FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Doppio appuntamento il weekend in arrivo per gli alfieri della scuderia Rally & co. Con il numero 15 sulle portiere, e con una gran voglia di riscatto dopo i ritiri a ripetizione , prenderanno il via al 5° rally historic di Salsomaggiore Terme Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani (per lei si tratta della gara di casa) sulla consueta Opel corsa gsi che li ha fatti dannare spesso in questa annata rallystica. Il programma prevede la disputa di 50 km di tratti cronometrati suddivisi in 8 prove speciali con partenza ed arrivo a Salsomaggiore. In terra piemontese invece si disputera’ il Rally storico Valli cuneesi ,con partenza ed arrivo in quel ldi Saluzzo dopo aver affrontato 6 prove speciali (tra cui la famosa Valmala di 15 km) per un totale di 70 km ; pronti a battagliare per una piazza nella top ten, al via con il numero 14 Luca Delle coste e Giuliano Santi sulla velocissima Ford escort rs 2000 con la quale hanno gia’ ottenuto risultati decisamente lusinghieri nei 2 rally fin qui affrontati , mentre sulla inusuale Fiat x1/9 saranno della partita anche Simone Lanfranchini e Sabrina Panizza sul palco con il numero 47.
opelcorsagsi
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Sabato 15 e domenica 16 luglio andrà in scena il sesto appuntamento del campionato italiano rally autostoriche per il rally alpi orientali historic giunto alla 27°edizione.
Sul palco partenza a Cividale del Friuli ci saranno anche con il numero
324 sulle fiancate della loro opel corsa gsi Alessandro Bottazzi e Ilaria
Magnani, pronti a difendere i colori della scuderia biellese Rally & co
sulle 8 prove speciali per un totale di 92 km cronometrati, una gara di
riscatto la loro dopo gli sfortunati ritiri degli ultimi rally.
Oltre 50 gli iscritti alla gara friulana terzultimo appuntamento di
campionato che partirà sabato alle ore 14 per terminare domenica alle 15
sempre a Cividale.
FONTE: ADDETTA STAMPA TITANO MOTOR SPORT, SAMANTA GROSSI – Il weekend è alle porte, tutto pronto per un avvincente 30° Rally dell’Adriatico e 5° Rally Storico del Medio Adriatico in programma domenica 15 luglio. Saranno numerosi gli equipaggi che prenderanno parte alla manifestazione tra vetture moderne e storiche, tra cui troveremo gli alfieri della Titano Motorsport. Infatti la gara sarà valevole per entrambi come appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, ma anche per CRZ 5, finale di Raceday Ronde Terra.
Tra le vetture a quattro ruote motrici ci saranno le due Lancia Delta della Titano Motorsport. A portarle in gara saranno Stefano Pellegrini nuovamente affiancato da Giovanna Francini. La seconda sarà guidata da Stefano Camporesi con alle note Marco Baldazzi. Entrambi gli equipaggi con l’intento di far bene per riscattarsi da un San Marino rally un po’ sfortunato.
Invece tra le due ruote motrici ci saranno altri tre equipaggi nero rossi per la Titano Motorsport. La piccola ma veloce Opel Corsa Gsi portata in gara ormai dagli assidui frequentatori della terra, Corrado Costa con Domenico Mularoni, cercheranno di far bene in ottica campionato dopo un amaro San Marino Rally. Torna alle note sempre di una Ford Escort, Riccardo Biordi, ma questa volta è la rossa di Bruno Pelliccioni, anche lui come i precedenti driver vorrà godersi tutte le ps. Torna la coppia vincente Nemo Mazza affiancato da Marco Cavalli sempre a bordo della Ford Escort blu, con l’obiettivo di far tanta esperienza per continuare a migliorarsi.
Come la precedente edizione anche quest’anno si riconferma Urbino e Fermignano come fulcri centrali della manifestazione, nella prima città ci sarà la partenza e l’arrivo mentre nella seconda sarà allestito il parco assistenza e lo shakedown previsto per la giornata di sabato.
