FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLI CUNEESI, JADA C FERRERO – 17 ago 17 – Con l’apertura iscrizioni, oggi 17 agosto, scatta ufficialmente il conto alla rovescia per il 23° rally delle Valli Cuneesi, in programma quest’anno un paio di settimane dopo il solito, il 15 e 16 settembre.
Il periodo per le iscrizioni, posticipato di un giorno rispetto alla data originaria, proseguirà fino a lunedì 11 settembre.
Lo staff dell’organizzazione, Sport Rally Team di Carmagnola (Torino), lavora adesso sui dettagli, in modo che l’evento di Dronero (Cuneo) si trasformi nella consueta grande kermesse cui sono abituati i fan. Migliaia di appassionati sono attesi nel cuore di settembre nell’area occitana al confine con la Francia. Il presidente Srt Piero Capello prefigura “un’edizione 2017 coi fiocchi, dalle molte sorprese, capace ancora una volta di catalizzare l’attenzione degli appassionati, anche grazie al pieno appoggio dell’amministrazione comunale di Dronero, guidata dal sindaco Livio Acchiardi, unito alla disponibilità degli altri territori coinvolti”. Sono 12 i Comuni direttamente interessati in questa edizione.
La gara cambia pelle in questo 2017, si fa più internazionale. Due le validità principali, più una serie di altri profili competitivi. Da un lato, infatti, costituirà il terzo appuntamento del calendario locale della Coppa Italia Rally Aci Sport, campionato federale articolato su 16 gare in 4 distinte zone nazionali: farà parte della Prima Zona (insieme ad Alba, Lanterna, Rubinetto) dove, grazie a un’inedita collaborazione fra i quattro organizzatori cui si è associata la casa Michelin, è stato introdotto un montepremi in denaro (circa 35mila euro).
Dall’altro, unica gara del campionato elvetico di corse su strada a svolgersi in terra italiana, segnerà alla grande il ritorno degli svizzeri. Un prestigioso ritorno al passato: il “Valli Cuneesi”, di cui lo staff Srt tiene le fila dal 2003, era già stato valido per il Campionato svizzero rally fra il 2005 e il 2014, arrivando ad ospitare in gara anche una trentina di equipaggi targati CH. Sarà quindi l’undicesima volta, per questa partnership, resa possibile dalla preziosa collaborazione degli organizzatori svizzeri Max Beltrami e Giorgio Moretti, co-organizzatori della manifestazione italiana per la quota elvetica.
Quest’anno il Valli Cuneesi sarà la penultima tappa delle sei competizioni a calendario per il Championnat Suisse des Rallyes 2017.
Non solo. La storica corsa piemontese sostituirà l’annullato rally elevetico del Gottardo anche come quinto appuntamento del Campionato Svizzero Junior di Rally. Dronero sarà quindi passerella agonistica pure per la serie riservata ai talenti rallistici elvetici più verdi.
Aperto agli equipaggi svizzeri anche il contestuale Rally Storico del Cuneese, alla sua decima edizione, valido sia per la Coppa Svizzera Vetture Storiche, sia per il neonato TRZ Trofeo Rally di Zona per Auto Storiche. Disputato sullo stesso tragitto delle moderne.
Il percorso di gara del Valli Cuneesi ricalcherà le edizioni passate, con l’esclusione quest’anno della prova speciale di Montoso.
Sono così in programma i tratti cronometrati di Montemale (12 km), Madonna del Colletto (17 km) e Valmala (20 km), tutte da ripetere, per un totale di 96 km in 6 prove speciali. Fulcro logistico dell’evento sarà come sempre la cittadina di Dronero, sede di direzione gara e sala stampa.
Si partirà dal binomio donne e motori. Giovedì 14 settembre, dopo una giornata dedicata alle ultime ricognizioni del percorso, in serata festa e musica in piazza a Dronero, con “Le Mondine” in concerto, e l’esibizione della Scuola Danza Valle Maira. Venerdì 15 pomeriggio verifiche tecnico-sportive, test pregara a Roccabruna e passerella di presentazione degli equipaggi a partire dalle 20 in piazza Manuel. Sabato 16, gara con partenza verso le 8 e arrivo previsto verso le 19. Assistenza a Villar San Costanzo e riordini a Dronero e Rossana.
