FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il terzo atto del tricolore vedrà al via gli Indelicato, il presidente Verza e Timacchi mentre nella sede del sodalizio polesano si festeggia il bis al Sant’Elena.
Rovigo, 15 Aprile 2024 – In attesa che ACI Sport renda ufficiali le classifiche provvisorie il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è pronto a mettere in scena il terzo atto, il San Marino Revival, che archivierà una lunga sosta per la carovana tricolore, durata ben due mesi.
All’ombra del Titano saranno in tre a difendere i colori di Rovigo Corse, ad iniziare dalla coppia d’oro composta da Maurizio e da Pietro Indelicato che, a bordo della loro Autobianchi A112 Elegant, si candidano tra i pretendenti del quartieri nobili della classifica finale assoluta.
“Speriamo di trovare il sole” – racconta Maurizio Indelicato – “visto che nei primi due appuntamenti del CIREAS abbiamo sempre corso con il maltempo. Saremo all’esordio a San Marino e ci aspettiamo una gara avvincente, dove bisognerà sempre tenere alto il livello della concentrazione. Al momento siamo ottavi assoluti, secondi in RC4 e nella classe fino a millesei, quindi l’obiettivo sarà quello di recuperare punti da chi ci precede in classifica. Grazie al presidente Verza, a tutta la Rovigo Corse e ci auguriamo di poter ripagare al meglio la fiducia.”
Della partita sarà anche il presidente Diego Verza, al suo fianco Sandro Buranello sulla consueta Autobianchi A112 Abarth, attualmente quarto in RC5 e nella classe fino a millesei.
“Abbiamo già corso qui nel 2023” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e mi ricordo che la gara è particolarmente impegnativa, molto tecnica. La power stage di Sabato sarà cruciale perchè metterà a disposizione un grosso quantitativo di punti. Cercheremo di rifarci.”
A completare il tridente ci penserà Alessandro Timacchi, in compagnia di Boris Santin sulla Fiat 127 Sport, ottavo nella provvisoria di RC5 e tra le millesei dopo un’opaca trasferta in Trentino.
“La trasferta di Rovereto è ormai nel dimenticatoio” – racconta Santin – “e ci aspettiamo di poter cambiare marcia qui a San Marino. Siamo al terzo appuntamento del CIREAS e dobbiamo portare a casa punti importanti se vogliamo nutrire le nostre ambizioni tricolori.”
Appuntamento quindi fissato per Sabato 20 e Domenica 21 Aprile per il terzo atto del tricolore dedicato alle auto storiche con la scuderia rodigina che scenderà in campo forte di una doppietta siglata recentemente alla Sant’Elena Regularity Ronde dello scorso weekend.
In provincia di Padova a brillare è stata la stella di Mario Aoun che, affiancato da Michel Aoun, ha conquistato la vittoria assoluta, bissando quella firmata da Verza nella passata edizione.
I due, a bordo della loro Innocenti Mini 1000, hanno fatto loro anche il sesto raggruppamento mentre il patron della compagine polesana, con Sandro Buranello sull’Autobianchi A112 Abarth, ha chiuso quinto assoluto e vincitore dell’ottavo raggruppamento, mancando l’assoluta per qualche sbavatura e diventando comunque trasparente in classifica finale per la propria priorità.
Adolfo Sandri, alla sua destra Luca De Stefani, vince il quinto raggruppamento con la sua Saab 96, anche buon quattordicesimo assoluto, mentre Pierpaolo Ometto, sull’Autobianchi A112 Abarth con Stefano Rigolin, è secondo di settimo raggruppamento e sedicesimo assoluto.
Soddisfazioni anche dal mondo delle auto moderne con Yuri Zoli, assieme ad Andrea Caranti su una BMW 318 is, che incassa il quinto in raggruppamento M1 ed il decimo nella generale, completando una Domenica superlativa che diventa buon auspicio per il rientro nel tricolore.
rallystorici.it
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Vincitore assoluto dell’edizione 2019 il pilota di Adria attende con ansia una delle gare più ambite della stagione, valevole per la rincorsa al bis tricolore nel CIRAS.