La manifestazione inizierà con il palco partenza sabato sera in Urbino prima vettura prevista per le 19:00. Mentre la gara vera e propria si svolgerà interamente nella giornata di domenica con ben nove prove speciali per un totale di 70,44 km cronometrati, suddivisi nella ripetizione delle tre ps (le prime due coincidone con quelle della passata edizione): “San Fiorano” 8,91 km, “Molleone” 9,28 km e “Colondello” 5,29 km. Alle 17:30 sarà previsto l’arrivo del primo concorrente sotto i simbolici torricini di Urbino.
Immagine: RaceEmotion
Samanta Grossi
Addetta Stampa Titano Motorsport
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di casa è vittima, tra i tanti, di vari problemi al cronometraggio che hanno falsato la sua prestazione, penalizzandolo in chiave di tricolore terra storico.
Strigno (TN), 20 Giugno 2023 – Ne sono successe di tutti i colori al San Marino Rally Historic, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico andato in scena tra Venerdì e Sabato scorsi all’ombra del Monte Titano, con un Corrado Costa che, di fronte al pubblico amico, si è visto pesantemente penalizzato da un sistema di cronometraggio non funzionante.
Il pilota di casa, in gara con un’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport condivisa con Domenico Mularoni, partiva forte fin dal primo tratto cronometrato, inserendosi in prima posizione di classe, in quinta di raggruppamento ed in ottava nella provvisoria generale.
Il settimo parziale assoluto, siglato sulla successiva “Terra di San Marino”, gli consentiva di migliorare ulteriormente la propria situazione di classifica, salendo al sesto assoluto ed ai piedi del podio nel raggruppamento, prima di incappare in qualche sbavatura di troppo su un terzo crono che lo riportava alla situazione di partenza, pur mantenendo il comando in classe.
La doccia fredda arrivava prima della ripetizione di “Torrente Apsa – Pieve di Cagna” con la direzione gara che attribuiva una penalità di un minuto e quaranta secondi al portacolori della squadra corse di Strigno, reo di aver timbrato con un minuto di anticipo al controllo orario sei.
Falsata completamente la situazione di classifica Costa, nonostante l’inciampo, continuava a spingere, inanellando due ottavi parziali in chiusura di giornata che gli permettevano di risalire fino alla nona piazza finale nell’assoluta ed alla sesta in quarto raggruppamento, dovendosi forzatamente accontentare di un amaro secondo nell’ambito della classe J2-N-A/1600.
“Non voglio dire nulla su quanto accaduto” – racconta Costa – “e preferisco concentrarmi sulla nostra prestazione. Una gara sempre difficile, caratterizzata da un tracciato particolarmente selettivo per le nostre vetture. Siamo stati contenti di arrivare in fondo, visti i tanti ritiri. La Corsa di Clacson Motorsport si è dimostrata molto robusta e si è comportata bene. Abbiamo fatto qualche errore, perdendo un po’ di tempo, ma sono cose che possono capitare in gara.”
“Il risultato di Corrado è stato falsato da tempi sbagliati e minuti non corretti” – gli fa eco Diego Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “come il miglior tempo assoluto di Viola, su Alfa 33, nella terza speciale. Corrado ha cercato di reclamare, durante ed anche a fine gara, ma non è mai stato ascoltato, lasciando intatti tutti gli errori all’interno della classifica. Questo ha rovinato non solo la gara ma anche l’attribuzione dei punti per il campionato, consegnando coppe e meriti agli equipaggi sbagliati. Errare è umano ma non cercare di risolvere il problema è diabolico.”
Al termine di un rocambolesco San Marino la classifica provvisoria del CIRTS, in ottica di due ruote motrici, vede Costa in quarta posizione assoluta, a sole quattordici lunghezze dalla vetta.
