FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMASO VALINOTTI – Con sei degli otto concorrenti in gara fermi prima del tempo escono soddisfatti dal Sanremo solo Pietro Corredig, vincitore fra i partecipanti alla Serie di Clermont Ferrand, ma staccato nelle classifiche e Luca Prina Mello che, nonostante le disavventure, consolida il suo primato nel Secondo Raggruppamento
SANREMO (IM), 18 ottobre – Parafrasando Agatha Christie, si potrebbe dire che dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup al Sanremo Rally Storico dello scorso fine settimana “non rimase nessuno”. O quasi.
La gara del Ponente Ligure si è dimostrata molto selettiva per i partecipanti e particolarmente sfortunata per gli iscritti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Degli otto al via venerdì mattina solo due hanno visto il traguardo, mentre gli altri sono stati vittime di guasti meccanici che hanno frenato la loro corsa verso il palco finale posto all’ombra del Casinò di Sanremo.
A concludere la gara sono stati due dei tre iscritti nel Secondo Raggruppamento, con in bella evidenza Pietro Corredig e Sonia Borghese che hanno conquistato con la loro BMW 2002 Ti il successo nella Michelin Historic Rally Cup, il 19° assoluto in gara, settimi fra gli iscritti al campionato europeo, risultato che è valso ai friulani il titolo di Campioni Europei di Secondo Raggruppamento. La gara di Corredig è stata improntata all’estrema prudenza, attento a non correre rischi e cadere in errori che avrebbero potuto compromettere l’importante risultato; chiudendo la prima frazione di gara al terzo posto fra i frequentatori della coppa. Il portacolori della Scuderia ACU Friuli ha preso il comando delle operazioni della Michelin Historic Rally Cup nella decima prova speciale con il ritiro di Luca Delle Coste e Pierangelo Pellegrino chiudendo a Sanremo come vincitore della Michelin Historic Rally Cup e indossando i panni del vincitore del titolo europeo di Secondo Raggruppamento.
Si salva il solo Prina Mello. Il secondo posto di Luca Prina Mello fra i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup ha il sapore della determinazione. Il biellese, affiancato da Simone Bottega sulla BMW 2002 Tii, è stato fin da subito uno dei protagonisti della prima parte della gara, essendo il più veloce dei concorrenti Michelin nella prima e terza speciale della gara e guidando la graduatoria per le prime quattro prove. Nella quinta prova, il ripassaggio sul Teglia, i freni hanno cominciato a dare segni di inefficienza, consigliando all’equipaggio portacolori del Team Bassano di fermarsi, per riprendere il giorno dopo, fortemente penalizzati. La seconda giornata di gara è vissuta su un costante recupero che li ha portati a chiudere 36esimi assoluti secondi di Michelin Historic Rally Cup sia della graduatoria assoluta, sia del Secondo Raggruppamento, risultato che permette a Prina Mello di allungare in modo significativo nella classifica di raggruppamento della Coppa.
Maledizione Vignai per Delle Coste e Pellegrino. Si è fermata sul secondo passaggio della prova di Vignai la grande gara di Luca Delle Coste, con Franca Regis Milano sul sedile di destra della Ritmo 75 Gruppo 2, quando il pilota lombardo si è trovato con una pinza dei freni inchiodata che impediva alla ruota di girare immobilizzando così la Ritmo. “Purtroppo il fatto è accaduto fra il cartello giallo e quello rosso di inizio prova, settore dove è assolutamente vietato fare assistenza, anche personalmente. Transitati tutti i concorrenti non mi è rimasto altro che sbloccare la ruota e ritirarmi, anche perché se avessi continuato mi avrebbero squalificato per assistenza irregolare” racconta Delle Coste che al momento del ritiro era 19° assoluto, e primo di Michelin Historic Rally Cup, con un vantaggio di 14”7 su Pierangelo Pellegrino. E proprio il pilota monregalese, che divideva la sua Porsche 911 con Davide Peruzzi è stato una delle migliori sorprese della gara. Veloce e determinato è sempre stato fra i primi della Michelin Historic Rally Cup, vincendo anche tre prove speciali, pronto a dare l’assalto alla leadership di Delle Coste nella classifica della Coppa, quando il motore della berlinetta di Stoccarda lo ha inesorabilmente appiedato nella speciale Vignai-2. Delusione anche per Valtero Gandolfo e Marco Torterolo assoluti dominatori della Classe Fino a 1150 del Terzo Raggruppamento sia della Michelin Historic Rally Cup, sia della gara che, dopo aver pagato al Controllo Orario di fine prima tappa per un problema all’alternatore, si sono dovuti fermare, sempre a Vignai-2 con la frizione rotta della loro 127 Sport. Ritirati anche Massimo Giudicelli-Simone Marchi fermi nella terza speciale con il cambio bloccato della loro Volkswagen Golf GTI, Giovanni Lorenzi-Francesco Magrini che hanno subito rotto il differenziale della loro 127 Sport, mentre Marco Guerretti e Igino Diamanti hanno rotto il supporto motore della loro 128 Coupé nel corso dell’ultima prova speciale.
