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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota adriese, dopo un lungo periodo di sosta, è di nuovo sugli sterrati finlandesi per riprendere, al volante della Fiat Ritmo, il discorso interrotto nella passata stagione.
Adria (Ro), 08 Agosto 2018 – Agosto 2017, Finlandia, prova speciale numero nove, “Lahden Kaupunki”: Matteo Luise è dodicesimo assoluto, nettamente al comando della propria classe, alla prima apparizione sugli sterrati del Lahti Historic Rally, prima di alzare bandiera bianca.
Agosto 2018, il pilota di Adria ci riprova ed è pronto, assieme alla moglie Melissa Ferro alle note, a riprendersi, con gli interessi, quanto gli è stato tolto dalla sorte nella passata edizione.
L’appuntamento nella terra dei “flying finns”, su quelle stesse speciali sulle quali sono recentemente passati i protagonisti del FIA World Rally Championship, vedrà questo fine settimana il portacolori del Team Bassano tornare al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A, oggetto in questi mesi di un radicale rinnovamento.
La tanto bella quanto breve e sfortunata cavalcata, a fine Aprile, sugli asfalti trentini del Valsugana Historic Rally, conclusa anzitempo con l’ennesimo cedimento del motore, ha spinto Luise ad una sostanziale inversione di rotta.
A prendersi cura della trazione anteriore della casa torinese, sino alla partenza verso la Finlandia, ci ha pensato quindi Silvano Amati, profondo conoscitore della vettura, nel quale l’adriese ha risposto la propria fiducia per uscire da un tunnel, apparentemente senza fine.
“Poco prima di prendere l’aereo per la Finlandia” – racconta Luise – “mi è tornato alla mente l’esatto momento nel quale ci siamo ritirati lo scorso anno. Ricordo che, come avevamo realizzato con Melissa che il motore ci aveva abbandonato, ci siamo ripromessi che saremmo presto ritornati qui, per riprovarci. Su questi sterrati ci abbiamo lasciato il cuore. Sono sensazioni che non si possono spiegare, bisogna solo esserci e viverle da dentro. Dopo aver buttato alle ortiche un altro potenziale risultato di rilievo al Valsugana abbiamo deciso che dovevamo cambiare qualcosa. Così ci siamo guardati un po’ attorno ed abbiamo deciso di iniziare una collaborazione con Silvano Amati, conosciuto nell’ambiente proprio per la preparazione, a tutto tondo, della Fiat Ritmo. Possiamo dire che, da subito, si è instaurato un ottimo feeling. Speriamo che questo si possa tradurre in risultati che abbiamo sin qui mancato.”
Il Lahti Historic Rally, valido come da tradizione per il FIA Historic Rally Championship, è diventato, per molti italiani, un appuntamento irrinunciabile, comparabile ad un’intera stagione.
L’edizione 2018 si articolerà su due giornate di gara, composte entrambe da sei prove speciali ciascuna: il primo concorrente prenderà il via Venerdì mattina per affrontare la tornata di apertura sulle tre speciali in programma, con un riordino ed una service area che precederà le tre pomeridiane.
Stesso format per il giorno seguente, per un complessivo di oltre seicento chilometri di gara, dei quali circa centosessanta di tratti cronometrati.
“Abbiamo la fortuna che Valentino ha accettato di esserci” – sottolinea Luise – “quindi avremo un punto di riferimento sul campo per l’assetto. Grazie, di cuore, ad Emanuele ed Alberto.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MOVISPORT, ALESSANDRO BUGELLI – Movisport in versione “historic” europea: a Lahti (Finlandia) Tonelli-Debbi in cerca di sensazioni forti. La coppia “storica” di Movisport questo fine settimana parteciperà alla celebre gara finlandese, valida per il Campionato Europeo rally storici
Reggio Emilia, 07 agosto 2018
Saranno sensazioni uniche, irripetibili, quelle che Andrea Tonelli e Roberto Debbi proveranno nel percorrere la prove speciali del Lahti Historic Rally, in Finlandia, su fondo sterrato, valido quale quinta prova del Campionato Europeo Rally Storici.
Questo fine settimana, dunque, il vessillo reggiano sventolerà in una delle gare di rally più avvincenti per auto storiche, sui celebri e veloci sterrati finlandesi nel sud del Paese, regione dei laghi, con Tonelli -Debbi e la loro fida Ford Escort rosso/nera, con la quale si regaleranno certamente momenti di grande spettacolo e di adrenalina pura in quello che è considerato il tempio dei rallisti.
