FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tante le novità della competizione organizzata dall’ASD Riviera Sport insieme ad Automobile Club Sassari valevole quale sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che quest’anno festeggia la sua diciottesima edizione. Rinnovato il percorso che toccherà anche la Pelosa di Stintino.
La Sardegna ancora protagonista del motorsport italiano grazie alla Baia delle Ninfe, gara di regolarità valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS di cui costituisce il sesto appuntamento, in programma nel fine settimana che va dal 9 all’11 giugno 2023. La blasonata competizione, organizzata da ASD Riviera Sport con il supporto dell’Automobile Club di Sassari, ha già aperto alle iscrizioni che si riceveranno fino alle ore 18.00 di Mercoledì 7 giugno 2023. Il Circus del Tricolore della Regolarità torna a darsi appuntamento ad Alghero ed il suo splendido hinterland dopo l’alto gradimento degli anni passati sia in termini agonistici che di ospitalità. Tante le novità per l’edizione 2023 a partire dal percorso.
Se infatti fino all’edizione 2022 lo Start della competizione avveniva alla banchina del Porto Dogana di Alghero, la XVIII edizione vedrà la partenza sabato 10 giugno alle ore 13.00 dalle Cantine di Santa Maria La Palma in via Zirra, azienda che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’enogastronomia sarda. La mattinata del sabato sarà ovviamente dedicata alle verifiche antegara che avranno luogo dalle ore 8.30 alle ore 12.30 al quartier generale della competizione che rimane l’hotel Corte Rosada, che ospiterà anche la segreteria, la sala stampa e la direzione gara, coordinata dal direttore di gara Fabrizio Bernetti. Dopo lo Start gli equipaggi si dirigeranno alla volta dello splendido borgo di Bosa, ricalcando il percorso delle passate edizioni, per poi far rientro in direzione Alghero dove è previsto, a partire dalle ore 19.00 l’arrivo della 1^ tappa con lo svolgimento della spettacolare Power Stage ai bastioni Cristoforo Colombo. La Power Stage Classic è la prova di abilità sui pressostati che vedrà gli equipaggi ed il territorio alla ribalta televisiva grazie ai servizi trasmessi sul canale 228 di Sky di ACI Sport Tv.
Novità importanti per quanto attiene alla seconda giornata, ovvero per la domenica 11 giugno quando, dopo la partenza prevista alle ore 8.00 dall’hotel Corte Rosada, gli equipaggi si muoveranno alla volta di Stintino, con la suggestiva cornice della cittadina sul mare, passando dallo splendido litorale della Pelosa, passando per Palmadula, Fertilia, Capocaccia nella Baia delle Ninfe e arrivo ancora al Corte Rosada dove è previsto il momento conviviale finale di gara e la cerimonia di premiazione. Il percorso totale è della lunghezza di 306,690 km scandito da 60 prove cronometrate.
“Siamo fieri di poter ospitare ancora una volta il circus della regolarità per autostoriche – dice Pietro Pes Di San Vittorio, patron dell ASD Riviera – al Baia delle Ninfe. Questa manifestazione è la riprova nel tempo che il binomio tra sport automobilistici e promozione del territorio è vincente, contribuendo a pieno titolo a destagionalizzare la ricettività e l’accoglienza in periodi dell’anno tradizionalmente fuori dai convenzionali picchi turistici della stagione estiva”.
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il terzo appuntamento del CIVSA all’insegna dello sport, dell’ambiente e del sociale. Molti i protagonisti del campionato al via della gara laziale.
Sono 50 i piloti iscritti alla Guarcino – Campocatino, terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita per auto storiche in programma in questo fine settimana tra le alture del Frusinate su un percorso che si snoda tra le località Le Campore e Picco del Paradiso per un totale di 7 chilometri, su un costone dei Monti Ernici di grande importanza naturalistica, sormontato dal massiccio di Campocatino, un altopiano a circa 1800 m di quota. Il territorio guarcinese, ricco di storia e cultura, è sempre stato legato al mondo dei motori con i tanti rally che vedono molte prove speciali nel proprio territorio e in quelli circostanti e anche il legame con le corse in salita dagli anni 60 non è mancato con la “10 miglia Guarcino Campocatino” la cui ultima edizione si è svolta nel 1971 proprio sulla strada che congiunge Guarcino a Campocatino.
L’elenco degli iscritti conta 40 concorrenti in gara tra le auto storiche e una decina di vetture moderne al seguito. Molti i protagonisti del Campionato Italiano CIVSA che si daranno battaglia ambendo ai primati di raggruppamento. A partire dal 1 dove il genovese Danilo Scarcella della scuderia del Grifone su Fiat 850 Coupè dovrà difendersi da due piedi molto pesanti quali quello del pesarese Alessandro Rinolfi (organizzatore della Coppa Faro) su Morris Mini Cooper S e dal bolognese Francesco Amante (organizzatore della Bologna Raticosa) sulla sempre ammirata Jaguar E Type e dall’altoatesino Georg Prugger sulla splendida Alfa Romeo 6C 2300.
In 2 Raggruppamento l’elenco degli iscritti vede tra gli altri la presenza delle due Alfa Romeo GTV condotte dal Palermitano Giuseppe La Rocca e dall’arrembante lombardo Ruggero Riva e dal modenese Giuliano Palmieri che darà spettacolo con la sempre affascinante De Tomaso Pantera.
In 3 Raggruppamento l’esperto fiorentino Loris Giuliano Peroni lotterà come sempre con il coltello tra i denti per macinare record su record sulla Osella PA/8 90 preparata in house con la quale ha già ottenuto i primi incoraggianti risultati in questo inizio di campionato. Dalla Sicilia con furore per la Fiat 127 di Vincenzo Serse in lizza tra le TC 1150 per la scuderia Ro Racing Team, poi ancora il veneto Rosario Binanti, sicuro pretendente all’alloro di classe T1150 sulla A112 Abarth. Tra le estreme silhouette spiccano le Fiat X1/9 di Gaetano Palumbo e Domenico Cecere, come l’Alfa GTV di Mirco Gentilini.
