Nel sito Acisport è stato pubblicato il regolamento di settore relativo al TRZ Trofeo Rally di Zona 2018 – link
trz
FONTE: UFFICIO STAMPA VALSUGANA HISTORIC RALLY, ANDREA ZANOVELLO – Poker di validità per la gara trentina che si svolgerà il 20 e 21 aprile. Alle validità del TRZ e Trofeo A112, si aggiunge per il rally anche quella della Michelin Historic Rally Cup. Conferma anche per il Classic nel Trofeo Tre Regioni
Borgo Valsugana (TN), 6 febbraio 2018 – I dopo i numerosi commenti positivi ricevuti dopo l’edizione 2017, il Valsugana Historic Rally si presenta nel calendario 2018 con un poker di validità che premiano l’egregio lavoro svolto.
Alle conferme del Trofeo Rally di Zona, del Trofeo A112 Abarth Yokohama, e del Tre Regioni di regolarità sport, si aggiunge anche quella per la Michelin Historic Rally Cup come confermato dai calendari da poco ufficializzati: nei quali il rally sarà gara di apertura del Trofeo di seconda zona e appuntamento numero due per le altre Serie elencate.
La gara organizzata da Autoconsult Competition in stretta collaborazione con Manghen Team e Team Bassano, si svolgerà nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 aprile 2018 sempre con Borgo Valsugana quale centro nevralgico. Mancano alcuni piccoli dettagli per confermare il programma definitivo ma già si sa che non si discosterà di molto da quello dello scorso anno con la principale differenza che non sarà più Piazza De Gasperi ad ospitare le operazioni di verifica oltre a partenza ed arrivo, in quanto la stessa sarà interessata da lavori di rifacimento. Il centro logistico della manifestazione, si sposterà dal centro della cittadina al vicino palazzetto dello sport che come da trazione ospitava la cena conviviale e le premiazioni al sabato sera.
Le verifiche si svolgeranno nel pomeriggio del venerdì, con orari che saranno comunicati successivamente; invariato il percorso con le tre prove speciali “Trenca”, “Sella – Gianni Rigo” e “Spiado” riproposte nella stessa versione del 2017, con la prima che si effettuerà tre volte, contro le due delle altre per un totale di sette tratti cronometrati, per una novantina scarsa di chilometri sui circa duecentocinquanta del percorso totale.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara, prossimamente al sito web www.valsuganahistoricrally.it
Ufficio Stampa Valsugana Historic Rally
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Nel fine settimana, sull’Area Incontri ACI Storico al salone internazionale auto d’epoca di Torino, sono state anticipate le linee guida dei campionati italiani 2018.
Nel corso di un incontro sobrio ed informale, tenuto sullo stand espositivo ACI Storico e ACI Torino ad Automotoretrò, il presidente della Commissione Sportiva Auto Storiche ACI Sport Paolo Cantarella, Federico Ormezzano e Luca Monti hanno illustrato le principali novità delle serie tricolori 2018.
Iniziando con un breve ma efficace excursus sulla stagione agonistica 2017, confermando il il trend positivo del settore auto storiche Cantarella, in qualità anche di presidente della Commissione Sportiva della FIA, ha avuto modo di rilevare la qualità delle manifestazioni nazionali, in funzione anche dell’alto numero di eventi e di partecipanti agli stessi.
Federico Ormezzano ha sottolineato come la prima stagione del Trofeo Rally Nazionali abbia avuto buon esito e sia stato partecipato soprattutto in Seconda e Terza zona, mentre per il 2018 ci si attende maggiore presenza di iscritti in Prima e Quarta con l’ingresso delle nuove gare a calendario. Per il CIR Auto Storiche è confermato l’istituzione del Titolo Nazionale Scuderie, ma anche il format ad otto tappe, soluzione gradita dai concorrenti, e l’istituzione di un Parco Assistenza per ogni tappa di gara. Ormezzano ha indicato che la lunghezza complessiva delle prove speciali di un rally storico non potrà essere inferiore a 60 chilometri e superiore a 150 chilometri.
Luca Monti ha illustrato le molteplici novità che riguardano la Regolarità Autostoriche, settore che segue in affiancamento a Maurizio Torlasco il quale non ha potuto esser presente ad Automotoretrò per la concomitante partecipazione con il Rally Montecarlo Historique. Oltre ad alcune correzioni regolamentari riguardanti lo svolgimento delle zone di rilevamento su pressostati, a grandi linee è stato illustrato l’istituzione del Campionato Italiano Media in abbinamento ai rally e della Superclassic Cup tra le prove di Regolarità Classica.
