FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY R.D. FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Gambugliano manca il successo tra le storiche per 4”2, Montemezzo debutta sulla M3 mentre “Jangher”, ritirato, chiude secondo di classe nel TRZ di zona due.
Modena, 25 Ottobre 2021 – Un Rally Storico Città di Bassano ricco di emozioni e di colpi di scena per Motor Valley Racing Division, a partire da un Paolo Nodari in grande spolvero e particolarmente a proprio agio sulla Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport.
Il pilota di Gambugliano, dopo aver fatto sua l’assoluta al San Martino di Castrozza, è andato molto vicino al bis stagionale, in coppia con il figlio Giulio, mancandolo per soli 4”2.
Dopo aver vinto tre prove speciali il portacolori della scuderia di Modena si presentava al via dell’ultima e decisiva “Rubbio” con un gap di soli 3”6 da recuperare ma gli ultimi sette chilometri e mezzo non gli regalavano purtroppo la gioia finale, dovendosi accontentare di un comunque ottimo secondo gradino del podio assoluto, del 4° Raggruppamento e di classe J2-A/>2000.
“Siamo partiti molto bene” – racconta Nodari – “vincendo la mitica Valstagna ma, sulla prima Cavalletto, ci siamo mangiati la vittoria assoluta, probabilmente per una mia scelta errata di gomme. Abbiamo trovato anche dei punti umidi ed abbiamo incassato quasi quindici secondi da Costenaro. Da quel momento abbiamo iniziato a recuperare parecchio, arrivando a giocarci l’assoluta all’ultima speciale. Dopo la seconda Valstagna avevamo annullato quasi tutto il ritardo, arrivando a poco più di un secondo da Giovanni. Sulle ultime due ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Siamo comunque molto soddisfatti di questo risultato, merito nostro ma anche del team Balletti Motorsport che ci ha dato una macchina impeccabile. Grazie anche alla scuderia Motor Valley Racing Division ed a tutti i partners che ci hanno dato la loro fiducia.”
Non poteva mancare al Mundialito Triveneto il buon Andrea Montemezzo, nonostante l’impossibilità di prendervi parte con la consueta Opel Kadett GSI gruppo A in fase di rivitalizzazione per quanto riguarda il propulsore, ed ecco che il pilota di Bastia di Rovolon si è concesso il lusso di prendere in mano il volante di una BMW M3 gruppo A di Tuning Carenini.
Il quinto posto di classe J2-A/>2000 ed il settimo di 4° Raggruppamento, ottenuto con al proprio fianco il coriaceo Andrea Fiorin, sono da considerarsi comunque un buon bottino per il debutto.
“Il Bassano è sempre una gara meravigliosa” – racconta Montemezzo – “se escludiamo qualche consolidata pecca nella gestione dei tempi. Non avendo a disposizione la mia Kadett, in attesa del nuovo motore, Adriano Carenini ci ha dato l’opportunità di provare la M3. Sensazioni molto forti, impegnativa da guidare ma dai cinquemila agli ottomila giri è strepitosa. Gara di scuola di esperienza e divertimento. Magari ci scapperà qualche altra gara in futuro.”
Ritiro sulla terza speciale, in seguito ad una pietra centrata sulla prima Cavalletto, per “Jangher”, in coppia con Oscar Da Meda su una seconda BMW M3, curata da Tuning Carenini.
Il pilota di Montagnana, nonostante il prematuro ritiro, ha potuto comunque consolarsi con la conferma della seconda posizione finale in 4° Raggruppamento, in classe J2-A/>2000 e nella Coppa Over 60 assieme alla quinta piazza assoluta nel Trofeo Rally di Zona, in seconda zona.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Per soli 4”2 di scarto, Paolo e Giulio Nodari su Subaru Legacy si devono accontentare della posizione d’onore al Rally Città di Bassano
Nizza Monferrato (AT), 26 ottobre 2021 – È stato un Rally Storico Città di Bassano avvincente quello dello scorso fine settimana per la Balletti Motorsport che, fino all’ultimo è stata in gioco per la vittoria assoluta con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A affidata a Paolo e Giulio Nodari. Dopo il successo ottenuto il mese scorso al San Martino, il duo vicentino ha ritrovato la performante trazione integrale giapponese, ponendosi di diritto tra i pretendenti al successo nella gara valevole per il T.R.Z. e per il Trofeo Rally AC Vicenza.