Tutte le info utili per godersi lo spettacolo in sicurezza sul sito www.sportrallyteam.it
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Ufficio stampa Jada C. Ferrero
Rally storici 2017
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Sono cinquantasei gli equipaggi iscritti alla sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, organizzata da Scuderia Friuli, promossa da Automobile Club Udine ed in programma dal 24 al 26 agosto a Cividale del Friuli.
Il Rally Alpi Orientali 2017 si presenta con un parterre composto da grandi nomi dei rally storici. Saranno soprattutto i piloti italiani a garantire grande spettacolo nella gara in programma la prossima settimana a Cividale Del Friuli, l’Elenco Iscritti prevede tutti i pretendenti ai titoli Tricolore della specialità a sfidare i colleghi che corrono le gare del campionato europeo.
Il programma della gara friulana, prevede il via venerdì 25 agosto a Cividale del Friuli alle ore 14, a cui seguiranno le cinque prove speciali della Prima Tappa.
L’indomani, sabato 26 agosto, sono previsti altri sei impegni cronometrati, a formare il complessivo di undici prove speciali. L’arrivo del rally è previsto sempre sabato ma dalle ore 18.
L’edizione 2016 del Rally Alpi Orientali Historic fu vinta da “Pedro”-Baldaccini, su Lancia rally 037
FONTE: UFFICIO STAMPA, SERGIO ZAFFIRO – Prosegue a ritmo sostenuto la marcia di avvicinamento della gara della bassa Valle d’Aosta, con l’arrivo delle iscrizioni dei concorrenti, il più veloce dei quali è stato il locale Fabrizio Duclair. Sul sito pubblicato una brochure con tutte le informazioni sulle prove speciali e sui punti più spettacolari e di facile accessibilità, con indicazione delle Zone per il Pubblico
VERRÈS (AO) – Sorride soddisfatto Alessandro Meneghetti, gran patron dell’Auto Sport Promotion, che dopo le fatiche del Rally d’Estate di inizio agosto deve curare gli ultimi ritocchi del Rallye des Alpes du Mont Blanc in programma per venerdì 1 e sabato 2 settembre con partenza e arrivo a Verrès.
“Nonostante il periodo festivo, stiamo procedendo senza intoppi seguendo la tabella di marcia che ci siamo prefissi. Sul sito della gara (http://www.autosportpromotion.it/attivita/VDA%202017/index.html ) abbiamo pubblicato tutte le informazioni utili sia per i concorrenti, sia per gli spettatori, compresi i video e le cartine delle tre prove speciali e dello shake down. Inoltre abbiamo voluto offrire maggiori e più dettagliate informazioni agli spettatori preparando una brochure di quattro pagine scaricabile in .pfd nella quale chi vorrà assistere al rally può scoprire tutto della gara e delle prove speciali nei minimi dettagli, con descrizione dei punti di maggiore spettacolarità, i punti in cui si può osservare il passaggio delle vetture in sicurezza dove sono state previste le Zone Pubblico per poter vivere tutti insieme una giornata di sport, di gioia e di festa . Le prove speciali sono molto conosciute dagli appassionati di rally non solo valdostani, perché sono parte dei Rally Valle d’Aosta quando la gara valligiana era uno degli appuntamenti più importanti del Campionato Italiano Rally” afferma soddisfatto Alessandro Meneghetti.
Come tradizione del team dell’organizzatore eporediese, anche per il Rallye des Alpes du Mont Blanc il percorso è molto concentrato in modo da rendere agevole le ricognizioni agli equipaggi, che devono effettuare solo brevi trasferimenti per riprendere la speciale dall’inizio o per trasferirsi da una prova all’altra.
Nel frattempo stanno arrivando di buon passo le iscrizioni, che vedono gli equipaggi valdostani molto attivi e interessati. Il più veloce ha inviare la scheda di iscrizione è stato il pilota di Arnad Fabrizio Duclair, che sarà al via affiancato da Stefano Zoia su una Clio Williams di Classe A7, assente dai campi di gara dalla Ronde d’Estate dello scorso anno. Confermate già anche alcune adesioni (gratuite) dei vari vincitori del Trofeo Paolo Meneghetti, in palio al recente Rally d’Estate.
