È disponibile da INFORALLY l’elenco iscritti: 43 equipaggi si sfideranno nell’ultimo round del CIRAS e 11 nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.
Pubblicati anche quelli della regolarità sport e a media.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEOA112 YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Uno in più del 2019 gli sfidanti dell’ultimo appuntamento del Trofeo 2020 che come lo scorso anno si chiuderà al Rally Storico Costa Smeralda. Domenighini e Torricelli ad un passo dal titolo
Romano d’Ezzelino (VI), 13 ottobre 2020 – Battute finali per il Trofeo A112 Abarth Yokohama pronto a mettere in scena il terzo, e decisivo, appuntamento dell’edizione 2020 al Rally Storico Costa Smeralda in programma a Porto Cervo venerdì 16 e sabato 17 prossimi.
Compresso in soli tre rally con quattro risultati utili grazie al doppio punteggio del Rallye Elba, il Trofeo dedicato alle piccole Autobianchi ha avuto comunque un buon seguito e sulle prove speciali sarde saranno undici gli equipaggi a giocarsi la gara per cercare di concludere nel miglior modo possibile la stagione, prima della cerimonia delle premiazioni che si terrà, come da tradizione, a Padova in occasione di Auto Moto d’Epoca, domenica 25 ottobre.
Forti della doppietta conseguita il mese scorso, Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli hanno praticamente messo le mani sul trofeo e a loro basterà il minimo dei punti partenza per laurearsi campioni. Non sarà comunque una gara scontata e a cercare di firmare l’ultima vittoria dell’undicesima edizione ci proveranno di sicuro Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto al rientro dopo la delusione del Vallate Aretine. Sarà occasione d’oro per Ivo Droandi e Carlo Fornasiero che con una gara perfetta potrebbero portarsi ai vertici della classifica assoluta; situazione simile per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras ma entrambi dovranno difendersi da Francesco Mearini e da Giuseppe Cazziolato: il primo navigato da Filippo Alicervi, il secondo da Giancarlo Nolfi.
A caccia di punti preziosi saranno anche Marco Gentile navigato da Marina Frasson, oltre a Denis Letey in coppia con Erik Robbin; tutti, però, se la dovranno vedere con i tre equipaggi locali che sulle strade amiche venderanno cara la pelle: parola di Franco Catgiu e Gabriele Ruzittu navigati rispettivamente da Matteo Grosso e Pasqua Pirina e dal debuttante nel Trofeo, Gian Battista Conti navigato da Marco Demontis che delle sfide tra le scorpioncine già conosce il livello d’agonismo e spettacolarità.
Due le tappe in programma, con otto prove speciali per una novantina di chilometri.
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Sarà l’Assessorato regionale al turismo a Cagliari ad ospitare la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che chiuderà il CIR Auto Storiche. Prorogata a lunedì 12 la chiusura delle iscrizioni
Porto Cervo, 6 ottobre 2020 – Prosegue spedito il conto alla rovescia verso l’attesa terza edizione del Rally Storico Costa Smeralda, che si svolgerà a Porto Cervo venerdì 16 e sabato 17 prossimi. Nel frattempo le iscrizioni stanno pervenendo alla segreteria ed è stato deciso di estendere il periodo, portando la chiusura alle ore 18 di lunedì 12 ottobre e dare la possibilità a chi non l’ha ancora fatto, d’inviare la propria adesione alla manifestazione organizzata dall’Automobile Club Sassari che deciderà le sorti della massima serie nazionale per la quale è le stato assegnato il coefficiente 1,5.
Dall’esito della due giorni di gara si conosceranno infatti i nomi dei nuovi Campioni Italiani Rally Auto Storiche e dei vincitori del Trofeo A112 Abarth Yokohama giunto all’undicesima edizione. Si prevede, quindi, una massiccia presenza da parte dei protagonisti delle sfide tricolori, oltre a coloro i quali sono diventati affezionati partecipanti al rally smeraldino; annunciati, inoltre, equipaggi anche dall’estero.
Promosso a pieni voti nell’Olimpo dei rally storici nazionali, il Costa Smeralda offre anche il palcoscenico ai protagonisti del Campionato Italiano Regolarità a Media per il secondo e penultimo appuntamento dell’edizione 2020. Due giorni dopo la chiusura delle iscrizioni – mercoledì 14 con inizio alle ore 11 – presso la sede dell’Assessorato regionale al turismo in viale Trieste a Cagliari, si terrà la conferenza di presentazione dell’evento alle autorità e alla stampa; ospiti dell’Assessore Gianni Chessa, saranno il Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda oltre al Presidente di AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio, il quale coglie l’occasione per ringraziare la Regione Sardegna, Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, il Comune di Arzachena oltre a quelli attraversati dalla gara, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, la Camera di Commercio, Marriott, e Mirtò, organizzatore del Villaggio Sardegna.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
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Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il Team dall’ovale azzurro torna dalla trasferta all’Elba con un risultato tutto sommato positivo in ottica CIR Auto Storiche grazie soprattutto
alla vittoria nella classifica delle scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 21 settembre 2020 – È stata un’edizione non facile quella del Rallye Elba Storico da poco concluso per il Team Bassano che, al tradizionale appuntamento di metà settembre era presente con trentatrè equipaggi, quasi un terzo del totale del rally storico. Un alto numero di ritiri ha purtroppo condizionato le prestazioni individuali, ma grazie agli equipaggi classificati è arrivata una nuova vittoria nella classifica delle scuderie, che rilancia il team dall’ovale azzurro nel Tricolore 2020.
