FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutti presenti i protagonisti della massima serie tricolore dedicata alla salita auto storiche in programma in questo fine settimana nella Tuscia Viterbese.
Sono 120 gli iscritti alla Lago Montefiascone, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, in programma in questo fine settimana del 3 e 4 giugno. La gara ricalcherà il tracciato delle prime edizioni disputatesi sessantadue anni fa sulla strada provinciale Lago di Bolsena dal km. 5+150 al km. 0+400. La Lago – Montefiascone con la sua storia, mantiene un fascino e un’atmosfera del tutto particolare, in grado di trasmettere attese e sensazioni uniche, coniugando l’abilità dei piloti e le tecniche di gara alla spettacolarità e al fascino del territorio e dei paesaggi che le fanno da sfondo. La manifestazione, è diventata ormai un volano per lo sviluppo e la promozione del territorio di Montefiascone, prova ne è il tutto esaurito che si registra nelle strutture ricettive, confermando l’interesse e l’amore che i turisti e gli appassionati hanno per la gara e il territorio di Montefiascone.
L’elenco degli iscritti conta sulla presenza di tutti i protagonisti della massima serie tricolore riservata alle salite auto storiche, a partire dal 1 Raggruppamento dove figurano Tiberio Nocentini e la sua Chevron B19 del Team Italia, Tonino Camilli su Fiat 110 Ala D’Oro, Sergio Davoli della Bologna Squadra Corse su Porsche 911 T, Valter Canzian su Ford Consul Cortina Lotus o ancora Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S.
Il 2 Raggruppamento prevede serrate lotte tra i pretendenti all’alloro dei vari Gruppi tra i quali Giuliano Palmieri e la sua inseparabile De Tomaso Pantera, Fosco Zambelli su Alfa Romeo 1750 GTAM, Giuseppe La Rocca ancora su Alfa Romeo GT e Ruggero Riva su Alfa Romeo GTV 2000.
Il 3 Raggruppamento vede tra gli iscritti Loris Giuliano Peroni su Osella PA 8/90, Gianluca De Camillis su Lola T590, Giuseppe Gallusi su Porsche 911 SC, Gennaro Ventriglia su Fiat X1/9 o Vincenzo Serse su Fiat 127 CL.
Spettacolo e agonismo regaleranno anche i protagonisti del 4 Raggruppamento, dove figurano drivers del calibro di Sandro Zucchi, presidente dell’Automobile Club Viterbo, in gara su Lucchini SN85, Alessandro Trentini alfiere della Squadra Piloti Senesi su vettura gemella, Salvatore Totò Riolo su PRC A6 o Mario Massaglia su Osella PA 9/90
Tra le monoposto di 5 Raggruppamento ovviamente saranno della partita Stefano Peroni su Martini Mk32, Antonio Lavieri su vettura gemella, Girolamo Visconti su Formula Renault Europe, Alberto Mattii sulla De Santis F850 e Franco Catalano della Valdesa Classic su Formula 850.
Come programmato dalla Commissione Auto Storiche presieduta dall’ingegnere Paolo Cantarella, prosegue nell’appuntamento viterbese l’iniziativa, ‘Ogni pilota un albero’. Il 3 giugno, alle ore 11, nel giardino comunale di Montefiascone (VT), alla presenza della Sindaca di Montefiascone, del Sindaco di Marta (VT), dei Rappresentanti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, si terrà una breve cerimonia per la Piantumazione dei primi alberi che produrranno ossigeno per molte decine di anni. Ben ponderata anche la scelta delle piante selezionate dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, infatti verranno messe a dimora alberi di lecci, cerri, roverelle, ornielli, aceri campestri e montano e frassini. Tutti alberi altamente compatibili con territori della Tuscia viterbese.
Il programma. Le prove ufficiali prenderanno il via sabato 3 giugno con la prima delle due manches a partire dalle ore 14:30. La gara avrà inizio alle ore 09:30 di domenica 4 giugno ancora su due manches. Il parco chiuso sarà ubicato dopo il km 0+400 della strada provinciale Lago di Bolsena lungo la S.S. Cassia fino a piazzale Roma a Montefiascone. Mentre il paddock rimarrà dislocato, come sempre, vicino alla linea di partenza sulla riva del lago di Bolsena.
Le premiazioni si svolgeranno a fine gara presso il Ristorante ISOLA BLU – vicino alla linea di partenza in via del Lago n.122 – 01027 a Montefiascone.
acisport
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Sono ben 117 gli iscritti al rally, 16 dei quali in gara nel Trofeo A112, eguagliando il numero dello scorso anno. Nonostante alcune defezioni da parte degli habitué del CIRAS, si preannuncia una gara di alto livello. Raggiunta la cifra totale di 130 equipaggi iscritti, sommando i 13 della regolarità a media
Isola Vicentina (VI), 31 maggio 2023 – Centodiciassette furono lo scorso anno e centodiciassette sono anche nel 2023, gli iscritti alla diciottesima edizione del Rally Campagnolo in programma ad Isola Vicentina venerdì 2 e sabato 3 giugno.
Nonostante l’assenza di alcuni dei protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il rally organizzato dal Rally Club Team, col patrocinio di ACI Vicenza, riesce sempre a dare garanzie di agonismo e spettacolo, ed è quanto promettono i centouno iscritti – sette in più della scorsa edizione – ai quali si accoderanno i sedici in lizza per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, il primo dei quattro trofei per il quale la gara vicentina ha validità; gli altri sono il Memory Fornaca, il Michelin Trofeo Storico ed il Trofeo Rally ACI Vicenza.
Ad aprire l’elenco sarà colui che il Campagnolo l’ha già vinto quattro volte, ovvero Lucio Da Zanche che ritrova sul sedile di destra della Porsche 911 RSR Daniele De Luis; a seguire, un’altra Porsche 911, la SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone, attualmente secondi in campionato, a precedere la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Valter Pierangioli e Arianna Ravano. Toccherà poi a Matteo Luise e Melissa Ferro con l’abituale Fiat Ritmo 130 TC e alle loro spalle uno dei protagonisti più attesi: quel Franco Cunico che ritorna al volante di una Ford Sierra in versione 2RM condivisa con Mauro Peruzzi.