Sono passati ormai cinque anni da quella vittoria assoluta conquistata, tra lo stupore di molti, in quel del Rally Costa Smeralda Storico che vide il pilota di Adria salire sul gradino più alto del podio assieme alla moglie Melissa Ferro, sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, ma il ricordo di quel fine settimana sardo da protagonista è ancora più che vivo nel cuore del pilota polesano.
Il prossimo fine settimana il portacolori del Team Bassano, tricolore in carica nel quarto raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, tornerà a calcare gli asfalti isolani nell’intento di raccogliere punti importanti per la difesa di un titolo che sembrava impossibile.
Grazie all’ottavo assoluto, anche terzo di raggruppamento e primo di classe, incassato nel round inaugurale Luise scenderà dalla pedana di Porto Cervo vantando il terzo gradino provvisorio della generale, il secondo in quarto raggruppamento ed in gruppo A oltre che al primato tra le duemila mentre la compagna di abitacolo e di vita viaggia terza tra i navigatori.
“Nessuna particolare novità all’orizzonte per noi” – racconta Luise – “con la nostra squadra che è rimasta sostanzialmente invariata. La nostra Ritmo è pronta per tornare su quelle strade che ci hanno regalato grosse soddisfazioni in passato. Essere in Sardegna, al Costa Smeralda dove abbiamo portato a casa la nostra prima vittoria assoluta in una gara dell’italiano, è sempre magico. Ritornare qui ha sempre un fascino particolare per noi. Saremo al via del secondo appuntamento con l’italiano e, dopo un buon inizio, vogliamo continuare su questa strada. Dobbiamo raccogliere punti, continuando ad essere regolari oltre che efficaci. Siamo pronti.”
A rimescolare le carte a Luise ci penserà un percorso quasi del tutto rinnovato, aumentando il livello di difficoltà nel confronto diretto con gli avversari grazie ad una giusta dose di pepe.
Saranno due le giornate di gara previste, ad iniziare da quella di Venerdì 19 Aprile che si svilupperà sul doppio passaggio di “San Pasquale” (13,64 km) e di “Luogosanto” (14,80 km).
La frazione seguente, prevista per Sabato 20 Aprile, metterà sul piatto tante novità con tre prove speciali da ripetere per due passaggi, partendo da “Lu Colbu” (10,95 km), proseguendo con “Badesi” (7,34 km) e completando il trittico con “Figaruja” (14,49 km).
Saranno poco più di centoventi i chilometri complessivi della due giorni in Costa Smeralda.
“Rispetto allo scorso anno le prove saranno quasi tutte nuove” – aggiunge Luise – “ad eccezione della San Pasquale e di un breve tratto della vecchia Sfossato. Indipendentemente dai cambi siamo certi che il percorso proposto sarà bellissimo. Il Costa Smeralda è una gara che ci piace particolarmente, nonostante i risultati positivi che abbiamo portato a casa nelle nostre presenze qui. Ci auguriamo che il meteo possa essere clemente con noi e di mettere insieme una trasferta che sia positiva. Io e Melissa siamo carichi, il team pure e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Difendere il titolo di campioni italiani resta l’obiettivo. Grazie a tutti i partners che ci stanno sostenendo in questo nuovo cammino tricolore.”
FONTE: UFFICIO STAMPA SALITA DEL COSTO, ANDREA ZANOVELLO – Con una prestazione di grande spessore a realizzare la miglior prestazione tra le vetture del passato è stato l’austriaco Harald Moessler con la sua Daren MK3 con la quale ha anche vinto la classifica del 1° Raggruppamento; nell’ipotetica assoluta sa preceduto la Fiat Formula Abarth di un velocissimo Alessandro Bertanza, primo nel 5° Raggruppamento mentre il secondo ha visto la vittoria di Umberto Pizzato autore della terza prestazione con la Porsche 911 RSR. Massimo Ronconi porta la Porsche 914/6 al successo nel 3° e nel 4° Michele Massaro festeggia con la sua BMW M3.
