FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Rally & co sugli scudi al rally storico della lana nel quale, per merito dei suoi portacolori, ha ottenuto la terza posizione nella coppa scuderie. Al termine delle 8 ps in programma, Marco Bertinotti e Andrea Rondi sulla Porsche 911 di gruppo b curata dalla pentacar ottengono un ottimo secondo posto assoluto dopo essere stati in testa nelle prime due prove ed aver ceduto la prima posizione ad un incontenibile Angelo Lombardo in coppia con Roberto Consiglio.
Vittoria di classe 1600 nel 3° raggruppamento e ventunesima posizione assoluta per Luca Delle Coste e Franca Regis Milano sulla consueta Fiat ritmo seguiti al 37° posto da P. Luigi Porta e Giuliano Santi sulla Ford Escort rs secondi di classe 2000.
Paolo Viola e Andrea Pizzato sulla Renault 5 GT turbo vincono la classe j1 sopra 1600 arrivando in 40° posizione mentre Massimo Ravetti e Mauro Cairati arrivati 44°assoluti si sono aggiudicati la classe j1 1600 a bordo di una Fiat ritmo 105. Poco più indietro nella generale (46°) nonché terzi di classe j2 1600 sono arrivati Luca Zerbetto e Riccardo Cairati su Peugeot 205 gti ; nella categoria regolarità sport venticinquesima posizione per Enrico Candelone ed Alberto Garbaccio sulla fida Ford Sierra cosworth. Note dolenti i ritiri nella prima prova per Vicario / Bondesan e Ferrero Ferraris, nella ps 2 per Zublena /Bobba mentre a metà gara hanno gettato la spugna Negri/Coppa, Nofri/Ciocca e Lanfranchini / Panizza. Non partiti invece Vallauri e Cappio attesi da molti a bordo della Audi quattro s1 di gruppo b.
rallylanastorico
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Una gara difficile, sia per le insidie delle strade che per il grande caldo, ma la scuderia Biella Motor Team ha saputo tenere duro con i suoi equipaggi e portando a casa il secondo posto nella speciale classifica per scuderie. Parliamo del Rally Lana Storico, prova del Campionato italiano rally auto storiche che sabato 18 giugno si è corso sulle strade di casa nelle valli attorno a Biella.
In una gara con un parco partenti qualificato i migliori sono stati Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo con la Ford Sierra Cosworth che hanno chiuso all’undicesimo posto assoluto, ad una manciata di secondi dalla top ten. Per loro anche un positivo secondo posto di classe. Gara da applausi anche per Walter Anziliero e la figlia Alyssa, al debutto come navigatrice nei rally, che hanno portato la loro Ford Escort al quindicesimo posto assoluto ed al secondo di classe. Sono invece arrivati quinti nella loro classe d’appartenenza e ventitreesimi assoluti, Stefano Canova e Matteo Zanetti che, come sempre, si sono presentati al via su una suggestiva Audi Quattro. Subito dietro di loro nella generale la Renault 5 GT Turbo dei fratelli Michele e Lorenzo Griffa che, come spesso ci hanno abituati, con una gara magistrale sono andati a vincere la loro classe. A seguire un altro equipaggio della scuderia biellese, quello formato da Claudio Bergo e Maurizio Trombini con la loro Toyota Celica ST165 che si sono piazzati quarti di classe. Edoardo Bertella, navigatore su una Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli, è finito ventottesimo assoluto portando a casa la coppa per il secondo posto di classe. Trentesimi assoluti e sesti in una classe ricca di protagonisti, è questo il risultato di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo con una Porsche 911 Carrera RS. Nella stessa classe sono arrivati subito dopo il rientrante Mauro Patrucco ed il navigatore Roberto Aresca che hanno portato la Porsche 911 SC al trentatreesimo posto della generale. Terzo posto di classe e quarantanovesimo assoluto per la Peugeot 309 GTI di Primino Clerico ed Enrico Friaglia. L’Autobianchi A112 Abarth di Pietro Colla ed Andrea Galantucci, che sono arrivati quarti di classe, è finita cinquantatreesima assoluta.
L’amaro elenco dei ritiri comprende la BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris, la Ford Sierra Cosworth su cui Paolo Ferraris dettava le note a Luca Ferrero, la Peugeot 309 GTI di Paolo Colombo ed Alberto Galli e l’A112 Abarth di Alberto Corsi e Veronica Gaioni. Non hanno visto l’arrivo anche la Lancia Delta Integrale 16V di William Bianchi e Daniele Ciamparini, la Porsche 911 SC di Franco Vasino e Pamela Mirani e la Renault 5 GT Turbo di Andrea Perla e Domenico Saltarella.
Nel Trofeo A112, che partiva in coda al rally, l’unico ad essere arrivato in fondo – quinto assoluto – è stato il navigatore Luigi Cavagnetto affiancato a Massimo Gallione, si sono fermati anzitempo l’altro navigatore Alessandro Rappoldi (con Paolo Raviglione) e Maurizio Ribaldone che correva con Guido Zanone.
Nella gara di regolarità sport buona prova di Enrico ed Elizabeth Lavino Zona con la Porsche 911 che hanno chiuso quattordicesimi assoluti e quinti nell’ottavo raggruppamento. Posizione numero 23 per Michael Vallese e Simone Ielasi con una Peugeot 205 GTI, settimi nel nono raggruppamento. Non hanno visto l’arrivo Michele Pavan e Cristian Coggiola (Ford Escort 1.6 XR3).
Una nota particolare va al servizio di hospitality della scuderia presso il riordino al centro commerciale “Gli Orsi” di Biella, un prezioso punto di riferimento per piloti e navigatori durante la gara.
