FONTE: UFFICIO STAMPA BMT SCUDERIA – Pronti per la gara di casa. Otto prove speciali, tutte nella giornata di sabato 19 giugno, sono l’essenza dell’edizione numero 10 del Rally Lana Storico che torna dopo un anno di pausa a causa della pandemia. La gara di Biella, che avrà ancora il Centro commerciali “Gli Orsi” come cuore nevralgico, è il quarto appuntamento del Campionato italiano rally auto storiche e vedrà ancora una volta al via i migliori interpreti della specialità. Al seguito della gara i protagonisti del Campionato italiano regolarità a media e gli equipaggi iscritti alla prova di regolarità sport.
La scuderia Biella Motor Team non poteva mancare nella gara di casa ed infatti saranno numerosi gli equipaggi al via, supportati dal sempre prezioso servizio di hospitality, punto d’appoggio per piloti e navigatori durante le pause della gara per il lavoro delle assistenze sulle vetture.
Numerosi gli equipaggi della scuderia biellese iscritti nel 4° Raggruppamento periodo J2, quello che comprende le vetture più “moderne”, ovvero quelle prodotte tra il 1986 ed il 1990. In questa categoria troviamo Claudio Bergo e Maurizio Trombini che si presenteranno al via con la loro Toyota Celica ST165 che è inserita nella classe oltre 2000 cc. Dovranno vedersela con la BMW M3 di Stefano D’Achille e Damiano Poltronieri, che fa parte della classe fino a 2000 cc come l’altra BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris. Contro le due tedesche ci saranno la Ford Sierra Cosworth di Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo e quella su cui il navigatore Paolo Ferraris detterà le note a Luca Ferrero.
Sempre appartenenti al 4° Raggruppamento periodo J2 sono la Volkswagen Golf GTI MKII di Marco Binati e Corrado Rossetto Guelpa, la Renault 5 GT Turbo di Michele Griffa e Alessandro Carolo, l’Opel Corsa GSi dei piacentini Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani e la Peugeot 309 GTI di Primino Clerico ed Enrico Friaglia.
Nel 3° Raggruppamento, quello di cui fanno parte le vetture costruite tra il 1976 ed il 1981, la Biella Motor Team presenta nella classe oltre 2000 cc l’Audi Quattro di Stefano Canova e Matteo Zanetti e la Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Qui ci sarà anche il navigatore Massimo Soffritti al fianco del pilota Claudio Azzari su una piccola Ford Fiesta di 1150 cc.
Il 2° Raggruppamento, che va dal 1970 al 1975, vedrà al via tra le vetture di oltre 2000 cc la Porsche 911 S dei verbanesi Franco Vasino e Renzo Melani e la Porsche Carrera RS di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo mentre nella categoria inferiore, quella delle vetture fino a 2000 cc, la scuderia presenta la Ford Escort MkII RS2000 di Walter Anziliero ed Anna Berra e l’Opel Ascona A 1900 di Stefano Marchetto e Thierry Bionaz. In questo raggruppamento troviamo anche la piccola Autobianchi A112 Abarth di Alberto Corsi e Marco Botto iscritta nella classe fino a 1100 cc.
In coda alla gara i diciassette equipaggi che si daranno battaglia nel Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth. Ci saranno Maurizio Ribaldone e Guido Zanone con la loro vetture allestita secondo le specifiche del Gruppo 1 ed il navigatore Luigi Cavagnetto che correrà con il piemontese Massimo Gallione.
La Biella Motor Team sarà al via anche della gara di regolarità sport con sei equipaggi. Enrico Lavino Zona e Francesco Lavino Zona hanno optato per una Porsche 911 SC 3.0 mentre Stefano Sala e Stefano Scardoni saranno al via con una più moderna Ford Sierra Cosworth, contemporanea della Lancia Delta 16V di Marcello Turotti e Francesco Sita e della Peugeot 205 GTI di Michael Vallese e Lorenza Aralda. Vetture di qualche anno prima per Michele Pavan e Cristian Coggiola (Ford Escort 1.6 XR3) e per Massimo Becchia e Luca Becchia che hanno optato per una Fiat Ritmo 130 TC.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BARDOLINO, MICHELE DALLA RIVA – Il Rally del Bardolino fa il pieno di iscritti! Saranno 170 gli equipaggi che nel fine settimana daranno vita alla prima edizione del Rally del Bardolino, Rally del Bardolino Historic e Bardolino Classic.
