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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DI CARMAGNOLA, JADA C. FERRERO – A Carmagnola sabato 1° settembre gli albesi Sergio Mano e Jessica Radosta su Toyota Celica ST 165 si aggiudicano la prima edizione del Rally Storico di Carmagnola. L’equipaggio della scuderia Meteco Corse si impone fin dall’inizio della competizione, fino a vincere 5 delle 8 prove speciali disputate, arrivando secondo in altre due, una volta terzo. Il duo ha percorso in un tempo di 50’55”.3 gli oltre 80 km di tratti cronometrati che hanno avuto come teatro le antiche strade del “Carmagnola”, a cavallo fra le province di Torino, Cuneo ed Asti.
In seconda piazza, a 2’39”.8, i torinesi Paolo Pastrone e Mara Miretti su Opel Kadett Gte (Meteco Corse), seguiti dai biellesi Claudio Bergo e Luca Pieri su Toyota Celica ST 165 (Biella Motor Team), terzi a 2’46.2 di distacco. Quarti, su Fiat 131 Abarth, i monregalesi Pierangelo Pellegrino e Davide Peruzzi (Eurospeed) che vincono al contempo la Michelin Historic Rally Cup, messa in palio dalla Casa del Bibendum come tributo alla competizione.
Nella porzione di gara dedicata alla disciplina Regolarità, vincono Arturo Barbotto di Bossolasco e Sergio Borca di Castiglione Torinese su Fiat 124 Spider, che hanno la meglio su Michele Pavan e Cristian Coggiola su Ford Escort 1600 XR3 (Biella Motor Team), e su Denis Letey ed Erik Robbin su A112 Abarth.
Hanno portato a termine la gara 42 dei 62 partiti al mattino dal Foro Boario di Carmagnola.
La manifestazione era la rivisitazione in chiave storica del rally di Carmagnola, gara che si svolse ininterrottamente per 27 anni, dal 1982 al 2008 e rimasta nel cuore degli appassionati. La medesima organizzazione, lo Sport Rally Team di Piero Capello, ha deciso questa volta di riproporla in prospettiva storica per la prima volta, a dieci anni esatti dall’ultima. “Un successo di numeri, di pubblico – dice un soddisfatto patron Capello – e un buon esempio di collaborazione coi Comuni e con le forze dell’ordine, che ancora una volta ringraziamo”. A Carmagnola intanto prosegue fino al 9 settembre la Fiera nazionale del Peperone.
Ufficio stampa Jada C. Ferrero
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Dopo una foratura nella prima prova speciale il campione valtellinese risale dalle retrovie a terzo sul podio assoluto con la Porsche 911 gruppo B del team Pentacar in un sesto round dell’Europeo e Italiano auto storiche che in Friuli si è corso anche in condizioni da bagnato: “Gara e auto super!”
Udine, 1° settembre 2018. E’ una rimonta capolavoro quella che Lucio Da Zanche ha messo a segno nel sesto round del Campionato Europeo e del Campionato Italiano Rally auto storiche in Friuli, dove al 54° Rally del Friuli Venezia Giulia – 23° Alpi Orientali Historic il campione valtellinese è riuscito a salire nuovamente sul podio assoluto alla terza apparizione sulla Porsche 911 gruppo B. Tornato in gara dopo oltre due mesi di pausa, il pluricampione italiano ed europeo è risalito dalle retrovie a terzo navigato da Daniele De Luis dopo che venerdì una pizzicata con foratura alla posteriore sinistra gli aveva fatto perdere circa 2 minuti e 40 secondi proprio nella prima prova speciale del rally. Piombato in 42esima posizione, il forte pilota del team Pentacar-Sanremo Games non ha “mollato la presa”. Anzi: al volante della versione più estrema della GT da rally di Stoccarda preparata dalla Pentacar con la collaborazione tecnica di NTP, Da Zanche si è esaltato attaccando sia sull’asciutto (nonostante a quel punto fosse stato costretto a utilizzare gomme intermedie al posteriore) sia sul bagnato incontrato nella seconda tappa sabato, quando si è imposto in ben tre prove speciali, la PS5 e PS8 “Drenchia” e la PS6 “Mersino”.
