FONTE: UFFICIO STAMPA FRANCIACORTA HISTORIC – Mancano due mesi al via della classica gara di primavera che avrà come quartier generale l’Agriturismo Solive di Corte Franca (Bs)
Dopo aver positivamente archiviato la Winter Marathon, la Vecars è già al lavoro per organizzare la 14ª edizione del Franciacorta Historic, tradizionale appuntamento primaverile con le auto storiche in programma a Corte Franca (Bs) sabato 10 aprile 2021 e riservato alle vetture costruite fino al 1971 oltre a una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976.
In attesa di conoscere le future disposizioni governative, gli organizzatori stanno mettendo a punto in questi giorni il programma di gara – nel rispetto del Protocollo anti Covid-19 – che potrà essere soggetto a variazioni che verranno tempestivamente comunicate attraverso il sito internet e i profili social.
Quartier generale della manifestazione sarà ancora una volta l’Agriturismo Solive, elegante location situata nel centro dell’Anfiteatro della Franciacorta, che accoglierà i partecipanti già a partire dal pomeriggio di venerdì 9 aprile con la prima sessione di verifiche sportive e tecniche pensata soprattutto per gli equipaggi locali e per meglio diluire l’accesso all’area accrediti degli equipaggi. La mattina di sabato 10 aprile, dopo una buona colazione e lo svolgimento della seconda sessione di verifiche con la consegna del Road Book, le vetture lasceranno l’Agriturismo dalle ore 11.00 per affrontare la prima parte del percorso di gara fino alla sosta pranzo lungo il percorso. Il rientro all’Agriturismo Solive, dopo un tracciato di circa 140 km con 45 prove cronometrate, è previsto a metà pomeriggio con i concorrenti che saranno attesi da un ricco buffet con assaggio del locale bollicine in attesa delle premiazioni previste alle ore 19.30.
Le iscrizioni apriranno ufficialmente lunedì 1 marzo 2021.
regolaritàclassica
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Round di apertura del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche l’evento organizzato dall’Automobile Club Verona porterà sul Lago di Garda stupende auto d’epoca che si sfideranno in una competizione di precisione tutta da seguire.
Si è svolta questa mattina, in streaming unificato sulla pagina Facebook ufficiale dell’evento e su Automobile Club Verona e Bardolino TOP, la presentazione della Coppa Giulietta&Romeo 2021, l’evento di auto d’epoca in programma a Bardolino il 5-6 febbraio prossimi e organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con AC Verona Historic, ACI Verona Sport e Aci Storico valido come primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2021.
Erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, il Direttore Riccardo Cuomo, il Direttore di Gara Alberto Riva, il Sindaco di Bardolino Lauro Sabaini e il Presidente di Bardolino Top Ivan De Beni.
L’EVENTO. Sarà un’edizione da ricordare quella che venerdì 5 e sabato 6 febbraio si disputerà su un bellissimo percorso di quasi 200 chilometri tra Bardolino, la sponda veronese del Lago di Garda, il Baldo e l’alta Valpolicella. Unica non solo per il contesto particolare nel quale si svolgerà, con un rigido protocollo Covid-19 per il contenimento dell’emergenza che detterà ritmi e tempi di una sfida ovattata dal punto di vista del contorno, ma unica anche per il record di partecipanti nonostante il periodo: saranno infatti 121 le vetture che prenderanno il via.
La gara, regolarità classica, si dipanerà su 64 prove cronometrate tutte diverse tra di loro, su strade aperte al traffico, dove i concorrenti dovranno rispettare dei controlli di passaggio al centesimo di secondo. Una sfida tecnica, per perfezionisti e professionisti che sarà circondata dalle bellezze mozzafiato del Garda-Baldo. Il percorso infatti coinvolgerà, dopo la partenza da Bardolino, anche Garda e Torri del Benaco, quindi la leggendaria strada di Biaza, Caprino Veronese, Spiazzi, Cavaion, Pastrengo fino alla pausa di metà giornata ad Aquardens dove i concorrenti potranno rifocillarsi con dei lunch-box preparati proprio per rispettare le norme anti assembramento.
Al pomeriggio il gruppo ripartirà seguendo più o meno il percorso all’inverso, pur con passaggi anche da Costermano e Marciaga prima di fare ritorno a Bardolino per l’arrivo finale, sempre sul lungolago.
Come di consueto importante il dispiegamento di ufficiali di gara e cronometristi per garantire il regolare svolgimento dell’evento alla luce anche del fatto che si disputerà tutto su strade aperte. Nei punti di controllo tempi, dove le vetture sosteranno in coda, e nei punti di sosta, non mancheranno ovviamente tutte le predisposizioni di sicurezza tra cui i sistemi antincendio forniti da Aleph Group.