Promette spettacolo anche il 4 Raggruppamento dove il siciliano Salvatore Asta farà girar la testa agli appassionati lungo il percorso col suono del propulsore BMW sotto il cofano della M3, stessa vettura per il pesarese Francesco Menichelli. Tra le Biposto Corsa, ovviamente vanno puntati gli occhi dell’ipotetica assoluta dove daranno vita alle consuete epiche battaglie piloti del calibro di piemontese Mario Massaglia su Osella PA 9/90, leader di categoria, poi il pisano Piero Lottini su vettura gemella, che si divide tra tricolore ed europeo, il milanese Alessandro Trentini su Lucchini SN della Piloti Senesi, il presidente dell’ACI Viterbo Sandro Zucchi ancora su Lucchini sempre Sport Nazionale. Nel blasonato lotto partenti anche la sempre appassionata ed esperiente Angela Grasso che sarà al volante della Osella PA 10.
E poi ovviamente sfide al vertice in 5 raggruppamento dove l’asso piglia tutto Stefano Peroni vorrà dettar legge sulla monoposto Martini MK32, guardandosi le spalle però dagli attacchi del lucano under 40 Antonio Lavieri su vettura gemella e da Alberto Mattii sulla bella e interessante monoposto De Santis F850.
Il programma della due giorni prevede grande attenzione per il sociale e per l’ambiente. Grande novità di quest’anno l’iniziativa dell’ACI “Ogni Pilota un albero”, che prevede la piantumazione di un albero per ogni partecipante, per contrastare l’emissione di CO2 dei bolidi in gara. Sabato 20, alle ore 10:00 nell’area antistante il Municipio di Guarcino, alla presenza delle Autorità, si procederà alla piantumazione del primo albero: preludio alle decine di alberi che saranno piantati nei giorni successivi alla gara. Novità assoluta del 2023 la partnership con la Fondazione Gaia von Freymann, nata per volontà di Edward von Freymann, papà di Gaia, ragazza meravigliosa che ha perso la vita insieme all’amica Camilla a Corso di Francia a Roma, investite sulle strisce pedonali da un automobilista che guidava ubriaco. Edward von Freymann, intervenuto alla presentazione della gara, ha illustrato le nobili finalità della Fondazione, che si prefigge lo scopo di assistere legalmente e psicologicamente le famiglie colpite da questi drammi. Gli Organizzatori della Guarcino-Campocatino e la Fondazione Gaia von Freymann intendono avviare insieme progetti innovativi sul tema dell’inclusione e della guida sicura. “Tutto è pronto a Guarcino sabato 20 e domenica 21 maggio per una manifestazione all’insegna dello sport, della sicurezza, della sostenibilità e del sociale” – sottolineano gli organizzatori.
Iscritti a tre cifre al 30° Rally Adriatico: 105 adesioni per una doppia prova tricolore d’effetto
FONTE: NEWSLETTER CIRTS ACISPORT – Questo fine settimana, con ben due validità tricolori e il gran finale della serie “Raceday” la gara promette agonismo e spettacolo con al via diversi “nomi” del rallismo nazionale. Notevole il “tocco” internazionale, con ben dieci Nazioni rappresentate. Sede della competizione confermata ad Urbino per comunicare di nuovo il territorio con il motorsport. Verrà organizzata, nella serata di domenica, la premiazione finale della serie Raceday.
(comunicato ufficio stampa Rally Adriatico)
Adesioni a tre cifre, per il 30° Rally Adriatico, evento organizzato da PRS Group, in calendario per questo fine settimana, ancora con la sede ad Urbino, andando a festeggiare così al meglio la prestigiosa edizione dei suoi trenta anni di storia. Una storia che non ha mai avuto interruzioni, una storia che ha reso tanto ai rallies italiani.
La storica competizione marchigiana, che ha registrato 105 iscrizioni, può contare su ben due validità “tricolori”, quelle del Campionato Italiano Rally Terra sia per auto moderne che storiche, alle quali si aggiunge la validità quale ultimo atto del Challenge Raceday Rally Terra e, per finire, sarà anche la seconda prova della Coppa Rally di 5^ zona.
Mentre si stanno ultimando gli ultimi dettagli della gara, l’organizzazione, insieme all’Amministrazione Comunale di Urbino comunica che l’evento verrà presentato mediante una conferenza stampa venerdì 19 maggio alle ore 11,00 nella “Sala del Maniscalco – Rampa Francesco di Giorgio” in zona Borgo Mercatale.
ATTESE SFIDE “CALDE” IN UN PERCORSO DI ELEVATO LIVELLO TECNICO
Il Rally Adriatico ha sempre prodotto agonismo e spettacolo, dallo scorso anno portandosi nella zona urbinate ha rafforzato questa sua peculiarità. Per quanto riguarda la gara nella sua interezza, il percorso si snoderà su 245 chilometri di cui 71 di Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte, tutte nel territorio di Cagli. Scenari di bellezza unica e strade che certamente stimoleranno le sfide, “piesse” in grado di dare nuovo valore ai campionati.
Scorrendo poi l’elenco iscritti risalta la notevole presenza straniera, con ben dieci nazioni rappresentate da piloti e copiloti. Vi saranno concorrenti che arrivano da Austria, Belgio, Canada, Francia Germania, Grecia, Irlanda, Lituania, San Marino, Slovenia, dando conferma della notevole importanza della gara come veicolo di comunicazione del territorio, in questo caso ad un respiro internazionale.
Diversi gli argomenti tecnico-sportivi che proporrà la gara, a partire dalle rinnovate sfide per la serie tricolore su terra, con Paolo Andreucci, Campione in carica e leader della classifica ovviamente nel mirino di tutti. Balza poi all’occhio la presenza, arriva dal Campionato Italiano Assoluto, di Giandomenico Basso, alla sua seconda gara con la nuovissima Skoda Fabia RS Rally2, in allenamento in vista del prossimo suo impegno a san Marino. Rientra poi Umberto Scandola. Il pilota veronese, dopo l’apparizione al Rally Terra Valle del Tevere dello scorso marzo, tornerà in gara grazie al sostegno importante di Pirelli, Gruppo Pighi, Movisport e MS Munaretto con una Fabia Rally2 Evo gestita dal preparatore veneto e navigato da Nicolò Gonella.
