FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE,FABRIZIO HANDEL – La trasferta isolana si conferma stregata per l’adriese, ai piedi del podio assoluto fino alla quarta speciale nel CIRAS, costretto ad un pesante ritiro per un guasto tecnico.
Un 2022 da autentica rivelazione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato purtroppo macchiato, lo scorso fine settimana, da un colpo gobbo della dea bendata che, in chiave tricolore, ha giocato uno scherzo pesante a Matteo Luise.
Il Rally Elba Storico, uno degli appuntamenti del CIRAS che hanno visto spesso il pilota di Adria bersaglio prediletto della sorte, ha colpito ancora ed il polesano, affiancato dall’inseparabile Melissa Ferro, si è visto scivolare tra le dita un risultato a dir poco prestigioso.
Con sole sei lunghezze da difendere su Farris, nella lotta per il titolo più ambito ovvero quello di quarto raggruppamento, il portacolori del Team Bassano, a bordo della Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, era ben consapevole di trovarsi davanti ad una sfida quasi impossibile ma l’esito delle prime prove speciali aveva fatto ben sperare.
Si aprivano le danze al Giovedì sera, sulla “Capoliveri”, con un Luise particolarmente in forma, sesto tempo al controllo stop con un Farris che incassava già oltre mezzo minuto dall’adriese.
La progressione del pilota della trazione anteriore della casa torinese, nella seconda giornata di gara, lasciava tutti a bocca aperta, e, con la complicità di qualche ritiro illustre, la provvisoria generale lo vedeva balzare al quarto posto assoluto ed al secondo di quarto raggruppamento, con oltre un minuto sul rivale diretto in campionato dopo il primo passaggio sulla “Monumento”, mentre la partita per la classe duemila del gruppo A era già abbondantemente archiviata, in virtù di un solco insanabile, pari ad oltre tre minuti e mezzo sul primo degli inseguitori.
Quando tutto sembrava volgere a suo favore un problema di natura tecnica, avvenuto sulla quinta prova speciale del Venerdì, mandava in fumo ogni sogno di gloria, confermando l’Elba come una delle sue bestie nere, ancora di più in un finale di tricolore che ora si fa in salita.
“La delusione è tanta” – racconta Luise – “per un Elba che si conferma, ancora una volta, gara sfortunata per noi. Qui abbiamo raccolto parecchi ritiri, nel corso delle varie partecipazioni, e non siamo capaci di farla girare dritta. Delle prestazioni siamo molto contenti perchè siamo andati forte da subito, quando tutti erano in gara. Quella è stata la soddisfazione più bella di questo fine settimana. Abbiamo accusato una rottura, probabilmente legata all’autobloccante, ma dobbiamo aprire per capire esattamente cosa sia successo. Dovrebbe riguardare i satelliti, i planetari, il differenziale o qualcosa di simile. Il guasto si è verificato in una destra a salire, era una tre non particolarmente impegnativa. Resta poco da dire, poteva uscirne un altro risultato incredibile per questo nostro 2022. Giocandoci il campionato non aveva senso ripartire per la tappa di Sabato, tanto saremmo stati trasparenti ai fini dei punteggi. Tra i miei diretti avversari Farris, sull’ultima prova speciale, deve aver avuto dei problemi ed è stato sorpassato da Sordi. Se non mi sbaglio, facendo i conti della classifica provvisoria del campionato, ora Farris dovrebbe essere a più undici e Sordi a più sei o sette su di noi. Aggiusteremo tutto ed andremo a Sanremo, l’ultima gara del campionato che avrà coefficiente maggiorato, sapendo di partire ben svantaggiati. Saremo obbligati a spingere, cercando di puntare alla vittoria nel raggruppamento, ma i nostri avversari potranno controllarci a distanza. Sarà molto difficile.”
ciras
Lombardo e Consiglio della scuderia RO racing nuovi Campioni italiani rally auto storiche grazie al successo al Rally Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Vittoria a mani basse, per gli alfieri della scuderia RO racing Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, al Rally Elba. Un successo che è valso, per i due, la conquista del Campionato italiano rally auto storiche, con una gara d’anticipo rispetto alla conclusione della serie. Lo squadrone della scuderia Ro racing, ha conquistato l’Elba anche grazie al terzo posto di Natale Mannino e Giacomo Giannone, al quinto di Lucio Da Zanche e Paolo Lizzi e al settimo di Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu.
La scuderia RO racing è riuscita ad espugnare l’Isola d’Elba, grazie al successo di Angelo Lombardo e Roberto Consiglio che hanno posto il loro sigillo nella gara dell’Isola Napoleonica.
E’ stata una cavalcata trionfale quella di dei due portacolori del sodalizio di Cianciana che, a bordo di una Porsche 911 Carrera Rs del Team Guagliardo, hanno letteralmente annichilito la concorrenza piazzando continui scratch in prova speciale. Un percorso di maturità quello di Lombardo e Consiglio che ha portato i suoi frutti e la vittoria in campionato, con una gara d’anticipo rispetto alla conclusione della serie, ne è un’ulteriore testimonianza.
