FONTE: EDOARDO DI LAURO – Il 18 e 19 Ottobre 2019, in occasione del 2° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, Mauro Pregliasco tornerà ad affrontare le iconiche speciali dell’isola.
Una storia, quella di Pregliasco e del Costa Smeralda, che ci riporta indietro di 40 anni, quando sul finire degli anni ‘70 l’Alfa Romeo decide di schierare l’Alfetta GTV sugli sterrati sardi, arrivando a cogliere nel 1979 il podio proprio con il pilota di Millesimo.
Pregliasco tornerà poi al Costa negli anni successivi, portando in gara vetture iconiche quali Lancia Stratos, Ford Escort RS, Lancia 037 (nei colori della Tre Gazzelle) per finire con la Lancia Delta HF Gruppo A nel 1987, direttamente seguita dal suo Team Astra.
Ed è proprio nella sua ultima partecipazione che Pregliasco, per l’occasione navigato da Imperio, si rende protagonista di un singolare esperimento scientifico: il dott. Annico Ganga della clinica neurologica di Sassari applica ai due componenti dell’equipaggio una serie di sensori per controllare a distanza il lavoro del cervello e del cuore e studiare così come il susseguirsi di situazioni di tensione e pericolo possano alterare le condizioni di guida. E’ una vera e propria avanguardia per l’epoca, ma che decenni dopo diventerà uno standard adottato da tutti i grandi team.
Nell’anno che ha visto l’uscita del libro di Carlo Cavicchi a lui dedicato, 32 anni dopo quel 1987, Pregliasco tornerà quindi sulle speciali sarde, grazie al 2° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda. Appuntamento dunque il 18 e 19 Ottobre, per rivivere ancora una volta le emozioni di un tempo.
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FONTE: COMUNICAZIONE MILKZOO POWWER TEAM – Nodari ci riprova con la BMW M3 per l’assoluta del Trz, attenzione anche a Montemezzo, la “matematica” non lo esclude!
Il prossimo Rally 2 Valli Historic in programma in provincia di Verona dal 10 al 12 Ottobre, avrà una duplice validità per le auto storiche, oltre a quella del CIRAS sarà anche l’ultima gara del TRZ seconda zona
Tra i pretendenti alla vittoria assoluta della seconda zona, ritroviamo la coppia Paolo e Giulio Nodari, che risultano in seconda posizione con 47 punti; il pilota vicentino non nega che farà di tutto per far sua la vittoria di campionato; per farlo si affida nuovamente alla Bmw M3 messa a disposizione dalla Tuning Carenini dell’amico Adriano, l’auto è la stessa già utilizzata al recente San Martino di Castrozza, con ottimi riscontri, fino a quando ha dovuto alzare “bandiera bianca” a causa di un inconveniente alla pompa dell’olio.
Al via anche l’equipaggio Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin a bordo della performante Opel Kadett Gsi gr A; sarà una gara tutt’altro che scontata anche per loro, infatti la matematica li tiene gioco come possibili vincitori del Trz e considerando l’assenza di qualche “big” come Nerobutto, i giochi sono ancora apertissimi anche per loro.
Sarà una gara all’insegna del divertimento e del piacere di guida per la coppia Tiziano Savioli e Andrea Paccagnella a bordo della Opel Kadett Gte; il Gentelman Drivers gradisce particolarmente il tracciato Veronese e non ha voluto mancare a questo appuntamento.
