FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il neo campione europeo di rally storici sabato 18 verrà premiato alla manifestazione a Milano
“Sono onorato di ricevere il più prestigioso premio riservato ai piloti. Una consacrazione fantastica”
Dopo aver ricevuto la corona di campione d’Europa di rally storici in occasione della prova alle Asturie lo scorso settembre, stavolta Andrea Zivian viene premiato anche in patria.
Sabato 18 dicembre Autosprint, la più longeva e conosciuta rivista di ambito automobilistico, consegnerà i suoi caschi d’oro, presso la sede dell’Automobil Club di Corso Venezia a Milano. Il prestigiosissimo premio viene consegnato ai piloti che si sono maggiormente distinti nel corso dell’annata, sia a livello nazionale sia internazionale in tutte le specialità: pista, rally, kart.
Insomma, Andrea Zivian si troverà in ottima e meritata compagnia: “Ricevere questo premio alla fine di un’annata straordinaria come quella appena vissuta è un grandissimo onore per me – ci racconta un emozionato Zivian – ed una ulteriore conferma di tutto quello che di buono siamo riusciti a fare. Quest’anno, naturalmente, con la vittoria dell’Europeo. Ma l’ultima, trionfale stagione che abbiamo vissuto non è che la conferma che la nostra scelta è stata vincente. Nel 2011 – racconta divertito Zivian – quando ho deciso di intraprendere questa avventura nei rally storici utilizzando una Audi quattro, vettura con caratteristiche non proprio adatte alla competizione, in tanti mi hanno dato del pazzo. Spero che almeno qualcuno, a fronte dei risultati raggiunti, si sia ricreduto…”.
Rally storici 2021
FONTE: UFFICIO STAMPA BMT – Gara da protagonista per la scuderia Biella Motor Team, sabato 11 dicembre a San Damiano d’Asti dove si è svolta la prima edizione del Rally Il Grappolo storico.
Il sodalizio biellese a fine gara aveva portato tra i primi dieci dell’assoluta il piacentino Alessandro Bottazzi che, come per tutta la stagione, era affiancato dalla parmense Ilaria Magnani. Con la loro Opel Corsa GSi avevano ottenuto un bel settimo posto assoluto in mezzo a vetture ben più potenti ed a trazione integrale su un fondo viscido ma in sede di verifiche tecniche post gara un difetto ai dischi freno posteriori li ha esclusi dalla classifica finale.
Alberto Corsi e Stefano Tiraboschi, Autobianchi A112 Abarth, hanno invece chiuso diciannovesimi ed al secondo posto di classe. Ritiro già sulla seconda prova speciale per la BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris.
Nella gara di regolarità sport Massimo Becchia e Brisen Xhakoni con una Lancia Delta 4WD hanno ottenuto un bellissimo secondo posto con appena 17 penalità di ritardo dai vincitori.
Al Rally del Brunello in Toscana, sullo sterrato, buona quarta posizione per il navigatore Alessandro Rappoldi al fianco di Ivo Droandi nella gara riservata alle Autobianchi A112 Abarth.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il sammarinese regala a Clacson Motorsport il secondo gradino del podio assoluto, il terzo di raggruppamento e la vittoria di classe, al termine di un CIRTS ad alti livelli.
Strigno (TN), 15 Dicembre 2021 – Corrado Costa è sul podio assoluto del Campionato Italiano Rally Terra Storico, nell’ambito delle due ruote motrici, e si cuce sul petto il titolo di vice campione italiano grazie ad una stagione di alto livello, con Domenico Mularoni al suo fianco.
Reduce dalla vittoria in A-J2/1600 al recente Rally del Brunello, ultimo atto del tricolore su sterrato riservato alle auto storiche ed andato in scena lo scorso fine settimana, il sammarinese ha portato nuovamente l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport in vetta, archiviando un’annata piena di soddisfazioni, arricchita dal terzo posto finale nel quarto raggruppamento, preceduto solamente da due Lancia Delta, e dal successo in classe 4 J2 N-A 1600 2RM.
