FONTE: COPPA 127, GIAMPAOLO GRIMALDI – VICENZA. Terzo appuntamento della Coppa 127, serie riservata https://www.proenergymotorsport.it/coppa-127/ organizzata dalla Pro Energy Motorsport, totalmente condizionato da condizioni meteo avverse e proibitive che hanno esaltato le prestazioni degli equipaggi a bordo della berlinetta torinese. Subito alle verifiche si segnala un colpo di scena, i fratelli Benetton non verificano per un problema meccanico sulla propria 127 nera, lasciando ai pavesi Daniele Ruggeri – Martina Marzi e i veronesi Manuel Negrente – Andrea Signorini il compito di sfidarsi sulle selettive strade vicentine, rese ancora più difficili dalla copiosa pioggia che trasforma le strade in ruscelli. Fin dalle prime prove speciali del sabato, il duo lombardo della Media Rally Promotion prende il comando, facendo segnare ottimi tempi nella classifica assoluta. Anche la seconda 127 dell’equipaggio della Scaligera Rallye si porta nelle zone alte della classifica. Fra prove speciali dal manto coperto d’acqua e scivolose, al termine della due giorni di gara, il duo composto da Daniele Ruggeri e Martina Marzi vince il terzo appuntamento della Coppa 127 classificandosi addirittura in quinta posizione assoluta, mentre terminano secondi i veronesi Manuel Negrente e Andrea Signorini, entrando anche loro dentro la top ten al nono posto assoluto. “Gara difficile, bagnata – ha dichiarato Daniele Ruggeri – ci siamo rifatti della sfortuna del primo appuntamento.” “Gara tosta, difficile – afferma la navigatrice Martina Marzi – ci siamo divertiti nel complesso”. “Sono state giornate difficili – ha affermato Manuel Negrente – ma siamo arrivati in fondo con la vettura sana. Ringrazio tutta l’organizzazione della Pro Energy Motorsport per il lavoro per promuovere e portare avanti la serie”. “Gara sofferta – ha confermato Andrea Signorini – siamo contenti di aver terminato la gara”.
Rally storici 2019
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Dal 23 maggio e sino al 17 giugno sarà possibile inviare i moduli oltre che per il rally, per le gare di regolarità a media e sport. Novità dell’ultimo minuto, la validità anche per il T.R.Z. della Prima Zona
Biella, 23 maggio 2019 – Conto alla rovescia iniziato per la nona edizione del Rally Lana Storico, e delle abbinate gare di regolarità a media che, come per lo scorso anno saranno due: oltre alla consolidata “sport” anche la seconda edizione della regolarità a media con la validità per l’omonimo Campionato Nazionale.
A fare la parte del leone il rally storico che, grazie alle scelte azzeccate di Veglio 4×4 e BMT Eventi unite ad un sempre crescente consenso, lo scorso anno fu la gara del CIR che ottenne il maggior numero di adesioni e tale primato, gli organizzatori lo vogliono difendere e ribadire anche nel 2019.
In loro aiuto è arrivata proprio nelle ultime ore, anche la validità per il Trofeo Rally della prima Zona, concessa dalla Commissione Auto Storiche per sopperire all’annullamento di altro rally piemontese: come nel 2018 sarà la prima tappa ad esserne oggetto, quella che si svolgerà sabato 22 giugno permettendo così di effettuare verifiche e gara in una sola giornata a chi opterà per questa scelta; due i giorni, invece, per tutti gli altri concorrenti che correranno anche la seconda tappa di domenica 23.
Salgono così a cinque le validità del rally con quella del T.R.Z. che va a sommarsi alle consolidate per il Campionato Italiano, Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca.
Nel frattempo è iniziato anche l’aggiornamento del sito ufficiale dove, oltre ai moduli per l’iscrizione, è possibile consultare le mappe delle due tappe e la tabella dei tempi e delle distanze. Come annunciato in precedenza, poche le novità rispetto alla gradita edizione dello scorso anno con la ripetizione delle prove e, soprattutto del finale della prima tappa da corrersi alla luce dei fari supplementari.
Termine ultimo per l’invio delle iscrizioni sarà lunedì 17 giugno 2019.
