FONTE: UFFICIO STAMPA BMT SCUDERIA – Pronti per la gara di casa. Otto prove speciali, tutte nella giornata di sabato 19 giugno, sono l’essenza dell’edizione numero 10 del Rally Lana Storico che torna dopo un anno di pausa a causa della pandemia. La gara di Biella, che avrà ancora il Centro commerciali “Gli Orsi” come cuore nevralgico, è il quarto appuntamento del Campionato italiano rally auto storiche e vedrà ancora una volta al via i migliori interpreti della specialità. Al seguito della gara i protagonisti del Campionato italiano regolarità a media e gli equipaggi iscritti alla prova di regolarità sport.
La scuderia Biella Motor Team non poteva mancare nella gara di casa ed infatti saranno numerosi gli equipaggi al via, supportati dal sempre prezioso servizio di hospitality, punto d’appoggio per piloti e navigatori durante le pause della gara per il lavoro delle assistenze sulle vetture.
Numerosi gli equipaggi della scuderia biellese iscritti nel 4° Raggruppamento periodo J2, quello che comprende le vetture più “moderne”, ovvero quelle prodotte tra il 1986 ed il 1990. In questa categoria troviamo Claudio Bergo e Maurizio Trombini che si presenteranno al via con la loro Toyota Celica ST165 che è inserita nella classe oltre 2000 cc. Dovranno vedersela con la BMW M3 di Stefano D’Achille e Damiano Poltronieri, che fa parte della classe fino a 2000 cc come l’altra BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris. Contro le due tedesche ci saranno la Ford Sierra Cosworth di Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo e quella su cui il navigatore Paolo Ferraris detterà le note a Luca Ferrero.
Sempre appartenenti al 4° Raggruppamento periodo J2 sono la Volkswagen Golf GTI MKII di Marco Binati e Corrado Rossetto Guelpa, la Renault 5 GT Turbo di Michele Griffa e Alessandro Carolo, l’Opel Corsa GSi dei piacentini Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani e la Peugeot 309 GTI di Primino Clerico ed Enrico Friaglia.
Nel 3° Raggruppamento, quello di cui fanno parte le vetture costruite tra il 1976 ed il 1981, la Biella Motor Team presenta nella classe oltre 2000 cc l’Audi Quattro di Stefano Canova e Matteo Zanetti e la Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Qui ci sarà anche il navigatore Massimo Soffritti al fianco del pilota Claudio Azzari su una piccola Ford Fiesta di 1150 cc.
Il 2° Raggruppamento, che va dal 1970 al 1975, vedrà al via tra le vetture di oltre 2000 cc la Porsche 911 S dei verbanesi Franco Vasino e Renzo Melani e la Porsche Carrera RS di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo mentre nella categoria inferiore, quella delle vetture fino a 2000 cc, la scuderia presenta la Ford Escort MkII RS2000 di Walter Anziliero ed Anna Berra e l’Opel Ascona A 1900 di Stefano Marchetto e Thierry Bionaz. In questo raggruppamento troviamo anche la piccola Autobianchi A112 Abarth di Alberto Corsi e Marco Botto iscritta nella classe fino a 1100 cc.
In coda alla gara i diciassette equipaggi che si daranno battaglia nel Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth. Ci saranno Maurizio Ribaldone e Guido Zanone con la loro vetture allestita secondo le specifiche del Gruppo 1 ed il navigatore Luigi Cavagnetto che correrà con il piemontese Massimo Gallione.
La Biella Motor Team sarà al via anche della gara di regolarità sport con sei equipaggi. Enrico Lavino Zona e Francesco Lavino Zona hanno optato per una Porsche 911 SC 3.0 mentre Stefano Sala e Stefano Scardoni saranno al via con una più moderna Ford Sierra Cosworth, contemporanea della Lancia Delta 16V di Marcello Turotti e Francesco Sita e della Peugeot 205 GTI di Michael Vallese e Lorenza Aralda. Vetture di qualche anno prima per Michele Pavan e Cristian Coggiola (Ford Escort 1.6 XR3) e per Massimo Becchia e Luca Becchia che hanno optato per una Fiat Ritmo 130 TC.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Dopo l’affollato esordio al Campagnolo di fine maggio, un buon numero di “dodicisti” si ritrovano sulle strade del Biellese per una seconda sfida che promette scintille
Romano d’Ezzelino (VI), 15 giugno 2021 – Pronto a rientrare nel giro dei rally titolati, dopo il forzato stop dello scorso anno, il Lana Storico offre il palcoscenico anche al Trofeo A112 Abarth Yokohama che per l’ottava volta fa tappa al blasonato rally biellese in programma venerdì 18 e sabato 19 prossimi.
Sono diciassette gli equipaggi che si sfideranno lungo i 94,94 chilometri delle otto prove speciali in programma tutte nella giornata del sabato, con partenza ed arrivo dal centro commerciale “Gli Orsi” tradizionale epicentro della gara.