Da Zanche commenta così la rimonta completata sulla 911 SC/RS gruppo B da 3000cc gommata Pirelli: “Gran gara! E va bene così. Ci siamo divertiti davvero tanto e la macchina è stata eccezionale, così come tutta la squadra. Certamente è un peccato per l’imprevisto che ha compromesso le possibilità di vittoria subito all’inizio del rally, ma abbiamo fatto registrare grandi tempi anche quando, proprio per via del cambio gomme, nella prima tappa siamo stati costretti a montare le intermedie in condizioni ancora da asciutto. Poi abbiamo attaccato anche nella pioggia di sabato mattina. Nelle prove del pomeriggio, quando avevamo già completato la rimonta per il podio, siamo poi stati più attenti. Bello festeggiare ancora una volta sul podio e soprattutto bello aver confermato un passo veloce e un potenziale importante”.
Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 gruppo B non hanno concluso il Rally Alpi Orientali Historic in terza posizione assoluta, bensì in quinta posizione assoluta e terza posizione di 4° Raggruppamento. L’equipaggio valtellinese, infatti, mentre era terzo assoluto dopo la rimonta effettuata, a un chilometro dal traguardo dell’ultima prova speciale ha toccato un paletto e danneggiato la sterzo della vettura: la riparazione è costata ritardo nel percorrere il successivo trasferimento sino all’arrivo di Udine, perdendo posizioni.
L’Ufficio Stampa Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
23° Orientali Historic: lo svizzero Valliccioni (BMW M3) trionfa nelle “storiche”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLI – Vittoria “straniera”, tra le auto storiche del 23° Rally Alpi Orientali Historic. Ha vinto, infatti, lo svizzero Marc Valliccioni, in coppia con Marie Cardi su una BMW M3. Il transalpino, terzo assoluto al termine della prima giornata, è stato l’uomo giusto al momento giusto, dopo che la prima giornata di gara era stata sotto il segno Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato da Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale. La posizione al comando del blasonato vicentino è durata poco: infatti, dalla seconda prova odierna (PS 5), una “toccata” gli ha danneggiato una sospensione, costringendolo a inseguire. Il primo leader (due sole prove) era stato, ad onor del vero, il piacentino Elia Bossalini (Porsche 911 SC RS), poi fermato da noie alla frizione.
La seconda posizione finale è andata poi a “Lucky”, con una reazione di forza, terzi hanno poi finito i valtellinesi Da Zanche- De Luis (Porsche 911 SC), autori di una notevole progressione dopo un avvio stentato per una foratura. Il podio assoluto ha portato all’apoteosi equipaggi tutti del quarto raggruppamento, mentre il terzo raggruppamento è stato appannaggio del pisano Gian Marco Marcori, con Barbara Neri (Porsche 911), finiti anche quarti nell’assoluta generale al loro primo “Alpi” (in parte condizionato da una “toccata” durante la quarta prova), davanti agli austriaci Wagner-Zauner (Porsche 911).
Il secondo raggruppamento è stato vinto dai toscani di Siena Salvini-Tagliaferri e la loro verde Porsche 911 davanti all’acclamato locale Rino Muradore (Ford Escort RS) e il primo raggruppamento lo ha fatto suo l’equipaggio Dall’Acqua-Rizzo (Porsche 911). Per loro quarta affermazione stagionale e seria ipoteca sul titolo tricolore di categoria.
L’edizione duemiladiciotto del rally del Friuli Venezia Giulia/Alpi Orientali Historic è andato in archivio con un successo organizzativo a tutto tondo, definito già alla vigilia dall’alto numero di partenti (159 su 161 iscritti), per proseguire con la nuova logistica, organizzata al centro commerciale Città Fiera di Martignacco oltre che, ovviamente, con il valore aggiunto della bandiera a scacchi tornata a sventolare a Udine, in Piazza Libertà.
www.rallyalpiorientali.it.
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
CIR Auto Storiche: il Rally Alpi Orientali Historic è di Valliccioni e Cardi
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – L’equipaggio transalpino con la BMW M3 vince la gara friulana, al termine della quale “Lucky e Pons sono secondi con la Lancia Delta Integrale Rally Club Team precedendo al traguardo di Udine, Marcori e Negri, terzi assoluti vincenti nel terzo Raggruppamento con la Porsche 911 SC Gruppo 4, mentre Salvini e Tagliaferri, sono primi del 2. Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Dell’Acqua e Rizzo s’aggiudicano il 1. Raggruppamento con la Porsche 911 S.