Immagine: ACI Sport
Michelin Historic Rally Cup 2022: gli inafferrabili Nerobutto conquistano il Rally Lana Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – La famiglia trentina, padre e figlia, sono i dominatori della gara laniera, confermando il risultato ottenuto nelle due precedenti uscite, quando erano risultati i più veloci fra i partecipanti alla Coppa della Casa di Clermont Ferrand. Alle spalle della muscolosa Ascona 400, si piazzano i locali Luca Prina Mello-Simone Bottega che fanno loro il Secondo Raggruppamento con la BMW 2002 Ti davanti ad Alessandro Mazzucato-Michele Orietti capaci di inserirsi al vertice con la loro Opel Ascona 2.0 SR. Il Primo Raggruppamento va ai siciliani Marcello Pollara-Piergiuseppe Daffara, BMW 2002 Ti. Il gran caldo miete molte vittime e sono appena 14 dei 27 partiti della Michelin Historic Rally Cup a vedere la pedana finale.
BIELLA, 19 giugno – Segnando il miglior tempo in cinque delle otto prove speciali, e conducendo le danze dal primo all’ultimo chilometro Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, ha imposto con forza la sua legge nella Michelin Historic Rally Cup al Rally Lana Storico 2022, lasciando poco spazio agli avversari, ripetendo il risultato delle altre due gare cui ha partecipato, imponendosi con autorevolezza. Sbrigata la pratica della Michelin Historic Rally Cup, la famiglia trentina ha cercato con determinazione il risultato anche nella classifica della gara, riuscendo a entrare fra i magnifici dieci della classifica assoluta finale. Confermando ancora una volta lo stato di forma dell’equipaggio dell’Ascona 400 in questa prima metà della stagione che le ha visti costantemente nelle zone nobili delle classifiche assolute, in tutte le gare cui hanno preso parte.
Torna a casa sorridente (in realtà a pochi chilometri dalla pedana di partenza e arrivo) Luca Prina Mello, con Simone Bottega al quaderno delle note, per un rally che gli regala il successo di Secondo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup e nella competizione biellese, dopo una gara disputata ad altissimi livelli con una BMW 2002 Tii particolarmente efficace che ha però voluto anche regalare il brivido ai due portacolori del Team Bassano. Prina Mello-Bottega sono anche stati capaci di vincere le tre prove speciali non conquistate da Nerobutto, attaccando decisamente nel finale, dopo che un problema tecnico li aveva rallentati nel trasferimento fra la sesta speciale Campore e la successiva Curino, costringendoli a un intervento di emergenza in trasferimento che li ha portati ad accusare due minuti di ritardo al inizio prova (con conseguente penalizzazione di 20”) dando quella scarica di adrenalina che li ha spinti ad attaccare duramente nel finale per riconquistare un dodicesimo posto che vale oro, visto il parterre de roi presente in gara.
Terzo gradino del podio della Michelin Historic Rally Cup per Alessandro Mazzucato-Michele Orietti che si installano fin dall’inizio in terza posizione della graduatoria del challenge francese, superando l’impasse di metà gara, grazie al cambio dei pneumatici reduci da qualche gara di troppo; infine reagiscono agli assalti di Daniele Ferron, salendo sul podio della classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup. Il Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup va ai palermitani Marcello Pollara-Piergiorgio Daffara autori di una gara perfetta con la loro BMW 2002 Ti.
Primo Raggruppamento, Pollara-Daffara, da Palermo con calore. Si risolve a favore dei siciliani Marcello Pollara-Pier Giorgio Daffara il duello del Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. l’equipaggio portacolori della Island Motosport ha la meglio con la sua BMW 2002 Ti della Fulvia HF 1.3 di Fabrizio Pardi e Anna Canale che riescono a far meglio degli avversari solo nella prova finale, quando i giochi sono ormai fatti e i distacchi incolmabili.
“È stata una bella gara, con prove speciali molto belle e divertenti e fino al termine del primo giro pensavamo che il problema maggiore fosse solo il gran caldo” commenta il palermitano. “Invece tutto quello che non è accaduto nel primo giro ci è capitato nel secondo; con la frizione che ci ha abbandonati sulla Romanina, costringendoci a fare il breve tratto in discesa in folle, ottenendo ancora un buon riscontro cronometrico. Più difficile è stata l’ultima prova, specie all’inversione di Curino, fatto che ci ha fatto perdere il secondo posto nella classe della gara, ma non il successo nel Raggruppamento della Coppa Michelin”. E nemmeno il buon umore, visto il simpatico siparietto in pedana con lo speaker.
Fabrizio Pardi non è riuscito a contrastare con la sua Fulvia HF la cavalcata di Pollara, ma arriva al traguardo con il sorriso della soddisfazione per il secondo posto di Primo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup e la vittoria nella Classe 1300 U della gara. “Oggi è stata una bella battaglia, non solo con gli avversari, ma soprattutto contro il caldo che ha raggiunto temperature sahariane dentro l’abitacolo” commenta l’eporediese salendo sul podio per ritirare le coppe conquistate in gara.