Ecco le Parole di Adriano Carenini: ” Siamo pronti per questa trasferta Veronese, con Nodari siamo in cerca di riscatto dopo il ritiro di San Martino di Castrozza, dove stavamo dimostrando di poter far bene, al 2 Valli gli obbiettivi sono chiari per tutti e faremo di tutto per raggiungerli! Incrociamo le dita”
Foto Marco Zambaldi
Ufficio Comunicazione curato da Milkzoo Power Team
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Doppio appuntamento per la scuderia di Valdilana Rally & co nel weekend del 11/13 ottobre. Sei vetture parteciperanno all’ultimo appuntamento di campionato italiano rally autostoriche in quel di Verona per il rally due Valli dove i portacolori ponzonesi hanno l’occasione di vincere definitivamente il campionato scuderie nel quale sono attualmente in testa. Bertinotti / Rondi su Porsche 911 hanno l’occasione di vincere il campionato di secondo raggruppamento che guidano prima di questa gara così come Rimoldi/Consiglio sempre sulla Porsche 911 in testa al terzo raggruppamento e secondi assoluti nel campionato conduttori. Secondi in campionato nel primo raggruppamento Dell’acqua/Galli anche loro su 911 tenteranno di affondare la zampata vincente per portare anche quest’anno a casa il campionato. A difendere i colori Ford con la loro escort RS ci saranno Porta /Gentile mentre con la consueta fiat ritmo saranno al via Delle coste/Regis Milano, infine il duo Salin /Protta partirà con la Porsche 911. Di tutt’altro spirito la partecipazione di Stasia/Cappio con la BMW M3 tra le Legend star al Rallylegend in quel di San Marino manifestazione giunta alla 17°edizione che raccoglie adesioni da tutta Europa e la partecipazione di nomi importanti dei rally attuali e storici solo per citarne alcuni quest’anno saranno presenti Biasion Andruet, Neuville, Mikkelsen e prestato dalla moto GP Andrea Dovizioso. Tutte le info di questa kermesse internazionale
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Battistolli e Marchi conduttori vincitori tra le auto tra le storiche: questi i verdetti emessi nelle due categorie dal Rally Città di Bassano che ha concluso il Trofeo 2019
Vicenza, 2 ottobre 2019 – E’ stato il recente Rally Città di Bassano nella duplice versione “moderno” e “storico”, ad emettere i verdetti finali del Trofeo Rally ACI Vicenza 2019 organizzato dall’Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic e col supporto di Milk Zoo Power Drink al quale va un sentito ringraziamento.
E’ stata una prima edizione nella quale, ad inizio anno, nessuno avrebbe immaginato potesse vedere ben due gare annullate prima dell’effettuazione: il Città di Schio con la duplice validità per le auto storiche e moderne e la Ronde Città del Palladio che doveva chiudere le sfide tra le moderne. Tutto questo ha pesantemente condizionato lo svolgimento del trofeo, soprattutto per le auto moderne che si sono potute cimentare nei soli due rally disputati: il recente Città di Bassano e il Grifo dello scorso maggio. Meno peggio è andata alle storiche che avevano dalla loro il Campagnolo e hanno sofferto solo della mancanza dello Schio.
I promotori non si sono comunque persi d’animo e hanno portato avanti l’iniziativa che dopo il sempre avvincente Città di Bassano, ora celebra i vincitori delle due categorie tra i novantasei conduttori che hanno dato la loro adesione.
AUTO MODERNE – Nella classifica dei piloti, grazie al quinto posto di classe, Paolo Emilio Colombaro con la Citroen Saxo Gruppo N incassa i punti necessari a portarsi al primo posto e va a precedere Andrea Sassolino (Peugeot 106), assente a Bassano, e Alessandro Battaglin su Skoda Fabia R5, che con la sesta posizione di classe prende solo i due punti di partenza e arrivo, coi quali riesce però a mantenere la posizione nel podio finale. Tra i navigatori, assente Gianfranco Peruzzi che era al comando dopo il Grifo, Nicola Rutigliano compie un balzo dalle retrovie e va a conquistare la vittoria, col podio che viene completato da Peruzzi e da Selena Pagliarini la quale si aggiudica anche la femminile navigatrici.
Rutigliano primeggia anche tra i navigatori “under 25” mentre tra i piloti è Jacopo Bergamin a spuntarla. Nessun classificato nella “over 60” piloti e tra i navigatori è Maurizio Scaramuzza ad aver la meglio.