BASO: “TREND IN CRESCITA”. “Il trend è ancora in crescita – ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, appassionato d’auto d’epoca prima di tutto che parteciperà come apripista su una Delage D70 del 1937, – abbiamo aumentato il numero degli iscritti rispetto allo scorso anno, il percorso è bellissimo e c’è grande attenzione verso la nostra gara giunta con onore alla terza edizione. Dispiace doverla disputare senza condividerla con gli appassionati che solitamente si assiepano alla partenza e all’arrivo, ma sicuramente anche questo momento passerà e torneremo a vivere le nostre amate auto come facevamo prima della pandemia”.
LE VETTURE. 121 vetture, tutti i migliori piloti della specialità al via con 46 equipaggi TOP, 10 vetture anteguerra , 8 vetture del 1937, 118 vetture storiche e 3 vetture moderne al seguito. Sono numeri che aprono la stagione della regolarità in grande stile. Dalle Fiat 508C Balilla, le preferite dai professionisti della precisione, alle Lancia Aprilia, fino ad ogni tipo di Alfa Romeo, Porsche, Autobianchi, Leyland, Renault, Austin, Volvo, BMW e Fiat.
Assente il vincitore 2020 Margiotta, saranno Alberto e Giuseppe Scapolo a guidare il plotone al voltante della loro Fiat 508C battente bandiera Nettuno Bologna dopo il secondo posto dello scorso anno, ma la lista dei papabili favoriti è talmente lunga che è impossibile nominare tutti. L’elenco iscritti è disponibile completo sul sito ufficiale della manifestazione.
PROTOCOLLO COVID-19. Tutta la gara, a porte chiuse, si svolgerà nel rispetto del Protocollo previsto dalla Federazione ACI Sport per il contenimento dell’emergenza sanitaria. Niente pranzi o cene, l’ospitalità è stata prevista grazie alla disponibilità dell’Hotel Caesius, le procedure di verifica vetture ed equipaggi saranno contingentate e con la presenza di un solo componente per equipaggio, non ci saranno premiazioni, ma una innovativa formula di cerimonia virtuale che sarà pubblicata sul sito web www.coppagiuliettaeromeo.it a partire dalle ore 12:00 di domenica 7 febbraio. Importante sarà il supporto di Ma-Pa Servizi per la gestione delle norme di contenimento.
TROFEO DIGITECHTIMING. Una bella sorpresa per i partecipanti sarà la collaborazione con la C.E.T. Costruzioni Elettrotecniche Triestine S.r.l., proprietaria dello storico Marchio “Digitech Timing” leader sul mercato da più di trent’anni. In questa occasione è stato istituito il “Trofeo Digitechtiming” destinato alla Categoria UNDER 30. Il vincitore della speciale classifica sarà omaggiato con un Cronometro BorinoS, un prodotto di altissima qualità perfetto entry level per il mondo della regolarità. Il secondo e terzo classificato di categoria, oltre al tradizionale “Coppa ricordo”, verranno invece premiati con un Buono Sconto speciale del 20% per l’acquisto sempre di uno strumento Borino S, buono sconto che per altro è cumulabile, con altre iniziative eventualmente in corso.
IL SUPPORTO DEL TERRITORIO. Davvero notevole la risposta del territorio per questo evento, con i concorrenti che riceveranno un importante set di omaggi pre gara. Oltre alle mascherine griffate AC Verona, Redoro Frantoi Veneti ha messo a disposizione due bottiglie di Olio EVO ad equipaggio, Latte Lessinia il celebre Monte Veronese DOP, due bottiglie di Acqua Dolomia e grazie alla sensibilità di AC Verona Historic un cartone preformato da apporre sotto alla vettura per prevenire che eventuali perdite d’olio possano cadere a terra durante la sosta delle vetture. Non mancherà un tocco Wurth Italia e non da ultimo saranno sicuramente graditi gli omaggi di Giulietta Verona, ovviamente legata a doppio filo con l’evento dedicato proprio a Giulietta&Romeo. La concessionaria Alfa Romeo F.lli Girelli metterà invece a disposizione le auto di servizio, tra cui le Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
CUOMO: “UN MESSAGGIO DI SPERANZA”. “Con molto coraggio, all’inizio del percorso organizzativo di questa edizione, ci siamo domandati se proseguire e abbiamo deciso all’unanimità di organizzarla – ha aggiunto Riccardo Cuomo, Direttore dell’Automobile Club Verona. – Credo fermamente che quest’anno la Coppa Giulietta&Romeo debba essere interpretata come un messaggio di speranza, un attestato di coraggio che ha avuto una risposta entusiasta da parte di tutti: dal tavolo di lavoro, dalle istituzioni, in primis il Comune di Bardolino, e dai concorrenti. La gente ha voglia di ripartire, di tornare ad una vita normale. Un augurio a tutti per una bella giornata di sport nel rispetto delle regole”.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Data la situazione, la conferenza stampa pre evento si svolgerà in virtuale. La trasmissione a canali congiunti sulle pagine Facebook della Coppa Giulietta&Romeo, dell’Automobile Club Verona e di Bardolino Top.
