FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Club 91 Squadra Corse sale sul gradino più alto del podio con Ronconi che lo accompagna in terza piazza.
Rubano (PD), 05 Maggio 2024 – Via ai festeggiamenti in casa Club 91 Squadra Corse al termine di una Cronoscalata Levico – Vetriolo – Panarotta che ha visto la scuderia di Rubano scendere in campo con due punte di diamante, entrambe alla ribalta delle cronache storiche.
Massimo Maniero vince l’assoluta, dopo una sfida sul filo di lana con Pizzato, portando la BMW M3 gruppo A, curata da Man Racing, ad un successo maturato tutto in gara 2.
Dopo un Sabato di prove condizionato da un meteo ballerino il primo asso della compagine patavina chiudeva in seconda posizione gara 2 alla Domenica, accusando un passivo di 2”08.
La seconda tornata viveva sul rientro di Maniero che, grazie ad un bel colpo di reni, infliggeva 2”8 al diretto rivale, andando a firmare la vittoria con un margine di soli settantadue centesimi.
Ad arricchire il suo bottino il trionfo in quarto raggruppamento ed in classe A+2000.
“La giornata di prove non ci ha aiutato per nulla” – racconta Maniero – “perchè nella prima salita non ho voluto spingere, cercando di prendere le misure, mentre nella seconda ha iniziato a piovere quando ormai eravamo già allineati per la partenza con le slick. Non avevo riferimenti per gara 1 ma ho spinto da subito, patendo un po’ la mescola media di gomme utilizzata che mi ha fatto perdere qualcosa in partenza e nei primi chilometri. Sapevo di poter migliorare e così è stato, grazie alle gomme calde ed al tracciato gommato, anche se, a dirla tutta, mi aspettavo di migliorare di più il mio parziale. Sono felice per la vittoria assoluta, va benissimo così. Grazie a Man Racing, a papà ed a mio fratello per l’assistenza, ed a Club 91 Squadra Corse.”
A fargli compagnia, sul terzo gradino del podio assoluto, è stato un ottimo Massimo Ronconi che, in gara con una Porsche 914/6 curata da Buratto Racing, ha centrato anche il successo in terzo raggruppamento ed in classe SIL+2000, confermando quanto di buono visto al Costo.
“Nella giornata di prove ho pagato la scarsa conoscenza del percorso” – racconta Ronconi – “e nella prima salita sono stato prudente per familiarizzare con il percorso di gara. Nella successiva, con slick di seconda scelta, è uscito un tempo mediocre ma le indicazioni per la gara erano buone. In gara 1 mi sono girato ed ho anche pasticciato un po’ con il cambio mentre in gara 2, nonostante qualche sbavatura, ci siamo confermati nuovamente al terzo posto assoluto. È stato bello condividere il podio assoluto con Maniero, ai quali vanno i miei complimenti per la vittoria assoluta .Grazie a Buratto Racing ed al Club 91 Squadra Corse.”
“Che fine settimana da incorniciare per noi” – racconta Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè riuscire ad arrivare così in alto nelle salite, un mondo nel quale stiamo ancora muovendo i nostri primi passi come scuderia, è stato incredibile. Grazie ai nostri due Massimo abbiamo portato a casa la vittoria assoluta ed un podio, collezionando altri due successi in raggruppamento e nelle relative classi. Non potevamo chiedere di meglio.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Quattro su sei al traguardo gli equipaggi della scuderia veneziana al termine di un rally più impegnativo del previsto, dove la compagine capitanata da Paolo Lamon si è classificata al secondo posto tra le scuderie
Oriago di Mira (VE), 2 maggio 2024 – Si è dovuto attendere il 2° Rally della Marca Storico per la prima uscita stagionale in numero consistente da parte della Scuderia Due Torri, presente a Valdobbiadene con sei equipaggi, oltre ad un proprio tesserato a navigare un pilota di altra squadra.
Quattro sono stati quelli che hanno tagliato il traguardo dopo la disputata di sei delle sette prove speciali in programma essendo stato annullato il primo dei tre passaggi sulla “Monte Tomba”.
