FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO -Sotto il segno della BMW ma comanda la Sierra.
Sotto il segno della Bmw M3 il Città di Bassano storico anche se al comando della classifica dopo le prime due prove speciali, Valstagna e Rubbio, c’è la Ford Sierra Cosworth di Riccardo Bianco.
Le macchine teutoniche sono costantemente ai primi posti. Nel primo settore il successo parziale è andato a Tezza (Lancia Delta) in 9’25”1, che nella graduatoria del moderno gli avrebbe riservato il 17° posto assoluto, dietro a Casarotto-Guglielmi su Clio R3C. Dietro , a due secondi, la Sierra di Bianco e poi le vetture gemelle di Nodari-Nodari a 8” e di Bombieri –Daldosso a 8”1. Quinto tempo per Costenaro con la Stratos, a 11”, che precede un’altra M3, quella di Farronato. Ottavo scratch per Zanetti-Scalco. La loro Ascona finalmente marcia a pieni giri dopo la robusta cura cui è stata sottoposta nelle passate settimane. Solo decimo Paolo Basso con la Porsche Rsr, a 31”.
A Rubbio, seconda speciale, è Paolo Nodari a prendersi l’alloro, relegando Bianco a 3” e Zanetti a 6’”2. Tezza accumula 10 “ di ritardo che gli consentono, tuttavia, di installarsi al quarto posto davanti a Bombieri e a Costenaro, sesto, a 13”.
In classifica Bianco sorpasso Tezza e passa al comando del rally con 5”1 sul pilota della Delta. Nodari è sempre terzo, a 12”4 e Bombieri mantiene la quarta piazza a 15”2. Immutata la posizione di Costenaro, quinto a 19”3 mentre Zanetti risale e conquista la sesta piazza, a 24”5 dal leader, precedendo Zanon, Delladio e Basso,nono, a 42”.
Fuori dai giochi Roberto Naclerio, in coppia con Michele Bizzotto. A piantarlo in asso, come tre settimane fa a S. Martino di Castrozza, il motore della sua Opel Ascona di gruppo 2.
Roberto Crsitiano Baggio
Servizio stampa Bassano Rally Racing
bmwm3
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Dopo quasi due mesi di lontananza dalle gare, la scuderia vicentina si rimette in moto e si prepara ad affrontare al meglio la dodicesima edizione del Rally Storico Città di Bassano
Vicenza, 25 settembre 2017 – Col Città di Bassano Storico alle porte, si ritorna a parlare di rally anche in casa Palladio Historic; saranno infatti sei gli equipaggi della compagine vicentina, a scendere il gara nell’appuntamento bassanese valevole per il Trofeo Rally di Zona e per la Mitropa Historic Rally Cup.
Occhi puntati sulla BMW M3 Gruppo A sulla quale risalgono Paolo e Giulio Nodari, quattro mesi dopo averci corso al Rally Campagnolo: per il duo di Gambugliano ci sono tutti i presupposti per ben figurare puntando al podio assoluto ed acquisire punti importanti per il Trofeo della seconda Zona nella quale si trovano al comando del 4° Raggruppamento dopo le prime due gare disputate. Con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, tornano a far coppia i fratelli Marco e Mattia Franchin pronti a riscattarsi con la vettura rivista recentemente e con la quale cercano le prime soddisfazioni della stagione, dopo due ritiri. E continua anche l’affiatamento con la nuova Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A per Daniele Danieli che ritroverà Roberta Barbieri sul sedile di destra a navigarlo; a Bassano sarà anche in gara, dopo una lunga pausa, la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 di Paolo Marcon e Paola Ferrari e termina la lontananza dalle prove speciali per Fabio Putti che torna alla guida dell’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 nuovamente affiancato da Manuel Massalongo. Il sesto equipaggio al via sarà quello formato dal debuttante nei rally, Alberto Bressan navigato da Fabio Bertoli sulla Fiat 127 Gruppo 2.