Bardolino (VR) 09/03/2021
C’è grande soddisfazione in casa Rally Club Bardolino, perchè al momento di chiudere le iscrizioni i numeri hanno parlato di un riscontro da parte degli sportivi che è andato ben oltre le aspettative, a riprova della voglia che hanno i piloti di riaccendere i motori e di portare le proprie vetture sulle rive del Lago di Garda, per questa prima edizione co-organizzata con il Prealpi Master Show del Rally del Bardolino, Rally del Bardolino Historic e Bardolino Classic, tre eventi dedicati rispettivamente al rally moderno, storico ed alla regolarità sport.
Saranno ben 170 gli equipaggi – limite massimo dettato dal regolamento – che dopo le verifiche tecnico/sportive e lo shakedown di venerdì 12, prenderanno il via sabato 13 marzo alle 8.45 direttamente dal Parco Assistenza in località Bran di Caprino Veronese per questa che si preannuncia una prima edizione carica di interesse e che andrà ufficialmente ad aprire la stagione dei rally nella provincia di Verona.
“Fin dalle prime battute iniziali abbiamo subito riscontrato una gran voglia di tornare a correre da parte di moltissimi appassionati – spiega un entusiasta Nicola Boni, presidente del Rally Club Bardolino – una voglia di tornare alla normalità anche nell’ambiente delle corse, ed il numero degli iscritti sopra ogni nostra aspettativa ne è la riprova, e di questo non possiamo che ringraziare chi ci ha dato fiducia fin da subito.”
Scendendo nei particolari, saranno 100 gli equipaggi che animeranno la prima edizione del Rally del Bardolino, e rispettivamente 35 sia al Rally Bardolino Historic che al Bardolino Classic.
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Come anticipato, saranno invece 35 gli equipaggi che daranno vita alla prima edizione del Rally Bardolino Historic, una gara dedicata alle vetture che hanno fatto la storia del rallysmo internazionale, portate al limite come se gli anni non fossero mai passati da abili equipaggi pronti a sfruttare ogni cavallo da queste signore senza tempo.
Anche in questo caso i piloti di casa dovranno sudare le proverbiali sette camicie per poter apporre per primi la loro firma sull’albo d’oro del Bardolino “storico”. Tra gli scaligeri da segnalare tra gli altri Nicola Patuzzo ed Alberto Martini su Toyota Celica, “Raffa” con Pierino Leso e Dennis Tezza navigato da Massimo Merzari tra i principali alfieri dell’inossidabile BMW M3 e naturalmente Alberto Sanna con alle note Alfonso Dal Brà con la sempre splendida Porsche 911 SC RS, solo una di una serie di agguerrite vetture della casa di Stoccarda al via.
Chi punterà al massimo risultato sarà sicuramente l’esperto pilota di Adria Matteo Luise, da anni protagonista vincente nel Campionato Italiano Rally Autostoriche con la sua Fiat Ritmo 130 Abarth che riguardo la sua partecipazione alla gara di Bardolino ha dichiarato: “Guardando i video messi a disposizione dall’organizzazione le prove speciali sembrano particolarmente ideali per noi. Quasi totale assenza di tornanti, pochissime ripartenze e tanto veloce. Sembrano anche molto tecniche. Se così dovesse essere il gap naturale di cavalleria, che ci separa dalle vetture più potenti, potrebbe essere ridotto di parecchio. In questo modo potremmo dire la nostra anche a livello di classifica assoluta.”
E restando in tema di vetture con molta cavalleria, sicura protagonista non potrà che essere la Ford Sierra Cosworth dei vicentini Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano.
A chiudere questo trittico di gare saranno i 35 iscritti al Rally Bardolino Historic, gara di regolarità sport con i migliori specialisti del settore, che questa volta si sfideranno non in una corsa contro il tempo ma in una prova di precisione sulle medie orarie imposte, anche in questo caso con vetture che hanno contribuito a costruire la storia di questo sport.
Saranno cinque i Comuni coinvolti nell’evento: Bardolino, Cavaion, Caprino Veronese, Ferrara di Monte Baldo e San Zeno di Montagna a cui fin d’ora va il ringraziamento da parte degli organizzatori per la disponibilità e l’aiuto prestato nell’organizzare la manifestazione.
