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Biella Motor Team inizia bene
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Trasferta positiva per la scuderia Biella Motor Team in terra toscana nello scorso week end per il Vallate Aretine, prova d’apertura del Campionato italiano Rally storici. La gara, organizzata dalla scuderia Etruria, si è disputata nella giornata di sabato 10 marzo, otto le prove speciali affrontate dai concorrenti.
Il miglior risultato nella classifica generale lo ha ottenuto l’esperto navigatore Luigi Cavagnetto che dettava le note a Roberto Rimoldi su una Porsche 911 SC. Al traguardo finale di Arezzo hanno ottenuto una buona dodicesima piazza assoluta a cui s’aggiunge il settimo posto nel Raggruppamento 3 e la sesta posizione nella classe “oltre 2000 cc”. Stessa categoria per l’altra navigatrice della scuderia, Margherita Ferraris Potino, che correva con Ermanno Sordi, sempre con una Porsche 911 SC. Per loro la ventesima posizione assoluta, la decima di Raggruppamento 3 e la nona di classe.
Chi torna a casa dalla Toscana con le coppe, a testimonianza dell’eccellente prestazione offerta, sono Ermanno Caporale e Diego Pontarollo. L’equipaggio della Biella Motor Team con la loro Lancia Fulvia Coupè si sono piazzati trentaduesimi nella generale, ottenendo la quinta posizione nel Raggruppamento 2 e vincendo la classe “fino a 1600 cc”.
La prossima gara valida per il tricolore di categoria è il 33° Sanremo Rally Storico in programma dall’11 al 14 aprile nella cittadina del Ponente ligure.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROMAZZANA RALLY TEAM – Ambrosoli vincitore assoluto del 3° Raggruppamento con alle spalle un ottimo secondo posto di Guggiari.
Un grande prestazione per la scuderia Romazzana Rally Team all’ 8° edizione dell’Historic Rally Vallate Aretine, gara che ha aperto il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2018, che si è conclusa con una doppietta primo e secondo posto assoluto di 3° raggruppamento.
Luca Ambrosoli con Corrado Viviani alle note su una Porsche 911 SC si aggiudicano un’indiscussa vittoria nel 3° Raggruppamento cedendo solo qualche scratch al secondo portavoce della scuderia Andrea Guggiari con alle note Davide Bozzo su Ford Escort MKII autori di una gara a dir poco superlativa sugli asfalti aretini resi spesso insidiosi dalla pioggia.Ambrosoli e Guggiari oltre a vincere le loro rispettive classi di appartenenza delle vetture, ottengono un prestigioso 4° e 5° posto assoluto di gara pur confrontandosi con vetture dalle prestazioni superiori alle loro.
Nono posto assoluto, sesto di raggruppamento e secondo di classe anche per l’altro portacolori Enrico Volpato in coppia con Samuele Sordelli su Ford Escort MKII, partiti anche loro molto forte hanno poi dovuto fare i conti con alcune problematiche tecniche riscontrate sulla vettura che non hanno potuto mantenere l’alto livello agonistico dei primi chilometri di prove.
Ottima prova anche di Ermanno Sordi con Margherita Ferraris su Porsche 911 SC che alla sua prima partecipazione a questa gara ottiene il 10° posto di raggruppamento ed il ventesimo assoluto nella classifica generale confermando una prestazione di tutto rispetto.
Gara invece da dimenticare per Bruno Vicino con Giovanni Frigerio alle note che devono arrendersi, ancor prima di iniziare la prima prova speciale, di fronte al forfait del motore della loro bellissima Renault Alpine.
Immagine: Acisport
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Al Rally Vallate Aretine, buone prestazioni individuali e importante successo nella classifica delle scuderie per iniziare al meglio la rincorsa al Trofeo
Romano d’Ezzelino (VI), 12 marzo 2018 – Buona la prima per il Team Bassano che ritorna dal Rally Vallate Aretine, gara di apertura del Campionato Italiano Rally Autostoriche, con un soddisfacente bottino sia a livello individuale quanto per quello di squadra dove ottiene l’importante vittoria nella classifica delle scuderie e i primi quindici punti.
Nel 1° Raggruppamento si registra la bella vittora ottenuta dai rientranti Marco Savioli ed Alessandro Failla che sbaragliano una nutrita concorrenza guidando in maniera perfetta la loro BMW 2002 Ti Gruppo 2; nella stessa categoria, Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi chiudono quinti con l’Alpine Renault A110 1300 Gruppo 4, con la quale si piazzano anche al secondo posto di classe.