AUTO STORICHE – Nell’annunciata sfida pre gara a tre, per il titolo piloti, il favorito Alberto Battistolli corre un gran gara con la Lancia Delta Integrale e grazie alla vittoria in una classe numerosa, marca punti in abbondanza tale da andare a vincere con gran margine il titolo, precedendo Gianluigi Baghin con l’Alfetta GTV il quale, sul filo di lana scavalca il precedente leader Filippo Baron che chiude terzo assoluto alla guida della Volkswagen Golf GTI. Ed è sorpasso anche tra i navigatori con Sergio Marchi al quale basta il risultato del Bassano per far sua la vittoria, superando Roberta Barbieri e Giovanni Brunaporto che chiudono a pari punti ma la vittoria di classe della navigatrice fa da discriminante e le assegna il secondo posto, che va a sommare al primo nella classifica femminile; Brunaporto si consola primeggiando tra i navigatori “under 25” mentre Battistolli appone il proprio sigillo tra i giovani piloti. Sergio Marchi fa sua anche la “over 60”, categoria che premia Giampaolo Basso (Porsche 911) tra i primi conduttori. Lisa Meggiarin vince la femminile piloti.
Le classifiche complete sono disponibili nel sito web www.palladiohistoric.it e si ricorda che i conduttori avranno quindici giorni a disposizione dalla pubblicazione, per segnalare eventuali discrepanze; dopo tale termine le classifiche saranno ufficiali e successivamente saranno comunicati data e luogo delle premiazioni durante le quali, i vincitori assoluti saranno omaggiati della licenza per l’anno 2020.
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Quinto sigillo per il portacolori del Team Bassano con la 037 e Bordin alle note. Brillante la prestazione globale di squadra e vittoria tra le scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 2 ottobre 2019 – E sono cinque le vittorie conseguite da Dino Tolfo e Alberto Bordin al Rally Storico Città di Bassano: il duo della Lancia Rally 037, alla quattordicesima edizione, piazza un’altra zampata vincente e prende il largo nell’albo d’oro del rally, portando anche un nuovo alloro nella nutrita bacheca del Team Bassano. Ed è un’altra Lancia, la Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, a mettersi in evidenza sul terzo gradino del podio assoluto, brindando anche per la vittoria di 2° Raggruppamento, quest’ultimo monopolizzato dagli equipaggi dall’ovale azzurro con le Porsche 911 RSR Gruppo 4: al secondo posto, e quarto nell’assoluta, si piazzano Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli che precedono di una posizione i positivi Giampaolo Basso e Sergio Marchi con quest’ultimo che va a anche ad aggiudicarsi la vittoria tra i navigatori nel Trofeo Rally ACI Vicenza; altre due coupè di Stoccarda della stessa categoria, all’arrivo: quella di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro è quarta di classe e undicesima nella globale, mentre l’esemplare di Stefano Chiminelli ed Enrico Strapazzon, chiude quinto grazie alla quindicesima prestazione assoluta. Di notevole spessore la prestazione di Luigi Battistel e Denis Rech, noni assoluti con la Fiat Uno Turbo Gruppo A e sempre nella top ten fin dalla prima speciale; gara positiva per Gianluigi Baghin ed Elena Rossi, secondi di classe con l’Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo 2 con la quale nell’assoluta precedono d’un soffio la Volkswagen Golf Gti Gruppo A di Filippo Baron e Giovanni Brunaporto, diciassettesimi e secondi classe, categoria dove precedono Gianluca Testi e Marco Benvegnù, terzi con la BMW 318 IS. Mattia e Mario Scarabottolo sono quarti di classe con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 e restando in casa Opel, si registra il positivo debutto della Corsa GSI di Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni che si aggiudicano la classe grazie alla ventiduesima prestazione. Vittoria di classe anche per Stefano Segnana e Luca Silvi che svettano con la Volkswagen Golf Gti nella 2-1600 precedendo i compagni di team Elvio Volpato e Max Milivinti su analoga vettura e Roberto Piatto con Federico Zini, terzi sulla Lancia Delta. Soddisfazione anche per Riccardo Pellizzari e Christian Ronzani, secondi di classe con l’Autobianchi A112 Abarth e chiudono la lista dei classificati, Enrico Gaspari e Martina Benetti secondi di classe con l’Alfa Romeo 33 Gruppo A.