A firmare la miglior prestazione nella classifica generale sono stati Alessandro Ferrari e Piero Comellato su Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A con la quale hanno chiuso in settima posizione assoluta e quarta di classe, col rammarico di un sesto posto sfumato a causa di una penalità ad un controllo orario. Nella top-ten figura anche l’Opel Corsa GSI Gruppo A di un ottimo Alberto Bressan navigato per la prima volta da Massimo Carraro, assieme al quale ha festeggiato una bella vittoria di classe J2A-1600, mentre per Daniele Danieli e Cristina Merco la classifica finale ha riservato alla loro Fiat Ritmo 130 TC la dodicesima posizione oltre alla seconda nella classe J2A-2000. Scorrendo la generale, infine, al diciottesimo posto si trova la BMW M3 di Davide Vanin e Simone Scabello al loro primo rally storico corso con l’esuberante trazione posteriore bavarese, gara in cui hanno trovato le condizioni dell’asfalto che hanno consigliato di non prendere rischi e di cercare di affinare la conoscenza della vettura con la quale hanno concluso sesti di classe.
Due gli equipaggi che non hanno visto il traguardo e tra questi i più sfortunati sono stati Andrea Marangon e Massimo Darisi, costretti a fermarsi dopo soli tre chilometri dallo start della prima prova per un problema al filtro dell’olio della Honda Civic VTI. Problema causati da una vistosa perdita di lubrificante anche per la Renault 5 GT Turbo di Andrea Prisco e Fabio Bello nel corso della quinta prova speciale.
A confermare il buon andamento della Scuderia Due Torri nella seconda edizione del Rally della Marca Storico è stata la seconda posizione nella classifica delle scuderie e un’ultima buona notizia è arrivata per mano di Thomas Ceron, impegnato al fianco di Fabio Putti iscritto per altro team, assieme al quale ha festeggiato la vittoria di classe con l’Autobianchi A112 Abarth.
Infine, il direttivo della scuderia si congratula con Emanuele De Lazzari, già in forze alla compagine veneziana, per il debutto al volante correndo nel rally moderno con una Peugeot 106 N2 riuscendo a tagliare il traguardo nonostante il fondo a volte proibitivo del rally trevigiano.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC – Al Rally della Marca Storico la buona sorte non è dalla parte del “gatto col casco” che tenterà di rifarsi con i primi appuntamenti del mese di maggio: la cronoscalata “Levico Vetriolo Panarotta” e il Rally Biancoazzurro a San Marino
Vicenza, 1 maggio 2024 – Rally della Marca Storico da archiviare in fretta per la Scuderia Palladio Historic presente a Valdobbiadene con l’equipaggio “Jangher” ed Enrico Montemezzo sulla consueta BMW M3 Gruppo A.
In una gara condizionata fortemente dal maltempo e da strade rese molto viscide dal passaggio delle auto moderne che precedevano, il duo della scuderia biancorossa si stava comportando in modo egregio e ad una prova dal termine si trovava in sesta posizione assoluta; fatale, nel corso della prova “Monte Tomba 3” è stata la rottura della coppa dell’olio che ha messo fine alla buona gara corsa fino a quel momento.
Si volta pagina entrando nel mese di maggio che nel primo fine settimana propone due eventi a cui parteciperanno i portacolori del “gatto col casco”: la cronoscalata Levico – Vetriolo – Panarotta e il Rally Biancoazzurro.
Due i piloti al via della salita trentina: “Otto Von Ranap” su Fiat – Giannini 128 NP e “Pac” al volante della Lola T590 motorizzata Ford. La gara si svolgerà domenica 5 maggio e sarà preceduta al sabato dalle prove ufficiali. Al rally della Repubblica di San Marino saranno ammesse anche le vetture della categoria “Rally Star”, due delle quali saranno griffate Scuderia Palladio Historic; la prima è la nota Mazda MX-5 di Stefano Adrogna che ritrova alle note Natascia Biancolin, reduce quest’ultima dall’esordio nel Trofeo A112 Abarth al Rally Storico Costa Smeralda, e la Peugeot 306 di Elio Segato e Kay Cortiana; la manifestazione si svolgerà su due giornate, sabato 4 e domenica 5 maggio.