Numero di gara 69, per un rally dove peraltro sono presenti molti italiani, essendo valida per il campionato continentale, la coppia reggiana avrà da affrontare 12 prove speciali distribuite in due giorni, venerdì 10 e sabato 11 agosto. In totale, la distanza competitiva del Rally è di 161,300 chilometri a fronte del totale del percorso che ne misura 633,930.
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Ben diciotto gli equipaggi riuniti nai colori del Team Bassano, pronti ad affrontare gli sterrati del Lahti Historic Rally. Dalla “prima” del 2005, un crescendo di presenze tricolori per un’esperienza indimenticabile. Già in viaggio le tre bisarche con le vetture e venerdì 10 scatta la prima tappa
Romano d’Ezzelino (VI), 4 agosto 2018 – Più che un appuntamento fisso, la partecipazione del Team Bassano al Lahti Historic Rally è diventata una consuetudine e per l’edizione 2018 del rally finlandese, la squadra guidata dall’infaticabile Mauro Valerio ha fatto le cose davvero in grande: sono infatti tre le bisarche caricate a Bassano del Grappa e partite in direzione Finlandia, sulle quali sono state caricate ben diciotto vetture da corsa, oltre ad alcuni mezzi per l’assistenza in gara. Diciotto equipaggi italiani e della Repubblica di San Marino che arricchiscono, con tanto tricolore, un elenco iscritti che conta una settantina d’equipaggi. Martedì 7 agosto è prevista la partenza degli equipaggi, la maggior parte dall’aeroporto di Venezia, in direzione Helsinki per proseguire poi sino alla vicina Lahti quartier generale della gara valevole per il Campionato Europeo FIA e unica della Serie, su fondo sterrato.
Lo squadrone che difenderà i colori del Team Bassano, si rinforza grazie all’adesione di equipaggi che solitamente corrono per altre scuderie, ma che per quest’importante evento vedrà tutti accomunati dall’ovale azzurro sulle fiancate, a partire da Giuliano Calzolari e Silvio Stefanelli con la stessa Ford Escort RS vincitrice assoluta nel 2016; e dopo la rocambolesca gara dello scorso anno tornano anche “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V. Anche per Andrea Guggiari si tratta di un ritorno sui veloci sterrati finlandesi, che affronterà una volta di più alla guida della Ford Escort RS affiancato da Davide Bozzo e con una vettura analoga saranno al via i conterranei anche Enrico Volpato e Samuele Sordelli. Presenza fissa, anzi immancabile, quella di Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi con la Ford Sierra Cosworth, pronti a rinnovare una sfida nella sfida con Gabriele Noberasco e Michele Ferrara sulla BMW M3.
Sulla bisarca, anche la Lancia Rally 037 di Paolo Baggio e Flavio Zanella, che col Lahti hanno un conto in sospeso e anche la Fiat 131 Abarth di Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro pronti per una nuova emozionante esperienza; sa molto di “Trofeo A112” 1984 la presenza di Piero Corredig che ritroverà l’avversario di allora, Massimo Gallione: il primo correrà con la BMW 2002 Ti e Sonia Borghese alle note, mentre il secondo rimane fedele alla piccola Autobianchi che dividerà con Luigi Cavagnetto.
Maurizio Elia, il Lahti Historic lo corse una dozzina di anni fa con la Lancia Fulvia: ora si ripresenta con la più competitiva Opel Ascona 400 e Luisa Zumelli alle note e tra gli equipaggi “di ritorno” anche Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale lo scorso anno stavano strabiliando prima del mesto ritiro; ma anche per Pietro Turchi gli sterrati finlandesi sono una sfida aperta e ci ritorna con la Fiat 125 Special ed Elena Rossi alle note, e habitué del Lahti lo sono anche Peter ed Elke Goeckel con la piccola Opel Kadett SR 1.3.
Pronto a cancellare i ricordi della disavventura del 2013 è Corrado Lazzaretto che ci riprova con la Ford Escort RS e Diego Pontin sul sedile di destra; esperienza tutta nuova, infine, per Damiano Zandonà e Simone Stoppa su Renault 5 GT Turbo, per l’inossidabile Italo Ferrara con Gabriele Bobbio e la Peugeot 309 Gti e per Andrea Tonelli e Roberto Debbi con la quarta Ford Escort RS che ci auguriamo di vedere in una posizione più consona alle loro prestazioni, nell’ordine di partenza.