A scattare per primo sarà l’equipaggio veronese formato dall’esperto, e più volte sul podio, Franco Beccherle in coppia con Emanuele Dal Bosco che, vista anche l’assenza di Battistel e Rech attuali capoclassifica, punteranno sicuramente al risultato pieno, ma se la dovranno vedere, innanzitutto, con Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli alla ricerca del riscatto dopo il mezzo passo falso del Campagnolo. Di certo non staranno a guardare Pietro Baldo e Davide Marcolini che col Lana hanno un conto in sospeso e a cercare di scombinare i piani del trio ci si metterà anche il rientrante Massimo Gallione con Luigi Cavagnetto alle note. Altrettanto dicasi per Ivo Droandi, idealmente portacolori del gruppo dei trofeisti toscani assieme a Stefano Bartoloni: il primo navigato da Carlo Fornasiero, il secondo da Giorgio Leporati. Prima volta sulle strade biellesi per Filippo Baron con Denis Masin alle note, pronti a riscattarsi dopo il repentino ritiro al Campagnolo, come alla caccia dei primi punti “pesanti” saranno Marco Gentile e Marina Frasson, oltre a Francesco Grassi con Giovanni Maria Figoni. Al via anche Luca Bernardi e Matteo Zaramella, che cercano la continuità dopo il buon esordio del mese scorso, e al Lana si rivedranno anche il veterano Giuseppe Cazziolato con Karishma Rosa Bernardins alle note, oltre a Nicolino Catgiu che dalla Sardegna torna a Biella e ritrova Matteo Grosso alle note; dopo la positiva esperienza “una tantum” del 2019, ci riprovano anche Luca e Tiziano Pieri, mentre per Marco Melino e Marinella Bonaiti, il Lana Storico sarà la gara d’esordio nel Trofeo.
A completare l’elenco saranno Denis Letey ed Erik Robbin, sempre più amalgamati al gruppo dei “dodicisti”, Enrico Zuccarini con Manjola Hystuna che iniziano a prender confidenza nella Serie e chiuderanno le fila, con l’unico esemplare di “Gruppo 1”, Maurizio Ribaldone e Guido Zanone.
Il Rally Lana Storico sarà il secondo dei sei appuntamenti a calendario; dopo il rinvio a data da destinarsi del Valsugana, l’organizzatore ha deciso di non rimpiazzare il rally trentino e di mantenere le sei gare, con sette risultati validi vista la doppia assegnazione che avverrà in “gara 1” e “gara 2” all’Elba di settembre. Sei i punteggi che ogni conduttore potrà acquisire, con l’eventuale scarto di quello in eccesso.
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Chiuderanno alle 18 di sabato 12 giugno le iscrizioni al quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, di quello a Media, e della regolarità sport. Effettuato con esito favorevole il collaudo del percorso di gara.
Biella, 8 giugno 2021 – Chiesta ed ottenuta la deroga necessaria, Veglio 4×4 e BMT Eventi annunciano che la chiusura delle iscrizioni al 10° Rally Lana Storico è stata posticipata alle ore 18 di sabato 12 giugno.
Raggiunta da alcuni giorni la tripla cifra delle domande pervenute, gli organizzatori hanno comunque deciso di prolungare di tre giorni il termine per permettere anche agli “indecisi” di provvedere a perfezionare l’iscrizione al quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche oltre che alle due gare di regolarità: quella a media anch’essa valida per il Tricolore e la sport, tradizionale appuntamento per gli specialisti del pressostato.
Assieme ai protagonisti della massima Serie nazionale, il 18 e 19 giugno sono attesi a Biella anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, del Memory Fornaca e della Michelin Historic Rally Cup. Confermata anche in questa edizione la messa in palio dei premi speciali “Trofeo Meme Gubernati” e il “Trofeo AC Biella”.
Nella giornata odierna è arrivato anche il benestare dal collaudo del percorso che prevede le tre prove speciali “Ronco”, “Baltigati” e “RomaninaDue” da ripetersi più volte, per un totale di otto e 94,94 chilometri cronometrati sui 234,17 totali del percorso, con partenza ed arrivo al Centro Commerciale “Gli Orsi”.
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Ufficio Stampa Rally Lana Storico
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – “Lucky” e Fabrizia Pons con la Delta Integrale 16V vincono il rally storico e Andrea Giacoppo con Lisa Oliviero su Lancia Fulvia HF porta l’ovale azzurro in vetta anche nella regolarità sport. Nuova vittoria nella classifica delle scuderie nel rally
Romano d’Ezzelino (VI), 2 giugno 2021 – Rally Campagnolo 2021: la gara ormai conosciuta da tutti come quella dei record, e uno di questi appartiene al Team Bassano che ha schierato al via l’iperbolica cifra di settantuno equipaggi nel rally storico che diventa di settantotto sommano quelli della regolarità sport. Una gara nella gara che per la scuderia cinque volte Campione d’Italia ha riservato delle emozioni intense. Riuscire a vincere rally e regolarità piazzando una storica doppietta non è cosa da tutti i giorni e se nella prima gara ci sono riusciti “Lucky” e Fabrizia Pons, nella seconda ce l’hanno fatta Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero realizzando una doppietta tutta Lancia: i primi con la Delta Integrale 16V, i secondi con l’intramontabile Fulvia HF.