“È stata una stagione molto positiva per noi” – racconta Costa – “perchè chiudere al secondo posto assoluto nell’italiano terra storico, terzi di raggruppamento dietro a due Delta e vincere la nostra classe è una serie di risultati che ci gratificano parecchio. Merito mio, del mio compagno di avventura Domenico e di un team, Clacson Motorsport, che ci ha sempre fornito una vettura molto competitiva ed un’assistenza sempre al top. È stato bello chiudere in bellezza qui al Brunello, una gara tanto attesa perchè il tracciato è bellissimo. Abbiamo corso su prove che hanno fatto la storia dei rally. Abbiamo avuto un piccolo problema elettrico, ad inizio della seconda tappa, ma Diego ed i suoi ragazzi lo hanno risolto al meglio. Ci siamo divertiti tanto.”
Un Brunello dalle forti emozioni anche per Pietro Corredig, alle note la moglie Sonia Borghese, che per questo ritorno sulla terra dei campioni si è affidato alle cure della compagine trentina.
Data l’impossibilità di portare sul campo una delle proprie Opel Corsa GSI gruppo A il patron, Diego Gonzo, ha dato vita ad una bella sinergia con Emanuele Tremonti, mettendo a disposizione del pilota una Peugeot 309 GTI in versione gruppo N e con la quale, al termine della due giorni attorno a Montalcino, è arrivato un positivo secondo posto di classe A-J2/2000.
“Era da un po’ che non correvamo sulla terra” – racconta Corredig – “e ci tenevamo ad essere presenti a questo Brunello. Si sono riprese prove che si usavano quarant’anni fa al Sanremo, alcune delle quali le avevo affrontate nella mia vittoria del 1984. Ci voleva troppo lavoro per mettere la nostra auto su terra così ci siamo affidati totalmente al buon Gonzo. Con la 309 avevo già corso negli anni novanta e devo dire che, pur essendo una delle più brutte vetture a livello estetico, è una delle più belle da guidare sulla terra. A parte la rottura del tergicristallo al Venerdì e dalla mia parte, direi che è andato tutto bene. Sono usciti anche dei bei tempi. Siamo arrivati secondi, dietro ad una vettura gemella ma di gruppo A. Oltre alla coppa la gioia più bella è stata ricevere in premio la bottiglia magnum di vino. Bravi anche Norcini e l’Etruria.”
Unica nota dolente del weekend il ritiro di Filippo Grifoni, alle note Alessio Mencherini, fermi all’inizio della seconda tappa per un problema di accensione a freddo, sulla seconda Opel Corsa dopo aver affrontato le prime due prove speciali con un semiasse rotto.
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – In attesa del calendario con le date della prossima stagione il pilota imperiese traccia il bilancio di un’annata che gli ha portato il titolo nazionale
Imperia, 14 dicembre 2021 – Tempo di bilanci di fine anno anche per Enrico Canetti, il pilota imperiese che nella stagione da poco terminata si è cimentato nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche al volante dell’Opel Corsa GSI Gruppo A con la quale ha conquistato la vittoria nella Coppa di classe J2 A-1600 del 4° Raggruppamento, centrando così l’obiettivo che si era prefissato ad inizio anno. Grazie a cinque risultati utili su sei gare corse da aprile ad ottobre il portacolori del Team Bassano ha totalizzato due vittorie, un secondo e due terzi posti di classe, con l’unico ritiro avvenuto al Rally Costa Smeralda Storico, la gara di chiusura del Tricolore.