Quella del XXXIV Rally Elba Storico, è stata per i portacolori della scuderia siciliana una splendida prestazione corale. Natale Mannino e Giacomo Giannone hanno inanellato, a bordo della loro Porsche 911 RS, seguita anche questa da Guagliardo, un nuovo successo in Terzo Raggruppamento che li tiene ancora in corsa per il possibile successo nel Trofeo nazionale di categoria.
Quinta piazza per Lucio Da Zanche e Paolo Lizzi che, grazie a una splendida rimonta messa in atto nella seconda tappa, sono riusciti a riportare la loro Porsche 911 RS, allestita in Pentacar anche al secondo posto del Secondo Raggruppamento.
Nonostante un problema alla scatola guida della sua Porsche 911 RSR del Quarto Raggruppamento, seguita da Guagliardo, Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu sono giunti sul terzo gradino del podio del Quarto Raggruppamento e hanno raccolto punti importanti in chiave campionato e sono passati a condurre la classifica di Raggruppamento.
In Sicilia al 19° Slalom Città Internazionale dei Marmi Custonaci, Lorenzo Bonavires, con la sua Renault Clio, ha vinto la classe RSPlus 2.0, Giuseppe Imparato, a bordo di una Peugeot 106, ha concluso al sesto posto della classe N1600, Fabrizio Rinicella, con la sua Peugeot 205 GTI del Gruppo Speciale, si è piazzato al secondo posto di classe, Maurizio Marino, con la sua Peugeot 106, si è imposto sia in Gruppo N sia in classe N1600, Michele Allegro, al via con una Citroen Saxo, è giunto quinto della classe N1600, Antonino Bellitti, con la sua inseparabile Peugeot 106, si è piazzato al secondo posto della classe N1400. Per Ignazio Bonavires, al via con una Peugeot 106, è giunta una positiva seconda piazza in classe N1600 e Antonino Di Matteo, con la sua Formula Gloria C8 Suzuki, è entrato, ancora una volta, nella Top Ten ed ha chiuso la sua gara al nono posto e ha centrato il successo di classe.
La Sicilia nell’Olimpo del CIRAS
FONTE: UFFICIO STAMPA DELEGAZIONE ACI SPORT SICILIA, ROSARIO GIORDANO – Con la vittoria conseguita al XXXIV Rally Elba Storico Lombardo-Consiglio sono campioni Italiani di 2° Raggruppamento. Successo anche per Mannino-Giannone, terzi assoluti e primi di 3° Raggruppamento. Immediate le congratulazioni del Delegato/Fiduciario Aci Sport Daniele Settimo
Roccalumera(ME), 25 settembre. Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, su Porsche 911 RS hanno trionfato al XXXIV Rally Elba Storico, ultimo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, valido anche per il Fia European Historic Rally Championship, e si sono cuciti sul petto lo scudetto del 2° Raggruppamento a suggellare una stagione magnifica, impreziosita da quest’ultima vittoria internazionale. L’equipaggio della Ro Racing, formato dal driver cefaludese e dal navigatore palermitano si è imposto con 5 scratch sulle 10 prove speciali del Rally Toscano.
Ha brillato al Rally dell’Isola d’Elba, un altro equipaggio palermitano, tanta esperienza e tenacia ha portato alla vittoria del 3° Raggruppamento Natale Mannino e Giacomo Giannone anche loro su una Porsche 911SC della Ro Racing, curata dal Team Guagliardo, che col successo di categoria si sono piazzati terzi assoluti.
Il Delegato/Fiduciario Daniele Settimo nel congratularsi con i nuovi Campioni a dichiarato:-
“I piloti siciliani sono competitivi in tutte le discipline, mietono successi in ogni dove ma quando arriva in modo così nitido un titolo così importante la soddisfazione si moltiplica. Le gare di Autostoriche hanno un grande fascino perché ne sono protagoniste vetture che hanno fatto la storia dei Rally. La carica agonistica di questo tipo di competizioni è straordinaria, tutti corrono per vincere, quindi il successo è tutt’altro che facile. Complimenti quindi a Lombardo-Consiglio che hanno dato lustro nazionale alla Sicilia che corre sulle strade di tutt’Italia. Bravi come sempre Mannino e Giannone che si confermano sempre un riferimento”-.
Stop anticipato per il terzo equipaggio siciliano in gara , quello composto dal cerdese Salvatore Riolo e dall’Elbano Alessandro Floris, mentre erano primi del 4°Raggruppamento con la Subaru Legacy si sono dovuti ritirare per un problema elettrico.
www.acisportdelegazionesicilia.it è il sito web ufficiale della Delegazione.