Secondo Raggruppamento, tutti dietro a Luca Prina Mello. Cavalcata vincente e solitaria per Luca Prina Mello e Simone Bottega che piazzano la loro BMW 2002 Ti al vertice del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, chiudendo dodicesimi assoluti e conquistando la vittoria nella Classe 2/2000 della gara. Un risultato che sembra tutto luci e privo di ombre, ma quei 20 secondi di penalità per i due minuti di ritardo pagati allo Start della Prova di Baltigati la dicono chiara sui sudori freddi colati nella schiena dell’equipaggio biellese. “Siamo stati la seconda forza della Michelin Historic Rally Cup fin dall’inizio e in alcune prove siamo anche riusciti a stare davanti all’Ascona di Nerobutto. Al termine della quinta prova, la Baltigati è saltato il tappo dell’olio motore e abbiamo dovuto effettuare una riparazione volante di emergenza in un trasferimento brevissimo e pochi minuti a disposizione. Ma siamo riusciti a farcela e abbiamo potuto proseguire in prova senza rallentare il nostro passo” afferma Luca Prina Mello salendo in padana con tanto di figli in vettura a festeggiare i loro papà.
Conquista la seconda piazza di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup la splendida Simca 1000 Rally 2 di Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda che sopperisce con il fascino storico alla mancanza di potenza portando comunque l’equipaggio del Biella Corse Historic Team al traguardo in 14esima posizione fra i concorrenti della Serie Michelin, nonché in 52 esima posizione assoluta terza di Classe 2/1600, nonostante qualche fuoriuscita di benzina dal serbatoio che ha compromesso gli adesivi che ornavano la carrozzeria gialla.
Ritirati gli altri equipaggi. A cominciare dalla Fulvia Coupé 1600 di Ermanno Caporale-Andrea Bagatello fermi con un pistone bloccato sulla seconda prova speciale. “Sono cose che capitano” filosofeggia il pilota del Biella Corse Historic Racing Team “e dopo 25 gare senza un problema prima o poi qualcosa doveva pure capitare”. Si fermano al parco assistenza di metà gara Roberto Giovannelli e Isabella Rovere per un problema alla pompa benzina. “C’era benzina dove doveva esserci l’olio, con il rischio di andare a fuoco oltre a rovinare il motore sei cilindri della nostra Porsche. In assistenza ci hanno consigliato di salvare il salvabile e ci siamo fermati” commenta la navigatrice cuneese. Si ferma anche Germano Cretier che divideva con Elisa Sommariva la sua Ford Escort RS 2000 MK I per un problema al motore sulla settima speciale. Ripetendo il risultato negativo della scorsa edizione.
Terzo raggruppamento, tutti all’inseguimento dei Nerobutto. Nulla da fare nel Terzo Raggruppamento contro gli scatenati Tiziano e Francesca Nerobutto mattatori della Michelin Historic Rally Cup. In seconda piazza di Raggruppamento, terza del Challenge transalpino, chiudono Alessandro Mazzucato e Michele Orietti, autori di una gara convincente con la loro Ascona SR 2.0, rimanendo dall’inizio alla fine sul podio della Michelin Historic Rally Cup, nonostante siano partiti con gomme troppo vecchie che mostrano il fianco sul finire del primo giro. “A fine gara non avevo più gomme, ma sono comunque riuscito a terminare in ottima posizione di classifica sia assoluta (17°) sia della Michelin Historic Rally Cup”. Protagonista di una gara al fulmicotone l’eporediese Daniele Ferron affiancato da Francesco Cuaz sull’Opel Kadett GT/E, che non usava da quasi tre anni. Un paio di prove per prendere ritmo e misure, poi ecco i tempi venire con maggiore facilità arrivando quasi a insidiare la terza piazza assoluta di Mazzucato. “Peccato non ci sia un terzo giro sulle prove speciali, visto il mio miglioramento e quanto mi stavo divertendo”.
Dietro a Ferron-Cuaz conclude la Ritmo 75 del varesotto Luca Delle Coste con Franca Regis Milano a fianco. “Siamo andati in crisi di gomme fin dai primi chilometri della Baltigati, che con il suo asfalto abrasivo e i suoi tornanti secchi è micidiale per i pneumatici. Siamo finiti fuori convergenza nel secondo giro e non ci è rimasta altra possibilità che alzare il piede per non incorrere in qualche uscita di strada che avrebbe compromesso il risultato”. Ad appena 10”4 da Delle Coste chiude l’Audi quattro di Stefano Canova con Matteo Zanetti sul sedile di destra, che termina in sesta posizione di Michelin Historic Rally Cup, quinta di Terzo Raggruppamento. “Per uno che corre una volta l’anno va bene così” commenta il portacolori del Biella Motor Team. In sesta posizione di Raggruppamento terminano Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che pagano 4 minuti di ritardo in parco assistenza per riparare un tubo dei freni che minacciava di rompersi. “Stavamo già avviandoci verso il C.O. di uscita assistenza quando un meccanico si è accorto che il tubo si stava rompendo. Siamo tornati rapidamente sotto la tenda e abbiamo effettuato la riparazione”. Ottava posizione di Michelin Historic Rally Cup e settimo di raggruppamento per Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, protagonisti con la loro Porsche 911 SC di un rally in crescita che aveva come scopo principale riprendere confidenza con i meccanismi di gara, dopo il brutto capottone al Costa Smeralda 2021. Pellegrino supera sul filo di lana per soli 2”5 la Golf di Massimo Giudicelli, affiancato per la prima volta da Edoardo Bertella con il quale deve inizialmente trovare il feeling che arriva dopo un paio di prove, facendo sì che l’elbano risalga la classifica conquistando punti utili per la Coppa Michelin.