Il programma del rally prevede le verifiche e la cerimonia di partenza venerdì 29 e la gara su sette prove speciali, sabato 20 settembre.
Immagine realizzata da Davide Cesario
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO, ANDREA ZANOVELLO – Dopo una pausa di diverse settimane, la compagine vicentina ritorna in gara a Castiglione dei Pepoli dove si correrà la seconda edizione del R.A.A.B Historic, rally e regolarità sport
Vicenza, 24 luglio 2017 – Dopo una pausa di un paio di mesi, riprende l’attività rallystica della Scudeia Palladio Historic che, dopo l’inatteso rinvio del Rally Piancavallo, riparte dal R.A.A.B. Historic in programma nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 luglio a Castiglione dei Pepoli in provincia di Bologna. Quattro sono in totale gli equipaggi, due nel rally ed altrettanti nella regolarità sport. Si preannuncia una nuova esperienza per Daniele Danieli che lascia il volante della Fiat 127 Sport e si presenterà al via con la più performante e impegnativa Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A sulla quale avrà Andrea Marangon a dettargli le note; toccherà poi alla collaudata coppia formata da Alessandro Ferrari e Piero Comellato in gara con la nota Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4..
Nella gara di regolarità sport tornano sulle strade dell’Appennino Bolognese, dopo il podio dello scorso anno, Mauro Argenti e Roberta Amorosa, nuovamente con la Porsche 911 T; il secondo equipaggio in lizza sarà invece, quello formato da Guido Marchetto e Roberto Zamboni la via con la BMW M3.
Una menzione particolare va al portacolori Mario Pieropan che nello scorso fine settimana ha portato l’immagine del gatto col casco sugli sterrati finlandesi, correndo il Lahti Historic Rally al fianco di Mariano Longo su BMW M3; l’avventura si è purtroppo conclusa anzitempo per un problema meccanico.
Immagine fornita da Acisport
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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Tutti verificati gli equipaggi del Team Bassano tra i quali ve ne sono uno sanmarinese, due tedeschi e undici italiani; alle 11.01 (10.01 ora italiana) lo start della prima vettura che entrerà nella PS 1 alle 12.09. Nel frattempo sono arrivate altre dichiarazioni dagli equipaggi.
MARIANO LONGO – MARIO PIEROPAN – BMW M3 Gruppo A n. 19 – La gara ha delle prove bellissime molto veloci tecniche e da pelo sullo stomaco. Siamo felici di esserci per la prima volta e non sarà L ultima. Ottima compagnia del team bassano ma si sapeva già. Domani mattina si parte e non vediamo l’ora.
GIULIANO CALZOLARI – SILVIO STEFANELLI – FORD ESCORT RS Gruppo 4 n. 4 – Le prove sono molto molto più veloci dello scorso anno e credo che i 117 km/h della media dello scorso anno verranno abbondantemente superati.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Positiva la gara di Nodari che conquista punti importanti per il TRZ nel rally e soddisfacenti anche gli esiti della regolarità sport.
Vicenza, 30 maggio 2017 – Sono positivi gli esiti del recente Rally Campagnolo per la Scuderia Palladio Historic che ha affrontato la gara di casa con cinque equipaggi nel rally ed altrettanti nella regolarità sport. Tre quelli al traguardo nell’atteso rally valevole per il Campionato Italiano e per il Trofeo di Zona, obiettivo quest’ultimo di Paolo e Giulio Nodari che si sono egregiamente comportati con la BMW M3 Gruppo A; il duo prosegue l’apprendimento della posteriore tedesca e chiude in settima posizione assoluta e terza nella classe, ma quel che più conta è il secondo posto di 4° Raggruppamento per quanto riguarda la classifica del Trofeo Rally di Zona, che porta punti pesanti all’equipaggio di Gambugliano. E’ un buon risultato anche quello conseguito da Alessandro Ferrari e Piero Comellato che ritrovano l’affidabilità della Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4, e la portano alla vittoria di classe grazie alla trentottesima prestazione assoluta. All’arrivo anche la Citroen Visa Gruppo B di Romeo De Rossi che ha condotto una gara senza sbavature e, in coppia con Roberto Raniero, chiude con la soddisfazione della vittoria di classe alla prima uscita con la nuova vettura. Mancano all’appello la Fiat 127 Gruppo 2 di Vittorio Marzegan e Moreno Pertegato, ferma dopo una toccata lungo la seconda speciale, mentre per i fratelli Marco e Mattia Franchin nemmeno la soddisfazione di terminare una speciale: un problema al motore dell’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 ha fermato subito la loro gara. Nella classifica delle scuderie la Palladio Historic si piazza al quarto posto.
