FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA BMT – Nel week end Biella torna ancora una volta ad essere la capitale dei motori. Infatti per sabato 22 e domenica 23 settembre gli specialisti della regolarità classica si sono dati appuntamento nel Biellese per il trofeo Valli Biellesi-Oasi Zegna valido per il campionato italiano della specialità. Partenza sabato alle 12 dal Dopolavoro Zegna di Trivero per la prima tappa. I concorrenti affronteranno un percorso di 176 tra Biella e la parte orientale della provincia con 66 prove cronometrate prima dell’arrivo a Bielmonte alle 19,30. La gara ripartirà domenica mattina alle 9 da Biella. I concorrenti si daranno battaglia su un percorso di 142 chilometri nella zona occidentale con 32 prove cronometrate. Arrivo finale alle 14,30 a Biella in piazza Martiri. Accanto alla gara tricolore di regolarità classica ne è prevista anche una di regolarità turistica con un numero ridotto di prove.
Al via del Trofeo Valli Biellesi-Oasi Zegna anche la scuderia Biella Motor Team con un nutrito gruppo di equipaggi, tutti al via nella gara di regolarità turistica. Il numero 101 è stato assegnato alla MG A di Gabriele Bodo e Genny Perin Riz che sono i primi a partire. Con il 106 sono iscritti Roberto Lacchio e Sergio Borghesio su una Lancia Aurelia B20, stessa vettura di Stefano Aimone al via con il numero 109. Subito dietro di lui partono Roberto Aimone e Laura Zegna con una Porsche 614/6. Il 114 è il numero di gara di Stefano Cravero e Pierluigi Mazzia che si affidano ad una MG A, due numeri dopo partirà Gian Luigi Chiesa con una Porsche 356 Roadster. Tra il numero 128 ed il 134 figurano altri equipaggi della Biella Motor Team: nell’ordine sono Gianluca Ventura e Ivano Tiritan (Fiat 500L), Fabrizio Roman e Luca Pieri (Lancia Fulvia 1300), Alberto Ritegno e Marco Barbera (Lancia Fulvia Rallye), Valter Anziliero e Alyssa Anziliero (Ford Escort XL 1100), Piervittorio Balbo e Simone Gariazzo (Triumph TR4), Manuela Sità e Marina Sità (Bmw 1800), Roberto Balbo e Marco Meante (MP Lafer). Il 139 è stato assegnato alla Volkswagen Golf Cabrio di Giuseppe Lampo affiancato da Paolo Ferraris. Seguono altri quattro equipaggi dal numero 145 al 148: si tratta di Stanislav Solovyev e Marina Solovyeva (Triumph TR3), Konstantin Krivtsov e Eugenia Skorodumova (Lancia Flavia), Aleksandr Grechaniuk e Svetlana Grechaniuk (Alfa Romeo coda tronca) e Konstantin Moshkin con Ludmila Moshkina (Alfa Romeo Aerodinamica). Il numero 154 è per la Fiat X1/9 di Germano Pasqual e Andrea Sella che saranno seguiti dall’equipaggio femminile composto da Lauretta Casotto e Patrizia Stratta su Autobianchi A112. Con il 167 ci sono Maurizio Ribaldone e Alessandra Chiappo su una Autobianchi A112 Abarth. Il 179 è per la Fiat Uno Turbo IE di Enzo Vaglio Agnes e Maurizio Mosca, dietro di loro la Ford Sierra di Marco Mussone e Gianni Brandalese.
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FONTE: UFFICIO STAMPA VALLI BIELLESI, ANDREA ZANOVELLO – 53 gli equipaggi partecipanti alla gara di regolarità classica valevole per il Campionato Italiano e 82 quelli che si sfideranno col regolamento della regolarità turistica.
Biella, 20 Settembre 2018 – Si sono chiuse da poco le iscrizioni alla sesta edizione del Valli Biellesi – Trofeo Oasi Zegna, e i numeri ancora una volta premiano il lavoro dell’accoppiata Veglio 4×4 e BMT Eventi impegnata nell’organizzazione della gara che ha avuto la conferma della validità per il Campionato Italiano Regolarità Autostoriche, attribuita per la prima volta nel 2017.
