FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – La seconda edizione del nuovo rally storico organizzato dal Rally Club Valpantena in programma nel 2020 inserita nel calendario nazionale TRZ Zona 2.
Bosco Chiesanuova, 12.11.2019 – Ottime notizie in casa Rally Club Valpantena. La Giunta Sportiva ACI Sport, riunitasi lo scorso 5 novembre a Roma nella sede dell’Automobile Club d’Italia e presieduta dal Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, ha definito le validità per i rally storici 2020, inserendo anche il 2° Lessinia Rally Historic nel calendario del Trofeo Rally di Zona, Zona 2.
Un riconoscimento che avvalora il grande lavoro organizzativo svolto dal Rally Club Valpantena nell’edizione di debutto del rally storico che, disputato lo scorso febbraio a Bosco Chiesanuova, aveva raccolto l’entusiasmo e la soddisfazione dei partecipanti e degli addetti ai lavori del settore.
La manifestazione 2020, per la quale è stato chiesto svolgimento il 14 e il 15 febbraio prossimo, sarà confermata a calendario nelle prossime settimane. Anche per il 2020 il 2° Lessinia Rally Historic sarà abbinato con la regolarità sport LessiniaSport, che giungerà a spegnere le dieci candeline dopo il primo decennio di successi e soddisfazioni.
«Siamo particolarmente soddisfatti di questa nuova titolazione» ha commentato Roberto “Bob” Brunelli, anima del Rally Club Valpantena insieme a Gian Urbano Bellamoli, Sergio Brunelli, Paolo Saletti e Alberto Zanchi. «Dobbiamo ringraziare in primis la Federazione ACI Sport che ha premiato la nostra gara con l’inserimento nel calendario TRZ nazionale e siamo davvero orgogliosi di poter dire che in un solo anno abbiamo già raggiunto il primo obiettivo. Il merito non è sicuramente solo nostro, ma è da condividere con tutti i nostri collaboratori che si sono prodigati con grande professionalità prima, durante e dopo l’evento e che sicuramente metteranno tutta la loro passione anche nell’organizzazione del rally storico 2020. Non possiamo dimenticare poi le amministrazioni comunali che ci supportano e i partners che ci aiutano a crescere e migliorare. Un arrivederci a tutti al 2° Lessinia Rally Historic e al 10° LessiniaSport 2020».
Tutte le novità saranno disponibili sul sito www.rallyclubvalpantena.it e sui social @rcvalpantena
rallystorici
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – La manifestazione organizzata da ACI Sassari viene premiata con l’inserimento nel calendario del CIR Auto Storiche del quale sarà gara di chiusura. Confermata la validità anche per il Campionato Regolarità a Media
Porto Cervo (OT), 13 novembre 2019 – La tanto attesa notizia è arrivata nei giorni scorsi quando ACI Sport ha pubblicato gli elenchi delle gare titolate per il 2020: la terza edizione del Rally Storico Costa Smeralda sarà valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e l’abbinata gara di regolarità a media per quello di specialità. L’ingresso nel C.I.R.A.S. 2020 va ad arricchire il calendario di una nuova manifestazione voluta e pensata per le sole auto storiche, in perfetta sintonia con quanto sempre più richiesto dai piloti che corrono con le vetture ante 1990.
“E’ senza dubbio una grossa soddisfazione per il nostro Automobile Club – afferma il Presidente Giulio Pes di San Vittorio – e per tutto lo staff di collaboratori che in due edizioni hanno portato ai vertici la manifestazione, grazie anche al prezioso sostegno della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, oltre che del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda, della Camera di Commercio e della Marriott, ai quali si aggiunge l’importante partnership con Mirtò, artefice del Villaggio Sardegna col quale sono state promosse le peculiarità della regione. A tutti va il sentito ringraziamento per l’entusiasmo col quale è stato sostenuto il Rally Storico Costa Smeralda”.
Rally e regolarità a media nei campionati di categoria, costituiscono un formidabile veicolo promozionale per la Costa Smeralda e grazie alle rinnovate collaborazioni, anche per il 2020 saranno previste agevolazioni per i partecipanti che arriveranno dal continente. Manca solo la conferma della data che sarà ufficializzata dopo la riunione per la stesura dei calendari definitivi, che dovrebbero comunque vedere posizionata la gara nel terzo fine settimana di ottobre.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
Immagine: Massimo Bettiol
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA 4 RACING – Nel prossimo fine settimana Alberto Caligaris di scena al 1° Rally Storico “Giro dei Monti Savonesi”
Biella: Si è concluso un weekend dal doppio impegno per la Scuderia Biella 4 Racing, che era presente in gara al Rally Storico de La Grande Corsa e al Rally moderno Del Gomitolo di Lana.