Buoni riscontri anche dal Campagnolo Historic, la gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni: la miglior posizione in classifica è quella conseguita da Maurizio Senna e Lorena Zaffani, quarti assoluti e terzi di trofeo con la Volkswagen Golf Gti; positiva la gara di Guido Marchetto e Roberto Zamboni, dodicesimi assoluti e primi di nona divisione con la BMW M3, mentre per Antonio Carradore ed Alessandro Rosa la gara si chiude in seconda posizione di quarta divisione e al 23° posto nell’assoluta. Non hanno visto il traguardo Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 T e Andrea Cazzola con Roni Liessi su BMW 325. Il buon esito dei portacolori del gatto col casco permette di cogliere il secondo posto nella classifica delle scuderie.
Immagine realizzata da Luca Zanella
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA MARCO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il fratello del vincitore assoluto Matteo, iscritto con la propria BMW M3 gruppo A ed affiancato dal sempreverde Fabio “Titti” Viel, non passa le verifiche tecniche.
Adria (Ro), 28 Febbraio 2017 – In tanti lo davano tra i favoriti della vigilia per un posto al sole ma, purtroppo, la terza edizione del Rally Storico Città di Adria regala a Marco Luise, fratello del poi vincitore assoluto Matteo, un boccone particolarmente amaro ed ostico da digerire.
Una vettura al top della forma ed un compagno di avventura dal pedigree di primo piano, con Fabio “Titti” Viel ritornato a dettare le note in casa Luise dopo aver vinto assieme a Matteo il Trofeo Fiat 500 nel 1995, sembravano le carte giuste da giocare.
La BMW M3 gruppo A, nella giornata di Venerdì 24 Febbraio, non ha superato la fase di verifica tecnica con i commissari che rilevavano la scarsa visibilità del numero di matricola del serbatoio benzina e costringevano il pilota adriese ad arrendersi senza poter lottare.
Tanta la delusione in casa Luise in quanto, scorrendo la classifica finale, si sarebbe potuto puntare ad una storica doppietta di fronte al pubblico amico.
“Siamo particolarmente amareggiati per quanto accaduto” – racconta Luise – “ma non potevamo fare nulla contro la decisione presa dai commissari tecnici. Durante le operazioni di verifica hanno rilevato che il numero di matricola sul serbatoio benzina non si riusciva a leggere e pertanto ci hanno esclusi dalla gara. È davvero un peccato perchè siamo certi che, specialmente in questa edizione con un percorso molto adatto alla nostra M3, avremmo potuto ben figurare e, perchè no, magari condividere i gradini del podio assoluto assieme al mio fratello Matteo. Sarebbe stato un sogno ma non è andata così. Peccato.”
Un colpo duro che però non smorza l’animo combattivo dei fratelli Luise: Marco, infatti, sta valutando la possibilità di prendere parte a qualche altro rally storico in Triveneto, in attesa della quarta edizione del prossimo anno.