L’evento avrà inizio venerdì 21 settembre con la prima fase delle verifiche programmate dalle 18 alle 21 presso The Place Luxury Outlet a Sandigliano; sarà invece la sede del Lanificio Ermenegildo Zegna a Trivero ad ospitare la seconda sessione delle operazioni preliminari. Sempre dalla location di Trivero, che ospiterà anche la direzione gara, scatterà alle 12.01 la prima tappa della gara, che prevede l’arrivo a Bielmonte a partire dalle 19.30 dopo un percorso di 176,60 chilometri e 66 prove cronometrate e subito dopo il controllo orario di fine tappa, la cena presso l’Hotel Bucaneve.
Domenica 23 sarà Piazza Martiri il luogo della partenza e dell’arrivo della seconda tappa; la prima vettura scatterà alle 9 in punto e vi farà ritorno alle 14.30 dopo aver solcato un nuovo percorso, lungo il quale dovranno affrontare altre 31 prove che porteranno il totale a 98; il tutto su un chilometraggio che sfiorerà quota 320. Stesso percorso per gli equipaggi impegnati con la formula della regolarità turistica che dovranno affrontare 43 prove cronometrate nei due giorni di gara.
Nonostante il Campionato Italiano abbia emesso il verdetto con quattro gare d’anticipo, al Valli Biellesi- Oasi Zegna saranno comunque presenti numerosi conduttori delle categorie “Top Driver” a partire da Fontana e Scozzesi, attualmente secondi in Campionato e in gara con un’Autobianchi A112 Abarth, e Rimondi – Fava terzi nell’assoluta, iscritti con un’Innocenti Mini Cooper, sicuramente in lotta per la piazza d’onore. Sono ben tredici i “top” e diciotto i driver con la priorità “A”, numeri che promettono una sfida di alto livello. Molto interessante anche il plateau dei partecipanti con la formula “turistica” tra i quali spicca l’equipaggio Gennari – Ferrari, vincitore nel 2017 e 2016 con una Lancia Beta Coupè che di sicuro se la dovranno vedere con Anselmetti e Vergano, con la Talbot Sunbeam Lotus vincitrice delle edizioni 2014 e 2015.
Un’ulteriore valore aggiunto del Valli Biellesi – Oasi Zegna è dato dai premi speciali che andranno ad arricchire il montepremi: ai primi tre “Top” della classica andrà in omaggio l’iscrizione al “Campagne e Cascine” gara di Campionato in programma a Cremona il primo fine settimana di ottobre. Un test drive Maserati in pista, è invece il prestigioso premio che si aggiudicherà il vincitore della TOP CAR turistica.
Ulteriori informazioni e classifiche della manifestazione al sito web www.vallibiellesi-oasizegna.it
Immagine: Aci Sport
Ufficio Stampa Valli Biellesi
Andrea Zanovello
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il siciliano di Campobello di Mazara vince anche in casa con la 112 navigato da Francesco Messina. Sul podio Leonardo e Giuseppe Ippolito su A112 e Angelo Accardo con Filippo Becchina su Fiat 1100/103E. Sfortuna per Moceri
Il campobellese Mario Passanante, navigato da Francesco Messina, vince il Trofeo Cave di Cusa, nona prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche Cireas, andato in scena questo fine settimana per la prima volta in Sicilia nel Trapanese. L’appuntamento, organizzato dall’associazione Cave di Cusa presieduto da Giovanni Bianco, con il supporto dell’automobile Club di Trapani con a capo il suo presidente Giovanni Pellegrino, si è snodata lungo gli splendidi passaggi del Mazarese, tra natura incontaminata e mare cristallino, toccando 9 comuni, in 74 prove e con 32 concorrenti al via. Passanante ha guidato la classifica generale, combattendo sul filo delle penalità con il palermitano Giovanni Moceri, in gara con la moglie Valeria Dicembre, sull’ammiratissima Fiat 508 C del 1939 della Loro PIana Classic di 1 Raggruppamento. Il campobellese ha confermato il suo vantaggio su Moceri già prima della prova in notturna, quando il palermitano avrebbe potuto ridurre il gap e insidiare la testa di gara, ma ha dovuto cedere definitivamente per colpa di un guasto ai fari della vettura anteguerra. Morale pilota e navigatrice hanno guidato praticamente al buio per le penultime due prove, perdendo consistentemente terreno rispetto ai diretti inseguitori ottenendo in ogni caso la migliore media di gara a 5,90 e la vittoria del 1 Raggruppamento. Visibilmente soddisfatto Mario Passanante, già vincitore del Tricolore 2018 di regolarità e autore anche dell’acuto in classifica Top Car. “Vincere in casa – ha detto Passanante – ha un valore inestimabile. La gara è stata ben disegnata, dalla ineccepibile organizzazione e soprattutto ha dato spazio a tanti talenti, soprattutto giovani, di cui sicuramente sentiremo parlare in futuro. Il campionato è stato invece molto combattuto. Avrei preferito lottare con più equipaggi che invece hanno preferito non dare lustro con la loro presenza, quando il campionato era già più o meno deciso, avendo io vinto diverse gare. Ma va bene così, è stata una stagione esaltante, per me e la mia scuderia la F.M. Franciacorta Motori che ringrazio per il supporto”.