Ufficio Stampa Delegazione ACI Sport Sicilia
Rosario Giordano
FONTE: UFFICIO STAMPA ANGELO LOMBARDO, DANIELE FULCO – Il pilota siciliano (Porsche 911 Carrera RS), navigato dal corregionale Roberto Consiglio, si impone nel penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, conquistando anche il titolo tricolore con una gara d’anticipo
Capoliveri (Li), 25 settembre 2022 – Alla fine, impegno e dedizione profusi nel corso dell’intera annata agonistica sono stati ampiamente ripagati nel fine settimana appena trascorso. Vincendo il prestigioso 34° Rallye Elba Storico, settimo nonché penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e valido altresì per il FIA European Historic Rally Championship, infatti, Angelo Lombardo, navigato dall’altro siciliano Roberto Consiglio, ha conquistato matematicamente e con una gara d’anticipo il titolo tricolore di 2° Raggruppamento (vetture fabbricate dal 1970 al 1975), facendo il paio con quello già conseguito in carriera nel 2019, ma nel “Terzo”. Il talentuoso pilota cefaludese, indiscusso mattatore della stagione 2022 e sempre al volante della performante Porsche 911 Carrera RS curata dal team Guagliardo, si è imposto sui selettivi asfalti elbani firmando cinque scratch sulle dieci prove speciali disputate, inanellando in tal modo il quinto successo consecutivo (Targa Florio, Campagnolo, Lana, Alpi Orientali ed Elba), di sei stagionali in totale (subendo, suo malgrado, un solo stop al “Costa Smeralda” di aprile per problemi meccanici).
«Non potevamo sperare in miglior epilogo, siamo strafelici. È stato a dir poco appagante iscrivere, per la prima volta, i propri nomi nell’albo d’oro di una competizione così blasonata, contro validissimi avversari provenienti tanto dall’Italia quanto dal resto d’Europa» – ha commentato un entusiasta Lombardo a ruote ferme – «Visti i miei trascorsi ben poco positivi qui all’Elba (due ritiri alle edizioni 2020 e 2021 ndr), alla vigilia, l’intento era quello di non forzare troppo la mano, ma di arrivare al traguardo per racimolare i pochi punti necessari per portare, definitivamente, a casa l’alloro. Pur tenendo botta e prendendo qualche rischio, la prima tappa del venerdì è iniziata, decisamente, in salita tanto da accusare seri problemi alla convergenza. Una volta risolto il tutto al primo parco assistenza, siamo rientrati in corsa, abbiamo alzato il ritmo riuscendo a contenere gli attacchi dei nostri antagonisti e a chiudere al comando della prima giornata. Al sabato, siamo ripartiti forte con l’obiettivo di incrementare subito il vantaggio sui diretti inseguitori, riuscendo a compiere l’allungo. Il timore, infatti, era che la pioggia prevista, poi caduta per fortuna solo durante le battute finali, potesse rallentarci, rimescolando le carte e avvantaggiando le “4×4”. Ora, testa e cuore rivolti alla prossima trasferta».
Il portacolori della scuderia RO racing, difatti, ha già messo nel mirino il leggendario 37° Sanremo Rally Storico di metà ottobre, atto conclusivo del CIRAS dove si deciderà l’assegnazione del Trofeo Nazionale Conduttori Assoluto.
Classifica finale 34° Rallye Elba Storico – Trofeo Locman
1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 Carrera RS) in 1h37’40”5; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 55”1; 3. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 5’18”7; 4. Sordi-Barone (Porsche 911 SCRS) a 8’00”8; 5. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) a 8’15”2; 6. Mori-Frosini (Bmw M3) a 8’19”2; 7. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) a 9’24”9; 8. Pagella-Zambelli (Porsche 911 SC) a 9’41”9; 9. Nerobutto-Battisti (Opel Ascona 400) a 9’46”; 10. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS) a 10’02”8.
Calendario CIRAS 2022
12° Historic Rally Vallate Aretine (12/03); 5° Rally Costa Smeralda Storico (9/04); Targa Florio Historic Rally (7/05); 17° Rally Storico Campagnolo (28/05); 11° Rally Lana Storico (18/06); 26° Rally Alpi Orientali Historic (3/09); 34° Rallye Elba Storico (22-24/09); 37° Sanremo Rally Storico (15/10).
Ufficio Stampa: Daniele Fulco
Risultati rally & co all elba
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Erano due gli equipaggi portacolori della scuderia Rally & co partecipanti alla 34° edizione del rally Elba storico gara valida sia per il campionato italiano rally autostoriche che per il campionato europeo. Al termine del difficile rally elbano Enzo Borini e Aldo Gentile sulla loro opel ascona gruppo 2 portano a casa una 28° posizione assoluta ed un secondo di classe fino a 2000 nel terzo raggruppamento di gruppo 2, un risultato sicuramente soddisfacente che poteva anche essere migliore al netto di qualche problema di carburazione. Sulla consueta Ford Escort rs 2000 bianca e rossa portano a termine la maratona elbana in 35° posizione assoluta e vincitori della classe fino a 2000 in gruppo 4 Pierluigi Porta e Giuliano Santi gli unici biellesi che hanno seguito quasi tutte le tappe di campionato italiano nel 2022, campionato che si concluderà con il prestigiosissimo rally di Sanremo in programma dal 13 al 15 ottobre.