Scorrendo la classifica assoluta, a realizzare la miglior prestazione sono stati Ermanno Sordi in coppia col locale “Lo Ciao”, settimi con la Porsche 911 SC Gruppo B e secondi di classe; buona anche la gara di Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci i quali chiudono la top-ten con la BMW M3 Gruppo A che portano in quinta posizione di classe. Alle loro spalle, undicesima nell’assoluta e sul terzo gradino del podio di classe, la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Paolo Pasutti e Jean Campeis per la prima volta con l’ovale azzurro sulle fiancate; tocca poi a Gabriele Rossi e Fabrizio Handel i quali con un progressivo miglioramento prova dopo prova, chiudono tredicesimi e sesti di classe con la Ford Sierra Cosworth Gruppo A.
Eccellente la gara di Maurizio Cochis e Milva Manganone primi di classe con la Peugeot 205 GTI Gruppo A grazie alla quindicesima prestazione assoluta e, in la diciassettesima si piazza la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Un gradino più in basso nell’assoluta c’è la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 di Massimo Giudicelli e Paola Ferrari i quali oltre alla classe si aggiudicano addirittura la vittoria del 3° Raggruppamento, che in ottica di campionato, porta loro un notevole quantitativo di punti e vincono l’eterna sfida con l’Alfa Romeo Alfasud TI di Fausto Fantei e Daniele Grechi, buoni secondi di classe dopo una gara regolare. Soddisfatti sono anche Peter ed Elke Goeckel terzi di classe con l’Opel Kadett SR 1.3 Gruppo 2 e un’altra vittoria di classe arriva grazie a Michele Paoletti e Rossano Mannari con la Renault 5 GT Turbo. Nonostante il ritiro nella prima tappa, Gianni Regini e Simone Lupi grazie al super-rally vedono il traguardo con l’Opel Corsa GSI e a chiudere l’elenco dei classificati vi sono Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli con la Fiat 125 Special.
Lunga, purtroppo, la lista dei ritirati sia per uscite di strada senza conseguenze per gli equipaggi, quanto per problemi meccanici. Per la prima motivazione mancano al traguardo la Peugeot 309 GTI di Italo Ferrara e Gabriele Bobbio, la Golf GTI di Stefano Segnana e Christian Pennacchi e la Fiat 128 Rally di Davide e Tommaso Marchi. Guasti di diversa natura hanno invece fermato la Fiat Ritmo 130TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, la Triumph TR7 di Maurizio Amante e Rita Masi, l’Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Sara Mosti, le Peugeot 205 GTI di Giulio e Pietro Pes di San Vittorio oltre a quella di Riccardo Galullo e Luca Lambardi; e ancora: l’Opel Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina e la Kadett di Nicola Tricomi con Roberto Consiglio, la Lancia Rally 037 di Carlo Falcone e Maurizio Barone oltre alla Fiat 128 Sport di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani.
Soddisfazioni sono arrivate al Team Bassano anche dal Trofeo A112 Abarth Yokohama nel quale Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli hanno vinto Gara 1 e 2, come riportato nel comunicato dedicato.
All’arrivo anche i due equipaggi impegnati nella gara di regolarità sport: Carmelo Cappello e Franco Lotano hanno concluso diciannovesimi con la Fiat 500 e ventesimi si sono piazzati Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano su Peugeot 205 Rallye.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Aperte sino al 7 ottobre le iscrizioni al terzo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Due le giornate di gara che vedranno al via anche i protagonisti del Trofeo A112 Abarth, Michelin Rally Cup oltre agli specialisti della regolarità a media per il terzo round del Campionato Italiano.
Porto Cervo, 19 settembre 2020 – Si sono aperte da un paio di giorni le iscrizioni alla terza edizione del Rally Storico Costa Smeralda che si potranno inviare sino a mercoledì 7 ottobre, seguendo la procedura telematica prevista da ACI Sport.
Forte del coefficiente 1,5 per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il rally organizzato dall’Automobile Club Sassari sarà l’appuntamento decisivo per la massima Serie nazionale, che per questa stagione conta solo su tre gare. Vallate Aretine ed Elba Storico hanno già emesso i primi verdetti e per quello finale bisognerà attendere il pomeriggio di sabato 17 ottobre prossimo. Il Costa Smeralda 2020 varrà inoltre quale gara decisiva del Trofeo A112 Abarth Yokohama, mentre per la Michelin Historic Rally Cup sarà la terzultima dell’edizione 2020.
Il programma di massima prevede la consegna del road book presso l’Hotel Cervo Tennis a Porto Cervo dalle 9 alle 18 di mercoledì 14 e successivamente le ricognizioni dalle 9.30 alle 18.30, orario in cui saranno autorizzate anche giovedì 15.
Seguiranno le operazioni di consegna numeri e verifiche tecniche nella mattinata di venerdì 16; le prime sempre al Cervo Tennis dalle 7.30 alle 11 e le seconde al Molo Vecchio dalle 8 alle 11.30.
Anticipa rispetto alle edizioni precedenti l’orario di partenza; la prima vettura scatterà alle 14 sempre dal Molo Vecchio per farvi ritorno a partire dalle 19, dopo aver disputato quattro prove speciali, due da ripetersi e inframmezzate dal riordino a Palau.
Alle 9 di sabato 17, la partenza della seconda frazione di gara con altre due prove, che saranno ripetute dopo il riordino a Tempio Pausania. Arrivo previsto alle 16.30 e cerimonia di premiazione sulla pedana del traguardo. Su un totale di 450 chilometri, 96,22 saranno quelli cronometrati.