Tutti per problemi meccanici, i ritiri dei quattro equipaggi che non hanno visto il traguardo: Roberto Bordignon e Marcello Senestraro su Porsche 911 S, Gianguido Rossi ed Eros Carollo su Fiat Uno Turbo, Remo De Carli e Mirko Tinazzo su Fiat X 1/9 e Maurizio Campagnolo con Ugo Tomasi su Volkswagen Golf Gti.
Nella giornata di domenica si è corsa in provincia di Siena la Coppa del Chianti, gara di velocità in salita valevole per i Campionati Europeo ed Italiano, alla quale ha partecipato Marco Stella che ha vinto la propria classe alla guida dell’Alfa Romeo Giulia Sprint GT, realizzando la cinquantesima prestazione assoluta.
In chiusura, una menzione per Stefano Cracco e Manuel Oriella che correranno, con vetture moderne, lo Slalom Città di Bolca del prossimo fine settimana.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine realizzata da Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: RALLYSTORICI.IT PER TIZIANO NEROBUTTO – Si pubblica un pensiero di Tiziano Nerobutto, pilota dalle notevoli doti velocistiche e di grande sportività, soprattutto in questo pensiero nel quale vuole evidenziare il rammarico di non aver potuto confrontarsi ad armi pari con un Campione del calibro di “Tony”.
Sono passate due settimane dallo svolgimento del rally storico trentino valevole per il Trofeo della Seconda Zona e colui che è stato definito il vincitore morale – Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400 in coppia con la figlia Francesca – vuole esprimere un pensiero su quanto avvenuto a seguito della sospensione della prova speciale numero 2 “Manghen”.
“Ho letto da più fonti che sono stato considerato il vincitore morale del rally – afferma Nerobutto – ma non sento mia questa affermazione. Trovo poco realistica la decisione di assegnare il tempo imposto dopo che solo due equipaggi avevano regolarmente terminato la prova basandosi sull’unica effettuata in precedenza , ovvero la “cittadina” del giorno prima senza tener conto che il regolamento prevede di applicare un tempo congruo.
Tony Fassina, grande pilota che stimo ed ammiro, si è ritrovato quindi con un vantaggio all’apparenza incolmabile dal sottoscritto, che vincendo le restanti quattro prove, ci ha provato in tutti i modi. Vero è anche il fatto che nel secondo passaggio sul Manghen il distacco inflitto a Tony è stato significativo, ma questo non conferma il divario di prestazioni perchè penso lui, da campione navigato, abbia corso il resto della gara gestendo il vantaggio di oltre un minuto , senza prender rischi inutili, e son certo che senza quell’assurdo tempo imposto, il ritmo di gara sarebbe stato diverso ed il vincitore sarebbe scaturito da una battaglia ben più serrata ed incerta sino al traguardo . Tutto questo, per sottolineare la disapprovazione su come è stata gestita la vicenda da parte del collegio dei Commissari Sportivi.”
Di fatto questa frettolosa ed incongrua decisione ha compromesso il naturale svolgimento della gara inquinando il risultato finale sia del vincitore e di chi ci ha provato arrivando secondo.
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Soddisfazione per le due vittorie di classe e gli ottimi piazzamenti dei quattro equipaggi che hanno portato a termine l’impegnativo rally vicentino. Cividale – Castelmonte alle porte per due piloti del “gatto col casco”.
Vicenza, 1 ottobre 2019 – E’ un bilancio soddisfacente per la Scuderia Palladio Historic, quello dal termine del 14° Rally Storico Città di Bassano, svoltosi nello scorso fine settimana.
Sei gli equipaggi al via, quattro dei quali al traguardo e con ottimi piazzamenti, ad iniziare dal sesto assoluto realizzato da Filippo Maria Zanin al suo primo rally corso con un’impegnativa BMW M3 Gruppo A, condotta anche sul terzo gradino del 4° Raggruppamento e sul secondo di classe, assieme ad Alberto Cerantola: un ottimo riscontro per un giovane pilota proveniente dalla pista e dalle vetture moderne; subito dietro, una seconda M3: quella del papà di Filippo, Massimo che ha corso navigato da Maria Grazia Vittadello completando il podio di classe col terzo posto, frutto della settima prestazione assoluta dopo una gara convincente.
