FONTE: SQUADRA CORSE VERONA – Uno dei buoni propositi che la Squadra Corse Verona si è assunta fin dalla sua ricostituzione è stato quello di favorire l’avvicinamento all’automobilismo sportivo dei ragazzi più giovani, che desiderano entrare a far parte di un ambiente che giocoforza fino all’età di 18 anni per loro è in gran parte precluso.
Quando si parla di automobilismo sportivo non si deve per forza pensare alle gare di velocità o ai rally, esistono infatti molte altre discipline che rappresentano l’occasione ideale per chi vuole provare in modo facile ed economico l’esperienza di salire su un’auto con i numeri sulle portiere e cimentarsi in vere sfide con il cronometro, con se stessi e con gli altri.
Tra queste la regolarità turistica è certamente la più utile per un giovane esordiente che vuole imparare a prendere confidenza con road book, tabelle di marcia e cronometri, anche perché al navigatore non è richiesta alcuna licenza né idoneità di alcun tipo, ma solo……tanta passione e voglia di cimentarsi.
E’ così che domenica 30 Agosto sul sedile di destra della Fiat 124 Abarth del 1973 guidata da Giorgio Pesavento ha preso posto il 19enne Francesco Sgobba per partecipare alla quarta edizione del Trofeo Colline Moreniche, gara di regolarità turistica per auto storiche con partenza e arrivo da Levata di Curtatone, nel mantovano.
Il percorso, caratterizzato da ben 35 rilevamenti cronometrati al centesimo di secondo, molti concatenati fra loro, si è snodato lungo le colline ed i borghi dell’alto mantovano, su strade sinuose con continui saliscendi che hanno offerto un esaltante piacere di guida accompagnato da panorami incantevoli.
“E’ stata un’esperienza molto emozionante” – ha detto Francesco dopo l’arrivo – “non pensavo che la regolarità potesse essere così impegnativa; ho visto macchine bellissime e……..molto meno giovani di me affrontare in scioltezza le difficoltà del percorso. Mi sono reso conto della grande importanza che riveste il ruolo del navigatore e quanto sia fondamentale in macchina l’affiatamento tra i due membri dell’equipaggio. Ringrazio Giorgio e la Squadra Corse Verona per l’opportunità che mi hanno dato e spero di ripetere in futuro l’esperienza, la prossima volta magari seduto sul sedile di guida”.
In effetti anche a destra Francesco ha dimostrato di saperci fare, esibendo ottime doti di copilota per un esordiente alla prima esperienza: speriamo che queste doti gli possano tornare utili in futuro, con l’augurio che questa sia stata solo la prima di una lunga serie di emozionanti esperienze a bordo di un’auto da corsa.
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FONTE: SQUADRA CORSE VERONA – E’ trascorso un anno dalla ripresa dell’attività della Squadra Corse Verona, che giusto dodici mesi or sono celebrava il suo ritorno sui campi di gara dopo un periodo di oblio durato oltre vent’anni, con la partecipazione dell’equipaggio Pesavento – Salizzoni sulla piccola A 112 Abarth alla prima edizione del Rally Lessinia Historic.
Oggi, alla vigilia della seconda edizione della gara veronese, organizzata come sempre con grande passione e bravura dal Rally Club Valpantena, la Squadra Corse Verona si presenta ai nastri di partenza con l’ambizione non solo di partecipare, ma anche di ben figurare nell’assoluta, affidando il ruolo di portacolori all’equipaggio formato da Gianluca e Giorgio Pesavento sulla potente Ford Sierra Cosworth di gruppo A.
Si tratta di un ritorno sulla scena dei rally storici in coppia dopo alcuni anni per i due fratelli veronesi, che ricordiamo autori di brillanti prestazioni alla guida della Fiat 131 Abarth e che hanno scelto di cimentarsi con una vettura di epoca più “recente” anche se non certo tra le più semplici da condurre, ma sempre alla ricerca del massimo divertimento che solo la trazione posteriore può garantire.
La vettura, che con la sua livrea “Rally Club Valpantena” vuole omaggiare gli amici capitanati da “Bob” Brunelli che da quasi vent’anni regalano a tutti gli appassionati la possibilità di divertirsi sulle strade veronesi con il revival novembrino ed ora anche con il rally storico, dopo un 2019 di collaudi ed affinamenti è ora pronta per affrontare i quattro rally storici che il calendario di quest’anno propone nella provincia di Verona, a cominciare appunto dal Lessinia per proseguire poi con il Benacus, il Valpolicella ed il Due Valli.