Con una gara praticamente perfetta grazie anche alle ritrovate prestazioni della Delta, “Lucky” e Fabrizia Pons hanno dapprima marcato stretto i provvisori leader e poi, una volta preso il comando non l’hanno più lasciato fino alla fine, firmando il loro terzo successo al Rally Campagnolo e rilanciandosi nel Campionato Italiano. Da poco nel mondo dei rally storici e coi colori del Team Bassano, i trevigiani Bernardino Marsura e Silvia Mosena portano la Porsche 911 RSR in settima posizione assoluta e sul terzo gradino del 2° Raggruppamento, mettendosi in evidenza come equipaggio da tener d’occhio in futuro. Grandi soddisfazioni anche per Tiziano e Francesca Nerobutto, noni nella globale con l’Opel Ascona 400, ma soprattutto vincitori del 3° Raggruppamento e primi anche tra i partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup e subito dietro a chiudere con gran merito la top-ten sono Matteo Luise e Melissa Ferro ancora un volta autori di una grande prestazione con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale vincono la classe. Appena un gradino più in basso, l’undicesimo, troviamo la Porsche 911 SC Gruppo 4 di un brillante Jacopo Rocchetto al rientro dopo due anni di stop, ben navigato da Elia De Guio col quale agguanta una meritata coppa dei secondi di classe, categoria nella quale, con vetture analoghe, si classificano quarti Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli e quinti Adriano Beschin con Federico Migliorini. Spettacolari ed incisivi con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2, Enrico Volpato e Samuele Sordelli sono primi di classe e quattordicesimi nell’assoluta, dove in posizione ventuno si piazza l’Opel Kadett GSI Gruppo A di Marco Frainer e Marco Comunello, secondi di classe, mentre per Giacomo Questi e Giovanni Morina arriva un bel primo di classe conquistato con l’Opel Ascona SR Gruppo 2 precedendo i compagni di team Gianluigi Baghin ed Elisa Presa; in mezzo ad essi, venticinquesimi e terzi di classe chiudono Edoardo Valente con la moglie Jeanne Revenu con la Lancia Rally 037, stessa vettura utilizzata dagli esordienti Enrico Bonaso e Michele Orietti, quarti.
Proseguendo nella classifica finale, ancora una doppietta di Porsche 911 RSR nelle posizioni 34 per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro e 35 per Stefano Chiminelli ed Enrico Strapazzon seguiti a ruota da Luca Prina Mello e Simone Bottega efficaci con la BMW 2002 Tii Gruppo 2 che portano al secondo posto di classe. Bel sigillo tra le piccole 1300 del Gruppo A per Marco Galullo ed Emanuele Zecchini che primeggiano con la Peugeot 205 Rallye davanti a Nicola Cassinadri e Barbara Incerti, secondi con una vettura analoga, e vincono l’ipotetica sfida tra piloti elbani che li opponeva a Massimo Giudicelli, secondo di classe assieme a Paola Ferrari con la fedele Volkswagen Golf Gti Gruppo 2. Sono quarantaquattresimi Fabi Garzotto e Andrea Sbalchiero su Lancia Delta Integrale e soltanto quarti di classe chiudono Maurizio Cochis e Milva Manganone rallentati dal non ottimale rendimento della loro Peugeot 205 Gti 1.9 Gruppo A. E ancora: piazza numero 51 per la “strana coppia” Enrico Canetti e Filippo Fiora con l’Opel Corsa GSI Gruppo A, terzi di classe, seguiti ad un soffio dal rientrante Fabrizio Vaccani, buon secondo di classe con Valter Rapetti sulla Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4. Altri due equipaggi chiudono il Campagnolo festeggiando la vittoria della rispettiva classe: Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi con la Fiat Uno Turbo in J1 A2000 e Filippo Viola con Francesca Dalla Rizza che portano al successo l’Alfa Romeo 33 nella J1 A1600. Coppa, del terzo di classe, anche per Matteo Nerobutto e Daniele Conti su Golf Gti nella 2-1600 nella quale al quinto posto si classifica l’Opel Kadett SR 1.3 dei tedeschi Peter ed Elke Goeckel oramai presenza fissa nei rally italiani. La classifica finale li vede in 67a posizione, ma Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin dopo cinque prove erano sesti assoluti con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A con la quale nell’ultimo tratto cronometrato hanno dovuto rallentare vistosamente a seguito di una toccata contro una barriera di rallentamento che si è bloccata davanti al radiatore causando un pericoloso aumento della temperatura del propulsore. Fatiche terminate anche per Sandro Simoni e Mauro Alioni sesti di classe con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 e per Rino Righi e Mauro Iacolutti tornati a far coppia dopo due anni con l’intramontabile Ford Escort RS che portano al quarto posto di classe e, in chiusura, c’è ancora spazio per altri tre bei piazzamenti di classe con un primo per Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani con la Fiat 128 Coupè, un secondo per Danilo Pagani e Christian Ronzani, secondi su Fiat 131 Abarth e Bruno Vicino con Thomas Ceron, terzi su Renault Alpine A110. Al traguardo anche la Fiat 127-900 di Enrico Gaspari e Dajana Sbabo.