Di spessore anche quanto realizzato da Daniele Danieli e Roberta Barbieri nelle sei impegnative speciali corse con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, finalmente alla vittoria di classe impreziosita da un’ottima dodicesima piazza nell’assoluta e un altro bel primo di classe si festeggia grazie a Renato e Nico Pellizzari, che si aggiudicano con buon margine la 2-2000 ed il 3° Raggruppamento alla guida dell’Opel Kadett GT/e.
Menzione di merito anche per Alessandro Ferrari e Piero Comellato, fermati da una toccata sull’ultimo tratto cronometrato, ma in evidenza con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 con la quale hanno staccato due notevoli terzi assoluti in altrettante prove. Per Paolo Pescarin ed Enrico Gallinaro, gara conclusa già sulla prima prova a causa della rottura del radiatore dell’olio dopo l’aver affrontato un dosso.
Soddisfacente, infine, anche il secondo posto nella classifica delle scuderie.
Il prossimo fine settimana propone la Cronoscalata Cividale – Castelmonte in provincia di Udine alla quale prenderanno parte Umberto Pizzato con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e Romeo De Rossi con l’Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – GARA TEST CONDITA DAL SUCCESSO PER IL PREPARATORE SICILIANO (PORSCHE 911 RS), ASSISTITO ALLE NOTE DA SANDRO FAILLA. VITTORIA NEL 4° RAGGRUPPAMENTO PER “GORDON”-CICERO (PORSCHE 911 SCRS). NEL “SECONDO”, INVECE, PODIO PER BUGGEA-MARIN (PORSCHE 911 RS)
Chiusa Sclafani (Pa), 30 settembre 2019 – Un assolo, magistralmente interpretato senza se e senza ma. Sugli asfalti del Palermitano e in parte dell’Agrigentino, teatro del 3° Valle del Sosio Historic Rally, andato in scena lo scorso fine settimana, Domenico “Mimmo” Guagliardo è stato l’indiscusso mattatore di giornata dominando dallo start alla bandiera a scacchi. Impegnato in una gara test, portando al debutto una nuova fiammante Porsche 911 Rs di 2° Raggruppamento, il preparatore siciliano, assistito alle note dal corregionale Sandro Failla, si è imposto agevolmente nelle sette prove speciali effettivamente disputate delle nove in programma (due frazioni sono state annullate) bissando in tal modo il successo già conseguito nell’edizione inaugurale del 2017. «La partecipazione era, principalmente, mirata allo sviluppo della vettura che, va sottolineato, ha risposto egregiamente» – ha commentato Guagliardo – «Ovvio poi che, trattandosi di una competizione, lo spirito agonistico abbia il sopravvento spingendo a dare sempre il massimo e a giocarsela fino all’ultimo chilometro. È andata più che bene. Siamo carichi per il prossimo impegno».
All’appuntamento valido per il Trofeo di zona e per il “Regionale” di specialità, ulteriori soddisfazioni per il team sono giunte, altresì, dall’alfiere “Gordon”, al rientro dopo uno stop di quattro mesi. Affidatagli la Porsche 911 SCRS, infatti, il gentleman driver palermitano, in coppia col fido Salvatore Cicero, ha svettato in un competitivo 4° Raggruppamento salendo, altresì, sul terzo gradino del podio assoluto. Tornando al “Secondo”, invece, è stato della partita anche Michele Buggea (Porsche 911 Rs) che, pur condividendo l’abitacolo per la prima volta con il figlio d’arte Marco Marin, ha centrato un’ottima terza piazza di categoria.