La scelta di farlo proprio al Rally dell’Adriatico nella sua trentesima edizione è stata presa sia per rendere tributo all’evento in un’edizione così speciale, sia per ritrovare quelle prove dove il pilota veronese ha siglato sette vittorie in tredici partecipazioni, diventando ad oggi il pilota più vincente sugli sterrati marchigiani.
Sia Basso che Sandola non hanno mire di campionato, pur se cercheranno comunque di misurarsi ai vertici, ma le hanno certamente gli altri protagonisti del “Terra” già dal primo impegno in Val d’Orcia, nel senese lo scorso marzo. Si parla del veneto Giacomo Costenaro (Skoda), del fiorentino Tommaso Ciuffi (Skoda), del sammarinese Jader Vagnini, del lucchese Luca Panzani (Skoda), solo alcuni “nomi” di una lista lunga e qualificata. In detta lista campeggiano pure i nomi del versiliese Emanuele Dati, del veronese Luca Hoebling, Angelo Pucci Grossi, il figlio del compianto “Pucci”, l’altro sammarinese Daniele Ceccoli, i sardi Giuseppe Dettori e Nicola Tali, l’evergreen Mauro Miele, Campione iridato “master” in carica, tutti anche loro con una Skoda Fabia R5, la vettura che va per la maggiore.
Ci saranno poi le sfide della finalissima “Raceday: lo sloveno Bostjan Avbelj, che attualmente guida la classifica non sarà presente a questa gara per cui saranno il veneto Edoardo Bresolin, il còrso Jean-Philippe Quilichini e Vagnini a giocarsi sul filo del rasoio la vittoria di questa quindicesima edizione del Raceday. Inoltre anche in parecchi raggruppamenti le classifiche sono molto corte per cui si vedrà una gara tirata e molto competitiva.
Fermento anche tra le “storiche”, con il blasonato “Lucky” e la sua Lancia Delta integrale pronti al successo, ad un bis dopo la vittoria al “Valle del Tevere”, in Toscana. Ci sarà da divertirsi anche con il senese Valter Pierangioli, che con la Ford Sierra Cosworth 4×4 punta al successo dopo la sfortuna sofferta alla prima stagionale. Si attendono scintille nelle sfide ravvicinate tra le due ruote motrici, soprattutto tra il reggiano Tonelli ed il sammarinese Pelliccioni, con intromissioni certe dell’altro esponente della Repubblica del Titano, Giuliano Calzolari. Sono tutti con una Ford Escort RS, vetture che ispirano spettacolo, con la loro trazione posteriore.
IL “TROFEO DOWNHILL”
Una vera sfida nella sfida, è stato istituito un premio speciale per coloro che dimostreranno la loro abilità nell’affrontare i tratti in discesa. Sarà il “TROFEO DOWHILL”, che verrà assegnato all’interno del gruppo RC4N. Nella “piesse” numero 3/6/9 della gara verranno cronometrati gli ultimi 4,34 km di sfida, ovviamente tutti in discesa, mediante un cronometraggio intermedio. Chi otterrà il tempo migliore in uno qualsiasi dei tre passaggi sarà il vincitore, anche se non ha concluso la gara.
URBINO IL CENTRO PROPULSORE
Il Rally Adriatico torna nuovamente nella magnifica città natale di Raffaello Sanzio, abbracciata dalle morbide colline nell’entroterra pesarese che scendono verso il mare, il cui centro storico è patrimonio UNESCO. Luoghi di straordinaria bellezza, scenari unici di un territorio che guarda molto al turismo ed in questo l’indotto ricettivo del territorio, con la competizione ed il suo grande seguito di praticanti ed appassionati, avrà un ulteriore stimolo. Sport e turismo, dunque, come volàno per la valorizzazione territoriale e la Città di Urbino in questa unione di intenti ci crede con entusiasmo. Ma è tutto un territorio, il protagonista della gara, abbracciandola con scorci mozzafiato. Da una parte c’è il percorso, in parte rivisitato da quello dello scorso anno, dall’altra vi è lo scenario che propone, grazie alla fiducia ed all’ampia collaborazione dei comuni interessati, oltre ad Urbino, vi sono Cagli e Fermignano, con i quali già dallo scorso anno si è instaurato un forte rapporto che guarda alla valorizzazione dei luoghi.
Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono il Valli Biellesi
FONTE: UFFICIO STAMPA CIREAS, MARCO BENENANTI – Il duo siciliano, all’esordio nella gara piemontese ottiene il primato grazie ad una guida precisa e redditizia. Secondi Barcella e Ghidotti ancora su 508C. Completano il podio Fontanella e Malta su Fiat 514 del 1930 della Promotor Classic.
E’ l’equipaggio siciliano composto da Angelo Accardo e Filippo Becchina a vincere la decima edizione della Valli Biellesi Classica, quinta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, andato in scena nel Biellese ed organizzato da Veglio 4×4, BMT con il supporto di Automobile Club Biella. L’affiatato duo siciliano, già vincitore de La Millecurve, è stato capace di una ottima progressione in gara, ottenendo soli 252,54 penalità sulla fida Balilla 508 C della Franciacorta Motori del 1938, nonostante i siciliani si fossero presentati per la prima volta ai nastri di partenza del blasonato appuntamento piemontese.
“Una gara sorprendente – hanno affermato il driver di Menfi (Ag) Accardo e il codriver di Palermo Becchina – che merita in pieno di essere in calendario CIREAS, campionato che quest’anno sta vivendo una stagione d’oro, grazie agli sforzi della federazione ACI Sport che hanno richiamato equipaggi tecnicamente fortissimi e livelli organizzativi molto importanti. Per quanto attiene alla nostra gara, siamo riusciti a non fare errori nonostante per noi fosse la prima volta in assoluto in Piemonte. Vogliamo fare le nostre personali congratulazioni agli organizzatori per aver allestito delle prove ben suddivise ed un radar precisissimo. E’ stata una gara in cui non ci si poteva distrarre perché ad esempio in una prova da 8 secondi, appena entrati dovevi subito girare su una strada secondaria per andare a trovare il tubo. In complesso molto impegnativo ma molto divertente”
Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 del ‘38, vincitori della Coppa Città della Pace, sono secondi sul podio, staccati di sole 5,52 penalità rispetto ai vincitori confermando il proprio stato di forza e l’affiatamento che tradizionalmente contraddistingue il duo bergamasco. A completare il podio sono Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sulla vettura più anziana del lotto partenti Fiat 514 del 1930 della Promotor Classic, con la quale ottengono anche la vittoria della Categoria RC1.