“È stato un fine settimana provante”, commentano i portacolori del Sodalizio Laniero, “due gare nel giro di tre giorni non sono facili da gestire per nessuno, ma grazie ai nostri ragazzi e ragazze ne siam usciti più che vincitori, e questa è la cosa più appagante al di la dei risultati in gara. Un ringraziamento ad Andrea, Stefano, Arianna, Gabriele, Nicolas ed Andrea presenti a Chieri in occasione della Grande Corsa, che si son divisi fra assistenze ed hospitality, e ad Silvana, Edi, Chiara, Alberto, Andrea, Arianna e Cristian che hanno fatto lo stesso a Biella in occasione del Ronde Gomitolo, senza il loro apporto non si sarebbe potuto realizzare nulla. Un grazie anche a tutti gli altri esponenti di Scuderia che son passati a trovarci o erano sulle prove a sostenere i propri compagni di insegne, e a Luca e Mara che hanno orchestrato il tutto da dietro le quinte, anche il loro apporto è stato fondamentale affinché il tutto potesse funzionare al meglio”.
Per quanto concerne le prove degli equipaggi in gara, le belle notizie che sono giunte da Chieri riguardano la vittoria in 7^ divisione e l’ottava posizione assoluta fra le vetture partecipanti alla Regolarità Sport di Luca Maielli e Giovanni Gambino, a bordo della loro Peugeot 205 GTi. “Non poteva finire meglio la stagione”, commentano Luca e Giovanni, “siamo stra soddisfatti per tutto, non solo per i risultati, ma anche per aver conosciuto persone eccezionali come i ragazzi del Classic Team e Max Fignani. Tutto il nostro gruppo di assistenza ed hospitality sta diventando sempre più professionale, e questa avventura nata da un gruppo di amici sta pian piano crescendo in modo fantastico”.
Non è stato invece il rally di Fabio Cristofaro ed Alberto Caligaris, in gara sulla potente Ford Sierra Cosworth di classe J2. Purtroppo per loro, dopo una prima disavventura mattutina, un cappottamento sull’ultima prova gli ha impedito di poter raggiungere il traguardo finale e chiudere in bellezza la loro stagione 2019. “Gara sfortunata,” esordiscono Fabio ed Alberto, “partita in salita con problemi di varia natura poi risolti in assistenza e di conseguenza ripartita dal fondo della classifica tentando un veloce recupero, cosa che ci stava riuscendo fino a che non siamo finiti a ruote all’aria, senza conseguenze per noi e per l’auto. Siamo certi che ci rifaremo prontamente il prossimo anno. Un grazie all’assistenza e all’hospitality che ci hanno supportato in gara”.
Una citazione particolare per Massimiliano Fignani e Marco Carlo Gorini, presenti in gara nella Regolarità Sport, a bordo della loro Talbot Sumbean TI di 7^ divisione che, sul palco d’arrivo, hanno ringraziato pubblicamente i ragazzi B4R per l’aiuto fornitogli durante la manifestazione. Un grazie da parte della nostra Scuderia per il prezioso ed appagante riconoscimento al lavoro svolto dai nostri ragazzi e ragazze presenti a Chieri.
Ha funzionato appieno, la nuova collaborazione fra gli equipaggi del Classic Team e la Scuderia Biella 4 Racing, dove questi ultimi supportavano in gara alcuni esponenti del Sodalizio specializzato nelle gare di Media, sempre più seguite e ricche di partecipanti.
Giugni-Biagi hanno terminato al sesto posto della classifica assoluta a bordo della loro Alpine A110, mentre Leva-Casaleggio sono giunti tredicesimi assoluti sulla loro Lancia Fulvia 1.6 e Palazzi-Palazzi hanno terminato ventesimi assoluti su Opel Kadett GTE. Si sono dovuti arrendere invece nelle prime battute di gara Gandino-Scarcela che hanno patito una rottura non riparabile sulla loro Lancia Delta Integrale.
Mandato in archivio questo weekend di corse, se ne prospetta subito un altro all’orizzonte, con Alberto Caligaris che sarà impegnato in gara al 1° Rally Storico “Giro dei Monti Savonesi”, dove detterà le note a Daniele Richiardone su Volkswagen Golf di 7^ divisione nella prova di Regolarità Sport, per i colori della Valsessera Jolly Club.
La Grande Corsa chiude la Michelin Historic Rally Cup 2019 incoronando Roberto Rimoldi
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ancora una grande prestazione del pilota della Porsche 911 SC che, affiancato dalla moglie Loretta Casagrande, termina quinto assoluto e primo di Terzo Raggruppamento. Prestazioni di rilievo di Paolo Rossi, ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento e di Daniele Ferron con la Opel Kadett GT/E. Il rally chierese scioglie gli ultimi dubbi di classifica della Coppa proclamando Roberto Giovannelli vincitore del Secondo Raggruppamento e Giovanni Lorenzi, Bruno Graglia e Simone Lanfranchi primi nelle rispettive classi.
CHIERI (TO), 9 novembre 2019 – La Grande Corsa di Chieri aveva solo poche sentenze da emettere nell’ambito della Michelin Historic Rally Cup, e in questo caso ha fatto il suo dovere. Aveva anche il compito di celebrare la grande stagione di Roberto Rimoldi che nella città di Nino Fornaca ha disputato ancora una volta una splendida gara, affiancato per la prima volta nella stagione dalla moglie Loretta Casagrande, conquistando di forza un grande successo nel Terzo Raggruppamento della gara e quindi, ovviamente, della Michelin Historic Rally Cup.