Una volta tagliato il traguardo tutte le vetture hanno poi proseguito sino al piazzale della Vecchia Stazione di Cesuna, area in cui è stato allestito il parco chiuso di fine gara. Infine la cerimonia delle premiazioni ospitata dall’adiacente Palaciclamino ha egregiamente calato il sipario su una riuscita edizione della Salita del Costo premiando la macchina organizzativa messa in campo dall’Automobile Club Vicenza, che è stato ottimamente coadiuvato dalla fattiva collaborazione delle amministrazioni comunali di Roana, Cogollo del Cengio e Caltrano.
Immagine: Lorandi
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – L’esito del Rally Benaco storico assegna al duo della BMW M3 la prima posizione nelle rispettive classifiche. Otto i conduttori classificati, dei tredici n gara
Vicenza, 11 aprile 2024 – Sette piloti e sei navigatori in gara al recente Rally Benaco Storico, sono stati i primi interpreti della gara di apertura del Trofeo Rally ACI Vicenza, dando così il via alla sesta edizione della serie organizzata dal locale Automobil Club in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic.
Al termine dei poco meno di 40 chilometri cronometrati effettivamente disputati, a cogliere il miglior risultato tra i piloti è stato Riccardo Bianco al via per la prima volta su una BMW M3; la quarta posizione nella generale, colta assieme al navigatore Matteo Valerio è la migliore tra gli iscritti al trofeo e va ad assegnare per la prima volta anche i punti previsti per la classifica assoluta, una delle novità previste dal regolamento.
Secondo tra i piloti si è piazzato Matteo Cegalin con l’Alfa Romeo Alfetta GTV condivisa assieme a Gilberto Scalco, quest’ultimo però terzo tra i navigatori preceduto da Carlo Vezzaro giunto secondo navigando un pilota non iscritto al trofeo. Completa il provvisorio podio Antonio Regazzo, in gara con la versione 2.5 della coupé del biscione e a punti vanno anche Mario Mettifogo e Gloria Florio su Autobianchi A112 Abarth. Non hanno tagliato il traguardo sia i fratelli Marco e Mattia Franchin con l’Alfetta GTV, sia Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Ford Sierra RS Cosworth, oltre a Paolo Marcon con la Lancia Fulvia Coupé.
Il prossimo appuntamento del trofeo vedrà l’esordio dei piloti “moderni” in occasione del Rally della Marca in programma a Valdobbiadene (TV) il 26 e 27 aprile.
Informazioni e classifiche al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Dopo l’esordio stagionale al Rally delle Vallate Aretine il team dei fratelli Balletti va ad iniziare le presenze nel settore delle cronoscalate ripartendo da quella vicentina di domenica prossima
Nizza Monferrato (AT), 10 aprile 2024 – Dopo la mancata trasferta nel Vicentino per effetto del rinvio del Rally Campagnolo, la Balletti Motorsport farà comunque rotta verso la provincia veneta in occasione dell’imminente Salita del Costo in programma a Cogollo del Cengio da venerdì 12 a domenica 14 aprile.
Sui poco meno di 10 chilometri che da Cogollo del Cengio salgono verso l’Altopiano di Asiago, sarà in gara la Porsche 911 RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento del locale Umberto Pizzato, portacolori della Scuderia Palladio Historic che proprio nella gara casalinga esordì cinque anni or sono portando la coupé di Stoccarda ad un’inaspettata, quanto brillante, vittoria di 2° Raggruppamento. Riuscì a ripetersi nel 2021 salendo anche sul secondo ipotetico gradino della classifica assoluta e con lo stesso piazzamento concluse la partecipazione del 2022.
La gara prevede due manches di prova al sabato e quella unica di gara alla domenica con partenza alle ore 10.
Immagine: Antonio Guidi
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Tre storiche ed una moderna le auto del “gatto col casco” in gara sabato e domenica alla cronoscalata vicentina tornata in auge dopo lo stop dello scorso anno
Vicenza, 10 aprile 2024 – Dopo rally e regolarità per la Scuderia Palladio Historic prende il via anche la stagione delle cronoscalate e a far da palcoscenico per l’occasione sarà la Salita del Costo, a tutti gli effetti la gara di casa per la compagine biancorossa.
Quattro sono i piloti, tre con vetture storiche ed un quarto con la moderna, che saranno all’opera sulla strada provinciale “del Costo” pronta a tornare teatro delle sfide a quattro ruote dopo la defezione dello scorso anno.