L’incontro è stato seguito da piloti, team manager e organizzatori come Giancarlo Quaranta, dell’Automobile Club Torino, che ha presentato l’edizione 2018 della Cesana Sestriere e di Giorgio Vergnano che ha presentato La Grande Corsa, rally del Trofeo Rally Zona 1 e s’è concluso con l’appuntamento alle premiazioni dei Trofei e Coppe 2017, in programma a Roma il 17 febbraio.
Premiazioni Trofei Acisport 2017
FONTE: UFFICIO STAMPA VALSUGANA HISTORIC RALLY, ANDREA ZANOVELLO – A differenza di quanto riportato nel sito Aci Sport che indica la data del 28 aprile 2018, si conferma che il rally e l’annessa regolarità sport sono a calendario nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 aprile.

Aggiornamento calendario 2018
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, STEFANO COSSETTI – Se al vertice c’è stata poca storia per il successo, alle spalle dei vincitori della corsa friulana ci sono stati dei confronti molto interessanti. Vediamo come è andata la gara
Con la complicità del maltempo che ha reso viscide le strade e grazie ad un eccellente pacchetto auto-equipaggio, si era capito fin dalle prime battute che il passo della coppia “Zeta”-Reffo sembrava insostenibile per gli avversari. Così il Rally Piancavallo Storico 2017 ha trovato subito i leader. Nei raggruppamenti c’è invece stata battaglia. Nel 2, infatti, la coppia Zanetti-Scalco su Opel Ascona del Team Bassano era balzata al comando fin dai primi 14 chilometri della prova speciale che da Barcis sale a Piancavallo; avevano rifilato un secondo al chilometro alla Golf Gti di Secondin-Meneano. Nella seconda prova, ecco la risposta di Vezzù-Orietti, anche loro su Golf Gti, con i colori della Monselice Corse, i quali, questa volta, rifilavano un secondo al chilometro proprio a Zanetti, quarto tempo alle spalle di Vezzù, Stoscek e Terpin, gli ultimi due rispettivamente su Bmw 2002 e Opel Kadett Gt/e, vale a dire due trazioni posteriori, come Zanetti, evidentemente in difficoltà sull’acqua della Pala Barzana dove il pordenonese De Luna, su Bmw M3, si è girato senza riuscire a riprendere la strada. Peccato che il confronto tra Zanetti e Vezzù sia finito presto, con il primo che non ha preso il via nella terza prova. Così Vezzù ha concluso al primo posto di Raggruppamento 2, davanti a Secondin-Meneano e a Terpin-Benossi, rispettivamente a 32”1 e a 1’12”9 dal vincitore. Il Raggruppamento 4 vedeva al via la bella Lancia Stratos di Costenaro-Marchi, del Team Bassano, sfidata dall’altrettanto bella Fiat 124 Abarth del Rally Club Team e dalla Lancia Fulvia Hf di Ferrari-Comellato della Scuderia Palladio Historic. Giorgio Costenaro ha condotto il raggruppamento nelle prime due prove speciali, dopo la terza è andato al comando di due decimi Finati, Costenaro si è ripreso la testa nella quarta e nella quinta, per poi far segnare un tempo molto alto (più di due minuti rispetto al passaggio del mattino) che gli ha fatto perdere il primato a vantaggio di Finati. Nel Raggruppamento J1/A, successo di Randon-Sponda su Fiat Ritmo 130 Abarth TC del Team Bassano. I rivali Scaffidi-Freschi su Fiat Uno Turbo, sempre del Team Bassano, si sono fermati già alla prima prova speciale. Infine, nel Raggruppamento J2/A classifica in fotocopia dell’assoluta, con “Zeta”-Reffo su Lancia Delta Integrale 16V della M.R.C. Sport davanti a Bianco-Barbieri su Ford Sierra Cosworth 4×4 della P.S.G. Rally e a Nodari-Nodari su Bmw M3 della Scuderia Palladio Historic. A Doretto-Arcangioli su Honda Civic della Trt La Scuderia, il successo di classe 1600 oltre ad un bel quarto posto assoluto. Danieli-Guarino, infine, hanno vinto la classe 2000 con la loro Fiat Ritmo Abarth 130 TC della Scuderia Palladio Historic.
Per la comunicazione
Stefano Cossetti
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO -L’ultimo rally titolato, porta la vittoria assoluta nel Trofeo Rally della seconda Zona oltre ai titoli di Raggruppamento 2° e 3° e di alcune classi.E domenica si è anche festeggiato per il successo di Giacoppo e Grillone alla Coppa Città di Solesino
Romano d’Ezzelino (VI), 7 novembre 2017 – Il mese di novembre inizia in modo più che positivo per il Team Bassano che nella giornata di domenica 5 scorsa, ha festeggiato il titolo assoluto nella prima edizione del TRZ Acisport e la vittoria alla Coppa Città di Solesino, il tutto contornato da altri positivi risultati ottenuti nelle tre manifestazioni in programma tra sabato e domenica.