Si terrà in streaming la presentazione della Coppa Giulietta&Romeo 2021, l’evento di auto d’epoca in programma a Bardolino il 5-6 febbraio prossimi e organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con AC Verona Historic e ACI Verona Sport valido come primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.
Data la situazione delicata, che ancora sconsiglia incontri numerosi in presenza, la conferenza sarà trasmessa in streaming sulle pagine Facebook Coppa Giulietta&Romeo (www.facebook.com/coppagiuliettaeromeo), Automobile Club Verona (www.facebook.com/aciverona) e Bardolino Top (www.facebook.com/fondazionebardolinotop).
Saranno presenti il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, il Direttore Riccardo Cuomo, il Direttore di Gara Alberto Riva, il Sindaco di Bardolino Lauro Sabaini e il Presidente di Bardolino Top Ivan De Beni.
Nel corso della conferenza saranno presentati tutti i dettagli dell’evento, che chiuderà le iscrizioni questa sera e ha già registrato un altissimo numero di presenze, a conferma che la passione che ruota intorno alla disciplina è forte e crede nel valore sportivo e ricreativo di questa competizione.
L’Automobile Club Verona, AC Verona Historic e ACI Verona Sport hanno messo in piedi un’edizione particolare in rispetto di tutte le normative anti Covid previste dal Protocollo della Federazione. Il percorso, con partenza e arrivo da Bardolino, includerà anche il Monte Baldo, le panoramiche strade di collegamento tra il Benaco e le montagne circostanti, l’alta Valpolicella e molto altro ancora.
L’edizione 2021 bussa alle porte Il 27 febbraio la «Coppa Città della Pace»
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il CIREAS farà tappa a Rovereto per il suo secondo appuntamento stagionale. Al quartier generale della AdigeSport si lavora a pieno regime.
Dopo due rinvii dettati dalla pandemia per la scuderia Adige Sport è già tempo di organizzare la 28ª, tornata nella sua collocazione temporale abituale, ovvero alla fine del mese di febbraio, per la precisione sabato 27.
La competizione sarà naturalmente ancora valida quale tappa del Campionato italiano di regolarità per auto storiche, il Cireas e sarà la seconda in calendario dopo la «Coppa Giulietta e Romeo» del 6 febbraio. “Lecito attendersi di trovare al via i migliori binomi italiani – sottolineano gli organizzatori – che dopo una stagione vissuta a singhiozzo, o annullata del tutto, come quella passata, hanno una gran voglia di tornare a competere sulle strade di tutta Italia sul filo delle penalità”.
La novità, rispetto alle ultime due edizioni, sta nel fatto che partenza e arrivo tornano nella sede naturale della Vallagarina, dato che lo start sarà dato dall’Hotel Nerocubo, vicino al casello autostradale di Rovereto Sud, mentre il traguardo sarà allestito presso la Cantina Vivallis di Villalagarina. Il percorso sarà innovato inserendo un nuovo tracciato che valorizzerà la Val di Ledro, pur rimanendo al solito ancorato, anche motivi climatici, al Trentino sud-occidentale. La sosta pranzo questa volta sarà ubicata a Dro.
A novembre il successo fu della coppia composta dai bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara con una Porsche 356 C del 1963, che precedettero i bresciani Alberto e Federico Riboldi, in gara con una Fiat Balilla 508 S Barchetta del 1933. Nell’albo d’oro vi sono tutti i nomi più prestigiosi della specialità che hanno preso parte a queste gare negli ultimi vent’anni.
Coppa Giulietta e Romeo. I punti di forza della particolare edizione 2021
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Pur segnata dall’emergenza Covid-19, che ne ha ridisegnato i contorni, la Coppa Giulietta&Romeo 2021 è confermata e prepara un’edizione di sicuro interesse sportivo, con un’attenzione particolare ai concorrenti ed ai servizi che, nonostante tutto, possono essere ancora offerti.
Il primo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche si avvicina. La Coppa Giulietta&Romeo 2021, in programma a Bardolino e dintorni il 5 e 6 febbraio prossimi, terrà a battesimo una stagione che, almeno in questa prima parte, sarà ancora segnata dalle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria in corso.