“Sono decisamente soddisfatto per il risultato ottenuto – racconta Canetti riepilogando la stagione – e soprattutto per il costante progresso nel capire la Corsa con la quale ho corso stabilmente per il primo anno. Il merito di quanto raggiunto va anche a Cristian Pollini, Filippo Fiora e Angelo Pastorino, i tre navigatori che mi hanno affiancato nelle sei gare. Un ringraziamento particolare va inoltre rivolto
a Ica imballaggi, F&G Amoretti, CD Car, Officine Imperiesi e Ottica Roba per la vista Imperia, le aziende che con grande passione mi hanno supportato; ci aggiungo anche il Team Bassano, oltre a Claudio Derin che ha curato i rialzi post gara della vettura. Per il futuro, compatibilmente con il budget che avremo a disposizione nel 2022, cercheremo di rendere più competitiva l’auto e, appena pubblicati i calendari sportivi, sarà programmata la nuova stagione sportiva che fin d’ora confermo orientata a ripetere l’esperienza del Campionato Italiano – molto impegnativa ma appagante – cercando di bissare il risultato ottenuto quest’anno”.
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Ufficio Stampa Enrico Canetti
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Vanno in archivio con buoni esiti anche le ultime due gare della lunga stagione sportiva per la scuderia capitanata da Mauro Valerio
Romano d’Ezzelino (VI), 14 dicembre 2021 – Sono stati due appuntamenti di chiaro richiamo “enologico” a chiudere nello scorso fine settimana, la lunga stagione sportiva del Team Bassano: il Rally del Brunello a Montalcino e il Rally del Grappolo Storico a San Damiano d’Asti, entrambi per sole auto storiche e tutt’e due alla prima edizione.
Ben quindici erano gli equipaggi dall’ovale azzurro al via nel rally toscano valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico e per la Coppa A112 Abarth Terra, la quasi totalità dei quali ha concluso la gara che si è corsa su due tappe e otto prove speciali. Il miglior risultato a livello assoluto l’hanno conseguito Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi con una convincente sesta posizione che è valsa anche la vittoria di classe con la Ford Sierra Cosworth a 2 ruote motrici. Al decimo posto si piazza la Talbot Sunbeam Lotus di Enrico Volpato e Samuele Sordelli che vanno a vincere la classe precedendo la vettura gemella di Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco, quattordicesimi nella generale dove alla posizione 19 si piazza una terza Talbot, ma in versione TI 1.6: quella di Maurizio Zaupa e Maurizio Scaramuzza anch’essi primi nella loro classe di appartenenza dove al secondo posto chiude l’Opel Kadett SR 1.3 di Peter ed Elke Goeckel e al terzo la Simca Rally 2 di Fernando Carrugi e Valentino Lorenzini. Soddisfatti della trasferta senese, lo sono anche Marco Morandi e Paolo Camoni che portano la Lancia Fulvia HF al primo posto di classe e al ventunesimo nell’assoluta, mentre un altro podio di categoria vede al terzo posto l’Opel Kadett GT/e di Corrado e Leonardo Sulsente. Traguardo conquistato, assieme alla vittoria nel 1° Raggruppamento, anche per la Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Giorgio Pesavento. Unica a non aver completato la gara, per un problema proprio nel corso dell’ultima prova, è stata la Ford Escort RS di Corrado Lazzaretto e Nicolò Marin.
Nella Coppa A112 Abarth Terra, terza posizione per Marco Gentile e Vincenzo Torricelli, sesta per Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa e settima per Fabio Vezzola con Samuele Abbatucci. Fermi per rottura del motore Giorgio Sisani e Cristian Pollini. Ultima nota della gara senese, il secondo posto nella classifica delle scuderie per il Team Bassano.
Ovale azzurro presente, con tre equipaggi, anche al via del nuovo rally piemontese che si è corso in un clima decisamente invernale evidenziato ancor più dalle nevicate dei giorni precedenti. Grazie ad una condotta di gara convincente, Massimo e Matteo Migliore si sono piazzati al settimo posto assoluto vincendo anche la propria classe con l’Opel Kadett GT/e, mentre Edoardo Valente che, assieme alla moglie Jeanne Françoise Revenu ha portato al debutto la nuova Porsche 911 SC/RS in versione Gruppo B, viste le condizioni poco ottimali per l’esuberante mezzo ha evitato rischi inutili chiudendo quattordicesimo e primo di classe. Ritirata la Volkswagen Golf Gti di Carlo Fontanone e Chiara Bruno.