Riccardo Arrigo, re delle 127. Successo perentorio di Riccardo Arrigo ed Eugenia Fantini in Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup che vedeva al via ben sei pepatissime 127 Gruppo 2. La gara si apre subito con due colpi di scena. Marco Cassina e Alice Biancotto si fermano in trasferimento appena due tornanti dall’inizio prima prova per rottura della frizione, parcheggiando la loro 127 nel piazzale della chiesa sottostante la speciale di Campore. Arriva in ritardo al primo Controllo Orario il “trasparente” Mario Cravero (è iscritto alla Coppa ma, in quanto gestore della Serie non prende e non toglie punti agli altri concorrenti) affiancato da Oddino Ricca, essendo partito con un minuto di ritardo dalla pedana di avvio per problemi di carburazione alla sua 127. Si riscatta vincendo la prova (decimo fra i Michelin) con buon margine su Claudio Strola e Davide Ticli. Cravero fa sua anche la successiva Baltigati, mentre nella terza prova, la Romanina è Strola a emergere con il 13° tempo della Michelin Historic Rally Cup e 3”3 di vantaggio su Cravero. Strola fa sua anche la Ronco, con Cravero secondo, ma in forte difficoltà per problemi allo sterzo che gli fanno perdere oltre 20” da Strola e consigliano al baffuto pilota cuneese di portare la vettura in assistenza senza passare dal riordino per ritirarsi. A metà gara Strola conduce le danze in Classe M1, con buon margine su Riccardo Arrigo, che vanta 16”5 di margine sui costanti Paolo Margarito-Marco Accaroli, inseguiti a 14″9 da Giovanni Lorenzi-Simone Camigiani. Il nuovo colpo di scena arriva all’uscita del parco assistenza quando Strola non si presenta al Controllo Orario per problemi al cambio della sua 127. La gara di Margarito finisce già allo start della Campore, prima prova del secondo gito, anche lui con il cambio bloccato della 127 lasciando libero sfogo al duello fra Arrigo e Lorenzi. Il ligure, dopo un primo giro sofferto a livello personale per il gran caldo, trova il ritmo giusto e fa meglio dell’avversario in tre delle quattro prove speciali del secondo passaggio andando a vincere la Classe M1 con 59”9 su Lorenzi. “Macchina perfetta pilota meno” afferma criticamente il pilota imperiese, secondo di Classe 1150 in gara. “Ho patito il gran caldo, specie nel primo giro, poi mi sono ripreso e sono riuscito a concludere in modo soddisfacente”. Il toscano Giovanni Lorenzi è soddisfatto per avere preso punti importanti che lo portano ai vertici della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. “La gara è andata bene; solo nello sconnesso della Baltigati mi sono trovato in difficoltà, per il resto è filato tutto liscio”.
Il caldo cuoce vetture ed equipaggi. 13 ritirati. Sono ben 13 i ritirati sui 27 partenti, anzi, verificati della Michelin Historic Rally Cup nella gara biellese. Il Secondo Raggruppamento registra tre ritirati su cinque inscritti, mentre la Classe M1 del Terzo vede fermi anzi tempo quattro dei sei iscritti. Sono sei gli altri ritirati del Terzo Raggruppamento, a cominciare da Massimo e Matteo Migliore che rompono il differenziale della loro Opel Kadett GT/E uscendo dalle verifiche sportive di venerdì sera. Si fermano dopo 1500 metri della prima prova speciale Maurizio Riberi-Ivan Perriello, con il differenziale bloccato della loro Opel Kadett GT/E. Dura appena una prova completa la gara di Claudio Azzari-Massimo Soffritti che, lasciata per una volta in garage la loro Fiesta, puntavano a un risultato di prestigio con la loro Porsche 911 SC. Esce di strada nella discesa della Romanina Nicola Tricomi, affiancato da Eros Di Prima, che appoggia su un fianco la sua BMW 2002 Ti. Simone Lanfranchini-Sabrina Panizza. Porsche 924 Carrera, si fermano in parco assistenza di metà gara per noie al cambio bloccato in quinta marcia, dopo essere stati quarti della Coppa di Clermont Ferrand nelle prime due prove speciali. Lasciano in assistenza la loro Opel Ascona 2.0 SR Daniele Cedrati e Lorenzo Setti preferendo ritirarsi per il troppo caldo che manda in crisi non solo le vetture, ma anche gli equipaggi.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup il Rally Valli Cuneesi Storico a Saluzzo (CN)
Per tutte le informazioni sulla Michelin Historic Rally Cup 2022 https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
FONTE: ANDREA ZANOVELLO PER ERMANNO SORDI – Assente dal Costa Smeralda, il pilota dell’Oltrepò è tornato in gara sui roventi asfalti biellesi dove ha realizzato una soddisfacente prestazione affiancato da Maurizio Barone sulla Porsche 911 Gruppo B
Rivanazzano Terme (PV), 22 giugno 2022 – Dopo oltre due mesi di assenza dal palcoscenico dei rally storici, Ermanno Sordi è rientrato nel “giro” del Campionato Italiano correndo sabato scorso il Rally Lana Storico assieme a Maurizio Barone a dettargli le note dal sedile di destra della Porsche 911 SC Gruppo B, seguita come sempre da Pentacar.
Caratterizzato da un percorso molto selettivo e da temperature atmosferiche sopra la media, il Lana si è confermato uno dei rally più difficili ed impegnativi del Campionato Italiano, come dimostrato anche dal gran numero di ritirati, quasi tutti per noie meccaniche, e a soffrire molto sono stati anche gli pneumatici messi a dura prova; elemento quest’ultimo che ha condizionato la prima parte di gara del pilota pavese portacolori del Team Bassano che però nella seconda tornata di gara ha risolto il problema grazie alle modifiche apportate in assistenza riuscendo a chiudere, dopo 107 chilometri di prove speciali, in ottava posizione assoluta, terza del 4° Raggruppamento e al secondo posto di classe dietro all’imprendibile Bertinotti.