Le Prove Speciali
P.S. 1 – 4 “Col San Pantaleone” (Km 11,580 – ore 8.53 e ore 13.34)
Prova Speciale storica del rally della Valle d’Aosta, degli anni ’70 tra Grand Villa e Torgnon e percorsa nei due sensi di marcia. Dal ’79 si svolse nella configurazione Saint Denis – Torgnon e successivamente con partenza da Chambave. Uno dei punti di maggiore attrazione è sempre stata la “compressione” di Cheresoulaz.
Il Rallye Des Alpes du Mont Blanc propone una versione inedita della PS con partenza da Chessiller (Verrayes) e arrivo a Ronc (Torgnon). Primo tratto in salita con sede stradale larga, abbastanza veloce. Nella parte centrale la PS si sviluppa su un fondo stradale più stretto con tratti alternati di salita, piano, discesa. Dopo la compressione di Cheresoulaz la strada si allarga nuovamente per l’ultimo tratto di prova che porta al Colle per poi scendere verso Torgnon.
ACCESSI: da inizio e fine PS, con un tratto da fare a piedi. Due gli accessi intermedi, arrivando da Saint Denis, uno al tornante situato circa 1 km dopo lo start PS, l’altro alla compressione di località Cheresoulaz.
ZONE CONSIGLIATE: Le zone consigliate sono i due punti raggiungibili dagli accessi intermedi. Molto bello e con visibilità eccezionale il tratto centrale della prova, raggiungibile a piedi o prima della chiusura della strada.
P.S. 2 – 5 “COL ZUCCORE” (Km 13.250 – ore 9.55 e ore 16.16)
Anche questa è una Prova Speciale storica del rally della Valle d’Aosta. Negli anni ’70 veniva percorsa divisa a tratti. L’attuale discesa veniva percorsa in senso inverso. Dal ’79 si svolse nella configurazione più classica con start da località Cillian (Saint Vincent) a Challand Saint Anselme. Meta preferita dagli spettatori è sempre stata l’inversione di bivio Ravet, facilmente raggiungibile da Saint Vincent.
Il Rallye Des Alpes du Mont Blanc propone la versione classica della PS, leggermente più breve per rispettare i limiti regolamentari, con partenza da Emarese e arrivo a Challand Saint Anselme. Primo tratto in salita con sede stradale larga, medio veloce che poi diventa molto veloce. Poco prima di arrivare al colle la sede stradale si stringe, ultimo tratto in salita e poi giù nella discesa che porta a fine speciale.
ACCESSI: da inizio e fine PS, con un tratto da fare a piedi. Un accesso intermedio, arrivando da Saint Vincent, all’inversione di bivio Ravet.
ZONE CONSIGLIATE: Inizio e fine PS, con un tratto da fare a piedi. L’inversione di bivio Ravet. La zona del colle, molto bella ma è raggiungibile solo a piedi o prima della chiusura della strada.
P.S. 3 – 6 “SAINT MARCEL” (Km 14.320 – ore 12.41 e ore 17.44)
Altra Prova Speciale storica del rally della Valle d’Aosta. Negli anni ’70 la parte in discesa era sterrata. Tra gli anni ’70 e’80 venne effettuata in più versioni solo salita in terra, salita e discesa mista terra asfalto, solo salita asfalto, variando anche i sensi di marcia. Prova Speciale rivelatasi spesso determinante ai fini della classifica.
Il Rallye Des Alpes du Mont Blanc propone la versione classica della PS, leggermente più breve per rispettare i limiti regolamentari, con partenza da Plout (Saint Marcel) e arrivo a Fenis. Prima parte in salita con sede stradale abbastanza larga, medio veloce, con molti tornanti. Dopo lo scollinamento la sede stradale si stringe, e prosegue tutto in discesa fino a fine speciale. Discesa tosta con molti tornanti, ma mai troppo veloce.
ACCESSI: da inizio e fine PS, con un tratto da fare a piedi.
ZONE CONSIGLIATE: Inizio e fine PS, con un tratto da fare a piedi. Il dosso di Champremier, dove c’è lo scollinamento, molto spettacolare ma raggiungibile solo a piedi o prima della chiusura della strada.
