FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Bis in classe, tra storico e moderno, per le Corsa targate Clacson Motorsport con Costa che sfiora il titolo tra le millesei nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Strigno (TN), 14 Novembre 2023 – Cala il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico ed in casa Clacson Motorsport è tempo di bilanci, al termine di un ultimo weekend che ha regalato importanti soddisfazioni, sia tra le regine del passato che tra le vetture moderne.
Lo scorso fine settimana, tra Venerdì e Sabato, si è corso il Rally del Brunello Storico, ultimo round del CIRTS che ha visto Corrado Costa accarezzare il titolo in classe 4 J2 N-A 1600 2RM, a conti fatti sfuggitogli per tre lunghezze soltanto dopo due giorni di gara a dir poco intensi.
Il pilota sammarinese, in coppia con Domenico Mularoni su un’Opel Corsa GSI gruppo A, ha concluso decimo assoluto, settimo in quarto raggruppamento e terzo in classe 4/N-A/J2/1600.
A chiudere il bilancio del suo tricolore la settima piazza nella generale del due ruote motrici e la quinta in raggruppamento, fonti di soddisfazione per un 2023 vissuto da protagonista.
Debutto vincente, alla prima sullo sterrato ed al volante dell’Opel Corsa GSI gruppo A proveniente da Strigno, per Tommaso Fantei, alla sua destra Andrea Calandroni, vincitore della classe 4/N-A/J2/1600, buon quinto di quarto raggruppamento ed ottavo assoluto.
“Era tutto nuovo per noi e non è stato facile” – racconta Fantei – “ma, una volta che abbiamo iniziato a capire un pò di cose, abbiamo preso confidenza e coraggio. Grazie ai consigli di Diego Gonzo abbiamo preso un ottimo ritmo e questo ci ha portato ad ottenere un risultato inaspettato. La terra è una materia tanto difficile quanto affascinante. Grazie a Diego ed al suo staff, li ringrazio tantissimo per la professionalità e per il rapporto umano instaurato. Spero di poter dare a lui ed a tutto il team altre di queste soddisfazioni nelle prossime trasferte assieme.”
Tanto entusiasmo e forti emozioni anche per un Mirko Emanuele che, in coppia con Daniele Grechi sulla terza Opel Corsa GSI gruppo A, era al debutto assoluto in un rally.
Proveniente dal mondo del cross country la terza punta della squadra corse trentina, tra le storiche, non ha tardato a prendere confidenza con un contesto a lui del tutto nuovo, concludendo in settima posizione in 4/N-A/J2/1600 ed in sedicesima di raggruppamento.
Tra le moderne, in chiave di un Rally del Brunello che ha preceduto quello storico, buona la prestazione di Roberto Galluzzi, alla sua destra Andrea Montagnani, che ha portato sul gradino più alto del podio in A6 l’Opel Corsa GSI gruppo A, per un altro primo ballo con i fiocchi.
“Esordio positivo per noi” – racconta Galluzzi – “perchè non avevamo mai usato la Corsa in versione sedici valvole ed era anche il nostro debutto Brunello, una gara che ho sempre desiderato vivere e che finalmente quest’anno ci ha visto al via. La Corsa si è rivelata una vettura nervosa ed impegnativa ma mi è piaciuta tanto. Non stava mai dritta, nemmeno sui rettilinei. Siamo partiti bene, già dal via, e la soddisfazione di essere stati più veloci di alcune Rally5 e Rally4, con un’anzianotta di trent’anni fa, ci ha fatto molto piacere. Peccato non aver mai fatto le due prove lunghe, annullate per noi del moderno. Grazie a Diego ed al suo staff, auto al top e consigli sempre molto utili. Grazie a tutti i partners che ci hanno sostenuto qui.”
rallystorici.it
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Due vittorie ed un secondo di classe nella gara che chiude la stagione delle auto storiche griffate portacolori del “gatto col casco”
Vicenza, 13 novembre 2023 – Il Lessinia Rally che si è disputato tra venerdì e sabato scorsi con, a seguito, il Revival Valpantena ha di fatto concluso la stagione sportiva della Scuderia Palladio Historic per quanto riguarda le auto del passato.
Sulle strade veronesi erano sei gli equipaggi al via del rally che andava ed emettere i verdetti per il T.R.Z. della Seconda Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza la cui gestione è affidata da ACI Vicenza alla scuderia biancorossa, quattro dei quali hanno concluso regolarmente la gara dopo le sette prove in programma.