“È stata una gara dura ma nella quale mi sono molto divertito e sono contento del risultato conseguito, considerato anche il fatto che era dal Costa Smeralda che non salivo sulla Porsche. Era annunciato un caldo torrido e ne eravamo consapevoli, ma non pensavamo che condizionasse in tal modo il lavoro delle gomme, tant’è che per la prima volta ne ho usate due treni trovando la giusta regolazione nel secondo giro, come confermato dalle pressioni rilevate al termine delle prove. Come in altre occasioni ho fatto la mia gara prendendo come riferimento l’amico Tiziano Nerobutto partendo dalla prima prova nella quale abbiamo stampato lo stesso tempo, al decimo, e dopo esserci scambiati più d’una volta le posizioni alla fine sono riuscito a spuntarla. Per quanto riguarda il Campionato, due gare in meno si sentono, ma a conti fatti siamo in seconda posizione, pari punti con Farris e con tre rallies ancora da correre i giochi restano aperti. Ora ci godiamo le vacanze e ai primi di settembre saremo al via del Rally delle Alpi Orientali. Colgo infine l’occasione per ringraziare la Pentacar per l’ottimo lavoro svolto”.
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Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Animato e combattuto il quarto round del trofeo organizzato dagli “Amici di Nino” che a Biella ha visto ben 24 equipaggi in gara. Lombardo vince il rally e si porta al comando anche nel Memory oltre che nel CIRAS
Chieri, 22 giugno 2022 – Memory Fornaca in grande spolvero al Rally Lana Storico, classico appuntamento di giugno che fa anche da giro di boa per l’edizione 2022 della Serie organizzata dalla dinamica associazione “Amici di Nino”.
Ventiquattro gli equipaggi in gara compresi un paio che hanno perfezionato l’iscrizione alle verifiche – presso il sempre frequentato e ben fornito “gazebo” dell’ospitalità allestito dai soci – aggiungendosi a quelli che dallo scorso Vallate Aretine hanno iniziato la scalata alle varie classifiche.
L’esito dell’impegnativo rally biellese porta dei cambiamenti anche nel Memory a partire dalla classifica assoluta che ora vede al comando Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, vincitori assoluti con la Porsche 911 RS, ereditando la posizione da Luca Delle Coste e Franca Regis Milano su Fiat Ritmo 75 ora terzi al posto proprio del duo siciliano. In mezzo a loro rimangono saldamente secondi Lorenzo Delladio e Claudia Musti anch’essi su Porsche 911 RS e al quarto posto risalgono Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400. Balzo in avanti notevole per Ermanno Sordi e Maurizio Barone ora quinti con la versione Gruppo B della coupé tedesca e cinque posizioni le guadagnano anche Luca Prina Mello e Simone Bottega autori di una maiuscola prestazione sulle strade di casa con la BMW 2002 Tii. Nella top-ten restano, nonostante l’assenza a Biella, Salvini e Tagliaferri, settimi, Costenaro e Zambiasi ottavi e Marsura con Menin al decimo posto preceduti da Massimo Giudicelli che si porta in nona posizione con la Volkswagen Golf GTI.
CLASSI – Nella 1150, seppur ritirati, fanno il loro ingresso Cravero e Ricca su Fiat 127 mentre nella 1300 resta tutto invariato con Giuliani e Sora unici a punti. Delle Coste allunga nella 1600 tirandosi in scia Giudicelli e Canetti (Opel Corsa GSI) mentre nella 2000 Prina Mello conduce con 9 punti su Parisi (Porsche 911) e 16 su Porta con la Ford Escort RS. Testa a testa nella “oltre 2000” tra Lombardo che precede di due lunghezze Delladio e Nerobutto di 15 con i due piloti trentini che si godono le prime due piazze della “over 60” imitati da Delle Coste e Lombardo nelle “under 40”.
Lucia Zambiasi ancora leader nella “femminile” con Franca Regis Milano e Francesca NErobutto che, nell’ordine, rosicchiano qualche punto tenendo aperti i giochi nella categoria che vede quattordici conduttrici a punti.
Come per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, anche il Memory Fornaca va in vacanza dando l’appuntamento a settembre quando dal 22 al 24 si disputerà il Rallye Elba Storico.
Il calendario del Memory Fornaca 2022 – 11-12 marzo: Rally Vallate Aretine; 29-30 aprile Valsugana Rally; 27-28 maggio: Rally Campagnolo; 17-18 giugno: Rally Lana Storico; 22-24 settembre: Rallye Elba Storico; 5-6 novembre: Giro Monti Savonesi; 25-26 novembre La Grande Corsa (coeff. 2)
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
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Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: PROENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – La città di Biella il 17 e 18 giugno ha ospitato il Rally della Lana Storico, giunto quest’anno all’undicesima edizione. Due i portacolori Pro Energy che hanno partecipato alla kermesse sportiva. Il bresciano Oreste Pasetto navigato da Marina Frasson su Porsche 911 si mette in bacheca un ottimo secondo posto di classe 4 oltre i 2000 cc, a cui si aggiunge il settimo posto assoluto in classifica generale. Alla categoria regolarità media, specialità giunta alla sua quarta edizione al Lana, Fabrizio Filippi e Desi Malaspina su Fiat 127 agguantano un terzo posto di classe fino a 1300 cc. Soddisfazione in casa Pro Energy, con tutti i propri equipaggi a completare il rally e a portare a casa piazzamenti importanti nelle rispettive classi e in classifica generale. CRISTIAN BUGNOLA
FONTE: UFFICIO STAMPA NWRCUP, ANDREA ZANOVELLO – Il pilota della 131 Racing in coppia con Giachino si aggiudica il Rally Lana Storico, gara d’esordio del nuovo trofeo dedicato alla regolarità sport. Sette gli equipaggi che hanno animato la prima gara
Chieri, 22 giugno 2022 – Con la disputa della gara di regolarità sport abbinata al Rally Lana Storico ha ufficialmente preso il via la prima edizione della North West Regularity Cup, il trofeo promosso dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione con altri quattro organizzatori tra Piemonte e Liguria.