SHAKEDOWN (Km 2,300 – ore 15.00/18.30)
Il percorso dello Shakedown si sviluppa nel territorio del Comune di Montjovet per una lunghezza di 2,3 km. Partenza poco dopo il Comune di Monjovet, sede stradale molto bella e abbastanza larga. Serie di tornanti, tratti veloci. Curve lente e veloci. Si trova un po’ di tutto. Verso la fine inversione a sinistra con scollinamento e ultimo tratto più stretto di 300 mt che porta alla fine. Molto veloce il collegamento per tornare all’inizio.
ACCESSI: solo da inizio e fine.
ZONE CONSIGLIATE: La parte in salita raggiungibile dall’inizio.
Ufficio Stampa
Sergio Zaffiro
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY D’ESTATE, SERGIO ZAFFIRO – Successo della berlina inglese con Fioravanti-Torricelli, che precedono la vettura italiana di Errani-Bruzzese. Nuovo duello Delta-Sierra per il terzo posto fra Gibello-Pontarollo e Ollearis-Bianco, poi costretti al ritiro. Grande prestazione di Marchetto-Ferraris, con l’Opel Ascona, vincitori del Secondo Raggruppamento, mentre Pastrone-Migliore si impongono nel Terzo Raggruppamento
CUORGNÈ (TO), 6 agosto – La sfida è sempre la stessa. Come nei primi anni Novanta. Delta contro Sierra, Sierra contro Delta. E così è successo anche nella prima edizione storica del Rally d’Estate, che si è svolta sabato 5 e domenica 6 agosto a Cuorgnè, con prove speciali nei comuni canavesani limitrofi.
Alla fine la Sierra Cosworth dei biellesi Ivan Fioravanti-Vincenzo Torricelli ha prevalso per 24″5 sulla Delta 16V del romagnolo trapianto a Montecarlo Riccardo Errani affiancato da Stefano Bruzzese, inseguiti dalla seconda Sierra Cosworth dell’altro equipaggio biellese formato Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo che ha chiuso staccato di 2’40″6 dai vincitori.
La cronaca – Fioravanti parte all’attacco fin dalla prima prova, la temutissima e spettacolare Prascorsano e rifila 24″4 a Errani (guarda caso il distacco che dividerà il biellese da monegasco alla fine) ribadendo il suo margine sulla successiva velocissima Vialfré, facendo valere la cavalleria della sua Sierra. Errani, nonostante non conosca le prove, non ha alcuna intenzione di concedere via libera all’avversario e replica a Borgiallo, recuperando però solo 7/10. Nella prima ripetizione della Prascorsano Fioravanti tenta di chiudere i giochi ed esce con un tempo di 8″ più veloce del passaggio mattutino, ma Errani ha ormai capito perfettamente la speciale totem del rallismo canavesano e si migliora di ben oltre 25″. A metà gara Fioravanti ha un vantaggio di 39″7, non sufficiente a far dormire tranquillo il pilota del Team Bassano. Il biellese si impone ancora a Vialfré, poi inizia a controllare la situazione, lasciando il successo di speciale a Errani, che prende sempre più confidenza con le strade canavesane e soprattutto affina il suo feeling con il navigatore Stefano Bruzzese con il quale divide l’abitacolo della Delta per la prima volta.
Sulla pedana di arrivo, dopo l’Inno di Mameli, gioia e spumante per tutti, felici delle loro prestazioni a cominciare da Fioravanti, che coglie il suo secondo successo assoluto in carriera (dopo il Rally degli Orsi del 2003) avendo trovato una perfetta partnership con la sua Sierra che ha viaggiato come un orologio, oltre che confermare il ferreo sodalizio con Vincenzo Torricelli, che dura dal Memorial Conrero 2012. Soddisfatto anche Riccardo Errani, che ha patito inizialmente la scarsa conoscenza della tipologia di strade canavesane, trovando però dopo appena un paio di speciali il passo giusto per restare in scia o addirittura davanti alla coppia Fioravanti-Torricelli. Ampiamente promosso anche il suo sodalizio con Stefano Bruzzese, navigatore di grande esperienza, che gli dettava le note per la prima volta.