Secondo della classifica Generale e terzo in Top Car, l’equipaggio composto dall’equipaggio Ippolito Ippolito, Leonardo e Giuseppe, sulla fida A112 della A.S.D. Cave di Cusa. “Il percorso – spiega Leonardo Ippolito – ha offerto opportunità importanti e una grande accessibilità, grazie anche a condizioni orografiche da dolci scollinamenti, tipici del territorio”. Terzo sul podio della generale, il campobellese Angelo Accardo navigato da Filippo Becchina sulla Fiat 1100/ 103 E del 1957 della F.M. Franciacorta Motori con la quale hanno conquistato la prima posizione del 2 Raggruppamento e la seconda piazza in Top Car. “E’ stata una gara dal grande spessore tecnico – ha detto Accardo – di livello assoluto e che ci ha visti coinvolti in una battaglia tra Top assolutamente serrata. Per noi in gara con una vettura del 1957, stare in mezzo alle agguerrite e agili 112 è stata una impresa degna di nota. Siamo felicissimi”. In evidenza in Classifica generale e primi di 9 Raggruppamento, ancora un equipaggio locale, quello composto da Angelo Accardo e Paolino Messina, fratello del navigatore di Passanante su Autobianchi Y10 del 1987. Tra le lady, l’acuto è stato di Tiziana Emilia Polizzi che navigava Giampiero Indelicato su A112. Ha sfiorato tale primato la navigatrice dell’instancabile Francesco Commare, l’esperta Roberta Trombetta.
Ha invece pagato qualche errore di interpretazione del percorso la giovanissima driver locale Martina Montalbano, in gara con il padre, l’esperto Salvatore su A112 della Cave di Cusa. Tra i giovani, si è messo in evidenza Alfonso Tumbarello che ha ritirato la coppa Under, al termine della sua gara cristallina sulla A112 di 7 Raggruppamento con il padre Rocco. Tra gli equipaggi in gara, anche quello composto da Giacomo Buffa e Vito Gullotta su Alfa Romeo dl 1970: Buffa è figlio di Nino Buffa, sindaco di Campobello che nel 1962 diede vita per la prima volta ad una gara di regolarità in Sicilia. La gara, diretta dal Marco Cascino si è corsa in un clima tipicamente estivo ed ha visto annullate sole 4 prove su 74 in programma. La gara si è corsa nel ricordo di Stefano Margiotta, indimenticato regolarista, padre di Nino, recentemente scomparso. Soddisfatto il presidente dell’automobile Club Trapani Giovanni Pellegrino: “Abbiamo cercato di coniugare le eccellenze del territorio – ha detto Pellegrino – partendo da quelle dei nostri regolaristi sino a quelle paesaggistiche ed enogastronomiche. E’ stata una bella gara e siamo felici si siano divertiti tutti. Chiaramente diamo l’arrivederci al prossimo anno”.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Mario Passanante e Michele Luciano su A112 Vincono la 13^ Millecurve
Tutto siciliano il podio della Classifica generale, con Cusumano-Carrotta (A112 E) secondi e Accardo Becchina su Fiat 1100/103 terzi. Top Car Spagnoli-Parisi su Fiat 508 C del ’38. Tra le scuderie, primato per la Franciacorta Motori
Mario Passanante e Michele Luciano su A112 Elegant della FM Franciacorta Motori, conquistano la vittoria della 13^ MilleCurve, ottava prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS appena conclusosi nell’Avellinese e organizzata dal Millecurve Club Auto Storiche Avellino. Il siciliano di Campobello di Mazara (TP) navigato dall’esperto codriver avellinese, ha conquistato la vetta della gara totalizzando 197 punti/penalità, frutto delle consueta abilità e precisione di guida su un percorso molto selettivo, costruendo il vantaggio sull’equipaggio Cusumano- Carrotta su A112 E (secondi assoluti) curva dopo curva. La vittoria di questo week end intanto, consente a Passanante di mettere una seria ipoteca sul titolo CIREAS 2018. “E’ stata una gara molto tecnica e tirata – ha spiegato Passanante sul podio – con molti tubi nascosti e tanti accorgimenti