Un difficile e piovoso Rally Piancavallo ha visto impegnati diversi equipaggi dall’ovale azzurro, alcuni dei quali in lizza per il Trofeo Rally Acisport della seconda Zona che, nonostante il ritiro patito in gara, ha consegnato la vittoria assoluta a Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco i quali si sono aggiudicati la classifica assoluta e quella del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR Gruppo 2, precedendo nella prima i compagni di Team Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che in gara hanno chiuso ottavi assoluti e secondi di 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos, e si sono consolati con la vittoria di categoria nel TRZ.
Scorrendo la classifica, l’undicesima posizione è appannaggio dell’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin e Martina Mastella, buoni secondi di classe; notizie positive anche per Filippo Baron e Ugo Tomasi che chiudono la gara sedicesimi assoluti con la Peugeot 205 Gti Gruppo A, ma grazie al secondo posto di classe ottenuto, acquisiscono i punti che danno la certezza della vittoria di categoria nel TRZ. Buona anche la prestazione di Mirko Urbani e Nicolò Marin che si piazzano diciassettesimi con la Simca Rallye 2 e secondi di classe e fatiche concluse anche per Nicola Randon e Martina Sponda che vanno ad occupare il diciannovesimo gradino nella globale con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A conseguendo anche il primo posto di classe. Ultimo degli equipaggi classificati, quello formato da Nico Bortolato e Giulia Padovan ventiquattresimi e terzi di classe, anch’essi su Ritmo 130 TC.
Oltre a quello di Zanetti e Scalco, ci sono stati altri ritiri ad iniziare da quello di Gianluca Testi e Marco Benvegnù fermi prima del via per la rottura di un tubo dei freni della loro BMW 318 IS; è stata invece un’uscita di strada della Fiat Uno Turbo a metter la parola fine al rally di Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi e per lo stesso inconveniente, è terminata proprio nel corso dell’ultima prova, la gara dell’Opel Kadett GT/e di Tiziano Savioli e Paolo Borgato. Per il Team Bassano anche il secondo posto nella classifica delle scuderie. Nella gara di regolarità sport, quinto posto assoluto per l’Alfa Romeo Alfetta GTV di Giovanni Brunaporto ed Enrico Milan.
Il giorno prima del Piancavallo, a Chieri in Piemonte, si è svolto il rally storico La Grande Corsa che ha visto al traguardo in diciottesima posizione l’Alpine Renault A110 1300 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, terzi nella classifica del 1° Raggruppamento, mentre Edoardo e Franco Valente hanno portato in seconda posizione di classe la Porsche 911 SC/RS, classificandosi venticinquesimi nell’assoluta.
Un’altra bella notizia è arrivata dalla quinta Coppa Città di Solesino, gara di regolarità turistica che ha visto la vittoria assoluta da parte di Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, in gara con una bellissima Mercedes 230 SL. Al traguardo anche l’Opel Kadett Gt/e di Dario Casonato e Gianluca Astolfi, trentaquattresimi assoluti.
E’ già alle porte la quindicesima edizione del Revival Valapantena che vedrà al via anche una decina d’equipaggi del Team Bassano, quattro dei quali su Fiat 131 Abarth, alla quale è dedicato un tributo speciale: Andrea e Nicola Bonadei, Massimiliano Girardo ed Elio Baldi, Renzo Pellegrin e Giorgio Pesavento, Danilo Pagani e Adriano Beschin. Seguono poi, su Opel Kadett Gt/e Luca e Filippo Cattilino, Italo Ferrara e Simone Stoppa su Peugeot 309 Gti, Paolo e Matteo Viola su Mercedes 190 2.3, Dario Casonato e Paolo Guaraldo su Opel Kadett Gt/e, Maurizio Zaupa e Flavio Finato su Talbot Sunbeam TI e nuovamente Andrea Giacoppo, navigato per l’occasione da Cristiano Torreggiani, su Lancia Fulvia FH 1,6.