La giornata di mercoledì 8 sarà dedicata alle ricognizioni e al termine delle stesse, al welcome-party; ricognizioni permesse anche giovedì 9 in quasi contemporanea con le operazioni di verifica mentre per la partenza della prima tappa bisognerà attendere le 10.01 di venerdì 10; la prima frazione terminerà alle 19 e sabato alle 8.31 scatterà la seconda, per terminare alle 16.45 e dare il via alla cerimonia di partecipazione, sempre sul lungolago.
Dodici le prove speciali, tutte sterrate, per 161.30 chilometri cronometrati sui 634 del percorso totale.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Team Bassano
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Il XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy pronto a nuove sfide con un percorso rivisitato
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA STORICO, ALESSANDRO BUGELLI – Dal 20 al 22 settembre prossimi valido, come consuetudine, per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici. Il XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy pronto a nuove sfide con un percorso rivisitato
Vera e propria identità per l’intera isola, la gara proporrà quest’anno un percorso – 9 prove speciali – ricavato dalla tradizione, con l’aggiunta di molte varianti rispetto
alle passate edizioni, con l’intento di incentivare la sicurezza e l’agonismo, ma anche per far vivere al meglio ai concorrenti l’esperienza sull’isola sotto l’aspetto turistico.
In programma anche il “Graffiti”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti di regolarità media, valido per il
Campionato Italiano, e confermata anche la gara di “regolarità sport”, per un appuntamento capace di
soddisfare l’intero settore delle auto storiche.
Livorno, 02 agosto 2018 –Sarà dal 20 al 22 settembre, il XXX Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, tornando ad aggiungere nuove pagine di storia sportiva sulla scorta della tradizione di un luogo, l’Isola d’Elba, che più di ogni altro ha segnato in modo indelebile il cuore e la mente di chiunque, anche per semplice curiosità si sia interessato di auto da corsa.
Valida come settimo e penultimo appuntamento sia del Campionato Europeo Rally Storici che del Campionato Italiano, comprende ovviamente anche la parte del celebre “Graffiti”, che ha anch’esso la titolarità tricolore di “Regolarità media”, dove a fare classifica sono controlli di passaggio, controlli a timbro e prove definite “di precisione”. Inoltre, vi sarà la possibilità di disputare la gara di “Regolarità Sport”. E’ poi in cantiere un esclusivo Raduno Porsche, il terzo consecutivo dopo quello dello scorso anno ed il secondo portato sull’isola in coincidenza con il rallye “moderno” di maggio scorso. Vi saranno inoltre le validità per il Trofeo A112 Abarth, che si giocherà il gran finale stagionale con due tappe che saranno due gare distinte, per il Trofeo Michelin Historic Cup ed il Memory Nino Fornaca.
Un’offerta agonistica a tutto tondo, quello del rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, che tornerà a proporre nuove ed esaltanti sfide con le vetture che hanno caratterizzato gli ultimi trenta anni della produzione automobilistica mondiale, come hanno scritto entusiasmanti cronache sportive. Una costante oramai da anni che peraltro sull’Isola più grande dell’arcipelago toscano va a e favorire l’allungamento della stagione turistica unendo le bellezze del territorio al vero e proprio profumo di storia sportiva tra le più appassionanti al mondo.
CAPOLIVERI SEMPRE IL CUORE DELLA GARA
Nulla di modificato, rispetto alle sei edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
Come consuetudine, il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, è un evento pensato per il territorio del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Ne è l’esempio più immediato, lo scorso anno, ben dodici, furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara e circa 10000 unità fu il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all’evento lo scorso anno.
UN PERCORSO ISPIRATO ALLA TRADIZIONE
Il classico, irrinunciabile, rendez-vous proposto da ACI Livorno Sport – organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno – si appresta dunque a vedere rinnovate le sfide con il cronometro presentandosi sulla scena internazionale con una veste in ampia parte rivista, sfruttando le classiche strade isolane, cercando ovviamente di favorire l’agonismo ed aumentare la sicurezza.