Infine, un ulteriore vittoria di classe è arrivata dal Prealpi Master Show, ronde su terra per auto moderne, grazie ad Alberto Gragnani e Giovanni Guerzoni in gara con la Rover 216 Racing start.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
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Trasferte impegnative per la Squadra Corse Città di Pisa: del Brunello e al Prealpi Master Show
FONTE: UFFICIO STAMPA CITTÀ DI PISA, MASSIMO SALVUCCI – Fine settimana impegnativo per i portacolori della scuderia Squadra Corse Città di Pisa asd che erano impegnati su due fronti: al Rally del Brunello, gara conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico e al Prealpi Master Show secondo appuntamento del Raceday Rally Terra 2021/2022.
All’impegnativo Rally del Brunello ha esordito con una favolosa Lancia Delta Integrale Stefano Avandero che con alle note il fido Giuseppe Tricoli ha effettuato una gara in progressione migliorando di giro in giro i tempi e prendendo sempre più confidenza con la vettura che una è un’icona del mondo rallystico mondiale. “E’ stata una bella esperienza” dice Giuseppe Tricoli, esperto navigatore del sodalizio pisano che quest’anno ha affiancato Avandero nei rally ed ha proseguito “la Lancia nei rally ha fatto storia, oltretutto su fondo sterrato dove i rally si esprimono al massimo, è veramente stato emozionante. Stefano ha guidato in progressione ed è riuscito a ben adattarsi alla Lancia Delta dopo l’esordio nei rally con la moderna Peugeot 208 Rally 4. L’importante era fare chilometri ed esperienza e chiaramente concludere la gara: obiettivo centrato. Ci siamo veramente divertiti.”
Stesso entusiasmo per l’altro portacolori della scuderia pisana Nicola Tonetti che, affiancato da Barbara Neri, ritornava a guidare su fondo sterrato dopo quasi venti anni sempre con la A112 Abarth con cui è fresco vincitore del 3° Raggruppamento nel Trofeo Rally Toscano 2021:”Ci siamo veramente divertiti” esordisce il pilota carrarino e prosegue “la prima giornata di gara è stata utilizzata per capire un po’ la guida su sterro che è del tutto diversa rispetto a quella su asfalto, nella seconda giornata siamo riusciti a essere più sciolti e a correre in sicurezza divertendosi un sacco. Sicuramente questa esperienza potrà essere comoda per altre gare su terra il prossimo anno. Barbara (la navigatrice ndr) inoltre è stata veramente impeccabile. ”
Altra esperienza su terra invece per Giovanni Guerzoni che quest’anno ha un variegato curriculum di gare e che il week end appena passato era a correre al Prealpi Master Show. Il co-pilota pisano era a fianco di Gragnani su Rover 216 ed ha colto la vittoria in solitario della propria classe. Ha detto Giovanni Guerzoni al termine della gara“E’ stata una gara insidiosa, specie nella seconda parte, perché partendo tra gli ultimi le strade erano parecchio rovinate, oltretutto il finale in notturna ha incrementato le difficoltà, ma nei rally hanno la caratteristica della variabilità delle condizioni, è questo la difficoltà ed anche il fascino. Da dire anche il gran calore che ci ha accompagnato per tutte le fasi della gara sia da parte degli appassionati che da parte degli organizzatori che hanno ripagato dei sacrifici fatti per la lunga trasferta in provincia di Treviso.”