Partiti col piede giusto, i Nodari hanno piazzato il primo scratch nella prova definita l’università dei rally del Veneto, ovvero la famosa Valstagna; subito dopo, nella lunga “Cavalletto” il duo accusava un distacco di 14”6 dai futuri vincitori, gap che alla fine andrà a pesare sull’esito della gara. Ridotto il margine con altre due prove vinte, si arrivava alla decisiva “Rubbio” con soli 3”6 da recuperare nel tratto più breve del rally: l’impresa non riusciva per un soffio e per Paolo e Giulio Nodari è comunque arrivato un secondo posto assoluto da incorniciare, grazie ad una gara che li ha visti esprimersi ad alti livelli. Inoltre, grazie al risultato conseguito, Paolo si è portato in testa al Trofeo AC Vicenza ad una gara dal termine, mentre il figlio Giulio ha avuto la certezza matematica della vittoria tra i copiloti.
Buon esito al termine dell’impegnativo rally bassanese anche per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro che hanno concluso la gara al diciassettesimo posto assoluto e quarto di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Significativo per l’equipaggio padovano, il riscontro del miglioramento dei tempi nel secondo passaggio delle tre prove, soprattutto nella “Cavalletto” dove si sono migliorati di 1” a chilometro, frutto anche delle soluzioni adottate dal team di Carmelo e Mario Balletti sulla loro vettura.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY ACI VICENZE, ANDREA ZANOVELLO – È il rally bassanese, il primo ad esser valido per storiche e moderne, a produrre molti cambiamenti nelle classifiche. Tra le auto del passato passa in testa Paolo Nodari con Gabriele Capellari che invece va al comando nelle moderne. Giulio Nodari già certo della vittoria tra i navigatori “storici”
Vicenza, 25 ottobre 2021 – Prima della disputa del Rally Città di Bassano, il 38° per le auto moderne e il 16° per le storiche, le due categorie di auto del Trofeo organizzato da AC Vicenza con la collaborazione della Scuderia Palladio, mai si erano incontrate nei tre rally corsi nei mesi passati sia per le une che per le altre. Ci è voluta la manifestazione bassanese a metter in gioco entrambe le categorie, contando ben quarantaquattro conduttori al via, ventiquattro dei quali nel rally storico e i restanti venti, nel moderno.
AUTO STORICHE – La gara alla quale era stato assegnato il coefficiente 1,5, è stata vinta da Giovanni Costenaro su Ford Sierra Cosworth 4×4 che grazie al ricco bottino acquisito si porta in quinta posizione nell’assoluta piloti, nella quale grazie al secondo posto conquistato con la Subaru Legacy, Paolo Nodari sale al primo posto, scavalcando Riccardo Bianco assente a Bassano, con Gianluigi Baghin (Alfetta GTV) che va ad occupare il terzo gradino della generale dove risalgono posizioni anche Dino Tolfo, ora sesto assoluto con la Lancia Stratos, e Giorgio Costenaro che con una vettura analoga, passa ottavo; in mezzo alle due “regine” dei rallies, spicca l’A112 Abarth di un coriaceo Mario Mettifogo che prende il comando nella classe 2-1150 e un balzo in avanti lo compie anche Andrea Marangon tornato ai suoi livelli con la Honda Civic con cui si porta al nono posto, col compagno di scuderia Daniele Danieli a chiudere la top-ten con la Fiat Ritmo 130 TC.
Tra i navigatori esulta Giulio Nodari matematicamente vincitore del titolo, ma si prospetta un finale di stagione incandescente per il podio: Gloria Florio passa al secondo posto incalzata da Massimo Darisi in grande recupero, tirandosi in scia Cristina Merco e Lucia Zambiasi. Costa parecchio il ritiro patito da Federico Casa, navigatore di Stefano Sbalchiero su Fiat 127, che scivola in settima posizione assoluta. Nelle classi, Zambiasi, Darisi e Florio passano in testa nella “4>2000”, “A1600”, “A1150” e cambi al vertice si registrano nelle “over 60” con Gianluigi Baghin al comando tra i piloti e Piero Comellato tra i copiloti.