Michelin Historic Rally Cup, sorride solo Prina Mello. L’ecatombe dei concorrenti della coppa francese al Sanremo ha fatto sì che le varie classifiche della serie si muovessero poco. A guadagnarne di più è stato Luca Prina Mello, che ha portato a 14 punti il suo vantaggio sull’assente Roberto Giovannelli nel Secondo Raggruppamento. Ininfluente la gara ligure nella classifica assoluta, con i due primattori ritirati e invariato il distacco di venti punti fra Luca Delle Coste e Massimo Giudicelli, con Luca Prina Mello che torna in gioco a soli due punti dal toscano. Tutte le altre graduatorie restano ferme, delegando alle prossime due gare, Monti Savonesi e Grande Corsa, il compito di incoronare i vincitori della Michelin Historic Rally Cup 2023.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup il 3° Monti Savonesi Storico in programma il 4-5 novembre.
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FONTE: UFFICIO STAMPA JOLLY CLUB, GABRIELE FELICIANI – Dopo una stagione travagliata e spesso segnata dalla sfortuna, i portacolori del Jolly Club Simone Lenzetti e Serena Barsanti riescono a portare a casa il titolo nella classe Gts/1300 nel Campionato Italiano. Nonostante il ritiro per la rottura di un cerchio sulla loro Fulvia, il punto e mezzo guadagnato al Sanremo è sufficiente per scalzare dal vertice Elia Scotti con il quale per tutta la stagione hanno ingaggiato un duello serrato. Questo risultato ripaga ampiamente l’equipaggio per un’annata non sempre fortunata e gratifica i ragazzi di Hf Corse per il grande lavoro svolto durante tutto il campionato.
Immagine: Tonino Bonomo
GF – ufficio stampa Jolly Club
Pro Energy Motorsport: Sanremo e Rallylegend: Pasetto e “Febis” in gran forma
FONTE: PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Il 37° Rally di Sanremo Storico del 13-15 ottobre sorride alla Pro Energy e all’equipaggio Oreste Pasetto – Michela Graziato su Porsche 911 SC, che si portano infatti a casa un fantastico risultato. Valido per il Campionato Italiano Auto Storiche e per il Campionato Europeo gemello, il Sanremo alza notevolmente l’asticella tecnica e spettacolare, con un altissimo livello di preparazione ed esperienza tra i partecipanti. Ed è proprio in questo contesto che dopo una gara in costante crescendo l’equipaggio bresciano nelle ultime due prove speciali agguanta il terzo posto assoluto, sorpassando in volata il finlandese Ville Silvasti su Lancia Rally 037, il migliore fra gli stranieri. Un podio che sa di vittoria, in un contesto di internazionale di grande competitività e prestigio.
Intanto dall’altra parte del Belpaese nella grande festa motoristica del Rallylegend 2022, i piemontesi “Febis” e Osvaldo Finotti portano in gara una preziosa Lancia Rally 037 dell’83 ex Attilio Bettega. L’auto ha concluso tutte le prove speciali, in un misto di soddisfazione e divertimento che solo la kermesse sammarinese riesce a regalare ai suoi piloti e agli spettatori a bordo strada. CRISTIAN BUGNOLA
Ermanno Sordi bis al Sanremo
FONTE: ANDREA ZANOVELLO PER ERMANNO SORDI – Ancora una prestazione di spessore per il portacolori del Team Bassano che bissa nell’ultimo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la vittoria ottenuta all’Elba chiudendo la Serie al secondo posto
Rivanazzano Terme (PV), 19 ottobre 2022 – Dopo la vittoria in 4° Raggruppamento conseguita lo scorso fine settembre al Rallye Elba Storico, Ermanno Sordi ha centrato nuovamente il successo di categoria al recente Rally Sanremo alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo B preparata da Pentacar e condivisa con Maurizio Barone.