Da Zanche e De Luis, terzi sino ad un chilometro dal traguardo dell’ultima prova speciale, toccano un paletto e rompono la sterzo della Porsche 911 SCRS Gruppo B Piacenza Corse, la riparazione costa ampio ritardo nel percorrere il trasferimento sino ad Udine e finiscono nelle retrovie.
Udine, 1 settembre 2018 – Vincere il Rally Alpi Orientali Historic non è cosa da poco. Un’impresa, letteralmente lo è nella sua normalità di un parco partenti d’elevata qualità, di un percorso impegnativo e difficile. La gara assume però i connotati di manifestazione straordinariamente dura e imprevedibile, se a queste peculiarità si aggiungono anche le bizze del meteo. Annunciata alla vigilia tra le valli del Natisone e del Torre, la pioggia s’è puntualmente presentata, caratterizzando la seconda tappa della gara. Anzi, stravolgendone la fisionomia della classifica della prima giornata e non solo il grip degli asfalti delle prove speciali.
I pronostici dei giorni precedenti al via davano Marc Valliccioni quale protagonista, ma lo svizzero ha fatto molto di più di quanto era lecito attendersi: ha vinto. E gli è venuta anche bene l’affermazione, prendendo in contropiede tutti nel momento meno indicato alla sua BMW M3. Con la Gruppo A, a trazione posteriore bavarese, Valliccioni ha ottenuto prestazioni d’assoluta proprio quando la pioggia è entrata in scena nella seconda tappa, superando “Lucky”.
Il vicentino era in quel momento primo, con largo margine di vantaggio sugli inseguitori, ma una toccata alla ruota posteriore destra della Lancia Delta Integrale lo ha rallentato spedendolo in seconda piazza, vanificando così gli sforzi compiuti in precedenza per tener testa a Bossalini, primo leader poi ritirato per rottura della frizione della Porsche 911 SCRS Gruppo B.
Lucky ha chiuso al secondo posto, davanti a Gianmarco Marcori e Barbara Neri. E’ con una prestazione eclatante che l’equipaggio toscano si presenta per la prima volta all’Alpi Orientali. Marcori si esalta, rimedia ad una leggera toccata ad una ruota nel corso della quarta piesse, supera e stacca di slancio Wagner andando a riprendersi la quarta piazza assoluta, terza tra gli italiani, e soprattutto la vittoria nel 3. Raggruppamento con la Porsche 911 SC Gruppo 4 Proracing.
Mai come in questa occasione Lucio Da Zanche s’è dimostrato campione di rimonte folgoranti. Imperfetto nella prima tappa, con una inopportuna spigolata e conseguente foratura di una ruota della Porsche 911 SCRS Gruppo B, il valtellinese della Piacenza Corse è tornato l’infallibile cecchino e macinatore di temponi sui fondi bagnati della seconda tappa, risalendo dalla venticinquesima piazza nella quale era caduto, occupando meritoriamente la terza piazza sino ad un chilometro dal traguardo dell’ultima prova speciale, dove toccano un paletto e rompono la sterzo della Porsche 911 SCRS Gruppo B Piacenza Corse, la riparazione costa ampio ritardo nel percorrere il trasferimento sino ad Udine e finiscono nelle retrovie.
Sesto è Romano con la BMW M3, settimo Jensen e ottavo Salvini. Partito con la precisa intenzione d’incrementare la leadership della classifica del 2. Raggruppamento, il toscano della Piacenza Corse è pienamente riuscito nell’impresa assieme a Davide Tagliaferri, lasciando la seconda piazza assoluta che occupava nel corso della prima tappa per concentrandosi e aggiudicandosi la categoria con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4. Secondo di Raggruppamento è il friulano Muradore, primo della classe 2000 con la Ford Escort RS, terzo è il novarese Vicario con la Ford Escort RS, quarto il sanremese Pagella su Porsche 911 RS e quinto Corredig con la BMW 2002 Tii.
La quarta affermazione stagionale, che vale la seria ipoteca del titolo tricolore del primo Raggruppamento, Marco Dell’Acqua la consegue proprio all’Alpi Orientali. Il lombardo con la Porsche 911 S, assieme al navigatore Ernesto Rizzo, piega la coriacea resistenza degli avversari, tagliando il traguardo di Udine davanti al tedesco Dlugos, Ford Escort RS, Fiorito su BMW 2002 TI e Parisi con la Porsche 911 S.