Lombardo-Consiglio, vincono il Rallye Elba Storico e sono campioni italiani 2°Raggruppamento
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – L’equipaggio della Ro Racing festeggia lo scudetto in 2°Raggruppamento con una gara d’anticipo. Podio sull’isola d’Elba completato da Salvini-Tagliaferri su Porsche 911 RS. Successo per Mannino – Giannone su Porsche 911 SC, terzo assoluto e primo nel 3°raggruppamento. Vittoria nel “primo” per Giuliani-Sora su Lancia Fulvia HF 1.3.
Capoliveri (LI), sabato 24 settembre 2022 – Si conclude una 34esima edizione come sempre da record al Rallye Elba Storico decretando Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, vincitori assoluti sia nel settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sia nel round del FIA European Historic Rally Championship.
Prima vittoria sull’isola per l’equipaggio della Ro Racing che con questo risultato ha centrato l’obiettivo prefissato: lo scudetto italiano del 2°Raggruppamento con una gara di anticipo. Un copione in parte già scritto nella prima tappa, ma che si è concretizzato in Tappa 2 con Lombardo che ha messo in riga tutti in 1:37’40.5, vincendo le cinque prove compresa la lunga “Volterraio-Cavo”, cinque in totale i suoi scratch su dieci – e distanziandosi definitivamente dagli avversari più accreditati, Alberto Salvini e Totò Riolo.
Il primo, vincitore assoluto delle ultime tre edizioni all’Elba, insieme a Davide Tagliaferri, ha cercato di attaccare anche stavolta, ma si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio, tricolore ed europeo, sulla verde Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic chiudendo a + 55.1 dai primi e aggiudicandosi lo scratch finale sull’ultima prova “Bagnaia-Cavo” in 14’17.7, con Lombardo a +1.7.
Epilogo diverso per il veloce Totò Riolo insieme ad Alessandro Floris con la sua Subaru Legacy. Alla sua ventesima partecipazione all’Elba, il pilota di Cerda con i colori della Targa Racing Club/Cst Sport quando era terzo e primo del 4°Raggruppamento, in lotta per la piazza d’argento, è stato costretto a dare forfait per una noia elettrica al termine della prova lunga di “Volterraio-Cavo”.
A completare il podio toscano, dunque ci hanno pensato Natale Mannino e Giacomo Giannone, altri alfieri della scuderia Ro Racing su Porsche 911 SC (+5’18.7). Per il duo palermitano è stata un’altra bella soddisfazione con il successo nel 3°Ragguppamento e nella Categoria 3 della gara europea.
L’arrivo della pioggia tanto preannunciato ha accompagnato gli equipaggi sull’isola elbana nella fase pomeridiana di Tappa 2, proprio nelle battute finali, ma non ha inciso sul risultato finale. Alle spalle dei primi tre portano al traguardo diversi protagonisti del CIRAS. Recupera terreno e conclude quarto Ermanno Sordi su Porsche 911 SCRS, navigato da Maurizio Barone (+8’00.8), davanti alla Porsche 911 RS di Lucio Da Zanche (+8’15.2). Il pilota di Bormio rientrato dopo l’out in Tappa 1 è stato autore di ottimi tempi in prova sulla Porsche 911 RS di 2°Raggruppamento divisa con Paolo Lizzi e ha concluso la trasferta in quinta posizione, davanti alla BMW M3 di Giovanni Mori e Michele Frosini (+8’19.2), equipaggio che si guadagna il secondo posto tra le vetture del 4°Raggruppamento.
Conclude sesto assoluto Sergio Farris (+9’24.9). Il pilota sardo navigato da Giuseppe Pirisinu sulla Porsche 911 sempre della Ro Racing al debutto sulle prove toscane ha ottenuto il terzo posto nel 4°Raggruppamento. Scivolato in classifica dopo l’ultima prova, la “Bagnaia-Cavo”, per un grosso problema allo sterzo che ha portato l’equipaggio a perdere terreno nelle ultime fasi della gara elbana. Soddisfazione e ottavo piazzamento per Maurizio Pagella (+9’41.9), al volante della Porsche 911 SC del “quarto” con Francesco Zambelli sul sedile di destra. Completano la classifica dei primi dieci l’equipaggio su Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto (+9’46.0) e Franco Battisti, in piazza d’argento nel 3°Raggruppamento alle spalle di Mannino, e la Ford Escort RS 1800 con al volante Valter Anziliero e Asia Anziliero (+10’02.8) alle note. Una classifica per le posizioni sotto il podio che sono cambiate sugli ultimi chilometri.
Nei duelli riservati al 1°Raggruppamento successo per Massimo Giuliani e Claudia Sora su Lancia Fulvia HF 1.3. Secondo l’equipaggio formato da Fabrizio Pardi e Anna Canale a bordo della vettura gemella, mentre ad aggiudicarsi la piazza di bronzo di raggruppamento è la Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Epilogo sfortunato, invece, per Giuseppe Marcello Pollara e Michele Chionzini rimasti al comando sin dalla prima tappa con la loro BMW 2002 TI fino agli ultimi 18,44 chilometri della “Bagnaia-Cavo”, dove sono stati costretti a ritirarsi.