Nutrita si presenta la pattuglia dei piloti locali ad iniziare da Riccardo Bianco su Porsche 911 Gruppo B assieme a Carlo Vezzaro, proseguendo con le Ford Sierra Cosworth 4×4 di Giovanni Costenaro e Pierluigi Zanetti, il primo con Matteo Gambasin e il secondo con Roberto Scalco. Della partita anche Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos, Nereo Sbalchiero con Elia Molon su Lancia Delta Integrale, oltre ad Adriano Beschin e Giampaolo Basso su Porsche 911 affiancati da Riccardo Pellizzari e Sergio Marchi. Tra i primattori del CIRAS si contano al via anche Giovanni Nucera ed Umberta Gibellini su Porsche 911 RS, stessa vettura utilizzata da Luigi Orestano e Carmelo Cappello, oltre a Riccardo De Bellis e Christian Soriani su una SC/Rs e Riccardo Mariotti sulla Ford Sierra condivisa con Sandro Sanesi, piloti tutti al loro primo Rally Campagnolo.
Spunti d’interesse arrivano dalla classe 2-2000 del 3° Raggruppamento che conta ben diciassette equipaggi in lizza, promettendo una sfida tutta da seguire, come avverrà anche in altre classi meno numerose ma con pretendenti agguerriti. Due le pilotesse iscritte: la veterana Fiorenza Soave su Fiat Ritmo 130 TC e l’esordiente Elena Gecchele con una Fiat 124 Spider. Infine, sei gli equipaggi da oltre confine, quattro dei quali in arrivo dalla Repubblica di San Marino, uno dalla Germania e il sesto, con la vettura più datata del lotto, ovvero la Saab 96 del 1962, dalla Repubblica Ceca.
Tra le assenze spiccano quella di “Lucky” impegnato nel concomitante Rally du Chablais valevole per il Campionato Europeo, di Matteo Musti attuale capoclassifica nel CIRAS oltre al terzo e quarto, nell’ordine Antonio Parisi e Giuliano Palmieri. Dopo quindici partecipazioni consecutive non sarà al via Alberto Salvini e chi invece timbrerà per la diciottesima volta il cartellino sarà Antonio Regazzo, unico conduttore ad aver disputato tutte le edizioni dal 2005.
Se nel rally tricolore le presenze sono aumentate di sette unità nel Trofeo A112 Abarth Yokohama sono altrettanti gli equipaggi in meno rispetto al 2022; non per questo mancheranno le proverbiali sfide sul filo dei decimi di secondo con Andrea Fichera e Marco Melino che punteranno al primo successo nella Serie ma almeno altri tre equipaggi si potranno inserire nella lotta per la vittoria.
Orfano della regolarità sport, il Campagnolo Historic si svolgerà con la formula della regolarità a media, gara alla quale sono tredici gli equipaggi iscritti tra i quali non mancano nomi interessanti.
Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Barcella e Ghidotti su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono il Campagne e Cascine 2023
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I bergamaschi precedono d’un soffio i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su 50C della Nettuno Bologna. Terzi gli alfieri della Brescia Corse Lorenzo e Mario Turelli su OM Superba.
Chi si aspettava agonismo e classifiche combattute fino all’ultima prova, ha azzeccato il pronostico del Campagne e Cascine 2023 Coppa 3T, gara organizzata dall’omonima scuderia retta dal presidente Claudio Gregori, disputatasi in questo fine settimana. A vincere la sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS sono i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938 del 2 Raggruppamento. Gli alfieri della Franciacorta Motori ottengono il risultato dopo una serrata lotta a suon di centesimi con i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su vettura gemella ma del ‘37 e portacolori della Nettuno Bologna. Un duello a suon di passaggi sui tubi e guida certosina che al termine delle 80 prove su 82 (2 annullate) ha favorito i primi.
“Una gara molto impegnativa – ha detto Guido Barcella – dalle alterne fortune. Se nella giornata di ieri abbiamo avuto un guasto meccanico e problemi con la strumentazione, che ci hanno costretti a lottare con il coltello tra i denti per non prendere penalità, oggi è andata certamente meglio e di questo siamo felici”.
Il duo composto da padre e figlio sarà assente alla prossima prova del Campionato in Sardegna al Baia delle Ninfe perché impegnato alla 1000miglia. Completano il podio del 2 Raggruppamento Alberto Diana e Paolo Frassine sulla 508 C del 1938. Primi tra gli Under 30, del 4 Raggruppamento e quinti della classifica generale sono Nicola Barcella e Claudio Portoghese sulla A112 Abarth del l’79. Sesti in Generale, secondi di RC1 sono Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori sulla Lancia Lambda Spider del ‘29 che precedono Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga sulla Morris Mini MK1 della Nettuno Bologna con la quale conquistano il primato in RC3.
Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla ormai collaudata Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori entrano a pieno titolo nella top ten della manifestazione, ottenendo un’ottava piazza in Generale ed il primato tra le vetture più recenti di RC5.
In grande spolvero e con il consueto fair play gli alfieri della scuderia lodigiana Castellotti, ovvero i fratelli Under 30 Roberto e Andrea Paradisi sulla pepata Fiat 127 L, con la quale conquistano la seconda posizione di RC4. Claudio Lastri e Valter Pantani della Kinzica completano il podio della RC4 ed entrano nella Top Ten della competizione.
Tra le scuderie, primato per la Franciacorta Motori, mentre tra le donne il successo è del duo composto da Caterina Vagliani e Rossella Torri su A112.
La gara, coordinata dal direttore di Gara Vittorio Galvani si è disputata in condizioni climatiche praticamente estive e senza interruzioni. Vincitori dell’aspetto non agonistico della competizione sono certamente gli agricoltori, le donne e gli uomini delle cascine di Cremona che hanno messo a disposizione degli equipaggi la loro preziosa ospitalità. A vincere il Trofeo DimmidiSì che non fa classifica, ma è basato su 20 prove che iniziano dopo quelle del CIREAS, sono Giampaolo Limoni Scaglia e Mara Gregori su A112 Elite della Scuderia 3T. Primato nella Power Stage Classic che andrà in onda sui canali di ACISport sul 228 di Sky e su Youtube Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70.
Il CIREAS prosegue la sua corsa stagionale il 10 e l’11 giugno in Sardegna in occasione della XVIII edizione della Baia delle Ninfe.