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Andrea Smiderle e Alberto Bordin trionfano al 2° Rally della Marca Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DELLA MARCA, NICOLÒ BUDOIA – 28.04.2024 – Sono stati Andrea Smiderle e Alberto Bordin a trionfare al termine del 2° Rally della Marca Storico, gara organizzata da Giandomenico Basso insieme alla Scorzè Corse Asd e corsa fra venerdì 26 e sabato 27 attorno a Valdobbiadene. Smiderle, a bordo di una Porsche 911 Carrera RS 3.0, ha preso la testa della corsa dopo la quarta prova speciale, la prima del secondo giro sui tratti cronometrati: la corsa aveva una lunghezza di 88,38 chilometri. Conquistata la leadership, i due non l’hanno più lasciata fino a salire da vincitori sul palco d’arrivo allestito a Valdobbiadene, in piazza Marconi. I due sono riusciti a conquistare il primo posto al termine di una gara pesantemente segnata dal maltempo, con la neve che ha incorniciato la carreggiata nel tratto centrale del Monte Cesen e la pioggia scesa nel corso dell’ultima prova, quella del Monte Tomba.
Dietro a loro hanno chiuso Raffaele “Raffa” Bombieri e Andrea Signorini, capaci di tenersi costantemente sul podio o nelle sue immediate vicinanze. Con la loro BMW M3 E30 hanno contenuto gli attacchi degli avversari, tenendosi la seconda posizione dalla quarta all’ultima prova speciale.
È stata un’eccezionale rimonta a permettere ad Adriano Lovisetto e Cristian Cracco di agguantare negli ultimi metri di gara la terza piazza assoluta a bordo della loro Lancia Rally 037. Chiuso il primo giro di prove con quasi un minuto di ritardo dalla testa della corsa e in settima posizione, il pilota padovano grazie a un secondo e soprattutto a un terzo giro sulle prove speciali molto vicini ai tempi dei leader è riuscito a scalare le posizioni, conquistando al termine dell’ultima speciale il terzo posto con appena un secondo di margine sulla BMW M3 E30 di Denis Tezza e Massimo Merzari.
Non sono mancati i colpi di scena, anche sotto forma di ritiri clamorosi. Nella prima prova speciale un’uscita di strada ha bloccato le ambizioni di Matteo Bergamo e Giorgio Simioni (BMW M3 E30), vincitori in febbraio del 1° Tuscany Rally Storico, mentre al termine della quarta prova speciale Andrea Biasiotto e Paolo Lizzi (BMW M3 E30), trionfatori dell’edizione 2023, avevano deciso di alzare bandiera bianca: prima una penalità di un minuto pagato al controllo orario all’ingresso della prova del secondo Monte Cesen, quindi il molto tempo perso in quella speciale per un testacoda che ha costretto il pilota di Valdobbiadene a una serie di manovre, ha fatto decidere Biasiotto per il ritiro. Il Rally della Marca Storico resta stregato per Tony Fassina, nel weekend navigato da Marco Verdelli (Lancia Stratos HF). Dopo il ritiro del 2023 dovuto a noie alla sua vettura, l’ex campione italiano ed europeo ha dovuto rinunciare anche quest’anno alla corsa per la gara di casa per un problema al cambio.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Ferrari e Comellato corrono una buona gara alla loro prima esperienza al Costa Smeralda con la BMW M3 e ora si concentrano sul Rally della Marca Storico unendosi agli altri cinque equipaggi pronti a farsi valere sulle strade trevigiane
Oriago di Mira (VE), 24 aprile 2024 – È stata un’esperienza tutta nuova quella vissuta nei giorni scorsi da Alessandro Ferrari e l’inseparabile Piero Comellato, reduci dalla partecipazione al 7° Rally Storico Costa Smeralda, secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche svoltosi a Porto Cervo venerdì e sabato della scorsa settimana.