L’Automobile Club Verona, in collaborazione con ACI Verona Historic e ACI Verona Sport, ha lavorato e sta lavorando ininterrottamente in queste ore per permettere uno svolgimento regolare nel rispetto dei protocolli Covid attualmente in essere, sia a livello sportivo sia a livello locale e nazionale.
Nonostante questo, la manifestazione che in poche edizioni ha accresciuto la sua popolarità tra i regolaristi e si è guadagnata un importante spazio nel massimo calendario tricolore della specialità, sarà sicuramente interessante per una serie di aspetti sui quali gli organizzatori hanno riposto molta importanza per valorizzare i punti di forza che, anche in questa situazione, possono essere esaltati in un evento di auto d’epoca.
Il percorso sarà uno di questi. Una volta in abitacolo gli equipaggi potranno assaporare tutto il meglio dei 170 chilometri disegnati con abile mano dallo staff tecnico, dipanati tra pianure, rilievi collinari, lago e montagna. 64 prove cronometrate tutte diverse una dall’altra, con scorci mozzafiato sul Lago di Garda, sul Monte Baldo sulla Valpolicella e le colline circostanti. Anche quest’anno, inoltre, gli equipaggi avranno a disposizione un parcheggio coperto per le auto da gara adiacente alla location del controllo documenti ed utilizzabile durante tutto l’evento.
Proprio sull’ospitalità è stato raggiunto quest’oggi un importante accordo con l’Hotel Caesius che, sede di controllo documenti (ex verifiche) e Direzione Gara, sarà aperto in via del tutto esclusiva per l’evento e per i concorrenti della Coppa Giulietta&Romeo. Dato che l’hotel non avrà tutti i servizi attivi, sarà predisposto un breakfast welcome in camera e per la cena saranno a disposizione servizi di delivery con menu a scelta.
Tornando all’aspetto sportivo, anche l’edizione 2021 metterà a disposizione dei concorrenti il CAT, Chrono Ability Training, nella giornata di venerdì. Sarà allestito un mini percorso con pressostato all’interno di un piazzale vicino alla zona controllo documenti per garantire ai piloti la possibilità di allenarsi prima dell’evento.
Il Covid obbligherà ad una nuova concezione di gara, senza assembramenti, momenti di condivisione e quant’altro. Nonostante questo i partecipanti della Coppa Giulieta&Romeo saranno omaggiati dei consueti gadget e cadeaux di prodotti rigorosamente “Made in Verona”, la pausa pranzo di metà giornata ad Aquardens sarà garantita con un lunch-box mentre la cerimonia di premiazione finale, che non si potrà effettuare in presenza, verrà gestita in una inedità modalità. Domenica mattina, alle ore 12:00, la pagina del sito ufficiale www.coppagiuliettaeromeo.it/premiazioni si animerà dando vita alla prima premiazione virtuale della storia, mentre i trofei saranno spediti alle sedi dei Club di appartenenza o direttamente al domicilio dei vincitori.
Bellini e Tiberti su Fiat 508 c del 1937 vincono la Winter Marathon 2021
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – Secondo posto per Aliverti-Valente e terzo per Salvinelli-Salvinelli, a Bisi-Cantarini il Trofeo Eberhard
E’ l’equipaggio composto da Edoardo Bellini e Roberto Tiberti ad aggiudicarsi la vittoria della 33ª edizione
della Winter Marathon, conclusasi alle 23.00 di venerdì 15 gennaio con l’arrivo degli equipaggi in Piazza Righi
a Madonna di Campiglio.
I portacolori della Scuderia Franciacorta Motori hanno vinto con merito una gara molto impegnativa per le
temperature particolarmente rigide ma resa affascinante dalla neve caduta sul percorso, precedendo in
classifica Alberto Aliverti e Stefano Valente su una analoga Fiat 508 C del 1937; sul terzo gradino del
podio Fabio e Marco Salvinelli della Scuderia Classic Team a bordo di una Fiat 1100/103 del 1954.
La gara. L’evento, aperto ufficialmente giovedì 14 gennaio con le verifiche in Pizzale Brenta, è proseguito nella
serata con la Tappa 1 che ha impegnato i Concorrenti in un percorso di 90 km attraverso la Val di Sole con
partenza e arrivo in Piazza Righi a Campiglio e la sosta per la cena a metà percorso al Ristorante La Baracca,
con la consegna di dinner box accuratamente predisposti e consumati esternamente alla struttura, allestita per
l’occasione con bracieri e fuochi all’esterno per riscaldare gli equipaggi. Al termine della tappa Bellini-Tiberti
si portavano già al comando della classifica dimostrando il loro ottimo stato di forma.