Stefano Peroni su Martini MK32 di 5 Raggruppamento vince e fa bis alla Guercino Campocatino
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Finale con brivido per l’alfiere della Bologna Corse, autore di un testacoda alla fine di Gara2. Secondo dell’ipotetica generale è il torinese Mario Massaglia su Osella PA 9/90, leader di 4 Raggruppamento e terzo è Loris Giuliano Peroni su Osella che si conferma alfiere del 3 Raggruppamento.
E’ Stefano Peroni sulla Martini MK32 il vincitore della cronoscalata Guarcino – Campocatino, terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche appena andato in scena nel Lazio, nello splendido territorio del Frusinate tra il comune Guarcino e la nota località sciistica di Campocatino. Un finale col brivido per il forte driver fiorentino che è stato protagonista di un testacoda sul tratto finale di Gara 2 dove, l’alfiere della Bologna Corse, si è trovato alle prese con un fondo ancora umido a causa della pioggia caduta incessante nella giornata di ieri. Peroni jr ha quindi vinto Gara 1, mentre la seconda manche veniva vinta da Massaglia, ma con il risultato a favore del primo per somma dei tempi. “Sono felicissimo – ha detto Stefano Peroni – perché il finale è stato davvero da brividi. Ho fatto un testacoda alla postazione 29, praticamente sul finale di gara. Mi si è spenta la macchina ed ho dovuto per tre volte innestare la retromarcia. Ero convinto di aver perso molto tempo, invece per fortuna la somma dei tempi ha giocato a mio favore consentendomi di ottenere la vittoria della gara”. La manifestazione, organizzata dalla Safety Drive School con il supporto dell’Automobile Club di Frosinone e coordinata dal direttore di gara Fabrizio Bernetti ha visto infatti alterne condizioni meteorologiche, con il vento e la pioggia protagoniste delle prove ed un timido sole e percorso quasi asciutto nella giornata di gara. A fine gara 2 è tornata la pioggia quando le vetture stavano però già in parco chiuso.
La seconda piazza della Classifica generale e il primato di 4 Raggruppamento sono andati al torinese Mario Massaglia che sulla Osella PA 9/90 made in Di Fulvio ha guidato in maniera redditizia vincendo il derby con il pisano Piero Lottini e allungando in classifica di Campionato. Anche per Massaglia rischio sul finale di Gara 1 quando ha trovato Alessandro Trentini sulla Lucchini SN fermo in traiettoria dopo una girata.
“Sono felice del risultato – ha detto Massaglia – perchè dopo la sfortuna di Sarnano ero a caccia di punti preziosi in ottica tricolore. Peccato per la bandiera gialla in Gara 1 ma va bene così. La macchina preparata dal team Di Fulvio si è comportata in maniera impeccabile ed io ho cercato di evitare errori, cosa non facile su questo percorso che rimane in ogni caso uno dei più belli e particolari del campionato”.
A completare il podio della Classifica Generale e il primato del 3 Raggruppamento è l’esperiente Loris Giuliano Peroni che si è detto molto soddisfatto nell’aver abbassato il proprio riscontro cronometrico di una quindicina di secondi tra una manche e l’altra. Raggruppamento completato dal campano Gaetano Palumbo su Fiat X1/9 della Scuderia Vesuvio e dal laziale Massimo Campogiani su Golf GTI.
Quarta piazza in generale e secondo riscontro in 4 raggruppamento per il pisano Piero Lottini, su Osella PA 9/90 preparata dal Team Bonucci che si è detto divertito per aver portato a termine la gara in un raggruppamento molto combattuto che ha visto quale terzo classificato il reatino Michele Rinaldi su Fiat Abarth 130 TC della Valdesa Classic.
Sesta piazza dell’ipotetica generale e seconda piazza di 5 raggruppamento per il lucano Antonio Lavieri sull’altra monoposto Martini MK32 Antonio Lavieri, con il pilota di Montegiorgio Alberto Mattii che ha guidato la non semplice De Santis F850.
Ha confermato il proprio stato di forma nonostante una guida più conservativa il modenese Giuliano Palmieri, che sulla sempre ammirata De Tomaso Pantera della Bologna Corse ha conquistato il primato di 2 Raggruppamento davanti a Mario Straffi su Fiat 128 per i colori della EMRO Competition e Ghost su AMS 176 della Valdesa Classic. A completare la TOP Ten dell’ipotetica classifica generale con il primato del 1 Raggruppamento è il pesarese alfiere della Bologna Corse Sandro Rinolfi sulla sempre agile e performante Morris Mini Cooper S, sulla quale l’organizzatore della Coppa Faro non è riuscito ad evitare qualche sbavatura di guida sull’umido del tratto finale del percorso.
A fine gara, gli organizzatori prima della cerimonia del podio hanno voluto tributare un minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’alluvione che ha investito in queste ore l’Emilia Romagna.
CIREAS: aperte le iscrizioni della Baia delle Ninfe, dal 9 all’11 giugno 2023
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tante le novità della competizione organizzata dall’ASD Riviera Sport insieme ad Automobile Club Sassari valevole quale sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che quest’anno festeggia la sua diciottesima edizione. Rinnovato il percorso che toccherà anche la Pelosa di Stintino.
La Sardegna ancora protagonista del motorsport italiano grazie alla Baia delle Ninfe, gara di regolarità valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS di cui costituisce il sesto appuntamento, in programma nel fine settimana che va dal 9 all’11 giugno 2023. La blasonata competizione, organizzata da ASD Riviera Sport con il supporto dell’Automobile Club di Sassari, ha già aperto alle iscrizioni che si riceveranno fino alle ore 18.00 di Mercoledì 7 giugno 2023. Il Circus del Tricolore della Regolarità torna a darsi appuntamento ad Alghero ed il suo splendido hinterland dopo l’alto gradimento degli anni passati sia in termini agonistici che di ospitalità. Tante le novità per l’edizione 2023 a partire dal percorso.