Parla di gara “tosta e ben ritmata” l’altro siciliano Mario Passanante, che navigato dal presidente della Scuderia Alessandro Molgora sta lavorando per mettere a punto la blasonata Fiat 1100 del 1955 sulla quale ottiene il primato della Categoria RC3, nonostante un po di “traffico in bicicletta” incontrato a ridosso di un tubo. Il torinese Alberto Diana con il piacentino Andrea Paradisi su Fiat 508 ottengono la quinta piazza assoluta e il terzo gradino del podio della Categoria RC2. Penalizzato dal coefficiente della vettura certamente più recente è il figlio d’arte Nicola Barcella che ha condiviso l’abitacolo della A112 Abarth del ‘79 con l’altrettanto giovanissima Maria Paola Cicala, confermando il proprio stato di forma e ottenendo nei fatti il primato nella Categoria RC4, riservata alle vetture meno anziane e la vittoria della classifica Under 30. Non sono riusciti ad entrare pienamente in partita i fratelli padovani della Scuderia Nettuno Bologna Alberto e Giuseppe Scapolo, già vincitori del San Marino Revival su Fiat 508 C con la quale non vanno oltre la settima piazza della classifica generale.
Bene, anzi benissimo l’affiatata coppia composta da Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla redditizia Fiat Duna del 1989 con la quale entrano nella top ten della classifica generale chiudendo ottavi assoluti e ottenendo il primato della categoria RC5. Nono assoluto è il direttore sportivo della Nettuno Bologna Massimo Dalleolle, navigato dal conterraneo emiliano Andrea Camosci che sulla A112 Abarth che ha probabilmente guidato meglio nella prima parte di gara, cedendo qualcosa sul finale. A completare la top ten sono stati i toscani Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Giulia Super della Scuderia Kinzica.
Tra le scuderie, successo per la Franciacorta Motori grazie ai successi di Accardo/Becchina, Barcella/Cicala e Passanante/Molgora. Tra le ladies, in grande spolvero Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper. La gara diretta da Ernesto Cinquetti si è disputata in condizioni climatiche mutevoli, con una pioggia talvolta battente che ha contraddistinto i tratti centrali della giornata e senza alcuna interruzione. Menzione speciale meritano, a detta di molti equipaggi, gli organizzatori per l’alta qualità del percorso e dell’ospitalità messe in campo per l’allestimento di quella che rimane una tra le competizioni più allettanti del CIREAS. Il prossimo appuntamento con il campionato è in programma il 27 e 28 maggio in occasione del Campagne e Cascine.
Vittoria di Mannino-Messineo su Porsche 911 SC al Targa Florio Historic Rally
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – L’equipaggio siciliano in gara con la vettura di 4°Raggruppamento vince davanti a Musti-Granata (Porsche Carrera RS) e Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth). Successo di Parisi-D’Angelo (Porsche 911 SC) nel 1°Raggruppamento.
Palermo, sabato 6 maggio 2023 – Si è concluso a Termini Imerese il Targa Florio Historic Rally, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023, l’unico con coefficiente a 1.5, organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con Automobile Club d’Italia, valido anche per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, Campionato Italiano Rally Junior e la Coppa Rally di Zona 8, entrambi al round di apertura della stagione 2023. Ad aggiudicarsi la vittoria della tappa siciliana della serie dedicata alle storiche è stato Natale Mannino, primo successo della sua carriera nella gara di casa dove ha trionfato al fianco del suo navigatore Calogero Messineo sulla Porsche 911. Un rally intenso e particolarmente significativo per il driver palermitano,che dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima prova speciale “Nino Vaccarella” ha conquistato il penultimo passaggio della “Vincenzo Florio”, portandosi anche al vertice della classifica di 3°Raggruppamento. Alle sue spalle Matteo Musti con un distacco di 33.2 dal vertice assoluto. Difficile la gara del pavese su Porsche Carrera RS condivisa con Francesco Granata, a causa della rottura del cambio della propria vettura in PS4 che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. Nonostante ciò, il pilota di Voghera si è aggiudicato il 2°Raggruppamento precedendo Raffaele e Salvatore Picciurro e Giovanni Emanuele Nucera con l’esperta Umberta Gibellini alle note. Entrambi equipaggi su Porsche Carrera che hanno chiuso nell’assoluta rispettivamente al quarto e al quinto posto.Terzo gradino del podio per uno scattante Matteo Luise navigato da Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 Abarth, con la quale ha siglato la vittoria di 4°Raggruppamento davanti a Riccardo Mariotti in coppia con Sandro Sanesi su Ford Sierra Cosworth, ottavo assoluto, e alla Lancia Delta Integrale di Parisi-Portera, undicesimi nella generale. Soddisfazione per il pilota di Adria, secondo lo scorso anno in Targa Florio, che ha registrato il miglior tempo nell’ultima prova speciale di “Lascari-Gratteri 3” corsasi in notturna. Si posiziona sesto Riccardo De Bellis navigato da Christian Soriani sulla Porsche 911 SC, secondo nel 3°Raggruppamento. Settimo crono complessivo per Beniamino Lo Presti su Porsche 911 SC condivisa con Claudio Biglieri, che chiudono il podio nel 3°Raggruppamento,mentre sono noni Valter e Alyssa Anziliero su Ford Escort di 2°Raggruppamento. Giuseppe Massimo Giudicelli affiancato da Vincenzo Torricelli al volante della Volkswagen Golf GTI completano, invece, la classifica dei primi dieci.