Significativa la fotografia del quarto raggruppamento con la piccola Opel Corsa GSI, terza, che precede due Lancia Delta Integrale, quella di Bianchini e quella di Mura, e la BMW M3 di Bartolini mentre tra le millesei J2, in una sola provvisoria che unisce sia le gruppo A che le produzione, il sammarinese comanda le operazioni con ben quattordici punti di vantaggio.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUTE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Per la scuderia veneziana un’altra soddisfacente prestazione dei propri portacolori, sei su sei all’arrivo, che tornano dalla prima edizione del rally trevigiano in versione storica con una serie di positivi risultati.
Oriago di Mira (VE), 29 maggio 2023 – Quello disputato tra venerdì e sabato della scorsa settimana è stato un Rally della Marca Storico in cui la Scuderia Due Torri ha lasciato il segno, sia per il numero d’iscritti, sia per gli esiti della gara.
Presente con sei equipaggi sui venti iscritti in totale, la scuderia veneziana si è messa in bella evidenza già a partire dalla prova spettacolo del venerdì sera disputata sul breve tracciato dello “Zadraring” dove Alessandro Ferrari e Piero Comellato staccavano il secondo tempo assoluto con la Lancia Delta Integrale 16V e Alberto Bressan assieme a Silvia Niero piazzavano l’Opel Corsa GSI al quarto.
L’indomani, la gara proponeva le restanti otto prove al termine delle quali il duo della Lancia Delta firmava un ottimo terzo assoluto e secondo di 4° Raggruppamento dopo esser stato in lotta per la piazza d’onore, mancata a causa di una divagazione che ha fatto perder secondi preziosi e quattro posizioni, poi brillantemente recuperate.
L’exploit di Bressan e Niero al venerdì sera, non è stato un caso isolato e si è concretizzato in una prestazione più che positiva viaggiando stabilmente in sesta posizione assoluta, mantenuta sino al traguardo di Valdobbiadene dove hanno anche festeggiato una bella vittoria di classe A-1600 precedendo i compagni di team Andrea Marangon e Massimo Darisi su Honda Civic VTI, partiti un po’ guardinghi ad inizio giornata ma successivamente attuando un recupero che li ha portati a risalire all’ottava posizione finale.
Appena fuori dalla top-ten, undicesimi assoluti, hanno concluso Daniele Danieli e Cristina Merco con la Fiat Ritmo 130 TC portata al traguardo nonostante alcuni problemi che sono costati loro 1’10” di penalità ai controlli orari; tenendo duro sino alla fine hanno comunque colto il secondo posto di classe. Buona gara anche per Davide Fiocco e Massimo Carraro, tredicesimi assoluti e sempre più a loro agio con la Peugeot 205 Gti con la quale, piazzandosi al terzo posto, completano il podio della classe A-1600 monopolizzato dalla Scuderia Due Torri e, a chiudere il sestetto di classificati, sono Fabio Bello e Andrea Prisco che portano al traguardo la Renault 5 GT Turbo Gruppo N, aggiudicandosi la classe. A completare la soddisfacente prestazione globale è arrivata la seconda posizione nella classifica delle scuderie.
Dopo il buon esito di sabato scorso, ancora un impegno in vista per Alessandro Ferrari e Piero Comellato che sabato 3 giugno saranno al via del 18° Rally Campagnolo valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nuovamente con la Lancia Delta Integrale 16V.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Videofotomax
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Terza gara di campionato italiano rally storici in terra siciliana con la disputa del glorioso Targa Florio historic rally, in programma il 5 e 6 maggio con partenza da Palermo ed arrivo a Termini Imerese.
Per la scuderia biellese Rally & co al debutto nella gara isolana la famiglia Anziliero con al volante papà Walter ed alle note la figlia Alyssa che sulla Ford Escort rs 2000 sono pronti a tuffarsi in questa nuova gara che si snoderà su 95 km di tratti cronomentrati suddivisi in 10 prove speciali dai nomi altisonanti quali la ps Targa e la Vincenzo Florio.
Sempre presenti nelle gare di campionato italiano fin qui disputate ed ai nastri di partenza anche in questa occasione i velocissimi Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani che a bordo della loro Opel corsa gsi punteranno ad un risultato importante sia nella classifica di raggruppamento sia in quella assoluta.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TEAM, FABRIZIO HANDEL – Il portacolori di Rally Team firma la classe, al termine di un elettrizzante duello, nel primo appuntamento del TRZ di seconda zona.