AUTO MODERNE – Il Città di Bassano movimenta anche le classifiche della gara auto moderne dove la miglior prestazione generale l’ottiene Andrea Dal Ponte su Skoda Fabia R5 con la quale si piazza undicesimo assoluto, ma sono solo due i punti che acquisisce essendo fuori dai primi cinque di gruppo e classe. È invece Gabriele Capellari che sale in vetta grazie alla vittoria di classe e di Gruppo N ottenuta con la Peugeot 106 e, assente l’ex leader Giovanni Toffano, risale anche Mirco Graziani su Citroen Saxo “Racing Start”; fuori dalla top-five, guadagnano posizioni anche Nicola Peterlin (Peugeot 106) ora settimo e Nicola Dall’Osto, ottavo con la Renault Clio Sport. Il vincitore 2020 Alessandro Battaglin è costretto al ritiro e ad una gara dal termine, è solo la matematica a tenerlo ancora in gioco. Tra i copiloti Christian Ronzani aggiunge un altro tassello mettendo una seria ipoteca per la vittoria finale e nella “under 25”, col Città di Schio ancora da disputare e decisivo grazie anche al coefficiente 1,5 assegnatogli. Maurizio Scaramuzza rimane al secondo posto grazie ai punti del solo Valpolicella della scorsa primavera, ma con tre risultati da acquisire per esser classificati per gli altri gradini del podio restano in gioco Selena Pagliarini e Fabio Andrian, rispettivamente quarta e quinto, oltre a Matteo Zaramella, settimo, ed Emanuele Castegnaro, ottavo.
In attesa dell’ultimo round della Serie, che si svolgerà a Schio il 26 e 27 novembre, si ricorda ai conduttori che corrono con vetture in affitto, l’obbligo di attaccare gli adesivi del Trofeo sulla vettura e che per segnalare eventuali inesattezze o chiedere chiarimenti sui punteggi, sono quindici i giorni a disposizione dalla pubblicazione delle stesse nel sito di riferimento.
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Immagine: Matteo Pittarel
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In assenza di notizie ufficiali, si pubblica la top-ten del 16° Rally Storico Città di Bassano. Vittoria in 3° Raggruppamento per Rocchetto e Molon (Porsche 911) e nel 2° per Tolfo e Cazzaro (Lancia Stratos).
ASSOLUTA: 1. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Cosworth 4X4) in 55’52.6; 2. Nodari-Nodari (Subaru Legacy Sedan 2.0 4Wd) a 4.2; 3. Zanin-Cerantola (Bmw M3 E30) a 1’07.5; 4. Rocchetto-Molon (Porsche 911 Sc) a 2’04.0; 5. Tolfo-Cazzaro (Lancia Stratos Hf) a 2’17.8; 6. Piccolotto-Cenere (Porsche 911 Sc) a 2’27.0; 7. Nerobutto-Nerobutto (Opel Ascona 400) a 3’10.3; 8. Costenaro-Zambiasi (Lancia Stratos Hf) a 3’39.5; 9. Zanin-Rosina (Bmw M3 E30) a 3’42.2; 10. Pasetto-Salvo (Porsche 911 Carrera Rs) a 5’27.5
Immagine d’archivio, Videofotomax
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nuova impegno per il team dei fratelli Balletti che nel rally vicentino saranno presenti con la Subaru Legacy affidata a Nodari e la Porsche 911 di Zanon
Nizza Monferrato (AT), 20 ottobre 2021 – L’impegnativo mese di ottobre per la Balletti Motorsport va ad incasellare nel calendario una nuova trasferta che porterà il team di Nizza Monferrato al Rally Storico Città di Bassano, dove saranno due le vetture da assistere in gara: la Porsche 911 di Claudio Zanon e la Subaru Legacy affidata nuovamente a Paolo Nodari, quest’ultima appena rientrata da un impegno in Francia.
In gara al Rally Pais de Seyssel, la 4×4 giapponese utilizzata dal locale Daniel Fasano navigato da Stéphanie Generaux, si trovava al comando della classifica quando, per un banale problema di natura elettrica, si è ammutolita senza alcun preavviso costringendo il duo al prematuro ritiro. Il pilota francese era comunque riuscito ad uscire dalla prova, ma ha dovuto ritirarsi essendo terminato fuori tempo massimo dopo che l’inconveniente era stato risolto in assistenza.