Andando alle note dolenti, trasferta amara per Natale Mannino reduce dalla 40ª Coppa del Chianti Classico, penultimo atto stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, disputatasi nel Senese. L’eclettico pilota isolano, infatti, è stato subito penalizzato al pronti-via dalla rottura del cambio avvenuta per una “sfollata”, tanto da essere costretto ad affrontare l’unica manche ufficiale a “passo d’uomo”, pur riuscendo a giungere all’arrivo.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO BAGGIO – Quinto successo assoluto con una Lancia Rally 037
Quinto successo nel CITTA’ di Bassano storico per Dino Tolfo e Alberto Bordin, passati a condurre la gara dopo terza prova speciale, Campo Croce, costata cara a Finati-Codotto, costretti a fermarsi per la rottura della coppia conica della loro Lancia Rally 037. I due avevano vinto la prima prova conquistando la vetta, favoriti anche dal manicotto del turbo della Delta Integrale di Alberto Battistolli e Flavio Zanella staccatosi improvvisamente dopo i primi chilometri di corsa. Col motore in sofferenza i più giovani della compagnia hanno faticato non poco per raggiungere la postazione dei cronometristi, accumulando un ritardo di ben 2’23″4 che avrebbe tarpato le ali anche ad un’aquila.
RIparato il guasto dai meccanici della K Sport, Battistolli junior è partito a tutta e per gli avversari non c’è stato più nulla da fare. Ha infilato, una di seguito all’altra, le rimanenti cinque prove riducendo implacabilmente il distacco e sorpassando un equipaggio dietro all’altro. Tempi incredibili, quelli del “figlio d’arte”, che lo hanno portato, alla fine dell’ultimo rilevamento davanti a Costenaro, e dietro a Tolfo di 47″2. Se ci fossero state altre due prove probabilmente avrebbe messo il marosticense in seria difficoltà. Un secondo posto, quello di Alberto Battistolli (intesosi perfettamente con Flavio Zanella salito a sorpresa sul sedile di solito occupato da Gigi Cazzaro, suo abituale coequipier) che alla partenza avrebbe sottoscritto ad occhi chiusi.
Dino Tolfo trovatosi al comando non ha affondato più di tanto sull’acceleratore per non correre rischi inutili distinguendosi per la guida redditizia e il controllo degli avversari.
Sollecitato dalle note di Lucia Zambiasi, Costenaro ha retto bene il confronto ma non abbastanza per evitare il sorpasso di Battistolli.
SImpaticamente, col sorriso tra le labbra, sul palco d’arrivo Tolfo ha invitato Alberto a passare ai rally moderni, trovando unanimi e corali consensi da tutta la compagnia dei “vecchietti rampanti” …
Terzo assoluto sino a due prove dalla fine, Agostino Iccolti è stato sbalzato dal podio da problemi al cambio della sua Porsche Rs che ha diviso con Beppe Ferrarelli. Dopo il passaggio sulla Valstagna-Foza aveva intuito che qualcosa non andava e non ha voluto spingere più di tanto per il timore di doversi fermare.
Quinto assoluto Gianpaolo Basso, assieme a Sergio Marchi, con la Porsche 911 Rsr. Per il marosticense la soddisfazione di aver visto finalmente il traguardo dopo una serie di ritiri.Ha preceduto sul traguardo i due Zanin, Filippo in coppia con Alberto Cerantola, e Massimo che ha corso con Maria Grazia Vittadello al fianco. Entrambi hanno gareggiato al volante di una Bmw M 3.
Il vincitore della prima edizione del Bassano, nel 1984, Paolo Pasutti, ha conquistato l’ottava piazza con la Ford Sierra Cosworth precedendo nell’ordine Luigi Battistel e Denis Rech, straordinari con la Uno Turbo, e Canteri- Valbusa su Ford Escort RS 1800.
Al traguardo anche la Lada degli ungheresi Meszi-Velezdi, e i greci Stafylopatsi-Chatzirigas (Ford Escort Rs 1600) e Stafylopatis-MArgetis con una Sunbeam Lotus.
Tra i ritirati il trevigiano Bruno Vicino, tradito dal motore della sua Alpine Renault A110 S. Nel1985 aveva conquistato sulla pista del Mercante, a Bassano, il titolo mondiale di ciclismo dietro motori.


