Dopo le recenti delusioni Stefano Sbalchiero viene finalmente premiato per la sua costanza e festeggia la vittoria di classe 2-1150 conquistata alla guida della Fiat 127 condivisa con Miriam Iuretig e grazie al risultato acquisito si aggiudica la categoria anche nel Trofeo Rally ACI Vicenza; situazione analoga per Antonio Regazzo che primeggia assieme ad Andrea Ballini nella propria classe con l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 e festeggia anche il bis del titolo nel trofeo. Ancora un’Alfetta GTV in evidenza, la 2.0 con la quale Matteo Cegalin e Gilberto Scalco si piazzano al secondo posto in una delle classi più qualificate e, sempre tra le “due litri” ma del 4° Raggruppamento, compare la Peugeot 205 GTI Gruppo A con la quale Daniele Carcereri, affiancato da Claudio Norbiato, ha debuttato in un rally classificandosi al quarto posto della propria classe. A conclusione della gara veronese, per la scuderia capitanata da Mario Mettifogo è arrivata anche la terza posizione nella classifica delle scuderie.
All’appello mancano però due equipaggi, entrambi ritirati per uscite di strada: già nella prima prova del venerdì si sono fermati Riccardo Bianco e Matteo Valerio su Porsche 911 RSR e successivamente anche Giody Pellizzari e Mirko Tinazzo con l’Opel Kadett GT/e.
Nell’abbinato Revival Valpantena proposto con la formula della regolarità a media, Ezio ed Orazio Franchini hanno concluso al ventottesimo posto con la Peugeot 205 GTi mentre al quarantacinquesimo si sono piazzati Stefano Adrogna e Natascia Biancolin su Mazda MX-5.
Un’ultima nota per un imminente appuntamento riservato alle sole auto moderne: il Rally Città di Schio valevole per l’IRCup, in programma tra venerdì 17 e sabato 18 prossimi e al via del quale, a difendere i colori della Scuderia Palladio Historic ci saranno Andrea Sassolino e Mauro Cumerlato su Renault Clio Gruppo N.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Finale di stagione col botto per la scuderia guidata da Mauro Valerio che festeggia in contemporanea le vittorie al Rally del Brunello con “Lucky” e Pons e al Lessinia per mano di Marsura e Menin
Romano d’Ezzelino (VI), 13 novembre 2023 – Mancano solamente una manciata di appuntamenti sportivi per chiudere la stagione ed il Team Bassano continua con passo vincente un’annata già ricca di soddisfazioni e successi.
Ad arricchire il sempre più prestigioso palmarès sono arrivate altre due vittorie assolute nel pomeriggio di sabato scorso in altrettante gare corse quasi contemporaneamente.
Al 3° Rally del Brunello valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, si è imposta la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” e Fabrizia Pons grazie ad una prestazione perfetta che li ha visti al comando sin dalla prima prova speciale del venerdì; grazie al risultato acquisito il duo si conferma Campione d’Italia della specialità, nella classifica delle vetture a 4 ruote motrici.
Nella top-ten del Brunello figurano altri due equipaggi dall’ovale azzurro: in sesta posizione, grazie ad una prestazione di alto livello, hanno concluso Damiano Zandonà e Simone Stoppa su Renault 5 GT Turbo con la quale hanno vinto la classe in gara e in campionato; due gradini più in basso, ottavi, si sono piazzati Tommaso Fantei e Andrea Calandroni per l’occasione al volante di un’Opel Corsa GSI Gruppo A con la quale si sono aggiudicati meritatamente la classe. In dodicesima posizione assoluta conclude la Porsche 911 SC, in versione Gruppo 3, con la quale Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco hanno vinto la loro di classe mentre Claudio Farronato e Simone Minuzzo su Opel Kadett GT/e Gruppo 4 si accontentano del terzo posto nella loro. Vanno a podio di categoria anche Corrado Lazzaretto e Nicolò Marin, secondi in 2-2000 con la Ford Escort Rs con cui chiudono ventesimi, due gradini prima di Peter ed Elke Goeckel che sono in seconda posizione tra le “1600” con l’Opel Kadett SR. Gara terminata anzitempo per Marco Morandi e Paolo Camoni su Lancia Fulvia HF, Filippo Viola ed Anna Bressan con l’Alfa Romeo 33, Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Talbot Sunbeam Lotus ed infine Pietro Turchi con la Fiat 125 Special condivisa con Carlo Lazzerini. Con la vittoria della classifica scuderie va quindi agli annali anche la nutrita partecipazione al rally toscano che vedeva al via anche sei portacolori in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato.