Programma simile anche per le due gare di regolarità al seguito: la Sport e quella a Media per la quale è stata confermata la validità per il Campionato Italiano, con gli specialisti di questa disciplina che si ritroveranno a Porto Cervo per il terzo dei quattro appuntamenti, giocandosi la vittoria sui trenta rilevamenti disposti lungo le otto prove da effettuare nei due giorni.
Il Presidente di AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio coglie l’occasione, una volta di più per ringraziare la Regione Sardegna, Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, il Comune di Arzachena e a quelli che saranno attraversati dalla gara, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, la Camera di Commercio, Marriott, e Mirtò, organizzatore del Villaggio Sardegna presso il quale sono vengono promosse le ricchezze della regione.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
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Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
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Alberto Salvini e Davide Tagliaferri (Porsche 911 sc) vincono Il XXXII Rallye Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Bis di vittorie sull’Isola per il senese del 2° Raggruppamento. Secondi assoluti Lucky-Pons (Lancia Delta Int) a +17’’2 e primi del 4°Raggruppamento. Terzi assoluti Riolo-Floris (Subaru Legacy Turbo) a + 2’01.7. Con l’out di Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC) sul finale, il 3°Raggruppamento va a Giudicelli-Ferrari (VW Golf GTI). Savin-Protta (Porsche 911 S) si prendono il 1°Raggruppamento.
Capoliveri (LI), sabato 19 settembre 2020 – Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RS di 2° Raggruppamento vincono il XXXII Rallye Elba Storico. Tre le intense giornate di gara sull’isola per una corsa, valida come secondo round del tricolore, che ha fornito spettacolo costante e continui colpi di scena. Il principale è stato senza dubbio il ritiro di Lucio Da Zanche, dominatore della prima tappa, che al via della odierna prova “Due Mari”, la più lunga del rally, ha rotto il cambio della sua 911.
A vincere la gara dell’AC Livorno Sport sono stati dunque Alberto Salvini e Davide Tagliaferri autori di una eccellente seconda tappa che li hanno visti recuperare lo svantaggio di ieri su Lucky e portarsi poi al comando. Salvini ha chiuso davanti a Lucky di 17″2. Il pilota senese, mette così la firma nell’albo d’oro della gara elbana per il secondo anno consecutivo con una prestazione da incorniciare sulla Porsche 911 RS, prendendosi anche il successo nel 2° Raggruppamento. Termina con il secondo assoluto sugli asfalti elbani Luigi “Lucky” Battistolli. Il vicentino insieme a Fabrizia Pons, sulla loro Lancia Delta Integrale di Key Sport, è stato anche davanti fino a tre prove dal termine e alla fine si è portato a casa anche il successo nel 4°Raggruppamento. Tra i protagonisti del rally anche Totò Riolo. Il siciliano ha combattuto in pratica per tutta la gara con problemi di elettronica e poi di turbo che hanno rallentato il passo della sua Subaru Legacy Turbo. Nonostante questo il pilota con i colori CST Sport sulla 4×4 giapponese del Team Balletti è riuscito, insieme ad Alessandro Floris, a chiudere a ridosso del podio assoluto e secondo di 4°Raggruppamento.
Prestazione di assoluto livello per il senese Valter Pierangioli in coppia con Ronny Celli che in una corsa sempre costantemente veloce ha terminato quarto assoluto e 3°del “quarto” a bordo della Ford Sierra Cosworth. Un risultato che premia questo pilota che da tempo non riusciva a vedere l’arrivo sempre per problemi meccanici.
Una gara che sa di vittoria anche per Francesco Bettini navigato da Luca Acri al debutto con la Porsche 911 S con la quale riesce a togliersi lo sfizio di terminare la gara di casa in quinta posizione assoluta e la rivalsa sull’edizione sfortunata del 2019.
Colpo di scena nel 3°Raggruppamento a sfavore di Angelo Lombardo. Rimasto sesto assoluto e leader del 3°Raggrupamento fino alla penultima prova, il pilota di Cefalù si è dovuto ritirare dopo un’uscita di strada. In testa al 3°Raggruppamento è passato così al comando l’elbano Massimo Giudicelli, sulla Volkswagen Golf GTI seguito dall’equipaggio pisano Fantei-Grechi, Alfa Romeo Alfasud. Sempre nel 3°, l’Elba ha detto male anche alla coppia Questi-Morina ritiratisi per la rottura del motore della Opel Ascona SR. Successo nel 1°Raggruppamento per il veneto Nicola Salin e Paolo Protta con la 911 S dopo l’out di Antonio Parisi ad inizio Tappa 2.
Il Rallye Elba Storico ha portato sull’isola tanti altri protagonisti che hanno occupato le restati posizioni della top ten finale come il livornese Giovanni Galleni, BMW M3, Ermanno Sordi con la Porsche 911 RS, Dino Vicario con la Ford Escort RS1.6, secondo nel 2°Raggruppamento, Maurizio Pagella, su Porsche 911 S, terzo sempre nel 2°Raggruppamento e Gabriele Noberasco con un’altra BWM M3. Successo in Gara 1 e Gara 2 nel Trofeo A112 Abarth Yokohama e organizzato dal Team Bassano per Giacomo Domeneghini e Vincenzo Torricelli, risultati i più veloci in tutti i tratti cronometrati tra le Autobianchi A112 Abarth 70 Hp.
Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale, la terza edizione del Rally Storico Costa Smeralda, in programma a Porto Cervo il weekend del 16-17 ottobre prossimo.
CLASSIFICA FINALE XXXII RALLYE ELBA STORICO – TROFEO LOCMAN ITALY: 1.Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:33’28.3; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) a 17.2; 3. Riolo-Floris (Subaru Legacy Turbo) a 2’01.7; 4. Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth) a 2’07.9; 5. Bettini-Acri (Porsche 911 SC) a 2’23.8; 6. Galleni-Gonella (Bmw M3) a 6’20.6; 7. Sordi-”Lo Ciao” (Porsche 911 Sc Rs) a 6’35.5; 8. Vicario-Frasson (Ford Escort RS 1.6) a 6’48.9; 9. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 6’56.7; 10. Noberasco-Ciucci (Bmw M3) a 6’59.7
CLASSIFICHE FINALI XXXII RALLYE ELBA STORICO – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO:
1° Raggruppamento | 1. Salin-Protta (Porsche 911 S) in 1:49’40.1; 2.Fiorito- Bertonasco (BMW 2002) + 8’08.9
2° Raggruppamento|. 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:33’28.3; 2. Vicario- Frasson (Ford Escort RS 1.6) + 6’48.9; 3. Pagella- Brea (Porsche 911 RS) + 6’56.7
3° Raggruppamento| 1. Giudicelli- Ferrari (Volkswagen Golf GTI) in 1:45’21.6; 2. Fantei-Grechi (Alfa Romeo Alfasud) + 3’31.8; 3. Costa-Lazzeroni (Fiat 127 Sport 70 Hp)+4’45.9
4° Raggruppamento| 1. ”Lucky”-Poms (Lancia Delta Hf Integrale) in 1:33’45.5; 2. Riolo-Floris (Subaru Legacy Turbo) + 1’44.5; 3. Pierangioli-Cenni (Ford Sierra Cosworth) + 1’50.7
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Il valdostano in coppia col piemontese Torricelli sfodera una prestazione perfetta e si aggiudica sia Gara 1 che Gara 2 e mette una seria ipoteca sul titolo. Bartoloni e Fognani nel podio di Gara 1, ma ritirati nella seconda che vede Mearini e Cazziolato alle spalle dei vincitori.
Romano d’Ezzelino (VI), 19 settembre 2020 – Ricco di colpi di scena il Rallye Elba Storico da poco terminato anche per le tredici vetture del Trofeo organizzato dal Team Bassano, scattate da Capoliveri nella serata di giovedì 17 scorso.
Subito in evidenza, Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli hanno corso una gara perfetta firmando sette delle nove prove regolarmente disputate e ora, complici anche i ritiri in Gara 2 di Stefano Bartoloni, Orazio Droandi e Massimiliano Fognani, passano al comando del Trofeo con un cospicuo vantaggio sugli inseguitori che, solo la mancata partenza al prossimo Costa Smeralda potrebbe privare l’esperto duo del titolo.
GARA 1 – Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli partono forte fin dal prologo del giovedì sera e prendono il comando, ribadendolo il giorno firmando altre due prove e lasciando a Massimiliano Fognani e Francesco Sammicheli la quarta con la quale chiudono la tappa in terza posizione. Tra i due s’inseriscono in seconda, Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati che così conquistano i primi punti utili dopo il ritiro di Arezzo.
Quarti sono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras a precedere l’accoppiata dei fratelli Droandi: Ivo che chiude quinto assieme a Carlo Fornasiero e Orazio con Fabio Matini ad occupare la sesta posizione. Il veterano Francesco Mearini conclude settimo con Massimo Acciai e la posizione otto è appannaggio di Giuseppe Cazziolato e Giancarlo Nolfi. Noni sono Andrea Ballerini e Piero Ibba e la top-ten viene chiusa da Andrea Quercioli e Giorgio Severino. Primo piazzamento, undicesimo, per Enrico Zuccarini e Manjola Hystuna, undicesimi.
Ritirati Marco Gentile con Jenny Maddalozzo e Giampaolo Cresci con Andrea Castellani.
GARA 2 – Si riparte la mattina del sabato per Gara 2 con Gentile che rientra grazie al “super rally”.
Parte bene Bartoloni che vince la lunga “Due Mari” ma Domenighini replica sulla “Due Colli” e si porta in testa. Poi, nel giro di due prove si registrano i ritiri di Fognani (staffa del cambio), dello stesso Bartoloni (batteria) e di Orazio Droandi (uscita di strada), oltre che di Dall’Avo che si stava gustando una probabile seconda posizione. Per il valdostano si spalancano le porte del bis che va a confermare firmando anche le ultime tre speciali, ma soprattutto acquisendo un importante bottino di punti che permettono a lui e al navigatore Torricelli di porre una seria ipoteca sul titolo quando manca solo il Costa Smeralda da disputarsi.
Gara 2 vede in posizione d’onore Francesco Mearini e Massimo Acciai e il podio completato da Cazziolato e Nolfi. Quarti chiudono Ballerini e Ibba seguiti da Quercioli e Severino. Sesto posto per Ivo Droandi e Fornasiero fortemente attardati da una foratura nella prima prova e chiudono la classifica gli esordienti Zuccarini e Hystuna.
Classifica assoluta dopo il Rallye Elba: 1. Domenighini 52, 2. Fognani 35, 3. Droandi O. 34, 4 Droandi I. 32, 5. Dall’Avo 29 – Over 60: 1. Domenighini – Under 28: 1. De Rosa – Gruppo 1: 1. Ribaldone.