Venerdì 15 gennaio alle 11.00 – sempre da Piazza Righi – la partenza della Tappa 2 con gli equipaggi presentati
dall’inconfondibile voce di Guido Schittone. La prima parte di percorso – attraverso la Val Rendena e il passo
Duron (m. 1000) – portava i concorrenti al Controllo Orario di Molveno. Grazie al prezioso lavoro delle
autorità locali verso le ore 12.00 arrivava la conferma della riapertura dei passi Pordoi e Gardena – chiusi dal
giorno prima per vento forte in quota con accumuli di neve e pericolo valanghe – consentendo il transito della
carovana sul percorso di gara scongiurando la variazione dell’ultim’ora, predisposta dall’organizzazione, che
avrebbe portato all’inevitabile annullamento di 11 prove cronometrate e 2 prove di media.
Da Molveno le vetture ripartivano alle 13.00 in direzione Andalo, Spormaggiore e Mezzocorona prima
dell’arrivo al Safety Park alle 15.00. Svolte le 6 spettacolari prove all’interno del moderno centro di guida sicura
a sud di Bolzano la carovana si spostava in direzione dei passi Nigra e Costalunga con la disputa di nuove PC e
PM inedite rese più difficoltose dalla neve presente in strada. Giunti al successivo Controllo Orario di Mazzin
gli equipaggi affrontavano la più impegnativa porzione di percorso con il valico dei passi Pordoi (m. 2239),
Campolongo (m. 1875) e Gardena (m. 2121) prima della sosta per la cena allo Chalet Gerard dove i Concorrenti
hanno goduto di alcuni piatti tipici locali serviti anche in questo caso all’interno di un elegante dinner box.
L’ultima parte di gara riportava i Concorrenti a Bolzano attraverso il passo Pinei (m. 1437), Castelrotto e Fiè allo
Sciliar e, in seguito, al valico del passo Mendola con le ultime PC della gara prima del rientro a Campiglio
attraverso la Val di Non e l’ultima PM in programma sulla salita da Folgarida verso passo Campo Carlo
Magno. Bellini-Tiberti conquistavano il loro primo successo alla Winter Marathon dopo il secondo posto
del 2020, davanti ad Aliverti-Valente e Salvinelli-Salvinelli (quarti nel 2020); ai piedi del podio Roversi-Bellini
(Fiat 1100/103, 1954) e Sala-Cioffi (Lancia Aprilia, 1937); sesti Bonetti-Lanzini (Alfa Romeo 2000 Spider Veloce,
1971) seguiti da Gatta-Maffina (Lancia Ardea, 1941), Gennaro-Ferrara (Fiat 1100/103, 1954), Bisi-Cattivelli
(Porsche 356 B Coupé, 1963) e Pedrali-Finardi (MG B GT, 1968) a chiudere la top ten.
Gli altri risultati. Al primo posto fra gli equipaggi interamente stranieri gli svizzeri Ferruccio e Carlo
Nessi su Morris Mini Cooper S Mk I del 1965 alla loro prima esperienza in questa competizione, seguiti da
Rudolf Hug e Peter Gerber (Volvo PV544 del 1965) e da Daniele Perfetti e Ronnie Kessel su Lancia Fulvia Sport
1.3 del 1967. Buone le prove dell’ex Campione del Mondo rally Miki Biasion (brand ambassador Eberhard) in
gara su Alfa Romeo 1750 GT Veloce del 1968, 62° assoluto preceduto al 44° dal volto noto di SKY Sport
F1 Davide Valsecchi, a bordo di una Fiat 124 Abarth Rally del 1973.
Fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto, nell’ordine, Brescia Corse e 3T
Auto e Moto d’Epoca; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 è dell’equipaggio bresciano
Bonomi-Bossini su Porsche 356 Speedster del 1955 davanti a Foresti-Sacco (Porsche 356 C Coupé del 1964) e
Mion-Lonardi (Porsche 911 T 2.4 del 1972).
Il laghetto ghiacciato. Nel pomeriggio di sabato 16 gennaio sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio la
manifestazione è ripresa con lo svolgimento dei due trofei fuori classifica riservati rispettivamente alle prime 8
vetture Porsche e ai primi 32 classificati della Winter Marathon. La prima edizione del Trofeo Centro Porsche
Brescia ha visto il successo dell’equipaggio piacentino composto da Giovanni Pighi e Luigi Callegari su una
356 B Roadster del 1951 che in finale ha prevalso sulla 356 SC Coupé del 1963 di Sergio Mazzoleni ed Edrisio
Carrara; terza piazza per Mauro Argenti e Roberta Amorosa su 911 T 2.2 del 1969.
