la buona gara di Sbalchiero e Casa che chiudono secondi di classe.
Thiene, 28 settembre 2020 – Rally Storico Città di Bassano a due tinte per la Geidue che alla classica vicentina era presente con due equipaggi, uno solo dei quali ha visto il traguardo.
A concludere la non facile gara corsa a cavallo tra venerdì e sabato scorso, sono stati Stefano Sbalchiero e Federico Casa che hanno portato la Fiat 127 Gruppo 2 in seconda posizione di classe grazie ad una gara condotta con un buon passo e convinzione. Il risultato conseguito permette loro di incamerare i punti utili a passare in testa nella classifica di categoria ed assicurarsi la vittoria nel Trofeo Rally ACI Vicenza che, al Città di Bassano, ha avuto l’epilogo per quanto riguarda le auto storiche.
Meno bene, purtroppo, è andata a Riccardo Bianco e Matteo Valerio con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A. Inseriti nel lotto dei possibili vincitori del rally bassanese erano partiti con una gara in crescendo che, dal quarto posto del prologo del venerdì sera, li vedeva passare al secondo dopo lo scratch sulla “San Luca” e prendere il comando sulla successiva “Cavalletto”. Ma proprio la ripetizione della prova, che era anche quella conclusiva, ha visto compiersi il colpo di scena col ritiro avvenuto dopo metà del percorso a causa di un’uscita di strada in un punto in cui la vettura è scivolata ben al di sotto della sede stradale, senza possibilità alcuna di poter rimettere le ruote sull’asfalto.
Desolato, Riccardo Bianco si rammarica per l’alto prezzo pagato nell’unico errore commesso in una gara che avrebbe potuto portare alla Geidue il successo sperato, e fatto da toccasana in una stagione sportiva che sempre più è da dimenticare, nonostante le buone potenzialità espresse sia a San Martino di Castrozza quanto a Bassano del Grappa.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TOP DRIVERS, FABRIZIO HANDEL – Il matrimonio tra la scuderia Top Drivers ed il pilota di Bastia di Rovolon frutta la vittoria in classe A/J2-2000, chiudendo anche ai piedi del podio nella generale di gruppo A.
Vignola (MO), 28 Settembre 2020 – Una prima uscita con i fiocchi, quella che ha visto protagonista, nel weekend, la scuderia Top Drivers ed il neo arrivato Andrea Montemezzo.
La compagine di Vignola si presentava al via dell’edizione numero quindici del Rally Storico Città di Bassano con il pilota di Bastia di Rovolon, al debutto stagionale dopo il lockdown.
Un connubio che ha dato, da subito, buoni frutti con una schiacciante supremazia in classe A/J2-2000, quasi un minuto e mezzo il divario sul secondo, aggiungendo una prestigiosa quarta piazza nella generale di gruppo A nonché il quinto nella classifica di raggruppamento.
Ciliegina sulla torta è arrivata anche la dodicesima casella della classifica finale assoluta.
Tanta la soddisfazione per il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata da Tuning Carenini e condivisa con il coriaceo Andrea Fiorin, anche in virtù dei punti raccolti in chiave TRZ.
“Per essere dieci anni che non correvamo qui direi che è andata bene” – racconta Montemezzo – “e possiamo dire di essere estremamente felici del nostro risultato. Primi di classe, bene sia in gruppo A che nel quarto raggruppamento e dodicesimi assoluti. Non ci avremmo mai pensato prima del via, soprattutto per le condizioni meteo nelle quali abbiamo corso. Diciamo che abbiamo fatto la nostra bella figurina e siamo contenti che la prima con la nuova scuderia, la Top Drivers, sia andata così bene. Abbiamo portato a casa punti pesanti per il nostro TRZ.”
Gli fa eco il presidente del sodalizio modenese, Ferdinando Serafino.
“Conoscevamo bene il valore di Andrea” – racconta Serafino (presidente Top Drivers) – “e sapevamo di aver acquisito, tra le nostre fila, un pilota di indubbio piede. In un Bassano reso davvero insidioso dalle condizioni meteo si è ben comportato, vincendo nettamente la propria classe ed ottenendo punti importanti per il campionato che segue. Bravo, ora avanti così.”
Il piano della vigilia di Montemezzo si rivelava chiaro sin dalla prima “Valstagna”, disputata Venerdì sera in sostanziale notturna, dove il cronometro sanciva il miglior tempo di classe, infliggendo un parziale di oltre un secondo a chilometro al primo dei diretti inseguitori.
Il ruolino di marcia del patavino si confermava irraggiungibile anche al Sabato, autore dello scratch sulla prima tornata a “San Luca” e “Cavalletto”, con il gap che si dilatava oltre il minuto.