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XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: nuova vittoria per Salvini-Tagliaferri
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – La leadership della gara passata di mano per due volte: prima Da Zanche, poi fermato dal cambio, quindi “Lucky” ed alla fine ha vinto il senese, passato al comando dalla settima prova, bissando il successo assoluto del 2019. In chiave locale, Francesco Bettini e Luca Acri, al debutto con una Porsche 911 SC, sono stati i primi elbani, mentre Andrea Volpi è stato tradito da problemi all’idroguida nella prima tappa, dovendosi ritirare per poi ripartire nella seconda lontano dai vertici, per poi fermarsi di nuovo per noie al motore.
Tra le A112 del Trofeo doppia vittoria per Domenighini-Torricelli.
Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 19 settembre 2020 – Parla di nuovo senese, il XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS), svolto tra la serata di giovedì ed oggi pomeriggio sulla lunghezza di nove prove speciali e caratterizzato da tanto agonismo e duelli serrati per le posizioni di vertice. Il successo assoluto è arrivato con il bis dei senesi Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, con la loro verde Porsche 911 RS, passati al comando della gara dalla settima prova (la terza odierna), ricevendo il testimonio dai blasonati “Lucky”-Pons, con la Lancia Delta integrale 16V. A loro volta avevano rilevato la leadership dai valtellinesi Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, traditi dalla rottura del cambio alla loro Porsche 911 SC, dopo che avevano comandato la prima tappa.
Una volta assurto a leader, Salvini ha cercato di arginare i ripetuti attacchi di “Lucky”, riuscendo a tenere la mente ferma verso l’obiettivo della conquista di un nuovo alloro all’Elba, per lui gara sempre dal significato particolare. Alla fine “Lucky”, al secolo Luigi Battistolli, ha chiuso con ampio merito sopra il secondo gradino del podio sfruttando al meglio possibile la sua Delta, con terzo arrivato il siciliano, estimatore dell’Elba ed il suo rallye, Salvatore “Totò” Riolo, in coppia con Alessandro Floris con la Subaru Legacy RS.
La top five assoluta si è esaurita con un altro senese di livello, Valter Pierangioli da Montalcino, affiancato dal lucchese Celli, quarto assoluto sulla Ford Sierra Cosworth, e dall’acclamatissimo locale Francesco Bettini, in coppia con Acri, al debutto con la non certo facile Porsche 911 SC. Pierangioli è sempre stato a ridosso dell’attico della classifica con grande merito, costantemente firmando riscontri cronometrici d’effetto, e la stessa lunghezza d’onda l’ha fornita Bettini, lottando ad armi pari con piloti blasonati, seppur con l’incognita di non conoscere la vettura di Stoccarda affidatagli. Punti interrogativi importanti, per il pilota di Portoferraio, che ha comunque messo la firma sulla miglior prestazione tra i piloti locali.
LE VICENDE NEI RAGGRUPPAMENTI
Il quarto raggruppamento è stato appannaggio di “Lucky”, davanti a Riolo, e terzo Pierangioli. Riolo ha invece lamentato il fatto di essere rimasto attardato nella prima prova di Capoliveri del giovedì da problemi di natura elettrica, cosa che li ha costretti a fare i classici “straordinari” per risalire posizioni in classifica ed anche per rimanerci, visto che la sua rombante boxer giapponese ha spesso palesato difficoltà anche alla turbina. Quarto poi Bettini e prestazioni di spessore anche per il livornese Giovanni Galleni, con la Opel Ascona 400, affiancato dal giovane Niccolò Gonnella. Per loro costante presenza nei quartieri alti della classifica, cosa che li ha portati alla quinta posizione, decisamente meritata.
Il terzo raggruppamento, è stato piuttosto movimentato: dopo la disavventura di uno dei “big”, Angelo Lombardo con la foratura iniziale, ha conosciuto il ritiro di un altro “nome”, Luca Ambrosoli, uscito di strada durante la terza prova speciale con la sua Porsche 911 quando era al comando. Nonostante il notevole tempo perso, Lombardo era riuscito comunque ad andare al comando e rimanerci in scioltezza sino alla penultima chrono per poi rovinare tutto con un’uscita di strada, con la quale ha consegnato il successo ai locali Giudicelli-Ferrari, su una VolksWagen Golf GTI. Al secondo posto sono finiti i pisani Fantei-Grechi (Alfa Romeo Alfasud) e podio completato da Costa-Lazzeroni, su una Fiat 127. Sfortuna anche per Questi-Morina e la loro Opel Ascona, secondi in classifica sino alla quinta prova e poi traditi dal motore nella successiva.
Il secondo raggruppamento ha sorriso ad Alberto Salvini, con quasi 7’ su Vicario-Frasson ( ord Escort RS1.6) i quali, dalla quinta prova, hanno sopravanzato Pagella-Brea (Porsche 911), finti poi terzi.
Nel primo raggruppamento, sino alla quinta prova speciale ha comandato con agilità Antonio Parisi, su una Porsche 911S, con D’Angelo alle note, per poi uscire di scena per un incidente. Leadership quindi passata in mano a Salin-Trotta (Porsche 911S), i quali non si sono fatti scappare l’alloro davanti a Fiorito-Bertonasco (BMW 2002 Ti), finiti lontani, ma comunque andati a segno con soddisfazione. Terza piazza per la Ford Escort Twin Cam di Canzian-Franchi.