LOTTA SERRATA NEL 1°RAGGRUPPAMENTO | Successo per Antonio Parisi nel 1°Raggruppamento, detentore di cinque prove speciali sulle nove complessive. Il pilota sulla Porsche 911 SC navigato da Giuseppe D’Angelo ha staccato di 17.5 secondi Giuliano Palmieri in coppia con Lucia Zambiasi su Porsche 911 S, che hanno realizzato il miglior crono in quattro prove. Un risultato utile per la classifica di raggruppamento, di cui condividevano il primo posto con gli stessi punti collezionati. Terza piazza per Massimo Giuliani, affiancato da Claudia Sora a bordo della Lancia Fulvia Coupè a 4’00.7 dalla prima posizione.
TRASFERTA AMARA | Beffato all’ultimo, invece, Pierluigi Fullone. Il pilota di Collesano ha infatti dominato gli asfalti siciliani ponendo il sigillo su sette delle nove prove speciali disputate, fino al suo ritiro in PS8 dovuto a un guasto meccanico della sua BMW M3 di 4°Raggruppamento condivisa con l’esperto navigatore Alessandro Failla. Trasferta sfortunata anche per Sergio Emanuele Farris che nel corso della PS3 “Lascari-Gratteri 1” è uscito di strada con la sua Porsche 911 SC di 4°Raggruppamento con Roberto Spagnoli sul sedile di destra. Finale amaro per il sardo che aveva aperto positivamente la stagione nella serie riservata alle storiche con un secondo posto registrato in casa propria al Costa Smeralda.
Calato il sipario sul Targa Florio Historic Rally, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche dà appuntamento i prossimi 2-3 giugno al 18° Rally Storico del Campagnolo. Gara con la quale si chiuderà il primo girone del tricolore 2023.
CLASSIFICA ASSOLUTA TOP 10 DOPO PS9: 1. Mannino-Messineo (Porsche 911 Carrera SC) in 1:05’11.2; 2. Musti-Granata (Porsche 911 Carrera RS) a 33.2; 3. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 1’53.9; 4. Picciurro-Picciurro (Porsche 911 Carrera RS) a 1’59.4; 5. Nucera-Gibellini (Porsche 911 Carrera RS) a 2’07.1; 6. De Bellis-Soriani (Porsche 911 Carrera SC) a 2’39.4; 7. Lo Presti-Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) a 4’27.9; 8. Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 4’37.6; 9. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS) a 5’32.6; 10.Giudicelli-Torricelli (Volkswagen Golf GTI 1.6) in 8’50.8
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2023: 3-5 marzo 13° Historic Rally Vallate Aretine | 14-16 aprile 6° Rally Storico Costa Smeralda | 5-7 maggio Targa Florio Historic Rally | 2-4 giugno 18° Rally Storico Campagnolo | 23-25 giugno 12° Rally Lana Storico | 14-16 luglio 27° Rally Alpi Orientali Historic | 15-17 settembre XXXV Rally Elba Storico | 6-8 ottobre 38° Sanremo Rally Storico
Mannino-Messineo (Porsche 911 SC) svettano nella prima tappa del Targa Florio Historic Rally
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – L’equipaggio sulla vettura della casa di Stoccarda di 3°Raggruppamento chiude la giornata di apertura al primo posto assoluto. Alle loro spalle Fullone-Failla su BMW M3 del “quarto” e De Bellis-Soriani su altra Porsche del “terzo”. Valenti-Agostino su Porsche sono al comando nel 2°Raggruppamento, mentre Pardi-Canale si aggiudicano il miglior crono tra le vetture del “primo”. Domani, sabato 6 maggio, gli altri otto prove cronometrate della gara palermitana. Arrivo finale a Termini Imerese.
Palermo, venerdì 5 maggio 2023 – Lotta serrata quella della prima giornata del Targa Florio Historic Rally, partito nel pomeriggio dal centro di Palermo davanti al palazzo regionale della Sicilia. A siglare il miglior crono nel primo passaggio “Nino Vaccarella”, in apertura del terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, è Natale Mannino. Il pilota palermitano affiancato da Calogero Messineo su Porsche 911 SC ha registrato un tempo di 1’26.60, portandosi quindi in testa alla classifica assoluta e a quella del 3°Raggruppamento, di cui occupa al momento la prima posizione nel tricolore. A solo 1.8 di distacco Pierluigi Fullone al volante della BMW M3 del 4°Raggruppamento condivisa con Alessandro Failla. Ottima la prova del madonita che si lascia alle spalle l’altro equipaggio su Porsche del 3°Raggruppamento formato da Riccardo De Bellis e Christian Soriano, a 3.9 dal vertice, mentre resta ai piedi del podio a solo un millesimo dalla terza piazza Michele Valenti navigato da Maurizio Agostino su Porsche 911 RS, prima tra le vetture di 2°Raggruppamento. Quinto posto provvisorio per Sergio Emanuele Farris questa volta in coppia con Roberto Spagnoli sull’altra Porsche di 4°Raggruppamento, quindi sesto Matteo Luise con Melissa Ferro alle note della sua Fiat Ritmo 130 Abarth, a 4 millesimi dal sardo. Il pilota di Adria, secondo nella graduatoria tricolore di 4°Raggruppamento, proverà a guadagnare terreno per avvicinarsi al vertice della classifica dopo la sfortunata trasferta in Sardegna. Si posiziona, invece, settimo il leader del campionato Matteo Musti, vincitore delle prime due gare del tricolore, navigato da Francesco Granata sulla Porsche 911 SC del 2°Raggruppamento, mentre a firmare l’ottavo crono è Beniamino Lo Presti, sempre su Porsche ma di 3°Raggruppamento condivisa con Claudio Biglieri. Completano la classifica dei primi dieci la Ford Escort RS di 2°Raggruppamento di Valter e Alyssa Anziliero, seguiti dalla Ford Escort del 4°Raggruppamento del duo composto da Riccardo Mariotti e Sandro Senesi.
Nel 1°Raggruppamento ottiene il primato Fabrizio Pardi in coppia con Anna Canale su Lancia Fulvia Coupè, inseguiti da Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S. Terzo Massimo Giuliani affiancato da Claudia Sora sull’altra Lancia Fulvia, mentre Giuliano Palmieri navigato da Lucia Zambiasi su Porsche 911 S conclude la prima tappa della gara siciliana ai piedi del podio di Raggruppamento.
