FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE S.MARTINO, CARLO RAGOGNA – Cambio di spartito per il San Martino 2022: un Rallye moderno e storico carico di novità. Tris di “Gobbera” con avvio in notturna, doppia “Sagron Mis” e l’inedita “Col Falcon” per stimolare vecchi e nuovi protagonisti della mitica sfida
San Martino di Castrozza (TN), 8 agosto 2022_ Fra due giorni aprono le iscrizioni e inizia ufficialmente il conto alla rovescia. Appuntamento al 9 e 10 settembre per il 42° Rally San Martino di Castrozza, atto quinto del Campionato Italiano Rally Asfalto 2022, e per il 13° Historique Rallye San Martino, valido solo per sé stesso, “noblesse oblige”. Sono già state annunciate novità altamente significative di tracciato perché San Martino Corse ha cavalcato il motto “ogni problema è un’opportunità”. Visti e considerati i lavori per la messa in sicurezza del Passo Brocon, con impossibilità di transito su Passo Manghen e Val Malene, l’organizzazione ha rimescolato le carte e deciso per un trittico di prove comunque avvincenti e spettacolari, fornendo anche quegli elementi di novità che venivano richiesti a gran voce da tanti concorrenti. Perché nell’impostare le gare si pone sempre un doppio registro dialettico, tra quelli che tengono una posizione da “conservatori” e i cosiddetti “rivoluzionari”, ma poi bisogna fare i conti con le strade e trovare una sintesi logica che metta insieme tutto, anche i trasferimenti tra una prova e l’altra. Sia quel che sia, il doppio Rallye San Martino 2022 comincerà con una “Gobbera” (10,15 km) in notturna per tutti, venerdì 8 settembre, start alle 20:30, mantenendo la celebre inversione prima di entrare in paese. Il giorno dopo, sabato 9, bis di passaggi su “Sagron Mis” (16,69), sulla stessa “Gobbera” e sull’inedita “Col Falcon” (14,23) con puntatina nel bellunese dove la sfida troverà un tifo appassionato come pochi. Ora la palla passa ai piloti di auto moderne e storiche che vorranno giocare da titolari, mentre Manghen e Val Malene per una volta sono relegate in tribuna.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – È l’accoppiata Nodari padre e figlio, stavolta con la Subaru Legacy, a bissare la vittoria nel rally trentino. Alle porte l’importante appuntamento dell’Elba con le Porsche 911 di Salvini e Mantovani oltre alla Subaru affidata a Riolo
Nizza Monferrato (AT), 20 settembre 2021 – Settembre 202o: Paolo e Giulio Nodari si aggiudicano il Rallye San Martino Historique con una Porsche 911 della Balletti Motorsport. Settembre 2021: il duo vicentino bissa il successo affidandosi stavolta alla Subaru Legacy 4×4 Gruppo A, con la quale conquistano una meritata vittoria al termine di una gara avvincente e combattuta. Dopo un avvio cauto in apertura sul Passo Manghen, l’accoppiata padre e figlio ha cambiato passo realizzando lo scratch sulla Val Malene grazie al quale hanno preso la testa della gara mantenendola sino alla fine e resistendo agli attacchi di un mai domo Nerobutto che si era fatto sotto ad una prova dal termine; il sigillo sulla conclusiva Gobbera dava però la certezza della vittoria ai Nodari e al team Balletti Motorsport. A completare l’eccellente trasferta dolomitica hanno provveduto gli altri due equipaggi entrambi in gara con le Porsche 911 RSR Gruppo 4 a partire dalla notevole prestazione di Agostino Iccolti che ritrovava il volante della vettura che utilizzò per diversi anni e con la quale, assieme a Chiara Corso, è riuscito proprio sul filo di lana con un ottimo terzo tempo assoluto a prendersi la vittoria in 2° Raggruppamento e salire sul quinto gradino della generale, dove al nono ci si piazza la vettura gemella di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro soddisfatti del loro risultato al termine di una gara condotta ad un buon livello e senza alcuna sbavatura.