A coronamento dell’ampia rassegna di successi personali, è arrivato il premio della vittoria anche nella classifica delle scuderie e i conseguenti pesanti punti per il Campionato Italiano e si aggiunge anche il successo di Luigi Battistel e Denis Rech nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.
Dopo le note positive, vanno menzionati anche quegli equipaggi che, quasi tutti per problemi meccanici di varia natura non hanno visto il traguardo di Isola Vicentina ad iniziare da Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con la Lancia Stratos, i primi ad abbandonare la compagnia seguiti da Nicola Patuzzo e Alberto Martini su Ford Sierra Cosworth, stessa vettura di Agostino Iccolti e Flavio Zanella. Ferma anzitempo anche la seconda Stratos, quella di Dino Tolfo e Giulia Paganoni e le Porsche 911 di Giampaolo Basso e Claudio Azzari con Sergio Marchi e Massimo Soffritti. Ferme anzitempo anche la BMW 318is di Gianluca Testi e Marco Benvegnù, la M3 di Giulio Pedretti e Fabio Fedele, l’Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo, la Ford Escort RS di Giampietro Pellizzari e Mauro Magnaguagno,la Peugeot 205 Gti di Ugo Tomasi e Stefano Bressan oltre alla sorella minore Rallye 1.3 di Giorgio Sisani e Cristian Pollini.
Terminati i festeggiamenti nel rally, sono iniziati quelli per la gara di regolarità sport che all’epilogo delle sei prove di precisione ha portato quell’alloro che mancava nel palmarès di Andrea Giacoppo doppiamente felice, oltre che per la vittoria conseguita con la Lancia Fulvia, anche per aver portato all’esordio vincente la navigatrice Lisa Oliviero. Il Campagnolo Historic ha poi visto in 21a posizione la BMW 325i di Andrea Cazzola e Luca Fichera, in 39a l’Opel Kadett di Damiano Pasetto e Matteo Zanini, in 42a la Fiat 127 di Edoardo e Matteo Zuccante.
Il giorno successivo si è corsa la salita Verzegnis – Sella Chianzutan alla quale ha preso parte tra le vetture moderne Temo De Carli su Radical SR4, classificato sesto di classe dopo le due manches di gara.
Nel prossimo fine settimana, ancora rally con l’Abeti in provincia di Pistoia: al via Fausto Fantei e Daniele Grechi su Alfa Romeo Alfasud Ti e il figlio Tommaso con Matteo Franconi al debutto con la nuova Volkswagen Golf GTI Gruppo 4.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Grazie ad una gara maiuscola di Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911 la scuderia vicentina va a podio nell’assoluta del rally dei record e chiude al secondo posto tra le scuderie. Podio sfiorato da Carcereri e Norbiato nella regolarità sport
Vicenza, 1 giugno 2021 – Tante erano le aspettative della Scuderia Palladio Historic prima del via del 16° Rally Campagnolo e del 12° Campagnolo Historic di regolarità sport che si sono svolti, con grande successo, lo scorso sabato 29 maggio. Presente con dodici equipaggi, la scuderia vicentina tira le somme nel post gara e l’esito è senza dubbio appagante: un podio assoluto nel rally, uno sfiorato nella regolarità, a cui si sommano altri buoni risultati individuali.
Atteso come non mai da Alberto Salvini che rientrava in gara dopo sette mesi dall’ultimo impegno, il suo quattordicesimo Rally Campagnolo è stato senza dubbio di alto livello; ritrovato Davide Tagliaferri al suo fianco sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, il pilota senese si è messo subito in evidenza con lo scratch sulla “Recoaro” che gli ha dato la provvisoria leadership della gara, vanificata poco dopo da un problema ai freni nella discesa dell’insidiosa “Santa Caterina”. Risolto l’inconveniente il duo ha continuato con passo deciso fino a chiudere la gara al terzo posto assoluto, aggiudicandosi la vittoria di 2° Raggruppamento oltre a quella di classe e portando alla Palladio Historic il primo risultato di livello nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Scorrendo la classifica, in quindicesima posizione troviamo la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A di Pierluigi Zanetti e Alessio Angeli penalizzati da un assetto non ottimale che li allontana dalla top ten: chiudono al quarto posto di classe, categoria nella quale si piazzano “Janger” e Oscar Da Meda autori di una buona gara con la BMW M3, con la quale realizzano la ventesima prestazione assoluta. Si arriva, poi, al gradino numero 45 per trovare l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2 di Antonio Regazzo che, in coppia con Andrea Ballini, sigla il suo sedicesimo Campagnolo consecutivo col secondo posto di classe. Quinto equipaggio a concludere le fatiche, quello del Presidente Mario Mettifogo che nulla può contro le scatenate Fiat 127 con la sua A112 Abarth condivisa con Gloria Florio e si accontenta di un quarto posto, gratificato dal piacere di aver concluso senza problemi un rally decisamente impegnativo come il Campagnolo di quest’anno. Ad aggiungere la ciliegina sulla torta, è arrivata la seconda posizione nella classifica delle scuderie.
Prima volta nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per i fratelli Giody e Nico Pellizzari che, si mettono in bella evidenza cogliendo la sesta posizione su trenta equipaggi partiti ed entrano nel migliore dei modi nell’agguerrito monomarca Autobianchi.