I protagonisti del tricolore riservato alle storiche torneranno a sfidarsi lungo i restanti 92,93 km cronometrati nella giornata di domani, sabato 6 maggio, quando affronteranno le altre otto prove speciali di “Targa” (PS2 – 8:52; PS – 13:25), “Lascari-Gratteri” (PS3 – 9:55; PS6 – 14:28; PS9 – 19:01), “Cefalù” (PS4 – 10:30; PS7 – 15:03) e “Vincenzo Florio” (PS8 – 17:58). L’arrivo finale è in programma al Belvedere Principe di Piemonte a Termini Imerese alle ore 20:00, dove seguiranno le premiazioni dei vincitori.
CLASSIFICA ASSOLUTA TOP 10 DOPO PS1: 1. Mannino-Messineo (Porsche 911 Carrera SC) in 1’26.600; 2. Fullone-Failla (BMW M3) a 1.800; 3. De Bellis-Soriani (Porsche 911 Carrera SC) a 3.900; 4. Valenti-Agostino (Porsche 911 RS) a 4.000; 5. Farris-Spagnoli (Porsche 911 Carrera SC RS) a 5.100; 6. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 5.500; 7. Musti-Granata (Porsche 911 Carrera RS) a 6.500; 8. Lo Presti-Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) a 7.000; 9. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS) a 7.400; 10. Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 8.400
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2023: 3-5 marzo 13° Historic Rally Vallate Aretine | 14-16 aprile 6° Rally Storico Costa Smeralda | 5-7 maggio Targa Florio Historic Rally | 2-4 giugno 18° Rally Storico Campagnolo | 23-25 giugno 12° Rally Lana Storico | 14-16 luglio 27° Rally Alpi Orientali Historic | 15-17 settembre XXXV Rally Elba Storico | 6-8 ottobre 38° Sanremo Rally Storico
In foto: Mannino-Messineo (Porsche 911 SC) in partenza al Targa Florio Historic Rally 2023
Ufficio stampa CIRAS:
Maria Iuliano
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il fiorentino siè imposto nel 5° Rggruppamento, seguito da Massaglia che ha conquistato il 4° e papà Giuliano Peroni il 3°, entrambi su Osella. Nel 2° la firma di Palmieri su De Tomaso e nel 1° bis di Nocentini su Chevron. Percorso ridotto a 4.1150 metri per nebbia
Primi a partire sul ridotto tracciato sono stati i protagonisti del 15° Trofeo Lodovico Scarfiotti Storico, il secondo round del Campionato Italiano Italiano Velocità salita Auto Storiche. Con il tempo di 2’20”11 ha vinto il fiorentino Stefano Peroni sulla sempre incisiva Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento, per il driver e preparatore toscano si tratta del bis stagionale e della conferma della valida rivisitazione della monoposto.
Secondo tempo generale e successo di 4° Raggruppamento per il piemontese Mario Massaglia che sulla Osella PA 9/90 BMW ha così iniziato la rimonta dopo il passo falso della gara iniziale.
Sul podio ideale è salito Giuliano Peroni, che sulla Osella PA 8/9 BMW si è imposto in 3° Raggruppamento, dove è stato tallonato dal sempre superlativo reggiano Giuseppe Gallusi che sulla Porsche 911 ha ottenuto il 4° tempo.
In netta crescita l’intesa del lucano Antonio Lavieri con la Martini Mk32, con cui il pilota di Policoro ha ottenuto il 2° posto di 5° Raggruppamento e la 5 posizione generale. Sesto tempo di gara per il dominatore di 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini, il fiorentino del Team Italia su Chevron B19 Cosworth, affezionato allo spettacolare tracciato sarnanese.
Il milanese Alessandro Trentini, con il 7° tempo assoluto, è salito sul podio di 4° Raggruppamento con la Lucchini Alfa Romeo, con cui ha fatto pieno di punti nel Trofeo Sport Nazionale.
Anche il 2° Raggruppamento ha avuto un dominatore in Giuliano Palmieri al volante della possente De Tomaso Pantera, il modenese che con l’ottavo posto generale ha portato a 2 i successi stagionali e si prepara per affrontare la Targa Florio Historic Rally su Porsche. Podio di 4° Raggruppamento completato col 9° tempo di gara dal bravo Michele Rinaldi che sulla Ritmo 130 TC è stata la prima auto turismo della categoria, davanti al bolognese di Sicilia Salvatore Asta ancora non in completa intesa con la BMW M3. L’arrembante pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper ha siglato il 2° tempo di 1° Raggruppamento, dove ha preceduto il lombardo Luigi Capsoni su Renault Alpine A110.
Mario Passanante ed Alessandro Molgora vincono il Circuito Stradale del Mugello
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO,MATTEO BELLAMOLI – Il pilota siciliano su Fiat 508C della Franciacorta Motori ha primeggiato davanti a Loperfido-Moretti su Lancia Aprilia del Classic Team e a Gaggioli-Pierini su Fiat 508C della Promotor Classic.
30.04.2023 – Sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora a conquistare il 2° Circuito Stradale del Mugello, gara di regolarità organizzata dall’Automobile Club d’Italia, ACI Storico, AC Firenze e Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti valida come terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi Epoca Championship 2023.
Il pilota siciliano ha completato una gara di livello al volante della sua Fiat 508C battente bandiera Franciacorta Motori bissando il successo ottenuto lo scorso marzo alla Rievocazione Storica coppa Milano-Sanremo, precedente round della serie, che lo confermano assoluto protagonista del campionato.
Passanante ha condotto la gara con estrema costanza, aspetto fondamentale per questa disciplina, un incedere che gli ha permesso di issarsi al comando già al termine della prima tappa grazie agli ottimi risultati ottenuti sia nelle prove cronometrate che nelle prove di media. Alla fine Passanante l’ha spuntata, conquistando anche la Categoria RC2. Al secondo posto assoluto e di Categoria Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Aprilia del Classic Team. Terza posizione e di Categoria per Marco Gaggioli ed Andrea Pierini su un’altra Fiat 508C della Promotor Classic che si sono imposti nella classifica delle prove di media.