Nel 2° Ragggruppamento Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, sono secondi di categoria e anche della classe “4 oltre 2000” al termine di una gara non facile con la loro Lancia Stratos Gruppo 4; molto soddisfatti sono Rino Righi e Mauro Iacolutti che salgono sul terzo gradino del podio di Raggruppamento conquistando la propria classe con la Ford Escort RS MK I Gruppo 2 e alle loro spalle si piazzano Edoardo Valente ed Elena Giovenale impegnati con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che, senza prender rischi sulle insidiose speciali aretine, chiudono terzi di classe.
Nel 4° Raggruppamento va a podio, sul terzo gradino, la Lancia Rally 037 Gruppo B di Paolo Baggio e Flavio Zanella, anche secondi di classe; buona la prestazione di Nicola Randon e Martina Sponda che portano la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A in seconda posizione nella “A2000”.
Mancano all’appello la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Nicola Patuzzo e Alberto Martini, ritirati per un guasto all’impianto frenante, l’Alfa Romeo Alfasud TI di Fausto Fantei e Franco Nannetti uscita di strada e la Peugeot 205 Gti di Maurizio Cochis e Milva Manganone traditi anch’essi da un guasto all’impianto frenante.
En plein anche nel Trofeo A112 Abarth Yokohama con la vittoria di Luigi Battistel e Denis Rech e al secondo posto Raffaele Scalabrin con Enrico Fantinato, seguiti al terzo da Marco Galullo e Roberto Pellegrini; settimi Raffaele De Biasi e Marsh Loredana Zanet, mentre per Fabio Vezzola ed Enrico Canetti, navigati da Emanuela Zago e Marcello Senestraro, la gara è durata lo spazio di un paio di prove, causa problemi meccanici.
Buone notizie anche dalla Corsica dove Massimo Giudicelli e Paola Ferrari hanno chiuso in undicesima posizione assoluta il Cap de Corse Historique con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2.
Terzo evento che ha tenuto banco nel fine settimana, il Trofeo delle Strade Scaligere, gara di regolarità classica valevole per il Campionato Italiano di specialità che ha visto impegnati Andrea Giacoppo e Nicolò Marin i quali, con l’Autobianchi A112 Abarth si sono piazzati trentunesimi assoluti.
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Immagine fornita da Acisport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese, che hanno fatto la differenza nella prova su fondo umido di metà giornata. In bella evidenza Luca Delle Coste, il migliore della Michelin Historic Rally Cup e lo sfortunato Piergiorgio Barsanti. Doppietta Michelin nel raggruppamento delle vetture più anziane con le BMW 2002 Ti dei siciliani Marco Savioli davanti a Giuseppe Nuccio. Spettacolari uscite di strada, senza danni alle persone, per Michele Paoletti (Renault 5 GT Turbo) e Fausto Fantei. Prossimo appuntamento al Valsugana Historic di aprile
AREZZO, 10 marzo – Faticano i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup a tornare a casa con le loro macchine cariche di coppe conquistate all’8° Rally Historic delle Vallate Aretine dove hanno dato spettacolo nelle prove speciali e si sono goduti la gloria sul palco delle prestazioni. Oltre alle coppe della Serie riservata ai piloti iscritti alla Serie vinte da Marco Savioli (BMW 2002 Ti) per il Primo Raggruppamento, Ermanno Caporale (Lancia Fulvia Coupé 1600) per il Secondo e Luca Delle Coste (Ritmo 75) per il Terzo, i piloti griffati Michelin Historic Rally Cup hanno conquistato il successo nel Primo Raggruppamento della gara con Marco Savioli, il primato fra gli Under Trenta con il funambolico Luca delle Coste (che è stato pure il migliore del Gruppo 2) oltre a otto vittorie di classe con Delle Coste, Savioli, Massimo Giuliani (Lancia Fulvia HF 1.3), Ermanno Righi (Alfa Romeo GTV6), Caporale, Ezio Rubino (Fiat 127 Sport), Fabio Nassani (Fiat 128 Coupé) e Bruno Graglia (Fiat 124 Abarth).
“Sì, lo possiamo proprio dire” commenta a fine gara un sorridente Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che gestisce la coppa, oltra a distribuire i penumatici Michelin nelle gare storiche. “Siamo veramente soddisfatti di questa prima gara della Coppa per i risultati ottenuti dai nostri iscritti, per la grinta dimostrata in gara e per le ottime performance del nostro pneumatico TB5 che ha fatto la differenza nelle situazioni difficili, come nel secondo passaggio di ‘La Verna’ quando la pioggia ha sorpreso la maggior parte degli equipaggi che si sono trovati con le gomme da asciutto su fondo bagnato. In quel caso i TB5 si sono dimostrati molto performanti, ma soprattutto hanno infuso sicurezza nei piloti che si sono trovati a guidare su un fondo privo di pozzanghere ma decisamente bagnato. Basta guardare la classifica della speciale, con Delle Coste 11° assoluto e Savioli 21°. Un vero exploit, considerando le vetture a loro disposizione”.