Ottima prestazione per Erwin Keller con Dominique Juplé su BMW M3 in evidenza nella quarta categoria della gara europea. Tra le corse al XXXIV Rallye Elba Storico doppia gara anche per il Trofeo A112 ha visto il doppio successo in gara 1 e 2 dell’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti a Maurizio Cochis e Milva Manganone. Salgono sul terzo gradino del podio Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni. Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2022 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale al Sanremo Storico, in programma per il 15-16 ottobre, dove si deciderà la classifica assoluta.
CLASSIFICA XXXIV RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| FINALE: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:37’40.5; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 55.1; 3. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 5’18.7; 4. Sordi-Barone (Porsche 911 SC RS) a 8’00.8; 5. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) a 8’15.2; 6. Mori-Frosini (BMW M3) a 8’19.2; 7. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) a 9’24.9; 8. Pagella-Zambelli (Porsche 911 SC) a 9’41.9; 9. Nerobutto-Battisti (Opel Ascona 400) a 9’46.0; 10. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS 1800) a 10’02.8
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO FINALE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggr. | 1.Pollara – 1. Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Hf 1,3) in 1:55’02.0; 2. Pardi – Canale (Lancia Fulvia Hf 1.3) +3’53.4; 3. Palmieri-Zambiasi (Porsche 911 S) 5’13.6
2° Raggr. | 1.Lombardo – Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:37’40.5; 2. Salvini – Tagliaferri (Porsche 911 RS) +55.1; 3. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) +8’15.2
3° Raggr. | 1.Mannino – Giannone (Porsche 911 SC) in 1:42’59.2; 2. Nerobutto – Battisti (Opel Ascona 400) + 4’27.3; 3. Lo Presti – Gonella (Porsche 911 SC) + 6’05.1
4° Raggr. | 1. Sordi-Barone (Porsche 911 SC) in 1:45’41.3; 2.Mori – Frosini (BMW M3) + 18.4; 3. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) + 1’24.1
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – L’equipaggio siciliano è riuscito a contenere gli attacchi di un’agguerrita concorrenza, aggiudicandosi per la prima volta l’assoluta nella competizione di Aci Livorno, conquistando matematicamente il titolo tricolore “due ruote motrici” del secondo raggruppamento. Ai posti d’onore, hanno finito le altre due Porsche del senese Alberto Salvini e del palermitano Natale Mannino (Porsche), che ha rilevato sul podio il conterraneo “Totò” Riolo (Subaru), fermo dopo la settima prova per noie elettriche. Sfortunati gli attesissimi driver elbani Bettini e Volpi, entrambi fermi già nella prima tappa, il migliore dei locali è stato Marco Galullo con una Peugeot 205 GTi.
Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, i vincitori del XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), valido quale ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship (EHRC) e penultimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.
Dopo un attacco vibrante ad inizio prima tappa del locale Bettini, poi fermatosi per uscita di strada, dalla terza prova la classifica l’aveva presa in mano Lombardo, bravo a terminare poi la prima tappa al comando arginando con decisione ed anche lucidità, gli attacchi soprattutto del senese Alberto Savini (Porsche 911 RS) e del siciliano “Totò” Riolo, con la Subaru Legacy, in quella che quest’anno, per il pilota di Cerda è stata ben la ventesima partecipazione del all’Elba.
Nella seconda tappa, peraltro condizionata dalla pioggia nella parte finale, determinante per gli equilibri di alta classifica è stata la mitica prova “Volterraio-Cavo”, di oltre ventisei chilometri, dove Lombardo ha compiuto un allungo deciso lasciando gli altri due in bagarre a giocarsi il resto del podio assoluto, divisi da solo 1”4. Ma il dualismo non ha avuto seguito, in quanto Riolo è stato poi costretto a gettare la spugna a causa di noie elettriche alla rombante vettura boxer della Casa “delle Pleiadi” affidatagli proprio dopo questo impegno.
A quel punto, con Lombardo che si è involato verso il traguardo da vincitore con grande merito, per Salvini, finito poi secondo, è stata un finale di gara più tranquillo, visto l’ampio divario con il terzo assoluto, il palermitano Natale Mannino, con al fianco Giacomo Giannone su una Porsche 911 SC. Anche questi ultimi hanno disputato un “Elba” d’effetto, venendo premiati con il gradino più basso del podio.
Nel primo raggruppamento vittoria sicura per Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con la Posche 911 S, su Carlo Fiorito e Marina Bertonasco (BMW 2002 Ti), entrambi rientrati in gara nella seconda tappa dopo essersi fermati per noie meccaniche sulla prima.
Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800. Questa classifica rispecchia quella che era al termine della prima tappa, con quarti gli inglesi Ernie e Karen Graham (Ford Escort RS), presenza costante e piacevole negli anni all’Elba.
Nel terzo raggruppamento, ritirato l’austriaco Karl Wagner, per rottura del cambio alla sua gialla Porsche 911 SC dopo l’arrivo della prima tappa (sino ad allora il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) è stato proprio Natale Mannino a prevalere, davanti all’austriaco Georg Reitsperger con al fianco Lana Sutlovic, con una VolksWagen Golf GTi, terzi sono giunti Siegfried e Renate Mayr, su Volvo 244 GL.