Per il team di Carmelo e Mario Balletti va così in archivio un’altra gara dall’esito decisamente brillante, conseguito anche grazie all’affidabilità delle tre vetture che hanno girato senza alcun problema lungo gli oltre 90 chilometri di impegnative prove speciali del San Martino; doveroso, infine, il ringraziamento rivolto ai collaboratori e ai sostenitori, pedine fondamentali per il conseguimento di tali prestigiosi risultati.
Ora la palla passa ad altri tre equipaggi chiamati a farsi onore nell’edizione 2021 del Rally Elba Storico, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che prenderà il via da Capoliveri, giovedì 23 prossimi con la disputa del prologo serale.
Col numero 1 sulle fiancate torneranno protagonisti Alberto Salvini e Davide Tagliaferri alla ricerca del quarto sigillo con la loro Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale si candidano come l’equipaggio da battere grazie alla doppietta ottenuta nelle ultime due edizioni. Tra i numerosi equipaggi coi quali i due toscani dovranno duellare, anche quello formato da Salvatore Riolo ed Alessandro Floris che faranno coppia sulla Subaru Legacy fresca vincitrice a San Martino di Castrozza puntando senza mezzi termini al gradino più alto del podio. A dar loro manforte una seconda Porsche 911 RSR che Giampaolo Mantovani porterà in gara affiancato da Luigi Annoni. Due le tappe in programma con nove impegnativa prove speciali per 133,35 chilometri contro il cronometro.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: MILKZOO POWER TEAM – Nodari costretto al ritiro, buona gara per Montemezzo
Inutile dire che ci si aspettava molto dalla coppia Nodari Paolo e Giulio, padre e figlio si sono subito trovati molto bene con la Bmw M3 messa a disposizione dalla Tuning Carenini, generosa di motore e buon feeling di assetto già dallo shake down.
Il duo di Gambugliano vince la ps 1 , ottimi intermedi anche sulla ps 2, poi sospesa, nella ps 3 Murello staccano il 3 tempo assoluto a 0,1 dal fortissimo Nerobutto ma Paolo ammette di aver “alzato il piede” in più di qualche occasione visto la pressione dell’olio non ottimale, all’assistenza lo stop forzato: problemi di pressione olio e tanta l’amarezza negli occhi di Adriano Carenini che vede sfumare un buon risultato quasi sicuro.
Le soddisfazioni arrivano dall’equipaggio Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin che con la Opel Kadett gsi battagliano alla grande, appena dietro alle più potenti Porsche e Stratos, sempre in testa alla classe j2 e al quarto raggruppamento, fino alla penultima ps quando si verifica un problema serio, l’equipaggio infatti arriva all’assistenza con il ponte posteriore spezzato, si decide di provare comunque ad affrontare l’ultimo tratto cronometrato ma il vantaggio accumulato sul diretto avversario, Sanna su Bmw M3, si estingue concludendo con un secondo posto gruppo ma vincendo comunque la classe,nella generale sono settimi assoluti.
Grande divertimento per Tiziano Savioli e Andrea Paccagnella, gara lineare alla guida della loro Opel Kadett Gte, terzi di classe.
Gara difficile per l’equipaggio Mario Mettifogo e Gloria Florio, per l’occasione erano assistiti in gara dall’amico Adriano Carenini, la loro A112 Abarth ha sofferto di problemi al motore fin dalla ps1 ma nonostante le difficoltà ha visto il palco d’arrivo a San Martino di Castrozza.
La Tuning Carenini vuole ringraziare Milk Zoo Power Team per il sostegno in gara e per la comunicazione.