Sette sono stati gli equipaggi che hanno si sono presentati al via della gara biellese confrontandosi sulle otto prove di precisione in un percorso altamente tecnico e in una giornata caratterizzata da temperature da estate inoltrata.
A vincere la prima gara sono stati Arturo Barbotto e Roberta Giachino su Fiat 131 Racing – quarti nella classifica generale – che hanno preceduto di 11 penalità Ernesto Gemme e Giancarlo Graziani su Lancia Fulvia Coupé; a completare l’ipotetico podio sono Luca e Massimo Becchia con una Lancia Delta 4Wd. Quarta posizione per la Porsche 911 di Daniele Richiardone e Paolo Ciscato che precede la vettura gemella di Carlo Navone e Carlo Benedicenti. Sesto ed ultimo equipaggio classificato è stato quello proveniente dalla Repubblica Ceca e in gara con una insolita quanto rara Saab 96 del 1961, composto da Michal Pavlik e Monika Di Lenardo; il settimo equipaggio iscritto, Luca Maielli e Giovanni Gambino su Peugeot 205 GTI è stato costretto al ritiro dopo la prima prova di precisione.
In attesa del secondo round della serie che si svolgerà il 22 e 23 luglio a Saluzzo (CN) in occasione della Regolarità Sport Valli Cuneesi, si rammenta che l’iscrizione alla North West Regularity Cup si può perfezionare entro la chiusura delle verifiche sportive sia provvedendo ad inviarla anticipatamente tramite email, sia consegnando il modulo ai referenti del trofeo presenti ad ogni gara.
Il calendario: 17-18 giugno Rally Lana Storico, 22-23 luglio Rally delle Valli Cuneesi, 26-27 agosto Rally Storico il Grappolo, 5-6 novembre Giro dei Monti Savonesi; 25-26 novembre La Grande Corsa.
Aggiornamenti e classifiche sono disponibili al sito web www.amicidinino.it
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Ufficio stampa NWR Cup
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: SCUDERIA BIELLA 4 RACING – Vittoria di classe e podio di Raggruppamento per gli esponenti della Scuderia Laniera nella gara di casa
Biella: È stato un Rally Lana Storico dai buoni risultati quello appena conclusosi lo scorso fine settimana per i portacolori Biella 4 Racing, che ha mitigato la delusione per i ritiri prematuri degli altri esponenti in gara, in un mix di gioie e dolori che solo lo sport può regalare.
“Il Rally Lana Storico non si smentisce mai”, esordiscono i rappresentanti Biella 4 Racing, “anche quest’anno la gara si è rilevata dura e selettiva, lo dimostra il solo dato dei 43 ritiri nella sola gara Rally, su 100 partiti, più del 40% degli equipaggi che hanno lasciato Biella sabato mattina non sono riusciti a ritornavi sabato sera, senza considerare gli abbandoni fra Regolarità Sport e Media. Dal canto nostro possiamo ritenerci soddisfatti, con la vittoria di classe 2/1150 del gruppo 3 di Roberto Barbera, assieme al suo pilota Simone Borlotti, e al secondo posto di Massimiliano Fignani ed Arianna Fior in 7° Raggruppamento nella Sport. Anche Leandro Bidese e Luca Colongo son riusciti a portare a termine la loro gara, mentre le dolenti note riguardano Luca Maielli e Giovanni Gambino, ritiratisi dopo la prima speciale per problemi alla vettura, così come l’equipaggio assistito in gara della Regolarità a Media, formato da Concari-Androvandi, fermatosi dopo la prima prova per problemi alla loro Lancia Delta HF 4WD. Da parte nostra come organizzazione di Scuderia tutto è girato nel migliore dei modi, e i ringraziamenti sono dovuti. Per quanto riguarda le assistenze in gara ad Andrea Florio, Andrea Salaorni, Adolfo Salaorni, Roberto Zampollo, Stefano Zambon, Gabriele Raniero e Nicolas Raniero; per l’hospitality a Silvana Zanetta e Chiara Colongo, e al “punto acqua” a Edi Colongo e ad Andrea Rosso. Un ringraziamento anche a tutti gli altri esponenti di Scuderia che hanno tifato lungo le prove o sono passati a Biella per un saluto, abbiamo dimostrato ancora una volta l’affiatamento e lo spirito che contraddistingue la nostra piccola realtà. Infine un piccolo pensiero. Questa è stata la nostra prima gara senza la presenza di Alberto Caligaris, instancabile motore del nostro sodalizio, sempre presente in gara o a supporto di chi correva. Siamo sicuri che ha vegliato su di noi lungo tutto il Rally. Ciao Alby…”.
Come sopra riportato, prestazione da incorniciare per Roberto Barbera, alle note di Simone Borlotti, che con la loro Fiat 127 di gruppo 3 – X Rally Team, riescono ad aggiudicarsi la classe 2/1150, concludendo in trentanovesima posizione assoluta. “Visto i piloti di alto livello che erano al via della nostra classe mai più pensavamo di ottenere un risultato simile”, commenta Roberto Barbera, “siamo partiti subito forte dando il massimo che potevamo senza guardare le classifiche fino a metà gara. Li ci siamo resi conto che eravamo primi, e ci siamo impegnati a mantenere il ritmo fin lì avuto, senza però strafare, dato che le alte temperature iniziavano a dare problemi di affaticamento alla vettura ma anche a noi. Alla fine il risultato è arrivato e ci rende felici. Ringrazio tutti i componenti di Scuderia per l’aiuto che ci hanno dato in gara.”