Unica nota stonata nel rally, il ritiro della Peugeot 205 Rallye di Manuel Mettifogo e Mauro Savegnago per la rottura di un semiasse dopo un buon terzo di classe nella prova d’apertura.
Tre su cinque al traguardo nella gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni, partendo da un bel quarto posto assoluto conquistato dalla Peugeot 205 GTI di Daniele Carcereri e Claudio Norbiato dopo essere stati anche in testa nelle prime battute di gara. Bella prestazione anche per la vettura gemella di Ezio Franchini e Gabriella Coato che chiudono decimi assoluti. Terzo equipaggio al traguardo, quello della Mazda MX-5 di Stefano Adrogna e Loris De Paoli, trentaquattresimi assoluti. Ritirate sia la Toyota Celica ST 185 di Gianluigi Falcone de Erika Balboni, sia l’Opel Kadett GT/e di Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi. Quarto posto tra le scuderie per la Palladio Historic.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA – In coppia con Rech il trevigiano firma la terza vittoria al rally vicentino dopo quelle del 2017 e 2018. Beccherle e Dal Bosco sono secondi, col podio completato da Cazzaro e Lazzarini. Trenta i partiti e diciannove gli equipaggi classificati
Romano d’Ezzelino (VI), 30 maggio 2021 – Trentuno iscritti, trenta partiti: questo il biglietto da visita dell’edizione 2021 del Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha esordito in modo spumeggiante al Rally Campagnolo svoltosi ad Isola Vicentina venerdì 28 e sabato 29 scorsi.
Oltre al notevole numero d’iscritti al primo appuntamento stagionale, di tutto rispetto era anche quello dei debuttanti nella Serie organizzata dal Team Bassano ma la classifica finale ha portato alla ribalta dei cosiddetti “volti noti” del Trofeo a partire proprio dal duo che lo vinse nell’edizione 2017; sono stati infatti Luigi Battistel e Denis Rech ad imporsi con autorità ad Isola Vicentina, candidandosi tra i favoriti per il successo finale e con quella recente portano a tre le vittorie in questo rally, dopo la doppietta 2017 e 2018. Presente sin dalla prima edizione del 2010, il veronese Franco Beccherle non ha perso il vizio di andare a podio e lo conferma con la seconda piazza conquistata assieme ad Emanuele Dal Bosco, lasciando il terzo gradino dl podio a quel Nicola Cazzaro che mosse i primi passi nel 2018 proprio con l’A112 Abarth prima di approdare da protagonista nel settore delle auto moderne; ritrovato Nicolò Lazzarini a dettargli le note, il vicentino ha corso un’ottima gara premiata con la terza posizione assoluta. La classifica vede poi in quarta posizione Pietro Baldo e Davide Marcolini che riassaporano il piacere del traguardo dopo un lungo digiuno nonostante il gap accumulato sulla prima prova e alle loro spalle si piazza il primo equipaggio esordiente, quello degli emiliani Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che ha dimostrato sin dal primo appuntamento di potersi inserire nelle zone alte della classifica. Al sesto posto ancora un equipaggio al debutto: quello dei fratelli vicentino Giody e Nico Pellizzari autori di una bella prova sulle strade amiche lasciandosi alle spalle Ivo Droandi e Stefano Ierman, settimi. Soddisfatto anche Luca Bernardi che chiude ottavo assieme a Matteo Zaramella, mentre sul gradino 9 dell’assoluta ci salgono Jacopo Biasion con Gloria Maroso, anch’essi al loro primo impegno col Trofeo. A chiudere la top – ten un altro dei trofeisti della prima ora, il bresciano Fabio Vezzola con al suo fianco l’esordiente Samuele Abbatucci. La lunga classifica prosegue con un altro equipaggio esordiente, Eugenio Dallari e Andrea Montecchi, in undicesima posizione a precedere Giuseppe Cazziolato e Karishma Rosa Bernardins, dodicesimi, seguiti da Giancarlo Nardi e Paola Costa tredicesimi.
Solo quattordicesimi i detentori del titolo, Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli, che dopo un buon inizio che li vedeva nelle parti nobili della classifica, a causa di un’uscita di strada dovuta ad una foratura perdono un numero consistente di posizioni ma concludono la prima gara stagionale precedendo di soli due decimi di secondo Federico Spiller e Luca Ambrosini anch’essi alla prima gara con l’A112. È al sedicesimo posto nell’assoluta il primo dei due equipaggi con le vetture di “Gruppo 1”, quello formato da Maurizio Ribaldone e Guido Zannone che incamerano i primi punti per la speciale classifica dedicata alle vetture di serie. Tre gli equipaggi che seguono e vanno, nell’ordine, a completare l’elenco dei diciannove classificati: Denis Letey ed Erik Robbin, Enrico Zuccarini con Manjola Hystuna ed infne, Damiano Almici con Franco Simoni.