Rosà (VI), 03 Maggio 2023 – Pur non essendo il mondo dei rally storici uno dei cardini dell’attività sportiva di Rally Team la scuderia con base a Rosà non poteva farsi scappare l’occasione di partecipare al Valsugana Historic Rally, una gara da considerare quasi di casa.
Venerdì 28 e Sabato 29 Aprile la compagine vicentina si presentava ai nastri di partenza con due portacolori ed a far svettare il vessillo rosso e nero ci ha pensato un ottimo Federico Fiora.
Il pilota di casa, affiancato da Alessio Angeli su un’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio tra le vetture di classe J2-A/1600.
Una lotta senza tregua, lungo le sei prove speciali in programma, ha spinto il trentino ad alzare ulteriormente l’asticella, chiudendo settimo in quarto raggruppamento e diciottesimo assoluto.
“Erano tre anni che non toccavo più l’asfalto in gara” – racconta Fiora – “e, come se non bastasse, mi sono presentato con una vettura e con gomme mai usate prima. Sulla speciale di apertura, di oltre venti chilometri, abbiamo cercato di prendere un po’ confidenza con il pacchetto a nostra disposizione, senza esagerare. Quando siamo arrivati a fine prova abbiamo visto che eravamo secondi quindi abbiamo cominciato a spingere. Abbiamo vinto la terza, dando un buon distacco ai nostri rivali, e dalla quarta siamo passati in testa alla classe. Ci siamo portati a casa le ultime due speciali ed abbiamo vinto, grazie anche ad una vettura perfetta ed al mio naviga che è sempre una garanzia. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia. Erano tante le incognite alla vigilia ma riuscire a chiudere con una vittoria è favoloso.”
Il cedimento di un semiasse, sull’ultima prova speciale, ha spento il sorriso di un Giovanni Dezulian che, in coppia con Mattias Conci su una Lancia Delta Integrale gruppo A, viaggiava al nono posto assoluto ed ai piedi del podio in quarto raggruppamento nonché in J2-A/>2000.
Il guasto tecnico ha così costretto la seconda punta del sodalizio rosatese ad accontentarsi del settimo di classe e del quattordicesimo di raggruppamento, mal digerendo l’esordio storico.
“Fino alla penultima prova andava tutto bene” – racconta Dezulian – “ma sull’ultima abbiamo rotto un semiasse. L’evento è organizzato benissimo e le prove speciali sono incantevoli. È davvero un peccato aver concluso così perchè buttare via una top ten dell’assoluta, alla prima volta in un rally storico, dispiace parecchio. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto.”
Presente in gara anche Francesco Zannoni, al fianco destro di Andrea Cecini su un’Opel Kadett GT/E, bersaglio prediletto di una dea bendata che lo ha rallentato con un problema ad un bilanciere, sul crono di apertura e sul penultimo in programma, causando un principio di incendio che lo ha costretto ad abbandonare la compagnia, rinfrancato da tempi interessanti.
Presente anche il presidente Pier Domenico Fiorese, a bordo di una Toyota GR Yaris, chiamato dall’organizzazione per aprire la strada ai concorrenti nell’importante ruolo della vettura zero.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il primo fa sua la classe, al termine di un’accesa lotta, mentre il patron di Clacson Motorsport brilla a tratti, riformando una storica coppia con la Poini.
Strigno (TN), 02 Maggio 2023 – Un Valsugana Historic Rally che ha saputo regalare incredibili emozioni in casa Clacson Motorsport, sia sul fronte sportivo che su quello affettivo.
Due erano le Opel Corsa GSI, in versione gruppo A, schierate dalla squadra corse di Strigno nel round inaugurale del Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda, ad iniziare da un Federico Fiora che, in coppia con Alessio Angeli, ha avuto la meglio al termine di un’accesa battaglia, riuscendo a firmare la classe J2-A/1600 ed aggiungendo al bottino personale la settima piazza nella generale di quarto raggruppamento nonché la diciottesima assoluta.