Lasciata in officina a completare il rialzo la Lancia Delta Integrale 16V, il duo ha utilizzato una BMW M3 Gruppo A con la quale ha corso una buona gara districandosi tra le mille insidie delle strade della Gallura. Nonostante un brivido nel momento della partenza, dato dalla difficoltà della posteriore bavarese a mettersi in moto, la gara è poi proseguita senza ulteriori problemi permettendo agli alfieri della scuderia veneziana di concludere la gara al quindicesimo posto assoluto e al sesto di classe.
Lasciato il volante della BMW M3, Ferrari e Comellato si preparano a risalire sulla Delta Integrale 16V per partecipare all’imminente Rally della Marca Storico in programma a Valdobbiadene (TV) venerdì 26 e sabato 27 prossimi. Assieme a loro, altri cinque equipaggi della Scuderia Due Torri saranno al via e per alcuni di essi si parla del primo impegno stagionale in assoluto. Sarà così per Daniele Danieli che ritrova il volante della Fiat Ritmo 130 TC con Cristina Merco a navigarlo, e altrettanto dicasi per Alberto Bressan con Massimo Carraro sull’Opel Corsa GSI, pronti quest’ultimi a rinnovare la sfida di classe A-1600 coi compagni di scuderia Andrea Marangon e Massimo Darisi con l’Honda Civic VTI. Dopo la partecipazione test a febbraio in circuito, Davide Vanin è pronto al debutto nel mondo dei rally storici con la sua BMW M3 che condividerà assieme a Simone Scabello e, a completare il sestetto, saranno Fabio Bello e Andrea Prisco con la Renault 5 GT Turbo in versione Gruppo N. In gara, iscritto con un pilota di altra scuderia, ci sarà anche Thomas Ceron: lo vedremo al fianco di Fabio Putti su un’Autobianchi A112 Abarth.
Sette le prove speciali in programma “Monte Cesen”, “Mostaccin” e “Monte Tomba” da ripetersi per 88,38 chilometri cronometrati, con partenza e arrivo a Valdobbiadene.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DELLA MARCA, NICCOLÒ BUDOIA – “Tony” Fassina, Lovisetto, Bergamo e Smiderle protagonisti nello storico
23.04.2024 – Sono 113 gli equipaggi che saranno in gara venerdì 26 e sabato 27 aprile in occasione del 40° Rally della Marca, seconda gara del Trofeo Italiano Rally e prima prova della Coppa Rally di Zona 4, e del 2° Rally della Marca Storico. La corsa organizzata da Giandomenico Basso insieme alla Scorzè Corse Asd avrà base a Valdobbiadene.
Le 33 auto che daranno vita al 2° Rally della Marca Storico saranno guidate da alcuni dei migliori specialisti italiani. A spiccare nell’elenco iscritti è il nome del valdobbiadenese “Tony” Fassina (Lancia Stratos), campione europeo e tre volte italiano, fermato da un problema tecnico alla sua Stratos quand’era in lotta per la vittoria. A difendere il successo del 2023 sarà chiamato Andrea Biasiotto (BMW M3 E30), anche lui valdobbiadenese: se la dovrà vedere con il veneziano Alessandro Ferrari (Lancia Delta HF Integrale 16V), terzo l’anno scorso, e con la Lancia Rally 037 del padovano Adriano Lovisetto. Attenzione anche allo jesolano Matteo Bergamo (BMW M3 E30), reduce dalla vittoria al 1° Rally Tuscany Storico in febbraio, e allo scledense Andrea Smiderle (Posche Carrera RS).
“Lucky” e Pons vincono il 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Al termine di una gara tirata e ricca di contenuti il duo del Team Bassano bissa con la Lancia Delta Integrale la vittoria del 2020. Podio completato dalle Porsche 911
di Musti- Benenti e Nucera – Soriani.