Ai brindisi sul palco a Montalcino, poco più tardi si sono succeduti quelli nella piazza centrale di Bosco Chiesanuova dedicati, in primis, a Bernardino Marsura e Massimiliano Menin che si sono imposti nella quinta edizione del Lessinia Rally, centrando con la Porsche 911 RSR la seconda vittoria stagionale oltre a riscattarsi dalle recenti delusioni. Festeggiamenti in grande stile anche per Ivan Fioravanti e Lorenzo Setti che hanno chiuso al secondo posto assoluto con la Ford Escort Gruppo 4 con la quale avevano firmato la prova d’apertura del venerdì sera cedendo solo una posizione l’indomani, precedendo diversi equipaggi locali ed altri che ben conoscono la gara veronese. Nonostante un ritardo al primo controllo orario causato dal mancato avvio della Ford Sierra RS Cosworth 4×4, Nicola Patuzzo ed Alberto Martini non si sono arresi e, pur gravati dalla penalità, hanno chiuso all’ottavo posto assoluto mentre per Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero la gara si è conclusa portando la Lancia Delta Integrale in undicesima piazza. Anche Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, sedicesimi assoluti e quarti di classe con la Porsche 911 RS, hanno di che festeggiare visto che sono i vincitori dell’edizione 2023 del Trofeo Rally ACI Vicenza che proprio sulle strade della Lessinia ha vissuto l’epilogo; due posizioni indietro nella generale, ed una in classe, si piazza un’altra 911 RS, quella di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro. Traguardo tagliato con vittoria di classe anche per la Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador, mentre nella 2-1150 si registra il secondo posto per l’Autobianchi A112 Abarth di Franco Beccherle e Roberto Benedetti e il quarto per Lisa Meggiarin con Silvia Mosena alle note su analoga vettura. Un momentaneo problema di alimentazione sull’Opel Ascona SR penalizza pesantemente Alessandro Mazzucato e Michele Orietti che riescono comunque ad agguantare la terza posizione di classe, mentre Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani si aggiudicano la propria con la Fiat 128 Sport. Completano la lista dei classificati Antonio ed Eva Orsolin, quarantaseiesimi su Porsche 911 RS oltre a Davide D’Orlando e Fabio Casella, in posizione 62 con la Fiat Uno Turbo. Tra le scuderie il Team Bassano si deve accontentare in questo caso del secondo posto. Tra i ritirati, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi fermi per problemi ai freni della Ford Sierra RS Cosworth subito dopo la partenza dal palco mentre, a seguito delle verifiche d’ufficio a fine gara, Michele Costola e Sofia Lorenzi sono stati purtroppo esclusi per una difformità rispetto alla fiche di omologazione, riguardo i freni della loro Opel Kadett GT/e con la quale avevano realizzato la miglior prestazione di classe.
Abbinato al Lessinia Rally si è svolto anche il Revival Valpantena con l’inedita formula della regolarità a media; il miglior risultato l’hanno ottenuto Andrea Giacoppo ed Enrico Gaspari piazzandosi quarti assoluti con la Fiat 128. Trentasettesimi si sono classificati Damiano Pasetto e Matteo Zanini su Opel Kadett GT/e, mentre Renzo Pellegrin e Giorgio Pesavento su Fiat 124 Special T si sono dovuti ritirare.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – In una gara avvincente e combattuta il pilota aretino affiancato da Oriella Tobaldo ha la meglio su Scremin – Comunello e Fichera – Pagliaro con quest’ultimi che passano al comando ad una gara dal termine
Romano d’Ezzelino (VI), 13 novembre 2023 – Due giornate di gara ricche di emozioni ed agonismo, quelle che si sono vissute tra venerdì e sabato scorsi sugli sterrati del Rally del Brunello per i dodici equipaggi del Trofeo A112 Abarth Yokohama.
La gara toscana su terra è stata inserita per la prima volta a calendario della serie organizzata dal Team Bassano e si è rivelata una scelta azzeccata sia per la risposta degli equipaggi, sia per quanto si è assistito lungo le tredici prove speciali.
Orazio Droandi e Oriella Tobaldo iniziano col passo giusto vincendo la prova d’apertura e chiudono la prima frazione al comando dopo tallonati da Alvise Scremin e Marco Comunello che hanno prevalso nelle altre due speciali del venerdì e precedono Marco Gentile con Vincenzo Torricelli alle note.
Si riparte di buon’ora il sabato per la seconda tappa che propone ben dieci prove; ad interrompere le schermaglie tra i primi due, arriva sulla lunga “Le case di Badia” lo scratch di Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro che dimostrano d’aver preso subito confidenza col nuovo fondo e si ripeteranno sulla decima speciale; ad imitarli ci riescono anche Marco Melino e Michele Sandrin – anch’essi al debutto sulla terra – che a fine gara conteranno ben cinque scratch senza però riuscire a colmare il gap dal duo di testa.
Al traguardo di Montalcino sono Droandi e Tobaldo a festeggiare la vittoria con 11” su Scremin e Comunello e il podio lo vanno a completare Fichera e Pagliaro a 38”7 difendendosi dagli attacchi di Melino e Sandrin che chiudono al quarto posto a 42”2 dai vincitori. Marcogino Dall’Avo conclude al quinto posto assieme a Manuel Piras e la sesta piazza se l’aggiudicano Giuseppe Cazziolato e Denis Silotto seguiti in settima da Fabio Vezzola e Denis Baruzzi; completano la classifica, all’ottavo posto Ivo Droandi e Stefano Ierman all’arrivo nonostante una gara in cui hanno stentato a trovare il giusto ritmo, penalizzati anche da un’uscita di strada.
Quattro gli equipaggi che non hanno concluso la gara ad iniziare da Francesco Mearini e Massimo Acciai messi fuori gara da una divagazione fuori strada; inconvenienti meccanici hanno invece fermato la corsa di Gentile – Torricelli, De Rosa – Nolfi e Castagna – Erbisti.