Il primo dei piloti a cimentarsi sarà “Otto Von Ranap” con la Giannini 128 NP Gruppo 2 che porterà per la prima volta sulle strade amiche dopo averci debuttato lo scorso anno; toccherà poi ad un oramai “veterano” della Salita del Costo, quell’Umberto Pizzato sempre brillante protagonista nella gara casalinga con la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 e non mancherà al via anche “Pac” al volante del prototipo Lola T590 Gruppo 5 motorizzata Ford.
Con una Renault Clio Williams, Ezio Cavaliere sarà in gara tra le vetture moderne.
Il programma della cronoscalata prevede le due manches di prova nella giornata di sabato 13 aprile con inizio alle ore 9 mentre quella di gara, unica salita sui 9.910 metri del percorso, si correrà a partire dalle 10 della domenica.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Grazie al successo di “Lucky” e Pons nel rally toscano valevole per il CIRTS, il team dall’ovale azzurro incamera un nuovo importante risultato. Due rallies e una cronoscalata nel prossimo fine settimana
Romano d’Ezzelino (VI), 10 aprile 2024 – Non c’è stata solo la vittoria al Rally Benaco Storico nella scorsa settimana per il Team Bassano; la scuderia capitanata da Mauro Valerio ha infatti colto la vittoria anche l’indomani del rally veronese aggiudicando con “Lucky” e Fabrizia Pons l’edizione 2024 del Rally Storico della Val d’Orcia. In gara con l’abituale Lancia Delta Integrale 16V, il duo ha dominato la gara sin dalla prima prova speciale del sabato, chiudendo con sette scratch realizzati sulle otto prove regolarmente disputate e con questo risultato va a rafforzare il primato nel Campionato Italiano.
Al traguardo è giunta anche la Porsche 911 SC, in versione Gruppo 3, con la quale Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco si sono piazzati in decima posizione vincendo la propria classe e, tre gradini più in basso si trova la Ford Sierra Cosworth Gruppo N di Filippo Baron e Mirko Tinazzo alla loro prima esperienza sul fondo sterrato. Delle quattro vetture al via, manca solo la Talbot Sunbeam TI di Maurizio Zaupa e Maurizio Scaramuzza ritiratasi a metà gara.
Buone notizie sono arrivate anche da Gabriele Rossi e Fabrizio Handel impegnati in Spagna al Rally Sierra Morena, valevole per il T.E.R. Historic nel quale hanno primeggiato alla guida della Ford Sierra Cosworth Gruppo A.
Nel prossimo fine settimana si correranno un paio di rallies abbinati ai rispettivi “moderni” oltra alla Salita del Costo al via della quale sono sette le vetture iscritte. Giampaolo Basso si presenta con la Porsche 911 RSR, mentre Agostino Iccolti si affida alla Ford Sierra RS Cosworth; per Salvatore Fazio Tirrozzo la stagione inizia al volante della Fiat 128 Sport e quella di Roberto Piatto e, a completare il “settebello”, è un tris di vetture Alfa Romeo: la 33 per Enrico Gaspari oltre a due Alfetta GTV per Dayana Sbabo e Giacomo Valente. Si corre domenica 14 dalle 10 con partenza da Cogollo del Cengio.
Passando ai rallies, ad Andalo in provincia di Trento è in programma il 1° Paganella Rally al via del quale ci saranno Olindo Deserti e Paola Ferrari su Lancia Fulvia HF, mentre al Trofeo Maremma in provincia di Grosseto, a difendere i colori del Team Bassano toccherà a tre equipaggi: Fausto Fantei e Riccardo Squarcini su Alfa Romeo Alfasud TI, Maurizio Amanti e Rita Masi su Triumph TR7 e Giampaolo Cresci con Cristian Pollini su Autobianchi A112 Abarth.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL –Todeschini è terzo nel moderno mentre tra le storiche Costa, secondo di classe e nono assoluto, precede in sequenza Galluzzi e Pioner tra le millesei preparate.