Porto Cervo (OT), 20 aprile 2024 – Al termine di dieci avvincenti prove speciali, ad aggiudicarsi la 7^ edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda – Trofeo Martini sono stati “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V in gara per il Team Bassano. Il duo aveva terminato in testa la prima tappa del venerdì ma gli attacchi del sabato portati da Matteo Musti ed Agostino Benenti su Porsche 911, hanno tenuto in ballo l’esito del rally sino al verdetto emesso dall’ultima prova speciale. Il pilota vicentino era infatti al comando fino all’ottava prova ma nella successiva Musti riusciva a riprendere il comando per soli 2 decimi; a cercare di rimescolare il risultano hanno avuto peso anche le penalità: per il pavese della Porsche hanno pesato sensibilmente i 10” per un ritardo ad un controllo orario e altrettanti per una partenza anticipata. Penalità anche per “Lucky”, sempre 10”, per aver superato la velocità imposta nella “slow zone”. Il tutto si è tradotto con un vantaggio finale di 6”9 a favore dell’equipaggio vincitore e del rammarico da parte di Musti per le due penalizzazioni che l’hanno privato del secondo successo al Costa Smeralda, bis che invece è riuscito a “Lucky” e Pons che trionfarono nel 2020. Musti vince comunque il 2° Raggruppamento e marca un importante risultato in ottica campionato. A completare il podio grazie ad una gara di ottimo livello sono stati Giovanni Emanuele Nucera e Christian Soriani su Porsche 911 RS che il pilota ligure portava in gara per la prima volta andando a cogliere il suo primo podio tricolore.
Ai piedi del podio hanno concluso Sergio Galletti e Mirco Gabrielli alla loro prima, senza dubbio positiva, esperienza alla guida della Subaru Legacy 4Wd con la quale hanno preceduto il primo equipaggio sardo, quello composto da Emanuele Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu su Porsche 911 SCRS in versione Gruppo B. Al sesto posto della generale, e al primo di 3° Raggruppamento, troviamo la Porsche 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone i quali hanno avuto la meglio sull’Opel Ascona 400 con cui Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta li hanno tallonati per gran parte di gara chiudendo al settimo posto assoluto e, decisamente soddisfatti, sono saliti sulla pedana al Molo Vecchio di Porto Cervo, Matteo Luise e Melissa Ferro nuovamente vincitori di classe su Fiat Ritmo 130 TC e ottavi assoluti. Nonostante qualche problema, “Il Valli” e Stefano Cirillo hanno portato al traguardo in nona posizione la BMW M3 e, a completare la top-ten, hanno provveduto Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri su Porsche 911 SC.
Nel 1° Raggruppamento, pur con una vistosa toccata all’anteriore, Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi hanno firmato la seconda vittoria stagionale di categoria con la Porsche 911 S; successo tra le “dame” per le tricolori 2023 Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, mentre tra le scuderie il Team Bassano ha piazzato l’ennesima zampata. Nella gara riservata alle Autobianchi A112 Abarth dell’omonimo Trofeo, vittoria mai messa in discussione per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras al loro secondo successo stagionale; il duo aretino ha avuto la meglio su Giuseppe Cazziolato, secondo con Marco Garrucciu, e nei confronti di Nicolò De Rosa con Vincenzo Torricelli alle note.