Quindi fruttuose trasferte in questo finale di stagione per i portacolori della Squadra Corse Città di Pisa asd che si stanno preparando per l’ultimo appuntamento, questa volta decisamente più vicino, previsto il prossimo week end in Garfagnana con il Rally del Ciocchetto. Intanto il sodalizio pisano sta preparando la premiazione in programma domenica 9 gennaio dove saranno presentate importanti novità per la stagione 2022 tra cui il Corso Co-Piloti da sempre fiore all’occhiello dell’attività della scuderia pisana.
Ufficio Stampa
Squadra Corse Città di Pisa asd
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – È il duo veronese della Scaligera Rallye ad aggiudicarsi il Rally del Brunello, l’appendice di fine stagione dedicata alle A112 Abarth, in una gara tirata fino all’ultimo. Droandi-Acciai e Gentile-Torricelli completano il podio assoluto
Romano d’Ezzelino (VI), 13 dicembre 2021 – Otto le Autobianchi A112 Abarth che si sono sfidate sulle prove sterrate del 1° Rally del Brunello svoltosi a Montalcino venerdì 10 e sabato 11 scorsi, sette delle quali hanno tagliato il traguardo dopo due tappe spettacolari e combattute.
Ad aggiudicarsi la gara sono stati i veronesi Mauro Castagna e Davide Marcolini i quali hanno costruito gran parte della vittoria nella prima prova speciale, lasciando a 16”7 Marco Gentile con Vincenzo Torricelli alle note e a 17”2 Orazio Droandi con Massimo Acciai; contemporaneamente si registrava il ritiro di Giorgio Sisani e Cristian Pollini fermi poco dopo lo start per problemi al motore.
Chiusa la prima giornata con lo spunto di Gentile che vince la seconda prova, e Castagna saldamente al comando, nella seconda si è assistito alla decisa rimonta di Droandi il quale, vincendo quattro prove di fila, andava a ridurre il gap nei confronti del leader che vedeva il margine ridursi a 10”4. Pronta la risposta del veronese che reagiva nel secondo passaggio della lunga “Castiglione del Bosco – B” primeggiando sugli oltre 17 chilometri della prova per soli 0”4 utili però a mantenere quel vantaggio che, difeso dall’ultimo, deciso, attacco di Droandi nella “Pieve a Salti” di chiusura, permetteva di festeggiare la vittoria per soli 2”7.
A completare il podio Gentile e Torricelli a 1’10”2 e in quarta posizione hanno chiuso Ivo Droandi e Alessandro Rappoldi. Scorrendo la generale, al quinto posto troviamo Nicola Tonetti con Barbara Neri seguiti da Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa, sesti, con Fabio Vezzola e Samuele Abbatucci a chiudere la classifica dopo esser rientrati in gara grazie al “super rally”.
Con la disputa della sesta edizione della Coppa A112 Abarth Terra, si è chiusa un’altra avvincente stagione di corse dove le piccole Autobianchi, una volta di più, si sono messe in bella evidenza.
Prossimamente, compatibilmente con l’evolversi della situazione generale dettata dagli sviluppi della pandemia, il Team Bassano comunicherà luogo e data previsti per le premiazioni dell’edizione 2021 e presentazione del nuovo calendario del Trofeo A112 Abarth Yokohama.
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Dopo la recente alla Grande Corsa, il team dei fratelli Balletti conquista la vittoria anche al Rally del Grappolo Storico con la Subaru Legacy
Nizza Monferrato (AT), 2021 – E sono tre le vittorie ottenute nel 2021 dalla Subaru Legacy 4×4 Gruppo A della Balletti Motorsport. A quelle di San Martino di Castrozza e della Grande Corsa, si è sommata quella che Emanuele Franco e Luca Pieri hanno conquistato sabato scorso al Rally del Grappolo Storico.