Strigno (TN), 10 Aprile 2024 – Il Rally della Val d’Orcia, andato in scena tra Sabato e Domenica, ha portato in dote grandi soddisfazioni nella sede di Clacson Motorsport, partendo dall’evento valevole per il Campionato Italiano Rally Terra che ha visto il giovane Davide Todeschini, in coppia con Andrea Musolesi su una Ford Fiesta R2, salire sul gradino più basso del podio in Rally4 – R2, completando al meglio il suo primo vero esordio assoluto.
“Essendo la mia prima vera gara ero molto agitato” – racconta Todeschini – “ma, dopo lo shakedown, mi sono tranquillizzato e devo dire che sono molto contento del risultato ottenuto. Prova dopo prova abbiamo sempre migliorato, portando a casa l’auto sana ed un bel podio. Grazie a mio papà, a Tony, ad Andrea, alla Clacson Motorsport, a mio zio ed a mia cugina.”
Da un tricolore all’altro con il Rally Storico della Val d’Orcia che, valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, ha nuovamente acceso le luci della ribalta sulle inarrestabili Opel Corsa GSI gruppo A provenienti da Strigno, ad iniziare da quella di Corrado Costa che, assieme a Riccardo Biordi, ha chiuso in nona posizione assoluta, quinta in quarto raggruppamento e seconda in classe N-A/1600, maturando punti pesanti che portano il sammarinese a collocarsi in quarta piazza nella generale del due ruote motrici, in terza di raggruppamento ed al comando delle operazioni in classe 4 J2 N-A 1600 2RM.
“Torniamo a casa con il sorriso” – racconta Costa – “perchè abbiamo corso su sterrati stupendi, difendendoci contro vetture più potenti e portando a casa ottimi risultati. Complimenti a Grifoni, avversario tosto con il quale abbiamo lottato a lungo. Grazie a Diego ed alla sua squadra.”
A seguirlo a ruota, terzo tra le N-A/1600 ma anche undicesimo assoluto e sesto di quarto raggruppamento, un più che positivo Roberto Galluzzi, affiancato da Andrea Montagnani sulla seconda Opel Corsa GSI gruppo A trentina con la quale si insedia ora in nona piazza assoluta tra le due ruote motrici nel CIRTS, in ottava di raggruppamento ed in terza di classe.
“Sapevamo di essere al via con una vettura in fase di sviluppo” – racconta Galluzzi – “quindi eravamo curiosi di avere un confronto diretto con i nostri avversari. Dopo le prime speciali abbiamo iniziato a spingere, arrivando a ridosso dei migliori. Siamo super soddisfatti. Voglio ringraziare il mio navigatore che, dopo quattordici anni di gare assieme, riesce sempre a spronarmi per permettermi di dare il meglio. Grazie al team Clacson Motorsport che ci ha dato il massimo supporto, in tutto e per tutto. Ora guardiamo al San Marino, la prossima tappa.”
Ritrova finalmente il sorriso anche Maurizio Pioner, in coppia con Bruna Ugolini sulla terza Opel Corsa GSI gruppo A con la quale ha chiuso appena fuori dal podio, in quarta posizione.
Per lui anche un buon nono in quarto raggruppamento ed un quattordicesimo assoluto che gli permettono di incamerare i primi punti per la sua campagna tricolore che lo vede inserirsi in tredicesima posizione assoluta, in decima di quarto raggruppamento ed in quarta di classe.
“Finalmente, dopo tanto tempo, abbiamo visto il traguardo di una gara su terra” – racconta Pioner – “e siamo felici di aver raggiunto il nostro obiettivo. Non ci siamo preoccupati del cronometro, volevamo solo arrivare in fondo e riprendere confidenza con lo sterrato. Quando abbiamo visto il traguardo ci sembrava di aver vinto e, in effetti, è proprio stato così. Un’ottima vettura ed un team eccellente come è Clacson Motorsport. Grazie, di cuore, a tutta la squadra.”
Presentato a Firenze “Il Circuito stradale del Mugello” del 12-14 aprile
FONTE: UFFICIO STAMPA CIGE, MARCO BENANTI – Tutti presenti i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi al secondo appuntamento del Tricolore in programma dal 12 al 14 aprile 2024 tra Firenze, il Chianti ed il circuito del Mugello.