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Storico
ACI Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – Il vicentino della Rally Club Team, a bordo della Lancia Delta Integrale 16 V sulla quale è navigato dalla torinese Fabrizia Pons, chiude la prima tappa del rally friulano al primo posto della classifica generale, primo del 4. Raggruppamento. Ritirati Bossalini e Ratnayake, sono secondi Salvini e Tagliaferri conducendo il 2. Raggruppamento con la Porsche 911 Rsr. Terzo è lo svizzero Valliccioni, BMW M3, quarti Marcori e Neri, leader del 3. Raggruppamento. Dell’Acqua e Rizzo conducono il 1. Raggruppamento.
Martignacco (UD), 31 agosto 2018 – Tre prove speciali disputate, due i leader ad alternarsi al primo posto della classifica assoluta. E’ gara appassionante il Rally Alpi Orientali Historic 2018, gara che oggi ha consumato la prima giornata e che ha visto salire agli onori della cronaca un veloce Elia Bossalini che, al volante della Porsche 911 SCRS ha messo in fila tutti quanti nelle prime due prove speciali. Il piacentino della Island Motorsport, ha ritmato la competizione nei due passaggi di Porzus creandosi un vantaggio consistente su “Lucky”, secondo con la Lancia Delta.
Il primato di Bossalini ha però avuto vita breve: il piacentino navigato dal cingolano Ratnayake s’è infatti fermato in prossimità della terza e spettacolare prova di Gemona del Friuli, per noie irreparabili alla frizione della sua vettura. La leadership è così passata nelle mani del vicentino: “Si è vero, mi spiace per Elia, stava andando forte e si prefigurava un bel duello, come sempre” afferma Lucky al termine della prima frazione di gara. “Ho commesso alcuni errori che mi hanno rallentato, sicuramente avrei tentato l’attacco domani, ora invece devo solo difendermi da Salvini”
Il senese della Piacenza Corse, con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che condivide con Tagliaferri, è secondo a 14″6 dal vicentino al comando della gara, e primo del 2. Raggruppamento “Siamo andati bene, non una sbavatura, anche sulla bella prova spettacolo di Gemona, mi piacerebbe ora metter pressione a Lucky, ma esigenze di campionato mi impongono una tattica più attendista … vedremo domani se dovrò difendermi dallo svizzero”
Una foratura rallenta pesantemente la gara di Lucio Da Zanche, ma il valtellinese con la Porsche 911 SCRS Gruppo B Piacenza Corse, correrà una seconda tappa tutta all’attacco.
E’ la terza piesse della giornata, “Città dello Sport e del Benstare”, nel centro cittadino di Gemona del Friuli a dare la classifica di tappa, che vede al terzo posto lo svizzero Valliccioni con la BMW M3 e secondo del 4. Raggruppamento a precedere l’ottimo Marcori, in coppia con la Neri e velocissimo sulla Porsche 911 SC. Il toscano conduce il terzo Raggruppamento davanti all’austriaco Wagner, Porsche, il bresciano Voltolini, Porsche, quarto ma pressato a tre secondi dal ventenne Battistolli, con la Fiat 131 Abarth. Solo settimo l’atteso Mannino, rallentato da noie al cambio della Porsche.
Quinto assoluto e terzo di 4. Raggruppamento è il veneto Paolo Baggio, con Flavio Zanella su Lancia Rally 037 Gruppo B.
Nel secondo raggruppamento, è secondo il novarese Vicario su Ford Escort RS MK2, terzo il sanremese Pagella con la Porsche, quinto il friulano Muradore con alcuni problemi tecnici alla Ford Escort RS MK1 a precedere il locale Corredig sulla BMW 2002 TI.
Il Primo Raggruppamento è saldamente in mano al lombardo Marco Dell’Acqua, in coppia con Rizzo sulla Porsche 911 S conduce la gara con il largo vantaggio di 2’15″8 su Dlugos su Ford Escort. Terzo della classifica è il torinese Parisi con alcune noie tecniche.
Domani, sabato 1 settembre, si correrà la seconda tappa, con sei prove speciali dallo sviluppo totale pari a 101 chilometri cronometrati, il Parco Assistenza a San Pietro al Natisone ed arrivo finale alle 17.30 in piazza Libertà a Udine
Classifica assoluta della prima tappa: 1. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale 16V) in 25’04.2; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 14.6; 3. Valliccioni-Cardi (BMW M3) a 18.8; 4. Marcori-Neri (Porsche 911 SC) a 57.9; 5. Baggio-Zanella (Lancia Rally 037) a 1’07.9; 6. Romano-Pontoni (BMW M3) a 1’13.5; 7. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 1’14.5; 8. Voltolini-Morelli (Porsche 911 SC) a 1’23.4; 9. Battistolli-Cazzaro (Fiat 131 Abarth) a 1’26.4; 10. Noberasco-Ferrara (BMW M3) a 1’31.3.