Per il pilota pavese, l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche era decisivo per il titolo del 4° Raggruppamento che lo vedeva giocarsi il tutto per tutto con Luise e Farris, facendo presagire una “due giorni” tutta da seguire. Nonostante dei problemi alla frizione durante la prima tappa, poi risolti in assistenza, il portacolori del Team Bassano ha chiuso la prima parte di gara in quinta posizione assoluta e al comando del Raggruppamento, tenendosi ancora in gioco per la conquista del Tricolore con ancora cinque impegnative prove da disputare. Ben coadiuvato da Maurizio Barone, Sordi realizzava ottimi riscontri cronometrici anche nella seconda tappa mantenendo il comando di classe e Raggruppamento, ma non bastava per cucirsi lo scudetto tricolore sulla tuta visto che Farris, pur ritardato da un problema nella prima giornata, riusciva a spuntarla anche in virtù degli scarti, come previsto dal regolamento.
“Sono soddisfatto dell’esito del Sanremo – racconta Sordi – e del finale di stagione che ci fa già guardare con ottimismo alla prossima. Sapevamo che non era facile riuscire a vincere il Campionato ma siamo comunque appagati per il risultato raggiunto e per esserci divertiti, specialmente in questo impegnativo rally. Un ringraziamento va di diritto a Pentacar che mi mette a disposizione una vettura impeccabile, al mio navigatore Maurizio Barone e al Team Bassano, sempre presente sui campi di gara”.
Al termine delle undici speciali, la classifica della gara valevole per il CIR Auto Storiche vede Sordi e Barone chiudere quinti assoluti e primi di 4° Raggruppamento e di classe.
Immagine: ACI Sport
Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA LORENZO DELLADIO, ANDREA ZANOVELLO – Il portacolori del Manghen Team assieme a Claudia Musti, col piazzamento ottenuto al Rally Sanremo centra il traguardo di concludere nella top-ten del Campionato Italiano Rally Auto Storiche
Ziano di Fiemme (TN) 18 ottobre 2022 – Iniziato lo scorso marzo, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha calato il sipario sull’edizione 2022 consegnando i verdetti finali al termine del Rally Sanremo disputato venerdì e sabato della scorsa settimana e, di pari passo anche la stagione sportiva di Lorenzo Delladio si è conclusa con la partecipazione alla gara ligure, l’undicesima della stagione iniziata lo scorso marzo con il rally / test Benacus.
Assieme a Claudia Musti, l’alfiere del Manghen Team alla guida della Porsche 911 Carrera RS Gruppo 4, ha corso una gara accorta, nella quale oltre alla prestazione sportiva era necessario anche contare sulla tenuta fisica, visto l’impegno che le strade dell’entroterra sanremese richiedono, come confermato dalle parole dello stesso: “Il Sanremo su due tappe è sempre molto impegnativo soprattutto per chi deve fare anche i conti con… la carta d’identità. L’obiettivo era quello di correre una buona gara per perseguire quello d’inizio stagione e posso ritenermi soddisfatto dell’epilogo di questa entusiasmante annata che mi ha portato a confrontarmi in otto round con i maggiori protagonisti del Tricolore. Un ringraziamento particolare va in primis a Stefano Dalla Palma e Filippo Bordignon ed il loro team per essere riusciti nel parco assistenza di fine prima tappa a sistemare la trasmissione che aveva dato alcune noie, senza farci incorrere in penalità al controllo orario; questo ci ha permesso di partire senza problemi per la seconda giornata e concludere la gara senza problemi. Il ringraziamento si estende a Claudia Musti, sempre impeccabile, e al Manghen Team nella persona del presidente Carlo Pinton”.