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Ufficio Stampa Rally Lana Storico
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FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Modena riparte, come un anno fa, dall’appuntamento della Repubblica del Titano, primo atto di una stagione che lo vedrà a tempo pieno nel Trofeo Rally San Marino.
Modena, 22 Maggio 2019 – Tutto è pronto per l’apertura ufficiale della stagione agonistica 2019 di Gabriele Rossi, impegnato il prossimo fine settimana nella diciannovesima edizione del Rally Bianco Azzurro, in programma per Sabato 25 e Domenica 26 Maggio.
Il pilota di Modena si prepara quindi ad affrontare il primo atto del Trofeo Rally San Marino 2019, serie che lo vedrà ritornare nella Repubblica del Titano in altre due occasioni, al San Marino Rally Show (13 Luglio) ed al Circuito dei Campioni (2 e 3 Novembre).
Il portacolori di GDA Communication salirà sulla pedana di partenza, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, alla guida della Ford Sierra Cosworth di gruppo A, preparata dal Garage Emilia Corse e seguita sul campo, per la prima volta, da Assoclub Motorsport.
A distanza di un anno quindi, nella stagione 2018 l’esordio era previsto proprio con il Rally Bianco Azzurro poi annullato, il modenese è pronto a riprendere in mano il volante della trazione posteriore della casa statunitense, nell’intento di continuare a progredire nel mondo delle auto storiche.
“Siamo al via di una stagione molto importante per noi” – racconta Rossi – “e, per questo, voglio ringraziare di cuore tutta la GDA Communication, in particolare Domenico e Pino, perchè ci hanno rinnovato la fiducia data a Modena, lo scorso anno. È vero che al RAAB ed in casa abbiamo concluso con un quarto ed un terzo assoluto ma siamo consapevoli di essere solamente alla nostra terza gara con la Ford Sierra Cosworth. Abbiamo tanto da imparare ed abbiamo tanta voglia di crescere. Nella pausa invernale, con i ragazzi del Garage Emilia Corse, abbiamo apportato nuove migliorie ai differenziali e agli ammortizzatori. Il Rally Bianco Azzurro ci servirà per rompere il ghiaccio e per testare queste modifiche. Sarà la prima volta che saremo seguiti da Assoclub Motorsport. Dalle prime chiaccherate con Manuel, il titolare, ci siamo trovati subito in una buona intesa. Speriamo che la collaborazione possa consolidarsi.”
Una sola giornata di gara, Domenica 26 Maggio, suddivisa in nove prove speciali, tre da ripetere: “Faetano Domagnano” (5,59 km), “Falciano Serravalle” (5,68 km) e “San Marino Chiesanuova” (7,16 km) andranno a completare un percorso di poco più di cinquantacinque chilometri cronometrati.
“Il Bianco Azzurro sarà il primo appuntamento del TRS” – aggiunge Rossi – “e ci servirà per prepararci al meglio per il Campagnolo, nostro debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Dobbiamo rimanere collegati con il cervello, il risultato non è nelle nostre priorità al momento. Vogliamo restare con la mente libera, goderci la vettura ed imparare a gestirla. Speriamo in un miglioramento del meteo altrimenti sarà molto difficile gestire il posteriore sul bagnato. Un particolare ringraziamento a Chiara, che riesce sempre a curare la nostra logistica in modo impeccabile. Mancano ancora pochi giorni e poi si parte. Non stiamo più nella pelle.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – In una gara condizionata dal maltempo tutti gli equipaggi al via vedono il traguardo, conseguendo ottimi risultati nel rally vicentino.
Romano d’Ezzelino (VI), 22 maggio 2019 – Va in archivio un’altra settimana ricca d’impegni sportivi per il Team Bassano che si è distinto nella velocità ma anche nella regolarità, grazie ai “soliti” Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che hanno partecipato alla prestigiosa 1000 Miglia con una Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933, con la quale hanno colto una notevole diciannovesima posizione assoluta dopo quattro giorni di gara. E mentre la gara più famosa del mondo terminava, prendevano il via il Rally del Grifo in provincia di Vicenza e la Salita del Nevegal in quella di Belluno.
Al rally vicentino condizionato da pioggia incessante, i portacolori dall’ovale azzurro si sono ben distinti a partire da Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli, bravi a domare l’esuberanza della Porsche 911 RSR Gruppo 4 e a portarla sul secondo gradino del podio vincendo anche il 2° Raggruppamento.