Foto Max Carrer
Ufficio Comunicazione Milkzoo Power Team.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA – Dal 19 al 22 settembre 2019 “Lancia Stratos World Symposium”
A San Martino, dove il Rallye è di casa
E dove, se non a San Martino di Castrozza, un “Lancia Stratos World Symposium”? Perché questa dream car, nata nel 1970 dal genio della carrozzeria Bertone con la firma sul design di Marcello Gandini, al Rallye San Martino fu protagonista di un’epopea straordinaria nel triennio 1975-1977 in cui vinse il mondiale costruttori e si affermò nel maestoso scenario dolomitico con Raffaele Pinto, Bernard Darniche e Sandro Munari. La prima automobile di serie, specificatamente progettata per i rally, entrò definitivamente nel mito e nell’immaginario collettivo come il “San Martino” prima maniera (1964-1977), che richiamava folle oceaniche. Il 1977 fu canto del cigno per entrambi: la fusione tra Lancia e Fiat-Abarth decretò l’accantonamento progressivo della Stratos a vantaggio della nuova Fiat 131 Abarth; nuove e stringenti norme di sicurezza costrinsero gli organizzatori del Rallye a gettare la spugna, dopo aver toccato l’apice della Coppa Fia Piloti.
APPUNTAMENTO.Il “Lancia Stratos World Symposium”, a cura de L’Officina Italiana (www.lofficinaitaliana.it) e con il patrocinio di Aci Storico e Aci Trento, si svolgerà a San Martino di Castrozza da giovedì 19 a domenica 22 settembre 2019, giusto il weekend successivo al 39° Rallye San Martino di Castrozza valido per il Campionato Italiano Wrc con coefficiente 1,5. I motori sono dunque ancora nel dna turistico della gemma del Primiero, che per il terzo anno consecutivo vivrà la prova speciale di apertura (venerdì 13 settembre) come un evento spettacolo nelle vie del paese.
OBIETTIVI.Realizzare un’esperienza da sogno in un contesto unico: le Dolomiti sono Patrimonio Unesco dal 2009). Offrire possibilità d’incontri e nuove amicizie, abbinare relax e divertimento con il Grand Tour delle Dolomiti, riflessioni e approfondimenti con il Symposium su “La Stratos nella leggenda”, al quale parteciperanno piloti e meccanici che hanno fatto la storia del Rallye. Presenza di spicco quella di Gianni Tonti, direttore tecnico del Reparto Corse Lancia nel periodo aureo (1967-1984).
PROGRAMMA.Giovedì 19 settembre arrivo dei partecipanti a San Martino di Castrozza (1450 m s.l.m.) e sistemazione all’Hotel Savoia, struttura quattro stelle superior. Cena di benvenuto con ospiti d’eccezione. Venerdì 20 settembre: al mattino verifiche tecniche ed esposizione delle vetture per le vie di San Martino; nel pomeriggio prova delle auto su percorso in salita (8 km) che segue la SS50 fino al Passo Rolle (1984 m s.l.m.). In serata il Symposium presso la Sala Congressi e a seguire la cena a Malga Ces. Sabato 21 settembre: Grand Tour delle Dolomiti sulle strade rese celebri dal Rallye San Martino. L’occasione di riscoprire il piacere di guidare la propria Stratos in un ambiente unico, lontano dai crocevia del traffico quotidiano. Durante la giornata è previsto un pranzo leggero a km zero a base di prodotti tipici locali del Trentino. Rientro a San Martino con cena presso il ristorante Drei Tannen e party finale. Domenica 22 settembre: cerimonia di chiusura dell’evento presso l’Hotel Savoia, preparazione delle vetture e consegna cadeau di partecipazione. Chi vorrà trattenersi ancora, potrà salire in funivia sull’Altopiano delle Pale di San Martino a quota 2700 m.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – La prima edizione della rievocazione vicentina, organizzata da Club 91 Squadra Corse, si è fregiata della presenza autentici totem come Bernacchini, Verini, Simoni e Taufer.
Rubano (Pd), 08 Luglio 2019 – Il ghiaccio è finalmente stato rotto, Sabato 29 e Domenica 30 Giugno, con la prima edizione della rievocazione storica Crosara Valbona entrata in archivio.
Tanti i motivi per gioire in casa Club 91 Squadra Corse, organizzatrice dell’evento assieme all’associazione 50 Anni di Rally, a partire dalla soddisfazione per essere riusciti a portare al traguardo un evento, fortemente voluto, nonostante le avversità incontrate lungo il cammino.