Piacenza è risultata protagonista anche nella 5ª edizione del Trofeo Eberhard con la vittoria di Massimo Bisi
e Claudio Cattivelli su Porsche 356 B Coupé del 1963 che nella finalissima, con un tempo di 52″.02 hanno
avuto la meglio sulla Fiat 508 C del 1937 di Alberto Aliverti (vincitore delle edizioni 2015-17 della Winter
Marathon) e Stefano Valente con un tempo di 52″.08. A completare il podio la Lancia Aprilia del 1937 di Ezio
Sala e Gianluca Cioffi che hanno battuto nella finale per il 3°-4° posto Fabio e Marco Salvinelli sulla Fiat
1100/103 del 1954.
L’edizione 2021 si è conclusa direttamente sul lago ghiacciato con la cerimonia di premiazione e la
consegna di trofei e premi speciali riservati ai migliori equipaggi: l’ex Campione del Mondo Rally Miki
Biasion ha consegnato un orologio Eberhard al primo dell’omonimo trofeo e altri due ai vincitori della Winter
Marathon Bellini-Tiberti. Al primo equipaggio classificato nelle Prove di Media (Peli-Donà su Porsche 911 L
del 1968) sono andati due trofei e altrettante felpe Martini Racing consegnate da Anna Andreussi, navigatrice
pluricampionessa italiana di rally e testimonial Sparco per l’evento.
Soddisfazione da parte degli organizzatori per essere riusciti a concludere nel migliore dei modi una
manifestazione che è risultata quest’anno particolarmente complessa sia per le condizioni meteo che per
l’emergenza Covid-19 ma che ha raccolto comunque il generale apprezzamento da parte dei partecipanti,
costantemente monitorati in gara tramite il sistema di tracking GPS installato da ARGO Racing su ciascuna
vettura, che ha permesso alla Direzione di Gara di conoscerne il posizionamento in tempo reale. Solo 1 prova
annullata infine, a causa del malfunzionamento di una fotocellula, a fronte delle restanti 70 prove tutte svolte
regolarmente (64 cronometrate e 6 di media per un totale di 17 rilevamenti), grazie anche al prezioso lavoro
svolto da Cronometristi e Commissari di Percorso.
Va così in archivio questa 33ª edizione con il prossimo appuntamento programmato per sabato 10 aprile
quando scatterà il ‘via’ della 14a edizione del Franciacorta Historic.
Sarezzo, 18 gennaio 2021
Ufficio Stampa
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La terza edizione dell’evento per auto d’epoca in programma il 5 e 6 febbraio a Bardolino e dintorni.
Come per augurare un buon inizio, nella speranza di una ripartenza e di un ritorno alla normalità, hanno aperto oggi le iscrizioni alla Coppa Giulietta&Romeo 2021, il primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2021 organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con AC Verona Historic e ACI Verona Sport in programma i prossimi 5 e 6 febbraio.
L’evento, che avrà come fulcro Bardolino con partenza e arrivo sulla sponda veronese del Lago di Garda, si dipanerà su un percrso di oltre 180 chilometri, con 64 prove cronometrate tutte diverse tra di loro, 2 controlli a timbro e 5 controlli orari. L’itinerario seguirà in parte l’apprezzato percorso 2020 e porterà le vetture d’epoca lungo il lago, sul Monte Baldo e nell’alta Valpolicella. Grande novità sarà la pausa pranzo presso Aquardens-Terme di Verona, che grazie agli ampi spazi interni consentirà di organizzare una sosta in linea con le attuali normative anti-Covid.
Proprio per rispettare tutte le necessità di contenimento dell’emergenza sanitaria, la macchina organizzativa sta lavorando con grande attenzione su questo aspetto. La scheda di iscrizione, disponibile da oggi sul sito ufficiale www.coppagiuliettaromeo.it si compone infatti di più documenti. Oltre alla classica modulistica sono infatti compresi anche: il modulo di autodichiarazione sanitaria Covid-19; il modulo di autodichiarazione tecnica; il modulo di autodichiarazione patente. Tali documenti si compileranno in parte automaticamente inserendo i dati nei campi del modulo di iscrizione. La scheda di iscrizione tradizionale andrà spedita all’organizzatore, mentre le autodichiarazioni andranno portate al controllo documenti (ex verifiche sportive) per formalizzare tutta la procedura.
Data la situazione in divenire, i dettagli sull’organizzazione logistica in loco a Bardolino saranno ovviamente comunicati e gestiti più a ridosso dell’evento.
Le iscrizioni chiuderanno il prossimo 1 febbraio.
Solo pochi giorni per iscriversi alla 33ª edizione della Winter Marathon
FONTE: NEWSLETTER WINTER MARATHON – Manca sempre meno alla chiusura delle iscrizioni alla 33ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 14 al 17 gennaio 2021.