Nel quarto raggruppamento, con Riolo ritirato quando era al comando e con anche il senese di Montalcino Valter Pierangioli non ripartito per la seconda tappa causa problemi di pressione olio alla sua Ford Sierra Cosworth, la vittoria è stata per lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3, costantemente nelle posizioni di vertice con una prestazione estremamente regolare e prova di errori. La seconda posizione sino all’ultimo era per il sardo Sergio Farris (Porsche), sempre competitivo ad ogni appuntamento con il cronometro, poi affondato in classifica sino al quinto posto a causa di un problema al piantone di sterzo. La seconda moneta l’ha quindi fatta sua il finlandese Mats Myrsell, su una Ford Sierra Cosworth pure lui e con la stessa vettura ha chiuso sul gradino più basso del podio l’ungherese Erdi Jr, autore di un esaltante rush finale, con le ultime due “piesse” nelle quali ha siglato il miglior tempo assoluto.
Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento. Sua la cristallina sesta posizione finale nella classifica appunto riservata al campionato Italiano.
Dopo il ritiro di ieri per noie alla trasmissione, è rientrato poi nella seconda tappa il valtellinese Lucio Da Zanche il quale, con la sua Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, si è sempre espresso su riscontri cronometrici di alto livello, a conferma del suo valore e del notevole feeling con le strade elbane, che lo hanno visto più volte trionfare in passato.
Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba, anche quest’anno sono stati due rallies distinti. Entrambe le giornate sono state una copia carbone, con la doppia vittoria per l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero.
Il Rallye Elba Storico targato duemilaventidue saluta la stagione agonistica con dati significativi, oltre al record di adesioni: 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye ideale strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono stati poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli a conferma dell’amore del tessuto sportivo locale per la competizione (sotto la bandiera a scacchi i migliori sono stati poi Marco Galullo e Simona Calandriello, Peugeot 205 GTi, sfiorando la top ten assoluta nella classifica “tricolore”) ed infine, tantissime le presenze registrate al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, una splendida cornice all’evento ed anche un sostegno notevole all’indotto “incoming” isolano.
Immagine: AmicoRally
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Secondi assoluti Salvini-Tagliaferri su altra Coupé della casa di Stoccarda. Terzi e primi del 4°Raggruppamento Riolo-Floris su Subaru Legacy 4WD Turbo. Domani tappa decisiva con altre cinque sfide cronometrate sui percorsi di “Innamorata”,“Volterraio – Cavo” e “Bagnaia Cavo”.
Capoliveri (LI), venerdì 23 settembre 2022 – Le classiche strade dell’Isola d’Elba, appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2022 e valido per il FIA European Historic Rally Championship hanno decretato il primo equipaggio in vetta alla prima tappa: Angelo Lombardo e Roberto Consiglio sulla loro rossa Porsche 911 RS di 2°Raggruppamento. Una gara costante per l’equipaggio della Ro Racing che ha terminato questa prima frazione di gara con il tempo complessivo di 49’54.2 e domani continuerà a lottare nella tappa conclusiva con obiettivo scudetto. Secondi assoluti in una bella lotta con i primi si posizionano Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic. I vincitori delle ultime tre edizioni sull’Isola d’Elba hanno realizzato lo scratch nella prova “Colle Palombaia” e concludono la giornata soli dieci secondi netti dai primi.Terzo piazzamento e il primato nel 4°Raggruppamento vanno ad un sempre velocissimo Totò Riolo ed Alessandro Floris sulla Subaru Legacy 4WD. Sempre tra i protagonisti di vertice, l’equipaggio del Targa Racing Club/Cst Sport si è saputo imporre sul secondo passaggio della “Monumento” ma ha poi perso 14’’ sulla prova lunga Due Mari di oltre 22 km.
Alle spalle dei primi tre, un divario notevole, oltre due minuti, con la Ford Sierra Cosworth 4×4 affidata al pilota di Montalcino Valter Pierangioli navigato da Francesco Magrini. Quinto piazzamento e la leadership mel 3°Raggruppamento sono stati agguantati dai palermitani Natale Mannino e Giacomo Giannone sulla Porsche 911 SC. Debutto all’Elba da evidenziare quello del lucchese Giovanni Mori con la BMW M3 riuscito ad attaccare sul finale e a piazzarsi sesto assoluto e terzo di 4°Raggruppamento. Buona la prima anche per Sergio Farris con Giuseppe Pirisinu alle note, settimi assoluti, nonostante i costanti problemi nel trovare le giuste soluzioni di assetto alla Porsche 911 in questa prima frazione di corsa. A chiudere nella top ten virtuale “CIRAS” ci hanno pensato Tiziano Nerobutto con la Ascona 400 e le Porsche 911 di Ermanno Sordi – Maurizio Barone e di Maurizio Pagella – Francesco Zambelli. Nel 1°Raggruppamento soddisfazione per Giuseppe Marcello Pollara con Michele Chionzini con la BMW 2002 TI davanti alla Lancia Fulvia HF 1.3 di Massimo Giuliani e Claudia Sora.