L’attenzione si rivolge ora alle impegnative prove speciali del rally veneto sulle quali per la prima volta la Legacy sarà portata in gara da Paolo e Giulio Nodari; reduce dalla bella vittoria conquistata al Rallye San Martino del mese scorso con la medesima vettura, il duo vicentino, padre e figlio, cercherà di ripetersi nel rally bassanese che è valido per il Trofeo Rally AC Vicenza nel quale pilota e navigatore si trovano ai vertici delle classifiche a due gare dall’epilogo.
Al Città di Bassano, valevole anche per il T.R.Z. della Seconda Zona oltre che per la Mitropa Historic Rally Cup, saranno della partita anche i padovani Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con l’abituale Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale cercheranno d’inserirsi nella lotta al vertice del 2° Raggruppamento che in questa gara propone sempre un ricco elenco di pretendenti al successo. Sei le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 23 ottobre.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Quattro su quattro al traguardo nell’evento sanmarinese con un bel podio tra le “Historic” per la Porsche di Galletti. Buoni riscontri anche dal Tour de Corse Historique
Nizza Monferrato (AT), 12 ottobre 2021 – Terza, quarta e quinta: questo il risultato delle tre Porsche 911 della Balletti Motorsport nella classifica Historic del recente Rallylegend, al quale si somma anche quello ottenuto dalla Subaru Legacy affidata a Gustavo Trelles.
Suddiviso in più classifiche come da tradizione, l’evento sanmarinese ha messo in bella evidenza nella categoria “Historic” le tre Porsche 911 Gruppo 4 preparate e assistite dalla factory di Nizza Monferrato, iniziando dall’ottimo risultato conseguito da Sergio Galletti e Cesare Richler Del Mare che si sono classificati terzi assoluti alla guida di una RSR, risultato che fa ancor più risonanza considerato il fatto che era la seconda partecipazione ad un rally del pilota bolognese, solitamente impegnato con ottimi risultati nella velocità in salita oltre che nel Cross Country dove si è di recente laureato Campione Italiano. Loris Baldacci ed Enzo Zafferani su un’altra 911 Gruppo 4, hanno chiuso al quarto posto dopo un’ottima prestazione e nonostante una toccata senza particolari conseguenze, precedendo la terza coupé di Stoccarda made in Balletti Motorsport, quella che Alessandro Bonafè e Michele Pontini hanno portato in quinta posizione assoluta. Passando alla categoria “Legend Myth”, al quarto posto troviamo la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A con la quale Gustavo Trelles e Jorge Del Buono si sono esibiti in una spettacolare rimonta, dopo che per un’errata scelta di pneumatici nella seconda prova, hanno accusato un pesante ritardo dovuto ad un’uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze per la vettura. Con una sequenza di ottimi riscontri cronometrici, il già Campione del Mondo di Gruppo N, ha scalato una decina di posizioni portandosi fino ai piedi del podio assoluto, conquistando la seconda di classe.
L’impegnativa settimana appena trascorsa ha visto il team di Carmelo e Mario Balletti impegnato anche al Tour de Corse Historique, avvincente rally corso su ben cinque tappe, con quattro vetture, tre delle quali al traguardo di Porto Vecchio. La miglior prestazione l ’hanno firmata Mathieu Martinetti e Jean-Louis Hottelet, ventiquattresimi assoluti con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A. Alla posizione numero 48 si è piazzata la Porsche 911 SC di Jean-François Alfosi e Nathalie Gillet e alla 89 la 911 SC affidata a Xavier Poggioli e Sébastien Fargier; unica a mancare all’appello a causa della rottura di un semiasse, la 911 portata in gara da Dominique Poggioli e Emmanuelle Casamarte-Pellegrini.
Nel prossimo fine settimana, una nuova trasferta in Francia attende la Balletti Motorsport che sarà presente al Rally Storico du Pays de Seyssel, per assistere la Porsche 911 che il pilota Daniel Fasano porterà in gara navigato da Stéphanie Generaux.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO -Quella ottenuta sabato scorso da Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911, oltre ad essere la terza consecutiva per l’equipaggio toscano, va a completare il poker grazie a un dominio che dura dal 2018.
Nizza Monferrato (AT), 27 settembre 2021 – Elba 2018: vittoria per Totò Riolo con la Subaru Legacy. Elba 2021: Alberto Salvini e Davide Tagliaferri vincono per la terza volta di fila il rally elbano portando a quattro consecutive le vittorie per la Balletti Motorsport che si gode il meritato poker che ancora profuma dello spumante dei brindisi. Un risultato che avrebbe potuto esser ancor più esaltante se una foratura non avesse estromesso dai giochi il pilota di Cerda quando si trovava a duellare per la vittoria con la Subaru Legacy.