“Dopo tre anni di assenza da una gara su asfalto” – racconta Fiora – “mi sono trovato a guidare un’auto che non avevo mai usato prima e con gomme nuove per me. Era un po’ tutto un’incognita. Sulla prima, pur non esagerando per capire la vettura, siamo usciti con un buon secondo tempo di classe. Da quel momento abbiamo deciso di spingere e siamo riusciti a vincere la terza, dando un buon distacco ai nostri avversari. Nella quarta siamo riusciti a prendere il comando della classe e non l’abbiamo più mollato, vincendo anche le ultime due. La vettura è stata perfetta, mai un problema, e l’assistenza ha sempre svolto un lavoro notevole. Prove molto belle, abbastanza adatte alla Corsa che, ovviamente, non poteva competere con vetture di cilindrata maggiore quindi il diciottesimo assoluto vale ancora di più. Grazie a tutto il team ed ai partners che ci hanno sostenuto. Grazie al mio naviga che è sempre una garanzia.”
Un vero e proprio vortice di emozioni ha invece investito il patron della compagine trentina, Diego Gonzo, tornato a correre sulle strade di casa con una navigatrice decisamente speciale.
Era dal Rally dell’Impruneta del 1994, valevole per il Trofeo Tradizione Terra e chiuso con un quattordicesimo assoluto, che Lorraine Poini non condivideva l’abitacolo con il pilota di Strigno.
Un incontro casuale in Croazia, ad inizio anno, per una scintilla che è tornata a scoccare e che ha visto l’Opel Corsa GSI gruppo A nera ed azzurra ritornare nelle mani del suo padrone.
Affiatamento immediato tra i due ed uno scratch, quello tra le millesei sulla “Dosso”, che ha infuocato il cuore di tanti appassionati della vecchia scuola, rivedendo in azione quel binomio.
Il quarto posto finale in J2-A/1600, frutto di un problema ad un cuscinetto, non cancella la felicità per aver vissuto un fine settimana come ai vecchi tempi, risalenti a quasi trent’anni fa.
“Con Lorraine ci siamo trovati in Croazia per caso” – racconta Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “ed è partita da lei l’idea di tornare. Ci siamo trovati subito benissimo, come se non avessimo mai smesso di correre assieme. Lei è stata impeccabile, non ha perso lo smalto dei bei tempi. Dalla gara mi aspettavo qualcosa di più ma, dopo aver vinto la prima Dosso, abbiamo accusato un problema ad un cuscinetto che ha allargato una pinza, sulla seconda Lagorai, costringendomi a pompare più volte per avere la frenata. Un grazie di cuore a tutto il Manghen Team perchè mi hanno fatto davvero una grande festa e non me l’aspettavo proprio. Grazie a quei del capanon, a tutti i partners ed alla preziosa ed insostituibile assistenza.”
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – En plein della scuderia veneziana che vede all’arrivo di Borgo Valsugana i sette equipaggi in gara i quali hanno portato in dote un secondo e due terzi di classe.
Oriago di Mira (VE), 1 maggio 2023 – Inizia con un esito decisamente confortante la stagione sportiva della Scuderia Due Torri reduce dal Valsugana Historic Rally disputato lo scorso fine settimana con partenza ed arrivo a Borgo Valsugana; il rally trentino era gara di apertura del T.R.Z. della Seconda Zona oltre che del Trofeo Rally ACI Vicenza.
Sette sono stati gli equipaggi in gara per i colori della scuderia veneziana capitanata da Paolo Lamon, tutti regolarmente al traguardo, raggiunto dopo la disputa di sei prove speciali tecniche e molto impegnative tra le quali la lunga “Lagorai” di ben 22 chilometri da affrontare in apertura di gara.