E proprio durante la recente presentazione stampa in streaming il vice sindaco di Bardolino Katia Lonardi sottolineava come l’amministrazione comunale ha fin da subito accolto con entusiasmo la proposta di ospitare il Rally del Bardolino, un’occasione molto importante per far conoscere il territorio, complimentandosi nel frattempo anche per l’enorme mole di lavoro portata avanti dagli organizzatori nonostante i rigorosi protocolli Anti Covid-19 necessari per far si che la gara avesse luce. Sulla stessa linea il presidente della Fondazione Bardolino TOP Ivan De Beni, che evidenziava il movimento creato da un evento di questa caratura nonostante il periodo di forti limitazioni. A questo proposito è arrivato il caloroso appello da parte di tutti gli intervenuti per una condotta responsabile durante i giorni della gara, che sarà a porte chiuse e non sarà prevista in alcun modo la presenza di pubblico in tutte le aree coinvolte dalla manifestazione.
Proprio per venire incontro agli appassionati che non potranno seguire sul campo la gara, tramite i canali social del Rally del Bardolino www.facebook.com/rallydelbardolino/ e quelli del media partner Sport di Più Magazine www.facebook.com/SportdipiuMagazine/ verranno trasmesse le dirette delle prove speciali 5 e 8 denominate “RCB”, con partenza della prima vettura rispettivamente alle 14,34 ed alle 18,32, con quest’ultima che permetterà di avere in diretta il nome del vincitore della prima edizione del Rally del Bardolino, oltre naturalmente a tutti gli aggiornamenti disponibili anche sul sito www.rallydelbardolino.it.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Otto nel rally storico e tre nella “sport” gli equipaggi portacolori dell’ovale azzurro impegnati nel primo, atteso, impegno regionale. Un dodicesimo equipaggio al via del Motors Rally Show Pavia
Romano d’Ezzelino (VI), 8 marzo 2021 – È una presenza di spessore quella del Team Bassano all’imminente Rally del Bardolino, in programma i prossimi 12 e 13 marzo dall’omonima località veronese che si affaccia sul Lago di Garda. Ben undici gli equipaggi, otto nel rally e tre nella regolarità sport, che si presentano al via del primo appuntamento regionale. Numerosi, si diceva, soprattutto considerato che la manifestazione è alla prima edizione, ma ha saputo attirare l’attenzione di ben settanta equipaggi tra rally storico e regolarità.
L’onore d’inaugurare l’elenco iscritti è spettato ai locali Nicola Patuzzo e Alberto Martini i quali, una volta di più si affideranno alla Toyota Celica 4WD Gruppo A già vincitrice dello scorso Due Valli; sarà poi la volta di Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin, che dopo la vittoria all’Adria Rally Show, cercano conferme affidandosi nuovamente alla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A. Subito dietro, la prima delle tre Porsche 911: la SC Gruppo 4 di Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli; sarà invece la SC/RS in versione Gruppo B, quella che utilizzeranno Alberto Sanna e Alfonso Dal Bra, mentre per gli esordienti coi colori del Team Bassano, Bernardino Marsura e Gino Tessari, la coupè tedesca con la quale saranno della partita è una RSR del 2° Raggruppamento.
A Bardolino inizierà anche la stagione di Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, in una gara “test” prima di affrontare il Campionato Italiano. Tra le “due litri” al via anche l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin e Matteo Zaramella che devono riscattarsi del repentino ritiro patito al Rally del Carnevale e, a chiudere il gruppo dei rallysti, sarà l’Autobianchi A112 Abarth di Pietro Baldo e Davide Marcolini pronti a smaltire la ruggine accumulata nel lungo periodo d’assenza dai campi di gara.
A tenere alto l’onore dell’ovale azzurro nella regolarità sport, sono chiamati tre equipaggi: Damiano Pasetto e Matteo Zanini su Opel Kadett GT/e, seguiti da Andrea Giacoppo che torna a far coppia con Nicola Randon sulla Lancia Fulvia HF 1.6 e Carmelo Cappello con Stefano Asnicar sulla Fiat 500 Abarth.
La gara si correrà tutta nella giornata di sabato 13 con partenza ed arrivo al Lungolago Lenotti; otto le prove speciali per una cinquantina di chilometri cronometrati.
Oltre che al rally veronese, l’attenzione si focalizzerà anche al circuito di Castelletto di Branduzzo in provincia di Pavia, nel quale tra sabato 13 e domenica 14 si correrà il 5° Motors Rally Show Pavia al quale è iscritta la Porsche 911 SC/RS Gruppo B di Ermanno Sordi e Romano Belfiore.