Le prove dell’Isola d’Elba si sono confermate come di consueto particolarmente ostiche per tutti anche per i piloti di casa. Tra i nomi infatti compaiono quello di Francesco Bettini, protagonista assoluto nella prova d’apertura a “Capoliveri” ieri in notturna e oggi sul primo passaggio sulla “Monumento” insieme a Luca Acri su Lancia Delta Integrale 16V. Bettini ha dovuto rinunciare ai sogni di vittoria per un’uscita di strada ad inizio prova PS3. Ritiro anche per l’altro elbano molto atteso Andrea Volpi per rottura del motore sempre su Lancia Delta, divisa con Michele Maffoni, in una corsa costantemente intaccata da problemi al cambio. Tra i ritiri illustri del Campionato, l’Elba non è stata amica neanche stavolta per Lucio Da Zanche che proprio quando stava prendendo il giusto passo ha dovuto sventolare bandiera bianca per problemi di trasmissione alla sua Porsche 911 RS. Destino simile e fuori dai giochi sulla lunga “Due Mari” anche Matteo Luise con Melissa Ferro al suo fianco sulla Fiat 130 Abarth TC.
I duelli del XXXIV Rallye Elba Storico si rinnovano per la sua seconda e decisiva tappa di domani sabato 24 settembre con altre cinque prove spalmati su 64,32 chilometri di prove di che scatterà al via alle ore 9:50 di sabato 24 settembre con la sesta prova speciale “Innamorata”, con i suoi 6,63 chilometri da percorrere due volte (PS8 ore 14:00), “Volterraio-Cavo” (PS7 10:40 – 26,94 km), “Volterraio” (PS9 14:50 – 5,68 km) e “Bagnaia-Cavo” (PS10 15:08 – 18,44 km). L’arrivo è previsto per le ore 16:40 a Capoliveri.
CLASSIFICA XXXIV RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| TAPPA 1: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 RS) in 49’54.2; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 10.0; 3. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4WD Turbo) a 19.0; 4. Pierangioli-Magrini (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 2’02.2; 5. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 2’37.8; 6. Mori-Frosini (BMW M3) a 3’23.4; 7. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) a 3’28.0; 8. Nerobutto-Battisti (Opel Ascona 400) a 3’31.6; 9. Sordi-Barone (Porsche 911 SC RS) a 4’11.5; 10. Pagella-Zambelli (Porsche 911 SC) a 5’11.5
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggr. | 1.Pollara – Chionzini (BMW 2002 TI) in 58’01.8; 2. Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Hf 1,3) + 1’21.0 ; 3. Pardi – Canale (Lancia Fulvia Hf 1.3) +4’17.5
2° Raggr. | 1.Lombardo – Consiglio (Porsche 911 RS) in 49’54.2; 2. Salvini – Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 10.0; 3. Delladio – Musti (Porsche 911 RS) +7’37.1
3° Raggr. | 1.Nannino – Giannone (Porsche 911 SC) in 52’32.0 ; 2. Nerobutto – Battisti (Opel Ascona 400) + 53.8; 3.Lo Presti – Gonella (Porsche 911 SC) +3’11.3
4° Raggr. | 1.Riolo – Floris (Subaru Legacy 4WD Turbo) in 50’13.2; 2. Pierangioli – Magrini (Ford Sierra Cosworth 4X4)+1’43.2; 3.Mori – Frosini (BMW M3) +3’04.4
Al Rallye Elba Storico, Lombardo e Consiglio chiudono in testa la prima tappa
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI –I primi cinque impegni competitivi hanno già delineato i diversi equilibri, promettendo una seconda tappa di grande effetto. Per le prime due prove, aveva comandato la classifica il locale Bettini, poi fermatosi per uscita di strada durante la terza prova. Ai posti d’onore della prima tappa hanno finito il senese Salvini (Porsche) ed il siciliano Riolo (Subaru), mentre si è fermato, tradito dal motore della sua Delta integrale, l’altro attesissimo elbano Andrea Volpi. Domani altre cinque prove speciali, con arrivo finale alle 16,40.
Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 23 settembre 2022 – Dalla prima serata di ieri, con il classico “aperitivo” della prova speciale di Capoliveri, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ha dato il via alle sfide per quella che è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.
Grande enfasi e grande attesa per l’edizione dei record, che sulla strada si è tradotto in un grande spettacolo “sonoro” ed anche agonistico, proseguito con la giornata odierna, con la quale ha preso in consegna la classifica il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, con la rossa Porsche 911 RS.
Le prime due prove avevano parlato “elbano” con il deciso attacco di Francesco Bettini e Luca Acri, sulla affascinante Lancia Delta Integrale “griffata” Martini, ricordando con emozione i fasti di un tempo della storica vettura di Chivasso. Rientrante allo “storico” dopo due anni stop, l’equipaggio di Portoferraio aveva cercato immediatamente l’allungo, per poi dover alzare bandiera bianca poco dopo il via della terza prova “Colle Palombaia” per uscita di strada.