Risaliti sulla Porsche 911 con la quale avevano trionfato al Vallate Aretine di fine luglio, Alberto e Davide hanno preso il comando dalla terza prova, la seconda del venerdì, chiudendo in testa la prima tappa. Nella seconda, oltre all’attacco deciso portato dal locale Volpi, ci si sono messe le condizioni meteo a complicare la corsa, con nuvole basse che scaricano quella pioggia che va a render ancor più insidioso l’asfalto isolano. Ad una prova dal termine Volpi ha ridotto a due decimi lo svantaggio e sarà decisiva l’ultima prova a decidere le sorti. Alberto e Davide si superano e se l’aggiudicano per quei 3”5 più che sufficienti a confermare la vittoria assoluta e di 2° Raggruppamento.
Era iniziata nel migliore dei modi la gara di Salvatore “Totò” Riolo ed Alessandro Floris grazie allo scratch piazzato con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A sull’insidiosa prova in notturna del giovedì sera. Il duo cede il comando dopo due prove a Salvini ma continua a tallonare la Porsche chiudendo la tappa in seconda posizione facendo sognare quella che poteva essere una fantastica doppietta ma, nel corso della settima prova una foratura costringe il cambio ruota in prova e l’addio ai sogni di gloria. Si riscattano con due ottimi tempi sul finale e con la consolazione del terzo posto di classe e di 4° Raggruppamento.
È purtroppo durata un battito di ciglia la gara di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni, traditi dalla rottura del cambio della Porsche 911 subito dopo lo start.
Archiviate le soddisfazioni dalla trasferta elbana, per la Balletti Motorsport è alle porte un denso mese di ottobre che andrà ad iniziare con la cronoscalata Cividale – Castelmonte alla quale parteciperà Umberto Pizzato con la Porsche 911 RSR. Successivamente saranno quattro le vetture che punteranno in direzione Corsica dove, da lunedì 4 a sabato 9 si svolgerà il Tour de Corse Historique, rally vecchio stampo che si snoderà per quattro impegnative tappe. Alla Subaru Legacy di Mathieu Martinetti e Jean-Louis Hottelet, si affiancheranno tre Porsche 911 affidate ai locali Alfonsi – Gillet, Poggioli – Truong e Poggioli Dominique.
Nella stessa settimana, che si preannuncia come un vero tour de force, un altro importante evento attende lo staff dei fratelli Balletti che al Rallylegend saranno protagonisti con altre quattro vetture. All’evento della Repubblica di San Marino in programma dal 7 al 10 ottobre, saranno presenti con la Subaru Legacy affidata a Gustavo Trelles e Jorge Del Buono e con tre Porsche 911 sulle quali gareggeranno: Loris Baldacci con Enzo Zafferani, Sergio Galletti con Cesare Richler Del Mare e, infine, Alessandro Bonafè in coppia con Michele Pontini.
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Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, si aggiudicano il XXXIII Rallye Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Per il pilota di Siena è il quarto successo sull’isola napoleonica, primo del 2°Raggruppamento. Ottimo secondo posto per l’elbano Andrea Volpi, Lancia Delta Integrale, in testa al 4°Raggruppamento. Gara sfortunata per Totò Riolo, Subaru Legacy 4Wd Turbo, rallentato da una foratura quando lottava per il vertice. Successo del 3.Raggruppamento per Mauro Lombardo, Porsche 911 Sc. Vittoria di Nicola Salin nel 1°Raggruppamento su Porsche 911 S
Capoliveri (LI), sabato 25 settembre 2021 – E con questa fanno quattro vittorie sull’isola napoleonica per Alberto Salvini, in coppia con Davide Tagliaferri su Porsche 911 RS, primo nelle ultime tre edizioni della gara e, in precedenza, nel 2011. Per lui, primo anche nel 2° raggruppamento, sicuramente la vittoria più bella e più lottata, con il successo che si si è concretizzato proprio sull’ultima speciale dove i due contendenti, Salvini appunto, e Andrea Volpi, con Michele Maffioni su una Lancia Delta 16V, si erano presentati divisi da soli 2 decimi. Salvini quindi primo e l’elbano Volpi secondo, quest’ultimo autore di una gara straordinaria che lo ha visto sfiorare il successo, mancato per soli 3”7.