Annullato il secondo passaggio a “San Luca” e, con una sola prova speciale da disputare, Montemezzo regalava il successo a Bosco, chiudendo alle sue spalle per 3”4, ed avviandosi verso Bassano del Grappa per dare inizio ai più che meritati festeggiamenti per la vittoria.
“Come prima gara dell’anno siamo molto soddisfatti” – conclude Montemezzo – “ed il successo è frutto anche del lavoro impeccabile del team Carenini. Ora ci attende il Due Valli e, grazie a questa vittoria, partiremo molto carichi anche a Verona. Speriamo di continuare su questa via.”
Nerobutto primo a Bassano
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO – Nel 15° rally Città di Bassano storico, fermatosi nel corso dell’ultima piesse Riccardo Bianco finito fuori strada nello stesso punto in cui era uscito Gentilini con la Ford Fiesta Wrc impegnato nel rally moderno, s’è imposto Tiziano Nerobutto (Ascona 400) davanti al siciliano Mimmo Guagliardo (Porsche 911 Sc) e al comasco Chicco Volpato (Ford Escort Mkii). Quattro prove speciali e quattro vincitori diversi (a Valstagna Volpato, a S. Luca Guagliardo, al Cavalletto Bianco e infine, sul secondo passaggio del Cavalletto, Nerobutto) a conferma dell’incertezza che è regnata dall’inizio alla fine delle ostilità.
Tiziano ha corso assieme alla figlia Francesca e non ha mai mollato un metro, pestando a martello sull’acceleratore. Sempre a ridosso dei primi, ha approfittato dell’uscita di Bianco per prendere il largo e involarsi a Bassano da vincitore. Neanche con un aereo Guagliardo avrebbe potuto soffiargli l’oro, troppo il tempo perso a Valstagna per un’azzardata scelta di gomme poco consone al fondo bersagliato, tre ore prima dei passaggi, da pioggia e grandine.
Quarto posto per Zanin-Cerantola su Bmw M3 e quinta piazza per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos, soddisfatti del piazzamento perchè è valso loro anche il primo posto nel Secondo Raggruppamento.
Purtroppo, a causa di un paio di uscite di strada, del soccorso con ambulanza a una donna caduta da un muretto e dell’interruzione per lasciar transitare uno scuolabus, è saltata la ripetizione della prova di S. Luca, la più tecnica e difficile, togliendo così pepe al “Bassano” e causando due ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia.
Paolo e Giulio Nodari hanno dovuto battagliare per tutto il rally con l’impianto frenante della loro Porsche 911, accumulando ritardi pesantissimi. Un peccato, perchè dopo il successo al S. Martino di Castrozza di tre settimane fa, erano tra i favoriti della vigilia.
Penalizzato dalle bizze del cambio, invece, Dino Tolfo (Marsha Zanet alle note) passato dalla 037 alla Lancia Stratos. Con la seconda bloccata sulla prova di S. Luca ha dovuto rinunciare a lottare per la sesta vittoria storica, chidendo addirittura 15° assoluto. Ritiro, invece, per il vicentino Pierluigi Zanetti, in coppia con Roberto Scalco, su Ford Sierra Cosworth 4×4 mentre lottava per il podio.
A traguardo anche Jacopo Biasion, figlio debuttante nei rally del due volte campione del mondo, che ha corso con una Opel Kadett Gte messa a punto da Toni Lentinu. A incoraggiarlo, alle note, un maestro navigatore del calibro di Gigi Cazzaro. L’obiettivo era divertirsi e, come ha confermato lo stesso Jacopo a papà Miki che era ad attenderlo al traguardo, è stato ampiamente raggiunto.
Ai Nerobutto il Città di Bassano
FONTE: RALLYSTORICI.IT – Vittoria per Tiziano e Francesca Nerobutto su Opel Ascona 400 nella 15^ edizione del Rally Storico Città di Bassano. Hanno preceduto Domenico Guagliardo e Giacomo Giannone su Porsche 911 SC e Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS.
ASSOLUTA: 1. Nerobutto-Nerobutto (Opel Ascona 400) in 51’55.0; 2. Guagliardo-Giannone (Porsche 911 Sc) a 15.2; 3. Volpato-Sordelli (Ford Escort Mkii) a 32.0; 4. Zanin-Cerantola (Bmw M3 E30 Gr.A) a 1’19.4; 5. Costenaro-Zambiasi (Lancia Stratos Hf) a 1’40.2; 6. Iccolti-Corso (Porsche 911Rs) a 2’17.5; 7. Basso-Marchi (Porsche 911 Rsr) a 2’55.8; 8. Zanin-Orietti (Bmw M3 E30 Gr.A) a 3’04.8; 9. ”Raffa”-Scardoni (Ford Escort Rs 2000) a 3’40.7; 10. Simontacchi-Pegoraro (Bmw M3) a 3’56.4;
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – La classica di fine settembre vede al via quasi una sessantina di conduttori tra piloti e navigatori, “moderni” e “storici”. Terzo e decisivo appuntamento per le vetture del passato, mentre per le moderne è il secondo e si prevedono rimescolamenti delle classifiche
Vicenza, 24 settembre 2020 – Ci voleva il Rally Città di Bassano per metter in gioco un gran numero di conduttori iscritti al Trofeo Rally ACI Vicenza 2020. Sono infatti ben cinquantanove quelli che si sfideranno nelle due gare di venerdì e sabato prossimi: trentasei nel rally auto moderne, ventitrè nello storico.