Al termine delle undici prove speciali Delladio e Musti hanno chiuso al decimo posto assoluto la gara acquisendo i punti che nel Campionato Italiano piazzano l’equipaggio in ottava posizione assoluta nella classifica finale; a questo si sommano la seconda piazza nel 2° Raggruppamento e in classe “4 oltre 2000” alle spalle del neo Campione Italiano Angelo Lombardo, il quarto nella “over 60” e, nella classifica dedicata ai copiloti, il sesto per Claudia Musti.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Lorenzo Delladio
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FONTE: UFFICIO STAMPA DAMIANO ZANDONÀ, ANDREA ZANOVELLO – Reduce da un Rally Sanremo più complicato del previsto, assieme a Simone Stoppa, il pilota della Renault 5 GT Turbo riesce comunque ad aggiudicarsi la Coppa di classe nel Campionato Italiano
S. Giovanni Ilarione (VR), 18 ottobre 2022 – Terminato il quinto appuntamento del proprio programma stagionale, anche per Damiano Zandonà è arrivato il momento di festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo prefissato che si traduce nella vittoria della Coppa di Classe del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il tutto, al termine di un Rally Sanremo che per il pilota veronese e il navigatore Simone Stoppa, si è rivelato molto più complesso di quanto previsto a causa di un problema meccanico alla loro Renault 5 Gt Turbo in gara coi colori del Team Bassano.
La prima tappa, quella di venerdì 14, iniziava con due buoni riscontri cronometrici prima del verificarsi di un problema al giunto sinistro; Zandonà provava comunque a sistemare il particolare ma l’unico esito è stato quello di dover consegnare la tabella di marcia e ritirarsi.
L’importante però era che, nonostante il primo stop stagionale, ci fosse comunque la matematica certezza della conquista del titolo di classe, cosa che ha fatto decidere comunque di riparare il particolare danneggiato e poter ripartire per affrontare la seconda tappa durante la quale Zandonà e Stoppa si sono goduti le impegnative e selettive prove speciali, ricordando anche i tempi in cui venivano solcate dai protagonisti del Campionato del Mondo.
Come da regolamento, non avendo disputato il minimo previsto del chilometraggio, Damiano e Simone non risultano nella classifica finale ma hanno comunque avuto il piacere di salire sull’agognato palco d’arrivo in centro a Sanremo a festeggiare, se non per il singolo risultato della gara, per il più importante centro nel Campionato Italiano, che si è chiuso con l’appuntamento ligure dando l’arrivederci a domenica 23 ottobre quando alla Fiera di Padova si terranno le premiazioni. La cerimonia è prevista nel contesto della mostra “Auto e Moto d’Epoca” presso lo stand dell’Automobile Club d’Italia con inizio alle ore 14.
In chiusura, Damiano Zandonà rivolge un sentito ringraziamento ai sostenitori che gli hanno permesso di conseguire il prestigioso risultato, aggiungendo una gratificazione particolare per Stefano Cracco che con passione lo ha seguito in tutte le trasferte fornendo un’impeccabile assistenza alla Renault 5 da egli stesso curata.
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Damiano Zandonà
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – L’ultimo appuntamento del Tricolore porta nuovi titoli di classe alla scuderia capitanata da Mauro Valerio, completando una stagione decisamente soddisfacente. In evidenza Volpato e Sordi che firmano le vittorie in 3° e 4° Raggruppamento
Romano d’Ezzelino (VI), 18 ottobre 2022 – Con la disputa del Rally Sanremo di venerdì e sabato scorsi si è chiuso il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2022 anche per il Team Bassano, a cui gli esiti della gara ligure, hanno portato in buona dote dei titoli nazionali grazie ai propri portacolori, oltre a delle prestazioni individuali di tutto rispetto. E la prima di queste vede autore Enrico Volpato, affiancato per l’occasione da Flavio Zanella, il quale alla guida della Ford Escort RS Gruppo 4 va ad aggiudicarsi la vittoria in 3° Raggruppamento grazie alla quarta prestazione assoluta nella classifica valevole per il CIRAS. Alle sue spalle, ad una manciata di secondi, i cronometri evidenziano nuovamente Ermanno Sordi e Maurizio Barone sulla Porsche 911 SC/RS Gruppo B con la quale vanno a bissare la vittoria in 4° Raggruppamento ottenuta tre settimane prima all’Elba e, scorrendo la classifica generale, all’undicesimo posto spicca il nome di Olindo Deserti che alla sua seconda gara con la Lancia Stratos, assieme a Paola Ferrari coglie un risultato soddisfacente. La gara di casa, anche se sofferta, porta ad Enrico Canetti i punti necessari per la vittoria del titolo di classe, grazie al secondo posto ottenuto con l’Opel Corsa GSI condivisa con Luigi Cavagnetto. Tra i classificati, anche se in ultima posizione assoluta, anche Carmelo Cappello e Paolo Bonfà con la piccola, ma ammiratissima, Fiat 500 Giannini.