Il platonico primato nella Michelin Historic Rally Cup è stato in discussione per le prime tre prove speciali in un continuo scambio di posizioni fra Piergiorgio Barsanti (Ford Escort RS) miglior tempo sui due passaggi a “Ponte alla Piera” e Luca Delle Coste che ha replicato a La Verna-1. La svolta è avvenuta nel passaggio di mezzogiorno sulla bagnata “La Verna”, prova in cui Barsanti ha patito guai al selettore della leva del cambio che lo ha costretto a procedere a passo ridotto e alzare bandiera bianca nella successiva assistenza. Delle Coste ha preso il comando delle operazioni con buon margine su Savioli, che nella seconda parte di gara ha velocizzato il suo ritmo segnando il miglior tempo fra i concorrenti alla Michelin Historic Rally Cup nelle ultime tre prove di giornata. Terzo gradino del podio della coppa per Giuseppe Nuccio, BMW 320 Ti, alla sua prima esperienza nel Primo Raggruppamento.
Primo Raggruppamento. Successo indiscusso e indiscutibile di Marco Savioli-Alessandro Failla, che hanno concesso pochissimi spazi agli avversari di Raggruppamento sia in gara sia nella Coppa, segnando il miglior tempo in sette delle otto prove speciali. Savioli, fedelissimo della Michelin Historic Rally Cup ha chiuso sedicesimo assoluto nella classifica generale, il che la dice lunga di quanto abbia spremuto la sua velocissima BMW 2002 Ti. Doppietta siciliana (e BMW 2002 Ti) nel Primo Raggruppamento con Giuseppe Nuccio e Piergiorgio Daffara in seconda posizione, passati quest’anno dalla BMW 320 di Terzo Raggruppamento alla più anziana berlinetta di Monaco. Un risultato interessante il loro, che dimostra quanto lo stile di guida del portacolori del Rally Club Team sia consono al suo nuovo cavallo di battaglia e quanto potrà diventare pericoloso per la leadership di Savioli nel prossimo futuro. Si attendono battaglie al fulmicotone. Terza piazza di Raggruppamento per il solido Massimo Giuliani, affiancato come sempre da Claudia Sora, che ha portato al quarto posto di Coppa e 26° assoluto la piccola Lancia Fulvia HF 1.3 grazie ad una pulizia di guida e cura della traiettoria maniacale. La sua costanza di risultati lo pone fra i candidati al successo finale di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Quarta piazza per Gigi Capsoni-Lucia Zambiasi con la splendida Alpine A110, un vero monumento fra le auto storiche, che questa volta ha girato come un orologio svizzero, ma è pur sempre una piccola 1300 e i cavalli sono quelli che sono. Ma il divertimento è tanto. Gara nel più puro spirito del divertimento per Fabrizio Pardi e Silvia Bianco Francesetti, con la Fulvia HF 1.3, bravo come sempre a portarla al traguardo e a raccogliere punti per la Michelin Historic Rally Cup che a fine anno potrebbero rivelarsi determinanti. Quasi due minuti di penalità al C.O. e una prova percorsa come un liceale che risparmia benzina, costano una buona posizione in classifica al globe-trotter “Nello” Parisi, affiancato da Giussy D’Angelo, che si ritrova con la sua Porsche 911 singhiozzante nella speciale di “La Verna” per mancanza di carburante. Arrivati (in ritardo) all’assistenza i portacolori della Rododendri Historic riprendono il loro gagliardo passo di marcia, ma ormai la frittata è fatta e l’ambizione di risultati importanti rimandata alla prossima gara.