Dietro di loro il vuoto assoluto, con i terzi Marco Bertinotti e Andrea Rondi Porsche 911 Carrera RS, che hanno concluso a oltre 2’ dal primo, secondi del 2° raggruppamento. Quarto assoluto e primo del 4° raggruppamento si è piazzato Giovanni Costenaro con Matteo Gambasin, Ford Sierra Rs Cosworth. A seguire hanno poi concluso Davide Negri e Roberto Coppa, Porsche 911 RS sempre del “secondo”. Solamente al sesto posto hanno terminato invece Salvatore Totò Riolo insieme a Alessandro Floris sulla Subaru Legacy Turbo. Il siciliano ed il livornese sono stati infatti a lungo in lotta per la vittoria, vedendo i loro sogni svanire, quando l’aggancio alla vetta sembrava cosa fatta, a due prove dal termine causa una foratura. A chiudere i primi dieci si sono quindi piazzati Matteo Luise insieme a Melissa Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth TC, seguito da Paolo Pasutti con Jean Campeis, Porsche 911 RS, Dino Vicario con Fausto Bondesan, Ford Escort Rs 1.6, noni, e Marco Frainer e Marco Comunello, Opel Kadett Gsi decimi. Undicesimi assoluti e primi del 3° raggruppamento italiano Mauro Lombardo con Rosario Merendino, Porsche 911 SC costantemente davanti ad un combattivo Adriano Beschin con Federico Migliorini sempre su 911 SC. Il “primo” raggruppamento dell’Italiano è invece andato a Nicola Salin con Paolo Protta, Porsche 911 S in una bella lotta come sempre contro la vettura gemella di “Nello” Parisi e Giuseppe d’Angelo, primi dell’Europeo Rally.
Tra le prove sfortunate, dopo i pesanti ritiri della prima tappa di Lucio Da Zanche, di “Lucky” e di “Zippo”, oggi tra i big non hanno visto il traguardo Elia Bossalini, in coppia Sara Gerevini, BMW M3, fermati dalla rottura delle colonnette della ruota anteriore sinistra quando era in quinta posizione nell’assoluta, e Gabriele Noverasco, con Giacomo Ciucci anche loro su una BMW M3, fermato dal cedimento della guarnizione della testata. Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2021 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale, la 4°edizione del Rally Storico Costa Smeralda, a coefficiente 1.5, in programma a Porto Cervo il weekend del 29-30 ottobre prossimo.
CLASSIFICA ASSOLUTA XXXIII RALLYE ELBA STORICO | FINALE :1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:1h33’25”5; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale) a 3”7; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RSR) a 2’36”8; 4. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs Cosworth) a 4’35”4; 5. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) a 4’51”7; 6. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 6’35”0; 7. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth TC) a 7’48”6; 8. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 8’06”8; 9. Vicario-Bondesan (Ford Escort RS 1.6) a 8’23”2; 10. Frainer-Comunello (Opel Kadett GSI 16V) a 8’44’5
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO FINALE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento: 1. Salin-Protta (Porsche 911 S) in 1:52’46.8; 2.Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 2’34.7; 3. Pardi-Canale (Lancia Fulvia 1.3 Hf)+4’39.4
2° Raggruppamento:1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:33’25.5; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RSR) a 2’36.8; 3. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) a 4’51.7
3° Raggruppamento: 1. Lombardo-Merendino (Porsche 911 SC) in 1:45’01.9; 2. Beschin-Migliorini (Porsche 911 SC) a 2’00.9; 3. Stock-Weiss (Porsche 911 SC) a 2’28.7
4° Raggruppamento: 1. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale) in 1:33’29.2; 2. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs Cosworth) a 4’31.7; 3. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 6’31.3
Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: vittoria sul filo di lana per Salvini-Tagliaferri
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Tre giorni intensi di gara ricchi di spunti tecnico-sportivi di spessore hanno elevato l’equipaggio senese, che sotto la bandiera a scacchi sul podio assoluto ha prevalso per un’inezia sui locali Volpi-Maffoni e la loro Lancia Delta. Terza piazza assoluta per Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSr). Sfortunato Riolo, arretrato in classifica a seguito di una foratura, quando era secondo con la Subaru Legacy. Nelle A112, che hanno disputato due tappe e due rallies separati, vittorie per Sisani in gara-1 e per Fiora in gara-2
CAPOLIVERI (Isola d’Elba, Livorno), 25 settembre 2021 – I senesi Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, su una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, hanno vinto il XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, settimo appuntamento del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC), penultimo atto della corsa “tricolore” (CIRAS) e doppia gara valida per il Trofeo A112.