interessanti. Le prove sono state indubbiamente molto ritmate e con alcune chicche che abbiamo apprezzato tantissimo, come i tubi illuminati in notturna quando abbiamo affrontato salita e discesa di Montevergine. Insieme al mio navigatore Michele, che ringrazio tantissimo perché è stato impeccabile, abbiamo dovuto guardarci le spalle in alcuni tratti dai nostri conterranei Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta (Classic Team), ma siamo riusciti a portare a casa questo bel risultato. Ringrazio anche la mia scuderia la Franciacorta Motori per l’indispensabile supporto anche di questo week end”. Terzo gradino del podio della Classifica Generale ancora per due siciliani, l’agrigentino di Menfi Angelo Accardo con il codriver di Castelvetrano Filippo Becchina sulla sempre ammiratissima Fiat 1100/103 E del ‘57 di 2 Raggruppamento. Subito sotto il podio della generale, l’organizzatore della prossima tappa del CIREAS, ovvero Francesco Commare della ASD Cave di Cusa, navigato dalla moglie Roberta Trombetta ancora su Autobianchi A112 E. La classifica Top Car ha visto invece il successo degli inossidabili alfieri della FM Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, sempre con la spettacolare Fiat 508 C, una tra le vetture anteguerra che costituiscono certamente un valore aggiunto allo spettacolo del campionato. A proposito di FM, è proprio la bresciana Franciacorta Motori a conquistare l’alloro tra le scuderie in gara alla Millecurve. Archiviata la gara campana, il circus della regolarità si prende adesso un mese esatto di pausa, prima del prossimo appuntamento in programma in Sicilia a Campobello di Mazara il week end del 3 e 4 agosto.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il duo della scuderia Nettuno di Bologna ha distanziato di dieci penalità ancora due bolognesi, Rimondi/Fava su Porsche 911, anche loro della Nettuno. Terzi Armando Fontana con Silvia Grossi su A112 Abarth del Classic team. Top Car
Stefano Pasinato, in coppia con Gianluca Caneo della Nettuno Auto Storiche su Lancia Fulvia Montecarlo si è aggiudicato il primo posto in classifica assoluta della sesta edizione della TARGA AC BOLOGNA, gara di regolarità classica per auto storiche valevole per il Campionato Italiano ACI Sport disputatasi domenica 27 maggio.
Un circuito ad anello, splendido nella scelta dei paesaggi e delle strade che, partendo da Zola Predosa. ha toccato le vette dell’Appennino bolognese ed attraverso Monghidoro, Monzuno, Riola di Vergato, Valsamoggia-Savigno ed ancora con il ritorno a Zola Predosa, ha impegnato non poco gli oltre settanta equipaggi e le loro auto storiche. Il compito degli organizzatori dell’Automobile Club di Bologna era chiaro: rendere questa gara una delle più impegnative e selettive del Campionato. Complice il primo grande caldo e le scalate imposte alle auto storiche, con 70 prove speciali veloci su percorsi destinati a driver esperti, le penalità si sono alzate e non sono mancati gli errori. A tutti però è piaciuta l’inedita scoperta di strade nuove proposte dall’Automobile Club di Bologna, organizzatore della manifestazione, che per la realizzazione di quello che è il suo evento sportivo di punta, grazie al patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Motorvalley, della Città Metropolitana di Bologna e dei diversi Comuni della provincia che hanno ospitato l’evento, ha voluto quest’anno proporre una formula tutta nuova per festeggiare degnamente l’anniversario dei 110 anni dalla prima edizione di questa gara.
Chi aveva occhi attenti, così, non si è lasciato sfuggire qualche scorcio emozionante, come quelli della Valsamoggia costellata di torri e castelli, o lo scenario naturalistico che ingloba la Porrettana, mentre gli appassionati delle curve non hanno certo avuto tempi morti.