La lotta per il terzo gradino del podio è stata appannaggio delle altre due vetture top di Quarto Raggruppamento, ovvero la Sierra Cosworth dei biellesi Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo e la Delta degli eporediesi Gianni Ollearis-Vittorio Bianco. Partenza subito veloce di Gibello-Pontarollo, terzo tempo in speciale, mentre Ollearis è rallentato in prova dalla Toyota di Claudio Bergo, che il pilota della Delta riesce a superare solo sulla linea di stop finale. Il sesto tempo assoluto, con un ritardo di 22″2 dal podio non scoraggia Ollearis che parte all’attacco fin dalla successiva Vialfré, confermandosi costantemente come terza forza in campo per le successive quattro prove speciali, fino a ritirarsi all’ultimo riordino di Cuorgné con il motore della Delta cotto, quando il podio era a soli 3″4.
Nel Quarto Raggruppamento ottima prova di Vito Persini-Matteo Grosso, settimi assoluti con la piccola Peugeot 205 GTI, in una gara condotta a ritmo costante e senza errori. Decima piazza e quinta di Quarto Raggruppamento per l’A112 Abarth di Fabio Basso-Stefano Pistoresi, anche loro protagonisti di un rally efficace in cui hanno spremuto tutto il possibile dalla piccola “scorpioncina”. Ancora una gara no per la splendida Toyota Celica ST 185 di Claudio Bergo-Maurizio Trombini che ha dapprima sofferto problemi elettrici, poi una perdita olio che ha costretto l’ex presidente del Biella Motor Team ad alzare bandiera bianca dopo sei prove speciali. Comunque soddisfatto il pilota biellese che ha visto la sua vettura in crescita, con buone possibilità di inserirsi in futuro nel novero delle pretendenti al successo finale.
Secondo Raggruppamento – Successo perentorio della gialla Opel Ascona 1.9 SR del valdostano Stefano Marchetto con il biellese Luca Ferraris alle note. L’equipaggio del Team Bassano è stato costantemente il più veloce fra le vetture dei “vecchi” raggruppamenti concludendo in quarta posizione assoluta con una prestazione perfetta “ma con la cavalleria della mia Ascona non posso certo andare a competere con Sierra e Delta che hanno vent’anni in meno e oltre un centinaio di cavalli in più” commentava Marchetto sorridente sul podio finale. Seconda piazza di raggruppamento e ottava assoluta per l’eporediese Fabrizio Vaccani con Andrea Fegatelli sulla Lancia Fulvia HF che ha fatto provare qualche brivido all’equipaggio canavesano per problemi ai freni.
Il Terzo Raggruppamento ha vissuto sul bel duello fra l’imponente Opel Manta 3.0 degli svizzeri Pietro Galfetti-Fabrizio Barenco, che hanno lottato, in continuo scambio di posizioni con la Opel Kadett GT/E dei torinesi Paolo Pastrone-Paola Migliore, fino alla speciale pomeridiana di Borgiallo, quando l’elvetico portacolori della Biella Corse ha toccato danneggiando una ruota dovendo fermarsi prima del successivo riordino. Seconda piazza per la Opel Kadett GT/E quindi per il locale Claudio Ferron, navigato da Sophie Crepaldi, che non ha avuto difficoltà a regolare Paolo Raviglione-Martina Decadenti con la piccola e velocissima A112 Abarth in gara test per risolvere i problemi di gioventù che la pungente vettura dello Scorpione aveva manifestato al Memorial Conrero. A seguire la Opel Ascona dei piacentini Renato Paganini-Carmen Razza, seguiti dalla Volkswagen Golf GTI di Francesco Marino-Gabriella Giustetto e dalla Opel Kadett GT/E di Sergio Cabella, affiancato dalla giovanissima Marina Cirio alla sua prima esperienza nel mondo delle storiche. Altro ritiro in Terzo Raggruppamento per la Volkswagen Golf GTI del locale Ettore Amione con a fianco Silvia Bianco, usciti di strada già nella prima prova, la Prascorsano di prima mattina.