Team Bassano protagonista anche sabato scorso nella sede del locale Automobile Club che ha ospitato le premiazioni del Trofeo Rally AC Vicenza, nel quale il sodalizio capitanato da Mauro Valerio ha fatto incetta di premi a partire dalla coppa ricevuta per la quinta vittoria tra le scuderie nel CIR Auto Storiche, passando poi alle vittorie assolute tra i piloti e i navigatori per opera di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che si sono ripetuti anche in altre categorie assieme a Gianluigi Baghin, Gianfranco Pianezzola, Mirko Tinazzo, Lorenzo Scaffidi, Natascia Freschi, ai quali si sono aggiunti dei premi speciali per Raffaele Scalabrin, oltre ad Andrea Giacoppo, Nicola Randon e Daniela Grillone Tecioiu.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Gianni Abolis
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Come accade da tempo, la seconda metà di febbraio segna l’inizio dell’attività rallistica in Italia e la scuderia Biella Motor Team, guidata dal neo presidente Mattia Vescovo, è pronta ai nastri di partenza.
Nel fine settimana del 27-28 febbraio la scuderia piemontese sarà impegnata su due fronti. Per quanto riguarda i rally moderni si corre la Ronde del Canavese mentre gli appassionati di rally storici saranno al via della Rievocazione storica Rally Aci Varese.
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A Varese, per il rally storico che segue il Rally dei Laghi riservato alle moderne, la Biella Motor Team schiera quattro equipaggi. Con la loro Ford Escort Mk2, con cui si sono ben comportati nel Campionato italiano negli anni passati, si presentano Valter Anziliero ed Anna Berra mentre Claudio Bergo si affida alla sua Toyota Celica St165 che dividerà con Luca Ferraris. Franco Vasino e Renzo Melani hanno scelto di essere presenti con una Porsche 911 S mentre Maurizio Ribaldone e Guido Zanone hanno optato per una Autobianchi A112 Abarth. La gara partirà in coda al rally per auto moderne: il via sarà dato da Caravate (VA) alle 7,01 con arrivo a Schiranna (VA) dalle 16,41. In mezzo sono previste cinque prove: la “Alpe Valganna” da ripetere tre volte e la “Sette Termini” che verrà affrontata due volte.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BARDOLINO, MICHELE DALLA RIVA – La prima edizione del Rally del Bardolino svela i suoi contorni: ufficializzato il programma e le 8 prove speciali che faranno da palcoscenico alle gare previste per il 12 e 13 marzo 2021.
Bardolino (VR) 09/02/2021
Con la pubblicazione del percorso di gara, la tabella distanze e tempi, tutte le procedure inerenti le iscrizioni ed il Protocollo anti COVID-19 previsto per l’evento, il Rally del Bardolino è pronto per gli appassionati e gli addetti ai lavori.
Ora non resta che attendere giovedì 11 febbraio, quando con l’apertura delle iscrizioni dei tre eventi – oltre al Rally del Bardolino si svolgeranno anche il Rally Bardolino Historic ed il Bardolino Classic – inizierà la marcia di avvicinamento che culminerà nel fine settimana del 12 e 13 marzo, quando i concorrenti si ritroveranno sulle sponde del Lago di Garda per dar vita a questa manifestazione rallystica organizzata dal Rally Club Bardolino che per quest’anno sarà co-organizzatore assieme al Prealpi Master Show.
Forti della loro esperienza sul territorio, gli uomini del Rally Club Bardolino proporranno un percorso di gara teso ad esaltare le bellezze naturali della zona, in grado di spaziare dal rinomato centro turistico di Bardolino fino ad arrivare ai piedi del Monte Baldo.
Saranno 8 le prove speciali in programma, previste tutte nella giornata di sabato 13 marzo, con la partenza della prima vettura che avverrà alle 8.45 direttamente dal Parco Assistenza in località Bran di Caprino Veronese per seguire i protocolli anti COVID-19 previsti dalla federazione sportiva.
Cinque i Comuni coinvolti nell’evento: Bardolino, Cavaion, Caprino Veronese, Ferrara di Monte Baldo e San Zeno di Montagna a cui fin d’ora va il ringraziamento da parte degli organizzatori per la disponibilità e l’aiuto prestato nell’organizzare la manifestazione.
Il primo tratto cronometrato sarà la “Graziani”, uno dei grandi classici del rallysmo scaligero che per l’occasione avrà una lunghezza di 8,83 chilometri con il fine prova previsto a 300 metri dal Ristorante Al Cacciatore.