Previsti nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali. Nel totale la distanza del rallye sarà 417,63 chilometri, il cui 32,40% è rappresentato dalle Prove Speciali che ne segnano 135,33. Quasi tutte le “piesse” di questa edizione hanno i sensi di marcia invertiti rispetto al passato, per alcune di esse si tratta proprio di versioni inedite per il rallye storico, come la “Volterraio-Cavo” e la “Nisportino-Cavo”. Una gara che “guarda in faccia” gli equipaggi: una costante di questa edizione sarà infatti la lunghezza media delle prove speciali, che è di circa 16 chilometri. Per questo sono stati allungati gli orari di ricognizione.
La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 20 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio il ritorno alle origini della “piesse” spettacolo di Capoliveri, nella versione con cui nacque nel 2011, voluto dall’Amministrazione Comunale (start ore 21,55 dopo il riordinamento a Porto Azzurro). La prima tappa sarà decisamente “tosta”. Il giovedì, le sfide saranno inaugurate dalla “Due Colli” (Km. 12,230), poi la già descritta “Capoliveri” chiuderà la prima tranche di gara. L’indomani, venerdì 21 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,350 chilometri della celebre “Due Mari”, per passare poi alla “Due Colli” (Km. 11,230) e poi tornare sull’altra, prima di chiudere la giornata alle 14,40. Si evidenzia il voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
La seconda tappa, sabato 22 settembre, che ripartirà alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro a Capoliveri alle 15,00, quindi sempre dando modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900).
I riordinamenti di Procchio e Porto Azzurro avranno i ristori offerti dai Comuni di Marciana e Porto Azzurro ed inoltre è poi prevista la classica cena finale in piazza a Capoliveri, anche in questo caso offerta dal Comune.
IL GRANDE SOSTEGNO DEI PARTNER
Una grande gara, con un grande passato deve contare su un grande sostegno: quello dato dalle istituzioni, che anche in questo caso fanno la loro ampia e convinta parte da sempre, e quello dato anche dai partner economici.
Oltre a Locman Italy, lo storico ed appassionato title sponsor, sono riconfermati i sostegni del rally “moderno”: Bardahl, che non ha bisogno di alcuna presentazione, essendo un’icona del motorsport a tutto tondo, Ford BluBay, riferimento del marchio Ford in Toscana, Barontini Petroli fortemente chiesta dall’Amministrazione Comunale, Supermercati Nocentini Group.
Non mancherà poi l’apporto di Moby-Toremar, official carrier dell’evento ed anche quello di Acqua Uliveto, che della pratica sportiva è diventata un riferimento per il benessere.
L’edizione 2017 della gara venne vinta dai francesi Comas-Roche, su una Lancia Stratos (nella foto di FotoSport). Il resto del podio assoluto fu per “Lucky”-Pons (Lancia Delta 16V) e Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS).
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UFFICIO STAMPA
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ALPI ORIENTALI, ALESSANDRO BUGELLI – Nuovi stimoli, per la classica gara di fine estate, che torna a lambire Udine portandosi nelle ampie e funzionali strutture di Città Fiera,
dove sarà allestito il quartier generale dell’evento,
Confermate le validità continentali e tricolori, oltre a quelle
per il Campionato Regionale e per i trofei monomarca Suzuki e Renault.
Udine, 18 luglio 2018
Tutto pronto, con grandi novità sulla logistica, per il 54° Rally del Friuli Venezia Giulia – 23° Rally Alpi Orientali Historic, in programma nella sua classica collocazione al termine delle ferie, il 30-31 agosto e 01 settembre.
Dallo scorso 10 luglio, con scadenza al 22 agosto (una settimana prima della disputa della gara stessa) si è avviato il periodo delle iscrizioni, per l’evento organizzato e gestito dalla Scuderia Friuli ACU, che anche quest’anno porta con sé importanti validità ufficiali, da quella dell’essere la sesta prova del FIA European Historic Sporting Rally Championship (il Campionato Europeo Rally Storici – FIA HSRC), quarto dei sei round che compongono il Campionato Italiano WRC (CIWRC) ed anche sesto round della serie Tricolore Nazionale sempre per auto storiche (CIRAS).
Altre validità saranno quelle per F.I.A. CEZ (Central Europe Zone), Campionato Regionale (coeff. 1,5), Campionato Friuli Venezia Giulia, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Trophy e Trofeo Renault.