Le ambizioni dei fratelli Pesavento sono in primo luogo quella di fare chilometri per di togliersi di dosso un po’ di ruggine e quindi di divertirsi e far divertire il pubblico, che da queste macchine pretende giustamente quello spettacolo che nei rally moderni a volte manca; fatto questo, l’obiettivo sarà quello di cercare il miglior piazzamento possibile nella classifica assoluta, come è giusto che sia per un modello di vettura che trent’anni fa ha rappresentato un’icona dei rally ed ha spesso occupato le posizioni di vertice delle classifiche nelle gare nazionali ed internazionali.
La gara, che si svolgerà nella giornata di sabato sulle tortuose strade delle Prealpi Veronesi tra la Valpantena e Boscochiesanuova, potrà essere seguita in diretta sul sito dell’oganizzatore www.rallyclubvalpantena.it oppure come al solito sul sito amico www.rallystorici.it
FONTE: SQUADRA CORSE VERONA – Dopo gli impegni agonistici ed organizzativi di questa intensa stagione c’era voglia in Scuderia di un’occasione per così dire più rilassante per chiudere degnamente il 2019, e quindi niente di meglio che partecipare a “RUOTE NELLA STORIA”, un divertente autoraduno per auto storiche organizzato da ACI Verona Historic in concomitanza con la gara di regolarità classica “Coppa Giulietta e Romeo” e svoltosi sabato 23 Novembre.
Alla manifestazione, con partenza ed arrivo a Villafranca V.se presso il Museo Nicolis, hanno partecipato due equipaggi della Squadra Corse Verona, quello già collaudato e formato da Giorgio Pesavento e Paolo Bertani su una Fiat 124 Abarth del 1973 e quello composto da Piergiorgio Anderloni e Silvano Granziera su una Autobianchi A112 Abarth del 1979.
RUOTE NELLA STORIA, concepito come autoraduno, rientra tra le manifestazioni prive di valenza agonistica e quindi senza classifica, tuttavia va dato merito agli organizzatori di avere comunque consentito il rilevamento dei tempi anche per i partecipanti all’autoraduno, utilizzando i primi 41 pressostati disseminati lungo il percorso della gara di regolarità, così da permettere a tutti di misurare le proprie capacità nella personale sfida contro il cronometro.
Nonostante le difficili condizioni meteo, con pioggia battente per tutto il giorno, entrambi gli equipaggi della Squadra Corse Verona hanno portato brillantemente all’arrivo le loro vetture ed il duo Pesavento – Bertani ha ancora una volta confermato la propria abilità con lancette e pressostati, viaggiando su una media complessiva di 31 penalità, mentre Anderloni e Granziera hanno un po’ pagato lo scarso affiatamento (era la loro prima gara insieme), attestandosi su una media più alta di 139 penalità.
E’ stata comunque una degna occasione di chiusura di questa prima stagione di impegni, agonistici e non, per la rinata Squadra Corse Verona, che guarda ora con ambizioni e fiducia al 2020, forte di un gruppo di piloti affiatato, di una struttura ben organizzata e sapendo di poter contare su vetture competitive e sempre all’altezza degli impegni sportivi cui vengono chiamate a cimentarsi.
FONTE: SQUADRA CORSE VERONA – Il sesto Historic Rally Città di Modena, svoltosi lo scorso fine settimana sulle colline dell’Appennino Emiliano, ha visto un’altra positiva prestazione della Squadra Corse Verona, presente in gara con l’equipaggio formato da Thomas Salizzoni e Giorgio Pesavento sulla Ford Sierra Cosworth di gruppo A.
L’equipaggio scaligero ha infatti ottenuto un buon secondo posto di classe, che si aggiunge agli altri podi ottenuti in questa stagione dai piloti della Scuderia, condito da un decimo assoluto in classifica generale che avrebbe anche potuto essere un ottavo se non vi fosse stata la rottura del cavo della frizione prima dell’ultima prova speciale.
L’inconveniente, che i pur bravi ragazzi dell’assistenza non sono riusciti a risolvere nel breve tempo tra una P.S. e l’altra, ha fatto sì che il duo veronese abbia dovuto percorrere gli ultimi otto chilometri cronometrati con sole due marce, perdendo una cinquantina di secondi ed un paio di posizioni assolute.