Per la prima volta al volante della trazione integrale nipponica, il pilota locale era anche al debutto in un rally storico nel quale ha sfoderato una prestazione praticamente perfetta trovando fin dai primi metri la giusta intesa col mezzo, come confermano i tempi delle prime due prove che hanno l’hanno visto entrare al riordino con 1’10” di vantaggio sul primo degli inseguitori. Successivamente, altri tre “scratch” hanno ribadito la superiorità di Franco e Pieri che – sempre più a loro agio – hanno siglato anche le tre successive speciali cedendo solo l’ultima, forti di un margine di oltre due minuti, per andare così a conquistare la vittoria in un rally tutto nuovo che ha avuto notevoli elogi e che si è corso in un clima prettamente invernale in un’ambientazione scenica da “Montecarlo”.
Al Grappolo Storico era in gara anche la nuova Porsche 911 SC/RS in versione Gruppo B che Edoardo Valente ha portato finalmente al debutto, sempre navigato dalla moglie Jeanne Françoise Revenu, nel rally forse meno adatto per domare l’esuberanza della coupè tedesca; l’importante era comunque iniziare a prendere la mano e le sei prove disputate hanno fornito i primi riscontri al duo che ha chiuso al quattordicesimo posto assoluto, vincendo la propria classe.
Per il team di Nizza Monferrato ora è alle porte un nuovo impegno, quello che andrà a chiudere un’intensa stagione, mettendo nuovamente a disposizione la Subaru Legacy all’imminente Rally del Ciocchetto. Nell’atipica manifestazione di fine anno, il cui regolamento ammette anche le vetture storiche, toccherà al locale Manrico Falleri il volante della performante Gruppo A dei fratelli Carmelo e Mario Balletti.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Foto Alfieri Asti
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Reggio Emilia archivia il suo tricolore terra storico con il terzo di classe ed il settimo assoluto, quinto risultato utile consecutivo nonchè a podio nella serie.
Reggio Emilia, 13 Dicembre 2021 – Voleva un Rally del Brunello libero da pressioni di classifica ed Andrea Tonelli ci è riuscito, chiudendo in bellezza un Campionato Italiano Rally Terra Storico che lo ha visto protagonista di una serie positiva mai interrotta per tutto l’anno.
Cinque podi consecutivi, quattro secondi ed il terzo di classe firmato tra le incantevoli colline attorno a Montalcino, sono un bottino più che sostanzioso per il pilota di Reggio Emilia.
Il portacolori di Movisport, dopo un rocambolesco avvicinamento alla prima edizione dell’evento toscano, affidava il sedile di destra della Ford Escort RS 1800 MKII, seguita sul campo da Retrò Corse, all’esperta Giancarla Guzzi, impegnato in avvio nella ricerca del giusto feeling.
“Sulla prima prova speciale ho dormito” – racconta Tonelli – “perchè, pur avendo fatto lo shakedown, dovevo ancora trovare il giusto affiatamento con Giancarla. Sono partito con un ritmo troppo lento, sulla prima speciale del Venerdì, ed infatti i distacchi erano già importanti.”
Uscito dal crono di apertura con il decimo tempo assoluto Tonelli si rifaceva sul secondo, firmando il settimo parziale ed il terzo di classe, chiudendo il Venerdì ai piedi della top ten.
Al Sabato la musica cambiava presto ed il reggiano infilava un sesto, un quinto ed un settimo assoluto che gli consentivano di scalare tre posizioni nella generale, ritrovando la giusta fiducia.
La seconda ed ultima tornata rilanciava le quotazioni del pilota della trazione posteriore di casa Ford, autore di un rush finale che gli permetteva, grazie al quarto ed al quinto assoluto sugli ultimi due impegni di giornata, di rosicchiare quasi tutto il vantaggio a Bentivogli, mancando il sorpasso per otto decimi soltanto ma riuscendo a mettere dietro anche Pelliccioni e Calzolari.