Duelli di alto contenuto adrenalinico tra le A112 del Trofeo omonimo (caratterizzato su due gare distinte, ogni tappa è stata dunque un rally a se stante). Al termine della Gara-1 hanno vinto Domenighini-Torricelli, risultati i più veloci in tutti i tratti cronometrati, su Bartoloni-Leporatti e terzi i fiorentini Fognani-Sammicheli. Di altra faccia la Gara-2: a parte la vittoria-bis di Domenighini, sono usciti di scena in questa seconda sfida sia Bartoloni (rottura della batteria, PS 7) che Fognani (rottura staffa del cambio, PS5), entrambi quando erano ai vertici ed anche un altro “nome” del celebre monomarca, l’aretino Orazio Droandi, è uscito di scena per incidente a fine della sesta prova. Alla fine, sotto bandiera a scacchi, dietro a Domenighini, sono transitati il sempreverde, aretino pure lui, Francesco Mearini (con Acciai alle note), “argento” con il classico colpo di reni finale, e Cazziolato-Nolfi, terzi.
MOLTI I RITIRI “DI LUSSO”
La gara ha riservato diversi “colpi di scena” già dalla prima tappa, con la foratura di Lombardo già sulla seconda prova (la prima odierna), per la cui causa ha lasciato circa 2’ e la conseguente perdita della leadership provvisoria nel 3° raggruppamento. L’Elba ha detto male pure all’attesissimo veneto Matteo Luise, tradito dal motore della sua Fiat Ritmo al termine della terza prova ed anche per il forte locale Andrea Volpi c’è stata poca gloria, con la Lancia Delta Integrale 16V condivisa con Maffoni. Dopo un avvio confortante, il migliore degli elbani, già dalla seconda prova ha sofferto per noie all’idroguida, dovendo giocoforza ritirarsi, dalla settima posizione che occupava. Riammesso in gara per la seconda tappa, si è di nuovo ritirato (PS(8) per noie al motore.
Anche Andrea “Zippo” Zivian, ha versato lacrime: è stato tradito già allo start della prima prova per la rottura della molla di una valvola alla sua Audi Quattro e pur finendo l’impegno ha poi alzato bandiera bianca. Sfortunato anche il sammarinese Marco Bianchini, con al fianco Giulia Paganoni. Sono stati attardati da problemi meccanici alla loro Lancia Rally 037 durante la prima tappa, il motivo del loro essere affondati in classifica e ripartiti nella seconda con la riammissione in gara, con la quale hanno firmato alcuni tempi da assoluto.
SPORT E TURSMO IMPORTANTE SUPPORTO ALL’INCOMING DELL’ISOLA
La gara ha portato sull’Isola 131 equipaggi in totale oltre alle 14 Posche del raduno loro dedicato, contando quindi un notevole afflusso di persone al seguito, calcolato in circa 4000 persone ed oltre legate all’evento, nonostante la repentina cancellazione della validità “europea” da parte della federazione a causa della pandemia. Il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy ha mantenuto le attese, portando comunque sull’isola diverse presenze anche straniere (nove le Nazioni rappresentate), conferma della grande stima che ha la gara presso chi corre e conferma dell’alta valenza che ha come sostegno all’immagine del territorio oltre che all’indotto turistico ricettivo, specie in questo periodo di emergenza sanitaria, con il settore in evidente difficoltà.
La soddisfazione per la valenza dell’evento è stata espressa sia dai vertici di Aci Livorno e Aci Livorno Sport che dalle Amministrazioni locali ed anche dalle Forze dell’Ordine, presenti alla gara con molte autorità, dal Questore di Livorno Lorenzo Suraci, il Vice Questore, il comandante della Capitaneria di Porto, il comandante provinciale della Polizia Stradale, oltre ai diversi sindaci.
Immagine: Amicorally
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Lucio Da Zanche e Daniele De Luis chiudono in testa la prima tappa del Rallye Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Il valtellinese del 4° Raggruppamento mette tutti in fila. Lucky-Pons (Lancia Delta Int) in scia a +24.6’’, terzi assoluti Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) +28’’3, in vetta al 2°Raggruppamento. Primo degli equipaggi elbani sono Bettini-Acri (Porsche 911 SC). Parisi-D’Angelo (Porsche 911) davanti nel 1°Raggruppamento. Domani si deciderà tutto su altre cinque le sfide cronometrate.
Capoliveri (LI), venerdì 18 settembre 2020 – Il XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy è arrivato all’intervallo alla fine della 1° Tappa lunga dove è Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC. Dopo lo show ieri sera a Capoliveri e lo scratch questa mattina sulla Volterraio, il driver valtellinese termina la tappa 1 primo fra gli sfidanti del 4°Raggruppamento e con 24’’6 di vantaggio su Luigi “Lucky” Battistolli e Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale. Il campione vicentino ha provato ad attaccare, ma di fatto Da Zanche è sempre stato più veloce. Terzi assoluti, a +28’’6 dal leader, sono Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RS. Il senese, sempre costante e veloce, in testa al 2°Raggruppamento, ha realizzato i migliori sulla prova di “Bagnaia” e di “Nisportino-Cavo” e cercherà di dare la caccia alla piazza d’onore occupata da Lucky, dalla quale lo separano solo 3’’7.