Secondo Raggruppamento. Successo di Ermanno Caporale-Diego Pontarollo che portano in gara con passione e maestria la Lancia Fulvia Coupé 1.6 prendendosi la soddisfazione di vincere anche la classe nella gara e mettendo una prima pietra miliare nella classifica di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Alle loro spalle i nuovi arrivati Fabio Nassani-Matteo Labirinti, che cominciano a prendere le misure con la loro Fiat 128 Coupé, una vettura fuori dal coro che sicuramente continuerà a dare loro ottime soddisfazioni. Parziale delusione per Bruno Graglia-Roberto Barbero, che hanno guidato il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per metà gara fino a quando l’alternatore della loro 124 Abarth ha smesso di funzionare costringendoli a viaggiare con due batterie nel cofano e a cambiarle ad ogni assistenza. Nonostante la delusione, i portacolori della Dolly Motorsport vincono la loro classe, dimostrando tenacia e determinazione nel più puro spirito della Michelin Historic Rally Cup e, soprattutto, cancellano i postumi psicologici della rovinosa uscita di strada patita in fine stagione lo scorso anno. Si ferma fin dalle prime battute la 124 Abarth degli astigiani Cesare Bianco-Stefano Casazza, che rompono il cavo della frizione, lottano per restare in gara per le prime due prove speciali prima di arrendersi.
Terzo Raggruppamento. Luca Delle Coste, affiancato per la prima volta da Gianguido Furnari, fa viaggiare a velocità siderale la sua Ritmo 75 che nelle sue mani diventa un’astronave interplanetaria. Velocissimo e concreto in ogni situazione nella classifica assoluta si lascia alle spalle vetture molto più potenti della sua Ritmo. Rimarchevole il 14° posto assoluto nella classifica generale della gara, con l’11° tempo su “La Versa-2” quando ha cominciato a piovere. Delle Coste ha battagliato sul filo del secondo con la Ford Escort RS di Piergiorgio Barsanti-Cristian Pollini per le prime tre prove speciali, poi nella quarta i portacolori della Costa Ovest Racing ha rallentato il ritmo per un problema al selettore del cambio. “Ho sostituito l’asticella prima della gara per precauzione. E proprio questo particolare da pochi € mi ha tradito. Così sono le corse” è lo sconsolato commento di Barsanti subito dopo il ritiro.
La seconda piazza di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup va a Marcello Rocchieri, affiancato dal figlio Luca, che si dimentica di essere “anzianotto” (sua la definizione) e schiaccia a fondo l’acceleratore della sua Opel Kadett GT/E, ottenendo un ottimo risultato divertendosi un mondo. Peccato che gli impegni lavorativi ne limitino le uscite agonistiche nel periodo estivo, ma se decidesse di dedicarsi a tempo pieno alle gare…. Terza piazza per l’Alfa Romeo GTV6 di Ermanno Righi e Gianleone Signorini che tengono un buon passo, senza mai esagerare, e alla fine ottengono il miglior risultato possibile con una vettura bella quanto impegnativa. Grande gara di Ezio Rubino-Enrico Bogliaccino, che hanno staccato tempi molto interessanti con la Fiat 127 Sport, vincendo la classe 1150 della gara, un sicuro stimolo per proseguire nella Michelin Historic Rally Cup. Alle spalle dell’equipaggio ligure Fabio Nassani e Matteo Labirinti, per la prima volta al volante della Fiat 128 Coupé con la quale hanno vinto la loro categoria. Chiude la striscia dei classificati il tenace Bruno Perrone, con Marina Bertonasco sul sedile di destra della Fiat 127 CL, con la quale ha iniziato la scalata alle posizioni che contano nella Michelin Historic Rally Cup.
Sono cinque i ritirati della Michelin Historic Rally Cup in questo raggruppamento. Oltre a Barsanti-Pollini si fermano nel trasferimento verso la prima prova Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che rompono il volano motore della loro Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Poca strada in più la percorrono Francesco Grassi-Franca Vacchi che rompono le colonnette di una ruota della loro Volkswagen Golf GTI nel corso della seconda prova speciale. Un’uscita di strada appena dopo un dosso ferma la gara di Fausto Fantei-Franco Nannetti nella seconda prova speciale, dopo aver segnato un ottimo tempo nella prima che poneva l’equipaggio dell’Alfasud TI in lotta per le posizioni che contano di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup. Si fermano per un problema meccanico alla loro Fiat 127 nella penultima prova della gara i liguri Luca Bova-Serena Barsanti che stavano lottando per un posto sul podio di categoria.