LA CRONACA – Sole e vento di maestrale accompagnano lo start della prima tappa e nella prima speciale sono Pierangioli e Ravano a staccare il miglior tempo con la Ford Sierra Cosworth mentre nella successiva arriva la risposta di “Lucky e Pons con la Lancia Delta Integrale. Al riordino di Aglientu sono proprio quest’ultimi a condurre con 2”1 sul toscano e 15”5 nei confronti di Musti e Benenti su Porsche 911 Rs. Alle loro spalle si mettono in luce sia Nucera con la nuova Porsche 911 condivisa con Soriani, sia Galletti e Gabrielli alla loro “prima” con la Subaru Legacy. Musti paga 10” di ritardo ad un controllo orario ma si riscatta prontamente col miglior tempo nella ripetizione della “San Pasquale” e anche nella successiva “Luogosanto” che va a chiudere la prima giornata di gara, caratterizzata anche da parco assistenza e riordino ad Olbia. “Lucky” chiude al comando con 13”3 su Musti e 35”2 su Nucera; si ferma purtoppo la Sierra di Pierangioli. Quarta piazza provvisoria per i locali Farris e Pirisinu (Porsche 911 SCRS) seguiti dalla Subaru Legacy di Galletti e Gabrielli. Al comando del 3° Raggruppamento è la Porsche 911 SC di Mannno e Giannone che viaggiano in sesta posizione assoluta. Nel 1° Raggruppamento, una toccata all’anteriore della Porsche 911 S non priva a Palmieri e Zambiasi di chiudere la tappa al comando; nel Trofeo A112 Abarth monologo di Dall’Avo e Piras ma saltano all’occhio che vi sono ben cinque dei dodici equipaggi già fuori gara.
Si riparte alle 8 del sabato per le tre nuove speciali, mai disputate prima nella conformazione attuale: Musti infila un doppio scratch ma vanifica il tutto con la penalità per una partenza anticipata nella sesta speciale; “Lucky” allunga ma anch’egli paga 10” per non aver rallentato in modo adeguato nella “slow zone” della settima. La situazione al termine del primo giro vede quindi il duo della Delta al comando con 15”8 su Musti e Benenti e 51” su Nucera e Soriani. Galletti con Gabrielli staziona al quarto posto con la Subaru Legacy tallonato da Farris – Pirisinu, quinti. Musti ci crede ancora e con un doppio scratch nella ripetizione di “Lu Colbu” e “Badesi” riprende la vetta della corsa con soli due decimi di secondo di margine, rimandando l’esito finale agli ultimi 14 chilometri e mezzo della “Figaruja” dove “Lucky” mette 7”1 tra se e l’avversario, più che sufficienti a garantire la vittoria.
Tra gli equipaggi in evidenza meritano una menzione Bruno Migliara e Oriella Tobaldo, quattordicesimi assoluti con la piccola Peugeot 205 Rallye, in grande spolvero dopo un inizio in salita; buono anche il 18° assoluto fatto segnare da Alessandro Bottazzi e Carmelo Cappello con l’Opel Corsa GSI e altrettanto dicasi del 23° piazzato da Stefano Sbalchiero e Miriam Iuretig con la Fiat 127. Dei cinquantotto equipaggi partiti, sono quarantasette quelli che hanno tagliato il traguardo.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse vince il quarto raggruppamento, chiudendo anche in piazza d’onore nel secondo e nel terzo, tra le tante vittorie e podi dei propri portacolori.
Rubano (PD), 16 Aprile 2024 – La Salita del Costo, andata in scena tra Sabato e Domenica quale secondo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna centro e nord, ha portato alla ribalta Club 91 Squadra Corse con una lunga serie di risultati di spessore e con le auto storiche che la hanno fatta da padrone, ad iniziare da un Michele Massaro in grande stato di forma.
Il pilota della BMW M3 ha chiuso ai piedi del podio assoluto, centrando il successo sia nel quarto raggruppamento che in classe A+2000 nonché l’alloro tra le scuderie.
“L’ultima volta che ho corso qui era nel 2021” – racconta Massaro – “e non ho avuto molto tempo per provare quindi il Sabato è stato fondamentale per prendere le misure. L’obiettivo era quello di migliorare il record personale del 2021 e ce l’ho fatta, portando a casa un bel bis.”
Successo in solitaria in A2000 per Federico Tremonti, al via con una Peugeot 309 GTI gruppo N, che ha comunque mostrato il proprio potenziale, chiudendo sesto di quarto raggruppamento e quattordicesimo nella generale, contribuendo al primato conquistato tra le scuderie.
“Una gara in linea con le aspettative” – racconta Tremonti – “con i tempi che miglioravano piano piano. Speravo in qualcosa di più in gara ma siamo contenti per la vittoria di scuderia.”