“Sono inconvenienti che possono capitare” – ha commentato Thomas – “la macchina è stata oggetto di importanti aggiornamenti per la trasformazione in gruppo A e questa era la prima uscita dopo i lavori, quindi in pratica un collaudo generale; siamo comunque contenti che la base sia in ordine, adesso bisognerà lavorare di fino sulle regolazioni e sui dettagli per migliorare la competitività ed avvicinarci il più possibile alle prestazioni dei migliori. Da parte mia sono molto contento di questo esordio alla guida nei rally storici con questa vettura, mi sono divertito, ho trovato un ambiente competitivo e stimolante e credo che in futuro non mi farò mancare qualche altra occasione per essere presente”.
Ora l’attenzione della Squadra Corse Verona è tutta rivolta al prossimo Rally Due Valli, il rally di casa che si svolgerà nel weekend dell’11-12 e 13 di Ottobre e che potrà essere seguito come sempre, per quanto riguarda il settore storico, sul sito amico www.rallystorici.it
FONTE: SQUADRA CORSE VERONA – Dopo l’esordio nel Lessinia Historic Rally di Febbraio, un nuovo impegno attende i portacolori della Squadra Corse Verona Tommaso Salizzoni e Giorgio Pesavento, impegnati nel prossimo fine settimana nella sesta edizione del Rally Città di Modena Historic, con partenza ed arrivo dalla prestigiosa località di Maranello.
Questa volta i due alfieri della scuderia scaligera hanno messo le cose a posto, nel senso che correranno ricoprendo i loro ruoli naturali e tradizionali, alla guida Thomas ed alle note Giorgio, ruoli che invece allo scorso Lessinia, corso con la piccola A 112 Abarth, i due si erano divertiti a scambiarsi.
Alla base di ciò vi è in primo luogo la scelta della vettura, che sarà la bellissima Ford Sierra Cosworth gr.A in livrea “Valpantena”, uscita da pochi giorni da una lunga “cura ricostituente” e che, come Giorgio simpaticamente fa notare “è una macchina che deve essere guidata da un vero pilota, non da un naviga che prende per sbaglio il volante in mano ogni tanto come il sottoscritto”.
Sarà quindi questa l’occasione per vedere finalmente all’opera nei rally storici Thomas Salizzoni che, dopo una lunga e brillante carriera nei rally moderni, farà il suo esordio alla guida su una prestigiosa auto del passato, auto che peraltro era in auge quando lui già da tempo correva e vinceva con la A 112 Abarth e la Golf GTI.
La gara, che si svolgerà sulle colline dell’Appennino Modenese con quattro prove speciali il sabato pomeriggio e quattro la domenica mattina, potrà essere seguita come sempre sul sito www.rallystorici.it oppure direttamente sul sito della manifestazione www.rallycittadimodena.com
Brillano anche nella Regolarità gli equipaggi della Squadra Corse Verona
FONTE: SQUADRA CORSE VERONA, GIORGIO PESAVENTO – Non solo rally per gli equipaggi della Squadra Corse Verona, disciplina nella quale come abbiamo visto in questo inizio di stagione i piloti della rinata Scuderia veronese si sono regalati risultati davvero brillanti.
Si è svolta infatti lo scorso 8 Giugno la settima edizione del Montegrappa Legend, gara di regolarità per auto storiche con partenza e arrivo a Pove del Grappa, alla quale ha partecipato per i colori scaligeri l’equipaggio formato da Giorgio Pesavento e Paolo Bertani, a bordo di una fiammante Simca Rallye 2 gr.1 del 1974.
La gara, articolata su un percorso di oltre 200 Km tra il Massiccio del Grappa e l’Altopiano di Asiago, con oltre 20 rilevamenti cronometrici al centesimo di secondo, ha visto i portacolori della Squadra Corse Verona concludere brillantemente ottavi assoluti e secondi nella sesta divisione, con un distacco davvero minimo (12 punti, pari a 12 centesimi) dai vincitori.
“Peccato” – ha commentato Giorgio – “perché abbiamo tenuto la testa del raggruppamento fino a due prove dalla fine e solo un leggero calo di tensione nel finale ci ha privati della vittoria. In ogni caso abbiamo vinto una P.C. con uno “zero” e siamo molto contenti del risultato, anche perché noi interpretiamo la regolarità in modo molto semplice, con un cronometro analogico a mano, senza strumentazioni satellitari ed aiuti elettronici, per cui avere ottenuto alla fine una media di poco più di trenta centesimi a rilevamento ci rende particolarmente orgogliosi della nostra performance. Un grosso complimento lo devo poi fare a Paolo, che pur alle prime esperienze in questa disciplina mi ha navigato con competenza e precisione, per cui credo proprio che prima della fine della stagione ripeteremo l’esperienza in qualche altra gara”.