L’esito del Rally del Brunello consegna una situazione che promette una sfida epocale nell’ultimo, decisivo, appuntamento in programma tra una dozzina di giorni a Riva presso Chieri: Fichera si trova al comando della generale, oltre che della “under 28” ed ha un solo punto di vantaggio su Ivo Droandi e Melino, il tutto al netto degli scarti previsti dal regolamento e sarà quindi l’attesa gara piemontese ad emettere i verdetti per l’edizione 2023 del Trofeo che, assieme a conferme, ha portato alla ribalta anche nuovi equipaggi confermandosi sempre avvincente e ricco di agonismo.
Classifica dopo il Rally del Brunello: 1. Fichera 73 2. Droandi 72 2. Melino 72 4. Mearini 55 4. Dall’Avo 55. Over 60: 1. Mearini. Under 28: 1. Fichera
Il calendario del Trofeo: 3/4 marzo, Rally Vallate Aretine; 14/15 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 28/29 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 2/3 giugno, Rally Campagnolo; 23/24 giugno, Rally Lana Storico; 14/16 settembre, Rallye Elba Storico; 10/11 novembre, Rally del Brunello; 24/25 novembre, La Grande Corsa
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Al terzo posto di Falleri e Farnocchia con la Subaru Legacy sulla terra senese, si accoppia quello di Superti e Brunetti al Lessinia con la Porsche 911
Nizza Monferrato (AT), 13 novembre 2023 – Con la partecipazione in contemporanea al Rally del Brunello e al Lessinia Rally dei giorni scorsi, va in archivio un altro fine settimana che ha portato soddisfazioni e ottimi riscontri alla Balletti Motorsport.
I primi consensi sono arrivati al termine del rally senese che ha calato il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico, grazie alla brillante prestazione firmata da Manrico Falleri e Sauro Farnocchia. Erano sedici anni che il pilota toscano non correva sulla terra e per ritornarci ha scelto di farlo al volante della Subaru Legacy 4Wd Gruppo A messagli a disposizione dal team dei fratelli Balletti, ritrovando Sauro Farnocchia a dettargli le note. Un paio di passaggi nello shakedown per prendere le misure alla trazione integrale nipponica e la gara inizia con un quarto tempo nella prova d’apertura dietro a tre notevoli interpreti dello sterrato, posizione che diventa anche quella nella classifica di fine tappa. L’indomani il duo riprende con una sequenza di buoni riscontri stampando per tre volte il secondo, il tutto impreziosito dallo scratch nella ripetizione di “Pieve a Salti” prova dove Falleri riusciva a dare il meglio di sé. Dopo le tredici prove disputata la gara si concludeva sul terzo gradino del podio assoluto e al secondo di classe e di 4° Raggruppamento.
Mentre nel Senese si correva il Rally del Brunello, nella Valpantena andava in scena il Lessinia Rally, gara di chiusura del T.R.Z. della Seconda Zona al via della quale erano due le Porsche 911 curate dalla Balletti Motorsport, entrambe in versione RSR del 2° Raggruppamento.
Per Marco Superti e Battista Brunetti, quella alla gara veronese era la prima partecipazione come per altro avvenuto in precedenti gare della stagione in corso. Dopo una prima parte di gara nella quale il pilota bresciano non riusciva ad esprimersi al meglio, dalla quarta prova ritrovava i propri ritmi ed iniziava a girare su tempi consoni e, grazie allo scratch piazzato nell’ultima speciale arrivava anche il terzo gradino del podio assoluto, oltre al secondo di classe e Raggruppamento, a conferma dell’ottimo lavoro svolto durante la stagione.
Gara conclusa con successo anche per la seconda Porsche 911, quella di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro che al Lessinia hanno corso la loro seconda gara di una stagione iniziata solo il mese scorso e quindi con la necessità di riprendere i giusti meccanismi. Dopo una prima parte in salita, nella secondo il duo padovano ha cambiato passo riuscendo a risalire sino al quinto posto di classe, mancando il quarto per una manciata di secondi; nell’assoluta sono diciannovesimi.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA OMEGA, FABRIZIO HANDEL – L’ultima tappa del Trofeo Rally di Zona due e del Trofeo Rally Veronesi vede il portacolori di Omega al palo, causa noie tecniche, sul sesto tratto cronometrato.
Verona, 13 Novembre 2023 – Poteva essere una chiusura in bellezza ed invece il ritorno di Riccardo Gherardi in versione storica, in gara al recente Lessinia Rally Historic con Paolo Gelio al proprio fianco, è andato in archivio con un amaro ritiro, avvenuto sulla sesta speciale.
Il portacolori di Omega, in gara con la sua Peugeot 205 Rallye gruppo A, apriva le danze con un buon quarto tempo di classe sull’unico impegno di Venerdì scorso, quello di “Alcenago”.