Notoriamente rally molto impegnativo, anche per il significativo chilometraggio, il Sanremo ha mietuto vittime illustri anche in casa Team Bassano con alcuni equipaggi, sì al traguardo, ma dopo essere ripartiti nella seconda tappa grazie al “super rally” come avvenuto per Luca Prina Mello e Simone Bottega, classificati quarti di classe con la BMW 2002 Tii. Hanno chiuso la seconda tappa, sempre grazie alla riammissione, ma non classificati per non aver disputato il minimo del chilometraggio previsto dal regolamento, altri tre equipaggi dall’ovale azzurro: Bruno Graglia e Roberto Barbero su BMW M3, Damiano Zandonà con Simone Stoppa sulla Renault 5 Gt Turbo e Rosario Pennisi con Angelo Bregliasco su Autobianchi A112 Abarth; per i primi due, è anche arrivata la conferma dei titoli di classe che vanno a sommarsi a quelli del già citato Canetti.
Il Sanremo ha però riservato anche delle delusioni al Team Bassano che era ancora in gioco per la vittoria sia nel 3° che nel 4° Raggruppamento ma due uscite di strada hanno messo fuori gioco sia l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto, sia la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, quest’ultimi autori di tempi davvero notevoli prima dell’abbandono. Particolarmente sfortunata è stata anche la trasferta di Nicola Salin e Paolo Protta ritirati con la Porsche 911 RSR proprio nel corso dell’ultima speciale, e gara conclusa anzitempo per Massimo Giudicelli e Simone Marchi su Volkswagen Golf Gti, oltre a Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli con la Ford Sierra RS Cosworth. Nella classifica dedicata alle scuderie, il Team Bassano si è piazzato in seconda posizione.
In contemporanea al Sanremo si è disputato anche il Rally Legend, che non ha però portato risultati positivi visti i ritiri sia di Girardo – Baldi con la Fiat 131 Abarth, sia di Nerobutto – Mularoni con la Ford Escort RS. Hanno invece concluso la gara Valente – Revenu con la Lancia Rally 037 e “Lucky” – Pons con la nuova Subaru Impreza, in quest’occasioni iscritti per un’altra scuderia.
Domenica 16 scorsa, infine, un altro sigillo per il Team Bassano è arrivato dallo Slalom Monte di Malo, nella regolarità turistica grazie alla vittoria conseguita da Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero con l’A112 Abarth. Nello slalom si è invece messo in evidenza lo specialista Stefano Cracco, settimo assoluto alla guida della Skoda Fabia R5.
Chiuso il lungo fine settimana scorso, il prossimo presenta altre due gare entrambe in centro Italia: il Rally delle Colline Metallifere e la Cronoscalata della Castellana.
Il primo si svolgerà a Piombino e vede al via tre equipaggi, uno con le auto moderne e due con le storiche: Sandro e Matteo Mazzei saranno della partita con una Rover 214, mentre con un’accoppiata di A112 Abarth toccherà ad Alberto e Lisa Benassi, opposti a Giampaolo Cresci e Andrea Castellani. Alla cronoscalata di Orvieto ancora un’A112 Abarth al via, quella di Giorgio Sisani, mentre con la Radical SR4 gareggerà Remo De Carli.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Ancora una volta le vetture preparate e assistite dal team dei fratelli Balletti, si mettono in evidenza nella gara evento della Repubblica di San Marino, cogliendo consensi e buoni risultati globali. A Sanremo traguardo tagliato per Rossi- Gangi e Prina Mello – Bottega
Nizza Monferrato (AT), 17 ottobre 2022 – Un altro impegnativo fine settimana per la Balletti Motorsport passa agli archivi dopo la disputa del Rallylegend e del Sanremo Rally, gare nelle quali erano sette le vetture assistite dal team di Carmelo e Mario Balletti: cinque all’evento sanmarinese e due in Liguria.