Quarto Raggruppamento. La neonata categoria della Michelin Historic Rally Cup vede ottimi protagonisti Michele Paoletti-Rossano Mannari, che dopo aver militato fra le storiche con l’A112 Abarth lo scorso anno hanno conquistato il TRZ di zona con la Renault R5 GT Turbo. Al Vallate Aretine Paoletti-Mannari stavano viaggiando di buon passo, puntando a chiudere fra i primi venti della classifica assoluta quando, proprio nell’ultima prova speciale, sono scivolati sul brecciolino finendo rovinosamente fuoristrada e danneggiando seriamente la berlinetta francese. L’augurio di tutti è che possano riparla in tempo per presentarsi al via della prossima gara in Trentino.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO
Immagine fornita da Acisport
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO -Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911 RSR sono terzi assoluti e primi di Raggruppamento al Rally Vallate Aretine, gara di apertura del Campionato Italiano. Buone prestazioni anche per De Bellis e Valente
Nizza Monferrato (AT), 12 marzo 2018 – Soddisfazione in casa Balletti Motorsport per l’andamento del primo impegno del Campionato Italiano Rally Autostoriche che si è diisputato sabato scorso sulle tecniche prove speciali del Rally Vallate Aretine, grazie soprattutto al podio conquistato da Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, ma anche per aver visto le tre vetture impegnate, tutte all’arrivo.
Il duo Campione d’Italia 2017 ha patito nella prima parte di gara a causa di un problema elettrico alla sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 che, una volta risolto, ha permesso di riguadagnare le posizioni perse in precedenza insediandosi al comando del 2° Raggruppamento per concludere con la terza prestazione assoluta e il primo importante podio della stagione; podio sul quale il duo senese-fiorentino è salito per la quarta volta nelle ultime sei edizioni del Vallate Aretine.
Buona prestazione anche per Riccardo De Bellis il quale, in coppia con Filippo Alicervi, porta la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 in sesta posizione assoluta conquistando anche la terza piazza di 3° Raggruppamento, il più affollato e combattuto; per il driver lucchese, abituée degli autodromi con le Porsche moderne, il risultato è più che positivo considerato anche il fatto che il “Vallate” è l’unico impegno del genere che affronta ogni anno affidandosi alle vetture preparate a Nizza Monferrato. Soddisfatto anche Edoardo Valente, che ha utilizzato la Porsche 911 RSR messagli a disposizione dalla Balletti Motorsport in attesa venga ultimata la sua 911 Gruppo B. In coppia con Elena Giovenale, Valente ha corso una gara soddisfacente senza incorrere in errori e concludendo con la soddisfazione della terza posizione di classe.
In contemporanea al Vallate Aretine si è svolta la terza edizione dell’Historic Cap de Corse, sulle prove speciali che ricalcavano tratti utilizzati per il Tour de Corse; la Subaru Legacy Gruppo A affidata ai locali Josè e Luna Stella Micheli ha concluso la gara, mentre si è dovuto registrare il ritiroper la Porsche 911 SC Gruppo 4 di Daniel Rognoni e Gilbert Dini.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine fornita da Acisport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – A mitigare la delusione per i ritiri di Bianco e Franchin ci pensano i Nodari che chiudono ad un passo dalla top ten nel primo appuntamento del Campionato Italiano.
Vicenza, 12 marzo 2018 – Inizia in salita la stagione rallystica per la Scuderia Palladio Historic che all’ottava edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine era presente con tre equipaggi, uno solo dei quali giunto al traguardo di Piazza Grande ad Arezzo. Sono stati, infatti, Paolo e Giulio Nodari gli unici a salire sul palco dopo le otto prove speciali, rese ancor più difficili dalle variabili condizioni del meteo e affrontate con la loro BMW M3 Gruppo A con la quale hanno cercato di non prendere rischi soprattutto nella quarta prova, quella che più di tutte ha mescolato le carte: dopo quasi 120 chilometrati, hanno chiuso il primo impegno stagionale in undicesima posizione assoluta e seconda di classe.
Chi si stava comportando egregiamente era l’equipaggio formato da Riccardo Bianco e Roberta Barbieri sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A con la quale stavano disputando una gara in costante crescita, fino a portarsi in settima posizione assoluta ad una prova dalla fine, quando proprio l’ultimo tratto cronometrato è stato fatale a causa della rottura del cambio; il duo ha comunque dimostrato di avere preso le misure agli avversari nel primo impegno del Campionato Italiano Rally Autostoriche ed ora è atteso alla prova d’appello il mese prossimo.
Rammarico anche per Marco e Mattia Franchin, senza timori reverenziali con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 che avevano portato al comando della classe 2-2000 del 3° Raggruppamento grazie anche ad un ottimo tredicesimo assoluto nel secondo passaggio de “La Verna”; la gioia è però durata ben poco a causa di un problema ad un mozzo posteriore che ha causato il distacco della ruota e l’inevitabile ritiro per i due fratelli vicentini, soddisfatti comunque per le prestazioni del mezzo e per quanto fatto vedere nella prima gara del 2018.
Immagine realizzata da Roberto Gnudi
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com






