Un Sabato caratterizzato da continui problemi, principalmente di carburazione e di natura elettrica, non consentivano all’unica punta della scuderia di casa di esprimersi al meglio.
Nonostante questo, dopo un avvio altalenante, il secondo passaggio a “Velo Veronese” lasciava intravedere uno spiraglio con Gherardi che saliva al terzo posto tra le A-J2/1300 ed al trentanovesimo nella generale per un cambio di rotta che anticipava la doccia fredda.
Era la successiva “Valsquaranto” due a porre la parola fine alla sua trasferta, mandando in fumo un potenziale podio di classe ed una posizione di prestigio in un Trofeo Rally Veronesi che, prima del via, lo vedeva in nona piazza nella generale, ad una ventina di punti dal vertice.
Un ultimo atto del Trofeo Rally di Zona due che non cancella quanto di buono dimostrato tra le vetture moderne, firmando due successi di classe al Due Valli ed al Città di Bassano.
“Già dal Venerdì abbiamo avuto problemi di carburazione e noie elettriche” – racconta Gherardi – “con la nostra 205 che ci sarebbe, almeno di motore e di meccanica, ma se non gira tutto perfettamente poi ci si trova a soffrire. Questo è quello che ci è successo al Lessinia. La scuderia Omega, grazie ai suoi meccanici, ha provato a sistemare ogni volta la nostra vettura ma a volte la sfortuna è più forte di qualsiasi esperienza e competenza tu possa avere. Potevamo portare a casa il terzo di classe, anche se non del tutto per merito nostro ma grazie anche alla disavventure altrui, ma non ci siamo riusciti. Grazie a tutti i partners che ci hanno permesso di vivere questa bella stagione 2023, più che soddisfacente nel moderno, ed ai familiari che sono i nostri primi tifosi. Grazie alla scuderia Omega ed ora lavoreremo sul 2024.”
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Bis del pilota reggiano nel tricolore due ruote motrici che, soffrendo in un Brunello complicato, festeggia assieme ad un impeccabile Roberto Debbi.
È stato un Rally del Brunello Storico ricco di insidie ma Andrea Tonelli, stringendo i denti sugli iconici sterrati toscani, ha centrato un obiettivo storico, quello di laurearsi per il secondo anno consecutivo vincitore del Campionato Italiano Rally Terra Storico, nell’ambito delle due ruote motrici, assieme all’inseparabile Roberto Debbi.
Il pilota di Reggio Emilia, al volante della consueta Ford Escort RS 1800 MKII seguita sul campo da Power Brothers, si faceva notare nei quartieri nobili della generale con un ottimo terzo tempo assoluto sulla ripetizione di “Cosona”, al Venerdì pomeriggio, ma una penalità pesante, incassata per la sostituzione del radiatore con uscita ritardata dal parco assistenza, lo faceva scendere fino all’ottava piazza nella generale, costringendolo ad una dura rimonta.
“Durante la prima tappa ci siamo resi conto di avere il radiatore bucato” – racconta Tonelli – “e, nell’effettuare la sostituzione, ci siamo presentati al controllo orario di uscita con cinque minuti di ritardo che si sono tradotti in cinquanta secondi di penalità in classifica. Non potevamo accontentarci ed abbiamo dovuto rimboccarci le maniche al Sabato, cercando di recuperare.”
Scattato al Sabato mattina con il coltello tra i denti il portacolori di Movisport, nel giro di sole tre speciali, iniziava la propria risalita, agguantando già la sesta posizione provvisoria.
Mantenendo un passo costante, cercando di evitare ogni possibile rischio che avrebbe anche potuto compromettere la conquista della doppietta tricolore, Tonelli continuava la propria marcia, attestandosi sempre tra i migliori dieci della generale e compiendo un altro importante passo, la quinta casella assoluta ottenuta sull’undicesimo crono in programma.
Un ultimo colpo di reni, sulla penultima prova, consentiva al reggiano di arrivare sino ai piedi del podio, dando via ai festeggiamenti per il secondo alloro tricolore della propria carriera.
Seconda vittoria consecutiva nel CIRTS, alla quale aggiungere il successo in terzo raggruppamento ed in classe 3 GT-GTS 3-4 2000 2RM, grazie al doppio secondo in gara.
“Al Sabato siamo partiti un po’ meno aggressivi del solito” – aggiunge Tonelli – “ma dovevamo comunque cercare di risalire e ci siamo riusciti, raggiungendo il massimo risultato possibile. È stata una seconda tappa sofferta, soprattutto in avvio quando il blocco dell’ammortizzatore anteriore destro ci aveva fatto sudare freddo. Siamo stati abbastanza vicini ad un professionista del calibro di Edwards quindi non possiamo che essere soddisfatti del passo che abbiamo espresso in gara, a conferma di quanto di buono abbiamo dimostrato nel corso di questo 2023. Siamo estremamente felici perchè, per il secondo anno consecutivo, siamo campioni italiani del CIRTS a due ruote motrici. Grazie a Roberto Debbi, sempre impeccabile al mio fianco, ed a Roberto Selva, alla mia destra al Vermentino. Grazie alla Power Brothers, favolosi sul piano tecnico, ed alla scuderia Movisport. Grazie a tutti i partners che hanno reso possibile questo bis tricolore e non possiamo che congedarci con un non c’è due senza tre? Intanto ci godiamo questo secondo titolo tricolore e per il 2024 ci penseremo poi, con calma.”