La gara di Chieri ha messo in evidenza anche una guest star della coppa, ovvero Paolo Rossi e Davide Aime che con la loro Opel Corsa GSI 1600 di Quarto Raggruppamento (quindi fuori dai giochi di classifica della Coppa) hanno segnato tempi di grandissimo valore chiudendo settimi assoluti calzando in tutte le prove i pneumatici della Casa francese. Altrettanto grande risultato per l’equipaggio formato dai giovanissimi Daniele Ferron e Francesco Cuaz che con l’Opel Kadett GT/E (di papà Claudio) hanno fatto faville chiudendo appena una posizione alle spalle di Rossi, dopo un avvio prudente sull’umidissima Moncucco mattutina, per fare scintille nelle prove successive, con un settimo tempo assoluto sulla speciale di Marcorengo. Altro ospite speciale Mario Cravero, che tornava al volante della sua velocissima Fiat 127 CL dopo l’esaltante prestazione in Toscana al Ville Lucchesi. Il titolare di Area Gomme, l’azienda che gestisce sui campi di gara la Michelin Historic Rally Cup, partiva subito all’assalto della Classe 1150 che vedeva in gara ben 14 equipaggi fra iscritti e non iscritti alla Coppa Michelin, prendendo subito il comando della categoria; dopo aver accumulato sulle prime quattro prove un vantaggio che sfiorava il minuto sui più vicini avversari era costretto al ritiro sulla speciale pomeridiana di Moncucco, prima del secondo giro, per la rottura di un giunto, quando era sedicesimo assoluto.
La lotta dei Raggruppamenti esalta Rimoldi e premia Giovannelli. La Grande Corsa aveva il compito di assegnare la corona del Secondo Raggruppamento, l’unica delle tre ancora vacante e così è stato. La vittoria in gara non è bastata a Bruno Graglia, affiancato da Roberto Barbero sulla Fiat Abarth 124 Rally a raggiungere Roberto Giovanelli, con Isabella Rovere sul sedile di destra della sua Porsche 911 RS, protagonista di una prova molto attenta per portare a casa i punti che gli assicurassero il successo nella Michelin Historic Rally Cup. Arbitro della situazione poteva essere Luca Prina Mello, affiancato da Simone Bottega, che per sette delle otto prove ha comandato il Secondo Raggruppamento della Coppa, prima di fermarsi proprio nell’ultima speciale per rottura del motore della sua BMW 2002 Ti, quando erano dodicesimi assoluti, e subito dopo aver siglato la loro miglior prestazione di giornata. Fermi anzitempo per uscite di strada anche gli altri due equipaggi di questa categoria Vittorio Tenivella-Marco Blua, Fiat 128 Coupé ed Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, Lancia Fulvia Coupé. Pertanto Giovannelli conquista il successo di Secondo Raggruppamento, davanti a Bruno Graglia e Vittorio Tenivella che mantiene la posizione nonostante il ritiro.
Il Terzo Raggruppamento vede il successo di Roberto Rimoldi, che per la prima volta in stagione si fa affiancare dalla moglie Loretta Casagrande sulla Porsche 911 SC, disputando una gara velocissima che alla fine lo vede vincitore del Terzo Raggruppamento nella Grande Corsa, nonché quinto assoluto. Secondo di Raggruppamento della Coppa il giovane eporediese Daniele Ferron, che spreme tutto quanto c’è da spremere dalla Opel Kadett GT/E conquistando un ottavo posto assoluto e primo di Classe 2000 Gruppo 2 di Terzo Raggruppamento di grande prestigio. Terza piazza in gara fra i partecipanti alla Coppa di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia in leggera difficoltà nelle prove umide e fredde del mattino, ma poi autorevoli con l’asciugarsi delle strade che hanno preceduto i velocissimi Daniele Ruggeri-Marta Marzi, molto efficaci con la loro 127 Sport. Quindi Claudio Azzari-Massimo Soffritti, che hanno ottenuto tutto quanto si poteva e ancor di più dalla loro Ford Fiesta di appena 1100 centimetri cubi, seguiti da Bruno Perrone-Luca Cerutti che hanno preceduto Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini. La classifica di Terzo Raggruppamento non cambia per le posizioni di podio con Roberto Rimoldi che precede gli assenti Luca Delle Coste e Michele Solfa. Infine nessun presente nel Primo Raggruppamento che aveva emesso le sue sentenze all’Elba con Massimo Giuliani che si impone davanti a Gigi Capsoni, seguito da Fabrizio Pardi.