Lungo, purtroppo anche l’elenco dei ritirati quasi tutti per problemi meccanici di vario genere, tranne che per Orazio Droandi e Fabio Matini fermati da un’uscita di strada. Gara quindi da dimenticare in fretta per Francesco Mearini e Massimo Acciai, Cristiano De Rossi e Alessandro Forni, Roberto Pellegrini con Micaela Nosenzo, Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras; e ancora, Niccolò De Rosa e Amerigo Salomoni, Marco Gentile e Marina Frasson, Filippo Baron e Denis Masin, Francesco Grassi e Luigi Cavagnetto, Marino Labirinti e Emiliano Tinaburri, con la seconda “gruppo 1” e infine, Stefano Bartoloni e Consuelo Santonastasi. Il trentunesimo equipaggio iscritto, Scotti e Quattrini, non si è presentato alle verifiche.
La classifica dopo il Rally Campagnolo. Assoluta: 1. Battistel 19; 2. Beccherle 16: 3. Cazzaro 13; 4. Baldo 12; 5. Zanelli 11. Gruppo 1: Ribaldone 8. Over 60: 1. Cazziolato 16. Under 28: De Rosa 5.
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Rally Storico Campagnolo: bis di Da Zanche-De Luis (Porsche 911) sulla PS4
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sul secondo passaggio della Gambugliano è ancora Da Zanche il più veloce, tallonato da Lucky-Pons (Lancia Delta) ancora in testa. Terzo crono per Lombardo-Ratnayake (Porsche 911). Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama in testa dopo il primo giro di prove Battistel e Rech.
Gli equipaggi del Campagnolo sono partiti per il secondo e decisivo giro di prove speciali che conduranno all arrivo sulla pedana in PIazza Marconi a Isola Vicentina. Replica del primo passaggio sulla “Gambugliano”: Da Zanche si aggiudica la prova e abbassa il suo tempo di oltre cinque secondi rispetto al primo giro, ancora davanti alla Lancia Delta di Lucky e la Porsche 911 Carrera RS di Lombardo. Da Zanche si avvicina a Lucky nell’assoluta ora a soli 4”4.
Lombardo qui termina la prova ancora terzo e Salvini (Porsche 911 RSR) è quarto, davanti a Marco Bertinotti (Porsche 911), entrambi del 2°Raggruppamento. Bravo Paolo Nodari al debutto con la Subaru Legacy che realizza lo stesso tempo di Bertinotti. Una buona impressione la sta facendo anche il giovane Giovanni Costenaro alla guida della Ford Sierra Cosworth e che fa meglio della vettura gemella 4×4 guidata da Riccardo Bianco, rispettivamente settimo e ottavo tempo. Nono Nerobutto con la Opel Ascona 400 che prende le distanze nel 3°Raggruppamento da Enrico Volpato (Talbot Sunbeam)
Tra le varie lotte al “Campagnolo” proseguono anche le corse del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Al comando dopo il primo giro di prove sono Battistel e Rech, già vincitori del titolo 2017; alle loro spalle a 30″0 Beccherle e Dal Bosco e terzi Cazzaro e Lazzarini staccati di 45″9. Interessante il quarto posto dei neo iscritti Zanelli e Zanni e bene si sta comportando anche il figlio d’arte Jacopo Biasion, attualmente settimo assieme a Gloria Maroso. Già 8 gli equipaggi ritirati.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Fase preliminare superata da 253 equipaggi. Tra le 4 defezioni nel rally storico spicca quella della Porsche di Davide Negri. Domattina lo start della prima vettura alle 8.01
Isola Vicentina (VI), 28 maggio 2021 – Si è chiuse da poco la fase delle operazioni di accreditamento e verifica degli equipaggi iscritti alla sedicesima edizione del Rally Campagnolo, dodicesima dell’Historic Regolarità Sport e terza del Legend Regolarità a Media. Nonostante la gran mole d’iscritti le operazioni si sono svolte celermente e nel rispetto del distanziamento e delle norme di sicurezza negli spazi messi a disposizione all’interno del palazzetto dello sport d’Isola Vicentina.
Quattro gli equipaggi del rally che non si sono presentati: il numero 5 Negri – Coppa; 16 Zanin – Cerantola; 53 Zuppardi – Rizzo e 231 Scotti – Quattrini. Due le defezioni nella regolarità: uno nella sport (334) e l’altro nella media (430).
Alle 8.01 La partenza del primo lotto di auto del rally storico al quale, 3′ più tardi si aggiungeranno le trenta A112 Abarth del Trofeo. Una successiva pausa di 5′ prima di far scattare la regolarità sport e, infine, ulteriori 5′ per la prima in gara a media. Tutte le vetture delle due regolarità partiranno a 30” l’una dall’altra.
Di seguito il riepilogo della giornata di sabato 29 con gli orari delle prove speciali e chiusura strade:
PS 1 – 4 “Gambugliano” di 13,310 chilometri in programma alle 8.10 e alle 14.12; chiusura strade dalle 7.06 alle 12.10 e dalle 13.08 alle 18.10.
PS 2 – 5 “Recoaro” di 14,450 chilometri in programma alle 9.44 e 15.56; chiusura strade dalle 8.40 alle 13.45 e dalle 14.52 alle 19.55.
PS 3 – 6 “Santa Caterina” di 18,370 chilometri in programma alle 11.13 e 17.35; chiusura strade 8.40 dalle 10.09 alle 14.10 e dalle 16.31 alle 21.35.