Partiti alle 9 in punto dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa, i settanta equipaggi si sono diretti verso Mongardino per affrontare le prime prove cronometrate, proseguendo poi per Zena, Lavacchio fino al primo C.O. di Monghidoro.
Da qui la discesa ed il passaggio in parte per lo stesso tragitto, ma in senso opposto, per risalire poi verso Monzuno per il terzo controllo orario. E ancora partenza da qui, costeggiando a tratti il tragitto panoramico verso Rioveggio e Porretta per arrivare a Riola di Vergato allo stop per il pranzo. Nel pomeriggio ancora impegnative serie di prove cronometrate, a grappoli di dieci, passando per le zone delle colline moreniche intorno a Pietracolora e Castel d’Aiano, costeggiando Zocca e attraversando Tolé fino a Savigno, località designata per il quinto controllo orario. Infine, il ritorno all’Hotel Admiral passando per Sasso Marconi. Nel complesso una velocissima scorribanda che ha lasciato col fiato sospeso per molti sull’esito della classifica finale (e sulla tenuta della vettura!).
Alla fine l’ha spuntata, come detto, il duo della scuderia Nettuno di Bologna che ha distanziato di dieci penalità ancora due bolognesi, di casa su queste strade: Rimondi/Fava su Porsche 911, anche loro della Nettuno e, a solo un centesimo, Armando Fontana tornato sempre più in forma, che in coppia con Silvia Grossi su A112 Abarth del Classic team ha conquistato altri punti preziosi per il trofeo tricolore, precedendo Belometti e Vavassori ch e sulla Fiat 508 della Loro Piana hanno vinto la classifica per le Top Car davanti ai fratelli Scapolo su una vettura simile e ai terzi della Top Car Spagnoli- Parisi, sempre su Fiat 508. Mentre nella classifica assoluta Mario Passanante ed Elisa Buccioni su A 112 questa volta si sono dovuti accontentare della quinta piazza che anche se non li soddisfa appieno, è più che preziosa per continuare a scalare la graduatoria tricolore del Cireas.
I vincitori si sono aggiudicati anche il premio messo in palio dalla Honda Automotive Group – partner dell’Evento, che ha messo in palio un Voucher del valore di € 1.000,00 da utilizzare presso le concessionarie del Gruppo Morini, per l’acquisto di una vettura o per l’utilizzo dei servizi di officina o acquisto pneumatici.
Alle premiazioni, il Presidente dell’Automobile Club di Bologna, Federico Bendinelli ha voluto sottolineare l’importanza della targa AC Bologna si è corsa a 110 anni esatti dalla prima gara organizzata dall’Automobile Club appunto nel 1908, il famoso ‘Circuito di Bologna’ che vedeva al via tutti i più famosi piloti dell’epoca.
Così gli organizzatori hanno dato appuntamento ai concorrenti per l’edizione 2019 della Targa Ac Bologna che manterrà il format dello svolgimento in una sola giornata, ma con un percorso che verrà ancora una volta rinnovato e reso ancor più divertente, tenendo conto anche delle critiche, costruttive, dei concorrenti per migliorare sempre di più la Targa AC Bologna così da farla diventare una ‘classica ‘del calendario ACI Sport.
Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS è in programma a Pistoia per la 19^ edizione della Coppa della Collina Storica il 9 giugno 2018.
(Foto di Sergio Marchioni)
Armando Fontana e Silvia Grossi su A112 si impongono al San Marino Revival
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I due portacolori del Classic Team chiudono con 251 punti. Secondi Passanante e Buccioni ancora su A112. Terzi Gibertini e Sighinolfi su Fulvia Montecarlo. Top Car Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi su Fiat 520T
Armando Fontana e Silvia Grossi su A112 del 1972, sono i vincitori del 25° San Marino Revival, quinta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, andato in scena questo fine settimana all’ombra del Titano. L’esperto driver di Collecchio Fontana, coadiuvato dalla navigatrice pistoiese Grossi, portacolori del Classic Team, hanno chiuso la loro prestazione con 251 punti che gli sono valsi il gradino più alto del podio della classifica generale, imponendosi davanti all’esperto siciliano Mario Passanante, navigato da Elisa Buccioni su A112 Elegant del 1977 della Franciacorta Motori.
“E’ stata una gara bellissima e compe sempre molto impegnativa – hanno dichiarato sul podio i vincitori – siamo molto contenti di portare a casa questo splendido risultato”.