Gara appassionante e ricca di colpi di scena come nella più viva tradizione della competizione isolana organizzata da Aci Livorno Sport, per Salvini è stato il poker di successi assoluti all’Elba, un confronto quest’anno affrontato con grande autorità per tutti e tre i giorni di svolgimento. Duelli che hanno comunque risolto la pratica solo con l’ultima prova speciale del Monte Perone, con il classico “colpo di reni” sul filo di lana davanti ai locali Andrea Volpi e Michele Maffoni, il seguitissimo ed agguerrito equipaggio locale, con a disposizione una Lancia Delta HF integrale 16V. Salvini e Volpi sono arrivati alla soglia dell’ultima prova del Monte Perone divisi da soli due decimi, con leader il pilota della città “del Palio” (3”7 il divario finale tra i due).
Per tre quarti del rallye, Salvini ha avuto però nel siciliano Salvatore “Totò” Riolo (grande estimatore della gara isolana, che era qui alla sua ventesima partecipazione), tornato con una Subaru Legacy Rs, il suo più acceso rivale. Le prime due prove, infatti, erano state appannaggio del pilota siciliano di Cerda, affiancato da Floris, poi affondato in classifica causa una foratura durante la settima prova, perdendo circa sei minuti, ponendosi quindi fuori dai giochi di vertice.
Volpi e Maffoni a loro volta erano partiti subito forte per andare ad insediarsi sopra il podio assoluto per non lasciarlo mai più sino alla bandiera a scacchi. Prestazione esente da errori e ricca di sensazioni e significati, quella di Volpi tra le strade amiche, che ha così riscattato la delusione del 2020, quando si dovette fermare per un guasto. A suggellare la cristallina prestazione del pilota di Portoferraio (che in Toscana è ai vertici anche nella Coppa di VI zona tra le vetture “moderne”), ci sono le firme del miglior tempo assoluto su tre prove speciali, tutte nella seconda tappa.
Sul gradino più basso del podio assoluto ha terminato il biellese Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi (Porsche 911 Rsr), autore di una prestazione d’effetto, conferma del proprio valore, con una gara che ha guardato ovviamente alla classifica tricolore del secondo raggruppamento.
Vittoria sicura, nel primo raggruppamento, per Nicola Salin, con Protta alle note (Porsche 911 S) con ampio margine su Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo (Porsche 911 S), i quai avevano soprattutto in obiettivo il macinare ancora punti pesanti per la categoria classifica europea di categoria. Salin a sua volta ha corso con problemi al cambio durante la prima tappa ma alla fine ha potuto bissare in sicurezza il successo del 2020 all’Elba, peraltro nel giorno del suo compleanno.
Il secondo raggruppamento, dietro a Salvini ha registrato in seconda posizione Bertinotti ed in terza ha chiuso il biellese Davide Negri, con Roberto Coppa, su una Porsche, pur con una gara condizionata da diverse difficoltà di ordine tecnico.
Nel terzo raggruppamento, per quanto riguarda la corsa europea gli austriaci Wagner-Zauner (Porsche 911 SC) hanno vinto con oltre quattro minuti davanti a Mauro Lombardo, con Rosario Merendino (Porsche 911 Sc), questi ultimi in difficoltà con la frizione nella prima tappa. Terzi hanno finito gli altri austriaci Putz-Putz (idem), a lungo secondi e arretrati in classifica in coincidenza dell’ultima chrono della prima tappa. In chiave tricolore vittoria sempre di Lombardo, in questo caso in lotta serrata con la pari vettura di Beschin-Migliorini.
Con Volpi e Maffoni vincitori, il quarto raggruppamento ha visto al secondo posto i veneti Costenaro-Gambasin, bene in evidenza con una Ford Sierra Cosworth e terzi gli sfortunati Riolo-Floris.