Se infatti fino all’edizione 2022 lo Start della competizione avveniva alla banchina del Porto Dogana di Alghero, la XVIII edizione vedrà la partenza sabato 10 giugno alle ore 13.00 dalle Cantine di Santa Maria La Palma in via Zirra, azienda che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’enogastronomia sarda. La mattinata del sabato sarà ovviamente dedicata alle verifiche antegara che avranno luogo dalle ore 8.30 alle ore 12.30 al quartier generale della competizione che rimane l’hotel Corte Rosada, che ospiterà anche la segreteria, la sala stampa e la direzione gara, coordinata dal direttore di gara Fabrizio Bernetti. Dopo lo Start gli equipaggi si dirigeranno alla volta dello splendido borgo di Bosa, ricalcando il percorso delle passate edizioni, per poi far rientro in direzione Alghero dove è previsto, a partire dalle ore 19.00 l’arrivo della 1^ tappa con lo svolgimento della spettacolare Power Stage ai bastioni Cristoforo Colombo. La Power Stage Classic è la prova di abilità sui pressostati che vedrà gli equipaggi ed il territorio alla ribalta televisiva grazie ai servizi trasmessi sul canale 228 di Sky di ACI Sport Tv.
Novità importanti per quanto attiene alla seconda giornata, ovvero per la domenica 11 giugno quando, dopo la partenza prevista alle ore 8.00 dall’hotel Corte Rosada, gli equipaggi si muoveranno alla volta di Stintino, con la suggestiva cornice della cittadina sul mare, passando dallo splendido litorale della Pelosa, passando per Palmadula, Fertilia, Capocaccia nella Baia delle Ninfe e arrivo ancora al Corte Rosada dove è previsto il momento conviviale finale di gara e la cerimonia di premiazione. Il percorso totale è della lunghezza di 306,690 km scandito da 60 prove cronometrate.
“Siamo fieri di poter ospitare ancora una volta il circus della regolarità per autostoriche – dice Pietro Pes Di San Vittorio, patron dell ASD Riviera – al Baia delle Ninfe. Questa manifestazione è la riprova nel tempo che il binomio tra sport automobilistici e promozione del territorio è vincente, contribuendo a pieno titolo a destagionalizzare la ricettività e l’accoglienza in periodi dell’anno tradizionalmente fuori dai convenzionali picchi turistici della stagione estiva”.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il terzo appuntamento del CIVSA all’insegna dello sport, dell’ambiente e del sociale. Molti i protagonisti del campionato al via della gara laziale.
Sono 50 i piloti iscritti alla Guarcino – Campocatino, terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita per auto storiche in programma in questo fine settimana tra le alture del Frusinate su un percorso che si snoda tra le località Le Campore e Picco del Paradiso per un totale di 7 chilometri, su un costone dei Monti Ernici di grande importanza naturalistica, sormontato dal massiccio di Campocatino, un altopiano a circa 1800 m di quota. Il territorio guarcinese, ricco di storia e cultura, è sempre stato legato al mondo dei motori con i tanti rally che vedono molte prove speciali nel proprio territorio e in quelli circostanti e anche il legame con le corse in salita dagli anni 60 non è mancato con la “10 miglia Guarcino Campocatino” la cui ultima edizione si è svolta nel 1971 proprio sulla strada che congiunge Guarcino a Campocatino.
L’elenco degli iscritti conta 40 concorrenti in gara tra le auto storiche e una decina di vetture moderne al seguito. Molti i protagonisti del Campionato Italiano CIVSA che si daranno battaglia ambendo ai primati di raggruppamento. A partire dal 1 dove il genovese Danilo Scarcella della scuderia del Grifone su Fiat 850 Coupè dovrà difendersi da due piedi molto pesanti quali quello del pesarese Alessandro Rinolfi (organizzatore della Coppa Faro) su Morris Mini Cooper S e dal bolognese Francesco Amante (organizzatore della Bologna Raticosa) sulla sempre ammirata Jaguar E Type e dall’altoatesino Georg Prugger sulla splendida Alfa Romeo 6C 2300.
In 2 Raggruppamento l’elenco degli iscritti vede tra gli altri la presenza delle due Alfa Romeo GTV condotte dal Palermitano Giuseppe La Rocca e dall’arrembante lombardo Ruggero Riva e dal modenese Giuliano Palmieri che darà spettacolo con la sempre affascinante De Tomaso Pantera.
In 3 Raggruppamento l’esperto fiorentino Loris Giuliano Peroni lotterà come sempre con il coltello tra i denti per macinare record su record sulla Osella PA/8 90 preparata in house con la quale ha già ottenuto i primi incoraggianti risultati in questo inizio di campionato. Dalla Sicilia con furore per la Fiat 127 di Vincenzo Serse in lizza tra le TC 1150 per la scuderia Ro Racing Team, poi ancora il veneto Rosario Binanti, sicuro pretendente all’alloro di classe T1150 sulla A112 Abarth. Tra le estreme silhouette spiccano le Fiat X1/9 di Gaetano Palumbo e Domenico Cecere, come l’Alfa GTV di Mirco Gentilini.
Promette spettacolo anche il 4 Raggruppamento dove il siciliano Salvatore Asta farà girar la testa agli appassionati lungo il percorso col suono del propulsore BMW sotto il cofano della M3, stessa vettura per il pesarese Francesco Menichelli. Tra le Biposto Corsa, ovviamente vanno puntati gli occhi dell’ipotetica assoluta dove daranno vita alle consuete epiche battaglie piloti del calibro di piemontese Mario Massaglia su Osella PA 9/90, leader di categoria, poi il pisano Piero Lottini su vettura gemella, che si divide tra tricolore ed europeo, il milanese Alessandro Trentini su Lucchini SN della Piloti Senesi, il presidente dell’ACI Viterbo Sandro Zucchi ancora su Lucchini sempre Sport Nazionale. Nel blasonato lotto partenti anche la sempre appassionata ed esperiente Angela Grasso che sarà al volante della Osella PA 10.
E poi ovviamente sfide al vertice in 5 raggruppamento dove l’asso piglia tutto Stefano Peroni vorrà dettar legge sulla monoposto Martini MK32, guardandosi le spalle però dagli attacchi del lucano under 40 Antonio Lavieri su vettura gemella e da Alberto Mattii sulla bella e interessante monoposto De Santis F850.