Grande soddisfazione anche per Passanante e Buccioni: “Arrivare secondi, su una sessantina di equipaggi, con una media molto bassa (3,5), dopo 8 ore di gara, una settantina di prove e 160 km di percorso fra prove e trasferimenti quale è il San Marino Revival, è sicuramente un risultato notevole”.
A completare il podio della Generale, Marcello Gibertini navigato da Lisa Sighinolfi con la Loro Fulvia Montecarlo del 1974 della Scuderia Nettuno.
La classifica Top Car ha visto imporsi l’equipaggio Franco Spagnoli – Giuseppe Parisi con la loro Fiat 520T del 1928, secondi Vincenzo Bertoli – Alberto Gamba su Fiat 508 Balilla del 1938, terzi Luciano Lui – Paolo Pizzi su Fiat Balilla C del 1934.
Classifica Scuderia ha visto il successo della Franciacorta Motori, primo Under 30 Edoardo Bellini su Fiat 508C, primo equipaggio femminile è quello di Federica Bignetti Bignetti – Luisa Ciatti a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta del 1960. La quinta prova del tricolore di regolarità ha vissuto fasi metereologiche dalle alterne fortune, tra temporali e schiarite, che non hanno scoraggiato i 57 partenti ed il numeroso pubblico ad assistere alla gara partita allo sventolio della bandiera bianco azzurra.
Il San Marino Revival, organizzato dalla San Marino Racing Organization del presidente Francesco Galassi, è stata una gara particolarmente apprezzata anche dai concorrenti alla guida delle vetture anteguerra messi a dura prova dal tipo di guida imposta dalle loro vetture.
I Sammarinesi in gara, portacolori dei Regolaristi Sammarinesi. L’equipaggio meglio classificato Valentino Muccini – Elia Albani su Autobianchi A112 Abarth 70HP del 1981 22° Assoluti, seguono Giorgio Zonzini – Bianca Botteghi su Alfa Romeo Alfasud Tì QV del 1982, 25° Assoluti e 2 di 8 Raggruppamento, Corrado Marzi – Maria Luisa Ceccoli su Alfa Romeo GTV6 del 1987, 40° Assoluti e 2 di 9 raggruppamento. Sempre portacolori dei Regolaristi Sammarinesi l’equipaggio Cattolichino composto da Maurizio e Veronica Parma, 44° Assoluti con la loro Porsche 912 del 1968.
Il prossimo appuntamento con il campionato italiano di regolarità, è in programma il 27 maggio per la blasonata Targa AC Bologna.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutto pronto sulle strade del mitico Rally di Sab Marino per la quinta prova del Cireas in programma questo fine settimana
163 km, 73 prove cronometrate, 5 nazioni rappresentate per un totale di 60 iscritti, sono questi i numeri del 25° San Marino Revival, quinta prova del campionato Italiano regolarità auto storiche 2018, in programma questo fine settimana sotto il monte Titano tra la casa, le tane, la costa dello spino, Canepa, Maiano, Montemaggio, Piandavello. Una competizione, giunta alla 25^ edizione, che conta auto e numeri importati. Tra le molte vetture anteguerra, spicca subito la presenza dell’equipaggio inglese Kirkpatrick-Kirkpatrick a bordo della loro Bugatti Type 37 del 1928, che dopo la partecipazione alla 24° edizione non sono voluti mancare anche quest’anno in preparazione della 1000 Miglia che li vedrà protagonisti.
Senza dimenticare le altre 8 anteguerra presenti, dalla Fiat 20T del 1928, Fiat 508, Lancia Aprilia, MG PB fino ad arrivare alla Peugeot 202 del 1939, un lotto di vetture veramente notevole, raramente presenti nelle manifestazioni presenti Repubblica.
Chiaramente non manca la presenza di auto leggendarie, quelle che hanno fatto accendere negli anni la passione per i motori o turbato i sonni di tanti di noi, Porsche, Alfa Romeo, Lancia, Abarth.
Ma anche quelle che hanno messo in moto l’Italia per 50 anni, Fiat 1100, Mini, Autobianchi A112, Volkswagen Golf, Renault 5 fino ad arrivare alla ormai rarissima anche se recente Fiat Duna.
Da segnalare, la presenza della scuderia ufficiale Volvo al grande completo.