Un bravo va anche alla gloriosa Simca Rallye 2, vettura un tempo diffusissima nelle classi minori dei nostri rally, ma oggi divenuta una autentica rarità, che ha brillantemente accompagnato l’equipaggio scaligero lungo le impegnative strade di questa gara, percorrendo in scioltezza prove speciali epiche come Cima Grappa, Colli Alti, Valstagna, Stoccareddo, prove che tutti ricordiamo come pietre miliari del rallismo triveneto.
Prosegue dunque il filotto positivo della Squadra Corse Verona, i cui equipaggi hanno sin qui concluso sempre a podio tutte le gare cui hanno partecipato dall’inizio dell’anno, segno che la rinata Scuderia sta lavorando bene in termini di qualità di uomini e macchine che di volta in volta si impegnano nelle varie competizioni, riuscendo ad ottenere quei brillanti risultati che danno nuovo valore e prestigio al glorioso blasone con l’emblema di Cangrande della Scala.
FONTE: SQUADRA CORSE VERONA, GIORGIO PESAVENTO – Il ghiaccio è rotto!
Dopo vent’anni una vettura con i colori della Squadra Corse Verona è tornata in gara in occasione del primo Lessinia Rally Historic, organizzato dal Rally Club Valpantena. La A 112 Abarth gr.1 di Giorgio Pesavento, navigato per l’occasione dal Presidente Thomas Salizzoni, ha portato a termine con successo la divertente gara per auto storiche svoltasi sabato 16 Febbraio con partenza e arrivo a Boscochiesanuova.
Si è trattato di una ottima occasione per verificare in un rally vicino a casa l’efficienza delle strutture della Scuderia, messe alla prova anche dal fatto che nei rally storici le assistenze sono ancora libere e devono quindi intercettare dopo ogni prova la vettura in gara. La riuscita è stata ottima ed i bravissimi meccanici hanno operato al meglio, anche se in questa occasione per fortuna si è trattato solo di interventi di routine, come cambio gomme e rifornimento di benzina.
La piccola Autobianchi, infatti, caratterizzata dalla originale livrea che replica quella del primo anno del Trofeo A 112 (1977), ha marciato come un orologio svizzero in barba ai suoi quaranta e passa anni di vita, ed ha condotto i due portacolori della Squadra Corse Verona felicemente all’arrivo.
Adesso che la prima è andata, e bene, non resta che proseguire su questa strada verso altri e sempre più impegnativi traguardi, primo fra tutti l’esordio organizzativo del Trofeo Rally Veronesi per auto moderne che avverrà in occasione del prossimo Rally Benacus in programma a Bardolino l’1 e 2 marzo 2019.
FONTE: UFFICIO STAMPA SQUADRA CORSE VERONA, GIORGIO PESAVENTO – Neanche il tempo di ultimare le pratiche burocratiche per la creazione della nuova scuderia e la Squadra Corse Verona è già operativa sul campo di gara con la partecipazione dell’equipaggio formato da Giorgio Pesavento e Thomas Salizzoni, che saranno impegnati il prossimo fine settimana sulle strade del primo Lessinia Historic Rally a bordo della loro A 112 Abarth 70hp di gruppo 1.
Si tratta di una partecipazione non priva di un certo valore simbolico, dato che avviene con un modello di auto che ha segnato intere epoche di competizioni rallistiche ed è ancora in auge oggi nei rally storici e rappresenta perciò un ideale collegamento tra il primo periodo di vita della Squadra Corse Verona e la attuale ripresa della sua attività.
Senza dimenticare che proprio la A 112 Abarth è stata la macchina con cui esordì proprio l’attuale Presidente del sodalizio veronese Salizzoni in un Due Valli di molti anni fa.
Potrete seguire in dettaglio la gara, organizzata dal Rally Club Valpantena, sul sito www.rallyclubvalpantena.it
Rinasce la Squadra Corse Verona
FONTE: SQUADRA CORSE VERONA, GIORGIO PESAVENTO – UNA NUOVA SCUDERIA NEL PANORAMA AUTOMOBILISTICO SCALIGERO
Due parole con il neo presidente Thomas Salizzoni
Correva l’anno 1967 quando un gruppo di appassionati piloti, guidati dall’allora Presidente dott. Gaetano Bertani, si riuniva sotto l’egida dell’Automobile Club Verona e fondava la Squadra Corse Verona.
Dopo quasi trent’anni di intensa attività caratterizzata da numerose partecipazioni a gare ed eventi sportivi automobilistici in ogni parte d’Italia, intorno alla metà degli anni ’90 la Scuderia che ha come simbolo Cangrande della Scala cessava la propria attività lasciando spazio a sodalizi più giovani ed emergenti in ambito provinciale.