Il programma della due giorni prevede grande attenzione per il sociale e per l’ambiente. Grande novità di quest’anno l’iniziativa dell’ACI “Ogni Pilota un albero”, che prevede la piantumazione di un albero per ogni partecipante, per contrastare l’emissione di CO2 dei bolidi in gara. Sabato 20, alle ore 10:00 nell’area antistante il Municipio di Guarcino, alla presenza delle Autorità, si procederà alla piantumazione del primo albero: preludio alle decine di alberi che saranno piantati nei giorni successivi alla gara. Novità assoluta del 2023 la partnership con la Fondazione Gaia von Freymann, nata per volontà di Edward von Freymann, papà di Gaia, ragazza meravigliosa che ha perso la vita insieme all’amica Camilla a Corso di Francia a Roma, investite sulle strisce pedonali da un automobilista che guidava ubriaco. Edward von Freymann, intervenuto alla presentazione della gara, ha illustrato le nobili finalità della Fondazione, che si prefigge lo scopo di assistere legalmente e psicologicamente le famiglie colpite da questi drammi. Gli Organizzatori della Guarcino-Campocatino e la Fondazione Gaia von Freymann intendono avviare insieme progetti innovativi sul tema dell’inclusione e della guida sicura. “Tutto è pronto a Guarcino sabato 20 e domenica 21 maggio per una manifestazione all’insegna dello sport, della sicurezza, della sostenibilità e del sociale” – sottolineano gli organizzatori.
Iscritti a tre cifre al 30° Rally Adriatico: 105 adesioni per una doppia prova tricolore d’effetto
FONTE: NEWSLETTER CIRTS ACISPORT – Questo fine settimana, con ben due validità tricolori e il gran finale della serie “Raceday” la gara promette agonismo e spettacolo con al via diversi “nomi” del rallismo nazionale. Notevole il “tocco” internazionale, con ben dieci Nazioni rappresentate. Sede della competizione confermata ad Urbino per comunicare di nuovo il territorio con il motorsport. Verrà organizzata, nella serata di domenica, la premiazione finale della serie Raceday.
(comunicato ufficio stampa Rally Adriatico)
Adesioni a tre cifre, per il 30° Rally Adriatico, evento organizzato da PRS Group, in calendario per questo fine settimana, ancora con la sede ad Urbino, andando a festeggiare così al meglio la prestigiosa edizione dei suoi trenta anni di storia. Una storia che non ha mai avuto interruzioni, una storia che ha reso tanto ai rallies italiani.
La storica competizione marchigiana, che ha registrato 105 iscrizioni, può contare su ben due validità “tricolori”, quelle del Campionato Italiano Rally Terra sia per auto moderne che storiche, alle quali si aggiunge la validità quale ultimo atto del Challenge Raceday Rally Terra e, per finire, sarà anche la seconda prova della Coppa Rally di 5^ zona.
Mentre si stanno ultimando gli ultimi dettagli della gara, l’organizzazione, insieme all’Amministrazione Comunale di Urbino comunica che l’evento verrà presentato mediante una conferenza stampa venerdì 19 maggio alle ore 11,00 nella “Sala del Maniscalco – Rampa Francesco di Giorgio” in zona Borgo Mercatale.
ATTESE SFIDE “CALDE” IN UN PERCORSO DI ELEVATO LIVELLO TECNICO
Il Rally Adriatico ha sempre prodotto agonismo e spettacolo, dallo scorso anno portandosi nella zona urbinate ha rafforzato questa sua peculiarità. Per quanto riguarda la gara nella sua interezza, il percorso si snoderà su 245 chilometri di cui 71 di Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte, tutte nel territorio di Cagli. Scenari di bellezza unica e strade che certamente stimoleranno le sfide, “piesse” in grado di dare nuovo valore ai campionati.
Scorrendo poi l’elenco iscritti risalta la notevole presenza straniera, con ben dieci nazioni rappresentate da piloti e copiloti. Vi saranno concorrenti che arrivano da Austria, Belgio, Canada, Francia Germania, Grecia, Irlanda, Lituania, San Marino, Slovenia, dando conferma della notevole importanza della gara come veicolo di comunicazione del territorio, in questo caso ad un respiro internazionale.
Diversi gli argomenti tecnico-sportivi che proporrà la gara, a partire dalle rinnovate sfide per la serie tricolore su terra, con Paolo Andreucci, Campione in carica e leader della classifica ovviamente nel mirino di tutti. Balza poi all’occhio la presenza, arriva dal Campionato Italiano Assoluto, di Giandomenico Basso, alla sua seconda gara con la nuovissima Skoda Fabia RS Rally2, in allenamento in vista del prossimo suo impegno a san Marino. Rientra poi Umberto Scandola. Il pilota veronese, dopo l’apparizione al Rally Terra Valle del Tevere dello scorso marzo, tornerà in gara grazie al sostegno importante di Pirelli, Gruppo Pighi, Movisport e MS Munaretto con una Fabia Rally2 Evo gestita dal preparatore veneto e navigato da Nicolò Gonella.
La scelta di farlo proprio al Rally dell’Adriatico nella sua trentesima edizione è stata presa sia per rendere tributo all’evento in un’edizione così speciale, sia per ritrovare quelle prove dove il pilota veronese ha siglato sette vittorie in tredici partecipazioni, diventando ad oggi il pilota più vincente sugli sterrati marchigiani.
Sia Basso che Sandola non hanno mire di campionato, pur se cercheranno comunque di misurarsi ai vertici, ma le hanno certamente gli altri protagonisti del “Terra” già dal primo impegno in Val d’Orcia, nel senese lo scorso marzo. Si parla del veneto Giacomo Costenaro (Skoda), del fiorentino Tommaso Ciuffi (Skoda), del sammarinese Jader Vagnini, del lucchese Luca Panzani (Skoda), solo alcuni “nomi” di una lista lunga e qualificata. In detta lista campeggiano pure i nomi del versiliese Emanuele Dati, del veronese Luca Hoebling, Angelo Pucci Grossi, il figlio del compianto “Pucci”, l’altro sammarinese Daniele Ceccoli, i sardi Giuseppe Dettori e Nicola Tali, l’evergreen Mauro Miele, Campione iridato “master” in carica, tutti anche loro con una Skoda Fabia R5, la vettura che va per la maggiore.
Ci saranno poi le sfide della finalissima “Raceday: lo sloveno Bostjan Avbelj, che attualmente guida la classifica non sarà presente a questa gara per cui saranno il veneto Edoardo Bresolin, il còrso Jean-Philippe Quilichini e Vagnini a giocarsi sul filo del rasoio la vittoria di questa quindicesima edizione del Raceday. Inoltre anche in parecchi raggruppamenti le classifiche sono molto corte per cui si vedrà una gara tirata e molto competitiva.