La gara di Chieri premia Lorenzi, Graglia e Lanfranchini. Erano ancora tre le Classi in ballo prima della Grande Corsa e anche in questo caso la gara chierese ha emesso i suoi responsi. In Classe M1 autorevole successo in gara dei giovani Daniele Ruggeri-Martina Marzi, capaci di portare la loro Fiat 127 Sport in 21esima posizione assoluta, ereditando il comando nella seconda metà del rally al momento del ritiro del “trasparente”, ai fini della classifica di Michelin Historic Rally Cup, Mario Cravero su Fiat 127 CL. Alle spalle dei due portacolori di Media Rally si sono piazzati Claudio Azzari-Massimo Soffritti che hanno frustato senza pietà in salita i (pochi) cavalli della loro Ford Fiesta, lasciando a lottare alle loro spalle Bruno Perrone-Luca Cerutti in confronto diretto con i toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, entrambi su Fiat 127. Alla fine ha avuto la meglio (in gara) Bruno Perrone (127 CL), nonostante un testacoda in un viscido tornante della Moncucco mattutina e un rischio in un taglio affrontato troppo garibaldinamente sulla Marcorengo pomeridiana. Gara accortissima invece per Giovanni Lorenzi cui bastava arrivare (ma un ritiro sarebbe stato deleterio) per conquistare la Classe M1 e così è stato, acquisendo quei punti che gli sono bastati per chiudere la stagione davanti a Perrone e all’assente Luciano Chivelli, grande protagonista delle prime tre gare. In Classe M2 le posizioni del podio erano già state assegnate all’Elba con Luca Delle Coste che precede Massimo Giudicelli e Massimo Giuliani, ma ci si attendeva una bella gara dai due iscritti della Michelin Historic Rally Cup. E così stavano facendo Vittorio Tenivella-Marco Blua prima di capottare rovinosamente la loro 128 Coupé sulla prova di Briassa del mattino, mentre nella prova precedente, la Cinaglio, erano usciti di strada Ermanno Caporale-Diego Pontarollo con la loro Fulvia Coupé.
In Classe M3 il funambolico Daniele Ferron, affiancato da Francesco Cuaz si esalta con la sua Opel Kadett GT/E, entrando di prepotenza fra i migliori otto della classifica assoluta. Alle sue spalle, con una Kadett GT/E gemella si classificano Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che di prima mattina incappano in un testacoda, e nella prova successiva raggiungono il concorrente che li precede perdendo una manciata di preziosi secondi. Riuscendo poi a distendersi in una bella cavalcata nelle prove del pomeriggio che porta i due portacolori di Dolly Motorsport in dodicesima posizione assoluta. Precedendo i compagni di colori Bruno Graglia-Roberto Barbero, Fiat Abarth 124, che pur essendo in lotta per la vittoria di Classe M3 e Secondo Raggruppamento, affrontano serenamente la gara senza cadere in sbavature o commettere errori. Ritirato proprio sull’ultima prova Luca Prina Mello, cui dettava le note Simone Bottega, che fino a quel momento era il più prossimo inseguitore di Ferron-Cuaz. La classifica di Classe M3 conferma al primo posto Bruno Graglia, davanti a Stefano Villani e Daniele Ferron che sale sul podio grazie alla discriminante (miglior risultato in gara nella classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup).
La Classe M4 non vedeva partecipanti alla Grande Corsa, ma anche in questo caso l’Elba aveva stilato la classifica definitiva con Michele Solfa davanti a Eraldo Righi e Pierangelo Pellegrino. Mentre la Classe M5 vede l’ennesimo dominio in gara di Roberto Rimoldi davanti alla Porsche 924 GTS di Simone Lanfranchini-Alberto Galli e alla 911 RS di Roberto Giovannelli. La classifica finale di Classe M5 presenta al comando Roberto Rimoldi, che essendo il vincitore del Terzo Raggruppamento non può cumulare i premi. Così come non li può cumulare il secondo classificato Roberto Giovannelli, vincitore del Secondo Raggruppamento. Scala così i vertici della classifica Simone Lanfranchini, che diventa il vincitore della Classe M5 e precede in graduatoria gli assenti Luca Valle e Tiziano Nerobutto.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Nella finale di Chieri, Sordi e Biglieri si aggiudicano il T.R.Z. per il 4° Raggruppamento e arriva inoltre, una nuova vittoria di scuderia. Al Marche su terra, in bella evidenza Sisani con l’A112 Abarth
Romano d’Ezzelino (VI), 11 novembre 2019 – Ancora una significativa trasferta per il Team Bassano che torna dall’impegnativa Grande Corsa svoltasi sabato scorso a Chieri, con un bilancio soddisfacente grazie soprattutto alla conquista della finale T.R.Z. per il 4° Raggruppamento da parte di Ermanno Sordi e Claudio Biglieri: per il duo lombardo una gara corsa con la Porsche 911 SC Gruppo B facendo attenzione a non cadere nelle insidie del percorso, e ritrovandosi al comando dopo l’abbandono di Nodari: concludono con l’undicesima prestazione assoluta che è valsa anche il secondo posto di classe; stessa posizione di categoria, la conseguono anche “MGM” e Marco Torlasco, noni assoluti e terzi di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC Gruppo 4. Ancora una Porsche 911 sul podio di classe: è quella di Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere che sono terzi con la RSR Gruppo 4, chiudendo sul gradino 28 della globale, seguiti a ruota da Maurizio Fasolin e Claudio Norbiato che vanno a vincersi la “2-1600″ con la Fiat 124 Special T. Infine, una menzione particolare per Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco: nonostante un pesante ritardo in prova e un ulteriore penalità di 2’30” al controllo orario a causa della rottura della bobina della Talbot Sunbeam Lotus, precipitano in ultima posizione assoluta e anziché consegnare la tabella di marcia, onorano la gara fino in fondo raccogliendo i meritati applausi…e un piazzamento mai conseguito prima in tanti anni di carriera, come confermerà “Tramezzino” sul palco d’arrivo. Infine, a coronare i buoni risultati è arrivata anche la vittoria nella classifica delle scuderie.