Al Rallye Elba Storico non sono mancati i colpi di scena dalle prime battute del mattino con ritiri importanti, primo fra tutti quello di Marco Bianchini. Il sammarinese con Giulia Paganoni alla sua destra è stato fermato da problemi meccanici alla Lancia 037 gruppo B ma ripartirà domani per il Day 2. Attardato sempre sulla lunga Volterraio anche Angelo Lombardo. Il pilota di Cefalù affiancato a Hars Ratnayake incappa in una foratura alla Porsche 911 SC che gli ha fatto perdere oltre due minuti, lasciando posto nel 3°Raggruppamento a Luca Ambrosoli. Lombardo è comunque riuscito a prendersi la leadership nel 3°Raggruppamento dopo il cappottamento dell’avversario comasco con Rolando Bozzo su Porsche 911 SC. Fuori dai giochi anche il veneto Matteo Luise, con Melissa Ferro, riuscito a rimanere tra i primi dieci fino alla prova numero 3. Luise è stato costretto a ritirarsi per problemi al motore della sua Fiat Ritmo 130.
Tra i migliori del “quarto” il toscano Valter Pierangioli, su Ford Sierra con Giancarla Guzzi, rimasto costantemente nella top fine assoluta di gara. Pierangioli, ora terzo nel 4°Raggruppamento, ha sorpassato proprio sulla prova numero 4 Totò Riolo. Il pilota di Cerda, insieme ad Alessandro Floris, ha combattuto con delle noie di corrente riscontrate già ieri sera alla sua Subaru Legacy Turbo, scende quindi al quinto posto.
Sesto assoluto e primo degli equipaggi elbani è Francesco Bettini al suo debutto con la Porsche 911 condivisa con Luca Acri. Una corsa difficile per l’altro pilota locale Andrea Volpi. L’elbano con Michele Maffoni ha riscontrato problemi all’idroguida della Lancia Delta che lo hanno messo ko dopo tre prove. Settimo della generale dunque Angelo Lombardo, seguito in ottava posizione dalla BMW M3 di Giovanni Galleni e Nicolò Gonella.
Sempre nel 3°Raggruppamento, gara sfortunata anche per “Zippo” Andrea Zivian insieme a Denis Piceno sulla Audi Quattro ritiratosi al termine della prima prova di oggi per la rottura della molla di una valvola già nella prova d’apertura inaugurale. Chiudono la top ten di questa prima tappa elbana, i due equipaggi in lotta anche per il 2°Raggruppamento in ordine Maurizio Pagella con Roberto Brea su 911 RS, e Dino Vicario assieme a Marina Frasson su Ford Escort RS 1.6. Parlando degli altri protagonisti di Raggruppamento nel 3° molto dietro a Lombardo, secondo nella classifica Giacomo Questi che insieme a Giovanni Morina su Opel Ascona B e terzo Massimo Giudicelli con la Volkswagen Golf GTI. Piuttosto interessante anche la battaglia per il 1°Raggruppamento dove i primi due scratch sono del veneto Nicola Salin con la 911 S ma è poi Antonio Parisi a prendersi la testa con la sua Porsche 911 SC.
Nel Trofeo A112 Abarth firmato Yokohama e organizzato dal Team Bassano tra i 13 equipaggi iscritti è Giacomo Domenighini a mantenere la vetta della classifica davanti a Bartoloni e Fognani.
Le sorti del XXXII Rallye Elba Storico si decideranno tutte nella giornata di domani sabato 19 settembre con cinque prove con la “Due Mari” (22,43 km) la “Due Colli”, la sfida di “Lavacchio-San Piero” (14,22 km) e “Perone” (9,26 km). A Capoliveri arrivo finale alle ore 16,45 di sabato 19 settembre.
CLASSIFICA XXXII RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| TAPPA 1: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 44’47.1; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) a 24.6; 3. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 28.3; 4. Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth) a 1’08.7; 5. Riolo-Floris (Subaru Legacy Turbo) a 1’19.3; 6. Bettini-Acri (Porsche 911 SC) a 1’50.4; 7. Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC) a 2’42.1; 8. Galleni-Gonella (Bmw M3) a 3’34.5; 9. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 3’59.5; 10. Vicario-Frasson (Ford Escort RS 1.6) a 4’08.1.
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO:
1° Raggruppamento| 1. Parisi- D’Angelo (Porsche 911 S) in 52’17.9; 2. Salin-Protta (Porsche 911 S; 3. Fiorito- Bertonasco (BMW 2002) + 4’11.9
2° Raggruppamento| 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 45’15.4; 2. Pagella- Brea (Porsche 911 RS) +3’31.2; 3. Vicario- Frasson (Ford Escort RS 1.6) +3’39.8
3° Raggruppamento| 1. Lombardo- Ratnayake (Porsche 911 SC) in 47’29.2; 2. Questi-Morina (Opel Ascona B) +3’08.9; 3. Giudicelli- Ferrari (Volkswagen Golf GTI) +3’39.3
4° Raggruppamento| 1. Da Zanche- De Luis (Porsche 911 SC) in 44’47.1; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) +24.6; 3. Pierangioli-Cenni (Ford Sierra Cosworth) +1’08.7
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2020: (24/07- 26/07) 10° Historic Rally Vallate Aretine; (17/09 – 19/09) XXXII Rally Elba Storico; (16/10 – 17/10) 3°Rally Costa Smeralda Storico.
Aggiornamenti, approfondimenti, classifiche e foto sul sito ufficiale ACI Sport www.acisport.it/STORICHE
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Dopo lo spunto iniziale nella prima prova di Capoliveri di ieri sera, nella giornata odierna
l’equipaggio di Sondrio ha consolidato il primato resistendo agli attacchi decisi di “Lucky”- Pons (Lancia Delta Integrale) e di Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS).