Per la seconda prova si torna verso il Lago di Garda, con l’immancabile speciale “salotto” del Rally Club Bardolino di 2,80 chilometri denominata non a caso “RCB”, che nonostante la sua lunghezza nel corso degli anni si è dimostrata sempre molto selettiva.
Il terzo tratto cronometrato, il più lungo della gara con i suoi 9,57 chilometri, denominato “Biaza”, partirà sul confine tra Brenzone e San Zeno di Montagna, proseguirà sulla Strada Provinciale che porta verso Prada raccordandosi poi sul tratto in discesa verso la frazione Lumini.
Dopo il riordino ed il parco assistenza le tre prove verranno replicate sul secondo giro, mentre per la parte finale della gara saranno in programma solo due tratti cronometrati: la “Graziani Corta” ovvero la speciale già affrontata precedentemente dai concorrenti ma in questo caso portata a 6,11 chilometri con la partenza posticipata, ed a concludere la ripetizione per la terza volta della “RCB”.
Immancabile l’arrivo nella bellissima cornice del Lungolago F. Lenotti di Bardolino (organizzato in base alle leggi in vigore al momento della gara), con l’arrivo della prima vettura previsto per le 18.45.
La gara sarà a porte chiuse, non sarà prevista la presenza di pubblico in tutte le aree coinvolte dalla manifestazione, si potrà seguire l’evento sui canali social del Rally del Bardolino.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si possono trovare all’indirizzo www.rallydelbardolino.it
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Con tre equipaggi nella top ten della sport veronese, che contribuiscono alla vittoria della coppa delle scuderie, il sodalizio vicentino chiude al meglio la stagione 2020.
Un’ulteriore soddisfazione per la scuderia anche dal Rally Città di Schio
Vicenza, 17 novembre 2020 – Come era avvenuto a febbraio ospitando la prima gara della Palladio Historic, la provincia di Verona è stata quella che ne ha ospitato l’evento che ha messo la parola fine alla stagione sportiva 2020. Si è infatti di recente disputata la diciottesima edizione del Revival Rally Club Valpantena che, nonostante la formula ridotta, ha offerto una nuova grande giornata di sport e spettacolo e soddisfazioni per il sodalizio vicentino capitanato da Mario Mettifogo.
Racchiusi in poco meno di 20 punti, sono stati ben tre gli alfieri della Palladio Historic che si sono messi in bella evidenza a partire da Gianluigi Falcone ed Erika Balboni che chiudono sesti assoluti e primi di nona divisione con la Toyota Celica ST185 precedendo di una sola penalità la Porsche 911 T di Mauro Argenti e Roberta Amorosa; a completare il trio sono Daniele Carcereri e Claudio Norbiato, decimi assoluti con la Peugeot 205 GTI. Si scorre poi, sino al gradino numero 21 della classifica per trovare l’altre 205 GTI, quella di Ezio Franchini e Gabriella Coato mentre in cinquantesima posizione hanno chiuso Renato Pellizzari e Gianfranco Peruzzi con l’Opel Kadett GT/e.
A coronare la positiva prestazione di squadra, è arrivata la vittoria nell’ambìta classifica delle Scuderie che ha portato un nuovo trofeo nella bacheca.
In contemporanea al Valpantena, si correva il Rally Città di Schio nel quale si sono messi in bella evidenza Andrea Sassolino e Andrea Dal Maso, vincitori di classe e secondi di Gruppo con la Renault Clio Williams Gruppo N; con questo risultato si sono anche aggiudicati la categoria nel Trofeo Rally ACI Vicenza oltre ad aver raggiunto la quarta posizione nella classifica assoluta.
In chiusura, una doverosa menzione anche per Giulio Nodari che, al fianco di Manuel Sossella sulla Skoda Fabia R5 ha conquistato la vittoria assoluta nel rally scledense.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
New Rally Team al Valpantena
FONTE: UFFICIO STAMPA NEW RALLY TEAM, MICHELE DALLA RIVA – Fine settimana di rally e regolarità sport per il New Rally Team Verona con gli appuntamenti al 29° Rally di Schio ed al 18° Revival Rally Club Valpantena.
San Giovanni Lupatoto (VR), 11/11/2020 – Dopo lo slalom, nel fine settimana che sta per arrivare il New Rally Team Verona torna ai rally con due appuntamenti diversi nella forma, ma accomunati dalla stessa passione.