“Dopo un Venerdì opaco” – aggiunge Tonelli – “siamo andati all’attacco al Sabato e, specialmente sul secondo giro, abbiamo spinto parecchio. Essere riusciti a stare davanti al campione italiano in carica, l’amico Pelliccioni, e ad un osso duro come il lupo Calzolari è stata per me una grossa soddisfazione. Corriamo con la stessa vettura quindi loro sono il mio riferimento. Riuscire a fare lo scratch, sulle ultime due prove, tra le due ruote motrici ed essere dietro solo alle 037 ed alle Delta è motivo di orgoglio. Un risultato che è merito di Giancarla, senza di lei non sarei arrivato a tanto. Una vera professionista, con la p maiuscola. Si è resa disponibile ed abbiamo organizzato il tutto il giorno prima di partire. Mi ha insegnato tanto.”
Un risultato che vede Tonelli chiudere la propria campagna nel CIRTS 2021 al sesto posto assoluto ed al quarto nel terzo raggruppamento, ad una sola lunghezza da Muccioli, potendosi però consolare con il terzo gradino del podio ottenuto in classe 3 GTS 4 2000 2RM.
“Potevamo fare terzi in raggruppamento” – conclude Tonelli – “ma ci consoliamo con quello di classe. Grazie ai partners, a Retrò Corse ed alla scuderia Movisport. Arrivederci al 2022.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BRUNELLO, ANDREA ZANOVELLO – Con una seconda parte di gara da incorniciare il duo veneto della Lancia Rally 037 si aggiudica la gara di chiusura del Campionato Italiano Rally Terra Storico. Le Delta Integrale di “Lucky” – Pons e Bianchini – Paganoni completano il podio. Ai veronesi Castagna e Marcolini la Coppa A112 Abarth Terra
Montalcino (SI), 11 dicembre 2021 – Si è da poco conclusa la prima edizione di un riuscito Rally del Brunello, manifestazione per sole auto storiche organizzata da Scuderia Etruria in collaborazione con Deltamania Montalcino che ha visto prendere il via quarantotto equipaggi nel rally e altri undici tra regolarità sport e “all stars”.
Al termine delle otto prove speciali in programma sono stati Alberto Battistolli e Simone Scattolin ad aggiudicarsi la vittoria con la Lancia Rally 037 Gruppo B coi colori della Key Sport Engineering, grazie ad una prestazione maiuscola che li ha visti sempre ai vertici della classifica, fino alla svolta decisiva avvenuta nella settima prova, la lunga “Castiglione del Bosco B” dove il giovane vicentino ha sfoderato tutta la sua abilità già mostrata negli ultimi tempi, stampando un tempo strepitoso che lo ha proiettato al comando, rafforzato dallo scratch anche nell’ultima e portando così a quattro i successi parziali in perfetta parità con papà “Lucky”, alla fine secondo assoluto assieme a Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale Gruppo A. Il risultato acquisito ha dato la matematica certezza al duo della Delta della vittoria del Campionato Italiano riservato alle vetture a 4 ruote motrici, centrando l’obiettivo che ha permesso di chiudere in bellezza una stagione da protagonisti sugli sterrati delle gare titolate.
A completare il podio un’altra Delta Integrale, quella di Marco Bianchini e Giulia Paganoni, appagati da una gara in crescendo dopo una partenza in sordina del pilota sanmarinese che non metteva le ruote sulla terra da diversi mesi.
Spettacolare è stata anche la gara degli equipaggi che seguono nella classifica generale, a partire da quello composto da Giuliano Calzolari e Roberto Selva, quarti assoluti e primi del 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4 e vincitori della sfida con i già Campioni Italiani delle 2 ruote motrici Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli i quali hanno corso una bella gara evitando rischi inutili. In sesta posizione chiude un soddisfatto Bruno Bentivogli ben assecondato da Andrea Cecchi sulla Ford Sierra Cosworth a 2 ruote motrici, che per soli 8 decimi di secondo ha la meglio sulla Ford Escort RS di Andrea Tonelli il quale, spinto a dovere da Giancarla Guzzi, sfodera un prestazione eccellente che gli vale la settima piazza assoluta. Gradino numero otto per la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Fabrizio Bacci e Sauro Farnocchia e sul nono ci salgono Nicolò Fedolfi e Livio Ceci autori di una buona gara con la Lancia Delta Integrale col pilota appagato soprattutto dal riscontro positivo della manifestazione nella quale è stato uno dei pilastri. A chiudere la top ten sono Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Talbot Sunbeam Lotus.