Secondo appuntamento dopo l’apertura del Città di Scorzè, il Città di Bassano darà la possibilità ai provvisori leader Alessandro Battaglin e Selena Pagliarini in gara con la Hyundai i20 WRC di allungare nelle rispettive classifiche assolute, ma il gran numero di iscritti nella propria classe potrà rimettere in gioco Andrea Dal Ponte al via con la Skoda Fabia R5. Punti in palio anche per Giovanni Toffano nonostante sia solitario in classe S2000 con la Peugeot 207 e per Alessandro Ferrari con Piero Comellato sulla Lancia Delta Integrale. Al via anche Paolo Emilio Colombaro con la Citroen Saxo, vincitore della classifica piloti 2019.
Differente la situazione per i conduttori delle autostoriche che nelle cinque prove in programma si giocheranno il Trofeo avendo corso oltre allo Scorzè, il Lessinia di metà febbraio. Si prevede un testa a testa tra l’attuale leader dei piloti Gianluigi Baghin su Alfa Romeo Alfetta GTV e Giorgio Costenaro con la Lancia Stratos affiancato da Lucia Zambiasi che ha ottime possibilità di mettere in archivio la vittoria nella “Femminile”. In gioco per l’assoluta, come conferma la matematica, ci entrano anche Riccardo Bianco e Matteo Valerio su Ford Sierra Cosworth e Gianfranco Pianezzola con Mirko Tinazzo, anch’essi su Alfetta GT, ma in versione 2° Raggruppamento.
Sarà il rally storico a partire per primo affrontando la “Valstagna” nel tardo pomeriggio di venerdì 25, prova che gli equipaggi del rally moderno affronteranno due volte alla luce dei fari supplementari. Al sabato doppio passaggio su “San Luca” e “Cavalletto”. Partenza dal palasport di Bassano del Grappa alle 18 di venerdì e arrivo a partire dalle 16.30 del giorno dopo.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE, ANDREA ZANOVELLO – Il primo sulla Sierra Cosworth affiancato da Valerio, il secondo con Casa sulla Fiat 127, i due piloti della scuderia di Thiene sono pronti ad affrontare al meglio l’atteso appuntamento col rally vicentino che propone un gran numero d’iscritti
Thiene, 24 settembre – Nuovamente all’opera gli equipaggi della Geidue a.s.d. chiamati all’appello dell’imminente Rally Storico Città di Bassano, in programma nell’omonima città venerdì 25 e sabato 26 prossimi con validità per il Trofeo Rally della seconda Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza.
Da sempre una delle gare maggiormente frequentate nel Triveneto, l’edizione 2020 del rally bassanese propone un numero record d’iscritti con ben sessantacinque adesioni. E di gran spessore è anche il parterre dei pretendenti alla vittoria assoluta e nelle varie classi.
Nell’affollato gruppo di pretendenti al successo finale si propone anche l’equipaggio della Geidue formato da Riccardo Bianco e Matteo Valerio, nuovamente al via con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A con la quale al recente Rally San Martino si erano messi in bella evidenza.
Rivisto nuovamente ogni particolare meccanico ed elettrico della vettura, Bianco conta di potersi esprimere al meglio in un rally che tra le varie incognite presenta anche quella del meteo che si prevede alquanto variabile.
Pronti alla nuova sfida, sono anche Stefano Sbalchiero e Federico Casa con la Fiat 127 Gruppo 2, chiamati ad una prova di carattere sulle strade che ben conoscono. Anche per loro si prospetta una sfida molto interessante nella classe di appartenenza, quella “2-1150” dove una volta di più si rinnova il duello tra le berlinette torinesi e le A112 Abarth.
Cinque le prove speciali in programma, con la famosa “Valstagna” a fare da apertura il venerdì sull’imbrunire. Doppio passaggio sulle insidiose “Cavalletto” e “San Luca” al sabato per un totale di circa 90 chilometri cronometrati.
Arrivo al palazzetto dello sport di Bassano del Grappa, previsto a partire dalle 16.30.
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