Due i riordini previsti: il primo alle 11.48 presso gli impianti sportivi a Schio zona nella quale sarà allestito anche il parco assistenza con ingresso prima vettura alle 12.28; il secondo riordino sarà ospitato in centro città in Piazza Statuto a partire dalle 18.25. Venti minuti più tardi gli equipaggi muoveranno verso Piazza Marconi ad Isola Vicentina per il controllo orario finale e la successiva cerimonia delle premiazioni.
Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Iniziano nel tardo pomeriggio le operazioni di accreditamento degli equipaggi e domani sarà la volta delle verifiche e sabato lo svolgimento delle sei prove speciali sulle quali si sfideranno i 259 iscritti alle tre gare
Isola Vicentina (VI), 27 maggio 2021 – Tutto pronto ad Isola Vicentina per la sedicesima edizione del Rally Campagnolo, dodicesima dell’Historic Regolarità Sport e terza del Legend Regolarità a Media che stanno per prendere il via con le operazioni di accreditamento degli equipaggi presso il palazzetto dello sport, possibili già dal tardo pomeriggio odierno, per riprendere venerdì 28 dalle 9 alle 18.
A tenere banco è la notizia dell’esorbitante numero d’iscrizioni pervenute all’evento organizzato dal Rally Club Team col patrocinio del Comune d’Isola Vicentina e dell’Automobile Club Vicenza; 259 iscritti rappresentano un record difficilmente eguagliabile in futuro soprattutto considerando i 151 del rally storico valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e Trofeo A112 Abarth Yokohama, numeri che associati al personale di servizio impegnato nella gestione della gara e ai vari team che seguiranno i concorrenti, si traducono in cifre importanti per l’indotto portando una grossa boccata d’ossigeno nel momento in cui lentamente le attività commerciali stanno riprendendo i ritmi.
La gara si svolgerà a porte chiuse in assenza di pubblico come previsto dalle normative vigenti per il contenimento della diffusione del virus, con partenza da Piazza Marconi alle 8.01.
Tre le prove speciali in programma sabato 29 maggio, autentiche istituzioni del rallysmo vicentino per le quali si confermano di seguito orari di svolgimento e chiusura delle strade interessate dal transito delle vetture.
PS 1 – 4 “Gambugliano” di 13,310 chilometri in programma alle 8.10 e alle 14.12; chiusura strade dalle 7.06 alle 12.10 e dalle 13.08 alle 18.10.
PS 2 – 5 “Recoaro” di 14,450 chilometri in programma alle 9.44 e 15.56; chiusura strade dalle 8.40 alle 13.45 e dalle 14.52 alle 19.55.
PS 3 – 6 “Santa Caterina” di 18,370 chilometri in programma alle 11.13 e 17.35; chiusura strade 8.40 dalle 10.09 alle 14.10 e dalle 16.31 alle 21.35.
Due i riordini previsti: il primo alle 11.48 presso gli impianti sportivi a Schio zona nella quale sarà allestito anche il parco assistenza con ingresso prima vettura alle 12.28; il secondo riordino sarà ospitato in centro città in Piazza Statuto a partire dalle 18.25. Venti minuti più tardi gli equipaggi muoveranno verso Piazza Marconi ad Isola Vicentina per il controllo orario finale e la successiva cerimonia delle premiazioni.
Per gli amanti delle curiosità: tra gli iscritti del 16° Rally Campagnolo un solo conduttore, Antonio Regazzo, ha partecipato a tutte le precedenti quindici edizioni; con l’Opel Kadett Gt/e e poi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV6. Nella prima edizione c’erano altri tre conduttori che compaiono negli elenchi attuali: Giampaolo Basso con la stessa Porsche 911 che portò alla vittoria assoluta, Giorgio Sisani che all’epoca fece da navigatore, e ora è iscritto con una Peugeot 205 Rallye; infine, in gara nella “Sport”, Loris De Paoli che nel 2005 sedeva al fianco proprio di Regazzo.
Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Nell’immagine ACI Sport, Antonio Regazzo, unico pilota ad aver corso tutte le edizioni del Rally Campagnolo Storico
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Grazie alla deroga al tetto massimo d’iscritti, l’edizione 2021 della gara organizzata dal Rally Club Team vedrà 151 equipaggi sfidarsi nel rally e altri 108 delle due regolarità al seguito. S’inizia giovedì pomeriggio con le prime operazioni di accredito degli equipaggi
Isola Vicentina (VI), 26 maggio 2021 – Mai prima del 16° Rally Campagnolo nessuna manifestazione della stessa tipologia aveva registrato un numero tale di domande d’iscrizione che, grazie alla deroga concessa dalla Commissione Auto Storiche, sono state accettate tutte totalizzando l’iperbolico numero di 259 iscritti nelle tre diverse gare: rally storico con 151, regolarità sport con 75 e i restanti 33 nella gara a media.
Tanta era l’attesa di leggere i nomi dei protagonisti del CIRAS del quale il Campagnolo è il terzo degli otto appuntamenti e nel primo pomeriggio sono stati resi noti gli elenchi.