Le iscrizioni chiuderanno infatti alle ore 24.00 di domenica 13 dicembre e potranno essere effettuate sul sito internet accedendo alla sezione “2020 > ISCRIZIONE ONLINE” (oppure cliccando sul link in basso) seguendo le istruzioni disponibili online.
La Winter Marathon 2021, come anticipato, sarà una delle edizioni in assoluto più lunghe con oltre 500 km di gara in 15 ore di guida con 11 passi dolomitici, 65 prove cronometrate e 6 prove di media (con un totale di 18 rilevamenti), tutto suddiviso ancora una volta su 2 tappe: la prima giovedì 14 in notturna lungo la Val di Sole con sosta sul Passo del Tonale e la seconda venerdì 15 attraverso le strade e i passi più famosi del Trentino-Alto Adige con la suggestiva sosta cena ai piedi del Passo Gardena.
Gli organizzatori sono impegnati in questi giorni a definire tutti gli aspetti logistici dell’evento nel pieno rispetto del “Protocollo Generale ACI Sport per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel motorsport” e per la tutela di tutti i partecipanti.
Per rimanere aggiornati sulle novità della 33ª edizione è possibile consultare il sito internet e i profili social di Facebook, Twitter, Instagram e YouTube. Per richiedere informazioni è infine possibile contattarci inviando un messaggio tramite la pagina “CONTATTI” del sito.
Non perdere tempo, ti aspettiamo a Madonna di Campiglio per una nuova, emozionante edizione della Winter Marathon!
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Saranno dodici gli appuntamenti del Tricolore della Regolarità 2021. Si partirà dalla Coppa Romeo e Giulietta del 5 e 6 febbraio.
Nella giornata di martedì 1 dicembre 2020 la Commissione Auto Storiche ACI Sport ha definito le date del calendario 2021 per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS. Alla presenza del presidente della Commissione Auto Storiche Paolo Cantarella, del direttore Generale Aci Sport Marco Rogano e degli organizzatori è stato cesellato il calendario composto da 12 appuntamenti che partono da febbraio a ottobre attraversando lo stivale.
Ecco gli appuntamenti in programma nel 2021
5-6 febbraio Coppa Giulietta e Romeo (VR)
27 febbraio XVIII Coppa Città della Pace (TN)
19-21 Marzo Trofeo Cave di Cusa (TP)
17-18 aprile 8° Valli Biellesi Oasi Zegna (BI)
2 maggio 9^ Targa AC Bologna (BO)
28- 29 Maggio 28° San Marino Revival (SM)
12-13 giugno XVI Baia delle Ninfe (SS)
26-27 giugno 16^ La Millecurve (AV)
10-11 luglio Campagne e Cascine XIX Coppa 3T (CR)
4-5 settembre XX Città di Lumezzane Coppa Pam (BS)
25-26 settembre La Marca Classica 2121 (TV)
29- 30 ottobre Coppa D’Era (PI)
Barcella e Ghidotti vincono sul filo di lana la Coppa Città della Pace, ultimo atto del Cireas
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I bergamaschi portacolori della scuderia Tazio Nuvolari su Porsche 356C del 1963, subito dietro i bresciani della Franciacorta Motori Alberto e Federico Riboldi su Fiat 508 S Barchetta del ’33. Sul podio Franco Spagnoli e Roberto Rossini su 508 C.
La 27ª edizione della «Coppa Città della Pace» parla bergamasco. Ad aggiudicarsela, per la prima volta, è infatti stata la coppia composta da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara con una Porsche 356 C del 1963, che hanno concluso la propria galoppata, lungo i 170 chilometri tracciati dalla Scuderia Adige Sport, connotati da 60 controlli a pressostato e tre orari, con 272,2 punti di penalità, giusto 3,1 in meno della coppia bresciana composta da Alberto e Federico Riboldi, in gara con una Fiat Balilla 508 S Barchetta del 1933. Si è trattato di una sfida emozionante, giocata fino all’ultimo sul fino dei decimi, in grado di esaltare le doti di questi due equipaggi “top driver”, che difendono rispettivamente i colori della Amams Tazio Nuvolari e di Franciacorta Motori. Il podio è stato completato da altri due nomi prestigiosi della disciplina, quelli di Franco Spagnoli e Roberto Rossini, anche loro bresciani, impegnati nel basso Trentino con una Fiat 508 C del 1938, che hanno chiuso la propria avventura con 302,20 penalità, un risultato importante per il loro ranking tricolore, dato che con il bottino raccolto a Riva del Garda possono superare Zanasi e Bertini, conquistando il secondo posto nella classifica generale del Cireas, di cui la «Coppa Città della Pace» era l’ultima tappa. Vincitori assoluti sono Lorenzo e Mario Turelli, che avevano già messo in cassaforte l’alloro con una gara di anticipo per il gioco degli scarti.