“25 candeline per un evento – spiegano da San Marino- sono sempre una grande soddisfazione e testimonianza della longevità di una manifestazione. Il San Marino Revival è nato da una idea di Loris Roggia, personaggio famoso nel mondo dei motori e fortemente legato alla nostra Repubblica che alla pari della sua terra trasuda benzina da tutti i pori. A lui dobbiamo il merito di avere dipinto le più belle edizioni del Rally di San Marino, prima come navigatore, sul sedile di destra del grande Campione Sammarinese Massimo Ercolani, poi fra le file degli organizzatori di una manifestazione che vanta ben 45 edizioni disputate. Dalla sua mente è nato questo evento, che non ci stancheremo mai di dirlo è il tributo ad un rally che negli anni ottanta è stato uno dei più belli e seguiti a livello europeo diventando di diritto un vanto per la Repubblica di San Marino. Al grande Loris Roggia, ma anche a Massimo Ercolani, Giuseppe “Pucci” Grossi e Walter Meloni l’organizzatore ha titolato 4 prove cronometrate, segnale tangibile della loro eterne presenza nei cuori dei tantissimi appassionati Sammarinesi e non solo. Questa edizione vanta l’egida della federazione Auto Motoristica Sammarinese F.A.M.S. con validità per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2018. Come da tradizione anche questa edizione non sarà una scampagnata, un percorso molto guidato e tempi ben calcolati regaleranno sensazioni di guida uniche, anche se gli organizzatori ci tengono a sottolineare che i tempi sono stati calcolati prendendo in considerazione la partecipazione di vetture anteguerra, le più ammirate. Morale – proseguono gli organizzatori – vogliamo regalare un brivido, un ricordo a chi ha vissuto gli anni d’oro del rallysmo Sammarinese”.
Non solo motori, il San Marino Revival è anche turismo, oltre al centro storico di San Marino la manifestazione toccherà tutti e 9 i Castelli della Repubblica per poi dirigersi verso Verucchio, Torriana per poi fare ritorno al Parco San Giuseppe di Valdragone che sarà la partenza e l’arrivo della manifestazione.
“Il 4 e 5 maggio – sottolinea Valentino Muccini – non stupitevi troppo della presenza di vetture d’altri tempi, la repubblica di San Marino è in modalità San Marino Revival”.
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il siciliano sul tetto della Mendola sulla A112 Elegant della Franciacorta Motori. Secondi, Francesco e Giuseppe Di Pietra sempre su 112. Sul podio anche Bonfante-bruno sempre si A112. Top Car Spagnoli-Parisi su Fiat 508 T.
Mario Passanante in coppia con la Raffaella De Alessandrini su A112 Elegant sono i vincitori della 12^ Mendola Mendel History, quarta prova del campionato italiano regolarità Auto Storiche Cireas, andato in scena questo fine settimana tra Bolzano ed il passo della mendola. Il Siciliano di Campobello di Mazara (Tp), navigato dalla co-driver trentina Raffaella De Alessandrini, portacolori della F.M. Franciacorta Motori ASD, dopo le prime battute di gara non esaltanti, è riuscito a recuperare il gap al termine delle 47 prove, con una guida precisa ed incisiva sui pressostati, riuscendo così ad agguantare una nuova vittoria, preziosissima in ottica campionato. “Siamo ovviamente felici del risultato – spiega Passanante – la gara è stata impegnativa specie se si considera che è stato davvero difficile non farsi distrarre dagli splendidi passaggi sulle strade della Mendola. Guardiamo adesso al prosieguo della stagione, consapevoli di portare a casa una vittoria importante”.
Secondo posto della classifica generale per un altro equipaggio siciliano, il duo Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio, ancora su Autobianchi A112 Abarth del 1981 sempre di 7 Raggruppamento.
A completare il podio Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, su Autobianchi A112 Abarth della Emmebi 70 ASD che come Passanante.
Top Car, Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi sulla ammiratissima Fiat 508 T del 1928 della Franciacorta Motori, Secondi Alberto Aliverti e Sergio Carrara su Fiat 508 C del 1938, mentre a completare il podio di Top Car Roberto Crugnola e Marco Vida su peugeot 202 del 1938. Tra le ladies alloro all’equipaggio composto da Gabriella Scarcioni e Camila Rigoni, in gara su Ausitn Mini HLE, mentre tra le Scuderie, successo per i risultati conseguiti dagli equipaggi della F.M. Franciacorta Motori A.S.D. Prossimo appuntamento con il CIREAS è in programma il 4 e 5 Maggio per la San Marino Revival.