Fermento anche tra le “storiche”, con il blasonato “Lucky” e la sua Lancia Delta integrale pronti al successo, ad un bis dopo la vittoria al “Valle del Tevere”, in Toscana. Ci sarà da divertirsi anche con il senese Valter Pierangioli, che con la Ford Sierra Cosworth 4×4 punta al successo dopo la sfortuna sofferta alla prima stagionale. Si attendono scintille nelle sfide ravvicinate tra le due ruote motrici, soprattutto tra il reggiano Tonelli ed il sammarinese Pelliccioni, con intromissioni certe dell’altro esponente della Repubblica del Titano, Giuliano Calzolari. Sono tutti con una Ford Escort RS, vetture che ispirano spettacolo, con la loro trazione posteriore.
IL “TROFEO DOWNHILL”
Una vera sfida nella sfida, è stato istituito un premio speciale per coloro che dimostreranno la loro abilità nell’affrontare i tratti in discesa. Sarà il “TROFEO DOWHILL”, che verrà assegnato all’interno del gruppo RC4N. Nella “piesse” numero 3/6/9 della gara verranno cronometrati gli ultimi 4,34 km di sfida, ovviamente tutti in discesa, mediante un cronometraggio intermedio. Chi otterrà il tempo migliore in uno qualsiasi dei tre passaggi sarà il vincitore, anche se non ha concluso la gara.
URBINO IL CENTRO PROPULSORE
Il Rally Adriatico torna nuovamente nella magnifica città natale di Raffaello Sanzio, abbracciata dalle morbide colline nell’entroterra pesarese che scendono verso il mare, il cui centro storico è patrimonio UNESCO. Luoghi di straordinaria bellezza, scenari unici di un territorio che guarda molto al turismo ed in questo l’indotto ricettivo del territorio, con la competizione ed il suo grande seguito di praticanti ed appassionati, avrà un ulteriore stimolo. Sport e turismo, dunque, come volàno per la valorizzazione territoriale e la Città di Urbino in questa unione di intenti ci crede con entusiasmo. Ma è tutto un territorio, il protagonista della gara, abbracciandola con scorci mozzafiato. Da una parte c’è il percorso, in parte rivisitato da quello dello scorso anno, dall’altra vi è lo scenario che propone, grazie alla fiducia ed all’ampia collaborazione dei comuni interessati, oltre ad Urbino, vi sono Cagli e Fermignano, con i quali già dallo scorso anno si è instaurato un forte rapporto che guarda alla valorizzazione dei luoghi.
Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono il Valli Biellesi
FONTE: UFFICIO STAMPA CIREAS, MARCO BENENANTI – Il duo siciliano, all’esordio nella gara piemontese ottiene il primato grazie ad una guida precisa e redditizia. Secondi Barcella e Ghidotti ancora su 508C. Completano il podio Fontanella e Malta su Fiat 514 del 1930 della Promotor Classic.
E’ l’equipaggio siciliano composto da Angelo Accardo e Filippo Becchina a vincere la decima edizione della Valli Biellesi Classica, quinta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, andato in scena nel Biellese ed organizzato da Veglio 4×4, BMT con il supporto di Automobile Club Biella. L’affiatato duo siciliano, già vincitore de La Millecurve, è stato capace di una ottima progressione in gara, ottenendo soli 252,54 penalità sulla fida Balilla 508 C della Franciacorta Motori del 1938, nonostante i siciliani si fossero presentati per la prima volta ai nastri di partenza del blasonato appuntamento piemontese.
“Una gara sorprendente – hanno affermato il driver di Menfi (Ag) Accardo e il codriver di Palermo Becchina – che merita in pieno di essere in calendario CIREAS, campionato che quest’anno sta vivendo una stagione d’oro, grazie agli sforzi della federazione ACI Sport che hanno richiamato equipaggi tecnicamente fortissimi e livelli organizzativi molto importanti. Per quanto attiene alla nostra gara, siamo riusciti a non fare errori nonostante per noi fosse la prima volta in assoluto in Piemonte. Vogliamo fare le nostre personali congratulazioni agli organizzatori per aver allestito delle prove ben suddivise ed un radar precisissimo. E’ stata una gara in cui non ci si poteva distrarre perché ad esempio in una prova da 8 secondi, appena entrati dovevi subito girare su una strada secondaria per andare a trovare il tubo. In complesso molto impegnativo ma molto divertente”
Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 del ‘38, vincitori della Coppa Città della Pace, sono secondi sul podio, staccati di sole 5,52 penalità rispetto ai vincitori confermando il proprio stato di forza e l’affiatamento che tradizionalmente contraddistingue il duo bergamasco. A completare il podio sono Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sulla vettura più anziana del lotto partenti Fiat 514 del 1930 della Promotor Classic, con la quale ottengono anche la vittoria della Categoria RC1.
Parla di gara “tosta e ben ritmata” l’altro siciliano Mario Passanante, che navigato dal presidente della Scuderia Alessandro Molgora sta lavorando per mettere a punto la blasonata Fiat 1100 del 1955 sulla quale ottiene il primato della Categoria RC3, nonostante un po di “traffico in bicicletta” incontrato a ridosso di un tubo. Il torinese Alberto Diana con il piacentino Andrea Paradisi su Fiat 508 ottengono la quinta piazza assoluta e il terzo gradino del podio della Categoria RC2. Penalizzato dal coefficiente della vettura certamente più recente è il figlio d’arte Nicola Barcella che ha condiviso l’abitacolo della A112 Abarth del ‘79 con l’altrettanto giovanissima Maria Paola Cicala, confermando il proprio stato di forma e ottenendo nei fatti il primato nella Categoria RC4, riservata alle vetture meno anziane e la vittoria della classifica Under 30. Non sono riusciti ad entrare pienamente in partita i fratelli padovani della Scuderia Nettuno Bologna Alberto e Giuseppe Scapolo, già vincitori del San Marino Revival su Fiat 508 C con la quale non vanno oltre la settima piazza della classifica generale.