«Abbiamo deciso di prendere parte a questa gara, – spiega Guido Barcella, il vincitore – benché quest’anno non ci fossimo impegnati nel Campionato Italiano, per confermare la nostra etichetta di “top driver” e anche per cercare di ritrovare un po’ di normalità in un anno così difficile. Apprezziamo la qualità dei percorsi e quella organizzativa messi in campo di Adige Sport e non potevamo mancare per chiudere l’anno con un sorriso. Il fatto che il traffico ordinario sia molto limitato, in questi tempi, ha reso ancora più gradevole la competizione, resa tecnica dalle prove in salita e dal posizionamento di alcuni cartelli. Un successo che dà soddisfazione dopo il 3° posto alla Winter Marathon (vinta nel 2019, ndr) e il 4° al Gran Premio Nuvolari. Chiudiamo il 2020 in Trentino e speriamo di aprire il 2021 ancora qui».
«Un po’ di rammarico per questo secondo posto a un soffio dai vincitori non può non esserci, – confida Alberto Riboldi – perché nella seconda parte della gara eravamo convinti di poter recuperare tutto lo svantaggio accumulato all’inizio. I primi chilometri sono stati davvero duri, per noi e per la nostra vettura scoperta, a causa del freddo pungente, ma d’altronde avevamo a disposizione solo questo mezzo e abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Sarebbe bastato fare un po’ meglio nelle ultime tre prove per conquistare la vittoria, peccato. Ad ogni modo siamo soddisfatti di aver preso parte per la settima volta a questa competizione, organizzata in maniera molto puntuale e ci riproveremo, Covid permettendo, nella primavera del 2021».
«C’è voluta davvero tanta tenacia per portare a compimento questa 27ª edizione della Coppa Città della Pace, – dice Luca Manera, presidente di Adige Sport – ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Siamo riusciti a preservare tutti i punti di forza di questo appuntamento, ovvero la qualità dell’ospitalità e quella del percorso, pur nella gabbia dei vincoli imposti dalla pandemia. Tutti si sono divertiti in sicurezza a questo è motivo di ulteriore soddisfazione per noi».
Il percorso ha portato i concorrenti dal porto di Riva del Garda a Loppio, poi a Ronzo Chienis, a Passo Bordala, a Nomi, Volano, Rovereto e di nuovo Riva del Garda, con la sosta per il pranzo a Lizzana. Un tracciato non particolarmente lungo, ma tecnicamente impegnativo, affrontato in una delle prime giornate veramente fredde dell’autunno trentino.
A completare la classifica dei primi dieci troviamo Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Lancia Fulvia Coupé del 1966, quarti con 308,8 punti di penalità, Andrea Belometti e Caterina Vagliani su Fiat 508 C del 1937 (quinti con 323,3 punti), Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna del 1989 (sesti con 364,8 punti), Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Morris Mini Minor del 1964 (settimi con 386,1 punti), Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del 1937 ottavi con (386,3 punti), Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112 Abarth del 1980 (noni con 410,4 punti) e Roberto Miatto con Maurizio Farsura su Innocenti Mini Cooper del 1972 (decimi con 428,3 punti di penalità). Malucelli e Bernuzzi, con i 22 punti di ieri, agganciano al quinto posto in classifica generale a quota 96 Lastri e Pantani.
Il successo di Barcella e Ghidotti vale ancora di più, se si considera che è stato conquistato con una vettura del 4° raggruppamento, che moltiplica per 1,63 ogni penalità, mentre all’auto di Riboldi e Riboldi si applica un fattore di 1,33 e a quella di Spagnoli di 1,38, sempre per via dell’età delle autovetture.
Per quanto concerne le singole categorie, successo di Riboldi e Riboldi nella 2ª, di Ginesi e Rhor su Porsche 356 del 1964 nella 3ª, di Barcella e Ghidotti nel 4ª, Bertoli e Gamba nella 5ª, Miatto e Farsura nella 6ª, Dalleolle e Traversi nella 7ª. In gara c’erano anche due vetture moderne, ha prevalso l’equipaggio composto da Verza e Fabbri su Volkswagen Polo del 1993. Per quanto concerne le scuderie, successo di Franciacorta Motori (948 punti) davanti a Nettuno Bologna (1.440) e a Brescia Corse (4.144).
In sede di premiazione gli organizzatori hanno anche donato ai driver della miglior vettura anteguerra classificata, la Fiat Balilla 508 S di Alberto e Federico Riboldi, la tela realizzata da Luisa Bifulco, artista campana molto apprezzata in ambito nazionale, intitolata “Gardesana”. Il dipinto, come di consueto, è diventato anche l’immagine coordinata della 27ª edizione della gara.
Immagine: Roberto Deias