Per gli iscritti alla competizione continentale la vittoria assoluta è stata per Wagner-Zauner, il podio assoluto è stato poi per i ceki Stajf-Zelinka (Opel Kadett) e terzi hanno finito i friulani Pasutti-Campeis, con una Porsche 911 RS.
Le prime fasi del rallye, tra la serata di giovedì e ieri avevano tolto di scena diversi “nomi” che avrebbero potuto movimentare la gara, come il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera), fermato da una “toccata” e da un semiasse rotto nel corso della prima prova ed anche l’esperto “Lucky”, fermato dalla rottura della pompa dell’olio durante la terza, quando era a ridosso del podio (in quarta piazza), avendo costantemente sofferto problemi di assetto e gomme.
Tra i “nomi” in vista della sfida continentale, è uscito di scena anche l’equipaggio norvegese Jensen-Pedersen (BMW M3), che ha alzato bandiera bianca per problemi meccanici durante la terza prova, per poi ripartire con la riammissione in gara nella seconda tappa. Praticamente subito fuori dai giochi anche “Zippo”-Arena (Audi Quattro), messi fuori causa da una “toccata” nella seconda prova . Oggi le defezioni importanti sono state quella di Gabriele Noberasco, con Ciucci, su una BMW M3 e del piacentino Elia Bossalini, con la moglie Sara Gerevini, entrambi su una BMW M3. Noberasco, dopo aver chiuso al comando la classifica “europea” oggi ha versato lacrime, con il ritiro dopo la quinta prova per rottura della guarnizione di testa mentre Bossalini, arrivato sino ad occupare una perfetta quinta posizione assoluta nonostante una gara punteggiata da diversi problemi ed il numero di partenza alto, è stato fermato dal cedimento di una ruota dopo la sesta prova.
Nel Trofeo A112 Abarth (che all’Elba storicamente disputa due tappe come fossero due rallies separati) grande ritmo, con l’umbro Giorgio Sisani ed il senese Christian Pollini vincitori di Gara-1 e sfortunati nella seconda, in quanto si sono ritirati per guasto in Gara-2 durante l’ultima prova quando erano al comando. Sfortuna per Baldo-Marcolini, fermati da una rottura quando erano davanti a tutti nella gara-2, vinta quindi fa Fiora-Beretta, vera rivelazione della competizione elbana in ambito A112.
IL RICORDO PER ELIO NICCOLAI
Quella di quest’anno è un’edizione particolare. E’ stata quella di non avere più Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Orfana del suo pilastro fondante, come tale è stato dell’ACI Livorno, il Rallye Elba storico ha proseguito la propria tradizione dell’inestimabile patrimonio umano, sportivo e tecnico che Alla partenza Niccolai è stato ricordato con un minuto di raccoglimento, con tanti che evidentemente si sono emozionati.
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La lunga prova ha aperto la seconda tappa del rally toscano. Scratch di Volpi su Riolo e Salvini. Out di Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC).
I 22,48 hanno messo subito alla prova gli assetti degli equipaggi del Rallye Elba Storico. Il più veloce è stato Andrea Volpi navigato da Michele Maffoni con la Lancia Delta 16V di 4°Raggruppamento. Il pilota di casa ha concluso questa ps5 con 6”5 di vantaggio su il siciliano Salvatore Riolo e la Subaru Legacy 4Wd Turbo. Terzo crono per il leader di Tappa 1 Salvini. Il senese con Davide Tagliaferri ha concluso a 11”6 con la sua 911 restando in testa all’assoluta.
Quarto crono per il biellese Marco Bertinotti in vista tra gli equipaggi del 2°Raggr. tricolore con la su a911 Carrera. Parte forte anche Giovanni Costenaro con Ford Sierra Rs Cosworth quinto in questa prova davanti all’altro bielle Davide Negri (Porsche 911 SC 2°Raggr). A seguire nella classifica Fia EHRC si inseriscono le vetture dello storico Wagner (Porsche 911 SC) e Noberasco (BMW M3), molto bene anche il biellese Dino VIcario con la Ford Escort Rs 1.6
Tra i colpi di scena odierni, quello dell’uscita di strada di Angelo Lombardo e Hars Ratnayake, ai danni della 911 SC di 4°Raggruppamento che si è messo in luce nella prima tappa di ieri. Mentre Manetti-Bonanno (VW Golf) paga una penalità di 50” per partenza anticipata.


