Firenze 9 aprile 2024 – Con la presentazione al Palazzo Vecchio di Firenze del Circuito Stradale del Mugello scatta il conto alla rovescia per la manifestazione di regolarità in programma tra il capoluogo fiorentino, le strade del Chianti e lo storico autodromo teatro di epiche sfide, in programma dal 12 al 14 aprile 2024. La blasonata competizione è la seconda tappa stagionale della massima serie tricolore della regolarità CIGE e delle straordinarie vetture GT del Campionato CIGEAM riservato alle moderne. Da una storia di competizioni eroiche, nasce la rievocazione fortemente voluta dall’Automobile Club d’Italia, dall’Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, grazie anche alla preziosa collaborazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti.
“Questo non è un evento sportivo – spiega Vincenzo Leanza, Direttore Centrale con Delega ACI Storico – ma soprattutto un evento culturale. 110 anni di storia del Circuito Stradale del Mugello sono un fatto che ci obbliga, sia come Automobile Club che come Club ACI Storico, a continuare nell’opera di ricordo e di riproposizione, di quanto accaduto in oltre un secolo di vita. Una storia lunghissima che è anche storia del territorio e delle sue genti. Il Club ACI Storico nasce con vari ambiziosi progetti e tra questi quello di salvare e far continuare nel tempo manifestazioni come questa che fanno parte del tessuto e del vissuto di queste terre. Il tutto accompagnato da un messaggio di grande bellezza e di grande fascino rappresentate da una serie di vetture dalla bellezza e dal design straordinario, vere e proprie opere d’arte in movimento. ACI, fin da adesso, rinnova il suo impegno anche per le prossime edizioni”.
“Essere nuovamente qui a presentare questa manifestazione – dice Cosimo Guccione assessore allo sport comune di Firenze – dimostra che fin dall’inizio tutti noi, Comune di Firenze ACI Storico ACI Firenze e Scuderia Biondetti, avevamo avuto un’intuizione giusta credendo in questo appuntamento che ha ormai conquistato un’importanza assoluta a livello nazionale. Ho sempre apprezzato la volontà degli organizzatori soprattutto nel proporre un evento che per prima cosa preveda grande equilibrio e la soddisfazione reciproca con tutte le Autorità locali e con tutte le popolazioni che saranno coinvolte nel passaggio delle vetture. Proprio per questo come Comune vogliamo che questo evento non solo diventi uno degli appuntamenti fissi della stagione, ma che entri profondamente nel cuore dei fiorentini”.
“110 anni di storia, un’ era incredibile che ha visto la Toscana – spiega Massimo Ruffili, Presidente ACI Firenze – al centro dell’automobilismo mondiale. Il Circuito del Mugello ha fatto la storia delle corse in auto: lo ha fatto dalla sua prima edizione nel 1914 e continua a farlo attraverso le gesta di piloti incredibili e di tutte le case automobilistiche. La disciplina della regolarità offre agli sportivi la possibilità di confrontarsi con una specialità che consente anche di poter godere delle bellezze e del fascino del nostro territorio”.
“Il lavoro svolto con ACI Firenze e ACI Storico – dichiara Gino Taddei, Presidente scuderia Biondetti – ha già dato i suoi frutti. Basta dare uno sguardo all’elenco iscritti per vedere come in gara ci saranno modelli unici, oggetto di vero desiderio che aggiungeranno bellezza nei luoghi dove transiteranno. Anche i nomi, ovvero i migliori iscritti nella regolarità storica sono motivo di vero vanto per noi.
“Il Mugello è una valle dei motori – dice Federico Ignesti, Sindaco Scarperia – l’amore verso le corse e le auto è innato. Questo amore ha trovato la sua definitiva espansione nel Mugello circuit, un impianto straordinario che attira di anno in anno migliaia di piloti e centinaia di migliaia di spettatori. Siamo orgogliosi di essere al centro di questo percorso. Anche quest’anno organizzeremo eventi collaterali per accogliere gli sportivi e gli appassionati”.