Se per Sordi e Biglieri La Grande Corsa ha portato il titolo, altrettanto non è purtroppo avvenuto per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, finalisti accreditati alla conquista del 2° Raggruppamento ma subito fuori gara a causa di un’uscita di strada che ha danneggiato la Lancia Stratos. E’ stato invece un problema alla leva del cambio a metter fuori gioco nelle prime battute la Porsche 911 Gruppo B di Edoardo Valente e Jeanne Revenu, mentre il ritiro di Maurizio Cochis e Milva Manganone è scaturito dalla rottura di un semiasse della Peugeot 205 Gti. Un problema elettrico alla Peugeot 309 Gti, ha invece messo fine alla gara di Angelo Porcellato e Paola Travaglia.
Buone notizie anche dalla gara di regolarità sport grazie a Massimo e Matteo Migliore, quarti assoluti con l’Opel Kadett GT/e.
Terminata La Grande Corsa, l’attenzione si è rivolta al 1° Rally Storico delle Marche valevole per il Trofeo Terra Rally Storici dove si è registrata una nuova brillante prestazione da parte di Giorgio Sisani e Cristian Pollini, quinti assoluti e primi di classe con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2; con una vettura analoga, Michele Paoletti e Rossano Mannari hanno invece concluso secondi di classe e decimi assoluti. Ritirati per un problema elettrico alla Ford Escort RS, Corrado Lazzaretto e Giovanni Brunaporto.
Tra le auto moderne, Alberto Gragnani ed Emanuele Mischi non hanno preso il via a causa di problemi meccanici alla Rover 216 con la quale erano iscritti.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Terzo sigillo consecutivo per il pilota vicentino e la navigatrice torinese che alla Grande Corsa, si aggiudicano sul filo di lana una combattuta edizione del Trofeo organizzato dagli “Amici di Nino” grazie al mezzo secondo col quale hanno preceduto Da Zanche e Piceno
Chieri (TO), 12 novembre 2019 – Combattuta ed incerta fino all’ultima gara: così è stata l’ottava edizione del Memory Fornaca, la Serie riconosciuta ACI Sport organizzata dalla dinamica associazione torinese Amici di Nino e fortemente voluta per tenere sempre viva la memoria dell’amico che tanto diede al mondo dei rallyes.
Dopo le ultime edizioni dal risultato già definito prima dell’epilogo, un azzeccato aggiustamento all’attribuzione dei punteggi ha tenuto in gioco ben sei piloti fino all’ultima gara, quattro dei quali si sono sfidati sull’apprezzato percorso della Grande Corsa svoltasi sabato 9 scorso e decisiva grazie anche al coefficiente 2 assegnatole.
A “Lucky” e Fabrizia Pons, per conquistare il terzo Memory bastava controllare gli avversari vista la provvisoria leadership: l’andamento della gara che li ha visti chiudere al secondo posto assoluto alla guida della Lancia Delta Integrale, li ha fatti salire sul gradino più alto della classifica del trofeo conquistando quei 60 punti che ne hanno sancito la vittoria grazie ad un vantaggio di soli cinque decimi di secondo, completando appunto il tris dopo i successi del 2017 e 2018.
Chi ha sfiorato il colpaccio alla Grande Corsa, è Lucio Da Zanche, il quale con la Porsche 911 Gruppo B condivisa in gara con Denis Piceno ha corso una una gara che lo ha visto due volte al comando,ma nell’ultima prova ha subito l’attacco di “Lucky” che l’ha superato sul filo di lana; il valtellinese deve così dar l’addio alla vittoria del Memory nel quale chiude al secondo posto assoluto e primo di classe “oltre 1600”. Sul podio “virtuale” anche prima dell’epilogo, c’era Roberto Rimoldi, che a Chieri a corso con la moglie Loretta Casagrande, classificandosi terzo con la Porsche 911 SC; scende di una posizione nell’assoluta andando ad occupare il gradino numero tre del podio ed il secondo della classe “oltre 2000”. Scorrendo la classifica di gara, al quarto posto si trovano “MGM” e Marco Torlasco su Porsche 911 SC con la quale si portano al sesto posto nella finale dietro a Salvatore Riolo e Alberto Battistolli che non hanno partecipato alla Grande Corsa.