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Storico
ACI Sport
FONTE: RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Tutto è pronto per il 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda in programma a Porto Cervo il 19 e 20 ottobre 2018. La manifestazione sarà un “remake” della celebre gara smeraldina nel 40° anno dalla prima edizione. Si torna a correre sulle prove che fecero la storia!
Porto Cervo (SS), 31 agosto 2018 – Marcia a pieno ritmo la macchina organizzativa del 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda, organizzato dall’Automobile Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, del Consorzio
Costa Smeralda, della Marriott, del Comune di Arzachena e degli altri che ospiteranno il percorso di gara: Palau, Luogosanto, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Aggius e Tempio Pausania.
Per ricordare al meglio i 40 anni di questa manifestazione, l’organizzazione sta mettendo a punto un evento che permetterà agli appassionati di rivedere all’opera le stesse macchine e tanti dei piloti di allora sulle stesse prove speciali, che nel frattempo sono state asfaltate. In totale sono dieci i tratti cronometrati che compongono il percorso di questo 1° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda per un totale di 88,46 km cronometrati sui quali si attendono gli attuali protagonisti dei rally storici, assieme ai grandi del passato. Oltre al rally storico, saranno in gara anche gli specialisti della regolarità a media, disciplina che sta sempre più prendendo piede anche in Italia.
Le iscrizioni apriranno lunedì 3 settembre e chiuderanno alle 18 di venerdì 12 ottobre.
Nel frattempo sono state anche perfezionate le convenzioni per gli equipaggi che parteciperanno alla gara arrivando dal continente, grazie all’attivazione di convenzioni navali che riguardano le tratte dal Continente alla Sardegna e viceversa. Sono stati, inoltre, studiati tre pacchetti comprensivi di tassa d’iscrizione alla gara, sistemazione alberghiera e passaggio in nave, andata e ritorno, per vettura e carrello, come segue:
Vetture fino a 1300 cc: costo € 1100 che comprende:
iscrizione alla gara;
passaggio nave in notturna Livorno – Olbia e viceversa con cabina doppia interna + autovettura categoria B + carrello 5 metri;
hotel n. 3 notti con sistemazione in camera doppia
Vetture fino a 2000 cc: costo € 1150 che comprende:
iscrizione alla gara;
passaggio nave in notturna Livorno – Olbia e viceversa con cabina doppia interna + autovettura categoria B + carrello 5 metri;
hotel n. 3 notti con sistemazione in camera doppia
Vetture oltre 2000 cc: € 1200 che comprende:
iscrizione alla gara;
passaggio nave in notturna Livorno – Olbia e viceversa con cabina doppia interna + autovettura categoria B + carrello 5 metri;
hotel n. 3 notti con sistemazione in camera doppia
Compagnie convenzionate e principali tratte: Corsica Sardinia Ferries per le tratte Livorno – Piombino – Civitavecchia per Golfo Aranci e viceversa e Tolone – Golfo Aranci e viceversa
Moby Lines e Tirrenia per le tratte Genova – Porto Torres / Olbia e viceversa , Livorno Olbia e viceversa – Civitavecchia Olbia e viceversa
Per poter usufruire dell’agevolazione basterà contattare l’agenzia Sardinia360 da lunedì a venerdì ore 09.00/ 13.00 e 14.30/18.30 e il sabato dalle 09.00 alle 12.30 chiedendo della Sig.ra Erica e della Sig.ra Valentina, comunicando il nominativo dell’equipaggio partecipante.
Nel sito web della manifestazione www.rallycostasmeraldastorico.it sono disponibili il programma ufficiale, la tabella tempi e distanze, oltre alle cartine delle due tappe.
Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello
Rally storico di Carmagnola, 64 iscritti che faranno sognare nel weekend
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CARMAGNOLA, JADA C. FERRERO – 30 agosto 2018 – A dieci anni dall’ultimo rally di Carmagnola, nell’imminente weekend la gara automobilistica torna nella città dei peperoni, ma in versione storica. Ha 64 iscritti provenienti da tutto il Nord Italia, nelle tre discipline previste per questa prima edizione del Rally storico di Carmagnola, riproposto per la gioia degli appassionati dalla medesima organizzazione, lo Sport Rally Team guidato da Piero Capello, che l’aveva messa in scena per 27 anni, a partire dal 1982, fino al 2008.