Tornando ai partecipanti, ci saranno Mario Passanante e Alessandro Molgora, equipaggio campione in carica del CIGE su Fiat 508 C, i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508 C del 1938 – campioni CIGE nel 2018 e 2022 – Giovanni Moceri, due volte campione Grandi Eventi, nel 2017 e nel 2019, che sarà navigato da Valeria Dicembre su Lancia Ardea del 1941, i vincitori del Circuito Stradale del Mugello 2022 Alberto Aliverti e Stefano Valente, Alberto Diana e Annalisa Bellante su una Lancia Lambda V serie che al momento conducono la classifica del Trofeo Prove di Media davanti a Mario Passanante e Carlo Beccalossi.
Saranno presenti anche altri pretendenti alla vittoria, regolaristi di lungo corso che gareggiano con auto dal coefficiente che gli potrebbe consentire un exploit. Occhi puntati dunque su Federico Riboldi navigato da Alberto Riboldi su Fiat Balilla 508C della FM Motori, Sergio Sisti navigato da Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro del Classic Team, Roberto Crugnola navigato da Annalisa Mentasti su Fiat 508C, Massimo Zanasi navigato da Corrado Corneliani sempre su Fiat 508C, Gianmario Fontanella navigato Annamaria Covelli su lancia Lambda Casaro della Scuderia Promotor Classic.
Tra le novità del calendario 2024 è l’istituzione di un “Trofeo Gentleman”, riservato ai conduttori non presenti nell’elenco prioritari d’inizio stagione o che lo siano stati nelle cinque stagioni precedenti.
Tra i pretendenti saranno in gara Alceo Zanotti e Amedeo Guidi su FIAT 1100 TV Trasformabile del Classic Team che cercheranno il risultato al Mugello per assicurarsi il primo posto in ottica di campionato.
Il Circuito Stradale del Mugello 2024 accede anche la sfida tra le scuderie. Gli equipaggi della scuderia campione in carica – il Classic Team – dovranno difendersi dalla Promotor Classic e dalla Scuderia Franciacorta Motori che al Circuito Stradale del Mugello 2024 schierano i propri alfieri di punta.
Di prim’ordine dunque il parco auto in gara: All’edizione 2024 figurano modelli prestigiosi come cinque Lancia Lambda (1925, 1927, due del 1928 e 1929) di cui tre carrozzate CASARO, una Bugatti 37 del 1929, una Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, una BMW 328 del 1939 e una FIAT 514 Sport del 1930.
Tra le GT moderne, tutti presenti dicevamo i protagonisti della stagione 2023, a partire dal mantovano Giordano Mozzi, campione in carica del CIGEAM, che sarà navigato da Marco Giusti sulla filante Ferrari 812 Superfast. Mozzi dovrà vedersela con i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, con la Ferrari 488 gtb, equipaggio campione in carica del Trofeo Prove a Media.
Si preparano al ricco weekend fiorentino anche gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo con una 488 Pista del 2019 del Ferrari Club Italia, reduci dall’ottima terza posizione in campionato 2023.
Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari Roma del 2021, punteranno alle parti alte della classifica, reduci dalla incoraggiante quarta piazza assoluta della passata stagione. Tra le sicure protagoniste, tra gli equipaggi femminili, Vania Parolaro Fullin e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S, campionesse in carica della Coppa delle Dame. Ancora tra i pretendenti all’alloro finale, menzione di diritto meritano i perugini Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi in gara su Ferrari 458 Speciale, sesti nella stagione appena archiviata ed i biellesi Massimo Tosetti e Susanna Grana su Ferrari 296 GTS, nella top ten di fine campionato.
Vetture da sogno ed equipaggi provenienti da diverse nazionalità: Principato di Monaco, Germania, Belgio e anche Stati Uniti. Al Mugello si attende lotta serrata anche tra le scuderie nelle GT moderne con il Ferrari Club Italia che dovrà vedersela con gli appassionati equipaggi della Franciacorta Motori.
Il programma del Circuito Stradale del Mugello prevede – venerdì 12 aprile 2024 – l’arrivo dei partecipanti e le consuete verifiche sportive e tecniche degli equipaggi e delle auto in gara. Il quartier generale, anche per questa edizione, sarà al Lungarno di Firenze (Grand Hotel Mediterraneo).