Quinti in gara sono Stefano Villani e Lorenzo Lalomia su Opel Kadett GT/e, che precedono la Fiat 124 Abarth di Bruno Graglia e Roberto Barbero, sesti davanti a Marco Manetti e Silvia Francesetti su Volkswagen Golf Gti. Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo chiudono ottavi con la Porsche 911 S del 1° Raggruppamento mentre al nono troviamo la Fiat 131 Racing di Alberto Caffarena ed Ilario Pellegrino. Chiudono la top-ten Francesco Espen ed Anna Canale su Lancia Fulvia Coupè.
Nelle altre classi coi giochi ancora aperti prima della Grande Corsa, la “2000” vede il successo di Graglia e Barbero, la “1150” celebra la vittoria di Bruno Perrone e Luca Cerutti e nella femminile, Fabrizia Pons fa bottino pieno in gara e va a vincere la classifica finale. Giochi già decisi prima della gara nella “1600” con la vittoria di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano su Fiat Ritmo 75, nella “1300” per Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia HF, per Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni nella speciale classifica dedicata alle sole A112 Abarth, ed infine per il Team Bassano tra le scuderie.
Ora, rimane solo da confermare la data della cerimonia delle premiazioni dell’ottavo Memory Fornaca che si svolgeranno nell’esclusiva ambientazione della Terrazza Martini a Pessione, presumibilmente nel mese di febbraio 2020.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Lucky 140, 2. Da Zanche 126, 3. Rimoldi 122, 4. Riolo 76, 5. Battistolli 72, 6. MGM 66, 7. Salvini 52, 8. Bertinotti 48, 9. Delle Coste 44, 10. Parisi 42.
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Ufficio Stampa Memory Fornaca
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FONTE: UFFICIO STAMPA GRAZIANO ESPEN, MASSIMO GROSSO – A bordo della Lancia Fulvia curata da Facchini vincono la classe e sono 25° assoluti
Si chiude con un succeso sulla strade di casa la stagione sportiva per Graziano Espen e Anna Canale. L’equipaggio del Team Lancia Paul Picot in gara sulla Lancia Fulvia curata dal team Facchini, ha conquistato la vittoria di classe nella sesta edizione della “Grande Corsa” ultimo appuntamento del “Memory Fornaca 2019” valido quest’anno anche come finale nazionale del Trofeo Rally di zona che si è svolto fra venerdì e sabato con partenza e arrivo da Chieri. Per l’equipaggio Lancia un brillante finale dove oltre alla vittoria sono arrivate importanti conferme in vista della stagione 2020. “Siamo davvero soddisfatti” ha commentato Espen all’arrivo. “La Grande Corsa è un appuntamento dove non vogliamo mancare e con il quale abbiamo chiuso nel migliore dei modi una stagione meno intensa sotto il profilo degli impegni ma che ci ha dato modo di migliorare sotto l’aspetto squisitamente agonistico. Le condizioni della strada nella prima parte di gara ci ha consigliato una tattica più prudente. Ma quando l’asfalto si è progressivamente asciugato abbiamo migliorato decisamente il nostro passo e questo mi da grande fiducia per gli impegni che ci attendono nel 2020” E a proposito di impegni, Espen non si sbilancia ma nelle sue parole trapela un certo ottimismo. “Direi che anche nel 2020 Paul Picot affiancherà il nostro programma che, almeno nelle aspettative potrebbe articolarsi in alcuni impegni nel tricolore e qualche apparizione nelle gare di zona, compresa ovviamente la “Grande Corsa” gara a cui teniamo in modo particolare.” Per saperne di più l’appuntamento è ad Automotoretrò a fine Gennaio.
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Il campione valtellinese firma una prova d’autore all’esordio nel rally piemontese valido per il Memory Fornaca, nel quale con la 911 gruppo B del team Pentacar conclude terzo dopo aver vinto due speciali e lottato fino all’ultimo per il successo: “Ora celebriamo questo super 2019 a Monza”
Bormio (SO) / Colico (LC), 10 novembre 2019. Prova d’autore di Lucio Da Zanche nella sesta edizione del rally La Grande Corsa disputato nel weekend in Piemonte. Il pluricampione italiano ed europeo ha concluso sul podio al terzo posto assoluto a soli 5 secondi dalla vittoria e 5 decimi dalla piazza d’onore il proprio esordio nella gara di Chieri valida per il Memory Fornaca affrontata al volante della Porsche 911 gruppo B gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar con la collaborazione tecnica di NTP. Si tratta di un podio davvero prestigioso per il pilota valtellinese, che sempre insieme alla factory di Colico diretta da Maurizio Pagella quest’anno ha già messo in bacheca il Trofeo Gruppo B nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche con tanto di vittorie assolute al Lana e all’Alpi Orientali. Ed è un risultato avvalorato ulteriormente dal fatto che sulla più estrema GT da rally del marchio Porsche Da Zanche era affiancato per la prima volta dal navigatore friulano Denis Piceno, insieme al quale è andato alla scoperta delle prove speciali del rally storico, riuscendo anche a vincerne due sulle otto disputate in totale.
