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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO -Tanti saluti da Giorgio Costenaro.
Finisce la prova di Rubbio ma invece di prendere la strada per Campo Croce, Giorgio Costenaro imbocca quella che lo porta a casa. Motore ko, rally finito. Il Bassano storico perde uno dei protagonisti. Reduce dalla vittoria conquistata al S. Martino di Castrozza, Giorgio Costenaro era da tutti indicato come uno dei favoriti al successo anche a Bassano. Invece s’è messo di mezzo il motore e per il driver marosticense non c’è stato nulla da fare. Meglio comunque un ritiro che finire col propulsore arrosto per avergli voluto chiedere troppo.
A Campo Croce, la prova più lunga, è Paolo Nodari ad imporsi con la sua Bmw M 3. Il pilota berico, assecondato dal figlio Giulio sul sedile di destra, chiude la speciale in 12’13”3 precedendo Riccardo Bianco con la Sierra Cosworth di ben 11’2 lunghezze. Terzo posto per Tezza, a 14 secondi, mentre Farronato, quarto a 36” anticipa Cesarini, Zanon, Bombieri e Gianpaolo Basso. La classifica non muta: Bianco è sempre al vertice ma Nodari si fa pericolosamente sotto a 1”2 ai quali deve aggiungere altri 10” di penalità. Tezza, terzo, è a 7”9. Nettamente più staccato e fuori dalla lotta per il podio Bombieri, a 47 secondi. Zanetti occupa la 5 tappa precedendo Zanon, Basso e Cesarini.
Bianco si rifà a S. Giovanni, sui Colli Alti, rifilando a Nodari 7”1 e a Cesarini 11”2. Basso s’installa al quarto posto a 12”7 e Tezza al quinto a 13”3. Classifica immutata nelle posizioni ma il recupero di Bianco nei confronti di Nodari si fa sentire: il pilota della Sierra guida la graduatoria con 8”3 ai quali vanno aggiunti i 10 che il pilota di Isola ha incassato sotto forma di penalità. Tezza, terzo, è a 21”2 e Bombieri, quarto, è oltre il minuto. Sempre quinto Pierluigi Zanetti, ringalluzzito dalle risposte della sua Ascona, finalmente all’altezza delle avversarie. Basso sorpassa Zanon: fra i due appena sei decimi di differenza.
La lotta è apertissima.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO -Sotto il segno della BMW ma comanda la Sierra.
Sotto il segno della Bmw M3 il Città di Bassano storico anche se al comando della classifica dopo le prime due prove speciali, Valstagna e Rubbio, c’è la Ford Sierra Cosworth di Riccardo Bianco.
Le macchine teutoniche sono costantemente ai primi posti. Nel primo settore il successo parziale è andato a Tezza (Lancia Delta) in 9’25”1, che nella graduatoria del moderno gli avrebbe riservato il 17° posto assoluto, dietro a Casarotto-Guglielmi su Clio R3C. Dietro , a due secondi, la Sierra di Bianco e poi le vetture gemelle di Nodari-Nodari a 8” e di Bombieri –Daldosso a 8”1. Quinto tempo per Costenaro con la Stratos, a 11”, che precede un’altra M3, quella di Farronato. Ottavo scratch per Zanetti-Scalco. La loro Ascona finalmente marcia a pieni giri dopo la robusta cura cui è stata sottoposta nelle passate settimane. Solo decimo Paolo Basso con la Porsche Rsr, a 31”.
A Rubbio, seconda speciale, è Paolo Nodari a prendersi l’alloro, relegando Bianco a 3” e Zanetti a 6’”2. Tezza accumula 10 “ di ritardo che gli consentono, tuttavia, di installarsi al quarto posto davanti a Bombieri e a Costenaro, sesto, a 13”.
In classifica Bianco sorpasso Tezza e passa al comando del rally con 5”1 sul pilota della Delta. Nodari è sempre terzo, a 12”4 e Bombieri mantiene la quarta piazza a 15”2. Immutata la posizione di Costenaro, quinto a 19”3 mentre Zanetti risale e conquista la sesta piazza, a 24”5 dal leader, precedendo Zanon, Delladio e Basso,nono, a 42”.
Fuori dai giochi Roberto Naclerio, in coppia con Michele Bizzotto. A piantarlo in asso, come tre settimane fa a S. Martino di Castrozza, il motore della sua Opel Ascona di gruppo 2.