Riescono a terminare la loro fatica in cinquantaseiesima posizione assoluta, Leandro Bidese e Luca Colongo, al via sulla Fiat 127 Gruppo 3. “Tornare dopo trentasette anni non era per niente facile”, esordisce Leandro Bidese, “ma siamo arrivati in fondo e questo era l’obiettivo. Il caldo infernale ha penalizzato non poco quelle che potevano essere le mie prestazioni, ma non abbiamo fatto danni. La macchina ha viaggiato bene e anzi son io che non son riuscito a sfruttarla a pieno, e per questo ringrazio tutto il Team Binati per l’ottimo mezzo. Un ringraziamento dovuto alla mia famiglia che mi ha seguito avanti e indietro lungo tutto l’arco di gara, alla famiglia Colongo per il supporto, a tutta la Scuderia per esseri prodigati a non farci mancare nulla, e naturalmente a tutti gli sponsor. Un grosso grazie a Luca per avermi accompagnato in questo nuovo debutto ed avermi spronato a non mollare e ad arrivare in fondo. Un ultimo pensiero ad Alberto, sicuramente presente con noi in gara”.
Passando alla Regolarità Sport, terminano con un ottimo secondo posto di 7° Raggruppamento Massimiliano Fignani ed Arianna Fior, al via sulla loro Talbot Sunbeam, nonché quindicesimi nella classifica generale. “Gara fantastica!”, commenta Arianna Fior, “questa volta ci siamo veramente divertiti alla grande, specie al secondo giro. Come sempre Max ottimo pilota, attento, preciso e sempre pronto a far girare la mitica Talbot in ogni fazzoletto libero! Siamo contenti del risultato, anche quest’anno siamo riusciti a salire a podio nonostante la concorrenza di equipaggi veramente bravi. Tutto questo, non dimentichiamo, reso possibile dal supporto dei nostri compagni di Scuderia e di tutti gli amici che ci hanno seguito ed assistito lungo il percorso. Il lutto che ci ha colpito a fine anno scorso ci ha unito ancora di più in questa passione per i motori. Quindi in alto la coppa, questa vittoria sarà sempre tua, ciao Alby!”.
Si sono dovuti arrendere dopo la prima prova speciale Luca Maielli e Giovanni Gambino, costretti al ritiro per problemi alla ruota anteriore destra della loro Peugeot 205 GTi di 7° Raggruppamento. Un vero peccato in ottica North West Regularity Cup. “Il destino è stato beffardo con noi quest’anno”, commenta Luca Maielli, “con la nostra Peugeot che ha dato problemi fin dal primo trasferimento, obbligandoci allo stop dopo la prima prova. Peccato, ma la voglia di rifarsi e tornare a battagliare per le posizioni che contano della classifica non manca, alla prossima!”.
Si correrà questo fine settimana la 16^ edizione del Rally di Alba, gara valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally e per la Coppa Rally di Zona. Proprio nella gara CRZ sarà presente Luca Colongo, che torna a dettare le note a Cristian Lisato, sulla Citroen DS3 R1 – Racing Club – Worldmotors. “Si delinea all’orizzonte un altro weekend impegnativo”, esordisce Luca Colongo, “una gara che presenta un solo passaggio a prova ma su strade per noi molto differenti da quelle a cui siamo abituati. I tratti veloci non mancano, così come i cambi di ritmo improvvisi. Sarà importante non commettere errori, arrivare in fondo darà già buone speranze per un risultato soddisfacente. Io e Cristian ce la metteremo tutta, all’arrivo guarderemo le classifiche”.
FONTE: UFFICIO STAMPA LORENZO DELLADIO, ANDREA ZANOVELLO – Il portacolori del Manghen Team affiancato da Claudia Musti sulla Porsche 911 RSR, chiude l’impegnativo rally piemontese al quarto posto di classe. Dopo la lunga pausa estiva il Campionato Italiano Rally Auto Storiche ripartirà in Friuli all’Alpi Orientali
Ziano di Fiemme (TN) 21 giugno 2022 – Campionato Italiano Rally Auto Storiche al giro di boa con l’appuntamento del Rally Lana Storico che si è disputato sabato scorso e all’appello del quale ha risposto anche Lorenzo Delladio, marcando il quinto cartellino di presenza nella massima Serie nazionale.
Nuovamente al volante della Porsche 911 RSR Gruppo 4 affiancato da Claudia Musti, il portacolori del Manghen Team ha faticato più del previsto in una gara che già di suo mette a dura prova mezzi e ed equipaggi, soprattutto nella prima prova speciale “Campore” molto guidata ed impegnativa. Grazie però allo sprone ricevuto dalla brava Claudia, il pilota trentino ha ben presto cambiato passo andando a recuperare alcune posizioni nell’assoluta nonostante un problema al pedale della frizione che in una prova ne ha rallentato l’andatura, senza però compromettere quella quarta posizione di classe che dopo l’ottava speciale rispecchierà il risultato finale, associato al sesto di 2° Raggruppamento, grazie alla diciottesima prestazione a livello generale.