Bettini e Acri, al debutto con una Porsche 911, sono i primi della pattuglia di piloti elbani, tra i quali Andrea Volpi ha da recriminare problemi all’idroguida che lo hanno appiedato dopo tre prove. Domani giornata conclusiva, con altre cinque prove speciali sul versante del Monte Perone ed arrivo a Capoliveri dalle ore 16,45)
Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 18 settembre 2020 –
Sono i lombardi di Sondrio Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, con una Porsche 911 Sc, i leader dopo la prima tappa del XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS).
La gara si è avviata nella serata di ieri con il classico appuntamento con il cronometro che ha interessato l’abitato di Capoliveri (dall’Innamorata), prima occasione competitiva che ha lanciato Da Zanche al comando della gara inseguito da “Lucky”- Pons, con una Lancia Delta Integrale 16V e con terzo il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, con coppia con Ratnayake (Porsche 911), terzi.
Alla ripresa delle “ostilità” stamane, già dai ventisette chilometri della “Volterraio-Cavo” Da Zanche ha cercato l’allungo deciso, con “Lucky” che ha cercato di non farlo allontanare troppo, per poi proseguire a rintuzzare le incursioni dei suoi competitor sino a fine giornata. Una prima tappa conclusa con vantaggio di 24”6 su “Lucky” e con terzo quindi il senese Alberto Salvini protagonista, insieme a Tagliaferri (Porsche 911 RS) di una notevole seconda parte di giornata con la quale ha firmato il miglior scratch sulle ultime due prove e sta soffiando adesso il classico “fiato sul collo” a “Lucky”, a soli 3”7 da lui. La gara ha riservato diversi “colpi di scena”, con la foratura di Lombardo già sulla seconda prova (la prima odierna), per la cui causa ha lasciato circa 2’ e la conseguente perdita della leadership nel 3° raggruppamento.
Da Zanche comanda il quarto raggruppamento su “Lucky”, con terzo l’altro senese di Montalcino Valter Pierangioli e la sua Ford Sierra Cosworth, assecondato da Giancarla Guzzi. Pierangioli è salito sul podio operando il sorpasso ai danni del blasonato siciliano Salvatore Riolo con la Subaru Legacy condivisa con Floris in coincidenza della quarta prova, coronamento di una prima tappa decisamente per lui perfetta. Riolo e Floris invece hanno lamentato il fatto di essere rimasti attardati nella prima prova di Capoliveri da problemi elettrici. Prestazioni di spessore anche per il livornese Giovanni Galleni, con la Opel Ascona 400, sesto di raggruppamento, affiancato dal giovane Niccolò Gonnella.
Il terzo raggruppamento, dopo la disavventura di Lombardo con la foratura, ha conosciuto il ritiro di un altro “big”, Luca Ambrosoli, uscito di strada durante la terza prova con la sua Porsche 911 quando era al comando. Nonostante il notevole tempo perso, Lombardo è riuscito comunque ad andare al comando, peraltro con un vantaggio importante, oltre due minuti, su Questi-Morina e la loro Opel Ascona e terzi sono Giudicelli-Ferrari, con la VolksWagen Golf GTI. Un grande protagonista del terzo raggruppamento è sparito di scena praticamente subito: Andrea “Zippo” Zivian, è stato tradito già allo start della prima prova di ieri sera per la rottura della molla di una valvola alla sua Audi Quattro e pur finendo l’impegno ha poi alzato bandiera bianca.
Il secondo raggruppamento è in mano per adesso ad Alberto Salvini, il vincitore assoluto della gara lo scorso anno. Il senese è saldamente in testa con ben oltre 2’ su Pagella-Brea (Porsche 911) e terzi sono invece Vicario-Frasson con una Ford Escort RS1.6.
Meno vantaggio, invece, da parte del leader del primo raggruppamento, sui diretti inseguitori. Antonio Parisi, su una Porsche 911S, con D’Angelo alle note, comanda con 37”9 su Salin-Trotta (Porsche 911S) e terzi sono Fiorito-Bertonasco (BMW 2002 Ti), già con un passivo importante.
L’Elba ha detto male pure all’attesissimo Matteo Luise, tradito dal motore della sua Fiat Ritmo al termine della terza prova ed anche per il forte locale Andrea Volpi c’è stata poca gloria, con la Lancia Delta Integrale 16V condivisa con Maffoni. Dopo un avvio confortante, il migliore degli elbani, già dalla ripresa delle operazioni di stamane ha sofferto non poco noie all’idroguida, dovendo giocoforza ritirarsi, dalla settima posizione che occupava ieri sera. Il primo dei locali è dunque Francesco Bettini, in coppia con Acri, bravo a saper gestire la potenza della Posche 911, che ha portato al sesto posto assoluto, quinto del 4. Raggruppamento.
Lotta entusiasmante tra le A112 del Trofeo omonimo (caratterizzato su due gare distinte, ogni tappa è dunque un rally a se stante). Al termine della gara-1 hanno vinto Domenighini-Torricelli, risultati i più veloci in tutti i tratti cronometrati, su Bartoloni-Leporatti e terzi i fiorentini Fognani-Sammicheli.
Partite stamane anche le sfide del “Graffiti” di Regolarità a media (prima prova delle quattro del Campionato Italiano), e 25 per la “regolarità sport”.
Domani, sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri. L’arrivo finale sarà dalle ore 16,45.
ACI Livorno Sport tiene a sottolineare che, seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid -19, la gara sarà a porte chiuse. Lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.
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Alessandro Bugelli


