Roberto Crsitiano Baggio
Servizio stampa Bassano Rally Racing
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO – Il ritorno della Lancia Stratos. Primo tre settimane fa al S. Martino di Castrozza (quinto successo come Sandro Munari all’epoca…) Giorgio Costenaro ritorna sulle strada di casa all’inseguimento del Città di Bassano riservato alle auto storiche. Corre con la Lancia Stratos, in coppia con l’amico Sergio Marchi. Gli organizzatori gli hanno riservato il numero uno. Noblesse oblige.
La “bete a gagner”, rilanciata dalle superbe prestazioni di Eric Comas che s’è messo alle spalle all’Alpi Orientali e all’isola dell’Elba nientemeno che la Lancia Delta di Lucky, di almeno quindici anni più giovane, è sempre una vettura di altissimo livello, la più bella fra quelle apparse sulla scena motoristica. Il “canto” del sei cilindri di derivazione Ferrari è inconfondibile mentre la livrea, disegnata da Bertone, è di un’eleganza irripetibile.
Sulle strade di casa, fra Altopiano e Massiccio del Grappa, la Stratos non avrà vita facile. A mettersi di traverso ci proveranno soprattutto le rappresentanti teutoniche, Bmw e Porsche.
Al volante di una M 3 si presenta al pubblico amico, dopo il debutto al Campagnolo di fine maggio, Paolo Nodari. Il pilota berico è forte e coi cavalli della tedesca ci sa fare. Quest’anno a corto di risultati importanti punta al podio più alto per dare una svolta alla stagione. A leggergli le note sarà il figlio Giulio, col quale s’intende ad occhi chiusi.
Con la Porsche 911 Rsr c’è Paolo Basso – Francesco Zannoni il navigatore – in credito con la dea bendata. Da tempo non vede il traguardo di un rally e a Bassano tiene in modo particolare a fare bella figura. Porsche 911 Sc anche per il trentino Lorenzo Delladio e per il portacolori dela Team Bassano Claudio Zanon. Ad inserirsi nella lotta per il vertice ci proverà pure Jacopo Rocchetto che, lasciata la 124 Abarth, sale sulla 911 Sc di papà Gigi. Due le Ford Sierra Cosworth in partita, affidate rispettivamente a Riccardo Bianco e al tedesco Nothdurfter. Col numero tre scatterà la Lancia Delta di un altro rappresentante germanico, Burghard Brink, a caccia di punti per la Mitropa Cup. Tra questi proverà ad inserirsi il vicentino Pierluigi Zanetti, affiancato da Roberto Scalco, al volante della sua Opel Ascona di gruppo 2. Le qualità di Gigi sono note a tutti. Pilota velocissimo, sa tenere giù il piede come pochi. Ha appena ritirato la vettura dal preparatore. Motore rifatto completamente. L’Ascona ne aveva bisogno. Nelle ultime gare le prestazioni erano nettamente al di sotto delle aspettative. Almeno una trentina i cavalli guadagnati: sulla salita di Campo Croce e a Valstagna, che Gigi predilige, si faranno sentire e per gli avversari saranno dolori.
In campo femminile riecco Fiorenza Soave, “signora” dei rally. Calca la scena da tantissimo tempo e la grinta è sempre quella del debutto. La sua Ritmo Abarth 130 Tc è anch’essa una “signora” vettura. Navigatrice la friulana Laura Cragnaz, sinonimo di garanzia con le note e i controlli orari. Le due non punteranno solo alla Coppa delle Dame: altri traguardi di prestigio sono alla loro portata.
Le sorprese non mancheranno: una potrebbe essere rappresentata da Roberto Naclerio, coadiuvato da Michele Bizzotto. Al recente S. Martino i due erano sesti assoluti quando sono stati costretti a ritirarsi per le bizze della vettura. Portata in officina e controllata minuziosamente, l’Ascona promette bene.
Le vetture storiche sabato scatteranno in coda alle moderne ma saranno le prime a giungere in piazza Libertà a Bassano, verso le 19.40, dove sarà posto il traguardo. Le “nonnine”, onde evitare gli acciacchi dovuti all’età, percorreranno alcune prove speciali in meno. Settanta chilometri quelli cronometrati.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Saranno ben 23 gli equipaggi in lizza nella dodicesima edizione del rally bassanese, con tutti i presupposti per ben figurare.