“Lo scorso anno non ci avevo proprio pensato” – aggiunge Luise – “perchè il regolamento ci obbligava a correre con delle gomme, secondo noi, non adatte a gestire la cavalleria della M3. Ora che i regolamenti sono cambiati e che avevamo già acquistato le gomme per la gara di casa non escludiamo di poter essere al via di qualche altro rally storico in Triveneto. Valuteremo nei prossimi giorni cosa fare ma un dato è certo: al 4° Rally Storico Città di Adria, nel 2018, ci saremo e con un coltello affilato tra i denti perchè daremo battaglia sul campo per riscattare la sfortuna che abbiamo patito nello scorso weekend.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MARCO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Al via del 3° Rally Storico Città di Adria anche il fratello del vincitore dell’edizione 2015 promette battaglia, per le posizioni di vertice, alla guida della BMW M3 gruppo A.
Adria (Ro), 21 Febbraio 2017 – La famiglia Luise punta chiaramente a recitare un ruolo da assoluta protagonista in occasione del rinato Rally Storico Città di Adria che, grazie alla tenacia del neo organizzatore Renzo “Gek” De Tomasi ed al suo Rally Club Team, tornerà ad infiammare il cuore degli appassionati polesani tra Venerdì 24 e Sabato 25 Febbraio.
Fedele presenza sin dai primi anni ’90, Marco Luise, freme nell’attesa di tornare alla guida della propria BMW M3 gruppo A che, nel corso delle varie edizioni della competizione polesana, è diventata un punto fermo, sinonimo di spettacolo garantito.
La particolare conformazione del percorso targato 2017 proietta Luise tra i sicuri prim’attori ed infatti è lo stesso pilota di Adria che non nasconde le proprie ambizioni, anche a discapito dello spettacolo puro.
“Sono al settimo cielo per il ritorno del nostro Rally di Adria” – racconta Luise – “e forse fatico a trasmettere tutto il mio entusiasmo ma sono davvero molto felice. Correre ad Adria, per noi piloti locali, è sempre qualcosa di magico, come un sogno che diventa realtà per una volta all’anno. Quando ho saputo che la gara era stata messa a calendario è stata una gioia immensa ed abbiamo fatto di tutto per riuscire a combaciare la presenza mia e di Matteo senza trascurare il lavoro.”
Impegni di lavoro che, a malincuore, negheranno a Luca Trovò, navigatore di Luise nell’edizione di due anni fa, la possibilità di tornare a sedersi sulla trazione posteriore tedesca.
Dopo un’accurata ricerca è stato finalmente trovato il sostituto dell’adriese, con un forte legame passato con Matteo Luise avendo vinto assieme, nel 1995, il Trofeo Fiat 500: Fabio Viel, meglio conosciuto come “Titti”.
“L’assenza forzata di Luca è la ciliegina sulla torta mancante” – aggiunge Luise – “perchè avevamo combinato tutto per poter correre assieme. Purtroppo, o per fortuna di questi tempi, il lavoro è aumentato sensibilmente in queste ultime settimane e Luca ha deciso, non con poca sofferenza, di sacrificarsi per il bene della nostra azienda di famiglia. Lo ringrazio di cuore per questo gesto perchè so quanto sarà dura per lui vivere questo fine settimana. Dall’altro canto avere al mio fianco Fabio è garanzia di professionalità, esperienza, condita dalla giusta dose di divertimento ed ironia. Ne vedremo sicuramente delle belle in abitacolo.”
Luise e Fabio “Titti” Viel sono agguerriti e si preparano ad affrontare i due passaggi notturni sulla “Rosapineta” con il coltello tra i denti, certi di poter dire la loro in questa edizione.
“Mi piace molto la Rosapineta e la Fasana” – sottolinea Luise – “in quanto sono prove congeniali alla nostra M3. Sappiamo che i nostri avversari saranno al top ma siamo anche consapevoli del nostro potenziale e ci vogliamo provare. Mal che vada, saranno gran traversi.”
Immagine realizzata da Fotocolpo