Spazio anche per le vetture più datate partendo dalla vittoria conseguita nel 2° Raggruppamento dalla Ford Escort MK I di Domenico Mombelli e Marco Leoncini, dodicesimi nella generale, e per la Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Giorgio Pesavento che fanno loro la classifica del primo con la vettura più datata tra le quarantotto al via.
Tra i tanti spunti offerti da questa riuscita prima edizione del Rally del Brunello, emozionante è stato anche il momento in cui sulla pedana d’arrivo è salita la Renault Alpine A110 di Ettore Falchetti, ben più noto come “Nestore” che, ad un mese dall’ottantesimo compleanno, ha ricevuto una targa commemorativa per i tanti anni di gare e vittorie, consegnata a sorpresa dall’amico Luigi Casagli, in gara anch’egli, con una bellissima Renault 5 Alpine in livrea Calberson.
Al seguito della gara Tricolore, tanto spettacolo hanno dato anche le Autobianchi A112 Abarth in gara per la Coppa Terra loro dedicata che, in un tripudio tutto veneto, è andata nelle mani dei veronesi Mauro Castagna e Davide Marcolini braci a difendere il vantaggio accumulato nelle prime prove, dalla convuncente rimonta operata da Orazio Droandi e Massimo Acciai, alla fine secondi precedendo Marco Gentile e Vincenzo Torricelli.
Alla Key Sport Engineering la vittoria nella classifica delle scuderie grazie alla prestazione dei primi tre equipaggi saliti sul podio; al termine delle otto prove speciali tutte regolarmente disputate, sono state trentotto sulle quarantotto partite, le vetture che hanno concluso la gara.
REGOLARITÀ SPORT – Solo quattro delle sette partite le vetture al traguardo nella gara di regolarità sport, unica nel panorama nazionale a corrersi su prove interamente sterrate. Pronostico rispettato con la vittoria firmata da Leonardo Fabbri e Thomas Sartore che, alla guida della Volvo 144S, hanno portato una nuova vittoria al Progetto M.I.T.E. – Al secondo posto la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Alberto Ferrara e a completare il podio sono Paolo Masuri e Marco Puddu su Citroen Visa Trophee.
Calorosi ed unanimi i commenti da parte degli equipaggi all’arrivo che hanno dimostrato un sentito apprezzamento per la manifestazione organizzata da Scuderia Etruria e Deltamania Montalcino, con particolare enfasi da parte di quelli che per la prima volta mettevano le ruote su prove speciali sterrate. Apprezzamento frutto di un’intensa attività organizzativa partita da zero, superando ostacoli ed insidie anche dell’ultimo minuto, ma portata a termine con tenacia e passione. Un ringraziamento è doveroso alle amministrazioni comunali di Montalcino e Buonconvento e ai tanti sostenitori tra i quali corre l’obbligo di menzione al Consorzio del Brunello di Montalcino, oltre alle aziende Argiano, Caparzo, Castiglion del Bosco, Mastroianni e Val di Suga. Di spessore anche l’impatto dato dalle presenze fin dalla giornata di mercoledì 8 dicembre che hanno contribuito a dare un forte segnale di apprezzamento anche a livello turistico ad una manifestazione che, con gli opportuni aggiustamenti, potrà solo crescere e puntare molto in alto nel panorama rallystico.
Informazioni e documenti di gara al sito web www. https://www.scuderiaetruria.net
Immagine: Reporter Media Agency
Ufficio Stampa Rally del Brunello
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