Immagine: Foto Magnano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – L’ovale azzurro svetta sulle strade del Canavese grazie al successo di Fioravanti e Torricelli su Ford Sierra Cosworth. Savioli ottimo secondo al Rally del Tirreno con la BMW 2002 Ti
Sei piloti pronti per la Cronoscalata del Nevegal
Romano d’Ezzelino (VI), 9 agosto 2017 – Inizia nel migliore dei modi il mese di agosto per il Team Bassano che coglie degl’importanti risultati in due rally corsi agli estremi dello stivale. Al 1° Rally storico d’Estate svoltosi a Cuorgnè, nel torinese, si è festeggiata la bella vittoria di Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli i quali si sono imposti con la Ford Sierra Cosworth nel nuovo rally piemontese grazie ad una gara condotta al comando dall’inizio alla fine. Buone notizie anche dagli altri equipaggi impegnati in gara a partire da quello formato da Stefano Marchetto e Luca Ferraris, ottimi quarti assoluti e vincitori del 2° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR Gruppo 2. Soddisfacente anche la prestazione di Fabrizio Vaccani, sempre molto efficace sulle strade di casa, il quale ha piazzato in ottava posizione assoluta la sua Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 che divideva con Andrea Fegatelli. Il quarto equipaggio, quello composto da Paola Travaglia e Valentina Vettoretto su Lancia Beta Coupè, ha chiuso in nona posizione nella gara di regolarità sport.
Dall’altro capo dell’Italia, in Sicilia, si è corso il 1° Rally Storico del Tirreno che ha visto la brillante prestazione di Marco e Gianluca Savioli i quali hanno chiuso in seconda posizione assoluta con la BMW 2002 Ti Gruppo 2 dopo esser stati al comando per due terzi della gara, ma penalizzati da un calo di rendimento del propulsore della vettura bavarese. Non hanno, invece, concluso il rally Francesco Salomone Dongarrà e Angelo De Salvo, fermi sulla settima prova speciale con la Volkswagen Golf Gti.
L’attività sportiva del Team Bassano non si ferma nemmeno nel mese tradizionalmente dedicato alle vacanze: è infatti alle porte la Cronoscalata del Nevegal che si correrà sabato e domenica prossimi in provincia di Belluno. Sono sei i piloti iscritti: Guido Vettore su BMW 2002 Ti, Ugo Tonello su Opel Ascona SR 1,9, Mirto Maria Tonello su Alpine Renault A110, Marco Stella con l’Alfa Romeo Giulia Gt, Salvatore Fazio Tirrozzo su Fiat 128 Sport e Silvio Andrighetti su Lancia Stratos. Il programma di gara prevede le prove ufficiali dalle 10 di sabato 12 e la gara, sempre su due manches, alla domenica.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine realizzata da Mauro Valerio
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA -La novità del crono spettacolo in paese e poi Manghen, Val Malene e Gobbera
San Martino di Castrozza, 9 agosto 2017_ L’attesa di un rally è diversa da un posto all’altro. Cambiano le situazioni ambientali e le strutture organizzative, in pratica i luoghi e le persone. Nel caso del Rallye San Martino di Castrozza e Primiero l’attesa dura dodici mesi, coinvolge l’intero comprensorio degli ex comuni di Fiera, Siror, Tonadico, Transacqua, e l’appuntamento è ormai così radicato nel cuore della scuderia San Martino Corse da costituire un filo conduttore permanente, qualcosa cui dedicare l’anima tutti i giorni. Oggi aprono le iscrizioni, ci sarà tempo fino a giovedì 31 agosto per inviare il fatidico modulo di adesione. Chi sarà il primo equipaggio in lizza? Curiosità da soddisfare in fretta mentre si riaccende la magia di una sfida che si rinnova costante dal 1995, quando la corsa riuscì a ripartire dopo quasi vent’anni di oblio. Da allora in poi sempre confrontandosi con la forza del mito, l’epopea del Rallye antico (1964-1977) giunto ai fasti della Coppa Fia Conduttori (il mondiale dell’epoca), ma costretto a chiudere i battenti per l’impossibilità di conciliare l’evoluzione della specialità, un pubblico immenso, regole obsolete e ostacoli burocratici. Consapevole di quanto possano essere volatili aspirazioni troppo alte, il Rallye moderno ha cercato sempre basi solide, il passo mai più lungo della gamba, rinunciando al tricolore assoluto e trovando un ottimo equilibrio nel Trofeo Asfalto poi elevato a Campionato Italiano Wrc. L’edizione 2017, numero 37 nel conteggio totale alla quale si abbina l’8° Historique, comincerà venerdì sera 8 settembre con la novità del crono spettacolo “San Martino” per le vie del paese. E si può già immaginare il fascino di un rombo serpentino tra case e alberghi, la luce balugina dei fari che farà emozionare appassionati vecchi e nuovi. Poi sabato 9 settembre ci saranno due passaggi su “Manghen”, “Val Malene” e “Gobbera”, prove speciali classiche, esami di derapata e controsterzo dove contano piede e manico nella più schietta meritocrazia rallistica.