Così commenta Da Zanche al rientro a Bormio: “E’ stata la mia prima partecipazione in una competizione comunque difficile come La Grande Corsa e resta la bella soddisfazione di aver lottato fino alla fine per la vittoria con il bravo Denis Piceno per la prima volta al mio fianco. Insieme al team possiamo essere orgogliosi di questo ennesimo podio dove i primi tre sono racchiusi in soli 5 secondi! Faccio i complimenti ai miei rivali e all’intera Pentacar, che oltre al mio terzo posto vanta la vittoria di Montini: risultati del genere non arrivano mai per caso. Personalmente ho messo in bacheca il quinto podio stagionale su sei gare, con tanto di due vittorie, condivido questi successi con chi mi supporta sempre, anche fuori dai campi di gara, e ora l’obiettivo è celebrare senza assilli il finale di questa stagione super al Monza Rally Show”.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – SUGLI IMPEGNATIVI ASFALTI PIEMONTESI, VITTORIA DI CATEGORIA E SESTA PIAZZA ASSOLUTA PER I CONIUGI ROBERTO RIMOLDI E LORETTA CASAGRANDE, A BORDO DELLA PORSCHE 911/SC
Chieri (To), 10 novembre 2019 – Altro colpo messo a segno dal Team Guagliardo, in quel di Chieri, teatro del rally storico “La Grande Corsa”. L’appuntamento conclusivo del Memory Fornaca, andato in scena sabato scorso sui selettivi asfalti del Torinese, infatti, ha salutato il trionfo nel 3° Raggruppamento dell’alfiere Roberto Rimoldi, al volante della competitiva Porsche 911/Sc condivisa, per l’occasione, con la consorte Loretta Casagrande, esperta navigatrice. È stata una prestazione di alto livello, quella sfoggiata dal pilota piemontese, tanto da dominare la propria categoria sin dalle prime battute di gara centrando, altresì, la sesta piazza in un’ipotetica classifica assoluta (non contemplata nella specialità).
«Un avvio ostico, va detto. Abbiamo faticato non poco per portare a termine le prime due prove speciali (delle otto disputate ndr) per via dell’asfalto sporco, umido e molto scivoloso» – ha raccontato Rimoldi sul palco d’arrivo – «Affrontando le due frazioni cronometrate successive, abbiamo proseguito con gomme intermedie, certi di ritrovare le analoghe difficili condizioni d’apertura. La scelta si è rivelata poco felice, visto che il fondo stradale era decisamente migliorato e che coperture d’asciutto ci avrebbero garantito migliori performance, ma tant’è. In seguito, alla luce del generoso vantaggio già cumulato nei confronti dei diretti avversari, grazie anche a una vettura pressoché perfetta, ci siamo limitati ad amministrare fino al traguardo. A quel punto, non avrebbe avuto alcun senso forzare il ritmo e correre inutili rischi. Va più che bene così». Un finale di rilievo per l’esperto conduttore biellese già proiettato in ottica 2020, dopo una stagione vissuta al top nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche e già vincitore della Michelin Historic Rally Cup 2019.
Classifica finale La Grande Corsa
3° Raggruppamento: 1. Rimoldi-Casagrande (Porsche 911/Sc) in 54’37”; 2. Ferron-Cuaz (Opel Kadett) a 2’10”7; 3. “MGM”-Torlasco (Porsche 911/Sc) a 2’16”2; 4. Pastrone-Miretti (Opel Kadett Gte) a 2’34”7; 5. Villani-Lalomia (Opel Kadett Gte) a 3’30”2; 6. Lanfranchini-Galli (Porsche 924 Carrera Gts) a 3’44”; 7. Manetti-Bianco (Volkswagen Golf Gti) a 5’34”1; 8. Ferrari-Desole (Fiat 127) a 6’01”1; 9. Ruggeri-Marzi (Fiat 127 Sport) a 7’03”5; 10. Caffarena-Pellegrino (Fiat 131 Racing) a 9’22”4.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo della Porsche 911 si aggiudica una combattuta edizione del rally torinese, finale unica del T.R.Z. Lucky – Pons e Da Zanche – Piceno completano il podio. Memory Fornaca per la terza volta consecutiva a Lucky e Pons.
Chieri (TO), 9 novembre 2019 – Avvincente, combattuta e ricca di colpi di scena è stata la Grande Corsa, rally auto storiche giunto alla terza edizione che ha visto, dopo otto prove speciali, Nicholas Montini e Romano Belfiore salire sul gradino più alto del podio con la loro Porsche 911 RSR Gruppo 4 coi colori della Scuderia R-X Team. Per il duo già campione italiano 2014, una vittoria costruita piazzando due volte l’affondo sulla prova di Cinaglio e con la testa della classifica mantenuta per cinque delle prove disputate. Tanta la soddisfazione dell’equipaggio lombardo, soprattutto per aver vinto un rally con la Porsche sulla quale erano saliti l’ultima volta, dodici mesi prima e proprio alla Grande Corsa.