[…]
L’altro appuntamento del fine settimana in cui sarà presente il New Rally Team Verona sarà il 18° Revival Rally Club Valpantena, l’evento di casa dedicato alla Regolarità Sport.
In questo caso saranno quattro gli equipaggi in gara a difendere i colori della scuderia scaligera.
Con una Toyota Celica TTE sarà al via Ovidio Gasparini con alle note la moglie Carla Tommasi, con una Fiat Uno 70S saranno presenti Demis Piacentini e Gabriele Marzocchi, una sempreverde A112 Abarth sarà la vettura di Giovanni Cordioli con alle note Andrea Carraro mentre i fratelli Enrico e Curzio Zanini saranno ai nastri di partenza con una BMW 318 is, con Curzio tradizionalmente alla guida nei rally, che cederà il volante ad Enrico.
Per l’occasione il navigatore della scuderia Paolo Bonfà leggerà le note al pilota Alberto Pagliarin.
Anche in questo caso l’evento sarà a porte chiuse e per l’occasione si svolgerà solo nell’arco della giornata di sabato 14 novembre (con le verifiche il 13). La partenza verrà data alle 8.31 da Piazza Ballini di Grezzana con arrivo della prima vettura previsto alle 17.16. Tutte le informazioni si possono trovare all’indirizzo: www.rallyclubvalpantena.it
Team Bassano svetta al Due Valli
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Vittoria per Patuzzo e Martini con la Toyota Celica e sul podio anche l’Ascona
400 dei Nerobutto, oltre al successo tra le scuderie. Al Trofeo Maremma Fantei si aggiudica il 3° Raggruppamento
Romano d’Ezzelino (VI), 26 ottobre – 2020 – Un nuovo fine settimana ricco di soddisfazioni, va a chiudere in bellezza il mese d’ottobre del Team Bassano che, dopo i risultati conseguiti al Costa Smeralda, vede svettare l’ovale azzurro in vetta al podio del Rally Due Valli che si è disputato sabato scorso con condizioni meteo che hanno messo alla frusta gli equipaggi in gara, tutti però arrivati al traguardo.
A vincere sulle strade di casa, sono stati Nicola Patuzzo e Alberto Martini finalmente ben assecondati dalla Toyota Celica 4WD Gruppo A con la quale hanno preso il comando dalla seconda prova e mantenuto sino alla fine. Alle loro spalle l’Opel Ascona 400 Gruppo 4 di Tiziano e Francesca Nerobutto, partiti molto bene realizzando lo scratch sulla prova d’apertura e ripetendosi poi sulla terza; un fondo particolarmente viscido e favorevole alle trazioni integrali non ha però permesso loro di andare oltre un’ottima seconda posizione assoluta, coronata con la terza vittoria stagionale nel 3° Raggruppamento.
Decisamente positiva anche la prestazione di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli che realizzano la quinta prestazione assoluta con la Porsche 911 SC Gruppo 4, che vale loro la terza posizione di classe e la quarta di 3° Raggruppamento; staccati di soli 2″4 dal duo bresciano, chiudono sesti assoluti e primi di 2° Raggruppamento e classe Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con la Lancia Stratos. Settimi, grazie ad una prestazione a dir poco stratosferica, Luca Beccherle ed Emanuele Dal Bosco con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 con la quale vincono la classe e si prendono il “lusso” di realizzare per due volte il terzo tempo assoluto in prova speciale.
Continuando a scorrere la classifica oltre la top ten, alla posizione 14 si trova l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin terzo di classe assieme ad Elsa Dal Dosso, mentre alla 16 si piazza la Fiat Uno Turbo Gruppo A di Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi che hanno la meglio per una manciata di secondi sulla Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon e Martina Sponda. Vedono il traguardo anche Giulio Pedretti e Fabio Fedele, diciottesimi e terzi di classe con la BMW M3 Gruppo A con la quale precedono l’altra bavarese, la 318is di Gianluca Testi e Marco Benvegnù, secondi di classe.
Ventunesimi chiudono Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo, secondi di classe su Alfetta GT e uno dietro l’altro sono i fratelli Simoni: Sandro è ventiduesimo con l’Opel Kadett condivisa con Fabio Vezzola, mentre Franco, con Mauro Alioni alle note, porta sul gradino 23 e al secondo posto di classe la Peugeot 205 Rallye. Al termine della gara, un nuova vittoria tra le scuderie va ad arricchire la nutrita serie di successi per il Team Bassano.