Un ulteriore equipaggio dall’ovale azzurro, quello formato dai britannici Callum Guy e Andrew Roughead sarà al via del RAC Roger Albert Clark Rally in programma nel fine settimana nel Galles.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine realizzata da Marino Pellegrini
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, STEFANO COSSETTI – Vittoria di un pordenonese su Lancia Delta Integrale 16 valvole. La gara è stata disturbata dalla pioggia che non ha però tenuto lontano gli appassionati della corsa friulana che continua a destare fascino. Grande l’abbraccio della città di Pordenone
Si fa presto a dire che bisogna tenere a freno le emozioni. A pochi minuti dalla fine della sesta e ultima prova speciale del 31° Rally Piancavallo Storico, andato in scena sabato 4 novembre con la simbolica partenza alle 18.30 da Contrada Maggiore, davanti al municipio di Pordenone, e terminato nello stesso luogo alle 17.00 di domenica 5 novembre alle 17.00, Diego Valente faceva fatica a realizzare che aveva appena vinto l’edizione 2017. Nato il 20 dicembre 1980, Diego ha respirato odore di benzina fin da piccolo perché papà Ovidio correva con una Opel Ascona. Poi le auto sono entrate nella vita di tutti i giorni di Diego, che è un soccorritore stradale. Ecco le sue parole a caldo: «Faccio ancora fatica a rendermi conto di avere vinto il Rally Piancavallo. Mi sembra un sogno. Da bambino lo andavo a vedere. C’erano le Lancia Delta che mi facevano sognare e mai avrei pensato di vincere un giorno la stessa gara proprio con una Lancia Delta. Dedico la vittoria a mio padre e a tutta la famiglia, senza dimenticare Giorgio Reffo, il mio copilota che è qui accanto a me con il quale sto condividendo questa grande gioia». Diego Valente è stato in testa dalla prima all’ultima delle sei prove speciali in programma. Dalla sua ha avuto sin dal via un’auto perfetta e delle gomme performanti con un’auto dotata di trazione integrale su strade a scarsa per via della pioggia caduta fin dalle prime ore della domenica. Chi lo poteva contrastare si è perso per strada, a cominciare dalla coppia Carniello-Turatti, anche loro su Lancia Delta 16V, fermi nella prima prova a causa della rottura di un tubicino da 10 euro. Il guasto ha fatto inondare di olio il vano motore. Ritirato anche Andrea De Luna, il quale, partito già febbricitante a causa di una forma influenzale, è stato autore di un testacoda alla seconda prova a Pala Barzana. La sua Bmw M3 ha messo le ruote anteriori in un fossetto dal quale non è stato più possibile uscire perché non c’era pubblico presente in quel luogo. Non sarebbe stata per lui comunque una gara facile in quanto aveva due sole ruote motrici. Chi poteva ambire a giocarsela era Riccardo Bianco, anche lui su un’auto a trazione integrale, una Sierra Cosworth 4×4. Ma il ritmo imposto da Valente è stato proibitivo per tutti; Bianco-Barbieri hanno così concluso al secondo posto, davanti a Nodari-Nodari su Bmw M3, i primi nella “virtuale” classifica delle auto a due sole ruote motrici. Quarta piazza per una coppia di pordenonesi doc (a dire il vero la copilota nonché moglie del pilota è udinese di nascita) formata da Michele Doretto e Barbara Arcangioli. Dopo la terza prova i due sembravano in grado di attaccare per salire sul terzo gradino del podio. Poi sono andati un po’ indietro e i due, su Honda Civic, hanno pure pagato un ritardo perché costretti a cambiare le gomme in quanto avevano montato dei cerchi non adatti. Il ritardo di 40” non ha comunque influito sulla classifica finale. Dei 31 equipaggi partiti se ne sono ritirati 8, e pertanto se ne sono classificati 23. Il Rally Piancavallo Storico ora guarda avanti. Nei giorni precedenti l’evento si è saputo che la gara nel 2018 sarà riserva di campionato italiano, del quale faceva già parte. La città di Pordenone ha risposto in modo spettacolare all’evento, e di ciò va dato merito al sindaco Alessandro Ciriani e all’assessore Walter De Bortoli che hanno creduto nel ritorno in centro storico della corsa. Soddisfazione è stata espressa da Fabrizio Grigoletti, presidente della Scuderia Sagittario e da Corrado Della Mattia, presidente dell’Aci Pordenone, che mette la licenza di organizzatore.
Stefano D’Arsié e Leonardo Forin su Autobianchi A112 Abarth 70 Hp della Scuderia Pn Corse hanno vinto la gara di regolarità sport con 71 penalità davanti a Sandrini-Mezzavilla su Alfa Romeo Alfasud Sprint con 268 e a Ziliotto-Niero su Opekl Kadett Gt/e con 438. Sono stati 8 gli equipaggi classificati. A Sergio Reffo, copilota del vincitore, è stato consegnato il trofeo intitolato alla memoria di Maurizio Perissinot, indimenticato “padre” del Rally Piancavallo. Glielo ha consegnato la moglie Michela.
www.rallypiancavallo.it
Immagine : Polese
Per la comunicazione
Stefano Cossetti






