“A Biella penso di aver disputato una gara dignitosa che si è conclusa con un risultato che ci soddisfa, considerato il livello degli avversari in particolare nella nostra classe. La prima parte è stata più difficile del previsto, forse anche per il gran caldo, e prima di prendere il giusto ritmo ce n’è voluto di tempo ma poi, a parte un piccolo inconveniente che mi ha deconcentrato tutto è andato per il verso giusto. Siamo arrivati alla fine del quinto degli otto appuntamenti del Tricolore e l’attuale terza posizione in Campionato è già un buon risultato che cercheremo di confermare, se non migliorare nei prossimi appuntamenti. Per il CIR se ne riparlerà fra più di due mesi visto che il prossimo impegno è a calendario ad inizio settembre con la disputa del Rally delle Alpi Orientali in provincia di Udine”.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Lorenzo Delladio
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Riscontri di spessore per i portacolori del team sei volte Campione d’Italia classificati al termine dell’impegnativo rally biellese al termine del quale è arrivata anche una nuova vittoria tra le scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 21 giugno 2022 – Va in archivio anche l’undicesima edizione del Rally Lana Storico per il Team Bassano, presente al quinto appuntamento del CIR Auto Storiche con ventitrè equipaggi ai quali ne vanno sommati un’altra dozzina nella gara del Trofeo A112 Abarth e un ulteriore in quella a media per un totale di trentasei portacolori dall’ovale azzurro.
Dopo le otto impegnative prove speciali, sul palco d’arrivo presso il Centro Commerciale “Gli Orsi” si è festeggiata una nuova vittoria nel 3° Raggruppamento siglata da Ivan Fioravanti veloce e spettacolare con la Ford Escort RS Gruppo 4 ben coadiuvato da Annalisa Vercella Marchese; per i due, oltre al successo di categoria, la soddisfazione di aver centrato il terzo posto assoluto salendo sul podio proprio nella gara di casa. La loro non è stata però una vittoria facile visto che hanno prevalso per una manciata di secondi sulla Porsche 911 SC di un combattivo Roberto Rimoldi in coppia con Harshana Ratnayake, bravi ad insidiare per tutta la gara l’equipaggio della Ford e andando anche a sfiorare lo scratch nell’ultima prova dove si sono giocati il tutto per tutto: per loro una notevole quarta posizione assoluta e la consolazione della vittoria nella nutrita classe di appartenenza. Ai margini della top-ten compaiono, poi, altri due equipaggi in forza al Team Bassano, partendo da quello composto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone ottavi assoluti con la Porsche 911 SC Gruppo B e secondi di classe dopo una gara di buon livello corsa dopo due mesi e mezzo dalla precedente; a chiudere la decina assoluta, sono invece Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400 con la quale sono terzi di classe e quarti di 3° Raggruppamento, posizioni che fruttano i punti per ritrovarsi secondi in Campionato e, il pilota, al quarto posto nel Trofeo Conduttori. Si scorre poi alla posizione numero dodici dove si piazza un ottimo Luca Prina Mello che va a vincere anche la classe con la BMW 2002 Tii condivisa con Simone Bottega e poco più avanti, diciassettesimi, chiudono Alessandro Mazzucato e Michele Orietti bravi ad aggiudicarsi la loro con l’Opel Ascona SR alla prima partecipazione al Rally Lana Storico. Debutto positivo per la nuova Porsche 911 RS di Nicola Salin e Paolo Protta, quinti di classe e ventesimi assoluti, e traguardo tagliato anche per Bruno Graglia e Roberto Barbero, ventiduesimi e terzi di classe con la BMW M3, mentre per Massimo Giudicelli ed Edoardo Bertella su Volkswagen Golf Gti la gara si conclude con la seconda posizione nella 2-1600 grazie alla ventottesima prestazione nella generale. Gara sofferta ma conclusa al secondo posto di classe e di 1° Raggruppamento per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S, i quali rafforzano anche le posizioni in Campionato e alle loro spalle nella generale si piazza l’Opel Corsa GSI di Enrico Canetti e Cristian Pollini che aggiungono un nuovo alloro nella loro categoria dove conducono anche nel Tricolore. Un altro successo di categoria arriva per mano di Fabrizio Vaccani e Walter Rapetti che centrano l’obiettivo con l’intramontabile Lancia Fulvia HF 1.6 precedendo i compagni di scuderia Francesco Espen e Gabriella Guglielmo con un’analoga vettura. Vittoria di classe anche per Marco Simoni e Matteo Grosso con la Peugeot 205 Rallye, mentre per Elia Scotti e Francesco Donati e la seconda piazza quella che si aggiudicano con la Lancia Fulvia Coupé 1.3.
Non hanno, purtroppo, visto il traguardo sette equipaggi fermi anzitempo per problemi meccanici e per un paio di uscite di strada, senza conseguenze per i conduttori, come accaduto a Nicola Tricomi ed Eros Di Prima su Opel Kadett GT/e e ad Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello con la Porsche 911 S. Ritiro anche per le Porsche 911 di Roberto Giovannelli e Claudio Azzari – navigati da Isabella Rovere e Massimo Soffritti – per Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS, Italo Ferrara ed Ilario Pellegrino su Lancia Delta, Massimo e Matteo Migliore con l’Opel Kadett GT/e. Dalla classifica manca anche la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, ottavi assoluti sul campo ma esclusi dopo la verifica d’ufficio. Infine, nella classifica delle scuderie si festeggia un nuovo successo per la scuderia già sei volte Campione d’Italia e ad impreziosire la trasferta piemontese è il risultato del Trofeo A112 Abarth Yokohama con la tripletta realizzata da Filippo Fiora e Luca Pieri seguiti da Maurizio Cochis con Milva Manganone e da Marco Gentile con Vincenzo Torricelli.
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Immagine: Styling Photo
Ufficio Stampa Team Bassano
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