Bene, anzi benissimo l’affiatata coppia composta da Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla redditizia Fiat Duna del 1989 con la quale entrano nella top ten della classifica generale chiudendo ottavi assoluti e ottenendo il primato della categoria RC5. Nono assoluto è il direttore sportivo della Nettuno Bologna Massimo Dalleolle, navigato dal conterraneo emiliano Andrea Camosci che sulla A112 Abarth che ha probabilmente guidato meglio nella prima parte di gara, cedendo qualcosa sul finale. A completare la top ten sono stati i toscani Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Giulia Super della Scuderia Kinzica.
Tra le scuderie, successo per la Franciacorta Motori grazie ai successi di Accardo/Becchina, Barcella/Cicala e Passanante/Molgora. Tra le ladies, in grande spolvero Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper. La gara diretta da Ernesto Cinquetti si è disputata in condizioni climatiche mutevoli, con una pioggia talvolta battente che ha contraddistinto i tratti centrali della giornata e senza alcuna interruzione. Menzione speciale meritano, a detta di molti equipaggi, gli organizzatori per l’alta qualità del percorso e dell’ospitalità messe in campo per l’allestimento di quella che rimane una tra le competizioni più allettanti del CIREAS. Il prossimo appuntamento con il campionato è in programma il 27 e 28 maggio in occasione del Campagne e Cascine.
Vittoria di Mannino-Messineo su Porsche 911 SC al Targa Florio Historic Rally
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – L’equipaggio siciliano in gara con la vettura di 4°Raggruppamento vince davanti a Musti-Granata (Porsche Carrera RS) e Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth). Successo di Parisi-D’Angelo (Porsche 911 SC) nel 1°Raggruppamento.
Palermo, sabato 6 maggio 2023 – Si è concluso a Termini Imerese il Targa Florio Historic Rally, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023, l’unico con coefficiente a 1.5, organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con Automobile Club d’Italia, valido anche per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, Campionato Italiano Rally Junior e la Coppa Rally di Zona 8, entrambi al round di apertura della stagione 2023. Ad aggiudicarsi la vittoria della tappa siciliana della serie dedicata alle storiche è stato Natale Mannino, primo successo della sua carriera nella gara di casa dove ha trionfato al fianco del suo navigatore Calogero Messineo sulla Porsche 911. Un rally intenso e particolarmente significativo per il driver palermitano,che dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima prova speciale “Nino Vaccarella” ha conquistato il penultimo passaggio della “Vincenzo Florio”, portandosi anche al vertice della classifica di 3°Raggruppamento. Alle sue spalle Matteo Musti con un distacco di 33.2 dal vertice assoluto. Difficile la gara del pavese su Porsche Carrera RS condivisa con Francesco Granata, a causa della rottura del cambio della propria vettura in PS4 che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. Nonostante ciò, il pilota di Voghera si è aggiudicato il 2°Raggruppamento precedendo Raffaele e Salvatore Picciurro e Giovanni Emanuele Nucera con l’esperta Umberta Gibellini alle note. Entrambi equipaggi su Porsche Carrera che hanno chiuso nell’assoluta rispettivamente al quarto e al quinto posto.Terzo gradino del podio per uno scattante Matteo Luise navigato da Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 Abarth, con la quale ha siglato la vittoria di 4°Raggruppamento davanti a Riccardo Mariotti in coppia con Sandro Sanesi su Ford Sierra Cosworth, ottavo assoluto, e alla Lancia Delta Integrale di Parisi-Portera, undicesimi nella generale. Soddisfazione per il pilota di Adria, secondo lo scorso anno in Targa Florio, che ha registrato il miglior tempo nell’ultima prova speciale di “Lascari-Gratteri 3” corsasi in notturna. Si posiziona sesto Riccardo De Bellis navigato da Christian Soriani sulla Porsche 911 SC, secondo nel 3°Raggruppamento. Settimo crono complessivo per Beniamino Lo Presti su Porsche 911 SC condivisa con Claudio Biglieri, che chiudono il podio nel 3°Raggruppamento,mentre sono noni Valter e Alyssa Anziliero su Ford Escort di 2°Raggruppamento. Giuseppe Massimo Giudicelli affiancato da Vincenzo Torricelli al volante della Volkswagen Golf GTI completano, invece, la classifica dei primi dieci.
LOTTA SERRATA NEL 1°RAGGRUPPAMENTO | Successo per Antonio Parisi nel 1°Raggruppamento, detentore di cinque prove speciali sulle nove complessive. Il pilota sulla Porsche 911 SC navigato da Giuseppe D’Angelo ha staccato di 17.5 secondi Giuliano Palmieri in coppia con Lucia Zambiasi su Porsche 911 S, che hanno realizzato il miglior crono in quattro prove. Un risultato utile per la classifica di raggruppamento, di cui condividevano il primo posto con gli stessi punti collezionati. Terza piazza per Massimo Giuliani, affiancato da Claudia Sora a bordo della Lancia Fulvia Coupè a 4’00.7 dalla prima posizione.
TRASFERTA AMARA | Beffato all’ultimo, invece, Pierluigi Fullone. Il pilota di Collesano ha infatti dominato gli asfalti siciliani ponendo il sigillo su sette delle nove prove speciali disputate, fino al suo ritiro in PS8 dovuto a un guasto meccanico della sua BMW M3 di 4°Raggruppamento condivisa con l’esperto navigatore Alessandro Failla. Trasferta sfortunata anche per Sergio Emanuele Farris che nel corso della PS3 “Lascari-Gratteri 1” è uscito di strada con la sua Porsche 911 SC di 4°Raggruppamento con Roberto Spagnoli sul sedile di destra. Finale amaro per il sardo che aveva aperto positivamente la stagione nella serie riservata alle storiche con un secondo posto registrato in casa propria al Costa Smeralda.
Calato il sipario sul Targa Florio Historic Rally, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche dà appuntamento i prossimi 2-3 giugno al 18° Rally Storico del Campagnolo. Gara con la quale si chiuderà il primo girone del tricolore 2023.