Romano d’Ezzelino (VI), 28 settembre 2017 – Il lungo ed impegnativo mese di settembre del Team Bassano, arriva all’epilogo con un altro appuntamento che coinvolge un gran numero di equipaggi dall’ovale azzurro: il Rally Città di Bassano. Sono, infatti, ben ventitré quelli iscritti al rally giunto alla dodicesima edizione, in programma sabato 30 settembre e quest’anno valevole per il Trofeo della seconda zona.
Ad aprire le danze sono chiamati Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con la Lancia Stratos e sulle strade amiche si rivedrà anche Giampaolo Basso con la Porsche 911 RSR che dividerà con Francesco Zannoni; Porsche 911, ma in versione SC/RS per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro e con un modello simile torna in gara anche Jacopo Rocchetto che sarà navigato da Matteo Valerio e con un’altra coupè di Stoccarda, ma in versione 2.4 S, saranno al via Roberto Bordignon e Andrea Fiorin.
Nutrita la presenza delle “2 litri” a partire dall’Opel Ascona SR di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco, a seguire con la Ford Escort RS di Concetto e Carlo Pettinato e dalle immancabili Alfa Romeo Alfetta GTV “gemelle” di Gianluigi Baghin con Martina Mastella alle note e di Moreno Carraro navigato da Giovanni Brunaporto. Non mancano le Fiat Ritmo 130 TC portate in gara da Marco Stragliotto e Nicola Randon navigati rispettivamente da Nicolò Marin e Martina Sponda; e ancora, la Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi che porta all’esordio nei rally storici la navigatrice “moderna” Natascia Freschi e la BMW 318 IS di Gianluca Testi e Marco Benvegnù oltre alla Peugeot 205 Gti di Filippo Baron e Ugo Tomasi. Sempre tra le “2000”, anche l’Alfa Romeo Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola e Mirco Tinazzo e la BMW 2002 Ti di Guido Vettore e Claudio Berti. Sulle speciali bassanesi si rivedranno all’opera Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso con la Citroen AX e curiosità desta il debutto della Lancia Delta 1500 di Roberto Piatto in coppia con Luca Zanella che tra gli avversari di classe troveranno la Volkswagen Golf Gti di Stefano Segnana e Giovanni Molinari. Oramai italiani d’adozione, i tedeschi Peter ed Elke Goeckel saranno della partita con l’Opel Kadett SR 1.3 e nell’affollata classe delle 1150 troviamo l’Autobianchi A112 Abarth di Franco Panato e Flavio Sella oltre alla Fiat 127 Sport di Nicola e Davide Benetton. In chiusura, un’altra novità assoluta è data dalla nuova Ford Fiesta 1100 di Enzo Concini e Corrado Baldo.
Il fine settimana vede a calendario anche il Rally Storico Team ‘971 al quale è iscritta la BMW M3 di Giulio Pedretti con Stefano Cirillo alle note e torna protagonista il Campionato Italiano Velocità Autostoriche che ritrova il palcoscenico dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” ad Imola; iscritte per il Team Bassano sono l’Opel Kadett Gt/e di “Toby” e la nuova Ferrari 308 GTB di Alberto Donati.
Tra i risultati dello scorso fine settimana, anche quelli conseguiti allo Slalom di Bolca da Andrea Salgaro Vaccaro, terzo assoluto tra le auto storiche con la Renault 5 Gt Turbo e da Stefano Cracco, diciassettesimo con la Peugeot 207 S2000.
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Immagine realizzata da Davide Cesario
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA NEW RALLY TEAM, CRISTIANO TORREGGIANI – Dopo cinque slalom e altrettanti podi, il pilota portacolori della scuderia veronese, torna ai rally.
A cinque mesi dal difficile Valsugana Historic, dove alcune noie meccaniche gli hanno impedito di esprimersi al meglio, il giovane pilota NRT torna dunque ai rally, in occasione del 12′ Rally Storico Città di Bassano, in programma venerdì 29 e sabato 30 settembre.
Con al proprio fianco l’insostituibile Gabriele Marzocchi e sempre a bordo della sua A 112 Abarth gruppo 2, Manuel tenterà di continuare la scia positiva di risultati ottenuti quest’anno.Sette le prove cronometrate in programma, concentrate nella giornata di sabato.Valstagna, Rubbio e Campo Croce da percorrere due volte e San Giovanni una volta solo, per un totale di circa 78 km di prove speciali.
Per ulteriori informazioni su cartine, orari e quant’altro è possibile consultare il sito: bassanorally.it
Immagine realizzata da Benedetti Photo.