A quel punto, Lombardo, che si era lanciato all’inseguimento di Bettini, ha preso in mano le redini del gioco, certamente con decisione ed anche lucidità, visto che a sua volta è stato tallonato per l’intera restante porzione di tappa da diversi, ben forniti ed agguerriti.
Alla fine, la seconda posizione è andata, per questa prima tappa, nelle mani del senese Alberto Salvini e la sua verde Porsche 911 RS, condivisa con Tagliaferri, dopo un acceso dualismo con il siciliano Totò Riolo, in coppia con Floris sulla Subaru Legacy. Dopo un avvio per prendere le misure, Salvini ha finito in progressione, poi sopravanzato da Riolo dalla quarta prova, per poi reagire in concreto sulla prova finale, i 22 chilometri e poco più della “Due Mari”, dove
l’eclettico driver di Cerda dalla quarta prova ha particolarmente sofferto.
Nel primo raggruppamento è rimasto solo in gara il finlandese Jari Hyvarinen con la Volvo 122, essendosi fermati anzitempo gli altri due della categoria, Antonio Parisi (PS 2) e Carlo Fiorito (PS 5), quest’ultimo mentre era al comando con 6”1.
Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800.
Il terzo raggruppamento è una lotta ravvicinata tra l’austriaco Karl Wagner (il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) e la sua gialla Porsche 911 SC, con soli 2”6 sulla pari vettura del palermitano Natale Mannino, con terzo l’altro Austriaco Georg Reitsperger, lontano di oltre 4’ dal vertice con la sua VolksWagen Golf GTI
Quarto raggruppamento in mano ampiamente a Riolo, con secondo il senese di Montalcino Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth e terzo è invece lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3. Quarto è il sardo Sergio Farris (Porsche), limitato da problemi di assetto. Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento.
Tante le storie sfortunate di questa prima parte di gara: si è fermato, quanto era quarto assoluto, l’altro attesissimo Andrea Volpi, per rottura del motore della sua Lanca Delta, poi anche Lucio Da Zanche (Trasmissione) , Antonio Parisi (guasto meccanico), il friulano Paolo Pasutti (Porsche, per rottura della cinghia della pompa iniezione), Massimo Giudicelli (frizione), l’inglese Will Graham (Ford Escort RS, rottura), per rottura meccanica, Stefano Montauti (Peugeot 205) ed anche il veneto Matteo Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth) ha sofferto nel finale, pure lui per problemi di trasmissione. Infine, anche il livornese Riccardo Mariotti ha gettato la spugna, anche lui tradito dal cambio della Ford Sierra Cosworth.
Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba è un rally a sé stante. La loro prima gara, ai vertici ha visto l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti al conterraneo Francesco Mearini, con Acciai alle note, e terzo Maurizio Chochis e Milva Manganone.
Oggi si sono avviate pure le sfide nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, e nella “regolarità sport” i due appuntamenti immancabili all’Elba.
Domani la giornata conclusiva: altre cinque “piesse” con il “must“ dei ventisei chilometri e oltre della celebre “Volterraio-Cavo”, certamente destinata a fare ulteriore selezione. Il totale di distanza competitiva rimasta sarà di 64,320 chilometri, la bandiera a scacchi sventolerà dalle ore 16,40.
Ben 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli sono i primi numeri importanti oltre al successo di adesioni. Tantissime le presenze al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, hanno fatto da splendida cornice all’evento.
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Rallye Elba Storico. Bettini-Acri sono più veloci sulla PS2 poi si ritirano sulla PS3
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’equipaggio elbano si ferma sulla prova di “Colle Palombaia” e passano al comando Lombardo-Consiglio (Porsche 911). Miglior crono sulla prova numero 3 di Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS)
Diversi colpi di scena per questa prima tappa al Rally Elba Storico con il miglior crono di Francesco Bettini sulla “Monumento”, la prima di questa mattina davanti alla Porsche di Lombardo e la Subaru Legacy di Riolo. Sempre qui una rottura meccanica ferma la corsa del torinese Antonio Parisi, leader del 1°Raggruppamento nella prima in nottura a Capoliveri di ieri sera. Out anche di Sergio Galletti per toccata al posteriore destro della sua Porsche 911 del 2°Raggr.
Cambio di scenario sulla prova di “Colle Palombaia” dove l’elbano Bettini con la Lancia Delta si ferma dopo 300 metri dallo start per un’uscita di strada che ne compromette il proseguimento di gara. Campo libero dunque per gli avversari in primis il toscano Alberto Salvini che si aggiudica la prova davanti al siciliano Lombardo del 2°Raggruppamento, ora al comando della generale.
Tra gli aggiornamenti di questa prima tappa non è partito questa mattina per la rottura della frizione il locale Masismo Giudicelli (VW Golf) ma ripartirà per la seconda tappa di domani.


