CLASSIFICA ASSOLUTA TOP 10 DOPO PS9: 1. Mannino-Messineo (Porsche 911 Carrera SC) in 1:05’11.2; 2. Musti-Granata (Porsche 911 Carrera RS) a 33.2; 3. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 1’53.9; 4. Picciurro-Picciurro (Porsche 911 Carrera RS) a 1’59.4; 5. Nucera-Gibellini (Porsche 911 Carrera RS) a 2’07.1; 6. De Bellis-Soriani (Porsche 911 Carrera SC) a 2’39.4; 7. Lo Presti-Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) a 4’27.9; 8. Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 4’37.6; 9. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS) a 5’32.6; 10.Giudicelli-Torricelli (Volkswagen Golf GTI 1.6) in 8’50.8
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2023: 3-5 marzo 13° Historic Rally Vallate Aretine | 14-16 aprile 6° Rally Storico Costa Smeralda | 5-7 maggio Targa Florio Historic Rally | 2-4 giugno 18° Rally Storico Campagnolo | 23-25 giugno 12° Rally Lana Storico | 14-16 luglio 27° Rally Alpi Orientali Historic | 15-17 settembre XXXV Rally Elba Storico | 6-8 ottobre 38° Sanremo Rally Storico
Mannino-Messineo (Porsche 911 SC) svettano nella prima tappa del Targa Florio Historic Rally
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – L’equipaggio sulla vettura della casa di Stoccarda di 3°Raggruppamento chiude la giornata di apertura al primo posto assoluto. Alle loro spalle Fullone-Failla su BMW M3 del “quarto” e De Bellis-Soriani su altra Porsche del “terzo”. Valenti-Agostino su Porsche sono al comando nel 2°Raggruppamento, mentre Pardi-Canale si aggiudicano il miglior crono tra le vetture del “primo”. Domani, sabato 6 maggio, gli altri otto prove cronometrate della gara palermitana. Arrivo finale a Termini Imerese.
Palermo, venerdì 5 maggio 2023 – Lotta serrata quella della prima giornata del Targa Florio Historic Rally, partito nel pomeriggio dal centro di Palermo davanti al palazzo regionale della Sicilia. A siglare il miglior crono nel primo passaggio “Nino Vaccarella”, in apertura del terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, è Natale Mannino. Il pilota palermitano affiancato da Calogero Messineo su Porsche 911 SC ha registrato un tempo di 1’26.60, portandosi quindi in testa alla classifica assoluta e a quella del 3°Raggruppamento, di cui occupa al momento la prima posizione nel tricolore. A solo 1.8 di distacco Pierluigi Fullone al volante della BMW M3 del 4°Raggruppamento condivisa con Alessandro Failla. Ottima la prova del madonita che si lascia alle spalle l’altro equipaggio su Porsche del 3°Raggruppamento formato da Riccardo De Bellis e Christian Soriano, a 3.9 dal vertice, mentre resta ai piedi del podio a solo un millesimo dalla terza piazza Michele Valenti navigato da Maurizio Agostino su Porsche 911 RS, prima tra le vetture di 2°Raggruppamento. Quinto posto provvisorio per Sergio Emanuele Farris questa volta in coppia con Roberto Spagnoli sull’altra Porsche di 4°Raggruppamento, quindi sesto Matteo Luise con Melissa Ferro alle note della sua Fiat Ritmo 130 Abarth, a 4 millesimi dal sardo. Il pilota di Adria, secondo nella graduatoria tricolore di 4°Raggruppamento, proverà a guadagnare terreno per avvicinarsi al vertice della classifica dopo la sfortunata trasferta in Sardegna. Si posiziona, invece, settimo il leader del campionato Matteo Musti, vincitore delle prime due gare del tricolore, navigato da Francesco Granata sulla Porsche 911 SC del 2°Raggruppamento, mentre a firmare l’ottavo crono è Beniamino Lo Presti, sempre su Porsche ma di 3°Raggruppamento condivisa con Claudio Biglieri. Completano la classifica dei primi dieci la Ford Escort RS di 2°Raggruppamento di Valter e Alyssa Anziliero, seguiti dalla Ford Escort del 4°Raggruppamento del duo composto da Riccardo Mariotti e Sandro Senesi.
Nel 1°Raggruppamento ottiene il primato Fabrizio Pardi in coppia con Anna Canale su Lancia Fulvia Coupè, inseguiti da Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S. Terzo Massimo Giuliani affiancato da Claudia Sora sull’altra Lancia Fulvia, mentre Giuliano Palmieri navigato da Lucia Zambiasi su Porsche 911 S conclude la prima tappa della gara siciliana ai piedi del podio di Raggruppamento.
I protagonisti del tricolore riservato alle storiche torneranno a sfidarsi lungo i restanti 92,93 km cronometrati nella giornata di domani, sabato 6 maggio, quando affronteranno le altre otto prove speciali di “Targa” (PS2 – 8:52; PS – 13:25), “Lascari-Gratteri” (PS3 – 9:55; PS6 – 14:28; PS9 – 19:01), “Cefalù” (PS4 – 10:30; PS7 – 15:03) e “Vincenzo Florio” (PS8 – 17:58). L’arrivo finale è in programma al Belvedere Principe di Piemonte a Termini Imerese alle ore 20:00, dove seguiranno le premiazioni dei vincitori.
CLASSIFICA ASSOLUTA TOP 10 DOPO PS1: 1. Mannino-Messineo (Porsche 911 Carrera SC) in 1’26.600; 2. Fullone-Failla (BMW M3) a 1.800; 3. De Bellis-Soriani (Porsche 911 Carrera SC) a 3.900; 4. Valenti-Agostino (Porsche 911 RS) a 4.000; 5. Farris-Spagnoli (Porsche 911 Carrera SC RS) a 5.100; 6. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 5.500; 7. Musti-Granata (Porsche 911 Carrera RS) a 6.500; 8. Lo Presti-Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) a 7.000; 9. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS) a 7.400; 10. Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 8.400
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2023: 3-5 marzo 13° Historic Rally Vallate Aretine | 14-16 aprile 6° Rally Storico Costa Smeralda | 5-7 maggio Targa Florio Historic Rally | 2-4 giugno 18° Rally Storico Campagnolo | 23-25 giugno 12° Rally Lana Storico | 14-16 luglio 27° Rally Alpi Orientali Historic | 15-17 settembre XXXV Rally Elba Storico | 6-8 ottobre 38° Sanremo Rally Storico
In foto: Mannino-Messineo (Porsche 911 SC) in partenza al Targa Florio Historic Rally 2023
Ufficio stampa CIRAS:
Maria Iuliano


