Chiuso nel cassetto dei ricordi il precedente rinvio, causato da un meteo inclemente, l’ultimo fine settimana di Giugno ha regalato una due giorni baciata da uno splendido sole, ciliegina sulla torta di un appuntamento nato e vissuto sull’onda della sana passione per l’automobilismo.
All’insegna del pochi ma buoni, una quindicina i partecipanti all’evento, si è quindi concluso il primo capitolo di una rievocazione storica nella quale il sodalizio di Rubano crede molto.
Autentici totem del rallysmo nazionale si sono dati appuntamento ad Arsiero, in provincia di Vicenza, per festeggiare questa bella iniziativa, promossa grazie al sostegno di tutte le amministrazioni locali interessate dal transito dei partecipanti: Arnaldo Bernacchini, Maurizio Verini, Gianti Simoni, Giorgio Taufer ed alcuni protagonisti dell’edizione 1969 del Rally San Martino di Castrozza come Pino Ceccato, in coppia con Corrado Patella, ed Antonio Zanussi, affiancato da Carlo Bisol, assieme ad altri protagonisti del rallysmo nazionale come Sandro Giacomelli, Luigi Costa, Pino Arangino e Giba Bertolini.
Occhi puntati sulle signore a quattro ruote, impegnate nell’affrontare il durissimo sterrato della prova speciale Crosara Valbona, uno dei pochi tratti rimasti invariati dopo oltre mezzo secolo: Fiat 125 Special, Lancia Fulvia, Fiat 124 Spider, Ford Escort MK1, Autobianchi A112 ed altre ancora hanno affrontato il tracciato, riportando alla mente l’epopea di un rallysmo ormai defunto.
Due le giornate di rievocazione autentica, intervallate da un incontro conviviale, tenutosi nella serata del Sabato in una sala del Comune di Arsiero, dove si è assistito ad un vero e proprio tuffo nel passato, con i protagonisti degli anni ’70 ed ’80 a rivivere le proprie esperienze, condividendole con chi non ha avuto la fortuna di poterle vivere personalmente.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè abbiamo vinto, prima di tutto, la sfida con noi stessi. Siamo orgogliosi del lavoro svolto. Emozioni davvero intense, rivivendo quelle esperienze raccontate dai nostri blasonati ospiti. Grazie a tutti, agli ACI di Vicenza e di Padova, alle amministrazioni comunali, ai partners, a chi non ha smesso di credere nel nostro evento. Arrivederci al 2020.”
Gli fa eco Sergio Furlan, presidente dell’associazione 50 Anni di Rally e coorganizzatore.
“Bello rivivere la piazza di Arsiero come cinquant’anni fa” – racconta Furlan (presidente 50 Anni di Rally) – “con i meccanici stesi a terra a ripristinare le vetture. Un weekend ricco di emozioni, una grande soddisfazione. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Cesare Gerolimetto, presente come ospite. Fotografo, autore e protagonista, a modo suo, di quel epico periodo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Si è tenuta Martedì 23 Aprile, presso la sala consiliare del Municipio di Arsiero, la presentazione ufficiale dell’evento previsto per Sabato 11 e Domenica 12 Maggio.
Rubano (Pd), 02 Maggio 2019 – È iniziato ufficialmente, Martedì 23 Aprile 2019, il countdown che separa Club 91 Squadra Corse dalla rievocazione storica Crosara Valbona, in programma per i prossimi 11 e 12 Maggio 2019, in provincia di Vicenza.
Nel tardo pomeriggio, presso la sala consiliare del Municipio di Arsiero, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’atteso appuntamento, il quale regalerà un autentico tuffo nei ricordi di un rallysmo sinonimo, prima di tutto, di avventura e tanta passione.
Daniele Martinello, presidente del sodalizio con base a Rubano, e Sergio Furlan, a capo dell’associazione 50 Anni di Rally, hanno esposto il programma della manifestazione.
Presente anche il Sindaco di Arsiero, Tiziana Occhino, la quale ha sottolineato l’importanza di promuovere eventi di questo tipo, grazie alla passione per lo sport, nell’intento di valorizzare il territorio.