Marsura-Menin vincono il 5° Lessinia Rally Historic. Ai Cattaneo la regolarità a media
FONTE: UFFICIO STAMPA LESSINIA RALLY-VALPANTENA REVIVAL – I due eventi si sono disputati insieme per la prima volta per festeggiare i primi quarant’anni del longevo club veronese. Bella la sfida per il successo: podio podio completato da Fioravanti-Setti grandi protagonisti e da Superti-Brunetti velocissimi nel finale.
11.11.2023 – Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, su Porsche 911 Carrera RS 3.0 del Team Bassano, sono i vincitori del 5° Lessinia Rally Historic, il rally storico disputato nel weekend appena trascorso tra Grezzana, Bosco Chiesanuova e la Lessinia nella Provincia di Verona. A loro il Trofeo Banca Valsabbina che li ha premiati per la prima volta in questa competizione.
La manifestazione, organizzata dal Rally Club Valpantena ed abbinata per la prima volta al 21° Revival Rally Club Valpantena, corsosi in formula di regolarità a media, per celebrare i primi quarant’anni del club, ha riscosso un bel successo ed ha dato vita ad una entusiasmante sfida per la vittoria, specie nella prima parte della corsa, prima che Marsura mettesse in chiaro la sua supremazia conquistando anche il 2° Raggruppamento grazie a due tempi monstre sulla prova lunga, la “Valsquaranto”.
Valido per il Trofeo Rally di Zona, per il Trofeo Rally ACI Vicenza, per il Trofeo Rally Veronesi e per la Ford Cup, il 5° Lessinia Rally Historic ha visto al via 81 equipaggi, che sommati agli 81 che hanno affrontato il 21° Revival Rally Club Valpantena hanno portato a 162 le vetture iscritte all’evento.
Al secondo posto staccati di 30.9 secondi, primi del 3° Raggruppamento, sul podio di Bosco Chiesanuova sono saliti i biellesi Ivan Fioravanti e Lorenzo Setti, su Ford Escort RS 1800 MKII sempre del Team Bassano. Fioravanti era andato subito in testa nella prova speciale notturna del venerdì sera ad Alcenago, e pur avendo tenuto testa a Marsura per buona parte della corsa, ha ceduto sulla lunga “Valsquaranto” di oltre 14 chilometri che per conformazione ha favorito la potente Porsche di Marsura.
Terza posizione per un notevole Marco Superti con Battista Brunetti (Porsche Carrera RS/Squadra Corse Angelo Caffi) che proprio sull’ultimo tratto cronometrato in discesa hanno piazzato il miglior tempo e hanno artigliato il terzo posto con merito. Non è stato invece il weekend perfetto per l’equipaggio veronese Raffaele “Raffa” Bombieri e Paolo Scardoni, su BMW M3 della Scaligera Rallye. Al via con il numero 1, “Raffa” ha mantenuto un’andatura molto costante, ma non è riuscito a tenere il ritmo dei primi tre anche dopo qualche modifica al parco assistenza. Per lui la soddisfazione della vittoria nel 4° Raggruppamento contro un plotone di BMW M3 e l’aver conquistato il Trofeo Buri dedicato al primo equipaggio veronese.
A seguire nella graduatoria assoluta sono stati Matteo Canteri e Nicola Valbusa su BMW M3 della Daytona Race, sempre tra i primissimi anche nella tappa del sabato dopo un secondo assoluto al termine della PS1 notturna del venerdì ed Alessandro Campedelli con Riccardo Scandola, veloci e precisi su un’altra BMW M3 per la Scuderia Movisport.
A vincere il 1° Raggruppamento è stato invece Valter Canzian con Mauro Iacolutti, che hanno portato in gara una spettacolare Ford Escort Twin Cam battente bandiera Scaligera Rallye. Il gentleman driver veronese ha saputo gestire al meglio la corsa garantendosi la massima soddisfazione preventivata alla vigilia.
Nel 21° Revival Rally Club Valpantena, disputato quest’anno per la prima volta come regolarità a media, il Trofeo Bertani, due bottiglie di Amarone D.O.C. sono andate a Paolo e Federico Cattaneo su Autobianchi A112 Elegant. I due hanno superato nella parte conclusiva della sfida Tovena-Didonè (Alfa Romeo 33 1.5 TI/Speeding Motors Team) che erano stati ottimi leader per buona parte della competizione. Podio completato dal primo equipaggio straniero, composto dai tedeschi Thomas Plueshke e Barbara Ziegler su Peugeot 205 GTI del Team de Lys.