DA CIVIDALE A MARTIGNACCO, A CITTA’ FIERA
Sono stati definiti tutti i dettagli, confermando quei tratti forti e marcati di uno degli eventi di corse su strada più longevi in Italia ed in Europa e per questo anche tra i più amati sia dai piloti che dagli appassionati. Quest’anno il Rally del Friuli-Alpi Orientali proporrà la grande novità di fare ritorno verso Udine, a Martignacco, venendo ospitata nelle ampie e funzionali strutture di Città Fiera, dove saranno allestite la Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa, oltre alle partenze ed all’area assistenza.
UNA GARA, DUE GARE
I dettagli dell’evento evidenziano due giornate di gara, otto prove speciali per la gara tricolore del CIWRC (117,640 km di prove, il 29,3% dei 400,950 del percorso totale), nove invece saranno la struttura della gara “historic”, che avrà un percorso dallo sviluppo complessivo pari a 375,940 chilometri, dei quali il 35 per cento è costituito dal 132,550 chilometri dei tratti cronometrati.
IL PROGRAMMA
Il 29 e 30 agosto sono previste le ricognizioni del percorso (il giorno 30 solo per i partecipanti al CIWRC), mentre le operazioni di verifica amministrativa e tecnica saranno il 30 e 31 agosto, nelle strutture di Città Fiera.
Come consuetudine le partenze, a Città Fiera, saranno date dalle vetture storiche, alle ore 13,00 di venerdì 31 agosto, mentre le vetture “moderne” partiranno alle ore 16,25. Diverse le vicende che caratterizzeranno questi due rally che, come consuetudine pur viaggiando sulle stesse strade avranno ognuno la propria storia.
Le “storiche”, infatti, nel primo giorno di gara correranno tre prove, con il gran finale della “piesse” spettacolo di Gemona del Friuli (Km. 1,100), già proposta lo scorso anno, mentre le “moderne” ne correranno una di meno.
Gli arrivi saranno in Piazza Libertà ad Udine, dalle 17,30 per le vetture storiche e dalle 19,30 per le “moderne”.
Lo scorso anno, la prova valida per il tricolore WRC vide la vittoria, la quarta stagionale, per i bresciani Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) che si aggiudicarono anche il Campionato.
I francesi Comas-Roche (Lancia Stratos) furono i primi tra le “storiche”.
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il sesto round del CIR Auto Storiche, organizzato da Scuderia Friuli ACU, valevole per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e per la serie Tricolore Nazionale è in programma dal 30 agosto al 1 settembre a Martignacco, in provincia di Udine.
Da alcuni giorni è iniziato il periodo nel quale è possibile inviare la partecipazione al Rally Alpi Orientali Historic. Le Iscrizioni al sesto round della serie Tricolore Nazionale, sono attese sino al 22 agosto 2018, una settimana prima della disputa della gara stessa.
Gli organizzatori della Scuderia Friuli ACU, hanno definito i dettagli dell’evento fissando in due tappe, nove prove speciali la struttura della gara che avrà un percorso dallo sviluppo complessivo pari a 375, 94 chilometri, interamente asfaltati, dei quali il 35 per cento è costituito dal 132,55 chilometri dei tratti cronometrati, prevedendo nel fine pomeriggio e nella serata di giovedì 30 le Verifiche Sportive e Tecniche a Martignacco, quindi la disputa della prova spettacolo a Gemona del Friuli, nel corso della prima giornata di gara, venerdì 31 alle ore 17.01
Rispetto le edizioni passate, tutta la logistica della manifestazione lascia Cividale del Friuli e si sposta a Martignacco, alla Città Fiera più precisamente, dove saranno allestite la Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa, ma anche Partenze, venerdì 31 agosto ore 13, ed arrivi della prima tappa , venerdì alle 18.29, come il Parco Assistenza della prima tappa.
Un secondo Parco Assistenza è previsto nel corso della tappa successiva, sabato 1 settembre, a San Pietro al Natisone, dove alle ore 17.30 ci saranno gli arrivi finali con le premiazioni
Otto gare per l’Europeo 2018
Dal sito Fia il calendario definitivo del Campionato Europeo 2018: dalla precedente bozza sparisce il Lausitz e rimangono otto rally distribuiti nel periodo marzo – ottobre