“Ringraziamo il sostegno del Sindaco Occhino” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè ad Arsiero abbiamo trovato la massima collaborazione e disponibilità per mettere in piedi questo evento. Sia noi, del Club 91 Squadra Corse, che il nostro amico Sergio Furlan, patron dell’associazione 50 Anni di Rally, ci stiamo mettendo il cuore per cercare di far rivivere i fasti di quei tempi, magici certamente e che non potranno mai più ritornare. Il nostro intento comune è quello di vedere, in questo appuntamento, una partenza e non un punto di arrivo. Vogliamo costruire un percorso che coinvolga non solo gli appassionati, i quali hanno avuto la fortuna di vivere quel periodo d’oro del rallysmo, ma anche i giovani che vivono attraverso i ricordi di chi c’è stato, nella speranza di passare il testimone alle generazioni future.”
Alla conferenza stampa erano inoltre presenti Daniela Dal Zotto, in rappresentanza del Comune di Velo d’Astico, e Gilles Cortiana, Presidente del Consorzio delle Pro Loco Alto Astico e Posina.
Ospite della serata l’equipaggio composto da Furlan e Maniero, i quali hanno partecipato all’edizione del Rally San Martino di Castrozza 1970 e, con i loro racconti, hanno dato un assaggio della serata che andrà a svolgersi Sabato 11 Maggio, al termine della prima tappa.
“Ringraziamo da ora tutti coloro che stanno sostenendo la nostra organizzazione” – sottolinea Martinello – “a partire dalle amministrazioni locali alle autorità competenti ed a tutti i partners che hanno deciso di sposare questo progetto. Manca una decina scarsa di giorni e ci auguriamo di potervi trovare numerosi al via della rievocazione storica Crosara Valbona.”
Le iscrizioni si chiuderanno alla mezzanotte di Lunedì 6 Maggio 2019.
Modulo di iscrizione e tutti i documenti sono disponibili sul sito www.club91squadracorse.it.
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Nell’ imminente fine settimana, due equipaggi in gara al Rally San Martino di Castrozza e altri due nella regolarità sport abbinata al Rally Città di Modena.
Vicenza, 11 settembre 2018 – Finito il periodo delle vacanze, per gli equipaggi della Scuderia Palladio Historic è arrivato il momento di ripartire con l’attività sportiva; due le gare in programma nel prossimo fine settimana e quattro le vetture iscritte dalla scuderia del “gatto col casco”.
A San Martino di Castrozza (TN) si correrà nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 l’omonimo rally nelle due versioni per auto moderne e auto storiche; nel primo, valevole per il Campionato Italiano WRC, saranno al via Alessandro Ferrari e Piero Comellato su Lancia Delta Integrale Gruppo A mentre nell’Historique toccherà a Mario Mettifogo e Gloria Florio cimentarsi con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2.
Alle porte anche il Rally Città di Modena con l’abbinata quinta edizione della Sport Città di Modena, gara di regolarità sport alla quale parteciperanno due equipaggi: Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 S con la quale a fine luglio avevano vinto il R.A.A.B. e Ezio Franchini con Gabriella Coato al via sulla Volkswagen Golf Gti.
Immagine realizzata da Roberto Gnudi
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Ben quattro gli appuntamenti nel fine settimana per i portacolori del Team Bassano: dagli undici al Rally San Martino ai quattro in pista ad Imola, passando per il Gran Premio Nuvolari e la Sport Città di Modena
Romano d’Ezzelino (VI), 11 settembre 2018 – Sono ben quattro le manifestazioni che nel prossimo fine settimana vedranno impegnati diversi piloti ed equipaggi del Team Bassano in rally, regolarità e velocità in pista.
Il primo evento prenderà il via nella tarda mattinata di venerdì prossimo a Mantova: si tratta del prestigioso Gran Premio Nuvolari, valevole per il Campionato Grandi Eventi, al quale sono iscritti Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con la Fiat Balilla Sport del 1933; il duo vicentino se la dovrà vedere con un elenco che presenta oltre trecento equipaggi da tutto il mondo tra i quali i più forti della specialità.