“Siamo molto contenti – ha commentato il Presidente Roberto “Bob” Brunelli, Presidente del Rally Club Valpantena – un’edizione particolare che abbiamo deciso di disputare all’ultimo e che è stata premiata dall’affetto dei piloti e degli appassionati. Un grazie sincero alle amministrazioni comunali, in primis Grezzana e Bosco Chiesanuova, ma anche Roverè Veronese e Velo Veronese, i nostri partners, tutti i nostri collaboratori e i concorrenti che hanno deciso di esserci anche quest’anno”.
“Lucky” su Lancia Delta Integrale vince il 3° Rally del Brunello ed è campione italiano 4RM, a Tonelli il tricolore 2RM
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Il vicentino trionfa nell’ultimo atto del CIR Terra Storico 2023 e si conferma per il terzo anno di fila campione italiano assieme al pilota di Reggio Emilia. Secondo posto per Edwards-Campbell su Fiat 131 Abarth. Completa il podio la Subaru Legacy di Falleri-Farnocchia.
Montalcino (SI), sabato 11 novembre 2023 – Si è da poco concluso il Campionato Italiano Rally Terra Storico 2023 con l’arrivo del 3° Rally del Brunello, che anche quest’anno ha avuto il compito di far calare il sipario sul tricolore terra riservato alle regine del passato. Una gara ricca di emozioni, quella organizzata da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino, senz’altro una delle più apprezzate dai concorrenti e dagli appassionati e caratterizzata dall’incertezza meteorologica tra le giornate di venerdì 10 e sabato 11 novembre.
“LUCKY” E TONELLI CAMPIONI NEL 4RM E NEL 2RM | Ad aggiudicarsi il primato della gara toscana è stato “Lucky”, che in coppia con Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale si è reso autore del miglior tempo in ben 9 prove speciali sulle 13 in programma, un risultato che ha consentito al vicentino di centrare la vittoria che gli ha consegnato il titolo tricolore riservato al 4 Ruote Motrici per il terzo anno di fila. Ad affiancarlo nel successo anche Andrea Tonelli, che con il quarto posto ottenuto al Brunello al volante della Ford Escort RS, con Roberto Debbi sul sedile di destra, si conferma nuovamente campione italiano nel 2 Ruote Motrici.
Ad accompagnare sul podio “Lucky” c’è Matt Edwards, il più veloce nei due passaggi di chiusura di “Cosona 1-3” e “Cosona 2-3” navigato dall’irlandese Hamish Campbell su Fiat 131 Abarth. Ottima prestazione del britannico che è volato in piazza d’onore nel finale con un distacco di 1’21.7. Terzo posto assoluto per un sorprendente Manrico Falleri, autore del miglior crono nel secondo passaggio della “Pieve a Salti”, affiancato dall’esperto navigatore Sauro Farnocchia su Subaru Legacy con cui è tornato sulle strade bianche dopo un’assenza durata 16 anni.
Il pilota al volante della vettura della casa giapponese precede Andrea Tonelli, protagonista di un rally tutt’altro che semplice, segnato da alcuni problemi meccanici riscontrati sulla propria vettura in entrambe le giornate di competizione e che non gli hanno consentito di disputare una gara al meglio delle sue capacità. Chiude quinto assoluto Zelindo Melegari, accompagnato alle note da Maurizio Barone su Lancia Delta Integrale, davanti a un ottimo Damiano Zandonà, risalito in classifica nelle battute finali della gara su Renault 5 GT Turbo condivisa con Simone Stoppa, quindi settimo l’equipaggio sammarinese su Ford Escort RS composto da Nemo Mazza e Marco Cavalli. Tris di Opel Corsa GSI che completano la classifica dei primi dieci con Tommaso Fantei, navigato da Andrea Calandroni, Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani e l’altro duo di San Marino formato da Corrado Costa e Domenico Mularoni.
TRASFERTA AMARA | Diversi i ritiri dal Rally del Brunello, tra cui quello di Valter Pierangioli, autore del miglior crono nella prova di apertura di “Castiglion del Bosco”. Il pilota di Montalcino, affiancato da Arianna Ravano su Ford Sierra Cosworth, ha dovuto difatti alzare bandiera bianca a causa di noie meccaniche che non gli hanno consentito di concludere gli ultimi chilometri cronometrati, portandolo quindi a rinunciare alla seconda posizione assoluta che occupava fino a quel momento. Altro ritiro registrato è quello di Bruno Pelliccioni, anche lui costretto a rientrare per problemi di natura meccanica della sua Ford Escort RS condivisa con il connazionale Mirco Gabrielli.
TROFEO A112 | A primeggiare tra le Autobianchi in corsa per il Trofeo A112 Abarth Yokohama è la coppia composta da Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, i quali precedono sul podio Alvise Scremin e Marco Comunello. Terzo gradino del podio per Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro.