Il terzetto si è sfidato per il primato durante tutta la corsa, disputata su due giornate, diverse tra loro per conformazione e giudicate molto divertenti e complete dai concorrenti. Sabato le vetture sono partite dall’incantevole cornice di Piazzale Michelangelo a Firenze per disputare la frazione più lunga con passaggi dal Chianti, Cavriglia, Arezzo, Casentino con Bibbiena e Poppi e arrivo al Passo della Consuma.
La seconda giornata ha invece ripercorso le mitiche strade di quello che fu il Circuito Stradale del Mugello, una delle corse su strada più antiche d’Italia. Le vetture hanno così raggiunto Scarperia dove dalla Piazza dei Vicari si è alzata la bandiera tricolore per questo evocativo momento della competizione. Attraverso il Passo del Giogo, Fiorenzuola, il Passo della Futa e il celeberrimo viale di cipressi di Galliano, le vetture hanno poi toccato Barberino di Mugello e sono giunte al Mugello Circuit dove dopo aver concluso la parte competitiva hanno potuto mettere le ruote all’interno del Circuito Internazionale per una suggestiva parata conclusiva.
Tante le sfide che hanno costellato la manifestazione, non soltanto per l’assoluto ma anche e soprattutto per le Categorie. La Categoria RC1 è andata a Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli che hanno portato in gara una Lancia Lambda Casaro del 1927 e sono partiti con il numero 1. La RC3 ha invece premiato Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 del Registro Italiano Porsche 356, mentre in RC4 sono stati Dario Converso e Federica Ameglio a portare a casa la massima soddisfazione con la loro Innocenti Leyland Cooper battente bandiera A.C. Verona Historic. Successo straniero in RC5 con l’affermazione di Raf Rogiers e Kurt Reekmans su una curiosa Ferrari 400l.
A proposito di equipaggi stranieri a conquistare la speciale classifica sono stati Michel Decremer e Marie-Claire Martens su Austin Healey 100/6 della Promotor Classic. Sorrisi anche per Claudia Tagliaferri ed Elisa Panzeri che hanno conquistato la Coppa delle Dame con la loro Jaguar XK OTS della Scuderia Clemente Biondetti. Applausi per Classic Team che ha conquistato la classifica delle scuderie.
Al seguito del Circuito Stradale del Mugello, riservato alle vetture storiche costruite sino al 1990, si è disputato sul medesimo tracciato anche il Tributo Circuito Stradale riservato a vetture GT stradali costruite a partire dal 1991. A spuntarla è stato Giordano Mozzi, già vincitore della 1000 Miglia e da diverse stagioni impegnato con le supercar. Il pilota mantovano, navigato da Luca Taesi, ha portato al successo la sua Ferrari 458 Spider che ha difeso i colori del Progetto MITE, l’iniziativa che permette a persone ipovedenti di correre come navigatori. Alle sue spalle Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB. Terza posizione per Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi su Ferrari 458 Speciale del Ferrari Club Italia.
Classifica 2° Circuito Stradale del Mugello: 1. Passanante-Molgora (Fiat 508C/Franciacorta Motori); 3. Loperfido-Moretti (Lancia Aprilia/Classic Team); 3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508C/Promotor Classic); 4. Fontanella-Covelli (Lancia Lambda/Promotor Classic); 5. Di Pietra-Di Pietra (Fiat 508C); 6. Sisti-Gualandi (Lancia Lambda Casaro/Classic Team); 7. Moceri-Dicembre (Lancia Ardea/Classic Team); 8. Zanasi-Corneliani (Fiat 508C/Classic Team); 9. Belotti-Plebani (Bugatti 37A/Brescia Corse), 10. Magnoni-Vanoni (Porsche 356/Registro Italiano Porsche 356)
Il Campionato Italiano Grandi Eventi proseguirà dal 19 al 23 luglio con il quarto appuntamento, la Coppa d’Oro delle Dolomiti in programma a Cortina d’Ampezzo.
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Matteo Bellamoli
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT -Tra le monoposto spicca l’atra Martini Mk32 BMW, con cui l’under 40 lucano Antonio Lavieri è sempre più in sintonia. Per le auto turismo certamente sotto i riflettori il bolognese di Sicilia Salvatore Asta sulla BMW M3, ma anche il calabrese Francesco Aragona sull’intramontabile Fiat ritmo 130 Abarth. In 3° Raggruppamento le auto coperte, a parte l’Osella di Peroni, dominano la scena, ad iniziare dalla Porsche 911 del sempre pungente reggiano Giuseppe Gallusi, pronto a battersi anche per la vetta di categoria, sportscar per GIanluca De Camillis la Lola Ford, mentre Mario Ruffini sarà sull’appariscente ed estrema BMW 635, dalla Sicilia Giovanni Magaddino cerca conferme con la Fiat X1/9 in versione silhouette, su auto uguale anche Domenico Cerere ed il giovane abruzzese Daniele Di Fazio. In classe TC 1150 duello da seguire tra le Fiat 127 del siciliano Vincenzo Serse, all’esordio stagionale e Andrea Fabiani, mentre il calabrese Francesco Iantorno rilancia la sfida dal volante della Volkswagen Golf. In 2° raggruppamento è la AMS 176 di “Ghost” unica sportscar, mentre Massimo Fronza con la Giannini 650 NP è attualmente in posizione da podio, poi Giampiero Zampieri su Porsche con l’assolo toscano si è portato in testa alla classe GTS 2500, come ha fatto il lombardo Ruggero Riva sulla ritrovata Alfa Romeo GTAM, ma a Sarnao dovrà confrontarsi con il palermitano Giuseppe La Rocca al volante dell’Alfa Romeo GTV. Sandro Rinolfi, il sempre energico pesarese è pronto ad un nuovo assalto al vertice di 1° Raggruppamento con la pepata Morris Mini Cooper S ed a difendere la 2^ posizione di categoria, dove incombe il lombardo Luigi Capsoni, concreto con l’ammirata Renault Alpine A110. Apprezzata la presenza del giovane padrone di casa Andrea Stortoni sulla esclusiva Lotus 11 Le Mans e Sergio Davoli molto abile a guadagnare i punti di classe GT 200 con la Porsche 911.