Suddiviso come da tradizione in più categorie secondo una classificazione che differisce da quella abituale dei rally storici, il Rallylegend si è ha visto le quattro Porsche 911 gareggiare nella “Historic” mentre nella “Classic” è stata inserita la Subaru Legacy 4×4 affidata a Gustavo Trelles e Jorge Del Buono che si sono trovati a duellare con un’agguerrita concorrenza sia per quanto riguarda i mezzi, sia per la caratura dei piloti, pagando anche un certo gap in termini di età anagrafica. Il campione uruguayano non si è comunque tirato indietro stimolato anche dalla sfida con le più performanti Subaru Impreza, senza scordare che nella stessa categoria gareggiava anche un certo Latvala risultato alla fine vincitore e, una volta concluse le quattordici prove speciali, ha colto, assieme all’inseparabile “Bicho” la sesta posizione assoluta e la quarta di classe grazie anche alla perfetta efficienza della vettura affidatagli dalla Balletti Motorsport.
Soddisfazioni sono arrivate anche dalla “Classic” dove si è messo in bella evidenza Sandro Bonafè perfettamente a suo agio alla guida della Porsche 911 SC di recente rivista integralmente nell’officina di Nizza Monferrato, e condivisa in gara con Alessandro Pontini; con un finale tutto all’attacco impreziosito dallo “scratch” nell’ultima speciale, il duo ha chiuso la gara con un brillante quarto assoluto e terzo di classe. Sorprendente, poi, è stata la prestazione di Filippo Caliceti con la Porsche 911 RSR sulla quale a navigarlo c’era l’esperta Lucia Zambiasi; noto per la brillante carriera nella velocità in salita, alla prima esperienza in un rally il pilota bolognese ha messo in mostra una guida efficace anche nelle prove del Legend e significativa è stata la progressione nell’ultima tappa con dei tempi davvero notevoli che sono valsi la quinta posizione assoluta e la quarta di classe.
Meno bene è andata a Ruggero Brunori e Claudio Filippini fermi anzitempo per un inconveniente tecnico alla Porsche 911 SC, mentre a stoppare la grande gara che Sergio Galletti stava disputando con la sua RSR assieme a Mirco Gabrielli, è stato un problema fisico che non gli ha permesso di chiudere la seconda tappa dopo esser stato sempre nelle posizioni di testa.
A Sanremo, entrambe le vetture hanno visto il palco all’arrivo, sebbene siano rientrate nella seconda giornata grazie alla formula del “super rally”, a seguito del ritiro per dei banali inconvenienti, prontamente risolti dall’assistenza al fine di permettere la ripartenza. Sandro Rossi, alla prima con la Porsche 911 SC/RS navigato da Fulvio Gangi, ha terminato la gara in quindicesima posizione e alla seconda di classe, mentre Luca Prina Mello e Simone Bottega hanno portato la BMW 2002 Tii al quarto di categoria realizzando la ventisettesima prestazione a livello generale.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Al termine di un sofferto Rally Sanremo, il pilota imperiese bissa la vittoria di classe con l’Opel Corsa GSI nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche
Imperia, 17 ottobre 2022 – Mancava solo la conferma della matematica per sancire la seconda vittoria del titolo della classe J2 A1600 nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche da parte di Enrico Canetti che, concluso un Rally Sanremo più complicato del previsto, ha potuto festeggiare il traguardo raggiunto alla guida della sua Opel Corsa GSI Gruppo A.
Per il portacolori del Team Bassano, affiancato in quest’occasione da Luigi Cavagnetto, la gara di casa è stata portata al termine nonostante una seconda parte in cui dei problemi alla trasmissione ne hanno complicato l’andamento, ma la tenacia di Canetti ha avuto la meglio e si è conclusa nel migliore dei modi, con quel secondo posto di classe a sancire la conquista dell’obiettivo inseguito sin dallo scorso mese di marzo quando il Tricolore prese il via ad Arezzo.
“Devo dire che è stata la gara più difficile di tutta la stagione – racconta Canetti – ma ce l’ho fatta a raggiungere il massimo risultato grazie anche al buon inizio di campionato con dei risultati che hanno portato punti utili. Nel finale della prima tappa un problema al cambio mi ha costretto ad usare solo la terza marcia ma con qualche sforzo ce l’abbiamo fatta, Luigi ed io, a concluderla. Nella seconda è stato nuovamente il cambio a complicarci la vita senza però compromettere il risultato anche se non mi sono goduto pienamente le prove della gara di casa, ma l’importante era non perdere la concentrazione ed arrivare in fondo. Voglio infine ringraziare chi mi ha permesso di raggiungere questo nuovo prestigioso risultato e anche i navigatori Cristian Pollini e Luigi Cavagnetto che mi hanno affiancato nelle cinque gare disputate”.