Passando al Trofeo Maremma che si è corso il giorno dopo il Due Valli, le buone notizie arrivano da tre dei cinque equipaggi dall’ovale azzurro che hanno concluso la gara; la prima soddisfazione arriva da Fausto Fantei e Daniele Grechi che si impongono nel 3° Raggruppamento con la loro Alfa Romeo Alfasud Ti Gruppo 2 e realizzano la nona prestazione assoluta. Molto bene sono andati anche Giorgio Sisani e Luigi Cavagnetto, dodicesimi assoluti e primi di classe con l’A112 Abarth Gruppo 2, stessa vettura che Alberto e Lisa Benassi hanno condotto al secondo posto di categoria. Stop anticipato sia per la BMW 325i di Franco Ambrosi e Flavio Zanella e per la Renault 5 GT Turbo di Gianfranco Pierulivo e Giuseppe Bonanno.
Infine, un’altra buona notizia è arrivata dalla rievocazione storica della 1000 Miglia nella quale Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu si sono piazzati diciassettesimi assoluti e quarti di Raggruppamento con la Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Marino Pellegrini
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.co
Nicola Patuzzo ed Alberto Martini si aggiudicano il 15° Rally Due Valli Historic
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY 2 VALLI , MICHELE DALLA RIVA – Completano il podio Tiziano e Francesca Nerobutto su Opel Ascona, terzi Stefano Menegolli con Mattia Zambelli su Fiat 131 Abarth.
Cambia la titolazione ma il fascino del rally storico resta immutato. Grande attesa questa mattina per tornare a rivedere in azione le auto che hanno segnato l’epoca d’oro dei rally.
Ben 32 sono state le vetture che hanno deciso di cimentarsi nella battaglia per la vittoria, assoluta o di classe, nel 15° Rally Due Valli Historic.
Per loro sei le prove speciali in programma, tre da ripetersi due volte con passaggi, se vogliamo anche loro “storici”, su tratti cronometrati che hanno contribuito a costruire il mito del Due Valli come l’iconica “Tomasi Auto – Ca del Diaolo”, la “Santissima Trinità” e la “Porcara”, in rigoroso ordine di apparizione.
Come per le gare moderne anche gli equipaggi storici hanno dovuto affrontare un Due Valli particolarmente insidioso a causa di un fondo reso umido dalle piogge, dalle foglie cadute e dalla terra portata sul percorso ed a farne le spese anche in questo caso sono stati molti equipaggi.
La gara si apriva subito con l’acuto di Nerobutto seguito però a soli 7 decimi da Patuzzo, lasciando immediatamente gli avversari a debita distanza con il terzo, Pesavento, già a 31”8 costretto poi al ritiro sulla terza speciale.
Con la seconda speciale Patuzzo metteva già una seria ipoteca sulla vittoria, vincendo la prova con un vantaggio di ben 21”7 su Nerobutto, attardato da una noia meccanica. Nel frattempo con il terzo tempo Menegolli saliva di prepotenza in terza piazza assoluta.
Il pilota della bassa Valsugana però non demordeva ed andava a vincere con la sua Ascona la terza prova con 4”6 di vantaggio su Patuzzo sempre saldamente in testa.
A spegnere definitivamente i sogni di gloria di Nerobutto ed a lanciare verso la vittoria Patuzzo ci pensava un banco di nebbia sulla quarta prova speciale che faceva terminare la prova al portacolori Opel a 46”3 dal vertice.
Da segnalare l’ottimo acuto di Luca Beccherle, terzo assoluto nientemeno che sulla Cà del Diaolo con la piccola A112 Abarth, posizione che ripeterà anche sull’ultima prova della giornata rinverdendo i fasti di una tempo della piccola, intramontabile scorpioncina.
Le ultime due prove speciali sono state il viatico finale per la vittoria di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, vincitori del 15° Rally Due Valli Historic e del 4° Raggruppamento con la loro bellissima Toyota Celica del 1988, unico equipaggio veronese a vincere la gara di casa delle tre disputate nella giornata di oggi: “Sono felicissimo di questo risultato! – esordisce Patuzzo – una vittoria fa sempre piacere, quando poi è al Due Valli è ancora più bella! Ci voleva questo risultato.”
Secondi assoluti e vincitori del 3° Raggruppamento l’equipaggio della Bassa Valsugana composto da Tiziano e Francesca Nerobutto, unici parsi in grado di poter impensierire ad avvio di gara i vincitori con la loro Opel Ascona del 1981. Soddisfatti comunque del loro risultato e di aver visto il traguardo in una gara così difficile.