CLASSIFICA RALLY DEL BRUNELLO DOPO PS13: 1. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale 16V) in 1:02’41.0; 2. Edwards-Campbell (Fiat 131 Abarth) a 1’21.7; 3. Falleri-Farnocchia (Subaru Legacy) a 1’37.3; 4. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) a 4’05.0; 5. Melegari-Barone (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 6’10.3; 6. Zandona’-Stoppa (Renault 5 Gt Turbo) a 7’32.6; 7. Mazza-Cavalli (Ford Escort RS) a 7’47.0; 8. Fantei-Calandroni (Opel Corsa GSI) a 8’00.2; 9. Bottazzi-Magnani (Opel Corsa GSI) a 8’04.8; 10. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 8’41.1
CALENDARIO RALLY TERRA STORICO 2023: 3°Rally Storico Valle del Tevere (10-12 febbraio) | 8° Historic San Marino Rally (16-18 giugno) | 5°Rally Storico del Medio Adriatico (15-16 luglio) | 5°Rally Vermentino Historicu (15-17 settembre) | 3°Rally del Brunello Storico (10-11 novembre)
Ivan Fioravanti e Lorenzo Setti i primi leader del 5° Lessinia Rally Historic
FONTE: UFFICIO STAMPA LESSINIA RALLY – 10.11.2023 – Sono Ivan Fioravanti e Lorenzo Setti (Ford Escort RS 1800 MKII) i primi leader del 5° Lessinia Rally Historic, valido per il Trofeo Rally di Zona, per il Trofeo Rally ACI Vicenza, per il Trofeo Rally Veronesi e per la Ford Cup. I due, nonostante un errore nelle prime curve della PS1 Alcenago (4,66 km) corsa nella tarda serata di oggi, sono riusciti a battere tutti i loro avversari: sono stati gli unici in grado di scendere sotto il muro dei 4’, facendo fermare i cronometri sul 3’59”2. Dietro di loro hanno chiuso Matteo Canteri e Nicola Valbusa (Bmw M3), che hanno chiuso a 2”6 dai leader dopo aver dovuto fare estrema attenzione alla carreggiata resa scivolosa dall’umidità e da una leggera pioggia caduta nel pomeriggio. Sul terzo gradino del podio provvisorio Raffaele “Raffa” Bombieri e Paolo Scardoni (Bmw M3), distanti 2”9 dalla vetta.
Ritirati nelle prime fasi della prova Riccardo Bianco e Matteo Valerio, usciti di strada poche centinaia di metri dopo il via a bordo della loro Porsche 911 Carrera RS 3.0, oltre a Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth 4×4), che non hanno nemmeno preso il via della prova speciale d’apertura per un problema ai freni: non rientreranno in gara neanche nella giornata di domani. Chi domani sarà in gara ma con un pesante fardello di secondi extra sulle spalle sono Nicola Patuzzo e Alberto Martini (Ford Sierra RS Cosworth 4×4): oltre ai 4” pagati nella prova inaugurale, i due devono scontare anche una penalità di 40” per essere partiti in ritardo per colpa dell’auto che non riusciva ad accendersi prima della pedana di partenza.
Grande attesa anche per l’edizione numero 21 del Revival Rally Club Valpantena, partita stasera al seguito del 5° Lessinia Rally Historic. La corsa vede al via 81 vetture, dalla Lancia Stratos di Fabio Airoldi e Osvaldo Finotti fino alla Volvo Amazon P121 di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore. La pattuglia della regolarità, che per la prima volta nella storia del Valpantena andrà in scena secondo le regole previste dalla regolarità a media, vede al via anche l’Audi Quattro degli austriaci Marco Maurer e Patrick Lutz e quella dei tedeschi Manfred Pommer e Michael Neumaier. Altri sei gli equipaggi in arrivo dalla Germania: portano in gara due Porsche 911, una Toyota Celica, due Opel Kadett C e una Peugeot 205. Al via anche l’equipaggio ceco formato da Petr e Martin Uhrik (Skoda Favorit 136 L) Grande attesa anche per la famiglia Fracasso: Luigi, navigato da Simone Cattazzo, sarà al via con una Mercedes 190E mentre Bortolo, guidato da Giampietro Camponogara, gareggerà su una Bmw M3. I primi rilevamenti della PS1 Alcenago sono ancora in corso e restituiranno le prime alchimie di classifica, che solo domani inizieranno a dare forma al confronto per la vittoria.
Domani il programma prevede 57,64 chilometri cronometrati sia per il rally che per la regolarità, con due passaggi su ciascuna delle tre prove: Velo Veronese (7,24 km, start alle 10.37 e alle 14.12), Valsquaranto (14,46 km, start alle 11.11 e alle 14.46) e Bosco Chiesanuova (7,12 km, start alle 11.50 e alle 15.25). L’arrivo è previsto per le 16.01 a Bosco Chiesanuova, in piazza della Chiesa.


