Nella serata di venerdì 14 scatterà invece il 9° Rallye Historique San Martino di Castrozza, classico appuntamento di metà settembre, al quale sono ben undici gli equipaggi dall’ovale azzurro iscritti e tra questi un paio all’esordio con la nuova vettura, come l’Opel Ascona 400 Gruppo 4 di Tiziano Nerobutto che sarà navigato da Franco Battisti e si candida per il successo finale; tutta nuova anche la Porsche 911 SC Gruppo B con la quale debutterà Alberto Sanna in coppia con Alfonso Dal Brà. Ma sono altri quattro gli esemplari della coupè di Stoccarda, con cui si vedranno all’opera Agostino Iccolti e Claudio Zanon con le versioni RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento navigati rispettivamente da Lucia Zambiasi e Maurizio Crivellaro, oltre a quella del locale Antonio Orsolin con Giorgio Fichera alle note; su una SC del 3° correranno, invece, Pietro Tirone e Luca Mengon. A San Martino termina anche la lunga pausa di Nicola Patuzzo che torna alla guida della Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A, sempre navigato da Alberto Martini, e sono infine, quattro le vetture “due litri” portacolori del Team Bassano: l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin ed Alice Crivellente, la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon e Martina Sponda, l’Opel Ascona SR Gruppo 2 di Paolo Dal Corso e Filippo Destro e la Fiat 131 Racing Gruppo 2 di Egidio Lucian e Renato Resenterra.
Per gli altri due appuntamenti l’attenzione si sposterà in Emilia Romagna: dapprima a Modena dove Pietro Iula e William Cocconcelli iscritti con l’Opel Kadett Gt/e, saranno gli unici portacolori del Team Bassano alla Sport Città di Modena e poi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dove si correrà la quinta gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche. Ben quattro le vetture in lizza: la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia, la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 di Roberto Piatto, la Ferrari 308 GTB Gruppo 4 di Alberto Donati e l’Alfa Romeo 33 Gruppo A sulla quale si alterneranno Enrico Gaspari ed Enzo Armellini.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA – San Martino di Castrozza (TN). La calda estate si vive a San Martino anche nell’attesa del Rallye, quest’anno previsto nel weekend del 14/15 settembre, ormai tradizionale epilogo della stagione turistica. A un impianto consolidato, di prove speciali e logistica, San Martino Corse ha deciso di dare pochi ritocchi per migliorare i dettagli senza stravolgere il quadro generale. Perché la tradizione è uno degli elementi di forza del 38° Rallye, valido quale quinto round del Campionato Italiano Wrc 2018, e del 9° Historique Rallye, che rende omaggio alle arzille dame a quattroruote di un passato suddiviso in quattro Raggruppamenti fino al 1990. PS SPETTACOLO. Novità significativa solo per la prova speciale n.1 “San Martino” (2,97 km) che andrà in scena la sera di venerdì 14 settembre. Dopo il successo ottenuto l’anno scorso con le macchine a girare per le vie del paese, rasentando muretti e giardini, quest’anno si replica con l’aggiunta di telecamere (dieci) e maxischermi (due: uno all’altezza dell’Hotel Belvedere, l’altro nel piazzale Sass Maor) per offrire al pubblico una diretta praticamente globale dell’intero tracciato. PS CLASSICHE. Nulla cambia per quanto riguarda il percorso cronometrato del sabato. I concorrenti dovranno completare un doppio giro su “Manghen” (22,01 km), “Val Malene” (26,46) e “Gobbera” (9,03), prove classiche e tecniche che le bizze del meteo rendono solitamente ancora più selettive.
Un mese prima del Rallye, si sono aperte ieri le iscrizioni al 38° San Martino, valido quale quinto round del Campionato Italiano Wrc 2018, accompagnato dal 9° Historique che celebra le dame a quattroruote suddivise in quattro Raggruppamenti per anno di costruzione