Terzi assoluti l’altro equipaggio di casa composto da Stefano Menegolli e Mattia Zambelli su Fiat 131 Abarth del 1976 dalla bellissima livrea Alitalia come ai fasti di un tempo, fortemente voluta dal pilota in ricordo della passione tramandatagli dal padre. Autori di una gara in continuo crescendo, in grado di staccare il secondo tempo assoluto sul secondo passaggio della Cà del Dialo durante la bella battaglia che li ha visti contrapposti a Giulio Guglielmi e Giordano Corradini alla fine quarti assoluti con la loro Porsche 911 SC.
Quinta, l’altra Porsche 911 SC di Massimo Voltolini Archetti con alle note Giuseppe Morelli.
Con il sesto posto assoluto agguantato con la sua sempre splendida Lancia Stratos Giorgio Costenaro navigato da Lucia Zambiasi si è aggiudicato il 2° Raggruppamento ed il TRZ 2^ Zona Auto storiche.
Settimi assoluti i prima citati Luca Beccherle ed Emanuele Dal Bosco ottimi interpreti della loro A112 Abarth 70HP.
Ottavo Giuseppe Bottoni navigato da Elisabetta Sansone su Opel Kadett GT/E e padre di Federico, oggi secondo assoluto nel CRZ a riprova di una bella passione tramandata di generazione in generazione.
Noni assoluti Nicola Cassinadri e Barbara Incerti su Peugeot 205. Chiudono la top ten Rino Muradore e Simone Crosilla su Ford Escort RS.
Vincitori del 1° raggruppamento Alberto Mondinelli e Roberto Zanella su MG B.
FONTE: SCUDERIA BMT -La scuderia Biella Motor Teamè attesa da un week end di fuoco con i suoi iscritti impegnati su più fronti. Infatti il rinvio di tante gare nella prima parte della stagione a causa del Covid-19 ha fatto si che il calendario autunnale veda contemporaneamente lo svolgimento di più gare di grande valore ed interesse.
Geograficamente, la gara più vicina per la scuderia presieduta da Vittorio Gremmo è il Rally del Rubinetto che si sviluppa attorno al lago d’Orta e che è la quarta prova della Coppa Rally di Zona. Dopo l’assenza al “Città di Torino” tornano Luca Pieri e il suo pilota Massimo Marasso. Partono con il numero 11 su una Skoda Fabia R5 e puntano ad un buon risultato su strade che, da sempre, risultano insidiose. La gara novarese segna il debutto del navigatore Nicolò Bertella, fratello di Edoardo, che correrà su una Mini Cooper S di classe RSTB+. Il loro numero di gara è il 91. Con il 120 si presenta, invece, Luigi Cavagnetto che detterà le note al novarese Alberto Corsi con una Peugeot 206 di classe K10. Il 122 è stato assegnato al rientrante Silvio Bertacco che correrà con Veronica Gaioni su una Peugeot 106 Rallye di classe A6.
In riva al Mar ligure, invece, si corre il Rallye di Sanremo, prova del Campionato italiano assoluto. Al seguito della gara maggiore si svolgerà l’edizione numero 35 del Rally storico dove la scuderia biellese ha portato i suoi rappresentanti. I primi a partire, con il numero 308 (i concorrenti dello storico hanno numeri dal 301 in poi), sono Franco Vasino e Renzo Melani che si presentano con una Porsche 911 ST del secondo raggruppamento. Appartiene al quarto, invece, la Toyota Celica ST165 di Claudio Bergo ed Eraldo Botto che hanno il numero 311. Al via, con la piccola Ford Fiesta del terzo raggruppamento, c’è anche il navigatore Massimo Soffritti che legge le note a Claudio Azzari. Il loro numero di gara è il 320.
Dal Mar ligure ci si deve spostare a quello Adriatico per la diciottesima edizione del RallyLegend, l’appuntamento a metà tra la gara e la festa che si svolge ogni mese di ottobre sulle strade della Repubblica di San Marino. Qui la Biella Motor Team schiera la Subaru Impreza 555 ex Colin McRae di Carlo Boroli e Maurizio Imerito a cui s’aggiungono Marcello Turotti e Paolo Ferraris con una Lancia Delta Integrale. Saranno della partita anche Stefano D’Achille e Luca Ferraris con una Bmw M3.
Immagine: ACI Sport


