Di grande spessore sono state le prestazioni di due equipaggi, di certo non con vetture da assoluto, che hanno corso una gara perfetta firmando entrambi una speciale a testa. Ci erano riusciti dapprima Giorgio Santagiuliana e Matteo Valerio con la piccola Citroen AX Gruppo A che hanno portato al quarto posto assoluto e primo di classe, e poi hanno firmato lo scratch Filippo Baron ed Ermanno Corradini con la Volkswagen Golf GTI Gruppo A con la quale sono saliti sul terzo gradino del podio assoluto, aggiudicandosi anch’essi, la classe. Gara positiva anche per Gianluigi Baghin che ritrovava Iside Zandonà sul sedile di destra dell’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 con la quale coglie la vittoria di classe e la settima prestazione assoluta, precedendo in classe la Ford Escort RS dei compagni di scuderia Giampietro Pellizzari e Mauro Magnaguagno, decimi nella globale; subito dietro con l’impegnativa Porsche 911 Gruppo B, si piazzano Alberto Sanna e Alfonso Dal Bra. Dopo una gara travagliata, soprattutto per la scelta delle gomme, Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti vedono il traguardo in dodicesima posizione con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 con la quale sono terze di classe. Missione compiuta anche per Gianguido Rossi e Diego Marchiondo, tredicesimi assoluti e secondi di classe con la Fiat Uno Turbo Gruppo A. Soddisfatti anche i fratelli Brunaporto, soprattutto Giacomo al suo primo rally, corso in coppia col fratello Giovanni sull’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2: soddisfazione però spenta dalla mancata consegna delle coppe come da regolamento. Chiudono l’elenco dei classificati Danilo Pagani e Adriano Beschin con la Fiat 131 Abarth. A questi risultati, si va ad aggiungere anche la vittoria tra le scuderie. Un equipaggio del Team Bassano anche nella gara di regolarità sport: Pietro Baldo e Luca Mengon chiudono sesti assoluti con l’Autobianchi A112 Abarth.
Alla Salita del Nevegal, svolta su unica manche a causa delle avverse condizioni meteo, Antonio Orsolin si è piazzato nono assoluto con la Porsche 911 RSR e Marco Stella, pur penalizzato dall’aver raggiunto il concorrente partito prima, ha chiuso tredicesimo con l’Alfa Romeo Giulia GT.
Prossimo fine settimana coi riflettori che puntano verso la Mitropa Cup col quarto rally in programma: il Velenjie che si svolgerà in Slovenia; al via la Toyota Corolla di Elvio Volpato e Max Milivinti. Il circuito di Imola ospiterà invece, la terza gara di Campionato Italiano alla quale saranno al via Roberto Piatto e Luca Zanella con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA GIULIO RUBINI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Este si vede costretto ad ingoiare un altro boccone amaro, dopo quello della passata edizione, ma resta comunque soddisfatto per aver ricalcato le speciali del mito.
Este (Pd), 21 Maggio 2019 – Il Rally di Antibes si conferma stregato, per il secondo anno consecutivo, per Giulio Rubini, costretto ad alzare bandiera bianca, causa noie tecniche, quando all’arrivo mancava solamente una prova speciale.
Il pilota di Este, portacolori della scuderia Monselice Corse, ritornava in Costa Azzurra, nell’appuntamento valido per il TER Historic e per il VHC, con l’unico obiettivo di cancellare la sfortuna patita nella precedente edizione, quando una buona prestazione fu vanificata dal ritiro nelle prime battute della tappa di apertura, per un problema ad un carburatore.
Il destino beffardo si è invece ripetuto anche nel recente fine settimana, porgendo sul piatto un boccone forse più indigesto del predecessore, con la Peugeot 205 Rallye gruppo A che si fermava a quattro chilometri circa dal passo del Col del Turini, penultima speciale in programma, per un problema al differenziale.
Tanta la delusione per l’atestino, affiancato dal navigatore adriese Fabrizio Handel, e per tutto lo staff di Assoclub Motorsport.
“Purtroppo è andata male anche quest’anno” – racconta Rubini – “e ci siamo ritirati quando ormai pregustavamo il traguardo finale di Antibes. Nonostante il ritiro però queste speciali mi fanno innamorare sempre di più, quest’anno ancor di più dello scorso. Torneremo, di sicuro.”