Oggi, grazie all’iniziativa di un gruppo di sportivi veronesi appassionati di motori, la Squadra Corse Verona rinasce dalle sue ceneri e torna ad esibire il glorioso simbolo che tanti piloti della nostra città hanno in passato orgogliosamente esposto sulle carrozzerie delle loro vetture da corsa.
Presidente del rinato sodalizio scaligero è un pilota veronese di lungo corso, Tommaso Salizzoni, che fin dai primi anni ‘80 percorre con passione e successo le strade dei rally veronesi e non solo (lo ricordiamo impegnato lo scorso anno anche nel Panda Raid in Marocco), testimone di una generazione di gentleman drivers che ancora oggi si divertono con il casco in testa ed il volante in mano.
Gli abbiamo rivolto alcune domande per capire il perchè di questa iniziativa.
D.: Allora, Tommaso (o Thomas, come tutti ti conoscono nell’ambiente), spiegaci un po’ questa nuova avventura.
R: Beh, scherzando potrei dire che in questi quarant’anni di frequentazione dell’ambiente delle corse ho provato quasi tutto e l’unica cosa che ancora mi mancava era costituire una scuderia. Con un gruppo di amici di vecchia data ne abbiamo parlato, da cosa nasce cosa, ed oggi siamo qui. In più tutti hanno insistito che fossi io ad assumere la carica di Presidente, spero non per motivi di vecchiaia, ma solo di anzianità – diciamo così – agonistica!
D.: E la vecchia Squadra Corse Verona?
R.: Direi che non c’è una “vecchia” e una “nuova”, ma una sola Squadra Corse Verona, che ha attraversato un lungo momento di pausa ed oggi riprende vita. A questo proposito devo ringraziare gli storici membri del sodalizio, che hanno consentito l’utilizzo della prestigiosa denominazione e che sono sin d’ora invitati a far parte, se lo vorranno, della Scuderia, e la dirigenza dell’Automobile Club Verona, che ha concesso il benestare affinchè il simbolo della Squadra Corse Verona, contenente, oltre all’emblema di Cangrande della Scala, anche il riferimento all’AC provinciale, potesse essere riutilizzato.
D.: Come si propone la vostra scuderia nell’attuale panorama delle corse veronesi?
R.: Verona, si sa, è terra di rallisti e quindi va da sé che i rally, sia per vetture moderne che per auto storiche, saranno almeno all’inizio al centro del progetto, con la partecipazione dei nostri equipaggi alle gare in programma sul territorio veronese ed anche in altre zone. In quest’ottica abbiamo pensato anche ad una nuova iniziativa sul piano organizzativo ed abbiamo ideato il Trofeo Rally Veronesi, che vuole essere un piccolo campionato che coinvolge e lega le gare della nostra provincia, per adesso riservato solo alle auto moderne, ma non escludiamo di ampliarlo in futuro anche alle storiche. Ne potete leggere i dettagli sul nuovo sito internet www.squadracorseverona.it
D.: Che sensazioni hai avuto nel ridare vita a questa storica scuderia veronese?
R.: Devo dire molto positive, tutti coloro con i quali ci siamo confrontati nell’ambiente hanno accolto favorevolmente la notizia, forse perché fa piacere a tutti rivedere in azione un nome ed un simbolo che hanno fatto la storia dello sport automobilistico veronese. Spero che sarà cosi anche quando qualche nostro driver metterà le ruote davanti a tutti ! (ride ….). Battute a parte, un grosso ringraziamento va da parte mia in particolare alla Scuderia Omega ed al suo Presidente Ivano Griso, che mi hanno supportato in questi ultimi quindici anni di carriera e che hanno già assicurato al nostro nuovo sodalizio amicizia e sostegno per l’avventura sportiva che stiamo per iniziare.
D.: Ma ti vedremo ancora in gara con la tua fida Peugeot 306?
R.: Sì certamente, l’impegno con la Squadra Corse Verona prevede che come Presidente io sia il primo a dover… dare il buon esempio, quindi vedrò di non farmi mancare qualche uscita nelle gare di casa, e spero in futuro che le nostre iniziative siano in grado di coinvolgere qualche giovane desideroso di iniziare a praticare lo sport dell’automobile, che è in grado di insegnare in modo molto efficace importanti valori come lealtà e rispetto delle regole.
D.: Non ci resta quindi che augurare un grosso in bocca al lupo alla rinata Squadra Corse Verona!
R.: Grazie, crepi il lupo, e speriamo di avere presto altre ottime ragioni per far parlare nuovamente di noi!