Classifiche CIVSA di Raggruppamento: 1° Raggr.: 1 Nocentini, p 7; 2 Rinolfi 6; 3 Capsoni 5. 2° Raggr.: 1 Palmieri 8; 2 Roversi 7; 3 Fronza, Andreini, Gigliotti e Zambelli 4. 3° Raggr.: 1 Palumbo 10; 2 Peroni G. 8; 3 Morandell 7. 4° Raggr. Lottini 8; 2 Perotto 7; 3 Rinaldi e Trentini 6.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 24-26/3 57^ Coppa della Consuma (FI); 30/4-2/5, 15° Trofeo Storico Scarfiotti Storico Sarnano – Sassotetto (MC); 19-21/5 Guarcino – Campocatino (FR); 2-4/6, 26^ Lago Montefiascone (VT); 23-25/6, 35^ Bologna Raticosa (BO); 7-9/7, 41^ Cesana – Sestriere (TO); 1-3/9, 8^ Salita Storica Monte Erice (TP); 8-10/9, 68^ Coppa Nissena ; 6-8/10, 6^ Coppa Faro (PU).
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ADRIATICO, ALESSANDRO BUGELLI – La seconda prova del Campionato tricolore su terra, prevista dal 19 al 21 maggio, valido anche come atto finale della serie “Raceday” ha ricevuto pure la validità per il Campionato Italiano Rally Terra storico, anche in questo caso conseguenza del rinvio della gara di Asciano.
Urbino (PU), 25 aprile 2023 – Assume sempre più connotati “tricolori”, il Rally Adriatico targato duemilaventitré, che alla validità per il Campionato Italiano Rally Terra ed alla finale “Raceday”, si è visto assegnare “in corso d’opera” anche la validità per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, un gradito ritorno dopo le quattro fortunate esperienze passate.
Per l’evento organizzato da PRS Group, in calendario per il 19-21 maggio, la validità è arrivata assegnata dalla Federazione in sostituzione anche in questo caso (come accaduto per il finale “Raceday”) con il rinvio della competizione di Asciano. In ragione di questo, la gara avrà dunque tre importanti validità: oltre ad essere la seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra, l’ultimo atto del Challenge Raceday Rally Terra, assumerà la titolazione di seconda prova appunto del “Terra storico” chiamandosi “5° Rally Storico del Medio Adriatico”.
Notevole la soddisfazione espressa da parte degli attori interessati, che si troveranno ad affrontare una competizione che già lo scorso anno ebbe a soddisfarli sia per location che come percorso, dando soprattutto continuità al campionato a loro dedicato
Per quanto riguarda la gara nella sua interezza, il percorso si snoderà su 245 chilometri di cui 71 di Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte.
GRANDI STIMOLI CON URBINO ANCORA CENTRO PROPULSORE
Il Rally Adriatico torna nuovamente nella magnifica città natale di Raffaello Sanzio, abbracciata dalle morbide colline che scendono verso il Mar Adriatico, nell’entroterra pesarese, il cui centro storico è patrimonio UNESCO. Luoghi di straordinaria bellezza, scenari unici di un territorio che guarda molto al turismo ed in questo l’indotto ricettivo del territorio, con il Rally Adriatico ed il suo grande seguito di praticanti ed appassionati, avrà un ulteriore stimolo. Sport e turismo, dunque, come volàno per la valorizzazione territoriale e la Città di Urbino in questa unione di intenti ci crede con entusiasmo.
Ma è tutto un territorio, il protagonista della gara, abbracciandola con scorci mozzafiato. Da una parte c’è il percorso, in parte rivisitato da quello dello scorso anno, dall’altra vi è lo scenario che propone, grazie alla fiducia ed all’ampia collaborazione dei comuni interessati, oltre ad Urbino, vi sono Cagli e Fermignano, con i quali già dallo scorso anno si è instaurato un forte rapporto che guarda alla valorizzazione dei luoghi.
LA POSSIBILITA’ DI PRENOTAZIONE DEI SOGGIORNI PER LA GARA CON RAFFAELLO TRAVEL GROUP
Per programmare ed agevolare la trasferta in terra urbinate, l’organizzazione PRS GROUP ha predisposto un accordo con Raffaello Travel Group, struttura alla quale gli interessati possono rivolgersi per avere maggiori informazioni e procedere anche con le prenotazioni. Ci si può rivolgere all’indirizzo e-mail eventi@urbinoincoming.it oppure ai numeri 0722 327831 e 391 4982815.
PROGRAMMA DI GARA
Giovedì 20 aprile Apertura iscrizioni
Mercoledì 10 maggio Chiusura iscrizioni
Giovedì 18 maggio
Ore 18,00/21,00 Verifiche sportive/Accrediti presso Spazio Data, Borgo Mercatale, Urbino (Pu)
Venerdì 19 maggio
Ore 08,30/10,30 Verifiche sportive/Accrediti presso Spazio Data, Borgo Mercatale, Urbino (Pu)
Ore 08,30/12,30 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali)
Ore 14,00/19,00 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali)
Sabato 20 maggio
Ore 08,30/12,30 Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza, zona Ind. Fermignano (Pu)
Ore 11,00/13,00 Shakedown – Vetture 4 RM 13,30/16,00 Shakedown – Vetture 2 RM
Ore 18,40 Partenza dal Parco Assistenza, zona Ind. Fermignano (Pu)
Ore 19,00 Ingresso Riordino Notturno, Borgo Mercatale, Urbino (Pu)
Domenica 21 maggio
Ore 07,30 Uscita Riordino Notturno, Borgo Mercatale, Urbino (Pu)
Effettuazione di 9 ps
Ore 17,30 Arrivo con premiazione (sub-judice), Borgo Mercatale, Urbino (Pu)
www.rallyadriatico.it
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli


