Durante la prima tappa, prevista sabato 13 aprile, la competizione partirà da Piazzale Michelangelo, in pieno centro storico di Firenze e si snoderà tra le suggestive Colline del Chianti. Il percorso toccherà le località di San Polo in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, per poi spingersi fino a Monteriggioni, dove gli equipaggi sosteranno per il pranzo. Nel pomeriggio il percorso toccherà Castellina in Chianti, Greve in Chianti, per poi terminare a Strada in Chianti consentendo agli equipaggi di rientrare liberamente a Firenze.
Lungo il percorso della seconda tappa – domenica 14 aprile – gli equipaggi saranno chiamati a confrontarsi sullo storico tracciato del Gran Premio stradale del Mugello, passando da San Piero a Sieve, Scarperia, dal Passo del Giogo, Firenzuola, dal Passo della Futa e Barberino di Mugello, per terminare al Mugello Circuit con la cerimonia di premiazione.
Tutte le informazioni, l’elenco degli iscritti e le informazioni per il pubblico ed i concorrenti sono come sempre disponibili sui siti: www.circuitostradaledelmugello.it e https://www.acisport.it/campionati/CIGE/Circuito-Stradale-del-Mugello
FONTE: UFFICIO STAMPA X MOTORS, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Castelfranco riscatta la sfortuna dello scorso anno e si regala una prestazione notevole, emergendo tra oltre cinquanta vetture al via.
Maser (TV), 09 Aprile 2024 – Che fine settimana per Giovanni Buganza al Mugello Classic, uno degli eventi più prestigiosi nel panorama internazionale dedicato alle regine del passato.
Lo scorso fine settimana è andata in scena la kermesse che ha rinverdito i fasti del gruppo C, parlando di endurance, con il pilota di Castelfranco Veneto che si presentava ai nastri di partenza con la sua Chevron B16, curata dall’immancabile Davide Melandri.
Il trevigiano, sostenuto da Xmotors Team, era chiamato a scontrarsi con oltre cinquanta avversari al Mugello Circuit, aggiungendo le varie incognite date dalle evoluzioni tecniche.
“La nostra Chevron è stata ultimata il giorno prima di partire per il Mugello” – racconta Buganza – “quindi eravamo tanto carichi quanto tesi perchè avevamo motore e cambio nuovo, oltre che al pacchetto ammortizzatori, freni e differenziale. Trovarsi contro oltre cinquanta rivali con queste incognite non era facile. L’auto non ha deluso, grazie alle cure di Davide Melandri, e l’affidabilità è stata ottima. Non potevamo essere più contenti di così della nostra B16.”
La corposa griglia rendeva la ricerca del giusto setup particolarmente complicata, sia nella sessione di libere che in una qualifica che vedeva Buganza firmare la trentaduesima casella.
“Durante i vari turni ci sono state tante interruzioni” – aggiunge Buganza – “e nelle libere siamo stati rallentati da almeno tre bandiere gialle. Al Sabato la musica non è cambiata e non siamo riusciti a sfruttare i quarantacinque minuti della sessione. Oltre cinquanta auto in batteria sono troppe, è normale che con un traffico così intenso si creino problemi ma fa parte dell’evento.”
Da un Venerdì ed un Sabato complicati ad una Domenica di gara ricca di emozioni con Buganza che, nonostante l’indubbio gap di potenza rispetto agli avversari, riusciva a tagliare il traguardo in venticinquesima posizione, terzo nella personale sfida tra le Chevron B16.
“La gara è stata bellissima” – conclude Buganza – “ma abbiamo patito in partenza perchè la nostra B16 è motorizzata BMW mentre le altre sono Cosworth. Paghiamo un gap di potenza che si aggira tra i quaranta ed i quarantacinque cavalli quindi potete immaginare cosa voglia dire questo su un tracciato come quello del Mugello. Più di così non potevamo fare, magari con qualche modifica all’assetto avremmo fatto meglio ma il tempo per lavorarci sopra non c’era. Abbiamo anche battagliato con una GT40. Al penultimo giro sono riuscito a sorpassarla nel misto ma sul rettilineo mi ha letteralmente sverniciato. Ho così tirato una staccata furibonda all’ultimo passaggio e mi sono difeso nel misto, portando a casa un risultato notevole per noi.”


