Mendola History: comunicato n. 3
FONTE: UFFICIO STAMPA MENDOLA HISTORY – Sembra un gioco da ragazzi, le auto che partono festose dalla piazza, i posti di controllo con il pubblico che assiste, curve, rettilinei, salite, discese e poi l’arrivo, l’agognato arrivo dopo 200 km! Tutta qui la 12° edizione della Mendola History e il 7° EcoRally?
Non è così, dietro a una manifestazione di una giornata, sta il lavoro di mesi del team della Scuderia Dolomiti; l’impegno di ufficiali di gara, cronometristi, studi pubblicitari; l’ospitalità perfetta, le coppe e gli… sponsor….!
E allora non possiamo dimenticare la conferma di questi giorni del nostro Main Sponsor: l’ Autostrada del Brennero spa – A22 ancora a fianco e sempre vicina alla scuderia Dolomiti ma anche attenta al futuro con lo sviluppo continuo sull’autostrada di moderne aree di ricarica elettrica e idrogeno.
Autostrada del Brennero che si affianca alla preziosa collaborazione dell’ Assessorato alla Mobilità della Provincia di Bolzano con i marchi STA e la prestigiosa struttura del Safety Park.
E poi i Top Sponsor con in testa la Cassa di Risparmio di Bolzano spa – Suedtiroler Sparkasse Ag , una banca che crede nello sport e lo affianca in diverse discipline. E di certo non seconda a nessuno l’Azienda di Soggiorno di Bolzano, un rapporto di stima e amicizia che dura da anni!
Technical Patner: Bassi Solutions, EELImedia, DrPhoto, Fiera di Bolzano spa, Hotel Four Points by Sheraton, Pizzeria Nuovo Teatro, Erika Gelati, Kellerei Cantina Bozen-Bolzano, MeboRast, Party Risto3, Elfer!
Race Patner: Cattoi Suzuki, Autoindustriale Toyota, Veteran Car Team, Noci Motor Classic, G.A.I. .
Quanti amici per una gara di campionato italiano regolarità auto storiche che, anche per il 2018, punta a dare il massimo in fatto di sport e ospitalità con il prestigioso e ambito patrocinio della Città di Bolzano!
Vi aspettiamo! Modulo d’iscrizione su www.scuderiadolomiti.com!
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – In corso le iscrizioni per il terzo appuntamento del Cireas 2018 in programma il 7 e l’8 aprile
Sono già in corso le iscrizioni per il terzo appuntamento stagionale del Cireas il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che il 7 e l’8 Aprile sarà di scena a Viterbo. La gara di auto storiche organizzata dall’ Etruria Historic Racing Club torna dopo alcuni anni di assenza nel cuore della città. I concorrenti, potranno finalmente visitare il centro storico e ammirare tutte le bellezze che lo caratterizzano come Il Duomo di Viterbo, Il Palazzo Papale e il quartiere San Pellegrino solo per cintarne alcune. La manifestazione, richiama annualmente circa 50 equipaggi provenienti da tutta Italia che a bordo delle loro splendide autovetture, molte delle quali dall’indiscusso valore storico e sportivo, attraversano numerosi borghi e paesi della Tuscia.
La Coppa degli Etruschi è secondo la volontà degli organizzatori, non soltanto un evento motoristico ma una iniziativa in grado di portare anche del turismo e divulgare la bellezza del territorio.
“Da viterbese quale sono per me è una grande gioia poter far conoscere e apprezzare la nostra realtà storica culturale che non è assolutamente seconda a nessuno – dichiara Mimmo Patara, Presidente dell’Etruria Historic Racing Club – Ringrazio il Comune di Viterbo per la disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti e soprattutto la consigliera Antonella Sberna che tuttora ci supporta nella fase organizzativa”.
Quest’anno le prove speciali saranno circa 65, il percorso che dovranno affrontare i concorrenti sarà di 200km e arriverà fino alla costa laziale. Parallelamente alla Coppa degli Etruschi si svolgerà il “Trofeo Officine Bontà”, giunto alla sua quarta edizione, una gara più turistica con prove e percorso ridotto ma sempre divertente, rivolta soprattutto ai giovani e a tutti coloro che vogliono comunque mettersi alla prova.