Dopo le undici selettive prove speciali per oltre 140 chilometri cronometrati, Canetti e Cavagnetto hanno concluso il Rally Sanremo al secondo posto di classe realizzando la ventiquattresima prestazione assoluta.
Terminato il Campionato Italiano Rally Auto Storiche giusto la settimana prima della rassegna Auto e Moto d’Epoca che si terrà alla Fiera di Padova nei prossimi giorni, Aci Sport ne ha previsto le premiazioni ufficiali durante l’evento confermando che la cerimonia si svolgerà nel primo pomeriggio di domenica 23 ottobre presso lo stand dell’Automobile Club d’Italia, al padiglione numero 3.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Enrico Canetti
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Comunicato stampa Sergio Farris
FONTE: UFFICIO STAMPA SERGIO FARRIS – Al 37° Sanremo Rally Storico, valevole come Campionato Italiano Rally Auto Storiche e come Campionato Europeo FIA European Historic Rally Championship, Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu si sono laureati Campioni Italiani CIRAS 4° Ragruppamento.
Dopo un campionato iniziato dal Rally Costa Smeralda Storico, saltando le prime gare per impegni lavorativi, l’equipaggio sardo si è contraddistinto nelle varie gare del campionato portando a casa importanti risultati agonistici, fondamentali per il conseguimento dei punti indispensabili per questa impresa.
I portacolori dell’Automobile Club di Sassari su una Porsche 911 gr.B, sapientemente preparata dal Team Guagliardo, si sono presentati al via del Sanremo Rally Storico con tre punti di vantaggio sui diretti inseguitori.
Dopo aver studiato meticolosamente l’intero percorso nei giorni antecedenti la gara, l’equipaggio testimonial dell’AVIS Sardegna e dell’Ospedale Meyer di Firenze, ha pensato bene di affrontarla con scelte accurate e non azzardate in quanto era sufficiente ottenere anche solo la terza posizione di ragruppamento nella gara ligure, visto il distacco dai diretti avversari. Nonostante questo, la sfortuna ha ostacolato la gara lineare degli alfieri della Scuderia RoRacing, mentre sulla prova speciale numero tre il tirante dell’acceleratore si rompeva facendo fermare il duo sardo all’interno del tratto cronometrato. Nonostante questo, Farris e Pirisinu sono riusciti a ripartire con l’aiuto di alcune fascette in plastica che gli hanno consentito di giungere al traguardo della speciale, accusando un ritardo di ben quattro minuti. Da qua è partita la galoppata dell’equipaggio sardo per recuperare gli avversari, passando in poche prove speciali dalla ventiduesima posizione alla sesta posizione assoluta. Questo risultato ha consentito all’equipaggio di garantirsi i punti necessari per laurearsi Campioni Italiani Rally Auto Storiche del 4° Ragruppamento.
Sergio Farris: “È stato un weekend molto impegnativo, potevamo tranquillamente fare una gara di gestione ma la sorte ha voluto che dovessimo ancora lottare fino all’ultimo per portare a casa questo importantissimo titolo nazionale. Ringrazio il Team Guagliardo che ha messo a nostra disposizione una Porsche sempre al top, alla RoRacing che ci ha accolti nella loro scuderia a braccia aperte. Ringrazio tutti gli sponsor che ci hanno supportato per l’intero campionato senza i quali sarebbe stato impossibile fare un’impresa di questo genere”.
Giuseppe Pirisinu: “È stato bellissimo tagliare il traguardo dell’ultima prova speciale e esplodere di felicità dopo un campionato sudato e sofferto. Ringrazio Sergio per avermi scelto per correre al suo fianco e dedico questo titolo a tutti coloro che hanno sempre creduto in me, alla mia famiglia, a mio padre e a tutti gli amici che ci hanno sostenuto tutto l’anno, senza mai dimenticare gli sponsor”.


