Quattro i tratti cronometrati per la prima giornata, Sabato 18 Maggio: in condizioni miste, tra umido ed asciutto, Rubini iniziava a prendere confidenza con le nuove coperture Yokohama e, dopo le prime tre, si attestava al trentaduesimo assoluto, unico partente in classe A/E3.
Grazie al buon diciannovesimo tempo sull’inedita speciale spettacolo di “Saint Laurent du Var” il pilota della trazione anteriore di casa Peugeot archiviava la prima tappa al ventottesimo nella generale, precedendo vetture ben più performanti come alcune Porsche 911, Peugeot 309, Renault 5 GT Turbo e Volkswagen Golf.
Soddisfatto per una prima giornata alquanto positiva, nonostante un problema sul finale, Rubini partiva deciso per le sei speciali rimanenti della Domenica: al termine del primo passaggio sul trittico composto da “Coaraze – Lantosque”, “La Bollène – Col de Turini – Peira-Cava” e “Col de l’Ablé – Col de Braus – Saint Laurent” il patavino si confermava al ventottesimo posto assoluto.
La doccia fredda si nascondeva sul Turini dove, nell’affrontare un tornante sinistro in salita, cedeva un mozzetto del differenziale, in seguito alla rottura delle boccole dello sterzo, mandando in fumo un risultato di sicuro prestigio, in un contesto altamente competitivo.
“Sul bagnato siamo stati più contratti” – sottolinea Rubini – “perchè non ci fidavamo troppo delle nuove gomme, tutte da scoprire, ma quando capivamo che potevamo spingere lo facevamo. Ci siamo divertiti e tolti comunque delle belle soddisfazioni. Grazie a Manuel ed a Valentina, di Assoclub Motorsport, perchè han fatto di tutto per farci arrivare alla fine. È stato bello ritrovare Jean-Pierre Ballet e conoscere nuovi equipaggi italiani. Siamo tristi ma, al tempo stesso, felici.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Bene le tre moderne al Rally del Grifo e un po’ meno le storiche in un fine
settimana pesantemente condizionato dal maltempo.Buoni riscontri anche dalla Salita del Nevegal
Vicenza, 21 maggio 2019 – Due gli impegni dello scorso fine settimana per la Scuderia Palladio Historic entrambi fortemente condizionati dalle pessime condizioni meteo: pioggia abbondante per il Rally del Grifo, e addirittura foschia e visibilità quasi azzerata per la Salita del Nevegal.
Alla gara di Chiampo proposta con due rally e una regolarità sport, i risultati hanno fatto pendere la bilancia dalla parte delle auto moderne grazie soprattutto alla notevole prestazione di Andrea Sassolino e Gianfranco Peruzzi, ottimi primi di classe N2 con la Peugeot 106 con la quale hanno realizzato la dodicesima prestazione assoluta lasciandosi alle spalle vetture ben più performanti. Soddisfacente la gara di Alessandro Ferrari tornato alla guida della Lancia Delta Integrale sempre affiancato dal Piero Comellato: per loro una buona ventesima prestazione assoluta e la seconda di classe A8; e secondi di classe hanno chiuso anche Michele Pontalto e Gloria Florio con la Peugeot 106 A6.
Delle quattro storiche al via, solamente la Simca Rally 2 Gruppo 2 di Mario Pieropan e Nicolò De Bernardini ha visto il traguardo, aggiudicandosi la classe grazie alla sedicesima prestazione assoluta. Brevissime sono state le gare di Armando e Giada Tadiello fermi sulla prima prova per problemi elettrici dell’Autobianchi A112 Abarth, ma anche quella di Paolo e Giulio Nodari i quali, dopo aver realizzato lo scratch nella prova di apertura, hanno dovuto abbandonare l’indomani per un problema meccanico irrisolvibile alla BMW M3 che portavano in gara. Gara no anche per Renato e Nico Pellizzari beffati da un principio d’incendio alla loro Opel Kadett Gt/e proprio allo start dell’ultima prova speciale mentre si trovavano in nona posizione assoluta.