Ufficio Stampa Rallye San Martino
Carlo Ragogna
FONTE: ESTRATTO DAL COMUNICATO UFFICIALE DEL RALLY D’ESTATE, UFFICIO STAMPA SERGIO ZAFFIRO – Nella gara storica, che ha visto al via 17 equipaggi, successo dei biellesi Ivan Fioravanti-Vincenzo Torricelli, Ford Sierra Cosworth, che hanno regolato il monegasco Riccardo Errani affiancato da Stefano Bruzzese, per la prima volta impegnato nelle strade canavesane con la sua Lancia Delta 16V, che hanno preceduto sul podio finale il secondo equipaggio biellese formato da Andrea Gibella-Lorenzo Ponterollo sulla seconda Ford Sierra Cosworth.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY EVENT, GIANFRANCO MAVARO – Confermato lo svolgimento a settembre con il baricentro della gara spostato su Santa Teresa Riva – Dieci le Prove Speciali in programma – Nasce il Rally Event Storico
Santa Teresa Riva (ME), 4 agosto 2017 – E’ stato definito in tutti i minimi particolari il percorso ed il programma dell’11° Rally Event, quest’anno in calendario per 16 e 17 settembre sulla costiera Jonica. L’edizione 2017 della gara organizzata dal New Turbomark Rally Team si presenta al giudizio dei piloti e degli appassionati con una formula rinnovata e di fatto raddoppia l’agonismo ospitando anche il 1° Rally Event Storico. Le novità iniziano con il totale coinvolgimento di Santa Teresa Riva che ospiterà totalmente la gara con i suoi momenti più importanti: la partenza del sabato sera, l’arrivo della domenica, il Parco Assistenza e le verifiche pre-gara.
I ricognitori dell’organizzazione hanno anche individuato una nuova prova speciale, quella di “Mandanici”, lunga cinque chilometri, alla quale spetterà l’onore di aprire le ostilità il sabato sera prima della pausa notturna, mentre sono già vecchie conoscenze dei piloti locali le prove di “Alì” (6,10 km) e “Casalvecchio” (7 km), entrambe disputate nell’edizione di tre anni fa e la “Misserio” ( 5,9 km), già presente anche lo scorso anno.
“E’ la gara di casa ha commentato Peppe Zagami – organizzatore quest’anno oltre al Rally Event di altre tre gare: “Due Laghi”, “Camunia Rally” e “Rubinetto” – e quindi c’è una particolare emozione nell’allestirla. Ci auguriamo che le modifiche apportate saranno apprezzate dai partecipanti e dal pubblico”.
Le iscrizioni alle due gare si apriranno domenica 17 agosto per chiudersi lunedì 11 settembre, alla vigilia della gara, che entrerà nel vivo sabato con lo svolgimento delle ricognizioni autorizzate sulle quattro prove e con le operazioni di verifica che avranno luogo in Piazza Antonio Stracuzzi, sempre a Santa Teresa Riva. La partenza della prima fase di gara sarà data sempre da “piazza Stracuzzi” alle ore 19,01 di sabato 16 settembre. Domenica gli equipaggi dovranno affrontare tre giri del tracciato di gara che include le tre prove di Alì, Misserio e Casalvecchio. L’arrivo è previsto per le ore 17,41 sempre a S. Teresa Riva. In totale il percorso del Rally Event misura 245 chilometri, 62 dei quali costituiti dalle 10 Prove Speciali. Saranno coinvolti i Comuni di Mandanici, Fiumedinisi, Alì, Savoca, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Itala, S. Alessio Siculo, Pagliara e Furci Siculo.