Un debutto di elevata caratura per Massimo Ronconi, alla prima con i colori del sodalizio di Rubano, che ha fruttato l’ottavo assoluto ed un doppio successo, quello in terzo raggruppamento ed in classe SIL+2000, colto al volante della sua Porsche 914/6.
“Bella salita ma era la prima gara” – racconta Ronconi – “ed ero senza allenamento. Abbiamo patito la carenza delle gomme, affrontando la prima manche montando delle anteriori al posteriore, e qualche noia alla terza marcia. Tempo mediocre ma abbiamo comunque vinto.”
A completare la pattuglia delle regine del passato ci ha pensato Silvio Andrighetti, portando la sua splendida Lancia Stratos sul gradino più basso del podio in secondo raggruppamento, al successo in solitaria in classe GTS2500 ed al tredicesimo posto della classifica assoluta.
“Siamo stati tutti molto fortunati per il meteo meraviglioso di questo weekend” – racconta Andrighetti – “e, a dire il vero, faceva anche troppo caldo. Mi sono proprio divertito nel guidare la mia Stratos. È andata bene e, da vecchia signora, ha dimostrato che sa ancora dire la sua. Grazie ad Antonio ed Andrea Maniero ma anche al buon Tremonti per le cure alla mia auto.”
Risultati che hanno consentito alla compagine patavina di arricchire ulteriormente la propria bacheca con un bis di piazze d’onore tra le scuderie, in secondo ed in terzo raggruppamento.
Passando alle vetture moderne la compagine schierava una sola punta, Giovanni Ambroso, che, alla guida di una splendida Lamborghini Huracan GT3, ha chiuso quarto di classe e nono in gruppo GT, aprendo al meglio un connubio che sarà destinato a regalare importanti gioie.
“Il Costo si conferma una gara molto impegnativa” – racconta Ambroso – “anche se può sembrare facile. Un piccolo errore può provocare danni seri e portare le vetture al limite è molto complicato. Arrivavo dalle storiche e dai prototipi con ottimi risultati, una vittoria assoluta ed un secondo sulla fida Osella PA 9/90. I problemi tecnici di quest’ultima mi hanno obbligato a passare alla Huracan ed ho dovuto adattarmi perchè la guida è molto diversa rispetto al prototipo. Esperienza personale bellissima che non so se ripeterò a breve. L’Osella mi aspetta!”
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO –Dura poco l’esperienza di Bello e Prisco al Rally Benaco Storico a causa di un problema alla loro vettura. Si volta pagina e si guarda all’imminente Rally Storico Costa Smeralda con Ferrari e Comellato in gara
Oriago di Mira (VE), 16 aprile 2024 – Al Rally Storico Benaco che si è corso una decina di giorni fa in provincia di Verona, era in gara anche un equipaggio della Scuderia Due Torri: quello composto da Fabio Bello e Andrea Prisco a far coppia sulla Renault 5 GT Turbo Gruppo N. La gara per loro dura lo spazio di una sola prova disputata, quella del prologo serale; percorrono in trasferimento la prima del sabato e, mentre si stavano portando nella successiva, sono stati costretti al ritiro dal cedimento della guarnizione della testata.
L’attenzione della scuderia veneziana si rivolge ora verso la Sardegna e precisamente a Porto Cervo dove, da venerdì 19 a sabato 20 aprile si svolgerà la settima edizione del Rally Storico Costa Smeralda, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche al via del quale vi saranno anche Alessandro Ferrari e Piero Comellato che per questa nuova prestigiosa esperienza si affideranno ad una BMW M3 Gruppo A messa loro a disposizione da Pro. Motor Sport.
A bordo dell’esuberante trazione posteriore bavarese, i portacolori della Scuderia Due Torri affronteranno le due tappe di gara con dieci prove speciali, quattro il venerdì e sei il sabato; sono tutte su asfalto, per circa 122 chilometri cronometrati. Partenza e arrivo al Molo Vecchio di Porto Cervo.
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