Ad affrontarsi sulle stesse strade di un tempo, 46 equipaggi in gara nella specialità “rally storico”, 4 nella “All star”, altri 14 nella “regolarità sport” che si daranno battaglia sugli 82 chilometri del percorso, articolato su 4 prove speciali tutte da ripetere una volta. Coinvolti direttamente i Comuni di Ceresole, Monteu Roero, Montà, Cellarengo, Pralormo e Poirino, sede dei 4 tratti cronometrati, a cavallo fra le province di Torino e di Cuneo.
Partenza e arrivo in piazza Italia, come sempre successo al “Carmagnola”, alle ore 9 di sabato 1° settembre, arrivo della prima vettura in pedana poco dopo le 17, con premiazione a seguire e una grande, coloratissima festa di piazza, all’arrivo. Naturalmente, in compagnia di Re Peperone e della Bela Povronera. Previsti tre riordini: due a Monteu Roero ed uno a Poirino.
Le preliminari verifiche tecniche e sportive si svolgeranno in piazza Italia a Carmagnola alla vigilia, fra le 17 e le 20,30 di venerdì 31 agosto. Sempre domani sono in programma anche le ultime ricognizioni (ore 9-14).
In azione a Carmagnola tante vetture rimaste nel cuore dei tifosi, come d’altronde questa manifestazione. A scendere per prime dalla pedana, due Porsche 911, quindi due Lancia 037, poi ben tre Toyota Celica. E ancora, fra le prime dieci partenti, una BMW M3, una Talbot Sunbeam Lotus, una Opel Ascona 400.
Sul sito dell’organizzazione (www.sportrallyteam.it) è possibile scaricare molto materiale informativo, come cartine, elenco iscritti, oltre alle migliori postazioni per assistere e fotografare in sicurezza. A tal proposito Srt invita il pubblico “a partecipare numeroso, ma sempre presente a sé stesso – dice il patron, Piero Capello – con responsabilità e prudenza, come è giusto che sia negli sport motoristici, seguendo le indicazioni dei commissari di percorso”. Le strade chiuderanno al normale traffico veicolare un’ora e mezza prima del via di ogni prova speciale, e riapriranno mezzora dopo l’ultimo concorrente.
Contemporaneamente domani ha inizio a Carmagnola, promossa dal Comune, la 69esima Fiera nazionale del Peperone, una kermesse di dieci giorni (dal 31 fino al 9 settembre) dedicata al saporito ortaggio.
Ufficio stampa, Jada C. Ferrero
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA BMT – Da dieci anni, nel 2008 si svolse la sua ultima edizione, gli appassionati aspettavano il ritorno del Rally di Carmagnola, una delle classiche del panorama piemontese. Questanno, finalmente, gli organizzatori lo hanno riproposto aperto, però, solo alle auto storiche. Partenza alle 9,01 di sabato 1 settembre ed arrivo finale, sempre nella cittadina torinese, alle 17,16 dopo otto prove speciali per un totale di 82 chilometri cronometrati.
Ad un appuntamento così importante non poteva mancare la scuderia Biella Motor Team che schiera i suoi migliori equipaggi con la fondata speranza di raccogliere qualche soddisfazione. Luca Valle e Cristiana Bertoglio con la loro Porsche 911 SC avranno lonore di scendere dalla pedana di piazza Italia con il numero 1 sulle fiancate, dietro di loro i compagni di colori Franco Vasino e Renzo Melani con una 911 RS. Con il numero 7 li seguono Claudio Bergo e Luca Pieri che dispongono di una Toyota Celica ST165. Il 16 invece è il numero che è stato assegnato alla Ford Escort RS di Margherita Ferraris Potino che farà coppia con il pilota Pier Luigi Porta. Con il numero 48 sarà della partita un altro navigatore: è Eraldo Botto che leggerà le note a Maurizio Ribaldone su una piccola ma grintosa Autobianchi A112 Abarth.
Nella gara di Regolarità sport al seguito del rally il sodalizio biellese schiera la Ford Escort XR3 (numero di gara 307) di Michele Pavan e Cristian Coggiola.








