Per ogni altra informazione è già attivo il sito www.rallyevent.it.
Ufficio Stampa Rally Event 2017 – Gianfranco Mavaro
Nuova data per il Piancavallo
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, STEFANO COSSETTI – Si correrà il primo week end di novembre, in un periodo anomalo per la
stazione turistica, ma interessante per gli equipaggi, comunque ancora in gara per il Trofeo Rally di Zona dei rally storici
Serviva il nulla osta della federazione ed ora che c’è la data è ufficiale. Il Rally
Storico Piancavallo 2017 si correrà nel week end del 4 e 5 novembre non si
sa ancora da dove ma con la certezza che, nonostante un percorso che
andrà rivisto, vedrà ancora una volta gli equipaggi impegnati nella salita che
da Barcis arriva a Piancavallo, dove c’è l’ormai celebre inversione in
prossimità del monumento dedicato agli alpini. Insomma, la Scuderia
Sagittario che con Fabrizio Grigoletti nell’ormai lontano 2009 ha ridato vita
alla gara, e l’Aci Pordenone guidato da Corrado Della Mattia che mette la
licenza, non hanno voluto lasciare nulla di intentato perché il Rally Storico
Piancavallo avesse una continuità nonostante i problemi di sponsor e di
calendario che ne hanno appunto consigliato il rinvio, senza contare che le
vicine Austria e Slovenia potrebbero realmente essere un potenziale
“serbatoio” dal quale attingere iscritti in un periodo dell’anno dove anche le
nazioni confinanti vedono ridotta l’attività sportiva. Il Rally Storico Piancavallo
2017 continuerà a fare classifica anche per il Trofeo Rally di Zona e per il
Campionato Regionale del Friuli Venezia Giulia. Alcuni piloti locali che
solitamente corrono i rally con auto moderne si stanno già organizzando.
Sono nomi di gente che va forte. Lo spettacolo sarà interessante.
Automobile Club Pordenone
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY 2 VALLI, MATTEO BELLAMOLI – IL RALLY DUE VALLI 2017 HA SVELATO I SUOI CONTORNI 16 PROVE SPECIALI E PERCORSO IN PARTE RIVISITATO
Grande successo di pubblico e appassionati alla presentazione del 1 agosto. Online sul sito le cartine delle prove e la descrizione di tutti i tratti cronometrati.
VERONA, 2/08/2017 – 16 prove speciali per il CIR ma percorsi tecnici ed insidiosi anche per il CIRAS, il CRR e la Regolarità Sport. Questi i contorni del Rally Due Valli 2017, la manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona che si svolgerà dal 13 al 15 ottobre a Verona e sarà valida per il Campionato Italiano Rally, per il Campionato Regionale Rally, per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport.
CIRAS: UNA GARA D’ALTRI TEMPI
Interessante anche il percorso del 12° Rally Due Valli Historic, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche come ultimo appuntamento del calendario. I concorrenti disputeranno l’intero percorso della prima tappa mentre domenica 15 si sfideranno su un itinerario più breve, ancora in fase di studio da parte dello staff tecnico, per consentire poi agli equipaggi di tornare a Verona e festeggiare per primi il vincitore. Anche per le vetture storiche la spettacolo di apertura sarà percorsa come prova in linea.
REGOLARITA SPORT: SARANNO 14 I PRESSOSTATI
Bello e sicuramente spettacolare il percorso del 7° Due Valli Classic, appuntamento valido per il Trofeo Tre Regioni di regolarità sport. Come per lo scorso anno, la formula riservata agli specialisti del pressostato sarà molto interessante. Gli equipaggi disputeranno tutte le prove in programma la domenica, con le tre prove lunghe (“Marcemigo”, “Tregnago” e “San Francesco”) divise in due rilevamenti consecutivi che faranno riferimento all’orario di partenza della prova, per un totale di 14 pressostati. La “San Mauro di Saline” sarà invece caratterizzata da un solo pressostato. L’arrivo sarà sempre in Piazza Bra al termine della cerimonia di arrivo del CIR.
Documenti ufficiali, descrizione dettagliata di ciascuna prova e informazioni sulla Rally Due Valli Arena disponibili sul sito www.rallyduevalli.it
Ufficio Stampa
Matteo Bellamoli