Qualche soddisfazione “storica” è arrivata dalla regolarità sport grazie al terzo assoluto ottenuto da Guido Marchetto e Roberto Zamboni con la BMW M3; Ezio Franchini e Gabriella Coato hanno chiuso undicesimi con la Talbot Sunbeam TI, mentre per Daniele Carcereri e Alessandro Maresca su Opel Kadett GSI la gara è terminata anzitempo.
Buone notizie anche da una tribolata Salita del Nevegal dimezzata a causa del maltempo che non ha però privato Romeo De Rossi di una vittoria di classe con l’Alfa Romeo Alfasud TI che porta sul terzo gradino del 3° Raggruppamento; dopo il bell’esordio del Costo, Umberto Pizzato si conferma ancora una volta a suo agio sul fondo bagnato, andando a vincersi il 2° Raggruppamento – e la classe – con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale realizza l’ottava prestazione assoluta.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA H.R.M. ANDREA ZANOVELLO – Terzo appuntamento per la factory friulana che si prepara ad affrontare il Rally de Asturias Historico con la Ford Sierra Cosworth 4×4 affidata all’equipaggio svedese Myrsell e Junttila
Udine, 21 maggio 2019 – Nuovo importante impegno sportivo in vista per Historic Racing Motorsport, la nuova struttura ideata e gestita dagli esperti rallysti friulani Paolo Pasutti e Jean Campeis: è infatti alle porte il Rally de Asturias Historico che si svolgerà da giovedì 23 a sabato 25 maggio prossimi a Pravia, cittadina nelle vicinanze di Oviedo capoluogo della regione che da il nome al rally, al quale si schiererà nuovamente al via il duo svedese formato da Mats Myrsell ed Esko Junttila con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A.
Fu proprio un rally iberico, il Costa Brava Historic dello scorso marzo, ad avviare l’attività di H.R.M. che debuttò nella gara di apertura del Campionato Europeo Rally Storici FIA proprio con l’accoppiata svedese, iniziando in modo positivo la rincorsa al titolo del 4° Raggruppamento.
Ad aprile, un altro passo avanti con l’esperienza del Vltava Rallye in Repubblica Ceca, ed ora un nuovo impegno in una gara che Myrsell non ha mai disputato in precedenza pur essendo uno dei veterani della massima Serie Europea, che per due volte l’ha visto trionfare sempre in coppia con Junttila, con la Porsche 911RS. L’ottimismo comunque non manca, grazie anche al progressivo adattamento del pilota svedese alla guida della Ford Sierra e all’affiatamento col team che lo segue passo dopo passo; a dare una carica in più all’equipaggio sarà sicuramente anche il numero 1 sulle fiancate della vettura.
Il programma di gara prevede le operazioni di verifica nella giornata di giovedì 23 che si concluderà con la cerimonia di partenza, evento sempre molto sentito nelle gare che si svolgono fuori dai nostri confini; venerdì 24 s’inizia a fare sul serio con la disputa della prima tappa che prevede quattro prove speciali. Sabato 25, la seconda che di prove ne prevede sei, tutte su asfalto, per un totale di quasi 140 chilometri cronometrati. L’arrivo è previsto alle 18.30.
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Ufficio Stampa HRM
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FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN – Nuova avventura europea per Zippo che da giovedi 23 a sabato 25 sarà impegnato in Spagna e precisamente nelle Asturias per la terza tappa del Campionato Europeo. Anche questa volta si tratta di una prima assoluta non avendo mai partecipato alla gara spagnola e per questo la preparazione sarà ancora più attenta e scrupolosa. A fianco di Zippo siederà ancora una volta Luca Culasso che ha navigato Andrea già in Repubblica Ceca al Vltava concluso con un ottimo piazzamento sul podio.
Il rally partirà venerdi con una prima tappa di 4 prove, dopo il raggruppamento notturno la gara prevede ulteriori 7 prove per un totale di circa 250km e conclusione sabato sera verso le ore 20.00. E’ questa una nuova ed impegnativa tappa verso la conquista di un titolo europeo che a Zippo fa gola e per il quale sta dedicando tempo e risorse importanti.
“infatti anche per questa gara abbiamo svolto parecchi test risolvendo il problema che ci ha danneggiato al Targa Florio, di certo oggi andiamo in Spagna consapevoli delle nostre potenzialità e con la voglia di conquistare un grande risultato.”