Sono stati solo 4”7 di distacco quelli che hanno accusato “Lucky” e Fabrizia Pons, alla fine secondi con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, con la quale sono stati protagonisti di un testacoda con una conseguente toccata al posteriore, che è costato loro oltre mezzo minuto nella prova d’apertura e la probabile, se non certa, vittoria. Senza perdersi d’animo si sono prodigati in una rimonta che li ha portati ad una passo dalla vittoria e con i punti acquisiti nel Memory Fornaca, per la terza volta consecutiva si aggiudicano il prestigioso trofeo che a Chieri doveva proclamare i vincitori. A completare il podio assoluto, sono Lucio Da Zanche e Denis Piceno con la Porsche 911 SC Gruppo B con la quale avevano realizzato lo scratch in apertura, conducendo la gara nella prima parte e dalla quinta alla sesta prova, brillanti protagonisti di un tiratissimo testa a testa coi due equipaggi che li hanno alla fine preceduti come testimoniato dal distacco di soli 5”2.
Assegnati ai primi due classificati il 2° ed il 4° Raggruppamento, il 3° è stato appannaggio della Porsche 911 SC Gruppo 4 di Roberto Rimoldi e Loretta Casagrande, sesti nell’assoluta, mentre il 1° ha visto la vittoria di Antonio Parisi e Giuseppe D’angelo su Porsche 911 S Gruppo 4. Appena fuori dal podio la BMW M3 di Marc Valliccioni e Maria Josè Cardi e nella top-ten anche Matteo Musti quinto con Paolo Zanini sulla Porsche 911 RSR. Detto di Rimoldi, al settimo posto la sempre soprendente Opel Corsa GSI Gruppo a di Paolo Rossi e Davide Aime e, con una gara perfetta i giovani Daniele Ferron e Francesco Cuaz sono ottavi assoluti con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2. “MGM” e Marco Torlasco sono noni con la Porsche 911 SC e chiudono la prima decina Paolo Pastrone e Mara Miretti su Opel Kadett GT/e con la quale si aggiudicano il T.R.Z. per il 3° Raggruppamento. Altro finalista che festeggia è Ermanno Sordi, vincitore del 4° assieme a Claudio Biglieri su Porsche 911 SC Gruppo B; onore anche per Alfredo Formosa e Simona Gazzo titolati nel 2° con la Lancia Fulvia Coupè e ovazione per i siciliani Francesco Ferreri e Antonio Polizzi vincitori annunciati nel 1° con la piccola ma applauditissima Fiat 850 Special. Rimoldi e Casagrande primeggiano anche nella Coppa Michelin per il 3° Raggruppamento facendo compagnia a Graglia e Barbero vincitori nel 2° con la Fiat 124 Abarth; al Team Bassano la classifica delle Scuderie, mentre il premio speciale per le Fiat 127 è appannaggio di Ruggeri e Marzi.
Quarantuno gli equipaggi, dei sessantacinque verificati, che hanno concluso il rally, quaranta dei quali regolarmente classificati.
LA CRONACA – E’ la presentazione del venerdì sera a far metter in moto le vetture che sfilano sul palco davanti alla stazione di Chieri, acclamate da un numeroso pubblico in mezzo al quale si notano personaggi del mondo dei rally, quali Silecchia, Trombotto, Paganelli.
A far sul serio s’inizia poco dopo le 8 del mattuno con la prima prova, la “Moncucco” dove “Lucky” incappa in una divagazione che gli costa un pesante distacco da Da Zanche che segna il miglior tempo, anticipando di 0”1 Valliccioni. “Lucky” inizia la rimonta vincendo la “Marcorengo” dove riduce di 6”3 il distacco dal leader; tocca a Montini firmare la terza speciale e portarsi in testa con 0”6 su Da Zanche e 1”7 su Salvini. Il primo giro si conclude con la zampata di “Lucky” sulla “Briassa” che s’impone con 12”5 su Montini e ben 19” su Da Zanche; più staccati gli altri inseguitori. A metà gara la classifica premia Montini con Da Zanche a 5”1 e “Lucky” a 8”4; Salvini è quarto a 10” e Valliccioni a 16”5. Per il T.R.Z. è Nodari a mettersi in evidenza davanti a Pastrone e Sordi.
Dopo il secondo parco assistenza, la gara si rimette in moto con la ripetizione della “Moncucco” e tocca a Valliccioni scrivere il nome in cima alla classifica con Montini che incrementa il vantaggio, mentre arriva la notizia del ritiro di Salvini a causa di un problema alla sospensione che lo fa uscire di strada. Da Zanche va a riprendersi la leadership vincendo a Marcorengo dove si mette in evidenza Musti col secondo tempo seguito da “”Lucky”; un problema meccanico ferma la BMW di Nodari che era al comando nel T.R.Z. imitato da Stasia su analoga vettura. La classifica diventa cortissima col valtellinese che precede Montini di soli tre decimi e il vicentino di 5”. Montini dimostra di gradire particolarmente la Cinaglio e vincendola si porta al comando riuscendo a difendersi dall’attacco di “Lucky” e Da Zanche sull’ultima Briassa e per 4”7 va a vincere la tera edizione del rally storico.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it
Immagine realizzata da G&P Foto
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