Ad ottenere la miglior prestazione sono stati Andrea Marangon e Massimo Darisi, diciannovesimi nella generale con l’Honda Civic VTI Gruppo A con la quale si sono piazzati al secondo posto di classe interrompendo la sequenza di ritiri nel rally trentino; impegnati in una sfida molto interessante che vedeva ben tre portacolori della Due Torri nella stessa classe, hanno alla fine preceduto di una ventina di secondi i compagni di team Alberto Bressan e Silvia Niero su Opel Corsa GSI con la quale erano rimasti per metà gara al comando della categoria grazie soprattutto all’ottimo tempo staccato sulla prima speciale, dimostrando comunque una crescita costante nelle prestazioni; nell’assoluta sono ventunesimi.
Scorrendo la classifica si arriva poi alla posizione 27 appannaggio della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A che Daniele Danieli e Cristina Merco portano anche sul terzo gradino della loro classe dopo una gara regolare, cosa che non è avvenuta invece per Alessandro Ferrari e Piero Comellato, all’arrivo in una posizione non veritiera, a causa di un pesante ritardo accumulato per un banale problema alla loro Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A, poi risolto; chiudono trentaquattresimi e ottavi di classe.
Soddisfatti al traguardo anche Davide Fiocco e Massimo Carraro, quinti di classe e trentasettesimi assoluti con la Peugeot 205 GTI 1.6 Gruppo A e altrettanto dicasi per Claudio Bello e Andrea Prisco quarantatreesimi con la Renault 5 GT Turbo, premiati con la vittoria di classe.
Il settimo equipaggio ha invece partecipato alla gara valevole per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, Serie dedicata alle intramontabili Autobianchi, che fa classifica a sé stante. Era la prima volta di un equipaggio della Due Torri nello spettacolare e combattuto trofeo nel quale ha fatto anche l’esordio assoluto in un rally storico il giovane Riccardo Simionato, ben coadiuvato da Simone Scabello, che ha portato in gara la macchina con cui corse anche papà Mauro, concludendo in dodicesima posizione assoluta e terzo tra gli “under 28”.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Un problema di natura meccanica nel corso della prima tappa chiude anzitempo il debutto del pilota ligure al Rally Costa Brava, gara di apertura del Campionato Europeo
Imperia, 22 marzo 2023 – È durato lo spazio di una prova speciale l’atteso esordio di Enrico Canetti nel FIA European Historic Rally Championship – il Campionato Europeo della categoria rally storici – scattato nello scorso fine settimana in Spagna con la disputa del Rally Costa Brava.
Un problema, purtroppo non risolvibile in assistenza, al motore dell’Opel Corsa GSI Gruppo A in gara coi colori del Team Bassano, ha costretto il pilota imperiese e il navigatore Massimo Soffritti a rinunciare a proseguire la gara dopo aver disputato la prima prova speciale, corsa al giovedì sera alla luce dei fari supplementari riscontrando tra l’altro un buon esito cronometrico, nonostante alcune avvisaglie verso la fine della prova, come racconta lo stesso Canetti: “A circa un chilometro dalla fine della speciale d’apertura, la Corsa ha iniziato ad avere un calo di potenza e sentivo che andava a due soli cilindri; subito abbiamo pensato ad un problema dell’impianto elettrico, confidando che l’indomani al parco assistenza ci sarebbe stato modo di porre rimedio. L’esito del controllo da parte dei meccanici ha però sentenziato un problema al propulsore, probabilmente dovuto ad una valvola e, altro non ci è rimasto che consegnare la tabella di marcia e rientrare in Italia. Oltre all’amarezza per il ritiro, ora sorge anche il dubbio sul prosieguo della stagione secondo il programma che avevo fatto, almeno fino a quando non sarà aperto il motore e valutata l’entità del danno, ma si guarda comunque avanti con fiducia e colgo l’occasione per ringraziare i miei sostenitori, le aziende che mi supportano e una parola di riconoscenza in più la dedico ai meccanici Ivan e Luca che mi hanno assistito nella trasferta iberica”.
Immagine: Canetti
Ufficio Stampa Enrico Canetti
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