Non sarà facile visto anche la folta partecipazione a partire da Lucky e Pons che stanno dominando i campionati Europeo ed Italiano, non dimentichiamo però i soliti Myrsell, Sainz, Alonso, Jensen, Wagner tutti caccia di un grande risultato.
“come al solito i partecipanti sono numerosi e ben agguerriti, ma noi vogliamo fare la nostra parte e se anche la Dea bendata non ci abbandona, possiamo dire la nostra,”
Alessandria, 21 maggio 2019 ufficio stampa Andrea Zivian
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – La tradizionale conferenza di presentazione a stampa ed autorità si è tenuta nella tarda mattinata odierna presso Palazzo Trissino sede del Comune di Vicenza. Tante le aspettative per il rally vicentino, giro di boa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche
Isola Vicentina (VI), 20 maggio 2019 – E’ stata la spettacolare ed imponente Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino ad ospitare stamane, la conferenza di presentazione alle autorità, stampa e sponsor della quindicesima edizione del Rally Campagnolo Storico e delle abbinate gare di regolarità 11° Campagnolo Historic regolarità sport e 2° Campagnolo Legend regolarità a media.
Tre gare in una, tre manifestazioni che si fregiano di ben sette titolazioni, cinque per il rally e una testa per le due gare di regolarità, che fanno presagire un importante afflusso d’iscritti nelle giornate di venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, come ha auspicato il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, il primo a prendere la parola. Ha poi preso la parola l’Assessore allo sport di Vicenza, Matteo Celebron il quale ha sottolineato la soddisfazione di aver messo a disposizione la zona di Campo Marzo e in particolare Viale Dalmazia dal quale il rally scatterà nella serata di venerdì 31maggio dando anche un segnale di volontà di riqualificazione della zona. Gli ha fatto eco Aldo Munarini, omologo del comune di Schio che da cinque anni è diventata uno dei cardini della manifestazione offrendo sia lo spazio per il riordino in centro città, quanto quello per il parco assistenza; ma non solo per i due momenti “statici” del rally, visto che la prova di Santa Caterina, si correrà nel territorio scledense.
Francesco Gonzo, Sindaco di Isola Vicentina il cuore pulsante dell’evento nato nel 2005, ha confermato una volta di più l’orgoglio di aprire le porte ad un evento tra i più importanti del settore delle auto storiche a livello nazionale e che ogni hanno porta visibilità e lavoro per le attività della zona.
A chiudere la carrellata d’interventi, Renzo De Tomasi presidente del Rally Club Team e “patron” del Rally Campagnolo da lui riportato in auge riaccendendo le emozioni e le sfide che dal 1973 al 1977 le strade vicentine vissero grazie alla gara ideata da Zeffirino “Ceo” Filippi, presente in sala; De Tomasi ha illustrato le caratteristiche del percorso con le novità, prima tra tutti quella di aver studiato un percorso molto raccolto, ma allo stesso tempo impegnativo per gli equipaggi ed agevole per le squadre di assistenza.
Sono già numerose le iscrizioni giunte alla sede del Rally Club Team ma altre se ne attendono visto che il termine di chiusura è fissato per le 24 di sabato 25 maggio prossimo.
Aggiornamenti e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
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Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: COPPA 127, GIAMPAOLO GRIMALDI – VERONA. Terzo appuntamento questo week end a Chiampo per la Coppa 127, serie riservata https://www.proenergymotorsport.it/coppa-127/, al Rally Storico del Grifo, nel vicentino. Le prove speciali venete, che hanno scritto pagine del rallysmo italiano, saranno teatro di una sfida a tre molto interessante fra il pavese Daniele Ruggeri, con Martina Marzi, il veronese Manuel Negrente, in coppia con Andrea Signorini e il rientrante padovano Nicola Benetton col fratello Davide. Se la prima sorpresa della competizione vicentina riguarda il ritorno dei fratelli padovani, la seconda è l’assenza dei leader della classifica Oreste Pasetto e Carlo Salvo che potrebbero permettere un avvicinamento in classifica da parte degli avversari. Appuntamento a Chiampo per un’edizione del Rally Storico del Grifo che promette scintille.
Giampaolo Grimaldi Coppa 127