Col numero 1 sulle fiancate della Lancia Delta Integrale 16V “Lucky” e Fabrizia Pons cercheranno, oltre al tris di vittorie, di dare una svolta dopo le prime due gare che, per il rendimento del mezzo e il passo falso al Sanremo, non hanno raggiunto le aspettative del duo. Alle loro spalle la Porsche 911 RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che, in ritardo rispetto agli equipaggi di punta del campionato, iniziano da Isola Vicentina la loro stagione cercando di rientrare nei giochi per il titolo. Chi invece torna al via di una gara che gli ha dato tante soddisfazioni è Lucio Da Zanche, recordman con quattro vittorie assolute al Campagnolo, e reduce dalla doppietta ottenuta a Sanremo e Targa Florio: sulla Porsche 911 Gruppo B, nuovamente Daniele De Luis al suo fianco. Stessa vettura per Angelo Lombardo e Harshana Ratnayake che arrivano in Veneto con le carte in regola per puntare alla vittoria come hanno dimostrato ad inizio mese sulle strade di casa.
Tutte da seguire le sfide nei vari Raggruppamenti, col secondo decisamente vivace grazie alle numerose Porsche 911 RSR, oltre a quella di Salvini: saranno infatti della partita Marco Bertinotti con Andrea Rondi, Davide Negri con Roberto Coppa e Marco Superti con Battista Brunetti, Giampaolo Basso e Sergio Marchi; ma attenzione anche alle Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Dino Tolfo, navigati da Lucia Zambiasi e Giulia Paganoni.
In 3° Raggruppamento mette le mani avanti Tiziano Nerobutto che torna alla guida dell’Opel Ascona 400 in coppia con la figlia Francesca, ma se la dovrà vedere con la Porsche 911 di Nereo Sbalchiero ed Elia Molon oltre alle Talbot Sunbeam Lotus di Enrico Volpato e Manuel Magistro: il primo con Samuele Sordelli alle note, il secondo con Marco Ancillotti.
L’affollatissimo 4° Raggruppamento offre diversi spunti visti i tanti equipaggi che possono puntare ad entrare nell’ambita top-ten, partendo da Maurizio Finati e Martina Codotto con la Lancia Rally 037, passando per le numerose Ford Sierra 4×4 di Riccardo Bianco – Nicola Rutigliano, Giovanni Costenaro – Matteo Gambasin, Pierluigi Zanetti – Alessio Angeli e Nicola Patuzzo – Alberto Martini, le BMW M3 di “Raffa” e Filippo Maria Zanin, oltre alla Subaru Legacy di Paolo e Giulio Nodari.
Tra le “due litri” occhi puntati sulla Ford Escort RS di Dino Vicario e Fausto Bondesan, oltre che sulla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro. Numerose le sfide da seguire, come quella della 2-1600 del 3° Raggruppamento che ripropone il duello tra la Volkswagen Golf Gti dei neo Campioni Italiani Massimo Giudicelli e Paola Ferrari e la Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano; interessante anche la classe A1600 dove Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani su Opel Corsa GSI se la giocheranno contro le vetture gemelle di Casa – Cumerlato, Canetti – Pollini e l’Honda Civic di Marangon – Darisi.
Di grande spessore anche l’elenco del Trofeo A112 Abarth Yokohama che partirà dopo l’ultima vettura e che ha fatto registrare il nuovo record di trentuno equipaggi iscritti per la prima stagionale e anche per il Memory Fornaca la sfida 2021 inizierà sulle strade del Campagnolo; altrettanto dicasi per i venticinque conduttori iscritti al Trofeo Rally ACI VIcenza, mentre i contendenti della Michelin Historic Rally Cup si giocheranno il secondo round della serie loro dedicata.
Grandi numeri anche per la gara di regolarità sport che alzerà il sipario sul Trofeo Tre Regioni, obiettivo di una trentina di equipaggi sui settantacinque che se la giocheranno sui pressostati delle sei prove di precisione.
Infine, la gara di regolarità a media, la seconda del Campionato Italiano dopo il Sanremo dello scorso aprile: trentatrè gli equipaggi iscritti, tra i quali figurano i migliori specialisti di questa disciplina come quello della Renault Alpine A110 di Alexia Giugni e la figlia Caterina Leva, vincitrici nel 2019. Di sicuro interesse la presenza della Ferrari 208 GT4 di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino, grandi spercialisti delle gare a media: trattasi della vettura che l’eclettico pilota milanese ha utilizzato nel 2019 alla Pechino – Parigi in coppia con Enrico Guggiari.
Già dal tardo pomeriggio di giovedì 27 gli equipaggi potranno espletare le operazioni di accreditamento presso il palazzetto dello sport di Isola Vicentina, sede anche della direzione gara, segreteria e sala stampa. Le operazioni continueranno nella giornata di venerdì 28 e alle 8.01 lo start della vettura numero 1 da Piazza Marconi dove farà ritorno a partire dalle 19.10 dopo aver disputato per due volte le prove speciali “Gambugliano” di 13,310 chilometri, la “Recoaro” di 14,450 e la “Santa Caterina” allungata a 18,370. Due i riordini a Schio dove è localizzato anche il parco assistenza.
Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine: ACI sport
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
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